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«Il peccato taglia il rapporto con Dio e con i fra- Nel riprendere le catechesi dedicate all’impor- mandato Francesco — a chi ha già il cuore pieno
telli, il rapporto nella famiglia, nella società, nella tanza della celebrazione eucaristica per la vita cri- di sé, del proprio successo?». La risposta è stata
comunità»: insomma «il peccato separa, divide». stiana, il Pontefice si è soffermato sull’atto peni- senza appello: «Nulla, perché il presuntuoso è in-
Lo ha sottolineato Papa Francesco aggiungendo tenziale, con il quale, all’inizio della messa, i fede- capace di ricevere perdono, sazio com’è della sua
alcune considerazioni a braccio al testo della cate- li riconoscono di essere peccatori «davanti a Dio presunta giustizia». Mentre, al contrario, «chi è
chesi preparato per l’udienza generale di mercole- e ai fratelli». consapevole delle proprie miserie e abbassa gli
dì 3 gennaio — la prima del 2018 — svoltasi Ne è scaturita una severa critica ai presuntuosi. occhi con umiltà, sente posarsi su di sé lo sguar-
nell’aula Paolo VI. «Che cosa può donare il Signore — si è infatti do- do misericordioso di Dio». E di conseguenza «so-
lo chi sa riconoscere gli sbagli e chiedere scusa ri-
ceve la comprensione e il perdono degli altri».
Successivamente il Papa ha fatto notare come
«le parole che diciamo con la bocca» nell’atto pe-
nitenziale siano «accompagnate dal gesto di bat-
tersi il petto, riconoscendo che ho peccato pro-
prio per colpa mia, e non di altri». Del resto, ha
aggiunto, «capita spesso che, per paura o vergo-
gna, puntiamo il dito per accusare altri». E seb-
bene costi «ammettere di essere colpevoli», co-
munque «ci fa bene confessarlo con sincerità». In
proposito Francesco ha confidato un ricordo per-
sonale, un aneddoto raccontato da un vecchio
missionario, relativo a una donna che andando al
confessionale aveva cominciato a raccontare gli Un funzionario di Seoul durante la comunicazione con la controparte nordcoreana (Epa)
sbagli del marito, della suocera e dei vicini. Al
punto che il confessore ha osservato: «Lei ha fini-
PYONGYANG, 3. È durato circa ven- Tuttavia, Ri non ha chiarito se la
to con i peccati degli altri. Adesso incominci a di-
ti minuti il contatto telefonico tra Corea del Nord accetterà l’incontro
re i suoi».
Corea del Nord e Corea del Sud — proposto per il 9 gennaio o se le
Infine Francesco ha indicato «luminosi esempi conversazioni si limiteranno alla li-
il primo in quasi due anni — avve-
di figure “penitenti” che, rientrando in sé stessi nea di contatto installata alla fron-
nuto oggi tramite un canale di co-
dopo aver commesso il peccato, trovano il corag- tiera, che fino alla sua interruzione
municazione transfrontaliero, che è
gio di togliere la maschera e aprirsi alla grazia»: decisa dal 2016 dal regime di Pyon-
stato riattivato da Pyongyang alle
come il re Davide, il figlio prodigo, san Pietro, gyang era l’unico canale di comu-
7.30 ora italiana.
Zaccheo, la donna samaritana. Per concludere che nicazione tra i due paesi asiatici.
Fonti del ministero sudcoreano
«misurarsi con la fragilità dell’argilla di cui siamo I toni concilianti tra le due Co-
per l’unificazione hanno conferma-
impastati» e «fare i conti con la nostra debolez- ree sono stati però mitigati dall’en-
to la conversazione telefonica con
za» è «un’esperienza che fortifica». nesima esternazione di Donald
un funzionario di Pyongyang. «Ri-
tengo che sia un passo verso una Trump. In risposta al leader nor-
Eduardo Kingman, «Mundo sin respuestas» PAGINA 8
situazione in cui la comunicazione dcoreano, Kim Jong-un, che nel
sarà possibile in ogni momento», discorso per il nuovo anno ha fatto
ha commentato il responsabile del anche sapere di avere «il pulsante
servizio stampa della presidenza nucleare per scatenare un’apocalis-
sudcoreana, Yoon Young-chan. se sempre sul tavolo», il presidente
degli Stati Uniti ha risposto ieri se-
La moschea colpita
dall’attentato (Reuters)
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giovedì 4 gennaio 2018 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
Proteste antistatunitensi
a Karachi (Afp)
Proteste in Pakistan
Juan Manuel Santos, premio Nobel
nei negoziati con gli israeliani. Se- litare. Dopo l’uscita di scena del per la pace per aver messo fine al
condo Ashrawi, «Trump ha di- presidente Dilma Rousseff (desti- conflitto armato con la guerriglia
strutto con un colpo solo le fon- tuita nell’aprile 2016) non è infatti più antica dell’intero continente,
damenta della pace» riconoscendo ancora chiaro se l’ex presidente nonostante l’opposizione di una
Gerusalemme quale capitale dello Luiz Inácio Lula da Silva, leader
ISLAMABAD, 3. Dure proteste in Pa- un portavoce dell’ambasciata degli Shuang, ha ricordato in una nota parte della società colombiana ali-
stato di Israele (decisione annun- del Partido dos trabalhadores, con-
kistan dopo le gravi accuse rivolte Stati Uniti, senza fornire alcun com- che Islamabad «ha fatto sforzi tre- mentata dal suo predecessore il pre-
ciata il 6 dicembre scorso). In tal dannato in primo grado per corru-
dal presidente degli Stati Uniti, mento sulla sostanza dell’incontro. sidente Álvaro Uribe. Uno dei pun-
modo — ha aggiunto Ashrawi — mendi e sacrifici enormi per com- zione nello scandalo delle tangenti
Donald Trump, che ieri, tramite E nella notte il governo ha riuni- ti dell’accordo prevede la rappre-
«Trump ha sabotato il nostro im- battere il terrorismo». Petrobras, potrà presentarsi come
l’ambasciatore all’Onu, Nikki Haley, to d’emergenza il Comitato per la sentanza parlamentare garantita alle
pegno per la pace». La tensione rimane molto alta. candidato. Alla corsa presidenziale
ha annunciato la sospensione di 255 sicurezza nazionale, presieduto dal non prenderà parte invece l’attuale Farc, il cui leader, Rodrigo Londo-
Ieri il presidente statunitense Accogliendo l’invito del Difa-e-Paki-
milioni di dollari di aiuti. premier, Shahid Khaqan Abbasi, capo dello stato, Michel Temer, del ño, detto Timochenko, aspira a pre-
aveva attaccato duramente la lea- stan Council (Dpc), centinaia di
In un tweet, Trump si è scagliato con la partecipazione dei ministri di Movimento democrático brasileiro, sentarsi con i candidati dei partiti
dership palestinese affermando persone hanno manifestato a Kara- tradizionali.
contro Islamabad, accusandola di interni, esteri e difesa, oltre ai re- chi contro gli Stati Uniti, scanden- anch’egli coinvolto nel giro delle
che, nonostante gli aiuti economi- Passaggio di consegne anche a
dare sostegno e rifugio ai terroristi. sponsabili dei servizi di intelligence do slogan ostili. Il Dpc raccoglie tangenti. In ogni caso, lotta alla
ci, essa non vuole ancora ripren- Cuba. Raúl Castro lascerà infatti la
«Gli Stati Uniti hanno in modo fol- e di alti funzionari civili e militari. sotto la sua sigla una quarantina di corruzione e riforme economiche
dere i colloqui con gli israeliani, le dato al Pakistan più di 33 miliardi Nel comunicato diffuso al termi- carica di presidente nell’aprile del
partiti di ispirazione religiosa. Ne è saranno i punti principali dell’agen-
in stallo ormai da diversi anni. di dollari in aiuti negli ultimi 15 an- ne dell’incontro i partecipanti hanno 2018. Il Parlamento cubano ha ap-
da del prossimo governo.
«Paghiamo ai palestinesi centinaia attualmente responsabile il Maulana provato una legge che estende fino
ni e loro non ci hanno dato altro formalizzato un «profondo disap- Il Messico affronterà il primo lu-
di milioni di dollari all’anno e che bugie e inganni, pensando che i punto per alcune delle recenti di- Sami ul Had, conosciuto anche co- al 19 aprile la durata della attuale
glio l’elezione presidenziale. Diffici-
non otteniamo alcun apprezza- nostri leader siano sciocchi. Danno chiarazioni espresse dalla leadership me «il padre dei talebani afghani». legislatura, che avrebbe dovuto in-
le fare previsioni sulla successione
mento o rispetto. Non vogliono asilo ai terroristi a cui diamo la cac- degli Stati Uniti». Fra gli aderenti al Dpc figura anche al presidente Enrique Peña Nieto. vece esaurirsi il 24 febbraio. Segui-
neppure negoziare un trattato di cia in Afghanistan», ha scritto l’in- Nel comunicato si sottolinea an- Hafiz Saeed, fondatore del movi- Sono tre i principali candidati con ranno le elezioni politiche, all’indo-
pace con Israele necessario da quilino della Casa Bianca. che che le frasi di Trump «sono mento Jamaat-ud-Dawa, e conside- uguale possibilità di successo fino mani delle quali Castro dovrebbe
molto tempo» ha scritto Trump. E Haley ha rincarato la dose, so- completamente incomprensibili per- rato dall’India come il mandante all’ultimo momento: Andrés Ma- lasciare l’incarico. L’obiettivo cru-
Parole che hanno fatto seguito ai stenendo che «il Pakistan ha fatto ché contraddicono i fatti in modo degli attentati che nel 2008 causaro- nuel López Obrador, due volte can- ciale della prossima leadership sarà
piani, annunciati dall’ambasciatri- per anni il doppio gioco». manifesto». no a Mumbai 170 morti. didato per il Partido de la revolu- quello di rilanciare un’economia an-
ce statunitense all’Onu, Nikki Ha- In risposta, Islamabad ha subito Poco dopo è giunto il sostegno Fonti della Casa Bianca hanno ción democrática e che rappresente- cora debole e rafforzare l’apertura
ley, di mettere fine ai finanziamen- convocato l’ambasciatore statuniten- della Cina. Il portavoce del ministe- confermato altre azioni nei confronti rà a luglio il Movimiento regenera- diplomatica con gli Stati Uniti
ti all’agenzia dell’Onu che forni- se, David Hale. Lo ha confermato ro degli esteri a Pechino, Geng del Pakistan nelle prossime ore. ción nacional da lui fondato; José Il primo turno delle elezioni pre-
sce aiuti umanitari ai rifugiati pa- sidenziali e legislative in Costarica
lestinesi (gli Stati Uniti sono il si terrà invece il 4 febbraio. I favo-
maggior donatore, con un impe- riti sono Antonio Álvarez Desanti,
gno di 370 milioni di dollari nel del Partido liberación nacional,
2016). Juan Diego Castro, del Partido in-
L’iniziativa statunitense giunge
a poche settimane dalla visita del
Emergenza in India
Mortalità infantile tegración, e Rodolfo Piza, del Par-
tido unidad social cristiana. Si pre-
vicepresidente Mike Pence in Vici-
no oriente. Pence — stando a fonti
di stampa israeliane — dovrebbe
La rivolta al minimo storico a Cuba
vede un’alta percentuale di indecisi,
e molti elettori dichiarano di non
avere l’intenzione di votare. Questo
recarsi in Israele a fine gennaio
per una visita di ventiquattro ore. dei dalit L’AVANA, 3. Il tasso di mortalità Con questi nuovi dati, Cuba si
riflette lo scontento dei cittadini co-
staricani verso i partiti politici, in
Nella sua visita il vicepresidente un paese dove la corruzione viene
non dovrebbe incontrare rappre- infantile a Cuba ha raggiunto il colloca tra i primi venti paesi del identificata come il principale pro-
sentanti palestinesi. suo minimo storico lo scorso mese mondo e, insieme al Canada, è la blema nazionale.
di dicembre, con quattro bambini prima regione delle Americhe nella Ad aprile saranno invece i citta-
morti nel primo anno di vita ogni diminuzione del tasso di mortalità dini del Paraguay a recarsi alle ur-
mille neonati. Una cifra che pone infantile. ne. Verranno eletti il nuovo presi-
il paese caraibico allo stesso livello Gli esperti internazionali hanno
di Svizzera, Germania, Paesi Bassi dente, il vicepresidente, i governa-
confermato che il sistema sanitario tori, i senatori e i deputati. La sfida
Altri civili e Norvegia.
Lo ha reso noto il quotidiano
cubano ha lavorato molto per ri- presidenziale si profila come un
durre le nascite premature nel pae- confronto tra il Partido colorado,
uccisi «Granma», l’organo ufficiale del
Partito comunista cubano, citando se, anche con un uso più efficiente che ha governato buona parte degli
dei letti nei reparti e il migliora-
in Siria dati dell’anagrafe dell’Avana, se-
condo i quali quali su 114.980 na- mento dell’assistenza ostetrica.
ultimi settant’anni, e l’alleanza di
centro sinistra che comprende il
scite sono morti 465 neonati. Nel Quest’ultima strategia ha aumenta- Partido liberal e il Movimiento
1970 il tasso di mortalità infantile to la sopravvivenza anche dei neo- Guasú dell’ex-presidente Fernando
DAMASCO, 3. Ancora violenze in era del 38,7 per cento. nati sotto peso. Lugo.
Siria. Almeno sette civili, tra cui
cinque bambini, sono stati uccisi
ieri nei raid aerei condotti su
Khan Al Subul, località della pro-
vincia di Idlib, nel nord-ovest del
paese. A denunciarlo sono diverse Tragico incidente stradale Non si placa
fonti di stampa locale, evidenzian-
do come la provincia sia ancora in
parte controllata da numerosi
in Perú il freddo
gruppi ribelli e jihadisti, tra cui il negli Stati Uniti
sedicente stato islamico (Is) e LIMA, 3. È salito ad almeno 48 suti e recuperare i morti in una zo-
Tahrir Al Sham, organizzazione morti il tragico bilancio dell’inci- na molto difficile da raggiungere:
legata ad Al Qaeda. dente stradale che ieri, in Perú, ha si tratta dei dintorni di Pasamayo, WASHINGTON, 3. Il freddo polare
Intanto, l’esercito siriano ha an- visto un bus precipitare da una circa settanta chilometri a nord che ha avvolto la costa orientale e
nunciato di aver «completamente scogliera su una spiaggia rocciosa, della capitale peruviana. Nessuna il centro degli Stati Uniti, durante
ripulito dai terroristi» l’area di mentre percorreva un tratto di su- strada porta direttamente alla il passaggio dal 2017 al 2018, con-
Forze dell’ordine presidiano una strada di Mumbai (Afp) perstrada considerato molto peri- tinuerà a imperversare anche nelle
Ghouta occidentale, l’ultimo ba- spiaggia, e quindi polizia e pom-
coloso perché particolarmente pieri hanno dovuto utilizzare gli prossime settimane. Nei prossimi
stione ribelle rimasto nel sud-ove-
stretto. Partito dalla città di Hua- giorni è atteso un ulteriore abbas-
st della Siria, un’area vicino alla NEW DELHI, 3. Decine di migliaia Dopo avere paralizzato Pune per elicotteri per trasportare subito sei
cho, il mezzo trasportava 57 perso- samento delle temperature, con il
capitale Damasco. L’annuncio è di dalit (fuori casta) indiani sono in tutta la giornata, la protesta si è sopravvissuti con gravi ferite agli
ne ed era diretto verso Lima. Poco termometro che scenderà di molti
stato dato dall’agenzia ufficiale rivolta a Mumbai e in altre città estesa in altre città del Mahara- ospedali vicini. Al momento, si at-
prima di mezzogiorno è stato col- gradi sotto lo zero. In numerose
del governo, la Sana. L’operazio- dello stato centrale di Maharashtra, shtra. A Mumbai, i dalit si sono tendono ulteriori rinforzi di uomi-
pito da un rimorchio per trattori città le scuole sono rimaste chiuse
ne militare è durata almeno tre dopo i gravi incidenti avvenuti l’1 scontrati con fazioni di estrema de- ni e di mezzi. Sono ancora tre le
stra nazionaliste e con la polizia, ed è caduto lungo il pendio. L’au- oltre le festività e milioni di ameri-
mesi. Secondo i media siriani, che gennaio a Pune, nei quali un giova- tobus si è incagliato a fronte in giù persone disperse. cani, intrappolati nelle loro case,
citano fonti militari, lo sgombero ne è stato ucciso, a quanto sembra, che ha proceduto a numerosi arre- Il ministro dei trasporti, Bruno
sti. Gruppi di giovani hanno eretto su una striscia di costa vicino al ancora attendono i soccorsi. L’on-
è stato reso possibile da un accor- da un gruppo della casta dei brami- Pacifico. Giuffra, ha reso noto che i rappor- data di freddo, iniziata prima di
barricate, bloccato una stazione fer-
do raggiunto tra le forze del go- ni. I disordini a Pune sono avvenu- «È molto triste per noi come ti iniziali indicano come entrambi i Natale, non ha risparmiato nessu-
roviaria e danneggiato con il lancio
verno e i ribelli. Questo ha per- ti durante la commemorazione a di pietre decine di autobus. Il lea- paese subire un incidente di questa veicoli coinvolti viaggiassero ad al- no stato. Basti pensare che a Far-
messo ad alcuni miliziani, insieme Bhima Koreagon del 200° anniver- der politico dei dalit, Prakash Am- portata» ha detto in una dichiara- ta velocità al momento dell’impat- go nel North Dakota si sono toc-
alle loro famiglie, di abbandonare sario della battaglia del 1818, vinta bedkar, ha indetto per oggi a zione il presidente peruviano Pe- to. Gli incidenti stradali sono pur- cati meno 33 gradi, mentre in Ten-
l’area senza combattere per poi dai britannici con il contributo di Mumbai uno sciopero generale che dro Pablo Kuczynski. troppo molto frequenti in Perú, e nessee si registravano meno 21
potersi rifugiare in altre zone al truppe dalit contro le forze peshwa ha costretto le autorità locali a di- I soccorritori hanno dovuto fati- soprattutto in questa area: si conta- gradi. «Il freddo è qui per resta-
confine con il Libano. formate da bramini. spiegare ingenti forze di polizia. care per ore per salvare i sopravvis- no oltre 2600 vittime nel 2016. re» dicono i meteorologi.
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 4 gennaio 2018
Daphne Odjig
«Genocidio n.1» (1971)
Alle origini
del diritto internazionale
«Retour à Lemberg» di Philippe Sands
«C re un assassinio isolato,
un errore personale ac-
canto a quella distruzio-
ne di massa della vita
umana, quella più spaventosa che la storia
abbia mai conosciuto?» scriveva già Stefan
Zweig nell’Impazienza del cuore (1939), mentre
alla morte di milioni di ebrei. E in questa
stessa città hanno studiato i due teorici che
capovolgeranno l’ordine giuridico mondiale
del XX secolo: Hersch Lauterpacht (1897-
1960), e Raphael Lemkin (1900-1959), due
giuristi che, nell’ambito del processo di No-
rimberga, formuleranno rispettivamente le
vedeva le atrocità della prima guerra mondia- nozioni di crimine contro l’umanità e di ge-
le abbattersi di nuovo sull’Europa, questa nocidio. Dalla guerra fino a dietro le quinte
volta nel segno del nazismo. Con grande fi- di quel celeberrimo processo, veniamo sco-
prendo l’itinerario esistenziale dei quattro Una vecchia abitudine dell’umanità
personaggi, le cui vicende personali sono sì
Lauterpacht temeva
che il termine genocidio esasperasse
strettamente legate, ma non s’incrociano mai.
Tuttavia per l’avvocato che ha preso parte
a quasi tutti i grandi processi internazionali
degli ultimi decenni — dall’ex-Jugoslavia al
Quando le persone
il «senso del “noi” contro loro»
Impedendo così la riconciliazione
Rwanda — il racconto è anche l’occasione per
realizzare una profonda riflessione di caratte-
re giuridico, che prende spunto dall’opposi-
zione ideologica tra Lauterpacht e Lemkin, i
diventano mezzi
quali propugnavano due tesi diverse di fronte
nezza lo scrittore austriaco naturalizzato bri- allo sterminio di massa, sintetizzabili con la
tannico notava che la morte di un essere seguente domanda: importa di più che la di DARIO FERTILIO di Crimea. I musulmani di Bo- mo per scorgere le tracce di que-
umano aveva, per la coscienza di chi la pro- legge ci protegga perché siamo individui o snia. sta pratica assassina.
vocava, un peso diverso: poteva essere enor- perché apparteniamo a un gruppo? Secondo on è un pensiero E poi gli ebrei, nei forni cre- Questo significa che, poiché
N
me prima della grande guerra; sicuramente Lemkin la legge deve prima difendere la col- piacevole, eppure è matori di Hitler. Ultimi da citare essa esiste da sempre, come una
minimo, se non inesistente, durante il conflit- lettività se è vero che l’appartenenza a un de- impossibile rimuo- e primi da ricordare, per l’unicità lugubre ombra del mitico pecca-
to. Senza sapere ancora nulla dello sterminio terminato gruppo è all’origine della persecu- verlo. ll concetto e dell’Olocausto: attuato con un to originale e dell’imperfezione
di massa che verrà perpetrato negli anni suc- zione. Allo stesso modo, trasferisce la re- la pratica del geno- metodo, razziale e industriale in- umana che ne discende, l’assassi-
cessivi, Zweig aveva già individuato l’inquie- sponsabilità del singolo individuo allo Stato, cidio non appartengono al regno sieme, che non ha uguali. Unico nio di massa non è da considera-
tante novità delle guerre del XX secolo: ovve- che per primo rende possibili tali massacri. mistico dell’indicibile. Un crimi- dunque sì, e tuttavia paragonabi- re una diretta e specifica manife-
ro che l’errore personale veniva «sciolto nella Lauterpacht temeva invece che il termine di ne così grande può essere usato le a qualsiasi altro: perché i mi- stazione di totalitarismo?
palude sanguinosa dell’errore generale». genocidio creasse una “concorrenza vittima- a fini pratici, tali da apparire al lioni di prigionieri sepolti sotto Sì, ma anche no. Certamente,
momento perfettamente logici e la neve o la polvere di Siberia la sua ambigua e controversa ap-
razionali. Si può commettere un non meritano un posto più in plicabilità alle vicende umane
genocidio come ci si sbarazza di basso nell’altare del ricordo. rende la pratica del genocidio
un peso o si scavalca con disin- Eppure, proprio mentre di uno strumento ideale dell’infe-
voltura un ostacolo. fronte alla constatazione di un zione totalitaria. Dal momento
Le cose possono essere mezzi, genocidio vien voglia di restare che quest’ultima, per espandersi,
le persone no, ammoniva Imma- semplicemente in silenzio e to- ha bisogno di cellule bersaglio
nuel Kant: ma purtroppo la storia gliersi il cappello, si riaffaccia da colonizzare e materiale uma-
insegna che non sempre è così. inesorabile alla mente la verità no da bruciare per ricavarne
Il genocidio, come lo concepì antica: così è sempre stato, avvie- energia, ecco che il genocidio
il giurista polacco Raphael Lem- ne oggi e probabilmente conti- rientra fra le sue pratiche preferi-
kin nel 1944, unendo la radice nuerà a succedere domani. Non te. La sua ideologia, razziale o
greca genos (razza) al suffisso la- c’è vita senza malattia. L’umani- politica o sociale che sia, riduce
tino cidium (da homicidium), era tà, in certe condizioni, ricorre preventivamente a oggetti i suoi
da intendere come la volontà di senza rimorsi al genocidio. Solo bersagli, privandoli della loro
distruggere in tutto o in parte molto tempo dopo, quando il umanità e rendendoli così sacrifi-
una nazione o un gruppo etnico. sangue è seccato e le ossa delle
Poi, inevitabilmente, il vocabolo vittime giacciono sottoterra,
si è caricato di un significato più qualcuno si volge all’indietro con
ampio, includendo il genocidio fastidio e vergogna.
Lembergerstrasse, dove abitava la famiglia di Leon Buchholz (Leopoli, 1890)
di classe, di religione, e anche
quello politico. D’altra parte, chi
Il fatto è che, nell’idea in sé di
liquidare altri esseri umani a
Il virus totalitario
può stabilirne i confini con esat- causa della loro appartenenza a
tezza da agrimensore? Il genoci- una comunità (classe, professio-
Idea, questa, che anticipava le problematiche ria”, esasperando il «senso del “noi” contro ne, religione, credo politico, et- Pubblichiamo il capitolo «L’uso
che faranno da filo rosso a gran parte della loro», e rafforzando in questo modo l’identi- dio è un concetto in continuo del genocidio» tratto dall’ultimo libro
divenire, nonostante le varie riso- nia, razza, nazionalità, gruppo
letteratura filosofica, politica e giuridica tà collettiva e riducendo le opportunità di ri- d’interesse e mille altre cose, dello scrittore italiano di origine dalmata:
dell’Europa della seconda metà del secolo. conciliazione. Se, a differenza del crimine luzioni approvate dall’Onu si Il virus totalitario. Guida per riconoscere
dunque non in relazione all’indi-
Bisognerà infatti aspettare la completa ma- contro l’umanità, il termine di genocidio non sforzino di fermarlo con precisio- un nemico sempre in agguato
vidualità dei suoi membri), già si
terializzazione del “male assoluto” nella se- appare nella sentenza del processo di Norim- ne sulla carta. (Soveria Mannelli, Rubbettino, 2017,
annida il germe del genocidio. Il
conda guerra mondiale per avviare le prime berga, una gerarchia informale si è imposta Ma forse è anche giusto che il pagine 214, euro 14).
suo epicentro tenebroso è insie-
riflessioni, su scala internazionale, riguardo negli anni successivi fra i circoli politici e nel termine non si lasci imprigionare
me collettivista e simbolico.
allo sterminio di massa e alla responsabilità dibattito pubblico. Il genocidio è così dive- da codici e paragrafi: troppo vio-
Quando un terrorista degli anni
dei suoi esecutori. Fino al famoso processo nuto “il crimine dei crimini”, elevando la lenta è la carica emotiva che
Settanta in Italia, Germania,
di Norimberga, nel 1945, la questione rappre- protezione dei gruppi al di sopra di quella sprigiona. Se esiste un criterio
Giappone, uccideva il «servo cabili. Essi rientrano, per usare
sentava un vuoto legislativo. Con questo pro- degli individui, come ricorda Sands. Il quale, unico e definitivo per definirlo,
dello Stato» o il «nemico di una definizione di Stéphane
cesso, vera e propria “fabbrica del diritto in- riaffermando il valore fondamentale di tale nasce il timore che qualcuno, ri-
classe» esemplarmente, colpen- Courtois, nei «danni collaterali»,
ternazionale”, si è cercato di capire come la nozione, suggerisce che essa ha forse indebo- vendicandone il monopolio, ne done uno per educarne cento,
faccia un’arma propagandistica. razionalmente concepibili
giustizia potesse tutelare gli individui perse- lito la nostra concezione di crimine contro metteva già in atto, se pure in
guitati perché appartenenti a un determinato l’umanità o di crimine di guerra. Citando Invece il ricorso allo sterminio nell’ambito di un grande proget-
pillole, l’uso pratico e ideologico to salvifico destinato agli eletti.
gruppo. Una problematica, questa, le cui di- una lettera di Leopold Kohr rivolta a Lem- per sbarazzarsi di esseri incomo- del genocidio.
namiche vengono brillantemente ricostruite kin — nella quale scriveva che «il genocidio di, attuato in forma pratica e si- Gli altri, gli esclusi, saranno in-
Il che annuncia un’altra verità setti da sterminare o virus da bo-
da Philippe Sands nel volume Retour à Lem- avrebbe finito col suscitare precisamente le stematica, è una vecchia abitudi- difficile da digerire: il genocidio
berg (Paris, Albin Michel, 2017, pagine 544, situazioni che cercava di correggere» — San- ne dell’umanità. Si mette in atto nificare (in tal modo, astutamen-
non discende direttamente dalla te, il virus totalitario proietta
euro 23). Attraverso un’inchiesta dal sapore ds ricollega questa «sfida per il sistema di di- un genocidio per risolvere una carrozza del diavolo, né fa parte
romanzesco sulle vicende biografiche di colo- ritto internazionale» all’attuale crisi del pro- situazione politica o militare, fuori da sé, rovesciando il signi-
di un evento irripetibile della
ro che contribuirono a far emergere l’esigen- getto europeo, ammonendo contro la fragilità porre termine a una difficile con- ficato delle parole, i suoi stessi
storia umana. L’ipermnesia, cioè
za di una giustizia internazionale, l’autore — delle nostre strutture di pace. Una problema- vivenza fra gente troppo diversa, veleni).
la presenza quasi esclusiva della
avvocato franco-britannico specializzato nella tica che, secondo lui, aveva già un grande ri- realizzare un piano strategico di Holodomor, Shoah, pulizie et-
Shoah nell’immaginario colletti-
difesa dei diritti umani — racconta una storia lievo all’indomani della seconda guerra mon- conquista, rafforzare la determi- niche, sterminio degli infedeli
vo occidentale, non deve indurci
caratterizzata da destini suggestivamente in- diale e che anche adesso riveste una forte at- nazione dei propri seguaci, dare non sono accidenti tragici della
all’amnesia riguardo al Centro
trecciati. tualità, soprattutto in un’Europa segnata da corpo a un’utopia. storia, ma pratiche del tutto fun-
Europa, allo Holodomor, lo ster-
Tutto inizia a Leopoli, in Ucraina, dove una destabilizzante recrudescenza dei parti- La Bibbia, e tanti altri libri sa- minio per fame dei contadini zionali ai processi totalitari. La
nel 2010 Sands era stato invitato a tenere una colarismi e delle rivendicazioni identitarie. cri, raccontano vicende genocide ucraini a milioni, decretato da passione per il distruggere di-
conferenza. Una preziosa occasione con regolarità e abbondanza, per Stalin negli anni Trenta. Quanto scende dal potere pervasivo eser-
per lui di far luce sul passato di lo più senza battere ciglio. An- all’islamismo radicale del ventu- citato sulla vita e la morte, ben
suo nonno, Leon Buchholz, che in che la distruzione di Cartagine nesimo secolo, esso ripropone, in al di là di ciò che viene procla-
quella città aveva trascorso l’infan- per mano dei Romani fornisce termini di poco differenti, lo mato nei documenti ufficiali.
zia, prima di dover fuggire a Pari- un esempio del genere. E così lo stesso uso pratico del genocidio Insomma, un genocidio può
gi, nel 1939, per sottrarsi alla sterminio dei ribelli cattolici in di infedeli. avvenire anche senza che uno
Shoah, durante la quale perderà Vandea, decretato dalla Conven- E questo ancora non è tutto. specifico virus totalitario l’abbia
l’intera famiglia. Di questo passato zione dei rivoluzionari francesi Perché la tecnica dello sterminio innescato: la storia dell’umanità,
traumatico Buchholz non dirà una nel 1793-94. Quello dei nativi in non appartiene in esclusiva ai re- e persino la sua preistoria, dimo-
parola al nipote, nonostante il loro Nord America, degli herero gimi totalitari, ai popoli selvaggi, strano che le cause possono esse-
rapporto sia stretto e confidenziale. d’Africa, degli indio in Perú. Più ai dittatori sanguinari. È un’altra re molto diverse. Resta il fatto
Ma questo legame familiare con la di recente, la liquidazione di in- constatazione assai spiacevole e che, nel caso del totalitarismo, il
città di cui è stato ospite è solo la numerevoli etnie minoritarie in inquietante, questa, per chi crede genocidio si dimostra congeniale
prima di una serie di coincidenze Unione Sovietica. Dal Ruanda nei valori universali della civiltà, ai suoi fini. Uno strumento per-
sconcertanti che Sands scoprirà alla Cambogia alla Jugoslavia, incluse libertà e democrazia. Ma fetto.
passo passo preparando la confe- dall’Indonesia alle Isole Salomo- come si potrebbe definire, se Ma il contrario non vale. Se ci
renza. Leopoli, come rivela il libro, ne al Messico, il secolo ventesi- non genocidio, il bombardamen- può essere genocidio senza tota-
è un crocevia sconosciuto della sto- mo ha lasciato dietro di sé una to degli alleati occidentali a Dre- litarismo, non si conosce infezio-
ria dell’Olocausto. Oggi Ucraina, interminabile scia di sangue. È il sda, per non parlare dell’annien- ne totalitaria che non abbia ali-
un tempo era chiamata Lemberg, o secolo delle tenebre. Gli armeni. tamento atomico di Hiroshima e mentato, nel corso della sua
Lvow, cambiando nome a seconda Gli zingari. I tedeschi del Volga. Nagasaki attuato dagli america- espansione, una pratica di geno-
delle occupazioni: austriaca, russa, Palazzo di Giustizia, Norimberga (20 novembre 1945) Gli italiani di Dalmazia. I tartari ni? Dovunque ci si volga, finia- cidio.
giovedì 4 gennaio 2018 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5
Nell’ultimo libro di Adriana Asti un viaggio atipico nella storia culturale del Novecento
Un futuro infinito
di SILVIA GUIDI sembra dire al lettore, fra un capitolo e ne recitai in molti altri spettacoli tutti di lucci, Pier Paolo Pasolini, Harold Pinter zione di sé e massimo raccoglimento
l’altro — perché non dirlo? In fondo esi- grande successo, anche se certo non per (ribattezzato “Il Nobel inglese delle convivono in un paradossale equilibrio.
n libro scritto per allegria, stere è così bello, è un’avventura così merito mio. Per incredibile che fosse mi pause”). «Louis Jouvet — scrive Adriana — che
U verrebbe da dire a lettura incredibilmente affascinante che vale la trovavo a far parte di una delle compa- Ma le prime esperienze sul palcosce- è stato un grande attore di teatro, dice-
conclusa, pensando al ti- pena raccontare tutto». Ridere di se gnie più importanti della scena teatrale nico l’avevano convinta del contrario, va che il cinema è l’arte di trovare una
tolo della celeberrima piè- stessi è così liberante che si può fare la italiana. E poi c’era Strehler, che si ag- che recitare non sarebbe mai stata la sua sedia. Perché dopo che hai fatto le tue
ce teatrale scritta per lei stessa cosa cosa anche con gli altri, “per girava sul palcoscenico durante le prove strada. «Il mio primo spettacolo per il scene aspetti senza fare nulla per ore, in
da Natalia Ginzburg, tagliata e cucita allegria”, appunto, senza il voyeurismo come un puma, animalesco e selvaggio. Piccolo fu l’Elisabetta d’Inghilterra di mezzo a un’infinità di gente: tecnici,
su misura come un abito sartoriale. Ma triste di chi spia dal buco della serratura Lui sì, il vero talento». Ferdinand Bruckner. Lilla Brignone era truccatori, costumisti, addetti vari, attori
non è solo questo Un futuro infinito, l’ul- le debolezze altrui per alimentare il suo È l’inizio di un lungo percorso che la Elisabetta, mentre io interpretavo Lady che in realtà ti sono estranei. Una noia
timo libro di Adriana Asti (Milano, complesso di superiorità. L’Adriana Asti porterà a lavorare con Luchino Visconti, Mary (...). A un certo punto Elisabetta mortale. E poi, quello che è fatto è fat-
Mondadori, 2017, pagine 173, euro 18); è degli esordi si racconta come un’attrice Vittorio De Sica, Giuseppe Patroni mi ordinava di portarle un vestito. to: non si può più cambiare nulla. Le
anche un viaggio atipico nella storia per caso: «Era il 1952 e in quella stagio- Griffi, Susan Sontag, Bernardo Berto- “Quello francese, maestà?” Avrei dovuto cose importanti accadono dopo. Se hai
culturale del Novecento, visto dal came- chiederle. Invece dissi: fatto bene il tuo lavoro, se il film risulta
rino di un vecchio teatro di periferia, da “Quello marcese, fran- un capolavoro e la tua interpretazione
un salotto borghese di Roma, di Milano cià?” Subito pensai che viene apprezzata, certamente ne sarai fe-
o di Parigi, da uno scantinato di New sarei morta lì, oppure mi lice, ma alla fine è solo una questione di
York insieme alla corte di Andy Warhol, sarei uccisa gettandomi in fortuna (...). Nel cinema non c’è traccia
o dal backstage di un film importante, un fiume. Purtroppo a dell’impeccabile solitudine che si prova
fatto di aneddoti futili o solenni, di re- Milano non ce ne sono.
a teatro, perché durante le riprese non
gistro alto o basso, ma sempre a tinte Ci sono solo due canali,
si è mai soli. Nemmeno nel proprio ca-
forti, piene di dettagli e di sfumature, la Martesana e il Navi-
merino». Non c’è niente di più brutto,
vivacemente reali. glio, e non mi sembraro-
scrive Adriana, che guardare il proprio
Storie interessanti solo per questo, no adatti». I progetti di
fuga si scontrarono con passato come un vecchio vestito appeso
perché reali; piene di contraddizioni, di
dolore incomprensibile e di momenti l’impassibile gentilezza nell’armadio.
sorprendentemente luminosi, come la del direttore, Paolo Gras- Ma siamo proprio sicuri che il tempo
vita stessa. Sfogliando le pagine del li- si. «Provai a spiegargli le sia qualcosa di reale? E se fosse solo
bro il lettore trova cose che in un’auto- mie intenzioni ma lui, ta- una convenzione? E se, noi tutti, fossi-
biografia “normale” di solito non supe- gliando corto, con la sua mo più reali del tempo? Si appare e si
rano il filtro degli editor: i difetti degli erre moscia rispose: “Ca- scompare, ma ogni esistenza ha in sé
amici, gli aspetti bizzarri di grandi e vissima, lei ovmai ha fiv- una meravigliosa energia. «Una storia
grandissimi del mondo dello spettacolo mato un contvatto: pvima vecchissima (...) racconta che siamo co-
e della letteratura, le piccole e grandi finisca la stagione e poi me spettatori di un corteo. Quando ve-
miserie — in scena e non — di registi e andvà dove le pave”». Di diamo passare quelli che sfilano, essi ci
colleghi, le ossessioni incomprensibili, i contratti, negli anni se- appaiono l’uno davanti all’altro e noi
disastri in scena. guenti, ne arriveranno dobbiamo voltare la testa per vederli
Ma non è un tuffo nel pettegolezzo molti altri, anche per il andare via. Ma basta salire in cima a un
fine a se stesso, non fa parte del genere grande schermo, ma il campanile e li vediamo dall’alto formare
“la storia vista dal cameriere”, come nei palcoscenico resterà sem- tutti un’unica massa. Non c’è bisogno
biopic di serie B. La franchezza nel rac- pre l’habitat più amato. di girare la testa. Li vediamo tutti con
contare nasce da una sorta di lealtà nei Da sinistra, Elsa Morante, Bernardo Bertolucci, Adriana Asti e Pier Paolo Pasolini Un luogo dove silenzio e un solo sguardo (...). Ecco, è questo il
confronti della vita; «se è andata così — sul set del film «Rogopag» nel 1963. clamore, massima esposi- nostro destino. Insieme nel tutto».
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO giovedì 4 gennaio 2018
Arcabas
«Lavement des pieds»
di CLAUDIO MONGE*
Louis Massignon, grande orien-
talista francese, parlava dell’ospi-
talità come della grande eredità
di Abramo affidata a tutti i cre-
denti: la manifestazione di un
«Dio ospite/ospitale» che dà un nostra propria condizione umana
significato nuovo e spirituale alla (che la presenza “dell’altro da
pratica dell’accoglienza, signifi- noi” mette in evidenza) noi pos-
cato che va ben al di là della fe- siamo entrare nella dinamica di
nomenologia dell’atto. In altre un vero scambio ospitale. È un
parole, anche in un ambito processo di riappropriazione del-
extra-cristiano, la riflessione sul- la nostra umanità, assolutamente
l’ospitalità va oltre le pratiche e centrale che, come ci ricorda la
la morale da una parte, o le cate- tradizione cristiana a partire dal
gorie del politico e del giuridico mistero dell’incarnazione, diven-
dall’altra. Bisogna, insomma, co- ta anche premessa di un rappor-
gliere la dimensione teologale to nuovo con Dio, al quale non
dell’atto ospitale. Parlando, in- possiamo che accedere incon-
fatti, di ciascuna delle tre religio- trando e accogliendo l’uomo. Sì
ni monoteiste (ma la considera-
zione potrebbe essere allargata
anche ad altre religioni), si può
constatare come esse siano, co-
Il Dio ospitale perché, come ci ricorda l’inno
cristologico della lettera ai Filip-
pesi (2, 5-8), in Cristo Dio si è
fatto straniero (nell’abbassamen-
scientemente o meno, una prati-
ca teorica e simbolica dell’ospita-
lità del divino, nel senso del ge-
nitivo soggettivo e oggettivo, va-
nelle religioni abramitiche to kénotico) per incontrare l’uo-
mo, per accogliere gli stranieri di
questo mondo nello spazio della
cittadinanza divina: «Così dun-
le a dire secondo il doppio signi- que voi non siete più stranieri né
ficato del termine “ospite”: inte- ebreo, né cristiano: era un hanīf gende a questo proposito: le La responsabilità etica in sen- socio-religioso, armonizzando la ospiti, ma siete concittadini dei
so come colui che dà ma anche [il primo tra i credenti], dedito porte delle loro case (o tende) so biblico-giudaico è una conte- protezione in ambito umano a santi e familiari di Dio» (2, 19).
come colui che riceve l’ospitalità. interamente a Dio e non era ido- erano aperte sui quattro lati per stazione radicale del primato del quella divina: perché il vero pro- Qualcuno potrebbe obiettare che
Le religioni abramitiche si latra» (sura 3, 67). Ma non pos- permettere agli stranieri di trova- soggetto che accoglie perché, in tettore è Dio e nessuno può ac- questo rimando alla teologia
connotano come religioni rivela- siamo non constatare l’innegabi- re un facile accesso, indipenden- realtà, non è lui che decide di cordare protezione contro il suo dell’incarnazione è la fine di un
te e ci pare importante sottoli- le influenza della tradizione bi- temente dal loro luogo di prove- accogliere ma è interpellato a volere. Questa sacralizzazione dialogo interreligioso possibile.
neare il fatto che un Dio che si blica, e più ancora della tradizio- nienza. Ecco perché, per secoli, questo compito dall’irruzione del concetto di protezione con- In realtà, indipendentemente dal
rivela è necessariamente ospitale, ne ebraica posteriore, sulla teolo- la fede israelitica si esprime alla dell’altro. Dio affida l’uomo duce assai facilmente ad associa- riferimento al tema specifico
perché coglie la sfida del gia musulmana riguardante il luce della testimonianza del- all’uomo, dando Lui stesso le di- re protezione e conversione al- dell’incarnazione, proprio della
comunicarsi e cioè di rendersi patriarca e la sua “stranierità na- l’ospitalità incondizionata e uni- mensioni del compito affidatogli: l’islam o, più precisamente, la riflessione cristiana, attraverso la
comprensibile agli uomini. Un tiva”. Questo neologismo testi- essere responsabile dell’altro si- protezione diventa quasi una pratica dell’ospitalità entriamo al
versale dei patriarchi e di Abra-
Dio che esce dalla solitudine monia di una condizione che è gnifica volere per lui il bene che pre-condizione alla conversione cuore della percezione stessa che
mo in particolare. Dunque, al
della sua trascendenza per cerca- molto di più di un già poco con- Dio vuole per ciascuna creatura. auspicata. I convertiti diventano l’uomo che accoglie ha di Dio
cuore del giudaismo, l’ospitalità
re una terra ospitale, dove ognu- fortevole senso di “estraneità” ri- Si esce qui dall’ambito confessio- jiran (protetti) di Dio, sotto la nella sua essenza: una percezio-
resta un’istituzione morale che ne, evidentemente, non esclusiva
no può diventare il luogo del spetto a se stessi e al mondo in certi rabbini giudicheranno più nale per abbracciare l’umanità sua dhimma. Quest’ultimo termi-
suo esodo. Tuttavia Dio non in- cui si vive. Faccio infatti riferi- nella sua creaturalità (colui che ne designa in realtà una sorta di dei cristiani.
importante del dono stesso della Come ricordava Panikkar, il
vade ma sta alla porta e bussa mento all’esperienza antropolo- opera per la salvaguardia della contratto rinnovato a tempo de-
presenza divina o Shekinah (il vero dialogo interreligioso non
(Apocalisse, 3, 20) e si ferma dove gica dell’esilio, dello sradicamen- dignità umana è già implicita- terminato con il quale la comu-
luogo della presenza della gloria riguarda le dottrine, ma il senso
gli si fa spazio. Questo significa to esistenziale prima ancora che mente contato tra i figli di Dio). nità musulmana accorda ospitali-
di Dio). Questa constatazione è tà-protezione ai membri delle al- della vita per coloro che credo-
che negare ospitalità allo stranie- culturale, che fanno da sfondo In altre parole, l’uomo che acco-
all’esodo necessario verso “l’altro intimamente legata a una consi- glie l’ospite sacro è lui stesso ele- tre religioni del libro, a condizio- no. Questo dialogo intra-religio-
ro è negarsi all’incontro con Dio,
perché il debito stesso di esistere da sé”, nel quale si esprime, al derazione teologica: la rivelazio- vato all’altezza della “gratuità di- ne che questi ultimi rispettino il so è lui stesso un atto religioso.
si paga solo restituendo alleanza. tempo stesso, la dimensione di ne biblica, nella comprensione vina”. primato dell’islam. Del resto, il Questo implica che l’esperienza
È indiscutibile il fatto che il una ricerca religiosa come “no- giudaica, è prima di tutto un’eti- Nel pensiero coranico l’ospita- termine daif, che corrispondente che facciamo della nostra propria
patriarca Abramo sia considerato madismo permanente”. ca. Essa non è, cioè, nell’ordine lità, in quanto dono, non rispon- all’ospite, nel vocabolario arabo religione ci apre al mistero di cui
l’antenato di tutti: degli ebrei e È attraverso l’esperienza di di uno svelamento, grazie al de a una logica utilitaristica e letteralmente significa «inclinare non possiamo avere una proprie-
dei cristiani attraverso Isacco, il Abramo che Israele scopre la sua quale si comprende «chi è Dio», non richiede reciprocità. Non so- verso, declinare (di sole), deviare tà esclusiva. Anche se siamo con-
figlio di Sara, e dei musulmani vocazione di «ospite di Dio» ac- ma nell’ordine di un agire nel lo nel Corano, ma anche in mol- (di freccia)». Il verbo radicale di vinti di toccare la verità, non
attraverso Ismaele, il figlio di colto da Dio stesso benché quale si scopre quello che «Dio ti hadith del profeta la nozione daif significa anche «lasciare (il possiamo esaurirla. Per conosce-
Agar, la schiava, una sorta di ca- «straniero ed errante». In un se- fa per l’uomo». L’ospitalità nella fondamentale alla base della pra- cammino)» e «fermarsi in visita re una religione e per poterne
postipite della fede monoteista. condo momento, sempre nella letteratura rabbinica è prima di tica dell’ospitalità è quella di ijã- da qualcuno», da cui il senso di parlare, bisogna condividere la
Nessuna delle tre tradizioni può tradizione ebraica, Abramo e tutto considerata come una mit- ra (protezione o vicinanza), ter- “ospite accolto”. In sintesi, nella vita di coloro che credono e que-
appropriarsi della sua figura ri- Giobbe sono celebrati, a loro zvah, vale a dire come un dovere mine che in arabo rimanda a jãr, percezione dell’ospitalità della sta condivisione di vita si chiama
vendicandone il monopolio volta, come modelli di ospitalità religioso essenzialmente legato il corrispondente dell’ebraico cultura araba e islamica, l’ospite ospitalità, dimensione fondamen-
esclusivo. «Abramo non era né e l’haggadah presenta diverse leg- alla carità. gher, che assume un significato è innanzitutto qualcuno che de- tale nell’orizzonte cristiano ma,
via dal proprio cammino, essen- evidentemente, non un’esclusiva
do però la sua deviazione in di esso. Senza dialogo abbiamo
qualche modo necessaria, giac- la tentazione di assolutizzare la
ché dettata dalla legge della so- nostra prospettiva e asfissiamo al
pravvivenza. La richiesta di ospi- nostro proprio interno. Certo,
Iniziativa ecumenica a favore dei rifugiati talità che ne consegue comporta definire il dialogo a partire dalla
un diritto di protezione. nozione di ospitalità è, comun-
Hyatt Moore
«La samaritana al pozzo»
Il peccato
separa da Dio e dai fratelli e aprirsi alla grazia che rinnova il
cuore. Pensiamo al re Davide e al-
le parole a lui attribuite nel Salmo:
«Pietà di me, o Dio, nel tuo amo-
re; nella tua grande misericordia
Il peccato non soltanto «ci separa da mo comunitariamente l’atto peni- Dopo la confessione del pecca- cancella la mia iniquità» (51, 3).
Dio» ma «ci divide anche dai nostri tenziale mediante una formula di to, supplichiamo la Beata Vergine Pensiamo al figlio prodigo che ri-
fratelli»: lo ha ricordato il Pontefice confessione generale, pronunciata alla Maria, gli Angeli e i Santi di pre- torna dal padre; o all’invocazione
all’udienza generale di mercoledì 3 prima persona singolare. Ciascuno gare il Signore per noi. Anche in del pubblicano: «O Dio, abbi pie-
gennaio, svoltasi nell’Aula Paolo VI. confessa a Dio e ai fratelli “di ave- questo è preziosa la comunione dei tà di me, peccatore» (Lc 18, 13).
Proseguendo nel ciclo di catechesi re molto peccato in pensieri, paro- Santi: cioè, l’intercessione di questi Pensiamo anche a San Pietro, a
dedicate alla celebrazione eucaristica, le, opere e omissioni”. Sì, anche in «amici e modelli di vita» (Prefazio Zaccheo, alla donna samaritana.
Francesco ha parlato dell’atto omissioni, ossia di aver tralasciato del 1° novembre) ci sostiene nel
penitenziale che introduce la messa. tua misericordia. / E donaci la tua Kyrie eléison: con antica espressio- Misurarsi con la fragilità dell’argil-
di fare il bene che avrei potuto fa- cammino verso la piena comunio- salvezza» (cfr. Sal 123, 3; 85, 8; ne greca, acclamiamo il Signore — la di cui siamo impastati è
re. Spesso ci sentiamo bravi perché ne con Dio, quando il peccato sarà
Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Ger 14, 20). Specialmente la do- Kyrios — e imploriamo la sua mi- un’esperienza che ci fortifica: men-
— diciamo — “non ho fatto male a definitivamente annientato. menica si può compiere la benedi- sericordia (ibid., 52). tre ci fa fare i conti con la nostra
Riprendendo le catechesi sulla ce- nessuno”. In realtà, non basta non
Oltre al “Confesso”, si può fare zione e l’aspersione dell’acqua in La Sacra Scrittura ci offre lumi- debolezza, ci apre il cuore a invo-
lebrazione eucaristica, consideria- fare del male al prossimo, occorre
scegliere di fare il bene cogliendo l’atto penitenziale con altre for- memoria del Battesimo (cfr. OG- nosi esempi di figure “penitenti” care la misericordia divina che tra-
mo oggi, nel contesto dei riti di mule, ad esempio: «Pietà di noi, MR, 51), che cancella tutti i pecca- che, rientrando in sé stessi dopo sforma e converte. E questo è
introduzione, l’atto penitenziale. le occasioni per dare buona testi-
monianza che siamo discepoli di Signore / Contro di te abbiamo ti. È anche possibile, come parte aver commesso il peccato, trovano quello che facciamo nell’atto peni-
Nella sua sobrietà, esso favorisce peccato. / Mostraci, Signore, la dell’atto penitenziale, cantare il il coraggio di togliere la maschera tenziale all’inizio della Messa.
l’atteggiamento con cui disporsi a Gesù. È bene sottolineare che con-
celebrare degnamente i santi miste- fessiamo sia a Dio che ai fratelli di
ri, ossia riconoscendo davanti a essere peccatori: questo ci aiuta a
Dio e ai fratelli i nostri peccati, ri- comprendere la dimensione del
conoscendo che siamo peccatori. peccato che, mentre ci separa da
L’invito del sacerdote infatti è ri- Dio, ci divide anche dai nostri fra- Nei saluti ai fedeli
volto a tutta la comunità in pre- telli, e viceversa. Il peccato taglia:
taglia il rapporto con Dio e taglia
ghiera, perché tutti siamo peccato-
ri. Che cosa può donare il Signore
a chi ha già il cuore pieno di sé,
il rapporto con i fratelli, il rappor-
to nella famiglia, nella società, nel-
Auguri per il nuovo anno
del proprio successo? Nulla, per- la comunità: il peccato taglia sem-
ché il presuntuoso è incapace di ri- pre, separa, divide.
cevere perdono, sazio com’è della Le parole che diciamo con la Un «cordiale augurio di Saluto i pellegrini di lingua Carissimi pellegrini
sua presunta giustizia. Pensiamo bocca sono accompagnate dal gesto speranza e di pace per il nuovo inglese presenti all’Udienza di lingua portoghese,
alla parabola del fariseo e del pub- anno» è stato formulato dal odierna, specialmente quelli di cuore vi saluto tutti,
di battersi il petto, riconoscendo che
blicano, dove soltanto il secondo Papa al termine dell’udienza da Corea, Canada e Stati in particolare i fedeli
ho peccato proprio per colpa mia,
— il pubblicano — torna a casa generale, durante i saluti rivolti Uniti d’America. A voi e alle della «Comunidade Ca-
e non di altri. Capita spesso infatti
giustificato, cioè perdonato (cfr. Lc ai diversi gruppi di fedeli vostre famiglie auguro di cu- tólica Palavra Viva»,
che, per paura o vergogna, puntia-
18, 9-14). Chi è consapevole delle presenti nell’Aula Paolo VI. stodire la gioia di questo tem- augurando a ciascuno
mo il dito per accusare altri. Costa
proprie miserie e abbassa gli occhi po di Natale, incontrando che sempre rifulga, nei
ammettere di essere colpevoli, ma
con umiltà, sente posarsi su di sé Saluto cordialmente i pelle- nella preghiera il Principe del- vostri cuori e sulle vo-
ci fa bene confessarlo con sinceri-
lo sguardo misericordioso di Dio. grini di lingua francese, in la Pace, che desidera farsi vi- stre famiglie e comuni-
tà. Confessare i propri peccati. Io tà, la luce del Salvato-
Sappiamo per esperienza che solo particolare gli scout di cino a tutti. Dio vi benedica!
ricordo un aneddoto, che racconta- re, che ci rivela il volto
chi sa riconoscere gli sbagli e chie- va un vecchio missionario, di una Mesnil-le-Roi. In questo ini-
dere scusa riceve la comprensione zio d’anno, auspico per cia- Un cordiale benvenuto ai tenero e misericordioso
donna che è andata a confessarsi e del Padre celeste.
e il perdono degli altri. incominciò a dire gli sbagli del scuno di voi e per i vostri cari pellegrini di lingua tedesca.
Tante figure della Sacra Scrit- Stringiamo tra le brac-
Ascoltare in silenzio la voce del- marito; poi è passata a raccontare che possiate incontrare sem-
tura e i Santi ci sono esempio cia il Bambino Gesù e
la coscienza permette di riconosce- gli sbagli della suocera e poi i pec- pre di più il Signore, special-
nel riconoscere la nostra de- mettiamoci al suo ser-
re che i nostri pensieri sono di- cati dei vicini. A un certo punto, il mente nella celebrazione eu-
bolezza, avere il coraggio di vizio: Lui è fonte di
stanti dai pensieri divini, che le confessore le ha detto: “Ma, signo- caristica domenicale. Egli vie- amore e serenità. Egli
nostre parole e le nostre azioni so- ra, mi dica: ha finito? — Benissi- ne per risollevarci dai nostri confessare i peccati e di aprir-
ci al perdono e alla misericor- vi benedica per un se-
no spesso mondane, guidate cioè mo: lei ha finito con i peccati de- sbagli, per illuminare le no- reno e felice Anno
da scelte contrarie al Vangelo. Per- gli altri. Adesso incominci a dire i stre vite e donarci la sua dia di Dio. In quest’Anno
Nuovo, il Signore ci accom- Nuovo!
ciò, all’inizio della Messa, compia- suoi”. Dire i propri peccati! gioia. Il Signore vi benedica!
pagni con la sua grazia e be-
nedizione e ci doni la sua pa- Saluto cordialmente
ce. Buon Anno! i pellegrini di lingua
araba, in particolare
Saludo cordialmente a los quelli provenienti dall’Egitto, coloro che vivono in Polonia
dal Libano e dal Medio
Nella prima udienza peregrinos de lengua españo-
la, en particular a los venidos Oriente. Cari fratelli e sorelle,
e all’estero, per tutta la vostra
Patria, un tempo di pace, di
Fotografie di «Chiesa in uscita verso spiegato il vice sindaco Cristina Usai l’atto penitenziale che com- speranze compiute, carico dei
le periferie esistenziali»: nella prima del 2018 — ma ha anche una storia grande e
de España y Latinoamérica.
Al inicio de este nuevo año, piamo comunitariamente doni divini e della protezione
udienza generale del 2018, nell’aula importante che vogliamo custodire, les deseo que sea para ustedes all’inizio della Messa, ossia ri- di Maria Santissima Madre di
Paolo VI, Papa Francesco ha accolto rilanciare e far conoscere». conoscere davanti a Dio e ai Dio. Cristo, Dio Forte, Prin-
un tiempo de paz y que pue-
a braccia aperte donne e uomini che ballerino della compagnia della Particolarmente significativo, infine, fratelli i nostri peccati, ci per- cipe della Pace, nato a Be-
dan contemplar el abrazo de
vivono nella quotidianità le opere di Scala di Milano» ha confidato. Poi l’abbraccio del Papa ai giovanissimi mette di prepararci interior- tlemme, colmi i vostri cuori
amor y ternura del Señor en mente per essere degni di ce-
misericordia. A partire padre Maurizio ha scoperto la sua calciatori della selezione canadese con la sua presenza e vi bene-
sus vidas. Los invito a que se lebrare questo Santo Mistero.
dall’«esperienza nell’ospedale da vocazione, «ed ora eccomi qui per under 14, in Italia per una serie di dica. Sia lodato Gesù Cristo.
renueven interiormente si- Chi confessa i suoi peccati
campo dell’Amazzonia» di padre dare il mio contributo alla grande partite. A guidarli è Dwayne De guiendo el ejemplo de tantos con umiltà e sincerità, riceve
Hernanni Silva, missionario consultazione del sinodo per i Rosario, una delle star del football personajes de la Sagrada Es- il perdono e ritrova di nuovo A tutti i pellegrini di lin-
dell’istituto dell’Immacolata di San giovani».
del Canada. «Incontrare il Papa — critura, como el Rey David, l’unione con Dio e con i fra- gua italiana presenti a questa
Massimiliano Kolbe. «Cerco di Sempre nell’ambito della
ha affermato il centrocampista che San Pedro, la samaritana; telli. Il Signore vi benedica prima Udienza Generale del
testimoniare Gesù tra i bambini preparazione al sinodo di ottobre
ha il record di reti nella sua ellos, a pesar de haber ofen- tutti e vi accompagni nel 2018 porgo un cordiale augu-
ammalati di tumore e tra i detenuti sono venuti a Roma anche
centotrenta giovani della comunità nazionale — è parte integrante del dido a Dios, fueron capaces cammino del nuovo anno! rio di speranza e di pace per
nel carcere di massima sicurezza» ha nostro impegno per l’educazione e la de pedirle perdón con humil- il nuovo anno.
spiegato. Padre Hernanni, che svolge cattolica “Palavra viva”, nata in
Brasile nel 1995 ma ormai diffusa formazione dei giovani, perché dad y sinceridad, y pudieron Saluto cordialmente i Po- Sono lieto di accogliere le
la sua missione a Vinhas, capiscano che lo sport non è solo experimentar su misericordia
anche in tutta Europa e seguita lacchi venuti all’Udienza partecipanti al Capitolo gene-
nell’arcidiocesi brasiliana di São Luís una questione tecnica o agonistica que transforma y da la alegría
direttamente dal Dicastero per i odierna. Auguro a tutti voi rale delle Figlie della Miseri-
do Maranhão, ha dato voce anche ma anche un’esperienza di vita per verdadera. un felice Anno Nuovo. Esso
laici, la famiglia e la vita. «Il nostro cordia e della Croce, vi inco-
alle «speranze per l’assemblea crescere secondo i valori del rispetto Que Dios los bendiga. sia per voi, per le vostre fami-
carisma — spiegano — è annunciare raggio a promuovere il vostro
speciale del Sinodo dei vescovi», e della solidarietà». Muchas gracias. glie, per le persone care, per
Gesù al mondo, particolarmente ai carisma con spirito di servizio
convocata per l’ottobre 2019 dal
giovani e alle famiglie, risvegliando e di fedeltà alla Chiesa.
Papa espressamente per la regione
il sacro nella Chiesa e nel cuore di Saluto i seminaristi del-
panamazzonica. In quel contesto, ha
ogni persona». l’Istituto Missioni Consolata;
auspicato il missionario, «troveremo Ci sono «tutte le quattordici opere
insieme nuove strade per la Famiglia associativa pre-
di misericordia nel carisma ghiera e carità di Agropoli e i
l’evangelizzazione del popolo di Dio essenziale» della congregazione delle
che vive in quella regione, e gruppi parrocchiali, in parti-
Figlie della misericordia e della colare quelli provenienti da
specialmente cammini di prossimità croce, un istituto fondato in Sicilia
verso gli indigeni, spesso dimenticati Mozzo, da Belvedere di Tez-
nel 1892. Le religiose stanno dando
e senza la prospettiva di un avvenire ze sul Brenta e da Sant’Arse-
vita in questi giorni a Roma al loro
sereno». nio.
ventesimo capitolo generale, sul
Di un’altra assemblea sinodale, tema: «Dov’è tua sorella?». Il punto
quella per i giovani che si terrà a centrale dell’attività della Un pensiero speciale rivol-
ottobre, è venuto a parlare al Papa il congregazione, spiega monsignor go ai giovani, ai malati e agli
religioso passionista Maurizio De Gianfranco Poli, «sono le missioni, sposi novelli. In questo Anno
Sanctis, conosciuto come padre Nike tanto che oggi l’istituto è presente, Nuovo vi invito ad accogliere
per la sua creativa e originale opera oltre che in Italia, anche nelle e a condividere ogni giorno la
di evangelizzazione attraverso la periferie di Etiopia, Romania tenerezza di Dio. Cari giova-
musica e la danza. E queste sue Messico e Uganda negli ospedali, ni, siate messaggeri dell’amo-
«esperienze di arte spirituale con i negli istituti educativi e assistenziali, re di Cristo tra i vostri coeta-
giovani e per i giovani» le ha nelle scuole e nelle case di nei; cari ammalati, trovate
appena raccolte nel libro Dio c’è... accoglienza per gli anziani» nella carezza di Dio il soste-
per davvero!, pubblicato dalle Il gruppo folkloristico Santa Maria gno nella sofferenza; e voi,
edizioni Paoline, con la prefazione di Arzachena ha voluto fortemente cari sposi novelli, siate testi-
del cardinale Lorenzo Baldisseri, far ascoltare a Papa Francesco «i moni della gioia del Sacra-
segretario generale del Sinodo dei suoni e le voci» della tradizione mento del Matrimonio attra-
vescovi. «Nel 1990, proprio in culturale della sua terra «La verso il vostro amore fedele e
quest’aula, mi sono esibito come Sardegna non è solo mare — ha scambievole.