Serie B R 41a giornata
Svolta al Perugia
Esonerato Breda
ora debutta Nesta
PERUGIA 1 1Pareggio e playoff raggiunti?
NOVARA 1 interpellata dal commissario
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Volta (P) al 22’ p.t.;
Moscati (N) al 20’ s.t.
PERUGIA (3-4-1-2) Leali 6; Volta
6,5, Belmonte 6, Magnani 6;
Mustacchio 5,5 (dal 1’ s.t. Terrani
6), Gustafson 5,5 (dal 30’ s.t.
Kouan 6), Colombatto 6,5, Pajac 6;
Diamanti 6 (dal 15’ s.t. Buonaiuto
6); Cerri 6, Di Carmine 6,5.
PANCHINA Nocchi, Santopadre,
Zanon, Del Prete, Gonzalez,
Germoni.
ALLENATORE Breda 6.
NOVARA (3-5-2) Montipò 6,5;
Golubovic 6, Del Fabro 6, Chiosa
6; Dickmann 6 (8’ s.t. Sciaudone
6), Moscati 6,5, Ronaldo 6 (dal 15’
s.t. Maracchi 6), Orlandi 6, Seck 6;
Puscas 6, Sansone 6 (dal 36’ s.t.
Maniero s.v.).
PANCHINA Farelli, Benedettini,
Mantovani, Casarini, Di Mariano,
Lukanovic, Chajia, Calderoni,
Bove.
ALLENATORE Di Carlo 6.
ARBITRO Ros di Pordenone 6,5.
GUARDALINEE Margani 6-Fiore
6.
AMMONITI Moscati (N), Volta (P)
e Sciaudone (N) per gioco scor-
retto; Golubovic (N) per proteste.
NOTE paganti 1.713, incasso non
comunicato; abbonati 6.080,
quota non comunicata.
Tiri in porta 4 (con un palo)-4.
Tiri fuori 9-9. In fuorigioco 0-1.
Angoli 4-5. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.
Il Cittadella spreca: Empoli, niente sconti Foggia, oro Mazzeo
solo un pari a Carpi con la coppia record Salernitana battuta
Mbakogu va al Leeds Il Brescia è nei guai davanti a Ventura
CARPI-CITTADELLA 1-1
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Schenetti (Ci) al 21’,
Melchiorri (Ca) al 42’ p.t.
CARPI (4-1-4-1) Serraiocco 6; Pacho-
nik 6,5, Brosco 6, Ligi 6, Poli 6; Pasciuti
5,5; Jelenic 5,5 (dal 29’ s.t. Concas 6),
Sabbione 6, Saric 6 (dal 21’ s.t. Mbako-
gu 5,5), Garritano 6; Melchiorri 6,5
(dal 47’ s.t. Verna s.v.). (Brunelli,
Colombi, Capela, Giorico, Malcore,
Bittante, Mbaye, Calapai, Saber).
All. Calabro 6.
CITTADELLA (4-3-1-2) Alfonso 6; Salvi
6, Adorni 6,5, Varnier 6, Benedetti 5,5
(dal 6’ s.t. Pelagatti 6); Bartolomei 6,5,
Pasa 5,5, Settembrini 6; Schenetti 6,5
(dal 30’ s.t. Chiaretti 6); Strizzolo 5,5
(dal 32’ s.t. Arrighini 5,5), Kouame 5,5.
(Paleari, Iori, Lora, Pezzi, Maniero,
Fasolo). All. Venturato 6.
ARBITRO Piscopo di Imperia 6.
GUARDALINEE Dei Giudici 6-Raspolli-
ni 6.
AMMONITI Pasciuti (Ca), Settembrini
(Ci) e Varnier (Ci) per gioco scorretto,
Pelagatti (Ci) per c.n.r.
NOTE paganti 812, incasso di 45.49,10
euro; abbonati 750, quota di 8.119,80
euro. Tiri in porta 1-2. Tiri fuori 3-5. In
fuorigioco 6-0. Angoli 2-7. Recuperi:
p.t. 0’, s.t. 4’.
Davide Setti
CARPI (MO)
N
egli intricati conti della
griglia playoff il Citta-
della probabilmente
rimpiangerà i 2 punti persi a
Carpi. I veneti colgono il punto
numero 38 della loro straordi-
naria marcia esterna (la miglio-
re della B, a +1 sull’Empoli),
ma non scalano posizioni in
classifica. L’1-1 contro un Carpi
senza più obiettivi, che allunga
a 9 le gare senza vittoria, blinda
il settimo posto visto il +3 sul
Perugia e il vantaggio negli
scontri con gli umbri, ma impe-
Al presidente il gioco non piace
Il Novara continua a sperare
Antonello Menconi
PERUGIA
U
n punto che ha permesso
al Perugia di blindare la
qualificazione ai playoff
con l’ottavo posto, ma anche la
quarta gara in casa senza vitto-
rie. Il presidente Max Santopa-
dre, non soddisfatto soprattut-
to del modulo e dell’assenza di
gioco, dopo la partita ha deciso
per il colpo di mano: via Rober-
to Breda (subentrato dopo 11
giornate a Federico Giunti) e
squadra affidata nientemeno
che ad Alessandro Nesta. L’ex
difensore del Milan e della La-
zio, campione del mondo 2006
con la Nazionale ed ex tecnico
a Miami, era al Curi per seguire
la partita e in serata ha definito
i dettagli dell’accordo con i ver-
tici del club: ha firmato per
questo finale di stagione (l’ulti-
ma giornata a Empoli, poi i
playoff) con opzione biennale.
L’ufficializzazione dell’accor-
do sarà fatta solo oggi: in sera-
ta è arrivata soltanto quella
dell’esonero.
disce il sorpasso sul Bari, scon-
fitto a Parma, che avrebbe po-
tuto garantire di giocare il pre-
liminare in casa. «Fra Brescia e
Carpi abbiamo lasciato per
strada 4 punti che avrebbero
potuto farci saltare il primo tur-
no playoff, il rimpianto c’è»
spiega a fine gara un Venturato
che nel finale ci ha creduto. E’
stato Concas a salvare sulla li-
nea la girata a colpo sicuro di
Arrighini al 92’ che avrebbe po-
tuto cambiare il destino di un
pari comunque giusto.
LA GARA Con Iori in panchina a
rifiatare (Pasa in regia) il Citta-
della parte meglio e passa al
primo squillo con Schenetti (9°
gol), abile a infilarsi central-
mente dopo la sponda «sporca»
di Kouame, battendo da due
passi il debuttante Serraiocco,
che ha sostituto dopo 40 gare di
fila l’infortunato Colombi. Il
2-0 fallito di testa da Adorni è il
preludio al pari del Carpi, che
arriva al terzo tentativo di Mel-
chiorri. L’ex cagliaritano, al 7°
sigillo in 5 mesi, prima spreca
l’assist di Sabbione, poi trova il
piede di Alfonso, quindi prima
del riposo deve solo appoggiare
in rete l’assist al bacio di Pacho-
nik. Nella ripresa il Carpi prote-
sta per un gol di Poli annullato
per offside. Nel tourbillon dei
cambi si vede in campo Mbako-
gu, che dopo 5 anni gioca l’ulti-
ma gara al Cabassi: per lui sugli
spalti ci sono gli emissari del
Leeds, che a fine stagione sbor-
seranno circa 3,5 milioni per
portarlo, ora che è cittadino ita-
liano, in Inghilterra.
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LA PARTITA Se il Perugia ha
raggiunto i playoff, il Novara
(quinto pareggio di fila in tra-
sferta) resta in corsa per la sal-
vezza diretta: venerdì deve
battere l’Entella e sperare nelle
sconfitte di Brescia e Pescara
(o Avellino). La partita non è
mai decollata e si è chiusa con
il gol dell’1-1. La svolta c’è sta-
ta con il gol del vantaggio:
Pajac ha raccolto una respinta
di Montipò ed ha servito late-
ralmente Volta, che ha insacca-
to con la complicità di una de-
IL MIGLIORE
6,5
● VOLTA
DIFENSORE DEL PERUGIA
BRESCIA-EMPOLI 0-2
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Caputo al 17’, Donna-
rumma al 44’ s.t.
BRESCIA (4-3-3) Minelli 6; Coppolaro
6, Somma 5, Gastaldello 5,5, Longhi 5
(dal 37’ s.t. Curcio s.v.); Bisoli 6, Tonali
6, Ndoj 5,5; Spalek 5,5 (dal 19’ s.t.
Torregrossa 5,5), Caracciolo 6, Furlan
6 (dal 35’ s.t. Dall’Oglio 5,5). (Pelagotti,
Lancini, Martinelli, Dall’Oglio, Embalo,
Okwonkwo). All. Pulga 5.
EMPOLI (4-3-1-2) Terracciano 7; Di
Lorenzo 6,5, Maietta 7, Luperto 6,
Pasqual 6 (dal 37’ s.t. Veseli s.v.); Ben-
nacer 6, Castagnetti 6,5, Krunic 6;
Traore 6,5 (dal 41’ s.t. Zajc s.v.); Piu 6
(dal 21’ s.t. Donnarumma 7), Caputo 7.
(Giacomel, Gabriel, Brighi, Polvani,
Lollo, Ninkovic, Imperiale). All. Andre-
azzoli 7.
ARBITRO Di Martino di Teramo 6.
GUARDALINEE Caliari 6-Intagliata 6.
AMMONITI Maietta (E) per gioco
scorretto; Terracciano (E) per com-
portamento non regolamentare.
NOTE paganti 1.884, incasso non
comunicato; abbonati 5.114, quota di
34.228,50 euro. Tiri in porta 3-3. Tiri
fuori 7-5. In fuorigioco 0-4. Angoli 7-8.
Recuperi: p.t. 4’, s.t. 7’.
Gian Paolo Laffranchi
BRESCIA
T
roppo Empoli per il Bre-
scia. Troppo, anche con
la pancia piena. La capo-
lista colleziona il 27° risultato
utile consecutivo, sotto la ge-
stione di Andreazzoli ha otte-
nuto 15 vittorie e 7 pareggi. E
ha la coppia di bomber più
prolifica da quando il campio-
nato di Serie B è tornato a 22
squadre: il tandem Caputo-
Donnarumma ha raggiunto
quota 48 reti. È il Brescia che
non può proprio rilassarsi, an-
zi. Si ritrova inguaiato, e ve-
nerdì dovrà cercare la salvezza
Alessandro Nesta, 42 anni, ieri allo stadio Curi con un tifoso TWITTER
viazione. Subito dopo il Peru-
gia è andato vicino al raddop-
pio con un contropiede avviato
da Colombatto e proseguito da
Di Carmine, con assist per
Pajac, che ha colpito il palo.
IL PAREGGIO La reazione del
Novara è stata timida: due in-
nocue conclusioni di Sansone
ed un tentativo di Chiosa. Al-
l’inizio della ripresa il Perugia
è sembrato stanco e svogliato.
«La squadra ha dato tantissimo
in questi mesi ed è normale
non essere brillanti» ha detto
Breda prima di sapere dell’eso-
nero. Il Novara ha così iniziato
a crederci, creando una serie di
occasioni e trovando il gol con
l’ex Moscati dopo un’azione
ispirata da Sciaudone e valo-
rizzata dall’assist di Seck. Con
il pareggio le squadre hanno
dato la sensazione di volersi
accontentare. Ha spiegato Di
Carlo alla fine: «Un punto im-
portante, visto che ci permette-
rà di giocarci la salvezza o il
playout. Peccato affrontare
l’Entella con tre squalificati».
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sul campo dell’Ascoli in uno
scontro diretto rovente contro
l’ex Cosmi. La permanenza in
categoria non pareva in di-
scussione, ma il nuovo corso
affidato a Pulga ha prodotto
un punto in 3 partite, con 2
sconfitte interne su 2. Il Bre-
scia è ancora timido, con Pul-
ga che rivede l’assetto al primo
cambio obbligato (fuori Fur-
lan) inserendo un mediano
(Dall’Oglio) anziché una pun-
ta (e in panchina ci sono Tor-
regrossa, Okwonkwo ed Em-
balo). Il più brillante è come
succede spesso il più giovane
della compagnia, Tonali, che
prova ad accendere Caraccio-
lo (pallonetto largo in corsa
sull’uscita del portiere) e poi
Dall’Oglio (diagonale scentra-
to). Mentre dall’altra parte Ca-
puto è un pericolo costante:
impressiona per la violenza di
un sinistro a lato, costringe
Minelli a un intervento non
banale.
LA RIPRESA Dopo l’intervallo
il Brescia non scala marcia, an-
zi si avvita su se stesso, menter
l’Empoli che il suo traguardo
l’ha già abbondantemente ta-
gliato gioca semplicemente
come sa. E passa: prima con
Caputo, ispirato da Di Lorenzo
al 17’, poi con Donnarumma,
che si fa bastare metà tempo
da subentrato per pungere al-
la sua maniera, al 44’ su idea
di Zajc. Altro elemento lascia-
to inizialmente a riposo. L’Em-
poli non si fa mancare niente.
Il Brescia la sua tranquillità in-
vece la deve ancora trovare.
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DOMENICA 13 MAGGIO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA
L’IDENTIKIT
ALESSANDRO
NESTA
NATO A ROMA
IL 19 MARZO 1976
EX RUOLO DIFENSORE
È cresciuto nella Lazio, con la
quale ha debuttato in A il 13
marzo 1994, non ancora
18enne. Nel 1999-2000 ha
riportato lo scudetto al club
biancoceleste dopo 26 anni. Nel
Milan dal 2002 ha vinto fra
l’altro 2 scudetti, 2 Champions e
un Mondiale per club. Ha
chiuso in Canada e poi in India.
IN NAZIONALE
In azzurro ha collezionato 78
presenze e si è laureato
campione del mondo nel 2006.
IN PANCHINA
Nell’agosto 2015 ha iniziato la
carriera di allenatore negli Stati
Uniti (Miami FC), dove è
rimasto due stagioni.
FOGGIA-SALERNITANA 1-0
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORE Mazzeo al 29’ p.t.
FOGGIA (3-5-2) Noppert 6; Tonucci 6,
Camporese 6,5, Calabresi 7; Gerbo
6,5, Agazzi 6, Agnelli 6,5 (dal 18’ s.t.
Scaglia 6), Deli 6,5, Rubin 6 (dal 14’ s.t.
Kragl 6); Mazzeo 7, Floriano 5,5 (dal-
l’11’ s.t. Nicastro 6). (Guarna, Lanzetta,
Figliomeni, Loiacono, Beretta, Marti-
nelli, Celli, Ramè). All. Stroppa 7.
SALERNITANA (3-4-1-2) Radunovic
6,5; Mantovani 5,5, Monaco 6, Tuia 6;
Casasola 6,5, Akpa Akpro 6,5 (dal 40’
s.t. Odjer s.v.), Signorelli 5,5 (dal 29’
s.t. Gaeta 6), Di Roberto 6; Rosina 6,5;
Bocalon 5,5, Sprocati 5,5 (dal 24’ s.t.
Palombi 6). (Russo, Iliadis, Kiyine,
Minala, Orlando, Asmah, Ricci, Rossi,
Popescu). All. Colantuono 6.
ARBITRO Saia di Palermo 6,5.
GUARDALINEE Baccini 6,5-Colella
6,5.
AMMONITI Agnelli (F) e Gaeta (S)
per gioco scorretto.
NOTE paganti 2.759, incasso non
comunicato; abbonati 6.982, quota
n.c. Tiri in porta 5-2 (con una traver-
sa). Tiri fuori 7-11. In fuorigioco 2-5.
Angoli 3-9. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’.
Emanuele Losapio
FOGGIA
N
el segno di Fabio Maz-
zeo. Il 18° gol del bom-
ber rossonero basta al
Foggia per battere la Salernita-
na e archiviare con una vitto-
ria questo campionato senza
altri obiettivi. L’attaccante na-
to a Salerno e cresciuto con i
granata ha segnato e non ha
esultato. Il punto conquistato
dal Perugia con il Novara
esclude aritmeticamente dalla
corsa playoff (lo scontro diret-
to è favorevole agli umbri) il
Foggia, che ha così salutato i
propri tifosi dopo il triplice fi-
schio, riscuotendo gli applausi
21
LA PROTESTA
Lega:lunedì21
un’assemblea
sullesquadreB
● MILANO Paradossalmente
il tema delle seconde
squadre, tanto gradito dalla
Lega A, è stato accettato con
piacere dalla Lega Pro che le
dovrà ospitare (sempre che
si libereranno dei posti) e
non dalla Lega B. Perché? In
primis perché la Lega di
Mauro Balata non è stata
Figc che ha deciso questa
novità, sicuramente utile alla
crescita dei giovani calciatori
ma probabilmente un po’
frettolosa visto che molti
aspetti organizzativi sono del
tutto da valutare, e con tempi
così ravvicinati si rischia di
andare incontro a numerose
problematiche. E poi perché
la possibilità che queste
seconde squadre possano
essere promosse in B fa
nascere una serie di dubbi
che la Lega B avrebbe voluto
chiarire a monte e non a
cose fatte. Di sicuro Balata è
ben sostenuto in questa
protesta dalle sue società,
molte delle quali hanno
manifestato (anche in veste
ufficiale, come ha fatto ieri
Antonio Gozzi dell’Entella) la
loro contrarietà al
provvedimento e per questo
il presidente di Lega, in
accordo con il comitato
esecutivo e con il consiglio
direttivo, ha convocato
d’urgenza per lunedì 21 a
Milano un’assemblea
straordinaria delle società
con all’ordine del giorno,
principalmente, proprio la
discussione sul tema delle
seconde squadre.
per lo straordinario girone di
ritorno (35 punti in 20 parti-
te). Dall’altra parte la Salerni-
tana è ormai proiettata alla
prossima stagione, dopo la sal-
vezza ampiamente conquista-
ta.
GARA DIVERTENTE Sul campo
la sfida è stata avvincente, se-
guita dall’ex c.t. azzurro Ven-
tura. In avvio Mazzeo ha sciu-
pato l’ottimo assist di Agnelli.
Poi è toccato a Floriano impe-
gnare Radunovic, con una
conclusione insidiosa. Ci ha
pensato Deli a servire il pallo-
ne giusto a Mazzeo per riuscire
a rompere l’equilibrio: gran
conclusione, imprendibile per
il portiere granata. La reazio-
ne dei granata sui piedi di Ro-
sina, con la palla che ha colpito
la parte alta della traversa pri-
ma di uscire. Colantuono le ha
provate tutte per riequilibrar-
la, ma alla fine la Salernitana
non è riuscita a pareggiarla.
Floriano da buona posizione
ha fallito il raddoppio. Dall’al-
tra parte Sprocati con una con-
clusione a giro ha spaventato
Noppert, il portiere rossonero
si è poi superato sul colpo di te-
sta in tuffo dell’ex Di Roberto.
Sciupate le due occasioni, la
formazione granata ha prote-
stato per un rigore non conces-
so nel finale, per un fallo di
mano di Tonucci in area. L’ar-
bitro ha lasciato correre e il
Foggia ha festeggiato l’ultima
allo Zaccheria. Da segnalare
però prima della gara il feri-
mento di un tifoso ospite, che
ha comunque seguito il match.
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