Vous êtes sur la page 1sur 30

Capitolo 2

Domanda e Offerta

Prof. Nicola Doni


Q-Z CdS EA e EC+
CdS Statistica

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 1


L’economista è colui che conosce il
prezzo di tutto e il valore di niente
(Tim Harford rivisitando Oscar Wilde)

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 2


Il funzionamento dei mercati
• Domande:
• In che modo si determinano i prezzi?
• Quali sono i fattori che incidono sulle decisioni di produzione e consumo dei
vari agenti? E in che modo vi incidono?
• Una prima risposta
• Il modello di domanda e offerta

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 3


Il lato della domanda/1
• Cosa può influenzare le scelte di
acquisto di un bene?
• Il prezzo
• a prezzi più elevati si consuma meno
(Legge della domanda decrescente)

• Ma anche …

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 4


Il lato della domanda/2
• Cosa può influenzare le scelte di
acquisto di un bene?
• Il prezzo
• a prezzi più elevati si consuma meno
• Il reddito
• Beni normali: beni il cui consumo
aumenta all’aumentare del reddito
• Beni inferiori: beni il cui consumo
diminuisce all’aumentare del reddito
• Il prezzo di altri beni
• Beni succedanei: se aumenta il loro
prezzo aumenta il consumo del bene
• Beni complementari: se aumenta il
loro prezzo diminuisce il consumo
del bene
• I gusti e le loro variazioni
Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 5
CAUSE DI UNA VARIAZIONE DELLA DOMANDA
Domanda diminuisce Domanda aumenta
SE SE
(curva slitta a sinistra) (curva slitta a destra)

- reddito  (bene normale) - reddito  (bene normale)


- ricchezza  (b. normale) - ricchezza  (b. normale)
- prezzo di un sostituto  - prezzo di un sostituto 
- prezzo di un bene - prezzo di un bene
complemento  complemento 
- prezzo futuro previsto  - prezzo futuro previsto 
- cambiamento di gusti - cambiamento di gusti
sfavorevole al bene favorevole al bene

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 6


Il lato della offerta/1
• Cosa può influenzare le scelte di
produzione di un bene?
• Il prezzo
• a prezzi più elevati si produce di più

• Ma anche…

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 7


Il lato della offerta/2
• Cosa può influenzare le scelte di
produzione di un bene?
• Il prezzo
• a prezzi più elevati si produce di più
• Il prezzo degli input
• Maggiori i costi da sopportare per
produrre, minore la produzione a
parità di prezzo di vendita del bene
• La tecnologia
• Se è possibile produrre la stessa
quantità di beni in modo più
efficiente, ovvero con minori input,
allora a prezzo di vendita invariato si
produrrà di più

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 8


CAUSE DI UNA VARIAZIONE DELL’OFFERTA
Offerta diminuisce Offerta aumenta
SE SE
(curva slitta a sinistra) (curva slitta a destra)
- prezzo di un input  - prezzo di un input 
- prezzo di un bene - prezzo di un bene
alternativo  alternativo 
- prezzo futuro previsto  - prezzo futuro previsto 
- capacità produttiva - capacità produttiva
dell’industria  dell’industria 
- innovazione tecnologica
che porta risparmi sui
costi
Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 9
L’equilibrio di mercato/1
• Le dinamiche del mercato
• La q scambiata è determinata dal
lato corto del mercato
• Gli agenti del lato lungo premono
per aggiustamenti di prezzo
• «Convergenza» all’equilibrio
• Effetti dell’intervento pubblico nei
mercati:
• tetti ai prezzi (equo canone)
• prezzi minimi (salario minimo)
• Diminuzioni dell’efficienza
allocativa

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 10


Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 11
L’equilibrio di mercato/2
• Statica comparata
• Si possono prevedere le
conseguenze di variazioni che
incidono sulle posizioni di D o S
• Cosa accade…
• Se diminuisce la S
• P?, Q?
• Se aumenta la S
• P?, Q?
• Se diminuisce la D
• P?, Q?
• Se aumenta la D
• P?, Q?
Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 12
Il prezzo è giusto?
• Funzioni del prezzo
• Trasmette informazioni sulla scarsità o meno di una risorsa
• Permette di razionare il consumo di risorse scarse
• È un metodo efficiente
• È anche un metodo giusto?
• Quali alternative?
• Il dittatore illuminato
• La legge del più forte
• La fila fuori e gli scaffali vuoti
• Determina l’allocazione dei redditi
• Ancora trade-off fra efficienza allocativa e concetti di giustizia distributiva
• L’economista è colui che conosce il prezzo di tutto e il valore di niente
• Differenza fra concetto di prezzo e di valore

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 13


Limiti del modello di domanda e offerta
• Cosa vi sta sotto?
• Come si determinano le funzioni di domanda e di offerta
• Prossime lezioni ci concentreremo sulla teoria delle scelte ottime per famiglie
e imprese in modo da derivare in modo più rigoroso molte delle ipotesi di
buon senso che qui abbiamo assunto
• Cosa vi sta dietro?
• Vi sono mercati con milioni di produttori e consumatori e mercati con singoli
produttori e/o consumatori: in quali casi funziona il modello di domanda e
offerta? In quali casi abbiamo necessità di altri strumenti?
• Cosa vi sta oltre?
• Equilibrio parziale vs equilibrio generale
• La valenza dell’ipotesi «ceteris paribus» e la concatenazione delle
ripercussioni di uno «shock»
Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 14
L’elasticità
• Con la statica comparata abbiamo visto «la direzione» in cui mutano
le scelte di un consumatore al variare di qualcuno dei parametri della
sua scelta, ceteris paribus.
• Per avere informazioni sull’entità di tali «mutamenti» occorre
introdurre il concetto di elasticità
• L’elasticità esprime il «grado di sensibilità» di una variabile (la quantità
domandata di un bene) a mutamenti nei valori di un parametro del problema
di scelta:
• il prezzo del bene,
• il prezzo di altri beni,
• il reddito.

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 15


L’elasticità della domanda al prezzo
• In termini discorsivi, l’elasticità della domanda rispetto al prezzo
indica di quale percentuale varia la domanda di un bene al variare
dell’1% del suo prezzo
• Formalmente essa corrisponde al rapporto tra la variazione relativa
della quantità domandata e la variazione relativa del prezzo:
∆𝑋
𝑋 ∆𝑋 𝑝
𝜀=− =−
∆𝑝 ∆𝑝 𝑋
𝑝
• Quindi la misura dell’elasticità può cambiare lungo la curva di
domanda perché dipende dal «punto» considerato

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 16


Casi particolari/1

Domanda perfettamente elastica Domanda perfettamente anelastica

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 17


Casi particolari/2

Domanda iso-elastica Domanda lineare e elasticità

𝑰
𝑿=𝒌
𝒑
𝑷
𝜺=𝒃
𝜺=𝟏 𝑸

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 18


L’elasticità della domanda al prezzo e spesa/1
• L’elasticità della domanda al
prezzo è una informazione
importante per sapere come
varia la spesa totale per un bene
al variare del suo prezzo.
• Quando il prezzo aumenta, la
quantità consumata diminuisce
e l’effetto sulla spesa totale è
ambiguo se non sappiamo
confrontare queste due
variazioni

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 19


L’elasticità della domanda al prezzo e spesa/2
• Il valore discriminante dell’elasticità è 𝜀 = 1
• Se l’elasticità è minore di 1 la domanda è detta anelastica al prezzo in quel punto; in tal caso
un aumento del prezzo farà aumentare la spesa poiché la quantità diminuirà poco in
relazione all’aumento del prezzo
• Se l’elasticità è maggiore di 1 la domanda è detta elastica al prezzo in quel punto; in tal caso
un aumento del prezzo farà diminuire la spesa poiché la quantità diminuirà molto in relazione
all’aumento del prezzo
• Formalmente:
• 𝑆𝑇 = 𝑝𝑋, da cui
𝑑𝑆𝑇 𝑑𝑋 𝑝 𝑑𝑋
• =𝑋+𝑝 =𝑋 1+ =𝑋 1−𝜀
𝑑𝑝 𝑑𝑝 𝑋 𝑑𝑝

• Quindi:
• se l’elasticità è maggiore di 1 la spesa diminuirà all’aumentare del prezzo,
• se l’elasticità è inferiore a 1 la spesa aumenterà all’aumentare del prezzo.
• se l’elasticità è uguale a 1 la spesa resta immutata all’aumentare del prezzo
Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 20
Domanda lineare: elasticità e spesa

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 21


Da cosa dipende elasticità al prezzo
• Esistenza di beni sostituti
• Rilevanza della quota spesa per l’acquisto di un certo bene sul reddito
• Differenza fra elasticità domanda aggregata e elasticità domanda
singola impresa
• Periodo di riferimento

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 22


L’elasticità nel breve e nel lungo periodo
• Vi sono casi in cui è plausibile
che la domanda sia più elastica
al prezzo nel lungo che nel breve
periodo (esempio benzina e
cambio abitudini di
trasferimento)
• In altri casi invece è plausibile
pensare che sia la domanda di
breve periodo ad essere più
elastica al prezzo (beni durevoli e
tempo di sostituzione)
Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 23
L’elasticità della domanda rispetto al reddito
• Tale elasticità è pari al rapporto fra variazione percentuale della domanda e
variazione percentuale del reddito:
∆𝑋
𝑛𝐼 = 𝑋
∆𝐼
𝐼
• Nota bene: l’elasticità della domanda al reddito può avere segno sia negativo che
positivo
• Se tale elasticità è negativa il bene è considerato inferiore: al crescere del reddito diminuisce
il suo consumo
• Se tale elasticità è positiva il bene è considerato normale: il suo consumo cresce al crescere
del reddito
• Se tale elasticità è positiva e maggiore di 1, il bene è considerato di lusso

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 24


L’elasticità incrociata della domanda
• Dato che la variazione del prezzo del bene Y può incidere sulla quantità
domandata del bene X è possibile definire l’elasticità incrociata della domanda:
∆𝑋
𝜀𝑋𝑌 = 𝑋
∆𝑝𝑌
𝑝𝑌
• Nota bene: mentre l’elasticità diretta è sempre negativa, quella incrociata può
essere sia positiva che negativa:
• Se X e Y sono beni sostituti l’elasticità incrociata sarà positiva: se cresce il prezzo di un
bene diminuisce il suo consumo e aumenta il consumo del bene sostituto
• Se X e Y sono beni complementari l’elasticità incrociata sarà negativa: se cresce il
prezzo di un bene diminuisce il suo consumo e ciò diminuirà pure il consumo del
bene complementare
• Se X e Y sono beni non correlati allora l’elasticità incrociata sarà nulla
Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 25
Esercizi di comprensione cap. 2
• BB: Cap 2.1,2,15,16, pp. E3-4.
• KR: Cap 1.7,8 p. 19, cap. 3.13,14 p. 90.
• GLS: Cap 2.2,3,4,8,10,19,20 pp. 51-53.
• PR: Cap 2.6,11 pp. 57-58.
• Calzolari ES. 1.1-5.

• Domande aperte di teoria


• Utilizzando le diverse nozioni di elasticità della domanda, si dia una
classificazione dei beni di consumo.

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 26


GLS 2.4 p. 51

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 27


BB 2.2 p. E3
• Le curve di domanda e di offerta P
di caffè sono date,
rispettivamente, da Q = 600 −
D

2P e Q = 300+ 4P.
s

a. Rappresentate in un grafico le
curve di domanda e offerta e
mostrate quando viene 300
raggiunta la condizione di
equilibrio.
b. Utilizzando l’algebra,
determinate le quantità e i prezzi
di equilibrio relativi a questo S
mercato.
• b. condizione di equilibrio: Q =Q D S
D
da cui:
300 600 Q

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 28


GLS 2.2 p. 51

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 29


ES1 Calzolari es. 1.4
• Si consideri un mercato in cui la domanda e l’offerta sono
rappresentate dalle seguenti funzioni:
40 10
𝑄𝐷 = e 𝑄𝑆 = 10 −
𝑝 𝑝
a) Si determini l’equilibrio di mercato;
b) Si calcolino l’elasticità della domanda e dell’offerta rispetto al prezzo
nel punto di equilibrio.

Capitolo 2 Corso di Microeconomia A.A. 2017-18 30

Vous aimerez peut-être aussi