Serie B R Ritorno playout
CORTE FEDERALE
Serse Cosmi, 60 anni, al fischio finale festeggia la permanenza dell’Ascoli in Serie B LAPRESSE
Il capolavoro lo fa Cosmi
Ascoli salvo, Entella in C
1Anche il ritorno finisce 0-0, decisivo il piazzamento in classifica
Il tecnico bianconero: «Una salvezza da commentare con i teologi...»
ASCOLI 0 Gaetano Imparato
ENTELLA 0 il campo, le ripartenze dei mar­
ASCOLI (3-5-2) Agazzi 6,5;
Padella 5,5, Mengoni 6,5, Gigliotti
6,5; Mogos 6,5, Addae 5, Kanoute
5, Baldini 6 (dall’8 s.t. D’Urso 6),
Pinto 6,5 (dal 33’ s.t. Mignanelli 6);
Clemenza 7 (dal 47’ s.t. De Santis
s.v.), Monachello 4,5.
PANCHINA Lanni, Martinho, De
Feo, Tassi, Parlati, Castellano,
Ganz, Florio, Perri.
ALLENATORE Cosmi 7.
ENTELLA (3-4-1-2) Paroni 7;
Pellizzer 6,5, Benedetti 6,5,
Cremonesi 6,5 (dal 31’ s.t.
Acampora 6); Gatto 6 (dal 14’ s.t.
Icardi 6,5), Troiano 5,5, Ardizzone
6, Aliji 6 (dal 6’ s.t. De Luca 6);
Crimi 6,5; Aramu 5, La Mantia 6.
PANCHINA Iacobucci, De Santis,
Belli, Ceccarelli, Llullaku, Di Paola,
Petrovic, Currarino, Brivio.
ALLENATORE Volpe 7.
ARBITRO Nasca di Bari 6,5.
GUARDALINEE Fiore 6,5-Dei
Giudici 6,5.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Kanoute (A),
Benedetti (E), Padella (A), Aramu
(E) Gigliotti (E), Icardi (E) per g.s.,
Ardizzone (E) per c.n.r.
NOTE paganti 10.360, incasso di
73.028,20 euro. Tiri in porta 7
(con 1 palo)-4. Tiri fuori 7-6. In
fuorigioco 2-1. Angoli 5-2.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.
Serie C R Il personaggio
Costantino ci crede
«Io e il mio Südtirol
con la fame di Pippo»
1Il bomber degli altoatesini al debutto nei pro
«Non mollo un pallone come il mio idolo Inzaghi»
Nicolò Schira
I
Coldplay in sottofondo a
ogni suo gol e uno slogan
diventato il mantra del
Südtirol: «Entusiasmiamoci! La
Serie B sarebbe qualcosa di
grandioso, ci crediamo. Magari
qualcuno si dimentica che sia­
mo arrivati secondi». Rocco Co­
stantino non vuole fermarsi.
Con la doppietta alla Viterbese
nell’andata dei quarti di finale
playoff è arrivato a 16 reti sta­
INVIATO AD ASCOLI
N
o, questa volta l’«uomo
del fiume» non piange,
sconsolato, per avere
perso lo spareggio (per la A) co­
me due anni fa, a Trapani. Co­
smi, il miracolo, lo realizza fino
in fondo («Sì, un miracolo, de­
vono commentarlo i teologi non
i giornalisti»). Sì, la salvezza
dell’Ascoli è un’impresa (con in­
vasione festosa dei giocatori in
sala stampa) visto il campiona­
to, gli imprevisti e poi l’avvento
di Serse ma soprattutto valutan­
do la gara di ieri. Brutta tattica­
mente, confusa ma avvincente
e, a dirla tutta, con l’Entella che
meriterebbe di più, non fosse al­
tro per quel pallone divorato in
chiusura da Aramu davanti Pa­
roni.
CHIAVE Bastava il pareggio al­
l’Ascoli, all’Entella toccava vin­
cere per forza, impresa difficile
visto che arrivi alla sfida con soli
2 gol segnati nelle ultime 5 gare
e il tuo bomber, in due mesi, l’ha
messa dentro solo una volta.
Anemia da gol, la chiave è lì.
Cambia Volpe: difesa a 3, Crimi
ben presto a supporto delle pun­
gionali. Mica male per un de­
buttante nei professionisti:
«Merito di mister Zanetti che
ha creduto in me, anche se ero
uno sconosciuto. E comunque i
gol sono 17». Il riferimento è al­
la rete segnata contro il Mode­
na, ma cancellata dalle statisti­
che (a causa dell’esclusione dal
torneo degli emiliani): «Un’in­
giustizia. Se fossi stato espulso,
la squalifica sarebbe stata vali­
da. Allora perché privarmi del
gol?». E il bello deve ancora ve­
nire: «Non mi bisogna mai
te, con i reparti corti, a contatto.
La bomba d’acqua caduta su
Ascoli, prima del match, allenta
chigiani ne risentono, difficile
gestir palla, correndo e i liguri
appena l’Ascoli si sbilancia un
po’ si infilano come spifferi (28’
e 29’ punizione di Aramu e a se­
guire palla che taglia l’area, pe­
ricolosissima). C’è Mengoni che
mette pezze, Cosmi che sbraita
playoff
PRELIMINARE: GARA SECCA
● Il preliminare dei playoff è a
gara secca, in caso di parità al 90’
si va ai supplementari dove, se
persiste la parità, passa la miglior
classificata (che gioca in casa). La
vincente del primo preliminare
trova in semifinale il Frosinone
(andata mercoledì 6, ore 18.30,
ritorno domenica 10 alle 21),
l’altra il Palermo (stessi giorni ma
orari ribaltati). In caso di parità
va in finale la meglio piazzata in
classifica (che gioca il ritorno in
casa), senza supplementari. Idem
nella finale: mercoledì 13 alle
20.30 (andata) e sabato 16 giugno
alle 20.30 (ritorno).
Rocco Costantino, 28 LAPRESSE
smettere di sognare, voglio ar­
rivare in Serie A. Grandi bom­
ber come Hubner e Riganò ce
l’hanno fatta dopo i trent’anni,
sono ancora in tempo. Non mi
arrendo».
IDOLO PIPPO Una lunga gavet­
ta quella di Rocco­gol: «Sono
partito dall’Eccellenza abruz­
zese a 18 anni. La svolta? L’an­
no scorso alla Vis Pesaro dove
mister Sassarini mi ha dato le
giuste direttive sui movimenti
da fare. Ho fatto 27 gol e gli de­
IL MIGLIORE
7 playoffsaràinVeneto.TremesiaGiancaspro:
● PARONI
PORTIERE DELL’ENTELLA
Tre paratissime, su Mogos e su
Clemenza. Tiene a galla il
sogno speranza dell’Entella,
nel finale drammatico i suoi
attaccanti non sono bravi
come lui.
chiedendo possesso e ritmi alti,
Kanoute tenta dalla distanza (al
14’ sfiora il palo) e Mogos si fa
ipnotizzare da Paroni, a tu per
tu, permettendogli di deviare in
angolo (34’) l’unica vera palla
gol nel primo tempo.
SCELTE Volpe ha più possesso
palla, ma realmente conclude
poco, anche perché La Mantia è
timoroso, distratto e (42’ p.t.)
credendosi in fuorigioco non az­
zanna, da solo, un pallone arri­
vatogli davanti Agazzi. Volpe vi­
ra ancora, dopo il riposo inseri­
sce De Luca, passa al 4­2­3­1,
Cosmi s’adegua con D’Urso, gli
esterni arretrano un po’. Le
squadre si allungano, la sfida fi­
nalmente esplode, mediane sal­
tate facile facile. Clemenza fir­
ma la rasoiata di poco fuori, Be­
nedetti risponde su angolo, di
testa, e ancora Clemenza in
area, chiama Paroni alla paratis­
sima. Il finale è tambureggiante,
un contenitore di emozioni e
strafalcioni (30’ Padella leva un
pallone dalla porta del rivale
Agazzi, proprio sulla linea), Cle­
menza colpisce un palo, Aramu
svirgola la palla della salvezza.
Bravo Entella, Ascoli? Salvo, ma
tutto da rifare.
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vo molto: è riuscito a toccare le
corde giuste a livello emoziona­
le». Proprio a Pesaro nel 2014 la
sua carriera ha rischiato di in­
terrompersi: «Avevo segnato 13
reti e stavo esplodendo, quan­
do mi sono spaccato il ginoc­
chio». Uno stop che ne ha ral­
lentato l’ascesa. Costantino vi­
ve per il gol come il suo idolo
Pippo Inzaghi: «Mi entusiasma
vedere la fame che ci mette su
ogni pallone. Tifo Milan grazie
a papà Carlo che nel 2003 mi
portò a Manchester per la fina­
le di Champions con la Juve».
SVIZZERO PER CASO Rocco è
nato ad Aarau in Svizzera, qua­
si per caso: «Mio padre lavora­
va lì e faceva il pendolare con
Roseto degli Abruzzi. La distan­
za ci ha legato ancora di più.
Lui, mamma Maria, mia sorella
Giuseppina e la mia fidanzata
Giorgia sono il mio mondo».
Ora insieme al Südtirol insegue
una clamorosa prima volta in B.
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VENERDÌ 1 GIUGNO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
Respinto il ricorso
Resta il -2 in classifica
E il Bari va a Cittadella
1Confermatalasentenzadi1°grado,lasfida
«Tantaamarezza,siamounasocietàsana»
Alessandro Catapano
ROMA
R
icorso respinto, il Bari
non ha convinto nem­
meno i giudici d’appel­
lo, la Corte federale ieri ha
confermato la sentenza di
primo grado: tre mesi di ini­
bizione per il presidente
Giancaspro e due punti di pe­
nalizzazione alla squadra
che, dunque, dopodomani
affronterà il turno prelimi­
nare del playoff a Cittadella.
LA DECISIONE Il Bari è col­
pevole di non aver pagato nei
termini le ritenute Irpef e i
contributi Inps relativi agli
emolumenti di gennaio e
febbraio. Eppure la difesa del
club pugliese, affidata a Mat­
tia Grassani, era convinta di
aver dimostrato in modo ine­
quivocabile di aver regolar­
mente ordinato il pagamento
degli oneri fiscali e previden­
ziali oggetto di contestazio­
ne, entro i termini (16 mar­
zo) e rispettando le procedu­
re previste dalla Covisoc. E
aveva addebitato all’istituto
MERCATO & SOCIETÀ
Cremonese: Rinaudo d.s.
Bedin vicino al Vicenza
● Leandro Rinaudo, ora al
Venezia, sarà il prossimo d.s.
della Cremonese al posto di
Stefano Giammarioli. Intanto
si è insediato il nuovo d.g.
Paolo Armenia dopo le
esperienze al Piacenza, al
Livorno e alla Pro Piacenza.
La Salernitana ha blindato
Colantuono, dopo la
riconferma per la prossima
stagione: rinnovo fino al
2020. Resteranno in pochi
(tra questi Bernardini, Akpa
Akpro, Rosina e Bocalon),
mentre Sprocati è richiesto
in A (Sassuolo e Parma) ed
Odjer dal Livorno. Il portiere
Radunovic potrebbe tornare
via Lazio in trattativa con
l’Atalanta.
PLAYOFF
Iachetti: 3 turni
Domenica ritorno
dei quarti di finale
● Dopo l’andata dei quarti dei
playoff, il giudice sportivo ha
squalificato per 3 giornate
Iachetti della Samb per reiterate
offese verso l’arbitro. Fermato per
un turno per recidività di
ammonizioni Martin della Feralpi
Salò. Ammenda di 1.500 euro al
Catania.
Domenica si disputa il ritorno dei
quarti di finale: ore 18 Südtirol-
Viterbese (andata 2-2); ore 20.30
Catania-Feralpi Salò (1-1), Samb-
Cosenza (1-2), Siena-Reggiana (1-
2). In caso di parità di punti e di
gol, va in semifinale (andata 6,
ritorno 10 giugno) la meglio
classificata (che gioca in casa). In
semifinale (sorteggio integrale),
invece, supplementari e rigori. Lo
stesso nella finale, che si
disputerà sabato 16 a Pescara.
23
bancario (Popolare di Bari)
l’eventuale responsabilità di
aver effettivamente riversato
quei pagamenti all’Agenzia del­
le Entrate solo il 10 aprile, dun­
que abbondantemente fuori dai
termini. È passata la linea della
Procura federale, che tra l’altro
aveva dimostrato con un docu­
mento trasmesso dalla Procura
di Bari come il conto corrente
della società al 16 marzo risul­
tasse incapiente, o comunque
con un saldo insufficiente a pa­
gare i quattro F24 oggetto del
procedimento, per un valore di
circa 1 milione e 148mila euro.
DELUSIONE La reazione del Ba­
ri è affidata a Mattia Grassani:
«C’è grande delusione perché
ritenevamo di aver dimostrato
documentalmente la tempesti­
vità del pagamento contestato –
spiega il legale –. In ogni caso, il
Bari è una società sana e lo ha
dimostrato in due anni di ge­
stione Giancaspro». Il presiden­
te, tra l’altro, oggi comparirà di
nuovo dinanzi al Tribunale fe­
derale per rispondere dell’accu­
sa di aver ostacolato le ispezioni
della Covisoc.
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Mentre il Lecce ha ufficializzato
l’acquisto di Thom Haye,
centrocampista offensivo
olandese di 23 anni, proveniente
dal Willem II (33 presenze e 2
gol nell’ultimo campionato). Il
calciatore ha sottoscritto un
accordo preliminare biennale
con opzione per altri due anni.
SERIE C Anche la Ternana ha
presentato il nuovo d.s., Danilo
Pagni, tornato dopo un anno al
Milan al fianco di Mirabelli.
Il Vicenza è stato ufficialmente
acquistato da Renzo Rosso per 1
milione 100 mila euro; secondo
i rumors il d.g. del nuovo club
potrebbe essere Paolo Bedin,
vicentino di 49 anni, oggi
direttore generale della Lega B.
Serie D: finale
scudetto fra Pro
Patria e Vibonese
● (r.c.) Si sono giocate ieri le
semifinali per lo scudetto di
categoria. A Rignano
sull’Arno, Pro Patria-
Albissola è finita 4-0: rete al
7’ del primo tempo di
Santana, nella ripresa a
segno al 9’ Le Noci, al 24’ su
rigore e ancora al 44’
Pedone. A San Giovanni
Valdarno, Gozzano-Vibonese
ha visto la vittoria dei
calabresi di Orlandi per 3-1:
rete al 7’ nel primo tempo di
Silvestro, pareggio per i
piemontesi all’8’ della ripresa
da parte del brasiliano
Messias, poi decidono i gol di
Silvestri al 13’ e di Ciotti al
38’. La finale Pro Patria-
Vibonese si gioca sabato 2
giugno alle 17 al Fedini di San
Giovanni Valdarno.