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BIO 6 CFU

PROVA SCRITTA DI TEORIA DEI SEGNALI DEL 10.05.2011.


Tempo: 2.5 ore. È consentito solo l’uso del formulario ufficiale.

ESERCIZIO 1 (10 punti)


Si consideri il segnale periodico x(t) = repT0 [xg (t)] avente per
"xg (t) generatore il segnale xg (t) rappresentato in figura.
1
!
! (a) Calcolare i coefficienti della serie di Fourier del segnale x(t).
!
! (b) Nell’ipotesi in cui x(t) sia posto in ingresso ad un sistema
! LTI avente risposta impulsiva h(t) = 2W sinc(2W t), calcolare
! ! esplicitamente l’uscita y(t) del sistema, con T10 < W < T20 .
T0 t

ESERCIZIO 2 (10 punti)


x1 (n) x2 (n) ! x3 (n)
x(n) "! " H1 (ν) " " H2 (ν) " y(n)
# #

ej2πν1 n ej2πν2 n

(a) Ragionando nel dominio della frequenza, dimostrare che, se ν1 + ν2 = 1, il sistema complessivo
[avente x(n) come ingresso e y(n) come uscita] è un sistema LTI e determinarne la risposta in
frequenza H(ν) in funzione di H1 (ν) e H2 (ν).
(b) Utilizzando il risultato del punto (a), determinare e rappresentare graficamente H(ν) nel caso in
cui ν2 = 1 − ν1 = 38 e, inoltre,
" # $%

H1 (ν) = rep1 [rect(4ν)] e H2 (ν) = rep1 rect ,
3

e stabilire se si tratta di un filtro passabasso, passaalto, oppure passabanda.

ESERCIZIO 3 (10 punti)


Si consideri la variabile aleatoria X caratterizzata dalla seguente pdf:
# $ &x'
1
fX (x) = α rect .
1+x 2 2

(a) Determinare il valore di α e rappresentare graficamente fX (x).


(b) Calcolare la CDF FX (x) della variabile aleatoria X e rappresentarla graficamente.
(c) Calcolare media e varianza di X.

Esprimere i risultati (intermedi e finali) in forma frazionaria.


PROVA SCRITTA DI TEORIA DEI SEGNALI DEL 10.05.2011 (soluzione 6 CFU).
ESERCIZIO 1 (10 punti)
(a) Utilizzando direttamente la definizione dei coefficienti di Fourier si ha per k = 0 che
! T0 ! T0
1 1 1
X0 = xg (t) dt = 2 t dt =
T0 0 T0 0 2
mentre, per k != 0, si ha che
! " 2π
#t=T0 !
T0 −j kt T0
1 −j 2π 1 te T0
1 1 2π j
Xk = xg (t) e T0 kt
dt = 2 − e−j T0 kt dt = .
T0 0 T0 −j 2π
T0 k
T02 −j 2π
T0 k
2πk
t=0 $0 %& '
=0

Si noti che, essendo x(t) reale, i coefficienti godono della proprietà di simmetria hermitiana: X −k = Xk∗ .
(b) Utilizzando la trasformata notevole della funzione sinc, e le proprietà di omogeneità e cambiamento di
scala della trasformata di Fourier, si ottiene immediatamente che
( )
f
H(f ) = rect .
2W
L’uscita del sistema LTI è quindi data da
+∞
* ( ) + ,
k j 2π kt −j 2π t j 2π t j 2π t
y(t) = Xk H e T0 = X−1 e T0 + X0 + X1 e T0 = X0 + 2 Re X1 e T0
T0 $%&'
k=−∞ $ %& ' X1∗
Yk
( ) ( )
1 1 2π π 1 1 2π
= + cos t+ = − sin t ,
2 π T0 2 2 π T0
dove si è sfruttato il fatto che, essendo 1/T 0 < W < 2/T0 , solo le armoniche a frequenza f ∈ {−1/T 0, 0, 1/T0}
cadono nella banda passante del filtro ed, inoltre, che |X 1 | = 1/(2π) e !X1 = π/2.

ESERCIZIO 2 (10 punti)


(a) Dalla figura si evince che x 1 (n) = x(n) ej2πν1 n da cui, utilizzando la proprietà di traslazione in frequenza
della trasformata di Fourier, si ottiene nel dominio della frequenza che
X1 (ν) = X(ν − ν1 ) .
Ricordando il legame i-u nel dominio della frequenza per un sistema LTI, segue che
X2 (ν) = H1 (ν) X1 (ν) = H1 (ν) X(ν − ν1 ) .
Dalla figura si evince che x 3 (n) = x2 (n) ej2πν2 n da cui, utilizzando la proprietà di traslazione in frequenza
della trasformata di Fourier, si ottiene nel dominio della frequenza che
X3 (ν) = X2 (ν − ν2 ) = H1 (ν − ν2 ) X[ν − (ν1 + ν2 )] .
Ricordando il legame i-u nel dominio della frequenza per un sistema LTI, segue che
Y (ν) = H2 (ν) X3 (ν) = H1 (ν − ν2 ) H2 (ν) X[ν − (ν1 + ν2 )] .
Affinchè il sistema complessivo sia LTI, occorre che il legame i-u nel dominio della frequenza sia del tipo
Y (ν) = H(ν) X(ν), il che avviene se e solo se ν 1 + ν2 = k, con k ∈ Z; k = 1 è una possibile scelta. In tal
caso, si ha che X[ν − (ν1 + ν2 )] = X(ν − k) = X(ν) per la proprietà di periodicità (con periodo unitario)
di X(ν) e risulta per confronto che
H(ν) = H1 (ν − ν2 ) H2 (ν) = H1 (ν + ν1 − 1) H2 (ν) = H1 (ν + ν1 ) H2 (ν) ,
dove l’ultima uguaglianza discende dal fatto che H 1 (ν) è una funzione periodica di periodo unitario.
(b) Nel caso in cui ν 1 = 5/8 (e ν2 = 3/8), aiutandosi con il grafico, si evince che
- ( ). - ( ).
ν − 5/16 ν + 5/16
H(ν) = rep1 rect + rep1 rect .
1/8 1/8

Si tratta di un filtro passabanda ideale con frequenza centrale 5/16 e banda monolatera 1/8.

ESERCIZIO 3 (10 punti)

(a) Dalla condizione di normalizzazione della pdf si ha:


! !
+∞ 1
1 π
f (x) dx = α dx = α [arctg(1) − arctg(−1)] = α = 1
−∞ −1 1+x2 2

da cui si ricava che α = 2/π. Il grafico della pdf risultante segue banalmente.
/x
(b) Applicando la relazione F (x) = −∞ f (u) du si trova con facili passaggi:


 0, x < −1;
2 ! x
1 1 2
F (x) = du = + arctg(x), −1 ≤ x < 1;

 π −1 1 + u2 2 π

1, x ≥ 1.

Il grafico segue banalmente.


(c) La pdf di X è una funzione pari, cioè f (x) = f (−x), per cui segue che E(X) = 0. Conseguentemente,
la varianza di X coincide con il suo valore quadratico medio, ossia VAR(X) = E(X 2 ). Con semplici
passaggi si calcola il valor quadratico medio:
! ∞ ! ! ! 1
2 1
x2 2 1
2 1 4
E(X ) =
2
x f (x) dx =
2
dx = dx − dx = − 1 .
−∞ π −1 1 + x 2 π −1 π −1 1 + x2 π
$ %& ' $ %& '
1 ! +∞
1− f (x) dx = 1
1 + x2
−∞
PROVA SCRITTA DI TEORIA DEI SEGNALI 11.07.12 (9 CFU)
Tempo massimo: 2.5 ore. E’ consentito l’uso del solo formulario ufficiale

EX. 1 (10 punti)


Si consideri la seguente equazione alle differenze:
1
y(n) − y(n − 1) + y(n − 2) = x(n) − x(n − 1)
4
1) Calcolare la risposta in frequenza H(ν) del sistema. Di che proprietà gode?
2) Calcolare a partire da H(ν) la risposta impulsiva h(n) del sistema.
3) Nell’ipotesi in cui x(n) sia un segnale aleatorio SSL con funzione di autocorrelazione
33 5 5 1 1
Rx (m) = δ(m) − δ(m − 1) − δ(m + 1) + δ(m − 2) + δ(m + 2)
16 4 4 4 4
calcolare la potenza del segnale di uscita y(n).
[ Suggerimento: Si ricordi che la trasformata notevole del segnale (n + 1) an u(n), con |a| < 1, ha
la seguente espressione: 1/(1 − a e−j 2 π ν )2 ]

EX. 2 (10 punti)

Siano h1 (t) e h2 (t) due sistemi LTI aventi risposte impulsive rispettivamente pari a:

h1 (t) = rep6 [δ(t) − δ(t − 3)]


 
2 t
h2 (t) = sinc
2
1) Calcolare e rappresentare in modulo e fase la risposta in frequenza H(f ) del sistema com-
plessivo avente x(t) come ingresso e y(t) come uscita.
2) Calcolare e rappresentare graficamente la risposta impulsiva h(t) del sistema complessivo.
3) Nell’ipotesi in cui x(t) sia un arbitrario segnale reale passa-basso a banda rigorosamente
limitata con banda monolatera 0 < W < 1/6, determinare l’espressione del segnale di uscita
y(t).

EX. 3 (10 punti)


Si consideri un vettore di quattro variabili aleatorie caratterizzato dalla seguente pdf congiunta:
(
k (x2 + y 2 + z 2 + w2 ), per 0 < x < 1, 0 < y < 1, 0 < z < 1, 0 < w < 1,
fX Y Z W (x, y, z, w) =
0, altrimenti

1) Determinare il valore di k.
2) Calcolare la correlazione tra le variabili aleatorie X e Y .
3) Calcolare la probabilità P (X < 1/2, Y < 3/4, W > 1/2).
SOLUZIONI PROVA SCRITTA TEORIA DEI SEGNALI 11.07.12 (9 CFU)

EX. 1 (10 punti)

1)
Y (ν) 1 − e−j 2 πν 1 − e−j 2 πν
H(ν) = = 1 = 2
X(ν) 1 − e−j 2 πν + 4 e−j 4 πν 1 − 12 e−j 2 πν

2) Ricordando che la trasformata notevole del segnale (n + 1) an u(n), con |a| < 1, è pari a:
1/(1 − a e−j 2 π ν )2 , si ottiene:
 n  n−1  n
1 1 1
h(n) = (n + 1) u(n) − n u(n − 1) = (1 − n) u(n)
2 2 2

3)
33 5 1 25 5
Sx (ν) = − cos(2 π ν) + cos(4 π ν) = + cos(2 πν)2 − cos(2 π ν)
16 2 2 16 2
|1 − e−j 2 πν |2 2 − 2 cos(2 π ν)
|H(ν)|2 = 2 = 2 =
| 1 − 12 e−j 2 πν |2 5

4 − cos(2 πν)
2(1 − cos(2 π ν))
= 25
16 + cos(2 πν)2 − 52 cos(2 π ν)
Sy (ν) = Sx (ν) |H(ν)|2 = 2(1 − cos(2 π ν))
Z 1/2 Z 1/2
Py = Sy (ν) dν = 2(1 − cos(2 π ν)) dν = 2
−1/2 −1/2

EX. 2 (10 punti)

1)
H(f ) = H1 (f ) H2 (f ) = 2 H1 (f ) Λ(2 f )
h1 (t) è un segnale periodico di periodo 6, pertanto al fine di valutare il suo spettro è necessario
valutarne i coefficienti di Fourier. Un possibile generatore è hg (t) = δ(t) − δ(t − 3), pertanto:
(
  1
1 k 1 −j π k
 , per k dispari
H1,k = Hg = 1−e = 3
6 6 6 0, altrimenti
 
X k
H1 (f ) = H1,k δ f −
6
k dispari

Conseguentemente:
          
2 1 1 1 4 1 1
H(f ) = 2 H1 (f ) Λ(2 f ) = Λ δ f− +δ f + = δ f− +δ f +
3 3 6 6 9 6 6

2) Anti-trasformando H(f ) si ottiene:


8 π 
h(t) = cos t
9 3

3)     
8 X 1 cos π t + ∠X 1

y(t) = =0
9 6 3 6
EX. 3 (10 punti)

1) Z +∞ Z +∞ Z +∞ Z +∞
fX Y Z W (x, y, z, w) dx dy dz dw =1⇒
−∞ −∞ −∞ −∞
Z 1Z 1Z 1Z 1
4 3
k (x2 + y 2 + z 2 + w2 ) dx dy dz dw = k =1⇒k=
0 0 0 0 3 4

2) Per calcolare la correlazione tra le variabili aleatorie X e Y , occorre valutare la pdf congiunta
fX Y (x, y) definita per 0 < x < 1 e 0 < y < 1:
+∞ Z +∞
3 1 1 2
Z Z Z
fX Y (x, y) = fX Y Z W (x, y, z, w) dz dw = (x + y 2 + z 2 + w2 ) dz dw =
−∞ −∞ 4 0 0
 
3 2 2 2
= x +y +
4 3
Z +∞ Z +∞ Z 1Z 1  
3 2 2 2 5
E[XY ] = x y fX Y (x, y) dx dy = xy x +y + dx dy =
−∞ −∞ 0 0 4 3 16

3) Procedendo analogamente si ottiene:


Z 1/2 Z 3/4 Z 1
P (X < 1/2, Y < 3/4, W > 1/2) = fX Y W (x, y, w) dx dy dw =
0 0 1/2

Z 1/2 Z 3/4 Z 1  
3 1 171
= x2 + y 2 + + w2 dx dy dw =
0 0 1/2 4 3 1024
PROVA SCRITTA DI TEORIA DEI SEGNALI 13.09.12
Tempo massimo: 2.5 ore. E’ consentito l’uso del solo formulario ufficiale

EX. 1 (10 punti)


Sia x(t) = 4 cos(20 π t) + 8 cos(30 π t) + 16 cos(40 π t) (con tempi in ms e 
ampiezze  in Volt)
 il
|f | f
segnale di ingresso al sistema LTI descritto dalla risposta in frequenza H(f ) = 1 − 20 rect 40 .

1) Determinare l’espressione esplicita del segnale y(t) di uscita dal sistema LTI H(f ) e valutarne
la potenza.

2) Supponendo poi che il segnale y(t) determinato al punto precedente sia campionato a fre-
quenza fc = 20 kHz (senza filtraggio antialiasing) e che la ricostruzione avvenga con un filtro
passabasso ideale avente frequenza di taglio fc /2 e guadagno in continua 1/fc (interpolazione
ideale), determinare l’espressione del segnale campionato y(n) e del segnale ricostruito yr (t).

EX. 2 (10 punti)


Si consideri il segnale periodico x̃(t) = rep2T [x(t)] con x(t) = Λ Tt . Tale segnale viene filtrato

1−j 4 π f T
con un filtro LTI di risposta armonica H(f ) = 1+j 2 π f T , ottenendo il segnale ỹ(t). Si determini:

1) la componente continua di x̃(t) e di ỹ(t);

2) il rapporto (in modulo) tra la terza armonica e l’armonica fondamentale sia per x̃(t) che per
ỹ(t).

EX. 3 (10 punti)


In una classe costituita da 20 allievi, ci sono 5 allievi il cui nome è Giulia, 7 il cui nome è
Simona e 8 il cui nome è Gennaro. Gli allievi decidono di effettuare un sorteggio e inseriscono in
una scatola 20 bigliettini con i loro nomi. Estraggono poi 4 bigliettini di seguito senza reinserire
ciascun biglietto estratto nella scatola. Calcolare:

1) la probabilità di estrarre 4 bigliettini con su scritto Simona;

2) la probabilità di estrarre 4 bigliettini con su scritto lo stesso nome;

3) la probabilità di estrarre 4 bigliettini con su scritto lo stesso nome sapendo che i primi due
bigliettini estratti indicano il nome Simona;

4) la probabilità di estrarre 4 bigliettini con su scritto lo stesso nome sapendo che i primi due
bigliettini estratti indicano lo stesso nome.
SOLUZIONI PROVA SCRITTA TEORIA DEI SEGNALI 13.09.12

EX. 1 (10 punti)

1)
H(f ) = Λ(f /20)
y(t) = 4 |H(10)| cos(2 π 10 t) + 8|H(15)| cos(2 π 15 t) + 16|H(20)| cos(2 π 20 t) =
= 2 cos(20 π t) + 2 cos(30 π t)
Py = 4

2)

y(n) = 2 cos(2 π10/20 n) + 2 cos(2 π15/20 n) = 2 cos(2 π10/20 n) + 2 cos(2 π5/20 n)

yr (t) = 2 cos(2 π10 t) + 2 cos(2 π5 t)

EX. 2 (10 punti)

1)    
1 k 1 2 k 1
Xk = Xg = sinc ⇒ xdc = X0 =
2T 2T 2 2 2
   
k 1 2 k 1 − j 2πk 1
Yk = Xk H = sinc ⇒ ydc = Y0 =
2T 2 2 1+jπk 2

2)
X3 2/9π 2

= 1
=
X1 2/π 2 9
√ √
Y3 1 1 + 36 π 2 1 + π 2
= √
Y1 9 1 + 9 π 2 √1 + 4 π 2

EX. 3 (10 punti)


Si indichi con 1S l’evento ”il primo biglietto estratto indica il nome Simona”, con 2S l’evento
”il secondo biglietto estratto indica il nome Simona” etc

1) Applicando la regola della catena:


4 5 6 7 7
P (4 Simona) = P (4S|1S, 2S, 3S) P (3S|2S, 1S) P (2S|1S) P (1S) = · · · =
17 18 19 20 969

2)
P (4 nomi uguali) = P (4 Simona) + P (4 Giulia) + P (4 Gennaro) =
7 2 3 4 5 5 6 7 8 22
= + · · · + · · · =
969 17 18 19 20 17 18 19 20 969
3)

P (4 nomi uguali, primi 2 Simona) P (4 Simona)


P (4 nomi uguali|primi 2 Simona) = = =
P (primi 2 Simona) P (primi 2 Simona)
7
969 10
= =
P (2S|1S) P (1S) 153
4)

P (4 nomi uguali, primi 2 nomi uguali) P (4 nomi uguali)


P (4 nomi uguali|primi 2 nomi uguali) = = =
P (primi 2 nomi uguali) P (primi 2 nomi uguali)
22
969 220
= =
P (2S|1S) P (1S) + P (2G|1G) P (1G) + P (2Ge|1Ge) P (1Ge) 3009
PROVA SCRITTA DI TEORIA DEI SEGNALI 20.02.12 (9 CFU)
Tempo massimo: 2.5 ore. E’ consentito l’uso del solo formulario ufficiale

EX. 1 (10 punti)

x(n) è un processo aleatorio SSL gaussiano bianco avente media nulla e potenza unitaria, e le
risposte impulsive dei due sistemi LTI sono rispettivamente h1 (n) = δ(n) + δ(n − 1) e h2 (n) =
1 n

2 u(n).

1) Determinare la pdf congiunta delle vv.aa. y1 (n) ed y2 (n − m), con n, m arbitrari interi.

2) Stabilire per quali valori di n, m le vv.aa. y1 (n) ed y2 (n − m) risultano indipendenti.

EX. 2 (10 punti)


Con riferimento allo schema in figura, sia

    
2t 2 (t − T0 )
x(t) = rep2 T0 Λ −Λ , con T0 > 0
T0 T0

g(x) = |x|, h1 (t) = B sinc2 (B t), h2 (t) = 2 B sinc2 (B t) cos(2 π B t), con B > 0
Determinare:

1) il segnale z(t) e rappresentarlo graficamente;

2) la risposta in frequenza del sistema LTI avente z(t) come ingresso e y(t) come uscita e
rappresentarla graficamente;

3) assumendo che T0 = 2/(3B), determinare y(t) e calcolare la sua potenza.

EX. 3 (10 punti)


Sia X una v.a. gaussiana a media nulla e varianza σX 2 . Determinare la pdf della v.a. Z = X +aB

dove a è una costante positiva e B è una v.a. statisticamente indipendente da X che assume i tre
valori equiprobabili −1, 0 ed 1. Valutare, inoltre, media e varianza di Z.
SOLUZIONI PROVA SCRITTA TEORIA DEI SEGNALI 20.02.12 (9 CFU)

EX. 1 (10 punti)


Poichè i due filtri sono LTI, le rispettive uscite sono processi aleatori congiuntamente gaussiani,
congiuntamente SSL e dunque anche congiuntamente SSS per la gaussianità. Pertanto le vv.aa.
Z = y1 (n) e T = y2 (n − m) sono variabili aleatorie congiuntamente gaussiane e per determinare la
loro pdf congiunta si devono determinare: µZ , µT , σZ2 , σT2 , ρZT :
µZ = E[y1 (n)] = µX H1 (0) = 0, µT = E[y2 (n − m)] = 0
Per determinare le varianze e il coefficiente di correlazione, è utile calcolare le funzioni di auto e
mutua correlazione sfruttando le relazioni i-u per sistemi LTI. A tal fine si ricordi che rx (m) = δ(m):
ry1 (m) = rx (m) ⊗ rh1 (m) = rh1 (m), ry2 (m) = rx (m) ⊗ rh2 (m) = rh2 (m)
ry1 y2 (m) = rx (m) ⊗ rh1 h2 (m) = rh1 h2 (m)
Ovvero:
+∞
X
ry1 (m) = rh1 (m) = h1 (n)h1 (n − m) = 2δ(m) + δ(m − 1) + δ(m + 1)
n=−∞

+∞ 1 2n 1 −m
(P  |m|
+∞  
X , m<0 4 1
ry2 (m) = rh2 (m) = h2 (n)h2 (n − m) = Pn=0
+∞
2  2 
1 2n 1 −m
=
n=−∞ n=m 2 2 , m≥0 3 2

+∞ +∞  n−m
X X 1
ry1 y2 (m) = rh1 h2 (m) = h1 (n)h2 (n − m) = (δ(n) + δ(n − 1)) u(n − m) =
n=−∞ n=−∞
2

1 −m 1 1−m
 
3 m
 

 2 + 2 , m≤0 22 ,
 m≤0
= 1 0 = 1,
2 , m=1 m=1
 
0, altrimenti 0, altrimenti
 

Da cui segue:
q
27 m
 32 2 , m ≤ 0

4 ry1 y2 (m) q
σZ2 = ry1 (0) = 2, σT2 = ry2 (0) = , ρZT = q = 3
3 8, m=1
σZ2 σT2 

0, altrimenti

Le vv.aa. Z = y1 (n) e T = y2 (n − m) essendo gaussiane, risultano essere indipendenti quando


sono incorrelate, ovvero per m > 1.

EX. 2 (10 punti)

1) Il segnale x(t) è periodico di periodo 2 T0 . L’effetto del raddrizzatore (g(x) = |x|) è quello di
trasformare x(t) nel segnale z(t), ovvero in un’onda triangolare di periodo T0 :
 
2t
z(t) = repT0 [zg (t)], con zg (t) = Λ
T0

2)      
f f −B f +B
H(f ) = H1 (f ) + H2 (f ) = Λ +Λ +Λ
B B B
Rappresentando graficamente la funzione reale e positiva H(f ), si scopre essere un trapezio
equilatero.
3) Utilizzando la relazione di Poisson e notando che le uniche armoniche che passano attraverso
il filtro per T0 = 2/(3 B) sono quelle per k = 0 e per k = ±1, si ottiene:

1
      T0 Zg (0)
 H (0),  k = 0
1 k k 
Yk = Zg H = T0 Zg ±1
1 ±1
T0 H T0 , k = ±1 =
T0 T0 T0 

0, altrimenti
  T
1 1 0 2
 T0
 Z g (0) , k = 0  T0 2 sinc (0)  k = 0

= 2 1T0 Zg ±32 B , k = ±1 = 2 1T0 T20 sinc2 ±1

  2 , k = ±1
0, altrimenti 0, altrimenti
 
 
essendo Zg (f ) = T20 sinc2 f 2T0 . Da cui segue che

1
2,
 k=0
1
Yk = , k = ±1
 π2
0, altrimenti

1  
X
j 2 πkt/T0 1 2 t
y(t) = Yk e = + 2 cos 2 π
2 π T0
k=−1

1 2
Py = + 4
4 π

EX. 3 (10 punti)


Utilizzando il Teorema della Probabilità Totale si ottiene:
3
X 1 
fZ (z) = fZ|Bi (z|Bi )P (Bi ) = fZ|B=−1 (z|B = −1) + fZ|B=0 (z|B = 0) + fZ|B=1 (z|B = 1)
3
i=1

Per il calcolo delle pdf condizionate basta avvalersi del teorema fondamentale sulle trasformazioni
di variabili aleatorie. Nello specifico, essendo la trasformazione di tipo lineare risulta:

Z|(B = −1) = X − a ⇒ fZ|B=−1 (z|B = −1) = fX (z + a)

Z|(B = 0) = X ⇒ fZ|B=0 (z|B = 0) = fX (z)


Z|(B = 1) = X + a ⇒ fZ|B=1 (z|B = 1) = fX (z − a)
x2

1 2 σ2
dove per ipotesi fX (x) = σX


e X . Pertanto

1
fZ (z) = [fX (z + a) + fX (z) + fX (z − a)]
3
a
E[Z] = E[X + a B] = E[X] + a E[B] = a E[B] = (−1 + 0 + 1) = 0
3
Poiché X e B sono vv.aa. statisticamente indipendenti risulta
1 2
V AR[Z] = V AR[X] + a2 V AR[B] = σX
2
+ a2 E[B 2 ] = σX
2
+ a2 (−1)2 + 0 + 1 = σX
2
+ a2

3 3
PROVA SCRITTA DI TEORIA DEI SEGNALI 25.02.13
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EX. 1 (10 punti)

Pn
Con riferimento alla figura, h(n) = δ(n) − δ(n − 3), S3: y(n) = k=−∞ w(k), e z(n) è ottenuto
mediante un’operazione di espansione dal segnale x(n), ovvero:
(
x n3 , n multiplo 3

z(n) =
0, altrimenti

- Determinare il legame tra x(n) e y(n) e stabilire se il sistema complessivo è lineare, tempo
invariante, dispersivo, causale e stabile (motivare brevemente le risposte);

- se x(n) = rep5 [R2 (n)], calcolare il segnale in uscita y(n) e valutarne la trasformata di Fourier.

EX.2 (10 punti)

Con riferimento alla figura, il segnale x(t) = 2Bsinc2 (Bt) è modulato, quindi filtrato con un
filtro passa-basso ideale con banda monolatera pari a B/2 e poi campionato con una sequenza di
impulsi ideali con frequenza fc = 2B.

- Valutare l’energia di z(t);

- determinare e rappresentare graficamente Y (f ) e Yc (f );

- calcolare yc (t)

EX.3 (10 punti)


Si consideri l’esperimento aleatorio che consiste nell’estrarre a caso un numero appartenente
all’insieme Ω = {−2, −1, 1, 2, 4, 8}. A partire da tale esperimento, si costruisca la variabile aleatoria
X tale che X(ω) = log2 (|w|), per ogni ω ∈ Ω.

- Determinare e rappresentare graficamente DF, pdf e CDF della variabile aleatoria X.

- Calcolare le probabilità dei seguenti eventi: A = {X < 0}, B = {X > 0}, C = {X = 0},
D = {1/2 < X ≤ 2}, E = {3/2 ≤ X ≤ 3}, F = {5/2 < X < 3}.
SOLUZIONE PROVA SCRITTA DI TEORIA DEI SEGNALI 25.02.13

EX. 1

-
n
X n
X n
X
w(n) = z(n)−z(n−3) ⇒ y(n) = w(k) = z(k)− z(k−3) = z(n)−z(n−1)−z(n−2)
k=−∞ k=−∞ k=−∞

(
n n−1 n−2
  
x 3 +x 3 +x 3 , n multiplo 3
⇒ y(n) = z(n) + z(n − 1) + z(n − 2) =
0, altrimenti

- Tramite ad esempio ispezione grafica si riconosce che y(n) = rep15 [R6 (n)], da cui
14  
X k
Y (ν) = Yk δ̃ ν −
15
k=0

1 1 sin(2 π k/5) −jπ k


Yk = =(R6 (n))| k = e 3
15 15 15 sin(π k/15)

EX.2
   
f −B/2 f +B/2
- Z(f ) = Λ B +Λ B
Z Z
2 5
Ez = |z(t)| = |Z(f )|2 df = B
3

-
Y (f ) = Z(f )H(f ) = H(f ) = rect(f /B) ↔ y(t) = B sinc(B t)
A un campionamento nel dominio del tempo corrisponde una replicazione nel dominio della
frequenza:  
X X f − 2Bk
Yc (f ) = fc Y (f − kfc ) = 2B rect
B
k k

- n 
X X n 
yc (t) = y(t)|t=nTc δ(t − nTc ) = B sinc δ t−
n n
2 2B

EX.3

- Il codominio della variabile aleatoria X è: X = {0, 1, 2, 3}. Pertanto:


1
P (X = 0) = P ({ω = −1}) + P ({ω = 1}) =
3
1
P (X = 1) = P ({ω = −2}) + P ({ω = 2}) =
3
1
P (X = 2) = P ({ω = 4}) =
6
1
P (X = 3) = P ({ω = 8}) =
6
Essendo X una variabile aleatoria discreta, la sua pdf è impulsiva:
3
X 1 1 1 1
fX (x) = pi δ(x − xi ) = δ(x) + δ(x − 1) + δ(x − 2) + δ(x − 3)
3 3 6 6
i=0


0, x < 0

1
3, 0 ≤ x < 1



FX (x) = P (X ≤ x) = 23 , 1 ≤ x < 2
 5
6, 2 ≤ x < 3





1, x ≥ 3

-
2 1
P (A) = P ({X < 0}) = 0, P (B) = 1 − P (X = 0) = , P (C) = ,
3 3
1 1
P (D) = , P (E) = , P (F ) = 0
2 3

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