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VARIAZIONE XXIV: RICHIE BEIRACH

Richard Beirach è nato il 23 maggio 1947 a New York City. Ha iniziato a studiare pianoforte classico all'età di 6
anni, e ha studiato anche per un breve periodo con Lennie Tristano nel 1964. Ha conseguito una laurea in
musica e in teoria musicale presso la Manhattan School of Music nel 1972, e ha frequentato anche il Berklee
College of Music per un anno. Inizialmente è stato acclamato dalla critica in quanto membro dello Stan Getz
quartet tra il 1972 e il 1973, e ha lavorato anche con Jeremy Steig, Lee Konitz, Freddie Hubbard, Chet Baker,
John Scofield. e John Abercrombie durante gli anni ‘70.

Il contributo musicale più importante di Beirach, però, deriva dalle sue performance in solo e dalle sue
collaborazioni con il sassofonista David Liebman. I due hanno lavorato insieme in varie combinazioni musicali a
partire dalla fine degli anni ‘60. Si sono esibiti e hanno ampiamente registrato in cooperazione con due piccoli
gruppi: Lookout Farm negli anni ‘70 e Quest negli anni ‘80. Sono stati anche in tour e hanno inciso spesso in duo,
formazione in cui il loro speciale rapporto musicale poteva forse essere meglio apprezzato.

La variazione XXIV enfatizza due dei loro espedienti preferiti: l'uso del pedale e l'uso dei polychords (o triadi
sovrapposte a note del basso estranee). L'introduzione è costituita da un pedale di A che utilizza un ritmo simile
alla composizione di Beirach Pendulum. La melodia del tema originale di “All of You” è quindi esposta, ma il
ritmo è completamente alterato. Il ritmo melodico iniziale utilizzato qui è simile a quello sentito in Pendulum. Le
note importanti della melodia sono armonizzate con triadi in modo da creare una sensazione di movimento
armonico sul pedale. Durante le seconde 8 misure del tema il pedale viene cambiato con una linea di basso
indipendente. Durante la terza sezione di 8 misure del tema il pedale cambia da A a F# (la relativa minore di A
maggiore). Il ritmo ripetuto nelle ultime 4 misure del tema fa sì che l'ultima sezione sembri completamente
naturale, anche se ha una lunghezza di 9 misure.

Lo sviluppo successivo al tema è diviso in due grandi sezioni. La prima sezione sviluppa linee di note singole
sulla falsa riga di Tristano su un vamp aperto. La crescente tensione melodica porta ad uno scostamento dal
pedale verso la metà della quarta pagina. La prima sezione finisce con una cadenza che porta ad un D basso, ma
questa risoluzione è immediatamente interrotta dalla dissonanza degli accordi della mano sinistra appena
prima della doppia stanghetta di questa pagina. Questa tensione porta alla seconda grande sezione dello
sviluppo, la quale utilizza scale simmetriche e armonie cromatiche parallele in un modo che continua a generare
tensione. Il climax è raggiunto attraverso un lungo passaggio basato su un moto contrario tra le strutture
triadiche della mano destra e le ottave della mano sinistra. Il vamp ritorna su G#, e una leggera porzione della
tensione armonica viene mantenuta. L'armonia è quasi completamente risolta quando il pedale ritorna su A,
appena prima del ritorno del tema.

La coda comincia con una risoluzione evitata sul pedale di F. Il pezzo effettivamente non ritorna mai in tonalità
di A maggiore, sebbene l'accordo finale possa essere sentito come un accordo di A aumentato con la terza al
basso. Si noti che il movimento finale di basso da D a C# è lo stesso movimento di basso che divide le 2 grandi
sezioni di sviluppo (terza riga sulla quarta pagina).

È interessante notare il linguaggio comune tra questa variazione e la variazione XIX (Clare Fisher). Dovrebbe
essere chiaro adesso che quasi ogni linguaggio può essere collegato a brani standard e alle convenzionali
progressioni armoniche (come la variazione XIX) o utilizzato in uno stile più aperto, come è stato fatto in questa
variazione. Il fattore determinante è l'intenzione dell'artista. Le uniche limitazioni sono quelle che sono
determinate dal livello di padronanza che l'artista ha delle proprie conoscenze. L'ideale si presenta quando non
c'è nessuna interferenza tra la concezione, la tecnica e l'espressione.

Discografia selezionata

1
Hubris: ECM 1104
Breathing of Statues: Magenta MA-0202
Elm: ECM 1142

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