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pensano quei geni del Pd che riescono a spaccarsi sul nulla y(7HC0D7*KSTKKQ( +"!z!;!?!&
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di intervento di intervento
culturale culturale
Settembre 2010 Settembre 2010
Numero 02 - Anno I Numero 02 - Anno I
euro 5,00 euro 5,00
Cortellessa, Calabrese, Panosetti, Casetta, Voce, Cortellessa, Calabrese, Panosetti, Casetta, Voce,
Colombo, Rovelli, Caliceti, Inglese, Bonomi, Colombo, Rovelli, Caliceti, Inglese, Bonomi,
Giglioli, Fabbri, Annovi, Ferraris, Balestrini Giglioli, Fabbri, Annovi, Ferraris, Balestrini
RACCONTA IL COMPLOTTO
intercettazioni di un indiziato per camorra con il
do loro, dietro il documento governo, la vittoria, la sconfitta, l’agguato? Dovrebbe
lanciato da un sito Internet di essere un fatto tecnico-giuridico: se c’è fumus
Santo Domingo e ripreso senza persecutionis, si dice no; se non c’è, si dice sì. Invece
se e senza ma da Il Giornale e da qui nessuno parla di persecuzione, ma la
Libero , ci sarebbe un’operazione orche-
Santoro ritorna e
maggioranza dice no lo stesso, con queste decisive
strata da Valter Lavitola. Un editore amico manda a quel paese motivazioni: le prove sono “fragili” e le telefonate
di Berlusconi e soprattutto proprietario Masi e le sue circolari. non dimostrano “la colpevolezza di Cosentino”, ergo
de L’Avanti già nel periodo in cui (1997) i giudici non possono usarle. Ma (a parte il fatto che
l’ex glorioso quotidiano socialista pubbli- Travaglio interviene la Cassazione ha già detto che l’impianto accusatorio
cava, sotto la direzione dell’attuale sena- ma solo come ospite. è granitico e Cosentino va addirittura arrestato) la
tore Pdl Sergio De Gregorio, falsi dossier Camera non può giudicare se le prove sono valide o
Al centro dell’arena meno: altrimenti i tribunali che ci stanno a fare? E la
sulla supertestimone Stefania Ariosto. Il
panorama, insomma, è disgustoso. Ma, bi- il capogruppo separazione dei poteri? Quisquilie.
sogna ricordarlo, non è un’assoluta novi- di Futuro e libertà Eccoci a Libero, che è l’inserto umoristico del Giornale.
tà. Alle prove generali si era già assistito Prima pagina: “Il presidente è nudo. Fini si dichiara
denuncia i “metodi” vittima di un complotto. Per dimostrargli che non lo
prima, nel 1995 quando Berlusconi e Ce-
sare Previti producevano personalmente di Berlusconi perseguitiamo, non pubblichiamo le sue foto senza
veli”. Sotto, una gigantografia di Fini nudo che si
in tribunale registrazioni taglia e cuci di e dei suoi giornali cambia il costume in barca, le pudenda coperte da
testimoni per mandare sotto processo An-
Tecce pag. 7 z una fogliolina di fico. La mano destra che fa il titolo
tonio Di Pietro. E poi, nel ‘96, quando ad (FOTO EMBLEMA) non sa cosa fa la sinistra che mette la foto. Titolo
Arcore veniva ricevuto un maresciallo dei garantista a pagina 2: “La casa è del cognato.
carabinieri che poco dopo avrebbe calun- ANAS Sbugiardati i sostenitori del complotto. Nessuna
niato l’intero pool di Mani Pulite. Oggi, pe-
CATTIVERIE smentita”. Il fatto che il cognato smentisca è un
rò, è stato fatto un passo avanti. La tecnica
del veleno si internazionalizza. Così acca-
de che non appena la stamperia di Stato di
AUTOSTRADE: 25 NUOVI Veronica Lario lascia la villa di
dettaglio trascurabile. Altro titolo memorabile a
pagina 1: “L’inchiesta sul metrò arriva in Procura. E i
S
LA GUERRA DEI VELENI LA GUERRA DEI VELENI
ull’autenticità del documento quale si evinceva che la società off-shore fosse nome - ha proseguito il membro della Padellaro pubblica il documento circolato in pubblicato, prima, su due quotidiani caraibici e specchi senza saper dimostrare l’infondatezza
Feltri vs Granata, duello arrivato da Santa Lucia c’è stato il di proprietà di Tulliani è una grande patacca, Commissione Antimafia - , che nei prossimi questi giorni sulla titolarità della società che i giornalisti hanno fatto soltanto il loro delle accuse”.
primo confronto tra i Fliniani e Il perché il governo di Santa Lucia, che è stato giorni nelle forme adeguate comunicheremo, off-shore e la carta intestata che viene mestiere. Non si placa Granata ripete che “si tratta di
Giornale diretto da Vittorio Feltri. raggiunto dai redattori de Il Fatto Quotidiano, della persona che si è premurata di costruire solitamente utilizzata dal governo, mettendo Il direttore del Giornale, respinge l’accusa di un ulteriore tassello di una grande questione
al Tg1 : “Inchiesta vera”, Si è trattato di un botta e risposta in diretta ha ufficialmente smentito che quella carta questo ulteriore tassello di una grande in risalto una serie di differenze”. usare dossier o notizie che non siano “quelle fondata sulla menzogna”. Un progetto per
televisiva al Tg1 delle 20 di ieri sera tra il intestata sia la carta intestata ufficiale della questione fondata sulla menzogna”. Sostiene e difende invece la linea dell’ che provvediamo noi stessi a raccogliere. indebolire la posizione politica di Fini mentre
deputato di Futuro e Libertà Fabio Granata e stamperia di Stato di Santa Lucia” ha detto Parla di “dossieraggio” e prosegue Granata: inchiesta giornalistica, il direttore Feltri Parlare di dossieraggio - avverte Feltri in “le questioni vanno affrontate nel merito e
“No, menzgna evidente” il direttore Feltri. “ll documento prodotto dal Granata durante la diretta. “Ma abbiamo il “Sul suo sito, il quotidiano diretto da Antonio spiegando come il documento era stato diretta al Tg - significa arrampicarsi sugli nella sede parlamentare”.
CASA DI MONTECARLO
I finiani: “Dietro
i documenti di Luca Telese sparita e le patacche “Libero”, un giornale
di St. Lucia c’è circolano vorticose. molto fico
o abbiamo ripetuto Chi è l’uomo “vicino
“L
La copertina di ieri
cento volte. Voteremo a Berlusconi” che per
Valter Lavitola la fiducia, per lealtà Bocchino tiene i con-
del quotidiano diretto
da Maurizio Belpietro:
I L
PATACCHE E DOSSIER PATACCHE E DOSSIER
n un clima infuocato per quanto atto acquisito mercoledì dalla Guardia di successione è quindi al vaglio del procuratore a manifestazione con Fini, Veltroni e l’occasione per un confronto fra i due leader sui temi un suo messaggio video. Ma dato il carattere formativo
La casa di Montecarlo? riguarda il versante politico, l’inchiesta Finanza, nella sede del partito, nel quale il valore che, con un supplemento di rogatoria già Saviano rinuncia Roberto Saviano non si fa più. Lo scrittore della lotta alle mafie e dello sviluppo del Mezzogiorno. e di testimonianza civile che vogliamo dare all’incontro,
della Procura di Roma sulla casa di della casa di Boulevard Princesse Charlotte inoltrata al Principato di Monaco, ha sollecitato è malato, ha una brutta polmonite che gli A Saviano sarebbe toccato tirare le conclusioni di una consideriamo la sua presenza essenziale e per questo
Montecarlo ereditata da Alleanza nazionale viene stimato in un milione 800 mila franchi, l’invio di atti relativi alle valutazioni fatte dalle impedisce di spostarsi e di recarsi ad Acciaroli, dove riflessione aperta dagli interventi di Marco Minniti, per i abbiamo ritenuto inevitabile il rinvio, nonostante che la
Per un documento di An procede esaminando le prime carte. Da ieri corrispondenti a 540 milioni di lire dell’epoca autorità locali sulla congruità del prezzo al convegno a Pollica per domani le due fondazioni “Democratica” e veltroniani, e di Fabio Granata, finiano e vicepresidente macchina organizzativa fosse già in moto. Cogliamo
mattina, infatti, negli uffici del procuratore capo, (meno di 270 mila euro). indicato. Il fascicolo processuale, allo stato “Generazione Italia” avevano organizzato un dibattito della commissione Antimafia. “Come è noto, Roberto naturalmente questa occasione per rivolgere a
Giovanni Ferrara, si sta esaminando la La casa fu ceduta nel 2008 ad una società contro ignoti, prende in esame l’ipotesi di reato sulla camorra in ricordo di Angelo Vassallo, il sindaco di Saviano ha la polmonite. Abbiamo considerato assieme Roberto un caloroso augurio di pronta guarigione”,
vale 270 mila euro dichiarazione di successione dell’immobile. Un offshore per 300 mila euro. La dichiarazione di di truffa aggravata. con Veltroni e Fini Pollica ucciso qualche settimana fa. Doveva essere a lui anche l’ipotesi di mantenere l’iniziativa e proiettare hanno dichiarato Granata e Salvatore Vassallo del Pd.
Dubbi e veleni
sulla “pesca” di Dago
Prosciolti per l’accusa di aver violato la privacy, l’ex direttore del Sismi Niccolò “Abbiamo una banca” Con la registrazione della telefonata tra Giovanni Piero Marrazzo Il video con il quale alcuni carabinieri infedeli ricattavano l’ex Pedinamenti L’onorevole Italo Bocchino, uno dei politici
“REPUBBLICA” ATTACCA: BISIGNANI
Pollari e il funzionario Pio Pompa, raccolsero in via Nazionale dossier sui
“nemici del governo Berlusconi”. Dentro magistrati, politici e giornalisti (FOTO ANSA)
Consorte e Piero Fassino ai tempi della scalata Bnl, Fabrizio Favata testimoniò di
essere andato a casa Berlusconi. La notizia uscì poi su “Il Giornale” (FOTO EMBLEMA)
presidente della Regione Lazio, per settimane fu visionato da diversi editori di giornali
italiani. Sarà Berlusconi a consigliare a Marrazzo di “acquistare” la registrazione (FOTO ANSA)
di primo piano di Futuro e libertà, già nell’aprile scorso riferì al Copasir
di possibili pedinamenti ai suoi danni da parte di servizi deviati (FOTO ANSA)
E I SERVIZI SEGRETI NELLO SCOOP
007, LICENZA
di Gianni Barbacetto Letta e Geronzi, con Angelo Bal- Allora furono messi in circolo da formato i servizi ha allargato gli di Eduardo Di Blasi Rue Princesse Charlotte 14 vernato nelle informazioni pubblicità che la sua grande
ducci, con Guido Bertolaso, con Pompa, tra l’altro, falsi dossier su spazi d’impunità di cui possono a Montecarlo, un tempo da Luigi Bisignani, il pidui- amica Daniela Santanchè di-
scrivere che c’è la manina Denis Verdini, con Pier France- Romano Prodi. Anni dopo, la godere. Si è dilatata anche l’area ella guerra politica in nella proprietà di An e oggi sta, l’uomo delle nomine de-
A N
vide con la Tosinvest degli
dei Servizi segreti nella sco Guarguaglini... Con Daniela macchina del fango si è rimessa coperta dal segreto di Stato. E poi corso tra il presiden- in uso allo stesso Tulliani licate, braccio destro opera- Angelucci, ma anche da al-
campagna contro Gian- Santanchè, sua compagna fino a in moto per azzoppare il gover- le operazioni più delicate (e te del Consiglio Silvio cognato del Presidente del- tivo di Gianni Letta dal suo cuni uffici di rappresentan-
franco Fini è una fonte in- qualche tempo fa, aveva anche natore del Lazio, Piero Marrazzo, compromettenti) sono realizza- Berlusconi e quello la Camera, si prestano alle ufficio di piazza Mignanel- za di Mediaset dove alcuni ri-
sospettabile, il Giornale: agenti progettato di rilevare il Giornale. non senza contorti passaggi di te ai margini dei servizi. Da che della Camera Gianfranco Fi- più diverse interpretazio- li”. tengono di aver visto diver-
dei servizi e della Guardia di fi- Bisignani ha davvero, come so- documenti e informazioni tra mondo è mondo, le operazioni ni, le notizie non sono neu- ni. È un nome che ritorna, quel- se volte lo stesso Letta ritirar-
DI INFANGARE
nanza – racconta il 17 settem- stengono i finiani, rapporti an- Vittorio Feltri, il direttore di Chi sporche si fanno con gli “irrego- tre. Anche quelle che non lo di Bisignani. Il giorno pri- si per incontri che non ave-
bre il quotidiano della famiglia che con Dagospia? Alfonso Signorini e Silvio Berlu- lari”. sono state conservate nei La tesi ma, sempre su Repubblica, vano i crismi dell’ufficialità.
Berlusconi – sono stati inviati a sconi. E proprio a lui fu portata, la cassetti per mesi prima di di D’Avanzo era stato il vicedirettore Mas-
Saint Lucia, l’isola dei Caraibi L’ombra vigilia di Natale del 2005, l’inter- essere diffuse ai propri let- simo Giannini a citarlo co- Cattive
dove sono domiciliate le società di agenti segreti cettazione segreta tra Piero Fas- tori. me dominus dell’operazio- compagnie
che hanno comprato l’apparta- sino e Giovanni Consorte (“Sia- È così che le informazioni UNA DI QUESTE la forni- ne che aveva scalzato dalla
mento di An a Montecarlo poi mo padroni di una banca?”): al- difficili da verificare, come va ieri Giuseppe D’Avanzo, presidenza di Unicredit
affittato dal cognato di Fini, PIÙ SOTTO, in questa vicenda meno secondo quanto racconta la presunta lettera (o pre- prima firma di Repubblica, Alessandro Profumo. Aveva UN NOME, PERÒ, che
Giancarlo Tulliani. Secca smen-
tita, ieri, della presidenza del
Consiglio: “Le illazioni, le voci e
Cimici e nastri, da Pollari a Marrazzo a più piani che ripropone l’eter-
na storia italiana della politica fat-
ta a colpi di dossier, si muove
il faccendiere Fabrizio Favata. Po-
chi giorni dopo, quella telefona-
ta finì sulla prima pagina del Gior-
sunta patacca) in cui Rudol-
ph Francis, ministro di San-
ta Lucia, cita Giancarlo Tul-
mettendo assieme i pezzi
della “macchina del fango”
che agirebbe attorno e per
anche ripreso la notizia di un
suo “ufficio” a Palazzo Chigi,
che Bisignani si è visto co-
D’Agostino non fa: “Ricevia-
mo centinaia di mail, e una di
queste ci ha segnalato la pre-
le congetture apparse su alcuni l’ombra dei servizi segreti. Con- nale. Il Parlamento, che dovrebbe liani come proprietario del- conto di Silvio Berlusconi. stretto a smentire. Non il suo senza del documento sul si-
quotidiani in relazione a una mesi stanno conducendo un’os- Accanto ai giornali di Berlusconi la di “polpette avvelenate” passa- po attivo in due campagne: quel- trollati da Palazzo Chigi, attraver- vigilare sull’intelligence con il la società acquirente Amici, conoscenti, tirapiedi, ruolo, però, da sempre con- to latinoamericano”. Non ci
presunta attività di dossierag- sessiva, monomaniacale campa- o a lui vicini, è stato indicato, co- te a Dagospia. Sito che, dice Raisi, la contro il presidente della Ca- so il sottosegretario delegato, Copasir, naturalmen- dell’ormai noto ap- direttori ed editori di giorna- siderato vicino al cuore della sta a passare per una quinta
gio sono assolutamente false, gna contro il presidente della Ca- me motore della campagna, an- avrebbe “rapporti con i servizi mera e quella contro Alessandro Gianni Letta. Oggi come ai bei te non riesce a bloc- partamento di li, e “una prova” da fabbrica- Presidenza del Consiglio at- colonna dei servizi, D’Ago-
diffamatorie e destituite di ogni mera. Intendiamoci: le inchieste che il sito Dagospia, che effettiva- segreti”. Profumo, il “Mister Arrogance” tempi di Niccolò Pollari, diretto- care eventuali ma- re a tavolino e recapitare traverso Gianni Letta. An- stino, e nemmeno per un in-
fondamento”. Bene, commenta giornalistiche ci piacciono ed è mente ha inventato e praticato Senza scomodare le barbe finte, fino a martedì sera al vertice di re dell’intelligence militare (che novre illegali. An- “senza l’impronta digitale che la citazione di D’Avanzo genuo che è stato “usato”
Italo Bocchino, capogruppo di non solo legittimo, ma anche me- prima di tutti il genere letterario Unicredit. Bisignani ha un ruolo allora si chiamava Sismi, oggi Ai- che perché la del mandante”, agli unici ne dà conto. Piazza Migna- per “ripulire”le impronte di-
Futuro e libertà: “Palazzo Chigi ritorio fare luce sui retroscena “sputtanare Fini e famiglia Tullia- in entrambe le partite. È l’uomo se), e di “Shadow”, la sua ombra, legge che nel soggetti interessati, even- nelli è infatti la sede della Il- gitali dal “documento” di
ha fatto benissimo a definire ir- dei potenti. La campagna sulla ni”. Roberto D’Agostino è un che collega, che realizza campa- il diligente funzionario Pio Pom- 2007 ha ri- tualmente, a saperla: i citta- te, la società che stampa le Santa Lucia.
responsabili le illazioni sul coin- dini italiani. Allora ripercor- Pagine Gialle e che a lui fa ri- “A me non interessa se il do-
volgimento dei nostri servizi re il viaggio del “documen- ferimento. Nel centro di Ro- cumento pubblicato sia ve-
d’intelligence in operazioni di Il finiano Raisi: “Sulla vicenda Poi c’è un ex affiliato P2 to”: un sito latinoamericano, ma, poco distante dalla sede ro o meno. Gianfranco Fini
dossieraggio politico-scandali- poi due redazioni di Santo della Visibilia, la società di potrebbe metterci un atti-
stico”. Ma, visto il passato dei Tulliani, qualcuno ha dato punto di convergenza Domingo, infine la “pesca
miracolosa”: la lettera
mo a far terminare questa
storia: basta che tiri fuori i
nostri servizi, non si può “avere
la certezza che, come accaduto
in passato, non ci siano azioni
una mano ai giornali del premier” tra cricche e “bande larghe” compare sul sito di Ro-
berto D’Agostino, Da-
D’Agostino: documenti che testimonia-
no che suo cognato non
torbide, illegali, deviate”.
Spia del Web
gospia. Ed ecco che
qui le acque si in-
“Riceviamo c’entra niente. Glielo chie-
deva anche Ezio Mauro, di-
La denuncia casa di Montecarlo realizzata dal
Giornale e da Panorama (di pro-
simpatico guastatore che si di-
verte a sparare su tutto e tutti e,
gne, che rende operative le stra-
tegie e realizza i desideri dei suoi
pa che a partire dal 2001 ha ac-
cumulato nel suo ufficio di via
Roberto D’Agostino,
alias Dagospia (FOTO
crespano.
Scrive infatti
centinaia rettore di Repubblica, tempo
addietro. Se l’è dimentica-
di Briguglio
prietà della famiglia Berlusconi) autorevoli referenti politici Nazionale a Roma una mole im- D’Avanzo “Ora - to?”.
e Libero (testata posseduta dalla
nella sua furia iconoclasta, fini-
sce spesso per fare dell’ottimo la- (Gianni Letta), finanziari (Cesare ponente di dossier illegali su ma-
LAPRESSE). Nella pagina
a sinistra Luigi gli uomini di Fini di mail, e una A sua discolpa cita la linea
UN ALTRO deputato di Futuro famiglia Angelucci) è però trop- voro giornalistico. Ma sulla vi- c’è un nome che viene da giorni Geronzi), economici (Paolo Sca- gistrati, giornalisti, politici, intel- Bisignani, chiedono - chi ispi- editoriale tenuta da Dagospia
e libertà, Carmelo Briguglio, po simile a un’operazione di ven- cenda Fini-Tulliani qualcuno po- evocato e sussurrato a mezza vo- roni). È il punto alto di conver- lettuali d’opposizione, conside- già nella loggia P2 ra Dagospia? Credo- di queste ci ha in questi mesi: “La notizia
componente del Copasir (il co- detta condotta dal presidente del trebbe avergli dato un aiutino ce a proposito di questa vicenda: genza tra “cricche” e “bande lar- rati “nemici”di Berlusconi da “di- e condannato no di saperlo. Anzi, dicono degli appalti Rai dati alla suo-
mitato parlamentare che vigila Consiglio contro un uomo poli- per trovare materiale da mettere Luigi Bisignani. È lui l’uomo che, ghe”, vecchie e nuove P2. Uomo sarticolare, neutralizzare e dis- nel processo Enimont di saperlo con certezza: “Da- segnalato cera del Presidente della Ca-
sui servizi di sicurezza) chiede di tico considerato ormai un tradi- in circolo: è quanto sostiene un secondo gli amici di Fini, passa brillante e intelligente, scrive ro- suadere”, anche con “provvedi- gospia, sostenuto dal finan- mera, con una società che
approfondire, “al di là delle tore e un nemico. altro finiano, Enzo Raisi, che par- notizie a Dagospia. Il sito è da tem- manzi gialli e parla, oltre che con menti” e “misure traumatiche”. ziamento di Eni e Enel, è go- il documento” non rientrava tra i fornitori
smentite ufficiali, sia la possibile della televisione pubblica, la
partecipazione a questa azione abbiamo tirata fuori in tempi
di dossieraggio di pezzi di servizi
deviati, sia l’attività della nostra
intelligence a tutela delle massi-
B. prepara lo show finale per la Camera Difficoltà
in cinque
CASALESI non sospetti, a metà luglio,
quando tra Berlusconi e Fini
tutto andava bene”.
me cariche della Repubblica”.
Briguglio già l’11 agosto scorso
aveva evocato, proprio in un’in-
I FALCHI DEL PDL E GLI EX COLONNELLI DI ALLEANZA NAZIONALE SPINGONO IL CAVALIERE ALLA ROTTURA DEFINITIVA commissioni COSENTINO, INCHIESTA UCCISA Ultimo punto sul quale
D’Agostino vuole replicare
è la “dipendenza” delle en-
tervista al Fatto Quotidiano, l’om- di Sara Nicoli santissimo, in pieno Parlamento e utilizzino pure non ho niente da vante e consapevole prestato al clan dei
bra dei servizi: “Ogni qualvolta ci (alla Camera) proprio il 29 di set-
frattura del partito: Fini. Riper-
correndo le tappe di questi ultimi
non chiederà la fiducia alla fine di
questa possibile intemerata, ben-
so il tentativo di strappo finale,
mentre prosegue il mercato dei parlamentari “L temere”. Così aveva detto ai giornali
Nicola Cosentino, coordinatore in Cam-
casalesi e a sodalizi a questo collegato”.
Camorra. Boss e imprenditori che favo-
trate del suo sito dai colossi
dell’energia nazionali, Eni
sono vicende ad alta tensione po-
litica, spunta sempre una mani-
na, con carte di natura scandali-
Ichecolonnelli continuano a dirgli
che è l’ora della scelta finale. E
l’attacco ai Servizi segreti da
tembre. I presupposti ci sono
tutti, anche se le “colombe” non
si danno per vinte. E Alfano e
mesi, Berlusconi potrebbe ad-
dossare a Fini la colpa del rischio
di una fine anticipata della legisla-
sì un voto su un ordine del giorno
che però renderà evidente la con-
sistenza reale della maggioranza:
parlamentari. Ieri Souad Sbai è
tornata all’ovile nel Pdl, ma Giam-
piero Catone è passato ai finiani,
dove non c’è pania del partito di Berlusconi. Manca-
vano poche ore al voto della Camera che
rivano il clan più feroce e ricco della Cam-
pania. Camorra e affari legati al business
ed Enel. L’Eni, raggiunta da Il
Fatto Quotidiano, fornisce una
cifra di massima del proprio
stica che poi, come è già succes- parte di un Fini che La Russa e Ghedini continuano a tentare di tura. E quindi chiedere di votare “Se saremo 316 più 35 – ragiona- lasciando l’asticella del gruppo a già più ha bocciato l’uso delle intercettazioni te- della “monnezza”. Certo, ci sono i pentiti impegno nella pubblicità di
so nel caso Boffo, si risolvono in Gasparri descrivono come evitare “il disastro”. sull’esigenza “di portare avanti la va ad alta voce ieri un parlamen- quota 35. E Deodato Scanderebe- lefoniche nelle inchieste napoletane sui che con le loro dichiarazioni tirano pe- Dagospia. “Faremo tre cam-
un nulla di fatto”. Così, rivelava il “scosso” e “ormai a un passo dal legislatura su cinque punti pro- tare di rango del Pdl – allora vorrà ch è tornato nella casa Udc, dopo la maggioranza suoi rapporti con la camorra dei casalesi santemente in ballo l’onorevole Cosenti- pagne di una quarantina di
deputato, “ci sono stati colleghi commettere un errore fatale”, IN VERITÀ, c’erano quasi riu- grammatici, contro gli sfascisti dire che siamo autonomi dai fi- un breve transito nel Pdl. Ma nell’affaire rifiuti in Campania. no. vino”. E poi quelle 24 telefonate con Giu- giorni l’anno - spiegano
parlamentari di area finiana che non può passare come acqua sciti. Inizialmente, infatti, Berlu- che, invece, vogliono far naufra- niani”. all’appello dei finiani ne manche- “Vassallo – aveva aggiunto riferendosi I verbali delle conversazioni nelle quali i seppe Valente, il presidente del Consorzio dall’ufficio preposto - in tut-
sono stati spiati e filmati”. Il rife- sotto i ponti: ci vuole “una rispo- sconi aveva pensato a un discor- gare le riforme”. Sarebbe “un cou- rebbero ancora un bel po’. Tra le conti sul voto a marzo, visto che all’impreditore-pentito che lo accusa – è fratelli Orsi, Vassallo e Valente (i prota- Eco4, 11 con Sergio Orsi, l’imprenditore to faranno circa trentamila
rimento era a Bocchino, che “è sta adeguata”. Che non è certo so di alto profilo, a un appello alla pe de théâtre – riflettono fonti par- MOLTO DIPENDERÀ dal di- file del presidente della Camera anche la Lega continua a spingere un cocainomane, uno psicopatico, ma di gonisti dell’affaire rifiuti) parlano del ruolo arrestato e condannato per i suoi rapporti euro, una cifra in linea con
già stato sentito dal Copasir e c’è stata quella che Palazzo Chigi ie- responsabilità di tutti, a un invito lamentari di via dell’Umiltà – la ri- scorso, comunque. Però, in ben la consegna del silenzio è rigoro- per il ricorso alle urne in caso di cosa stiamo parlando”. Stiamo parlando centrale dell’ex sottosegretario, riempiono con i casalesi. Nel 2002 Cosentino parla quanto l’azienda dedica ad
un’indagine interna in corso”. ri ha diffuso per rispondere a cal- rivolto soprattutto ai moderati. petizione della direzione nazio- cinque commissioni alla Camera sa, ma trapela la possibilità di un maggioranza non certa. “Berlu- di 46 telefonate nelle quali compare il migliaia di fogli. Ma le telefonate, il cui uso con Valente, vicinissimo alla camorra di altri siti di informazione. È
Dopo mesi di “rivelazioni” e po- do alle “illazioni sul dossierag- Poi, lo strappo sulla giustizia, nale del Pdl nell’aula di Monteci- (Giustizia, Bilancio, Affari costi- passaggio a breve dell’intero cor- sconi di numeri se ne intende – nome o parla direttamente l’onorevole Co- è stato inibito dal voto a maggioranza del- Mondragone, di come proteggere il sin- però la concessionaria, la
lemiche, le ombre, invece che di- gio” lanciate dalla terza carica inatteso, dopo l’ennesima offen- torio e a reti unificate... In questo tuzionali, Affari esteri e Difesa) il po pidiellino fiorentino in rotta di ha sparato Bossi – e dice che la sentino, tutte essenziali ai fini delle in- la Camera, erano essenziali per “fornire daco e l’amministrazione di quel Comune Sole24ore system, a gestire
radarsi, si sono moltiplicate. Così dello Stato verso i servizi “devia- siva di Feltri sul Giornale. Ecco, modo però perderemmo sicura- Pdl non ha più la maggioranza collisione con Denis Verdini: maggioranza autonoma ci sarà”. chieste. Lo ammettono anche in ambienti conferme dirette di quegli argomenti”. dal rischio di scioglimento per mafia, per- questa partita”.
ora è possibile cominciare una ti”: i colonnelli – stavolta anche dunque, l’idea del Cavaliere: non mente chi è indeciso se passare perché i finiani sono determinan- Alessio Bonciani, Samuele Baldi- Fini, comunque, è ormai il nemi- della procura napoletana. Conversazioni, Non è vero, quindi, che Cosentino ha poco ché si tratta di “un omicidio politico”. In- Certo, fa notare lo stesso
prima rassegna dei personaggi e con Matteoli – vogliono di più. E solo un intervento di taglio pro- con noi o restare con Fini”. Nel ti. E questo non consola il Cava- ni e Roberto Tortoli. E non è detto co numero 1 del Cavaliere. E per è bene sottolineare, acquisite “regolar- da temere dalla telefonata nella quale si somma, con questi personaggi Cosentino D’Agostino, il banner di Ka-
degli interpreti, dei meccanismi il Capo avrebbe in mente di ac- grammatico, ma incentrato an- Pdl c’è chi, in queste ore, sta la- liere che non vuole essere co- che poi, alla fine, anche l’ex pa- distruggerlo politicamente, dalle mente”, che, si legge nella richiesta avan- parla del suo intervento per l’ampliamen- non parlava di teorie politiche. Quelle con- taweb, che appartiene al
e degli strumenti coinvolti contentarli. Con un colpo di tea- che sulla ricostruzione dei fatti vorando affinché il Cavaliere re- stretto a trattare su tutto con Fini sionaria Deborah Bergamini non parti dei falchi del Pdl sarebbero zata alla Camera dal gip Raffaele Picci- to della discarica di Santa Maria La Fossa, versazioni erano parte integrante dell’in- gruppo editoriale di Carlo
nell’operazione “distruggere Fi- tro di quelli destinati a passare al- che hanno portato alla crisi della ceda da un intento che avrebbe anche nei passaggi di commissio- possa fare il grande passo. Si ve- pronti anche a rischiare il tutto rillo, “attestano frequentazioni e contatti secondo i pm dell’antimafia napoletana, chiesta. “E ora – ammettono gli stessi in- De Benedetti, compra uno
ni”. Il primo livello, quello visibi- la storia. E non solo di questa le- maggioranza. Con l’individuazio- conseguenze oggettivamente de- ne dei provvedimenti. Ecco, dun- drà il 29. Perché pare ormai che il per tutto. A partire dal discorso tra l’onorevole Cosentino e soggetti dei fatto per favorire gli interessi “dell’impren- quirenti – il cammino è tutto in salita”. spazio sul suo sito così come
le, è costituito dai giornali che da gislatura. Un redde rationem pe- ne di un unico responsabile della vastanti. Comunque, Berlusconi, que, la bilancia che si sposta ver- Cavaliere cominci davvero a fare i alla Camera del 29. quali è stato accertato il contributo rile- ditore legato ai casalesi Sebastiano Cor- Enrico Fierro fanno Eni ed Enel.
pagina 6 Venerdì 24 settembre 2010
OPPOSIZIONE
IL GIORNO DELL’ASTENSIONE
Veltroni e i suoi non votano la relazione del segretario
La battaglia finale finisce a colpi di veline
di Wanda Marra cerca di accreditare anche rimasi bene, ma non obiettai. Lui L’ANALISI re il 33 per cento ottenuto in
all’esterno il fatto di aver incas- sostenne che voleva solo discu- splendido isolamento porte-
oveva essere la giornata tere e non litigare. Ecco, uso le rebbe al governo il partito
D
sato qualcosa. La notizia è che la
della battaglia finale e in-
vece è il giorno delle sca-
ramucce tra “veline”. Era
spaccatura di fatto si consuma.
Ed è all’interno della minoranza.
Franceschini e Marini, infatti, vo-
sue parole: stiamo solo discuten-
do”.
Le conclusioni di Bersani sanci-
ELOGIO DELLO SCONTRO che avesse fatto una campa-
gna elettorale all’insegna di
una rinnovata vocazione
stata annunciata e raccontata
come la resa dei conti nel Pd e
invece alla fine tutto si è risolto
teranno con il segretario.
INTANTO IL DIBATTITO
scono la ricomposizione: “Dalla
direzione ho avuto incoraggia- SE ALMENO maggioritaria. Eppure, si fa-
rebbe un torto a Veltroni ac-
cusandolo di non sapere che
SI CAPISSE PERCHÉ
mento. La bussola c’è. Ora pen-
con una (mezza) ricomposizio- continua. Marca la sua differenza siamo al paese”. Poi, il voto: 32 gli in un sistema multipartitico,
ne. La direzione del partito si è dai 75 Franceschini: “Con dolore astenuti, su una direzione di du- con la legge elettorale vigen-
conclusa con un voto sulla rela- debbo dire che hanno sbagliato cento persone, con 100-110 pre- te e anche con quella ogget-
zione di Bersani e i veltroniani con il loro documento, però il di- senti. Ma Ceccanti, facendo un to dei nostri desideri, il Pd
(seguiti poi anche dai mariniani) sagio nel partito si avverte”. Non calcolo delle aree mariniane e di Gianfranco Pasquino non avrebbe bisogno di alleati. Senza alleati,
hanno deciso di astenersi. Un risparmia una stoccata alla Bindi veltroniane più gli affini, arriva nessuno dei due maggiori partiti conquiste-
modo per non andare alla spac- (“ha sbagliato”), che rinfaccia a ad attribuire agli astenuti un he cosa può spaventare nel documento di rebbe i voti e otterrebbe i seggi necessari a una
catura, ma anche per evitare la
conta. Nel pieno stile di que-
Veltroni di non aver mantenuto
la promessa di non ricambiare le
29%. Ufficialmente a vincere è
Bersani, e l’impressione è che lo
Crebbe
Veltroni e dei suoi 76 firmatari? Dove vor-
portare quell’“amalgama mal riusci-
confortevole maggioranza parlamentare.
st’ultimo attacco, Walter decide “vigliaccherie” subite (ma che sia anche politicamente. “Ma an- to”, sono parole di Massimo D’Alema, il com- Elezioni vicine
di non dire sì, ma neanche no. soprattutto alla vigilia aveva ac- che” senza essere arrivati fino in pagno preferito di Veltroni, che continua ad Scudi sulle liste
cusato Walter e i suoi di volontà fondo. Fuori, qualcuno com- essere il Partito democratico? Vi si trova de-
COME ANDRÀ A FINIRE , “scissioniste”). Poi chiede “una menta che le correnti sono sane. lineata una linea alternativa a quella del se-
si capisce subito dopo la relazio- gestione collegiale del partito”. Ma c’è chi si limita a dire: “Ran- gretario Bersani e dei suoi sostenitori? Sareb- DUNQUE , l’oggetto del contendere sembra
ne di Bersani, a mezzogiorno. Ovvero, che la sua area possa in- cori che arrivano da 4 partiti fa”. be bello se, davvero, finalmente, dentro il quasi soltanto quello della protezione delle
Che dice sostanzialmente due cidere sulla linea del partito, pur Partito democratico il confronto, anche se proprie posizioni, leggi cariche, e di quelle dei
cose: il documento dei 75, che ha non entrando propriamente nel- Bersani e Veltroni non più felpato e ovattato, si trasformasse in rispettivi sostenitori, mentre la legislatura pre-
creato “sgomento” tra i militanti, la maggioranza. visti da Emanuele un vero scontro su linee alternative che cipita verso elezioni ravvicinate e posiziona-
è stato “sbagliato nei modi e nei Eloquentemente diversa la posi- Fucecchi riguardino i temi che sono sul tappeto menti in vita delle ricandidature. Naturalmen-
tempi” perché “si è prestato a im- zione dei veltroniani, delineata fin dal momento della costituzione fret- te, anche la difesa delle cariche è legittima, ma
maginarci come un partito senza da Tonini con un’espressione tolosa del Pd. Invece, non è chiara la li- è per l’appunto una difesa che non crea nessun
bussola in un momento in cui le poetica: dobbiamo “tenere nea del segretario e non è neppure chiara problema al governo di Berlusconi e non lo in-
difficoltà sono nella destra”. Ma i aperta l’inquietudine” e in l’alternativa prospettata da Veltroni che, quieta più di tanto. Gi inquietati sono, invece,
contenuti sono “condivisibili” maniera più ruspante da astenendosi, non rifiuta del tutto la linea giustamente, coloro che sentono e vedono
perché “noi non trasmettiamo Fioroni (“non voglia- di Bersani. Non si vede chi sostiene la ne- che il Pd ha perso non soltanto voti, ma la ca-
un’idea di rinnovamento. Biso- mo fare la fine degli ar- cessità di un partito solido e chi l’oppor- pacità di fare opinioni e di influenzare i pro-
gna che riflettiamo con più gene- meni”). Il più atteso, tunità di un partito liquido. cessi di cambiamento. Né il segretario Bersani
rosità come gruppo dirigente”. l’intervento di Tutti, in un modo o nell’altro, sottolinea- né lo sfidante Veltroni mettono in campo, per
Poi, il richiamo alla necessaria Veltroni. Che nel no l’importanza di essere radicati sul ter- usare il loro politichese, qualcosa di entusia-
unità del partito. Il punto sono le suo stile dichiara ritorio, poi, quando debbono scegliere i smante e di trascinante. Qualcuno potrà anche
interpretazioni. Che si sprecano che “ci sono le parlamentari provvedono a paracadutare i credere che basterà “rottamarli”, come sostie-
per ore, anche grazie al fatto che condizioni per- loro sostenitori dove l’elezione sarà sicu- ne il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ma se
la direzione è a porte chiuse e ché da questa di- ra. persino gli altri giovani si sono acquattati negli
quindi ognuna delle parti in cam- scussione il Pd anfratti correntizi, è difficile che il nuovo emer-
po cerca di accreditare la versio- esca più unito”. E Correre da soli ga da loro. La spaccatura non può essere ge-
ne più favorevole. Certo, i toni “non può passare o cercare alleati nerazionale e il rinnovamento non può esclu-
del segretario non sembrano l’equazione che dere la parte migliore dei gruppi dirigenti,
concilianti. Ma i veltroniani ci la discussione è quelli che sapranno rischiare e proporre idee.
tengono a dire - ed ecco i distin- divisione”. Poi, va QUALE IDENTITÀdeve avere un indistinto Qualcun altro va con la lanterna alla ricerca di
guo delle veline - che l’interven- oltre: Bersani “è il Partito democratico? Magari Bersani si consi- un Papa straniero (a me basta e avanza di molto
to in realtà è stato molto più aper- segretario di tutti dera un po’più socialdemocratico di Veltroni il quello che abbiamo in Vaticano). Qualcuno,
to di come è uscito sulle agenzie noi”. Conclu- quale, non essendo mai neppure stato comu- infine, lancia il Nuovo Ulivo sul quale sarebbe
è che è lo staff di Bersani che ha dendo con un nista, nella formulazione di una ideologia non utile una riflessione non nostalgica e non stru-
mandato in giro una versione più “tocco” incon- prova affatto ad esercitarsi. Tuttavia, nella pra- mentale. Quello che è certo è che il Vecchio
dura. Walter Verini, veltroniano fondibile: “Il Pd tica concreta le differenze svaniscono. Ulivo godette di breve e tormentata vita anche
di ferro, sguardo sfuggente, si af- è la sfida della Ma, forse le poche differenze sono visibili su un perché il suo Papa indigeno rifiutò di guidarlo.
fanna a far passare il messaggio mia vita e senza punto importante e dirimente. Veltroni sostie- Forse, il problema del Pd è che non riesce ad
che “c’è un clima sereno e Ber- il Pd l’Italia non ne che il suo partito “a vocazione maggiorita- attivare canali di comunicazione con le molte
sani e Franceschini hanno avvia- ce la farà”. Pec- ria” ha avuto un grande successo e che, a fron- associazioni che si aggregarono all’Ulivo, spin-
to un confronto giusto come me- cato che appe- te della perdita di voti gendolo alla vittoria.
todo e tono”. Penati, il coordina- na finisce di parlare Verini nell’ultimo anno e Allora, la soluzione è ancora: meno documen-
tore della segreteria, espressione
più cupa e partecipe: “Non sia-
ci tiene a mettere in evi-
denza qualche passo scel-
L’affondo dei “ribelli” non mezzo, dovrebbe es-
sere resuscitato. Ber-
ti, meno personalismi, più democrazia fra don-
ne e uomini liberi, più disponibilità ad aprirsi
mo quattro amici ad Arcore”.
L’impressione è che Veltroni si
to: “Quando nel pieno del-
la campagna elettorale in
si consuma. Ma in compenso sani, al quale, proba-
bilmente, piacereb-
alle società (locali) circostanti, parlando e fa-
cendo politica fuori dai circoli. Adesso, davve-
sia reso conto che non gli convie- Sardegna Bersani si candi- be tornare al gover- ro, per dirla con i manifesti di Bersani: “La pa-
ne andare alla conta e dunque dò per le primarie non ci la minoranza si divide no, pensa che neppu- zienza (non soltanto sua) è finita”.
Venerdì 24 settembre 2010 pagina 7
L
SCHERMO PICCOLO
a musica è la stessa, il balletto dell'informazione corretta dopo che il Tg1, valigia con cui ha trasportato 154 mila firme
Valigia Blu: l’8 ottobre pure. Ma al posto di Waka Waka, raccontando del processo Mills parlò di di cittadini che la chiedevano con lei. Venerdì
si canta “Basta basta, levati di là, assoluzione anziché di prescrizione. Arianna 8 ottobre Arianna sarà di nuovo in viale
c'è Gheddafi che se gli piaci, ti porta in Ciccone, fondatrice del movimento prese Mazzini a consegnare altre 5 mila firme.
“waka waka” dei cittadini Africa”. L'inno ufficiale dei Mondiali 2010 carta e penna e scrisse una lettera aperta L'appuntamento è alle 11.30: “Per
diventa la canzone per chiedere le dimissioni all'Ordine dei giornalisti, al direttore l’occasione ci esibiremo nel waka waka dei
di Augusto Minzolini. È l'ultima trovata di Minzolini e al presidente della Rai Garimberti cittadini per chiedere le dimissioni di
per cacciare Minzolini ValigiaBlu, il movimento nato in difesa chiedendo una rettifica. La valigia blu è la Minzolini”.
ANNOZERO
E “IL COMPLOTTO”
Santoro torna in video con
le rivelazioni sulla “falsa lettera”
di Carlo Tecce nabile tam tam di 'forse succede
qualcosa', 'forse Travaglio non
“Siamo tornati
assa un Anno(zero) per un po’
P
può parlare'. Alle 17 alti vertici
ascoltare, e rassicurare i te- Rai spifferano che il direttore ge-
lespettatori, il lancio di Mi-
chele Santoro: “Ora pos-
nerale Mauro Masi sia atteso a pa-
lazzo Grazioli da Silvio Berlusco-
ammaccati ma Michele Santoro. In basso Serena Dandini (FOTO LAPRESSE)
siamo cominciare”. Anche se ni. Nessuno l'ha visto uscire, ma sei. Però dobbiamo avere l'ok dal- senza invettive: “Non voglio ri- compra questi bicchieri. Dal mo-
“Berlusconi non gradisce molto per ribadire le pressioni bastava eccoci senza l'ufficio”. Un po' di confusione volgermi al mio pubblico, ma vo- mento in cui decide di produrre i
chi gli sta in piedi davanti. Un po' una telefonata: una più una meno anche per il pubblico che, nono- glio parlare con quelli del Pdl cui bicchieri, ferma pubblicità, mez-
come e' successo a Fini”. E via non fa differenza. L'ultimatum spot”. Travaglio e stante i gusti e le circolari di Masi, sono più antipatico”. E allora par- zi, uomini. A due dei miei prin-
con la sigla di Nicola Piovani, c'era già stato nei giorni scorsi, gli avrà facoltà di applaudire quando te la metafora aziendale: “Faccia- cipali collaboratori nemmeno fa
stesse luci e stessi colori di sem- editti sono vizi difficili da abban- Vauro ancora ritiene opportuno. Intanto l'atte- mo finta che io sia un suo dipen- il contratto, così devo chiedere
pre. Stesso copione della scorsa donare. Ormai, fallita la missione sa è un salotto dove Bocchino an- dente, sono un disegnatore di loro di farlo gratis. E loro ci stan-
stagione: Travaglio in onda sen- da censore, il dg rischia il posto. senza contratto ticipa le rivelazioni sulle “patac- bicchieri. In un anno ne disegno no”. Ma è al presunto contraddit-
za contratto, un braccio di ferro Il vice Lorenza Lei e il consigliere che contro Fini”. Arriva Santoro e trenta tipi e nei quattro anni e ab- torio che il conduttore vuole ar-
a metà. Antonio Verro schiacciano i pe- gli saltano addosso i fotografi. Il biamo prodotto 41 milioni di eu- rivare. “A questo punto devo af-
Il piatto forte l’ha portato il fi- dali per la volata. Cade l'ultima viato nel primo pomeriggio le ri- monologo d'ingresso è una lunga ro di fatturato e 27 costi e 14 utili frontare come Fantozzi il mega
niano Italo Bocchino, che tira minaccia di Masi, scandita forte chieste di 'accredito' per i redat- metafora che vuol parlare agli im- di euro. Che cosa facciamo? Devo direttore. Lui mi impone di fare
in ballo il presidente del Con- in Commissione Vigilanza mer- tori di Annozero senza contratto, prenditori, una sorta di elettore mettermi al lavoro con i miei col- un controllo qualità del bicchie-
siglio nella vicenda dei docu- coledì sera: “Santoro andrà in on- ovvero il giornalista e Vauro. Al- tipo del Pdl per far passare para- laboratori e devo fare questi bic- re, che ancora non c'è. E poi mi
menti-patacca pubblicati da il da se ci sarà su contraddittorio. E l'ingresso della Dear aspettavano dossi come il contraddittorio in- chieri con la sua azienda, dice mi spiega la novità: questa volta mi
Giornale e Libero: “Strano il sulle regole mi batterò sino in il nullaosta timbrato da viale Maz- terno alla trasmissione o il con- sta antipatico, io rinuncio ai quat- devi fare sentire com'è il tin del
viaggio in Sud America di Ber- fondo”. Il dg ha cercato dei cavilli zini, così per un ritardo, anzi un flitto di interessi che si sta man- tro milioni ci metto la liquidazio- bicchiere. E c'è di più: quest'an-
lusconi con il direttore dell'A- per bloccare la presenza di Tra- disguido le guardie giurate han- giando la Rai. “Siamo tornati un ni non me ne frega dei bicchiere no si deve sentire un tin per il suo
vanti, Valter Lavitola, l'uomo vaglio, ma la rete - Raidue del con- no trattenuto per un controllo po' ammaccati ma eccoci senza ed è meglio che se ne va. Lei non Travaglio giustizialista e anche
che avrebbe collaborato a con- vertito Massimo Liofredi – ha in- Giulia Innocenzi: “Sappiamo chi spot”. E poi messaggi ironici, ma capisce perché questa gente ten per uno Sgarbi garantista”.
fezionare il dossier contro
Gianfranco Fini. Abbiamo fatto
le nostre indagini: è tutto fal-
so”. E aggiunge: “Il documento
fornito dallo stato di Santa Lu-
cia è una patacca che risponde
La Rai non parla con la Dandini
alla logica della bastonatura LA DESTRA FA SALTARE IL VIA LIBERA AL SERALE DI RAITRE. LA REDAZIONE: “ASPETTIAMO NOTIZIE DA MASI”
mediatica di Silvio Berlusco-
ni”. on s’è mai vista una mag- amministrazione di ieri matti- lattia di Guglielmo Rositani, giro di Mauro Masi, redazione e per solidarietà a Rositani, che
CRONACHE
DEL PREFETTO
Amato Ramondetti (albergatore noto in città) e Giulio
Lera, presidente e ad del gruppo Turin Hotels In-
ternational (alberghi e ristoranti a Torino, Venezia,
Rapallo, Genova e Milano) arrestati con l’accusa è di
bancarotta fraudolenta. I due, secondo la ricostru-
zione del pm Giuseppe Riccaboni, erano abili crea-
tori di “bad company”. Nel corso degli anni Thi si è
La Lega in Regione chiede più soldi Lo striscione
trovata a gestire alcune società (almeno quattro ma
forse più) in forte perdita. A quel punto, invece di
che un militante della Lega ha appeso ricapitalizzare o portare i libri in tribunale, la società
per i programmi di studio “padani” nel parcheggio all’ingresso della scuola veniva scissa in due: in una veniva trasferito l’attivo
per proseguire l’attività, nell’altra era scaricato il de-
bito. Operazioni di per sé già in odore di fraudolenza,
di Elisabetta Reguitti cini, sembra avere archivia-
to la faccenda con un sinte-
Tra le proposte perchè in presenza di mino-
ri”. Interviene Federconsu-
ma dato che le società – attraverso una serie di pre-
stanome – finivano sempre ad Atene, i dubbi si sono
iventa ogni giorno presentate matori in merito anche fatti più consistenti. Il risultato, secondo il calcolo di
D
tico: “Io mi sarei fermato ad
più scandaloso il si- intitolare la scuola a un gran- “all’allarme per la degenera- Equitalia, è un buco di almeno 44 milioni di euro.
lenzio delle istituzio-
ni e della Prefettura di
de personaggio come Mi-
glio”. Nel frattempo però ie-
dal Carroccio, zione sociale, culturale e per
i costi sostenuti e da soste-
Riccaboni e Lera, ascoltati in Procura, si difendono: le
scatole cinesi erano solo un espediente per guada-
Brescia sulla vicenda di ri mattina, nel parcheggio nere, abbiamo dato manda- gnare tempo in attesa di vendere l’hotel San Clemente
Adro. davanti alla scuola si è pre- corsia to ai nostri legali di presen- di Venezia, che avrebbe consentito di ripianare i de-
Nessuno agisce per fare in sentato un uomo con tanto tare un esposto alla Prefet- biti. In ogni caso, non si allarmino gli amanti degli
modo che il sindaco ottem- di bandiera della Lega e stri- preferenziale per tura perché intervenga per agnolotti del plin del Cambio: il ristorante continuerà
peri a quanto chiesto dal mi- scione manifestando la sua ristabilire la normalità in l’attività.
nistro Mariastella Gelmini e approvazione per la scelta gli universitari quell'istituto”. Stefano Caselli
dal dirigente scolastico re- del sindaco del paese.
gionale: togliere cioè i sim- “Un tizio venuto da Parma” lombardi TREFILETTI si augura che
boli del partito della Lega hanno poi spiegato alcune vi sia un rinsavimento di
dagli ambienti e dalle attrez- mamme che oltre a fotogra- questa amministrazione,
zature di una scuola pubbli- fare l’ospite cominciano a il presidente Rosario Trefi- che dopo il caso della mensa (Pdl) che su Adro ha dichia- lombardi anche sugli inter-
ca. temere che l’aria diventi letti: “Sono numerosi i geni- “non paghi non mangi” è rato: “Marchiare con dei sim- venti a favore del diritto allo
davvero pesante, che la si- tori e i parenti degli alunni tornata alla ribalta “per apo- boli politici una scuola pub- studio” e l’effettiva applica-
TUTTO ACCADE mal- tuazione possa sfuggire al che frequentano la scuola di logia partitica, caratterizzan- blica, ma quand’anche fosse zione della legge regionale
grado le indicazioni del pre- controllo delle stesse istitu- Adro che si rivolgono alla Fe- dosi quindi per insensibilità privata, non è concepibi- in cui si stabilisce che il 20
sidente della Repubblica zioni. Da ieri è scesa in cam- derconsumatori per espri- e spiccate tendenze discri- le”. per cento dei programmi de-
Giorgio Napolitano. Nono- po anche l’associazione Fe- mere la propria preoccupa- minatorie”. Nessuna dichia- Ieri poi è stato anche il gior- ve essere dedicato ad argo-
stante questo però il mini- derconsumatori presenterà zione relativamente a una si- razione dalla prefettura di no degli emendamenti pre- menti legati al territorio.
stro dell’Interno Maroni, un esposto alla Prefettura di tuazione che può degenera- Brescia. Da registrare anche sentati dal Carroccio con i Più soldi insomma, a chi
“compagno” di partito del Brescia affinché ad Adro sia re, con rischi per l’ordine il commento dell’ assessore quali si chiede “di sostenere metterà nei programmi ar-
sindaco di Adro Oscar Lan- “ristabilita la legalità”. Scrive pubblico, ancora più gravi regionale Massimo Buscemi in via prioritaria gli studenti gomenti “padani”.
CON LA MONNEZZA
FINO AL COLLO
di Vincenzo Iurillo
Napoli
CRONACHE
N
L’ANAS NON FRENA: 25 NUOVI PEDAGGI PEGGIO CHE NEL 2003
Disoccupazione
giovanile, è record
S
Raisi e raccordo per via Bel- rino e l’aeroporto di Caselle, pure addirittura con un’addi-
avanti come un treno e dell’anno prossimo da gratui- gio. Ancora: la Catania-Sira- tra Ascoli e Porto d’Ascoli, tra zionale individuale al bollo Il record segnato nel
raddoppia. Nonostante ti diventeranno a pagamen- cusa, la tangenziale ovest di Chieti e Pescara, il raccordo auto annuale. E pure con bol- secondo trimestre (27,9
le sentenze contrarie to. Solo la Salerno-Reggio Ca- Catania, il raccordo autostra- di Trieste e quello tra Trieste lettini recapitati a casa, da pa- per cento), deriva dal
del Tar del Lazio e del Con- labria è lunga più di 400 chi- dale di Reggio Calabria, quel- e la diramazione Fernetti. gare alle Poste, con tutto confronto annuo. Nello
siglio di Stato, le proteste e la lometri e interessa 3 regioni lo tra Scalo Sicignano e Po- I tempi previsti sono bru- quello che ne consegue in stesso periodo del 1999 il
sollevazione unanime degli (Campania, Basilicata e Cala- tenza, tra Bettolle e Perugia, cianti. Entro il 30 settembre termini di file, perdite di tem- tasso di disoccupazione
amministratori romani, dal bria) e 6 province (Salerno, le aziende devono inviare po, scocciature, magari per giovanile è stato pari al
sindaco Gianni Alemanno Potenza, Cosenza, Catanza- all’Anas la domanda di am- importi solo di pochi euro. Si 29 per cento, ricorda
(Pdl), al presidente della Pro-
vincia Nicola Zingaretti
ro, Vibo Valentia, Reggio Ca-
labria). Tra i tratti sottoposti
Entro il prossimo missione alla gara ed entro i
15 giorni successivi dovreb-
profila il rischio, insomma,
che sugli automobilisti venga
l'Istituto. Così male solo
nel 2003.
(Pd), contro il progetto di far
pagare gli automobilisti che
ai pedaggi: Grande raccordo
di Roma, il raccordo tra Ro-
aprile la gara bero ricevere dall’azienda
delle strade una formale let-
scaricato non solo un nuovo
onere, ma anche il notevole
dalle autostrade si sarebbero
immessi sul Gra (Grande rac-
ma e l’aeroporto di Fiumici-
no, il raccordo tra Firenze e
sarà conclusa tera di invito per la presen-
tazione delle offerte. Entro
disagio di una nuova burocra-
zia. Il tutto avviene nel rispet-
cordo anulare), ecco, nono- Siena e quello tra Salerno e aprile dell’anno prossimo la to della legge, ovviamente.
stante tutti questi no, l’azien- Avellino. E altre arterie dalla e da maggio gara dovrebbe essere conclu-
da delle strade guidata da Sicilia al Friuli. Ecco l’elenco sa e dal mese successivo gli L’ARTICOLO 15 della ma-
Pietro Ciucci prosegue im- completo: A 18 diramazione gli automobilisti automobilisti dovrebbero novra economica del gover-
perterrita verso il “pedaggia- di Catania, A 19 Palermo-Ca- mettersi le mani in tasca per no Berlusconi approvata in
mento” (lo chiamano così) tania, A 19 diramazione per saranno costretti pagare. Anche se non man- primavera prevede che
di diramazioni e raccordi au- via Giafar, A 29 Palermo-Ma- cano le perplessità relative l’Anas trovi da sola i soldi pe-
tostradali e di autostrade ve- zara del Vallo, A 29 dirama- a pagare proprio alle modalità di pa- scandoli nelle tasche degli au-
re e proprie, come la Saler- gamento. Dal momento che tomobilisti, 320 milioni di eu- TRAPANI
no-Reggio Calabria o la Sa- il tutto avviene in assenza di ro all’anno, quattrini che ser-
lerno-Avellino. barriere, gli automobilisti do- viranno soprattutto per la ge- Chiusa discarica,
vranno pagare in altro modo. stione della struttura azienda- emergenza rifiuti
IN QUESTI GIORNI gli I clienti di Autostrade che le e solo in minima parte per
uffici Anas hanno preparato
il bando di gara per la “for-
nitura e messa in opera di un
possiedono un Telepass rice-
vono dalla società concessio-
naria un apparecchio di rile-
investimenti e manutenzione
delle strade. Per queste esi-
genze, che dovrebbero esse-
L a discarica di
Campobello (Trapani)
è stata chiusa in seguito al
sistema di pedaggiamento vazione dei pedaggi e poi pa- re quelle fondamentali per sopralluogo dei
senza barriere”, definito dai gano attraverso il conto cor- una società pubblica che ha funzionari dell’Arpa di
tecnici “telepedaggio”, rente bancario. Ma le strade come ragione sociale proprio Trapani e Palermo. “La
un’apparecchiatura che se- Anas sono pubbliche ed è la cura e la manutenzione del- chiusura dell'impianto
condo le indiscrezioni è pa- pensabile che a tutti gli au- le strade, negli anni passati crea già da oggi una
rente stretto del Telepass, tomobilisti l’Anas consegni veniva messo a bilancio circa situazione d’emergenza
quel sistema già in funzione un apparecchio simile al Te- 1 miliardo di euro. Da questa che non consentirà di
sulle arterie stradali date dal- lepass? primavera i trasferimenti sta- effettuare la regolare
lo Stato in concessione alla Negli uffici competenti infor- tali all’Anas sono stati azzerati raccolta dei rifiuti in tutti
società Autostrade dei Benet- mano che si potrà pagare via e l’azienda delle strade è stata gli undici comuni - spiega
ton. Con la pubblicazione del Internet (chi ce l’ha), alle ri- invitata dal ministro dell’Eco- l’amministratore unico -
bando si supera la fase delle Il Grande raccordo anulare (FOTO ANSA) nomia, Giulio Tremonti, a fa- con rischi per l’igiene
indiscrezioni e delle mezze re da sola, provvedendo di- pubblica”.
verità e viene messa in moto rettamente alla sua sussisten-
una procedura ufficiale diffi- za mettendo anche le mani in TRAFFICI INTERNAZIONALI
cile da arrestare in corso tasca agli automobilisti. Il
d’opera, che somiglia al ten- bando per il telepedaggio Esplosivo
tativo di mettere tutti di fron- prevede la fornitura di lavori a Gioia Tauro
te al fatto compiuto, in modo e impianti e la cura del ser-
da togliere spazio a tenten-
namenti ed eventuali ripen-
samenti politici.
vizio di gestione dell’appa-
recchiatura per un totale di
150 milioni di euro per 2 anni
È sottoposto a vigilanza
continua nell’area
terminal del porto di Gioia
Nel bando vengono elencati i eventualmente rinnovabili Tauro, il container
raccordi, le diramazioni e le per altri 2 anni senza neces- contenente sette
autostrade che l’Anas vuole sità di una nuova gara, ma tonnellate di esplosivo T4
far diventare a pagamento. semplicemente a trattativa sequestrato nei giorni
Sono la bellezza di 25, per privata. scorsi nel corso di
un’operazione della
polizia, della guardia di
MICHELE CIMINO finanza e del personale
delle Dogane.
ECONOMIA
Lunga vita
NELLA DIFESA VATICANA
La Santa Sede spiega le sue ragioni sui giornali
“U
a Tanzi
n augurio di lunga vita”.
Giampiero Biancolella, uno
degli avvocati di Calisto Tanzi, preferi-
sce gli auspici ai commenti subito dopo
aver sentito la richiesta del procuratore
ma non dice perché usava il conto sospetto capo di Parma Gerardo Laguardia per
Calisto Tanzi. Venti anni per l’accusa di
bancarotta fraudolenta e altri reati ac-
livello internazionale”. Segue co”. In realtà le cose non stanno cessori sono una richiesta pesantissi-
un’appassionata difesa del presi- così, dall’ordinanza di sequestro ma, pari al doppio della condanna in
dente dell’istituto, il professor Et- della procura di Roma emerge Corte d’Appello nel troncone milanese,
tore Gotti Tedeschi “personalità con chiarezza che la sospensione dove all’ex patron di Parmalat sono
autorevole e ben nota nel mondo dell’operatività del conto era sta- stati comminati 10 anni di carcere
della finanza internazionale”. Pa- ta già comunicata allo Ior dal Cre- per il reato di aggiotaggio. Ma la pro-
dre Lombardi precisa che la vo- dito Artigiano il 15 aprile scorso. cura emiliana, a 31 mesi dall’aper-
lontà della Santa Sede è di essere Anzi, la banca controllata dal Cre- tura del dibattimento, non ha avuto
in regola con il mondo finanzia- dito Valtellinese “auspicava un ri- tentennamenti. Ora la parola passa
rio: “Lo status particolare dello pristino della situazione menzio- alle parti civili e alla difesa, per una
Ior fa sì che il suo inserimento nel nando un incontro già program- sentenza che potrebbe arrivare en-
sistema finanziario internaziona- mato tra i vertici dei due istituti tro fine anno.
le richieda una serie di accordi, per il giorno 23-04-2010 i cui esiti
anche alla luce delle nuove nor- non sono però noti”, stigmatizza
Carabinieri davanti alla filiale del Credito Artigiano (FOTO ANSA) la procura di Roma. Nel frattem-
po, in base alle disposizioni rice-
di Rita Di Giovacchino Il deposito al Credito Artigiano era vute dalla Banca d'Italia – che ave-
va fissato un termine di 90 giorni
l'esame del conto corrente deri-
vava un sospetto di riciclaggio.
Mentre Gotti Tedeschi e il diret-
tore generale Cipriani affilano la
scendere in campo contro bloccato da aprile, però la banca per colmare le inadempienze – Ma c'è un altro interrogativo: per- propria linea di difesa, in Procura
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ECONOMIA
DAL MONDO
N
OBAMA VUOLE FARE PACE CON IL MONDO COLOMBIA
Ucciso leader
storico delle Farc
Caute aperture all’Iran per una soluzione sul nucleare Rivoluzionarie della
Colombia (Farc), la più
antica guerriglia ancora
attiva in America Latina, è
stato ucciso in un
di Giampiero Gramaglia tutti. Deiss, precisi che la Confedera- no Hosni Mubarak. Davanti alla premier Netanyahu e al presiden- bombardamento militare
Il discorso all’Onu di Obama, il zione non si sta arrogando il ruo- stampa, accanto a Silvio Berlu- te palestinese Abu Mazen “il co- nello Stato meridionale di
ltro che discorso sullo sta- momento culminante della set- lo di superpotenza, ma si preoc- sconi, che non rinuncia ai suoi raggio per la pace”. Ad Ahmadi- Meta. Per il presidente Juan
so sullo stato del Mondo, che nazionale (subito spazzato via si ipotizza un “boicottaggio”, an- dell’Unione europea. Berlusco- cleari iraniani potenzialmente
spazia dalle speranze di pace in da smentite e precisazioni). che perché Obama dice, fra le ni, in sintonia con l’ospite e con militari. E sul fronte della lotta al
Medio Oriente alle ansie per tante, almeno una cosa che suo- Obama, s’impegna a intervenire terrorismo, ribadisce che la prio-
l’ambiente all’urgenza della ri- Seggi vuoti per la na come una stilettata a Benjamin “presso gli amici israeliani” per- rità è sconfiggere al Qaida e la ti-
presa, dopo la crisi economica festività ebraica Netanyahu e al suo governo: ché Netanyahu proroghi la mora- rannia che “è ancora fra noi”, for-
dell’autunno 2008. Il presiden- chiede che Israele estenda la mo- toria “almeno fino a fine anno per te della certezza che “la storia sta
te statunitense spinge perché i ratoria sugli insediamenti, la cui un periodo di tre mesi”. con la libertà”. Obama anuncia
negoziati appena ripresi fra LA GAFFE Obama ritarda e, co- scadenza è imminente, il 26 set- un viaggio in Oriente quest’au-
israeliani e palestinesi vadano sì, sul podio, al suo posto, va il tembre, una decisione cui i pale- Viaggio in Oriente tunno, dopo le elezioni di mid-
avanti; risponde con cautela, presidente svizzero, la signora stinesi subordinano il prosieguo dopo le elezioni term il 2 novembre, e chiede la
ma senza chiusure, alle apertu- Doris Leuthard, non prima che il delle trattative. Viene fuori che cooperazione dei Paesi emergen-
re venute a sorpresa nelle ulti- presidente di turno dell’Assem- l’assenteismo israeliano è ispira- ti, di Cina e India, di Brasile e Rus-
me ore dal presidente iraniano blera, svizzero anch’egli, Joseph to al rispetto di una festività ebrai- IL PRESIDENTE statunitense sia, per rilanciare l’economia ed STATI UNITI
Mahmud Ahmadinejad; confer- ca: nessun boicottaggio, quindi; parla a largo spettro: chiede che affrontare lo spettro dell’effetto
ma l’impegno a ritirare tutte le anzi le fonti israeliane giudicano cessino proclami e tentativi di di- serra. La presenza del presidente Messa a morte
truppe dall’Iraq entro l’anno
prossimo – ce ne sono ancora
La richiesta: il discorso del presidente “equi-
librato”. Ma quei seggi vuoti non
struggere Isarele, afferma che la
sicurezza dello Stato ebraico ri-
all’Onu è occasione per incontri
bilaterali, fra cui uno col premier
Teresa Lewis
50 mila – proprio mentre il suo
proconsole in Afghanistan, il ge-
estendere la sono una bella foto.
L’impegno per la pace in Medio
chiede la nascita d’una Palestina
indipendente e preconizza che il
cinese Wen Jiabao, in vista della
visita a Washington nel 2011 del A lle 3 di notte ora
italiana è stata
nerale David Petraeus, dice al
New York Times che non bisogna
moratoria sugli Oriente è il tema più forte dell’in-
tervento di Obama, le cui parole
nuovo Stato possa nascere fra un
anno, se le trattative si conclude-
presidente Hu Jintao: Usa e Cina
devono lavorare insieme per una
giustiziata Teresa Lewis la
donna condannata a
mettergli fretta per il ritiro da trovano un’eco a Roma nelle di- ranno nei tempi previsti in modo crescita bilanciata e per garantire morte per l’omicidio del
laggiù. E, infine, affronta il tema insediamenti per chiarazioni del presidente egizia- positivo. Obama riconosce al stabilità e sicurezza. marito e del figlio di questi
di un’economia che s’è lasciata nel 2002, nonostante il
alle spalle lo spettro della de- continuare i suo quoziente
pressione, ma che deve ancora d’intelligenza sia al limite
ritrovare ritmi di crescita che negoziati con i Trame&affari della capacità di intendere
producano, oltre che ricchezza e di volere. Tranne che per
per alcuni, posti di lavoro per palestinesi Banca scaccia banca: lo Ior una grazia dell’ultimo
istante la 41enne è morta
e l’ombra di Marcinkus per iniezione letale nel
carcere di Greensville in
Virginia dopo l’ultimo
CHIODO SCACCIA CHIODO e banca scaccia oggetto di un’inchiesta per riciclaggio che pasto (Pollo fritto, piselli
banca: dopo l’Unicredit, va in pagina lo Ior, tocca il presidente Ettore Gotti Tedeschi e dolci, una torta di mele e
l’istituto di credito del Vaticano. Non che il direttore generale Paolo Cipriani.. Il Dr Pepper da bere). Dal
‘The Profumo Affair’, come l’Economist portavoce del Vaticano, padre Lombardi, 1976, anno in cui la Corte
etichetta la cacciata del Ceo di Unicredit, scrive ad FT, che mette la lettera in Suprema reintrodusse la
sparisca dai titoli: “La partenza di uno dei homepage, ribadendo che tutto nasce da pena capitale, sono state
banchieri italiani di maggiore successo “un equivoco” tra lo Ior e un’altra banca. messe a morte negli Usa
mette a rischio l'indipendenza del settore La storia è pure su El Pais e ovunque in 1.226 persone: 1.215
dalla politica”, preconizza il settimanale. E Europa, ma la stampa americana è la più uomini e 11 donne.
Les Echos commenta, parafrasando attenta, memore delle vicende non L’ultima donna giustiziata
Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, proprio gloriose di Mons. Paul Marcinkus: in Virginia risale al 1912.
“Discredito e disunione: le beghe WSJ e i siti di tutti i maggiori media citano
fiorentine (che per i francesi vuol dire la fiducia del Vaticano che “la faccenda GRAN BRETAGNA
bizantine) non sono di buon augurio per sarà presto chiarita”. Quella di
l’avvenire del credito europeo” (pure su Marcinckus attende ancora di esserlo La regina perde
Le Monde, Expansion, WSJ e vari siti Usa). trent’anni dopo. i palazzi
La curiosità però, si sposta sullo Ior, Giampiero Gramaglia
Ila npubblica
questi giorni in cui l’opinione
mondiale è assorbita dal-
ligiose e intellettuali
di spicco in Iran. Tra il
in Israele ha riodo inglese sem-
bra che il desiderio
figlio. Fonti ufficiali confermeranno
che Hossein si trovava nella prigione
necessità dell’esecutivo di
contenere le spese, ad
vicenda di Sakineh è bene ricor-
dare un altro caso di violazione dei
2006 e il 2007 Hos-
sein compie due viag-
raccontato sulla di ritornare a Tehe-
ran, la città natale,
di Evin. Durante la detenzione gli vie-
ne negato il diritto basilare all’auto-
avere l’ultima parola è il
Ministro alla Cultura,
diritti umani e di soppressione della gi in Israele che docu- fosse diventato difesa. Non vengono offerte ragioni Media e Sport.
libertà d’informazione: il caso di menta ampiamente rete il conflitto sempre più pres- ufficiali, e nessun familiare può con-
Hossein Derakhshan. Un nome che online. Sebbene sante per lui, ormai tattarlo. Negli 8 mesi che seguono la INDIA
in Occidente non dice molto, ma l’obiettivo di questi mediorientale, desideroso di offri- famiglia non riesce ad avere informa-
che in Iran è un simbolo nato, e in- viaggi fosse avviare re pubbliche spie- zioni neppure sul suo stato di salute. Treno fa strage
dissolubilmente legato, alle poten- un dialogo pacifico diventando gazioni in prima Solo nel luglio 2009 i familiari ver- di elefanti
zialità della rete come mezzo di dif- tra i due paesi e offrire persona ai conna- ranno informati che Hossein era usci-
scomodo
fusione dell’informazione, e della li-
bera espressione del pensiero.
agli iraniani una visio-
ne diversa su Israele e
sul conflitto in Medio Oriente, la na-
zionali riguardo al-
le proprie posizio-
ni politiche. Decide quindi di rien-
to dall’isolamento ed era in attesa del
processo. Infine, all’inizio del 2010
inizia il processo a porte chiuse, ed è
U n treno merci ha
travolto e ucciso 7
elefanti in India. Secondo
HOSSEIN classe 1975, nasce dal se- tura dei suoi commenti e le analisi trare per ritrovare la famiglia e la pro- di pochi giorni fa la richiesta di con- una prima ricostruzione
no dell’élite politico-religiosa irania- che egli offre danno vita ad aspri di- pria identità culturale. Vuole essere a danna a morte da parte dell’accusa. due piccoli del branco
na. Negli anni la passione per la di- battiti, che lo convinceranno casa per celebrare Nooroz: il nuovo La famiglia finora non ha mai voluto erano rimasti intrappolati
scussione e il dibattito lo porterà a dell’inopportunità di ritornare in pa- anno iraniano, l’anniversario della Ri- rendere pubbliche le informazioni mentre il resto del gruppo
dare vita ad una prolifica attività di tria. Definito ormai come “l’anello di voluzione. sul caso del figlio ma di recente si è attraversava la linea
weblogging. Nel 2001 pubblicherà congiunzione tra il brulicante mon- mossa per attivare una campagna ferroviaria che passa nella
una guida su come creare weblog in do dei weblog iraniani e l’Occiden- IL 17 OTTOBRE 2008 pur sapen- mediatica di sensibilizzazione foresta di Jalpaiguiri,
persiano che otterrà un successo im- te”, accreditato come il “padre del do di correre un rischio, torna a dell’opinione pubblica nella speran- Bengala occidentale. Gli
mediato, diventando ispirazione per blogging iraniano”, Hossein conti- Teheran, credendo che il fervente za di salvare quel figlio simbolo della adulti si sarebbero messi a
molti giovani desiderosi di intrapren- nuerà la sua attività da Toronto, dove clima politico pre-elettorale gli possa voglia di libertà delle giovani gene- protezione dei piccoli
dere la stessa strada. La popolare at- si era trasferito dal 2002 prendendo dare la possibilità di esprimersi. Ma razioni iraniane. subito prima dell'impatto
tività in rete lo incoraggerà a non te- la cittadinanza canadese. Qualche dopo solo due settimane viene arre- Petizione per la liberazione di Hossein con il convoglio
nere nascoste le proprie riflessioni anno più tardi, nel 2007, deciderà di stato a casa dei suoi genitori, in cir- Derakhshan: ferroviario, ma nessuno si
politiche che, spesso controverse, spostarsi in Europa e di iscriversi a costanze misteriose. Durante i primi http://www.gopetition.com/petition/31859.html è salvato.
pagina 14 Venerdì 24 settembre 2010
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
PRIMA DELLA TV
RADIOTRE Sanremo
La Rai apre
Mondaini
Ultimo saluto
Napolitano
Non farò
Stasera satira
All’Aquila
SESSANT’ANNI
a Vespa: è a Sandra: mai mancare di Roma
possibile sepolta il mio aiuto S. Disegni
che abbia lontano da al Cinema presenta
un ruolo Raimondo italiano il suo libro
S
sa. cultura, metto la mano alla pisto- giorno scrittori, filosofi, registi, diofonica dal festival teatrale di tore per anni dell'ormai storica
L'impatto del Terzo Programma la", potrebbe dire con Goebbels storici, musicisti... oppure si fa la Santarcangelo). Si tratta dunque trasmissione Fahrenheit, "una
sugli ascoltatori radiofonici eb- l'attuale televisione generalista, e radio fuori dalla radio (come lo di un mondo fuori dal povero penisola, semmai: ben attaccata
be esiti interessanti quanto im- anche qualche nostro ministro. speciale di quest'anno in diretta mondo italiano di questi anni? al resto del mondo ma un po' – o
previsti, e fu la cartina di torna- Se infatti da una parte la vecchia da Bologna nel trentennale della "Non un'isola felice, beata e sepa- molto – diversa".
sole di un'Italia ancora poco cen- Rai parlava l'italiano di Mike Bon- strage, o quello andato in onda rata", dice Marino Sinibaldi, diret-
sita sotto questo profilo. Si sco- giorno (che era appunto un ita- IN REALTÀ , con quasi tre mi-
prì l'esistenza di un pubblico af- liano televisivo, più povero e in- Gli studi di registrazione della Radio in viale Asiago a Roma lioni di ascoltatori al giorno e un
famato di cultura, che apprezza- sipido di uno qualunque dei no- incremento degli ascolti di oltre il
va ma non si accontentava, che stri dialetti, proprio mentre in ra- venti punti secondo le ultime ri-
ringraziava anche affettuosa- dio a parlare di lingua e di dialetto levazioni Audiradio, questa peni-
mente per l'esistenza di un cana- in modo totalmente diverso veni- sola nella penisola non è un rifu-
le radiofonico capace di rendere vano chiamati Bruno Migliorini e gio per happy few e neanche un ba-
sempre più remota l'esigenza di Giacomo Devoto) è pure vero luardo della resistenza culturale
e come vuole la leggenda Mike una "gita a Chiasso" (l'antidoto – che gli schermi televisivi dell'e- o semplicemente l'unica realtà
Bongiorno avrebbe insegnato la mettere il naso fuori dai confini poca non erano del tutto inter- mediatica sopravvissuta alla mor-
lingua nazionale a un popolo di nazionali – che provocatoria- detti a gente come Eco, Calvino, te del servizio pubblico. Piutto-
semianalfabeti diviso tra mille mente Alberto Arbasino consi- Pasolini, Bene, Fo, e perché no sto, in questi anni Radio 3 è diven-
dialetti, a chi, nel mondo dei me- gliava per debellare il provincia- Enzo Biagi. Così, a distanza di ses- tata uno dei più importanti luo-
dia, venne affidato invece il com- lismo culturale dell'Italia fascista sant'anni, la cosa più interessante ghi di confronto per un'Italia pa-
pito di confortare l'alfabetizza- e immediatamente post-fasci- da capire è probabilmente quale rallela, viva e attiva, che frequen-
tissima schiera di italiani – non sta) ma che sapeva anche correg- sia il ruolo di una radio culturale ta le librerie, che continua ad an-
così minoritaria come si crede – gere, criticare, proporre... ascol- in un paese completamente mu- dare a cinema e ai concerti, che si
che sognava un paese capace di tatori insomma che rilanciavano tato, stretto nella morsa di quella ritrova ai festival, che discute, si
rinascere anche culturalmente? di continuo. che in un recente saggio Massi- appassiona, prova a capire il pro-
Il Terzo Programma (Radio Tre a mo Panarari ha chiamato "l'ege- prio tempo, e cerca soprattutto
partire dal 1976) nacque sessan- LA NASCITA della televisio- monia sottoculturale". In un pae- di sintonizzarsi su un linguaggio
t'anni fa, il 1 ottobre del 1950, ne, nel 1954, catalizzò ovviamen- se in cui la televisione è diventata molto diverso dal non-linguaggio
sotto la direzione di Alberto te intorno a sé un pubblico in inguardabile e la politica un de- di un mainstream sempre più au-
Mantelli. Si trattò di un evento ri- gran parte diverso da quello che gno specchio della televisione, a todistruttivo, nel tentativo di di-
voluzionario almeno sotto tre seguiva il Terzo Programma, ma Radio Tre si continua invece a mostrare e dimostrarsi infine che
profili: 1) per la prima volta un non si mise rispetto ad esso nella parlare di letteratura, di teatro, di sì, un altro paese non è solo pos-
canale tematico si proponeva posizione di quasi insanabile scienza, di cinema, si mandano in sibile, ma già esiste.
come alternativa alla filosofia ge-
neralista che fino a quel momen-
di Giorgio Dell’Arti
to aveva caratterizzato la radio (e
che caratterizzerà in modo sem-
LIBROINGOCCE
IBROIN
IBROIN
NGOC
Tra i villaggi e i
pre più invasivo e insopportabi-
le la televisione); 2) il tema scel-
to era la cultura; 3) questo nuovo
canale radiofonico veniva diffu-
paesi messi a
ferro a fuoco
dai nordisti alla
conquista del
MAFIA, POLITICA E TRATTATIVE
so grazie a una tecnologia quasi Sud.«Gli
del tutto nuova per l'epoca: in- oltraggi subiti trattativa, compresa una copia del to Bossi, che era un ‘pupo’, quanto nalità del comando. Che cos’è la
sieme al Terzo Programma, era papello (il documento contenen- Massoneria “Molti degli uomi- il senatore Miglio, era l’espressio- mafia? Potere personale, spinto fi-
praticamente nata l'fm. te le richieste della mafia allo Sta- ni d’onore, cioè quelli che riesco- ne di una parte della Democrazia no al delitto […] C’è anche un
La sera di quel primo ottobre Matematica Bernardo Pro- to). no a diventare dei capi, apparten- cristiana e della massoneria che fa- clientelismo buono che determi-
1950 fu dedicata al mito di Or- venzano da ragazzino prendeva ri- gono alla massoneria. Perché è ceva capo all’onorevole Andreotti na crescita economica. Insomma,
feo. Il palinsesto si apriva con petizioni di matematica dal com- Cassaforte Il 17 febbraio 2005 nella massoneria che si possono e a Licio Gelli. Il Micciché spiegò bisogna partire dal concetto che
una conversazione di Emilio paesano Vito Ciancimino, futuro Massimo Ciancimino, indagato avere i contatti totali con gli im- ancora che dopo la Lega del Nord alcune manifestazioni tipiche del
Cecchi sulla natura del mito. A sindaco di Palermo, allora studen- per riciclaggio, è a Parigi per fe- prenditori, con le istituzioni, con sarebbe nata una Lega del Sud, in Sud hanno bisogno di essere co-
seguire, tre ascolti di grande va- te di ragioneria. “Mio padre gli da- steggiare la nascita del figlio. La sua gli uomini che amministrano il po- maniera tale da non apparire stituzionalizzate”.
lore storico e musicale: L'Orfeo va del tu e lui gli dava del lei. Mio villetta di Mondello viene perqui- tere diverso da quello punitivo espressione di Cosa Nostra, ma in
di Claudio Monteverdi, Orfeo al- padre lo chiamava Binno e lui lo sita, ma nessuno chiede di aprire la che ha Cosa Nostra” (Leonardo effetti al servizio di Cosa Nostra; e Andreotti Nella stessa inter-
l'Inferno di Jacques Offenbach, chiamava ingegnere” (Massimo cassaforte, che è ben visibile. Lì Messina, 4 dicembre 1992). in questo modo noi saremmo di- vista, Miglio rivela i suoi rapporti
e Orfeo di Igor Stravinskij. Nei Ciancimino spiega i rapporti tra dentro era custodito il papello. La venuti Stato” (Leonardo Messina, con Andreotti, diventati più fitti
giorni immediatamente succes- suo padre Vito e Bernardo Pro- cassaforte non è nemmeno citata Bossi “Una delle tante volte in interrogatorio 4 febbraio 1993, nel 1992, quando tratta personal-
sivi si continuerà a parlare di mu- venzano). nel verbale di perquisizione. Il cui mi trovai a conversare con il Procura di Palermo). mente e segretamente col senato-
sica e ad ascoltarla, ci saranno maggiore Antonello Angeli, re- Micciché, il Potente e il Monachi- re a vita un appoggio della Lega
approfondimenti letterari su Pi- Papello Nel dicembre 1992 Vi- sponsabile dell’operazione, è ac- no, il discorso cadde sull’onorevo- Input 8 ottobre 1993: costitu- Nord alla sua candidatura alla pre-
randello, Jean Cocteau, Victor to Ciancimino fu arrestato, a gen- cusato di “favoreggiamento aggra- le Bossi della Lega Nord, che poco zione a Palermo del movimento sidenza della Repubblica in cam-
Hugo, e ancora musica con Hec- naio la squadra speciale dei Ros, vato”. tempo prima era andato a Cata- Sicilia libera su input di Leoluca Ba- bio di una politica favorevole al
tor Berlioz e altre serate "a sog- guidata dal capitano Ultimo (Ser- nia. Io, che allora consideravo garella. progetto federalista: “Con An-
getto" (su Gide, su Schumann, gio De Caprio) catturò Totò Riina, Risate “All’interno di Cosa No- Bossi un nemico della Sicilia, dissi: dreotti ci trovammo a trattare di
sulla Vienna della Finis Austriae, latitante dal 1969. La casa del boss stra ci siamo fatti grandi risate ‘Perché un’altra volta che viene Miglio Gianfranco Miglio in nascosto a Villa Madama, sulle
sulla Parigi del 1830). Una rete non fu perquisita che quindici quando abbiamo letto nei giornali qua non l’ammazziamo?’. Al che un’intervista al Giornale del 20 pendici di Monte Mario, davanti a
tutta culturale dunque, di profi- giorni dopo: secondo Vito Cian- che Calvi commise suicidio. I pro- Micciché Borino esclamò: ‘Ma che marzo 1999: “Io sono per il man- un camino spento”.
lo decisamente alto, in sintonia cimino ciò era stato fatto di pro- blemi di Cosa Nostra si risolvono sei pazzo? Bossi è giusto’. Il Mic- tenimento anche della mafia e del- Notizie tratte da: Maurizio
con quello che più o meno negli posito per dare il tempo di por- in un modo solo: con l’eliminazio- ciché spiegò quindi che la Lega la ’ndrangheta. Il Sud deve darsi Torrealta, La trattativa, Bur
stessi anni stava accadendo in tare via tutti i documenti della ne” (Antonino Giuffrè). Nord, e all’interno di essa non tan- uno statuto poggiante sulla perso- 13 euro
paesi come la Francia o l'Inghil-
Venerdì 24 settembre 2010 pagina 15
SECONDO TEMPO
ROULETTE RUSSO
Mentre si grida al rinnovamento, Brescia-Roma
concerto
in piazza
per salvare
i lavoratori
riporta alla luce gli antichi vizi arbitrali
di Oliviero Beha nei Quartieri Alti e quindi meno L’arbitro Russo, disastroso in assolvere Moggi, ricordare quel-
“signori” da azzannare? Temo di Brescia-Roma. A destra Nino D’Angelo lo che tutti hanno sotto gli occhi
on c’è niente da fare. sì. Uscia- da sempre, e cioè che gli straor-
N
e sotto, Massimo Mauro (FOTO ANSA)
Uno può dire e scrivere mo dalla dinari interessi che gonfiano e
tutto quello che sa sulla metafora: sgonfiano il pallone usano degli
“malasanità” ma quando nella quarta arbitri come variabili di potere
la faccenda ti tocca da vicino, di campionato, da sempre, ma sempre di più e
personalmente o per un paren- ier l’altro, ne sono sempre più ridicolmente.
te, un affine, un amico, diventa successe di tutti i colo- di Malcom Pagani
tutt’altra cosa. Che c’entra la ri. Direttori di gara per lo L’eterno problema
“malasanità” con il calcio e con più impresentabili, che sono uando aprii il Trianon
gli arbitri? C’entra, c’entra. A
partire dal “tifo” che sarebbe
sembrati alcune volte sbagliare
addirittura di più dei giocatori di
della qualità
“Q feci un concerto inau-
gurale, mi ripeterò il 2 otto-
originariamente una malattia, cui devono giudicare in una fra- SIGNIFICA assolvere qualcu- bre in piazza, per la gente di
e che ti fa toccare con mano cal- zione di secondo. Il “fischietto” no chiedere che ci si ponga se- Forcella allo scopo di ester-
cisticamente (ma non solo, or- Russo ha giustiziato la Roma fa- riamente il problema di una qua- nare il mio profondo dissen-
mai la politica si è calcistizzata vorendo il Brescia, ed è stata la lità e un’autonomia arbitrali che so verso le scelte di Caldoro
pienamente) le situazioni sol- partita più clamorosa. Ma i casi si nel contesto federale e di Lega e della giunta di centrode-
tanto o soprattutto quando ri- sprecano, e si spreca tutto l’in- (calcio, in quella Nord non so?) stra. Sono amministratori
guardano la tua squadra del dotto mediatico che, invece di sono ridotte al lumicino. Un ar- della città, non padroni del-
cuore. Della coratella, del fega- capire o spiegare, processa e bitro bravo e basta oggi non ser- la stessa”. Nino D’Angelo è
to, della milza? “vende” un prodotto avvelena- ve, non si dà quindi in natura. alterato. La chiusura del tea-
to. Avvelenato socialmente e Crescono per far carriera come tro che prese in gestione 5
L’arbitro nudo e le culturalmente, prima che calci- in qualunque altro lavoro, e si anni fa con solo 67 abbonati
favole di Andersen sticamente. Avvelenato perché appoggiano ai più forti di turno a poi divenuti grazie a un car-
(come viene esemplificato in costo di sbagliare in odor di to- tellone popolare 4.000, si è
questa stessa pagina) l’unico ve- tale “sudditanza”. Prima era trasformata in un punto
TRE GIORNI fa qui si titolava ro scopo di tutto sembra essere Moggi Totò Riina, poi si sono d’onore. Al posto del pro-
“L’arbitro è nudo” parafrasando succeduti Provenzano (a chi gramma popolare di D’An-
il “re è nudo” di Andersen per- l’abbinate?) e Messina Denaro gelo, la mestizia di un mu-
ché tutti si lamentavano degli ar-
bitri alla terza giornata come e
Il direttore di gara viamente oltre la Ro-
ma e la specifica
ci si aspettava una “nuova stagio-
ne”. Nel mio libro Indagine sul cal-
(qui è facile anche senza aiuti-
no). Il tutto benedetto da quella
seo della canzone napoleta-
na. I comitati di quartieri so-
peggio che ai tempi di Moggi.
Zamparini aveva addirittura im-
sarà fermato, giornata di campio-
nato. Vuole ricorda-
cio ho raccontato come Corioni,
ma sì, lo stesso Corioni presi-
cerchia ristretta di arbitri di A an-
cora meglio pilotabili dall’alto
no pronti a manifestare,
D’Angelo sarà con loro.
postato un geniale sintagma re alcune cose: c’era dente del Brescia che con la Ro- (si fa per dire). Sono gli “eletti”,e Cosa succede?
(Zamparini in mezzo ai sintagmi ma nessuno risarcirà Moggi, più o meno ma ha goduto e che ha precisato con quelli le squadre devono fa- Cose molto gravi. L’altro ie-
ci sguazza) dopo la sconfitta del andava bene a tutti poi “se Russo avesse arbitrato in re i conti. Se si pensa che il ca- ri c’era l’assemblea per ra-
suo Palermo con l’Inter: per so- la squadra di Ranieri perché di volta in questo modo ma al contrario, pataz arbitrale Nicchi, sufficien- tificare il bilancio di fine an-
stenere che l’arbitro aveva favo- volta si alleavano cioè pro-Roma, in pagella avreb- temente chiacchierato da arbi- no del Trianon e per la quar-
rito un’Inter pur apparsa già una del danno subìto con lui, la Juventus be avuto 7” – da sempre dicesse tro (basta Google), ossia colui il ta volta gli amministratori
squadra di livello superiore, ave- vinceva perché era che con la Juve si partiva già con quale designa con il burbero non si sono presentati.
va coniato un fantastico “l’Inter la più forte e trovava l’handicap. Eh già, Corioni mio, Braschi (uno che ha mollato il fi- Conseguenze?
è la Juventus di oggi” o qualcosa lo smercio o lo spaccio della po- assai spesso arbitri “simpatiz- ma oggi come la mettiamo? E co- schietto dicendo peste e corna Non è detto che i dipenden-
del genere. L’allusione agli arbi- lemica, ovviamente meglio se zanti”. Erano quadrupedi che me la mettiamo se nel do- “giustamente” del sistema) i di- ti vengano pagati a fine me-
traggi che favoriscono i club abbinata a figure di spicco del non mozzicavano certo i Signori po-Moggi, nell’impero degli rettori di gara, aveva esternato se.
maggiori nelle varie stagioni era teatrone pallonaro. E Ranieri del campionato. Era giusto così? Abeti, Moratti, Galliani (Collina alla vigilia dell’ultima sconcer- Rischiano il posto di lavo-
evidentissima. per esempio è una di queste. E Sul piano etico ovviamente no, console), gli errori arbitrali sono tante (ahi, che participio pre- ro?
Oggi consequenzialmente an- Ranieri come la Roma è in diffi- sul piano della giustizia sportiva addirittura aumentati e sempre sente per un commentatore im- Non lo so, fossi in loro però
drebbe titolato in rapida succes- coltà. Ha fatto parte dei Quartie- è stato combinato il pasticcio contro gli stracciati da mozzica- perfetto?) giornata: “Se sconten- sarei terrorizzato. Se i com-
sione “o’cane mozzica o’ strac- ri Alti Rotondocratici fino a quat- “ava come lava” che sappiamo re? E come la mettiamo se ades- tiamo tutti vuol dire che siamo ponenti del Cda portano i li-
ciato”, proverbio napoletano tro mesi fa, e di colpo adesso usando Moggi come discarica e so, nel calcio suburrato dei Nic- bravi”, il quadro è completo. E bri in tribunali, commissa-
che racconta come si infierisce questo avvio di stagione lo ha come alibi, sul piano della giusti- chi e dei Braschi ma avendo in allora? Pulizia generale, più riamento e fallimento sa-
sui disgraziati: perché nei bassi o precipitato nei bassi (di classifi- zia ordinaria la faccenda è in bal- cabina di regia sempre gli stessi competenza e meritocrazia, se- ranno inevitabili.
altrove il cane va a mozzicare i ca) dove i cani mozzicano con- lo. Il punto è che dopo Calcio- summenzionati, gli errori conti- parazione dei poteri. Non sem- Reazioni a Forcella?
poveracci. Forse perché ci sono siderandoli stracciati. poli, “arrestato Toto Riina”ovve- nuano mostruosamente fino a bra, ma anche in mutande trat- Sdegno. Rabbioso disgusto.
meno cani affamati e smaniosi Questa lettura delle cose va ov- ro il suo equivalente del pallone, togliere il fiato ai tifosi? Significa tasi del potere giudiziario. Nausea. Il museo non lo
vuole nessuno. Quindi, il 2
ottobre, prima del concer-
to delle 21.30, ci faremo
SKY CALCIO show comincia male sentire.
Pacificamente?
lasciamolo perdere”. Poi passa ai quesi- Non sta parlando con un
Per le battute di Mauro e Sconcerti, proteste in rete ti. “Non c’è mai stata negli ultimi 20 anni
una Roma a questo livello. Tu Claudio
barbaro. Sono sempre per
la pace, ma con sentimento
Ntenzaelstrane
bar sport del dopo gara, accadono rata direzione di Russo in Brescia-Roma,
cose. Ti aspetteresti compe- preconizzando la lunga squalifica di Me-
e basso profilo, critica argomen- xès grazie all’imparziale analisi del cro-
pensi di avere delle responsabilità e se sì,
quali?”. Ranieri risponde: “Le stesse
dell’anno scorso, quando abbiamo lot-
e verità.
E poi?
Forse non mi sono spiega-
tata e ragionamento e invece, ti ritrovi in nista Mangiante: “Il francese è protago- tato fino alla fine per lo scudetto”. Scon- to. A costo di perdere i pros-
una pallida imitazione di Rugantino al- nista di un fuori di testa che sicuramente certi provoca: “Non ho capito”, il tecni- simi anni dietro a un prin-
ternata a un’ossessione statistica inutile non è sfuggito all’arbitro” e al dolente co ribadisce e Mario insiste: “Ma era ca- cipio, non mi arrendo.
come un termosifone in estate. Regola- monosillabismo di Gigi Di Biagio, uno suale allora o è casuale oggi?”. Anche Scenderò in piazza tutti i
menti di conti, irrisioni gratuite, dialo- che tortura la dialettica come certi calci Giobbe perse la pazienza: “Visto che ti giorni, raccoglierò le firme,
ghi che si trasformano in monologhi. La di rigore francesi del recente passato. esprimi per statistiche, ti porto indietro romperò il cazzo.
tribuna, meglio dire il tribunale, è quello Sconcerti intanto (microfono aperto, negli anni. Anche con Spalletti, ci volle A chi?
di Sky Calcio Show. Un programma non commento dal sen fuggito) accarezzava impreziosita dal seguito: “Gli errori tempo per rimettersi in moto”. A Scon- Ai politicanti che usano le
proprio localistico, quasi monopolista, il dolorante Julìo Sergio, rimasto in cam- dell’arbitro sono assurdi però lui alme- certi, si sappia, così non si risponde. To- persone come marionette
per il quale si abbonano (pagando) mi- po nonostante l’infortunio, parodiando- no suda (sic), i dirigenti invece, seduti e no alterato, ieratico, due ottave sopra: da manovrare a suon di bu-
lioni di persone. La giuliva Ilaria D’Ami- lo con un “piccolino” più da ultrà che da comodi, prima portano il Messia, poi “Questo lo so. Cerco di mettere dei mat- gie. Hanno rubato un so-
co, avvitata sulle glorie trascorse, non editorialista. Immersi in tanta equidi- un’altra punta. Come vedete, sbagliamo toni sul terreno di una supposta verità”. gno. Il pubblico non è mi-
riesce più a dominare gli istinti dei suoi stanza, Mauro e Sconcerti hanno prose- tutti”. Pradè prova a difendersi e Mauro Volano pugni: “Supposta è la parola giu- noranza da umiliare e ricor-
ospiti. Peggio di lei, Massimo Mauro e guito innalzando il livello dello scontro. glissa: “Ma per favore”. Dopo l’immer- sta”, “Più di lasciarti le risposte non pos- do a lor signori, che ha fa-
Mario Sconcerti. Il primo (ai tempi delle Prima con Daniele Pradè, direttore spor- sione nel non-sense, tocca a Ranieri. Da so fare”, “In Italia si è sempre alla ricerca coltà di voto.
infatuazioni veltroniane, anche deputa- tivo della Roma, accolto da una sconnes- settimane è accompagnato da un vento di un colpevole, nello sport esistono Cosa era il Trianon?
to dei Ds, oggi consigliere comunale del sa comparazione di Mauro: “Ho visto un cattivo, già spirato in occasione di Ba- momenti alterni” e via così fino a tarda Un luogo in cui annegare le
Pd a Torino), duella con l’italiano e con giocatore in campo, Adriano, portato a yern Monaco-Roma. Quando vinceva, notte. A Roma, il gradimento è ai minimi amarezze. Chiuderlo, uma-
gli ospiti in studio. Il secondo, collezio- Roma come se fosse il Messia (in realtà solo elogi. L’aria è cambiata e per Scon- termini. Gruppi Facebook contro Scon- namente è stata una por-
nista di incarichi dentro giornali e socie- accolto come un trippone sub judice, certi, l’occasione somiglia al teatro per certi e telefonate di fuoco, alle numero- cheria. Poi un’altra cosa.
tà di calcio, combatte settimanalmente ndr) e dopo un mese, la società ha ac- regolare antichi dissapori. Stenografia di se radio romane tra l’indignato e il mi- Prego.
un’ardua battaglia con l’ironia, dalla cui quistato un altro centravanti, Borriello”. un rancore pregresso. Ranieri dà un giu- naccioso: “Stracciamo l’abbonamento a Non c’è mai una data preci-
nuvola, esce non di rado sconfitto. Mer- Accusa gravissima, (mai udita nei con- dizio duro sul guardalinee: “È da ricove- Sky”. L’emittente di Murdoch trasmette sa, solo vaghezza e accuse
coledì notte, Ilaria, Massimo e Mario, fronti di Inter e Milan), di stretta attinen- ro” e Mario il censore, lo avverte: “Stia- da Aosta a Caltanissetta. A Milano, forse, indistinte di aver fatto lievi-
hanno sobriamente introdotto la sciagu- za al tema della gara appena conclusa, mo tranquilli, il guardalinee da ricovero dovrebbero pensarci. (Mal. Pag.) tare i costi. Balle. Pensare
che per un sogno così avrei
lavorato anche gratis.
pagina 16 Venerdì 24 settembre 2010 Venerdì 24 settembre 2010 pagina 17
TELE COMANDO
TG PAPI
+ T g2
Non che il servizietto di Luigi Galella
Il pistolino
fumante
me!” che guida ogni investi- ma d'ora chiacchierato e tan-
MONDO
TELECINCO PERDE LA CAUSA
YouTube batte
WEB
di Federico Mello
è STASERA “LA NOTTE DEI RICERCATORI”
DIRETTA WEB ANCHE SU ILFATTOQUOTIDIANO.IT
Lo scorso aprile festeggiarono i 101 anni di Rita Levi
Montalcini. Ora lo stesso gruppo di micro web-tv, web
radio e web tv che diedero vita a Rita101, torna in onda
per illuminare la ricerca. Andrà in onda stasera, dalle 20,
la “Notte dei ricercatori 2010” un appuntamento
promosso anche dalla commissione europea e che
partirà alle venti su nottedeiricercatori.it e su numerose
testate online, compreso il
ilFattoQuotidiano.it. Durante la diretta sarà
feedback$
Commenti all’articolo
su ilFattoQuotidiano.it
“Il nostro primo anno”
di Antonio Padellaro
SECONDO TEMPO
giustamente
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti
GRANDI PULIZIE
a migliore definizione di “opposizione” è di Socrate
L (Platone, “L’Apologia”). Voi mi uccidete, ateniesi –
Ior, la tentazione dell’immunità dice – perché vi ho rotto le scatole. Ma non avete pensato
che io sono come un tafano che stuzzica di continuo un
purosangue grande e nobile (e qui finisce l’analogia tra
Atene – il purosangue – e la classe dirigente italiana) che
di Marco Politi Scrive te agli ambienti ecclesiastici biamo reimparare la sinceri- però, proprio per la sua grandezza, è un po’ pigro; e il
da interessi più o meno traspa- tà”. Se questa è la direttiva di tafano lo mantiene vivace, reattivo. Ecco, questa è
l di più è del demonio, l’Osservatore che renti, sono titolari di conti marcia, allora il Vaticano deve
I
l’opposizione. Il tafano non corre al posto del cavallo, non
recita un antico prover- presso lo Ior. Troppi conti andare rapidamente alla firma tira il carretto; lo tiene vivo, in un certo modo lo controlla.
bio. Prometteva traspa- l’istituto non può hanno una movimentazione di quegli accordi internazio- L’opposizione non propone, non costruisce, non
renza, il primo comuni- essere considerata poco rintracciabile. E poi c’è nali a cui si è riferito ieri il por- amministra; indica gli errori, critica, si arrabbia. Oggi
cato vaticano uscito l’altro l’esistenza di “fondazioni”, di tavoce vaticano Lombardi. voglio provare a fare il cavallo. La classe politica italiana è
giorno. E promette traspa- una banca cui si conosce l’atto di nascita, Non serve trincerarsi dietro inquinata dall’illegalità: da qui il conflitto con la giustizia
renza anche l’editoriale pub- ma le cui attività concrete at- l’extra-territorialità invocata che produce a sua volta un sistema giudiziario
blicato sull’Osservatore Ro- nell’accezione traverso gli anni risultano dall’Osservatore Romano e la inefficiente; e con la magistratura che la politica
mano ieri in edicola. Ma c’è, ignote. “particolarità” ribadita da
nell’autorevole presa di po- corrente. Ma il papa Lombardi. Perché lo Ior non delegittima, diffama e calunnia. Ma, se la politica si
sizione, un accenno incon- andrà da nessuna parte se ten- risolvesse da sola il problema dell’illegalità? Se prevenisse
gruo che suscita interroga-
dice: dobbiamo Gli accordi
tasse di propagandare la cu- l’azione della magistratura? Se insomma facesse pulizia in
internazionali proprio? Banalità, naturalmente; almeno fino a che non si
tivi: “Vale la pena ribadire – tornare alla riosa versione di “non poter
approfondisce e non si studia un modo per realizzare
scrive l’Osser vatore – che lo essere considerato una banca
Ior non può essere conside- sincerità. Quindi A BENEDETTO XVI tocca nell'accezione corrente”. Nel questo obiettivo. Ed è qui che ho smesso di fare il tafano e
rata una banca nell'accezio- la fatica di agire rapidamente e sistema bancario internazio- ho provato a fare il cavallo. Ogni partito richiede ai suoi
ne corrente. Esso ammini- urge trasparenza in profondità, sostenuto da nale o si è una banca obbeden- iscritti che svolgono una funzione pubblica di dichiarare
stra infatti i beni di istituzio- collaboratori come il cardina- do a tutte le regole stabilite tutti i beni, i rapporti bancari, le attività produttive di
ni cattoliche a livello inter- le Nicora, che ha messo in pie- oppure si è fuori. La penale reddito; naturalmente non solo quanto direttamente
nazionale ed essendo ubica- di a suo tempo la rendiconta- pesante pagata “volontaria- controllato ma quanto loro riconducibile totalmente o
to nello Stato della Città del zione trasparente dei fondi mente” da Casaroli nel 1984 parzialmente. Questa dichiarazione deve essere
Vaticano, è al di fuori della dell’8 per mille. Dal Vaticano lo dimostra. Lo Ior non è un presentata ogni anno, con gli aggiornamenti necessari.
giurisdizione delle diverse trapela l’intenzione di arriva- ente di gestione, un semplice Ogni iscritto presta preventivamente il consenso a che
banche nazionali”. re a un accordo preciso con amministratore di beni come possano essere svolte nei suoi confronti le attività che
Non suona bene questo ap- l’Unione europea e di tagliare ad esempio l’Apsa (Ammini-
pello preventivo all’immuni- i conti Ior intestati a “laici”. Si strazione patrimonio Santa seguono. Il partito dà mandato ad un ente esterno,
tà e soprattutto non è in sin- avverte in questo progetto la Sede). Lo Ior si muove sul mer- rigorosamente indipendente (una società di certificazione
tonia con la volontà attribui- mano di Gotti Tedeschi. Ma cato come un istituto banca- di bilanci, una primaria banca d’affari) di verificare con i
ta a Benedetto XVI di elimi- perseguire questi obiettivi rio e allora garantisca la traspa- consueti metodi investigativi la veridicità e la completezza
nare tutte le anomalie dello dell’Istituto mons. De Bonis. esige coraggio e zero tolleran- renza dei soggetti per conto di queste dichiarazioni. Le verifiche debbono essere
Ior. Ogni volta che esplode Sappiamo che la sua relazione za per l’incrostazione di vec- dei quali esegue le operazio- continue, nel senso che si parte dal ministro per scendere
un caso, nelle alte sfere ec- inviata a papa Wojtyla non eb- chi abusi. Vale anche qui il mo- ni, il loro scopo e i rapporti fino al consigliere comunale e poi si ricomincia daccapo.
clesiastiche c’è chi si abban- be esito. Ma più allarmante an- nito di Benedetto XVI: “Dob- che con loro intrattiene. Siccome tutto questo costa dei soldi, lo Stato stanzierà i
dona a teorie cospirative o cora è che nonostante i solen- fondi necessari (invece di regalarli ai partiti senza
grida “al lupo”. Fa tenerezza ni impegni alla trasparenza un Veduta del Vaticano (FOTO EMBLEMA) controllo come avviene oggi). Quando l’ente
leggere sull’Avvenire che Gio- affare criminoso come la tan- incaricato riterrà di aver scoperto irregolarità,
vanni Paolo II riformò nel gente Enimont sia passato at- illegalità, omissioni, il partito espellerà la
1990 lo statuto dello Ior “do- traverso i canali dello Ior. persona in questione, richiedendo agli enti
po che l’Istituto era stato competenti (dal Parlamento al Consiglio
coinvolto in tormentate vi- Lati oscuri comunale) di rimuoverla dalla funzione
cende finanziarie”. Sarà che del presente ricoperta. E invierà alla magistratura il dossier
i cattolici adulti non piaccio-
no in certi ambienti eccle- che la riguarda. Se si facesse tutto questo? I
siastici, ma considerarli in- SI POTREBBE dire che que- partiti sarebbero composti di gente onesta.
fanti non va nemmeno bene. sto appartiene a un passato, Cesserebbe ogni conflitto tra politica e
Perché il giornale dei vesco- che Gotti intende archiviare magistratura. Perché non sarebbero più i giudici a
vi non deve scrivere cosa fu- per sempre. Quali sono allora intervenire sui partiti condizionando le loro
rono le “tormentate vicen- gli aspetti oscuri del presente? decisioni, il consenso politico, il risultato delle
de”: il crac dell’Ambrosiano, La risposta è semplice, e i re- elezioni, come certamente (sia chiaro,
le lettere di patronage di sponsabili vaticani ne sono legittimamente) avviene oggi. Sarebbero i partiti
monsignor Marcinkus, l’as- perfettamente al corrente. Il stessi a indagare su se stessi e dunque a prevenire
segno di 406 milioni di dol- lato oscuro della banca vatica- l’intervento giudiziario. Infine. Se anche tutti i
lari che il cardinale Casaroli na è l’esistenza di una massa di partiti si mettessero a ridere e uno solo (l’IdV?)
dovette staccare a favore conti, che non rispondono adottasse questo sistema, quale sarebbe il ritorno
delle banche creditrici? In- con chiarezza al requisito di di una strategia come questa sul piano elettorale?
vece di fare chiarezza l’Avve- appartenere a titolari precisi: Quale il consenso dei cittadini a una
nire bolla a priori come “of- organizzazioni religiose e per-
dimostrazione concreta di ripudio dell’illegalità e
fensiva” e drammatizzante sone fisiche direttamente col-
l’azione della magistratura. legate all’attività della Chiesa. del malaffare? E qui ritorno a fare il tafano; fare il
Nel frattempo da Oltreteve- Troppe persone esterne, lega- cavallo è molto complicato.
re fanno circolare la voce
bizzarra secondo cui “il pro-
cesso di trasparenza, che
giova all’immagine della
Chiesa, dia fastidio a qualcu-
no”. Con la Fiom in piazza contro B.
Scorie
l segretario generale della Fiom, Landini, e dustria spalleggiata dal sostegno del gover-
I
da rimuovere una manifestazione sindacale.
i principali dirigenti regionali, hanno ade- no. La volontà di assassinare la Costituzione, Che però esplicitamente fa riferimento ai diritti
rito all’appello con il quale invitavamo la di cui parlavamo nel nostro appello, tracima generali e costituzionali oggi messi a repenta-
EPPURE BASTA partire società civile a scendere al più presto in oltre il berlusconismo tradizionale, appar- glio.
dalle parole di Gotti Tedeschi piazza con queste “parole d’ordine”: “Fuori tiene ormai al regime Berlusconi-Marchion- Non sarebbe la prima volta che a una mani-
per capire che lo Ior di oggi ha Berlusconi”; “Realizziamo la Costituzione”; ne. festazione sindacale si affianca in sinergia
ancora bisogno di un’opera- “Via i criminali dal potere”; “Restituire le te- un’autonoma e bene accolta presenza politica:
zione di pulizia. “Sono sei me- levisioni al pluralismo”; “Elezioni democrati- ECCO PERCHÉ sentiamo il dovere di rilan- il 1 maggio del 1968 un grande corteo del mo-
si – ha detto il banchiere alla che”. ciare con convinzione ancora più forte il nostro vimento studentesco partì dalla “Sapienza” per
notizia dell’indagine aperta L’adesione dei diri- appello, preci- confluire a San Giovanni, e un rappresentante
nei suoi confronti – che cerco genti Fiom ci sem- sando però la da- di quelle lotte fu invitato dalla Cgil a parlare dal
di risolvere i problemi, che ho bra di straordinaria Il sindacato ta dell’appunta- palco.
trovato allo Ior”. Non c’è biso- importanza. Anche mento e – da un
gno di altro. Se una persona perché nel tempo dei generico “al più NEL 2002 movimenti civili e no-global par-
come Gotti, che aspira a inse- trascorso dal nostro presto” – facen- teciparono con appuntamenti autonomi alla
rire la banca vaticana nella appello la situazione metalmeccanici dola coincidere giornata di lotta sindacale conclusasi al Circo
White List del sistema finan- in Italia si è modifi- aderisce con la giornata di Massimo, e in tutti gli scorsi decenni analoghe
ziario internazionale, ammet- cata e aggravata: il lotta già indetta virtuose “ibri-dazioni” furono realizzate più vol-
te di avere dedicato la prima regime Berlusconi è all’appello dai metalmecca- te. Rinnoviamo perciò il nostro appello alla so-
fase del suo lavoro alla soluzio- diventato il regime nici Fiom per il cietà civile, associazioni, club, volontariato,
ne di problemi accumulatisi Berlusconi-Mar- di Camilleri, 16 ottobre. Gruppi Viola, e a tutte le personalità che hanno
sul suo tavolo, significa che a chionne. La pretesa Del resto, quando arrivarono le prime il privilegio e la responsabilità della visibilità
distanza di un quarto di secolo di calpestare i diritti Don Gallo e adesioni, non pochi ci invitarono a non pubblica, perché si impegnino tutti, individual-
dal caso Marcinkus lo Ior ha costituzionali nello Margherita Hack: disperdere le energie in troppi appun- mente e direttamente, a fare del 16 ottobre una
ancora situazioni preoccu- stabilimento Fiat di tamenti successivi e ravvicinati. Si ag- indimenticabile giornata di passione civile.
panti di opacità. Pomigliano è diven- la manifestazione giunga il fallimento a cui il settarismo
Sappiamo già che il suo prede- tata la linea dell’inte- autoreferenziale di una “pagina nazio- Andrea Camilleri
cessore Caloja si è scontrato ra Federmeccanica, spostata nale viola” sta portando la possibile sca- Paolo Flores d’Arcais
con pratiche preoccupanti, con l’avvallo infine denza del 2 ottobre. Quella del 16 ot- Don Andrea Gallo
attuate dallo stesso Prelato dell’intera Confin- al 16 ottobre tobre, indetta dalla Fiom, è ovviamente Margherita Hack
Venerdì 24 settembre 2010 pagina 19
SECONDO TEMPO
Inquinamento politico
MAIL BOX E poi, un bel giorno, nella stralunata “banda Paperino”,
arrivò lui, il professor Pico de Paperis, simbolo di una certa
boriosa saccenteria, troppo moderno per non essere
celebrato nell’anniversario del suo esordio televisivo nel
cartoon Walt Disney’s Wonderful World of Color. New entry
strabiliante, con quel suo impegnativo nome originale
“Ludwig von Drake”, trasformato dai cartoonist italiani in
Fini può essere la svolta
La politica ci sta abituando a
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