Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la letteratura 1927
Henri-Louis Bergson (Parigi, 18 ottobre 1859 � Parigi, 4 gennaio 1941) � stato un filosofo francese. La sua opera super� le tradizioni ottocentesche dello Spiritualismo e del Positivismo ed ebbe una forte influenza nei campi della psicologia, della biologia, dell'arte, della letteratura e della teologia[1]. Fu insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1927 sia �per le sue ricche e feconde idee� sia �per la brillante abilit� con cui ha saputo presentarleNacque a Parigi in rue Lamartine, non lontano dall'Op�ra. Il padre proveniva da un'importante famiglia di ebrei polacchi, il cui nome d'origine era Bereksohn, la madre era anch'essa ebrea, di origini anglo-irlandesi. La sua famiglia visse a Londra per alcuni anni dopo la sua nascita ed egli familiarizz� presto con la lingua inglese. Prima di compiere nove anni, i suoi genitori passarono la Manica e si stabilirono in Francia; Henri fu naturalizzato cittadino della Repubblica.[3]
La vita di Bergson fu quella tranquilla e senza grandi eventi di un professore
francese; i maggiori punti di riferimento in essa sono la pubblicazione dei suoi quattro principali lavori: il primo nel 1889, l'Essai sur les donn�es imm�diates de la conscience (Saggio sui dati immediati della coscienza), quindi Mati�re et M�moire (Materia e Memoria) nel 1896, L'Evolution cr�atrice (L'evoluzione creatrice) nel 1907 e infine Les deux sources de la morale et de la religion (Le due sorgenti della Morale e della Religione) nel 1932.[3]
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Pensiero di
Bergson. Carriera e opere
Henri Bergson nel 1878 alla �cole normale sup�rieure
� Le opinioni alle quali teniamo di pi� sono quelle di cui pi� difficilmente potremmo rendere conto. �
(Henri Bergson, Saggio sui dati immediati della coscienza)
A Parigi dal 1868 al 1878 Bergson frequent� il liceo Fontaine, ora conosciuto come liceo Condorcet. Nel 1877 vinse un premio per un suo lavoro scientifico e un altro, quando era diciottenne, per la soluzione di un problema matematico che fu pubblicata l'anno seguente negli Annales de Math�matiques. Dopo qualche esitazione sulla sua carriera, se questa dovesse svilupparsi nel campo scientifico o negli studi umanistici, egli decise per la seconda opzione e a diciannove anni entr� nella prestigiosa �cole Normale Sup�rieure dove conobbe e divenne amico di Pierre Janet ed ebbe come maestro il filosofo L�on Oll�-Laprune. Qui consegu� il diploma di Licence-�s-Lettres e nel 1881 partecip� al concorso per professore associato di filosofia.
Lo stesso anno ricevette un incarico da insegnante al liceo di Angers, la vecchia
capitale dell'Anjou. Due anni dopo si stabil� al liceo Blaise Pascal di Clermont- Ferrand, capoluogo del dipartimento del Puy-de-D�me.
In Durata e Simultaneit� polemizz� con alcune elaborazioni filosofiche - specie di
ambiente francese - sui risultati ottenuti da Albert Einstein nella teoria della relativit�.[4] Einstein ha dimostrato che il tempo � relativo al sistema di riferimento e pi� � elevata la velocit� di un sistema rispetto all'osservatore, pi� il tempo in tale sistema rallenter� dal punto di vista dell'osservatore. Bergson sosteneva che il tempo non � una retta di tanti punti contigui, ma un istante che cresce su se stesso sovrapponendosi agli altri