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06.

ECONOMIA E SOCIETA’ NELL’ALTO MEDIOEVO

 Mondo bizantino successi nel salvaguardare tratti fondamentali civiltà ellenistico-romana


 Mondo arabo brillante civiltà urbana
 Impero Occidentale Cristiano in decadenza (abbandono/riduzione delle città, abbandono vecchia rete viaria
per nuova, dilatazione delle foreste…)
 Calo demografico dopo l’accoglimento delle popolazioni germaniche all’interno dell’impero. Inoltre
devastazioni (568/69 Longobardi), guerre ed epidemie (542/3 peste bubbonica in Italia).
 Basso livello di produttività agricola (attrezzi agricoli rudimentali e poche conoscenze tecniche). Scarsità di
concime compensata con sovescio, debbio o maggese (rotazione biennale).
 Integrazione allevamento con agricoltura (buoi, cavalli, capre).
 Tendenza dei padroni ad accasare gli schiavi -> dotarli di un pezzo di terra e di una casa (manso). Gli schiavi
dovevano ai padroni parte di raccolto e giornate lavorative (corvées).
 Grandi proprietà articolate in terre date in concessione a coloni liberi o di condizione servile (pars massaricia)
e terre gestite direttamente da proprietario attraverso amministratori (pars dominica). Pars massaricia + pars
dominica = curtis o villa.
 Rapporto tra riserva (pars dominica) e manso (quantità di terreno che famiglia poteva coltivare in un anno):
manso più che triplo della riserva. Unione di queste due parti resa possibile da prestazioni d’opera contadino
dipendente : elemento chiave dell’economia curtense.
 Da proprietari a signori: funzionari pubblici sparivano, accrescimento ruolo proprietari fondiari come protettori
dei dipendenti. VIII secolo pratica della commendatio -> affidarsi per protezione.
 Economia Europa altomedievale economia naturale priva di commerci e circolazione monetaria limitata. Mai
assolutamente senza commerci (pochi beni, valore modesto, moneta argento).

7. L’IMPERO CAROLINGIO E LE ORIGINI DEL FEUDALESIMO

 Premesse per la nascita dell’Europa hanno al centro il regno dei Franchi. Dopo morte Clodoveo emergere di 4
organismi politici. Lotta per egemonia tra i 4, prevalgono i Pipinidi.
 Carlo Martello opera di ricomposizione politico-territoriale. Vittoria contro gli Arabi per l’Aquitania a Poitiers
(732).
 Divisione regno tra Carlomanno (abdica nel 747) e Pipino il Breve (re nel 751) da papa Bonifacio quindi
monarchia di diritto divino). Restaurazione monarchia merovingia.
 Bonifacio evangelizzazione Frisoni e Sassoni e poi interesse per organizzazione chiesa franca: convocazione
concili per riordinamento chiesa.
 Slancio espansivo dei franchi grazie a nuove tecniche militari (combattimento d’urto a cavallo). Esercito
comporto da giovani guerrieri accolti tra i familiares dei capi militari come ricompensa per servizio. In seguito
ingaggio guerriero con cerimonia e giuramento fedeltà. Guerriero legato a padrone da vincolo di fedeltà
chiamato vassus. Ricompensa di fedeltà e servizio chiamata feudo (in genere terre).
 Pipino con supporto papa inizia espansione franchi in Europa contro espansione in Europa dei Longobardi con
Astolfo. 755 Pipino in Italia. Sconfitto Astolfo, Desiderio suo successore voleva amicizia con franchi.
 Carlo Magno figlio Pipino unico sovrano attacco a Roma e sconfitta Desiderio. 776 arrivo in Italia conti e vassalli
franchi per controllo del nuovo regno. 778 fine minaccia dei musulmani spagnoli (Mori o Saraceni). 813
creazione della Marca di Spagna (Navarra e Catalogna). 25/12/800 incoronazione imperiale Carlo Magno da
Leone III. Novità diritto pubblico e apparato ecclesiastico (chiesa divisa in province, diocesi, pievi. Riforma
monasteri): distretti con capo i conti (difesa e amministrazione giustizia). Zone di nuova conquista (marche)
affidate a marchesi. Distretti a carattere nazionale ducati con duchi. Per controllare conti i vassi dominici. Attività
legislativa: capitoli (leggi emanate in assemblee dette placiti). Campo economico: impedire aumento prezzi,
riscossione dazi e pedaggi, moneta circolante denaro. Cultura: Academia o Schola palatina (gruppo di
intellettuali ecclesiastici presso corte). Scrittura carolina.

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1. IL MONDO ELLENISTICO-ROMANO E LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO

 Indoeuropei creano organismi politici del tempo. Popolo euroasiatico rozzo e culturalmente inferiore a
popolazioni che invade. Persia, India, Cina (Grande Muraglia 215 a.C.), Celti che invadono Germania. Arrivano
anche in Italia ma Andriano difende con Vallo di Adriano (122-127 a.C.).
 Limes separazione tra stili di vita e rapporti con ambiente: valli fluviali Europa centrale e settentrionale, città e
popoli con sistemi socio-culturali. Città no creazione dei romani ma caratteristiche civiltà ellenistica.
 Topografia città romana diversa da medievale perché no mura. Centro urbano urbs funzioni amministrative
commerciali e politiche. Territorio cittadino civitas. Campagna organizzata per centuriazione con campi detti
centurie lungo direttrici principali città (cardo e decumano). Zona intermedia campagna città suburbio.
 I-II secolo a.C. fioritura cultura, diffusione scrittura, crisi religione politeista. Concorrenza di religione carattere
salvifico, poi maggioritario Cristianesimo su Mitraismo.
 Cristianesimo: no toni apocalittici e contestazioni ingiustizie, stabile gerarchia sacerdotale (presbiteri, vescovi,
diaconi. Paolo di Tarso apostolo delle genti, diffusione del messaggio cristiano nelle città. In campagna contadini
tengono riti tradizionali, chiamati pagani. Vescovi successivamente scelti tra elite (basi per connubio tra autorità
religiosa e politica).
 Persecuzioni del Cristianesimo perché assimilati a ebrei ribellati all’impero.
 Crisi II-III secolo per sovrappopolamento città per poca produttività + abbandono terre non più produttive. Per
mantenere rifornimenti grano occidente andava acquistato in oriente. Spesa x grano + spesa per difese contro
Germani = spese per bilancio statale insostenibili. Quindi aumento inflazione perché aumento della coniazione
di monete ma mancanza metalli preziosi per squilibrio della bilancia commerciale tra oriente e occidente
(occidente comprava in oriente merci di maggior valore rispetto a quelle che esportava). Pochi metalli monete
sempre più leggere quindi svalutate quindi aumento prezzi. Progressivo impoverimento occidente aggravato
da carestie, epidemie, guerre.
 Occidente ripreso grazie a serie di imperatori con progetto di pace e unità: rilancio autorità imperiale e controllo
statale su società. Diocleziano (284): contadini legati definitivamente alla terra, decreto (301) fissa prezzi e salari,
riforma della costituzione per controllo territorio e no lotte per successione (divisione autorità imperiale tra due
Cesari e due Augusti). Ma Cristianesimo come minaccia per intransigenza e chiusura verso altre religioni quindi
inizio persecuzioni (303).
 Costantino successore considera Cristianesimo elemento di forza per imperatore quindi con editto di Milano
riconosce a chiese cristiane libertà di culto e restituzione beni confiscati.
 Chiesa organizzazione come struttura amministrativa dell’impero: comunità cristiane governate da vescovi
aristocratici. Vescovo principale era vescovo della chiesa metropolitica (Cartagine, Milano…) che diventerà
arcivescovo. Sedi vescovili principali patriarcati (Costantinopoli, Gerusalemme…). Corpus dottrinale: due
concezioni ovvero ritorno di Cristo + fine dei tempi e concezione moderata del Cristianesimo.
 IV secolo: Arianesimo (Ario di Alessandria): figlio di Dio incarnatosi in Cristo subordinato al Padre. Costantino
concilio ecumenico a Nicea (325) condanna arianesimo. Eresia ovvero rifiuta le verità stabilite dalla chiesa.
 Concilio di Calcedonia (451) Cristo vero Dio e vero uomo con due nature distinte ma inseparabili.
 Monachesimo forma di vita cristiana come totale distacco dalla società. Grazie a pellegrinaggio in Egitto di
aristocratici Occidentale giunge anche in Italia. Qui Cassiodoro fonda Vivarium. Benedetto da Norcia fonda
monastero di Montecassino e Regola benedettina (moderazione, realismo, vita attiva e vita contemplativa, ora
et labora).

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2. L’OCCIDENTE ROMANO-GERMANICO

 Germani: popolo che si forma lentamente con espansione Indoeuropei nell’Europa del Nord che si fondono
con popolazioni indigene. Tre grandi gruppi: Scandinavia e Danimarca, Germania est Reno, tra Oder e Vistola.
Organizzazione società attorno alla guerra e a duces capi militari ma con potere magico-sacrale.
 Contatto germani con romani per scambi e reclutamento uomini per esercito imperiale. Ma impero pressato
esternamente da altre popolazioni germaniche (Goti) ma no crollo. Poi arrivo Unni che spingono Visigoti in
Tracia e che smuovono altre popolazioni germaniche verso impero romano.
 Teodosio restaura unità imperiale (392/395). Morte poi divisione impero tra figli Onorio-Stilicone (Occidente
cap. Milano) e Arcadio-Rufino (Oriente cap. Costantinopoli). Politica di Teodosio di apertura verso popolazioni
germaniche ma corte non approva. Estromissione germani da alte cariche militari. 406 confine Reno superato
da alcuni popoli crea sollevazioni truppe con vittima Stilicone e segna riduzione autorità impero Occidente. Da
qui entrata Visigoti in Italia guidati da Alarico. Saccheggio Roma. Popoli entrati in Italia riconosciuti da Onorio
come federati e messi sotto proprietari romani su base hospitalitas (1/3 delle terre romane a germani).
 Con morte Stilicone speranza di scacciare germani dall’impero e ascesa di Valentiniano III (425). Ma elemento
germanico essenziale per funzionamento impero. Successore Ezio utilizza germani contro Unni.
 452 Attila entra attraverso Friuli verso Aquileia. Nascita di Venezia. Dopo Ezio imperatori privi di potere effettivo.
Odoacre depone Romolo Augusto e rimanda a Costantinopoli le insegne imperiali (476). Fine impero Occidente.
 489 Teodorico porta in Italia gli Ostrogoti. Intenzione di operare in pieno accordo con aristocrazia e chiesa
cattolica quindi coesistenza di comunità con distinti ordinamenti giuridici unite solo in Teodorico (re ostrogoti
e vertice apparato politico-amministrativo romano). Goti portavano le armi, romani senato. Vietati solo
matrimoni misti. Sogno di Teodorico infranto, 535 Giustiniano inzia riconquista Occidente.
 Vandali dell’Africa difficili rapporti con popolazioni locali per brutalità confische e persecuzioni. Spariti grazie a
Giustiniano.
 Visigoti finirono con invasione araba 771.
 Franchi divisi in aggregati formati nei secoli IV-V sotto capi militari. Dinamismo militare + collaborazione con
aristocrazia gallo-romana ed episcopato cattolico per formazione di stato territoriale su modello romano-
imperiale. Franco = libero.
 Quadro mondo romano-germanico: mantenimento rapporti anteriori a invasioni, aristocrazia conserva i suoi
possedimenti, no progressi nelle condizioni di vita ceti inferiori, vescovi protettori popolazione latina e
tramandanti civiltà ellenistico-romana.

3. L’ORIENTE ROMANO-BIZANTINO E SLAVO

 Impero d’Oriente difendersi da pressioni esterne. Nascita di nuova forma statale e nuova civiltà (Romània =
Impero bizantino). In Oriente città più numerose e popolate, struttura economica e sociale complessa.
Aristocrazia no superiorità sociale e no classe chiusa. Costantinopoli dotata di senato come romano.
 Inizio Stato bizantino Costantino fa capitale Costantinopoli (330) mentre Roma in declino come sede di potere.
Annona civica per distribuzione grano, allestimento giochi nel circo, ippodromi.
 Molto diverso da Occidente -> divaricazione tra i due anche dovuta a divisione impero dopo Teodosio (395)
tra Arcadio e Onorio.
 Con Zenone e Anastasio I due problemi: rivolte Isauri (risolte con deportazione di massa) e agitazioni religiose.
Giustiniano (moglie Teodora protegge monofisiti) tenta di avere accordi con concessioni su piano dottrinale.
Monofisiti ritenevano Nestorianesimo non condannato abbastanza. Giustiniano emana editto dei tre capitoli e
condanna scritti nestoriani non condannati da concilio di calcedonia. No fine lotte con monofisiti ma rottura
con papa Occidente.
 Riconquista Italia (535) Giustiniano in ampio progetto riconquista Occidente e restaurazione ordine sociale come
prima invasioni germaniche. 554 emana Prammatica sanzione per restaurare antichi rapporti sociali e nuovo
territorio amministrativo a territori. Realizzazione del Corpus iuris civilis (latino e non greco) per riorganizzazione
patrimonio giuridico romano da età repubblicana.

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 Opera di Giustiniano no successo perché plebe numerosa dà vita a rivolte per fame concluse in congiure contro
imperatore. Successi in politica estera più apparenti che reali. Dopo morte Giustiniano, l’impero assume
fisionomia greco-orientale.
 VI secolo compaiono nei Balcani bizantini gli Slavi che si collocano in Europa centrale, orientale e sud-orientale.
Poi Avari infine Bulgari che vengono slavizzati (politica bulgaro-slava).
 Sopravvivenza Bisanzio a queste invasioni avviata da imperatore Maurizio e poi Eraclio. Difficile perché contrasti
sociali e religiosi all’interno e pressione Persiani, Avari e Slavi all’esterno. Necessità di concentrare forze nei
Balcani e in Asia Minore quindi province occidentali dovevano provvedere con milizie locali alla propria difesa.
Affidate a governatori militari (esarchi) anche a capo di apparato amministrativo (no distinzione potere militare
e potere civile).
 Eraclio riforma militare e amministrativa parte orientale dell’impero. Asia Minore bizantina divisa in circoscrizioni
territoriali (temi) con capo lo stratega. Recupera gran parte dei territori ma ultimi anni del suo governo li perde
sotto attacco degli Arabi (impero ridotto a 1/3 del territorio di Giustiniano).

4. L’ITALIA TRA BIZANTINI E LONGOBARDI

 Giustiniano inizia riconquista Italia 535 con invio generale Belisario. Prima fase conquista Ravenna e Goti oltre
Po. Goti riprendono offensiva nel 542 con re Totila. I Bizantini li fermarono anche se qualche gruppo di irriducibili
resistette fino 555. Nel 553/4 Italia saccheggiata da Franchi e Alamanni. Sconfitti popoli germanici avvio
riconquista con conferma validità atti emanati da Teodorico e annullamento quelli di Totila, terre, greggi e
schiavi restituiti a proprietari, chiese cattoliche riottengono terre confiscate. Italia divisa in distretti amministrati
da iudex (civile) e dux (militare) sotto Narsete fino 568. Costituzione di apparato fiscale con richiesta pagamento
tasse arretrate , riduzione spese pubbliche con decurtazione salari a soldati. Depressione truppe crea premesse
per crollo dominio bizantino sotto invasione Longobardi.
 Longobardi popolo germanico da Scandinavia. In Italia dal Friuli nel 568. Popolo meno allontanato dai loro usi
tradizionali. Esercito articolato in gruppi di guerrieri appartenenti a famiglie (fare) con antenato comune sotto
guida di duchi che dirigevano conquiste verso luoghi con resistenza minore (discontinuità territori longobardi).
Bizantini riescono ancora a mantenere controllo di certe regioni quindi incompletezza delle conquiste segna
inizio divisione politica Italia.
 Spirito di autonomia duchi porta ad anarchia militare periodo di 10 anni senza re.
 Anno 568 per Italia anno di rottura con passato per trauma invasioni germaniche. Inferiorità giuridica e politica
della popolazione latina, circoscrizioni amministrative ed ecclesiastiche sconvolte da Longobardi.
 Longobardi trasformati in proprietari terrieri e necessità di difendere territori da Bizantini sono costretti a darsi
ordinamento politico stabile e evoluto. Seguono modello romano con rafforzamento ruolo re, ricerca appoggio
episcopato cattolico, consenso popolazione romana. Quindi restaurazione autorità regia con Autari. Gastaldi
gestiscono i beni della corona.
 Agilulfo dopo Autari si pone problema del rapporto con chiesa cattolica guidata da Gregorio Magno (servus
servorum dei).
 Gregorio rendere autonomo papato da impero bizantino. Riordina e diffonde liturgia romana con relativo credo
(canto gregoriano). Conversione Visigoti e Longobardi. Voleva contatti con corte regia di Pavia, favoriti da
cattolicesimo regina Teodolinda e battesimo cattolico erede al trono Adaloaldo. No conversione di massa
Longobardi per resistenza duchi legati a tradizioni. Periodo di alternanza re cattolici/re ariani. Personaggi di
spicco Rotari (editto di Rotari cioè leggi longobarde per iscritto) e Liutprando che converte completamente al
cattolicesimo suo popolo longobardo. Voleva conquistare Roma ma papa Gregorio II lo fa desistere e L. decide
di restituire castello di Sutri a chiesa romana (considerato atto costitutivo potere temporale papi).
 Nonostante conversione longobardi al cattolicesimo mai realizzata convergenza potere regio ed episcopato
causa influenza papato romano su episcopato longobardo (no Roma in regno a carattere nazionale).
 Slancio espansionistico monarchia longobarda frenata da azione papato di far intervenire, con Pipino il Breve e
poi Carlo Magno, i Franchi.
 Italia invasa da longobardi rottura con passato ma anche con impero bizantino.
 A Roma (VIII) sostituzione dominio bizantino con dominio pontificio. Senato formato da aristocrazia cittadina.
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5. IL MONDO ARABO E IL MEDITERRANEO

 In Arabia nasce nuova religione Islam. Questione araba importante nella nascita Europa. Tesi Pirenne: i germani
non avevano alterato le tradizioni e le strutture fondamentali del mondo romano mentre gli arabi avevano
messo fine a unità Mediterraneo e provocato crisi in Occidente (commercio, città, nascita economia agraria).
 Penisola arabica tavolato desertico con clima caldo e secco. Parte centro-settentrionale abitata da nomadi
beduini che facevano razzie. Arabia meridionale popolazioni stirpe e lingua diverse rispetto beduini. Qui
nascono nuovi regni. Quadro religioso prevalentemente politeista. Luoghi di culto mete di pellegrinaggio.
Mecca città più importante dove nasce Maometto (569/571-Medina 632).
 610 a Maometto compare arcangelo Gabriele che dice M. apostolo di Allah. 613 inizio predicazione di M.: Allah
unico vero dio e convincere fare atto di sottomissione (islam) a lui. Definisce rituale preghiera (salah) che
credente (muslim) deve recitare verso Gerusalemme. 622 lascia la Mecca per Medina. Fuga = egira avvio di
nuova era (16 luglio 622).
 Pilastri fede islamica: doppia professione di fede (unico dio Allah e Maometto suo discepolo), preghiera verso
la Mecca, ramadan, pellegrinaggio Mecca almeno una volta nella vita, elemosina legale o di purificazione (1/10
reddito), guerra santa (jihad).
 Dopo morte Maometto problemi di successione. Scelta tra parenti e primi compagni del profeta. Ascesa Ali.
Dopo morte Ali (661) fine califfato elettivo e avvio nuova fase storica con superamento regime teocratico fondato
su Corano e organizzazione più complessa.
 Lotte per successione non fermano slancio espansionistico -> impero persiano spazzato e in parte anche
bizantino. Uguaglianza teorica musulmani non praticata: compagni e successori Maometto ruolo egemone,
convertiti all’islam inferiori (no esercito, no spartizione bottino guerra, no assegnazione terre). Cristiani ed ebrei
conservare religione pagando tasse.
 Espansione: capitale trasferita a Damasco. Attenzione a Iraq dove sciiti minacciavano impero con tentativi rivolte.
Altro obiettivo Costantinopoli (sconfitti da bizantini), Africa settentrionale (conquistata fino costa atlantica),
passaggio colonne di ercole, Spagna, Gallia, Asia centrale, India.
 747 invasione Abbasidi con nuova capitale Baghdad e modello di assolutismo monarchico di stampo orientale:
ruolo califfo dio in terra, potere effettivo nelle mani di funzionari, esercito formato da turchi, capo supremo
dell’esercito (936) emiro degli emiri. Lingua araba fattore di unità religiosa e culturale. Principale settore
produttivo agricoltura e in seguito commercio.
 Debolezza nel mondo mussulmano: aumento ricchezza aveva accentuato squilibri sociali, campagne spopolate,
mancanza di acqua e scarsità manodopera, insorgere di spinte autonomistiche.
 Stati islamici in Spagna: 756 emirato indipendente da Baghdad, 929 califfato (Spagna mussulmana).
 Sicilia islamica: 827 dinastia degli Aghlabiti verso Siracusa, poi Palermo, Sicilia occidentale, Messina.

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8. LA CRISI DELL’ORDINAMENTO CAROLINGIO E LO SVILUPPO DEI RAPPORTI FEUDALI

 806 Carlo Magno divide impero tra i tre figli: Carlo (Francia e conquiste orientali), Ludovico il Pio (Aquitania),
Pipino (Italia con Baviera). Ludovico raccoglie poi tutta eredità (814).
 Ludovico stretta compenetrazione Stato e Chiesa. 817 emanazione costituzione (Ordinatio imperii) che
proclama indivisibilità impero destinato a figlio Lotario (a Pipino e Ludovico il Germanico Aquitania e Baviera).
 Lotario mandato in Italia nell’824 impone a Sede pontificia la Constitutio romana: papa eletto da clero romano
obbligo di prestare giuramento di fede a imperatore.
 Ludovico divise ulteriormente l’impero. Lotario si ribella a padre insieme ai fratelli.
 Uomini di chiesa insistono su indivisibilità e sacralità chiesa.
 Ludovico muore e lotte tra Lotario, Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico (figli). Stipulano nel 842 patto per
aiuto reciproco.
 843 Lotario accetta Trattato di Verdun sancisce divisione impero: Carlo il Calvo parte occ., Ludovico il
Germanico parte orientale, Lotario parte centrale. Lotario muore e succede Ludovico II. Alla sua morte Carlo il
Calvo ottiene corona imperiale. 887 imperatore costretto ad abdicare. Parte orientale Arnolfo di Carinzia,
Francia re Oddone, regno d’Italia Berengario. Quindi dissoluzione dell’impero.
 IX-X secoli nascita della signoria bannale cioè che aveva poteri di natura pubblica.
 Slavi stavano tra Baltico e Mediterraneo. Invasi dagli Ungari. Sconfitti da Ottone I a Lech nel 955.
 Invasioni Saraceni in Italia. Altre invasioni in Europa da Normanni e Vichinghi.
 Sovrani dei territori dopo dissoluzione impero tentano difesa dei territori ma molto frammentati. Spesso
proprietari e signori costruivano propri castelli con impatto ambientale e su vita e organizzazione territorio
(incastellamento). Territorio incastellato come organismo politico completo nelle attribuzioni di natura pubblica.
 X secolo secolo di ferro guerra tutti contro tutti. Elemento più importante era vassallaggio. Pluralità degli
omaggi: cavaliere prestava omaggio e fedeltà a più signori che davano feudo. Se conflitto tra signori il cavaliere
doveva fare servizio militare al signore che aveva concesso feudo maggiore.
 Capitolare di Quierzy (877) Carlo il Calvo. In morte di conte o vassallo con figlio minorenne o al seguito di
imperatore, provvedere ad amministrazione provvisoria di contea o feudo in attesa suo ritorno. Assicurare a
cavalieri che non sarebbero stati danneggiati nella loro successione. Capitolare interpretato come principio
eredità feudi maggiori. Eredità feudi minori Constitutio de feudis (1037).
 In questo contesto di crisi amministrativa politica ed ecclesiastica gli unici a mantenersi in piedi erano i complessi
feudali.
 Crisi ecclesiastica perché preoccupazione di elevare livello culturale di clero e vescovi. Ma vescovi dedicavano
più tempo a esercizio poteri signorili che religiosi. Concedevano feudi per avere servizi militari. Chiese venivano
sottratte a controllo dei vescovi che volevano impegnarsi su piano religioso. Legislazione canonica prevedeva
per proprietari chiese diritto di presentare a vescovo il chierico candidato per cura chiesa perché a lui conferite
funzioni religiose (ufficium) e beni connessi (beneficium). Ma in realtà proprietario laico sceglieva chierico senza
approvazione. Quindi vescovo non esercitava ministero pastorale.

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9. L’ITALIA FRA POTERI LOCALI E POTESTA’ UNIVERSALI

 Italia X secolo: crisi potere regio e comitale, incastellamento, groviglio poteri signorili e relazioni vassallatiche,
diffusione chiese e monasteri privati, basso livello culturale clero, vescovi con poteri di natura politica. Quadro
politico frammentato. Italia settentrionale e parte centrale fanno Regno d’Italia, Puglia, Basilicata, Calabria e
Campania fanno impero bizantino. Regno d’Italia e impero bizantino scontro per territori meridionali sotto
Longobardi (ducato di Benevento).
 Papato esercitava in maniera discontinua la sua signoria su Umbria, Lazio e Marche ma rivendicava funzione
universale in ambito religioso e politico.
 XI secolo imperatore bizantino estromesso da politica italiana, restano in lotta papato e impero romano-
germanico.
 902 Arabi completano conquista Sicilia.
 Regno d’Italia dopo Carlo il Grosso passa a Berengario. Contro di lui duca di Spoleto che ebbe la meglio. Suo
successore fu figlio Lamberto.
 Berengario ambizioni di dominio. Lamberto prosegue queste intenzioni ma fermato da re Germania Arnolfo di
Carinzia incoronato imperatore nell’894. Berengario lotta contro invasori ungari che gli contrappongono
Ludovico di Provenza sconfitto nel 905. Nel 915 Berengario ottiene da papa corona imperiale. Sconfitto da
Rodolfo di Borgogna esce di scena. Rodolfo costretto a cedere trono a Ugo di Provenza fino a 946. Succede
figlio Lotario. Morto Lotario, Berengario corona d’Italia 950. Poi Ottone 961 cinge corona regia e imperiale.
 Con deposizione Carlo il Grosso e crisi impero, papato ruolo ridimensionato all’interno di Cristianità occidentale.
Anche in balia di aristocrazia romana che eleggeva papa e rubava patrimonio chiesa.
 Anni in cui a Roma preminente famiglia conti di Tuscolo.
 Ugo di Provenza sperava di ottenere anche corona imperiale ma rivolta popolare fatta da Alberico fratello papa
lo costringe a lasciare Roma. Alberico padrone di Roma e del papato. Impedisce a qualsiasi imperatore di
ricevere la corona imperiale dopo morte Berengario. Ad Alberico succede figlio Ottaviano che incorona
imperatore Ottone.
 Regno di Germania articolato nei ducati di Sassonia, Franconia, Svevia, Baviera e Lorena. Nonostante ducati con
sfondo etico diverso si forma in Germania una coscienza nazionale tedesca. Avviene grazie a Ottone di Sassonia
che sosotituisce duchi e funzionari pubblici con membri sua famiglia e grazie ad appoggio vescovi. Ottone
ottiene corona imperiale 962 San Pietro Roma.
 Ottone in Italia cerca di risollevare condizioni papato. Fa incoronare imperatore figlio Ottone II e si occupa di
Italia meridionale dove principi longobardi di Benevento e Capua si fanno suoi vassalli. Diverso con bizantini
perché invia a Costantinopoli come ambasciatore Liutprando di Cremona. Ottone II ottiene titolo imperiale da
imperatore bizantino.
 Dopo morte Ottone I situazione in Italia peggiorava: aristocrazia romana uccide papa a cui succede Bonifacio
VII. Longobardi, Saraceni e Bizantini si ribellano. Ottone II grave sconfitta in Italia meridionale. Muore e succede
figlio Ottone III. Nominò pontefice Gregorio V che voleva guidare la Cristianità alla felicità terrena e salvezza
eterna. Mentre Ottone si dedicava all’Italia in Germania cresceva scontento per scarsa attenzione imperatore.
In Italia invece non gradita presenza imperatore quindi sollevazione feudatari capeggiata da Arduino d’Ivrea
(999). Poi sollevazione Romani (1001) costringe Ottone III a lasciare città.
 Succede cugino Enrico II concentrato su Germania. 1004 ottiene a Pavia corona di re d’Italia.
 1014 incoronato imperatore da papa Benedetto VIII a cui successe Giovanni XIX.
 Francia e Germania formazione di grandi principati territoriali. In Italia no causa presenza di re impegnati
militarmente, incursioni saracene e ungare, vitalità città.
 Sud della penisola: contatti con mondo arabo e bizantino, emergere nuovi ceti legati ad artigianato e
commercio. Ma differenza tra zone longobarde e bizantine. Longobarde formarsi di signorie fondiarie e
territoriali. Maggiore proliferazione poteri locali e indebolimento potere del principe rispetto ad area bizantina.

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10. SPLENDORE E DECLINO DI BISANZIO

 Riforma dell’amministrazione provinciale con creazione temi e concentramento poteri civili e militari nelle mani
dello stratega. Con Maurizio ed Eraclio la riforma voleva radicare nel territorio i soldati (stratioti) rendendoli
colonizzatori e proprietari di terre con compito di difendere e che potevano trasmettere ai figli con obbligo di
servizio militare. Ricevono anche piccolo stipendio. Favorimento anche di piccole proprietà di contadini liberi
che vivevano in comunità di villaggio.
 Latino sostituito da greco. Superamento diritto romano e introduzione di consuetudini orientali.
 Controversia iconoclasta lotta contro culto icone (tavole legno con effigiate immagini sacre). Parte da province
orientali impero consapevoli di loro importanza rivendicavano maggiore autonomia dal governo centrale. 726
proibito culto di tutte le immagini. 843 imperatore Michele III richiamandosi a Concilio Nicea 787 riafferma liceità
culto immagini.
 Conflitto per controllo chiesa bulgara tra chiesa romana e bizantini. Concilio di Costantinopoli 869-870
sottomissione chiesa bulgara all’autorità del patriarca di Bisanzio.
 Tensione tra chiesa di Roma e chiesa di Costantinopoli: crisi papato nell’X secolo. 1054 scisma tra le due chiese.
Da questo momento orientamento fortemente monarchico del papa tra XI e XII secolo.
 XI e X secolo periodo d’oro di Bisanzio continua con successo attività politiche e commerciali anche
internazionali.
 Con fine dinastia macedone 1056 comincia secolo di lotte per potere tra alta burocrazia e nobiltà della capitale
e aristocrazia fondiaria delle province. In più minaccia Turchi su fronte orientale. Poi sopravvivenza dell’impero
messa in gioco da Normanni dell’Italia meridionale che puntavano a conquista Costantinopoli. Alessio Comneno
chieda aiuto a Venezia che sconfigge Normanni per mare ma chiede compenso alto per suo aiuto facendosi
concedere libertà di commercio nelle città impero senza pagare tasse (Bolla d’oro 1082). Essi divengono arbitrari
di vita economica dello stato risucchiando risorse finanziarie. Conseguenze svalutazione moneta e aumento
pressione fiscale. XII secolo impero come appendice di Venezia.

11. INCREMENTO DEMOGRAFICO E PROGRESSI DELL’AGRICOLTURA NELL’EUROPA DEI SECOLI XI-XIII

 Seconda metà secolo XI: nuovi soggetti nell’impero bizantino cioè Normanni e Veneziani. In questo periodo
lento aumento della popolazione contadina, ampliamento spazio coltivato, costruzione nuove dimore per
contadini sparse tra campi, flussi migratori di contadini che si spostavano in territori abitati da popolazioni ostili
per migliorare proprie condizioni di vita. Migrazioni conseguenze anche su terre di emigranti con
trasformazione della curtis. Tendenza di ridurre la riserva padronale e di estere area dei coltivatori riducendo
numero di prestazioni d’opera. Introduzione di nuove tecniche agrarie e nuove coltivazioni (aratro pesante,
traino animale più numeroso, collare rigido, cavallo nell’aratura, ferratura zoccolo, rotazione triennale ma
sempre scarsità di concime).

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12. LA RIPRESA DEL COMMERCIO E DELLE MANIFATTURE

 Progressi agricoltura danno condizioni per ripresa commercio in tutta Europa di derrate alimentari (grano, sale,
vino) e prodotti di industrie specializzate (metallo, ceramica, tessuti). Popolazioni più attive Veneziani, Amalfitani,
Frisoni, Ebrei. Miglioramento dei trasporti.
 Mercante artefice della creazione di un sistema economico unitario: nel commercio a lunga distanza si usava
lettera di cambio (debitore scriveva a corrispondente di Costantinopoli di pagare debito a presentatore della
lettera. Questi attraverso atto di procura poteva cedere il suo credito ad un terzo. Così si crea forma di
circolazione fiduciaria che regolava i pagamenti attraverso compensazione riducendo uso moneta solo a
operazioni di saldo.
 Formazione di una società detta commenda mediante la quale il mercante in procinto di partire per viaggio
con tappe e finalità precisate raccoglieva somme da finanziatori i quali conclusa l’operazione avrebbero
partecipato ad utili o perdite dell’operazione in rapporto a quota versata.
 Superamento sistema monetario creato da Carlo Magno basato su libra d’argento che si divideva in 20 soldi di
12 denari. Monete così non andavano per mercati internazionali nei quali si usava monete d’oro. Quindi mercanti
europei dovevano dotarsi di moneta stabile in grado di circolare dappertutto. Si opta sempre per l’uso di
argento perché in Occidente scarsità di oro.
 Unità produttiva di base costituita da bottega diretta da titolare con collaboratori, apprendisti e salariati.
 Innovazioni tecnologiche: energia idraulica, albero a camme, mulini, filatoio a ruota e telaio orizzontale a pedale.

13. LO SVILUPPO DEI CENTRI URBANI E LE ORGINI DELLA BORGHESIA

 Città antica nell’Alto Medioevo poco rilevante, ruolo dei vescovi fondamentale perché la città fosse punto di
riferimento delle popolazioni contadine. Città romane ruolo economico modesto. Città prive di cinta muraria
collegate con campagna circostante.
 Citta medievale come centro di produzione e scambi.
 Punto di raccordo tra città romana e città medievale era Italia meridionale inserite nello spazio commerciale
bizantino e musulmano
 Venezia (XI secolo) città medievale perché comincia a formarsi tra VI e VIII secolo.
 Pisa e Genova
 Rinascita urbana coinvolge anche Francia meridionale con nascita nuove città in due modi: signore feudale che
fonda centro fortificato vicino a mercato o gruppo di mercanti crea insediamento vicino a castello. Nuovo
insediamento si chiama borgo.
 Crescita città europee XI e XIII secolo possibile grazie a massiccia immigrazione da campagne verso città per
sfruttare possibilità lavoro date da industrie. Popolazione urbana consapevole delle differenze con popolazione
proveniente da campagna. Diverse attività per le due. Borghesi (abitanti del borgo) impegnati in commercio e
artigianato.
 Nuova struttura società con divisione in tre ordini: oratores (pregavano e predicavano), bellatores
(combattevano per difesa chiesa e popolo), laboratores (lavoratori terra).
 Nascita del ceto borghese che si contrappone ad abitanti campagna per stile di vita e mentalità non costituisce
netta divisione tra città e mondo rurale.
 Elemento che accomuna città europee è tendenza di dotarsi di autonomia nei confronti di principi e signori
territoriali.

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14. IL RINNOVAMENTO DELLA VITA RELIGIOSA E LA RIFORMA DELLA CHIESA

 Fenomeno generale di crescita della società europea. Ambito religioso esigenza di rinnovamento. X secolo crisi
delle istituzioni politiche ed ecclesiastiche: ordinamento ecclesiastico privato del sostegno del potere polito per
crisi impero non funzionava. In più diffusione simonia ovvero vendita di cariche per soldi. Altro problema chierici
ammogliati (influenza chiesa greca che ammetteva matrimonio dei preti). Importante ruolo uomini di chiesa le
cui manchevolezze furono percepite come intollerabili.
 Ambito dei monasteri primo segno di rinnovamento: studi e riflessione teologica. Nuove forme di vita monastica
e moduli organizzativi. Monastero di Cluny (monaci bianchi) primo esempio di ordine religioso. Regola
benedettina che prevedeva indipendenza di ogni monastero sotto guida abate e giurisdizione vescovo ma ora
più monasteri sotto un solo abate, quello di Cluny, che gestiva attraverso priori. Abate cluniacense immune e
direttamente dipendente da papato.
 Novità di carattere religioso e culturale: Benedetto di Aniane modifica regola benedettina (monaci neri) con più
spazio a preghiera. Cluniacensi fanno scomparire lavoro. Introducono lettura di salmi, distribuzione pasti a
poveri, contributo a finanziamento abbazia.
 Eremitismo nuova forma di vita monastica con separazione totale dalla società. Reazione alla crisi di istituzioni
ecclesiastiche e politiche ed espressione di religiosità diversa. Da collegare a eremiti anche ordine dei Certosini
fondato in Francia a fine XI secolo da Bruno di Colonia. 1084 prima comunità da nome a monasteri dipendenti
detti certose. Grandi complessi edilizi formati da celle in cui certosini vivevano soli.
 Ordine dei Cistercensi nato in Francia fine XI secolo. Recuperare originale regola benedettina e ideale evangelico
della povertà. Autonomia dei singoli monasteri. Maggiore esponente Bernardo di Chiaravalle.
 Crisi di questi ordini perché affermazione di altri ordini religiosi votati a povertà: ordini mendicanti.
 Componente importante movimento riforma chiesa comunità canonicali. Al tempo dei sovrani carolingi
tentativo di vita in comune dei chierici fallito. Inversione di tendenza tra X e XI secolo nelle chiese cattoliche.
Scuola cattedrale di Chartres dove vescovi dedicavano maggiore attenzione ad aspetti religiosi e pastorali del
loro ministero. Attività riformatrice che si concretizza nello sforzo di ripristinare vita comune considerata miglior
rimedio per concubinato.
 XI secolo le iniziative diventano movimento canonicale. Nascono comunità di chierici rette da regole più o meno
rigorose chiamate canoniche regolari. Canonici regolari abitavano in comunità per imitare apostoli e prepararsi
all’esercizio del ministero sacerdotale.
 In questo clima di aspirazione alla vita evangelica si colloca movimento di contestazione nato nel XI secolo a
Milano. Promotore Arialdo che comincia a predicare contro chierici concubinari. Arialdo e seguaci vengono
scomunicati.
 Fin da Ottone I gli imperatori sono stati interessati al corretto funzionamento dell’ordinamento ecclesiastico
perché uomini di chiesa sostenitori del potere imperiale. Enrico III cerca appoggio nei piccoli feudatari per
ridurre potenza dei grandi. 1046 attenzione alla chiesa di Roma in crisi perché rivalità tra aristocrazia aveva
portato ad elezione di tre papi. Enrico III li depone tutti ed elegge Clemente II. Pier Damiani non apprezza
nuovo papa quindi riunisce maggiori esponenti del movimento di riforma e organizza concili dove viene
elaborata teoria del primato del papato sulla Chiesa universale.
 Posizioni movimento riformatore contro Enrico III: schieramento guidato da Umberto di SIlvacandida
propugnava indipendenza della chiesa dal potere regio e imperiale e condanna simonia. Schieramento guidato
da Pier Damiani sosteneva che sacramenti erano validi indipendentemente da qualità morali di chi li amministra.
Sembra prevalere Pier Damiani ma poi movimento di riforma giunge a ridefinizione rapporti papato, regno ed
episcopato. Intanto papato interveniva in ambito disciplinare e amministrativo. 1059 accordo di Melfi con
Normanni Italia meridionale. 1059 riunisce concilio nel Laterano dove vengono modificate procedure per
elezione papa riservata a collegio cardinali. Rinnovato anche obbligo celibato ecclesiastici. Vescovi simoniaci
deposti.
 Gregorio VII nuovo papa. Rivendica primato romano cioè suprema autorità papa all’interno della chiesa e della
società cristiana. Dal lato imperatore vescovi ostili a riforma, contro simonia e concubinato ma anche contro
concezione gregoriana primato papale.

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 1075 dictatus papae potere del papa esteso anche all’ambito temporale con facoltà di deporre vescovi e
imperatore. Da qui idea di monarchia universale incentrata su pontefice romano. Idea inaccettabile per sovrano
Enrico IV. Nasce la lotta per le investiture.
 Prime mosse pontefice emanazione decreti e convocazione concilio dove ribadita condanna simonia e
concubinato, vietata ai laici possibilità di concedere investitura di vescovati e abbazie.
 Enrico IV convoca dieta a Worms 1076 con nobili ed ecclesiastici dove depone e scomunica pontefice Gregorio
VII. Quindi papa scomunica tutti vescovi presenti alla dieta e anche imperatore. 1077 dieta di augusta in cui
imperatore deve sottoporsi a giudizio papa. Gregorio è a Canossa dove Enrico lo raggiunge per implorare
assoluzione da scomunica. Assoluto dalla scomunica si fa riscomunicare nel 1080. Enrico IV convoca due concili:
a Magonza dove fa deporre Gregorio VII e a Bressanone dove fa eleggere papa Clemente III. 1084 Roma presa
sotto assedio da imperatore. Gregorio VII si chiude in Castel Sant’Angelo. Enrico fece consacrare Clemente III
che lo incorona imperatore.
 Dopo Gregorio VII venne Desiderio e poi Urbano II. Crea collegamento più stretto con episcopato. Promuove
fondazione di canoniche regolari. Numerosi vescovi si schierano con l’imperatore e contro l’antipapa Clemente
III in difficoltà dopo isolamento di Enrico IV. Papa tiene due concili nel 1095 a Piacenza e a Clermont-Ferrand
dove trattò problema di riunificazione due chiese.
 Successore di Urbano II fu Pasquale II. Idea che vescovi e abati avrebbero rinunciato a beni e poteri ricevuti
dallo stato (concilio del Laterano 1102) era approvata da Pasquale II e da Enrico V. Ma non dal seguito imperiale
ed ecclesiastico. Potere politico e amministrativo non erano facilmente concepiti in modo separato. Pasquale II
sconfessato da un concilio e Enrico V scomunicato.
 Idea di netta divisione tra i due ambiti (politico e spirituale) per cui autorità ecclesiastica conferito mediante
anello e pastorale le prerogative di carattere spirituale, mentre autorità politica solo funzioni temporali con
simbolo di potere lo scettro.
 Con nuovo pontefice Callisto II possibile stipulare concordato di Worms 1122 che affermava principio della non
ingerenza del potere politico nell’elezione di vescovi e abati. Quindi abati eletti da monaci e vescovi da clero e
popolo diocesi.
 Concordato di Worms reso valido da concilio lateranense 1123 porta a collocazione papato al vertice della
società cristiana e realizzazione primato papale teorizzato da Gregorio VII.
 Concilio lateranense ribadisce condanna simonia e concubinato e esclude laici da funzionamento di organismi
ecclesiastici.

15. RINASCITA CULTURALE E NUOVE ESPERIENZE RELIGIOSE

 Secolo X Germania con imperatori di Sassonia continua idealmente tradizione carolingia di elevare livello
istruzione clero.
 Metà XII secolo piena fioritura ordini religiosi di nuova fondazione (cistercensi, certosini, camaldolesi)
 Nascita delle università (tre facoltà superiori diritto medicina e teologia). Lingue testi universitari latino. Rarissime
testimonianze in volgare.
 Valdesi, Umiliati e Catari conducevano esperienze impegnative di vita religiosa.

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16. RAPPORTI FEUDALI E PROCESSI DI RICOMPOSIZIONE POLITICO-TERRITORIALE. L’IMPERO E L’ITALIA DEI COMUNI

 Per rendere sicuro lavoro di mercanti e contadini era necessario superare lo stato continuo di guerra. Data la
mancanza di autorità regia provvede a ciò la chiesa attraverso il movimento delle paci di Dio nato in Aquitania.
I vescovi promuovono mobilitazione collettiva a difesa di ordine pubblico e chiese. Si cercò di garantire
maggiore sicurezza vietando azioni belliche in determinati giorni.
 Nel corso dell’XI secolo quelli che esercitavano funzioni militare e avevano poteri di comando e di governo si
riuniscono in ceto privilegiato, la nobiltà. Godevano di privilegi: esenzione dalle imposte per le terre, no
sottoposti a giustizia signori, tramandano ereditariamente loro condizione giuridica.
 Nasce concetto di miles Christi ovvero cavaliere impegnato nella lotta contro infedeli e per diffusione Cristianità.
 Metà XI secolo rapporti feudo-vassallatici trasformati in strumenti di governo e coordinazione politica. Origine
di trasformazione: riconoscimento su piano giuridico-formale di ereditarietà feudi e nascita diritto feudale.
 Italia comunità cittadine formate da esponenti di piccola e media nobiltà con beni fondiari e diritti giurisdizionali
su villaggi e terre. All’interno della città quadro funzioni pubbliche frammentato tra diverse persone (vescovo,
conte, cattedrali, monasteri).
 1097 Milano nuova magistratura dei consoli, nuovo ordinamento politico. Consoli rappresentavano intera città
(consules civitatis).
 1130 eletta magistratura collegiale (consolato) con 23 membri. 18 capitanei o valvassores, 5 cives.
 Nascita Comune avviene in ogni città con diverse modalità. Elementi in comune: periodo tra 1080 e 1120 quando
lotta per le investiture; termine consulares per indicare gruppo ristretto di famiglie da cui provengono consoli;
organismi di governo, modalità elezioni e durata cariche. Organo di governo Arengo, assemblea generale dei
cittadini per problemi di interesse generale e Collegio dei consoli potere esecutivo. Consoli periodo breve per
evitare affermarsi di regimi personali. Elezione consoli per acclamazione. Assemblea generale sostituita da due
consigli: Consiglio maggiore con potere deliberativo e Consiglio minore affianca consoli.
 Comune non nasceva da rivoluzione violenta contro assetto politico e istituzionale precedente.
 Autorità imperiale uscita scossa da lotta con papato. Concordato di Worms priva impero di carattere sacro.
Impero trovare nuove basi attraverso precisa definizione rapporti feudali, rinnovata concezione potere imperiale
fondato anche su diritto romano e non solo su motivazioni religiose. Federico I Barbarossa protagonista svolta.
Non si era assicurato trono di Germania per la sua dinastia quindi dopo di lui Lotario di Supplimburgo. Poi
Corrado III. Due famiglie differenti da cui nacquero guelfi e ghibellini. 1152 principi tedeschi eleggono re e
imperatore duca di Svevia Federico I.
 Federico I dare forza a autorità imperiale. Indice una dieta di Costanza per dire che potere politico e spirituale
dovevano collaborare in parità e ribadisce suo diritto nell’elezione di vescovi. Programma politico: utilizzare
legami feudali in Italia e Germania per controllare poteri signorili su territorio; governo terre dipendenti dalla
Corona; controllo su chiesa tedesca e città imperiali della Germania; recupero diritti inalienabili potere regio
(regalie).
 1154 Barbarossa indice dieta di Roncaglia priva Milano delle regalie. Poi verso Roma per corona imperiale. 1155
Barbarossa verso Germania. 1158 Barbarossa di nuovo in Italia.
 Prima azione Barbarossa in Italia: convocazione dieta a Roncaglia dove elenco di diritti regi inserito poi nella
Costituzione sulle regalie. Diritti di cui i Comuni si erano impossessati e che l’imperatore era disposto a cedere
in cambio di tributo. Emana anche Costituzione sulla pace che proibisce costituzione lege e guerre private. Per
distretti pubblici stabilisce che i proprietari potevano continuare a comandarli ma con rapporto feudale con
imperatore. Sogno di Barbarossa era uno stato in cui tutti i poteri derivano da imperatore.
 Risultato fu movimento di opposizione anche con pontefice Alessandro III a cui viene contrapposto antipapa
Vittore IV. 1176 Barbarossa sconfitto a Legnano da Lega lombarda. Imperatore decide di fare accordo con
pontefice abbandonando antipapa e restituendo alla chiesa di Roma territori. Trattato di pace 1183 a Costanza.
Salvaguardava principio che tutti i poteri pubblici derivavano da imperatore e garantiva a Comuni e Lega
lombarda le regalie.
 Comuni considerati ben presto organismi politico-amministrativi pienamente legittimi e inseriti nella struttura
impero. Dopo morte Barbarossa, autorità imperiale crisi. Comuni approfittano per consolidare loro istituzioni

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con costruzione edifici pubblici, redazione codice di leggi. Istituzione dei borghi franchi (insediamenti fortificati)
per controllo zone di confine.
 Sostituzione magistratura dei consoli con il podestà (fase podestarile). Potestà tecnico della politica e del diritto
con compito di eseguire decisioni prese dai Consigli cittadini, applicare leggi, amministrare giustizia e
sovrintendere apparato burocratico del comune.
 Verso metà Duecento riesplodono tensioni nei Comuni più popolosi ed economicamente dinamici. I nobili
formavano clan (persone appartenenti a vari ceti) riuniti in federazioni (societates militum) che formavano guelfi
e ghibellini.
 Ceto popolare tenuto assieme solo da lotta contro nobiltà (societas populi).
 Fenomeno del fuoriuscitismo cioè espulsione da città di esponenti della parte perdente con relativa confisca
beni. I fuoriusciti si organizzavano in Comuni che diventavano rivali. Le lotte portavano a presa di potere del
popolo. Governi popolari non aiutano classi inferiori che si alleano con nobiltà.

17. LA DIFFUSIONE DEI RAPPORTI FEUDALI. L’INGHILTERRA, IL MEDITERRANEO E LE CORCIATE.

 Secoli XI-XII massima diffusione rapporto feudo-vassallatici anche perché sono stati esportati in paesi dove non
veniva utilizzato (Normandia). Qui separate funzioni militari svolte da feudatari da compiti amministrativi e
giurisdizionali affidati a viceconti (visconti). Feudatari e viceconti permettono mantenere controllo più saldo del
territorio.
 Cavalieri da Normandia per creazione salda dominazione politica al centro Mediterraneo. In Italia arrivano in
piccoli gruppi il cui inserimento è facilitato da situazione politica. Inizi XI secolo territorio Campania diviso in
principati di Benevento, Salerno e Capua e ducati di Gaeta, Napoli, Sorrento e Amalfi.
 Ruggero II 1130 incoronato re di Sicilia. Regno di Sicilia: efficiente amministrazione articolata in uffici centrali
operanti presso corte Palermo e uffici periferici. Sovrani normanni costituivano vertice piramide feudale.
 Normanni Italia meridionale protagonisti delle crociate. Inizio con Concilio di Clermont-Ferrand 1095 in cui papa
Urbano II esorta pellegrinaggio in Terrasanta per purificazione. Crociate nate in clima di emozione religiosa
(intolleranza verso ebrei) e eccitazione a livello popolare. Pietro l’Eremita predicatore itinerante 1095 promuove
“crociata dei poveri” verso Oriente. Massacrati da Turchi.
 1096 prima crociata ufficiale. 1097 parte da Costantinopoli con cavalieri armati in modo inadeguato. Goffredo
di Buglione capo esercito crociato. 1099 conquista Gerusalemme con massacro popolazione musulmana ed
ebraica. Baldovino successore di Goffredo cerca consolidamento regno ma legami feudali non bastano per
solidarietà tra classe dominante. Aiuto di ordini monastico-militari (pronunciano voti ma si occupano anche di
combattere contro infedeli): Ospedalieri di San Giovanni, Cavalieri di Malta, Templari. Aiuto anche di città
marinare italiane.
 Inizi XII secolo forte pressione su stati crociati. Cade Edessa 1144. Bernardo di Chiaravalle organizza nuova
crociata sconfitta. Dopo che il Saladino sconfisse i franchi 1187 ed entrò a Gerusalemme scesero in campo
Federico Barbarossa, Ricccardo Cuor di Leone e Filippo Augusto ma Gerusalemme resta a musulmani. Terza
crociata conclusa nel 1192.
 Su trono imperiale figlio di Barbarossa Enrico VI. A sua morte i cristiani di Terrasanta non potevano sfruttare
situazione favorevole creata da morte Saladino. Innocenzo III grande crociata per recuperare Gerusalemme.
Crociati radunati a Venezia 1202 per raggiungere Oriente via mare ma no soldi per pagare trasporto. Così doge
si offre di dargli navi gratuite a patto che si fermassero a Zara per aiutare Veneziani. Poi passaggio a
Costantinopoli per riconquista avvenuta nel 1203. Fondazione di impero latino d’Oriente. Costruzione politica
assai debole, speranza di Innocenzo III di riunificazione chiese fallita.

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18. LA RIPRESA DELLA LOTTA TRA PAPATO E IMPERO E LE MONARCHIE DELL’EUROPA OCCIDENTALE

 Metà XII secolo evoluzione papato in senso monarchico. Al tempo papa Innocenzo III. Primo intervento Regno
di Sicilia dove Innocenzo III prende sotto tutela figlio della regina Costanza, Federico e gli fa avere corona regia
1208. Innocenzo III si occupa anche di decidere per successione Enrico VI tra Ottone di Brunswick e Filippo di
Svevia. Sceglie Ottone che ottiene a Roma corona imperiale 1209. Poi viene scomunicato come traditore e
corona assegnata a Federico.
 Attenzione Innocenzo III ai catari/albigesi. Catari/albigesi uccidono legato papa e papa decide di organizzare
crociata che finisce con stragi.
 Crociata si trasforma da fenomeno religioso a strumento politico per papato.
 Re di Francia Filippo Augusto impegnato a rilanciare immagine monarchia. Opera sia all’interno del regno sia
in politica estera tentando di indebolire vassallo inglese. Riccardo Cuor di Leone re Inghilterra muore e con
morte precedente di Enrico VI in Europa scenario politico nuovo con lunga fase di declino mentre su trono
inglese sale Giovanni Senzaterra. Scontro tra Filippo re di Francia e Giovanni re d’Inghilterra a Bouvines 1214.
Giovanni sconfitto.
 Giovanni deve affrontare reazione opinione pubblica e nobiltà inglese per carico fiscale sempre più pesante.
Baroni ed ecclesiastici impongono a re la concessione della Magna charta in forma definitiva da Enrico III nel
1217. Sovrano si impegna a rispettare diritti dei nobili, ecclesiastici e liberi del regno, diritto sudditi di condizione
libera di essere giudicati da tribunali di loro pari, non imporre nuove tasse senza approvazione nobiltà e clero,
farsi assistere negli affari di governo da curia di baroni. Giovanni si trova ad essere sconfessato da Innocenzo
III. Corona a Luigi figlio di Filippo Augusto. Morte di Giovanni 1216 corona va a figlio Enrico III.
 Federico II viene incoronato re di Germania nel 1212. 1213 Federico II emana Bolla d’oro e rinuncia a diritti
concordato di Worms. Innocenzo III si fa promettere da Federico II abbandono trono di Sicilia per lasciarlo al
figlio Enrico. Alla morte pontefice questo non avviene ma anzi Enrico viene condotto in Germania dove riceve
titolo di re dei romani. Nuovo pontefice Onorio III che voleva riconquista Gerusalemme.
 1220 Federico II incoronato imperatore. Regno di Sicilia: sotto comandati militari tedeschi, feudatari e comunità
cittadine esteso loro domini. Primo obiettivo rivendicare diritti regi. Dieta di Capua 1220 abbattere castelli
costruiti abusivamente, annullare autonomie cittadine e riesaminare privilegi concessi. Problema Saraceni in
Sicilia che vengono deportati. Misure per risollevare condizioni economiche facilitando scambi, costruendo porti
e garantendo sicurezza nelle strade. 1224 fonda a Napoli prima università statale. Ma pensava di poter esercitare
anche in Italia centro-settentrionale. Dieta di Cremona 1226 per discutere ripristino diritti imperiali, lotta eresia
e preparazione crociata.
 1227 muore Onorio III e succede Gregorio IX che impone a Federico di partire per Terrasanta. Papa lancia contro
di lui scomunica dopo che aveva preso iniziativa per crociata. Raggiunto compromesso tra i due pace di
Ceprano 1230 in cui imperatore prosciolto da scomunica ma rinunciare a controllo su elezioni vescovi e
riconoscere clero meridionale immunità giudiziaria e fiscale.
 Dopo imperatore tenta di migliorare organizzazione amministrativa regno. 1231 Costituzione di Melfi che dota
il regno di codice di leggi come romane e normanne. Potenziamento opere difensive e salvaguardia pace e
ordine. Anche in Germania porta codice di leggi (Costituzione di pace imperiale) Magonza 1235. Qui Enrico
privato dei diritti a trono che passano a fratello Corrado.
 1237 imperatore vuole imporre volontà su Lega lombarda. 1238 la sconfigge. Ma impone condizioni di pace
troppo dure a cui si ribellano alcune città assieme a Gregorio IX. 1239 seconda scomunica per imperatore.
Concilio di Lione 1245 Federico II scomunicato e dichiarato decaduto da dignità imperiale.
 Rivolte e congiure in Germania e Italia mentre Comuni passavano da ghibellini (imperatore) a guelfi (papa).
 Muore Federico II, muore figlio Corrado IV 1254. Trono vacante fino a 1273 quando eletto Rodolfo d’Asburgo.
 Regno di Sicilia a Federico II succede figlio Manfredi. Contro di lui fu chiamato Carlo d’Angiò. Divenne nuovo
sovrano proseguendo opera Svevi di consolidamento apparato burocratico-amministrativo.
 Movimento di liberazione Spagna da dominio musulmano o reconquista. Cavalieri normanni e francesi arrivano
per combattere contro musulmani. Sottomettere politicamente i musulmani. Metà 200 reconquista conclusa.
 Geografia politica Spagna XI secolo: regno di Leon, regno di Navarra, regno di Castiglia, regno di Aragona.

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19. LE ORIGINI DELLA RUSSIA E L’IMPERO MONGOLO

 Tra VIII e IX secolo pirati-mercanti Vichinghi si muovono verso vie commerciali che collegano mar Baltico con
impero arabo e bizantino. Furono chiamati Rus. Creavano nuovi insediamenti o si stabilivano vicino mercati per
avere miele e pellicce. IX secolo si impongono su popolazioni locali. Danno vita a vasta dominazione territoriale,
principato di Kiev. Stringe con Bisanzio rapporti commerciali.
 Principe Vladimir conversione del suo popolo al Cristianesimo. Chiesa russa sotto dominio metropolita di Kiev
nominato da Costantinopoli. Metà XI secolo principato di Kiev comincia a decadere per continui attacchi, declino
vie commerciali e lotte dinastiche.
 Arrivo Mongoli 1223. Gengis Khan primo guerriero che organizzò militarmente popolo di nomadi quali Mongoli.
1206 inglobato sotto suo dominio tutte tribù mongole. Completata conquista Cina e Corea si passa ai primi
principati Russi. Poi Polonia. Mesopotamia, Siria, Egitto contro Mamelucchi che sconfiggono mongoli. Anche in
India vengono sconfitti. Formazione di 4 imperi: impero degli Ilkhan, il Khanato di Chagatay, impero del Gran
Khan e l’Orda d’oro.
 Gran khan maggiore degli imperi mongoli comprendeva Mongolia e Cina. Massimo splendore con Kubilai che
trasferisce capitale a Pechino. Intenzione di estendere dominio anche a Giappone ma impedito da tempeste. In
Cina intanto conversione a Buddhismo.
 Orda d’oro sotto Gengis Khan comprendeva territorio euroasiatico a cavallo Urali da bacino del Volga a Georgia
e a lago Balkha in Kazakistan. Distacco da mondo mongolo per avvicinarsi a islamico-mediterraneo. Abitanti
godevano di piena autonomia se non per presenza tartari per riscossione tributi.

20. L’EUROPA TRA CRISI E TRASFORMAZIONE

 Inizio 300 in Europa rallentamento processo di crescita anni precedenti. Arresto opere di dissodamento,
rallentamento fondazione nuovi insediamenti, riduzione produzione per mancanza concime, diminuzione
bestiame, carestie, scarsità generi alimentari con aumento prezzi, aumento tasso mortalità, peggioramento
clima più freddo e piovoso.
 Epidemie di peste 1348.
 Guerra del Vespro 1282 Sicilia, Calabria e parte Campania. Rivolte contadine come jacquerie francese 1358.

21. IL CONSOLIDAMENTO DELLE ISTITUZIONI MONARCHICHE IN EUROPA

 Superamento ideologia imperiale e riconoscimento ai sovrani della pienezza dei poteri nell’ambito dei rispettivi
regni ma due ostacoli: resistenza del papato e aggravarsi dei conflitti.
 Inizio 300: re di Francia Filippo IV il Bello e pontefice Bonifacio VIII. Bonifacio indice nel 1300 anno santo o
giubileo. Interventi di Bonifacio nel Comune di Firenze: inserito con successo per aiutare fazione dei Neri. Nel
Regno di Francia, invece, conflitti con imperatore Filippo. Papa emana nel 1302 bolla Unam Sanctam che
riaffermava sottomissione al sovrano pontefice di ogni creatura e autorità politica. Filippo conduce campagna
contro pontefice e lo sottopone a giudizio. Morto Bonifacio Filippo si accanisce su papato per trasferimento
sede da Roma ad Avignone dove papa Clemente V resterà fino a 1376.
 In Germania dopo Federico II si era accentuato particolarismo politico. Eletto Enrico VII tenta di restaurare
autorità regia unendo ad essa dignità imperiale. Fallimento.
 Inghilterra rafforzamento potere monarchico e riorganizzazione stato. Enrico III cerca di non far valere più
Magna Charta che controllava poteri imperatore. Risultato fu rafforzamento conquiste Magna Charta con
entrata nel Consiglio comune del regno di rappresentati della piccola nobiltà (gentry) e due borghesi per ogni
città. Consiglio si chiamò Parlamento e fu diviso in Camera dei pari e Camera dei comuni.
 Contrasti tra Francia ed Inghilterra perché titolare della monarchia inglese era vassallo del re di Francia. Guerra
da 1337 a 1453 chiamata guerra dei cent’anni. Inizio ostilità legato a estinzione dinastia francese dei Capetingi
dopo morte Carlo IV figlio di Federico il Bello nel 1328. Rivendicarne l’eredità Enrico III re d’Inghilterra e Filippo
di Valois. Scelta cade su Filippo che diviene Filippo VI.
 Prima fase guerra favorevole a inglesi. Seconda frase francese. Terza fase su trono inglese nuova dinastia
Lancaster e alleanza Enrico V con duca di Borgogna, Giovanni Senza Paura. Giovanna d’arco alla guida di

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esercito francese per liberazione territori francesi. Però Giovanna fatta prigioniera e condannata al rogo.
Vincitori guerra francesi con riconquista Parigi 1436.
 Carlo VII re di Francia dopo guerra cent’anni vuole consolidare autorità regia. Figlio Luigi XI intraprende politica
antifeudale spregiudicata.
 Situazione politica Inghilterra: debole monarchia per mancanza successori di Enrico VI fa si che potere in mano
a grande aristocrazia. Guerra civile tra due fazioni chiamata guerra delle due rose, da una parte York e dall’altra
Lancaster. Sul trono Riccardo IV di York poi figlio Edoardo V. ma rivolta capeggiata da Enrico di Tudor mette
fine a questa dinastia e fa cominciare con Enrico VII quella dei Tudor.
 Penisola iberica dove si erano formati regni di Portogallo, Castiglia e Aragona sconvolti da crisi dinastiche e
tensioni sociali.
 Portogallo: Giovanni I avvia rafforzamento della monarchia. Suo successore Alfonso V promosse esplorazione
coste occidentali Africa. 1487 Bartolomeo Diaz doppia punta meridionale del continente ovvero il Capo di buona
Speranza che costituisce nuova via oceanica verso Oriente.
 Castiglia: la nobiltà si divide in fazioni.
 Aragona: voleva conquistare Castiglia e Francia meridionale. Impossibile quindi si dirige verso mediterraneo con
Baleari, Valencia, Sicilia e Sardegna. Sardi sconfiggono Aragonesi ma ormai Aragonesi subentrati nel controllo
dell’isola. Con conquista di queste terre si ebbe formazione di un impero marittimo. Pattismo concetto di origine
feudale (patto come regolatore rapporti). Sistema di delega dei poteri da equilibrio tra autorità del sovrano e
libertà dei sudditi. Ciò non basta a evitare guerre civili. Giovanni II salvaguardia unità impero catalano-aragonese
e pone basi per sua egemonia nel Mediterraneo con matrimonio figlio Fernando e Isabella di Castiglia.
 No fusione dei due regni con questo matrimonio.
 Formazioni politiche nell’Europa tardomedievale: confederazione svizzera. Processo di ricomposizione politico-
territoriale per iniziativa di contadini liberi. Zona a prevalente economia pastorale passata sotto sovranità
Asburgo. 1499 pace di Basilea sancisce autonomia della confederazione e suo distacco dall’impero.

21. POTERE E SOCITA’ NEL MEZZOGIORNO ANGIOINO-ARAGONESE

 Regno di Sicilia: battaglia di Benevento conquista del regno da parte di Carlo d’Angiò. Ampio disegno di
egemonia europea e mediterranea con anche conquista di Costantinopoli.
 Sicilia non voleva più dominio angoino. Con Bonifacio VIII 1295 trattato di Anangni con quale nuovo re
d’Aragona Giacomo II in cambio di Regno di Sardegna e Corsica cede Sicilia ad Angioini di Napoli. Ma siciliani
offrono corona a Federico che viene incoronato re. Dopo scomparsa Federico II Sicilia sotto dinastia aragonese.
 Carlo II lo Zoppo erede di Carlo d’Angiò ingaggia battaglia navale nel golfo di Napoli con flotta siculo-aragonese
dove fu sconfitto. Inizio epoca d’oro di Napoli sotto il regno di Roberto, detto il Saggio.
 Con conquista angioina di Italia meridionale si ha sviluppo delle autonomie cittadine.
 Dopo Roberto al trono va nipote Giovanna I. si apre crisi dinastica. Ciò fu occasione per re Luigi il Grande
d’Ungheria occasione per invadere nel 1348 il regno. Ritiro ungheresi occasione per Giovanna di avviare epoca
di restaurazione.
 Regina non aveva eredi diretti quindi scelta cade su Luigi d’Angiò al quale si contrappone Carlo di Durazzo.
Avvento dei Durazzeschi segna ripresa politica espansionistica. Ma Luigi assassinato e al figlio succede Giovanna
II che adotta come successore Alfonso V dando premesse per avvento di dinastia aragonese.

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23. CHIUSURE OLIGARCHICHE E CONSOLIDAMENTO DELLE ISTITUZIONI IN ITALIA CENTRO-SETTENTRIONALE.

 Esperienza comunale caratterizzata da instabilità delle istituzioni.


 Ferrara: vita comunale condizionata da lotte per predominio tra varie fazioni aristocratiche. Veneto dove
Ezzelino III da Romano si impone su varie città. A Milano i della Torre. Questi sono tutti passaggi da Comune a
Signoria.
 Formazione delle Signorie in Italia coincide con avvio di tentativi espansionistici.
 Anche stato pontificio mirava a costruzione di una dominazione territoriale.

24. AL DI LA’ DEI CONFINI DELL’IMPERO. LE ALTRE REALTA’ POLITICHE DEL CONTINENTE EURO-ASIATICO

 Scandinavia: regno di Danimarca, Norvegia e Svezia dove consolidamento potere monarchico coincideva con
opera di evangelizzazione.
 Regno di Boemia: passa nel 1526 con Ferdinando d’Austria alla casa d’Asburgo.
 Cavalieri teutonici ordine religioso-cavalleresco che da Palestina si era trasferito in Europa per opera di
evangelizzazione. Membri dell’ordine si dividevano in quattro categorie: cavalieri, preti, serventi, confratelli.
 Tamerlano sembra mettere fine a movimento espansionistico turchi. Ma sultano Maometto II conquista di
Costantinopoli nel 1452. Costantinopoli diventa Istanbul capitale impero ottomano. Poi bacino orientale del
mediterraneo in mano ai turchi.

25. LA CHIESA TRA CRISI ISTITUZIONALE E DISSENSO RELIGIOSO.

 1309 sede papale da Roma ad Avignone. Non comportò indebolimento papato. Ad un certo punto due papi in
carica, uno a Roma e uno ad Avignone che si consideravano entrambi legittimi. 1406 Gregorio XII a Roma e
Benedetto XIII ad Avignone. Convocazione di concilio universale dove vengono deposti entrambi i papi ed
eletto Alessandro V.
 1439 fine scisma d’Oriente.

26. ALLA RICERCA DI UN DIFFICILE EQUILIBRIO. POLITICA E CULTURA NELL’ITALIA DEL 400

 Ducato di Milano: Filippo Maria Visconti avvia recupero territori perduti dopo morte del padre con aiuto
Francesco Sforza. 1447 duca di Milano muore e non lascia eredi. A rivendicarne l’eredità Francesco Sforza.
Proclamato duca nel 1450 per difesa contro Veneziani.
 Ma Venezia alleata con duca di Savoia riprende offensiva contro Milano. Quando cade Costantinopoli, Venezia
concentra forze nel Mediterraneo orientale. Pace di Lodi 1454 con ascesa di Francesco Sforza a ducato di
Milano.
 Milano + Venezia + Firenze = Lega Italica che si prometteva di mantenere equilibri politici nella penisola.
 Stati italiani dopo pace di Lodi: Venezia, Milano, Ferrara Modena e Reggio, Trento, Genova, Siena, Bologna.
 Firenze: avvento al potere di Lorenzo il Magnifico 1469. Grandioso movimento culturale nella città aveva già
raggiunto il suo massimo sviluppo. Ideale della nuova cultura umanistica era riprendere colloquio con autori
antichi per farne nuovi modelli di formazione e imitarli.

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