SCELTA MATERIALE E TIPO DI ELEMENTO

In quanto è necessario modellare una geometria solida, l'elemento da scegliere è un

elemento di tipo "brick". In quanto l'analisi termica da effettuare prevede un coefficiente
di convezione costante, è possibile utilizzare l'elemento brick 90 con 20 nodi per il
problema termico, elemento che per il problema meccanico verrà convertito nel brick 186
con 20 nodi.
Il materiale da utilizzare, come indicato nella consegna, è alluminio, le cui caratteristiche
sono , , conducibilità termica e coefficiente di
dilatazione termica che viene definito alla temperatura di riferimento,
detta temperatura stress-free, .

MODELLAZIONE GEOMETRIA E MESH

Vista la simmetria di cui gode il componente in esame, si è scelto di modellare solo un
quarto dell'intera geometria, applicando successivamente le condizioni di simmetria sia
termica che meccanica.
Per prima cosa è stata modellata la sezione della flangia, successivamente questa è stata
estrusa attorno all'asse Y per un angolo di 90° in modo da ottenere il quarto di flangia.
Il foro è stato modellato creando un cilindro e poi sottraendo tale cilindro al volume creato
precedentemente.
Di seguito si riportano i passaggi:
Una volta modellata la geometria è stata fatta la mesh. Si è scelto di fare una mesh di tipo
free alla quale è stata assegnata una global size pari a 4mm, in aggiunta però è stata fatta
una divisione delle linee che definiscono il foro in modo da avere una mesh più raffinata
nella zona che è maggiormente sollecitata meccanicamente.
Si riportano di seguito lo schema delle divisioni e le immagini della mesh:

25 Divisioni lungo
i quarti di
circonferenza sul
bordo superiore
6 Divisioni sui quarti di
10 Divisioni lungo circonferenza alla base
le linee verticali
APPLICAZIONE CARICO E VINCOLI TERMICI
Per il problema termico è stato necessario le seguenti condizioni:
 Temperatura sulla superficie interna della flangia .
 Convezione lungo le superfici esterne, escluse quella inferiore e la superficie interna
del foro, in quanto non interessate dal contatto con il fluido e anche le superfici
laterali in quanto su di esse vanno applicate condizioni di simmetria per simulare
l'intera geometria del componente.
È stato applicato un coefficiente di convezione e la temperatura del
fluido che è a contatto con il componente è pari a flangia .
 Sulle superfici laterali, la condizione di simmetria termica che è stata applicata
consiste nell'imporre che il flusso termico attraverso di esse sia nullo, ovvero che
esse non siano superfici di scambio termico.

convezione sulle superfici esterne + temperatura sulla superficie interna

convezione + temperatura della superficie interna + condizione di simmetria termica

SOLUZIONE DEL PROBLEMA TERMICO
Una volta applicato le condizioni di cui sopra, è stato possibile risolvere il problema e
ottenere il profilo di temperatura della flangia in regime stazionario.

Queste condizioni di temperatura verranno applicate come carico al modello meccanico

per valutare le deformazioni e lo stato tensionale indotto dal gradiente termico.
APPLICAZIONE CARICO E VINCOLI TERMO-MECCANICI
Una volta risolto il problema termico, sono stati eliminati tutti i carichi e i vincoli di
temperatura precedentemente applicati e l'element type è stato cambiato da "Thermal" a
"Structural" passando quindi al brick 20 nodi 186.
Sono poi stati applicati i seguenti vincoli e carichi:
 È stato bloccato lo spostamento UY sul lato inferiore della flangia
 Sono stati bloccati gli spostamenti UX e UZ sulla superficie interna del foro
 È stata applicata la condizione di simmetria "Symmetry B.C." sulle aree laterali
 È stata applicata la soluzione del problema termico come carico di temperatura

SOLUZIONE DEL PROBLEMA TERMO-MECCANICO

Successivamente è stato risolto anche questo problema e il risultato è riportato di seguito
in termini di deformata e contour plot della tensione equivalente di Von Mises:
Risulta quindi una tensione equivalente massima pari a .

VERIFICA STATICA
Confrontando la tensione equivalente ricavata precedentemente con la tensione di
snervamento del materiale che vale , si osserva che il componente è
verificato staticamente e il coefficiente di sicurezza statico vale: