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IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE
Affissa all’albo pretorio on line del sito internet istituzionale, ai sensi degli Artt. 711 e 711 bis-5
del T.U.E.L., il vi resterà per giorni 15.
IL MESSO COMUNALE
Pubblicata all’albo pretorio on line del sito internet istituzionale conclusa il opposizioni o reclami senza
seguito di
IL MESSO COMUNALE
Oggetto: Autorizzazione a resistere in giudizio nel ricorso per motivi aggiunti innanzi al TAR SICILIA delia
Ditta CL.ED.DE. sas. Conferimento incarico legale
IL SEGRETARIO COMUNALE
E! è stata affissa a questo Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi a partire dal ai sensi dell’art.11 L.R. 44/91,
come modificato dall'art.127, comma 21, della L.R. N. 17/04
El decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art.12, comma 1, della LR N. 48/91);
Il Segretario Comunale
L’anno duemilaquattordici e questo giorno due del mese di aprile, alle ore 12,00 nella sala delle adunanze
della Sede Comunale si è riunita la Commissione Straordinaria per la gestione dell’Ente, nominata con
Decreto del Presidente della Repubblica in data 12 novembre 2012, in conseguenza dello scioglimento degli
organi elettivi del Comune disposto con il medesimo provvedimento a norma dell’art 143 del D. Lgs.
18.08.2000, n°267
Presenti: Assenti:
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MULE’ Dott.ssa MATILDE Commissario
Assume la presidenza il dr. Vincenzo Covato , nella qualità di componente più anziano d’età, ai sensi
dell’art. 1, 1° comma, del decreto del Ministro dell'Interno n°523 del 28.07.1995.
Partecipa il Segretario comunale dottoressa Sonia ACQUADO. Il Presidente, constatato che gli intervenuti
sono in numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita i convocati a deliberare sull’oggetto
sopraindicato.
"Autorizzazione a resistere in giudizio nel ricorso per motivi aggiunti innanzi al TAR SICILIA della Ditta
CL.ED.DE. sas. Conferimento incarico legale" '
Premesso
Che con deliberazione della Commissione Straordinaria adottata con i poteri della Giunta Comunale n. 41
del 26.3.2014 è stato stabilito di costituirsi in giudizio innanzi al TAR Sicilia – Sede di Palermo, per opporsi al
ricorso proposto dalla Ditta CL.ED.DE sas di D’angelo Giovanni, tendente ad ottenere l'annullamento, previa
sospensione, dell'ordinanza n.6 del 21.1.2014 del responsabile del settore 5" - Tecnico e Lavori Pubblici - di
questo Comune, conferendo apposito incarico all'Avv. Giancarlo Pellegrino con studio in Palermo Via
Principe di Granatelli, 37 per difendere le ragioni del Comune nel giudizio de quo;
che in data 31/03/2013 è stato notificato ed acquisito in pari data al prot. n°5456 il ricorso n.83172014 -
per motivi aggiunti - innanzi al TAR Sicilia - Sezione 3" - Sede di Palermo proposto dalla Ditta CL.ED.DE sas di
D'angelo Giovanni, con sede in Isola delle Femmine, Lungomare Eufemio, s.n., in persona del legale
rappresentante p.t. Sig. D’Angelo Giovanni, rappresentata e difesa dall‘Avv. Massimo Blandi, presso il cui
studio legale sito in Palermo, Via Emilia, 23 ha eletto domicilio, tendente ad ottenere l'annullamento,
previa sospensione, dell'ordinanza n.18/2014 adottata dal responsabile del settore 3°” Tecnico Urbanistica
- di questo Comune;
Considerata la necessità che questo Ente si costituisca nelle forme di legge in relazione al predetto ricorso,
con tutta evidenza correlato al precedente, al fine di tutelare i propri interessi e le proprie ragioni;
Che l'Avv. Giancarlo Pellegrino, legale incaricato come sopra indicato, appositamente interpellato,
esaminato il nuovo ricorso, si è dichiarato disponibile a difendere le ragioni del Comune opponendosi e
ricomprendendo, anche dal punto di vista economico, ii presente incarico nel precedente conferito giusta
deliberazione della Commissione Straordinaria n.41/2014;
Ritenuto, pertanto, che è intendimento di questa Amministrazione costituirsi nel giudizio edito dalla Ditta
CL.ED.DE sas di D'angelo Giovanni, conferendo apposita procura all'Avv. Giancarlo Pellegrino
Vista la legge 8.6.1990, n.142, recepita con modifiche dall'art.l della L.R. 11.12.1991, n.48;
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PROPONE
1. Costituirsi, in nome e per conto dell‘Ente, per i motivi espressi in narrativa, per opporsi al ricorso
n.831/2014 - per motivi aggiunti - innanzi al TAR Sicilia - Sezione 3" - Sede di Palermo proposto dalla Ditta
CL.ED.DE sas di D’angelo Giovanni, con sede in isola delle Femmine, Lungomare Eufemio, s.n., in persona
del legale rappresentante p.t. Sig. D’Angelo Giovanni, rappresentata e difesa dall'Avv. Massimo Blandi,
presso il cui studio legale sito in Palermo, Via Emilia, 23 ha eletto domicilio, tendente ad ottenere
l‘annullamento, previa sospensione, dell’ordinanza n.18/2014 adottata dal responsabile del settore 3°-
Tecnico Urbanistica - di questo Comune;
2. Conferire, apposito incarico all'Avv. Giancarlo Pellegrino con studio in Palermo Via Principe di Granatelli,
37 per difendere le ragioni del Comune nel giudizio di che trattasi, ' '
3. Autorizzare, altresì, il Responsabile del Settore Amministrativo a procedere alla stipula del disciplinare
d'incarico;
4. Dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa in quanto, come
espressamente dichiarato dall'Avv. Pellegrino, il presente incarico viene ricompreso, anche dal punto di
vista economico, nel precedente conferito con deliberazione della Commissione Straordinaria adottata con
i poteri della Giunta Comunale n.41/2014
PARERI AI SENSI DEGLI ART.53 E 55 DELLA LEGGE 8.5.1990, N.142, RECEPITA CON L'ART.1 DELLA L.R.
11.12.1991, N.48.
Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della superiore proposta di deliberazione.
Nunzia Pirrone
Si attesta la regolarità contabile e la relativa copertura finanziaria della presente deliberazione ai sensi
dell‘art. 49 del T.U. sull'ordinamento degli EE. LL.approvato con D. Lgs.del 18 Agosto 2000 n. 267.
LA COMMISSIONE STRAORDINARIA
DELIBERA
Conferire regolare incarico alle condizioni di cui all'allegato disciplinare all'avvocato Avv. Giancarlo
Pellegrino con studio in Palermo, Via P.pe di Granatelli, 37 perché lo stesso possa intraprendere ogni azione
utile nell'interesse di questo Comune, nella costituzione in giudizio per opporsi al ricorso n.831/2014 - per
motivi aggiunti - innanzi al TAR Sicilia - Sezione 3" - Sede di Palermo proposto dalla Ditta CL.ED.DE sas di
D’angelo Giovanni, con sede in Isola delle Femmine, Lungomare Eufemio, s.n., in persona del legale
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rappresentante p.t. Sig. D’Angelo Giovanni, rappresentata e difesa dall'Avv. Massimo Blandi, presso il cui
studio legale sito in Palermo, Via Emilia, 23 ha eletto domicilio, tendente ad ottenere l‘annullamento,
previa sospensione, dell’ordinanza n.18/2014 adottata dal responsabile del settore 3°- Tecnico Urbanistica -
di questo Comune;
Dare atto che il predetto legale non risulta avere vincoli di parentela o affinità con la Commissione
Straordinaria né con il Segretario Comunale.
Dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa in quanto, come espressamente
dichiarato dall'Avv. Pellegrino, il presente incarico viene ricompreso, anche dal punto di vista economico,
nel precedente conferito con deliberazione della Commissione Straordinaria adottata con i poteri della.
Giunta Comunale Mii/2014
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:ETmxcmjNUqgJ:server29.intradata.it/www.com
une.isoladellefemmine.pa.it/moduli/downloadFile0fb3.php+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it
N. 00412/2014 REG.PROV.CAU.
N. 00613/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
in sede giurisdizionale
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 613 del 2014, proposto da:
4 DI 15
contro
Comune di Isola delle Femmine in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso
dall'avv. Giancarlo Pellegrino, con domicilio eletto presso Giancarlo Pellegrino in
Palermo, via Principe di Granatelli, 37;
per la riforma
dell' ordinanza cautelare del T.A.R. SICILIA - PALERMO: SEZIONE III n.
00369/2014, resa tra le parti, concernente ordinanza di immediata cessazione
attivita' e chiusura dell'esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande
per certificato di agibilita' scaduto
5 DI 15
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede
giurisdizionale,
Accoglie l'appello (Ricorso numero: 613/2014) e, per l'effetto, in riforma
dell'ordinanza impugnata, accoglie l'istanza cautelare in primo grado.
Ordina che a cura della segreteria la presente ordinanza sia trasmessa al Tar per la
sollecita fissazione dell'udienza di merito ai sensi dell'art. 55, comma 10, cod. proc.
amm.
Provvede sulle spese della presente fase cautelare come segue:le compensa
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la
segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 24 luglio 2014 con
l'intervento dei magistrati:
Raffaele Maria De Lipsis, Presidente
Ermanno de Francisco, Consigliere
Vincenzo Neri, Consigliere
Alessandro Corbino, Consigliere
Giuseppe Barone, Consigliere, Estensore
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 25/07/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
https://www.giustizia-
amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=X4G
STZSUOJYX7KTYEBLMKDIQOA&q=CL.ED.DE.%20or%20sas
6 DI 15
N. 00373/2014 REG.PROV.CAU.
N. 01045/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 1045 del 2014, proposto da Rosa Spatola e
Giovanni D'Angelo, rappresentati e difesi dall'avv. Massimo Blandi, con domicilio
eletto presso il suo studio in Palermo, via Emilia N.23;
contro
-il Comune di Isola delle Femmine, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato
e difeso dall'avv. Giancarlo Pellegrino, con domicilio eletto presso il suo studio in
Palermo, via Principe Granatelli n. 37;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- l'ORDINANZA n. 17 del 21.3.2014, notificata il 25 marzo successivo, con cui il
Responsabile del Settore 3° - Tecnico - Urbanistica - ha ingiunto il ripristino dello
stato dei luoghi mediante lo smontaggio delle strutture che vi insistono, costituite da
due chioschi in legno, in Isola delle Femmine, via lungomare Eufemio (ALL.1);
- ogni altro provvedimento presupposto, connesso e consequenziale.
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Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Isola delle Femmine;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato,
presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 29 aprile 2014 il Presidente dott.
Nicolo' Monteleone e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
IL PRESIDENTE, ESTENSORE
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 02/05/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
https://www.giustizia-
amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=PBY
7A57Z5JAEHQNYQ3XOSBNQHA&q=SPATOLA%20or%20ROSA
N. 00368/2014 REG.PROV.CAU.
N. 00833/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
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sul ricorso numero di registro generale 833 del 2014, proposto da Rosa Spatola,
rappresentata e difesa dall'avv. Massimo Blandi, con domicilio eletto presso il suo
studio in Palermo, via Emilia n. 23;
contro
-il Comune di Isola delle Femmine, in persona del Sindaco P.T., rappresentato e
difeso dall'avv. Giancarlo Pellegrino, con domicilio eletto presso il suo studio in
Palermo, via Principe Granatelli n. 37;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
-dell’ordinanza n. 7 del 21.1.2014, notificata in pari data, con cui il Responsabile del
Settore 5° - Tecnico e Lavori Pubblici - ha disposto la cessazione dell'attività e la
chiusura dell'esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande, tipologia
A, nel locale sito in Isola delle Femmine, via lungomare Eufemio, condotto dalla
Sig.ra Spatola Rosa ;
- di ogni altro provvedimento presupposto, connesso e conseguenziale, quali il
verbale di accertamento violazione alle norme sul commercio su aree pubbliche n. 1
del 13.1.2014, ed il Verbale di ispezione di esercizio pubblico dello stesso giorno,
redatti dal Comando Polizia Municipale dello stesso Comune.
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Relatore nella camera di consiglio del giorno 29 aprile 2014 il Presidente dott.
Nicolo' Monteleone e uditi per le parti i difensori, come specificato nel verbale;
RITENUTO che, ad un sommario esame i motivi di censura dedotti nel ricorso non
appaiono, allo stato, supportati da sufficiente fumus boni iuris, tale da indurre ad una
ragionevole previsione sull'esito favorevole del ricorso (stante che il certificato di
agibilità relativo al locale in questione è scaduto in data 13 febbraio 2013 e, secondo
la non contestata deduzione del resistente Comune di Isola delle Femmine, “la
autorizzazione di agibilità non è stata richiesta dal ricorrente né con riguardo al 2011
né al 2012 né, tantomeno, al 2013”, per cui va respinta la domanda di sospensione
dell'esecuzione degli atti impugnati;
VISTO l’art. 57 del codice del processo amministrativo e ritenuto che le spese della
presente fase cautelare possono essere compensate, avuto riguardo alla particolare
natura della controversia;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione terza, respinge la
domanda di sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti impugnati.
Spese compensate.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la
segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del 29 aprile 2014, con l'intervento
dei Signori magistrati
Nicolo' Monteleone, Presidente, Estensore
Aurora Lento, Consigliere
Lucia Maria Brancatelli, Referendario
IL PRESIDENTE, ESTENSORE
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DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 02/05/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
https://www.giustizia-
amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=EK5
SRPXBGVHWVZIUBUJLGSIT2I&q=SPATOLA%20or%20ROSA
N. 00369/2014 REG.PROV.CAU.
N. 00831/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 831 del 2014, integrato da motivi aggiunti,
proposto da
contro
12 DI 15
-il Comune di Isola delle Femmine, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato
e difeso dall'avv. Giancarlo Pellegrino, con domicilio eletto presso il suo studio in
Palermo, via Principe Granatelli n. 37;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
quanto al ricorso introduttivo:
-dell'ordinanza n. 6 del 21.1.2014, notificata in pari data, con cui il Responsabile del
Settore 5° - Tecnico e Lavori Pubblici - ha disposto la cessazione dell'attività e la
chiusura dell'esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande, tipologia
B, nel locale sito in Isola delle Femmine, via lungomare Eufemio, per violazione
all'art.3, comma 7, L.n. 287/9 (ALL.1);
- del verbale di accertamento violazione alle norme sul commercio su aree pubbliche
n. 2 del 13.1.2014, ed del Verbale di ispezione di esercizio pubblico del precedente
10.1.2014, redatti dal Comando Polizia Municipale dello stesso Comune (ALL.2/3);
- del provvedimento prot. n. 55/Int/UTC del 23.1.2014, notificato il 28 gennaio
2014, con cui il Responsabile del Settore Urbanistica dello stesso Comune ha
comunicato, sulla scorta dei citati provvedimenti del Comando di Polizia
Municipale, e considerato che risulta scaduta al 13.2.2012 l'autorizzazione edilizia n.
4 del 14.2.2011, l' avvio del procedimento finalizzato ad imporre il ripristino dello
stato dei luoghi;
- del silenzio del Comune di Isola delle Femmine sulle domande di concessione del
suolo pubblico avanzata in data 18.5.2011 e in data 4.10.2011 dal
Sig. D'Angelo Giovanni per mantenere il chiosco di che trattasi;
- ogni altro provvedimento presupposto, connesso e conseguenziale.
- quanto al ricorso per motivi aggiunti:
avverso l'ordinanza n. 18 del 21.3.2014, con cui il Responsabile del settore 3^
Tecnico urbanistica ha disposto il ripristino dei luoghi mediante smontaggio del
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chiosco in legno che vi insiste adibito ad esercizio pubblico di somministrazione di
alimenti e bevande, tipologia B, in Isola delle Femmine, via Lungomare Eufemio,
per in quanto "intervento abusivo realizzato su ruolo del demanio comunale";
- ogni altro provvedimento presupposto, connesso e conseguenziale.
IL PRESIDENTE, ESTENSORE
N. 00413/2014 REG.PROV.CAU.
N. 00614/2014 REG.RIC.
15 DI 15
REPUBBLICA ITALIANA
in sede giurisdizionale
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 614 del 2014, proposto da:
contro
Comune di Isola delle Femmine in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e
difeso dall'avv. Giancarlo Pellegrino, con domicilio eletto presso Giancarlo
Pellegrino in Palermo, via Principe di Granatelli, 37;
per la riforma
dell' ordinanza cautelare del T.A.R. SICILIA - PALERMO: SEZIONE III n.
00368/2014, resa tra le parti, concernente ordinanza di immediata cessazione
attivita' e chiusura dell'esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande
per certificato di agibilita' scaduto
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Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Isola delle Femmine in
Persona del Sindaco P.T.;
Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di
reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;
Viste le memorie difensive;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 24 luglio 2014 il Cons. Giuseppe
Barone e uditi per le parti gli avvocati M. Blandi, G. Immordino e G. Pellegrino;
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 25/07/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
https://www.giustizia-
amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=3UG
H4Z5C4XWW26HL5PYYPXPKMY&q=ISOLA%20or%20DELLE%20or%20FEMMINE
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