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Storia di un amore infinito in
connessione con la Fonte Creatrice
Il gruppo Kryon/guarigioni:
tutti insieme verso la Luce
“Caro Spirito, io sono parte della Sorgente Creativa e qui in questo luogo tutto ciò che è
imperfetto, è temporaneo.
Caro spirito, anche nel mio amico che si sta unendo a me proprio ora in qualunque tempo,
io vedo perfezione, come in me.
Caro spirito, insieme, insieme, come anime antiche su questo pianeta e con chiunque stia
ascoltando in qualunque momento, ci si guarisce l’un l’altro con l’amore”
Kryon
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L’Autore …
“Sono una persona come tanti, unica come voi, intuitiva, speciale. Né più né meno.
Credo di avere ricevuto un dono dallo Spirito. Dal “Grande Spirito”, come lo chiamava-
mo noi nativi americani: Consiste nell’aver ricevuto un’energia catalizzatrice.
Recita a tal proposito Wikipedia: “Il catalizzatore è un mediatore e promotore, capace di
favorire una reazione chimica. L’apporto del catalizzatore può essere molto importante.
Alcune reazioni che difficilmente avverrebbero, oppure che impiegherebbero giorni o an-
ni per completarsi, possono invece verificarsi nell’arco di minuti o secondi“
Chi mi avvicina riceve il catalizzatore. Ovvero, innesca un processo di cambiamento de-
finitivo nella propria vita.
Nessuna bravura, solo un fatto accertato. La tua vita cambierà dopo aver letto queste pa-
gine.
Semplicemente, tu cambi. Con la tua voglia, cambierai e farai un percorso di consapevo-
lezza. Non ti cambio io. No, fratello, io ho ricevuto il Carisma di poter accendere la tua
miccia. Poiché siamo tutti Uno, ringrazia il Grande Spirito che oggi ha deciso: La tua
Vita Può Cambiare! Portati su una vibrazione più alta dove intercetterai amore, consape-
volezza, bellezza, armonia. Che Dio ti benedica!”
Gaetano
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La storia del gruppo
Kryon-guarigioni
La meravigliosa attività di aiuto verso i propri
fratelli
Storia di un sogno concepito e realizzato
Scritto da Gaetano
Prima del 2012 quando iniziavi un’attività pensavi: "Mi sarà utile? Che cosa potrò realizzare con questo
lavoro in termini economici ?...
Nel periodo attuale, post 2012, nella nuova era si pensa: "Il lavoro che farò sarà utile? Che cosa posso
condividere? In che modo posso sentirmi vicino e cooperare con i miei fratelli/sorelle?"...
Il mio impegno lavorativo si è svolto nella floricoltura. Qualche anno fa mi resi conto che i miei prodotti
erano scaduti d’interesse. Non servivano più alle persone, non c’era più l’interesse di un tempo. Mi chiesi
il perché e pensai: "Quale desiderio/necessità potrei soddisfare? Che cosa difetta alle persone? A cosa
sono interessati? Che cosa stanno cercando? Che cosa serve all’umanità?”
Mi risposi da solo: “La cosa più desiderata oggi è …la salute e se manca …il desiderio è la Guarigio-
ne…, e naturalmente essere felici!"
Non solo lo pensai. Lo sentivo fortemente nel cuore. L’umanità era improvvisamente focalizzata su
sensazioni mai provate in modo così reale, forte! Il tema della salute stava diventando sempre più discus-
so, importante e coinvolgente.
È veramente appassionante prendersi cura di se stessi. Così m’incamminai con la volontà di fornire un
piccolo contributo affinché i nostri fratelli/sorelle potessero iniziare un percorso verso il benessere.
Certamente, lo stimolo a determinare un cambiamento scaturisce dalla profondità della mia Anima. Con
certezza in altre vite si è incarnata sicuramente come sciamana e guaritrice.
A vent'anni avevo la sensazione che se una persona avesse trascorso con me una settimana io avrei po-
tuto guarirla. Che cosa singolare!... non conoscevo nessuna tecnica, nessun metodo, eppure percepivo
forte questo concetto! Non avrei mai pensato ad un futuro prossimo, l’ieri e l’oggi e domani, a come que-
sta mia passione sarebbe diventata reale nella vita quotidiana.
Un giorno qualcuno mi disse: voi scrivete Kryon/guarigioni, quindi potreste dare ad intendere che pro-
mettete guarigione.
Io credo che quando una persona è in malafede può pensare e vedere tutto attraverso gli occhi del male.
Noi, dal lato nostro, guardiamo tutto con gli occhi del bene
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Se è vero, come è vero, che tutto ciò che dici e fai è uno specchio, è chiaro come si possa applicare la
realtà degli specchi esseni a chi ci dice questo: evidente un problema con sé stesso e la sua onestà.
Noi non siamo più onesti, né meno di quello che dovremmo essere! Amiamo i nostri fratelli/sorelle a tal
punto da avere lo stimolo di aiutare coloro che sono in difficoltà.
In questi ultimi due anni mi sono recato agli ospedali a trovare i nostri fratelli/sorelle malati o incidentati.
E non ero mai solo. Questo significa che altri la pensano come me. Ci si attiva per amore.
Nessuno mi ha mai rimborsato un centesimo.
Sono sempre andato di mia volontà e a mie spese.
Noi scriviamo Kryon/guarigioni perché siamo STUDIOSI DEI PROCESSI DI GUARIGIONE secon-
do le indicazioni ricevute in canalizzazione da Lee Carroll.
Chi distorce il vero ha qualcosa dentro che non va, nonostante sia un fratello. Anche se in errore.
Voglio ricordare l’aiuto di tutti coloro che hanno preso parte alla stesura di questo testo. Ringrazio Lisse-
te Calmet che gestisce tutte le fotografie (quante anime, chiedono aiuto!). Lei le organizza, le invia ai
gruppi di preghiera di guarigione. Lucilla Sarcina di Fidio scrive agli interessati per informarsi come
stanno dopo il trattamento, ascolta con compassione tanti che, le raccontano le loro problematiche
Grazie a Zeneida Di Grazia, la nostra sciamana peruviana. Lei trasmette i trattamenti a distanza e i rialli-
neamenti di luce: innescano un forte processo evolutivo. Riportano la persona a una corretta ricalibrazio-
ne energetica. Sono risolutivi!
Grazie a Paola Musa per le canalizzazioni che tanto mi hanno dato fiducia nel fare i primi passi.
Grazie a Renata Szwajcowska che gestisce il gruppo di Grado con Lissette, Roby e Barbara.
Grazie a Stefania Cruciani, Patrizia Minischetti e Claudia Napolitano del gruppo di Roma.
Grazie a Claudio Gasparotto, Monica Tonin e il gruppo veneto.
Grazie a Marco Sestini, Maria Fantini, Gesualdo Cirrito, Nino Anzilotti, Daniela Nencini, Gerrit Karre-
mans e Carlo Giusti del gruppo di Lucca-Pistoia
Grazie a voi, fratelli/sorelle, il mondo è un luogo perfetto dove vivere, prosperare, sognare ed amarsi.
Il vostro amore, la vostra assidua vicinanza è ciò che serve per sentirsi “a casa”, sentirsi “famiglia” come
spesso noi ci identifichiamo.
Grazie a tutti voi. Che il vostro amore possa solcare come un raggio di Luce tutto l’Universo portando
come messaggio evolutivo la gioia che avete nel cuore.
Questo è il talento da condividere: Un amore sfrenato !
“Buongiorno, come avete notato il nome del gruppo è cambiato. Il nome attuale è Kryon/guarigioni ispi-
rato a Lee Carroll.
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Come Kryon ci ha spiegato, Lee Carroll ha accettato una "fusione" con lui. Per cui, noi identifichiamo
Lee Carroll con Kryon stesso. Lui ci ha spiegato che Lee Carroll non accettò di essere messo da parte e
dare la "voce" a Kryon. Allora Kryon propose la fusione con Lee. E Lee accettò.
Tutti i post che cominciano col virgolettato provengono dalle canalizzazioni pubbliche che Lee tiene in
tutto il mondo. Noi ci ispiriamo fortemente a Kryon e ne seguiamo le indicazioni che ci dà relative alle
guarigioni. E' da precisare che, per qualcuno che fosse male informato, dopo che noi preghiamo per la
guarigione dei nostri fratelli, facciamo dei movimenti. (con le mani N.d.R.)
Questi movimenti non sono stati dati da Kryon a noi. Neppure avvallati da Lee Carroll. Questi movimen-
ti furono ricevuti da me in Ecuador nell'Aprile 2014 in stato theta dopo un trattamento fatto da Grace .Il
primo nome che pensammo per tutto ciò fu Carezza nell'Anima.
Per dissipare eventuali fraintendimenti, ci tengo a dire che Lee Carroll non ha dato nessuna disposizione
affinché questi movimenti facessero parte di un qualcosa di ufficiale ascrivibile a Kryon. Noi infatti, ci
ispiriamo agli insegnamenti di Kryon per capire e approfondire la tematica delle guarigioni. Quello che
facciamo durante le sessioni di guarigione è frutto di un nostro "sentire" che è nato dal confronto espe-
rienziale tra il gruppo italiano di Montecatini (attualmente trasformatosi in gruppo toscano)e il gruppo
Caricia del Alma dell'Ecuador. Per onestà di intento e comportamenti, ribadisco che Kryon è la nostra
fonte di ispirazione. Ci ha insegnato che la Compassione è la Luce più forte da usare nei propositi di gua-
rigione. Noi ci mettiamo a disposizione di tutti coloro che hanno necessità di aiuto.
Ci attiviamo per donare ai nostri fratelli/sorelle. Donare quell'amore che abbiamo dentro. Quell’amore di
cui siamo fortemente capaci. Non siamo professionisti. Non prendiamo soldi. Questo a tanti disturba.
Non essendo professionisti, non possiamo dedicare 24 ore di tempo a questa bellissima esperienza. Dob-
biamo continuare la nostra vita con i normali impegni lavorativi, familiari ecc. Sicuramente sbagliamo
qualche dettaglio, o non siamo particolarmente attenti alle sfumature, pur importanti che siano. Se qual-
cuno ritiene che il nostro comportamento possa avere generato una scorrettezza è pregato di segnalarcelo.
La crescita umana e spirituale di noi tutti passa anche attraverso il vaglio e la critica costruttiva dei nostri
membri/amici/fratelli/sorelle. Tutti possono esprimere la loro opinione, sia benvenuto anche il dissenso.
Cerchiamo di stare uniti e crescere tutti insieme. Nessuno è perfetto. Tutti possiamo sbagliare. Diciamo-
celo senza sotterfugi. Non dimentichiamo il nostro scopo:
Dare amore, la nostra luce più brillante, a chi vive un momento di difficoltà.
Questa la sentiamo come una forte responsabilità. Grazie a tutti coloro che condividono il nostro pensie-
ro.
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Non leggere questo libro
con la mente. Leggilo col
❤cuore
Il mio viaggio verso la Luce
“La guarigione è una conseguenza del risveglio e non è fine a se stessa
Non c’è bravura nella guarigione, non c’è abilità, non c’è professionalità
C’è solo un’accensione di una luce”
Gaetano
Il mio viaggio verso la Luce passa attraverso l’esperienza vissuta a Medjugorje. Un giorno come tanti,
aprendo la Posta elettronica, vidi che Paolo Brosio mi aveva invitato a partecipare a un pellegrinaggio
che si sarebbe svolto a Medjugorje. La mia partenza sarebbe stata da Pisa in data Primo Novembre 2012.
Casualità? Era proprio qualcosa che mi interessava veramente vivere in quel periodo. Così attento alla
ricerca di qualcosa che potesse cambiare la mia vita. “Casualmente”…. quelli erano gli unici giorni in
cui avrei potuto assentarmi dal lavoro. Decido e vado. Mi imbarco in quest'avventura, il pellegrinaggio
alla volta di Medjugorje. Ero solo, e sentivo tanta voglia, tanto bisogno nel cuore di essere amato, cerca-
vo qualcosa che mi potesse dare uno stimolo in un momento di stanchezza della mia vita. Ero partito
senza sapere il motivo, non sapevo con precisione cosa stessi cercando. Nel cuore avevo la certezza di
trovare quel “qualcosa” che avrebbe ridato fiducia alla mia vita fatta di impegni e di routine. Atterram-
mo a Spalato (Split in lingua originale) in Croazia. Facemmo un lungo viaggio in pullman dall'aeroporto
di Spalato fino a Medjugorje. La strada era tortuosa, a volte impervia. Anche il controllo documenti alla
frontiera ci fece perdere ulteriormente tempo. Dopo un paio di ore, finalmente, giungemmo a destinazio-
ne.
Era il Primo Novembre del 2012 e la mattina successiva ci sarebbe stata l'apparizione a Mirjana presso
la Croce blu, sul monte delle apparizioni. Mi svegliai eccitato, pensando a chissà quale esperienza sarei
andato incontro. L’emozione mi si leggeva sul volto. Il sogno si stava avverando. L’incontro sperato con
l’invisibile, con l’apparizione di Maria, mamma di quel Gesù che cambiò la storia dell’umanità. Quanti
pensieri, quante aspettative, la sensazione nel corpo di un’emozione viva, sincera, una speranza che do-
vrebbe esistere nel cuore di ognuno di noi. Chi non si aspetta una visione, un miracolo? Chi non vorrebbe
“vedere” qualcosa che altri non vedono, chi non desidererebbe un segno tangibile della presenza di
un’Anima che si dedica al bene e a portare messaggi di pace? Ci svegliammo presto e dopo aver fatto
una colazione frugale ci recammo sul posto andando a piedi per alcuni chilometri. L'attesa era lunga e
tutti pregavamo e cantavamo le canzoni di Medjugorje. Le canzoni di uno strimpellatore leggermente
stonato si intervallavano ai momenti di preghiera. Era bellissimo condividere questa esperienza con così
tante persone venute da ogni parte d’Europa e del mondo. Una miriade di telefonini filmava l’evento co-
me se tutto ciò fosse normale. Come se l’appuntamento dato fosse stato rispettato. Con sicurezza. Come
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si fa per un impegno di lavoro. All’ora tale hai un appuntamento con il Sig. … Noi avevamo
l’appuntamento con l’apparizione della Regina della Pace. Myrhiam per gli ebrei. Maria per noi. La gen-
te assiepata al monte delle apparizioni era davvero tanta che non c'era quasi posto per sedersi. La fiumana
aumentava e i ritardatari, come sempre, arrivavano e volevano posizionarsi nel mezzo a quelli che aveva-
no trascorso la notte dormendo al freddo. “Dai, non spingete, non brontoliamo, siamo tutti fratelli”. Cer-
to che non è il luogo giusto per mettersi a discutere se uno ti si mette davanti. “Geesùùù, Geesùùù, Gee-
sùùù è il dei reee…e cantiam le tue lodi Signor, perché Gesù è il re dei ree”. Lo strimpellatore stonato
continuava gagliardo la sua prestazione, nonostante il freddo e la pioggerellina che cadeva. Che pretendi?
Si può prendere una pioggerellina, bagnarsi nell’attesa di Maria. Si, dai , si può fare. C’è gente che sta
sotto la pioggia per ore allo Stadio, a un Circuito di Formula Uno. Noi potevamo benissimo bagnarci
nell’attesa dell’apparizione. Un esercito di fedeli motivati, di soldati della Fede arrivati da tutte le parti
per assistere all’evento. L'apparizione avvenne regolarmente verso le ore nove del mattino. Mentre Mir-
jana saliva il monte delle apparizioni, l’applauso scaturì fortissimo. Sarà stato anche l’intorpidimento
dell’attesa, un po’ bagnati. Quel battere le mani aumentava la solennità dell’evento. Era come un tirare
fuori tutta la tensione e la noia dell’attesa.
Questo è il monito per tutti coloro che pensano che ogni attività debba essere riconosciuta da un ente
ufficiale. Noi ci sentiamo fratelli/sorelle. Questo ci basta e sancisce il nostro cammino. Cosa cambiereb-
be se qualcuno ci desse un riconoscimento? Cosa cambierebbe nel cuore? Servirebbe solo a gonfiare
l’ego di qualcuno. Queste parole mi risuonavano dentro spesso. A onor del vero, a me non successe nulla
di particolare sul monte delle apparizioni. Vale a dire che non provai l'emozione sperata, a tal punto che,
alla sera riuniti a cena, parlando con Paolo Brosio, lo informavo del fatto che a Lourdes avevo provato
un'emozione molto più intensa. Lui replicò: tu sei già credente vero? Io risposi: si. Lui: Medjugorje è
proprio il posto dove chi non crede ottiene una probabile conversione. Medjugorje è come uno schiaffo
in faccia a chi non crede. Lourdes è un posto dove si provano molte emozioni solo se sei già credente.
Pensai che non sarebbe successo nulla di più. Se non avevo provato cose particolari, ormai non sarebbe
successo più niente che avrebbe potuto scuotermi. La mattina seguente ci recammo in pellegrinaggio al
monte Krizevac. Ebbi modo di stare molto tempo con Paolo Brosio e compresi che è una persona che fa
veramente ciò che sente. Una persona con il cuore infranto dal dolore per la sua vita passata, ma con una
forza incredibile e con l’intento nel cuore di ridare gioia e speranza alla sua seconda parte della vita. Con
la fede. La fede smuove le montagne.
Al ritorno, di pomeriggio, ci recammo in visita alla casa di Vicka. Qui avvenne quello che non avrei mai
pensato potesse avvenire. Arrivammo nel cortile di Suor Cornelia più o meno alle 17. Là si presenta Vic-
ka in una casetta su un pianerottolo e comincia a raccontare alla gente della sua esperienza di avere
l’apparizione quotidiana. Ci racconta i messaggi che riceve. I più importanti. Fui tra i primi ad arrivare
alla scaletta sotto al pianerottolo dove sarebbe apparsa in carne ed ossa la veggente. Quella persona che
da tanti anni scambia con Maria quotidianamente opinioni e pensieri su tutta l’umanità.
Seduto in pole position aspettavo pazientemente il suo arrivo. Come sempre, rosari e canzoni precedeva-
no l’arrivo della veggente. Una volta arrivata, cominciò a raccontarci tante cose dei suoi incontri pomeri-
diani con la “Mamma”. Quando ebbe finito di parlare, la gente le si accalcò addosso come mosche. Io
che sono una persona riservata, non ebbi il coraggio di avvicinarmi a lei.
La gente la chiamava, inneggiava a lei, la baciava, la strattonava, chiedeva autografi e faceva di tutto per
richiamare la sua attenzione. In quel momento, preso anch’io dall‘emozione della festa, mi rivolsi a lei
con questa battuta: “Vicka , sei bella come quando eri bambina!”. Come non ricordare il suo volto di
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ragazzina, quando per la prima volta, ebbe le apparizioni. Un viso fresco, curioso, stupito. Ora rivedevo
quel volto 25 anni dopo, segnato dalle rughe e dal dolore della malattia mistica che lei ha accettato di
sopportare. Soffre tutti i giorni per il bene dell’umanità. “ Vicka, sei bella come quando eri bambina!”
esce dal mio petto, il mio cuore era pieno di emozione e meraviglia. Essere a due metri da lei e comun-
que non poterla raggiungere. A quel punto avvenne il “miracolo” che ancora oggi, ripensandoci, mi la-
scia di stucco. La veggente, infatti, si fece largo tra le persone che la attorniavano, venne verso di me e
mi fece una delicata carezza dietro al collo. Questa carezza fu talmente dolce che mi fece venire i brividi.
Immediatamente pensai: non è Vicka ad avermi carezzato ma è la Mamma che tramite lei ha voluto farmi
sentire il suo Amore. Mi chiamava a sé, e in qualche modo mi ricordava la missione che di lì a poco
avrei dovuto svolgere.
Quell’attimo fu bellissimo e diede inizio alla parte più bella della mia vita. Il sogno della mia vita. Una
vita senza un “sogno” da realizzare non vale la pena di essere vissuta. Se non ci fosse stata Lei, nulla
sarebbe accaduto. La mia vita sarebbe continuata tra famiglia, lavoro, il solito tran tran che piano piano ti
spegne. Mi sarei ritrovato malato come tutti, drogato di televisione, gli occhi senza quella luce brillante.
La fiamma nel cuore spenta da una vita che, immerso nella Matrix, funziona con la parola d’ordine: ap-
parire, vestiti buoni, macchina di lusso, ristoranti famosi e quant’altro. Ora tutto cambia. Si salta sulla
giostra. Il mio mondo, la mia felicità, le mie aspirazioni, i miei sentimenti; tutto è cambiato. In pratica,
d’ora in poi, tutta la mia vita sarebbe stata dedicata all'opera delle guarigioni, alla missione che sentivo
che avrei dovuto svolgere. Di lì a poco tutte le mie abitudini sarebbero cambiate.
Ricordo ancora i pomeriggi quando, facendo lunghe passeggiate al fiume, pregavo per circa un’ora chie-
dendo grazie e tanti doni. Inoltre chiedevo di poter fare parte della schiera del bene. Chiedevo un aiuto,
chiedevo amore, chiedevo, chiedevo e ringraziavo per i doni che mi sarebbero arrivati. Nulla sarebbe
stato uguale a prima. Nulla. Tutto sarebbe cambiato. Tutto si sarebbe vissuto nel nome e nell’esempio del
nostro amato Gesù. Nel suo nome avrei vissuto la restante parte della mia vita. Nel suo nome avrei com-
battuto le battaglie. Nel suo nome sarei voluto diventare guaritore e aiutare il Prossimo. È come dare un
taglio al passato. È come iniziare una vita nuova, diversa, piena di amore e di luce da dare e da condivi-
dere. Ricordo ancora il piacevole incontro con Suor Cornelia. Suor Cornelia dirige un orfanatrofio con
tanti bambini orfani della guerra che c'è stata da quelle parti. Il progetto si chiama “nonni e nipoti”. Infat-
ti, ci sono anche tanti anziani abbandonati oltre ai bambini orfani. Questo progetto ha dato la possibilità a
un bambino di avere una nuova famiglia, pur se non è la sua originale. Così, alla sera, un nonno può
raccontare una favola a un nipote. Questo progetto è bellissimo ed è degno dell'amore di Dio. Paolo Bro-
sio lo finanzia e questo gli rende lode e merito. A me piace ricordarlo. È facile sparare a zero su persone
famose pensando sempre e comunque che ci sia del marcio. Io l’ho visto con i miei occhi e lo posso te-
stimoniare. Paolo è innamorato di ciò che fa, è un risvegliato.
Grazie di essere capitato sulla mia strada! Anche se oggi penso in maniera diversa a Medjugorie e a tutto
ciò che c’è intorno, ho voluto ricordare l’emozione del “primo giorno di scuola”. Quando arrivi, non co-
nosci niente, non sai niente, e ti imbevi dello Spirito. Ti nutri d’amore. Questo fa bene a tutti. Viva il
risveglio in qualunque forma possa arrivare!
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Gli incontri
“Voi avete il cuore della compassione di chi era sotto la croce quel giorno
Quel giorno cambio la storia dell’umanità
Voi siete dentro la storia
Andate incontro al destino col sorriso di un bambino
Insegnate:" Il risveglio delle coscienze"
Questo dovete insegnare nei prossimi seminari
Tutti vi seguiranno
Chi non vi seguirà e perché avrà paura di sentirsi libero”
Gaetano
Il 19 di luglio 2014 decido di organizzare il mio secondo seminario. L’organizzatrice è Rita che solerte
lavora per riunire un gruppo di persone. Una trentina. Che cosa potrei raccontare alla gente di così inte-
ressante? Paola dice che gli Angeli le suggeriscono che io debba divulgare la mia conoscenza. Che co-
noscenza ho da poter condividere con gli altri? Che cosa dovrei “insegnare”? Forse c’è un errore. Ve-
diamo. Che conoscenze ho? Quanti libri ho letto? Direi tanti. Quaranta libri l’anno nella ultima decade
della mia vita. Che cosa ho imparato? A volte ho la sensazione di non aver imparato quasi niente. A volte
i concetti mi si fissano nella memoria con difficoltà. A volte ho la sensazione di tornare ai tempi della
scuola dove si studiava e poi si dimenticava tutto. A cosa serve imparare senza mettere in pratica? Stu-
diare senza associarvi l’esperienza, le sensazioni, i colori, profumi. I movimenti del corpo. Anche la ge-
stualità aiuta a memorizzare l’esperienza che stai vivendo. Se giochi una partita di tennis ricordi meglio
quando associ che, mentre raccoglievi le palline, dall’altra parte del campo Andrea lanciava la racchetta
imprecando e insultando contro la sfortuna. Ricordi perfettamente le imprecazioni, poiché si sono fissate
nella memoria nel momento in cui il corpo era al massimo della ricettività. I sensi erano allertati. Tutto il
tuo corpo era in tensione. La mente, probabilmente, taceva e lasciava spazio alle emozioni. Credo che la
mia memoria si formi così. Un mix tra emozione ed esperienza vissuta. È così che si “fissa” il ricordo
nella memoria. L’emozione è il collante necessario, il catalizzatore che ti permette di ricordare le scene
vissute. Più avanti negli anni avrei capito che il cuore, il mio cuore, è veramente il “centro” gravitaziona-
le di tutto me stesso. Quando il cuore è in “fibrillazione” ed è emotivamente scosso, i ricordi restano per
sempre impressi nella mia memoria. Ogni tanto ripenso alla scuola, alle giornate passate a imparare no-
zioni che non sarebbero poi servite a niente. La vita “vera” è diversa da quella appresa sui banchi di
scuola. Il rammarico si fa forte.
Ah! se avessi potuto studiare da autodidatta! Studiare solo e soltanto ciò che mi faceva vibrare il cuore.
Quando vivi un’esperienza, quando sei utile a qualcuno, la memoria registra per sempre il ricordo.
L’incisione nel nostro hard disk diventa indelebile. È utile avere un bagaglio da tirar fuori al momento
opportuno. Quando serve. Senza memoria l’Uomo non esisterebbe. Credo che la malattia più brutta in
assoluto sia l’Alzheimer. Questa infausta malattia ti priva di tutta la tua dignità di essere umano. Ti toglie
la memoria, il ricordo di ciò che sei. Non ricordi chi sei, chi sono i tuoi cari. Non ricordi. Non ricordi. A
cosa serve vivere in queste condizioni? La deprivazione della memoria è l’atto più cruento che il Male
possa farci. Ci toglie tutto. Non resta più niente di noi neanche per noi stessi.
Tornando a quel 19 di luglio parto alla volta di Spezia con mia mamma e i miei figli. Che emozione! La
mia prima volta da solo. Il battesimo del fuoco. Quante emozioni si affollano nel mio cuore. “No, non
ce la posso fare”. A tratti, l’emozione si fa forte e la paura prende il sopravvento.” Ora lascio tutto e me
ne torno a casa!”
Non fare così Gaetano, prega e chiedi aiuto! Mi ripetevo. Se loro vogliono che tu faccia questo, ti daran-
no anche un aiuto! Spero di si! La notte antecedente il seminario la paura diventa forte. Non ce la posso
fare. Scappo e mollo tutto.” Ehi, aspetta…Angeliiiii, dove siete…. Aiuto! help, help…” Prego e chiedo
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umilmente di aiutarmi. Questo inizio è molto importante per me. Ci tengo molto. O la va o la spacca. O
bene bene. O male male. Si rischia tutto. Come posso farcela… se per vent’anni della mia vita ho quasi
sempre dialogato con computers? Come posso farcela, se solo al pensiero che tre o quattro persone mi
guardano mentre parlo, ho la salivazione azzerata?! Impossibile, non sono adatto. Non sono preparato. A
un certo momento, il chiacchiericcio mentale viene totalmente spazzato via da un’onda energetica che
quasi mi fa levitare…
Entro in uno stato di tranquillità, di pace. Mancano le parole per descriverla. L’energia arriva e mi pene-
tra. Lei muove tutto. Muove l’Universo. Noi siamo fatti di Energia. Noi siamo Energia. Noi siamo tutti
Uno. Noi facciamo tutti parte di quell’Energia. Noi proveniamo da lì.
Da lì “dove comincia il Sole”, cantavano i Pooh. Pensavo a questa canzone. Il ritornello mi suonava in
testa:
“E' la che io voglio andareee, è la che ti porteròòòò, là dove comincia il soleee e nasce la libertààààà”.
Tutto assume il volto della perfezione. Sparisce la tensione. Mi rigenero. Questa sì che è una bella sensa-
zione! Sono aiutato. Loro mi stanno aiutando. Che bellezza! Vedi caso che faccio parte di un progetto?
Arrogante. No, dai, diamo pure spazio ai sogni. Poi si vedrà. Più avanti si tireranno le somme. Certo che
così, facendo il pieno di emozioni, vale proprio la pena di vivere. Un bellissimo scossone interiore. La
vita che mi scorre nelle vene. La fiamma che arde dentro di me. La bellezza, l’emozione. Sono sicuro che
l’incontro sarà grande. Ecco, tutto sarà perfetto. Dai, allontana la paura! che è la più brutta cosa che possa
capitare. Vivere con paura. Mi rifiuto totalmente. Voglio prendere a colpi di cuore il mio destino. Voglio
realizzare i miei sogni. Tutto sarà grande. Sarò grande anch’io (?!..), ma solo perché Dio vuole questo.
Dio vuole che io sia un testimone della Sua grandezza. Dio vuole che io faccia parte delle sue schiere. Le
schiere del bene. Mi vuole affidare un compito difficile. “Girare intorno” alle anime per portarle alla
Conversione. I cuori di quest’Umanità sono così induriti, che devi imparare a essere bravo ad aggirarli. A
tirarli nella rete senza far capire che la rete sia la rete. E tu, alla fine del gioco, sei il mio pesce. Il pesce
deve finire nella rete, se il pescatore è bravo…
Sarò come Parsifal, il Cavaliere dell’Amore. Il ragazzo nato e cresciuto nella foresta che si reca alla corte
di Re Artù e diventa uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Può vedere il Santo Graal solo perché il suo
cuore è puro. Ah, come mi piacerebbe essere il Cavaliere dell’Amore! Con il cuore puro potrei cambiare
il mondo! Frena il carro Gaetano… sennò l’Ego va a mille!
Di buon mattino mi reco all’Hotel che ci ospitava e mi sento veramente bene. Reattivo, pronto. Un pen-
siero mi pervade: se sono reattivo, sto usando il cervello razionale. Trattando le Energie dovrei dare più
spazio al cervello emozionale. Farò confusione? Ah, dimenticavo. Gli angeli sono con me. Loro prende-
ranno la parola. Mi guideranno. Saliranno sul palco, ed io sarò Parsifal, il Cavaliere dell’Amore che si
farà attraversare. Sarò un rubinetto. Aprite l’acqua per favore e fatemi scorrere fino a voi! Come sorgente
di acqua viva riempirò ogni vostro spazio vuoto e raggiungerò ogni più piccolo anfratto del vostro cuore.
Sarò io, se me lo concederete, il vostro canale. E ora, angioletti miei, cosa volete dire a questa bella gen-
te?
Cominciano ad arrivare le persone, saluto tutti con entusiasmo. Sembra un palcoscenico di un teatro dove
io sono sempre stato l’attore principale. Non una comparsa qualsiasi. Stavolta il
“mio palcoscenico” è pronto a sancire il verdetto. Avrei voluto e dovuto essere il protagonista del giorno.
L’attore principale di questa commedia chiamata vita, dove succede tutto ciò che hai pensato.
Si, così, proprio nei dettagli, tutto avviene come lo pensi.
Se sai pensare con il cuore. Avviene proprio come lo pensi. È la famosa legge dell’attrazione universale.
“Senti, Immagina, Ricevi”. Avevo sentito tutto questo con il cuore, con tutto il mio amore. Lo avevo
immaginato con gratitudine . Lo riceverò come dono accettandolo per come verrà. Nulla da eccepire. La
legge è legge e deve funzionare, anche stavolta! Sennò che legge è. Durante il seminario avevo la netta
sensazione di farcela a tenere alta l’attenzione del pubblico. Così è stato. Tutto è filato liscio. Graditi gli
argomenti. Oltre a parlare di tante cose, abbiamo anche condiviso utili esperienze. Una sensazione che
sentivo fortemente era quella di non dover fare il sermone. Ho partecipato a tanti seminari e ho visto tan-
te persone addormentate. Alcuni giocano col cellulare. Altri si annoiano.
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Io credo, con il massimo rispetto e senza voler esprimere un giudizio, che tanti relatori abbiano voglia di
sciorinare la propria cultura. Probabilmente sono rimasti ancorati ai tempi della scuola quando la mamma
li obbligava a studiare tanto. E loro, per vendetta, se la prendono con l’inerte pubblico dimostrando che
“la sanno”. A me no, questo non deve succedere! Mi fa paura l’idea che le persone si possano annoiare a
tal punto di addormentarsi. Quando si lavora con le Energie, tutto deve scorrere, fluire con la massima
semplicità. Andiamo incontro al bisogno di un mondo di persone alle quali non interessa la trappola del
sermone. Dopo il 2012 c’è stato un forte cambio a livello energetico. Le energie si sono estremizzate,
anche il male e il bene. Nessuno più vuole passare una giornata a sentire elucubrazioni, discorsi dei quali
non ricorderà nulla. La gente vuole percepire, sentire, toccare con mano e sentirsi energeticamente coin-
volta. Ha bisogno di sensazioni, emozioni, cose e discorsi da poter condividere. Vuole poter parlare,
raccontare la propria esperienza. Perché non darle la possibilità, anche se solo per un minuto, di essere
sul palco e raccontare una storia, da protagonista? Vuole essere attiva, non passiva. Vuole espandersi.
Vuole essere energia che si confronta con altra energia, scambiarsi esperienze. Conoscersi, abbracciarsi,
coccolarsi. Questo è il mio sogno. Trasformare il seminario in una giornata dove tutti si arricchiscono.
Condividere le proprie e le altrui esperienze. Un manoscritto è fatto di parole fredde, non è attuale più.
Rendiamo il manoscritto vivo. Interpretiamolo. Scambiamoci di posto. Io mi siedo lì in mezzo a voi e
qualcuno venga qui sul palco a raccontate una storia, la vostra vita. Che opportunità! Che bellezza! Amo
sentirvi vivi, entusiasti. Si, sfogatevi pure per un attimo. Raccontatemi che il destino ce l’ha con voi. Dai,
io vi ascolto! Poi, subito dopo, vi spiego che questa realtà, questa matrix in cui vivete, l’avete scelta voi.
Solo voi scegliete di farvi del male tutti i giorni ascoltando i Tg. Veri e propri crimini contro la nostra
Anima. Ogni giorno vedere il male e il dolore a cosa può portare? Solo a tristezza e dolore. Dicevano i
giapponesi cinquecento anni orsono: “Non vedere il Male, non ascoltare il Male, non parlare del Male”
Pensiamo che il male faccia parte della nostra vita. Invece no, è un incantesimo. Ci hanno fregato. Ci
hanno tolto la serenità. Ci vogliono schiavi moderni. Vogliono farci produrre beni che non serviranno a
nessuno. Produrre beni che dopo tre o quattro mesi non useremo più. Costruiti affinché dopo un certo
tempo si rompano. Tu li ricompri. Il mondo e il commercio intanto girano. La pattumiera aumenta. A chi
importa? Ci hanno imposto gli status symbols. Siamo belli se possediamo una bella auto e una bella fi-
danzata. Che peraltro non ci possiamo permettere. L’auto è troppo costosa e la fidanzata...troppo bella. E
allora, perché me la fate vedere se non me la potrò permettere? Perché vi sostituite alla naturalezza della
vita? La vita è vita. Va come va. Nessuno vive come negli spot pubblicitari. Dai, non ce la raccontiamo.
E allora a cosa serve vivere in un incantesimo? Vivere nella finzione. Sbarazzatevi di questa matrix che
vi vuole prendere l’Anima. Non ci riuscirà. Perché? Perché ci siamo noi, naturalmente…. a sorreggervi.
Ad aiutarvi. Con le energie dell’Universo che vi inviamo. Sentitela questa energia... Noi vi apriamo una
porta e voi dovete fare il passo successivo. Non vi aspettate che possiamo risolvervi tutti i problemi. Pos-
siamo e vogliamo essere guide. Può darsi che abbiamo capito prima di voi come funzionano le energie,
come connettersi al Creatore. Nessuno è maestro. Siamo tutti sullo stesso piano. Noi, uguali e identici a
voi. Per quanto mi riguarda, ho solo un’esperienza vissuta in più. Da condividere. Devo solo farvi capire
come partecipare alla festa della vostra vita. La festa che avete dimenticato nell’oblio della quotidianità.
Devo solo riaccendere in voi il desiderio. Il desiderio di sognare. Devo buttarvi in faccia questa energia.
Che vi possa scuotere. Che possiate capire quel qualcosa che ora vi sfugge. Connettetevi al Creatore sen-
za intermediari! Senza persone che vi spillino denaro. Voi siete responsabili della vostra salute e della
vostra Anima. Corroborate il vostro cuore con le speranze e i sogni da realizzare! I sogni sono la vera
benzina dell’Anima. L’energia è a disposizione di tutti. Aprite il cuore, accoglietela e trasformatela in
amore da dare gratuitamente agli altri. Immaginatevi belli, sensibili, ricchi d’amore. Così ricchi da dover
donare qualcosa di voi ai vostri simili. Le eccedenze di ricchezza energetica vanno condivise. Date amore
e riceverete doni. I doni del cielo.
Lo Spirito Santo permea tutto l’Universo ed è sempre pronto ad entrare nel tuo cuore. Se tu lo vuoi. Inne-
sca questa possibilità. Cerca di stare bene, di stare in salute. Così potrai donarti e donare agli altri senza
svuotarti. Se sai usare le energie sei sempre carico.” Vibra alto”, come diciamo noi nel gruppo. Non ne-
gare alla tua Anima il sogno. Lo Spirito Santo è l’energia del Creatore. L’universo ne è saturo. Basta solo
saperla afferrare, o meglio, trasportarla nel nostro cuore. Esseri spirituali con un percorso umano. Questo
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è ciò che siamo. Ci evolviamo per tornare alla casa del Padre come anime migliorate dall’esperienza ter-
rena. Più evolute. Doniamo più di ciò che riceviamo! Nel quotidiano, non pensiamo immediatamente a
un tornaconto. Pensiamo che l’energia che permea l’Universo sia foriera di doni. È lì pronta che ci aspet-
ta per darci tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Paola canalizza questo messaggio per me:
Prendi la tua vita in mano, il sole è nella tua vita, il potere è nelle tue mani
Ricomincia da te, la tua vita è nelle tue mani.
Caricati e goditi di questa energia
Amati con il cuore, ama con il cuore, la tua è una sapienza senza fine
Sei un raggio di Luce infinita
Per le persone sei una Luce in fondo al tunnel
Non chiederti come, dove, perché
Dubbi e insicurezze non saranno di ostacolo nel tuo cammino
Non preoccuparti dei tuoi bisogni materiali, stai per raccogliere frutti.....
I tuoi atti di bontà ti daranno la possibilità di ricevere ciò di cui hai bisogno ..
Fai piani ottimistici, andranno a buon fine
Fatti aiutare nel tuo lavoro
Puoi manifestare la vita che vuoi
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Wow! Questo per me… Grazie. Credo di non meritare tanto. Io sono l’uomo della porta accanto. Riman-
go col dubbio, direi… piacevole dubbio. Queste parole mi diedero tanta carica. Grazie Paola!
Questa è la meditazione che canalizzai un giorno che passeggiavo sulle rive del fiume Pescia dove abito.
La utilizziamo durante le giornate di incontro:
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La Pachamama e i movimenti
“Le linee sono sempre una bianca e una nera, affiancate per sempre. Devono stare in armonia. Non
esisterà mai tutto bianco, esisterà un’armonia.
L’importante è l’intento.
Voi dovete dedicare più tempo all’intento di guarigione.
Dovete concentrarvi sull’intento
Non si può pensare a una guarigione senza preparazione”
Gaetano
Grace mi invia questa mail dopo che le chiedo di ricordare come cominciò il sogno delle auto guarigioni
(ho preferito lasciare il testo originale in spagnolo poiché si capisce facilmente il senso anche per chi non
è esperto di questa lingua)
Gaetano inicio la reconeccion y comenzó a moverse el ojo izquierdo muy fuerte, se movían los dedos de
las dos manos, pero la mano derecha tenia mas movimientos, cada vez que yo pasaba sobre su cabeza el
ojo parecía que sentía que yo pasaba cerca y se movia. Después se movían los dedos de los pies, la respi-
ración era muy fuerte como que se quedaba dormido, movía la cabeza de la derecha a la izquierda.
En un momento el dedo de la mano izquierda se levanto y la mano subió lentamente hasta que se puso
casi a noventa grados y la mano giro a su derecha luego la mano derecha subió despacio y se unió a la
otra como en una posición para rezar con la mano abierta. Luego subió las manos hacia el cielo, después
se fueron las manos atrás de la cabeza como si todo fuera a parar en posición de descanso, abrió las ma-
nos y las abrió en forma de cruz. Después las manos volvieron a unirse como rezando nuevamente y
bajo las manos hasta la cintura y se abrieron las manos como mandando algo y luego las manos se pusie-
ron como moviéndose como masajeando el aire. Volvió a la posición normal, siempre mientras pasaba
esto la cara tenia una sonrisa hermosa de mucha felicidad y llanto de alegría. Después me contó que al-
guien le dijo que venga a un lugar donde todos ríen y vio un lugar azul incandescente con violeta y fue
una sensación increíble. Me dijiste en el momento que te despertaste que la sensacion fue increible, que
fuiste a un lugar hermoso y que alguien telepaticamente te había llamado, que en ese lugar todos son-
reían, por eso la expresión en tu rostro, era la misma sonrisa de Marcela (una persona che ricevette un
trattamento, n.d.r,) y luego lagrimas de felicidad. Fue impactante.
Creo que esto tiene que ver con que la sanacion, le hace sonreir de una forma diferente a las personas, le
da un brillo en la cara y una sonrisa increible.
Saludos
Grace
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Aprile 2014, settimana di Pasqua, mi trovavo in Ecuador.
Avevo da poco imparato a praticare guarigione riconnettiva. Facevo anche scanning, ovvero letture di
tipo radiestesico per gli amici che frequentavano la casa dove ero ospitato. Sul finire della vacanza, Gra-
ce mi fece una terapia energetica durante la quale è successo questo fenomeno che vi racconto e che
avrebbe dato vita a quelli che oggi chiamiamo “movimenti”.
Premetto che io non stavo cercando nulla di simile in quel momento della mia vita.
Stavo studiando metodi di guarigione totalmente differenti. Ad un certo punto, direi quasi sul finale del
massaggio energetico che stavo ricevendo, un braccio, molto lentamente comincia a levitare. Va verso
l’alto. A seguire, molto ma molto lentamente, anche l’altro fa la solita cosa e poi comincio a fare delle
figure con le braccia, completamente trasportato dall’ energia. In effetti le mie braccia e mani avevano
peso uguale a zero. Alla fine di questi movimenti intuii subito che mi era stato dato un nuovo sistema di
guarigione. Non capivo perché e perché proprio a me. Come sempre, ci si fanno un sacco di domande sul
perché. La mente crea sempre trappole e non vuole mai uscire dalla sua logica razionale.
La cosa più singolare dei movimenti fu la Croce. Nel momento in cui io allargai le braccia, nel momento
finale della distensione, l’energia mi ha letteralmente “aperto le braccia” e facendomi fare il movimento
che finiva con la Croce ricordandomi la storia di Gesù.
In quel momento ricevetti un forte messaggio. Davvero particolare. Il momento che stavo vivendo in
quel periodo della mia vita fu particolarmente significativo, poiché nei mesi precedenti a questo viaggio
partecipai a vari corsi, da Eric Pearl di Reconnection a Grabovoi e le sue tecniche mentali, viaggio scia-
manico con Bola Banstola, e leggevo libri sull’affascinante mondo del Theta Healing di Vianna Stibal.
Tutte queste tecniche parlano del creatore, dell’energia universale, della luce infinita o nominano Dio con
altre parole da quelle tradizionali. Universo, Fonte creatrice ecc. ecc.
Quando avvertii con chiarezza che l’energia mi stava facendo muovere le braccia, facendo questo movi-
mento della croce, ebbi proprio la sensazione che fosse un messaggio. Mi arrivò canalizzato:
“Fai attenzione, puoi chiamarla Energia, Luce e quant’altro, ma non dimenticare che la storia
dell’Umanità cambiò quel giorno fatidico. L’Umanità e la madre Terra, per la prima volta, sentirono
la “Compassione”, la vibrazione a cui tutti ci stiamo dirigendo con passo spedito”.
Meravigliato, stupito, fu per un momento difficile pensare che proprio io stavo ricevendo dallo Spirito
questo metodo di guarigione nuovo e mai visto fino ad ora. Il secondo messaggio che mi arrivò durante
l’estasi mistica fu:
“Ti diamo in mano questo nuovo sistema di auto guarigione proprio perché ognuno possa nella pro-
pria famiglia operare le guarigioni per i componenti della sua stessa famiglia. Abbiamo dato a te que-
sto metodo.
La Fonte è stufa di dare intuizioni a persone che poi ne faranno un business ad uso personale”.
Datomi in Ecuador, questo messaggio aveva ancora ancora più valore. Perché questo viaggio in Ecuador
che non era programmato? Qualche mese prima di intraprendere il viaggio sentii una forte spinta a ritor-
nare in Ecuador dove ero appena stato alcuni mesi prima. Che senso aveva? Perché mi sarei dovuto reca-
re in Ecuador ancora a distanza di alcuni mesi? Perché sentivo forte questa spinta a ritornare? Che senso
aveva tutto ciò? Mi lasciai guidare dall’intuizione, comprai il biglietto che lo Spirito aveva già staccato
per me, per potermi dare questo splendido messaggio della Fonte Creatrice. Dio sa e muove le pedine
quando e come vuole. Alla faccia della logica umana. Ricevere un così potente messaggio in un paese
che ha evidenti problemi economici, dove le cure sono quasi impossibili per tante persone fu veramente
indicativo. Se ci ripenso, ancora oggi mi fa vibrare forte e mi fa sentire responsabile di tutto il cammino
che insieme al gruppo Kryon/guarigioni stiamo facendo. Ci sono persone che non possono accedere a
nessun tipo di cura a causa di povertà. Il nostro sogno è quello di promuovere questo semplice metodo
che possa permettere l’auto guarigione per tutti. Nelle proprie case, in famiglia, con gli amici. Nei giorni
successivi all’estasi mistica cominciammo a provare il metodo e i risultati furono eccellenti. Tutti dice-
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vano di sentire una vera e propria pace nel cuore, una qualche forma di guarigione. Alcuni vedevano luci,
altri avevano esperienze mistiche, altri ancora si sentivano toccare da mani invisibili. Tutti, proprio tutti,
avrebbero avuto delle esperienze nuove, mai successe. L’emozione e la responsabilità mi faceva sentire
così cambiato che la mia vita non fu più la stessa. Canalizzai un messaggio di chiusura per finire la ses-
sione di preghiera di guarigione. Da rivolgere alla persona della quale ci siamo presi cura. Le diciamo:
“con tutto l’amore che Dio mi ha insegnato, io ti auguro di raggiungere il Creatore e di nutrirti del
suo amore direttamente alla Fonte”.
La mia sensazione è che siamo di fronte a un qualcosa di grande che vorrei condividere con voi.
Dio ci ha dato (non a me, ma a tutti noi) un nuovo metodo di guarigione a costo zero, usufruibile da tutti.
Senza studiare, senza fare corsi. A me è stato dato il metodo, sono stati fatti vedere i passaggi tecnici.
Resta forte la sensazione che io abbia solo la funzione di divulgarlo a beneficio di tutti. Non sono pro-
prietario del metodo. Mi è arrivato, forse perché come io credo, sono “un designato”. Questa parola mi
arrivò in una canalizzazione (che potete leggere nel capitolo relativo alle canalizzazioni). Designato, ma
a che cosa? A effettuare un programma concordato con la Fonte, quando mi trovavo dall’altra parte del
velo. Il mio compito sarebbe stato quello di contagiare, “toccare” le persone e poi queste avrebbero
camminato da sole. Un catalizzatore puro. Chiunque fosse venuto a contatto con me avrebbe cambiato la
sua vita per sempre.
Si sarebbe risvegliato e avrebbe elevato la sua coscienza fino al punto di trasformare tutta l’Umanità con
la bellezza della propria luce. Sarebbe diventato a sua volta un faro. Si, proprio un “faro” di cui tanto si
parla. Il mio compito è quello di ricordarvi che siete “fari”, farvi innamorare nuovamente di voi stessi
con compassione. Da quel punto in poi, ricevetti questa meravigliosa energia catalizzatrice.
Una energia che trasformava le persone che mi stanno accanto. Me ne accorsi chiaramente durante i se-
minari. Le persone che stavano una giornata in quell’atmosfera, cambiavano. A volte per sempre. Io
aprivo una porta, come dice Kryon, e da questa porta filtrava una luce forte, talmente forte che innescava
una trasformazione. Gli amici con i quali ho condiviso tutto questo sono persone completamente nuove,
trasformate, emanano una luce più forte. Le loro vite sono state toccate per sempre. Nessun errore. Que-
sto era il piano. Lo Spirito ci ha chiamato. Noi lo abbiamo ascoltato. Non siamo più bravi di altri. Siamo
solo anime in cammino. Tutte sul solito percorso. Alcuni più avanti, altri un po’ più indietro. Tirare il
gruppo è il compito di quello che è più avanti. Nessuna bravura. Solo essere. Essere “designati” a fare
questo. Semplice. Senza fronzoli. Senza applausi. Solo la bellezza di un cammino voluto nella gioia e
nella condivisione.
Voglio mettere qui lo stralcio di una canalizzazione che indica me e altri come “designati”.
Durante una canalizzazione Zeneida, chiese se stavamo facendo bene il progetto dell’aiutare i nostri fra-
telli. La risposta, canalizzata, fu:
“La vostra opera è meravigliosa
È ora che voi prendiate coscienza che l’opera che state facendo.
È l’opera più grande che Dio abbia mai pensato per questo momento, nella storia dell’Umanità
Chi ha la forza di capire tutto questo, ovvero che la missione è quella giusta
Chi è stato designato è riuscito a sentirlo
Alcuni dei designati ancora stanno lottando contro l’incredulità della gabbia in cui tutti noi vivia-
mo
Quelli di noi che hanno capito ed eliminato “la gabbia” sono quelli più pronti…..
….. Tu potresti dire: io ho bisogno di una cosa e questa si materializza nel giro di un giorno o due
Non ti serve altro, se tu credi
Tutto quello di cui hai bisogno si sta materializzando per voi che siete designati
Marco Sestini è un designato
Voi dovete credere
Se non credete, non entrate in frequenza con quello che state per ricevere
Voi pensate che Dio non si sarebbe preso cura di voi?
Potete pensare questo?
Riuscite a pensare che voi che porterete la Luce della guarigione nel mondo
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Potete pensare che Dio non vi ricompensi?
Quanto è grande la vostra fede? Guardatevi intorno
Il più forte di voi, per trovare la sua fede, deve scavare dieci metri sotto la sabbia
E troverà un granello piccolissimo
Voi non avete fede, solo un piccolo granello, il più piccolo del mondo
La vostra fede è grande come il più piccolo granello di sabbia di tutta la terra.
Aumentate la vostra fede col silenzio e la preghiera….
La preghiera…..…. è una preghiera muta……La preghiera è il modo di comunicare con Dio…
È un flusso che tu devi generare quotidianamente.
La preghiera non è fatta di parole, è muta
È fatta di silenzi
Tu offri il tuo silenzio a Dio e lo comprenderai nel silenzio
Non nel caos, non nel movimento, ma solo nel silenzio interiore….”
Dopo circa un anno dal momento in cui ricevetti i “movimenti” ci fu una canalizzazione che ci spiegò
esattamente a cosa servono. In un primo momento pensai che questi movimenti servivano per aiutare le
persone nel processo di auto guarigione. Invece no. Come sempre, all’inizio di un percorso si pensano
delle cose. Poi, nell’andare, si comprendono tante sfumature e il quadro prende i colori giusti. La cana-
lizzazione ci spiegò a cosa servivano i movimenti che facevamo prima di rilasciare l’energia sulle foto-
grafie delle persone. Quell’energia che donavamo ai nostri fratelli dopo che, facendo questi movimenti,
sentivamo le mani che pizzicavano di energia proveniente dalla Fonte. Ecco lo stralcio della canalizza-
zione relativa alla spiegazione dei movimenti:
…………“La preghiera “io amo la vita e chiedo la guarigione dei miei fratelli” deve essere cambia-
ta in
“io amo i miei fratelli e chiedo la loro guarigione per tutta la vita”
Cambiare è importante, stare aperti al cambiamento è importante. Non abbiate paura, non infila-
tevi in schemi predefiniti. Ogni nuova idea, ogni cosa nuova, provatela. Chi ti dice che i movimenti
non sono corretti, sbaglia.
Sono rituali antichi, ritornati da uno squarcio nel tempo
Sono rituali antichi, usati per migliaia di anni dagli sciamani a Machu Picchu
Quei movimenti erano fatti in gruppo nelle tribù per favorire le guarigioni
Come allora anche oggi l’amore di questo rito vi lega
Non c’è niente di strano, è solo bello, è solo un rituale di celebrazione
Lo Spirito ama le celebrazioni. Lo Spirito canta con voi. Lo Spirito ama il sorriso.
Chi ti dice che questi movimenti, chi mette in dubbio la veridicità di questi movimenti, non ha capi-
to che durante una guarigione si devono usare tutti i sensi.
Si deve usare il pensiero, si deve usare il tatto, si deve usare il corpo, si deve usare il canto, si devo-
no usare i movimenti rituali di gruppo.
Questo è il fondamento dei rituali di tutte le tribù del pianeta.
Voi ne avete fatto parte, ecco perché sentite che è giusto.
È una memoria antica che vi lega indissolubilmente a questi gesti.
Li avete fatti per migliaia di anni.
Non li ricordate, ma li abbiamo fatti arrivare per ricordare che qualunque guarigione che sia fatta
con lo Spirito necessita di un rituale.
Dove lo Spirito viene sollecitato e viene richiesto il suo intervento diretto.
Non serve parlare, nel movimento c’è la bellezza della connessione”…….
E ancora, entrando nel dettaglio del cosa sono e a cosa servono:
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“Quando muovete le mani vi avvicinate alla vibrazione della multidimensionalità, il vostro DNA si
rilassa
Il vostro DNA accoglie la vibrazione dell’amore che gli state inviando
Quando voi guarite voi stessi state già iniziando a guarire i vostri fratelli”
Questo è il passaggio fondamentale che nessuno ancora ha capito: “Mentre fate i movimenti e state
accettando la benevolenza dello Spirito, voi state guarendo voi stessi
Da tutte le durezze della vostra giornata, della vostra vita
In quel momento, durante i movimenti state accedendo a una nuova modalità
Vi avvicinate fortemente allo Spirito, diventate multidimensionali
Guarite voi stessi perché solo quando siete guariti, potete guarire un fratello che sta vicino a voi
L’energia di guarigione, richiamata dai movimenti, guarisce prima voi, le vostre cellule.
E quand’esse sono perfette, entrano in risonanza con le cellule delle persone che intendete aiutare
Tutto questo è semplicemente compatibilità, risonanza”.
La spiegazione mi è sembrata bellissima e ci fa sentire veramente tutti Uno. Noi, lo Spirito, i nostri fra-
telli. Tutte anime senza nessuna differenza. Nessun colore diverso fra noi. Nessuno più bianco o più nero.
Solo e soltanto tutti Arcobaleni meravigliosi che solcano il cielo della vita. Mi fu spiegato in una altra
canalizzazione che il colore dei chakras è arcobaleno. Nella nuova energia nessun colore specifico.
L’amore e la benevolenza di Dio si intrecciano nell’armonia di tutti colori diventando una sola spirale di
colore. Arcobaleno. Come i bambini dell’ultima generazione. Coloro che porteranno il pianeta fino
all’ascensione. Coloro che saranno i frutti dei semi piantati da noi.
Un altro grido mi arriva nella notte:
“Trasforma il dolore in gioia!”
Fu la notte antecedente il seminario di Messina. In Sicilia, il 13 Novembre 2015, compresi come una
parte molto ampia di responsabilità grava su di noi. Noi siamo quelli che dobbiamo trasformare il dolore
dell’Umanità in gioia. Trasformare, un compito importante. Cambiare la vibrazione. Noi siamo quelli
che, ballando e cantando ad Auschwitz, cambieremo la vibrazione di terrore che è memorizzata in quel
suolo. La Madre Terra, essere senziente che coopera con noi, registra questo cambio. Questo cambio va
nelle griglie del pianeta, nelle memorie dell’Umanità, sposta qualcosa. Fa cambiare il “sentire” di questo
campo dove si compirono orrori. Le nuove generazioni cammineranno su quel prato liberi e felici. Grazie
a noi e quelli come noi, non si percepirà più il dolore. Sarà trasformato in gioia. Ce lo chiede la Fonte
amorevole. Quel Dio, Padre/Madre di tutti, che ci ha messo qui a fare questa esperienza. A fare questo
viaggio, di cui lo scopo è il viaggio stesso. Vivere felici, innalzare la vibrazione del pianeta trasforman-
do le coscienze di chi ci vive. Noi siamo la Nuova Umanità. Siamo coloro che credono che un mondo
migliore sia possibile. Siamo quelli che, nonostante i nostri sbagli, ci amiamo con compassione. Rispet-
tiamo noi stessi e i nostri fratelli/sorelle. Vogliamo felicità. La nostra meta. La felicità, il sorriso, la
gioia, le celebrazioni, i canti, i fiori, i frutti della Madre Terra. Questo ci basta. Non ci serve altro. Lo
Spirito è più grande ora. C’è meno bisogno di materia. C’è più bisogno di Amore Universale. Il sogno sta
diventando realtà. Un poco di pazienza ancora. Il Dio che è dentro di noi ce lo fa sentire. Sta cambiando
tutto. Anche se, come ci dice Kryon, Dio non ha l’orologio, mi auguro che questo spostamento di quota
Luce nel buio sia il più veloce possibile. Dio, fa che la nostra compassione faccia innalzare la vibrazione
del pianeta come meritiamo! Che l’amore cominci a giocare la partita definitiva! Mai più divisi, sempre
uniti.
Questo è il nostro motto. Avete notato come una volta, stando da soli, ci si sentiva soli? Soli veramente,
una sensazione di solitudine. Ora, quando si è soli, e tante volte si sente il bisogno di star soli, si percepi-
sce un abbraccio benevolente dell’amore di Dio. Ci si sente coccolati, amati. Star soli equivale a entrare
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in connessione, aprire la porta e lasciar entrare quella luce benefica che ci fa stare tanto bene. Come è
cambiato tutto! Davvero…
Ricordo qualche anno fa, a casa di Paola Musa a Genova, durante una regressione, chiesi alla connessio-
ne che lei aveva in quel momento: “ È vero che ormai la luce e il bene hanno vinto sul male e l’oscurità?
Possiamo considerare la partita vinta, o dobbiamo ancora aspettare?”
La risposta, per certi versi agghiacciante, ci richiamò alla responsabilità della nostra missione e fu:
“Il dolore filtrerà attraverso di voi”.
Questa frase lì per lì mi lasciò di stucco. Poi cominciai a capire e metabolizzare che siamo tutti Uno.
Questa illusione che tanti vivono, di sentirsi più avanti di altri nel percorso della vita, è una vera e propria
illusione. Tutti siamo sulla stessa barca, tutti siamo nel solito cammino. Chi è più avanti, è solo perché
deve tirare gli altri. Non pensino coloro che si sentono orgogliosi dei propri studi e di aver letto tanti li-
bri, o di essere stati tanti volte in India a respirare lo Spirito, di aver raggiunto qualcosa più degli altri.
Questo di più lo ricevi solo ed esclusivamente perché lo dovrai donare. Donarlo per bilanciare la dualità
del pianeta.
“Love and compassion“ ci dice Lee Carroll. Io sono d’accordo.
E tu, che aspetti, se non l’hai già fatto, a vedere una strada nuova? Nuove possibilità.
Vivere con l’amore al primo posto nella tua vita. Che ne pensi? Sei ancora in dubbio? Chiarisciti le idee e
poi contattaci. Noi siamo il gruppo Kryon/guarigioni, la tua famiglia.
Ricordo una volta che ero in Ecuador, ci recammo a trovare un nostro fratello che aveva subito una ope-
razione al cuore molto pericolosa. L’emozione fu tanta. Lui, ancora con dei tubi dentro il corpo, si sedet-
te vicino noi. Eravamo seduti in cerchio. Cominciammo a muovere le mani chiedendo allo Spirito di dar-
ci energia amorevole per cambiare il “clima energetico nella stanza” e per aiutarlo. Lui cominciò a suda-
re. Prima che arrivassimo era infreddolito. Vederlo sudare, così abbondantemente, ci faceva capire che
l’energia risolutiva che avevamo richiesto era proprio lì a fare il lavoro. Due infermiere che sedevano in
un angolo della stanza e compilavano cartelle di lavoro, sentendo questa meravigliosa energia, ci chiese-
ro se potevano sedersi nel nostro cerchio. La cosa singolare fu che percepii che in quell’ospedale, la vi-
brazione di dolore nei reparti era molto intensa. Quando entrammo e camminavano per i corridoi
l’atmosfera era davvero pesante. Sembrava di vedere le persone che si muovevano con fatica, appesantite
da quel clima di sofferenza, chiaramente percepibile. Mentre stavamo “trasferendo” energia in quella
stanza, cominciammo a sentire qualcosa di singolare. Le nostre mani non smettevano più di muoversi.
Più andavamo avanti, più c’era energia. Noi continuavamo guardandoci negli occhi. Questa era una cosa
nuova, avere la sensazione di non smettere mai. Continuammo per quasi un paio di ore con i gesti con le
mani, con queste carezze nell’aria, fino al punto di vedere la gente che transitava nei corridoi con una
vibrazione diversa. Si compì qualcosa di veramente unico. Riuscimmo senza volere, a cambiare la vibra-
zione energetica dell’ospedale. Riuscimmo a “filtrare” quel dolore. L’energia che si sentiva ora nei corri-
doi era pulita, fresca. Gli operatori camminavano con un sorriso e un piglio diverso da quando li aveva-
mo visti precedentemente. Uscendo, tutti i reparti e tutti i corridoi erano “cambiati”. Fummo spazzini,
ripulitori. Fu una sensazione bellissima che ci fece capire quanto tutti noi siamo importanti. Quanto tutti
noi, nessuno escluso, possiamo cambiare. Cambiare la vibrazione del dolore e trasformarla in gioia. Tutti
possono fare qualcosa, nessuno escluso. Non nascondiamo più la testa sotto la sabbia! È il momento di
agire. Alle parole, sempre meno importanti, devono seguire i fatti.
“L’amore si esprime con le opere” fu una frase che mi restò impressa. Un grido ricevuto nella notte che
mi fece sobbalzare dal letto. Lo sentii forte. Uno scossone. Non bisogna più circondarsi di belle frasi sen-
za passare all’azione. I nostri fratelli hanno bisogno di qualcosa di concreto. Non di filosofico. Di pratico.
Amore concreto, reale, palpabile. Essere utili è tutto. Fa parte di un nostro bisogno. Un bisogno “evoluti-
vo”. Qualcosa che ci fa crescere. Grazie di esistere, fratelli del gruppo Kryon/guarigioni. Siamo tutti la
stessa nota in un coro di strumenti diversi. Ognuno di noi, bellissimo, diverso da tutti gli altri. Unico nel
suo genere. Insieme, suonando la stessa nota, si arriva alla “sincronia” perfetta. La perfetta risonanza dei
nostri intenti. Chi ha fede si salva. Sempre. Ce lo disse Gesù, il grande maestro: “Vai, la tua fede ti ha
guarito”
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I limiti sono auto imposti
“Più si va avanti più tutto cambia
Più tutto cambia più tutto si risolve
Più tutto si risolve più si è felici
Più si è felici più si è pieni di amore
Più si è pieni di amore più si ha voglia di dare
Più si ha voglia di dare più lo Spirito si arricchisce
Più lo spirito si arricchisce più siamo in comunione con Dio”
Gaetano
Camminando al fiume con Max, il mio Jack Russel, pensavo: non sarà un limite il dovermi recare in uffi-
cio per poter aiutare una persona che chiede aiuto?
In effetti, a chiunque mi chiedeva di essere aiutato, dicevo di aspettare che fossi arrivato in ufficio ove
utilizzavo un sistema che mi fu insegnato da un vecchio radiestesista toscano.
Questa è la storia. Luigi mi invitò a un seminario di Radiestesia per conoscere il relatore che egli definì
interessante. Ancora non conoscevo i principi dell’energia, come inviarla, come usarla, come trarne risul-
tato. Il vecchio radiestesista fu illuminante. Ero capitato al posto giusto nel momento giusto. La sincroni-
cità che l’Universo realizza per noi, perfetta. Erano mesi che pregavo per trovare la soluzione del come
aiutare i nostri fratelli/sorelle ecuadoriani a distanza. Come puoi aiutare una persona distante 12mila chi-
lometri? mi domandavo. Eppure ci deve essere una soluzione, un metodo. Non è possibile fermarsi.
Lo spirito non ha limiti. Dio non ha limiti. Se vuole, ti aiuta. Se tu sei nel flusso giusto, nell’onda di rea-
lizzazione giusta e la cavalchi, arriva tutto ciò che cerchi, ciò per cui vibri. Se hai sogni e vibri alto, tutto
si realizza, prima o poi. Devi solo saper aspettare il momento giusto, il giorno giusto. Con pazienza.
Ero al cospetto di una persona che lavorava tutti i giorni con l’energia. Usava anche degli strumenti auto
costruiti coi quali faceva una specie di “lavaggio energetico”. Tutto molto interessante. Dopo aver parlato
con lui, scattò la lampadina, mi illuminai, il sogno si stava realizzando. Sentivo come dei campanellini
suonare nella mia testa. L’emozione mi pervadeva. Mi recai subito in ufficio. Realizzai subito un doppio
decagono, ci posi al centro la foto della persona come indicatomi. Scrissi delle formule all’interno del
doppio decagono. Le formule richiamavano energia orgonica con una speciale intenzione. Lo stupore fu
grande quando mi resi conto, quasi subito, che la cosa funzionava. Che bello, avrei potuto aiutare i miei
fratelli/sorelle ecuadoriani che avevano bisogno di me! Gente che non accede a cure mediche, che ha
poca conoscenza di come curarsi. Che ha problemi nel potersi pagare delle cure costose. Il sogno si stava
realizzando? Troppo presto per dirlo. Ma fu l’inizio.
L’inizio di un cammino che avrebbe cambiato per sempre la mia storia e il mio rapporto con l’energia.
Iniziavo a capire come usarla, come manipolarla, come trarne risultato. Come tutti i novizi, commisi al-
cuni errori. Il più grande fu quello che mi spremevo talmente tanto che, quando uscivo dall’ufficio avevo
i crampi ai polpacci. Feci dei test e scoprii che si “bruciava” tutto il potassio che avevo in corpo. Ci misi
un po’ di tempo per capire che non dovevo usare la mia “energia vitale”.
Un consiglio che voglio dare a tutti. Questo è uno degli errori più gravi e clamorosi che commettiamo.
Eppure anche uno dei più facili da fare. Usare la nostra energia vitale per inviare energia, equivale a sca-
ricarsi completamente. Equivale a prendere su di sé, sobbarcarsi tutto il carico energetico della cosa che
stiamo facendo. Praticamente tu dai e la persona riceve. Lei sta meglio, tu ti esaurisci. Tipico problema
noto a massaggiatori e pranoterapeuti. Utilizzando la propria energia vitale, entri in uno stato di “debo-
lezza energetica” e apri la porta all’arrivo di energia sporca indesiderata. Entri in empatia con la persona
che stai trattando e, nel momento in cui il tuo stato energetico si abbassa, comincia il “travaso”. Cominci
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a “tirare su” tutto lo sporco energetico della persona che vuoi aiutare. Quando capii questo, mi attivai per
stare “nel flusso” dell’energia cosmica.
L’Universo è energia. Tutto è energia. Basta “vibrare alto” e stare in connessione. La Fonte genera per te
uno stato particolare in cui tu ti muovi senza sforzarti. Praticamente è come se ti spostassi dal centro
dell’azione, come se ti mettessi di lato a “sentire” come tutto scorre e va come deve andare. La persona
che stai trattando “riceve” Luce. Riceve il tuo amore, la tua intenzione amorevole. Come è possibile tutto
questo?
Bisogna avere fede. Fede in ciò che si fa. Credere che tutto sia possibile. Allora tutto diventa possibile.
Pensando, creiamo la nostra realtà. Se tu vuoi essere un guaritore, o meglio facilitatore di guarigione, lo
pensi e lo diventi. Ricordate la legge di attrazione? Così funziona. Tutto si avvera. L’ingrediente base
deve essere la purezza dell’intenzione di aiutare.
A questo punto della storia, ero arrivato a scoprire “il segreto”, quello che per tanto tempo mi era stato
celato da persone più esperte di me che non volevano mai rivelarmi come si arrivava allo stargate. Quale
fosse il segreto del manipolare l’energia. Queste persone che definirei di vecchio stampo, vecchie conce-
zioni, custodivano la conoscenza per sé. Gelosamente, ti davano qualcosa, direi un “contentino” per farti
continuare a fare corsi, ma mai ti spiegavano i segreti di ciò che avevano scoperto. Ora è tutto cambiato.
Ora si arriva subito al punto. La nuova energia ha cambiato tutto, anche i tempi di realizzazione delle
cose. Tutto è più rapido. Le porte si aprono con più facilità. Immediatamente.
Basta! È finito il tempo in cui questi pseudo “guru” ti vendono la loro conoscenza. Eticamente, credo
che si debba vendere la propria prestazione, ma non la conoscenza. La conoscenza è un bene
dell’umanità, nessuno ne è proprietario. La nostra conoscenza attuale è anche figlia della conoscenza che
ci hanno lasciato i vari Einstein, Planck, Leonardo da Vinci, Newton, Tesla ecc.
Come si fa ad “appropriarsi” dell’energia e della conoscenza e “venderla” come se tu ne fossi proprieta-
rio? Il mondo sta cambiando e rapidamente. I contenuti gratuiti stanno aumentando sempre più. Si trova
tutto in rete, gratuitamente, tutte le informazioni di cui necessiti. Viva il cambiamento. Tornando al tema
dei limiti, in quel periodo così vivace per il mio apprendimento, capii che tutti i limiti che abbiamo sono
auto imposti.
Nel momento in cui noi diciamo: non ce la faccio a fare questo, non sono portato a fare quest’altro, il
nostro corpo recepisce il messaggio di impossibilità del poter realizzare quel proposito. A quel punto te
lo impedisce, ti fa sentire impreparato, inadeguato a risolvere quella cosa per la quale ti definisci “nega-
to”. Nei primi momenti in cui inviavo energia di guarigione, dovevo essere nel mio ufficio, con tutta la
attrezzatura pronta. Foto, decagoni, formule, protezioni ecc. fino a quando, quel giorno passeggiando al
fiume, scattò nella mia mente l’idea che tutto questo fosse un limite. Un limite che io stesso mi impone-
vo. Perché?
Perché a volte cambiare fa paura, anche se si tratta di piccoli cambiamenti. Scegliamo sempre la strada
più facile e, quando le cose funzionano, non vorremmo cambiare neanche una virgola.
Questa è detta anche zona comfort. Un luogo conosciuto dove tu hai la ”mappa” esatta di tutto ciò che
devi fare. Conosci tutto a menadito. Non hai “paura” di sbagliare. Questo modo di procedere cozza con-
tro il cambiamento imposto dalla nuova energia. La nuova energia celebra l’incertezza. Come ci spiegava
Kryon, la nuova energia è ballerina, non rispecchia più il vecchio modo di camminare. La nuova energia
è sfuggente, la devi “acchiappare”. Immaginate una stazione radio. Nella vecchia energia, ogni giorno,
ritrovavi la tua stazione radio che era selezionata sempre sulla solita onda. Mai avevi bisogno di spostare
la manopola, di cercare la stazione. Tutto sempre uguale, nessun cambiamento. Oggi ti siedi in auto, ac-
cendi la radio e la stazione non c’è più. Devi muovere la manopola, cercarla di nuovo. La stazione radio
ha deciso che ogni giorno cambia frequenza, si sposta, è ballerina. Mai fissa, sempre in movimento. Que-
sto “cercare” ha creato la fatica nei nostri corpi dal 2012 al 2016. Dal 2017 in avanti l’energia si è stabi-
lizzata. O meglio, i nostri corpi sono più settati per funzionare meglio. Si percepiscono meno scossoni
energetici. Prima la nostra struttura cellulare “cercava la stazione radio” dell’energia per sintonizzarsi e
stare bene. Questo è stato difficoltoso. Soprattutto per chi non è stato aperto al cambiamento. Per chi non
è stato aperto con il cuore. Non ha voluto cambiare. Ha avuto paura. Voleva che tutto restasse fermo e
immobile. Permanere nella vibrazione bassa dell’energia di sopravvivenza ante 2012. Ora l’energia è di
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cooperazione, di movimento, mai ferma, ti fa sempre stare in stato di “ricezione”, in una nuova modalità.
Chi lo capisce e cambia sta bene, gli altri meno, molto meno.
Finalmente avevo imparato a inviare l’energia a distanza. L’energia segue il pensiero. A un certo punto
tutto sembra facile, dopo aver capito. “Informare”, era la parola che usavano i più esperti e che io non
capivo. Ma come si informa una cosa? Mica ha un cervello. Come si fa? Erano domande ricorrenti. Per
una mente abituata a usare la logica questo rompicapo è grande. Davvero.
Poi impari ad usare il cuore, il campo magnetico più forte che abbiamo. E allora tutto cambia. Le cose si
cominciano a “sentire” anche se non esiste la logica alla quale sei abituato. Il “sentire” ti da grandi soddi-
sfazioni. Il limite comincia a crollare. Il limite è la tua mente. La tua auto imposizione negativa. “Non ne
sono capace. Come posso riuscire a fare questo”? Quante volte ho sentito questa frase. Il limite ora non
esiste più. Perlomeno nella intenzione. Tutto è possibile, veramente tutto. “No limits. No more”.
Cominciai ad aiutare i miei fratelli/sorelle ecuadoriani per un lungo e intenso periodo. I risultati che otte-
nevo mi facevano commuovere. Mi scrivevano delle cose talmente belle che quando le leggevo, piange-
vo. “La mia vita è cambiata grazie a te”, “Sono una persona diversa, rinnovata totalmente”. Erano tal-
mente belle queste parole che il mio ego si gonfiava. Quasi quasi ero convinto di essere un guaritore, con
tutte le caratteristiche del ruolo. Sarebbe passato un po’ di tempo prima che potessi capire che il disegno
di Dio era talmente più grande da lasciarmi attonito.
L’inizio è l’inizio per tutti. Passi per quella fase in cui la gente ti fa sentire “potente” e ti senti quasi uni-
co. Poi, piano piano, capisci che fai parte di un disegno. Il disegno che lo Spirito, Dio, ha concordato con
te prima che mettessi piede sul pianeta Terra. Il disegno al quale, nella parte di là del velo, sicuramente
anche la tua anima ha contribuito a realizzare. A dare forma a questa esperienza terrena ricca di dualità e
di doni. Solo se tu fossi riuscito a capire durante il cammino della vita di far parte di un disegno più
grande. Se dopo il 2012 la tua coscienza avesse cominciato ad elevarsi e portarti in alto. In alto coi tuoi
pensieri, con le tue opere. Poi giunsi a un punto in cui, mentre mi trovavo in bagno o al semaforo in atte-
sa del verde, inviavo onde energetiche di riequilibrio. Alla massima velocità e con una facile realizzazio-
ne.
Una notte ricevetti un grido:
“L’amore si esprime con le opere”.
Strano modo di comunicare dello Spirito. Gridi, nella notte. Poche volte, ma ben comprensibili, da non
dimenticarli più. Un’altra volta la voce gridò:
“ La felicità è avere meno cose”.
Quante riflessioni, dopo quelle voci, quanto capire che il cambiamento sarebbe stato “ribaltare” comple-
tamente la propria vita. Passare da uno stato di dormiente a uno stato di risvegliato. Ormai pronto, con il
“segreto” in tasca di come inviare l’energia di guarigione, mi apprestavo a percorrere un cammino nuovo
che mi avrebbe portato a fare cose che mai avrei pensato fossero possibili. Ormai era avvenuta la com-
prensione che i limiti, le malattie, tutto ciò che ci “frena” nella vita fa parte di un paradigma, uno schema
nel quale ci muoviamo.
La matrix. Questa matrice che ci porta su un percorso stabilito a tavolino da altri. Come schiavi che pen-
sano di essere liberi. L’illusione è grande. Vivere pensando di essere liberi e invece seguire uno schema
che si auto alimenta. È come vivere accanto a un mostro la cui testa diventa sempre più grande, ma invi-
sibile.
Sicuramente in futuro riusciremo a “creare” la materia. Quando il nostro DNA avrà aumentato la sua
porzione quantica, la sua parte multidimensionale, riusciremo a farlo. Sai Baba, Gesù, Paramhansa
Yogananda e altri Maestri ce lo hanno dimostrato. A un certo stadio di evoluzione la materia si crea. La
coscienza va oltre la fisica, la manipola. Crea la materia, la genera dalla tua consapevolezza. La vibrazio-
ne la puoi spostare e manipolare come vuoi. L’intensità della Luce la puoi indirizzare dove vuoi. Puoi
cambiare le proprietà della materia, dare un colore differente a un oggetto. Fare cose che difficilmente
sono immaginabili ora. Anche Kryon ci ha spiegato questo. L’ultima fisica che conosceremo non sarà la
fisica dell’anima, sarà la fisica della coscienza. È la nostra essenza che crea la materia, stravolge i concet-
ti della fisica che conosciamo. La nostra coscienza può togliere la gravità agli oggetti, ripristinare i pro-
grammi delle nostre cellule, riportarle allo stato iniziale. Quando tutto era perfetto. La visualizzazione
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sarà lo strumento del futuro. Tutti gli strumenti che abbiamo oggi, grazie alla nuova energia, sono più
profondi, potenti, intensi. Tutto è più creativo, intuitivo, benevolente, amorevole, compassionevole.
I NUMERI
“L’universo comunica con noi attraverso i numeri”
Gaetano
I numeri come aiuto nell’auto guarigione. Un bell’argomento del quale ne sappiamo ancora troppo poco.
Sappiamo che un numero ha una energia propria. Basta scriverlo su un foglio, porre la mano a 20 cm di
distanza per sentirne la vibrazione. Normalmente si percepisce, si “prende”, con la mano sinistra. Discor-
so contrario per i mancini. I mancini “prendono” al contrario, con la mano destra e rilasciano energia con
la mano sinistra.
Quando un numero è seguito da un altro numero o da altri numeri, diventa come una “squadra”. Un nu-
mero rafforza il successivo e “scambia” qualità e proprietà con il suo numero vicino. I numeri singoli
stando vicini si danno forza, si trasmettono energia e si completano nell’energia finale percepibile di quel
numero che abbiamo scritto. Noi chiediamo sempre se un numero abbia una valenza che possa aiutarci
nel corpo, mente o anima. Poi lo proviamo, scrivendolo sulla mano.
“Tiriamo su” la sua energia, lo facciamo vibrare nel nostro campo energetico. Percepiamo la vibrazione
nel nostro campo, ne sentiamo gli effetti e i benefici. A volte, come nella medicina omeopatica, il nume-
ro potrebbe creare un momentaneo disturbo per poi lasciare spazio a una sensazione di benessere, di “ri-
pulitura” del campo energetico. A volte non si percepisce nulla. In quel caso, direi, che il numero non è
appropriato per quella persona che lo sta provando. Non vuol dire che non funziona, vuol dire solo che
non funziona per quella determinata persona. Abbiamo lavorato spesso sui numeri di Grabovoi, che sono
fenomenali.
Tuttavia abbiamo ricevuto numeri, nel gruppo Kryon/guarigioni, che abbiamo provato e il risultato è
questo: qualunque sia il numero che una persona riceva è più appropriato di un numero ricevuto da altri,
Grabovoi compreso. Ognuno deve, se riceve, usare i “propri” numeri. Certamente, bisogna tuttavia valu-
tare se i numeri sono stati ricevuti in uno stato appropriato. Ovvero in stato Theta, e con consapevolezza.
Noi diciamo sempre:
Questo è un po’ il segreto del far funzionare le cose nel mondo dell’invisibile.
Nelle pagine successive vi facciamo un elenco dei nostri numeri favoriti, ovvero quei numeri che usiamo
sempre e in quasi tutte le situazioni. Abbiamo deciso di scrivere un numero per ogni pagina, grande al
centro, in modo che chiunque lo legga possa avere un “impatto” o una sensazione già visualizzando il
numero scritto a caratteri cubitali. Non aspettatevi risultati da qualsiasi numero leggerete. Come sempre,
alcuni funzionano meglio, altri meno. Tutti hanno un loro perché e una loro storia. Non sottovalutateli.
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Usare l’energia dei numeri non costa nulla (forse per questo non tutti li usano!). Solo tanta consapevolez-
za e profonda visualizzazione. In ogni pagina dove c’è scritto il numero troverete la storia del numero
stesso e di chi lo ha ricevuto, le prove che sono state fatte e i risultati che crediamo possiate ottenere
dall’utilizzo del numero stesso.
Il cassetto magico
2033
1589
66266
588184
151334
25811
2222
161616
131113
27
2033. In assoluto il numero più famoso che utilizziamo. Ricevuto da me in una nottata nella quale cana-
lizzai molti numeri. Il 2033 ormai attinge a un campo morfico dove si legge l’informazione della funzio-
ne del numero stesso. Una vera e propria eggregora. La funzione che è stata “percepita” per questo nume-
ro è di ripulitura del campo energetico. Una vera e propria “bomba” di Luce che va a pulire e togliere
qualsiasi tipo di energie sporche, dalle più semplici alle più difficili. L’Universo ha registrato ormai que-
sto numero e le ha assegnato la funzione di numero ripulitore. Ormai usatissimo da noi tutti, il funzio-
namento è quasi “garantito”. Personalmente, visualizzo la persona che tiene in mano un cartello a caratte-
ri molto grandi con scritto 2033 e vedo un fumo arancione salire dal centro del corpo verso la parte de-
stra. Vedo uscire un fumo, uno “sporco energetico” che fa vibrare intensamente e, a volte, fa tremare la
persona ricevente.
Da diverso tempo ci siamo specializzati nell’utilizzo e nell’invio di questo numero. In pratica lo usiamo
come apertura della “sinfonia di onde” che inviamo alla persona che ci richiede aiuto. Fa parte dei nume-
ri “magici”, per così dire, che tanto ci aiutano e ci garantiscono buoni risultati. Li usiamo normalmente
per trattamenti a “distanza”. Ricordo una volta un episodio un po’ particolare successo in Ecuador. Una
amica mi chiese di inviare questo numero a un suo amico che ne aveva bisogno poiché si sentiva “spor-
co” energeticamente. Li avvisai che questa operazione non era un gioco. Da non sottovalutare, poiché
l’esperienza avrebbe potuto essere intensa . Dopo l’invio del numero, dopo circa cinque minuti, ci sen-
tiamo sempre per sapere l’effetto che ha fatto. Non ebbi risposta per almeno venti minuti. Cominciavo a
preoccuparmi.
2033
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Ricevo un messaggio whatsapp nel quale mi si comunicava che la persona ricevente aveva avuto una
esperienza unica e addirittura le braccia gli erano diventate di un colore rosso violaceo. Aveva sentito
uscire tante energie sporche dal campo energetico. Quando le energie sporche lasciano il tuo campo, po-
tresti sbadigliare molto. Lo sbadiglio è associato alla fuoriuscita di “sporco”.
Invito tutti voi a provare questo numero e rilasciare una testimonianza di che cosa accade. Potete scrivere
a Messenger a Gaetano Caccia o, previo iscrizione, scrivere un post alla pagina Facebook di
kryon/guarigioni ispirato a Lee Carroll.
2222. Ricevuto da me. Il 2222 viene usato per “armonizzare la dualità”. Nei primi momenti fu usato po-
co, poi arrivò in una canalizzazione la frase: “Dovete usare di più il numero 2222”.
Da quel momento in poi è uno dei nostri numeri favoriti. Un grande numero di armonizzazione. Ci si
sente bene, più tranquilli. Una sensazione di star bene a prescindere. Grande stabilità psichica ed emoti-
va.
2222
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1589. Ricevuto da me in Ecuador. Fine Gennaio 2016. Quito, capitale dell’Ecuador. Avevo tenuto due
seminari ed ero veramente molto felice. Una accoglienza splendida, seminari con sale grandi e gremite.
Bellissimo. Ero talmente felice, che, quando nella notte
mi venne in testa questo numero non volli crederci. Pensai tra me e me: basta! Voglio dormire.
Poi pensai, nel pieno sonno: ho ricevuto circa quattrocento numeri, dei quali ne uso circa una cinquanti-
na. A che scopo mi giunge un altro numero? A cosa mi potrebbe servire? pensai, continuando a dormire.
Non ho davvero voglia di alzarmi e scriverlo.
Subito “la voce” che sentii quella notte disse: “Gaetano, svegliati, scriviti questo numero, sennò poi te lo
scordi”. Non ci volevo credere. Nel sonno più profondo, pensai: no, non ce la faccio proprio ad alzarmi.
Poi, non arrestandosi la comunicazione, decisi di accendere una luce fioca e presi il cellulare dove anno-
tai: 1589.
Che senso ha? Intanto lo scrivo, poi ci dormo su, poi vediamo. Tornato in Italia, per circa venti giorni
non ricordai minimamente questo numero. Neanche di averlo ricevuto. Scordato, me ne ero completa-
mente scordato. Senonché, leggendo la nota sul cellulare, vidi il 1589 e cominciai a pensarlo.
Era sera, ero nel letto e immediatamente percepii una forte energia. Forte, fortissima. Talmente forte da
non riuscire a dormire per tutta la notte. Al mattino, riposato e pieno di forze, senza sonno alcuno, feci le
solite cose di tutti i giorni. Incredibile! Questo era un numero davvero pazzesco. Però, il mio scetticismo
da radiestesista, mi faceva sempre dubitare di me stesso e mi spronava a chiedere spiegazioni e condivi-
sioni. Propongo il numero ai fratelli/sorelle del gruppo Kryon/guarigioni.
1589
30
Chiedo di fare dei test e ricevo un buon numero di testimonianze davvero interessanti e incoraggianti.
Non mi ero illuso. Funzionava!! Davvero! Chiesi a un’amica, che canalizza Maestri Ascesi, se poteva
aiutarmi a saperne di più. Qui sotto riporto la sua canalizzazione e la risposta che mi è arrivata da “las-
sù”. Dalla fonte.
La prima volta che provai il numero durante una sessione di preghiera notai che l’energia era aumentata
talmente tanto che non si riusciva a meditare!. Quella sera feci un rapido test e vidi che era proprio il
1589 che “rilasciava” questa energia. Il numero era posizionato sul tavolo dove si trovavano le foto delle
persone che aiutiamo. A partire da quel giorno, tutti i gruppi e tutte le sessioni utilizzano il numero, po-
sto al centro del tavolo in mezzo a tutte le fotografie. Lo scriviamo a caratteri grandi su un foglio bianco.
Un vero aiuto per la sessione di preghiera di guarigione. Chiedo a chiunque voglia provarlo, di farlo solo
a “scopo di auto guarigione”. Così ci fu indicato dalle guide della nostra amica. Non giocate con quel
numero, usatelo in maniera consapevole. Fu una bella risposta all’esubero di foto che avevamo in quel
periodo. Grazie Spirito, grazie Fonte Creatrice, grazie Kryon!. La risposta era arrivata puntuale. La rispo-
sta alla nostra ricerca di un numero ideale massimo di fotografie da poter mettere alle sessioni di preghie-
ra di guarigione. Ricordo ancora le serate con due tavoli grandi pieni di foto e, sotto i tavoli, ancora foto.
Tutti coloro che “rilasciavano energia” dovevano inginocchiarsi per decine di minuti per poter donare
Luce anche alle persone in foto sotto i tavoli. Non ce la facevamo più. Era davvero pesante. Avevamo
bisogno di un aiuto vero. Ecco il perché di questo numero benedetto!! Usatelo con un intento ben preci-
so: favorire la auto guarigione
30/01/2016 – Dialogo tra questa amica e la sua Guida per noi del gruppo Kryon/guarigioni
“Buongiorno, posso chiamare Kryon per rispondere alle domande di Gaetano Caccia?’”
Si, certo, lui è qui ed è disponibile a parlare con te.
Buongiorno Anima, cosa vuoi sapere?
“Kryon vorrei chiederti ……….
“………Ora vuoi sapere del numero 1589. Questo è un portale energetico e si pone tra voi e l’Universo.
Apre le porte della Compassione e dell’Amore. Fatene buon uso e aspettatevi grossi/grandi risultati”.
Ricordo ancora il problema della quantità enorme di foto che arrivavano alla nostra mail energiamadre-
pura@gmail.com. Ricordo che facevamo sessioni con più di trecento persone in fotografia. Senza contare
i partecipanti dal vivo. Era veramente un momento duro, di riflessione. A volte, non è facile gestire una
richiesta così enorme di aiuto. La pressione che sentivamo, alla quale non eravamo abituati, ci rendeva
instabili, un po’ insicuri. Consideriamo quanto sia difficile dover dire alle persone: tu si, tu no. Tu hai
spazio e puoi accedere. Tu no, non hai spazio e non accedi al servizio di rilascio di energia di guarigione.
Pensate alla responsabilità che sentivamo. Fu veramente non facile come inizio. Avevamo messo in piedi
un qualcosa più grande di noi?
Ecco dei post del gruppo che trascrivo qui: (ho tolto alcune parti non inerenti al tema)
Buongiorno famiglia!
…………..Il problema che nasce è che la gestione di tutte le richieste e di tutte le foto comincia a diven-
tare piuttosto pesante e articolata……
……Sta diventando un lavoro immenso
Considerate che dopo ogni sessione di preghiera di guarigioni facciamo un test per verificare coloro che
sono stati raggiunti dal rilascio di energia in maniera più intensa e profonda.
Dopo l'introduzione del benefico 1589 abbiamo visto che il numero di coloro che ricevono è piuttosto
alto. Fino a quaranta per ogni sessione. Ogni foto è collegata a una mail e noi scriviamo a tutti o quasi
per chiedere che cosa hanno sentito e le loro sensazioni. È un lavoro molto importante poiché riceviamo
un feedback sulla nostra attività di aiuto. Abbiamo così la sensazione se tutto ciò funziona veramente.
i riscontri sono stati molto molto incoraggianti. Grazie, grazie, grazie, a Dio! La nostra fede è incrollabi-
le.
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Altro post:
Buongiorno famiglia!
…….
Mi fanno sapere che la sessione di preghiera di guarigione è stata piena di sorrisi, pianti, gioia irrefrena-
bile.
Questi sentimenti erano molto molto intensi
Stiamo crescendo, evolvendo
Le sessioni sono sempre più intense e foriere di belle notizie
Tante persone che stanno meglio, che ci scrivono per comunicarcelo
Grazie alla redazione che puntualmente scrive a tutti coloro che ricevono questa energia più intensamen-
te, verificando lo stato energetico e di salute della persona
La redazione è l'anima vera di questo gruppo
Colei che fa il lavoro in silenzio, senza "applausi"
Un lavoro sordo, intenso, che sta promuovendo la nostra pagina FB al prossimo traguardo dei mille
iscritti (nel frattempo arrivati a circa 2000 iscritti N.d.R.)
Siamo cresciuti tanto, davvero tanto.
L'amore, come ci spiega Kryon, è contagioso.
Cosa c'è di più bello che dare amore incondizionato!
Chi ha il cuore grande e pieno d'amore sa che il donare ti porta a quell'unità di cui tutti parlano. Essere
Uno non solo a parole, ma nei fatti, concretamente!
Siamo pieni di pagine FB che parlano, parlano, dissertano, filosofeggiano.
Ben vengano, sono comunque utili. Noi (di Kryon/guarigioni) ci sentiamo in dovere di dare qualcosa in
concreto, qualcosa di più.
Ci vogliamo attivare, raggiungere i nostri fratelli/sorelle, anche fisicamente laddove possibile.
Dove non possiamo, li raggiungiamo telefonicamente o in chat.
Ci incarichiamo di sapere della loro salute, di dare una parola di conforto.
Noi non siamo guaritori, come ci spiega Kryon. Noi apriamo una porta, facciamo vedere una luce di
cambiamento e inneschiamo lo stimolo della auto guarigione
La Fonte ci vuole così bene ed ha capito la bontà del nostro messaggio che ha deciso di collaborare
inviandoci il numero 1589 che ha aumentato l'energia durante le sessioni di preghiera di guarigio-
ne
Questo scritto è stato preso dalla pagina del Gruppo Kryon/guarigioni, sezione files:
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L'ideale per attivare le sequenze numeriche è trovare un modo per infondersi il più possibile con le se-
quenze stesse in modo consapevole! Nel caso in cui queste sequenze debbono essere attivate su di sé (per
risonanza) si possono usare diverse modalità: il numero può essere scritto sul palmo della propria mano
ricevente che nel destrorso abitualmente corrisponde al palmo della mano sinistra così come nel mancino
corrisponde invece al palmo della mano destra; ma anche sul proprio braccio (preferibilmente sulla parte
ventrale più che quella dorsale).. così come su qualsiasi altra parte del corpo!
Va anche bene il semplice pensarlo, e non solo. Si può anche scrivere su un foglio e poi osservarlo con
attenzione. Si può anche trasferire la proprietà del numero per contatto di questo foglio scritto con una
bottiglia o bicchiere contenente acqua che poi viene bevuta. Anche scriverlo su un muro ed illuminarlo
oscurando il resto della stanza e comunque in qualsiasi modo ci si sente che si possa essere spontanea-
mente in sintonia con tale numero (la spontaneità è sicuramente ottimizzante per il procedimento).
Nel caso in cui, invece, queste sequenze numeriche o frequenze debbono essere inviate ad una persona
allora il procedimento diventa completamente di proiezione, e quindi basterà immaginare il numero op-
pure leggerlo su un foglio ed inviarlo o immaginare che il soggetto che dovrà ricevere lo senta proprio in
sé!
Anche qui vale la stessa regola per cui il modo potrà essere creato secondo il proprio sentire più autentico
che produrrà sicuramente l'effetto migliore che si possa sperare.
Scrissi questo post relativo a un numero ricevuto da una amica del gruppo:
Buongiorno famiglia!
Una nostra amica ha ricevuto un numero che, secondo me, è fantastico: 588184
“588184”
Questo numero induce in uno stato mentale theta talmente forte che si possono vedere colori e la materia
in movimento.
Favorisce enormemente la connessione con la Fonte. Ho avuto un risultato eccezionale provando questo
numero e per circa un'ora ho fatto un viaggio bellissimo. Hanno provato anche i nostri amici della chat
Kryon/guarigioni e ci hanno dato delle risposte entusiasmanti. Chiedo a voi tutti gentilmente di provarlo
e di darci qualche informazione sulle sensazioni provate. Grazie a tutti coloro che collaborano allo svi-
luppo e la conoscenza di questo tipo di studio.
Un abbraccio
Gaetano
Luigi
Doreen Virtue, specialista dello studio sugli angeli, dice che il numero 444 significa che gli Angeli ti
sono vicino. Precisamente dice:
“Gli Angeli ci sono , e sono dappertutto intorno a te! Tu sei completamente amata, supportata e
guidata da molte creature Celesti, e non hai nulla da temere“.
Una notte, nel più profondo dei sonni, attorno alle 2 del mattino, mi appare una immagine chiara, un nu-
mero. Il numero 444.5203. Questo numero mi si ripresenta più volte anche sotto forma di piccolo qua-
dretto in modo che io lo possa memorizzare. Normalmente, quando ricevo i numeri in notturna, mi ven-
gono nella mente per pochi istanti e poi scompaiono. Mi danno appena il tempo di scriverli rapidamente
su un quaderno che tengo vicino a me. Questa volta il numero non è apparso come se fosse frutto della
mia mente, bensì lo visualizzavo poiché qualcuno me lo mostrava; nel frattempo sentivo delle voci che
mi dicevano: “non dimenticarlo, scrivilo. Non ti riaddormentare! “.
Intorpidito dal sonno, non avevo voglia di alzarmi e scriverlo. Le voci insistevano e continuavano a pre-
garmi fino a farmi alzare per annotare questo numero. Mi facevano percepire che era molto importante.
Ormai disturbato, dopo aver annotato il numero sul telefono non riesco più a prendere sonno. Che impor-
tanza avrà questo numero a tal punto da doverlo scrivere? Che strano numero; è la prima volta che mi
viene dettato un numero con un punto nel mezzo. Il numero suggerito dagli angeli, avrei capito il giorno
dopo. Che storia è questa? Sarà un’illusione? A volte lo scetticismo fa capolino reclamando uno spazio
che da un po’ di tempo a questa parte gli ho tolto. La mente tenta sempre di riprendere il sopravvento.
Questa volta non c’è riuscita. La mente che sogna, la fantasia, l’immaginazione, il cuore, l’Anima hanno
prevalso. Il mattino seguente, all'arrivo in ufficio, pubblico questo numero su Facebook chiedendo
agli amici di provarlo e testimoniare cosa potesse succedere.
Io lo scrissi sulla mia mano sinistra, e poco dopo cominciai a sentire una vibrazione profonda di connes-
sione con l'Alto. Eseguo un test per vedere le potenzialità di questo numero che mi era stato dato: sento
che apre il Chakra 7 o chakra della corona e favorisce le comunicazioni fra la Terra e il Cielo. Era come
se si fosse aperto un canale di comunicazione Terra-Cielo in cui io rappresentavo il ricevente e il Cielo il
mittente. Mi sentivo piuttosto rilassato e sentivo la mia antenna, la ghiandola pineale, molto attiva e
stimolata; come se fosse pronta a ricevere qualunque tipo di comunicazione che mi volessero inviare.
La sensazione di benessere diffusa che sentivo era molto piacevole, come se respirassi profonda-
mente, le tensioni si erano allentate. Intorno all'ora di pranzo ricevo una comunicazione dall'Ecuador da
parte di Grace, la quale aveva annotato il numero sulla sua mano sinistra. Era preoccupata e chiedeva
aiuto perché non si sentiva molto bene, inoltre mi informava che sentiva un dolore al petto come se fosse
stata trafitta da un oggetto pungente. Sentiva un forte calore addosso come se fosse febbre e mi chiedeva
di intervenire; era piuttosto spaventata perché era la prima volta che le capitava una cosa del genere. Io
mi attivavo per aiutarla e le inviai alcune onde energetiche con la tecnica del Pranic Healing. La situazio-
ne non migliorava poiché lei diceva di continuare a sentirsi molto strana; ad un certo punto mi diceva che
c'era un essere dentro al suo corpo: non capiva di cosa si trattasse. Era la prima volta che aveva
un’esperienza diretta con un Angelo! Mi comunicava che questo poteva essere delle dimensioni di una
palla di circa 5/10 cm e stava saltellando dentro al suo corpo; a volte lo sentiva nella testa, altre volte ai
piedi. Girava a suo piacimento all'interno del corpo della sudamericana.
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Grace si calmò e si rilassò soltanto quando le comunicai che si trattava di un Angelo. Mi disse che aveva
la sensazione profonda che questo essere la stesse curando, prima il pancreas e poi le gambe.
Infine l’Angelo si posizionò all'interno del suo corpo sotto le costole dalla parte sinistra dove sembrò che
rimanesse stabilmente rispondendo alle sollecitazioni delle domande di Grace tamburellando all'interno
del suo corpo. Dopo alcuni giorni mi inviò una Mail specificando:
Caro Gaetano , alle 6 mi sveglio e una vocina mi dice: prendi carta e penna e scrivi.
Prima ho scritto a Titti, poi alle 6.30 fiumi di parole per te ...
Tamburi e suoni si espandono e vibrano, corre l’onda Divina.
Luce soave percepita dal tuo essere, luce d 'Amore che riscalda e conforta.
Tu sei Essere di Luce che dai, dai e ancora dai.
Fermati e ascolta là dove regna il silenzio, dove regna la pace,
Ascolta il tuo vibrare di Luce pura, i piccoli suoni, onde che si allargano e si espandono.
Àmati !! Senti i dubbi che svaniscono, i dubbi per il tuo divenire, fermati e senti ...
Senti l'amore del tuo amore ...quello che dà conforto, quello che dà pace, e tu puoi espanderlo !!!
Puoi moltiplicarlo, darlo a chi ora amore non ha.
Tu sei luce che guarisce, che si percepisce.
Ascoltati li dove c’è pace.
Quando la voce del tuo cuore vibrerà, quando la sentirai in ogni cellula del tuo corpo, nulla potrà
spaventarti, niente potrà fermarti ....
Saprai .....udirai .....e tutto sarà chiaro.
Le anime terrene vedranno in te un’àncora dove aggrapparsi.
Un’àncora nel buio della loro esistenza,
Vedranno in te la luce che illumina il loro cammino.
O Creatura di Dio, essere splendente, insegnerai loro Pace e Amore.
Il tutto è in tutto. La tua luce si espanderà, sarà la vita, sarà la via, sarà il cammino.
Nulla sarà fuori posto. Tutto il tuo essere lo percepirà e lo espanderà fino all’infinito .
Cuore e anima, corpo e amore ...per vibrare di salute, di luce Divina.
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Luce, colori che vibrano. I numeri, i tuoi numeri che riscaldano i cuori.
Mente che avrà pace, cuore che avrà pace. Amore che può trasformare tutte le cose .
Sii Amore, sii con l’Amore. Tu, creatura di Dio, Essere di Luce meraviglioso, vai e dona!
Dona i tuoi doni, dona l’Amore ! Tu sei l'amore ...
Con Amore, dai tuoi angeli Michele, Raffaele e tutti gli esseri di luce con te.
Cosi sia, cosi è...
Sembra che ci sia stato un collegamento fra alcuni di quelli che hanno scritto il numero sulla mano.
Anche se in tempi diversi, hanno ricevuto visite di Angeli. Titti mi dice che, durante una meditazione, ha
sentito la sua respirazione cambiare totalmente, diventare più profonda e rilassata come mai fosse riuscita
ad avere. Ora è il mio turno. Alle ore venti ricevo “una visita angelica” di cui ricordo la sensazione di
cambiamento della respirazione in cui tutte le tensioni erano sparite e mi sono addormentato per circa
quattro ore senza ricordare niente. Dopo due giorni da questa esperienza mi chiama Davide e mi dice
che, dopo aver letto un libro sugli Angeli, stando in posizione supina ha sentito chiaramente un Angelo
seduto sul suo stomaco. L'anello di congiunzione fra di noi era chiaro. Un particolare che ho notato è
che, quando ho ricevuto questo numero, c'era una persona molto vicina al numero e che ho riconosciuto
senza alcun dubbio, nella persona di Rosita. Rosita faceva parte del sogno con il numero. Per questo mo-
tivo è stata la prima persona alla quale ho comunicato di scriverlo. Lei specificava che questo numero
l'aveva aiutata a sentirsi meglio senza ricevere alcuna comunicazione particolare.
Non vi racconto in dettaglio la storia degli altri numeri. Non vorrei esagerare e far sembrare questa una
celebrazione. Vi dico solo di provarli e scrivermi le vostre impressioni.
Riepilogando:
2033 Ripulitura del campo energetico. Immissione di una forte luce con relativo cambiamento di quota
luce/oscurità.
1589 Solo da usare a scopo di auto guarigione. Solo per aiutare ed essere aiutati. Potente
66266 Il respiro dell’anima. Un numero che ti fa percepire un contatto con la tua stessa essenza. Va nel
profondo e ti porta in uno stato di benessere
2222 La dualità che si armonizza. Sensazione di calma e attenuazione di nervosismo
588184 Induce un forte stato theta dove si può viaggiare e vedere la materia in movimento
25811, 131113 e 161616 sono ancora in fase sperimentale. Ricevuti in canalizzazione, sono numeri che
toccano l’anima. In tutta correttezza, non avrei dovuto ancora darveli, poiché non ancora sufficientemen-
te sperimentati. C’è però una voce interiore che mi dice: scrivili. Qualcuno forse potrebbe beneficiarne.
Fatemelo sapere!
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IL GUARITORE NON ESISTE
“Il vostro compito è di traghettare l’umanità incredula verso questi nuovi lidi
Dovete solo dare amore e riceverete amore”
Gaetano
“Non puoi cambiare il corso della storia, però aiutalo a trovare una strada più giusta”
questa frase mi venne detta nella notte
Durante le giornate di incontro, dico sempre che il guaritore si deve paragonare all’istruttore di volo. Ho
un fratello che è stato paracadutista e mi ha raccontato con dovizia di particolari il primo volo. Il battesi-
mo dell’aria. Il giorno più emozionante. Mi viene da pensare a quell’uccello che spinge il suo piccolo giù
dalla rupe. Il piccolo dovrà…volare! Così è il primo volo del paracadutista. Nella inconsapevolezza di
ciò che accadrà. Sono tutti lì in piedi, in fila, incoscienti di ciò che realmente dovrà succedere di lì a po-
co. Il volo, la sensazione di non aver nessun appiglio, lanciati come sassi nel vuoto. Devi…volare! Non
c’è altro. Devi volare! Senza se e senza ma. Cosa fa, a cosa serve l’istruttore di volo? Lui ti aiuta a con-
trollare l’imbragatura, a vedere se la procedura antecedente al lancio si sta svolgendo correttamente. Si
capisce chiaramente, quando sei sull’aereo, a qualche minuto dal lancio, che lui non può fare tutto per te.
Ad un certo punto si sposterà dall’azione e tu dovrai.. volare. Volare senza sapere che cosa sia il volo.
Volare è come varcare la soglia, titolo di un libro di Kryon. Lui conosce la tua paura. Sa della tua incon-
sapevolezza. Non sai ciò che ti sta accadendo. Lui sa che tu non sai. Sa che tu non sai fino a che punto
sarà forte l’emozione che ti prenderà. Sa che sarai solo nel momento in cui si apre il portellone e tu ti
lanci giù. Lui ti mette in fila e dà la spinta al primo e urla di continuo agli altri “vai, vai, vai…” di modo
che, senza pensare, senza più razionalizzare il rischio e l’incognita di quello che sta per arrivare, dà loro
una spinta affinché escano fuori dal portellone . Così si impara a volare, nella incoscienza del momento
che stai vivendo. Correndo tutti in fila. Verso la solita meta. Direi “democraticamente”, tutti uguali, sen-
za distinzione alcuna. Quando sei in fila e tutti corrono verso l’uscita tu ti senti Uno con il gruppo, non
puoi deluderlo, non puoi fermarti. Non devi ragionare. Se non corri quelli dietro ti spingono.
Nell’incoscienza generale si sente un grido: tutti fuori!!!….. Fuoriiiiiiiiiii……. In volo…… in questo
spazio che sembra infinito.
Questa è la metafora del guaritore. Il guaritore, ovvero il facilitatore di guarigione, ti apre una porta verso
la Luce. Ti fa vedere, o meglio intravedere il cammino, dove puoi andare. E ti farà vedere che la Luce è
così bella e benevolente che vale la pena andare verso di essa. L’incognita, il momento di paura resta. Il
varcare la soglia lo devi fare tu, solo tu. Nessuno può vivere un pezzo di vita di un altro. Siamo pieni di
richieste di persone che vogliono affidarci la loro cura e salute. Cosa possiamo fare noi? Solo innescare il
processo di auto guarigione. Solo far vedere, far percepire dove si possa arrivare. Far percepire la bellez-
za del viaggio di consapevolezza che porta a cambiare la tua vita. Dal buio alla Luce. Dall’oscurità
all’amore passando per l’apertura del cuore. Dalla solitudine al sentirsi “famiglia”.
È bello avere qualcuno che si prenda cura di te, che ti sostenga, che ti scriva, che ti incoraggi. Non sei più
solo, fratello/sorella!
Hai trovato famiglia presso di noi. Che bella emozione si prova, quando al termine di un seminario, al-
cuni vengono da noi e ci dicono: “grazie perché oggi è stata la giornata più bella della mia vita”.
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Kryon: “Perché alcuni guariscono ed altri no?..... io sono un guaritore. Applico lo stesso equilibrio
energetico a differenti persone, e ci sono davvero reazioni completamente differenti. Alcuni guari-
scono, ed altri no. Sto facendo qualcosa di sbagliato?”
Ecco cosa i guaritori con esperienza vi direbbero: i guaritori non guariscono, equilibrano!
Non c’è nulla che tu o qualcun altro possa fare su questo pianeta per guarire un’altra persona sen-
za il suo consenso totale e la sua totale intenzione. Ma quello che puoi fare è risplendere la tua luce
così luminosamente che essi troveranno quel porto sicuro chiamato “guarigione” perché li hai
equilibrati a tal punto che possono procedere da loro stessi”…….
“hai bilanciato la persona. Sta a loro, invero, decidere se l’equilibrio è sufficiente per andare avan-
ti. E questa è una libera scelta. Quindi non metterti in una posizione dove ti rimproveri di un falli-
mento apparente... mai!
State facendo il lavoro dello Spirito, e alcuni di voi lo stanno facendo in modo profondo. E ci sono
anche molti che si alzeranno dal vostro lettino della guarigione senza “vedere” mai ciò che fate.
Non sentiranno nulla.
Se ne andranno per la loro strada perché scelgono di non aprirsi alla compassione, o scelgono atti-
vamente di non essere guariti, per il momento”.
Quando ci troviamo di fronte a una persona che chiede aiuto la prima domanda da farsi è: che tipo di
anima è? Giovane, intermedia o antica? L’anima giovane, quella con meno esperienza, con meno vite nel
bagaglio, è molto difficile da aiutare con l’energia, con il coinvolgimento dello Spirito. L’anima giovane
vuole, di norma, vedere un medico con il camice bianco che gli prescriva delle medicine. Il nostro inviare
onde energetiche, aprire i chakras, parlare di amore e consapevolezza non sortiscono il risultato sperato.
Si percepisce immediatamente che non c’è feeling. L’anima giovane non accetta, ti dice che ciò che fai
sono tutte illusioni. Che cosa fa questa energia? Non si vede, non si tocca, non ha densità. La pasticca ha
una sua funzione, è stata studiata per questo. Tutto il resto è aria fritta.
Preoccuparsi? No, non resta che accettare e non preoccuparsi. Noi facciamo il nostro servizio con amore,
siamo tutti fratelli. Con le anime giovani il risultato sarà generalmente scarso. Per gli altri vale il discorso
contrario. Ci sono addirittura persone che, soltanto venendo in contatto con te, cominciano a sentire cam-
biamenti, giramenti di testa e forte energia che sta lavorando su di loro. È bellissimo fare delle esperienze
con persone che in pochi minuti riescono a riequilibrarsi. Poi ci sono i casi in cui l’effetto desiderato si
vedrà dopo giorni, a volte dopo mesi. Nessun applauso, nessun merito. Tu, facilitatore di guarigione, fai
il tuo massimo. Sei già abituato a sapere che alcuni non ti ringrazieranno mai. Anzi, forse ti derideranno
con gli amici, dicendo di essere stati da un tipo “fuori di testa” che faceva discorsi strani sull’energia e
come si usa.
Kryon: “Qualche volta un “no” dallo Spirito nel presente, significa una celebrazione più tardi. E
come lo sapete, mie care persone lineari, miei cari guaritori?
Come sapete se avete piantato un seme di equilibrio che sboccerà più tardi in un meraviglioso fio-
re? La risposta è: non lo sapete”.
A volte il risultato non è nell’immediato, bisogna pazientare. Tutti vogliono risultati tangibili e immedia-
tamente riscontrabili. Non sempre funziona così. Può darsi che anche tu, caro ricevente, non eri pronto.
Pronto a ricevere i doni che lo Spirito ha in serbo per te. Nel momento attuale forse tu non avevi ancora
la saggezza di accettare l’esperienza di auto guarigione. Non credevi abbastanza in te stesso e nella per-
sona che ti aiuta. Ritenta, lo Spirito ha tempo e pazienza! Quando facciamo le sessioni di preghiera di
guarigione, diciamo sempre che la persona che “riceve” è fondamentale per attuare il processo di auto
guarigione. Lo stato del ricevente deve essere compatibile con l’energia che arriva. L’energia che noi
inviamo ha una frequenza che deve essere compatibile con quella del ricevente. Se il ricevente non crede,
è scettico, non va in stato theta (o stato meditativo), l’energia, dopo essersi incontrata, registra la incom-
patibilità e scivola via. Se l’energia del donatore, dopo il check con il ricevente, riceve il “via libera”,
entra nella struttura cellulare e cosa fa?
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Lascia nelle cellule, che sono pronte a riceverlo, il messaggio che voi volevate dare. Quale è il messag-
gio, l’informazione che verrà inglobata? Il messaggio è quello contenuto nella preghiera che facciamo
prima di donare energia:
“IO AMO I MIEI FRATELLI E CHIEDO LA LORO GUARIGIONE PER TUTTA LA VITA”
Questa preghiera, dichiarata prima dell’invio di energia, è caricata di intenzione. Intenzione di guarigione
che richiediamo pregando la Fonte. L’invito a ripristinarsi, sotto forma di messaggio, viene recepito dalle
cellule. Provate a ritornare al programma iniziale, care cellule, quando tutto era perfetto. La cellula può
auto guarirsi!
La coscienza muove la Fisica. Noi possiamo eliminare qualsiasi malattia con la Fede Pura e la nostra
intenzione di auto guarirci. La persona ricevente si deve prendere la responsabilità della propria auto gua-
rigione, del percorso che la porterà alla risoluzione dei propri guai, sia fisici che psicologici che animici.
Prendi atto che alcuni dei tuoi fratelli ti stanno aiutando a “saltare dal portellone” per il primo volo! Ac-
cetta in profondità che noi siamo qui per te, caro fratello/sorella, e ci teniamo alla tua salute! Il tuo benes-
sere non dipenderà più da noi, ma da te che hai capito te stesso. Te con te. Non c’è altro. Tu devi amarti.
Impara ad amarti. A volerti bene, rispettarti, avere compassione di te stesso. Kryon ci insegna che abbia-
mo quattro tipi di compassione: quella per sé stessi, per i propri fratelli, per Gaia e per gli Antenati. La
più complicata, la più difficile da realizzare è quella per sé stessi.
Nel gioco delle incarnazioni abbiamo giocato tutti i ruoli, sia di vittima che di carnefice. Carnefici, ab-
biamo fatto del male a noi stessi e ai nostri fratelli. Abbiamo infierito. Abbiamo affondato il colpo. Que-
sta è la vita. Il viaggio, l’esperienza. Darle e prenderle fino al momento in cui si capisce chiaramente che
tutto questo non serve. Allora si ritorna all’Uno. Si capisce che siamo tutti Uno e nel gioco della vita,
anche noi sbagliamo. Dobbiamo amarci ugualmente. Perdonarci. Nel momento in cui sbagliavamo, face-
vamo comunque il lavoro sporco di mantenere la dualità sul pianeta. Se nessuno sbagliasse non ci sareb-
be l’esperienza, non servirebbe incarnarsi.
Perdonare sé stessi, l’atto più compassionevole che esista. Se perdoni te stesso, sarai capace di perdonare
anche un tuo fratello/sorella che sbaglia con te.
Tante persone sono gli aguzzini più crudeli verso sé stessi. “Non riesco a perdonarmi quell’errore“.
Quante volte si sente dire. Quante volte. Non ha più senso. Ora è arrivato il momento di capire che noi
siamo fari. Il faro illumina, se non ha filtri. I filtri delle vibrazioni basse ovvero rabbia, odio, ira, orgo-
glio, paura, risentimento, gelosia ecc. . Queste vibrazioni sono così basse che ti impediscono di essere
sereno, felice. Se non sei felice, non emetti la luce che serve alla trasformazione del Pianeta.
In un Pianeta dove la Luce è diventata molto più forte dell’oscurità. Se sono una anima compassionevole,
devo fare il guaritore? Mi devo mettere a servizio degli altri? Kryon ci dice: no, tu devi soltanto emettere
Luce.
Luce è una metafora della consapevolezza. La tua luce è contagiosa. Chi ti sta vicino la vede, e ti chiede
come mai stai così bene, nonostante tutto quello che succede. Il tuo compito è stare bene in salute, stare
bene con te stesso, emettere Luce e amare tutto e tutti. Non devi fare il guaritore o il volontario. Perlo-
meno non ti è richiesto. Dico con certezza che qualcuno si disequilibra cercando di prodigarsi per gli
altri. A volte succede anche in seno al nostro gruppo. Dobbiamo dire e ribadire ad alcuni: pensate a voi
stessi, non agli altri. Il vostro compito è essere felici e stare bene. Questo aumenta la consapevolezza
globale del pianeta. Aumenterà il numero di quella massa critica che porterà alla trasformazione vera. La
trasformazione della coscienza di Gaia avverrà quando tanti emetteranno pensieri d’amore, quando vibre-
ranno alto, amando. Amando tutto e tutti.
Quando ameremo gli animali, le piante, le rocce, i fiumi e tutto ciò che è creazione. Ameremo la bellezza
e vedremo nel nostro fratello/sorella la magnificenza del Dio interiore. Namastè.
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Riconosci e onora il Dio interiore che è nel tuo prossimo. Questo fa cambiare il pianeta. Questo ti chie-
diamo. Àmati. Ama i tuoi fratelli. Rispetta te stesso e gli altri. Rispetta il pianeta che ti ospita. Rispetta lo
Spirito di Dio che pulsa forte dentro di te.
Tu sei parte della Fonte Centrale da dove tutte le anime provengono. Il gioco è quello che, dopo aver
perso la memoria per contratto, tu riesca a capire che sei Dio insieme a tutte le altre anime, che tu hai co-
creato tutto questo. Questa esperienza non è casuale. È voluta, benedetta, responsabile. Il compito di Dio
è creare mondi e la Vita.
Il nostro compito come anime è dar vita all’esperimento, al test sull’energia del “quando si entra” e del
come sarà “quando si esce e quando si torna”. Che cosa abbiamo fatto? Quanta compassione ci abbiamo
messo?
Non serve quanto siamo stati bravi. Dio benedica il giorno in cui siamo diventati un gruppo, dove c’è
aiuto, amore, compassione. Dio sa di noi, stai sicuro, fratello/sorella!
Sa anche di te, che stai leggendo e che cambierai per sempre. Fallo insieme a noi. Condividi le tue espe-
rienze con noi. Teniamoci la mano e per mano.
Questo viaggio è pieno di insidie, ma tu lo percepirai semplice e amorevole e aprirai il tuo cuore alla
compassione facendola diventare la tua vibrazione di base.
In una Canalizzazione del 22-02-2016 la voce interiore mi suggerì alcuni tipi di aiuto da offrire:
“………date loro strumenti semplici, frequenze numeriche. Lavorate con le frequenze numeriche.
Date l’acqua benedetta”
“Non esiste una persona uguale all’altra, non esiste una ricetta unica.
Esiste una di coscienza di base, ma tutto poi va personalizzato.
Le calamite aiutano a generare la marea, basta provare. Le calamite aiutano affinché
l’informazione vada più in profondità. Aiutano il processo. Attaccatele all’acqua, le calamite.
Date una informazione all’acqua e poi attaccateci le calamite.
L’informazione si memorizza più facilmente e velocemente”.
Per rendere più ricettive le cellule e aumentare la loro capacità di recepire informazioni che aumentino la
vibrazione di base di tutto il nostro essere, noi dobbiamo generare una sorta di “alta marea”. Dobbiamo
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informare le cellule che si comportino come quando c’è alta marea e luna piena. Inviamo questa sensa-
zione alle cellule (ovvero all’acqua cellulare).
Tutto quello che facciamo da ora in avanti diventa più pieno, più profondo. Nel momento in cui le cellule
hanno ricevuto questa sensazione e si sono “modificate” e rese pronte a ricevere informazioni, le inviamo
il “file informativo” che abbiamo preparato. Lo facciamo associando la sensazione di polo magnetico
positivo.
L’acido del polo positivo, che crea la vita, aumenta la vitalità e fa sì che la informazione che noi voglia-
mo inviare abbia più forza di penetrazione nell’acqua cellulare. LA PROCEDURA è la seguente:
SINTONIZZARSI con un luogo della Terra con vibrazioni pulite es: PATAGONIA
dal nostro CAMPO MAGNETICO CUORE toroidale, inviare alle cellule l’informazione che
vogliamo farle registrare
Questo semplice sistema che viene eseguito con la visualizzazione associata all’emozione, riesce a cam-
biare lo stato dell’acqua cellulare.
Ricordate che, ogni volta che si parla di acqua, pensiamo all’acqua dentro alle cellule. Modificare l’acqua
vuol dire modificare tutto il nostro corpo. Vuol dire cambiare lo stato vibratorio, innalzarlo. Quando la
vibrazione di base è alta, nessun tipo di malattia, brutto pensiero o altro che possa disturbarci si genera.
Tutto è calmo, tranquillo, rilassato. Il comportamento è maturo, sereno , appropriato alla salute e al be-
nessere personale.
Fate attenzione ai campi magnetici da utilizzare. Normalmente, il campo magnetico da usare per dare
forza e stabilità all’acqua è il polo negativo, basico. È importante capire questo passaggio. Noi usiamo il
polo positivo, acido, solo ed esclusivamente durante la procedura di “informare” l’acqua cellulare. Solo
in quel caso, l’acido ci aiuta in questo processo, a renderlo più efficace.
Una canalizzazione ci diceva di creare l’acqua di guarigione con questo sistema:
Mettere due bottigline di acqua(da mezzo litro)senza tappo, trasparenti o azzurre, al centro del
tavolo delle preghiere di guarigione – riferito alle sessioni dei gruppi di preghiera-
Esporre l’acqua alle vibrazioni della preghiera dei nativi americani, chiedendo alla madre terra
che, col cuore, attraverso le tue corde vocali ti guidi.
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Esporre l’acqua alla vibrazione della musica per un’ora almeno appoggiandola su una base me-
tallica
Caricare un cristallo per una ora. Prima col numero 2033 x 15 minuti e poi col numero 1589
per 45 minuti
Appoggiare le bottigline nel cristallo per alcuni minuti favorendo il travaso delle informazioni
di guarigione
Si possono duplicare le bottigline la prima volta. Diventano 4 e dopo 24 ore si possono utilizza-
re.
Se si vuole, si possono duplicare per una ultima volta aspettando altre 24 ore prima che siano
pronte
Poi basta col duplicare, non è più possibile. Si devono creare nuovamente ripartendo dal proce-
dimento iniziale ovvero dal punto 1
Sbattere l’acqua, smuoverla. Dinamizzarla per almeno 5 minuti.
L’acqua data alle persona deve essere bevuta a piccoli sorsi nelle 24 ore.
Grande spirito che vegli su di noi e che nutri ogni forma di vita, ti prego di ascoltarmi
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Rendimi sempre pronto a unirmi a te con mani pulite e occhi retti
Felice invocherò la pioggia che placa la sete dei buoni
Voglio vivere nella bellezza e nell’armonia
Che possano essere sempre vicino a me
Che la bellezza e l’armonia siano ovunque nel creato
E sul mio cammino
Guida l’umanità verso la pace
Permettici di vivere tutti insieme
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Egregora della salute
“Nell'occulto, il termine eggregora o egregora (dal greco ἐγρήγορος, "vigilante", "sveglio"), si riferi-
sce a un'entità incorporea, creata attraverso particolari metodi di meditazione, in grado di influenzare
il pensiero di un gruppo di persone”. Da wikipedia
“Voi dovete creare una eggregora, una bolla di pensiero informativa con cui collegare tutte le per-
sone che fanno parte del gruppo
Quando questo collegamento esiste ed è stabile, tutto quello che fate funzionerà perfettamente
L’informazione dell’acqua è la solita cosa
Voi potete dare una informazione all’acqua e poi darla da bere a tutte le persone del gruppo che
stanno dentro a questo campo informativo insieme a voi
Voi dovete creare una rete
Voi siete una rete
La rete vive di piccole maglie, ognuno di voi è una maglia della rete
Però la rete è informativa e quando un piccolo pezzo della maglia della rete ha una proprietà ce
l’hanno tutti
La forza della rete è quella della trasmissione
La trasmissione informativa è istantanea, immediata, quantica
Se cambia una maglia della rete, cambia tutta la rete
Questa è una cosa che non avete mai pensato
Quindi, se voi create un campo informativo, dovete provare a cambiare alcune cose che cambiano
in contemporanea per tutti coloro che aderiscono a questa rete
Voi dovete fare degli esperimenti
Per esempio, mandare un’onda con una certa frequenza, un numero, a un gruppo di persone
Oppure mandarlo a un testimone che abbia la funzione di propagare questo numero a tutto il
gruppo
Quindi voi informate il testimone, egli entra informato nella rete, e tutte le persone possono riceve-
re questa informazione che voi state immettendo nella rete stessa
Pensate sempre al cerchio: voi potete immettere l’informazione nel centro del cerchio
Informare il centro del cerchio, per esempio: oggi tutte le persone che fanno parte del cerchio, ri-
ceveranno il numero 151334
Voi immettete l’informazione nel centro del cerchio e questa informazione si espande in questa rete
che è come un cerchio e coinvolge tutti quelli che ne fanno parte”
L’idea che vorrei condividere con il gruppo è quella della formazione di una eggregora della salute e del
benessere. Ovvero una bolla informativa, una bolla di pensiero generata da noi stessi per la nostra salute.
L’energia benevolente che abbiamo sul pianeta è in questo momento molto forte, direi fortissima. Tutto
ciò che noi facciamo con il nostro “sentire” e ciò che pensiamo va veramente a influenzare potentemente
la nostra vita.
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Pensare a una bolla, a un cerchio nel quale siamo tutti coinvolti e partecipanti mi sembra una ottima idea.
Da sperimentare. Se tutti fanno parte della solita bolla informativa, al momento che uno di noi invia un
messaggio vibrazionale alla bolla, questo si propaga a tutti indistintamente.
L’idea è di fare degli esperimenti. Per esempio, si potrebbe a una certa ora del giorno, prefissata e sempre
uguale, inviare una onda energetica benefica. Una onda riequilibrante per tutto il gruppo. Dalla quale tutti
possono trarne beneficio.
Qui sotto leggete lo schema classico nelle 3d. La cosa è da pensare in modo multidimensionale. Senza
spazio né tempo. Senza punto 1, 2 ecc. tutto ciò che avviene è contemporaneo. Tutto si fa nel “sentire” e,
nel “sentire”, saltano le logiche razionali umane
Recarsi in un luogo puro, esempio, Patagonia. È un luogo che emana vibrazioni di gioia
Fare una preghiera con richiesta di soluzione di un problema oppure affermazione di guarigio-
ne con intento guaritore per i nostri fratelli/sorelle
Visualizzare la persona “testimone”, ovvero quella che fa da esempio per fare la procedura
Visualizzare il “testimone” al centro esatto del cerchio, ovvero dove realizziamo la confluenza
di tutte le energie prodotte nel cerchio di guarigione
Inviare al “testimone” l’onda guaritrice, tramite numero o altra maniera a seconda delle nostre
abitudine ed esperienze
una volta raggiunto il centro e il “testimone”, l’onda ricircola sulla superficie del cerchio come
un toroide
Chiusura della procedura visualizzando una enorme luce che fa dei lampi nel cerchio stesso per
alcuni secondi
Visualizzare fumo come chiusura della procedura ed uscita dal mondo sottile
Congiungere le mani lasciando le dita aperte a mo’ di preghiera
Chiedo una particolare attenzione nell’inviare questa onda riequilibrante. La numerazione che vedete da
1 a 10 è solo per creare una sorta di schema. Però dobbiamo capire, e questo è fondamentale, che tutto
questo che facciamo è in contemporanea. Quindi non esiste veramente il punto 1 e il punto 10 ma esisto-
no punti che si interfacciano in maniera multidimensionale. Non c’è un inizio e non c’è una fine. Una
persona che sia capace di inviare per il gruppo questa onda, può visualizzare contemporaneamente tutti
questi punti, o cominciare dal punto che il suo cuore gli richiede. La sua sensazione è fondamentale. Il
suo “sentire” è importante e non ne facciamo una questione di schemi.
In questo particolare momento, durante questa procedura, noi annulliamo il tempo e lo spazio. Esiste solo
il momento presente. Nessuno schema, tutto si fonde insieme nell’armonia e nella purezza
dell’intenzione amorevole che abbiamo nel cuore.
Per esempio, si può visualizzare per prima cosa un lampo di luce amorevole che illumina il cerchio e
“sentire” contemporaneamente il sollevarsi del fumo. Tutto esiste nel solito istante. Alcune persone che
hanno meno esperienza necessitano dello schema classico sopra scritto.
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Le affermazioni
"Se dico al mio corpo chi sono,
se dico al mio corpo che sono guarito,
se dico al mio corpo che la mia situazione è risolta,
le paure iniziano ad andare via,
le cose iniziano a diminuire
rispetto alla vecchia energia.
Fa la differenza"
Kryon
Kryon ci parla delle affermazioni come dello strumento più consono alla nostra comprensione per elevare
le nostre vibrazioni ed arrivare ad uno stato quantico. La nostra struttura cellulare riconosce chi è che dà
gli ordini, ovvero il “capo”. Noi, come “capo”, indichiamo e diamo istruzioni al nostro corpo. Come devi
stare, come ti voglio. È fondamentale fare le affermazioni “sentendo” che quello che dici sia già presente.
In uno stato quantico, dove tutto è contemporaneo, passato presente e futuro sono tutti qui ed ora, noi
affermiamo ciò che vogliamo essere.
“Io sono guarito”, così devo dire, anche se ho una malattia o disfunzione che mi perseguita. Poiché io
affermo la realtà che voglio conseguire ed è lì, pronta per me. Se io dico: “Io guarirò” faccio percepire al
mio campo la assenza di guarigione e mi allontano dallo stato quantico del qui ed ora. Noi siamo tutto,
nel cerchio quantico è tutto raggiungibile, anche lo stato di salute. Basta porsi in uno stato di “vibrazione
alta” dove le cellule capiscono di cambiare il loro stato. Da vibrazione bassa a vibrazione alta. Da malat-
tia a salute. Il passaggio è breve. Non c’è spazio né tempo nella fisica quantistica. Tutto è multidimensio-
nale e contemporaneo. La vita è un cerchio dove non esiste il punto A e il punto Z. Devi solo saper vibra-
re alto, parlare con amore alle tue cellule. Con voce profonda, a voce alta.
Il nostro sistema di recepire gli ordini è sempre stato verbale. Le parole entrano nelle orecchie e vengono
processate dal cervello nella maniera classica. Il messaggio viene riconosciuto, processato e l’emozione
viene inviata, distribuita alle cellule che sono in stato ricettivo pronte ad aspettare messaggi, ordini da
eseguire. Lo stato theta o stato meditativo è fondamentale per avere la risonanza giusta con l’onda amo-
revole che state inviando e che contiene le istruzioni. La vibrazione della voce entra in risonanza con la
vibrazione cellulare. Se c’è risonanza, se le frequenze sono compatibili, il messaggio “penetra” ed arriva
proprio nella struttura cellulare. Il gioco è fatto. Il corpo ha “recepito” e cambia. Cambiare è questione di
un secondo. È immediato. Parlate a voi stessi con amore, con voce ferma e profonda. Quando facciamo
le affermazioni, la tendenza è sempre quella di farle a “pappagallo”, che tanto ricorda le preghiere dette
in chiesa. Senza usare il cuore, solo con la mente. Il cuore e le sue emozioni riescono a creare il cambia-
mento.
Come si può spiegare l’amore? Ci dice spesso Kryon. Non si può spiegare scientificamente. Noi sappia-
mo che tutto quello che genera il cuore, il campo magnetico più forte di cui siamo dotati, va a “influenza-
re” lo stato vibratorio dell’acqua cellulare. In parole semplici: l’amore crea il benessere dentro di noi.
L’amore compassivo, ovvero l’amore maturo, è la luce più forte che esiste dell’Universo. Ed è
quell’amore che usiamo quando facciamo le preghiere di guarigione.
L’evoluzione ci impone di ricercare “la maestria”. Noi dobbiamo essere 24/24 connessi alla Fonte amo-
revole. Non dobbiamo ricercare l’amore nella nostra vita solo nel momento in cui serve. Dobbiamo avere
amore, stato vibratorio alto, essere in connessione, sempre. L’energia dei maestri è qui, disponibile. I
Maestri sono tutti qui, tutti ritornati, anche se non in carne ed ossa. Sono tutti qui in energia e ci stanno
spingendo verso la “maestria”. Noi dovremo camminare come fecero i Maestri su questa terra. Pacifici,
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umili, pieni d’amore, senza paura, compassionevoli. Le affermazioni sono “il metodo”. Il metodo 3d,
quello più comprensibile da noi.
“sto bene
sono guarito
sono sano
sono ringiovanito
sono degno di amore
sono più cosciente
sto cambiando
sono più compassivo
Dentro il mio corpo c’è più luce
ho il controllo delle mie cellule
ho il potere di cambiare quello che voglio dentro di me
Il mio sistema immunitario funziona perfettamente
Il mio fegato funziona perfettamente
I miei reni filtrano perfettamente
Ho finito con i drammi
Ho finito con le preoccupazioni
Ho finito con il dolore
Ho finito con i pettegolezzi
Ho finito con la paura
Ho finito con la cattiva salute
insegno l’amore ai miei amici
amo la vita
sono pieno di talenti
sono luce
amo la bellezza dell’amore
ringrazio Dio della vita
ho compassione per me stesso
ho compassione per tutta l’umanità
ho compassione per la Madre Terra
ho compassione per gli Antenati
sono un frammento di Dio su questa terra
sono parte dell’amore di Dio
amo la vita
amo i miei fratelli
sono un maestro
do amore a chi ne ha bisogno
Dio è dentro di me
creo la realtà e la bellezza della mia vita
Ringrazio Dio dell’amore che ho dentro
sono degno di amore
sono degno di felicità
sono degno della bellezza che mi circonda
ho tanti amici
mi rispetto
sono felice
sono calmo
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sono tranquillo
sono rilassato
vivo con amore compassivo
sono pieno di pace
il mio corpo funziona perfettamente
lenisco le mie ferite con l’ amore
perdono i miei fratelli che hanno sbagliato con me
chiedo perdono ai miei fratelli coi quali ho sbagliato”
altre affermazioni:
Altre affermazioni:
«Accetto questa ricalibrazione. Qualunque cosa ci sia nel mio corpo in questo momento, se ne può anda-
re. Se è inappropriata, se ne può andare. Io sono su questo pianeta come frammento della divinità: sag-
gio, appropriato e al mio posto. Questo è il mio momento. Struttura cellulare, ascolta: se c’è qualcosa di
inappropriato, che se ne vada. Che sia risciacquato con i rifiuti. Lascialo uscire, perché non è ritenuto
appropriato, non è commisurato all’energia dell’amore di Dio. Lascia entrare nella mia coscienza solo le
cose compassionevoli.»
Kryon
"Caro Spirito: sono parte della Fonte Creatrice, tutto ciò che è qui è imperfetto e temporaneo Caro Spirito
: per i miei fratelli/sorelle che si uniscono a me in qualsiasi spazio e tempo, vedo la perfezione come la
vedo dentro di me.
Caro Spirito , i miei fratelli/sorelle vedono la perfezione in me. Caro Spirito , insieme , insieme , come
vecchie anime su questo pianeta , e a chiunque sia in ascolto in qualsiasi momento dello spazio e del
tempo , ci guariamo a vicenda con amore"
Kryon
Provate ora a percepite la bellezza delle affermazioni di Kryon: (prese da canalizzazioni diverse)
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“Io sono pronto. Io voglio andare oltre a dove sono ed entrare nella luce, in una più alta vibrazione”
Kryon
"Oh Dio, attraverso l'intento io scelgo di cambiare e mi do il permesso di lasciar andare questa malattia.
Non è appropriata, essa mi allontana dall'essere ciò che sono venuto qui ad essere."
Kryon
“Caro Spirito interiore, dimmi ciò che ho bisogno di sapere, attiva la mia bussola interiore, in modo che
possa essere in grado di percepire la direzione. E senza paura”
“Caro Spirito interiore, estingui la mia paura riguardo a qualsiasi cosa”.
“Caro Spirito interiore, mostrami la pace che supera ogni comprensione, perché sono preoccupato”. “Ca-
ro Spirito interiore, ho paura. Attiva ciò che so essere dentro di me, cosicché ogni singola cellula possa
percepire ciò che so essere lì. Io sono eterno, donami la pace, la quiete e fallo adesso”.
Kryon
"Sono meritevole di essere sul pianeta. Io sono qui con uno scopo."
Potete dirlo?
Non è un errore. Ho un'anima che è qui ed è alleata con Gaia.
Ho un'amica nella natura.
Gli animali mi conoscono.
I fiori mi conoscono.
Sono qui per un motivo.
Sono parte del tutto.
Congratulazione a me!".
Kryon
"Caro Spirito, io sono pronto a fare questo cambiamento nella mia vita e voglio che mi mostri che cosa
c'è dopo, dammi un'intuizione su che cosa dire, che mi trasformerà in ciò per cui sono venuto"
Kryon
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Salute e auto guarigione-
Le informazioni ereditate dal passato, creano DI-
SARMONIA
…Scritto per una Riunione a Montecatini 17-07-15
La nuova energia sta dando più potere a quelle che sono le anime antiche cosicché esse possano cambiare
i paradigmi e riscrivere i programmi. Noi siamo stati abilitati dalla nuova energia, siamo stati deputati a
iniziare questo rinnovamento, a portare questo cambiamento. Diciamo basta! a questa nostra bassa auto-
stima e a questa resistenza al cambiamento. Impariamo a sintonizzarci a questa energia che celebra
l’incertezza del domani, che ci sprona a cambiare e a rinnovarci. Mettiamoci in viaggio senza navigatore,
affidiamoci alla benevolenza dell’amore di Dio. Una volta arrivati al bivio, senza ancora sapere dove
svoltare, connessi a questa grande luce amorevole, riceveremo l’intuizione per sapere dove andare
L’importante è rendersi disponibili e liberare lo spazio energetico attorno e dentro di sé per potersi riem-
pire di nuove informazioni illuminanti. Svuotiamo il nostro vaso informativo e riempiamolo di nuove
benevolenti informazioni. Riscriviamo i nuovi programmi, prendiamo la penna e cominciamo. Magica-
mente, nuove sensazioni creative e intuitive usciranno dalla nostra penna. Proviamo a fare quello che non
ci è riuscito anni fa. Ricacciamo indietro il paradigma del fallimento, di ciò che non ci è riuscito portare a
termine. Riproviamo ORA a dipingere, a scrivere libri o poesie, a creare dei video, a fare cose manuali
che pensiamo di non saper fare. Vedrete come tutto è cambiato, e scopriremo avere dei talenti inaspettati.
Sconosciuti
Soffia una energia nuova, buona, che è dotata di una proprietà: benevolenza!
Questa energia ci aiuta, sta facendo cambiare l’umanità. Sta operando trasformazioni.
Innalza il nostro livello di coscienza. Sta generando amore compassivo in noi. Sta trasformando la luce,
ovvero la consapevolezza. Illumina le zone del pianeta dove non c’è libero arbitrio.
L’energia è ballerina. Non è facile sintonizzarsi come lo era prima. Vibra più alto, più veloce. Per la no-
stra struttura cellulare diventa più “difficile” trovare la stazione radio che diffonde la frequenza giusta per
i nostri corpi. I bambini di oggi non hanno questo problema, avendo il set-up perfetto per questa energia
nella quale sono nati. La trasformazione più dura la subiscono tutti coloro che sono nati nella vecchia
energia e devono risintonizzarsi con quella nuova. La nostra struttura cellulare è sottoposta a stress e
questo lo riscontriamo con dolori (spesso alla lombare).
È il riallineamento (ricalibrazione), ovvero lo sforzo che il corpo fa per stare bene e non perdere la sinto-
nia. Il corpo vorrebbe stare nella risonanza giusta. Come si fa a raggiungere questo? Basta aprire i cuori,
affidarsi all’amore di Dio, non vedere più una persona come un nemico, unicamente come un fratel-
lo/sorella.
Questo volersi bene, questo amare Gaia e la vita che ci è stata donata, amare sé stessi e tutta l’umanità ti
fa ricalibrare immediatamente con la nuova energia. Considerate che questo stato energetico “confusio-
nale” andrà avanti fino al 2018, quando finalmente vedremo nascere “la nuova umanità”.
Nuova perché vicina a Dio, con l’energia dei Maestri, piena di amore compassivo, amante del cooperare,
che non vorrà più dividere, ma unire tutti. Arrivando così all’essere Uno.
Un’energia femminile che porterà il pianeta all’ascensione. L’energia della madre, l’energia della vita,
della protezione dei bambini e dell’amore per gli animali. Nessuno di noi è più insensibile di fronte
all’uccisione indiscriminata di animali indifesi.
Ci stiamo indirizzando verso un’alimentazione di tipo prevalentemente vegetale. I colori oggi hanno un
impatto fortissimo sul nostro stato energetico. I colori che vediamo in una insalata fanno molto più effet-
to oggi di alcuni anni fa. Creano un’armonia, ti portano in uno stato di pace. Una vibrazione dolce, amo-
revole. Nessuno di noi fa più finta che tutto ciò non esista.
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I colori dei fiori e delle piante. Quante volte ci siamo fermati negli ultimi anni a guardarli? Prima non
succedeva. Era importante solo correre…verso dove? Ora ci si ferma, si rallenta, si gode interiormente
della pace creata dallo scorrere dell’acqua pura di un ruscello. Ora si beve un bicchiere di acqua e ci si
sente in dovere di ringraziare la Madre Terra di avercelo donato. Quell’acqua di cui siamo fatti, e alla
quale acqua cominciamo a dare informazioni vibrazionali.
Cominciamo a parlare alla nostra acqua, che è sensibile alle nostre emozioni. L’acqua restituisce
l’emozione alle cellule. Il DNA viene informato da questa vibrazione e reagisce rilassandosi ed entrando
in stato di auto guarigione. Il campo magnetico del DNA può operare cambiamenti profondi nella nostra
struttura cellulare, riportando così’ il suo programma allo stadio iniziale. Come quando eravamo bambi-
ni. In quel tempo non avevamo sofferenze fisiche poiché la struttura cellulare era informata perfettamente
e seguiva il programma per il quale era stata destinata.
Gioia, salute, partecipazione sociale, amicizia, amore. Dobbiamo pensare che oggi nulla è permanente.
Anche la malattia non lo è, e può essere sconfitta. Cambiamo ora! in questa nuova energia, poiché i Mae-
stri sono qui e ci sostengono. Ci danno dispense energetiche di sapienza e maturità che sono loro proprie.
Ci si può muovere e comportarsi come un Maestro. Oggi sei aiutato da loro.
Tutte le profezie dicevano che i Maestri sarebbero ritornati. Anche se non in carne ed ossa, loro sono qui
e ci aiutano dispensandoci la loro energia piena di amore compassivo.
L’energia ci vede ora in maniera differente. Non guardare a ciò che facevi o a ciò che dovrai fare
Semplicemente: sii quello che sei. Ora. Qui, in questo istante. Senza identificarti in un altro tu, nelle tue
azioni del passato o del futuro. Non far cambiare il tuo stato di benessere col pensiero negativo. Non
“agganciarti” allo sporco energetico ripensando a vecchie situazioni irrisolte.
Non aspettarti il cambiamento, sii ora il cambiamento. Tu lo sei! Non domani, ora!
Sii quello che sei. Stai bene ora! in questo momento, senza aspettarti nulla in più, poiché questa energia ti
ama e ti coccola. Stai già bene se lo vuoi, se la accetti, se la vuoi “sentire” e vibrare alto.
Se qualcuno in passato ha provato a migliorare la sua salute e non ci è riuscito, anche con l’aiuto delle
terapie naturali olistiche, deve riprovare ora. Riprova! perché tutto è cambiato.
Quella porta che prima spingevi con forza e non si apriva, ora, è come se ci fosse qualcuno dall’altra par-
te, che, in sincronia con l’amore universale, sta lì aprendoti quella porta che giudicavi chiusa per sempre.
Stiamo parlando di salute.
Stiamo parlando di guarigione. Riusciamo a capire veramente chi siamo, perché siamo qui, e che
l’energia ora ci vede in maniera diversa rispetto al passato. Prima eravamo sperimentatori della vita, ora
siamo soci e co-creatori della vita e dei suoi cambiamenti. Prendete nota di questo.
Da passeggeri siamo diventati piloti. Prima eravamo solo la tela dove qualcun altro dipingeva. Ora siamo
la tela, il pennello, i colori e la mano che dipinge il quadro. Tutto insieme, coralmente, senza cominciare
dal punto uno al punto dieci, ma vedendo le cose in cerchio. Come multidimensionali, non c’è un inizio,
non c’è una fine. Tutti i punti, dall’uno al dieci, sono in cerchio e non importa da quale inizi poiché tutti
sono disponibili per te simultaneamente.
Questo vuol dire cambiamento! Non aspettatevi un cambiamento senza cambiamento!
Non aspettatevi un cambiamento soltanto parlando di cambiamento, quanto “sentendolo” e “iniziando-
lo”.
Invece di preoccuparti di come sarà, sii tu quella persona che lo inizia.
La tua salute era legata a vari fattori tra i quali l’età, i valori delle analisi mediche. Dimentichiamoci di
tutto questo!
Puoi riscrivere ciò che è dentro di te e che controlla la chimica del tuo corpo. Qualunque cosa non fun-
zioni può essere riprogrammata con la nostra coscienza, la quale dà impulsi alla struttura cellulare tramite
le affermazioni.
Possiamo riscrivere il metabolismo. Per coloro che soffrono un dolore fisico Kryon ci dice che la co-
scienza ha il controllo di tutto! La tua salute generale è ciò che desideri che sia!
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Il tuo stato d’animo può far cambiare qualunque cosa dentro di te!
Tu puoi trasformarti, se solo lasci da parte tutto ciò che hai imparato nel passato.
Tutte le informazioni obsolete scolpite dentro di te. Spazza via l’area delle credenze! Rinnovati! Queste
informazioni ereditate dal passato creano DISARMONIA.
La tua salute è nelle tue mani. Per favore, riscrivi il tuo programma di salute!
Alzati in piedi e grida al mondo: “Io sto bene, io sono sano, io sono guarito, io sono ringiovanito
Io ho finito con il dolore e la cattiva salute”.
Tutto questo funzionerà quando demolirai quella mancanza di autostima e mancanza di amor proprio.
È tempo di crescere e di fare un falò delle credenze limitanti del passato.
Ricordiamoci che questi limiti ci sono stati imposti dalla nostra educazione familiare, scolastica, religio-
sa. Distruggiamo questi paradigmi! Non era amore, era controllo, eravamo pecore! Menti soggiogate.
È ora che ci liberiamo e desideriamo aria fresca e amore puro nella nostra vita. La mancanza di autostima
si demolisce con le affermazioni. Il tuo corpo deve sapere chi sei: diglielo!
“Io sono un maestro, io insegno l’amore ai miei amici, io porto la luce della consapevolezza in que-
sto mondo. Io amo e sono degno di felicità! Ditelo forte e a voce alta e il vostro corpo aumenterà la
sua autostima! E la vita sarà meravigliosa proprio come era stata pensata!”.
Non esiste la punizione, Kryon ce lo dice sempre che non siamo nati sporchi. Siamo magnifici!
Tu lo sai che non sei una vittima. Non devi stare a testa china come ti vogliono far stare i sistemi di in-
formazione ufficiali, i quali spargono terrore e paura.
Smetti di avere paura del futuro. Questo è un freno per la tua crescita e il tuo cambiamento. Basta con la
paura! Pensa positivo. La struttura cellulare ti ascolta. Sente sia il pensiero positivo che quello negativo.
Lei cerca di conformarsi alle richieste “emozionali” che tu gli dai con i tuoi pensieri!
Se emetti pensieri negativi e di mala salute sarai accontentato!
La luce vincerà. La vecchia energia morirà e vedremo il fiorire della “nuova umanità”
Vibrazioni
Scritto per una riunione del gruppo toscano di guarigione del 30-07-2015:
La resistenza durante la notte diventa zero. Siamo in perfetto allineamento con la fonte. Nel momento in
cui dormiamo facciamo resistenza zero. Al mattino ci risvegliamo completamente allineati.
È importante fare subito dei pensieri positivi che portino la nostra vibrazione in uno stato utile ad essere
felici e a far accadere tante cose positive nella nostra vita. È importante fare dei pensieri che ci possano
far stare in connessione con la fonte. Di modo che, per la legge dell’attrazione, tutto ciò che ci accade
sarà positivo. Ovvero, ci accade ciò che noi pensiamo, ciò che noi stiamo pensando non con la logica, ma
con le emozioni.
È importante che il primo pensiero che facciamo, che potrebbe anche essere di ringraziamento per la vita
e l’amore che proviamo nella nostra vita, sia almeno di 13 secondi.
In questo lasso di tempo, il nostro corpo crea, costruisce, da forma a una emozione che è individuabile
dall’universo e reca con sé un targa vibrazionale. Questa etichetta, o targa, che contiene la nostra emo-
zione, il nostro desiderio, si appone se passano almeno 13 secondi dal momento in cui abbiamo creato il
pensiero emozionale.
Certamente meglio farlo per più secondi, in modo da avere la sicurezza che tutto funzioni. Io direi anche
per alcuni minuti. Però, attenzione, è proprio qui che conta il puro intento associato all’emozione e
all’amore che ci metti nel formulare il pensiero. E conta soprattutto la qualità del pensiero e non la quan-
tità.
Potrebbe bastare anche meno di 13 secondi, se avessimo la capacità di entrare in uno stato theta perfetto
nel quale formulare le richieste. Quella richiesta che noi facciamo, si stampiglia con il suo codice
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nell’universo e ci resta, calamitando tutte le vibrazioni similari che recano la stessa targa, ovvero lo stes-
so desiderio. Una sorta di diapason vibrazionale, dove tu riesci a sentire solo e soltanto il suono della
frequenza uguale a quella che stai suonando.
La frequenza che porta la tua stessa targa ti trova e avviene un congiungimento. Vi trovate. I vostri desi-
deri corrispondono. Ecco perché simile attira simile.
In questo momento stiamo vivendo una battaglia interiore tra il bene e il male
Arriveremmo tutti a capire quanto è armoniosa e meravigliosa l’energia della Madre, energia di protezio-
ne, di amore, di collaborazione.
L’apertura verso gli altri e il bisogno di stare insieme. Come non mai. Vogliamo socializzare di più. Vo-
gliamo cambiare il nostro modo di pensare. Tutti coloro che rifiutano questo cambiamento imposto
dall’energia attuale, si sentono male.
La terra e il sistema solare si stanno spostando verso un nuovo tipo di area diversa. Siamo ormai entrati
nella cintura fotonica del sole Alcyone che è al centro della galassia. Oggi tutti noi pensiamo in maniera
diversa.
La cosa più difficile al mondo da cambiare è la religione. Le fonti sono antiche, i sistemi di credo antichi,
ci sono profezie. Tutto ciò sembra incrollabile. Vedrete che anche questo sta cambiando e cambierà for-
temente. Le religioni cambieranno poiché esiste un nuovo atteggiamento mentale dell’umanità. Dobbia-
mo stare calmi, anche se, nel momento attuale, viviamo tutte queste cose come inquietudini profonde che
ci scuotono. Man mano che andremo avanti, tutto sarà più chiaro.
È un riallineamento mentale e porterà ad una evoluzione della coscienza in maniera naturale
Una evoluzione di coscienza di tutta l’umanità che vuole che la sua spiritualità abbia un senso.
Senza più seguire le vecchie regole imposte. Vedremo grandi risvegli in tutti i tipi di chiese. Vedremo
crescere i sistemi spirituali che al loro interno hanno più compassione. Tutti i sistemi di credo non com-
passionevoli andranno a sparire. Ce lo dice Kryon.
La compassione, che è la maturità dell’amore, aumenterà il gradimento dei sistemi di credo che ne fanno
uso.
Il corpo umano avrà una rinascita grazie alla consapevolezza. Ci prendiamo più cura di ciò che mangia-
mo, di ciò che introduciamo nel nostro corpo.
La medicina alternativa in futuro non si chiamerà più alternativa. Si chiamerà medicina e basta, dice
kryon.
Questa nuova medicina energetica è più vicina ai gusti e alle esigenze delle persone. Più attenta ai loro
bisogni. I nuovi paradigmi terapeutici coinvolgeranno l’energia e non più la chimica.
L’energia sarà guaritrice. Cominceremo a reagire a questo nuovo tipo di cure. Stiamo sviluppando la
consapevolezza di rimanere più a lungo sul pianeta
In virtù di ciò, stanno arrivando nuovi strumenti, come l’auto guarigione, che permetteranno una più lar-
ga permanenza sul pianeta e un maggior benessere fisico.
Tutti noi ci stiamo risvegliando a cose che altri ancora non percepiscono. Non preoccupiamoci. Tutti si
risveglieranno a tempo debito.
Il futuro è questo: la coscienza determina il modo in cui una persona guarisce. Non con la forza della
chimica, ma con la forza dell’energia che va a informare il corpo e stimola la propria chimica interna a
reagire
Non preoccupiamoci troppo del futuro. Non preoccupiamoci di ciò che ci stanno facendo vedere nella
TV. La vecchia energia cerca di ripristinarsi con i vecchi metodi del seminare terrore e paura.
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La spiritualità nel cibo
La vibrazione dell’essere a partire
dall’alimentazione
“Il cibo non è nato e cresciuto per essere inscatolato, né per essere condizionato con sostanze con-
servanti, né per avere colori artefatti”
Gaetano
Cos’è il cibo? È solo ciò che ingeriamo con gli alimenti? È solo introdurre nel nostro corpo una banana,
un piatto di pasta, del pesce come risposta a un bisogno fisiologico specifico?
Il cibo è qualcosa che può coinvolgere tutto il nostro stato dell’essere, le nostre emozioni. Pensiamo al
cibo come cibo vibrazione vitale del nostro essere. Che coinvolge tutto il nostro essere.
Fare un bel sorriso è cibo, fare una bella passeggiata è cibo, stare al sole è cibo, bere buona acqua è cibo,
avere dei sogni è cibo, fare un lavoro che ci piace è cibo.
Realizzare le proprie aspettative è cibo. Essere innamorati è cibo. Fare una meditazione è cibo. Pregare è
cibo. Amare Dio è cibo. Sentirsi in connessione con l’energia e la fratellanza universale è cibo.
Questo è solo per dirvi i vari tipi di “cibo” di cui noi abbiamo bisogno per stare in salute. Prendersi cura
solo e soltanto di ciò che noi chiamiamo “alimenti” è totalmente sminuente. Cibo per il corpo, cibo per la
mente, cibo per lo spirito.
Pensiamo che dobbiamo vivere secondo un ordine naturale delle cose, senza i paradigmi che ci hanno
inculcato. Oggi ci vendono cose del passato rifatte e rivedute. Tecniche di riequilibrio copiate dalle tec-
niche di tanti e tanti anni fa. Ho visto che la gente è sensibile a queste cose. E allora ho deciso di parlar-
ne. È arrivato il momento di comprendere qualcosa che può diventare un punto fisso nella nostra vita.
Cominciamo ad organizzare le cose e partiamo dalla materia.
Un corpo fisico, che è l’espressione materiale del veicolo spirituale nel quale viviamo, ha un determinato
funzionamento. Ovvero, noi non siamo corpi che hanno uno spirito.
Siamo spiriti che hanno un corpo come involucro. Mi meraviglio quando vedo che tanta gente ancora ha
bisogno del consiglio “terra terra” sul fatto, per esempio, che i grassi non fanno male.
Queste informazioni pensavo di darle per scontato, però potrebbero essere interessanti per tanti. Partiamo
dall’alimentazione. Più sana, più consona ai nostri bisogni.
In questa nuova energia, la nostra soglia intuitiva è aumentata notevolmente. Quando facciamo la spesa,
dobbiamo “sentire” quali sono i prodotti che ci fanno bene e quelli che non ci fanno bene. Possiamo fare
la domanda: “questo cibo è stato prodotto con amore?”. Non sottovalutate questo, poiché testando
l’amore con cui è stato prodotto, noi siamo sicuri di ricevere a livello vibratorio, tutta l’armonia necessa-
ria a farci stare bene.
L’armonia è data dal sistema di coltivazione, dall’uso o meno indiscriminato di sostanze chimiche. E
“sentiamo” se il cibo è stato prodotto con intento amorevole, oppure solo per mero interesse economico e
di profitto. Questa è una vibrazione che “passa” nel cibo, ovvero l’intenzione del coltivatore.
Il cibo ce la trasmette. È nel suo DNA. Soldi o amore?
Prendiamo in considerazione, per un momento, il fatto se mangiare o no cibi animali.
Nelle nostre varie reincarnazioni abbiamo vissuto in luoghi differenti e acquisito abitudini differenti a
seconda degli usi e costumi di quella zona dove abbiamo vissuto. Si crea una liaison vibrazionale con
quel tipo di cibo al quale eravamo abituati.
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A volte la carne, per alcuni, è un ingrediente essenziale della dieta.
Il problema, secondo me, non è mangiare o non mangiare carne, il problema vero, lo scandalo che ci tra-
smetterà il cancro, è il “come” vengono trattati gli animali quando sono in vita.
Gli animali si incarnano per supportare la vita dell’essere umano. Alcuni si incarnano per diventare cibo
per l’essere umano, alcuni si incarnano per essere di compagnia all’essere umano. Come i cani, per
esempio. Avere un animale, farlo correre all’aria aperta, dargli amore e rispetto della sua vita, è fonda-
mentale affinché quel cibo non si trasformi in cancro quando lo mangeremo.
Noi teniamo gli animali ingabbiati, senza possibilità di movimento, recidendo loro il becco, come nel
caso dei polli, affinché per lo stress che subiscono, non si comincino ad ammazzare l’un l’altro. Che è
quello che farebbero tutto il giorno. Non si uccidono l’un l’altro poiché, con una pialla, gli viene segato il
becco. Ciò che fa male, quindi, non è la carne, è la fabbrica-cibo.
Il cibo non è nato e cresciuto per essere inscatolato, né per essere condizionato con sostanze conservanti,
né per avere colori artefatti. Come vedete, abbiamo sempre a che fare con la spiritualità anche qui, poiché
quell’animale che è stato tenuto in vita drogato e sedato costantemente, ci restituirà quel dolore a cui noi
lo abbiamo sottoposto, facendoci ammalare di cancro.
Le nostre cellule sentiranno una vibrazione altamente tossica, nel momento in cui dovranno assorbire
sostanze di tale provenienza.
Ecco perché ritengo che non sia la carne il problema, a meno che non sia un problema etico personale,
ma il trattamento che gli animali subiscono in vita che destabilizza l’ordine naturale delle cose.
La medicina ufficiale ci parla sempre di sostanze, quindi parlerà, nel caso della carne, di putrescina, o di
svariate sostanze chimiche che si producono nella digestione, o di sostanze chimiche che gli animali han-
no assorbito.
Il problema però non è solo e soltanto lì, ma è nel nostro comportamento. Ancora una volta vediamo co-
me non si possa far finta di niente e far finta che la spiritualità non faccia parte della nostra vita anche
nelle piccole scelte di tutti i giorni. Noi non onoriamo gli animali.
Questo non fa bene a noi stessi e al nostro livello evolutivo. Le tribù degli indigeni del pianeta, al ritmo
del suono del tamburo, “richiamavano” l’animale per potersene nutrire. L’animale si recava nel punto
dove c’era la tribù e si donava. Donava la propria vita affinché la vita di quella tribù fosse preservata. Si
mangiava solo per non morire.
In questo tipo di evoluzione attuale, abbiamo ancora bisogno di questo tipo di emozione? Credo proprio
di no. Cozza con il nostro percorso evolutivo fatto di vibrazioni amorevoli e compassionevoli.
Noi esseri umani, non abbiamo più bisogno, salvo alcuni casi specifici, di nutrirci di un cibo che non
porta evoluzione. Anzi, ci fa regredire e tornare “primitivi”. Ci fa regredire alla vibrazione di “sopravvi-
venza” che abbiamo lasciato dopo il 2012.
Quando il nostro spirito sta bene, noi vibriamo a una velocità talmente differente e più alta dei batteri e
virus che provocano le malattie, che potremmo mangiare qualunque tipo di cibo e niente ci potrà far ma-
le.
Torniamo per un momento al nostro supermercato, o al nostro rivenditore di prodotti alimentari.
Chiediamo e “sentiamo” sempre se un cibo è stato prodotto con amore. È divertente e interessante fare
questo. Vi fa passare il tempo in maniera intelligente e redditizia, aiutando la vostra salute.
Imparate ad affinare la vostra sensibilità. Nella nuova energia in cui ci troviamo, tutti noi siamo dotati di
questi strumenti. Nella nuova era in cui stiamo vivendo, l’amore è l’ingrediente che fa la differenza. An-
dando avanti, lo sarà sempre di più.
L’amore è il valore aggiunto che cambia la proprietà “vibratoria” del cibo e ce lo fa assimilare con una
sensazione di felicità. I risultati del nostro stato di salute e benessere ci fanno capire se stiamo avendo un
comportamento alimentare corretto per noi.
L’amore è l’unica vibrazione esistente nell’Universo.
Noi lo vediamo e lo indichiamo anche come Luce. La luce ha una energia propria e può illuminare dove
c’è buio. L’oscurità non potrà mai spegnere la luce. Poiché l’oscurità non ha una energia propria, ma è
solo e soltanto assenza di luce.
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Amore! Amore! Amore, mettetelo in tutto ciò che fate, e soprattutto in ciò che mangiate e in ciò che cu-
cinate. La nostra coscienza è talmente potente che può cambiare lo stato vibrazionale dei cibi, e può far-
celi assimilare senza che ci facciano male.
Benedite il cibo e la vibrazione della benedizione eliminerà le intolleranze. Il cibo sarà assimilato più
facilmente, digerito, processato. Lo facciamo sempre durante i seminari. Prendiamo un cibo e una perso-
na che ne è intollerante.
Prima facciamo vedere l’intolleranza mediante il test kinesiologico.
Poi, tutti insieme, benediciamo quel cibo, e la persona, “miracolosamente” non perde più forza tenendo
in mano quel cibo.
L’amore è più del linguaggio. Quando vi innamorate c’è una densità di Spirito, c’è qualcosa di "gustoso"
e “giocoso”, qualcosa che vi da la sensazione di “pieno” benefico.
Guardate negli occhi di un neonato e questo non è solo emozione, questa è comunicazione. L’amore ha
un campo intorno a sé, che è meraviglioso e che vibra. Due esseri umani insieme e innamorati formano
un legame, c’è un forma di energia data da ciò che sono l’uno per l’altro, si pensano reciprocamente an-
che a grandi distanze. Studiamo pure i cibi, le proteine, i grassi, i carboidrati, però non scordiamo che il
nostro corpo ha una “vibrazione”. Il nostro corpo vibra a secondo del nostro stato d’animo. E’ meglio
evitare una bistecca ai funghi, se ne si ha tanta voglia? No, è meglio mangiarla, perché il nostro stato
vibratorio raggiunge il massimo della sua felicità e noi assimileremo questo cibo senza danno alcuno.
(detto da me che sono quasi vegano..) Avete notato cosa succede quando si va a cena con amici? Per
esempio, rincontrate amici che non vedevate da tempo. Avete fatto caso che, quando mangiate, e proba-
bilmente mangiate molto di più di quello che fareste a casa, magari in solitudine, vi sentite bene. Anche
se tutte le direttive nutrizionistiche ci dicono che sia sbagliato mangiare tardi la sera, voi vi sentite bene e
leggeri! E dite, stupidamente, che quel ristorante è buono poiché ci si sente leggeri dopo cena! Provate ad
andare nel solito ristorante da soli, senza poter condividere con nessuno il pasto, e vedrete come questo
ristorante, ai vostri occhi, perda la credibilità che si era guadagnato in precedenza. Il fatto di stare insie-
me e condividere il pasto, le emozioni, i ricordi. La condivisione è molto importante poiché l’uomo è un
animale sociale. Ha bisogno di relazioni, ha bisogno di “amore”, di coccole, di sentirsi riconosciuto ed
amato. E questo è il cibo di cui più abbiamo bisogno. Sentirci utili agli altri, sentirci amati. È meravi-
glioso. E tutto cambia. Il malessere si trasforma in benessere all’istante. Come è possibile che, sentendo
quella musica in cui tu ti riconosci e che ti ha fatto “vibrare”, cambi subito il tuo stato di benessere? In
un attimo ritrovi la serenità. Quando arrivi a casa, nervoso dopo un’ora di traffico, il tuo cagnolino ti ac-
coglie come se tu fossi la persona più importante della sua vita, come ti senti? Cambia la sensazione,
vero? Fai un bel sorriso, la tensione si allenta e la tua vibrazione comincia ad essere in uno stato di coe-
renza. Lo conosciamo tutti questo amore vero?
Amore incondizionato di un animale che ci elegge al primo posto come amico nella sua vita. Fantastico.
Ditelo a tutte le persone depresse. Prendete un animale da compagnia, curatelo, amatelo. Questo è il cibo
più gustoso della vostra vita. Un amore senza interessi. I giapponesi hanno 14 parole per definire
l’amore. Anche dividere il pasto con amici è una forma di amore. In questa nuova energia, dove il fem-
minile ha preso il sopravvento, noi tutti siamo più improntati alle relazioni sociali. L’energia femminile
è l’energia della cooperazione, dell’unire, del non dividere, del non separare. Tutti noi, pervasi da questo
tipo di energia più “sociale”, abbiamo voglia di condividere con gli altri le nostre emozioni, sia che siano
gioie, sia che siano dolori. Il mio consiglio è questo. Quando i dottori vi dicono: questo cibo fa male,
questo non si deve mangiare a quest’ora, e altre indicazioni di questo genere voi potete rispondere:
io ho un potere talmente grande dentro di me, talmente forte, che posso “cambiare”
quel cibo. Ho il potere dato dal mio amore, di dire a quel cibo: tu entri nel mio cor-
po, mi nutri, e tutto sarà bene. Io sono padrone assoluto della mia salute. Io sto bene,
io sono sano, io sono in salute.
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Parliamo anche un po’ di tecnica di alimentazione. Ciò che vorrei dire in primis è di pensare alla prove-
nienza del cibo che mangeremo. Dove è stato prodotto, come è stato processato, come si presentava
all’origine, ovvero nella terra dove è stato raccolto, e come si presenta ora ai vostri occhi dopo la tra-
sformazione, a volte necessaria, per arrivare ai banchi del supermercato dove voi lo comprerete. Quando
scartiamo una merendina con tutti quei magnifici colori, pensiamo ai prodotti che contiene e, se in natu-
ra, questi prodotti sono così colorati e accattivanti come sono dopo essere passati attraverso un processo
di conservazione, colorazione, aggiunta di additivi, correttori di sapore.
E se in quel processo c’è amore, o odora fortemente di profitto e risponde solo e soltanto alle leggi del
business. È l’unica arma che noi abbiamo per difenderci. Poiché un cibo oggi, può essere talmente altera-
to, che noi possiamo percepirlo saporito e accattivante. È il caso delle aggiunte spropositate di zucchero
(effetto droga) e del sapore salato. Io non capivo come mai mia suocera cucinava dei pisellini che mia
figlia trovava migliori rispetto a quelli cucinati da me. Mia figlia insisteva a dirmi che erano più buoni e
che li gradiva di più. Confronto la qualità delle materie prime per verificare se lei usa un prodotto miglio-
re rispetto al mio. No, i miei ingredienti erano migliori. Controllo il sistema di cottura e le varie spezie
aggiunte. Non c’era una grande differenza. Sostanzialmente, le due pietanze, si equivalevano. Poi le mi
spiega che aggiunge un cucchiaino di zucchero durante la cottura.
Allora, mi si accende la lampadina, e capisco la “differenza” fra i nostri sistemi di cucinare. Lo zucchero
bianco è una sostanza vuota priva di tutto, ha solo il sapore che attira. Non è un alimento. La truffa al
nostro “sentire” è fatta. La viviamo tutti i giorni comprando nei supermercati prodotti alterati.
Non delegate la salute ad altri! Cucinate voi stessi il vostro pasto!
Abituatevi a “sentire “ l’effetto di ciò che avete mangiato e applicate le eventuali modifiche per i pasti
successivi. Non costruiamoci prigioni mentali. Tante persone, a volte diventano rigide e si limitano nelle
loro scelte alimentari. Si puniscono. L’alimentazione è bellezza, è fatta di colori, di varietà.
Non limitatevi. Amate il cibo. Il cibo è vita. Il cibo entra direttamente nel nostro corpo, nel nostro intimo
come null’altro. Lo fa almeno 4 volte al giorno. Di qui capite l’importanza del fatto che sia buono e pia-
cevole. Concluderei questa breve dissertazione informandovi degli ultimi test radiestesici fatti sugli ali-
menti.
La trasformazione, la ricalibrazione passa attraverso un aumento dell’utilizzo del potassio. Attenzione a
non andare in “sotto scorta” con questo minerale. Se, camminando, sentite crampi ai polpacci, prendete
in considerazione il fatto di aumentare gli alimenti che contengono potassio es: patate, banane.
Le verdure sono l’alimento più appropriato per la prossima evoluzione.
Le verdure sono ricche di informazioni evolutive ed aiutano la struttura cellulare ad una più facile ricali-
brazione. In questa nuova energia, diamo priorità alle verdure. Poi frutta e cereali integrali di coltivazione
biologica. Preferiamo cibi a km.0. Attenzione a consumare cibi biologici provenienti da paesi dove i
controlli sono scarsi! Quella che ci stanno propinando è una vera e propria truffa ai danni nostri. La vec-
chia energia cerca di appropriarsi dei marchi biologici per mettere le mani su questo settore così invitan-
te.
Dalla consapevolezza delle anime antiche in cammino alla furbizia della vecchia energia che si compra
l’idea e trasforma la consapevolezza in spazzatura con un bel marchio. Stiamo attenti! Usiamo il discer-
nimento!
P.S. L’esempio della bistecca scritto sopra è solo un esempio. Personalmente, mi sto avvicinando
all’alimentazione vegana. Non mangio carne da quando avevo 28 anni.
Però non discrimino coloro che lo fanno. Senza giudizio alcuno. Ognuno “sente” ciò di cui ha bisogno e
gli fa bene
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L’ordine naturale delle cose
“L’energia cambia
Anche i corpi cambiano
Dobbiamo cambiare il sistema di alimentarci
Smettere di mangiare cibi che accalorano come gli insaccati
La frutta dissipa il calore e la verdura rinfresca i tessuti.
Manteniamo uno stato di pace
È l’unico adatto a sostenere questi cambi di energia
Così forti da far perdere la testa ad alcuni”
Gaetano
Mi trovo spesso a ragionare con persone che dicono: a volte mi sento infelice, triste. Conosco degli stru-
menti, ma non riesco a metterli in pratica.
Esiste anche una tecnica di ripetere: grazie grazie grazie.
Dirlo ripetutamente come un mantra. Cosa vuol dire, perché mi dici che non riesci a farlo? E allora? Co-
me si fa giungere al risultato che io riesca a fare le cose che mi aiutano e che mi fanno star bene?
Apprendiamo delle tecniche e ne veniamo in possesso, sono strumenti da utilizzare; però poi non siamo
in grado di utilizzarli al meglio nel momento del bisogno.
Poiché il nostro stato emotivo non ce lo permette. Dentro di noi abbiamo qualche problema che impedi-
sce di mettere a frutto le tecniche, gli strumenti appresi.
Il problema è da collocare nella quotidianità della nostra vita. Noi non siamo in linea con l’ordine natura-
le delle cose. Dobbiamo ritornare a quello stato per assaporare la vita ricca e piena di felicità.
Lo abbiamo perso, questo ordine naturale. Che cosa è? È come avere un filo conduttore di benessere inte-
riore della propria che si rende costante nella nostra vita. Per entrare in questo stato di grazia, dobbiamo
seguire la Natura. Infatti, stiamo parlando proprio dell’ordine naturale delle cose della nostra vita.
La fonte primaria nella nostra vita è la natura (madre terra) e ci insegna a stare in salute psico-fisica. Co-
me si fa a seguire questo ordine, cosa ci insegna la natura, cosa dobbiamo fare?
Cosa ci dà la natura?
Ci offre gli elementi che sono stati dati dalla creazione e dei quali essa si compone. Quali sono gli ele-
menti naturali creati da Dio per noi? Dati in dono a chi vive su questa Terra? La prima cosa che mi viene
in mentre è la Terra. Partiamo da qui. Noi camminiamo con scarpe. Abbiamo omesso un rapporto molto
importante che è la relazione con la Madre terra. La naturalezza di un corpo umano che cammina a piedi
nudi. È utopistico pensare che oggi si possa camminare a piedi scalzi tutto l’anno. Potremmo comunque,
nei periodi in cui fa meno freddo, da Marzo a Novembre, camminare con delle scarpe aperte tipo sandali,
o qualsiasi scarpa che abbia un po’ di apertura e ci faccia percepire meglio le vibrazioni energetiche che
risalgono dal centro della Terra.
Se ne avete la possibilità, camminate a piedi nudi su un prato! Lo stress si allenta e si percepiscono im-
portanti vibrazioni energetiche. In questo contatto che noi abbiamo con Gaia, l’entità che ci ha generato e
a sua volta creata da Dio, possiamo sentire tutte le energie che partono dal centro della Terra. Le meravi-
gliose, innumerevoli energie che completano il nostro stato di benessere.
Pensiamoci bene la prossima volta che diciamo : mi sono sporcato di terra. Pensiamo alla “sacralità” di
questa terra, componente della Pachamama, la nostra mamma meravigliosa che si sta ricalibrando con
noi. Sta “aggiustando” il tiro per poterci sfamare, si sta ricalibrando per noi.
Un altro elemento è il mare. L’acqua. È un elemento della creazione. Bagnarsi, lavarsi, appena svegli.
Che bellezza e che importanza! Tutto ciò fa parte dell’ordine naturale delle cose al quale ci dobbiamo
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attenere se vogliamo stare bene in salute. L’acqua, indispensabile per la nostra vita. Fonte di vita stessa.
Quando dobbiamo ancora nascere, feti, stiamo nel liquido amniotico della mamma che ci protegge e ci
rassicura. Ci stiamo circa nove mesi. L’acqua è il primo elemento della creazione con il quale veniamo a
contatto. Poi viene il cibo. Mangiate, come diceva Gesù il maestro, i chicchi e i frutti che la Terra ci of-
fre. Quali sono? I frutti che penzolano dagli alberi. I frutti sono veramente un dono della creazione. Dio
ce li ha dati per alimentarci e per assaporare la dolcezza della Natura. Un nettare offertoci in abbondanza.
La frutta sta allegramente per svariati mesi illuminata dai raggi del sole. Quanta energia accumulata!
Quante! informazioni che arrivano dalla Fonte, dal sole Alcyone, centro della galassia, poi rimandate
sulla terra attraverso i raggi solari. Questi raggi che fanno crescere la frutta rigogliosa e piena di profumo
e sapore. E piena di “trasformazione”, di messaggi evolutivi. Nell’universo qualsiasi elemento viaggia
attraverso la Luce. La frutta contiene questa informazione. Mangiandola, possiamo evolvere più velo-
cemente. Pensiamo a quanta carica energetica assorbe un frutto cresciuto con l’amore dei raggi solari.
Quanto sia consapevole tutto ciò, quanto “amore” ci trasmetta nel momento in cui lo assaporiamo. Il sole
culla la frutta fin da quando è seme o germoglio e le trasmette amore fino alla completa maturazione.
Diventare frutto maturo, diventare cibo per un essere umano. Che grande amore esprime la creazione! Le
bacche che troviamo nei roveti, come le more, i mirtilli e altro, sono tutti doni della creazione. E i chic-
chi? Cosa sono? Il riso, l’orzo, il farro, il mais, avena e altri. Sono preziosi per il nostro nutrimento. Il
riso è l’alimento per eccellenza. Nella scala tra acidità e alcalinità dei cibi, l’alimento che corrisponde al
PH neutro è il riso. L’ordine naturale delle cose prevede di mangiare i frutti e i chicchi che la Terra ci
offre. Fanno parte della nostra vita. Poiché anche noi siamo parte di questo ordine. Questa terra ricca di
frutti benefici è stata data a noi affinché la vita si sviluppi armoniosamente. La vita deve essere gratifica-
ta con questi doni che Dio ci diede creando il tutto. Gli alberi, che sono sulla terra, con la loro chioma,
fanno parte delle montagne, che sono l’espressione della maestosità della massa terrestre. Masse che si
sono spostate, che si sono scontrate. Che sono in continuo movimento e che hanno generato, al momento
della creazione, le nostre montagne. Ricoperte da alberi bellissimi, dai quali noi riceviamo un nutrimento
che è l’ossigeno. L’ossigeno purifica il nostro sangue, che purifica i nostri pensieri. Il sangue pulito cura
qualsiasi malattia. Energeticamente, l’ossigeno da l’energia al nostro corpo per produrre il movimento e
il calore necessario a tutte le nostre attività corporee. Le attività digestive, le attività respiratorie e quelle
che noi stessi non controlliamo, come il respiro, la deglutizione, il battito delle ciglia non sono controlla-
te dalla volontà. Il corpo umano va a ossigeno, il nostro carburante. Da quanti anni sono radicati nella
terra, gli alberi? Alcuni sono veramente centenari. Gli alberi assorbono le energie che vengono dal centro
della terra. Tutte le energie della madre terra, tutte le vibrazioni vengono assorbite dagli alberi. Crescono
rigogliosi, sono intelligenti. Per comunicare la loro bellezza, il loro star bene, non hanno bisogno di par-
lare. Sono esseri estremamente evoluti.
Noi li abbracciamo e ne riceviamo “nutrimento” energetico. Sono statuari. Dimostrano il loro amore per
il creato donando l’ossigeno di cui noi abbiamo bisogno per respirare. Anche il respiro fa parte
dell’ordine naturale delle cose ora. Il respiro lungo, come dicono gli indiani, allunga la vita. Quando si
parla, si fanno pause per respirare. Per dare una intonazione alla voce.
La voce, a seconda del tono, può esprimere una emozione che stiamo vivendo. Il tono della voce può
esprimere gratitudine, gioia, serenità, tristezza. Qualunque emozione umana si può esprimere con un cer-
to tono di voce modulato dall’aria che passa tra le corde vocali.
Il tono della voce con che cosa interagisce? Con che cosa si materializza? Con l’aria. Con l’aria che è un
altro elemento della natura che fa parte dell’ordine naturale delle cose.
Respirando profondamente incameriamo aria, aprendo bene le narici, mandando l’aria fino alla pancia
per alcalinizzarci il più possibile. Respirando tonifichiamo il corpo. Tutte le nostre cellule hanno bisogno
di ossigeno, che viene portato dall’aria dentro il corpo. Le cellule hanno bisogno di aria e di acqua pulite.
Tutto ciò di cui noi necessitiamo per stare bene in salute ,sono solo e soltanto gli elementi essenziali che
troviamo in natura. Per ritrovarsi nell’ordine naturale delle cose ci servono: aria, acqua, luce solare, albe-
ri, montagne e mare. Questi furono gli elementi primari donatici dalla creazione. Noi siamo esseri di
luce. All’interno delle nostre cellule viene prodotta luce. Questa luce rappresenta l’amore che c’è stato
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nella creazione. Lo spazio che percepiamo vuoto tra l’elettrone e il centro del nucleo di un atomo non è
vuoto.
È “colmo” dell’amore di Dio. È il regalo più bello, più profondo che Dio ci ha dato. La luce è l’elemento
che rappresenta Dio dentro di noi. In ogni nucleo cellulare c’è una polarità, maschile e femminile.
Questa polarità è un campo magnetico che si concretizza nell’orbita del nucleo. Attorno al nucleo girano,
come in una danza, come calamitati, gli elettroni. Danzano in un coro magico, calamitati dalla vera es-
senza, che è il nucleo cellulare. L’essenza della vita, il nucleo. Il nucleo che non ha nessuna polarità, è
statico, è il punto fermo, è il punto di scelta, il punto di partenza e di inizio della vita.
Il nucleo è il vero frammento di Dio. È Dio dentro di noi. Il nucleo è Dio, lo spazio vuoto è l’amore di
Dio. Dio creò l’uomo a sua immagina e somiglianza. Dio dentro di noi. La luce, che è l’espressione mas-
sima della bellezza e dell’amore di Dio, illumina il nostro pianeta. Illuminando, attiva tutte le nostre fun-
zioni ormonali, enzimatiche, digestive, respiratorie, endocrine, immunitarie, nervose. Tutto ciò è attivato
dalla luce. Esseri di luce, noi lo siamo veramente. Il veicolo è denso, umano, l’essenza è spirituale.
L’abitacolo è fatto di carne, il motore è fatto di nervi, muscoli, sangue. Il pensiero, il programma,
l’intento è spirito. Puro spirito. Abbiamo bisogno della luce. La luce di questo astro che rappresenta
l’amore di Dio, contiene il dono più grande. Il dono è l’essenza del dare senza ricevere qualcosa in cam-
bio. Il sole è un archetipo. È la vita che pulsa con tutta la sua forza. È il donare amore puro con gioia e
forza immense. Abbiamo bisogno di poche cose per sentirci allineati in questo ordine naturale delle cose:
aria, acqua, luce, vitamine e minerali che prendiamo dai semi e dai chicchi della madre terra. Dio, con
la sua magnificenza, ci ha posto sulla terra con questi elementi. Essi sono necessari e sufficienti a farci
felici. Dobbiamo nutrirci di questo. Di ciò che serve, di ciò che è primario per il nostro benessere. Cer-
chiamo di stare di più all’aperto. Non rinchiudiamoci nelle nostre case, usciamo fuori.
Usciamo e amiamo il più possibile, poiché questa è la vibrazione che Dio ha pensato per noi. Amiamo
tutto e tutti.
Da questa vibrazione traiamo il nutrimento per la nostra anima. Siamo animali sociali, abbiamo bisogno
di condividere esperienze con i nostri fratelli. Non chiudiamoci, confrontiamoci!
Non viviamo troppe ore immersi negli apparecchi elettronici, non diamo a questa tecnologia lo scettro
delle nostre giornate, delle nostre ore libere. La tecnologia, se usata bene, è anch’essa un dono. Se le si
lascia il predominio, essa può diventare una nemica che ci allontana dall’ordine naturale delle cose, dal
raggiungimento della felicità.
Dobbiamo soddisfare i bisogni di base, e diminuire il “di più”, il superfluo che c’è nelle nostre vite. Im-
pariamo a ritrovare le risposte nel silenzio, come ci hanno insegnato i nostri amici tibetani.
Il superfluo non deve superare una certa quota. Se la si supera ci si sente infelici, svuotati di energie.
Svuotati e affranti, pensiamo di porre rimedio a questa “bassa” vibrazione energetica affidandoci agli
schemi.
Schemi che abbiamo appreso in un corso, in un seminario. Applichiamo una tecnica che conosciamo spe-
rando che essa ci riporti in una condizione di benessere. Tutto questo non funziona, non sempre.
Se non si è sobri dal punto energetico, non si riesce a ritrovare velocemente il benessere.
Se non si fa abitudinariamente movimento fisico per svegliare tutte le funzioni ormonali per la salute, se
non si da importanza a questo, lasciando predominare la mente con i suoi meandri oscuri, il raggiungi-
mento della felicità rimane una meta lontana. Troppo distante dalla nostra percezione.
È finita l’era delle tecniche e dei guru. Oggi la tecnica siamo noi.
La tecnica è la consapevolezza. Impariamo ad essere connessi con la Fonte. Questo ci fa star bene. 24/24
connessi e consapevoli. Con la connessione, ci arrivano tutte le indicazioni di dove andare, cosa fare,
come comportarci.
Il “sentire” serve, quello che non più è lo schema. Serve a raggiungere tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Sentirsi in una armonia con l’ordine naturale delle cose.
Se il nostro stato vibratorio è alterato, la nostra energia è sporca. Il disturbo che è arrecato anche da tanti
componenti elettronici come televisioni, cellulari ecc. è evidente. Il disturbo “energetico” è enorme. Co-
me si fa a parlare per svariate ora al cellulare senza cuffie?
E dormire col telefono sotto il cuscino? Qualcuno sorride. Conosco tanti che lo fanno.
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Noi dovremmo avere un “campo” pulito e ossigenato come il “campo” che troviamo sotto un albero, pu-
lito ed elevato. Elevato come vibrazione energetica.
Come il “campo” che si sente vicino a una cascata in montagna. Un albero ti dà ossigeno puro. Grazie
alberi, esseri dalle radici forti!
Voi siete la metafora del come ci si deve evolvere. Tanto in basso, quanto in alto.
Tanto chiome fluenti, quanto radici forti.
Radicamento ed elevazione. Voi rappresentate questo. Ne siete il simbolo. Il livello energetico del nostro
sistema di vita è fortemente inquinato. Fortemente.
Solo chi vibra a una “onda frequenziale” più alta, può essere inattaccabile dal punto di vista dell’energia.
Se vibri “basso” con paura e rabbia, come vuole il sistema, l’inquinamento elettromagnetico crea un di-
sturbo che ti impedisce di capire il vero senso delle cose.
Ci arrivano in testa un sacco di messaggi confusi, di informazioni non pulite.
La confusione energetica intacca la sobrietà del nostro campo energetico di base. Senza un ordine, senza
coerenza non c’è benessere. Senza emissione di fotoni coerenti, non possiamo stare bene. Anche se lo
vogliamo.
Il dottor A. Popp ci insegnò: "Le persone in salute emettono fotoni coerenti". Il DNA delle persone che
stanno bene, rilassate, somiglia a un sigaro, si allunga. Questo è lo stato ideale per ricevere gli ordini di
ripristino. La struttura cellulare ci “ascolta”, sente che siamo pronti, in stato theta. Noi mandiamo
l’informazione con l’aiuto della nostra coscienza, e il gioco è fatto.
Stare bene e guarire è possibile. Non solo, direi doveroso. Doveroso amarci, rispettarci, volerci bene.,
Distanziarci dall’ordine naturale senza capire la semplicità delle cose della vita, ci fa male.
In realtà le cose sono più semplici di ciò che noi pensiamo.
Se non siamo puliti non sappiamo più cosa mangiare per accedere a una energia pulita. Semplicemente
non abbiamo più i “sensi” per percepire cosa ci fa bene e cosa ci fa male. Siamo drogati da conservanti,
coloranti, pesticidi.
Le nostre menti sono piene di rifiuti prodotti dalle industrie alimentari. Cambiamo tutto questo!
Come mai mettiamo piede in un fast food senza pensare che la natura non ha mai inscatolato, aggiunto
sostanze, alterato le proprietà di ciò che mangiamo. La natura ci ha regalato l’energia pura.
Contenuta nei semi e nei chicchi che ci dona.
Questa vibrazione naturale è così forte che ci ricarica. La vibrazione contenuta nei frutti della terra. Man-
giando un frutto maturato al sole, la nostra vibrazione cellulare di base aumenta. Pensate a cosa succede
mangiando un cibo morto, inscatolato, conservato, con additivi, addizionato di sostanze vuote che non
fanno bene al corpo umano.
Come può trasformarsi in energia dentro di noi? Anzi, noi cediamo una parte della nostra energia per
digerirlo. Questo cibo ha una vibrazione talmente bassa che richiede il nostro intervento. Per poterlo di-
gerire noi dobbiamo aumentare la vibrazione del cibo stesso.
A nostre spese. L’energia che serve per poterlo processare è molta di più di quella che riceviamo in cam-
bio. Ecco perché ci sentiamo stanchi dopo aver mangiato merendine o altre schifezze prese nei banchi dei
supermercati. Le abbiamo scelte solo perché hanno una busta colorata ed attraente. Nell’ordine naturale
delle cose che ha creato Dio non esiste la fabbrica-cibo con animali stipati che non hanno spazio per
muoversi. Se non c’è amore, come può trasformarsi questo cibo pieno di dolore in una vibrazione armo-
niosa per il corpo umano?
Questo è uno dei motivi per cui ci sentiamo, male, abbiamo strane reazioni, non riusciamo a entrare nel
nostro sé superiore. Questo malessere che la fabbrica-cibo ci porta con la sua vibrazione di dolore, entre-
rà successivamente nelle nostre cellule. Non riusciamo a meditare, a trovare quello stato di pace interiore
che ci aiuterebbe a vivere più sereni e senza stress. Siamo pieni di sostanze chimiche, tossiche, energeti-
camente sporche, ingerite con il cibo, respirate con i fumi cittadini. Il cibo spirituale, il nostro bisogno
primario, vibra dentro di noi come farebbe un buon cibo.
Le notizie ci intossicano. Notizie senza valore, senza approfondimento, parole buttate là con l’unico
scopo di tenerci in un continuo stato di paura.
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Telegiornali, notiziari vari, tutto confezionato secondo lo schema del regime che cerca di mantenerci
sudditi delle nostre paure. Schiavi moderni che amano la propria matrix, il proprio carnefice. La superfi-
cialità dei messaggi che ascoltiamo va a minare la nostra serenità interiore.
La strada si trova nel silenzio. Senza parole. Senza chiasso, rumori di sottofondo. Il silenzio come arma
di riscatto. Abbiamo bisogno di trovare la nostra pace, non quella che ci vorrebbero dare preconfezionata.
Abbiamo bisogno di poter contattare e ritrovarci nel nostro sé in qualunque momento lo desideriamo.
Abbiamo bisogno di trovare la nostra parte spirituale, sempre attiva, che ci trasmette con facilità benesse-
re, amore, pace, gioia.
Per raggiungere lo stato meditativo al fine di contattare il nostro sé superiore, non abbiamo più bisogno
di entrare in un dojo, in una palestra, in una chiesa Noi dobbiamo stare sempre con la vibrazione massi-
ma che ci è consentita. Ventiquattr’ore su ventiquattro. Sempre. La vibrazione dell’amore, lo stato di
preghiera sia continuo e costante! Stare sempre in contatto con il creatore e avere continuamente le rispo-
ste di cui necessitiamo. Non risposte logiche, razionali. Risposte del cuore, sensitive. Risposte che ci
fanno vibrare come una corda di violino tesa nell’armonia del suo suono perfetto.
Dobbiamo continuamente essere in contatto con il nostro respiro. Respiriamo piano e profondo, allentan-
do così le tensioni. Cerchiamo di reagire il meno possibile a tutti questi stimoli che ci vengono imposti.
La nostra felicità deve essere costante.
Il nostro respiro deve essere il respiro degli angeli.
Lenti all’ira, rapidi al perdono.
Questa sarà la nuova umanità. L’energia dei Maestri la vedremo espressa tutti i giorni. I nuovi “maestri”,
le anime antiche, cammineranno su questo pianeta riproponendo la vibrazione dei maestri che li hanno
preceduti. I maestri ci sospingono, ci fanno pervenire la loro saggezza. Noi ne saremo nutriti. Praticate la
maestria, ci dice Kryon spesso. Vero, è tempo di finirla con le frasi “io non riesco a cambiare”, “io sono
fatto così, non ce la faccio a perdonare”. Dobbiamo cambiare, necessariamente cambiare. Tutto cambia.
L’energia, la vibrazione si fa sempre più acuta. Tutto si ricalibra. Non possiamo più andare avanti con
gli scheletri nell’armadio. L’energia attuale ti mostra sempre davanti agli occhi i problemi irrisolti. Non
puoi più far finta di niente. Devi risolvere. Sennò stai male. Soffri fintanto che non risolvi. Il travaglio
interiore è inevitabile. La vita va vissuta senza mettere più la maschera, con consapevolezza che noi
siamo esseri che hanno bisogno di Luce. Luce nella nostra vita, compassione per noi stessi!
Amiamoci, vogliamoci bene, rispettiamoci. Basta! Con l’essere aguzzini di noi stessi. È finito quel tem-
po. La prima compassione è per sé stessi. La nostra vibrazione deve mantenersi così alta da sentirsi co-
stantemente in stato di preghiera e connessione con l’energia creatrice, con Dio.
Soltanto amando e rispettando la vita, i nostri simili, gli animali, i vegetali e tutto il creato ci evolveremo.
Ci troveremo in pace. La pace raggiunta, dentro di noi. E quando la pace è dentro di noi, possiamo dire
di stare bene. Quando il nostro stato vibratorio di base è il più possibile vicino allo stato di connessione
col Creatore, siamo Amore Puro, incondizionato. La troveremo quando cominceremo ad amare il silen-
zio. Amare noi stessi in profondità. Se cominciamo a stare bene da soli, noi evolviamo, stiamo bene e
troviamo soluzioni che non ci aspettavamo. Le risposte che cerchiamo non ce le danno i rapporti super-
ficiali che spesso viviamo, schiavi dei pettegolezzi e dei paradigmi. Avremo la pace e vivremo
nell’amore di Dio. Nella bellezza e armonia che ci insegnò il maestro dell’amore. Gesù, vero esempio di
amore e di pace.
Ora vive dentro di noi in energia. È tornato, come dicevano le profezie. Non in carne ed ossa, ma in
energia. Dimora dentro di noi e ci spinge a fare grandi cose.
Nell’armonia e nella pace.
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Consigli di Kryon
(riveduti e corretti da me)
Come dice il Vangelo, noi ci troviamo riuniti insieme.
Nelle riunione di preghiera di guarigione che facciamo tutti i venerdì, noi siamo un gruppo di anime in
preghiera. Kryon ci suggerisce che un gruppo di anime in preghiera è una forza inarrestabile
La Fonte, nel momento in cui preghiamo e richiediamo una energia di soluzione ai problemi dei nostri
fratelli, ci sta individuando come gruppo e la richiesta che facciamo alla Fonte va in linea con quello che
disse Gesù nel Vangelo:
“ In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualun-
que cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio
nome, lì sono io in mezzo a loro».”
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stanno cominciando ad aprire la membrana della coscienza; si conformano alle leggi della fisica ondula-
toria e vibratoria dell’energia. Quello che è un vero e proprio protocollo dell’invio, se sarà conforme ai
riceventi, quali essi sono, lo comprenderanno a livello fisico. La chimica cambierà internamente portan-
dolo a una vera e propria auto guarigione. Il ruolo futuro della terapia e della medicina non sarà nella
chimica.
Sarà nelle energie multidimensionali che sono “tagliate e progettate su misura” allo scopo di parlare alla
struttura cellulare del corpo. Tutto ciò sarà benevolo, non ci sarà alcuna energia distruttiva che spazzi via
il tumore o dissolva questo o quello. L’ energia quantica parla alla chimica nel suo linguaggio. La chimi-
ca del corpo recepisce le istruzioni, le cellule staminali si risvegliano e svolgono il loro lavoro. Questo è
il cambiamento di paradigma! Riusciamo a immaginare un futuro senza chimica?
Riusciamo a immaginare una medicina energetica senza alcun effetto collaterale di qualunque tipo?
Nessuna energia residua indesiderata di qualunque tipo. L’energia va dritta dove deve andare, parla il
linguaggio delle cellule.
Posso ripulire il mio corpo mediante ciò che penso? In questa nuova energia sì. Teniamo d’occhio ciò
che diciamo ad altri riguardo al nostro corpo, perché in questa nuova energia c’è un’antenna gigantesca
che è stata appena innescata. E che ascolta tutto ciò che diciamo: tutto.
Questo è un cambio di paradigma, un matrimonio fra coscienza e salute che non può essere diviso.
Il modo di curare sta cambiando.
Chi viene da te per quello che fai, si stende su un lettino e tu lavori su di lui in un certo modo: gli dai
energia o la smuovi, la senti nel suo corpo.
Stai coinvolgendo la sua coscienza? Prima che il tuo paziente si sieda o si sdrai, abbi con lui una conver-
sazione a tu per tu e fai questa dichiarazione ai tuoi pazienti:
Deve risponderti a voce alta e che intenda veramente quello che dice.
Altrimenti tornerà da te, e tornerà, e tornerà… e tu farai la stessa cosa più, più e più volte.
Guarire non significa avere clienti che ritornano, significa riceverli una sola volta
C’è un’accelerazione della cooperazione da parte dell’altro lato del velo nei vostri confronti. L’energia è
benevolente, non dimentichiamolo. C’è un accordo in cielo che fa si che tutto cominci ad andare per il
meglio.
Pulizia energetica : quello che facevamo in quanto operatori di luce è cominciato a cambiare.
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Non dobbiamo più fare alcuna pulizia manuale, fisica. Quando entriamo in una stanza, non è necessario
produrre suoni, fare fumigazioni o meditare per ripulire l’energia della stanza. Quella stanza veramente
potrebbe aver visto molte cose oscure, comprese le modalità della coscienza umana oscura.
Si potrebbe entrarci per la prima volta e il sé intuitivo dire: ripulisci questa stanza, così da non metter
piede nell’oscurità! Oggi noi portiamo un tale fascio di luce che l’oscurità non potrà mai penetrare. È una
modalità della nuova energia. Entriamo nella stanza portando la nostra luce e l’oscurità fugge. La nostra
luce ripulisce la stanza con la nostra presenza. Se ci portiamo dietro un aiuto per non finire nei guai, co-
me l’angelo custode preferito, un cristallo, cosa succede? Con queste azioni, che sono molto comuni,
molto comprensibili, molto logiche in un’energia vecchia, state dicendo alle vostre stesse cellule, alla
vostra stessa psiche, persino al vostro Sé Superiore, che non vi fidate della vostra luce. Liberiamoci di
tutto ciò. E’ obsoleto. Possiamo fare una volta sola un rituale di integrazione di quella che è la vostra
qualunque cosa preferita dentro la vostra energia personale.
Azione compassionevole
Una delle chiavi per ottenere accelerazione, per diventare più saggi e per capire meglio che cosa fare
prossimamente e che incrementerà ciò per cui siete qui, è diventare più compassionevoli. Diventiamo di
più com’erano i Maestri. Invece noi, normalmente, riversiamo su una persona povera la nostra compas-
sione, poi andiamo a casa e odiamo un vicino ricco.
Questa è compassione selettiva
Ogni singolo essere umano è qui per una ragione. Quelli che non ci piacciono, che vi frustrano, ognuno
di loro. Riusciamo a guardarli con cuore compassionevole e vedere dentro di loro perché sono disturbati,
perché sono disfunzionali? C’è Dio anche dentro di loro. Un criminale che ha ucciso e resterà lì per sem-
pre in prigione, senza ricevere mai più la libertà; quello che ha fatto è stato spregevole, orribile: quando
lo guardiamo, che cosa proviamo? Siamo dispiaciuti per lui?
Riusciamo a guardare dentro di lui e vedere la compassione per il suo cammino e per quello che ha scelto
di fare in questa vita, disfunzionale o no, e avere compassione per il suo cuore?
Che cosa facevano i Maestri? Questo è quello che facevano. Compassione per tutta l’umanità.
Guardiamo nel loro cuore , chiunque essi siano, per la strada o nella vostra stessa famiglia, e tutto ciò che
vedete è Dio, il volto di Dio, esattamente come per voi stessi. Questo tipo di compassione cambierà la
vostra vita, cambierà il pianeta sul quale camminate. Il nostro pianeta sta andando in un luogo dello spa-
zio in cui non era mai stato prima. Chiedi a un astronomo e ti dirà che il sistema solare sta uscendo da
una bolla protettiva (fasce di van Hallen) ed è entrato in un nuovo tipo di radiazione, in una zona di ener-
gia mai vista prima.
Il nostro sistema solare sta perdendo una coperta protettiva che aveva sempre avuto grazie alla posizione
che aveva. Il nostro sistema solare è sempre stato in movimento ruotando attorno al centro della galassia.
Fisicamente, che cosa sta succedendo? La nuova energia sta influenzando il vostro sole perché
quest’energia è PROGETTATA per farlo. Questa è un’energia evolutiva che influenzerà il nostro sole,
l’eliosfera del nostro sole, poi passerà al campo magnetico della Terra che ora sta venendo riposizionato
per una nuova Coscienza. Consideriamo la confluenza di energie che si stanno spostando e cambiando e
che influenzano direttamente il nostro DNA. Il DNA degli esseri umani è pronto a spostarsi su un diverso
livello e a cambiare. Non lo vedremo mai con un microscopio perché non è chimico: è una questione di
fisica.
Il 90% del DNA era chiamato in passato spazzatura, e ora comprendiamo che non lo è, perché contiene
dentro di sé informazioni che sono multidimensionali ed è pronto a ricevere informazioni dalla Fonte!
Se considerate il sé individuale e lo stesso DNA, quello che potreste dire stia accadendo è che stanno
ricevendo un’attivazione. È un rilascio, il rilascio dalla prigione della paralisi. Il tuo DNA è paralizzato: è
una tua libera scelta decidere dove vuoi mandare l’energia di questo pianeta, e il tuo DNA ha cooperato.
Non è un’attivazione del DNA: è una LIBERAZIONE del DNA. Il nostro DNA è pieno di informazioni
e di programmi, ossia modelli e paradigmi di vita, e sono programmi che abbiamo ricevuto solo in parte.
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Un programma ha una struttura propria. Se abbiamo già una porzione del programma, cioè un frammento
del disegno, essa attrae a sé il resto del disegno, se è in grado di raggiungerlo. Se abbiamo un frammento
del quadro, quel frammento ha un’attitudine: un atteggiamento di desiderio e di volontà di avere il resto
del quadro (frattale). Non appena è possibile ottenere il frammento, è come una calamita: letteralmente
vola verso se stesso. Il programma va a posto di scatto e otteniamo il quadro intero. Tutti noi abbiamo
frammenti del programma e tutti quei frammenti, in un’anima antica, sono pronti ad attaccarsi agli altri
frammenti del programma. Chiamandoli letteralmente per nome perché si facciano avanti: in questa nuo-
va energia, questo lo potete fare. Questi frammenti sono disponibili per noi adesso, semplicemente an-
diamo a prenderli nel libro della Coscienza lo facciamo con le affermazioni, lo facciamo con la medita-
zione.
Il segreto per scavare la miniera della propria akasha è avere una Coscienza compassionevole.
Se vogliamo scavare la nostra akasha, se vogliamo essere in contatto con chi eravamo, e cominciare a
riscrivere chi siamo, dobbiamo raggiungere un accordo di compassione con noi stessi. Questa è la prima
compassione, la compassione per sé stessi. Ed è la più difficile da realizzare. È quella che blocca tutti i
programmi evolutivi. È quella non ci fa percorrere il cammino fino in fondo. Noi siamo giudici di noi
stessi. Questo atteggiamento è da abbandonare definitivamente. Dobbiamo stare in uno stato senza rab-
bia, avere cura per gli altri e purezza del nostro Dio interiore. Questa è fisica; la fisica della Coscienza
crea quella che chiamiamo azione compassionevole. A quel punto potete cominciare a scavare la vostra
akasha. La compassione ci guiderà in uno stato evoluto; senza compassione né cura per gli altri non fun-
zionerà. Molto lentamente si verificherà una spaccatura, e ve ne abbiamo parlato in precedenza, fra quan-
ti sono compassionevoli e quanti non lo sono.
Avere cura o non avere cura: è uno stato d’animo; è questa, la spaccatura in arrivo.
Non preoccupiamoci più di tanto: quando assumiamo gli attributi del maestro, la luce ci circonda.
Nessuna malattia più sarà in grado di toccarci… con la compassione. È fisica, è reale, è fisico! Noi esse-
ri umani siamo progettati per creare certi tipi di energia, per lo più attraverso il pensiero cosciente, ovve-
ro l’intento, intuizione. Credere. Il credere è energia focalizzabile dentro di noi.
C’è un motore del credere. Quando l’avviamo produce qualcosa, va in qualche luogo, è un veicolo di
energia. Quanta fisica è coinvolta nel credere! L’energia è qualcosa che possiamo misurare, tracciare e
vedere!
Il grado al quale crediamo mette in atto la nostra capacità di guarire.
Letteralmente, il grado al quale crediamo determinerà effettivamente quanto ci risvegliamo a Dio perché
credere è energia, e questo può essere o un blocco o un acceleratore. Un giorno la guarigione del corpo
umano dipenderà completamente e totalmente dalla coscienza. Quel giorno si userà lo stesso trattamento
per molti. Alcuni guariranno e altri no. Ci saranno invece quei tipi di guarigioni che letteralmente dipen-
dono dall’energia del credere, e ora siamo nel tempo in cui tutto ciò comincia ad avverarsi. Le medicine e
le terapie cambieranno sul pianeta, e una parte delle cose che ci impediscono di raggiungere ciò che ci
aspetteremmo è la conoscenza di ciò che avete avuto. La conoscenza di ciò che avete avuto dice che la
cura è lineare e per tutti. Ci rendiamo ancora poco conto che adesso, se applichiamo una cura, alcune
malattie saranno curate e altre no. È la prima volta che succede ciò in questa nuova energia
.Improvvisamente dobbiamo avere la coscienza del credere (credere coscientemente) nella cura, e questo
ci rende totalmente e completamente responsabili del nostro stesso corpo. Qualunque sia la cura, chiun-
que abbia la cura, qualunque compagnia l’abbia prodotta, qualunque sia la tecnologia, quando è di fronte
a noi non funziona se non ci crediamo.
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Le persone che stanno attorno al letto di una persona a cui è accaduta una remissione spontanea si chie-
dono cosa sia successo
Un miracolo! La medicina lo chiama “remissione spontanea”; coloro che sono spirituali lo chiamano
“miracolo” perché è inaspettato, perché non crediamo che il corpo umano sia progettato per questo, per-
ciò deve essere arrivato da Dio…
Ogni singolo essere umano può attivare dentro di sé l’energia del credere!
È possibile che per un istante la persona si sia rilassata e ha abbandonato qualunque cosa le fosse stata
detta da chiunque su ciò che è possibile, ed abbia permesso al suo corpo di guarire all’istante.
QUESTO È CREDERE! Ha mandato in frantumi la prigione di ciò con cui siete giunti riguardo a ciò in
cui credete.
Costruiamo le nostre affermazioni personali, che possano mandare in frantumi la barriera di quanto ci è
stato detto riguardo a ciò che è possibile per l’essere umano
Noi siamo in assoluto un prodotto di quello che ci è successo nella vecchia energia e nel passato.
Ci portiamo dietro blocchi e filtri che non sappiamo neppure di avere.
Abbiamo la capacità di andare oltre queste cose attraverso quella che è la nostra intuizione e quello che è
il potere delle affermazioni, il potere di parlare al corpo intelligente dentro di noi.
Questo è il potere di insegnare alla struttura cellulare che tutte le cose sono possibili attraverso quelli che
sono l’amore e la compassione.
Se la nostra coscienza dà il permesso di farlo, la nostra struttura cellulare ha l’incarico di frantumare
quelle credenze.
Dobbiamo costruire il ponte tra l’energia dell’essere umano cosciente e quello che fa il corpo intelligente.
Poiché tutti i blocchi e i filtri sono installati dentro il nostro corpo intelligente.
Questi blocchi sono stati creati da noi creati e messi lì durante ciò che chiamiamo “vivere la vita”.
Noi interiorizziamo cose di cui non abbiamo più bisogno: questo significa che crediamo in cose che ci
sono state dette e che non servono più. Esiste una tendenza, iniziare a elencare ciò che non sappiamo
fare. Siamo coscienti che stiamo facendo una lista dei nostri blocchi quando chiediamo: “Come posso
fare una cosa? Quante volte devo farla? Qual è la procedura?”
Ognuna di queste domande viene fatta perché c’è un blocco nella nostra mente che non ci permette di
andare oltre. Se smettiamo di porre domande su quante volte e come, su quando, dove e perché, e invece
andiamo alla sorgente del problema, questa sarebbe la compassione del Creatore che portiamo con noi e
che letteralmente è installata lì.
Ed è un vaso pronto per essere aperto e riversato su di noi da parte di una Sorgente che è sempre dentro
di noi e che è la coscienza e la compassione del Creatore.
In tutti noi c’è un processo di risveglio e possiamo percepirlo. Uno degli attributi di questo processo di
risveglio che vi invito a cercare è la gioia.
Sul pianeta non c’è un’emozione più fortemente terapeutica del riso e del festeggiamento.
Cerchiamola, anche nei rituali. Cambiamo quello che si fa nei rituali. Non chiudiamo più gli occhi fin-
gendo di essere afflitti perché siamo in contatto con lo spirito, non inginocchiamoci più.
E’ energia vecchia. Lo capiamo o no?
Che cosa ne pensiamo di una celebrazione durante la quale raccontare una barzelletta?
Qualcosa per creare una celebrazione della gioia e del riso mentre si entra in uno stato meditativo: questo
l’amplificherebbe enormemente.
La vecchia energia dice che dobbiamo essere depressi o almeno sembrare così: in un cerchio di medita-
zione tenere lo sguardo basso, nessuno dice nulla, tutti in silenzio… e tutti depressi.
A che cos’altro si suppone che dobbiamo pensare? Ridere durante la meditazione? No! Disturba
l’energia?
Proviamoci e osserviamo che cosa succede all’energia: potrebbero avvenire delle cose inaspettate. Dei
cambiamenti nei nostri campi energetici ai quali non siamo abituati.
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L’energia è qualcosa che dovremmo essere in grado di percepire, misurare, utilizzare, calcolare… e pre-
dire. La Terra ha una Coscienza che è sintonizzata sull’umanità.
Gaia sta cominciando ad aumentare la sua coscienza, restituendoci quello che stiamo cominciando a dar-
le e che non è guerra e odio. Gaia sta cominciando a cambiare. La griglia cristallina sta cominciando a
cambiare dandoci ricordi di cose belle, non di drammi. Tutto ciò che ci circonda e ci supporta sta comin-
ciando a muoversi. Se preghiamo per avere la pioggia creiamo un’energia che è quantica, il che significa
che funziona con le particelle quantiche. La definizione di “quantum” è una particella che è multidimen-
sionale.
Tutta l’energia che creiamo entra nel pianeta. Creerà la pioggia? Per migliaia di anni gli indigeni hanno
fatto danze per la pioggia. Facevano qualcosa o era una stupidaggine? Gli indigeni deviavano la curva
della casualità, quando si trattava del tempo atmosferico, e creavano la pioggia, che veniva letteralmente
presa da un certo luogo, spostata nel loro luogo e pioveva! E lo fecero più e più volte, a volte con risulta-
ti, altre volte senza risultati, ma più spesso con risultati che non senza, ed è per questo che la pratica delle
danze durò migliaia di anni. Pensiamo che sia follia, che sia pagano. Di che cosa si tratta?
Di coscienza che agisce sulla fisica: essi lo sapevano, perché funzionava!
Gaia è più ricettiva, proprio adesso, a questi tipi di cose di quanto non sia mai stata prima.
Il pianeta è benevolo per noi ed è pieno di benevolente energia femminile.
Libero arbitrio
Kryon, in una canalizzazione ci dice:
E' appropriato guarire qualcuno che non può decidere per se stesso?
"Caro Spirito, sono un guaritore. E’ appropriato e corretto effettuare una guarigione su un Essere
Umano che sembra non aver la capacità di chiederla? Per esempio, potrebbe essere un Essere
Umano in coma. Potrebbe essere una persona in uno stato mentale non equilibrato. Qual è la diffe-
renza tra un’appropriata lezione di vita e un'interferenza? E’ giusto?”
Sembrerebbe così che l’Essere Umano di fronte a voi abbia la sua libera scelta “muta” e voi fate una do-
manda sulla correttezza di una guarigione forzata? Ci sono due riposte:
Ricorda che tu non guarisci; tu equilibri. Quindi, è giusto accendere una luce in una stanza scura? Forzi
gli occupanti a vedere? No. Li metti in grado di scegliere. Quindi, la domanda è, in realtà : “E’ appropria-
to equilibrare senza permesso?”
Ogni Essere Umano che non è in equilibrio o è incosciente, ha un frammento di puro equilibrio in ogni
singola cellula. Se il cervello Umano non funziona, molto spesso altre cellule (milioni di esse) sono a
posto... e gridano per avere equilibrio - ognuna di esse! Non è diverso quando il cervello è consapevole e
le altre parti del corpo hanno problemi... fanno male!
Il dolore è il grande comunicatore della biologia per avvisare il cervello che sono necessari correttivi ed
equilibrio in una data area. Vale lo stesso al contrario. Se l’Umano è in uno stato di coma, le cellule del
corpo tenteranno di bilanciarsi. Desiderano essere consapevoli! Nel cervello della persona in disequili-
brio c'è un grido per l'intenzione di essere riequilibrata. Questo è spesso il motivo della loro ansia. Ben-
ché essi possano essere in uno stato non funzionale, sono anche spesso depressi, poiché una parte di loro
desidera essere integra… ma non possono esprimerlo.
Possono non essere in grado di dirlo, e possono non essere in grado di comunicarlo, ma questa è la verità
perché il corpo Umano desidera l’equilibrio che definite “normale”.
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Quando non c’è il “normale”, anche se non potete sentirlo provenire dalla bocca, o anche dagli occhi,
ogni cellula lo desidera ardentemente e lo chiede. Così, sì, è appropriato che operiate e equilibriate quella
persona. E’ appropriato inviare luce in una zona buia. Non è forzare nulla. E’ solamente illuminare. Ri-
cordate, qualche volta siete il catalizzatore per un risveglio di quell’Umano, che non sarebbe arrivato mai
se non aveste fatto qualcosa.
Qualche volta voi siete la loro sincronicità!
Siete il loro angelo! Pensateci la prossima volta che passate accanto a qualcuno che sembra essere in uno
stato al di là del contatto conscio. Circondateli di energia equilibrante. Inviate loro luce, e poi lasciate la
libera scelta alle loro cellule di fare il proprio lavoro.
“ E' giusto guarire quelli intorno a me?”
Questa domanda sulla guarigione viene da un non guaritore. Viene da un operatore di luce che desidera
aiutare quelli che vede intorno lui.
“Caro Kryon, caro Spirito, ho parenti ed amici ed ho molta gioia ed informazioni spirituali per
loro. Ho guarigione per loro. Ho imparato così tanto su come funzionano le cose. Potrei aiutarli a
renderli integri e farli sentire meglio. Potrei dare loro esercizi ed informazioni, e potrei anche dare
loro un libro che potrebbe aiutarli. Cos’è che dovrei fare? E’ giusto? Kryon, tu hai detto che que-
sta nuova energia è non-evangelizzante. Allora cosa devo fare?”
Operatore di luce, questa è forse la domanda più profonda di tutte. Tu sei un notevole filantropo, non è
vero? Hai imparato la compassione per te e per gli altri. Sei più attento alla mancanza di umanità di mol-
ti, e ti addolori molto di più per la terra di quanto hai mai fatto prima.
La risposta è quella che è sempre stata:
prenditi cura di te stesso.
Più il faro è ancorato, meno la tempesta lo toccherà. Quando tu cammini per questo pianeta distribuendo
questa luce, brillerai in aree che sono buie. Le aree oscure sono in luoghi in cui ci sarà l’onnipresente
“libera scelta”, che da tutti noi è così venerata… ed è un importante riferimento per quelli intorno a te.
Hai un parente che vive con te? Forse è un amico che ami teneramente? Tutto dentro di te desidera poter-
li aiutare ma loro non sono interessati? Ti dirò come potrebbero essere interessati.
Lascia che essi ti osservino!
Lascia che essi vedano che tu “vivi ciò in cui credi”. Celebra il lavoro che non ami.
Diventa tollerante con una persona che è insopportabile. Fai un sorriso radioso giorno dopo giorno, che
sia sincero. Celebra la tua vita! Guarisci il tuo corpo e parla alle tue cellule. Allora forse, solamente
forse, quella persona verrà da te un giorno e dirà: “Anche se io non posso non credere a ciò che tu
credi, posso vedere che funziona per te. Da dove devo cominciare? Come posso avere ciò che tu
hai?”
Non vedete l’ora di sentire queste parole, vero?
Questa è la risposta.
Prendetevi cura di voi stessi, vibrate più alto, andate in uno stato di ascensione… questo non è sem-
plice.
Questo è il lavoro.
Kryon
Qui di seguito riporto due post che scrissi per il nostro gruppo su FB:
Metteranno tutto in discussione al proprio interno e si auto distruggeranno litigando fino alla morte
Il nuovo sentire sta dilagando
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L'amore per gli animali, per il benessere, per il cibo biologico prende sempre più campo
Il sentire comune, il cooperare, il sentirsi tutti Uno anche nelle scelte quotidiane, sempre più forte
La Big Pharma risentirà come tutti i sistemi di questa aria nuova, di questo vento fresco che scoperchierà
i cassetti impolverati dove si svolgevano le marachelle che hanno provocato danni all'Umanità
Tutto viene alla luce
C'è più luce sul pianeta
A fine 2012 entrammo nella cintura fotonica del sole Alcyone
Ora ci aspettano 2000 anni di luce che ci porteranno fino all'Ascensione
La sensazione che tutto cambia ci fa vivere il momento come fantastico!
Se siete pronti, se avete lavorato con il cuore e abbattuto i paradigmi nei quali abbiamo vissuto, vi sentite
ora con una forte energia addosso
Siete finalmente pronti per l'azione, anime antiche!
Nulla e nessuno ci fermerà
Le intuizioni che ci arrivano dalla Fonte sono meravigliose e ci guidano passo passo
E' finito il tempo del navigatore, della bussola, della lista di istruzioni, dello schema del dove andare
Oggi si va, ci si mette in marcia senza chiedere dove sarà la meta
Celebriamo l'incertezza, la non stabilità
Tutto cambia velocemente e noi cambiamo insieme all'energia stessa
Mi piace ricordare la metafora di Kryon che ci dice di andare in viaggio in auto senza meta, senza navi-
gatore, senza paura
Al momento che arriva un semaforo, una biforcazione, noi "sapremo" ovvero "sentiremo" quale è la dire-
zione giusta da prendere
Il cambiamento vero è quello che, il viaggio, al posto di essere nella paura, lo faremo sorridendo e can-
tando canzoni
Bellissimo!
Basta con la paura! vecchie anime, è il momento dell'azione!
Buttiamo via tutte le zavorre e mettiamoci in marcia!
Questo è il tempo che stavamo aspettando....
Questo è il tempo che abbiamo nel nostro cuore e lo sentiamo!
Trasformiamo il dolore in gioia
Gaetano
Visualizzare la struttura cellulare. Subito dopo visualizzare la rotazione degli elettroni attorno al nucleo
velocizzata al massimo.
75
"Potreste andare alla stessa velocità in un cerchio? La risposta è sì.
Ignorate quella che pensate essere la forza centrifuga, che non è definita correttamente: se doveste
muovervi lungo un cerchio anziché lungo una linea retta, potreste ugualmente essere veloci?
Ovviamente! Allora muoviamoci molto velocemente lungo un cerchio anziché in linea retta: ora
che avete quest’immagine in mente, cominciate a rimpicciolire il cerchio, rimpicciolitelo, rimpiccio-
litelo, rimpicciolitelo e rimpicciolitelo finché il cerchio diventa la vostra struttura cellulare.
Avete udito l’espressione “vibrare a un livello più alto”: per voi una vibrazione è un’oscillazione,
un movimento avanti e indietro: no, è un cerchio!
Voi vibrate in un cerchio e in quest’energia che diventa multidimensionale, la vostra struttura cel-
lulare accelera. Cominciate a farvene un quadro? Che cosa succederebbe se la vostra struttura
cellulare cominciasse ad accelerare molto di più di quella di altri?
Usando la teoria della relatività nella sua forma più pura, ignorando alcuni dei limiti di velocità
che Einstein pose, riuscite a vedere che per il vostro orologio sarebbe possibile rallentare, mentre
tutti intorno a voi vanno più velocemente?
Questo risulta in una vita assai più lunga, miei cari. Vi ho appena dato la ragione quantistica per la
quale un’anima che vibra a un livello più elevato vivrà più a lungo: è perché cambiate il tempo
mediante la vostra coscienza"
kryon
Verifica:
Se la persona emette raggi verso l’esterno (come nell’immagine) è piena di luce e positiva
Se la persona emette raggi verso l’interno è oscura e piena di problemi
Impariamo a visualizzare questo
Lasciatemi dire, miei cari, che avrete lo stesso problema e la stessa questione: premete su questo, e que-
sto reagisce; è semplicemente una leva più piccola, una rotella più piccola.
Il futuro della terapia e della medicina non sarà nella chimica. Punto. Sarà nelle energie multidimensio-
nali che sono “tagliate e progettate su misura” allo scopo di parlare alla struttura cellulare del corpo.
Tutto ciò sarà benevolo, non ci sarà alcuna energia distruttiva che spazzi via il tumore o dissolva questo o
quello, magari mediante ciò che chiamate luce laser coerente puntiforme. Non è di questo che stiamo
parlando. Stiamo parlando di energia parla alla chimica e le parla nel suo linguaggio. La chimica del cor-
po recepisce le istruzioni, le cellule staminali si risvegliano e svolgono il loro lavoro. Questo, è un cam-
biamento di paradigma!
Riuscite, proprio ora, anche solo a immaginare un futuro senza chimica? Oh, ce ne sarà ancora un po’,
ma non com’è oggi. Miei cari, riuscite a immaginare una medicina energetica senza alcun effetto collate-
rale di qualsivoglia tipo? Nessun effetto collaterale di qualunque tipo. Nessuna energia residua e indesi-
derata di alcun tipo. Va dritta dove deve andare, parla il linguaggio delle cellule… Ed è tutto. Sta arri-
vando! E non è troppo inverosimile. Dite addio alle leve, alle rotelle e alle imposizioni dell’allopatia. Sta
cominciando a muoversi.
Comprenderete pienamente, entro qualche generazione, che la malattia proviene dalla mente. La malat-
tia… proviene… dalla mente.
«Kryon, mi stai dicendo che posso ripulire il mio corpo mediante ciò che penso?» In questa nuova ener-
gia sì, ben più di quanto chiunque di voi potrebbe mai immaginare! Lo dirò ancora: caro essere umano, io
sono innamorato di te; voglio che tu duri, e duri, e duri… Tieni d’occhio ciò che dici al tuo corpo; tieni
d’occhio ciò che dici ad altri riguardo al tuo corpo, perché in questa nuova energia c’è un’antenna gigan-
tesca che è stata appena innescata. Ascolta tutto ciò che dici: tutto.
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Che cosa ti aspetti, non basandoti sul passato, ma basandoti su ciò che sai esattamente ora: che cosa ti
aspetti? Questo è un cambio di paradigma, un matrimonio fra coscienza e salute che non può essere divi-
so né negato.
Il modo di curare sta cambiando. Guaritore, sei qui? C’è qualcuno che viene da te per quello che fai, for-
se si stende su un lettino e tu lavori su di lui in un certo modo: gli dai energia o la smuovi, la senti nel suo
corpo. Stai coinvolgendo la sua coscienza? Ecco un altro messaggio che vi ho dato 15 anni fa, sei pronto,
guaritore? Prima che il tuo paziente si sieda, stia in piedi o si sdrai, abbi con lui una conversazione a tu
per tu e fai questa dichiarazione ai tuoi pazienti:
“Dai il permesso a quest’energia di guarirti oggi? Osserva la tua risposta e mettici intenzione”.
Fa che egli parli a voce alta e che intenda veramente quello che dice. Se gli vuoi chiedere il perché,
proiettalo, fagli la domanda giusta che sai che dev’essere fatta, perché altrimenti tornerà da te, e tornerà,
e tornerà… e tu farai la stessa cosa più, più e più volte. Sto parlando a qualcuno, qui, che sta scuotendo la
testa: sa esattamente che questo è ciò che accade, esattamente.
Guarire non significa avere clienti che ritornano, significa riceverli una sola volta.
Una sola volta.
Un cambio di paradigma. Ci sono diverse categorie di cui vorremmo parlarvi, non sono in un ordine spe-
cifico tranne l’ultima. Parliamo dunque di medicina: a che cosa assomiglierà la medicina? Ora, siamo
stati sfuggenti su ciò in passato, ma le predizioni più raffinate tra quelle più raffinate, quelle più eleganti,
non hanno alcuna idea di ciò che sta arrivando. Quello che avete oggi è che state raggiungendo un limite
della chimica. Ora, il corpo è chimica, perciò è sensato osservare la chimica del corpo ed emularla per
scoprire come reagisce alla malattia e quindi creare certi tipi di cose che reagiranno diversamente per
curare la malattia, forse trattare il corpo in modo che faccia delle cose, produrre elementi curativi, salvare
vite.
È assolutamente normale, quello che avete fatto! … E arriverà a una fine, molto presto, perché il futuro
della medicina è la fisica, non la chimica! Comincerete a comprendere e sviluppare la fisica, strumenti
della fisica che letteralmente parleranno alla struttura cellulare e le daranno istruzioni senza una sola so-
stanza chimica! C’è sempre una reazione, vero? C’è sempre un effetto collaterale: quando premete su una
cosa, c’è qualcos’altro che reagisce in modo diverso, vero? Che cosa ne pensate a tutt’oggi? L’eleganza
della chimica, le migliori sostanze chimiche che avete e che stanno aiutando per le peggiori malattie sul
pianeta hanno tutte degli effetti collaterali, in qualche caso la morte. Vi chiedo: che cosa ne pensate a
tutt’oggi? Vi sembra elegante? Non lo è, è semplicemente una modalità analoga al salasso del barbiere!
Ed ecco che cosa osserverete un giorno, e vi batterete la mano sulla fronte dicendovi: ricorda il giorno in
cui lo si faceva con le sostanze chimiche! Proprio ora sul pianeta sono in corso esperimenti ai quali non
credereste. Si stanno facendo scoperte per guarire alcune tra malattie più strazianti che avete. Ne rivelo
una perché non è un segreto: non vi do mai cose alle quali nessuno sta lavorando o pensando grazie al
libero arbitrio che vige sul pianeta.
Questa è la linea guida della canalizzazione, non possiamo darvele, dovete svilupparle da voi, cionono-
stante possiamo mettervi in un’energia che è più veloce del libero arbitrio, ossia è più ovvia.
L’Alzheimer è straziante, ci sono milioni di persone su questo pianeta che lo contraggono, apparente-
mente sempre di più. Sembra che sia così perché vivete più a lungo e il materiale simile a placche lette-
ralmente offusca quella che è la memoria e si attacca a certe parti del cervello, le incrosta, le restringe, le
imprigiona e ben presto… sapete che cosa succede. L’Alzheimer verrà curato con la fisica. Stanno co-
minciando a scoprire che la sostanza simile a placche che imprigiona quelle parti del cervello relative alla
memoria, ai ricordi, può essere mandata in frantumi mediante il suono! Con suoni ad alta frequenza, sin-
tonizzati su certe frequenze in certi modi, quegli strati letteralmente si dissolvono e vengono via. C’è un
sacco di ricerca da fare, ma è un momento “Eureka”, in cui ci si accorge che la fisica da sola, senza chi-
mica, e senza alcun effetto collaterale di qualunque tipo, può impedire che il morbo si instauri e curare
quanti l’hanno. Sta arrivando! Sta arrivando! Avverrà con l’energia.
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Anime antiche, che c’è qualcosa che dovreste sapere: non dovete aspettare per questa cosa; l’anima anti-
ca ha dentro di sé l’equipaggiamento, proprio ora, proprio come i neonati. Non abbiamo parlato di ciò in
questo modo prima d’ora: il vostro DNA è pieno di informazioni e di “template”. Ora, noi li chiamiamo
“template”, ossia modelli e paradigmi di vita, e sono template che avete ricevuto solo in parte. Quello che
non sapete riguardo a un template è che ha quella che chiameremmo una struttura propria. Se avete già
una porzione di un template, cioè un frammento del disegno, essa attrae a sé il resto del disegno, se è in
grado di raggiungerlo. Avete capito? Se avete un frammento del quadro, quel frammento ha
un’attitudine: un atteggiamento di desiderio e di volontà di avere il resto del quadro. Non appena è possi-
bile ottenerlo (il frammento), è come una calamita: letteralmente vola verso se stesso, il template va a
posto di scatto e ottenete il quadro intero. Tutti voi avete frammenti del template e tutti quei frammenti,
in un’anima antica, sono pronti ad attaccarsi agli altri (frammenti) del template chiamandoli letteralmente
per nome perché si facciano avanti: in questa nuova energia, questo lo potete fare.
Uno dei template che non se ne va mai fa parte di un manuale, voglio che pensiate al manuale della na-
scita. Quando siete arrivati, com’era il manuale? A quale pagina eravate a cinque giorni di vita? A quale
pagina eravate a sei mesi? A quale pagina eravate a trent’anni? E sapete che tutte le pagine sono diverse
per via della cronologia della crescita. Le pagine ci sono ancora, il template c’è ancora per quelli che
chiamo “Cellule Genesis”. Le Cellule Genesis, per come le definirei, sono le cellule di un neonato che ne
accelerano la crescita e l’apprendimento. Tutte le antenne sono dieci volte più lunghe di quelle che avete
voi ora; il bambino assorbe il mondo in sei mesi, impara tutto in sei mesi: a parlare, a camminare, tutte le
cose. Le sue antenne sono enormi, (protese) ad ascoltare gli atteggiamenti e la coscienza di ogni singolo
genitore presente nella sala. Lo sapete, per un bambino è diverso da adesso! Poi rallenta, e poi avete
l’adulto.
Le Cellule Genesis ci sono ancora; il template c’è ancora; i set di istruzioni, per come sono fatti, se così
volete chiamarli, ci sono ancora… Tra parentesi, è tutto una questione di fisica.
Ora, anime antiche, questi sé sono disponibili per voi adesso, semplicemente andate a prenderli nel ma-
nuale: lo fate con le affermazioni, lo fate con la Coscienza, lo fate con la meditazione; comunque comu-
nichiate con l’Innato, esso è pronto ad attivare le Cellule Genesis e ciò che questo significa per voi è una
crescita su corsia veloce verso l’illuminazione. Per qualunque situazione abbiate, sia guarigione, sia inse-
gnamento, sia un talento, riuscite a immaginare, qualunque sia la vostra età… dieci volte?
Miei cari, l’essere umano è progettato – progettato! – per creare certi tipi di energia, per lo più attraverso
il pensiero cosciente, quello che avete chiamato intento, intuizione… ed è focalizzabile. Quando pensate
a una coscienza, pensate a un qualcosa che potrebbe essere statico: “Forse egli ha una certa coscienza,”
potreste dire. Noi pensiamo alla coscienza come a un qualcosa al quale si mira, che ha un focus, che ha
uno scopo e una ragione di essere. Potreste allora avere una coscienza del “credo” e questo è qualcosa di
cui vogliamo parlare. Non si è parlato molto negli ultimi tempi della parola “credere”. Vorrei che vi fer-
maste qui per alcuni minuti, chiunque stia ascoltando – noi sappiamo chi siete – e mentre state qui, vo-
glio che riflettiate su qualcosa con me: qual è il vostro credo e, nello specifico, qual è il vostro credo su
ciò che VOI potete fare? La risposta varierà da nulla a tutto a seconda di ciò che abbiamo chiamato i filtri
degli esseri umani, ma voglio che ripensiate per un attimo a ciò che pensate sia il credere. Per noi il cre-
dere è energia focalizzabile dentro di voi, proprio ora. C’è un motore del credere. Usiamo la parola “mo-
tore” perché quando l’avviate produce qualcosa, va in qualche luogo, è un veicolo di energia. Se vi fer-
mate per un momento e considerate che cosa sia possibile con ciò che avete imparato oggi, ci credete? Ci
saranno vari gradi di questo credere e dipenderà da ciò che è accaduto prima, da ciò che avete tentato, se
ci credete – ecco qui la parola! – se l’apprezzate.
Quanta fisica è coinvolta nel credere! L’energia è qualcosa che potete misurare, tracciare e vedere! Nel
caso della coscienza, dell’intenzione, del credo, dell’intuizione, questi sembrano concetti esoterici, ele-
ganti, ma non fisica, mentre per chi ha conoscenza della multidimensionalità si tratta di un puzzle della
fisica. E se vi dicessi che il grado al quale credete, mette in atto la vostra capacità di guarire, che il grado
al quale credete mette in atto la vostra capacità di ascendere sul pianeta? Letteralmente, il grado al quale
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credete determinerà effettivamente quanto vi risvegliate a Dio, perché credere è energia, e questo può
essere un blocco o un acceleratore.
Molti anni fa vi abbiamo dato un assioma, un nuovo paradigma, qualcosa a cui pensare, una predizione,
una profezia, e diceva che, un giorno la guarigione del corpo umano sarebbe dipesa completamente e
totalmente dalla coscienza; che quel giorno si userà lo stesso trattamento per molti e alcuni guariranno e
altri no; che non ci sarà più la linearità della chimica, ossia le reazioni del corpo umano a ciò che si im-
mette in esso tramite ingestione o iniezioni; che ci saranno invece quei tipi di guarigioni che letteralmen-
te dipendono dall’energia del credere, e adesso siete in quel tempo.
Le medicine e le terapie cambieranno sul pianeta, e una parte delle cose che vi impediscono di raggiun-
gere ciò che vi aspettereste è la conoscenza di ciò che avete avuto, e la conoscenza di ciò che avete avuto
dice che, la cura è lineare e per tutti.
https://www.spreaker.com/user/5970083/il-potere-della-preghiera-gruppo-kryon-g 07-12-2015
https://www.spreaker.com/user/5970083/Gaetano-caccia-e-il-gruppo-kryon-guarigi 06-07-2016
https://www.spreaker.com/user/5970083/Gaetano-caccia-invio-di-luce-e-frequenze 31-08-2016
Ospiti di Patrizia G. Pezzarossa Beltrame
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Canalizzazioni
Ci si potrebbe chiedere: come si canalizza?
Per quanto mi riguarda, ricevo i messaggi in stato theta. Mi collego intuitivamente con lo Spirito, la Fon-
te. Non sono molto allenato, però ritengo che il mio canale comunicativo sia pulito. Vale a dire che “pe-
sca” nel pulito, nelle onde di luce sopra il caos vibratorio che c’è tra la terra e il cielo. A voi l’ardua sen-
tenza. Per questioni di spazio, non riporterò integralmente tutte le canalizzazioni, ma solo degli stralci
significativi. Tra virgolette, le parole che escono dalla mia bocca. Alcune canalizzazioni sono in versione
integrale, altre stralciate. Prima registrate, poi trascritte su carta. Non ho nessuna pretesa di avere la verità
in tasca. Il mio, vuole essere solo un contributo, senza pretese. Non sono la verità assoluta, sono una voce
che, come tante, si esprime con consapevolezza e guardando a un radioso cammino evolutivo fatto di
gioia e di esperienze amorevoli. Come mi piacerebbe! trasmettervi l’emozione che provo, quando con la
Luna piena, sento l’emozione che mi nasce nello stomaco, prima ancora delle parole che sgorgheranno
lentamente dalla mia bocca. Il groppo allo stomaco è qualcosa che mi fa “sentire” che sono pronto a co-
municare con lo Spirito. Grazie a tutti coloro che mi stimano e credono in me. Buona lettura!
Vi chiedo di leggere le canalizzazioni molto lentamente, senza fretta. Le frasi contengono molte verità,
profonde. A volte si parla di una specifica persona. L’insegnamento, però, è per tutti. L’insegnamento
che arriva dalla Fonte è profondo e utile. Vi consiglio una lettura molto lenta in modo da capire bene le
parole, a volte un po’ confuse. Vi ricordo che, per non cambiare l’immediatezza e la bellezza della co-
municazione, non sono state corrette. Sono così come escono dalla bocca del canalizzatore. Originali.
Senza alcuna correzione. Ogni frase è un insegnamento che arriva dalla Fonte e che ci sprona ad allonta-
nare le tensioni della nostra vita e a vivere in una dimensione più consona al nostro benessere. Ci viene
detto costantemente di perdonare, allontanare le tensioni, non giudicare. Guardare al proprio fratello sen-
za invidia, rancore. Ogni percorso è benedetto e qualunque essere umano viene considerato un fratello,
non più un nemico. È finita l’epoca della chiusura, del vedere nemici, dell’avere paura. Dobbiamo aprir-
ci, usare il cuore. Non so se gli canalizzatori nel mondo parlano delle solite cose che dico io. È innegabile
che la Fonte da sempre messaggi positivi e benefici. Come dice Lee Carrol, chiunque riceva dalla Fonte
messaggi, dice le stesse cose di tutti gli altri canalizzatori. La purezza del canale garantisce il risultato.
Dio, il Grande Spirito, si materializza attraverso la voce di un canalizzatore che, in stato theta da
all’Umanità le parole che ci giungono dall’Uno. Di là sono tutti Uno. Per cui, poco importa, se sia Kryon
o chiunque altro a darci messaggi. La voce è Una, l’amore è Uno, la Luce è Una. Buona lettura
Questa canalizzazione non ha data ma è una delle prime in assoluto. Si tratta di una comunicazione con il
nonno di Paola che ci diede queste informazioni
rivolgendosi a Paola:
P.S. Voglio dire grazie al nonno di Paola che si materializzò in una visione che si trasformò in questa
canalizzazione. Ci mettemmo un po’ di tempo per capire che era proprio lui. Ci fece vedere scorci della
sua vita. Pastore sulle montagne della Sardegna, ci guidò passo passo fino a capire che era proprio lui
l’anima che ci stava comunicando quello di cui avevamo bisogno. Grazie ancora, nonno!
L’ho scritta e poi data a un maresciallo che perse il figlio quasi ventenne in un incidente stradale. Erano
alcuni giorni che sentivo fortemente la presenza di questa anima che mi voleva “comunicare” qualcosa.
Inizialmente ero restio all’idea del contatto con questo ragazzo appena “volato” via da pochi giorni. Cosa
e come avrei detto al padre una cosa del genere? Come si fa a portare un messaggio di questo tipo a una
persona che, probabilmente, non crede che tutto questo sia possibile? Come fai ad andare da una persona
così e dirgli: “Sai, ho una comunicazione da parte di tuo figlio”. Mi faceva paura questa idea. Eppure lo
feci. Mi sentii così calmo e concentrato dopo aver comunicato con questa anima che ebbi la forza di an-
dare a parlare con lui. Gli scrissi e gli diedi questo scritto che potete leggere qui sotto:
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“Dalla croce non si scende mai perché la croce è una sceltaTu ti puoi immolare liberamente per i tuoi
amici
Perché l’amicizia è la forma di amore più nobile che esista
Sappi che quel giorno la storia dell’umanità cambiò
Ed io ne ero l’artefice
Pur dovendo dare tutto me stesso
Non mi sono tirato indietro
Perché quello era il destino
Si sentiva freddo quel giorno, dalla croce
Una forte sensazione di freddo mi pervadeva
Sapevo che il destino si stava compiendo
Sapevo che questa agonia sarebbe durata poco
Solo una volta
persi la connessione con mio padre
e allora io gridai:
Subito dopo quella invocazione ritrovai (immediatamente N.d.R.) quella connessione perduta
e sentii di nuovo in me l’amore di mio Padre
Perciò io continuavo a soffrire nelle carni ma il mio cuore era ristorato da quella forte sensazione di amo-
re e di unità con mio Padre
che sentivo cosi forte, talmente forte
che mi dimenticavo del dolore
che mi dimenticavo che le mie carni erano trafitte
dall’odio e dalla stupidita umana
Io ero un re
e sono stato pronto a dare la vita per il mio popolo
Sono stato un re senza corona
Sono stato un re che parlava ai cuori
Sono stato un re delle emozioni profonde
La gente mi ascoltava e io li ho nutriti con la mia parola e con lo spirito
Loro stavano lì attoniti ad ascoltarmi e non riuscivano a dire una parola
Tutti erano pieni di stupore poiché nessuno aveva mai pronunciato loro parole d’amore così profonde da
far vibrare la loro anima”
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Ama incondizionatamente come tu sai fare
Ama senza regole
Ama senza condizionamenti
Non giudicare
Non separare, mai!
Parte 1
“Il cancro si può debellare semplicemente mangiando un’arancia e una banana al giorno
Il cancro è una malattia della civiltà, è un errore che noi facciamo
Il nostro corpo smarrisce la via, non capisce, si disallinea.
Il corpo si cura nei modi più semplici: buttando fuori le tensioni, non accumulandole
Nel cancro ci sono due fattori: il fattore organico, determinato dai cibi che ingeriamo
E il fattore spirituale, dato dalle problematiche non risolte.
Il cancro più grave è quello che ha origini spirituali
Questo tipo di cancro è un messaggio
È un messaggio, poiché tu nella tua vita stai commettendo un errore.
Non devi commetterlo più, devi capire
Devi capire
Devi risolvere i tuoi conflitti interiori
Devi urlarli
Devi buttarli fuori dal tuo corpo, non accumularli mai.
Queste sono sostanze tossiche per il tuo organismo (i conflitti)
Ti tolgono ossigeno, ti abbassano il ph
E rendono possibili tutti i mali
Il cancro si può auto-curare con la propria coscienza
Semplicemente cambiando il nostro PH
Rendendolo quasi alcalino
Questo si fa con la nostra coscienza
Con l’energia della nostra coscienza
Noi possiamo creare l’innalzamento del PH con la nostra coscienza, con la nostra luce
Se abbiamo un PH moderatamente basico il cancro non attecchisce
Non ha questo terreno fertile dove far sbagliare le operazioni alle nostre cellule
Dove farle confondere
Abbiamo tante possibilità di auto-guarirci
Ma tutto viene sempre dalla coscienza
Ogni cura che non sia chimica viene operata dal proprio stato di coscienza
La nostra coscienza crea lo stato in cui una auto guarigione si renda possibile
La nostra coscienza deve fluire come un’onda accarezzando il corpo e la sua propria energia
Fluire è molto importante.
Stare alla luce del sole è molto importante per auto-guarirsi
Perché il sole è la fonte primaria di vita del nostro Universo
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Noi veniamo da là.
Noi abbiamo un segreto racchiuso là dentro
Che nessuno può rivelare
Nessuna anima lo può rivelare”
P.S. Queste righe finali ci fanno capire come, forse, nel sole da cui tutti probabilmente proveniamo,
ci possano essere i segreti della vita, del perché di tutto. Il Sole Centrale, lo dice anche Kryon, da
dove provengono tutte le Anime, è la Matrice di Dio nel nostro Sistema Solare. Così come la Matri-
ce di Dio da dove provengono tutte le informazioni di trasformazione è il sole Alcyone, centro della
nostra galassia, la Via Lattea.
Parte 2
Fa’ che la mia energia possa essere sempre presente dove c’è bisogno di una cura
Dove c’è bisogno d’amore
Dove c’è bisogno di una parola di conforto
Fa’ che io possa sempre essere lì presente
Fammi vibrare sempre più alto
Affinché io possa essere una nota così acuta
Da poter creare una vibrazione più forte
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E che questa vibrazione possa generare guarigione
Fa’ che tutti i miei muscoli, i miei nervi siano tesi a portare l’amore e la pace
Fa’ che chi ha bisogno bussi alla mia porta
Fa’ che io possa generare amore e guarigione sempre di più
Fa’ che io possa donare, ricevendo in cambio sorrisi
Fa’ che io possa curare
Fa’ che io possa amare ricevendo in cambio abbracci di Luce
Fa’ che io possa risvegliare le coscienze
Fa’ che io possa portare consapevolezza laddove non c’è
Fa’ che io possa essere d’esempio anche se non ne sono capace (di essere da esempio N.d.R.)
Fa’ che io possa insegnare ad amare a chi non l’ha capito (come si possa amare N.d.R.)
Fa’ che possa bruciare sempre il mio falò sulla spiaggia
E la mia chitarra non smetta mai di suonare
Fa’ che i miei fardelli si risolvano con un sorriso, con una vibrazione d’amore
Fa’ che chiunque possa sentire questa Luce che si espande dal mio cuore e che, amorevolmente,
viene verso di te
Fa’ che la mia famiglia spirituale mi aiuti ad essere strumento, uno strumento di pace, di amore, di
consapevolezza
Fa’ che io possa guarire me stesso e che soprattutto io possa guarire i miei fratelli
Fa’ che tutti insieme possiamo percorrere il cammino verso la pace, la giustizia, l’amore, il cam-
biamento
Fa’ che possiamo tutti vedere il frammento di Dio che è in noi
Fa’ che tutti possano capire quanto siamo Angeli
Fa’ che tutta l’umanità possa vedere chiaramente la strada e la bellezza della vita
Fa’ che possiamo tutti percorrerla insieme con un unico obbiettivo
“L’energia cambia
Anche i corpi cambiano
Dobbiamo cambiare il sistema di alimentarci
Smettere di mangiare cibi che accalorano come gli insaccati
L’attività più importante che dobbiamo imparare a sostenere è il collegamento continuo vibrazio-
nale con il Creatore
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Saremo tutti guaritori e insegneremo ai nostri fratelli
Quanto è bello dare più che ricevere
Dio sa come premiarci
Ci fa stare bene
Ci fa stare nell’Amore
Questo sentimento assoluto che attraversa le galassie
Ci renderà liberi e uniti
Mai più nemici, solo fratelli
Non adiratevi nelle situazioni difficili
Sorridete pensando che qualcuno sta dispensando per voi la soluzione
Le soluzioni arrivano copiose
Avete mai chiesto realmente?
Avete mai creduto realmente?
Basterebbe ciò per cambiare e godere dei doni
Chiedete e vi sarà dato, disse il Maestro
Possibile che l’abbiamo scordato?
Quanto chiedete: come devo fare, come posso risolvere questo problema?
Vi dico: avete mai chiesto realmente pensando che possa giungere una soluzione benevola?
Tante volte lo fate, tante volta fate finta e pregate senza cuore, muovete la bocca come per lavarvi la co-
scienza
Aprite il cuore al sentimento di amore universale
Ogni essere umano è un fratello
Noi siamo già sulla strada dell’infinito
Si realizzeranno incredibili scoperte che ci porteranno dritti al sogno
Niente più fame, solo fame d’amore
Niente più guerre, solo sguardi compiacenti
La nuova umanità è in cammino
Hai messo per troppo tempo la testa sotto sabbia
Hai dimenticato il frammento di Dio che è in te
Hai dimenticato la saggezza e la conoscenza antica
Riprendi in mano il futuro, così radioso, così brillante che ti toglierà il fiato
Suona una musica dolce che possa coccolarti
Sii una nota lieve che riceve doni in abbondanza
Tempo ce n’è
Incamminati e guarda fiducioso in avanti
Nessuna paura potrà più fermarci
Vecchia anima, noi saremo i primi
Noi insegneremo agli altri
E tutti arriveranno prima o poi
È scritto
Tutto è generato dal sole
E nel sole cammineremo, luminosi, verso un futuro di pace”
L’amore è contagioso. Il pensiero positivo è contagioso, noi lo diffonderemo e tutto si risolverà in breve
tempo
In poche decadi tutto sarà diverso
Quello che vediamo oggi sarà un ricordo, come una foto in bianco e nero e saranno passati solo 25 anni
Grazie Dio di averci designato messaggeri, i messaggeri della pace e dell’ amore
Grazie Dio di darci l’amore e la vibrazione giusta che ci aiuterà a risvegliare le coscienze
Canalizzazione integrale del 01-05-2015. Qui cercai la vibrazione del Maestro Gesù e chiesi alcune cose.
La vibrazione rispose e le sue parole sono nel virgolettato.
“La forza si ottiene facendo e dimostrando con i fatti, ogni giorno, ragazzo mio, ogni giorno, devi vivere
nell’Amore Compassivo
Non dimenticarti più, non scordare più, tu hai intrapreso il cammino che ti porterà alla Soluzione
Tu stai ricevendo l’Energia dei Maestri che hanno camminato su questa terra
Sappila sentire, sappila usare, dai consigli amorevoli.
Non dividere mai, unisci sempre
Stai di più in silenzio
Medita di più
Stai più all’aria aperta, usa meno la tecnologia, usa di più il cuore, ancora di più
Quello che fai è bello, ma non è sufficiente, non è abbastanza per il percorso che vuoi intraprendere
Sei solo all’inizio, sei come una goccia d’acqua nel mare, sei ancora poco
Devi migliorarti sotto tutti i punti di vista
Devi essere più tollerante
L’amore è grande, state canalizzando l’Energia della Creazione, che vi arriva con l’aiuto dei Mae-
stri.
Non dimenticate mai la connessione con i Maestri che camminarono su questo pianeta.
Furono inviati da Dio per darci l’esempio di ciò che avremmo potuto fare
Loro sono qui con voi. Con la loro Energia che è sempre qui e ci sta vicino
L’intuizione aumenterà. Imparate a chiedere. Voi non chiedete mai.
Quando meditate, quando pregate, chiedete, chiedete, e vi sarà dato
Voi non chiedete mai. Abituatevi a richiedere ciò che vi serve”
L’ascensione è più vicina di quanto voi pensiate. Il processo si sta accelerando notevolmente.
La rapidità, l’accelerazione è aumentata notevolmente rispetto agli schemi previsti. Tutto va più veloce
L’inizio della nuova Era ha portato un vento fresco
Voi siete un suo Frammento sparso qui sulla Terra per dimostrare la sua grandezza”
Per fare questo, dobbiamo liberarci del nostro lavoro attuale, e poi dare inizio al progetto?
O dobbiamo iniziare il progetto pur facendo un altro lavoro?
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“Iniziare, poi tutto verrà da sé”
“il cuore ora si è trasformato in un fiore di loto”
“Essere ricettivi. Accettare come un fiore accetta il vento, l’acqua che piove dal cielo, il sole. Accettare
qualsiasi cosa”.
Vorrei fare una domanda personale per me, Gaetano: Questa inquietudine interiore che sento, è legata al
progetto delle guarigioni, o c’è qualcosa che io non riesco a capire?
“Devi avere pazienza”.
“Tutto arriverà. Stai tranquillo. Non c’è fretta. Sii consapevole delle tue potenzialità. Non dubitare”.
Un’altra domanda che vorrei fare. Quel quadro dipinto da Jan che ha cambiato due volte i colori, è stato
per il mio scetticismo?
“Un segno per tutti”
“L’energia esiste. L’energia trasforma. Tutto si trasforma”
“Tutto possiamo fare. Il quadro è e resterà il vostro simbolo. È un’energia molto forte. Riuscirete a
lavorarci per aiutare tutti quanti. È una chiave”
Dobbiamo usarlo anche nelle guarigioni?
“Si”
“Troverete il modo migliore per utilizzarlo. Siate ricettivi”
“bisogna che torni ora”
Grazie. Ringrazia da parte mia.
“Loro ci ringraziamo e ci ringraziamo. Siamo tutti Uno. Quando ringraziate noi, le vostre famiglie, il
vostro Dio, ringraziate voi stessi. Siamo unità”.
Siamo tutti connessi, tutti vedremo le stesse cose, tutti vivremo le stesse emozioni
Saremo tutti consapevoli nel medesimo istante che il nostro amore cresce e si è elevato
Noi non abbiamo più tempo di aspettare
100
Noi vogliamo guarire per dimostrare agli altri che ce la possono fare
Chi ci segue è felice, si sente amato, si sente abbracciato dall’energia
State rilassati, lasciatevi attraversare dall’energia
Respirate profondo
Meditate
Cos’è la vita? Che senso ha questo gioco? Cosa siamo venuti a fare?
Siamo venuti a dare o a ricevere?
Ciascuno di noi è venuto per soddisfare la sua sete di conoscenza, per approfondire il suo ruolo
Ciascuno di noi è venuto ed opera secondo il suo piano di coscienza
Chi vuole elevarsi può farlo
Chi vuole afferrare la materia, chi vuole nutrirsi di vibrazioni più basse può farlo
Il libero arbitrio ce lo permette
Non c’è giudizio e non ce ne sarà
Nessuno è più bravo
Ognuno risponde alla sua coscienza
Il piano di coscienza di ognuno di noi è determinato dalla sua evoluzione
La nostra storia di anime è data da tutte le esperienze acquisite nel corso delle vite vissute
Vale la pena essere felici.
102
Canalizzazione integrale del 18-05-2015
Dov’è lo spirito?
Come parla lo spirito?
Come ci connettiamo allo spirito?
Come possiamo emettere luce pura?
Quando un ruscello scorre dalla montagna fino al mare,
Lo fa in un percorso che è un solco
Le pietruzze, ogni cosa che scorre insieme al ruscello, i rumori dell’acqua, i salti
Tutto è connesso con il cammino che l’acqua farà fino al mare
Anche noi, come il ruscello, siamo connessi a una fonte.
Facciamo un percorso, con tutti i suoi dettagli, con tutte le sue sfumature
Importante è non perdere la connessione
Quando un ostacolo si frappone nello scorrere del ruscello, l’acqua trova
nuove strade dove scorrere affinché lo scopo di arrivare al mare si realizzi
La nostra mente forma gli ostacoli che possono bloccare lo scorrimento
Dobbiamo essere capaci, non di rimuovere gli ostacoli, quanto di aggirarli, fino al punto di ritrovare la
strada che possa scorrere fino alla meta, sempre in connessione con lo spirito
L’ostacolo esiste per metterci alla prova, dobbiamo aggirarlo con senso di amore e gratitudine, ringra-
ziando l’ostacolo stesso che troviamo nel cammino
L’ostacolo è una parte di noi stessi, della nostra dualità
L’ostacolo è il buio che va illuminato con nostra Luce
L’importante è non perdere mai il senso che tutto si può aggirare per poi ritornare sulla strada maestra
Ogni infortunio, ogni delusione è parte del cammino e non va rifiutata, ma accettata e benedetta
Benediciamo l’ostacolo! poiché l’ostacolo, se guardiamo nello specchio, siamo noi stessi
Tutte le nostre credenze scolpite dentro di noi, da moltissimi anni
Non siamo capaci di sbarazzarcene e di spazzare l’area delle credenze
Questo è il compito, il più difficile!
La liberazione giungerà quando l’acqua non saprà più dove scorrere
Quando l’acqua si fermerà e formerà lo stagno delle coscienze, pacate, unite, ritrovate
Tutti saremo Uno
Quando la tempesta del mare si calmerà e noi avremo portato la nave in porto, riparandola
Comprenderemo la bellezza di aver navigato in questo mare pieno di insidie, di scogli affioranti,
di tempeste, di spruzzi improvvisi che ti accecano
Che non ti fanno vedere la bellezza stessa di essere in mare e navigare, e nonostante tutto, continuare a
navigare.
La nave è piena di persone, ognuno ha il suo ruolo, chi sta al timone tiene la barra dritta,
sa che il vento di Dio soffierà benevolo.
Il timoniere amerà il mare più che se stesso, si annullerà guardando l’onda che si trasforma.
Quante gocce ha un’onda, mille, diecimila, un milione?
Questo è il bello. Il non sapere
L’affidarsi completamente, sapendo che il grande maestro dell’Universo ha disegnato l’onda e i suoi
spruzzi
Non ha contato le gocce.
Ha dato una energia di amore in ciò che ha fatto
Il grande Maestro sa che dopo la tempesta gli spruzzi saranno dolci
Ogni goccia starà vicina all’altra goccia, e tutte si ameranno senza giudizio
Non esiste una goccia più bella, più alta, più trasparente
Tutte le gocce sono frutto dell’amore del grande Maestro che le ha generate
Tutte le gocce sanno che insieme possono formare un mare dolce o una tempesta pericolosa
103
Ora il Maestro ha inviato una melodia che fa acquietare le gocce
Le fa sentire tutte unite, tutte parte di un Uno meraviglioso
La sensazione di essere tutte bagnate, fresche, trasparenti, calme
La sensazione di essere tutte parte dell’Uno in questo che è il mare delle Coscienze
Il grande architetto pensò: il progetto è la vita, il mare
Le anime vadano a creare e generare vita in modo naturale, proprio come gli elementi della natura incre-
spano le onde del mare
Le emozioni, le sofferenze, le gioie a cui siamo sottoposti fanno parte del gioco
Il gioco è navigare, cercare il mare calmo dove la rotta sia più sicura
Tutti hanno una nave, la tua può essere più nuova
La mia più brillante, un’altra appena ripitturata
Tutte prenderanno il largo, apriranno le vele
Sia quando il mare è calmo, sia quando il mare è grosso
Quando la tempesta si fa forte, il timoniere ammaina le vele
E aspetta l’abbassarsi del vento col fine di poter continuare a navigare e ritrovare più velocemente un
porto sicuro, sempre nel nome di Dio
La navigazione è benedetta da Dio
Quando finirà tutto si romperà la barca?
No, il timoniere volerà via nel vento
Prima si inabisserà nei flutti, poi risorgerà dall’acqua
Per volare ancora più puro nelle vibrazioni dell’amore del Padre
E guardando indietro, la barca sparire all’infinito vedrà tanta gente che saluta e un nuovo timoniere,
di bianco vestito , bello nella sua fierezza, che ha imparato a navigare guardando per anni i movimenti
del vecchio capitano
Ora che ha imparato i segreti può condurre la nave su qualunque tipo di mare
Non ha più paura delle tempeste, ha imparato a controllarle
Si chiede solo dove sarà il vecchio capitano.
Lo immagina seduto su una spiaggia attorno al fuoco a raccontare al Padre tutta la sua avventura
O Dio che soffi quel vento, benedici il mio cammino e quello dei miei amici!
L’amore trionferà in ogni modo, su qualsiasi mare
Bella la vita, i suoi misteri
La bellezza e la gloria saranno il nostro pane quotidiano
Noi ti amiamo come tu hai amato noi
Insegnaci di più
Insegnaci a stare sempre connessi con te
E non perderci mai nelle tempeste della vita
Il sole sorge tutti i giorni e ci dà l’esatta misura del tuo calore
O Dio che dai la vita, fai che il Padre e il Figlio siano sempre uniti in un abbraccio d’amore!
E che ogni ruscello possa arrivare sempre al mare
La festa che hai preparato per noi sarà meravigliosa
Aiutaci nello scorrere
Aiutaci ad essere acqua più pura, degna d’amore, degna di esserti figlia
Che la nostra vibrazione possa calmare le acque di tutto il mondo
E che tutti i porti possano diventare sicuri
Senza più guerre, senza più acqua sporca
Emana per noi una vibrazione che ci possa purificare
Noi ce la faremo, creeremo un’isola dove tutte le navi si potranno fermare
Dove tutti i marinai possano fare il bagno
Dicendo: questa è l’acqua più fresca e più pura dove io abbia mai nuotato
Dio, Padre Onnipotente, vestici di amore e inviaci in tutti gli angoli della Terra
A costruire Nuove Navi e a insegnare ai fratelli il modo migliore per navigare
104
Salutaci con un arcobaleno come solo tu sai fare
Fonte divina di Amore Puro noi ti amiamo , grazie della vita!
Generoso nel tuo dare, noi apprenderemo sempre di più
Sapremo come andare, come tornare
Acquisiremo la sicurezza di non sbagliare più
Quando torneremo a casa, ci saluteremo guardandoci negli occhi
Dagli occhi di tutti noi uscirà solo Luce Bianca Pura
E a quel punto capiremo, di cosa è fatto l’Universo”
Più luce, più amore, più bene, più attitudine al cambiamento, più creatività,
più intuitività, più saggezza, più maturità, più parole d’amore,
più sorrisi, più canzoni, più arte, più bellezza
Tutto questo sta emergendo dentro il cuore di ognuno di noi
Prima mancava, poiché veniva schiacciato dalla durezza
delle nostre decisioni, dalla corsa frenetica che ci eravamo imposti
La mente padrona ci portava su strade che non volevamo
Poi di colpo, abbiamo capito tutto
Abbiamo capito tutto quello che non serve e adesso, davvero, tutto questo non ci serve più
Tutta questa abbondanza, tutti questi vestiti, queste auto,
Questo cibo, questo eccesso, non ci serve più
Possiamo vivere con molto, molto meno
Ci riempirà il cuore di gioia vedere un cespuglio fiorire
Vedere un fiore sbocciare, vedere un uccellino cantare
Sarà bellissimo sentire nell’aria la vibrazione dell’amore
Tutti insieme con lo stesso scopo, sentirci uniti, vicini, fratelli, amorevolmente
Questo prima non c’era. Adesso c’è
Festeggiamo il nuovo, brindiamo a questa nuova vita
Spegniamo quelle immagini, quelle notizie che ci fanno del male, la nostra sensibilità è aumentata
Regaliamoci dei sorrisi
Regaliamoci delle parole, comunichiamo il nostro amore tra di noi fratelli,
Voliamo in alto sulle ali della fantasia, della creatività che sta prendendo forma dentro di noi
Sempre di più siamo esseri intuitivi e ci stiamo scoprendo ora, piano piano
O Dio, che hai tolto le barriere fra di noi
O Dio, che hai aperto le frontiere
Dacci la forza di continuare ad amare incondizionatamente i nostri simili
Dacci la forza di perseverare affinché noi tutti possiamo crescere, sia soli sia in gruppo
Dacci, o Dio, la dimostrazione che ti siamo graditi
Dacci, se vuoi, risultati nella guarigione
Noi ci rimettiamo alle tue volontà
Noi così piccoli, eppure così grandi, possiamo volare in alto dove nessuno mai penserebbe di poter arri-
vare
Un cuore si connette a un altro cuore, e poi a un altro, e poi a un altro ancora
Poi diventiamo una rete, un’unica connessione con tanti cuori che, vibrando all’unisono, si inviano amo-
re e guarigione
Amore e guarigione sono le parole del futuro, del futuro immediato
Crolleranno le industrie del male, l’industria dell’inutile
Crolleranno e cambierà tutto
Cambieranno i regimi politici perché cambieremo noi
Non saremo più disposti a sottometterci a nessuno
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Guarigione, amore, riposo, tranquillità, calma
Viviamo senza più preoccuparci di tutto l’inutile che ha sempre circondato le nostre vite
Liberiamoci da tutto ciò che falsamente ci hanno fatto credere
Siamo esseri nuovi, ora abbiamo una vibrazione diversa e questo ci dà la forza per capire e per cambiare
Stiamo uniti e vicini, aiutiamoci, cooperiamo
Lo sviluppo dell’essere umano nasce dall’intento di aiutarsi l’un l’altro
Basta con le parole, apriamo i cuori e “sentiamo” quello che c’è da fare, non “pensiamolo” soltanto.
“Sentiamolo”
Siamo tutti sintonizzati
Sentiremo tutti le stesse cose
Basta con le vecchie nozioni, i vecchi libri
Tutto ciò che fa parte del passato è morto e sepolto e non serve più
Scriviamo nuovi libri, scriviamo nuove regole
Scriviamo nuovi sogni da realizzare
Il futuro lo decidiamo noi
Creeremo ciò che fino ad oggi non abbiamo raggiunto
Creeremo la pace, che sarà visibile sulla terra
Quando finiranno le guerre, sentiremo (la pace) dentro di noi
Quando sarà finita per sempre la lotta per il possesso del nulla, della materia, che ci ha schiavizzato per
tanti secoli”
In questo giorno mi recai a trovare un ragazzino di circa 14 anni a La Spezia di nome Filippo, attaccato a
una macchina che lo faceva respirare. Tenuto in vita, gli occhi quasi spenti. Standogli accanto sentivo la
compassione più profonda, gli ho tenuto la mano, gli ho accarezzato i capelli. Ho sentito fortemente la
vibrazione di Gesù. Non so come spiegarmi meglio, ma mi è sembrato che Filippo fosse la reincarnazio-
ne di Gesù. Quella era la vibrazione che sentivo. Ho pianto per almeno un’ora insieme ai miei ami-
ci/fratelli coi quali ero andato a visitarlo. La sofferenza era quella di “sentire” di non poter fare niente per
lui. Quando tornai a casa, in auto, piansi per tutto il tragitto e scrissi queste parole che mi giungevano
canalizzate, mentre guidavo! Dopo alcuni mesi Filippo ha trovato la Luce. È lì, seduto sul trono di Dio,
nella Luce più pura. Quanto amore mi ha insegnato e quanto amore ho provato. Comunicavo telepatica-
mente con lui! Uno dei giorni più intensi della mia vita. Grazie Filippo, grazie fratello, ora sei nella Lu-
ce! Guardaci da lassù con l’amore, caro fratello! Anche ora, rileggendo, non posso fare a meno di far
sgorgare lacrime copiose dal mio volto. Dedico a te, Filippo, questa canalizzazione e lo faccio
Filippo, Filippo, asciugandoti la saliva che ti usciva dalla bocca, ho provato tanto amore per te!
Tanto amore per Filippo!
Questo amore, così profondo, che sconvolge, che fa paura
Questo sentimento così forte che può far volare le nostre anime
Insieme staremo uniti, insieme voleremo, io e te
Voleremo nell’universo dove nessuno ci potrà fermare
Due splendide anime che volano vicine come due aerei che sfrecciano nel cielo
Saremo io e te vicini, sempre vicini
Tu insegnerai a me, e io capirò di più di te
Tu mi hai detto:
E io lo farò. Io lo farò
Grazie a te, Filippo, diventerò un maestro
Grazie a te, Filippo, farò guarigioni
Grazie a te e a quello che mi hai insegnato!
Adesso possiedo l’arma più forte e profonda che esista nell’Universo
Io oggi conosco, dentro la mia anima, la Vibrazione più alta di tutto l’Universo,
La compassione…
Mai come oggi l’ho sentita, così profonda
Mai come oggi avevo provato questa emozione di unità, di amore
Grazie, Filippo, fratello, tu farai sempre parte della mia famiglia!
Oggi ti ho dato il mio cuore, l’ho messo lì nudo, l’ho staccato dal mio petto e l’ho appoggiato dentro di
te! dentro la tua anima.
Fratello, grazie, mi hai regalato un sorriso in più
Si, perché dopo le lacrime, vengono i sorrisi
E questo me lo hai anche insegnato tu
Devo essere fiero e tenere alta la bandiera dell’Amore con il sorriso
Amore, Compassione!
Il sorriso interiore che mi hai regalato, dopo il pianto, è stato bellissimo
Ho visto fiori nei campi, ho visto fuochi accesi sulla spiaggia
Ho visto pittori dipingere quadri bellissimi
Ho visto suonatori per le strade
Ho visto donne danzare nelle piazze dei paesi
Ho immaginato il mondo attraverso i tuoi occhi
Ho visto quel mondo che tu non vedrai mai, ma che io ti posso raccontare, fratello!
Dio ti benedica, figliolo!
Ci ritroveremo, di là, insieme, nella casa del Padre
E io ti racconterò la più bella storia che tu abbia mai sentito raccontare
Ti amo, fratello mio!
Ora ti lascio con un ultimo pensiero
Dedico a Dio questa mia vita, questa mia impresa
Tutto ciò che vorrò fare nel tempo
Io lo dedico a Dio e alla sua grandezza
Oggi mi ha fatto conoscere suo figlio (sentivo la vibrazione di Gesù in quel momento nel corpo di Filip-
po N.d.R.)
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Ti bacio sulla fronte
Che Dio benedica la nostra opera! e tutti coloro che vi partecipano
Amate, amate il più possibile!
Amate fino a che il cuore vi esca dal petto
Amate sempre, comunque
Tutte le genti stanno aspettando noi
Noi che portiamo un fiore, un sorriso e una parola d’amore
Gesù parla del suo rapporto col Padre e comincia dicendo che non gli era stato richiesto il sacrificio, ma
che era la sua missione
P.S. Qui sopra l’incredibile immagine del quadro che cambiò colori ben due volte. Dalla sera alla mattina
lo Spirito ci lanciò questo messaggio. Grazie grazie grazie
Stralciata in alcuni punti non scorrevoli. Nel virgolettato, le frasi di Marco. Le altri frasi e domande sono
di Gaetano.
“Mi trovo all’interno di una cupola, tutta bianca, ma non c’è gravità, non vedo la terra, né pareti,
mobili
È come una sfera grande e luminosa e ci sono dentro
Bianca, luminosa
C’era qualcuno che mi stava parlando di ciò che ero venuto a fare sulla terra, poi è sparito
Era una voce
Un essere luminoso, alto, longilineo
Vedo ora un punto di luce fatto a stella, fuori, vedo il buio dello spazio”
113
Puoi avvicinarti?
Io vorrei sapere se siamo vicini a scoprire qualcosa di nuovo per quanto riguarda l’aiuto nelle guarigioni
oppure se siamo ancora distanti dal capire tutto il processo, come si svolge
“Siamo all’inizio. L’amore compassivo è la base, è il primo gradino. L’amore compassivo è sempre
stato presente sulla terra da migliaia e migliaia di anni. Ora c’è più consapevolezza, però è l’inizio.
Ci sono persone che guariscono con l’amore compassivo, il passaggio successivo sarà la guarigione
sprigionata dalla ghiandola pineale. Qualcuno già la usa”
“Qualcuno di noi, ha meno forza a livello di cuore, e più forza a livello di pineale. Sono due cose
che vanno armonizzate
Armonizzate entrambe
La nuova energia è una evoluzione della vecchia energia, nel senso che la vecchia, non è tutto da
buttare, poiché contiene le basi della nuova
La nuova è più una energia femminile, quella vecchia era una energia troppo maschile
L’obiettivo è l’equilibrio. Tanta energia maschile quanta energia femminile”
Nel processo che stiamo facendo, cosa possiamo cercare per migliorare? Nel direzionare l’energia oppure
nell’usare la pineale e il cuore. Dov’è il punto dove siamo più carenti? C’è qualcosa di nuovo da scoprire
che noi non conosciamo, dove non arriviamo?
“Equilibrando testa e cuore. L’equilibrio avviene anche mettendo insieme persone che lavorano
più col cuore con persone che lavorano più con la ghiandola pineale
L’importante è che uno trovi un equilibrio interno, in sé stesso
Perché siamo tutti Uno
È l’energia che dobbiamo armonizzare”
Quando noi direzioniamo l’energia sulle persone o sulle foto, abbiamo alcune differenze tecniche di co-
me lavora l’energia, oppure il processo è identico? Dobbiamo comportarci in maniera diversa?
La quantità di foto e di persone che possiamo aiutare nella solita sessione qual è? Abbiamo un limite nu-
merico o no?
“Dipende dall’energia delle persone nella foto, e, se al momento della guarigione, la persona nella
foto è consapevole che in quel determinato momento gli stiamo facendo una guarigione
È chiaro che se ci sono tante foto, e tante persone che non sono consapevoli della guarigione, in
quel momento è più difficile
C’è maggiore dispersione”
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Riguardo al libero arbitrio delle persone che stanno ricevendo: è successo che alcune persone che erano
inconsapevoli, sono state guarite, sono state meglio senza essere informate. Perché avviene questo?
“La scelta è sempre dell’Anima. L’Anima la percepisce sempre l’energia e sa come usarla e se
usarla e a quali fini”
Quindi anche se la persona è inconsapevole, la sua Anima sta ricevendo un’energia che sa come utilizza-
re
Le affermazioni che noi usiamo del tipo “Io sono sano, io sto bene” possono generare una auto guarigio-
ne al pari di quella che noi facciamo coi movimenti? Una persona da sola si può auto guarire con questa
consapevolezza?
Come si può fare per avere una migliore centratura e di conseguenza una migliore predisposizione a rice-
vere? Si deve porre in uno stato meditativo, deve pregare? Oppure può fare altre cose che favoriscono lo
stato di ricezione?
“Se la persona è consapevole e resta aperta è meglio, la centratura non si ottiene a comando
È frutto di un lavoro. Più la persona lavora per ottenerla, più sarà vicina a essere centrata
Ci sono persone a cui basta poco e persone che devono lavorare molto”
Tutte le anime sono pronte per ricevere guarigione? O ci sono anime che non possono ricevere a causa
del loro percorso di vita?
“Il percorso di guarigione è vasto. C’è guarigione fisica, guarigione spirituale, guarigione emozio-
nale, ci sono guarigioni da situazioni passate, ognuno può guarire una sua parte”
Durante una sessione una persona può essere guarita in una sua “parte” e poi successivamente in un’altra
“parte”? può andare a fasi la guarigione?
Questa energia che sentiamo quando finisce una sessione di guarigione, noi la inviamo alla terra e
all’universo affinché illumini le zone del mondo che necessitino di luce dove non c’è consapevolezza,
serve, è utile? Aiuta, dovremmo qualcosa di più o diverso?
“L’energia è utile perché va a nutrire un serbatoio di energia positiva, che si va poi a contrapporre
ad altre energie, che sono energie negative
La massa più grande vincerà”
Per sviluppare la tematica delle guarigioni e capire meglio tutti i processi, abbiamo bisogno di unirci a
qualcuno, conoscere persone che fanno altri tipi di guarigione, scambiarci informazioni o tutto può arri-
vare dentro di noi? Nel silenzio, nella meditazione, nell’attesa.
Nel momento in cui abbiamo finito la guarigione e le persone sono in stato meditativo, noi facciamo le
affermazioni. È corretto, o c’è qualcosa di meglio da fare per poterle aiutare?
“Sia prima, durante e dopo, l’importante è essere centrati, in silenzio, essere consapevoli della sa-
cralità dell’atto che stiamo facendo”
Dobbiamo fare una preghiera congiunta, ovvero inventare una preghiera da recitare tutti insieme, affin-
ché non ci si divida nel recitare ognuno le preghiere della sua religione?
“Si, farla insieme, solo se tutti la sentono
Se tutti sono consapevoli e credono in quello che dicono
Sennò meglio farla silenziosa”
Quando finisce la sessione, io testo chi ha ricevuto più di atri. Sento qualcuno che ha ricevuto di più, puoi
dirmi cosa sto percependo?
“La luce si sta allontanando, non la sento più, si sta rimpicciolendo”
116
ok, ringraziala da parte nostra
“Siamo tutti Uno”.
“Mi trovo ora da un’altra parte, in una foresta, con tante piante
Sto in un punto dove ci sono cristalli che servono per recuperare l’energia, ci si sta in piedi
È un punto dove mi posso rigenerare
È una grotta che conosco
Ci sono delle lastre di quarzo dove le persone si stendevano per rigenerarsi su tutti i piani
Penso che sia sulla terra, credo che sia multidimensionale
I cristalli sono amplificatori di energia
Emettono forte energia
Possiamo usarli”
Cercai lo Spirito di Madre Teresa. La pregai di darmi delle risposte. È stato veramente emozionante. La
Madre è dentro il mio Cuore. Sempre. Quando faccio dei test alle persone e trovo qualcuno con l’Anima
parzialmente fuori dal Corpo, chiedo sempre a lei di aiutarmi a riportarla dentro. Ho un feeling particola-
re con Madre Teresa. Lei è l’unica Entità che ha potuto aiutarmi in queste difficili operazioni.
Possa io valere un laccio della sua scarpa. Grazie di essere esistita e di essere nel mio Cuore! Grazie per
la Compassione che hai dimostrato nella tua vita e che mi hai insegnato! Nel virgolettato le parole di
Madre Teresa
Madre, Madre Teresa, puoi comunicare con me? Puoi dirmi qualcosa?
“La mia vita fu come un liquore dolce intriso dell’amore che provavo per Gesù
Tutta la mia vita è stata dedicata a lui, alla sua figura, a ciò che egli ha rappresentato
La compassione è una necessità delle anime per poter cambiare vibrazione, elevarsi e raggiungere
l’ascensione
Il futuro sarà pieno di amore, di fede, di pace, sorrisi e bontà
Gioia, diffusione di saggezza, aumento della Luce in noi, canti d’amore, celebrazioni continue
Questo ci attende
Io amai così tanto che fui travolta dall’amore, dalla compassione che provavo per tutta l’umanità
La carità, praticate la carità!
Le parole non hanno valore se non seguite dai gesti
La carità è come la compassione
È la maturità dell’amore, senza il giudizio
Fare la carità vuol dire donare senza aspettarsi nulla in cambio
Vuol dire voler bene ad un anziano, a un senzatetto
Donare una parte di voi a queste persone
Non importa che sia denaro, importa che siano azioni compassionevoli
L’amore che state imparando, l’amore che vivrà dentro di voi, sarà fatto di azioni meravigliose
Ne trarrete, come anime, un grande vantaggio
Sarete privilegiati, poiché sentirete delle vibrazioni talmente forti, talmente belle, che vi inebrie-
ranno
Il vostro cammino sarà lungo, sarà bello, sarà pieno di gloria
Comunicherete sempre di più con lo Spirito, nel silenzio della vostra cameretta, incrociando le
gambe, unendo le mani a mo’ di preghiera
117
vi evolverete e aiuterete l’umanità ad evolversi
Sedendo in meditazione, congiungendo le mani, sentirete dentro di voi vibrazioni dolcissime
Sarà come essere in un mare calmo, dove l’andare per mare sarà sicuro
Senza più notte, senza più buio
La luce del giorno vi accompagnerà sempre
La chiarezza sarà determinante per proseguire il cammino e dovrete scegliere da che parte stare
Il bene e il male avranno finito la battaglia dentro di voi e capirete la strada da intraprendere”
“Silenzio, ascolto, pace, più calma, meno aspettative, più amore, meno tensione
Dare senza aspettarsi nulla in cambio
Questo è il principio della guarigione
La vibrazione emessa nella stanza è frutto di un lavoro tra il cuore di noi umani e lo Spirito che
proviene da Dio
Il congiungimento di questa armonia è il risultato delle dolci onde che escono dalle vostre mani
Sono frutto dell’amore e della qualità dello Spirito
Voi toccate il cielo e il cielo risponde con un bacio dolce per tutti voi, per tutti i vostri amici, per
tutti i vostri fratelli
Voi chiedete, noi vi diamo
Noi siamo lì tutti insieme, aspettiamo solo la vostra chiamata
Noi vediamo la bellezza dei vostri gesti, dei vostri movimenti, e la benediciamo
Bere acqua è importante, prima della guarigione
Respirare è importante durante la guarigione
Sorridere e abbracciarsi è importante dopo la guarigione
La qualità, non dimenticate la qualità!
Lo Spirito vi ama perché voi siete una Luce pura
Lo Spirito non brama la quantità di Luce, lo Spirito cerca ed ama la purezza
Ricercate la purezza, siate puri!
Quando entrate nella sala, abbandonate qualunque vibrazione bassa
Quando entrate nella sala, dimenticate tutto ciò che vi coinvolge nel pensiero mentale
Voi state entrando in un luogo sacro, un luogo benedetto, dove c’è un appuntamento che lo Spirito
rispetterà, in onore e per gloria dell’amore di Dio
In onore e gloria dello Spirito della Vita, che fu dato al momento della Creazione
Noi tutti siamo uniti da un vincolo d’Amore
Noi tutti apparteniamo all’Essere Uno
Noi tutti inviamo Luce, Luce che cavalca gli Universi
Luce è informazione, informazione d’Amore
La bontà, la bellezza si trasmettono nel chiarore della Luce che voi emettete
Voi siete importanti quando siete puri
Noi vi benediciamo perché il gesto di riunirvi nel nome dell’Amore e di dare Amore e Guarigione a
chi vi sta intorno è benedetto da Dio
Dio non cerca altro, benedice la vostra evoluzione, il vostro cercare, la vostra buona volontà
Voi siete benedetti
Il vostro Spirito è alto, anche se muore in carni deboli
Sappiatelo, nel momento in cui vi riunite, tutte le debolezze svaniscono
Voi siete una forza, voi siete un gruppo di anime in preghiera
L’unicità e la bellezza di tutto questo è riconosciuta ed è benvoluta
Noi vi amiamo
Il disegno è bello. È intelligente, è appropriato
Ogni uomo indossa una maschera, ma quando siete lì, tutti insieme, ogni maschera cade
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Siete voi stessi nell’Io più profondo, nella maturità dell’amore
La saggezza, la comprensione, la volontà di ricercare Dio, in quella ora, è uno stupendo favore che
fate a tutta l’Umanità
Voi emettete Luce, e questa Luce va in ogni paese del mondo e aumenta la consapevolezza
Rende un servizio appropriato all’evoluzione di ogni essere umano
Amatevi, non smettete mai
Muovete le mani
Aprite le vostre ali di Angelo
Benedite la vostra cerimonia
Voi siete sacri come il fuoco puro che brucia e toglie ogni impurità
Dio è con voi
Voi siete sempre con Lui”
Questo testo mi da una emozione particolare. Non è la prima volta che mi succede di riscontrare una sin-
cronicità tra le mie parole e quelle di Kryon. Non ho registrato quando e quante volte questo sia successo.
Credetemi sulla parola. Io canalizzo delle informazioni, poi Kryon dice alcune frasi o parole che io ho
canalizzato in precedenza. Questo mi fa capire che, forse, l’Universo e l’Amore di Dio giocano un po’
con la sincronicità e ci fanno capire di essere in “entanglement” spirituale. Ricordo con simpatia
l’episodio successo in Olanda. Ci recammo con il gruppo a vedere dal vivo le canalizzazioni di Lee Car-
roll. 21 e 22 Maggio 2015. Avevo con me le calamite con le quali pratico riequilibri energetici. Bioma-
gnetismo. Una calamita tira o respinge l’altra, il suo opposto. Un concetto importante, del quale anche
Kryon parla. Sul palco sale una signora, che racconta la storia della sua vita che passa attraverso il cancro
e dell’aiuto che il DR. Todd Ovokaitys le ha dato per la sua guarigione. Vi ricordo che Todd fa parte del-
lo staff di Kryon e va con Lee Carroll a tenere seminari in tutto il mondo. Insieme ai fratelli del gruppo
Kryon/guarigioni incontro la signora nella sala da pranzo a prendere un thè. Ci scambiano le nostre im-
pressioni e le nostre esperienze sulla vita, sulle guarigioni miracolose. Dopo una decina di minuti la sta-
vamo trattando con i magneti. Lei trovò un enorme sollievo e si sentì molto meglio. Ci ringraziò e ci ab-
bracciammo come se ci conoscessimo da sempre. A quel punto scattò in me una lampadina e pensai di
far vedere al DR. Todd un esperimento con i magneti che facciamo sempre durante i seminari. Il dottore
era impegnato in varie conversazioni e noi aspettavamo con pazienza. Dopo circa una mezz’ora di attesa,
tocca a noi. Qui lo Spirito e la sincronicità vollero “giocare” con noi e farci capire qualcosa. Ci fecero
capire di essere sulla strada giusta. Comincio a parlare, dico solo “Good evening” e una persona dello
staff richiama Todd con urgenza sul palco per l’ultima canalizzazione di Lee Carroll. Col suo smagliante
sorriso Todd ci dice “Sorry” e se ne va, dicendo: “ci vediamo dopo all’Hotel”.
Noi eravamo delusi. Todd è uno scienziato che applica la quantistica e la utilizza per la creazione di al-
cune medicine alternative. Medicinali che portano una guarigione “informativa”. Un po’ come fa
l’omeopatia, però ancora più moderni ed evoluti. Che peccato, lui avrebbe potuto forse “rubare” dal no-
stro esperimento qualcosa che gli potesse servire nel suo lavoro così benedetto. Delusi, andiamo a sedere
ed assistiamo alla canalizzazione di Lee Carroll. Non ci potevamo credere, ci guardiamo negli occhi nel
momento in cui Kryon comincia a parlare di magneti!! Ci guardiamo con Marina Zecchi e Fabio Biscaro
e pensiamo: allora esiste la sincronicità, esiste per davvero! Noi siamo “collegati” col lavoro di Lee Car-
roll tramite le informazioni di Kryon. Ecco uno stralcio della canalizzazione che proprio nelle prime frasi
comincia a parlare di ciò che noi avremmo voluto far capire al DR. Todd con un esperimento!
L’esperimento poi lo facemmo in Hotel alla sera stessa. Sentiamo le parole di Kryon attraverso Lee:
Un sentito grazie a Leonardo Luca Ferretti per l’organizzazione degli eventi di Lee Carroll/Kryon in Ita-
lia e per l’immenso lavoro di traduzione delle canalizzazioni che procede a un ritmo incalzante. Circa due
o tre a settimana. Grazie ai traduttori che lavorano alacremente per portarci questi meravigliosi messaggi.
Uno di loro è Admin della nostra pagina Facebook. Grazie Fabio Biscaro!
Tornando alla mia canalizzazione, ricordo bene che, per qualche secondo o minuto, vidi due cerchi che si
intersecavano, l’uno dentro l’altro. Lo Spirito voleva che io capissi, in qualche modo, che la vita è come
un cerchio più piccolo all’interno di un cerchio più grande. Scrissi solo poche parole di questa immagine,
poiché non ero in grado di capirla più di quanto scrissi. Come potevo pensare che mi stessero dando una
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rappresentazione della MerKaBah. Come potevo capirlo! Era molto bello da vedere, capii qualcosa, ma
non tutto ciò che c’era da capire.
Dopo circa 15 giorni dalla canalizzazione, guardo su Youtube una canalizzazione di Lee Carroll in Israe-
le. Data 20 ottobre. La mia era in data 04 Ottobre. Quando sentii le parole di Lee capii che era proprio
come l’immagine che io vidi e che non seppi rappresentare meglio che delle due frasi che scrissi. Abbia-
mo parlato della solita immagine! Incredibile! Questa è veramente sincronicità! Ecco la canalizzazione di
Lee:
“È questo il momento in cui Dio scende e prende Elia?” e la risposta è no. La storia continua, per-
ché nella sua percezione Eliseo inizia a vedere forme e persino cose che - ora possiamo dirvelo -
hanno un significato numerologico. Una delle cose che vede è una ruota – non solo una ruota, ma
una ruota all’interno di un’altra. Questa è la sua percezione multidimensionale, non c’erano ruote
lì, ma vennero mostrate a Eliseo perché potesse scriverne, e vi diciamo cosa significa. Molti hanno
fatto congetture sul significato, molti hanno ragione: il cerchio, o la forma del cerchio, è la forma
perfetta, e la troverete in tutta la storia spirituale, è la forma dell’aureola. Il cerchio più ampio che
Eliseo vede rappresenta l’infinito amore e purezza di Dio: un cerchio perfetto non ha inizio né fine.
Ma Eliseo vide due cerchi, uno all’interno dell’altro. Quello interno rappresenta l’anima dell’essere
umano, ed è un cerchio: infinito, senza inizio né fine, leggermente più piccolo del cerchio maggiore
che lo cinge completamente nel suo abbraccio. I due cerchi, uno nell’altro, iniziano a trasformarsi in
qualcos’altro, e Eliseo lo descrive, dice che sembrava un carro, un carro trainato da tre cavalli
bianchi. Dovete capire la numerologia del tre: il tre in tempi antichi, quando si mettevano in rela-
zione numeri e energie, rappresentava l’energia catalizzatrice. Un catalizzatore è qualcosa che tra-
sforma continuamente ciò che lo circonda. I tre cavalli bianchi, in quanto cavalli, e il carro signifi-
cano che Elia stava per andarsene altrove. Eliseo identifica il carro e lo definisce l’energia di Elia
nella sua Merkabah, che in ebraico significa carro/salire su un mezzo di trasporto. Il carro
dell’ascensione viene identificato perché tutta l’umanità capisca.”
Ecco la mia Canalizzazione integrale del 04-10-2015
Noi, piccole bollicine di Dio, veniamo a prendere parte al più grande dei progetti e decidiamo insieme
alla forza creatrice quale sarà lo stimolo e l’obbiettivo da raggiungere.
È la nostra volontà di evoluzione, nessun contratto
Venendo qui ed evolvendoci, noi riportiamo il riassunto dell’esperienza dalla parte di là, dove servirà
come una piccola pedina di un puzzle, a comporre il grande mosaico della vita, nei Multiversi che Dio ha
progettato insieme a noi che siamo il suo sale, che siamo il suo motore creativo.
Cosa dobbiamo imparare ora? Cosa dobbiamo capire ora?
Dobbiamo capire che tutto quello che avverrà sta girando sul tema della purificazione.
Noi siamo Luce, ma in questo momento, siamo ancora Luce sporca
Diventeremo Luce pulita ed infinita quando noi saremo puri
La purezza fa parte del nostro progetto
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E la meta, l’obbiettivo è l’ascensione
Ma l’ascensione avverrà attraverso un’evoluzione di purezza. La purezza giungerà attraverso la purifica-
zione
Per essere purificati dobbiamo cominciare a tenere pulito il nostro campo energetico
Per tenerlo pulito dobbiamo abbracciare tutti gli aspetti del nostro essere.
L’aspetto fisico, il nostro corpo, l’aspetto spirituale, la nostra anima
Puliamo! Continuamente il nostro corpo.
Dobbiamo ripulirlo dalle scorie del cibo.
Da tutto ciò che è tossico
Da quello che respiriamo, da quello che ingeriamo,
Detossifichiamoci bevendo acqua pura.
Dobbiamo imparare col il nostro sentire a percepire quali sono gli alimenti che, introdotti nel nostro cor-
po, esalteranno la nostra vibrazione e la porteranno in alto .
Dobbiamo sentirlo, imparare a sentirlo
Quando noi introduciamo purezza nei nostri corpi, le nostre cellule vibrano d’amore, di Luce pura
Quando noi stiamo in connessione sempre e costantemente con la fonte creatrice, purificandoci comin-
ciamo a vibrare con amore e abbandoniamo naturalmente e senza sforzo tutti i pensieri che producono
basse vibrazioni
Lasciamo andare l’ira, il rancore, l’inimicizia .
Cominciamo a vedere i nostri fratelli al di là dei loro corpi
Cominciamo a vedere delle anime in cammino come noi. E non guardiamo più all’errore
Vediamo solo il percorso, che è uguale al nostro, L’errore fa parte della nostra esperienza
La saggezza e la maturità ci portano ad elevarci e a non giudicare gli errori dei nostri fratelli
Così cominciamo a purificarci partendo dai nostri pensieri.
Andremo avanti ancora per poco tempo con il contrasto vecchia energia, nuova energia
Tra poco i vecchi spariranno
Lo abbiamo capito pochi giorni fa
La vibrazione aumenterà ancora, sempre di più
Chi si è adeguato, chi si è aperto, chi ha aperto il cuore alle vibrazioni dell’amore ed è già in cammino,
sopporterà con facilità il cambio.
Anzi, comincerà a sentirne i benefici: più creatività, più amore, più intuitività, più leggerezza.
I nostri corpi stanno cambiando , si stanno rinnovando.
L’amore li plasma
Siamo sempre in contatto con la Fonte Creatrice che ci invia vibrazioni continue che nutrono le nostre
cellule, più dei cibi.
Noi siamo nutriti spiritualmente dalla connessione
La forza di questa connessione è stupenda, meravigliosa.
Ci porterà diritti verso i nostri sogni di pace e di fratellanza. Tutto il resto, come sabbie mobili, sparirà
Tutti coloro che non hanno voluto vedere la strada, spariranno inevitabilmente
Sarà un’ecatombe continua
Tanti periranno, non potremo fare niente per aiutarli
Dobbiamo solo avere compassione
Dovremo solo provare amore per loro
Nessun giudizio
Loro sono serviti per equilibrare la dualità
Però ora non servono più alla Fonte Creatrice
Perché la vibrazione si è spostata fortemente
L’ascensione è vicina.
La rapidità con cui ci stiamo muovendo è fantastica.
Nessuno lo sa che stiamo andando così veloci.
122
Nessuno lo sa che la velocità è fantasmagorica.e le nostre cellule si stanno rinnovando, più di quanto noi
pensiamo.
Vivremo più a lungo rinnovandoci.
I nostri corpi saranno più leggeri, molto più leggeri.
I nostri passi saranno più dolci.
Le persone capiranno dove ci stiamo dirigendo, a volte anche per forza.
E anche se, ancora non c’è la consapevolezza totale, questo cammino è già tracciato.
La strada è piena di Luce, è ben definita.
Non ci sono trucchi, non ci sono inganni. tutto è stato preparato per noi, per chi lo vuol vedere.
Chi non lo vuol vedere, non avrà più tempo per aprire gli occhi.
Amiamo i nostri fratelli, a prescindere dal loro cammino, non giudichiamoli, non guardiamo al loro per-
corso, guardiamo solo al sentimento che dobbiamo avere per loro.
Compassione totale per tutta l’Umanità
La Terra ci sta aiutando
La Terra ci sta ringraziando
La Terra ci sta inviando tanti messaggi, ci dice di adeguarci
Perché la vita è un dono e non va sprecato
Non va vissuta senza energia, nella gabbia
Dobbiamo avere la forza di rompere il lucchetto e uscire fuori
Sentire che aria tira
Inventarci la vita del futuro
Nessun libro è stato ancora scritto
Il nuovo libro esce dalla nostra pancia
Il nostro libro lo scriviamo ora, come lo vogliamo
Tutti riceviamo la solita energia
Tutti siamo nella stessa situazione
Però tanti fanno finta di non sentire, di non vedere, di non percepire
Lo faranno loro malgrado e a costi alti
Non c’è più tempo per far finta di niente
Questo è il tempo della consapevolezza
La Fonte Creatrice ci dice: cambiate, fratelli
Perché il vostro sacrificio non si renda necessario
Cambiate tutto quello vi serve, vi sta arrivando nel cuore
La consapevolezza vi sta nutrendo
I messaggi che arrivano dalla Fonte saranno sempre più numerosi e più illuminanti
Non fate finta di non vedere
Dio è qui in mezzo a noi, dentro di noi
Chi vuol tornare indietro non potrà più farlo
Noi siamo complici del divenire
Non c’è nessun’altra spiegazione
La vibrazione originale, la Luce da cui siamo venuti, è la stessa Luce alla quale stiamo cercando di tor-
nare
Quindi dall’Uno si genera il Tutto, si divide e poi ritorna all’Uno
Il cerchio si chiude, il gioco continua
Aprire la porta per non richiuderla mai più
Amare indistintamente tutti gli esseri del creato
Rispettarli, proteggere i nostri cari
Insegnare ai propri fratelli la via giusta
I maestri sono qui, sono tutti qui
Anche loro sono Uno
Come lo saremo noi quando avremo capito”
123
Canalizzazione integrale del 25 Novembre 2015
Chiesi di parlare con Kryon. Lui ha detto a noi che è possibile parlare con lui. Lui è sempre all’interno
del nostro cuore. Fu la unica volta che questo mi riuscì. La voce che sentivo mi spiegò tante cose relative
alle preghiere di guarigione che facciamo. Se non fu Kryon a darmi le informazioni, fu qualcuno della
Fonte laddove tutti sono Uno. Che armonia in queste parole!
“io amo i miei fratelli e chiedo la loro guarigione per tutta la vita”
Si deve usare il pensiero, si deve usare il tatto, si deve usare il corpo, si deve usare il canto, si devono
usare i movimenti rituali di gruppo
Questo è il fondamento dei rituali di tutte le tribù del pianeta
Voi ne avete fatto parte, ecco perché sentite che è giusto
È una memoria antica che vi lega indissolubilmente a questi gesti
Li avete fatti per migliaia di anni
Non li ricordate, ma li abbiamo fatti arrivare per ricordare che qualunque guarigione che sia fatta con lo
Spirito necessita di un rituale
Dove lo Spirito viene sollecitato e viene richiesto il suo intervento diretto
Voi avete potenzialità per andare molto avanti, ma il percorso che avete deciso di fare su questa terra era
insieme ai vostri fratelli, non da soli
Capite bene questo passaggio: più andate avanti, più vi allontanate da loro
Loro hanno bisogno di cose semplici, di un sorriso, di una pacca sulla spalla
Hanno bisogno di complimenti, hanno bisogno di sentirsi amati, coccolati
Non volate, non serve
Volerete quando avrete le ali, ma non serve in questa vita
Tutti quelli che hanno provato a volare hanno perso la strada
Anche Madre Teresa ha dovuto tornare indietro e ha dovuto cercare Gesù nella sofferenza
Voi non dovete andare troppo avanti
Dovete fermarvi e consolidare sennò i fratelli non capiranno
I nostri fratelli capiscono quando voi li stupite
L’umanità ha sempre bisogno di miracoli, di cose che risaltano agli occhi per capire
Tutti capiranno solo se voi li stupite
Fate al meglio ciò che fate senza cercare novità pazzesche
Tornate a dare energia all’acqua!
L’acqua, i nostri fratelli la capiscono
Usate le calamite! Le calamite, I nostri fratelli le capiscono
Usate le mani!
Le mani, i nostri fratelli le capiscono
Il cerchio con uno al centro. Tutta l’energia che si è generata si può inviare nel punto del centro del cer-
chio
Va messa una persona al centro del cerchio
129
Poi bisogna darsi le mani (attaccate)
Bisogna chiedere permesso alla Madre Terra di far salire un’energia di connessione e armoniosa con
l’energia che si è creata che viene dal cielo
La Madre Terra vi aiuta se voi la onorate, se la ringraziate
Vi ha sempre aiutato, ha sempre collaborato
Vuole solo sentirsi parte del vostro cuore
Non dimenticatela, lei ci da tutti i suoi frutti e tutte le meraviglie che sono in natura
Le ha generate per noi, per il nostro stare bene, per il nostro stare in armonia”
132
Stralcio della Canalizzazione del 10-03-2016
…………………..”Noi possiamo sempre immaginare il sole, perché la luce esiste sempre anche quando
noi vediamo il buio
In qualche parte dell’universo c’è sicuramente luce
E quindi a noi ci arriva nelle mani comunque (quando la pensiamo)
Perché ora noi abbiamo superato la terza dimensione
Noi siamo lì proprio dove la luce nasce
Se noi lo vogliamo, questo sarà il prossimo passo evolutivo, stare nel luogo in cui la luce si genera
Non avere più paura che la luce sia così meravigliosa
E che possa dissolvere tutto ciò che non va dentro di noi
Questo è il prossimo passaggio evolutivo che dovremo affrontare
Avere il coraggio di stare dove nasce la luce
Non vederci più quaggiù, ma vederci lassù
Quaggiù noi proiettiamo solo una immagine riflessa di noi stessi (ologramma? N.d.R.)……
…….È un cambio vibrazionale, non ci sarà più l’oscurità”
Ecco, ora capisco, perché mi dicevano che si doveva piangere durante la guarigione!
Ora lo capisco! (riflessione di Gaetano)
“Nel momento in cui tu entri nell’empatia massima coi tuoi fratelli e riesci a piangere stai facendo
come quando eri sciamano
Lo sciamano piangeva per i propri fratelli malati, per chi soffriva
Noi sciamani prendevamo le loro mani e piangevamo con loro
E in quel momento, questa era la chiave, la chiave che apriva tutte le porte dello Spirito”
“Questa è la chiave
Dio non parla mai complicato
Dio è amore e semplicità
La chiave è questa: la connessione comincia a partire dalla compassione che riesci a generare dal tuo
cuore
Se non generi compassione, non puoi accedere alle vibrazioni dei Maestri
E i Maestri sono sempre dentro di noi (anche se non attivati…N.d.R.)
Noi non lo abbiamo capito, sono sempre dentro di noi, ma disattivati
Li attiviamo solo quando entriamo in questa empatia forte con i malati e ci lasciamo coinvolgere in que-
sto flusso d’amore immenso, immenso
L’amore di Dio, l’amore dell’Universo è immenso, non ha limiti
Dobbiamo riuscire a fare guarigioni escludendo la mente
“Nella nostra Galassia nessuno prova Compassione, anche perché loro stanno in pace, vibrano con fre-
quenze di pace
Però non riescono a sviluppare la Compassione che è una frequenza altissima e che Dio sta testando con
noi, in questo esperimento, su questo Pianeta.
L’unica cosa per cui vale la pena vivere è questa
Tutto il resto fa parte dello schema
Lo schema che ci doveva allontanare dalla comprensione di questo gioco
Quando entriamo sul pianeta siamo d’accordo e accettiamo, per fare l’esperimento, di prendere su di noi
un programma che ci avrebbe portati distanti dalla meta.
Tutte le esperienze negative, tutto ciò che ci distoglie dall’amare è fatto apposta per fare parte
dell’esperimento
Non serve a niente intellettualizzare tutto questo
Tutto questo è uno schema, un paradigma, un programma dove noi dobbiamo continuare a sbagliare e a
sbagliare
Saremo salvi solo quando capiremo che l’amore, soprattutto compassivo, è la chiave di volta per evol-
verci
Noi ci evolviamo attraverso la Compassione, non attraverso lo studio e l’intelligenza
Questa (l’intelligenza) è fatta per portarci indietro, per illuderci che stiamo andando avanti
Invece ci sta portando indietro”
(Ecco perché ci dicevano (in altre canalizzazioni N.d.R.): non andate avanti, tornate indietro!
Perché più andiamo avanti e più stiamo andando indietro
Più leggiamo e studiamo e più stiamo sbagliando
Perché adesso, tutto ciò che serve, ci arriverà direttamente!
Che bello!”....... emozione di Gaetano)
….. Per attivare più velocemente la compassione, come si può fare? Domanda di Zeneida
137
-ora ho capito perché ci arrivano tutte immagini degli sciamani- (emozione di Gaetano)
-perché loro avevano già capito quello che noi oggi ancora non abbiamo capito-
-avevano capito già migliaia di anni fa-
La divulgazione come facciamo noi, le guarigioni sono ben fatte? domanda di Zeneida
138
“Nel seminario va creato un flusso…”
“Un flusso…
Sento che c’è qualcosa che è legato all’armonia
Non bisogna sbagliare i tempi….
…Bisogna fare delle prove con i tempi
Perché quello che volete fare fa effetto se c’è la precisione nella tempistica
I tempi sono molto importanti
Il ritmo, il ritmo è tutto
Ci vuole ritmo, e che sia giusto
Bisogna saper fare quello che volete fare
Deve venire tutto dalle vostre intuizioni
Però deve essere provato, provato
Il flusso è l’armonia che si genera a partire da un qualcosa che voi fate con un ritmo giusto e cor-
retto
Voi dovete imprimere ai seminari il vostro ritmo, quello che avete pensato
Però questo studio va fatto a tavolino…..
…..Quella cosa che voi dite in quel determinato momento o quella cosa che voi fate in quel determinato
momento, affascinerà la mente delle persone
E questo è un metodo per innescare il cambiamento
La gente rimane affascinata da una frase, da una musica, da un movimento che ha visto e sentito al semi-
nario
E questo gli servirà per cambiare vita, per innescare l’auto guarigione, per innescare un processo di cam-
biamento…..
…Il cerchio, dovete utilizzare il cerchio
Il cerchio è un potente mezzo di guarigione perché si rifà alla forma principale dell’universo…
139
….Quando voi siete in cerchio e inviate luce alla persona che ha bisogno e che sta al centro del cerchio
L’energia arriva modulata, non arriva sbalzata, arriva uniforme…..
….L’energia che arriverà alla persona al centro è la risultante di tutte le vostre energie collegate alla fon-
te, però in maniera armoniosa e senza picchi, in maniera uniforme
…..Ricordati che il centro del cerchio è uno spazio sacro
È come se tu avessi preso in prestito un punto
È come se tu lo avessi chiesto in prestito allo Spirito
……È perché noi non crediamo agli spiriti
Invece tutto è popolato dagli spiriti
Sono in ogni dove, in ogni luogo
In ogni luogo ci sono spiriti guardiani”
….. Loro aprono le porte, aprono i collegamenti con la Fonte”
…….
“onorate gli antenati” DICE UNA VOCE
Loro dicono:
“il vostro andare avanti sarà ripassare da qui, capire e poi trasformarsi”
Ora tutti nel cerchio sono inginocchiati e stanno ringraziando (riferendosi ai partecipanti al cerchio)
“Tutti con la testa davanti alle ginocchia con le braccia sdraiate in avanti
Stanno tutti ringraziando gli spiriti degli antenati
“Nessuno di voi lo fa, noi lo facevamo tutti
Anche se cambi un nome non cambi un’essenza (riferendosi alla parola costellazioni N.d.R.)
Tutto quello che trasforma va capito in profondità
Le costellazioni andrebbero studiate da parte di chi partecipa e solo chi ha l’attitudine dovrebbe parteci-
pare, perché non sono un gioco
Le anime degli antenati tornano per risanarsi
Se le persone non sanno come trattare con queste anime ottengono effetti indesiderati
Quando sono di là, le anime sono quiete anche se hanno una vibrazione di rancore o di disturbo
Quando tu le solleciti, le anime riprendono quanticamente la vibrazione dei problemi che avevano duran-
te la loro vita
Questo è il disturbo che voi generate senza consapevolezza
Voi non sapete come trattare con loro
Le anime si agitano e riprendono quanticamente i loro vecchi rancori
Per acquietarsi, entrano dentro alle persone e generano un campo disturbato
Voi che fate le costellazioni servite per acquietarli dopo che li avete sollecitati
Se loro non fossero stati sollecitati non succederebbe nulla
Dal momento in cui li sollecitate dovete avere la piena comprensione, la piena capacità di poter trattare
con loro
Nessuno di voi sa trattare con loro come facevano gli sciamani
Nessuno di voi è preparato e sa come si deve fare
Prima cosa, bisogna usare il fumo
Quando si tratta con gli spiriti si deve generare il fumo, perché loro arrivano con il fumo
Noi facevamo sempre il fumo con una coperta e le anime arrivano nel fumo
Arrivano più calme perché ricreavamo la loro vibrazione naturale
Senza il fumo non capiscono come collocarsi
Entrano dentro ad alcune persone e possono generare disturbi di carattere emozionale
Se invece c’è il fumo, che è l’elemento naturale degli spiriti, loro stanno pacifici in questa cortina di fu-
mo che avete creato
Quando sono nel fumo, voi potete trattarli da pari a pari
Quando voi siete pronti a livello di vibrazione, potete parlare con loro
Per fare questo, devi conoscere l’arte di richiamare gli spiriti
Solo alcuni sono pronti
Tanti lo possono fare, tanti, anche se non lo hanno mai fatto
Se volete imparare a fare le costellazioni, dovete andare in Sud America
Andate dagli sciamani e fatevi spiegare come si tratta con gli spiriti
Quando avrete imparato, potete fare le costellazioni
Solo i Sudamericani sanno richiamare gli spiriti in maniera corretta, perché la tradizione è sempre stata
tramandata
In quel continente la tradizione è ancora molto forte anche se non tutti la conoscono
In quei luoghi si può imparare a trattare con gli spiriti
143
Ricordatevi gli elementi dell’illusione: il fumo, il sogno, i suoni, la voce, lo sguardo, anche i segni sul
viso sono importanti perché sono elemento di ipnosi
In quei luoghi potete imparare, anche se non vi servirà perché le costellazioni non vi porteranno nessun
frutto, nessun risultato
È come buttarsi in una pentola bollente coperti da un vestito ignifugo
Pensate di vivere nelle vostre scatole di cemento e poi andare, per esempio, nel mare a 200 metri di pro-
fondità, dieci volte l’anno?
Questo sarebbe possibile? No
Però ci sono uomini che lo sanno fare. Perché?
Perché vivono tutto il giorno dentro il mare
Tutto il giorno provano la profondità del mare
Loro si riposano dentro l’acqua
Stanno decine e decine di minuti sdraiati dentro l’acqua
L’acqua e il mare è il loro elemento vitale
Gli spiriti sono l’elemento vitale dello sciamano, non del ragioniere
Attenzione perché è talmente facile da capirlo che, se uno vuole, può anche far finta di non aver capito
bene
Tutte le arti della vita sono specializzazioni
Domanda di Zeneida: “Volevo chiedere qualcosa delle memorie che noi cerchiamo di togliere”
145
Grazie! agli operatori che tolgono le memorie, però ben poco servono se la persona non raggiunge uno
stato di consapevolezza elevato
Immaginate, è come se una persona, un giorno che è ubriaca, riesce a ballare o a cantare per un’ora di fila
sotto l’effetto dell’alcol
Poi, svanito l’effetto, questa persona può pensare di essere diventata un ballerino o un cantante?
No, perché la sua voce, i suoi movimenti torneranno rigidi
E la voce tornerà rauca e non armonica, torneranno tutti i freni inibitori, e i sistemi educativi dove avete
sempre vissuto, si ripristinano”….
…”Il modo migliore di togliere le memorie è informare il proprio fratello che deve cambiare la propria
vita
Abbattere il paradigma e lavorare con consapevolezza nel silenzio trovando le risposte interiori ai propri
problemi
Quando ha fatto questo, le memorie si possono togliere e non si riattaccheranno più
Perché la memoria è quantica, multidimensionale, esiste sempre
Tutte le memorie sono tutte lì, la differenza è che tu hai la capacità di attivarle o disattivarle
È tutto lì nel tuo campo multidimensionale
Ci sono tutte le memorie, tutte, di tutte le vite
Solo che tu le hai scollegate
Però se tu vuoi e non sei consapevole, puoi riaccenderle tutte o, per contro, eliminarle tutte
Quando una memoria è relativa a vite passate è strettamente collegata al percorso che farai nella tua vita
attuale
Quando invece la memoria è relativa alla vita attuale devi solo lavorare sul perdono
Quando si tratta di vite passate, è tutto il percorso che deve essere consapevole
Tu, quanticamente, vai a riconnetterti con tutte le tue altre vite, passate, simultanee, parallele ed elimini
quel male che in realtà non esisterebbe
Che però è memorizzato nel nostro campo energetico
Siamo noi che lo richiamiamo, siamo noi responsabili delle nostre memorie, nessun altro
Siamo noi che diamo vita al malessere per rispettare il paradigma del dolore che ci hanno insegnato
Ecco perché conta il percorso, perché, a seconda di come lo fai, puoi distruggere il paradigma nel quale ti
hanno fatto vivere
Il paradigma è quello della schiavitù educativa
Tu lo puoi rompere e, una volta rotto, la memoria è già eliminata”
Dice Gaetano : Ora vedo una aquila che sta volando con dietro il sole (simbolo?) sullo sfondo
Che tiene nelle zampe qualcosa che ha afferrato e lo sta portando nel suo nido
Vedo una strada con un buco, (se riferito al centro guarigioni), c’è qualcosa ancora di incompiuto
Qualcosa che non è stato chiarito
Qualcosa di cui non si è parlato
Forse del funzionamento….
“L’allegria è terapia”
146
Le frasi sono importanti. Vanno studiate a tavolino
Vanno dette con consapevolezza
Non si possono dire frasi senza connessione (con la Fonte Creatrice N.d.R.)
Nel “centro” serve avere delle frasi che definiscono la tua immagine e che definiscono il senso di quello
che tu vuoi fare
Le frasi sono importanti
Perché la parola, leggendola, ha una vibrazione e penetrando in una persona che la legge, le dà un senso,
un conforto per capire il senso di quello che sta facendo….
…….Frasi che vanno nel profondo
Frasi che riescono a smuovere qualcosa nella consapevolezza della persona che viene da voi
Frasi che smuovono la coscienza
L’amore è la chiave che va a sbloccare tutta questa invenzione…..
......“Il sole entra nel mare e scalda l’acqua cellulare”
“L’anima raggiunge la pace quando tu togli la maschera”
“Il vento soffia nel fuoco, ma se il tizzone è troppo ardente, brucia troppo presto”
“Siamo tutti figli dell’Uno”
“Dividerci è l’errore più grande”
“Impara a sentire ciò che vuoi sentire senza pensarlo”
“L’intuizione arriva quando la mente è sgombra da pensieri inutili”
“Un lucchetto non si apre se la chiave non è quella giusta”
“Se il cuore non ha compassione non si apre alle possibilità della guarigione”
Fate sedere una persona nel centro di un cerchio che viene disegnato con la mente
Poi cominciate a ricongiungere questi fili fino alla sommità
Questi fili sono dodici e fanno un’onda, come una pancia, verso il basso
Poi fanno una curva, un’onda e poi si congiungono in cima sopra la testa della persona, seduta esatta-
mente nel centro
Lì si riuniscono tutti i dodici fili
Voi dovete contarli e verificare il livello di consapevolezza fino a cui una persona è disposta a guarire
Quando una persona riesce a far richiudere tutti e dodici i fili, guarirà completamente
Con coloro che non sono anime antiche bisogna fare tante sessioni e verificare i miglioramenti, a volte
arrivano anche dopo mesi
147
Non pensate che il miglioramento si veda dopo una sessione sola. Si consolida con il tempo, con un certo
numero di riequilibri ripetuti
La ripetizione apre la strada al miglioramento, solo la ripetizione della procedura va a scavare nel pro-
fondo
Ripetete, ripetete. Fino a quando la persona non riesce ad arrivare al massimo delle sue possibilità di auto
guarigione”
Questo è quello che ci vuole, quello a cui dovete ambire per porvi degli obbiettivi sani
Le linee sono sempre una bianca e una nera, affiancate per sempre. Devono stare in armonia. Non esiste-
rà mai tutto bianco, esisterà un’armonia
L’importante è l’intento.
Voi dovete dedicare più tempo all’intento di guarigione.
Dovete concentrarvi sull’intento
Non si può pensare a una guarigione senza preparazione
Troppo poco tempo. Voi vi buttate a capofitto nella guarigione, ma dovreste buttarvi a capofitto
nell’intento.
La guarigione può arrivare in un solo minuto anche nel finale
Meno tempo con i movimenti, più tempo di concentrazione e di richiesta di soluzione alla Fonte
Alla Fonte Creatrice dovete chiedere la guarigione
In quel luogo di contemplazione di voi stessi, dovete passarci più tempo
In contemplazione dell’amore della Fonte che opera la guarigione
Voi dovete passare più tempo a chiedere: e vi sarà dato!
Voi dovete passare più tempo a chiedere la guarigione che a farla, poiché nel momento stesso in cui
la chiedete, si stanno già creando le condizioni perché la guarigione possa avvenire anche solo in un
minuto
Non serve muovere le mani per tanti minuti, serve molto di più connettersi alla Fonte
148
Il massimo della connessione profonda è la compassione.
Se non c’è compassione non c’è guarigione
Se non hai sentimenti di empatia profondi con i tuoi fratelli non puoi operare la guarigione quantica, per-
ché l’effetto multidimensionale lo raggiungi solo e soltanto quando diventi multidimensionale.
L’unico strumento che noi conosciamo che ha questa capacità, è la nostra coscienza
Per stimolare questa capacità dobbiamo essere compassivi
È l’unica vera chiave di apertura che ri-modula i campi magnetici cellulari, le memorie delle cellule e lo
stato vibratorio di tutto
Ecco perché gli sciamani sapevano fare le guarigioni. Perché loro continuavano a fare il rito e benedire le
persone che avevano davanti
Avendo questa forte empatia e usando le benedizioni continuamente, loro riuscivano ad entrare in quel
canale di luce che serve per cambiare tutto all’interno di una persona
solo così potremo raggiungere le vette che ci siamo prefissati incarnandoci in questa vita
Noi siamo stati Sioux e non abbiamo paura
Non abbiamo mai avuto paura di nulla…..”
“Ci devono essere cinque tempi nei seminari i cui tempi sono importanti e da realizzare con precisione
5 tempi di mezz’ora, tempi fissi
Il primo tempo è l’inizio, ha bisogno di una cerimonia di apertura dove si favorisca una connessione del
gruppo
Tutti devono sentirsi connessi tra di loro
L’inizio è importante, una cerimonia, un rituale di inizio, conoscersi, entrare in connessione come gruppo
Poi c’è la preparazione, quindi la fase che ci porta a preparare le persone, a fare ciò per cui sono venute
Ovvero cercare di guarire, di riequilibrarsi
Questa è la fase di preparazione
Il numero ideale di persone è da 8 a 12
La bocca della verità, voi vi dovete connettere tutti insieme alla bocca della verità
Visualizzate una bocca e questa bocca vi darà le risposte
La bocca della verità”
150
Stralcio di Canalizzazione del 19-07-2016
Voi dovete creare una egregora, una bolla di pensiero informativa con cui collegare tutte le persone che
fanno parte del gruppo
151
Quando questo collegamento esiste ed è stabile, tutto quello che fate funzionerà perfettamente
L’informazione che date all’acqua è la solita cosa….
…..Voi dovete creare una rete, voi siete una rete
La rete vive di piccole maglie, ognuno di voi è una maglia della rete
Siccome la rete è informativa, quando un piccolo pezzo della maglia della rete ha una proprietà ce
l’hanno tutti
La forza della rete è quella della trasmissione
La trasmissione informativa è istantanea, immediata, quantica
Se cambia una maglia della rete, cambia tutta la rete
Questa è una cosa che non avete mai pensato
Se voi create un campo informativo, dovete provare a cambiare alcune cose che cambiano in contempo-
ranea per tutti quelli che fanno parte della rete
Voi dovete fare degli esperimenti
Per esempio, mandare un’onda, un numero, una frequenza a un gruppo di persone
Oppure mandarlo a un testimone che abbia la funzione di propagare questo numero a tutto il gruppo
Voi informate il testimone, poi tutte le persone riceveranno questa informazione che voi state immetten-
do nella rete…..
…..Voi immettete l’informazione nel centro del cerchio e questa informazione si espande in questa rete,
che è come un cerchio e coinvolge tutti quelli che ne fanno parte
Non date più spazio a persone che non vogliono crescere
Voi avete bisogno di fare un cammino condiviso
Non di immolarvi per gli altri
Voi dovete condividere il percorso
Chi condivide il percorso con voi cresce insieme a voi
Condividete le esperienze, crescete insieme
Sperimentate insieme, ed insieme avrete i risultati sperati
Tutte le altre persone che vi stanno attaccate solo per succhiare energia, vanno eliminate
Queste persone portano un abbassamento del campo energetico vostro e vi inducono in stati di rallenta-
mento del vostro progetto
Voi dovete solo aiutare le persone che hanno voglia di guarire
153
Questo è un messaggio che arriva dal centro di tutte le anime unite
Esiste una sola grande anima
Noi siamo tutti pezzettini della stessa grande anima
Ci frammentiamo solo per capire di più
Ma veniamo tutti dallo stesso luogo e dallo stesso punto, ma soprattutto dalla stessa idea
Tutti creiamo e questo è il motore del nostro stesso esistere
“Io sono” deve essere detto “Noi siamo” perché siamo tutti insieme
Non siamo mai stati separati
Non ci sono livelli
Ci sono solo esperienze
Il livello, lo abbiamo creato noi umani per avere una illusione di essere diversi ma noi siamo tutti uguali
Noi veniamo tutti dal solito luogo, dalla solita iridescenza (arcobaleno)
Dal solito colore, dal solito tunnel
Tutti veniamo dal solito concetto e ne esiste uno solo
Esistiamo anche su altri pianeti, sempre noi ma con forme diverse
Parametri diversi, stessa idea creatrice
Questo messaggio arriva dalla Fonte attraverso le parole di un umano che non sa quanto è grande
tutto questo e non ha la minima idea di quello che gli sta succedendo
154
Stralcio di Canalizzazione del 12-08-2016
“…Nel cerchio, chi è più forte sta all’esterno e controlla tutto quello che avviene all’interno
I più forti devono sempre stare all’esterno e tenere unito il cerchio
I più deboli devono stare al centro e questo è il rapporto di forze nel cerchio
Un cerchio ha un rapporto di forze. L’esterno vede meglio all’interno. Chi sta sul bordo esterno può con-
trollare tutto quello che avviene all’interno e aiutarlo, cambiarlo, aggiustarlo
Chi sta al centro è quello più debole che riceve l’energia o il lavoro di quello situato all’esterno
Chi è all’esterno rappresenta la forza…
…..Quando l’anima è totalmente fuori dal corpo, quella specie di sofferenza che vedi è solo biologica,
non è un vero dolore, è solo una macchina che si sta rompendo
L’anima è già serena e pronta, deve solo compiere un tragitto così come è stato concordato
Nell’anima, nella sua essenza, il dolore non c’è
Solo voi lo vedete, ma realmente non c’è
Perché nel corpo non c’è più l’essenza
L’essenza è già al di fuori del corpo e sta solo aspettando il segnale per poter rientrare nella dimensione
da cui è venuta
È solo uno spostamento tra quella che voi chiamate VITA e noi che siamo dalla parte di là
C’è solo uno spostamento di onde ma siamo esattamente nello stesso luogo, tutti insieme
Anche se voi non ci potete vedere
Noi siamo proprio qui, non siamo da un’altra parte
Siamo qui dove siete voi
Abbiamo solo un’onda diversa che voi non potete registrare e percepire
Siamo qui e la nostra forma è come una come una nuvola di onde che vibrano
Questa è la nostra essenza, una nuvola di onde che oscillano
Da quella onda si genera tutto
Siamo tutte onde che esistono
Onde che rappresentano una coscienza
Gli indiani non sbagliavano quando facevano il fumo perché erano così sensibili da aver capito che tra
noi e voi c’è solo un fumo che ci divide
E’ una cortina sottile come una nebbiolina
155
Il fumo rappresentava questo, la capacità di passare tra le dimensioni, tra vivi e defunti
Solo un fumo ci divide…
Avevano capito di essere parte del tutto e che il tutto era parte di loro e che non vi era un distacco
Quella cultura era la cultura dell’insieme, senza distacco.
Non c’era distacco, tutti vivevano insieme compresi i malati, i pazzi
Tutti vivevano nel solito luogo e tutti erano accettati
Avevano l’esatta comprensione di come si deve vivere su questo pianeta, utilizzare le risorse senza
abusarne, senza sprecarle
Questo è il più grande insegnamento della storia dell’Umanità
Nessuno era capace di farlo tranne loro, usare le risorse giuste solo fino a quando fossero servite.
Qualunque pasto, qualunque preda riportassero, veniva condiviso con tutti gli altri della tribù
Il colpo del tamburo è l’essenza di quella che voi chiamate musica, perché il colpo del tamburo batte nel
cervello e nel cuore contemporaneamente.
Ogni colpo di tamburo rappresenta il suono d’amore che l’uomo fa per la Madre Terra….”
* In una visione si materializzò Bisonte Seduto (detto anche Toro Seduto). Mi chiese di aiutarlo a cam-
biare la vibrazione del dolore dei nativi americani.
Trasformare l’onta della sconfitta, ma soprattutto l’ingiustizia della grande bugia di come andarono le
cose. Il più grande olocausto mai riconosciuto e passato addirittura come una conquista trionfante e bene-
fattrice.
Questa richiesta, che aveva una scadenza in 45/60 giorni, venne da me e Zeneida accettata. Fu un periodo
molto duro dove eravamo pervasi dalla vibrazione di dolore di questi popoli.
La nostra missione fu quella di trasformare la vibrazione. Il dolore era percepito quotidianamente fino al
punto che il nostro campo energetico subiva dei veri e propri cali. Qualcuno, in quel particolare periodo,
ci tacciò di non essere “puri”. Noi non abbiamo mai voluto rivelare la verità di quello che stavamo fa-
cendo.
Avevamo accettato quel dolore poiché, nelle nostre memorie akashiche, venne alla luce che anche noi
abbiamo fatto parte del popolo Sioux. Ora sapete la verità che non abbiamo mai potuto dire.
Lo scrivo senza rancore. Vorrei solo dare il consiglio a chi si erge a censore della vita degli altri, di pen-
sare che ognuno di noi ha un dolore inespresso e inconfessato. Giudicare senza guardare nel profondo del
cuore, è un vero e proprio crimine energetico. Ognuno ha il suo percorso. Ogni percorso è benedetto.
Anche quello di chi denigra gratuitamente per un “mi piace” in più su FB. Siamo tutte anime in cammi-
no. Nessun rancore, solo compassione per tutti noi.
E soprattutto per questi grandi popoli densi di amore e di profondità.
156
Canalizzazione del 17-08-2016
Nel momento in cui amate siete attaccati a una corda che vi tiene collegati allo Spirito
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto
Siamo collegati, siamo in connessione
I vulcani erutteranno e la terra si ricalibrerà sempre di più
157
Spirito di Dio donaci la pace
Spirito di Dio stai sempre nei nostri cuori
Spirito di Dio, illuminaci senza abbandonarci mai
Spirito di Dio dacci da bere alla tua fonte
In questa serata erano presenti Zeneida, Maria, Carlo e Cristina. È stata la prima volta in cui ho canaliz-
zato davanti a persone
….Ho la sensazione che c’è qualcosa che la madre terra ci vuol far capire
Mi fa vedere delle foglie, piante…
Ho la sensazione che attraverso l’uso delle piante noi riusciamo ad aumentare la nostra consapevolezza e
a collegarci più in profondità con la madre terra
A capire la dinamica e lo sviluppo della vita sul pianeta
È come se noi, quando siamo inchinati a raccogliere una foglia, un frutto , una erba, entrassimo in colle-
gamento profondo con la madre terra.
Come se, toccando le sue piante, le accarezzassimo le ciglia in un movimento dolce, amorevole
“La madre terra produce le risorse per i suoi figli, noi dobbiamo imparare a toccarla con amore
Perché questo amore col quale la tocchiamo è qualcosa che genera dentro di noi una emozione profonda
Dentro alle foglie, ai fiori, ai frutti, c’è la vibrazione armoniosa della madre terra
Quando noi assaporiamo qualcosa che viene dalla madre terra, una sua foglia o frutto, noi stiamo man-
giando la vibrazione dell’INFINITO
Dal cielo giungono le informazioni, dal cielo giunge la trasformazione.
Poi si concretizza nascendo in un frutto, in una foglia, creando la vita
E quella vita vegetale che si sta formando sta raccogliendo tutte quelle informazioni che poi trasferirà
dentro i nostri corpi e andrà a suonare quella melodia dentro le nostre cellule
Ecco perché bisogna mangiare i frutti e i fiori della madre terra
Dobbiamo imparare a capire quanto amore c’è in tutto questo
Dobbiamo capire quanta bellezza c’è
Un fiume che scorre trascina la vita da un punto a un altro
Tutto quello che avviene nella vita vegetale è un ciclo perfetto
C’è tanto amore
C’è tanta perfezione
Questa perfezione è una vibrazione “coerente”
Le piante capiscono tutto ciò che gli diciamo, sentono i nostri bisogni
Perché le loro radici affondano nella madre terra
Loro stesse sono l’espressione dell’amore della madre terra
158
Lei veicola questo amore fino in superficie.
Sento questa forza dolce della madre che vuol farci capire che tutto cresce in una armonia e tutto conti-
nua a crescere.
La terra si colma di frutti, di fiori e tanto amore.
Questa è una melodia
La madre ci dice di imparare a sentire questo amore che le piante esprimono
Poiché le piante comunque hanno dei movimenti, dei suoni, delle vibrazioni che voi potete percepire.
Voi potete indicare a una pianta come crescere e come comportarsi
Voi potete indicarle il cammino
Perché il vostro cammino e il cammino delle piante è all’unisono
Voi vi nutrite di questa vibrazione d’amore che viene dalla mamma
La mamma vuole nutrire i suoi figli
In futuro avrete meno bisogno di cibo e più bisogno di amore che viene dalla terra
Quando mangerete un frutto della terra vi sentirete sazi perché il vostro corpo non ha più bisogno di mat-
toni, ma di vibrazioni che entrano nelle cellule.
Ha bisogno di musica
Ha bisogno di una vibrazione dolce che va a nutrire spiritualmente ogni cellula.
Questo è quello che succederà in futuro perché i frutti si stanno adeguando alla vibrazione che voi portate
Le piante nascono con la vibrazione di cui voi avete bisogno
Ecco questo è il segreto, uno dei segreti
Noi dobbiamo capire che le piante sono più avanti di noi, Zeneida
Perché quando tu pianti un seme lui ha già dentro la trasformazione
Si trasforma dentro di noi e trasforma noi stessi
Ecco ciò che dovevamo capire
È un sistema perfetto, Zeneida
Le piante sono più avanti di noi, capisci, perché nel loro seme sono già evolute
E noi, mangiandole, portiamo dentro di noi una vibrazione evolutiva”.
“Vedo la terra che sprizza energia da tutti i pori e fa crescere questi alberi, queste piante, questa meravi-
glia
Lo sta facendo per noi
Ecco perché noi siamo attratti dai vegetali
Perché lì è contenuto il seme della consapevolezza della madre terra”.
Se vuoi chiamarli, chiamali pure (riferendosi agli amici che stavano aspettando la canalizzazione)
Parlando a Carlo……..
Dice Sai Baba: io sono già rinato, sono sempre tornato e sempre ritornerò
Domanda di Zeneida: “Chiedo alla Fonte se ci può dare qualche suggerimento relativo al “centro” che
vorremmo aprire, se c’è qualcosa che non abbiamo capito su come realizzarlo”
“Quando qualcosa nasce, quando un’idea si deve concretizzare, è come se fosse un parto.
Una nuova idea prende vita e bisogna dargli lo spazio adeguato, farla crescere
Sentirla nel cuore, coltivarla nei sentimenti, nello spirito
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L’idea è buona, è giusta, è appropriata, è amorevole
Con il tempo le indecisioni svaniranno
Tutto sarà più chiaro, più luminoso
Si troveranno i punti da seguire
La sinergia sarà migliore
Ci vuole un po’ di tempo
Poi tutto si metterà a posto
Ci vuole soltanto un po’ di tempo
Nulla in particolare di quello che state pensando è sbagliato
Nulla, non c’è errore, c’è solo una sintonia, una frequenza che ancora non è perfetta
È come se la sintonia ancora fosse in disarmonia
Poi piano piano troverete la frequenza giusta, la sintonia giusta per fare funzionare tutto
Rinnovatevi, solo cambiando vi garantiterete il successo
Rinnovarsi è fondamentale
Quello che pensavate ieri, forse già oggi potrebbe essere cambiato
Adeguatevi al senso del cambiamento veloce
Quando la persona è toccata dall’emozione, è in uno stato vibrazionale più profondo, è più ricettiva e
pronta a ricevere .
Voi dovete studiare come dare l’informazione: che sia di poche parole, molto incisive
162
Ricordate: POCHE PAROLE, MOLTO INCISIVE
Domanda di Zeneida: “Ci puoi dare un esempio di come creare una emozione forte?”
“L’emozione si crea con la meditazione, si crea con il ballo, si crea con l’energia, si crea con i colori, si
crea toccando i sensi
Qualunque cosa voi facciate, deve essere sempre connessa con i sensi, con il sentire
Guardarsi negli occhi, abbracciarsi
Tutto ciò che potete fare deve essere connesso ai sensi, al sentire
Nel momento in cui una persona è colpita dall’emozione, proprio in quel momento è pronta per ricevere
un messaggio che potrebbe cambiare la sua vita
È in quel punto che voi dovete imparare ad andare più dentro, essere più incisivi.
Poiché bastano poche parole profonde, anziché centinaia o migliaia di parole dette in velocità dalla mente
Utilizzate la musica, durante la musica si possono trasferire le emozioni profonde, ovvero informazioni
Informazioni associate ad emozioni profonde
Le persone sono confuse perché hanno capito, ma non vogliono ammettere, che l’ultimo scalino, per ar-
rivare a essere sé stessi, è quello di gettare la maschera
O meglio, è quello di togliersi la maschera
Però, togliersi la maschera, vuol dire rinunciare a tutto ciò che sono stati
A tutti i titoli che hanno avuto, a tutte le belle parole che dicono di sé stessi falsamente.
A tutto quello che hanno imparato nel passato
A tutta questa montagna di informazioni che non servono più
Questo vuol dire gettare la maschera…
Sapere che tutto quello che hanno fatto nel passato è superato, è finito
Nessuno ha il coraggio di prendere questa spazzatura e portala fuori di casa
Tutti la vogliono tenere in casa per ricordare chi sono stati, per ritrovarsi nei paradigmi del passato
Cosa serve, se tutto è qui ed ora, sapere cosa sei stato nel passato?
Se tutto è qui ed ora, a cosa servono i titoli e le conquiste del passato? Servono solo a farti vivere il qui
ed ora arricchito di giudizio
Per stare bene e per fluire con la nuova energia, devi riuscire a cancellare il passato e a fluire nel qui ed
ora senza giudizio, osservando quello che succede senza giudicare
Vedendo tutti i tuoi fratelli come anime in un percorso uguale al tuo
Chi riesce a gettare la maschera e a scrollarsi di dosso gli scheletri nell’armadio, a non pensare più a chi è
stato, ma solo a chi è in questo momento o da ora in avanti; questa è la sola persona che riesce ad avere
un successo e un seguito.
Nel momento in cui ci si apre alla possibilità di comunicare profondamente coi propri antenati, si può
recuperare e gioire delle qualità e dell’esperienza e della saggezza acquisita e accumulata da coloro che
fanno parte della medesima famiglia animica.
La nostra multidimensione ci da la possibilità, non solo di recuperare cose dalle nostre vite passate, ma
di recuperare le qualità, anche dalle vite passate di coloro che fanno parte della nostra famiglia animica
Noi possiamo attingere pezzi di vita dei nostri familiari, delle nostre guide, di quelli che sentiamo vicini
Possiamo prenderle, e con la multi dimensione, attivarle dentro di noi.
Nella fisica che va oltre la coscienza, noi siamo tutto ciò che desideriamo essere
Perché la trasformazione e i cambiamenti ci sono se lo vogliamo, e sono immediati
Nella fisica che va oltre la coscienza, non c’è differenza tra la nostra vita e la vita di un nostro antenato
Non vi è alcuna differenza.
La nostra multi dimensione ci dà la possibilità di vivere quella vita che desideriamo
Ci dà la possibilità di comprendere quelle lezioni che un nostro antenato ha imparato
Non importa se non siamo stati noi a impararle (le lezioni N.d.R.)
Questa è la multi dimensione.
Una esperienza di un membro della nostra famiglia animica può essere acquisita e trasformata, e questo
insegnamento arriva dentro di noi, anche se non siamo stati noi a viverlo direttamente.
Il messaggio è:
IO SONO Ciò CHE DESIDERO ESSERE
Il desiderio, nella fisica che va oltre la coscienza, equivale a un ordine
Quando tu dici: io desidero essere questo, tu lo puoi recuperare in qualunque vita, in qualunque persona,
in qualunque antenato e familiare che fa parte della tua famiglia animica
Ecco perché non dobbiamo avere più paura di trasformarci
Anche se trasformarsi profondamente può fare paura, perché cambiamo tutto quello stato di ciò che sia-
mo stati fino ad oggi
Noi abbiamo la capacità di farlo
La nostra evoluzione ha previsto questo
Io sono ciò che desidero essere
Non sono ciò che ho pensato che dovevo essere
Il desiderio di essere quello che vuoi fa parte integrante del processo evolutivo
Tu puoi essere chi desideri di essere
Questa è la multidimensione
La multidimensione ti fa sentire e ti fa diventare ciò che stai sognando.
165
Questo può avvenire solo in una persona che sta trasferendo al suo interno tanta luce, quasi da abbando-
nare la densità corporea per cominciare a diventare un corpo più luminoso.
In quel preciso momento, potrebbe aver voglia di spogliarsi della totalità del proprio passato, fino ad ar-
rivare al punto che gli altri non lo riconoscano più….”
…..“È arrivato il tempo in cui voi potete cominciare ad accarezzare l’anima di chi vi sta vicino (per i
guaritori N.d.R.)
Quando voi muovete le mani e cominciate a sentire dei cambi di intensità, dei pieni e dei vuoti, è perché
voi state cominciando ad accarezzare l’anima della persona che vi sta accanto
Ecco perché la persona va in uno stato così profondo di alterazione di coscienza, perché voi state acca-
rezzando la sua anima.
È la parte multidimensionale, quel campo che nessuno ancora ha ben definito, ma voi avete la capacità di
penetrarvi dentro, toccarlo, carezzarlo, farlo respirare, trasferirvi amore, portare luce all’interno di
quest’anima.
Ed è proprio quello che voi sentite quando, con le mani, percepite dei cambi di densità, di intensità, senti-
te dei pieni e poi dei vuoti…
Ecco, in quel momento state toccando l’anima di chi vi sta vicino”.
È bellissimo (emozione di Gaetano)
“Hai qualche domanda”? dice Gaetano, “Ora siamo con la Fonte, siamo lì dove tutto nasce, dove tutto si
crea, dove tutto si genera, dove non si sa se c’è il nulla o c’è il tutto”
“Non c’è differenza tra ciò che ancora non è stato creato e ciò che non esiste.
Siamo lì in questo momento, noi stiamo comunicando nel punto dove tutto si crea, puoi chiedere quello
che vuoi, perché è qui che si genera la meraviglia delle creazioni”
Zeneida: “Vorrei chiedere come sviluppare la nostra forza, come attrarre la forza dei nostri antenati, dei
maestri e utilizzarli per i nostri fratelli durante le guarigioni e nella nostra vita”?
L’unica cosa che impedisce che tutto ciò avvenga sistematicamente è la mancanza di fede profonda; que-
sto è il percorso di difficoltà dell’essere umano.
166
Tutti voi mancate di fede
Per avere fede bisogna pregare
Voi non pregate
Voi meditate, ma le vostre menti sono pervase dal disturbo informativo che ricevete quotidianamente da
tutti quei messaggi, da tutte quelle informazioni che sono nell’aria, da tutte quelle eggregore che
l’umanità ha generato.
L’unico sistema, non ce sono altri, per arrivare dove tu vuoi arrivare, è stare al di sopra di tutto questo.
Spogliarsi delle tensioni umane, spogliarsi dei desideri materiali, spogliarsi di tutto questo.
Perché questa è la vera grande illusione: che tutto ciò abbia un valore.
Invece, nello spirito, tutto questo non esiste
Basta un soffio di vento per spazzare via tutto
Le vostre vite, le vite di tutti voi, sono appese a un filo
Oggi ci siete, domani passate di quà
Per questo motivo non serve questo attaccamento materiale, non serve a niente.
Dovete elevarvi, andare al di sopra di questo torrente dove ci sono tutte queste emozioni contrastanti
Provate a uscire dal torrente, mettetevi di lato, guardate il torrente scorrere con tutte e sue emozioni, con
tutti i suoi clamori, i rumori e tutte le sue distorsioni.
Provate a guardarlo dal di fuori e percepitelo solo come un torrente, che prima o poi arriverà al mare.
Lì verrà inglobato e non resterà niente di tutto ciò che si è fatto, di tutto ciò che si è detto, di tutti questi
falsi valori e falsi miti.
Quanto vi ci vuole per capire che l’umanità è guidata e fa un percorso che è già prestabilito?
Tutti i dolori, tutte le emozioni di massa, sono tutte create, inventate.
L’unico sistema per andare oltre è l’elevazione spirituale.
Ma non la parola elevazione, ma l’essere elevati.
Per essere elevati bisogna stare in connessione con la Fonte
Per stare in connessione con la Fonte si deve pregare, anziché parlare.
Pregare vuol dire aprire il rubinetto dello Spirito ed essere in contatto con Dio
Dio è dentro di voi, ma il rubinetto è chiuso, perché non avete la chiave per aprirlo.
La chiave per aprirlo è l’allontanarsi da tutti questi rumori, da tutti questi clamori, da tutte queste infor-
mazioni e distorsioni che vi disturbano.
Allontanarsi da tutta questa spazzatura che entra nel nostro campo energetico e non serve a niente.
L’unico sistema è fare un salto e vibrare più alto, al di sopra di dove sta il rumore.
Quel lacerante sottofondo di rumori
Andare in un luogo dove il rumore è annullato, e si percepisce il silenzio dello Spirito.
Questo luogo sacro, Zeneida, vi fu già detto, ma voi non l’avete capito.
Questo luogo sacro è uno spazio che sta dentro il vostro cuore
Non potete vederlo, poiché siete nel buio della notte delle vostre menti contorte.
Lo potete vedere solo nella luce e nel chiarore del vostro amore illimitato per Dio e per tutta l’Umanità
Solo così potete accedere in questo spazio sacro, vibrando pieni d’amore.
Senza più ferirsi, senza più discutere, senza più animarsi per questa vita che è un soffio.
Il vento è l’elemento che spazza via tutto ciò che non è stabile
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Zeneida, lo avevi capito?
Il vento porta via tutto ciò che non è ancorato.
Tutto ciò che è forte, tutto ciò che è forte e stabile resta, con amore e con forza.
Tutto ciò che non serve, basta un soffio di vento, per portarlo via
Tutto quello che hai e che sei può essere spazzato via in un secondo.
Anche le vostre vite, in un secondo, Zeneida
Quello che veramente dovete imparare, è che questo luogo sacro che è dentro il vostro cuore, si nutre
solo dell’amore profondo che viene dalla vostra anima, cioè dalla parte di Dio che è in voi.
Andate in alto, vibrate diverso, vibrate dell’amore più puro, vibrate di un amore che non si può scalfire
con una parola, uno sguardo, un qualunque discorso.
Ricordate il grande insegnamento dei Maestri.
Loro erano sereni anche nelle difficoltà più profonde
Voi dovete imitare i Maestri, perché voi potete diventare come loro nella multidimensione
Questo è un concetto difficile da capire per voi
Ma se voi volete essere Gesù, voi diventate Gesù
Se volete essere Sai Baba, voi diventate Sai Baba
Voi diventate qualunque Maestro che vogliate diventare
Questa è la multidimensione
Voi entrate in quella vita, voi entrate a farne parte, voi ne prendete la saggezza, voi potete trasformarvi e
diventare quello che state sognando
Solo la multidimensione ha questa proprietà.
Invadi, con la tua Luce, tutti gli spazi della tua vita
Illumina, con la tua Luce, tutti i luoghi dove vai e le persone che contatti e con le quali hai dei rapporti
Invadili con la tua Luce, non dubitare!
Nel momento in cui crederai di più e avrai più fede, tutto questo avverrà automaticamente, senza il biso-
gno di pensarci”.
Domanda di Zeneida: “Jozen, come posso prendere le tue forze? per usarle in questa vita, per il mio bene
e quello dei miei fratelli?”
Jozen mi fa vedere che si era spostato, perché quando è arrivato il messaggio di Ramtha, lui ha capito che
era una energia superiore.
Superiore in purezza
L’unica differenza per chi sta alla Fonte, è la differenza di purezza
Perché tutti, se così si può dire, tutti pensano uguale
L’unica differenza è la purezza di chi porta il messaggio.
Jozen mi ha fatto vedere che ha sentito questa purezza così forte e si è messo da parte per far entrare que-
sto messaggio
“Lui dice che fra te (Zeneida) e lui non c’è nessuna differenza.*
L’unica differenza è che tu, come essere umano, quando ti sei incarnata, hai scelto di vivere queste diffi-
coltà che stai vivendo
Perché tu, come tutti, devi completare l’esperienza per arricchire l’anima che sei
Hai scelto di fare delle esperienze, anche difficili, anche dolorose
Però, nello stesso tempo, anche elevate e sublimi
Lui dice che voi siete la solita cosa
La separazione è soltanto qualcosa che è stato costruito per fare l’esperienza (Zeneida è la reincarnazione
di Jozen)
Tu sei lui (Jozen), con delle limitazioni.
Queste furono scelte per fare questo gioco (la vita)
Lui dice: ora tu hai capito che questo è un gioco e non la realtà vera
Poiché la realtà vera è la tua anima che è di là, e questa di qua è semplicemente una parte che sta facendo
un gioco
Sta prendendo parte a questo puzzle che chiamiamo vita o insieme di esperienze quotidiane, che però non
hanno “tempo” quando siamo di là.
Per cui potremmo rivedere la nostra vita in un secondo, in un battito di ciglia, tutto questo che invece noi
percepiamo come lo scorrere dei giorni.
Lui ti vuole far capire che tutto questo è un gioco che è concordato e che è stato deciso prima della tua
venuta sul pianeta
Questa regola (la separazione percepita tra corpo fisico e anima e il non ricordare chi sei all’origine) non
si può infrangere, sennò non avrebbe senso fare l’esperienza umana
Lui mi dice che tu puoi capire che, proprio perché tu sei lui meno queste difficoltà che stai vivendo, tu
devi cominciare ad apprezzare la bellezza della grandezza della tua anima e dell’esperienza, della sag-
gezza e della maturità che porti; dell’intuizione che hai.
Questa bellezza, a volte la dimentichi, perché nella quotidianità, ti devi scontrare con le cose più terrene
possibili, più inutili possibili, come il senso del denaro, il senso del lavoro, il senso del cibo, il senso dei
rapporti umani
Tutto questo per te è faticoso, perché tu vorresti già essere oltre e aver capito tutto questo
169
Dentro di te devi essere più pronta a vivere un’esperienza ancora più profonda
Non dare più spazio alle paure, ormai non servono più
Anna Cei (la mamma) è qui con noi
Lei è tornata a casa e ha ripreso il posto nella tribù da dove era venuta
La sua vita più importante è stata questa, con la tribù
Per questo ha sempre avuto quello sguardo; come l’aquila che guardava la preda.
Quello non lo ha mai perso e lo aveva appreso qui (nella tribù N.d.R.)
Fiera, orgogliosa, sempre pronta a fare le cose necessarie e non quelle comode
È sempre stata questa l’espressione delle sue vite”
Zeneida:”Lei è qui?”
“No, queste cose le ha dette Jozen di tua mamma, e quando parla Jozen nessuno può entrare per un senso
di rispetto.
Non c’è una gerarchia precisa, ma è solo un senso di rispetto profondo per ciò che ogni anima ha rappre-
sentato e rappresenta.
Tua mamma sa che la sua anima (Jozen) è molto più evoluta della sua
Lei ti ha fatto solo voler capire che è lì che ti guarda
Jozen è nettamente più elevato e quindi lei ha soltanto fatto vedere che c’è.
Lei è tornata nella tribù e si sente parte di essa
L’unico messaggio che vuole farti arrivare tramite Jozen è:
Lei intende che fa ciò che serve per gli altri, quindi non si muove dal suo posto.
Vuol fare capire la sua dedizione, il suo amore per il servizio che nelle sue vite ha sempre fatto.
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Lei dice: io so stare al mio posto
Non le è mai interessato cambiare posto ed è sempre stata felice nel fare il servizio che ha fatto
“Io ti benedico figliola”, vedi che Jozen ha lasciato passare il messaggio…
C’è soltanto amore e rispetto dalla parte di là
Non ci sono invidie né gelosie, soltanto amore puro
Nel momento in cui lei voleva dire questo e pensava che per te fosse importante ascoltarlo, Jozen ha la-
sciato passare il messaggio.
Perché lei, per rispetto, non parla se sta parlando lui
Perché lei rispetta lui come lui rispetta lei
Gli oceani in un secondo potrebbero staccarsi dalla terra e volare via se solo lo volessimo
Questo è il potere che abbiamo come creatori
Lui ci fa capire che abbiamo un potere illimitato
E il limite è il gioco (che facciamo N.d.R.), il gioco che abbiamo scelto di fare.
Lui fa capire che, nel giro di un secondo, potrebbe togliere l’acqua al pianeta.
In un solo secondo potrebbe renderlo secco, se solo lo volesse
Pensa alla capacità e la potenza di essere multidimensionali
Si può creare tutto ciò che si vuole
Liberatevi da ogni tabù, da ogni costrizione, affrontate la vita col sorriso senza temere nulla
Ricordatevi:
la cosa più bella è correre su un cavallo con i capelli al vento
grazie”
*Jozen, la guida con cui parliamo, è la stessa anima di Zeneida. Jozen ci disse di essere il testimone della
storia dei nativi americani. Un profeta, molto elevato. Il silenzio è la sua caratteristica principale. Si per-
cepisce la sua presenza, anche se lui non si fa notare. Durante molte canalizzazioni, lui stava in un angolo
seduto con le gambe incrociate e non diceva una parola. Solo dopo averlo richiesto, cominciò a risponde-
re. La sua forza è una forza muta, profonda. Grazie Jozen! di illuminarci con la tua saggezza.
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Vedo un fiore, come un senso di famiglia
Come se la famiglia fosse il fiore dove lei è al centro e gli altri sono i petali
la mamma è un fiore e i figli i petali
la mamma è la corona del fiore, il centro, rotondo e i figli sono i petali
Mi fa vedere che le piacerebbe lanciare a terra dei fiori avendone le mani piene, con gioia
Lanciarli verso la terra sorridendo
Dalle sue mani lancia in alto dei fiori per farli poi ricadere con gioia spargendoli sulla terra
Il fiore è il dono più bello che la madre terra ti può dare
Quando guardi un fiore fallo con estrema consapevolezza
Quel profumo, quel colore e quell’odore che ti inebria è un simbolo della creazione
Dio ha creato i fiori e sono simboli
I fiori sono simboli, le loro forme sono importanti
Osservate le forme dei fiori
È La natura che distribuisce le sue meraviglie attraverso questi simboli
Simboli di gentilezza, bontà e passione
È un modo per fare una carezza anche a chi non ha nulla
Il fiore è per tutti
Tutti lo possono guardare, tutti lo possono osservare
Tutti possono fare questo, dal più ricco al più povero, senza distinzioni
Siamo tutti uguali davanti ai fiori
Non è casuale che voi vi ritroviate davanti ai fiori
Perché voi siete artisti, siete creativi
Il fiore è la creatività della Madre Terra
La Madre Terra non chiede niente, vuole solo donare
La Madre Terra è nata per donare, così come voi siete fari nati per emettere la vostra luce.
Lei esiste solo per donare rigogliosamente tutto l’amore che ha dentro
È quella vibrazione unica, fortissima che ha dentro….. che fa sì che nascano i fiori e le piante
È tutto l’amore che viene dall’interno della madre, un flusso di energia che dall’interno va verso l’esterno
È l’energia della madre che si espande con tanto amore sul pianeta
In ogni posto del mondo, in ogni angolo più remoto, nasce un fiore anche dove mai pensereste che
potesse nascere
Lei, la tua mamma (Livia), ci fa capire che queste cose le ha sempre sentite dentro di sé, nella sua pancia
Come se lei sentisse forte tutte queste cose che ora sono state dette
Le sentiva dentro di sé
Lei amava vivere nella natura
Non le interessava molto il resto, altre cose
Lei si sentiva felice stando nella natura
Lei sentiva la forza della madre terra, sentiva questa forza dolce
C’era tanta consapevolezza in questa donna che vedo con un cappello bianco di campagna
Questo cappello non perfetto, un po’ rovinato dai lati
È un simbolo che ci fa capire come una persona se ne può fregare di tutto quello che è il modo comune di
sentire e pensare le cose
Una persona può essere felice in mezzo a un campo con un cappello strappato, come può esserlo una
persona modesta
Con quel cappello ti senti legato alla tua opera quotidiana di dare e prendere amore dalla madre terra
Livia sentiva di dare e di prendere e di restituire alla Madre Terra
Era come se la Madre comunicasse con lei e lei sentiva il bisogno di restituirle qualcosa
Era come se fosse soddisfatta dei doni che riceveva e si sentiva in debito
Lei offriva dei fiori alla madre terra per sdebitarsi nel suo cuore
La Madre Terra le donava i frutti, i suoi prodotti
Lei ringraziava con la ofrenda, un rito simbolico di restituzione della abbondanza ricevuta
172
Così, per farle capire con un gesto il grazie che veniva dal suo cuore”
Zeneida: “Amato kryon, in questa nuova energia, come si fa a trasformare le difficoltà che abbiamo?
Andare avanti, lasciare i paradigmi e crearne di nuovi, per aiutare noi stessi e i nostri fratelli?”
È amore in trasformazione
Tutti noi andremo più avanti verso la luce quando avremo imparato a mitigare l’ombra
Non si può andare verso la luce fortissima facendo finta di non avere ombre
Questo è il concetto”
Jozen, che sta parlando, è un profeta. Dentro di lui ci sono tutte le tradizioni, conosce tutto. Lui è come se
fosse un custode di informazioni che non devono essere dimenticate. È come qualcosa, qualcuno che ha
in sé il ricordo di tutto quello che deve essere tramandato… (emozione di Gaetano) Jozen è molto im-
portante
…..” Il paradigma è la cosa più forte da abbattere
Ed è quello che farà fallire il percorso di tanti
I più non ce la faranno ad abbattere il paradigma
Perché il paradigma è come se fosse qualcosa radicato dentro di noi
E non te ne puoi più liberare
Ed ogni cosa aumenta il paradigma, ogni televisione o mezzo di informazione, va sempre a rinforzare il
paradigma
Tu, dal tuo lato, ti illudi che stai facendo un percorso spirituale, invece stai andando
nella bocca di colui che ti mangia”
……”Il prossimo passo da fare è comprendere come si formano le vibrazioni dentro di voi
Comprendere la vibrazione di armonia, la risonanza, comprendere la attrazione vibrazionale
La cosa da comprendere è come vibrate, perché vibrate
Come recepite la vibrazione, questa musica dentro di voi, da che punto si forma, come si forma, come vi
trasforma, cosa crea dentro di voi e come vi può aiutare
178
Questo dovete studiare
Perché le parole non si useranno più
Dovete cominciare a lavorare sulle vibrazioni in maniera totale
Tutto deve essere esperienza
Ecco perché gli sciamani erano molto avanzati
Non serviva loro parlare
Serviva solo connettersi ed è quello che tornerete a fare. Lo capirete in futuro
Nel momento in cui siamo connessi alla stessa fonte, siamo tutti uguali
La fonte è Una”
“Tutto si può fare, ma i paradigmi da abbattere sono più forti di tutto quello che riuscite a fare
L’unico lavoro da fare è svuotarsi e riempirsi solo della nuova vibrazione
Tutto il resto viene da sé
Svuotarsi da tutte le conoscenze del passato, le regole, le imposizioni, i paradigmi nei quali vivete e siete
cresciuti
I paradigmi sono molto semplici da individuare
Per esempio: tutti sanno che il Papa è il capo della chiesa. Questo è un paradigma
Tutti che il sindaco gestisce una città, altro paradigma
Tutti sanno che il capo del governo governa una nazione, un paradigma
Tutto è paradigma
I paradigmi devono essere eliminati al fine di fare un viaggio consapevole, amorevole e di risveglio
Non c’è risveglio quando stiamo fermi nella gabbia nella quale abbiamo sempre vissuto
Il risveglio è oltre la gabbia
I più non riescono neanche a vedere di essere in gabbia
Non vedono la gabbia nella quale vivono
Abbandonare tutto….
Questa sarà l’ultima tappa, abbandonare tutti gli attaccamenti alle cose che ci fanno star male
Quando sei di fronte ad altri fratelli non servono i meriti
Non serve che ti facciano sentire di essere stato bravo, importante, capace. Non serve
Lavorate con l’energia pura, pensate in termini di energia, manipolate l’energia
Voi avete un campo magnetico dentro al cuore che può modificare le proprietà dell’Universo
Il vostro cuore può modificare le leggi fisiche dell’Universo
Può far piovere, può far venire il sole, far grandinare o nevicare, fermare il vento, cambiare direzione ai
terremoti
Tutto, il cuore può fare tutto…
Questo è ciò su cui dovete lavorare
…………Qui e là siamo sempre noi, in ogni tempo e in ogni luogo, in ogni epoca
Noi ci ripetiamo perché il gioco continua, siamo sempre noi che andiamo e veniamo
Che ci raccontiamo la vita e le esperienze da un mondo a quell’altro, saltando sulle corsie disponi-
bili
I mondi sono vicini e paralleli e noi saltiamo di qua e di là
Quando la nostra anima è pronta a fare il salto, non ci annulliamo mai, ci trasformiamo sempre in
forme che non conosciamo
Ci rigeneriamo sempre
Grazie.
Il guaritore è uno che arriva con un’onda, invade il campo energetico del ricevente e genera il
cambiamento
Attraverso quello che sarà il cambiamento, il guaritore genera il percorso, l’inizio del percorso di
consapevolezza
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Il guaritore non deve più pensare a guarire gli altri; pensi solo a vibrare alto
Vibrare di una luce che porta guarigione
Per assurdo, il guaritore deve pensare a sé stesso
Deve pensare a stare bene con sé stesso e questo genera l’inizio della guarigione degli altri
Ricordate che è solo il cambiamento di luce nel campo energetico che genera l’inizio del percorso di auto
guarigione
Quando in un campo energetico sporco si accende una luce, il campo comincia a ripulirsi.
Il cambiamento avviene tra la luce portata dal guaritore e la luce interna al DNA cellulare del ricevente
Il DNA è talmente sensibile che percepisce immediatamente il cambio di luce e lo pensa come istruzione
Lo pensa come a una informazione, una istruzione
Il DNA è dappertutto, dentro il copro e fuori e anche nell’anima
Il DNA è dappertutto, è un campo
Un campo generato da tanti campi insieme
Esso genera un unico codice di risposta
Il DNA è come se fosse un codice generato da miliardi di parti che funzionano come degli strumenti
Ognuno suona la sua vibrazione
Tutti insieme formano un risultato
Tutto questo verrà dimostrato a breve
Ci sono sul pianeta delle persone che sono capaci di lavorare con la multidimensionalità
Sono ricercatori, scienziati, artisti
Sanno già interpretare la multidimensionalità
Soprattutto gli artisti
Tanti stanno già facendo dei lavori con la multi dimensione
Quando creano arte, stanno canalizzando informazioni che sono multi dimensionali
L’artista riesce a tradurle in suoni, in colori, in emozioni
Domanda di Zeneida: “Noi , per la nostra evoluzione, cosa dobbiamo fare che non stiamo com-
prendendo?”
Tutti fanno finta di non vedere parti della propria vita che non funzionano
Basta visualizzarle e guarirle
La guarigione si può fare con la visualizzazione
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Quando fate la meditazione dovete implementare alcuni minuti in cui visualizzate come volete stare,
come volete essere
Questo voi non lo fate
Ci vuole qualche minuto in cui si dica: visualizzate come volete stare in futuro
E ognuno di voi deve vedere coi propri occhi, con gli occhi dello spirito quello che vuol essere, quello
che vuol fare, come vuole stare
Questo è un generare nuove possibilità, nuovi mondi
È un co-creare la realtà
Voi dovete farlo, perché voi avete la capacità di generare quello che state visualizzando
I fratelli galattici non si sono ancora mostrati apertamente perché non siamo pronti
Alcuni desiderano l’incontro, anche se non pronti a sostenerlo
C’è troppa paura e loro (i fratelli galattici) lo sanno
Loro sono già pronti per incontrarci, quando sarà il momento giusto per farlo
E sono tanti, veramente tanti, di tanti pianeti diversi
Loro si possono spostare in una frazione di secondo
Nel momento in cui saremo pronti loro sono già qui
L’essere umano vive nella paura; più avanti l’evoluzione eliminerà la paura
Una volta evoluti non sapremo più cosa sia la paura
Le paure che viviamo bloccano la nostra espansione energetica
Il nostro campo energetico è piccolo piccolo rispetto a quello dei fratelli galattici
Loro hanno campi energetici molto più vasti, perché aperti all’energia
I loro campi energetici sono vasti, enormi
Nel momento in cui tu ti apri sei attraversato da tante energie
Ecco serve imparare a vibrare
Meno parole, più vibrazioni. Questo serve”
Domanda di Maria: “E’ previsto un limite alla nostra evoluzione? Che non si può oltrepassare?”
“L’essere umano rappresenta un programma, e questo programma deve arrivare solo fin dove è stato
pensato, più avanti non può andare
Chi è che va oltre, è perché finisce di essere umano
E quella vibrazione che ritorna all’origine
Noi possiamo dire di essere sempre collegati con l’origine
Ma ci sarà un momento in cui l’essere umano finirà di essere l’essere umano come noi lo conosciamo e
ritornerà la vibrazione originale. Arricchita di esperienza
Ritornerà da dove è venuto per rigenerarsi in altri mondi, in altre possibilità
Si, l’essere umano ha un limite evolutivo, per ora
Tutto è in divenire anche sugli altri pianeti
I limiti ci sono perché sono stati programmati
Però ricordatevi la cosa più importante: il gioco della vita è libero
Non è controllato”….
Purtroppo si è interrotta la registrazione.
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Canalizzazione del 11-04-2017
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Noi andiamo a intercettare il loro campo energetico e cambiamo l’informazione, dando loro coerenza e
forma
Ricordate, quando pensate a una pianta, dovete pensare che la vostra coscienza va a generare uno stato di
coerenza, un ordinamento vibrazionale in mezzo a quella porzione di terreno coltivato
L’energia scorre con un certo schema all’interno di un pezzo di terra coltivato
L’energia non scorre a caso, ma secondo una coerenza
Ci sono dei punti nel terreno dove c’è più energia
Vedrete, coltivando, che nella stessa porzione di terreno, un pianta viene più rigogliosa
Questo perché sta ricevendo delle energie più forti. Esse arrivano dal centro della terra, dove sono molto
forti
È l’esposizione all’energia che cambia lo stato produttivo della pianta
La pianta, per produrre meglio o di più, frutti più succosi, deve essere esposta a una fonte di energia
Se la fonte di energia è nel terreno, è completamente naturale…
Noi possiamo cambiare lo stato vibrazionale di una pianta con la nostra coscienza
Lo stesso esempio possiamo farlo con le auto guarigioni
Noi, inviando luce alla pianta, andiamo a ripulire il suo campo energetico
Cacciamo fuori quella vibrazione sporca e creiamo un ordinamento nel DNA della pianta
Creiamo elementi coerenti all’interno del DNA e creiamo uno schema
Il DNA della pianta è ordinato nel momento in cui viene trattato con l’energia della nostra coscienza
Ogni pianta ci ascolta
Quando andate nel campo di coltivazione, cercate di essere puliti e limpidi perché ogni pianta assorbe le
vostre vibrazioni
Andateci sempre con l’amore che serve per aprire lo stato vibrazionale delle piante
L’elemento più importante è l’acqua, poi la luce, poi lo spazio dove la pianta può assorbire le sostanze
nutritizie
Anche quello è importante, lasciare uno spazio adeguato tra una pianta e l’altra
Non accalcatele troppo
Tutti i nutrienti sono schemi di vecchia energia
Tutti i concimi sono vecchia energia e rispondono agli schemi del passato
Le piante hanno una coscienza nuova
Le piante con il seme antico hanno cambiato coscienza
Una pianta per essere felice ha bisogno di sentire la vostra emozione
Ha bisogno di sentire i vostri bisogni e di rendersi utile
Di avere la sensazione di essere stata generata per portare felicità a chi la consumerà
La pianta è felice di donarsi
Non ascoltate quelli che dicono che le piante hanno paura
Le piante che sono destinate a fare dei fiori hanno paura dell’intervento dell’essere umano
Le piante che sono destinate a creare cibo sono felici e orgogliose di essere raccolte e mangiate
Perché questo è il disegno di Dio
La loro felicità è che si compia il disegno di Dio.
Che possa proseguire nell’armonia di tutte le fasi che sono state pensate nel creato
L’orto sinergico rappresenta la bellezza e l’arte che la natura esprime creando frutti e fiori e foglie com-
mestibili
L’orto sinergico rappresenta un piccolo bosco fatto in casa dove tutti gli elementi della natura sono pre-
senti
Le foglie cadute, i fiori secchi, l’humus
Tutto è presente come la natura lo aveva pensato
L’unica manipolazione che fa l’uomo è quella di inserirvi all’interno una pianta per farla crescere
Il disegno è perfetto e consapevole. Le piante e la madre terra donano volentieri i loro frutti all’uomo.
L’uomo che ha voglia e aspettative di ottenere risultati dalle piante
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Tracciate sempre un solco, quando mettete delle piante nuove
Un solco vibrazionale e aprite un piccolo portale
Generate energia specifica per la pianta che andrete a coltivare
Questo solco disegnato, poi chiudetelo!
In quell’area chiusa voi invierete quelle vibrazioni energetiche che servono a quel tipo di pianta
Utilizzate frequenze numeriche
L’ Energia dell’universo si esprime attraverso forme numeriche e anche le piante sono sensibili a questo.
Proprio come gli esseri umani
Una volta generato un campo morfico con un numero, quel campo verrà rispettato da tutte le piante
Quindi ogni volta che lancerete un numero in quello spazio di campo dove avrete piantato le vostre pi-
ante, il campo morfico lavorerà e le piante percepiranno lo schema sostenuto da quel numero,
l’intenzione sostenuta da quel numero
Ricordatevi sempre che quando una pianta cresce, voi avete aiutato la sua vita”
Domanda di Zeneida: “Come si fa a mandare energia a ogni pianta?”
Domanda di Zeneida: “Allora, adesso, non serve nessun tipo di concime neanche animale..”
Ricordatevi che a voi sembra più bello il frutto che è più rigoglioso
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Ma il frutto che ha sofferto e che ha dovuto lottare per la vita ha una consapevolezza diversa
Quel frutto vi darà più informazioni
Ricordatevi, quando un frutto è malformato e ha avuto difficoltà a sopravvivere, è il primo che dovete
mangiare perché lì ci sono informazioni più profonde e interessanti”
Domanda di Zeneida: “Voglio chiedere dei seminari, come ottimizzare l’aiuto ai nostri fratelli”
Dobbiamo spiegare, prima che il seminario cominci, che l’intento il forte intento del seminario è quello
di condividere informazioni che vadano a creare una rete di consapevolezza
Tutte le persone che accedono devono avere questa informazione. Affinché non approccino alla giornata
indirizzandola su schemi mentali
Il respiro è fondamentale
Non si possono fare più seminari con botta e risposta dove tutto è uno scambio intellettivo e di mente. Il
seminario va fatto basato sul respiro
Si deve parlare più lentamente, tenendo una frequenza più bassa
Bisogna stare il più possibile in stato theta. Nei partecipanti ci deve essere questa volontà
Lanciate una informazione vibrazionale affinché vengano le persone giuste!
Le persone a cui il seminario non serve, non devono venire
Le persone curiose non devono venire, non è interessante per nessuno
Perché le persone curiose, abbassano il campo energetico della sala
Le persone che vengono devono essere informate che la giornata ha un certo tipo di durata
Dobbiamo prevenire che vengano persone che poi se ne vanno senza aver acquisito le informazioni che si
vogliono dare
Meglio essere in meno, però con persone che hanno consapevolezza di prender parte a una giornata dove
vengono spiegate le cose utilizzando la vibrazione del cuore
Viene fuori qualcosa che appartiene al proprio cuore
11:11
Questo numero ci deve essere
Ricordatevi che, anche se voi potete pensare a volte di non essere nessuno o di non essere adeguati,
quando fate i seminari entrate in connessione con la Fonte.
Diventate il canale attraverso il quale Dio scende in mezzo ai vostri fratelli
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Dalla parte di qua dove tutti vediamo quello che voi fate ci sono sempre stati sorrisi gioiosi e pacche
sulle spalle
Voi siete unici
Voi siete unici, come unica è la vostra anima
Voi non sapete quanto in alto sia la vostra anima al di qua del velo
Voi non sapete il vostro lignaggio
Vi mettereste a piangere di gioia se solo poteste vedere la vostra famiglia animica, l’importanza che ha e
le battaglie che ha combattuto
Queste prove le avete scelte, tirarsi indietro è puerile
Tirarsi indietro non serve, non vi fa star bene
C’è poco da imparare dagli altri esseri umani
Per il livello in cui voi siete, ascoltate solo cose che sono scontate
Racconti senza alcun valore
Nessuno apre mai le porte e fa vedere il suo vero sé
Nessuno apre la porta della propria anima e vi fa vedere la luce che c’è dentro
Nessuno lo fa
Tutti vogliono farvi vedere lo specchietto truccato che hanno davanti
Tutti vogliono farvi vedere il quadretto che hanno disegnato, per riconoscersi in quella maschera. Quella
maschera che impedisce la visione di sè stessi
Pochi hanno la volontà, la voglia e il coraggio di aprire la porta alla visione della propria anima
Pochi si fanno guardare dentro
Il programma di Dio non fa sconti
Tutti sono accettati, tutti sono benvoluti, ma se non hai capito, dovrai capire
Non c’è nessuno sconto, per nessuno
Nessuno ha mai avuto sconti…
“Abbattendo quegli schemi che sono delle vere e proprie costrizioni, dentro di voi
Esempio: si mangia a una certa ora, si dorme a una certa ora, si esce a una certa ora
Bruciate queste convinzioni e ripetizioni; la ripetizione non serve più
Ogni giorno è un dono di Dio diverso con una energia diversa; molto più forte, se hai il dono di poterla
interpretare
E voi ci avete dato questo dono
Potete uscire di casa e interpretare tutto ciò che vi serve”
Domanda di Zeneida: “Come possiamo fare affinché le nostre difficoltà siano più lievi?
Solo Dio
Solo la Fonte può fare questo
Solo la Fonte può giocare con un suo prediletto
Solo la Fonte può instillare il dubbio in un designato. Tu non hai ancora capito di esserlo…
Abbi il coraggio di essere chi sei
Abbi il coraggio di ricordare da dove sei venuto e la strada che abbiamo fatto insieme
Di quanti insegnamenti ti ho dato e di quante cose hai capito
E della promessa che hai fatto; che non mi avresti più abbandonato e che tutto quello che hai imparato lo
avresti donato agli altri. Per ricordarmi
Non dimenticare, non ti serve
Sarai felice solo quando la tua espansione di coscienza arriverà a tutti nello stesso modo e non ci saranno
più differenze
Non ci saranno più persone brutte o belle
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E lo hai già visto
Continua a farlo
La tua forza è inarrestabile, pensaci bene
Quando, nei movimenti hai fatto la croce, non fu casuale (allusione al movimento della croce che usiamo
durante le sessioni di preghiera di guarigione. Movimenti ricevuti in Ecuador).
Hai rivisto la nostra storia, per un attimo
Quando quella donna ti ha dato la sua foto, e nella sua foto hai visto il mio volto (allusione a un episodio
in cui una signora mi inviò la sua foto e la vidi trasfigurare nel volto di Gesù. Poi lei mi disse: allora sei
pronto, era il segno che volevano che ti arrivasse), non fu casuale.
Lo sai, ti sei rivisto anche tu e ti sei spaventato, fratello mio!
Era normale che tu mi abbandonassi, hai avuto paura
Questa paura te la sei portata dietro per tutte le vite
Questa è la vita in cui dovrai sconfiggere la paura di essere mio fratello
Non devi più aver paura di essere stato mio fratello, non aver più paura
Devi solo essere te stesso, anche se io e te siamo una cosa sola
Sii te stesso perché tu ti abbeveri alla Fonte come ho fatto io
E non puoi sbagliare…
Se solo ti liberi dalle zavorre, tu non puoi più sbagliare perché la Fonte è dentro di te e c’è un canale spe-
ciale che ti collega con tutti noi
Noi che siamo di qua
Si, ci sono proprio tutti i Maestri e la tua famiglia animica. Tutti ti stanno aspettando
Madre Teresa, sai Baba, Padre Pio, Natuzza sono tutti qui che fanno il tifo per te
Abbi pazienza e i frutti prenderanno forma. I sapori saranno più intensi e i colori saranno più vivi. Le
anime saranno più pronte ad accoglierti
Fai quello per cui sei venuto, fratello mio!
Ci ritroveremo di nuovo.
Non abbandonare più il progetto
Grazie”
Arrivederci
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Ho appena finito di scrivere questo libro. Nel frattempo il gruppo ha deciso di fare una mail per i casi
gravi. La mail è casigravi@gmail.com.
Potete inviarci la foto della persona da trattare. Foto singola, è sufficiente solo il viso.
Attualmente, le persone che fanne parte di questa lista, vengono trattate settimanalmente da quattro grup-
pi. Fantastico! Chiunque abbia un problema può ricevere questa luce amorevole e benefica per ben quat-
tro volte la settimana! Gratuitamente
Vi consiglio di iscrivervi alla nostra pagina FB: Kryon/guarigioni ispirato a Lee Carrol
Se siete interessati a dare e ricevere amore. Se vi piace aiutare i vostri fratelli/sorelle in questa epoca di
trasformazione dell’Umanità. Da questa dimensione terrena fino ad arrivare alla multi dimensione.
Da parte mia, vi auguro un percorso gioioso di riconoscimento del vostro Dio interiore. Un percorso che
vi porti a scoprire chi siete veramente, da dove venite e dove andate. Perché siamo qui e quale è il
traguardo.
Non so e non sicuro che tutto ciò che ci arriva dalle canalizzazioni sia la verità assoluta. Posso solo tes-
timoniare che, dal momento che qualcosa comincia a risuonarti dentro, il tuo percorso comincia a diven-
tare denso di consapevolezza.
L’esperienza umana è piena di insidie, dolori, gioie, vibrazioni basse e vibrazioni altissime. Io vi invito e
vi auguro di spostarvi di corsia, andare verso quella vibrazione che vi faccia stare bene. Stare bene vi-
brando di pace, sensibili, cortesi e gioiosi.
Lo spirito ama la celebrazione. Vi invito a ritrovarvi, a fare gruppo. Senza gelosie, invidie e giudizio.
SEMPRE OVUNQUE SOLO AMORE. Noi lo diciamo sempre.
Dio benedica il percorso di ognuno. Siamo tutti uguali di fronte a Dio. Nessuno più bravo, nessuno più
avanti. Siamo tutti in viaggio sulla stessa strada. Se io sono al ventesimo chilometro e tu al trentesimo,
che importa? Tutti arriveremo al solito traguardo. Alzando gli occhi, per guardare lo striscione
dell’arrivo, vedremo scritte le parole: Amore infinito, traguardo raggiunto!
Per tutti, i buoni e i meno buoni.
Si, proprio così. Perché se tu ti senti buono, ricorda che hai sempre bisogno di uno meno buono che ti
faccia capire quanto tu vali. Benedetto anche lui. Ha operato per mantenere la dualità.
Caratteristica indispensabile dell’esperimento umano su questo pianeta. Senza dualità, nessun dolore,
nessuna gioia.
Ci sarebbe solo una vita programmata, senza emozioni profonde.
Le emozioni umane, il sale dell’esperimento animico degli esseri umani. Il sale della vita, l’emozione
profonda. Il battito del cuore di fronte a un animale ferito, a un bambino che nasce. Il battito emozionale
di fronte a un amore che nasce, una vita di un tuo caro che si spegne, a una canzone densa di ricordi.
La vibrazione, c’è contenuto tutto in questa magica parola. Noi, esseri eterni e vibranti, cavalchiamo le
galassie in attesa di che, di chi? Cosa riportiamo a casa, dopo il nostro esperire terreno?
Un’emozione in più, un insegnamento in più. Un capire qualcosa in più di quando siamo partiti. Al
fischio d’inizio sembrava tutto così strano. La vita, il suo senso. Ora, a un certo punto del percorso, il
puzzle si sta componendo. Anche se non abbiamo capito tutto, e non lo capiremo mai totalmente, abbi-
amo la sensazione di aver compreso la meraviglia del viaggio.
Chi vive su una sedia a rotelle, chi viaggia a duecento all’ora, chi è pieno di sé, chi fa la guerra. La spie-
gazione quale è? Il libero arbitrio? Il poter fare ciò che si vuole. Da che parte è meglio stare?
Dio mio, Grande Spirito, dacci la forza di guardare il mondo con gli occhi retti e le mani pulite
Fai che il nostro andar per mare e per terra sia dolce. Aiutaci a trovare la pace interiore. Noi siamo in te.
Noi siamo te. Tu sei in noi. Noi siamo un tuo frammento.
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Il giorno volge naturalmente verso la sera. Così noi volgiamo naturalmente verso il bene. L’amore per i
nostri fratelli al primo posto. Come in un festa chiamata “amore”.
Io non so se mi sono spiegato, ma tempo ce n’è ancora.
Il nostro passaggio terreno durerà molto di più della generazione che ci ha preceduto.
Io vi auguro e mi auguro, che ci si possa trovare insieme, in una notte di luna piena, a cantar canzoni, in
riva al mare. Attorno al fuoco, ballando e abbracciandoci insieme
Esseri umani bellissimi, coinvolgenti, artisti meravigliosi. Scrittori del libro intitolato “vita”. Tutti belli,
magnifici. Tutti con Dio dentro
Namastè
Gaetano
Ovunque vai io
sarò con te
194
€ 17,33
195