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19.Biotipo
19. Ogni essere umano, presenta delle caratteristiche proprie legate al suo patrimonio genetico ed alle
influenze provenienti dall'ambiente esterno. Lo studio del biotipo umano, valuta l'insieme di tutte le
caratteristiche ereditarie, dei caratteri morfologici, funzionali, intellettuali, morali e sichici.
Nello sport queste indicazioni possono indirizzare il giovane atleta, verso una determinata disciplina
sportiva, nella quale possiede maggiori capacità.La classificazione maggiormente utilizzata in ambito
internazionale, è quella dei tre biotipi di Sheldon (in seguito modificata da Heath e Carter) rappresentati dal
mesomorfo, l'endomorfo e l'ectomorfo.
Mesomorfo->In questo biotipo predomina la componente muscolare che risulta solida, ben sviluppata e
distribuita in maniera armonica.
Questo biotipo presenta le seguenti caratteristiche che lo contraddistinguono:forma corporea di media
altezza,spalle larghe,torace ben sviluppato,schiena ben sviluppata,arti superiori ed inferiori con un buon
sviluppo muscolare,ottimo rapporto tra spalle e vita,bassa suscettibilità agli infortuni,metabolismo
bilanciato con possibilità di aumentare di peso senza ingrassareI soggetti con queste caratteristiche,
posseggono una grande capacità di adattamento a qualsiasi tipo di stimolo. L'allenamento consigliato è
quello di lavorare soprattutto sull'intensità di lavoro, che deve essere la più elevata possibile (soprattutto
con gli esercizi base), con stimoli sempre diversi in maniera tale da poterne ostacolare l'adattamento.
Ectomorfo->In questo biotipo predomina la componente strutturale magra, lineare e slanciata con una
muscolatura ipotrofica.Il biotipo ectomorfo presenta le seguenti caratteristiche che lo contraddistinguono:
tronco corto,spalle strette,torace esile,schiena esile,arti sottili e lunghi,massa adiposa molto
bassa,metabolismo eccessivamente veloce con difficoltà ad aumentare di peso. L'allenamento consigliato
per i soggetti con queste caratteristiche è quello di lavorare soprattutto sull'intensità di lavoro a discapito
del volume che non deve essere eccessivo, mentre l'attività aerobica non deve essere abolita, infatti deve
essere presente ma non frequente.
Endomorfo->In questo biotipo predomina la componente adiposa, con una forma corporea arrotondata ed
una muscolatura ipertrofica.Il biotipo endomorfo presenta le seguenti caratteristiche che lo
contraddistinguono:torace largo nella parte inferiore (dovuto al grosso volume dell'addome),bacino
ampio,arti voluminosi,glutei voluminosi,metabolismo eccessivamente lento con tendenza ad aumentare di
peso.L'allenamento consigliato per i soggetti con queste caratteristiche è quello di lavorare soprattutto sul
volume (a discapito dell'intensità). Risulta fondamentale il lavoro aerobico come risulta importante allenare
la forza muscolare, preferendo gli esercizi di isolamento per via della scarsa visibilità muscolare.
Il francese Jean Vague concepì un sistema di classificazione basato sul biotipo costituzionale, individuanone
due principali: biotipo ginoide e androide. Questo sistema individua le zone di distribuzione e accumulo del
grasso corporeo.
GINOIDE->Accumula grasso nella parte inferiore del corpo.Le articolazioni del bacino e degli arti inferiori
sono più sviluppate,Ha il tipico fisico a pera,Ha spesso problemi di circolazione, ritenzione idrica e
cellulite,Ha difficoltà a bruciare i grassi.
ANDROIDE->Struttura normolinea o longilinea,Grasso nella zona addominale o superiore del corpo, Più
soggetto a patologie cardiovascolari,Livelli di insulina più elevati
Ne consegue che il tipo ginoide ha bisogno di un allenamento basato su esercizi ripetuti a numero elevato
che rivitalizzino la circolazione degli arti inferiori, bruciando grassi attraverso un’attività di tipo aerobico.
Altri esercizi indicati per il ginoide sono quelli che tonificano i muscoli e li aumentano nella parte superiore
del corpo. Per questo biotipo è meglio allenarsi al mattino perché in questo momento della giornata i livelli
glicemici sono inferiori e quindi lo sport brucia i grassi accumulati.Per il tipo androide è consigliabile fare
sport per una mezz’ora circa di sera alternando attività diverse tese a tonificare il corpo. Adatti anche gli
esercizi aerobici, mentre al mattino o al pomeriggio può dedicarsi agli esercizi di tipo anaerobico.In realtà la
maggior parte delle persone non appartengono a un solo biotipo ma sono un mix di diversi biotipi,
caratteristica da non sottovalutare per individuare l’allenamento più adatto.
20. Sedentarietà
20. Per persona sedentaria si intende chi non pratica regolarmente attività fisica o non è in grado di
camminare più di alcuni minuti senza avvertire segni di stanchezza o di malessere.E’utile effettuare una
camminata di almeno 30min,o svolgere ogni giorno un’attività fisica equilvalente che non richieda molto
sforzo(come andare in biciletta,nuotare).In questo modo si migliorano le funzioni vitali,si aumenta la
sicurezza dei movimenti e si riducono i rischi di una malattia cardiaca.
21. Allenamento bambini e adulti.
21. L’allenamento dei bambini deve essere caratterizzato da attività ludico motorie,dando importanza al
gioco.Deve favorire la socializzazione,un corretto sviluppo psicofisico e migliorare l’espressione del
bambino.E’ inoltre, fondamentale evitare la specializzazione precoce,incentrando l’allenamento sulla
multilateralità. L’allenamento dell’adulto è importante affinchè egli possa trarne dei benefici
fisiologici,possa avere uno stile di vita sano,con un minor rischio di obesità,malattie cardiache e altre
patologie.