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TOSCANA

ITINERARI D’AUTORE

Alla scoperta della bellezza


attraverso i grandi artisti
toscana
ITINERARI D’AUTORE
Alla scoperta della bellezza attraverso i grandi artisti

Per la prima volta raccolti in una guida gli itinerari che accompagnano il visitato-
re alla scoperta della storia e delle opere d’arte di grandi artisti che hanno reso
unica la Toscana.

Architetti, scultori, pittori, disegnatori, inventori e geni assoluti hanno avuto in


questa terra i natali, hanno operato al servizio di mecenati prestigiosi e lasciato
testimonianze di bellezza assoluta diffusa su tutto il territorio.

Questa guida è uno strumento utile sia per chi si accosta per la prima volta a que-
sti grandi nomi, scelti tra i maggiori da Cimabue a Modigliani, sia per chi conosce
già gli artisti ed è disponibile ad inaspettate scoperte.

Un approccio nuovo, un modo diverso di riscoprire l’arte della Toscana attraverso


i luoghi di ispirazione e i percorsi che offrono un’originale rilettura dei maestri più
insigni che hanno caratterizzato la nostra storia.

ALCUNI LUOGHI DEGLI ITINERARI SONO SEGNALATI PER LA LORO RILEVANZA

** DA NON PERDERE * INTERESSANTE

INOLTRE, PER OGNI AUTORE SONO PRESENTATE LE SUE ATTIVITÀ PREVALENTI

ARCHITETTO CERAMISTA INGEGNERE MATEMATICO PITTORE SCIENZIATO SCRITTORE SCULTORE

Buona lettura e buon viaggio!


indice degli artisti

4 Leona Battista Alberti 56 Caravaggio 116 Leonardo da Vinci 168 I Pollaiolo


6 Bartolomeo Ammannati 58 Galileo Chini 118 Filippo Lippi 170 Pontormo
8 Andrea del Castagno 62 Cimabue 120 Filippino Lippi 172 Raffaello Sanzio
10 Andrea del Sarto 64 Matteo Civitali 124 Ambrogio Lorenzetti 174 Antonio Rossellino
12 Beato Angelico 68 Andrea della Robbia 128 Pietro Lorenzetti 176 Bernardo Rossellino
14 Arnolfo di Cambio 72 Giovanni della Robbia 130 Marino Marini 180 Rosso Fiorentino
16 Baccio Bandinelli 76 Luca della Robbia 132 Simone Martini 182 Antonio da Sangallo
18 Lorenzo Bartolini 80 Donatello 134 Masaccio il Vecchio e il Giovane
20 Fra Bartolomeo 84 Duccio da Boninsegna 136 Masolino 184 Giuliano da Sangallo
24 Domenico Beccafumi 86 Giovanni Fattori 138 Michelangelo Buonarroti 186 Sano di Pietro
28 Benedetto da Maiano 88 Lorenzo Ghiberti 142 Michelozzo Michelozzi 190 Andrea Sansovino
32 Gian Lorenzo Bernini 90 David e Benedetto Ghirlandaio 146 Giovanni Michelucci 192 Luca Signorelli
34 Sandro Botticelli 92 Domenico Ghirlandaio 148 Amedeo Modigliani 194 Sodoma
38 Bronzino 96 Ridolfo del Ghirlandaio 150 Gli Orcagna 198 Ardengo Soffici
42 Filippo Brunelleschi 100 Francesco di Giorgio Martini 154 Perugino 200 Tribolo
44 Bernardo Buontalenti 102 Giambologna 156 Piero della Francesca 202 Paolo Uccello
46 Benedetto Buglioni 104 Luca Giordano 158 Pietro da Cortona 204 Giorgio Vasari
50 Santi Benedetto 108 Giotto di Bondone 162 Pinturicchio 208 Il Vecchietta
52 Benvenuto Cellini 110 Benozzo Gozzoli 164 Giovanni Pisano 210 Andrea del Verrocchio
54 Antonio Canova 114 Jacopo della Quercia 166 Nicola Pisano
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA a
alla scoperta di

leon battista
alberti

 LASTRA A SIGNA (FI) BASILICA DELLA SANTISSIMA


ANNUNZIATA
PIEVE DI S. MARTINO Piazza della Santissima Annunziata
A GANGALANDI www.annunziata.xoom.it
Via Leon Battista Alberti, 37
Cupola
Abside 1468-1476.
1473-1476.

a  FIRENZE
PALAZZO RUCELLAI
Via della Vigna Nuova, 18

leon battista alberti


1455-1465.

(genova, 1404 - roma, 1472) BASILICA DI SANTA MARIA


NOVELLA
ARCHITETTO, TEORICO DELL'ARCHITETTURA, MATEMATICO, UMANISTA Piazza Santa Maria Novella
www.smn.it
Appartenente a una grande famiglia fiorentina esiliata per motivi politici, ** Facciata
l’Alberti si laureò a Bologna in diritto canonico e lavorò per la Cancelleria 1458-1470.
pontificia come «abbreviatore» (estensore delle leggi). Venne a Firenze al
seguito di Eugenio IV, che lo nominò nel 1432 rettore della Pieve di San Mar- MUSEO MARINO MARINI
tino a Gangalandi. Grazie al ruolo che svolse presso la corte papale, intesse Piazza San Pancrazio
rapporti con potenti committenti dell’epoca; fra questi uno straordinario www.museomarinomarini.it
mecenate fu Giovanni Rucellai per il quale progettò a Firenze un compiuto * Tempietto del Santo Sepolcro
programma di celebrazione della sua casata: il palazzo in via della Vigna, la 1464-1467.
cappella di famiglia in San Pancrazio con il Tempietto del Santo Sepolcro e la
facciata marmorea della domenicana Santa Maria Novella.
Portò inoltre a conclusione il coro circolare della fiorentina SS. Annunziata,
finanziato dal marchese di Mantova.
È ricordato inoltre per i suoi trattati sulle arti – il De pictura, il De statua e il
De re edificatoria – che ebbero grande fortuna e nei quali dette un’interpre-
tazione “moderna” del lessico architettonico dell’antichità classica.
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GRANDI ARTISTI IN TOSCANA a
alla scoperta di

bartolomeo
ammannati

 FIRENZE  VOLTERRA (PI)


* PALAZZO GRIFONI PIAZZA DELLA SIGNORIA ABBAZIA DEI SS. GIUSTO
Piazza della Santissima Annunziata, 1 E CLEMENTE
Fontana di Nettuno Piazza XXV Aprile
1557-1574. 1563-1577, marmo.
Facciata
PALAZZO GIUGNI VILLA DI CASTELLO fine XVI secolo.

a
Via degli Alfani, 48 Via di Castello, 47
www.polomuseale.firenze.it ** PALAZZO VITI
1570-1577. via dei Sarti, 41
Ercole e Anteo
PALAZZO RAMIREZ 1559-1560, bronzo. fine XVI secolo.
DI MONTALVO Appennino
Borgo Albizi, 26 1563-1565, bronzo.
 AREZZO
bartolomeo ammannati 1568.
MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO
Via del Proconsolo, 4
CHIESA DI SANTA MARIA A GRADI
(settignano,1511 - Firenze, 1592) Piazza Santa Maria a Gradi
PALAZZO DI SFORZA ALMENI www.bargellomusei.beniculturali.it
ARCHITETTO , SCULTORE Via de' Servi, 12 1559.
Fontana di Giunone
1555-1561, marmo.
Al di là della celebre canzonatura del suo Nettuno in Piazza della Signoria – PALAZZO MONDRAGONE
«Ammannato, quanto marmo hai sprecato!» – che in realtà sembra nascondere Via de' Banchi, 4  SERAVEZZA (LU)
EX COLLEGIO DEGLI SCOLOPI
il clima di competizione tra gli artisti che lavoravano alla corte del granduca 1570. CHIESA DI S.GIOVANNINO PALAZZO MEDICEO
Cosimo, l’Ammannati fu abile scultore e geniale architetto. DEGLI SCOLOPI via Leonetto Amadei, 358
Grande conoscitore dell’antico, trovò un linguaggio di sintesi ed evoluzione CASA DEL CANTO ALLA CATENA Piazza San lorenzo, 6
con gli stilemi rinascimentali fiorentini che condurrà verso la grande rivolu- Via degli Alfani, 32-34 Madonna con il Bambino
1571. 1560-1564.
zione della Maniera in architettura. Un esempio su tutti è il cortile di Palazzo
1575.
Pitti, dove gli ordini architettonici di Vitruvio si fondono con la pietra rustica
OPERA MEDICEA LAURENZIANA
fiorentina per giungere a soluzioni di Maniera, bizzarre e fuor di regola.  LUCCA
** PONTE SANTA TRINITA BIBLIOTECA MEDICEA
Protetto di Cosimo, ma soprattutto della moglie Eleonora, viaggiò molto in LAURENZIANA
Toscana lasciando diverse testimonianze del suo stile e fu molto apprezzato 1567-1569. Piazza San lorenzo, 9 PALAZZO DUCALE
anche a Roma. www.operamedicealaurenziana.org Cortile Carrara, 1
PALAZZO PITTI www.palazzoducale.lucca.it
Piazza de' Pitti, 1 Biblioteca e vestibolo d'ingresso
1559-1571, su disegno di Michelangelo 1578.
www.polomuseale.firenze.it
Buonarroti.
8 ** Cortile 1560-1568.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA a
alla scoperta di

andrea del
castagno

 FIRENZE
CENACOLO DI SANT'APOLLONIA OSPEDALE S. MARIA NUOVA GALLERIA DEGLI UFFIZI
via XVII Aprile, 1 Piazza S. Maria Nuova, 1 Piazzale degli Uffizi, 6
www.polomuseale.firenze.it www.fondazionesantamarianuova.it www.uffizi.it

** Ultima cena, Deposizione, Crocifissione e santi ** Ciclo degli uomini e donne illustri
Resurrezione, Crocifissione 1440-1441, affresco staccato 1448-1451, affreschi staccati.
(visibile solo su richiesta speciale) Madonna col bambino e santi

a
1455-1465, affresci e sinopie.
1444, affresco staccato
BASILICA DELLA CATTEDRALE S. MARIA DEL FIORE (Collezione Contini Bonacossi).
SANTISSIMA ANNUNZIATA Piazza del Duomo
Piazza della Santissima Annunziata www.ilgrandemuseodelduomo.it

andrea del castagno www.annunziata.xoom.it

San Guliano e il Redentore


Deposizione
1444, vetrata del tamburo della cupola.
(Castagno di San Godenzo, 1421 ca. – Firenze, 1457) **Monumento equestre di
1451, affresco.
PITTORE * Trinità e santi Niccolò da Tolentino
1455, affresco. 1456, affresco staccato.
Andrea di Bartolo di Bargilla, detto del Castagno dal suo luogo di nascita, si
formò probabilmente con Paolo Uccello e Filippo Lippi, ma fu poi influenza-
to da Masaccio e Donatello. E così già nella Crocefissione di S. Maria Nuova è
presente l’influenza di Masaccio nella costruzione prospettica della scena e
nella volumetria delle figure, mentre nella Trinità alla Santissima Annunziata
riesce a combinare espressività e realismo, in uno stile più donatelliano. La
ricerca e la rappresentazione del movimento appaiono poi ben evidenti nel
Niccolò da Tolentino della Cattedrale di Firenze.
Andrea fu assistente di Domenico Veneziano nella Chiesa di Sant’Egidio a
Firenze, dove completò importanti affreschi andati perduti. Dopo un sog-
giorno a Venezia, disegnò il cartone per la vetrata della Cattedrale di Firen-
ze della Deposizione. Però il suo capolavoro a Firenze sono gli affreschi del
Cenacolo di Sant’Apollonia. Da vedere anche gli affreschi staccati del Ciclo
degli uomini illustri, oggi conservati agli Uffizi, una volta nella Villa Carducci
di Legnaia, dove si trovano anche alcuni affreschi visitabili solo su richiesta
e per motivate ragioni di studio. Morì di peste a Firenze nel 1457 e fu sepolto
nella Chiesa della Santissima Annunziata.
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GRANDI ARTISTI IN TOSCANA a
alla scoperta di

andrea
del sarto

 POGGIO A CAIANO (PO)


VILLA MEDICEA BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA GALLERIA PALATINA
DI POGGIO A CAIANO piazza SS. Annunziata PALAZZO PITTI
piazza dei Medici, 14 annunziata.xoom.it Piazza de’ Pitti, 1
www.polomusealetoscana.beniculturali.it www.polomuseale.firenze.it
* Storie dei miracoli San Filippo
* Tributo a Cesare Benizzi Annunciazione di San Gallo
1520 ca., affresco, finito da 1513-1514 ca., olio su tavola.

a
1509-1510, cinque affreschi,
Alessandro Allori. Chiostro dei voti. * Storie di Giuseppe
Viaggio dei Magi 1515-1516 ca, olio su tavola.
1511, affresco, Chiostro dei voti. * Disputa sulla Trinità
 PISA Natività della Vergine 1517 ca., olio su tavola.
1513-1514, affresco, Chiostro dei voti. * Assunta Panciatichi
andrea del sarto
DUOMO DI SANTA MARIA
ASSUNTA Madonna del sacco 1522-1523, olio su tavola.
Piazza del Duomo 1525, affresco, Chiostro dei morti. San Giovannino
(firenze, 1486 – 1530) www.opapisa.it 1523, olio su tavola.
GALLERIA DEGLI UFFIZI * Pietà di Luco
PITTORE Santa Agnese; Santa Caterina 1523-1524, olio su tavola.
piazzale degli Uffizi, 6
e Margherita; Santi Pietro e www.uffizi.it * Assunta Passerini
Allievo di Piero di Cosimo, Andrea d’Agnolo – detto del Sarto – strinse in se- Giovanni Battista 1526, olio su tavola.
guito una collaborazione con Franciabigio col quale aprì una bottega in Piazza 1530 ca. Noli me tangere Annunciazione della Scala
del Grano. Definito da Vasari «Andrea senza errori» per la sua abilità, seppe 1510 ca., olio su tavola. 1528, olio su tavola.
creare un suo stile prendendo spunto dai più grandi dell’epoca, da Leonardo Dama col cestello di fusi Pala di Gambassi
a Raffaello a Michelangelo. Il suo stile si evolve soprattutto con gli affreschi
 FIRENZE 1514-1515, olio su tavola. 1528 ca., olio su tavola.
** Madonna delle arpie Sacra famiglia Medici
del Chiostro dei Voti della Santissima Annunziata e del Chiostro dello Scalzo, MUSEO DI SAN MARCO 1517, olio su tavola. 1529, olio su tavola.
dove unisce armoniosamente lo sfumato di Leonardo a un’abilità compositi- Piazza San Marco, 3
Dama col petrarchino
www.polomuseale.firenze.it Madonna in gloria
va simile a quella di Raffaello, aggiungendo a volte anche una monumentalità 1528 ca., olio su tavola. con quattro santi
michelangiolesca. Visitazione Dossale dei quattro santi 1530, olio su tavola.
Fu il maestro della cosiddetta «Scuola dell’Annunziata», in quanto Pontormo 1509 ca. (Pala di Vallombrosa)
e Rosso Fiorentino nei loro affreschi per la chiesa lo presero a esempio. Dopo 1528 ca., olio su tavola.
MUSEO DEL CENACOLO
un soggiorno in Francia tornò ad abitare a Firenze, all’angolo fra via Giusti e CHIOSTRO DELLO SCALZO * Autoritratto DI ANDREA DEL SARTO
via Gino Capponi, ed è in questa città che si trova gran parte delle sue opere. via Cavour, 69 affresco su embrice, nei depositi via di San Salvi, 16
Non mancano sue opere fuori Firenze, come a Poggio a Caiano e a Pisa, ma è www.polomuseale.firenze.it (già corridoio vasariano). www.polomuseale.firenze.it
proprio nel capoluogo, appena un po’ fuori dal centro storico, che si trova il Autoritratto
** Affreschi monocromi con olio su tela, nei depositi Ultima cena
Cenacolo di San Salvi, considerato il punto di arrivo più alto della tradizione Storie di San Giovanni Battista (già corridoio vasariano). 1511-1527, affresco.
dei cenacoli fiorentini. 1509-1526.
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GRANDI ARTISTI IN TOSCANA a
alla scoperta di

beato
angelico

 FIRENZE
 VICCHIO DI MUGELLO (FI)
MUSEO DI SAN MARCO GALLERIA DEGLI UFFIZI
piazza San Marco, 3 Piazzale degli Uffizi, 6 MUSEO DI ARTE SACRA
www.polomuseale.firenze.it www.uffizi.it BEATO ANGELICO
piazza Don Lorenzo Milani
* Pala di San Pier Martire * Tebaide www.piccoligrandimusei.it.
1428-1429, tempera e oro su tavola, 1418-1420, tempera su tavola.
nella Pinacoteca. ** Incoronazione della Vergine

a
* Il Giudizio Universale 1435 ca., tempera su tavola.  CORTONA (AR)
1431 ca., nella Pinacoteca. * Madonna col Bambino
** Deposizione 1450 ca., tempera su tavola. MUSEO DIOCESANO
1443 ca., nella Pinacoteca. Piazza del Duomo, 1

beato angelico
* Compianto www.cortonaweb.net
1436, nella Pinacoteca.  FIESOLE (FI) * Annunciazione
(vicchio di mugello, 1395 ca. – roma, 1455) ** Pala di San Marco 1432 ca., tempera
1438-1440, nella Pinacoteca. CHIESA E CONVENTO
DI SAN DOMENICO dalla chiesa di San Domenico.
PITTORE ** Tabernacolo dei Linaioli
1433-1435, nella Pinacoteca. piazza di San Domenico, 4
Guido di Pietro prende il nome di fra Giovanni quando entra nel convento di San Pannelli per l’Armadio degli Qui fu priore dal 1450 al 1452.
Domenico, ai piedi della collina di Fiesole. Fu il Vasari a chiamarlo «l’Angelico» Argenti della SS. Annunziata Madonna con angeli e santi
per la serena e candida santità dei suoi costumi, mentre la Chiesa lo ha eletto 1453 ca., nella Pinacoteca. 1430 ca., tempera su tavola, agg. nel
Crocifissione con San Domenico 1500 da Lorenzo di Credi, nella Chiesa.
fra i suoi beati.
e cinque Lunette Crocifissione
Si forma a Firenze nella cerchia di Lorenzo Monaco, ma dalla pittura e minia- 1442 ca., nel primo Chiostro. 1430 ca., affresco.
tura tardo-gotica si avvicina alle novità rinascimentali, al realismo spaziale ** Crocifissione e Santi
di Masaccio e alla prospettiva brunelleschiana. Nell’Angelico la luce diviene 1441-1442 ca., affresco,
«diffusa diafanità che intensifica i colori limpidissimi e il tono contemplativo nella Sala Capitolare.  S. GIOVANNI
delle immagini». Trasferitosi presso il convento dell’Ordine dei Domenicani ** Annunciazione VALDARNO (AR)
riformati di San Marco, all’incirca dal 1436 si dedica alla pittura ad affresco, 1450 ca., affresco, nella scala
tecnica usata per decorare le lunette del chiostro, la sala del Capitolo, le celle d’accesso al piano superiore. MUSEO DELLA BASILICA DI
al primo piano e la sublime Annunciazione alla sommità della scala. Altre opere ** Celle dipinte S. MARIA DELLE GRAZIE
1440 ca. affresco, corridoio orientale piazza Masaccio, 8
di valore straordinario si trovano a San Giovanni Valdarno e a Cortona. Muore a al piano superiore. www.museidelvaldarno.it
Roma e viene sepolto in Santa Maria sopra Minerva. ** Vergine col Bambino e Santi
1450 ca.affresco, corridoio. * Annunciazione
1430 ca., tempera su tavola.

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GRANDI ARTISTI IN TOSCANA a
alla scoperta di

arnolfo
di cambio

 FIRENZE  COLLE DI VAL D’ELSA (SI)


** BASILICA DI SANTA CROCE CASA-TORRE
Piazza di Santa Croce DI ARNOLFO DI CAMBIO
www.santacroceopera.it via del Castello, 63.

XIII-XIV secolo.

a ** CATTEDRALE SANTA MARIA


DEL FIORE
Piazza del Duomo
www.ilgrandemuseodelduomo.it

1296-1887.

arnolfo di cambio ** PALAZZO VECCHIO


Piazza della Signoria
(colle di val d’elsa, 1240 – firenze, 1302-10)
XIV secolo.
ARCHITETTO, SCULTORE

Architetto e scultore, dopo essersi formato in alcuni cantieri importanti come MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Piazza del Duomo, 9
il Duomo di Orvieto e la Cattedrale di Siena, diventò il protagonista assoluto del
www.ilgrandemuseodelduomo.it
cambiamento estetico di Firenze fra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento.
Suoi i progetti per opere che ancora oggi dominano il paesaggio architettonico Madonna dagli occhi di vetro
fiorentino: da Palazzo Vecchio al corpo della Chiesa di S. Croce, da Santa Maria 1296-1302, marmo.
del Fiore alla sesta e ultima cerchia muraria. Bonifacio VIII
1296-1302, marmo.
Artista poliedrico dotato di un linguaggio visivo innovativo, introdusse nella
Dormitio Virginis
scultura elementi di realismo e nel progetto della facciata di Santa Maria
1296-1302, marmo.
del Fiore segnò un punto di svolta nel linguaggio gotico, tracciando le basi di Santa Reparata
quello che sarà lo sviluppo rinascimentale. 1296-1302, marmo.
Nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo si trova ricostruita la sua splendida
facciata in scala 1:1 comprensiva delle statue originali.

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GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

baccio
bandinelli

 FIRENZE
PALAZZO MEDICI RICCARDI PIAZZA S. LORENZO GIARDINO DI BOBOLI
via Cavour, 3 Piazza de' Pitti, 1
www.palazzo-medici.it Monumento a Giovanni delle www.polomuseale.firenze.it
Bande Nere
* Orfeo e Cerbero 1540-1554, marmo Giove
1519, marmo. 1547-1549, marmo.
Apollo

b
MUSEO NAZIONALE
DEL BARGELLO 1552-1556, marmo.
GALLERIA DEGLI UFFIZI
via del Proconsolo, 4 Cerere
Piazzale degli Uffizi, 6
www.bargellomusei.beniculturali.it 1547-1556, marmo.
www.uffizi.it

* Laocoonte Busto di Cosimo I BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA


1520-1525, marmo. 1540, marmo. Piazza SS. Annunziata

baccio bandinelli PALAZZO VECCHIO


Adamo ed Eva
1547-1549, marmo.
Giasone
annunziata.xoom.it

Cristo morto sorretto


(Firenze 1488 – 1560) Piazza della Signoria
www.museicivicifiorentini.comune.fi.it bronzo. da Nicodemo
ARCHITETTO, SCULTORE Leda e il cigno 1554-1559, marmo.
Clemente VII bronzo.
Fu protagonista assoluto della Maniera aulica fiorentina, volta a celebrare i 1542 ca., marmo. Cleopatra MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Medici come duchi e re di Firenze e della Toscana. Attivo principalmente come Giovanni delle Bande Nere bronzo. Piazza del Duomo, 9
scultore, e recentemente riscoperto anche come disegnatore, si caratterizzò 1542 ca., marmo. Ercole www.ilgrandemuseodelduomo.it
per uno stile massiccio e muscolare dove si percepisce un’interpretazione Alessandro de' Medici bronzo.
1542 ca., marmo. Cosimo de’ Medici e * Coro del Duomo
portata all’eccesso – talvolta ridondante – del grande Michelangelo. 1547-1572, marmo.
Granduca Cosimo I de' Medici Eleonora di Toledo
Duramente criticato dai suoi rivali, quali il Cellini, viene ricordato spesso per il 1542 ca., marmo. bronzo.
suo carattere aspro e litigioso, frutto anche del clima di rivalità fra gli artisti Papa Leone X benedicente
che lavoravano per il granduca Cosimo, il quale ebbe sempre verso il Bandinelli 1542 ca., marmo.
 CARRARA
BASILICA DI SANTA CROCE
un occhio di riguardo, donandogli quella fama eterna che riecheggia ancora Piazza di Santa Croce, 16 PIAZZA DEL DUOMO
nelle descrizioni del Vasari e nelle piazze fiorentine. PIAZZA DELLA SIGNORIA www.santacroceopera.it
Andrea Doria nelle vesti di
* Ercole e Caco Dio Padre Nettuno o “il Gigante”
1525-1534, marmo. 1547-1554, marmo. 1529-1538, marmo.

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GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

lorenzo
bartolini

 PRATO PALAZZO COMUNALE ARCHIVIO DI PIAZZALE DEGLI UFFIZI


DISEGNI DI LORENZO BARTOLINI RITRATTI DEI GRANDI UOMINI
MUSEO CIVICO DI TOSCANI
PALAZZO PRETORIO Testa dell’attore A. Luigi Vestri
Piazza del Comune
marmo. Niccolò Macchiavelli
1835, marmo.
www.palazzopretorio.prato.it

Leopoldo II granduca di Toscana  VAIANO (PO) GALLERIA PALATINA


marmo. PALAZZO PITTI

b
Busto di Napoleone Bonaparte CASA DELLA MEMORIA Piazza de’ Pitti, 1
marmo. via di Savignano, 21. www.polomuseale.firenze.it
* Modello del monumento
funebre a Nicola Demidoff ** La carità educatrice
alabastro marmo bianco e rosato.
 FIRENZE 1824, marmo.
Busto di Teresa Guiccioli Gamba BASILICA DI S. CROCE

lorenzo bartolini gesso. GALLERIA D’ARTE MODERNA


Piazza di S. Croce, 16
Giuseppe Bonaparte principe PALAZZO PITTI
www.operadisantacroce.it
Piazza de’ Pitti, 1
(Savignano di Prato, 1777 – Firenze 1850) di Canino e Musignano
gesso. Monumento a Leon Battista www.polomuseale.firenze.it
SCULTORE Ninfa Oceanina: Arnina Alberti
Due busti dei Lorena e Borbone
gesso. 1836, marmo.
marmo.
Le sue opere ebbero un ruolo centrale nello sviluppo della scultura dell’Otto- Ritratto di Maria Narystina ** Monumento sepolcrale di
Modello del Monumento a
cento in Italia e in Europa. Si formò all’Accademia di Belle arti di Firenze, dove Contessa Gureeva Sofia Zamoyski
Nicola Demidoff
fu docente dal 1839, e diventò scultore ufficiale della famiglia Bonaparte, gesso. 1837-1844 , marmo.
1837-1840, gesso.
dalla quale ebbe importanti commissioni grazie al sostegno di Elisa Bacioc- Fiducia in Dio
chi (sorella di Napoleone). gesso. GIPSOTECA BARTOLINI DELLA
Il Sonno dell’Innocenza GALLERIA DELL’ACCADEMIA  PISA
Bartolini promosse la vitalità di un naturalismo raffinato e rievocò la tra- via Ricasoli, 58/60
gesso.
dizione degli scultori del Quattrocento fiorentino; fu molto ricercato per i Cane con beccaccia www.galleriadallaccademiafirenze. CAMPOSANTO MONUMENTALE
ritratti dal ceto colto internazionale e dai viaggiatori del grand tour che pas- gesso. beniculturali.it Piazza del Duomo
savano da Firenze. La Galleria dell’Accademia contiene, nella Gipsoteca dedi- Ritratto di Papa Pio IX www.opapisa.it
cata a suo nome, i due terzi della collezione di modelli in gesso che si trovava- 334 modelli in gesso autografi
gesso.
L’inconsolabile tomba Mastiani
no nel suo studio in San Frediano, mentre alcune delle sue sculture si trovano Giovacchino Murat
PIAZZA DEMIDOFF 1840, marmo.
in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Bartolini fu sepolto nella gesso.
basilica della SS. Annunziata a Firenze. Ritratto di Gioacchino Rossini ** Monumento a Nicola Demidoff
gesso. 1871, marmo zuccherino, con Romano
Romanelli.
20
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

fra
bartolomeo

 FIRENZE
MUSEO DI SAN MARCO Madonna col Bambino GALLERIA PALATINA
Piazza San Marco, 3 1514 ca., affresco su terracotta Palazzo Pitti
www.polomuseale.firenze.it (tondo). Piazza de’ Pitti, 1
Madonna col Bambino www.polomuseale.firenze.it
* Ritratto di Savonarola 1514 ca., affresco su terracotta
1498 ca., olio su tavola. (tondo). Ecce Homo
* Giudizio Universale 1508 ca., affresco su terracotta.

b
Cristo e i pellegrini sulla strada
1499-1501, affresco staccato, di Emmaus Compianto sul Cristo morto
con Mariotto Albertinelli. 1511-1512, olio su tavola.
1508-1509 ca., affresco staccato
Ecce Homo, Santa Caterina (lunetta). * Matrimonio mistico di sant
d’Alessandria, Santa Maria *Santi Domenico, Tommaso, Caterina da Siena e santi,
Maddalena, San Domenico che Vincenzo Ferrer, Ambrogio Pala Pitti
invita al silenzio, San Tommaso 1512, olio su tavola.
Sansedoni e Pietro Martire
fra bartolomeo d’Aquino, San Giovanni Battista,
Santa Caterina da Siena,
1514 ca., lunette affrescate.
Madonna col Bambino e Santi,
San Marco
1514-1516 ca., olio su tavola
trasportata su tela.
(Sofignano di Prato, 1473 – Firenze, 1517) Sant’Antonio Abate Sacra conversazione Cambi
1506-1509 ca., affreschi su tegola. 1509, olio su tavola.
*Salvator Mundi con i quattro
PITTORE evangelisti
Ritratto di Savonarola come
san Pietro Martire 1514-1516 ca., olio su tavola,
Dal 1476 abitò a Firenze presso la porta di San Pier Gattolini che gli valse GALLERIA DELL’ACCADEMIA trasportata su tela.
1508-1510, olio su tavola. via Ricasoli, 58/60
l’appellativo «della Porta» e fu allievo di Cosimo Rosselli. Colpito dalle pre- * Madonna col Bambino, Sacra Famiglia con
www.galleriaaccademiafirenze.
diche di Savonarola divenne piagnone, cioè suo seguace, e nel 1498 eseguì il Sant’Anna e altri santi, Pala della beniculturali.it Sant’Elisabetta
Ritratto di Savonarola conservato nel Museo di San Marco di Firenze, dove 1516 ca., olio su tavola.
Signoria o del Gran Consiglio
si trovano altre sue pregevoli opere. In questo periodo maturò la decisione 1510-1515, olio su tavola. Sacra conversazione
di farsi frate, fu quindi novizio a Prato e nel 1501 passò nel convento di San San Vincenzo Ferrer 1512, olio su tavola. GALLERIA DEGLI UFFIZI
Marco a Firenze. 1512, olio su tavola. Isaia Piazzale degli Uffizi, 6
Madonna di Santa Maria 1514-1516 ca., olio su tavola. www.uffizi.it
Fu a Venezia nel 1508 e a Roma nel 1514 dove vide con tutta probabilità anche
Maddalena alle Caldine Giobbe
la volta della Cappella Sistina di Michelangelo. Nella maturità fu ispirato dai * Porzia
1514, affresco staccato (rettangolare). 1514-1516 ca., olio su tavola. 1490-1495 ca., olio su tavola.
modelli di Leonardo e Raffaello, tra i quali operò una sorta di mediazione.
Madonna col Bambino Tabernacolo Del Pugliese
Malato, trascorse gli ultimi mesi della sua vita nel Convento della Maddalena
1514 ca., affresco staccato (centinato). 1500 ca., tempera su tavola.
presso Caldine in Val di Mugnone, che ancora oggi conserva sue bellissime Cristo portacroce
opere, e dove morì nel 1517. ** Apparizione della Vergine
1514 ca., tela trasportata su tavola. a san Bernardo
Cristo giudice con angeli 1504-1507, olio su tavola.
trombettieri
1514 ca., olio su tavola.
22
b
alla scoperta di

fra
bartolomeo

 CALDINE IN VAL DI  VOLTERRA (PI)  PISTOIA


MUGNONE, FIESOLE (FI) DUOMO MUSEO CIVICO
Piazza S. Giovanni Piazza del Duomo, 1
CONVENTO DELLA MADDALENA
www.diocesivolterra.it www.comune.pistoia.it/museocivico
Via Faentina, 402

Abbraccio di San Domenico * Annunciazione S. Antonio distribuisce


1497, tempera su tavola. l’elemosina
e San Francesco
1515 ca., olio su tavola.
1516, affresco.
Cristo Portacroce S. Antonio resuscita un fanciullo
 PIENZA (SI) 1515 ca., olio su tavola.
affresco staccato.
* Annunciazione MUSEO DIOCESANO D’ARTE SACRA
1515, affresco. Corso Il Rossellino, 30  PESCIA (PT)
Noli me tangere www.palazzoborgia.it
1517, affresco. PINACOTECA GALEOTTI
* Riposo durante la Fuga in Egitto Palazzo del Podestà
1500 ca., tempera e olio su tela.
Piazza S. Stefano, 1
 LUCCA
Madonne (attribuite).
CATTEDRALE DI SAN MARTINO  PISA
Piazza Antelminelli
www.diocesilucca.it CHIESA DI SANTA CATERINA  SAN MINIATO (PI)
Piazza Santa Caterina, 5
Madonna col Bambino tra i santi www.diocesidipisa.it MUSEO DIOCESANO
Stefano e Giovanni Battista Piazza Duomo
1509, olio su tavola, con Mariotto Madonna col Bambino e www.sanminiato.chiesacattolica.it
Albertinelli. i santi Pietro e Paolo
1511, olio su tavola. Circoncisione
MUSEO NAZIONALE DI
VILLA GUINIGI
Via della Quarquonia
 AREZZO  BIBBIENA (AR)
www.luccamuseinazionali.it
CASA VASARI CHIESA DI SANTA MARIA
** Dio Padre in gloria tra le sante Via XX Settembre, 55 DEL SASSO
Maria Maddalena e Caterina www.museistataliarezzo.it Via Santa Maria del Sasso, 1
da Siena www.santamariadelsasso.it
Cristo sorretto da due angeli
1509, olio su tavola trasferita su tela. 1514, olio su tavola. Assunzione
Madonna della Misericordia terminata nel 1519 da fra Paolino,
1515, olio su tela. olio su tavola.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

domenico
beccafumi

 SIENA
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO COMPLESSO MUSEALE DI SANTA PALAZZO CHIGI-SARACINI
Piazza del Duomo, 8 MARIA DELLA SCALA via di Città, 89

domenico beccafumi
www.operaduomo.siena.it Piazza del Duomo, 1 www.chigiana.it
www.santamariadellascala.com
San Paolo in trono Madonna col bambino e Sant’Anna
(montaperti, 1486 – siena, 1551) 1515, olio su tavola. * L’incontro di Gioacchino e Anna 1520.
alla porta d’Oro ** Sposalizio mistico di Santa

b
PITTORE 1513, e fregi della volta, affresco. Caterina da Siena
DUOMO
1528, olio su tavola.
Fu grande pittore della Maniera senese, formatosi a Firenze nel primo de- ** Elia ordina ad Abdia di recargli
cennio del Cinquecento presso l’ambiente di fra Bartolomeo e dell’Alberti- PINACOTECA NAZIONALE DI SIENA
Acab; Abdia reca ad Acab il via di S. Pietro, 29 PALAZZO BINDI-SERGARDI
nelli. Sono del 1513-1514 le prime opere documentate che ci sono pervenute: messaggio di Elia; Patto tra Elia pinacotecanazionale.siena.it Via dei Pellegrini
il trittico con la Trinità fra due coppie di santi della Pinacoteca di Siena, già e Acab; Sacrificio dei sacerdoti di
sull’altare della cappella del Manto nello Spedale, ridotta oggi a vestibolo e Baal; Sacrificio di Elia; Uccisione * Trittico della Trinità Episodi mitologici e della storia
che conserva un lunettone affrescato con l’Incontro di Gioacchino e Anna e i dei profeti di Baal 1513, olio su tavola. romana
1519-1524, decorazioni del pavimento ** S. Caterina riceve le stimmate 1520-1524, affreschi.
fregi decorativi della volta.
Prende inizio una lunga e prolifica carriera artistica che si svolse quasi inte- dai suoi disegni tra i Santi Benedetto e Girolamo
** Affreschi catino absidale 1515, olio su tavola. CHIESA S. MARTINO
ramente a Siena. Fra le opere databili stilisticamente prima del 1518, anno in
1535-1544. Madonna Bellanti via del Porrione
cui sono documentati gli affreschi dell’Oratorio di S. Bernardino, troviamo 151, olio su tavola.
due pale d’altare – S. Caterina che riceve le stigmate e S. Paolo in trono – e il ** Natività
ORATORIO DI S. BERNARDINO Santa Lucia
pannello con Deucalione e Pirra. Il suo maggiore impegno nel movimentare 1524, olio su tavola.
Piazza S. Francesco, 7 1521, olio su tavola.
le composizioni, che appare nei due affreschi dell’Oratorio di S. Bernardino * San Michele scaccia
(Sposalizio e Transito della Vergine), si ritrova nei quattro esagoni del pavi- ** Sposalizio della Vergine gli angeli ribelli CHIESA DI SAN NICOLA IN CARMINE
mento del Duomo di Siena con le Storie di Elia e di Acabbo e nella Natività della 1518, affresco. 1524, olio su tavola.
** San Michele scaccia
chiesa di S. Martino a Siena. Le altre opere del Beccafumi nel pavimento furo- Madonna in Gloria e Santi Discesa di Cristo al Limbo
1518, affresco. gli angeli ribelli
no compiute nell’ordine seguente: il fregio con Mosè che fa scaturire l’acqua 1530-1535, olio su tavola.
1526-1535, olio su tavola.
** Transito di Maria Incoronazione della Vergine
dalla roccia; il grande rettangolo nel quale si svolgono vari episodi di Mosè 1518, affresco. 1539, olio su tavola.
con le tavole della legge; il fregio con il Pellegrinaggio del popolo ebreo e le Cristo porta croce CHIESA E CONVENTO
figure che circondano il riquadro con il Sacrificio di Abramo. 1536, olio su tavola. DI SAN GIROLAMO IN CAMPANSI
MUSEO CIVICO PALAZZO PUBBLICO via Campansi
Nel 1529, in previsione di un soggiorno di Carlo V in città, la Signoria di Siena Madonna e San Bernardino e Santi Piazza del Campo, 1
incaricò Beccafumi di affrescare la volta della sala del Concistoro nel Palazzo 1537, olio su tavola. www.comune.siena.it Madonna col Bambino,
Pubblico. Lavora a Genova per la famiglia Doria e poi a Pisa per la cattedrale. sant’Anna, santa Maria
Ritorna a Siena dove affresca parte dell’abside della cattedrale dell’Assunta. ** Virtù pubbliche e la loro pratica
Maddalena e sant’Orsola
nell’antichità
26 1529-1535
b
alla scoperta di

domenico
beccafumi

 FIRENZE
GALLERIA DEGLI UFFIZI CASA MARTELLI
Piazzale degli Uffizi, 6 via Ferdinando Zanetti, 8
www.uffizi.it www.bargellomusei.beniculturali.it

* Sacra famiglia con Culto di vesta, Lupercali


San Giovannino
1514, olio su tavola.
 SARTEANO (SI)
MUSEO HORNE
via dei Benci, 6
CHIESA DI SAN MARTINO
www.museohorne.it
E VITTORIO IN FORO
Colle Valle Piatta, 1
** Deucalione e Pirra
1520-1525, olio su tavola.
** Annunciazione
1546 ca., olio su tavola.
Putti reggenti un tondo
con l’ebrezza di Noè
1522-1523, olio su tavola.
** Sacra famiglia con San
 PISA
Giovannino e un donatore OPA, CATTEDRALE
1525, olio su tavola. Piazza del Duomo
www.opapisa.it
MUSEO STEFANO BARDINI
via dei Renai, 37 * Storie di Mosè e Evangelisti
www.museicivicifiorentini.comune.fi.it 1538-1539, olio su tavola.

Ercole al bivio
dipinto.

GALLERIA PALATINA
PALAZZO PITTI
Piazza de’ Pitti, 1
www.polomuseale.firenze.it

* S. Famiglia con san Giovannino


e l’agnellino tra serafini
1521-1522, olio su tavola.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

benedatto
da maiano

 FIRENZE  SAN GIMIGNANO (SI)


* PALAZZO STROZZI CATTEDRALE DI SANTA MARIA CHIESA DI SANT’AGOSTINO
Piazza Strozzi DEL FIORE Piazza Sant’Agostino

benedetto da maiano
www.palazzostrozzi.org piazza Duomo www.agostiniani.it
operaduomo.firenze.it
collaborazione alla costruzione * Altare della Cappella
(maiano, 1442 – firenze, 1497) iniziata nel 1489 * Crocifisso di San Bartolo
legno policromo, altare maggiore.

b
1494
ARCHITETTO, SCULTORE Tondo con busto di Giotto
** CHIESA DI SANTA CROCE
Piazza Santa Croce 1490, navata destra.
Figlio di un intagliatore, apprese l’arte della scultura nel borgo natio crescen- COLLEGIATA DI SANTA MARIA
www.santacroceopera.it Tarsie lignee ASSUNTA
do tra i cavatori di pietra e gli scalpellini. Ebbe un fratello maggiore, Giuliano collaborazione alla realizzazione, Piazza del Duomo
da Maiano, col quale sovente si trovò a collaborare. Frequentando la bottega Pulpito con storie di san Francesco Sagrestia delle Messe www.duomosangimignano.it
di Bernardo Rossellino, si affacciò alle commissioni prestigiose legate al go- 1472-1475.
verno della città gigliata e alle ricche famiglie di mercanti e banchieri. ARCICONFRATERNITA DELLA Tomba-altare di Santa Fina
Benedetto diede prova di grande perizia tecnica nella realizzazione di busti- MUSEO DEL BARGELLO MISERICORDIA 1475, Collegiata.
via del Proconsolo, 4 piazza Duomo, 20
ritratti marmorei come quello di Pietro Mellini al Bargello, e sperimentò www.bargellomusei.beniculturali.it www.misericordia.firenze.it/Museo MUSEO D’ARTE SACRA
l’applicazione della scultura in rapporto all’architettura, approdando a rea- Piazza Pecori, 1
lizzazioni nelle quali le due arti si fondono in un elegante equilibrio. Realizzò Busto ritratto di Pietro Mellini * San Sebastiano www.duomosangimignano.it/museo
capolavori come il pulpito di Santa Croce con le Storie di San Francesco, nel 1474. 1495-1497.
quale vi è una minuziosa attenzione per i dettagli decorativi, o le opere nel Incoronazione di Ferdinando I Madonna con Bambino Crocifisso
territorio senese come il Ciborio nella chiesa di San Domenico a Siena o la e sei musici 1495-1497. legno policromo
1490-1499, per la porta reale di
tomba-altare di Santa Fina nella Collegiata di San Gimignano. Napoli, mai inviato.
Dal 1485 al 1489 si trasferì a Napoli per realizzare il Monumento di Maria d’A- VIA DE’ SERVI PRESSO PALAZZO DEL POPOLO
VIA DEL CASTELLACCIO Piazza Duomo, 2
ragona e una pregevole Annunciazione nella chiesa di Sant’Anna dei Lombar- PALAZZO VECCHIO www.sangimignanomusei.it/comune
di, interventi che costituiscono gli esempi più pregevoli della cultura figura- Piazza della Signoria Lapide commemorativa
tiva dell’ultimo Quattrocento toscano in terra partenopea.Tornato a Firenze, www.museicivicifiorentini.comune.fi.it «Dal 1480 al 1498 ebbe qui bottega Rilievo con cherubini, gradino
lavorò per il facoltoso Filippo Strozzi, contribuendo alla progettazione del Benedetto da Maiano scultore ed d’altare, scale d’ingresso
grandioso palazzo di famiglia (iniziato nel 1489), scolpendone il busto-ritrat- Portale architetto che improntò nelle opere alla torre
1481, Sala dei Gigli. con venustà di stile e di forme le
to (oggi al Louvre) e realizzandone il monumento funebre di ispirazione clas- grandi idee del genio creatore».
sica nella chiesa di Santa Maria Novella. Oltre che architetto e scultore, come
CHIESA DI SANTA MARIA NOVELLA
ricorda Giorgio Vasari, fu tra i più valenti intarsiatori in legno del suo tempo, Piazza Santa Maria Novella
come si può constatare ammirando i pannelli della sagrestia delle Messe nel www.smn.it
Duomo di Firenze. Una targa commemorativa è posta a Firenze in via de’ Servi
angolo via del Castellaccio, ove l’artista aveva la bottega. Tomba ad arcosolio di Filippo Strozzi
30
b
alla scoperta di

benedetto
da maiano

 MONTEPULCIANO (SI)  PRATO  PISTOIA


CATTEDRALE DI SANTA MARIA MUSEO CIVICO DI PALAZZO DUOMO DI SAN ZENO
ASSUNTA PRETORIO Piazza Duomo
Piazza Grande piazza del Comune www.diocesipistoia.it
www.palazzopretorio.prato.it
Madonna con bambino Fonte battesimale
bassorilievo di marmo, cappella Tabernacoli insieme ad Andrea Ferrucci.
del fonte battesimale. stucco e cartapesta.

CATTEDRALE DI SANTO STEFANO  SIENA


 AREZZO Piazza del Duomo
www.diocesiprato.it CHIESA DI SAN DOMENICO
BADIA DELLE SANTE FLORA Piazza San Domenico, 1
E LUCILLA * Sepolcro di Filippo Inghirami www.basilicacateriniana.com
Piazza della Badia, 3 Tabernacolo della Madonna
* Ciborio e due angeli
* Ciborio dell’Ulivo 1475, marmo.
marmo. 1480, terracotta invetriata
(sculture, mentre l’architettura
è di Giuliano).
CHIESA DI S. MARIA DELLE
GRAZIE
via Santa Maria delle Grazie, 1 CHIESA DELLO SPIRITO SANTO
Via Giuseppe Silvestri, 21
Portico
1478. Tondo con Madonna con Bambino
stucco colorato.

32
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

gian lorenzo
bernini

 FIRENZE  SIENA  PISTOIA


MUSEO HORNE MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO CHIESA DI S. DOMENICO
Via de’ Benci, 6 Piazza del Duomo, 8 Piazza S. Domenico
www.museohorne.it www.operaduomo.siena.it www.domenicanipistoia.it

Autoritratto Rosa d’oro di Alessandro VII Monumento funebre di Girolamo


1612 ca., matita nera e rossa, gessetto 1658, lamina d’oro, rame dorato, Rospigliosi
su carta avorio. zaffiro (disegno).

b
1668, marmi.
Monumento funebre di Caterina
COLLEZIONE CONTINI BONACOSSI COLLEZIONE CHIGI SARACINI Rospigliosi
via Lambertesca, 6 FONDAZIONE ACCADEMIA 1668, marmi.
www.uffizi.it MUSICALE CHIGIANA
via di Città, 89 CHIESA DI SPIRITO SANTO
* Martirio di San Lorenzo www.chiagiana.it Piazza Spirito Santo, 8

gian lorenzo bernini


1616, marmo.
S. Girolamo Altare maggiore
GALLERIA DEGLI UFFIZI 1661-1662, terracotta (bozzetto) 1670, progetto eseguito
(napoli, 1598 – roma, 1680)
Piazzale degli Uffizi, 6 da Mattia de’ Rossi.
SCULTORE, URBANISTA, ARCHITETTO, PITTORE, SCENOGRAFO www.uffizi.it CATTEDRALE DI SANTA MARIA
ASSUNTA
Autoritratto Piazza del Duomo  LAMPORECCHIO (PT)
Protagonista indiscusso dell’arte barocca e napoletano di nascita, Bernini
1630 ca., olio su tela. www.operaduomo.siena.it
aveva origini toscane – il padre Pietro, che lo avviò all’arte, era uno scultore
VILLA ROSPIGLIOSI A SPICCHIO
fiorentino – ma tranne un breve soggiorno a Parigi nel 1665 visse sempre a ** S. Girolamo
COLLEZIONE CORSINI via Borghetto, 1
Roma, una città che, durante ben otto pontificati, plasmò con il suo genio via del Parione, 11 1662, marmo, Cappella Chigi. www.villarospigliosi.com
creativo nelle piazze, con il colonnato di piazza San Pietro in primis, con le www.palazzocorsini.it ** S. Maria Maddalena
fontane, da quella del Tritone a quella dei Fiumi, nelle chiese e con spettacoli 1662, marmo, Cappella Chigi. 1668-1670, progetto eseguito
Ritratto di papa Urbano VIII da Mattia de’ Rossi.
teatrali. Una tecnica magistrale e una profonda intensità psicologica carat-
terizzano i suoi ritratti sia in marmo sia in bronzo. Barberini
1630 ca., bronzo.
In Toscana vi sono testimonianze della sua produzione pittorica, del suo in-
teresse per l’arte classica, com’è evidente nel San Lorenzo, nonché un’opera
MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO
strettamente privata, qual è il Ritratto di Costanza Bonarelli, e in opere lega- via del Proconsolo, 4
te a tre papi con i quali ebbe uno stretto rapporto, il fiorentino Urbano VIII www.bargellomusei.beniculturali.it
Barberini, il senese Alessandro VII Chigi e il pistoiese Clemente IX Rospigliosi.
** Ritratto di Costanza Bonarelli
1637-1638, marmo.
Modello di fontana
34 1670, terracotta.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

sandro
botticelli

 FIRENZE Scoperta del cadavere di Oloferne Sant’Agostino nella cella;


1472 ca., tempera su tavola. Annunciazione; San Gerolamo
GALLERIA DELLO SPEDALE Madonna in gloria di serafini penitente; Miracolo di sant’Eligio.
DEGLI INNOCENTI 1469-1470, tempera su tavola. Sant’Agostino nello studio
piazza Santissima Annunziata, 12 Ritratto d’uomo con medaglia 1490-1494, tempera su tavola.
www.istitutodeglinnocenti.it di Cosimo il Vecchio * Calunnia
1474 ca., tempera su tavola. 1494-1495, tempera su tavola.
Madonna col Bambino degli Adorazione dei Magi * Adorazione dei Magi

b
Innocenti 1475 ca., tempera su tavola. 1500 ca., tempera su tavola.
1465-1467, tempera su tavola. Madonna della Loggia
1467 ca., tempera su tavola. GALLERIA DELL’ACCADEMIA
BASILICA DI SANTA * Madonna del Magnificat via Ricasoli, 58/60
MARIA NOVELLA 1480-1481, tempera su tavola. www.galleriaaccademiafirenze.
Piazza Santa Maria Novella Annunciazione di San Martino beniculturali.it
www.smn.it alla Scala
sandro botticelli Adorazione del Bambino
1476-1477, affresco.
1481, affresco staccato.
** Primavera
Madonna col Bambino, due angeli
e Giovanni Battista
1468 ca., tempera su tavola.
(firenze, 1445 – 1510) 1482 ca., tempera su tavola.
* Madonna del Mare
* Pallade che doma il centauro
PITTORE CHIESA DI OGNISSANTI 1477 ca., tempera su tavola.
1482 ca., tempera su tela.
Borgo Ognissanti, 42 Madonna col Bambino e Santi
** Nascita di Venere
Fu un pittore molto apprezzato in vita, poi la sua fama conobbe il declino fino www.chiesaognissanti.it 1480-1490, tempera su tavola,
1485 ca., tempera su tela.
al recupero e alla definitiva celebrazione grazie al collezionista inglese H.P. con la bottega.
** Sant’Agostino nello studio * Madonna della melagrana
Horne che ne pubblicò la prima monografia nel 1908. 1480, affresco, 1487, tempera su tavola.
Allievo di Filippo Lippi e di Andrea del Verrocchio, ai quali si ispirano le prime sepoltura con lapide terragna. * Pala di San Barnaba GALLERIA PALATINA
opere, la sua prima commissione importante fu la Fortezza eseguita per il Tri- 1488 ca., tempera su tavola; PALAZZO PITTI
Piazza Pitti, 1
bunale della Mercanzia nel 1470, che gli valse commissioni dai più importanti GALLERIA DEGLI UFFIZI Predella, tempera su tavola: Visione
di sant’Agostino; Cristo nel sepolcro; www.polomuseale.firenze.it
mecenati fiorentini dell’ambiente mediceo. Numerose e famose – attualmente Piazzale degli Uffizi, 6
Salomè con la testa di Giovanni * Ritratto di giovane
21 – sono le opere conservate alla Galleria degli Uffizi, tra cui le celeberrime www.uffizi.it
Battista; Estrazione del cuore di 1469 ca., tempera su tavola.
Primavera e Venere, ideate nel raffinato e ristretto circolo filosofico di Loren- Madonna del Roseto sant’Ignazio.
zo il Magnifico, icone del Rinascimento fiorentino. Ritratto di giovane donna
1469-1470, tempera su tavola. * Annunciazione di Cestello 1485 ca., tempera su tavola.
L’artista fu a Roma nel 1481 tra i più eccellenti pittori inviati da Lorenzo il Ma- * Fortezza 1489-1490, tempera su tavola.
Madonna col Bambino e san
gnifico ad affrescare la Cappella Sistina. Dalla fine degli anni ’80 il suo stile si 1470 ca., tempera su tavola. * Pala di San Marco
Giovannino
fece più teso e le composizioni più complesse, plausibile riflesso di una crisi * Pala di Sant’Ambrogio 1490-1492, tempera su tavola;
1505 ca., tempera su tela.
interiore dell’artista causata dalle predicazioni di Savonarola. Botticelli è se- 1470 ca., tempera su tavola. Predella, tempera su tavola:
polto nella Chiesa fiorentina di Ognissanti, che ospita anche una sua impor- * Ritorno di Giuditta a Betulia Incoronazione della Vergine e santi;
1472 ca., olio su tavola. San Giovanni Evangelista a Patmos;
tante opera.
36
b
alla scoperta di

sandro
botticelli
MUSEO STIBBERT  PIETRASANTA (LU)
via Federigo Stibbert, 26
www.museostibbert.it COLLEGIATA DI SAN MARTINO
Piazza Duomo
Madonna col Bambino www.duomodipietrasanta.org
1500 ca.
Disegni per paramento sacro
fine XV sec. (pianeta), attribuito.
 CASTELLO (FI)
VILLA LA QUIETE
via di Boldrone, 2
www.msn.unifi.it

* Incoronazione della Vergine


e Santi
1500 ca., tempera su tavola,
con la bottega.

 PRATO
MUSEI DIOCESANI
Piazza Duomo, 49
www.prato-musei.it

* Cristo Crocifisso
tempera su tavola sagomata.

 SIENA
BIBLIOTECA COMUNALE DEGLI
INTRONATI
via della Sapienza, 3
www.bibliotecasiena.it

Monte Santo di Dio, Dante


1481, incunaboli con disegni
dell’artista.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

bronzino

 FIRENZE
GALLERIA DEGLI UFFIZI Allegoria della Felicità pubblica MUSEO CASA BUONARROTI
Piazzale degli Uffizi, 6 1567 ca., olio su stagno. via Ghibellina, 70
www.uffizi.it Compianto su Cristo morto www.casabuonarroti.it
1569 ca., olio su stagno.
* Pietà con la Maddalena * Noli me tangere
** Ritratto del Nano Morgante

bronzino
1529-1530 ca., olio su tavola. 1532,olio su tavola,
Pigmalione e Galatea nudo double face da un cartone di Michelangelo.

b
1553 ca., olio su tela.
1529-1530, olio su tavola.
(monticelli di firenze, 1503 – firenze, 1572) Ritratti dei Medici
I diecimila martiri BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA
1555-1565, olio su stagno, Bronzino
PITTORE 1529-1530, olio su tavola.
e bottega. Piazza della SS. Annunziata
** Ritratto di giovane con liuto www.annunziata.xoom.it
Pseudonimo di Agnolo di Cosimo Tori, fu tra i più raffinati pittori del Manie- 1532-1534 ca.
** Ritratto di Bartolomeo GALLERIA PALATINA * Resurrezione
rismo fiorentino, abile ritrattista nonché poeta della corte medicea nella PALAZZO PITTI
Panciatichi e Ritratto di 1550-1552, olio su tavola, Cappella
Firenze tardo rinascimentale. Figlio di un macellaio della piccola borghesia Piazza de' Pitti, 1 Guadagni.
Lucrezia Panciatichi
cittadina, dopo aver frequentato la bottega di Raffaellino del Garbo, diventò 1541-1445 ca.
www.polomuseale.firenze.it
* La Trinità
discepolo e intimo amico di Jacopo Carucci, detto il Pontormo, che fu per il gio- * Sacra Famiglia Panciatichi 1567-1571, affresco,
* Ritratto di Guidobaldo
vane Bronzino la stella polare e il modello. 1538-1541, olio su tavola. Della Rovere terminato da Alessandro Allori,
Quando, nel 1522, a Firenze scoppiò la peste, il maestro portò con sé l’allievo * Ritratto di giovanetta con libro nel chiostro, Cappella di San Luca.
1530-1532, olio su tavola.
presso la Certosa del Galluzzo, dove lavorarono insieme a una serie di affreschi. 1548-1550 ca. Ritratto di Luca Martini
In questo periodo, il Bronzino iniziò a guadagnarsi una certa reputazione lavo- ** Ritratto di Bia de’ Medici 1554-1556 ca. GALLERIA DELL’ACCADEMIA
rando per il duca Guidobaldo di Urbino, e a Firenze ricevette il patrocinio del 1542 ca., olio su tavola. via Ricasoli, 58/60
** Ritratto di Eleonora di Toledo galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it
duca Cosimo de’ Medici dopo aver realizzato le decorazioni per il matrimonio BASILICA DI SANTA CROCE
dello stesso duca con Eleonora di Toledo nel 1539: i ritratti di Cosimo ed Eleo- col figlio Giovanni * Deposizione
Piazza di Santa Croce
1545 ca.
nora, raffigurati insieme ad altri esponenti della corte medicea, mostrano nei www.santacroceopera.it 1561-1565, olio su tavola.
** Ritratto di Cosimo I de’ Medici
soggetti una delicata freddezza e un portamento quasi distaccato, caratteri-
con l’armatura Pietà
stiche che definiscono l’impassibile ma elegante tecnica dei suoi ritratti. 1544 ca., olio su tavola.
PALAZZO VECCHIO
1569, olio su tavola.
I lavori del Bronzino furono molto apprezzati e influenzarono per oltre un piazza Signoria
** Ritratto di Giovanni de’ Medici www.museicivicifiorentini.comune.fi.it
secolo i ritratti di corte in tutta Europa. Il duca lo incaricò poi di affrescare 1545 ca., olio su tavola. MUSEO DI SANTA CROCE
anche la cappella privata di Eleonora in Palazzo Vecchio, lavoro che completò * Ritratto di Francesco I Cappella del Noviziato ** Arazzi con le Storie di
in vent’anni. In quanto nobildonna spagnola, Eleonora influenzò il lavoro del de’ Medici Giuseppe Ebreo
Bronzino ponendo un’eloquente quanto stretta attenzione al rituale e alla 1551, olio su tavola. ** Discesa di Cristo al Limbo 1546-1553 ca., Salone dei Duecento.
cerimonia. Con questo lavoro egli portò quella tonalità simile alla vernice o al Ritratto di Maria de’ Medici 1552, olio su tavola. ** Cappella di Eleonora
marmo, tipica del Manierismo fiorentino. 1551 ca., olio su tavola. 1542-1543 ca. – 1563 ca., con affreschi.

40
b
alla scoperta di

bronzino

** Ritratto di Laura Battiferri  LUCCA


1555-1560, olio su tavola.
MUSEO PALAZZO MANSI
CHIESA DI SANTA FELICITA via Galli Tassi, 43
piazza Santa Felicita, 3 www.luccamuseinazionali.it
santafelicitafirenze.it * Ritratto di Cosimo I
* San Matteo Evangelista con l’armatura
1525-1528, tondo nel pennacchio 1554 ca.
della cupoletta, olio su tavola, Ritratti di Ferdinando e
Cappella Barbadori Capponi. Don Garzia de’ Medici bambini

BASILICA DI SANTA MARIA


NOVELLA  PISA
piazza di Santa Maria Novella
www.smn.it
CHIESA DEI CAVALIERI DI
SANTO STEFANO
Gesù risuscita la figlia di Jairo piazza dei Cavalieri
tavola, Cappella Gaddi.
* Natività di Cristo
1564, olio su tela.
BASILICA DI SAN LORENZO
piazza di San Lorenzo
PALAZZO REALE
* Martirio di san Lorenzo Lungarno Pacinotti, 46
1565-1569, affresco. www.beniculturalipisa.it

** Ritratto di Eleonora di Toledo


BIBLIOTECA NAZIONALE col figlio Francesco
CENTRALE 1549, olio su tavola.
Piazza dei Cavalleggeri, 1
www.bncf.firenze.sbn.it

Rime in burla, Il Reggimondo


1572 ca., codici del B. poeta.

42
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

filippo
brunelleschi

 FIRENZE
MUSEO DEL BARGELLO CHIESA DI SANTA FELICITA ** PALAZZO PITTI
Via del Proconsolo, 4 Via Guicciardini Piazza de' Pitti, 1
www.bargellomusei.beniculturali.it www.polomuseale.firenze.it
Cappella Barbadori
Formella del Sacrificio di Isacco 1420. 1443.

filippo brunelleschi
1401, bronzo dorato, Concorso per
la porta Nord del Battistero. ** CHIESA DI S. SPIRITO

b
PALAGIO DI PARTE GUELFA
Piazza di Parte Guelfa, 2 Piazza Santo Spirito, 30
(Firenze, 1377 – 1446 )
CHIESA DI S. MARIA NOVELLA
1420. 1444.
ARCHITETTO, INGEGNERE, SCULTORE, ORAFO, SCENOGRAFO Piazza S. Maria Novella
www.smn.it
** CHIESA DI SAN LORENZO CHIESA DI S. MARIA DEL CARMINE
Filippo di ser Brunellesco Lapi fu orafo, scultore, architetto, ingegnere, sceno- * Crocifisso di S. Maria Novella Piazza del Carmine
Piazza San Lorenzo, 9
grafo, considerato uno dei massimi esponenti del Rinascimento italiano. Creò 1410, legno policromo, Cappella Gondi www.polomuseale.firenze.it
uno stile innovativo e sobrio che dominò la scena dell’architettura europea sue opere come scenografo.
fino al XIX secolo. Reagì all’anticlassicismo della cultura gotica ispirandosi 1421.
CHIESA DI ORSANMICHELE
all’arte antica e introdusse una visione della realtà basata su principi mate- Via dell’Arte della Lana, 7 MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
matici e prospettici. Nei primi anni del Quattrocento fece il primo viaggio a CHIESA DI SAN LORENZO Piazza del Duomo, 9
Roma con Donatello, fondamentale per la sua formazione. Brunelleschi definì i * Statua di S. Pietro Piazza San Lorenzo www.ilgrandemuseodelduomo.it
1412-1415. www.polomuseale.firenze.it
principi teorici della sua architettura attraverso l’invenzione della prospettiva ** Modelli costruttivi della Cupola
lineare centrica, ovvero con un unico punto di fuga, ed elaborò le prime teorie ** Sagrestia Vecchia di S. Maria del Fiore.
CATTEDRALE DI S. MARIA
della rappresentazione spaziale su due famose tavolette prospettiche, che DEL FIORE
1421-1428.
raffiguravano il Battistero e Palazzo Vecchio, andate perdute. Fu un precurso- Piazza San Giovanni
re dell’uso delle misure modulari nei volumi architettonici, di cui è un esempio www.ilgrandemuseodelduomo.it CHIESA DI S. CROCE  PISTOIA
la chiesa di S. Spirito. La sua grande impresa fu la Cupola di Santa Maria del Piazza S. Croce, 6
** Cupola www.operadisantacroce.it DUOMO
Fiore, dove utilizzò importanti innovazioni meccaniche e strutturali. Piazza del Duomo
1418-1436.
Con Brunelleschi si definì la nuova figura dell’architetto, un intellettuale colto
** Cappella dei Pazzi Due Padri della Chiesa e
e libero che preparava il progetto d’insieme e nei dettagli. Fu infatti portavo-
OSPEDALE DEGLI INNOCENTI 1429. due busti di Profeti
ce della grande espansione culturale di Firenze, strettamente legata alle sue Piazza SS. Annunziata 1399-1400
istituzioni repubblicane, e partecipò a quella congiuntura storica fiorentina www.istitutodeglinnocenti.it
PIAZZA BRUNELLESCHI altare d’argento di San Jacopo.
favorevole alla revisione di metodi artistici e architettonici in armonia con la
1419-1439. Via degli Alfani
filosofia umanista. Brunelleschi lavorò soprattutto a Firenze, dove costruì
prototipi di edifici che sono ancora oggi monumenti di riferimento nel paesag- Rotonda di S.M. degli Angeli
gio urbano, ma progettò diverse fortificazioni in villaggi della Toscana. Morì 1434.
all’età di 69 anni e fu sepolto nella Cattedrale di S. Maria del Fiore.
44
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

Bernardo
Buontalenti

 FIRENZE  CERRETO GUIDI (FI)


PALAZZO VECCHIO ** VILLA MEDICEA DI CASTELLO VILLA DI CERRETO GUIDI
Piazza della Signoria Via di Castello, 44 Via Ponti medicei, 12
www.museicivicifiorentini.comune.fi.it www.polomuseale.firenze.it 1565-1567.
fine XVI secolo.
Ampliamento
1563-1580.
* FORTE BELVEDERE  LIVORNO

b
Costa S. Giorgio
** ALAZZO DI BIANCA CAPPELLO www.museicivicifiorentini.comune.fi.it Progetto urbanistico di una nuova
via Maggio, 26 1590. città e porto a Livorno
1568. 1575.
FACCIATA DELLA CHIESA Fortificazioni di Portoferraio
** VILLA MEDICEA DI PRATOLINO DI S. TRINITA per Cosimo I il Granduca

Bernardo Buontalenti via Bolognese


1569-1575.
Piazza S. Trinita
1593.
Isola d’Elba: 1548.

(Siena, 1255 – 1318-1320)


GIARDINO DI BOBOLI PALAZZO NON FINITO
 PISA
ARCHITETTO, SCULTORE, PITTORE, INGEGNERE MILITARE, SCENOGRAFO Piazza Pitti, 1 Museo di antropologia
www.polomuseale.firenze.it LOGGE DI BANCHI
Via del Proconsolo, 12
Bernardo Timante Buonacorsi è stato architetto, scultore, pittore, ingegnere via di Banchi, 5
www.msn.unifi.it
Grotticina di Madama 1603-1605.
militare, scenografo, detto anche Bernardo delle Girandole per i giochi piro- 1593.
1570.
tecnici organizzati alla corte medicea e rappresentati in alcuni affreschi in
Grotta Grande VILLA MEDICEA DI COLTANO
Palazzo Vecchio, senza dimenticare i vari apparati scenografici per le spetta- 1575. FONTANA DELLO SPRONE Via di Palazzi, 21
colari feste di matrimonio dei Medici. Rimase orfano nel 1547 e venne accolto angolo tra Via dello Sprone e
www.pisaunicaterra.it
presso la corte granducale, dove coltivò gli stessi interessi per l’alchimia del Borgo San Jacopo
GALLERIA DEGLI UFFIZI 1586.
1608, marmo.
granduca, al quale si legò con una forte amicizia. Allievo di Vasari e Salviati, Piazzale degli Uffizi, 6
diventò presto un geniale architetto di corte e partecipò ai più grandi cantie- www.uffizi.it
ri medicei, grazie anche al sodalizio intellettuale con Francesco I de’ Medici. PORTA DELLE SUPPLICHE  QUARRATA (PT)
** Tribuna ottagonale Via Lambertesca, 2.
Progettò per lui il giardino e la villa di Pratolino, un luogo paradisiaco dove VILLA MEDICEA LA MAGIA
1584.
mitologia, alchimia e simbologia si fondevano con i segreti processi della na- Via Vecchia Fiorentina, 63
tura, e che andò in seguito distrutto. Ideatore di ville monumentali, giardini e
** VILLA MEDICEA LA PETRAIA  ARTIMINO (PO) 1584.
fortificazioni in tutta la Toscana, il Buontalenti è considerato il più importante Via della Petraia, 40
architetto del Manierismo fiorentino, raffinato intellettuale, eclettico e fan- * VILLA MEDICEA DI ARTIMINO
www.polomuseale.firenze.it
DETTA LA FERDINANDA
tasioso. Fu fra l’altro l’inventore del moderno gelato, derivante dal sorbetto,
1530-1594. Viale Papa Giovanni XXXIII, 1
servito alla corte medicea. Abitò e morì in un palazzetto di via Maggio, al nu- www.artimino.com
46 mero 37, e fu sepolto nella chiesa di S. Niccolò d’Oltrarno.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

benedetto
buglioni

 PISTOIA  FIESOLE (FI)  CHIUSI DELLA VERNA (AR)


CHIESA DELLO SPEDALE DEL CEPPO MUSEO BANDINI SANTUARIO DELLA VERNA
Piazza Giovanni XXIII Via Giovanni Duprè, 1 Via del Santuario della Verna
www.comune.fiesole.fi.it www.laverna.it
Incoronazione della Vergine
1510-1512, terracotta invetriata. Gesù e San Giovanni fanciulli Cristo Crocifisso
1500-1510 ca., terracotta invetriata 1512 ca., terracotta invetriata
policroma. policroma, Cappella dell’Adorazione.

b
MUSEO CIVICO
Piazza del Duomo, 1 Sant’Agnese
www.comune.pistoia.it 1515 ca., con il nipote Santi.
 ANGHIARI (AR)
Resurrezione CONVENTO DI S. FRANCESCO
1490, terracotta invetriata. Via S. Francesco, 13
CHIESA DI SANTA MARIA
DELLE GRAZIE

benedetto buglioni  EMPOLI (FI)


Natività e Adorazione dei pastori
1510-1520 ca., terracotta invetriata
policroma.
Tabernacolo con quattro Angeli
1510-1520, ciborio, terracotta
(Firenze, 1460 ca. – 1521) PINACOTECA MUSEO DELLA policroma invetriata, con bottega.
COLLEGIATA DI SANT’ANDREA
SCULTORE CHIESA DI SANTA MARIA
Piazza della Propositura, 3
PRIMERANA MUSEO DI PALAZZO TAGLIESCHI
www.inempoli.it Piazza Goffredo Mameli, 16
Scultore e plasticatore in terracotta invetriata, tecnica appresa nella botte- Via Santa Maria
ga dei Della Robbia, fu attivo in Toscana e nell’Italia centrale. Lavorò a Pisto- Immacolata Concezione e Santi e Gesù e la Samaritana al pozzo
Angeli reggicandelabro
ia fra il 1510 e il 1515 e fu il primo artista invitato a lavorare allo Spedale del Sant’Anselmo in cattedra e Santi 1515-1520 ca., terracotta con tracce 1510-1520, terracotta invetriata
Ceppo dallo spedalingo Leonardo Buonafede, responsabile del nosocomio 1500-1510, terracotta invetriata. policroma.
di policromia.
pistoiese dal 1501 al 1532.
Benedetto ricevette pagamenti per l’Incoronazione della Vergine, posta nel-  FIRENZE  CASTIGLION
la lunetta sopra al portale d’ingresso della Chiesa dello Spedale, e per un’Ar-  PISA
me per Pistoia, entrambe in terracotta invetriata, quest’ultima identificata CHIESA DI OGNISSANTI
FIORENTINO (AR)
MUSEONAZIONALE DI
sul lato corto di destra del loggiato del Ceppo, ma probabilmente qui spo- Borgo Ognissanti, 42 SAN MATTEO COLLEGIATA DI SAN GIULIANO
stata dall’interno dell’edificio. A Firenze è da segnalare la sua Incoronazione www.chiesaognissanti.it Piazza San Matteo In Soarta, 1 Via S. Giuliano, 83
della Vergine e Santi, successiva a quella di Pistoia, sul portale della Chiesa di Incoronazione della Vergine www.sbappsae-pi.beniculturali.it
Annunciazione e Assunzione
Ognissanti. e Santi Madonna col Bambino 1520, pala d’altare, terracotta
post 1515, terracotta invetriata, 1495 ca., medaglione, terracotta invetriata policroma, con Santi.
portale. invetriata.

48
b
alla scoperta di

benedetto
buglioni

PINACOTECA COMUNALE  CAVRIGLIA


Via del Cassero, 6
IN VALDARNO (AR)
San Michele e il Drago
1510-1520 ca., medaglione policromo, PIEVE DI SAN GIOVANNI
terracotta invetriata, con Santi. Piazza Umberto I, 4

San Giovanni nel deserto


BATTISTERO VECCHIO 1500 ca., terracotta invetriata.
Battesimo Busto di san Giovannino
1520, pala d’altare, terracotta Busto di un santo vescovo
invetriata policroma. Busto di Santo Stefano
Angelo reggicero genuflesso
1500 ca., terracotta invetriata.
 CORTONA (AR)
MUSEO DIOCESANO  FIGLINE VALDARNO (FI)
Piazza del Duomo, 1
www.diocesiarezzo.it PALAZZO PRETORIO
Piazza Bianchi
Pietà fra le tre Marie e
San Giovanni Madonna in trono col Bambino
1515-1520 ca., terracotta policroma, e santi
gruppo fittile, con bottega. 1517-1520, terracotta invetriata.

50
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

santi
buglioni

 FIRENZE  VALLOMBROSA (FI)  CHIUSI DELLA VERNA (AR)


CHIOSTRO DI SAN PIERINO ABBAZIA SANTUARIO DELLA VERNA
via G. Capponi, 4 Località Vallombrosa, 115 Via del Santuario della Verna
www.monaci.org www.laverna.it
Lunetta sopra il portale d’accesso
Madonna con Bambino e Santi Cristo in Pietà, la Vergine e Santi
BIBLIOTECA MEDICEA 1530-1540 ca., terracotta invetriata. 1525-1532, terracotta invetriata
policroma, con bottega, Cappella

b
LAURENZIANA
Piazza San Lorenzo, 9 del conte di Montedoglio.
www.bmlonline.it  PISTOIA Stemma di Cosimo I de’ Medici
ed Eleonora di Toledo
santi buglioni Pavimento
1548-1554, cotto, su disegno
del Tribolo.
OSPEDALE DEL CEPPO
Piazza Papa Giovanni XXIII
1549 ca., terracotta invetriata
policroma, Cappella dell’Adorazione.
(Firenze, 1494 – 1576)
Decorazioni del loggiato
1526-1529.
SCULTORE MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO  STIA (AR)
Via del Proconsolo, 4
Erede della bottega dello zio Benedetto, suo collaboratore e ultimo fra gli ORATORIO DELLA MADONNA
www.bargellomusei.beniculturali.it  AREZZO DEL PONTE
artisti robbiani a conoscere il segreto dell’invetriatura, eseguì il fregio del
loggiato dello Spedale del Ceppo a Pistoia con le Opere di Misericordia in ter- Noli me tangere Via Adamo Ricci
EX MONASTERO DELLE SANTE
1520-1525, terracotta invetriata.
racotta invetriata. FLORA E LUCILLA Madonna in trono col Bambini
A differenza di Giovanni della Robbia che lavorò nella sua bottega fiorentina, e Santi
Lunetta con Madonna con
Santi organizzò il cantiere per la lavorazione della creta e degli smalti presso  GREVE IN CHIANTI (FI) il Bambino e Santi
1531, terracotta invetriata policroma.
l’ospedale. La tecnica dell’invetriatura è diversa da quella di Giovanni perché 1510-1515, portale.
gli incarnati non vengono invetriati, ma realizzati con colori a freddo stesi MUSEO D’ARTE SACRA DI
sul biscotto. Nel fregio si apprezzano i colori accesi, resi più smaglianti dopo SAN FRANCESCO
Via San Francesco, 2
il recente restauro, e i ritratti di grande realismo.  BIBBIENA (AR)
Le sei scene si susseguono da Vestire gli ignudi, con al centro il ritratto a fi- Cornice a festoni
SANTUARIO DI SANTA MARIA
gura intera dello Spedalingo, che si ritrova in tutte le altre scene, Alloggiare terracotta policroma, della
DEL SASSO
i pellegrini, Visitare gli infermi, Visitare i carcerati, Seppellire i morti, Dar da Deposizione, terracotta invetriata.
via Santa Maria del Sasso, 1
mangiare agli affamati, intervallate da cinque Virtù: la Prudenza, la Fede, la
Carità, la Speranza e la Giustizia. L’ultima scena, Dar da bere agli assetati, fu Ecce Agnus Dei
ante 1529, terracotta policroma.
completata dal pistoiese Lorenzo di Filippo Paladini nel 1586. Al fregio ven-
nero aggiunti due cartigli e due sfingi alate angolari, esseri mostruosi che
avevano lo scopo di incutere meraviglia, sorreggenti uno scudo giallo con le
insegne del Ceppo.
52
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA b
alla scoperta di

Benvenuto
Cellini

 FIRENZE
PONTE VECCHIO Narciso
* Busto di Benvenuto Cellini 1548-1565, marmo.
opera di Raffaello Romanelli Perseo
1900, bronzo. bronzo.
Perseo
LOGGIA DEI LANZI cera.

b
Liberazione di Andromeda
Benvenuto Cellini
Piazza Signoria
bronzo.
** Perseo Levriero di razza “Saluki”
(Firenze, 1500 – 1571) 1545-1554, con copia del basamento in medaglione in bronzo.
marmo e delle sculture in bronzo. Alessandro de’ Medici
SCULTORE, ORAFO, PITTORE
medaglia in bronzo.
MUSEO NAZIONALE DEL Bindo Altoviti
Orafo, scultore e scrittore d’arte, nonché alchimista, nacque nella Firenze re- BARGELLO ** medaglia in bronzo.
pubblicana e si formò giovanissimo presso le botteghe degli orafi più famosi. via del Proconsolo, 4 Clemente VII
Di natura violenta e irrequieta, fu costretto nel 1519 alla fuga dalla città perché www.bargellomusei.beniculturali.it medaglia in bronzo.
condannato per un tentato omicidio. Riparò a Roma, ottenendo dal papa medi- Francesco I
Apollo e Giacinto
ceo Clemente VII protezione ma non grandi committenze, nonostante si fosse 1548 ca., marmo.
medaglia in bronzo.
distinto a difesa del papa nel sacco di Roma contro l’imperatore Carlo V. “Testone” di Alessandro
Cosimo I de’ Medici
Papa Paolo III Farnese in seguito lo fece imprigionare per l’uccisione del con- 1545-1548, bronzo. de’ Medici
corrente orafo Pompeo de’ Capitanis. Fu salvato dal re di Francia Francesco I, moneta di lega/argento
Danae e il figlio Perseo
che lo volle alla sua corte dove si trovava la futura regina Caterina de’ Medi- bronzo.
ci. Fu proprio a Fontainebleau che videro la luce le sue prime opere di rilievo, Ganimede  VICCHIO DI MUGELLO (FI)
la Saliera in oro e smalto (1543) oggi a Vienna e la Ninfa di Fontainebleau, in bronzo.
bronzo, al Louvre. All’inizio del 1545 rientrò a Firenze, dove Cosimo I de’ Medici Ganimede CASA DELLA MEMORIA ABITATA
gli dette la commissione più importante della sua vita artistica, il Perseo, ope- marmo. DA BENVENUTO CELLINI *
Giove via Cellini
ra di perfetta tecnica fusoria, da mettere nella Loggia dei Lanzi, con l’originale
bronzo. www.casedellamemoria.it
basamento in marmo e bronzo oggi al Museo Nazionale del Bargello. Seguirono Gnudo della Paura
il busto bronzeo di Cosimo I, il gruppo in marmo di Apollo e Giacinto, quindi il bronzo.
Narciso. Mise mano al restauro della famosa Chimera d’Arezzo, oggi al Museo Mercurio
Archeologico di Firenze, ma è l’inizio del declino. bronzo.
Negli ultimi anni lavorò sempre meno come artista e sempre più come scritto- Minerva
re; abbandonato da tutti, allietato solo dalla stesura della sua Autobiografia bronzo.
(1558-1566), morirà in completa solitudine.
54
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA c
alla scoperta di

antonio
canova

 FIRENZE  CARRARA  PISA


BASILICA DI SANTA CROCE GIPSOTECA DELL’ACCADEMIA MUSEO NAZIONALE DI
Piazza di S. Croce DI BELLE ARTI PALAZZO REALE
www.santacroceopera.it via Pietro Tacca, 32 Lungarno Antonio Pacinotti, 46
www.accademia.carrara.ms.it www.sbappsae-pi.beniculturali.it
** Monumento funebre di
Vittorio Alfieri Modelli in gesso Bozzetto

c
1806-1810, navata destra.
antonio canova GALLERIA PALATINA
(possagno, treviso, 1757 – venezia, 1822) PALAZZO PITTI
Piazza de’ Pitti, 1
SCULTORE, PITTORE
www.polomuseale.firenze.it
Considerato dai contemporanei il maggiore scultore italiano del tempo, si ** Venere Italica
formò a Venezia e nel 1779 si recò a Roma dove venne in contatto con le teorie 1804-1811.
e l’estetica del Neoclassicismo. Dotato di una grandissima abilità tecnica e di
un gusto artistico raffinato, ottenne le prime prestigiose commissioni pon- GALLERIA D’ARTE MODERNA
tificie: i Monumenti funebri per i papi Clemente XIII e Clemente XIV. PALAZZO PITTI
Nel 1797 si spostò a Vienna, dove realizzò la Tomba di Maria Cristina d’Austria Piazza de’ Pitti, 1
www.polomuseale.firenze.it
a forma piramidale, e nel 1802 a Parigi dove incontrò Napoleone, che ritrasse
in un busto di marmo, monumenti equestri e statue colossali. Del 1808 è uno * Busto di Napoleone e
dei suoi capolavori: la Paolina Bonaparte Borghese come Venere che raffi- Busto di Calliope
gura la nobildonna abbigliata discintamente all’antica adagiata sul letto di 1812.
stile squisitamente impero, nella quale il concetto di bello ideale si coniuga
con osservazioni naturalistiche rese attraverso una grande sapienza nel GALLERIA DEGLI UFFIZI
trattamento del marmo, che arriva a suggerire le morbidezze dei tessuti e le Piazzale degli Uffizi, 6
www.uffizi.it
delicatezze epidermiche.
Nel 1811 è a Firenze per terminare la Venere Italica, commissionata all’arti- * Autoritratto
sta per sostituire nella Tribuna degli Uffizi la statua ellenistica della Venere olio su tela, depositi.
Medici, portata dai francesi a Parigi. Negli stessi anni realizzò la Tomba di
Vittorio Alfieri. Canova fece parte della commissione di artisti che nel 1815, BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE
all’indomani della caduta di Napoleone, riportò in Italia molte opere d’arte piazza dei Cavalleggeri, 1
trafugate, tra cui proprio la Venere Medici; nello stesso anno si recò a Londra www.bncf.firenze.sbn.it
dove poté ammirare i rilievi del Partenone, che saggiamente consigliò di non Statua di Letizia Bonaparte
56 restaurare.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA c
alla scoperta di

caravaggio

 FIRENZE  PORTO ERCOLE (GR)


GALLERIA DEGLI UFFIZI GALLERIA PALATINA Via nuova e via Principe Umberto
Piazzale degli Uffizi, 6 PALAZZO PITTI Arca funebre
www.uffizi.it Piazza de’ Pitti, 1
www.polomuseale.firenze.it
Bacco
1596-1597, olio su tela. Alof de Wignacourt ?
Medusa 1608, olio su tela.

c
1598, olio su tela. Amorino dormiente
Sacrificio di Isacco 1608-1609, olio su tela.
1603-1604, olio su tela. Il cavadenti
1608-1610, olio su tela.

Caravaggio
(caravaggio, 1571 – porto ercole, 1610)
PITTORE

Il grande pittore lombardo Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, toccò la


Toscana solo indirettamente; è grazie alla mediazione di amici e protettori
come il Cardinal del Monte, ambasciatore del Granducato di Toscana a Roma,
che si deve oggi la presenza nei musei fiorentini di sue opere come la Medusa
e il Bacco.
Caravaggio fu colui che sul finire del XVI secolo rivoluzionò il modo di pensare
e fare pittura con scene create secondo un intendimento fotografico, cioè
con l’idea di catturare l’attimo osservato. Il suo contributo più importante
fu porre l’attenzione a un mondo che fino a lui non aveva avuto la dignità di
essere rappresentato, sdoganandolo così da secoli di oblio. È il mondo pulp
che Caravaggio stesso frequentava, fatto di prostitute, di bari e sgherri da
suburra. Da qui prese le mosse un’indagine nuova sulla natura dell’uomo e i
suoi abissi piscologici, dove la luce finisce per avere un ruolo centrale e sim-
bolico, di Verità e Misericordia. Morì in circostanze mai chiarite del tutto sul-
le spiagge di Porto Ercole.
58
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA c
alla scoperta di

galileo
chini

 FIRENZE  RUFINA
PALAZZO BUDINI GATTAI CASA-STUDIO PONTASSIEVE (FI)
Piazza SS. Annunziata, 1 via del Ghirlandaio, 52
www.palazzobudinigattai.it
CHIESA DI SANTA MARIA IN
Affreschi sulla facciata quasi ACONE
galileo chini 1894, affreschi, con Giulio Bargellini.

BANCA MERCANTILE ITALIANA


completamente cancellati
1909-1914.
via dell’Argomenna, 23

Lunetta sul portale e decorazione


(Firenze 1873 – 1956)

c
Piazza Davanzati, 3
VILLINI del catino absidale
PITTORE, SCENOGRAFO, GRAFICO, CERAMISTA 1900, decorazioni. inizio XX secolo.
via Scipione Ammirato, 99/101
Si formò a Firenze presso la bottega dello zio Dario, restauratore di pitture HOTEL CAVOUR Inserzioni decorative in ceramica
murali, lavorando sui ponteggi della cappella Sassetti in Santa Trinita, per via del Proconsolo, 3 1908.  BORGO SAN LORENZO (FI)
passare poi quindicenne nella bottega di Amedeo Bontempo. Nel 1894 iniziò 1901, decorazioni.
VILLA PECORI GIRALDI
a lavorare per Augusto Burchi, pittore fiorentino e professore all’Accademia; PALAZZO DELLA CASSA DI Museo della Manifattura Chini
sotto la sua supervisione e in compagnia di Giulio Bargellini, nel Palazzo Budi- HOTEL ROMA RISPARMIO DI FIRENZE Piazzale Lavacchini, 1
ni Gattai il Chini affrescò un finto arazzo sul soffitto e i telamoni del fregio di Piazza Santa Maria Novella, 8 via Bufalini, 6
www.museochini.it
vetrate. 1923, vetrate e pavimenti.
una sala al piano nobile. Allontanatosi dal Burchi che non lo pagava, fondò nel
** Cristo coronato di spine
1896 una manifattura di ceramica nel quartiere di Piagentina: fallito il pro-
HOTEL HELVETIA BRISTOL architrave della porta ovest, maiolica.
getto, nel 1906 fondò insieme al cugino Chino Chini la manifattura Fornaci di GALLERIA DEGLI UFFIZI
Via de’ Pescioni, 2 Sale del piano nobile con motivi
San Lorenzo a Borgo San Lorenzo. Piazzale degli Uffizi, 6
decorazioni. geometrici e vegetali stilizzati.
www.uffizi.it
Galileo Chini si mostrò prontamente ricettivo alle novità europee dell’Art
Nouveau, diventandone uno dei più precoci e sensibili interpreti in ambito Autoritratto
GALLERIA D’ARTE MODERNA SANTUARIO DEL SS. CROCIFISSO
toscano. A Firenze realizzò svariate imprese decorative che implicarono pit- 1933, olio su tela.
Corso Matteotti, 216
PALAZZO PITTI
ture murali, soffitti lignei con ceramiche incastonate e vetrate policrome Piazza de’ Pitti, 1
inserite in elaborate carpenterie in ferro battuto. www.polomuseale.firenze.it San Giovanni Battista 1920.
Fu attivo anche a Montecatini e in varie località della Versilia, che in quegli
 ANTELLA,
anni si arricchivano di interventi architettonici e urbanistici sotto l’inse- * La casa di Ghotamo 1913. BAGNO A RIPOLI (FI)
La Fede 1913.  LUTIANO NUOVO,
gna dell’estetica Liberty. Lavorò anche a Salsomaggiore, ai padiglioni della
La Pace 1913. CIMITERO MONUMENTALE BORGO SAN LORENZO (FI)
Biennale di Venezia e in Siam, dove ornò la sala del trono del palazzo reale di via di Montisoni, 6
L’Indolenza 1913.
Bangkok. Dopo questa esperienza, gli furono commissionate nel 1924 le sce- Tabernacolo con Madonna
* Festa dell’ultimo dell’anno a * Decorazione arco di ingresso e
nografie per l’opera pucciniana Turandot. col Bambino
Bangkok 1913. altre opere
1914, strada di Sagginale.
1911.

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c
alla scoperta di

galileo
chini

 GAIOLE IN CHIANTI (SI)  LIDO DI CAMAIORE (LU)  VOLTERRA (PI)


** Decorazioni, pannelli e GRAND HOTEL EXCELSIOR
ABBAZIA DI SAN LORENZO design del mobilio viale Carducci, 88 HOTEL CLUB I PINI PALAZZO DEI PRIORI
A COLTIBUONO 1911. 1921, decorazioni. (già residenza estiva di Galileo Chini) Sala del maggior consiglio
Località Badia a Coltibuono via Roma, 43 Piazza dei Priori, 1
www.comune.gaiole.si.it STABILIMENTO TERMALE IL **VILLA ARGENTINA www.clubipini.com www.comune.volterra.pi.it
TETTUCCIO via Fratti/via Vespucci
Il Beato Benedetto da Coltibuono ** Progetto (insieme a Ugo Stemmi gentilizi
viale Fedeli 1928, decorazioni.
1907, affresco. Giusti), disegno dell’arredo e 1895, affresco.
* Elementi decorativi in ceramica decorazioni
e ferro battuto SUPERCINEMA SAVOIA 1915-1920. CIRCOLO CHELI
 PISTOIA 1918-1928, Caffè, sala lettura e
Viale Regina Margherita Via Guicciardini, 21
portico-galleria delle bibite, con Decorazioni ceramiche sul timpano
PALAZZO DELLA CASSA DI Basilio Cascella.  PISA Soffitto della sala da biliardo
RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA 1929. 1899.
Via Roma, 3 * PALAZZO VINCENTI
* PALAZZO COMUNALE CHALET MARTINI Corso Italia, 61
Decorazione viale Verdi, 46 Viale Regina Margherita, 2  LIVORNO
1904, sala delle assemblee. 1920, decorazioni con Tito Chini. Vedute di Pisa e scene di storia
Autoritratto Lunette con allegorie dell’opero-
pisana, Allegoria della Prosperità GRAND HOTEL PALAZZO
1901, olio su tela. sità umana 1929. Viale Italia, 195
1918, affresco. VILLINO SOFIA TOLOMEI
Via Verdi, 20
Decorazioni
 MONTECATINI TERME (PT) MUSEO DI ARTE CONTEMPORA- Decorazione sulla facciata.  SAN MINIATO (PI) 1935.
NEA DELL’ACCADEMIA D’ARTE Pannello decorativo per la sala da
GRAND HOTEL LA PACE DINO SCALABRINO PALAZZO DEL COMUNE pranzo
Via della Torretta, 1 viale Diaz, 6
GALLERIA D’ARTE MODERNA E
Sala del Consiglio comunale 1943.
CONTEMPORANEA LORENZO
Via Vittime del Duomo, 8
* Decorazione Paesaggio VIANI
1904, sala da ballo. 1932, olio su tavola. Piazza Mazzini, 22 Decorazione del soffitto
* Vetrate dell’ingresso su corso www.gamc.it  AREZZO
1898-1899.
Roma 1904. * PALAZZO CAMAIANI
* Casa di Lido di Camaiore
 VIAREGGIO (LU) 1928, olio su tavola. CHIESA DI SAN DOMENICO ALBERGOTTI
STABILIMENTO TERMALE TAMERICI Piazza del Popolo Corso Italia, 4
Viale Verdi, 45-49
GRAN CAFFÈ MARGHERITA
Viale Regina Margherita, 30 Affreschi della cappella maggiore Decorazioni
** Fregio pittorico con putti 1921, vetrate, pitture murali e detta ‘degli Spedalinghi’. 1905.
1911, Padiglioncino. maioliche.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA c
alla scoperta di

cimabue

 AREZZO  CASTELFIORENTINO (FI)  PISA


CHIESA DI S. DOMENICO MUSEO DI SANTA VERDIANA CATTEDRALE DI SANTA MARIA
via di Sasso Verde, 59 Piazza di Santa Verdiana ASSUNTA
www.diocesiarezzo.it www.santaverdiana.org Piazza del Duomo
www.opapisa.it
** Croce dipinta ** Madonna con il Bambino
1268-1271 ca. 1283-1285 ca., con Giotto artefice ** S. Giovanni
del Bambino.

c
1301 ca., mosaico dell’abside.
 FIRENZE
BASILICA DI SANTA CROCE
Piazza di Santa Croce, 16
www.santacroceopera.it

cimabue ** Croce dipinta


1275-1280 ca.
(firenze, 1240 – pisa, 1302)
BATTISTERO
PITTORE Piazza del Duomo
www.ilgrandemuseodelduomo.it
Cenni di Pepo, detto Cimabue, non fu solo un raffinato interprete della pit-
tura bizantina duecentesca in terra italiana ma esaltò il pathos e l’eleganza ** Annuncio della nascita del
bizantini avvalendosi di chiaroscuri raffinati non privi di naturalismo, anche Battista, Imposizione del nome
se ancora timido. Il percorso che si snoda in Toscana, pur incompleto perché del Battista, Visitazione
1280 ca., disegni dei mosaici
mancano le pitture assisiati, consente di cogliere l’apertura dell’artista verso
della cupola.
strade nuove, anche se non percorse con la stessa sicurezza dei suoi maggiori
allievi, in particolare di Giotto.
GALLERIA DEGLI UFFIZI
Poche le notizie certe sulla sua vita: nel 1272 era a Roma e il 19 marzo 1302 ri- Piazzale degli Uffizi, 6
sulta deceduto. Morì a Pisa, durante il completamento del mosaico absidale www.uffizi.it
del Duomo, di cui eseguì solo il San Giovanni. Il delicato chiaroscuro e l’inclina-
zione di Cimabue al naturalismo, per quanto ancora fortemente condizionato ** Madonna con il Bambino
dalla sua fedeltà all’arte bizantina duecentesca, ne fanno una delle figure più e Santi
1285 ca.
innovative della pittura italiana; fu infatti uno degli artisti che guidò la tran-
* Madonna in trono con il
sizione dalle figure ieratiche e idealizzate di matrice bizantina verso soggetti Bambino e Santi (attribuita)
“veri”, dotati di umanità ed emozioni. 1290-1300, tempera su tavola.
64
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA c
alla scoperta di

matteo
civitali

 LUCCA
CATTEDRALE DI SAN MARTINO PIAZZA ANTELMINELLI CHIESA DI SANTA MARIA
Piazza Antelminelli www.museocattedralelucca.it DEI SERVI
www.diocesilucca.it Piazza dei Servi
Plutei dal recinto corale www.luccamusica.it
Medaglione raffigurante il della Cattedrale
etterato Giovan Pietro d’Avenza 1485-1490 ca. Annunciata
1482 ca., legno policromo.

c
1465-1470 ca., marmo, portico esterno,

matteo Civitali a destra del portale centrale.


* Monumento funebre di Pietro
CHIESA SS. TRINITÀ
via Elisa
San Sebastiano
1490 ca., terracotta policroma
e dorata, bottega.
(lucca, 1436 – 1501) da Noceto www.diocesilucca.it
1468-1472, marmo.
SCULTORE, ARCHITETTO ** Due Angeli genuflessi dallo *Madonna della Tosse CHIESA DI SANT’ANDREA
smembrato Altare del Sacramento 1480 ca., marmo. (IN PELLERIA)
Cittadino lucchese, derivò il cognome dalla città nativa del padre, Cividale del 1478-1480 ca., marmo. via Sant’Andrea
Friuli. Scarse sono le notizie poiché Vasari non gli dedicò una Vita e lo citò spo- Monumento funebre di Domenico CHIESA DI S. MICHELE IN FORO www.comune.lucca.it
radicamente, includendo anche inesattezze, forse anche per la difficoltà di Bertini Piazza San Michele
Madonna col Bambino
reperire notizie al di fuori del Granducato. Fu l’artista più famoso e ricercato a 1479-1480, marmo.
Madonna col Bambino 1466-1467, terracotta dipinta e dorata.
Lucca nel Quattrocento e capostipite di una dinastia di apprezzati artisti; nella ** Cappella del Volto Santo 1480 ca., marmo.
poliedrica bottega familiare ci si occupava di architettura, scultura in legno e 1482-1484.
ORATORIO DELLA MADONNINA
marmo, terracotta, pittura, architettura ed editoria. Se è documentata l’a- * Altare di San Regolo
CHIESA DI SAN FREDIANO DI PORTA SAN PIETRO
1480-1485 ca., marmo.
micizia con Antonio Rossellino, non lo è il soggiorno a Firenze, supposto negli Piazza S. Frediano via Francesco Carrara
Disegno della Pavimentazione www.luccamusica.it
anni Sessanta del Quattrocento; è pur vero che in talune sue opere vi è l’eco di a tarsie marmoree con motivi
www.comune.lucca.it
sculture e monumenti fiorentini. geometrici Arca dei Ss. Avertano e Romeo
* Annunciata,
Per circa trent’anni eseguì opere per il Duomo di Lucca, tanto che Henry James 1485-1490 ca. 1489 ca., legno policromo. 1485-1490 ca., marmo, frammenti.
quando visitò la città nel 1874 scrisse che l’artista aveva qui il suo museo. Ci- Disegno del Recinto del coro, Altare del SS. Sacramento
vitali era stato infatti dimenticato nei secoli, ma fu riscoperto dalla seconda 1485-1490 ca. 1489, marmo, oggi trasformato PALAZZO PRETORIO
metà dell’Ottocento, quando fu assurto a simbolo dell’eccellenza artistica Due pile per l’acqua santa in battistero. Piazza San Michele
lucchese. Alla salda impostazione delle figure, di matrice classica, unì una 1490-1495, marmo.
Pulpito CHIESA DI S. ROMANO Progetto
tensione emotiva ed espressiva affine alla scultura del Nord, osservata forse
1494-1498, marmo. dal 1492, costruzione compiuta dal
nelle opere trasportate lungo la via Francigena, che passava per Lucca, grande Piazza S. Romano
figlio Nicolao dopo la sua morte e nel
arteria di pellegrinaggio che univa il Nord Europa a Roma. www.comune.lucca.it
1589 ampliato da Vincenzo Civitali.
Con grande perizia s’ispirò nei rilievi allo stiacciato donatellesco, arricchito da Tomba di San Romano
delicati dettagli pittorici, rivelando inoltre pregevole abilità di ritrattista. 1490, marmo.

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c
alla scoperta di

matteo
civitali

MUSEO NAZIONALE DI  BENABBIO, FRAZIONE  CASTIGLIONE DI  PISA Allegoria della Fede


VILLA GUINIGI 1480 ca., marmo.
Via della Quarquonia DI BAGNI DI LUCCA (LU) GARFAGNANA (LU) CATTEDRALE DI SANTA MARIA Cristo con il flagello
www.luccamuseinazionali.it ASSUNTA 1495-1501 ca., marmo.
ORATORIO DEI SS. FILIPPO SANTUARIO DI SAN PELLEGRINO
Piazza del Duomo Profilo di gentildonna
* Annunciazione E GIACOMO
Tempietto sepolcrale dei www.opapisa.it 1490-1495, marmo.
1472-1480, marmo, con altri scultori Piazza primo maggio
www.diocesilucca.it SS. Pellegrino e Bianco Pannello con fregi e cimasa
Madonna col Bambino
l’Effigie di San Pellegrino si trova
1466-1467, marmo. 1486 ca., marmo.
Tabernacolo eucaristico oggi nell’abside della chiesa
* Cristo Salvatore con la corona 1485-1488, marmo. 1474-1489.
di Spine MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
1485-1490 ca., marmo. Piazza del Duomo, 23
* Vir dolorum  LAMMARI (LU)  BORGO A MOZZANO (LU) www.opapisa.it
1487 ca., legno policromo.
* Cristo Salvatore coronato PARROCCHIALE DEI SS. JACOPO CHIESA DI SAN JACOPO Altare
E ASSUNTA 1486-1487, marmo, con la bottega,
di spine Piazza S. Rocco, 1
Via Lombarda, 189 www.diocesilucca.it ricomposto
1485-1490, terracotta.
Busto di gentildonna
Madonna col Bambino
* Tabernacolo con Redentore San Bernardino da Siena 1465 ca., marmo.
1495 ca., terracotta dipinta e dorata.
1496-1501, marmo, Fonte 1465 ca., legno.
battesimale a forma
CHIESA DI SAN MICHELE A
MUGNANO
di monumento sepolcrale.  PONSACCO (PI)
* San Jacopo  CAMAIORE (LU)
Strada comunale Mugnano 1497 ca., terracotta policroma. CHIESA DI SAN GIOVANNI
www.diocesilucca.it MUSEO D’ARTE SACRA EVANGELISTA
Via IV Novembre, 71 Piazza S. Giovanni
Annunciata
1468 ca., legno policromo.
 GRAGNANO, FRAZIONE www.parrocchiaponsacco.it
* Annunciata
DI CAPANNORI (LU) legno. Madonna del latte
(detta Madonna della neve)
 MONTE SAN QUIRICO (LU) SANTUARIO DI BELVEDERE
1490 ca., terracotta policroma.
via di Belvedere  PRATO
CHIESA DI SAN QUIRICO www.diocesilucca.it
via della Chiesa BASILICA DEI SANTI VINCENZO
 FIRENZE
Madonna col Bambino
E CATERINA DE’ RICCI MUSEO NAZIONALE DEL
San Sebastiano 1485 ca., terracotta policroma.
piazza San Domenico
1492 ca., terracotta policroma. BARGELLO
* Madonna col Bambino Via del Proconsolo, 4
1461-1462, marmo dorato. www.bargellomusei.beniculturali.it
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA d
alla scoperta di

andrea
della robbia

 FIRENZE  PRATO
ARCICONFRATERNITA DELLA OSPEDALE DI SAN PAOLO CHIESA DI SANTA MARIA DELLE
MISERICORDIA Piazza Santa Maria Novella CARCERI
Piazza del Duomo Piazza Santa Maria delle Carceri
* Santi Francescani e Opere
* Madonna col Bambino e Santi di Misericordia * Fregio con i quattro
1466, terracotta invetriata. 1493-1496, terracotta invetriata ** Evangelisti nei pennacchi

d
policroma. della cupola
MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO ** Incontro fra San Francesco 1491-1492, terracotta invetriata.
Via del Proconsolo, 4 e San Domenico
www.bargellomusei.beniculturali.it 1493-1496, terracotta invetriata
policroma.  PISTOIA
** Madonna col Bambino,
“Madonna degli Architetti” CATTEDRALE DI SAN ZENO
1475, terracotta invetriata.
BASILICA DI SANTA CROCE Piazza del Duomo
Piazza Santa Croce
Giovane gentildonna www.santacroceopera.it * Volta con lacunari e lunetta del

andrea della robbia


1465-1470, terracotta invetriata.
Ritratto di bambino portale centrale con la Madonna
Cristo in preghiera
1460-1465, terracotta invetriata. 1490 ca., terracotta invetriata, Sagrestia. col Bambino e Angeli
(Firenze, 1435 – 1525) Madonna del cuscino 1504-1505, terracotta invetriata.
* Madonna col Bambino, Angeli
1500-1505 ca., terracotta invetriata. e Santi
CERAMISTA
1480-149), terracotta invetriata,
Cappella del Noviziato.
 AREZZO
Si formò con lo zio Luca, che lo adottò come figlio e gli dette poi la direzione MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Piazza del Duomo, 9 CATTEDRALE DEI SANTI PIETRO
della bottega. Andrea seguì l’esempio del maestro e divenne celebre in tutta
www.ilgrandemuseodelduomo.it E DONATO
la Toscana e nell’Italia centrale per le sue meravigliose opere smaltate. Lavo-  FIESOLE (FI) Piazza Duomo
rò per gli Osservanti francescani e per i Savonaroliani, ma ebbe committenze Eterno fra due Angeli adoranti
anche in Casentino, alla Verna, ad Arezzo, in Val di Chiana, in Val Tiberina, in 1487-1488, terracotta invetriata. MUSEO BANDINI * San Donato
Valdarno, a Siena e Pistoia. Via Giovanni Duprè, 1 1480 ca., terracotta dipinta policroma.
OSPEDALE DEGLI INNOCENTI www.comune.fiesole.fi.it ** Santissima Trinità tra i Santi
A Firenze le sue opere più importanti sono nella Basilica di Santa Croce, agli In-
nocenti e al Bargello. Ebbe cinque figli e tutti produssero terracotta invetriata; Piazza SS. Annunziata
Madonna col Bambino e angeli Bernardo e Donato
www.istitutodeglinnocenti.it 1485-1486, terracotta invetriata,
le robbiane ebbero infatti un grande successo dalla Sicilia alla Penisola iberica 1495 ca., terracotta invetriata.
Cappella della Madonna del Conforto.
fino alla Francia e alle Isole Britanniche, grazie all’intraprendenza industria- ** Tondi con Putti in fasce ** Effigie ideale di giovane
1500 ca., terracotta invetriata. Madonna in trono e Santi
le e commerciale, oltre che artigianale, di una delle più prestigiose botteghe 1487, terracotta invetriata.
1493-1495, terracotta invetriata, opera
fiorentine fra Quattrocento e Cinquecento. Fu sepolto in San Pier Maggiore ** Annunciazione di Andrea e bottega, Cappella della
accanto alle spoglie dello zio Luca, suo padre adottivo. 1493, terracotta invetriata, Madonna del Conforto.
Chiostro degli Uomini.
70
d
alla scoperta di

andrea
della robbia

CATTEDRALE DEI SANTI PIETRO  SANSEPOLCRO (AR)  CHIUSI DELLA VERNA (AR)  CAMALDOLI (AR)  MONTEVARCHI (AR)  SIENA
E DONATO
Piazza Duomo MUSEO CIVICO SANTUARIO DELLA VERNA CHIESA DELL’EREMO MUSEO D’ARTE SACRA DELLA BASILICA DELL’OSSERVANZA
Via Niccolò Aggiunti, 65 COLLEGIATA Strada dell’Osservanza
Madonna con il Bambino e Santi ** Annunciazione * Madonna col Bambino e Santi
www.museocivicosansepolcro.it Via del Lungo Isidoro www.basilicaosservanza.it
fine XV secolo, terracotta invetriata, 1475 ca., terracotta invetriata, Chiesa 1490-1495, terracotta invetriata. www.comune.montevarchi.ar.it
con collaboratori, Cappella della ** Natività maggiore. Incoronazione della Vergine e Santi
Madonna del Conforto. 1485 ca., terracotta invetriata Incarnazione ** Tempietto 1480-1485 ca., terracotta invetriata.
Assunzione 1479, terracotta invetriata, Chiesa  STIA (AR) 1495-1500, terracotta invetriata.Annunciazione
fine del XV sec., terracotta invetriata, maggiore. ** Fregio con il conte Guido Guerra 1490 ca., terracotta invetriata.
CATTEDRALE DI SAN GIOVANNI
Bottega di Andrea della Robbia, * Ascensione CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA che consegna al clero la Reliquia Santi Bonaventura e Ludovico
EVANGELISTA
Cappella della Madonna del Conforto. Piazza Tanucci
Via XX Settembre 1493, terracotta invetriata, con Luca 1495-1500, terracotta invetriata. di Tolosa
il giovane, Chiesa maggiore. Coppia di stemmi di Montevarchi 1490 ca., terracotta invetriata.
CHIESA DI SANTA MARIA IN GRADI Tabernacolo Madonna col Bambino
* San Francesco e sant’Antonio abate sorretti da putti
Piazza Santa Maria in Gradi, 1 1495 ca., terracotta policroma invetriata. 1480 ca., terracotta invetriata, Chiesa 1495 ca., terracotta invetriata.
1500 ca., terracotta invetriata.
** Madonna della Misericordia
maggiore.  SANTA FIORA (GR)
Stemma dell’Arte della Lana di Firenze  POPPI (AR)
e Santi  FOIANO DELLA CHIANA (AR) 1495 ca., attribuito alla Bottega,  PISA PIEVE DELLE SANTE FLORA
1490 ca., terracotta invetriata, Chiesa maggiore. E LUCILLA
con la collaborazione della bottega. CHIESA DI SANTA MARIA DELLA CHIESA DI SAN MATTEO
* Assunzione della Vergine, con MUSEO NAZIONALE DI SAN MATTEO Piazza Arcipretura
FRATERNITA Memmenano
Santi ed Angeli Piazza San Matteo in Soarta, 1
CHIESA DI SANTA MARIA DELLE * Incoronazione della Vergine e
** Madonna col Bambino 1488 ca., terracotta invetriata, Chie- *Pentecoste www.sbappsae-pi.beniculturali.it
GRAZIE 1500-1505, terracotta invetriata, Santi con predella
1460 ca., dall’idea di Luca. setta di Santa Maria degli Angeli.
Via Santa Maria delle Grazie, 1 con Luca il giovane. * Madonna in adorazione del 1480-1490, terracotta invetriata,
* La Natività
Bambino con tre serafini con l’aiuto della bottega.
* Altare COLLEGIATA DEI SANTI MARTINO 1493, terracotta invetriata policroma,
1500 ca., terracotta invetriata. * Assunzione della Vergine
1487-1498, marmo e terracotta inve- E LEONARDO Chiesetta di Santa Maria degli Angeli.
triata, con collaboratori. * Cristo in pietà  BIBBIENA (AR) Pulpito
* Madonna della Cintola 1493, terracotta invetriata policroma,
1502, terracotta invetriate. con Luca il giovane, Chiesetta di Santa CHIESA DI SAN LORENZO  VOLTERRA (PI)
Via Dovizi
 ANGHIARI (AR) Maria degli Angeli.
CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO ** Crocifissione DUOMO
* Pietà e Natività Piazza San Giovanni
CHIESA DI SANTA MARIA 1481, terracotta invetriata, Cappella 1513-1520, terracotta invetriata,
* Ascensione di Gesù
DELLE GRAZIE 1495-1500 ca., terracotta invetriata,
delle Stigmate. con Girolamo. Natività e Adorazione dei Magi
Via della Propositura con Giovanni. * Busto del Redentore 1475 ca., terracotta dipinta, Cappella
1490-1495 ca., terracotta dipinta della Madonna.
Madonna della Misericordia policroma, Museo del Convento.
1495, terracotta invetriata policroma, CHIESA DI SAN FRANCESCO
con bottega.
* Gesù e la Vergine con l’Eterno
1495-1500, terracotta invetriata.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA d
alla scoperta di

giovanni
della robbia

 FIRENZE  PISTOIA
TABERNACOLO DELLE FONTICINE BASILICA DI SANTA MARIA OSPEDALE DEL CEPPO
via Nazionale NOVELLA Piazza Giovanni XXIII
Piazza Santa Maria Novella
** Madonna col Bambino e Santi www.smn.it ** Medaglioni con cornici con
1522, terracotta smaltata policroma. stemma del Ceppo, Annunciazione,
* Lavabo Assunta, Visitazione, stemma
MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO 1497, marmo e terracotta invetriata

d
mediceo, stemma di Pistoia,
policroma, sagrestia.
Via del Proconsolo, 4 stemma di Santa Maria Nuova
www.bargellomusei.beniculturali.it 1525-1529, terracotta policroma, con
CERTOSA DEL GALLUZZO l’aiuto della bottega.
* Natività o Presepio
1521, terracotta invetriata policroma. ** Padri della Chiesa, Santi
Ascensione fondatori, personaggi del Vecchio  AREZZO
1510 ca., terracotta invetriata e del Nuovo Testamento
giovanni della robbia policroma.
Lunetta con Pietà
1525, terracotta invetriata policroma,
Chiostro grande dei Monaci.
CHIESA DI SAN DOMENICO
Via di Sasso Verde
(Firenze, 1469 – 1529/1530) 1521 ca., terracotta invetriata
policroma. * San Pietro Martire
CERAMISTA * Sant’Ursula  FIESOLE (FI) 1515-1520, terracotta invetriata,
1520-1530, terracotta invetriata con Girolamo.
Tra i figli di Andrea, fu il più ricco di talento, specializzato nella terracotta policroma. MUSEO BANDINI
policroma. Le sue opere si trovano a Firenze presso il museo del Bargello, nel * Pietà fra San Giovanni e la Via Giovanni Duprè, 1 MUSEO DIOCESANO D’ARTE SACRA
Maddalena www.comune.fiesole.fi.it
chiostro grande della Certosa del Galluzzo, all’esterno del loggiato dello Spe- Piazza del Duomo, 1
dale del Ceppo a Pistoia, con i tondi dei pennacchi degli archi e in altre località 1514, terracotta policroma. www.diocesiarezzo.it
Visitazione
toscane. Incontra tra Gesù e San Giovanni 1517 ca., terracotta invetriata * Quattro Evangelisti
Figura centrale di riferimento per le opere della sua maturità fu lo spedalingo fanciulli policroma. 1510-1521, terracotta invetriata.
1510 ca., terracotta invetriata.
di Santa Maria Nuova Leonardo Buonafede, sepolto alla Certosa del Galluzzo
della quale fu priore, committente delle opere che Giovanni eseguì per il Ceppo CASA MUSEO IVAN BRUSCHI
CHIESA DEI SS. APOSTOLI  PISA
a Pistoia e per la stessa Certosa. Corso Italia, 14
Piazzetta del Limbo
CAMPOSANTO www.fondazioneivanbruschi.it
** Tabernacolo Piazza Duomo
* Redentore
1500-1510, terracotta invetriata. www.opapisa.it
1520 ca., terracotta invetriata.
Assunta fra quattro Santi
1518-1520, terracotta policroma.

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d
alla scoperta di

giovanni
della robbia

 BUCINE (AR)  TERRANOVA


PIEVE DI SAN GIOVANNI BATTISTA
BRACCIOLINI (AR)
** Fonte battesimale ARCIPRETURA DI SANTA MARIA
1510-1521, terracotta invetriata.
* La Pietà di Cristo
* San Giovanni Battista 1510-1520, terracotta dipinta.
1510-1521, terracotta invetriata.
* Ciborio
1510-1521, terracotta invetriata.
 VOLTERRA (PI)
SAN GIROLAMO
 SAN GIOVANNI
VALDARNO (AR) ** Giudizio universale
1501, terracotta invetriata.
BASILICA DI SANTA MARIA
DELLE GRAZIE
Piazza Masaccio  POGGIBONSI (SI)
** La Madonna che dona la cintola SAN LUCCHESE
a san Tommaso Apostolo e i santi
Giovanni Battista e Lorenzo * Sant’Anna presenta l’Immacolata
1513, terracotta invetriata. 1514 o 1517, terracotta invetriata.

76
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA d
alla scoperta di

luca
della robbia

 FIRENZE
CATTEDRALE DI SANTA MARIA MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO CHIESA DI ORSANMICHELE
DEL FIORE Via del Proconsolo, 4 Via dell’Arte della Lana
Piazza del Duomo www.bargellomusei.beniculturali.it www.bargellomusei.beniculturali.it
www.ilgrandemuseodelduomo.it
** Madonna col Bambino, detta Stemma rotondo con la scure e
** Resurrezione di Santa Maria Nuova la cornice
1442-1445, terracotta smaltata,

d
1450, terracotta invetriata. 1440 ca., terracotta invetriata, per
porta della sacrestia. ** Madonna col Bambino, detta l’Arte dei Maestri di Pietra e Legname.

luca della robbia ** l’Ascensione


1446-1451, in terracotta smaltata,
porta della sacrestia.
della Mela
1440-1445 ca., terracotta invetriata.
** Madonna col Bambino, detta
* Stemma rotondo col giglio
fiorentino e cornice
1463, terracotta invetriata, sovrastante
(Firenze, 1399/1400 – 1482)
* Porta in bronzo con Storie della del Roseto l’edicola del Tribunale di Mercanzia.
CERAMISTA Vita di Cristo 1471-1482, terracotta invetriata. * Tondo con la Madonna col
1445, Sacrestia delle Messe. * Madonna col Bambino e Angeli Bambino
Nato in una famiglia di mercanti, ebbe il merito di fondare il celebre atelier del- * Angeli reggicandelabro detta di Via dell’Agnolo 1466, terracotta invetriata.
la famiglia Della Robbia e di averlo rappresentato ai più alti livelli, anche come 1448, terracotta invetriata, Cappella 1471, lunetta con cornice, in terracotta Stemma dell’Arte dei Medici
artefice di capolavori in marmo e in bronzo. Nel 1427 fu immatricolato nell’Arte maggiore. invetriata. e Speziali
della Lana e dal 1432 in quella dei Maestri di Pietra e Legname. Dal Ghiberti e Liberazione e Crocifissione di Terracotta invetriata.
da Nanni di Banco apprese quell’agilità di linee che, rinvigorita da Donatello, MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO San Pietro Tondo con lo stemma dell’Arte
Piazza del Duomo, 9 1441, rilievi in marmo. della Seta
dette luogo alla sua rotonda naturalezza, da lui trasmessa a vari scultori della www.ilgrandemuseodelduomo.it Terracotta invetriata.
sua bottega.
BASILICA DI SANTA CROCE Porta rossa con putti
Tra le sue opere a Firenze ricordiamo in Santa Maria del Fiore le lunette in ri- Cantoria
Piazza di Santa Croce 1450-1460, terracotta invetriata.
lievo sopra le porte delle due sacrestie, Resurrezione e Ascensione, la Porta 1431-1439, marmo.
Profeta barbato www.santacroceopera.it
bronzea della Sacrestia delle Messe e la Cantoria in marmo, con i gioiosi putti BASILICA DI SAN MINIATO AL
1425 ca., attribuito, statuetta in marmo. ** Tondi con i Dodici Apostoli
che danzano, cantano e suonano. MONTE
* Grammatica, Dialettica, 1445-1470, in terracotta invetriata, Via della Porte Sante, 34
Musica, Geometria e Aritmetica, Cappella Pazzi su progetto
Astrologia o Armonia brunelleschiano. ** Colomba dello Spirito Santo e
1437-1439, in marmo, rilievi del Evangelisti le quattro Virtù Cardinali
Campanile di Giotto. Attribuzione incerta, terracotta 1461-1462, terracotta invetriata,
policroma. Cappella del Cardinale di Portogallo.
Cupoletta con stemma Pazzi ** Volta rivestita a lacunari
terracotta invetriata. 1448, terracotta invetriata, Cappella
del Crocifisso.

78
d
alla scoperta di

luca
della robbia

 FIRENZE  IMPRUNETA (FI)  PALAIA (PI)


BASILICA DI SANTA TRINITA SANTUARIO DI SANTA MARIA CHIESA DI SANT’ANDREA
Piazza di Santa Trinita Via Andrea di Mino
www.diocesifirenze.it ** Edicola della Vergine
1452-1470 ca., terracotta invetriata. Madonna col Bambino
** Sepolcro del Vescovo Federighi Edicola della Crocifissione 1435 ca., terracotta dipinta.
1455-1459 ca., marmo con cornice in 1452-1470 ca., terracotta invetriata.
terracotta invetriata.
 FOIANO
OSPEDALE DEGLI INNOCENTI  PISTOIA DELLA CHIANA (AR)
Piazza SS. Annunziata
www.istitutodeglinnocenti.it CHIESA DI SAN GIOVANNI SANTA MARIA DELLA FRATERNITÀ
FUORCIVITAS Via Ricasoli
** Madonna col Bambino che
mostra il cartiglio “Ego sum ** La Visitazione ** Madonna col Bambino
1445, terracotta invetriata. 1460 ca., terracotta invetriata.
Lux Mundi”
1445-1450 ca., terracotta invetriata.
 PESCIA (PT)
MUSEO DI SAN MARCO
Piazza San Marco PALAZZO VESCOVILE
www.polomuseale.firenze.it Piazza Duomo
* Madonna in trono col Bambino * Madonna col Bambino,
1450-1460, terracotta invetriata Angeli e Santi
policroma. 1465-1470 ca., terracotta invetriata.

CHIESA DI SANTA MARIA A


PERETOLA
Piazza Giuseppe Garibaldi

** Tabernacolo del Sacramento


1441-1443, marmo e terracotta
invetriata.

80
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA d
alla scoperta di

donatello

 FIRENZE
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO BASILICA DI SANTA CROCE BATTISTERO
Piazza del Duomo, 9 Piazza Santa Croce, 16 Piazza San Giovanni
www.ilgrandemuseodelduomo.it www.santacroceopera.it www.ilgrandemuseodelduomo.it

Profetino * Crocifisso * Tomba dell’antipapa Giovanni


1407, marmo. 1406-1408, legno. XXIII
* San Giovanni evangelista * Annunciazione Cavalcanti 1422-1428, marmi e bronzo dorato.

d
1408-1415, marmo. 1435, pietra serena.
Serie dei profeti del Campanile: San Ludovico di Tolosa BASILICA DI SAN LORENZO
Profeta barbuto, Profeta 1421-1425 ca., bronzo dorato. Piazza San Lorenzo, 9
imberbe, Sacrificio di Isacco, www.operamedicealaurenziana.org
*Abacuc, * Geremia MUSEO BARDINI
1415-1436, marmo. Via dei Renai, 37 Episodi della vita di San Giovanni
evangelista
donatello ** Cantoria www.museicivicifiorentini.comune.fi.it
1433-1439, marmo. 1437-1443, stucco policromo.
** Maddalena penitente Madonna dei Cordai Porta dei martiri e porta degli
(firenze, 1383 – 1466) 1433-1435 ca., stucco policromo. apostoli
1455-1456, legno.
1440-1443 ca., bronzo.
SCULTORE, DISEGNATORE, ORAFO
MUSEO NAZIONALE DEL PALAZZO VECCHIO Sarcofago della famiglia Martelli
Piazza della Signoria 1455 ca., marmo.
Donato di Niccolò di Betto Bardi, noto come Donatello, è tradizionalmente BARGELLO
Via del Proconsolo, 4
www.museicivicifiorentini.comune.fi.it ** Pulpito della Passione e Pulpito
considerato uno dei tre padri del Rinascimento con Brunelleschi e Masaccio.
www.bargellomusei.beniculturali.it della Resurrezione
Rinnovò profondamente la scultura impegnandosi in sperimentazioni sia figu- ** Giuditta e Oloferne dopo il 1460, bronzo.
rative che tecniche, utilizzando vari materiali, tra cui legno, bronzo, marmo, 1453-1457, bronzo.
* David
terracotta, stucco. 1408-1409, marmo.
La sua formazione iniziò probabilmente come orafo. Si recò a Roma con Brunel- ** San Giorgio MUSEO DI ORSANMICHELE  PRATO
leschi per studiare l’arte antica che influenzò molto il suo stile, che tuttavia 1415-1417, marmo. Via dell’Arte della Lana, 1
San Giorgio libera la principessa www.bargellomusei.beniculturali.it MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
risultava “moderno” per l’espressività e l’indagine psicologica presenti nelle
1416-1417, marmo. Piazza del Duomo, 49
sue opere. Mise a punto la tecnica dello stiacciato: un bassorilievo con varia- San Marco www.diocesiprato.it
zioni millimetriche di spessore e un effetto pittorico. Inoltre fu il primo a uti- Marzocco 1411-1413, marmo.
1419-1420, pietra arenaria. * Pulpito del Duomo di Prato
lizzare la prospettiva lineare nel bassorilievo. Queste peculiarità del suo stile
Amorino-Atys 1434-1438, marmo e mosaico.
sono già evidenti nel bassorilievo di San Giorgio che libera la principessa. 1440 ca., bronzo.
Molto importante e influente il suo soggiorno a Padova dove ha lasciato grandi ** David
opere. Tornato in Toscana realizzò le sue creazioni più espressive e tormentate, 1440, bronzo.
come la bellissima Maddalena penitente. San Giovannino Martelli
82 1442 ca., legno.
d
alla scoperta di

donatello

 LUCCA  SIENA
MUSEO NAZIONALE DI BATTISTERO DI SAN GIOVANNI
VILLA GUINIGI piazza San Giovanni
via della Quarquonia www.operaduomo.siena.it/battistero
www.luccamuseinazionali.it
* Banchetto di Erode
Madonna col bambino 1423-1427, bronzo dorato.
1406-1408. Fede e Speranza
Madonna col bambino 1427-1429 ca., bronzo dorato, statue
1406-1408, terracotta. del fonte battesimale.
Putto danzante e Putto con
tromba
 PISA 1427-1429 ca., bronzo, fonte
battesimale.
MUSEO NAZIONALE DI
SAN MATTEO
CATTEDRALE DI SANTA MARIA
piazza San Matteo in Soarta, 1
ASSUNTA
www.sbappsae-pi.beniculturali.it
piazza del Duomo
Reliquiario di San Rossore www.operaduomo.siena.it/cattedrale
dopo il 1424-1427 ca., bronzo.
Lastra tombale di Giovanni Pecci
dopo il 1426, bronzo.
 AREZZO * San Giovanni Battista
1455-1457 ca,, bronzo.
CATTEDRALE DEI SANTI PIETRO
E DONATO MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Piazza del Duomo, 1 piazza del Duomo, 8
www.diocesiarezzo.it www.operaduomo.siena.it

Battesimo di Cristo San Giovanni Battista


dopo 1425, marmo. 1455-1457 ca., bronzo.
Madonna del Perdono
1457-1459, marmo e intarsi di
vetro blu.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA d
alla scoperta di

duccio da
boninsegna

 SIENA  BUONCONVENTO (SI)


MUSEO DELL’OPERA MUSEO CIVIO MUSEO DI ARTE SACRA
METROPOLITANA DEL DUOMO PALAZZO PUBBLICO DELLA VAL D’ARBIA
Piazza del Duomo, 8 Piazza del Campo, 1 via Socini, 18
www.operaduomo.siena.it www.comune.siena.it www.museisenesi.org

** Madonna di Crevole ** Consegna del Castello ** Madonna con il Bambino di


1283-1284, tempera su tavola di Giuncarico Buonconvento

d
dalla Pieve di S. Cecilia a Crevole. 1314 ca., parte di affresco. 1290-1295, tempera su tavola
** Vetrata del Duomo di Siena dalla Chiesa dei S. Pietro e Paolo
1285 ca. di Buonconvento.
** Maestà del Duomo di Siena  FIRENZE
1308-1311, tempera su tavola.
BASILICA DI S. MARIA NOVELLA  GROSSETO
Piazza di S. Maria Novella, 18
PINACOTECA NAZIONALE
www.smn.it CHIESA DI S. FRANCESCO
via di S. Pietro, 29
Piazza di S. Francesco, 2
www.pinacotecanazionale.siena.it * S. Gregorio in trono,
Eterno in trono e due angeli ** Croce dipinta
** Madonna con il Bambino e
1283-1285, resti di affreschi 1289 ca., tempera su tavola.
tre francescani
duccio da boninsegna
Cappella di S. Gregorio.
1285 ca., tempera su tavola.
** Polittico n° 28  MASSA MARITTIMA (GR)
(Siena, 1255 – 1318/1320) 1300-1305 ca., tempera su tavola, GALLERIA DEGLI UFFIZI
dalla Chiesa di S. Domenico. Piazzale degli Uffizi, 6
DUOMO DI S. CERBONE
PITTORE ** Polittico n° 47 www.uffizi.it
Piazza Duomo
1315-1319, tempera su tavola, dallo Maestà Rucellai www.diocesimassamarittima.it
«Mater Sancta Dei, sis causa Senis requiei. Sis Ducio vita te quia pinxit ita Spedale di S. Maria della Scala. 1285, tempera su tavola,
(Madre santa di Dio, sii ragione di pace per Siena. Sii vita per Duccio, perché ti * Maestà
dalla Chiesa di S. Maria Novella
dipinse così)», così si legge sullo spessore della pedana del trono della Vergine MUSEO DELLA SOCIETÀ DI 1316 ca., tempera su tavola.
di Firenze.
nella Maestà dipinta per l’altare maggiore della Cattedrale di Siena. L’iscri- ESECUTORI DI PIE DISPOSIZIONI
zione, ponendo la vita del pittore sullo stesso piano della pace della città, ne via Roma, 71
esalta la grandezza. * Flagellazione di Cristo,
In effetti il linguaggio pittorico di Duccio, maturato a contatto con la pittura di Crocifissione e Deposizione
Cimabue, ebbe il merito di fondere la tradizione pittorica bizantina con le novi- nel sepolcro
tà artistiche d’Oltralpe, come dimostra la Madonna Rucellai. Dopo il soggiorno 1295 ca., tempera su tavola.
fiorentino, malgrado la forte tendenza della sua pittura a un’eleganza raffina-
ta e discreta non priva di dolcezza, accentuò la sua fedeltà all’arte bizantina.
86
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA f
alla scoperta di

giovanni
fattori

 LIVORNO  FIRENZE
MUSEO CIVICO GIOVANNI FATTORI GALLERIA D’ARTE MODERNA CORRIDOIO VASARIANO
via S. Jacopo in Acquaviva, 63PALAZZO PITTI Galleria degli Uffizi
www.beniculturali.it Piazza de’ Pitti, 1 Via della Ninna, 5
www.polomuseale.firenze.it www.uffizi.it
* Assalto alla Madonna della
scoperta * Autoritratto Autoritratto

f
1868, olio su tela. 1854, olio su tela. 1884, olio su tela.
* La carica di cavalleria a ** Il campo italiano alla battaglia
Montebello di Magenta
1862, olio su tela. 1862, olio su tela.
* Mandrie maremmane La cugina Argia
1893, olio su tela. 1861, olio su cartone.
** La Rotonda dei Bagni Palmieri
giovanni fattori
Campagna romana
1896, olio su tela. 1866, olio su tavola.
La signora Martelli a * Lo staffato
(livorno, 1825 – firenze, 2016) 1880, olio su tela.
Castiglioncello
PITTORE 1867, olio su tela. La Libecciata
1880-1885, olio su tavola.
Cavallo bianco
Pittore e incisore, lascia la natia Livorno a 21 anni per trasferirsi a Firenze a
1903, pastello su tela.
studiare con Giuseppe Bezzuoli, e in seguito si unisce al gruppo dei pittori
Macchiaioli, una corrente così definita per l’uso delle zone cromatiche “a mac-
chia”, di luce e colore, divenendone l’esponente più autorevole.
Il Fattori ebbe il merito di superare la pittura accademica per raggiungere un
realismo purista attento alla rappresentazione degli aspetti ordinari e umili
della vita quotidiana. Dipinse molti soggetti di carattere storico e militare, che
rappresentò con una concezione moderna della cronaca, nella quale enfatizzò
la fatica, il dolore e la paura, piuttosto che il lato epico della guerra. Viaggiò
molto anche all’estero, ma rimase legato alla sua Toscana e al paesaggio della
Maremma. Fu grande acquarellista e acquafortista, ed eseguì numerosi ritrat-
ti di grande evidenza plastica. Molte sue opere sono conservate in collezioni
pubbliche e private di tutta Italia.

88
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA g
alla scoperta di

lorenzo
Ghiberti

 FIRENZE
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO CHIESA DI ORSANMICHELE BASILICA DI SANTA CROCE
Piazza del Duomo, 9 via dell’Arte della Lana Piazza di Santa Croce
www.ilgrandemuseodelduomo.it www.bargellomusei.beniculturali.it www.santacroceopera.it

** Porta Nord S. Stefano Lastra sepolcrale di Ludovico


1402-1424, bronzo. 1428, bronzo. degli Obizi (disegno)
** Porta Est S. Giovanni Battista

g
1424-1425 ca., marmo.
1425-1455, bronzo. 1412-1416, bronzo.
S. Matteo BASILICA DI SANTA MARIA
CATTEDRALE DI SANTA MARIA 1419-1422, bronzo. NOVELLA
DEL FIORE Piazza di Santa Maria Novella
Piazza del Duomo BASILICA DI SANTA TRINITA www.smn.it

lorenzo Ghiberti www.ilgrandemuseodelduomo.it

Assunzione della Vergine,


Piazza di Santa Trinita

Sagrestia
Lastra sepolcrale di
Fra Leonardo Dati
(Firenze, 1378 – 1455) San Lorenzo in trono tra quattro 1418-1423. 1425-1427, bronzo.
SCULTORE, ORAFO, ARCHITETTO, SCRITTORE angeli, Santo Stefano in trono
tra quattro angeli ARCISPEDALE DI SANTA MARIA
Fu un protagonista dell’arte pubblica e religiosa del primo Quattrocento. For- 1404-1405, cartoni per vetrata. NUOVA  SIENA
matosi come orafo nella bottega del padre, acquisì quella precisione e grazia Ascensione Piazza Santa Maria Nuova, 1
1443, cartone per vetrata. www.fondazionesantamarianuova.it BATTISTERO
nei dettagli che lo resero tanto amato dai suoi concittadini. Con la vittoria nel Piazza San Giovanni
Orazione nell'orto
concorso per la Porta del Battistero del 1401 la sua bottega divenne un punto 1443, cartone per vetrata.
Padre eterno benedicente www.operaduomo.siena.it
di riferimento imprescindibile nonché fucina di grandi artisti. Nella città dei 1450, bronzo dorato.
Presentazione al tempio Il Battesimo di Cristo
tessuti e dei broccati, finì per affermarsi come ideale rappresentante del so- 1445, cartone per vetrata. 1417-1427, bronzo
fisticato mondo culturale fiorentino, sviluppando uno stile caratterizzato da Arca di San Zanobi VENERABILE ARCICONFRATERNITA
La cattura del Battista
panneggi eleganti e raffinati, coniugato con le più importanti novità del Rina- 1432-42, bronzo. DELLA MISERICORDIA
1417-1427, bronzo.
Piazza del Duomo
scimento, come la prospettiva brunelleschiana e lo stiacciato di Donatello. Fu
tale la fiducia e la stima nelle sue capacità che per la realizzazione della Porta MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO Madonna col Bambino a mezza
Est del Battistero, detta Porta del Paradiso, gli venne appaltato direttamente Via del Proconsolo, 4 figura su un piedistallo con
www.bargellomusei.beniculturali.it
Eva distesa
il lavoro senza nessun concorso pubblico, come invece era prassi consolidata
in quegli anni. Da non dimenticare infine il suo contributo alla storia dell’ar- 1420-1429 ca., terracotta.
* Il sacrificio di Isacco
te come scrittore e storico; i Commentari, scritti negli ultimi anni di vita tra il 1402, bronzo.
1452 e il 1455, rappresentano un memoriale di fondamentale importanza per la
conoscenza delle tecniche artistiche e dei maestri dei secoli XIV e XV.
90
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA g
alla scoperta di

david e benedetto
Ghirlandaio

 FIRENZE  PISA

david Ghirlandaio
MUSEO DEL CENACOLO MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO MUSEO NAZIONALE DI SAN MATTEO
DI SAN SALVI Via del Proconsolo, 4 Piazza S. Matteo in Soarta, 1
Via di S. Salvi, 16 www.bargellomusei.beniculturali.it www.sbappsae-pi.beniculturali.it
(Firenze, 1449 – 1494)
Crocifissione con la Vergine e Busto di San Pietro Santi Sebastiano e Rocco
PITTORE
i santi Giovanni Evangelista, mosaico, Sala degli Avori. tempera su tavola.

g
Maddalena, Egidio e Bernardo
Più giovane di Domenico, David Bigordi anch’esso chiamato il Ghirlandaio se-
da Chiaravalle
guì le orme del fratello e frequentò la bottega di Alesso Baldovinetti e quella 1489-1490, tempera su tavola.  SAN DONNINO (FI)
del Verrocchio. Fu l’amministratore-imprenditore della bottega familiare, e
come aiuto spesso integrava in contemporanea molti lavori pittorici del fratel- CHIESA DI SANT’ANDREA
BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA Piazza Costituzione, 1
lo Domenico, come nel ciclo di affreschi in Santa Maria Novella a Firenze. Piazza SS. Annunziata
Fu interessato soprattutto al mosaico, ma sperimentò anche le tecniche della http://annunziata.xoom.it Madonna in trono con santi
lavorazione del vetro e del rame. Pittore e mosaicista soprattutto dopo la mor- e pannelli con santi laterali
Annunciazione
te del fratello, per cicli perduti nelle cattedrali di Siena e Orvieto. Alla morte del 1509, mosaico, Portale centrale ester-
(attribuita)
fratello Domenico ne ereditò la bottega e fu il tutore del nipote Ridolfo. 1490 ca., tempera su tavola.
no (forse ultimata nel 1513 da Ridolfo).
Nel 1503 fu tra gli artisti chiamati a esprimersi sulla collocazione del David di Battesimo di Cristo
Michelangelo. 1473 ca., affresco.

benedetto Ghirlandaio
(Firenze, 1458 – 1507)
 FIRENZE
PITTORE
BASILICA DI SANTA MARIA
Anche Benedetto Bigordi, detto il Ghirlandaio, probabilmente frequentò la NOVELLA
bottega del Verrocchio. Dalle fonti è ricordato come miniatore, così com’è Piazza Santa Maria Novella
ricordato il suo soggiorno in Francia dal 1486 al 1493 ca., al seguito probabil- www.smn.it
mente di qualche ricco mercante fiorentino. Rientrato a Firenze, dopo la morte Santa Lucia e un devoto
del fratello Domenico continuò a lavorare nella bottega di famiglia insieme a 1494, olio su tavola, navata sinistra.
David, completando le opere rimaste incompiute, cosa che rende oggi difficol-
toso distinguere la sua opera nel contesto di quelle condotte dai fratelli.
92
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA g
alla scoperta di

domenico
Ghirlandaio

 FIRENZE
CHIESA DI OGNISSANTI CHIESA DI SANTA TRINITA GALLERIA DELL’ACCADEMIA
Borgo Ognissanti, 42 Piazza di Santa Trinita via Ricasoli, 58/60
Cappella Sassetti www.galleriaaccademiafirenze.
*Madonna della Misericordia beniculturali.it
(lunetta), due santi, Compianto **Storie di San Francesco
su Cristo morto 1485, ciclo di affreschi. Sant’Jacopo, santo Stefano,
**Natività di Cristo san Pietro

g
1471-1473, affreschi.
1485, tempera su tavola. 1493-1494, tempera su tavola.
domenico Ghirlandaio
*San Girolamo nello studio
1480, affresco. Consegna del sacro cingolo
**Ultima Cena a san Tommaso CATTEDRALE DI SANTA MARIA
(Firenze, 1449 – 1494)
1480, affresco, nel Refettorio. 1491, cartone. DEL FIORE
PITTORE Piazza del Duomo
GALLERIA DEGLI UFFIZI BASILICA DI SANTA MARIA Porta della Mandorla
Piazzale degli Uffizi, 6 NOVELLA www.ilgrandemuseodelduomo.it
Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio, deve il suo soprannome all’attività del
www.uffizi.it Piazza Santa Maria Novella
padre Tommaso, un orafo specializzato nella realizzazione di ghirlande per le *Annunciazione
www.smn.it
acconciature delle gentildonne fiorentine. Iniziò giovanissimo l’attività arti- *Madonna col Bambino in trono 1491, mosaico
stica nella bottega paterna, avvicinandosi al disegno e alla pittura; fu poi col- e i santi Michele, Giusto, Zanobi *Ultima Cena
laboratore di Alesso Baldovinetti, che gli insegnò l’arte del mosaico. In seguito e Raffaele 1485-1486, affresco. PALAZZO VECCHIO
è probabile che si sia avvicinato alla bottega del Verrocchio, tra le più rinomate 1484-1486, tempera su tavola. **Storie di Maria Piazza della Signoria
*Madonna col Bambino in trono 1485-1490, ciclo di affreschi, www.museicivicifiorentini.comune.it
del tempo. Intorno agli anni ’70 del Quattrocento era già a capo di una propria
Cappella Tornabuoni, parete sinistra
bottega nella quale lavorarono due dei suoi fratelli – David e Benedetto – e in e i santi Dionigi Aeropagita, **Bruto, Muzio Scevola e Camillo;
Domenico, Clemente e Tommaso **Storie del Battista
seguito anche il figlio Ridolfo. 1485-1490, ciclo di affreschi, Decio, Scipione e Cicerone
Nel 1481 fu tra i pittori inviati da Lorenzo il Magnifico per la prestigiosa com- d’Aquino 1482, affreschi murali, Sala dei Gigli
Cappella Tornabuoni, parete destra
1484-1485, tempera su tavola.
missione della decorazione della Cappella Sistina a Roma, insieme, tra gli altri,
**Adorazione dei Magi
a Perugino e Botticelli, dove poi avrebbe lavorato il suo allievo Michelangelo GALLERIA DELLO SPEDALE DEGLI
Buonarroti, che aveva appreso nella bottega del Ghirlandaio l’arte dell’af-
1487, tempera su tavola.
INNOCENTI
 SAN DONNINO (FI)
fresco. Il Ghirlandaio fu tra gli artisti maggiormente colpiti dalla visione del Piazza Santissima Annunziata, 12 CHIESA DI SANT’ANDREA
BASILICA DI SAN MARCO www.istitutodeglinnocenti.it
Trittico Portinari di Hugo Van Der Goes, giunto in città nel 1483, e vi si ispirò Piazza San Marco Piazza Costituzione, 1
mostrandosi abile ritrattista. Lavorò per i Medici e le ricche famiglie fioren- ** Adorazione dei Magi
tine, che apprezzavano la sua inventiva nelle composizioni e la piacevole vena **Ultima Cena Battesimo di Cristo
1485, tempera su tavola (lunetta) (1470 c.a.), affresco
narrativa; nei suoi affreschi più famosi – a Santa Maria Novella e a Santa Trini- 1485-1486, affresco.
Madonna col Bambino tra i santi
ta – inserì nelle storie sacre i personaggi fiorentini più importanti del tempo, Sebastiano e Giuliano
in fastosi ambienti tardo quattrocenteschi, com’era gradito ai committenti. (1470-1471), affresco
94
g
alla scoperta di

domenico
ghirlandaio

 SESTO FIORENTINO (FI)  PASSIGNANO (FI)  VOLTERRA (PI)


PIEVE DI SANT’ANDREA BADIA DEI SANTI MICHELE PINACOTECA CIVICA
Via Dante da Castiglione, 32, Cercina E BIAGIO Via dei Sarti, 1
Via Passignano, 33 www.museivaldicecina.it
* I Santi Girolamo, Barbara
e Antonio Abate *Ultima Cena *Cristo in gloria con i santi
1471-1472, affresco. 1476, affresco, in collaborazione Benedetto, Romualdo, Attinea,
con David. Grecinana, e fra Giusto di
Gherardo de’ Bonvicini
 SCANDICCI (FI) 1492 ca., tempera su tavola.
 PISA
ABBAZIA DI S. SALVATORE E
S. LORENZO MUSEO NAZIONALE DI  LUCCA
Via S. Lorenzo a Settimo SAN MATTEO
Piazza S. Matteo, 1 CATTEDRALE DI SAN MARTINO
Angelo annunziante e Vergine www.sbappsae-pi.beniculturali.it Piazza Antelminelli
Annunziata www.diocesilucca.it
1487, medaglioni a fresco, Cappella Madonna col Bambino in trono
maggiore. tra i santi Caterina d’Alessandria, *Madonna in trono, Angeli e Santi
Stefano, Lorenzo e Dorotea 1479, tempera su tavola.
1478, tempera su tavola.
 SAN GIMIGNANO (SI)
CATTEDRALE DI SANTA MARIA
CAPPELLA DI SANTA FINA ASSUNTA
COLLEGIATA DI SANTA MARIA Piazza del Duomo
ASSUNTA www.opapisa.it
Piazza Duomo, 2
www.duomosangimignano.it Angeli osannanti e musicanti
con la bottega, affreschi, Abside.
**Storie di Santa Fina
1475-77, ciclo di affreschi.

96
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA g
alla scoperta di

ridolfo del
Ghirlandaio

 FIRENZE
M USEO DEL CENACOLO DI FULIGNO GALLERIA DEGLI UFFIZI TABERNACOLO DEL TORRINO DI
via Faenza, 42 Piazzale degli Uffizi, 6 SANTA ROSA
www.polomusealetoscana.beniculturali.it www.uffizi.it Lungarno di Santa Rosa

Madonna col Bambino tra ** Ritratto di dama detta Pietà coi santi Giovanni
i ss. Francesco e Maddalena la Monaca Evangelista e Maria Maddalena

g
1503, olio su tavola. (attribuito) 1510 ca., olio su tavola. affresco.
** Coperta di ritratto con grottesche
MUSEO DELLA LOGGIA (attribuito) 1510 ca., olio su tavola. CHIESA DI SAN FELICE IN PIAZZA
DEL BIGALLO Piazza San Felice
Piazza San Giovanni MUSEO DI SAN MARCO
www.museicivicifiorentini.comune.fi.it Piazza San Marco, 3 Madonna in trono col Bambino

ridolfo del Ghirlandaio www.polomuseale.firenze.it e santi e Padre eterno


*Predella della Madonna col Bam- olio su tavola.
bino e angeli di Alberto Arnoldi Madonna della Cintola e santi
(Firenze, 1483 – 1561) 1515, olio su tavola, la predella. 1520-1525 ca., olio su tavola. BASILICA DI SANTO SPIRITO
PITTORE Piazza Santo Spirito
GALLERIA PALATINA CHIESA DI OGNISSANTI www.basilicasantospirito.it
Figlio di Domenico, si formò nella bottega dello zio David anche se fu sempre PALAZZO PITTI Borgo Ognissanti, 42
Piazza de' Pitti, 1 Madonna col Bambino e Sant’An-
autonomo. Le sue prime opere appaiono infatti ispirate allo stile di fra Bar-
www.polomusealetoscana.beniculturali.it Incoronazione della Vergine na tra i Santi Tommaso d’Aquino,
tolomeo, come si può vedere nella sua prima opera Madonna in trono fra i ss. (attribuito) affresco. Pietro Martire, Domenico, Vin-
Francesco e Maria Maddalena. Ss. Pietro e Paolo cenzo Ferrer, Maria Maddalena,
Si guadagnò la stima di molti artisti, in particolare di Raffaello, che lo fece 1503 ca., olio su tavola. GALLERIA DELL’ACCADEMIA Caterina d’Alessandria
intervenire sulle sue opere quando dovette partire da Firenze nel 1508. Ridol- ** Ritratto di dama via Ricasoli, 58/60 olio su tavola, in collaborazione con
fo, effettivamente, si ispirò molto allo stile di Raffaello, soprattutto in alcu- 1509, olio su tavola. www.galleriaaccademiafirenze. Michele di Ridolfo del Ghirlandaio.
ni ritratti. Rimase nella bottega dello zio almeno fino al 1511 ma ne condivise Madonna col Bambino e beniculturali.it
san Giuseppe MUSEO DEL CENACOLO DI ANDREA
probabilmente la gestione fino al 1525, anno della morte di David, di cui fu * Traslazione del corpo di
1510-1513, olio su tavola. DEL SARTO
erede universale. Col ritorno dei Medici a Firenze nel 1512 ottenne prestigiose San Zanobi
Via di S. Salvi, 16
commissioni, tra cui la decorazione della Cappella dei Priori in Palazzo Vecchio. 1516 ca., olio su tavola.
BASILICA DI S. MARIA NOVELLA www.polomuseale.firenze.it
Lavorò anche per i Medici del Principato e collaborò con la “squadra” del Vasari Piazza Santa Maria Novella * San Zanobi resuscita un fanciullo
alle decorazioni del soffitto del Salone dei Cinquecento. www.smn.it 1516 ca., olio su tavola. Madonna col Bambino tra i ss.
Sempre più tormentato dalla gotta, dalla fine degli anni ’40 limitò la propria Angeli oranti Jacopo, Francesco, Chiara e Lorenzo
attività delegando sempre più. Come suo padre e gli zii, anche lui nacque e morì * Incoronazione di Maria 1505-1509, olio su tavola. olio su tavola, in collaborazione con
1515, affresco, Cappella dei Papi. Michele di Ridolfo del Ghirlandaio.
a Firenze.
98
g
alla scoperta di

ridolfo del
ghirlandaio

 FIRENZE  VICCHIO (FI)  COLLE VAL D’ELSA (SI)


PALAZZO VECCHIO PIEVE DI SAN GIOVANNI BATTISTA CHIESA DI S. AGOSTINO
Piazza della Signoria Piazza Giotto piazza S. Agostino
www.museicivicifiorentini.comune.fi.it
Madonna col Bambino e i Santi Pietà e Santi
** Trinità con angeli, Evangelisti, Giovanni Battista e Sebastiano olio su tavola.
angioletti, Apparizione della Ver- (attribuito)
gine a San Bernardo ad affresco
1511-1514, decorazione ad affresco,  MONTE SAN SAVINO (AR)
 PRATO
SANTUARIO DI SANTA MARIA
CAPPELLA DEI PRIORI DELLE VERTIGHE
MUSEO DI PALAZZO PRETORIO
Decorazione a grottesca e Piazza del Comune Via delle Vertighe, 563
stemma Medici Toledo www.palazzopretorio.prato.it
San Savino e San Romualdo
1540-1542, affreschi, Camera Verde, * Ritratto di Baldo Magini 1520, olio su tavola.
Quartiere di Eleonora. olio su tavola.

 SCANDICCI (FI) CATTEDRALE DI SANTO STEFANO


Piazza del Duomo
Via S. Alessandro a Giogoli, 1 www.diocesiprato.it

Madonna col Bambino ** Assunzione della Vergine


1506-1510, affresco staccato da 1514, olio su tavola.
tabernacolo.

 PISTOIA
 REGGELLO (FI)
MUSEO CIVICO
PIEVE DI S. PIETRO A PITIANA Piazza del Duomo, 1
Località Pieve a Pitiana, 54 www.comune.pistoia.it

* Annunciazione * Sacra conversazione


post 1520, olio su tavola. olio su tavola.

100
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA g
alla scoperta di

francesco di
giorgio martini

 SIENA
ARCHIVIO DI STATO DUOMO PINACOTECA NAZIONALE
Ufficio della gabella Piazza del Duomo via San Pietro, 29
Banchi di Sotto, 52 www.operaduomo.siena.it pinacotecanazionale.siena.it

* Pio II nomina cardinale il nipote ** Angeli portacandelabri o *Madonna col Bambino e Angelo
Francesco Todeschini Piccolomini cerofori 1471, tempera su tavola.
1460, tavoletta lignea. 1488-1492, bronzo, altare maggiore. ** Incoronazione della Vergine

g
1472-1474, tempera su tavola.
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO CHIESA DI SANT’AGOSTINO ** Natività con i Santi Bernardo e
Piazza del Duomo, 8 Prato di Sant’Agostino Tommaso d’Aquino
www.operaduomo.siena.it 1475, tempera su tavola.

francesco di giorgio martini * San Giovanni Battista


1464, scultura lignea policroma.
* Natività della Vergine e Natività * Annunciazione
di Cristo
1488-1494, affreschi a monocromo.
1470, tempera su tavola.
(Siena, 1439 – 1501)

ARCHITETTO,TEORICO DELL'ARCHITETTURA, PITTORE, INGEGNERE, SCULTORE BASILICA DI SAN DOMENICO


Piazza San Domenico, 1
Poliedrico ed eclettico pittore, scultore, architetto e ingegnere militare. Nel www.basilicacateriniana.com
1469 fu nominato con Paolo d’Andrea «operaio dei bottini», i condotti sotter-
** Adorazione del Bambino
ranei che conducevano l’acqua a Siena, alla cui realizzazione e manutenzione 1490 ca., tempera su tavola.
lavorò per quasi tutta la vita. A Francesco di Giorgio può essere attribuito il di-
segno architettonico di parti della Chiesa dell’Ospedale di S. Maria della Scala,
dove decorò il soffitto e l’abside. Lavorò nel convento dell’Osservanza a Siena
 MONTICIANO (SI)  CASOLE D’ELSA (SI)  CORTONA (AR)
e poi a Urbino, sempre per commissione dell’ordine francescano. Nel 1478 lo
troviamo attivo nelle fortificazioni per Casole d’Elsa. PONTE DI MACERETO FORTIFICAZIONI DEL BORGO CHIESA DI SANTA MARIA DELLE
Lavorò anche in altre città, in particolare a Urbino, dove redasse l’Opusculum SUL TORRENTE MERSE NELLA VAL D’ELSA. GRAZIE AL CALCINAIO
de architectura, codice illustrato con disegni di macchine e fortezze. e com- progetto assegnato il 21 ottobre 1485. 1484-1485, progetto portato a termine
pletò il Palazzo ducale, il Duomo, la Chiesa, il Chiostro e il Convento di S. Ber- da Pietro di Norbo su disegno di
nardino e il Convento di S. Chiara. Francesco di Giorgio.
Nel 1485 fu pagato dal Comune di Siena per il ponte di Macereto, portato a ter-
mine nel 1487. Compì poi altri viaggi, nel 1490 a Milano da Giangaleazzo Sforza,
e l’anno successivo a Napoli da Alfonso duca di Calabria. Ritornato a Siena, si
occupò della ristrutturazione della Chiesa di San Sebastiano in Vallepiatta.
Morì nel 1501 nella sua proprietà di Volta a Fighille, presso Siena, e venne sepol-
to nella nella Chiesa dell’Osservanza.
102
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA g
alla scoperta di

giambologna

 FIRENZE
PIAZZA SIGNORIA MUSEO NAZIONALE DEL BASILICA DELLA S.S. ANNUNZIATA
BARGELLO Piazza della SS. Annunziata
* Monumento equestre di Cosimo I Via del Proconsolo, 4 annunziata.xoom.it
1580, bronzo. www.bargellomusei.beniculturali.it
* Cappella della Madonna del
LOGGIA DEI LANZI Oceano Soccorso
1575, marmo.

g
luogo della sepoltura del Giambologna.
* Ratto delle Sabine * Mercurio
1583, marmo. 1580 ca., bronzo. CASA STUDIO FONDERIA
Ercole e il Centauro Bacco DELL’ARTISTA
1599, marmo. 1558-1564, bronzo. Borgo Pinti, 24
Firenze che soggioga Pisa
GROTTA DEL BUONTALENTI 1575 ca., marmo.
VILLA LA PETRAIA
Giardino di Boboli Animali dell’aria Via della Petraia, 40
Piazza de' Pitti, 1 1567, bronzo. www.polomuseale.firenze.it
* Architettura
giambologna
www.polomuseale.firenze.it
1570 ca., marmo. Venere ( o Fiorenza)
Venere della grotticella Putto che pesca bronzo.
(Douai, 1529 – Firenze, 1608) marmo. 1560 ca., bronzo.
SCULTORE Bronzetti
MUSEO DEGLI ARGENTI nella sala dei Bronzetti.  PRATOLINO (FI)
PALAZZO PITTI
Scultore fiammingo attivo in Italia, Jean de Boulogne si recò a Roma nel 1550 Piazza de’ Pitti, 1 * PARCO MEDICEO DI PRATOLINO
per studiare l’antica statuaria e le opere di Michelangelo, che svilupparono in GALLERIA DELL’ACCADEMIA Via Fiorentina, 276
www.polomuseale.firenze.it via Ricasoli, 58/60
lui la propensione a una forte tensione drammatica delle figure. Dopo si fermò www.galleriaaccademiafirenze.
www.cittametropolitana.fi.it
a Firenze dove Bernardo Vecchietti lo introdusse alla corte di Francesco I dei Le imprese di Francesco I
bassorilievi in lamina d’oro su fondo beniculturali.it Appennino
Medici. Seguire le tracce del Giambologna a Firenze significa fare un viaggio di pietre semipreziose. 1579-1580.
nei luoghi emblematici della città, a partire da Piazza della Signoria con l’im- Ratto delle Sabine
1583, modello in gesso.
ponente Monumento equestre di Cosimo I, in bronzo, il Ratto delle Sabine e MUSEO HORNE
l’Ercole e il centauro, entrambe in marmo, sotto la Loggia dei Lanzi. Via de’ Benci, 6 PIAZZA SS. ANNUNZIATA
L’artista è sepolto nella Basilica della SS. Annunziata, nella Tribuna albertiana, www.museohorne.it
Monumento equestre di
all’interno della cappella della Madonna del Soccorso, per la quale realizzò un
Busto Virile (o Atleta) Ferdinando I
Crocefisso e sei rilievi in bronzo con scene della Passione. 1608, terminato da Pietro Tacca.
1560 ca., terracotta.
Venere inginocchiata
1560 ca., terracotta.
104
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA g
alla scoperta di

luca
giordano

 FIRENZE
CORRIDOIO VASARIANO GALLERIA PALATINA CHIESA DI SANTA MARIA
Via della Ninna, 5 PALAZZO PITTI MADDALENA DE’ PAZZI
www.uffizi.it Piazza de’ Pitti, 1 Borgo Pinti, 58
www.polomuseale.firenze.it www.smmdepazzi.it
*Autoritratto
1665-1670 ca., olio su tela. Immacolata Concezione Matrimonio mistico di santa
Carità 1687-1689, olio su tela. Maria Maddalena dei Pazzi

g
1666, olio su tela. Adorazione dei Magi 1685, olio su tela.
Rapimento di Deianira 1686-1687, olio su tela. Madonna che presenta Gesù
1682 ca., olio su tela. Allegoria del buongoverno Bambino a santa Maria
mediceo Maddalena de’ Pazzi
CHIESA DI SANTA MARIA 1688, olio su tela, inserita nel soffitto, 1685, olio su tela.
DEL CARMINE Appartamenti Reali.

luca giordano
Piazza del Carmine Fuga in Egitto MUSEO STIBBERT
www.diocesifirenze.it 1682, olio su tela. via Federigo Stibbert, 26
(napoli, 1634 – 1705) www.museostibbert.it
*Assunzione di sant’Andrea
BIBLIOTECA RICCARDIANA
Corsini via Ginori, 10 Lot e le figlie
PITTORE
1682, affresco, Cupola della Cappella www.riccardiana.firenze.sbn.it 1686, olio su tela.
Corsini. Susanna e i Vecchioni
Suo primo maestro a Napoli fu Ribera il quale ne influenzò i primi dipinti che
* La Sapienza illumina le Arti 1686, olio su tela.
mostrano l’interesse per il forte chiaro scuro e un naturalismo di origine cara- e le Scienze
MUSEO STEFANO BARDINI
vaggesca. Fu a Roma poco più che ventenne dove si guadagnò il soprannome di via dei Renai, 37 1685, affresco.
Luca Fapresto per la sua abilità di copiare con velocità portentosa i grandi ma- www.museicivicifiorentini.comune.fi.it  MONTELUPO
estri del Cinquecento, tra cui Raffaello e i pittori veneti, mentre tra i maestri MUSEO DI CASA MARTELLI FIORENTINO (FI)
contemporanei si ispirò a Pietro da Cortona. Apollo scortica Marsia
via Ferdinando Zannetti, 8
1678 ca., olio su tela.
Soggiornò a Bologna, Parma e Venezia, dimorò ripetutamente a Firenze dove www.bargellomusei.beniculturali.it CHIESA DEI SANTI QUIRICO
lavorò per committenti prestigiosi e il suo stile moderno insieme alle compo- E GIULITTA
PALAZZO MEDICI RICCARDI Giuramento di Bruto contro i Piazza Don A. Salatori, 22
sizioni innovative furono fondamentali per lo sviluppo del Barocco in città. via Cavour, 3 Tarquini per la morte di Lucrezia
Trascorse un decennio in Spagna (1692-1702) e egli ultimi anni lavorò nella sua www.palazzo-medici.it 1685-1686, olio su tela. San Francesco che riceve
città. Eseguì anche numerose incisioni. Quattro allegorie delle stagioni le stigmate
Nelle sue opere si rilevano un intenerimento espressivo e un’ariosità che se- **Allegoria della famiglia Medici olio su tela. 1687-89, olio su tela.
gnarono il passaggio dal Barocco al Rococò. 1682-1685, affreschi.

106
g
alla scoperta di

luca
giordano

 CERRETO GUIDI (FI)


VILLA MEDICEA NUSEO DELLA
CACCIA E DEL TERRITORIO
via Ponti Medicei, 12
www.museodellacaccia.it

Trionfo di Galatea
(di Teti; di Anfitrite, con bottega)
1680-1685, olio su tela.

 LUCCA
MUSEO NAZIONALE DI PALAZZO
MANSI
via Galli Tassi, 43
www.luccamuseinazionali.it

San Sebastiano legato


1655-1665, olio su tela.

 SIENA
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Piazza del Duomo, 8
www.operaduomo.siena.it

Deposizione
1685-1686, olio su tela.
Cristo davanti a Pilato
1685-1686, olio su tela.

MUSEO CIVICO
Il Campo, 1
www.comune.siena.it

Giudizio di Salomone
1680 ca., olio su tela.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA g
alla scoperta di

giotto di
bondone

 FIRENZE CATTEDRALE DI MUSEO HORNE


S. MARIA DEL FIORE via de’ Benci, 6
CHIESA DI OGNISSANTI Piazza del Duomo www.museohorne.it.
Borgo Ognissanti, 42 www.ilgrandemuseodelduomo.it
** Santo Stefano
* Croce dipinta (attribuita) ** Campanile 1330-1305, tempera su tavola.
1315 ca., tempera su tavola. 1334-1337, basamento.

BASILICA DI SANTA CROCE  VICCHIO DI MUGELLO (FI)

g
BASILICA DI S. MARIA NOVELLA
Piazza Santa Maria Novella, 18 piazza Santa Croce 16
LOC. VESPIGNANO
www.smn.it www.santacroceopera.it

Giotto di Bondone ** Croce dipinta


1290-1295 ca., tempera su tavola.
* Madonna dolente
1311-1315 ca., frammento di affresco.
Casa di Giotto

(Colle di vespignano, 1267 – Firenze, 1337) ** Storie di S. Giovanni Battista  BORGO S. LORENZO (FI)
PITTORE CRIPTA S. REPARATA e S. Giovanni Evangelista
Piazza del Duomo 9 1318, pittura a secco su parete, PIEVE DI S. LORENZO
www.ilgrandemuseodelduomo.it Cappella Peruzzi. via Cocchi
Sostituì la resa astratta e immateriale dei soggetti tipica dell’arte medievale
** Vita di S. Francesco
con la rappresentazione naturalistica di cose e persone, reintroducendo per- * Tomba di Giotto 1325 ca., affresco, Cappella Bardi. * Madonna con il Bambino (fram.)
tanto nella pittura quella rappresentazione volumetrica degli spazi e dei per- ** Polittico Baroncelli 1290 ca., tempera su tavola.
sonaggi che era stata abbandonata alla fine dell’Antichità. MUSEO DIOCESANO 1328, tempera su tavola, Cappella
Allievo di Cimabue, mutuò dal maestro la carica naturalistica ancora in embrio- DI S. STEFANO AL PONTE Baroncelli.
 CASTELFIORENTINO (FI)
ne e il chiaroscuro morbido e fuso. Le opere toscane di Giotto ne rispecchiano Piazza di S. Stefano, 5
tutta la carica innovativa, dalla volumetria degli esordi al chiaroscuro delicato www.piccoligrandimusei.it MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO MUSEO DI S. VERDIANA
della maturità, frutto di conquiste fatte anche altrove, come negli affreschi via del Proconsolo 4
** Madonna di S. Giorgio alla Costa www.bargellomusei.beniculturali.it ** Madonna con il Bambino
della Basilica superiore (1282-1292) e inferiore (1306-1311) di Assisi, o negli af- 1295 ca., tempera su tavola. 1283-1285, tempera su tavola (solo
freschi padovani della Cappella degli Scrovegni (1303-1305). * Cappella del Podestà il bambino è opera di Giotto).
Tra il 1334 e il 1337, nominato capomastro del cantiere della Cattedrale di S. Ma- GALLERIA DEGLI UFFIZI 1334-1337, affreschi, bottega.
ria del Fiore, progettò ed eresse il basamento del campanile omonimo. Morì nel Piazzale degli Uffizi, 6
1337 e fu sepolto in S. Reparata, ex cattedrale di Firenze. www.uffizi.it GALLERIA DELL’ACCADEMIA  SIENA
via Ricasoli 58/60
** Polittico di Badia MUSEO DELL’OPERA
www.galleriaaccademiafirenze.
1300-1301, tempera su tavola. METROPOLITANA DEL DUOMO
beniculturali.it.
** Madonna di Ognissanti Piazza del Duomo, 8
1306-1307, tempera su tavola. * Testa di pastore www.operaduomo.siena.it
1315-1325, frammento di affresco.
** Campanile di Giotto
ante 1337, disegno.
110
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA g
alla scoperta di

benozzo
gozzoli

 FIRENZE  SAN GIMIGNANO (SI)  CERTALDO (FI)


PALAZZO MEDICI RICCARDI CHIESA DI SANT’AGOSTINO PALAZZO PRETORIO
via Cavour, 3 Piazzetta del Vicariato, 4
palazzo-medici.it ** Storie della vita di
Sant’Agostino * San Tommaso Apostolo (attr.)
** Corteo dei Re Magi Gaspare, 1464-1465, Cappella Maggiore affresco, Cappella.

g
Melchiorre e Baldassarre con l’aiuto di allievi.

benozzo gozzoli 1459-1462, nella Cappella dei Magi.


* Agnus Dei
affresco sopra la porta della cappella,
COLLEGIATA
EX CHIESA DI SAN TOMMASO
E PROSPERO
Via XX settembre, 6
(firenze, 1420-1421 – pistoia, 1497)
all’interno del palazzo; l’architettura * San Sebastiano
PITTORE della cappella è di Michelozzo, mentre 1464, affresco. ** Tabernacolo dei Giustiziati
la pala sull’altare era stata dipinta da qui trasferito da altra collocazione
Benozzo di Lese, chiamato per la prima volta Benozzo Gozzoli dal Vasari nella Filippo Lippi, sostituita da una copia e restaurato.
MUSEO D’ARTE SACRA
dello Pseudo Pierfrancesco Fiorentino.
sua seconda edizione delle Vite (1568), fu fra gli artisti più famosi del XV secolo Piazza Pecori
e dipinse uno dei cicli ad affresco più strabilianti dell’Europa del suo tempo nel  VOLTERRA (PI)
MUSEO HORNE * Crocifissione e Santi
Palazzo Medici a Firenze. Nato presso la Badia a Settimo, si trasferì nella vicina affresco staccato.
via de’ Benci, 6
Firenze nel 1427, fu allievo del Beato Angelico a San Marco e prese parte alla DUOMO DI SANTA MARIA
www.museohorne.it
decorazione di alcune celle. Fu anche collaboratore del Ghiberti alla Porta del DELL’ASSUNTA
MUSEO CIVICO Piazza San Giovanni
Paradiso negli anni 1444-1447 prima di seguire l’Angelico a Roma, impegnato * Deposizione dalla Croce Piazza del Duomo
in Vaticano per i papi Eugenio IV e poi Niccolo V, per il quale decorò la Cappella 1495-1497 ca., olio su tela.
* Paesaggio con la Cavalcata
Niccolina. Il Gozzoli seguì l’Angelico anche nella Cappella di San Brizio del Duo- Maestà di Lippo Memmi
dei Magi
1466, restauro e ridipinture
mo di Orvieto, poi si trasferì a Montefalco in Umbria (1450-1452) per affrescar-  CASTELFIORENTINO (FI) dell’affresco da parte di
affresco, Cappella della Vergine,
vi le Storie di san Francesco, che lo resero celebre, tanto da essere chiamato sullo sfondo della Natività,
Benozzo Gozzoli.
da Piero de’ Medici a decorare la sua Cappella col fiabesco Corteo dei Magi nel MUSEO BEGO terracotta dipinta attribuita
* Madonna dell’Umiltà e Santi ad Andrea della Robbia.
palazzo di via Larga, con i celebri ritratti idealizzati e dal vero di Cosimo, Piero, via Tilli, 41 con predella, 1466.
Lorenzo, Giuliano, altri membri della famiglia Medici, papa Pio II, Galeazzo Ma- www.museobenozzogozzoli.it * Madonna col Bambino e
ria Sforza, Sigismondo Pandolfo Malatesta, notabili fiorentini e il proprio au- ** Tabernacolo della Madonna quattro Santi
toritratto. L’eleganza e la raffinatezza dei dipinti nel piccolo scrigno artistico della Tosse 1466.
fiorentino riecheggiano sulle pareti della Chiesa di Sant’Agostino a San Gimi- 1484.
gnano e nei tabernacoli della Val d’Elsa. Il Gozzoli si trasferì infine a Pisa dove ** Tabernacolo della Visitazione
eseguì numerose pale d’altare e completò gli affreschi del Camposanto, che 1490-1491, affreschi staccati,
però furono quasi distrutti da un bombardamento durante la Seconda guerra restaurati e poi ricostruiti.
mondiale. Morì di peste a Pistoia e vi fu sepolto in San Domenico.
112
g
alla scoperta di

benozzo
gozzoli

 PISA
CAMPOSANTO
** Storie dell’antico e del nuovo
Testamento
1468-1484, affresco.

MUSEO DELLE SINOPIE


Piazza Duomo, 17
opapisa.it

* Sinopie
degli affreschi del Camposanto.

 PISTOIA
CHIESA DI SAN DOMENICO
Corso Pio Fedi

* Corteo dei Magi


affreschi staccati, Sagrestia,
attribuiti alla bottega di Benozzo
Gozzoli. Luogo della sepoltura
dell’artista, Chiostro.

114
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA
alla scoperta di

jacopo
della quercia
j
 LUCCA  SIENA  SAN GIMIGNANO (SI)
CATTEDRALE DI SAN MARTINO PIAZZA DEL CAMPO COLLEGIATA DI SANTA MARIA
Piazza Antelminelli ASSUNTA
www.museocattedralelucca.it ** Rilievi per la Fonte Gaia Piazza Duomo, 2
1419, marmo: gli originali sono nel www.duomosangimignano.it
** Monumento Funebre a Ilaria Palazzo Pubblico.
Del Carretto * Annunciazione

j
1407, marmo. BATTISTERO 1421, legno policromo.

jacopo della quercia


Piazza San Giovanni
CHIESA DI SAN FREDIANO
Piazza San Frediano Fonte Battesimale  FIRENZE
(Siena, 1374 ca. – 1438) 1416-1434, marmo, bronzo, smalto
** Polittico Trenta e intarsi policromi. BASILICA DI SANTA MARIA
PITTORE 1422, marmo. Annuncio a Zaccaria DEL FIORE
* Lastre tombali famiglia Trenta 1429, bronzo. Piazza del Duomo
Figlio di un orafo lucchese, prese il nome dal Borgo della Quercia Grossa ove marmo. Tabernacolo * Porta della Mandorla
nacque, vicino a Siena. Nel 1401 partecipa al concorso per le porte del Battiste- 1428-1439, marmo e bronzo. marmo, collaborazione.
ro a Firenze con una formella perduta, esegue poi il Monumento funebre per MUSEO NAZIONALE DI VILLA San Giovanni Battista
Ilaria Del Carretto a Lucca e la Madonna del Melograno per il Duomo di Ferrara. GUINIGI 1425-1427, bronzo.
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Di temperamento inquieto, protrae spesso l’esecuzione delle sue opere venen- Via della Quarquonia Piazza del Duomo, 9
do così in contrasto con i committenti e interrompendo i suoi lavori. È questo il www.luccamuseinazionali.it MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO www.ilgrandemuseodelduomo.it
caso della Fonte Gaia a Siena, delle Lastre del polittico della famiglia Trenta a Piazza del Duomo, 8
Sant’Ansano www.operaduomo.siena.it Annunciazione
Lucca in San Frediano e dei Dodici Apostoli per il Duomo di Lucca, di cui uno solo 1406-1413, terracotta. inizio XV secolo, marmo (ora attribuita
viene eseguito. A Siena realizza il rilievo con l’Annuncio a Zaccaria e i Profeti Madonna di San Martino a Giovanni d’Ambrogio).
per il fonte Battesimale. A lui è attribuita un’Annunciazione nel Museo dell’O- 1419-1425, legno dorato e policromo.
pera del Duomo di Firenze ed è probabile una sua collaborazione alla Porta del-  MASSA
la Mandorla del Duomo fiorentino.
MUSEO DIOCESANO
PINACOTECA NAZIONALE  ANGHIARI (AR)
Stimolato dall’ambiente lucchese e aperto agli influssi della scultura francese Via Alberica, 26
Via San Pietro, 29
e nordica, ebbe come esempio le opere di Nicola e Giovanni Pisano, ma anche www.pinacotecanazionale.siena.it MUSEO DI PALAZZO TAGLIESCHI
San Leonardo Piazza Goffredo Mameli
l’arte fiorentina, come testimoniano le sue collaborazioni con la città del Gi- * Annunciazione
glio. Compie dunque una perfetta sintesi tra arte gotica e senso classico. 1416 ca., legno policromo. * Annunciazione
marmo.
La sua opera non ebbe validi seguaci, né a Siena, né a Lucca, ma solo modesti legno policromo.
imitatori, tuttavia la sua scultura sarà importante nella formazione di Miche-
langelo. È sepolto a Siena in Sant’Agostino.

116
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA
alla scoperta di

leonardo
da vinci
l
 FIRENZE
GALLERIA DEGLI UFFIZI MUSEO GALILEO BIBLIOTECA LEONARDIANA
Piazzale degli Uffizi, 6 Piazza dei Giudici, 1 Via Giorgio La Pira, 1

leonardo da vinci www.uffizi.it

** Annunciazione
www.museogalileo.it

Ricostruzioni di modelli da
www.bibliotecaleonardiana.it

Fac-simile di tutti i manoscritti


(vinci, 1452 – amboise, 1519) 1472 ca. progetti leonardeschi leonardiani
* Battesimo di Cristo

l
PITTORE, INGEGNERE, SCIENZIATO, SCRITTORE, POETA
1473 ca., con Andrea Verrocchio. MUSEO LEONARDO DA VINCI * CASA NATALE DI LEONARDO
Figlio naturale del notaio Ser Piero di Antonio e Caterina, realizzò le prime ope- ** Adorazione dei Magi Via de’ Servi, 66/68r (presunta)
(incompiuta) 1481. www.mostredileonardo.com Via di Anchiano
re nella bottega fiorentina del Verrocchio, dove ricevette la formazione artisti-
ca. Nel 1482 lasciò la città toscana per recarsi a Milano dove trovò in Ludovico Ricostruzioni di modelli dai
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Sforza un committente interessato non solo alle sue capacità artistiche, ma Piazza del Duomo, 9 disegni leonardeschi  AREZZO
anche alle sue competenze di ingegnere e scienziato. Nel 1499, a seguito della www.ilgrandemuseodelduomo.it
cacciata degli Sforza, peregrinò tra Mantova, Venezia, e alcune città della Ro- MUSEO LEONARDO DA VINCI PONTE A BURIANO
magna, nonché Urbino. Predica del Battista Via Cavour, 21 Località Ponte a Buriano-Cincelli, strada
aiuto a Giovanni Battista Rustici www.museoleonardodavincifirenze.com provinciale dei Sette Ponti
Dal 1502 al 1505 lo ritroviamo a Piombino, chiamato da Cesare Borgia come
nella progettazione.
ingegnere militare per rafforzare le fortificazioni difensive e bonificare il ter- Raffigurato nello sfondo del
Ricostruzioni di modelli dai
ritorio. Nel 1503 tornò a Firenze dove dipinse il famoso ritratto di Monna Lisa disegni leonardeschi Ritratto di Monna Lisa Gherardini
BADIA FIORENTINA
Gherardini detta La Gioconda, e lavorò alla Battaglia di Anghiari nel Palazzo Via del Proconsolo (Parigi, Louvre)
della Signoria, opera deperitasi velocemente per lo sfortunato uso di una tec-
nica sperimentale ispirata all’antico encausto. Dal 1508 tornò a più riprese a Tomba della famiglia Da Vinci  VINCI (FI)
Milano, nel 1513 fu a Roma al servizio di Giuliano de’ Medici duca di Nemours, Leonardo è però sepolto ad Amboise,  PIOMBINO (LI)
infine nel 1516 si recò in Francia su invito del re Francesco I, dove si spense dopo in Francia. MUSEO LEONARDIANO
Piazza dei Conti Guidi, 1 Mura leonardesche attorno alla
aver ricoperto l’incarico di «primo pittore e ingegnere e architetto del Re». www.museoleonardiano.it cittadella degli Appiani
PIAZZALE DEGLI UFFIZI
Mosso da instancabile interesse per la natura, studiò sin da giovane anatomia, Via Leonardo da Vinci
botanica, zoologia, geologia, fisica meccanica e idraulica fermando su carta le Statua di Leonardo da Vinci ** Modelli di invenzione
sue osservazioni con mirabili disegni corredati da commenti ricchi di intuizioni di Luigi Pampaloni, 1842, marmo. leonardiana
scientifiche. Volse la sua energia creativa non solo alle arti figurative ma anche
all’ideazione di macchine e congegni dalle molteplici applicazioni: progetti di MUSEO DELLA SPECOLA CHIESA DI SANTA CROCE
ingegneria militare e civile, meccanismi a ingranaggi per la trasmissione del via Romana, 17 via Giorgio La Pira, 9
moto, fino alla visionaria concezione della macchina volante. In pittura elaborò www.msn.unifi.it
Luogo dove fu battezzato
la tecnica dello sfumato, rese la densità dell’aria negli sfondi paesaggistici, ri- Leonardo al cospetto di Ludovico Leonardo il 16 aprile 1452.
produsse con inedita acutezza le forme vegetali e animali, fino all’espressione il Moro
118 dei moti dell’animo umano. di Nicola Cianfanelli, 1841, lunetta.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA l
alla scoperta di

filippo
lippi

 FIRENZE PALAZZO MEDICI RICCARDI ** Evangelisti, storie di S. Stefano


via Cavour, 3 e S. Giovanni Battista, S. Giovanni
CONVENTO DI S. MARIA DEL www.palazzo-medici.it Gualberto, S. Alberto da Trapani
CARMINE 1452-1465, affreschi.
Madonna col Bambino (recto)
piazza del Carmine
e S. Girolamo e altri studi (verso)
1452 ca., tempera (r) e carboncino (v). MUSEO CIVICO
Conferma della regola
Piazza del Comune
1431, affresco.
www.palazzopretorio.prato.it

l
GALLERIA PALATINA
GALLERIE DEGLI UFFIZI PALAZZO PITTI Madonna del Ceppo

Filippo lippi Piazzale degli Uffizi, 6 - www.uffizi.it Piazza de’ Pitti, 1 1453, tempera su tavola, con bottega.
www.polomuseale.firenze.it Natività
San Frediano devia il corso del 1456, tempera su tavola, con Fra
(firenze, 1406 ca. – spoleto, 1469) ** Madonna col Bambino
Serchio; Annuncio della morte Diamante, Domenico di Zanobi.
della Vergine e arrivo degli 1453, tempera su tavola.
PITTORE Consegna della cintola a
Apostoli; Apparizione della S. Tommaso, tra S. Margherita,
Di umili origini – in via dell’Ardiglione n. 30 una targa ricorda dove nacque – e Trinità a S. Agostino  EMPOLI (FI) S. Gregorio Magno, S. Agostino,
orfano, nel 1421 si fece frate presso Santa Maria del Carmine di Firenze. In quel 1437, tempera su tavola, predella Raffaele arcangelo e Tobiolo
della Pala Barbadori. MUSEO DELLA COLLEGIATA 1456-1465, tempera su tavola,
convento è conservata la sua prima opera nota debitrice della rivoluzionaria
Incoronazione della Vergine DI S. ANDREA con Fra Diamante.
lezione di Masaccio. Dopo un soggiorno a Padova durato circa un anno, rientrò
(Incoronazione Maringhi) Piazza della Propositura, 3 Annunciazione con S. Giuliano
nel 1434 a Firenze dove dipinse per facoltosi committenti tra i quali i Medici, i 1439-1447, tempera su tavola. l’Ospitaliere
Martelli, i Bartolini. Madonna col Bambino con S. Madonna in trono fra angeli 1460 ca., tempera su tavola,
Tra il 1452 e il 1465 eseguì un ciclo di affreschi con Storie dei Santi Stefano e Francesco, S. Cosma, S. Damiano, e santi con Fra Diamante.
Giovanni Battista nell’abside del Duomo di Prato, città dove conobbe la mona- S. Antonio da Padova entro il 1431, tempera su tavola.
ca Lucrezia Buti, dalla quale ebbe un figlio – Filippino – anch’egli pittore. Morì 1445, tempera su tavola. MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
a Spoleto dove si era trasferito dal 1467. Non solo il figlio ma anche Botticelli Adorazione del Bambino Piazza Duomo, 49
ed altri fecero tesoro della sua linea fluente, dell’attenzione prestata ai volti, (Adorazione di Annalena)
 PRATO
spesso veri e propri ritratti di contemporanei. 1455, tempera su tavola. Esequie di S. Girolamo
GALLERIA DI PALAZZO DEGLI 1455, tempera su tavola, con bottega.
Adorazione del Bambino ALBERTI
1463-1465, tempera su tavola. via degli Alberti, 2
* Madonna col Bambino e angeli CHIESA DELLO SPIRITO SANTO
1465, tempera su tavola. Madonna col Bambino via G. Silvestri, 21
1434-1437, tempera su tavola.
Presentazione di Gesù al tempio
CHIESA DI SAN LORENZO 1467, tempera su tavola,
piazza San Lorenzo CATTEDRALE DI S. STEFANO con Fra Diamante.
piazza del Duomo
* Annunciazione
120 1440 ca., tempera su tavola.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA l
alla scoperta di

filippino
lippi

 FIRENZE
CHIESA DI SANTA MARIA DEL GALLERIA DEGLI UFFIZI ENTE CASSA DI RISPARMIO
CARMINE Piazzale degli Uffizi, 6 DI FIRENZE
Piazza del Carmine www.uffizi.it via Bufalini, 6

** Scene degli affreschi lasciati ** Adorazione dei Magi ** Madonna col Bambino ed
incompiuti da Masaccio nel 1482-1496, tempera su tavola. Angeli, detta Tondo Corsini
registro inferiore ** Madonna col Bambino e Santi, 1485 ca., tempera su tavola.

l
1480-1485, Cappella Brancacci. detta Pala degli Otto

Filippino lippi BASILICA DI SANTO SPIRITO


1486, tempera su tavola.
* Autoritratto di Filippino Lippi
artista toscano del XVII secolo, affre-
MUSEO HORNE
via de’ Benci, 6
(Prato, 1457 – Firenze, 1504) Piazza Santo Spirito www.museohorne.it
www.basilicasantospirito.it sco su tegola, ispirato dall’autoritratto
PITTORE nella Cappella Brancacci. * La Regina Vasti lascia la reggia
** Madonna col Bambino, san * San Girolamo 1475-1480, tempera su tavola.
Figlio del frate carmelitano Filippo Lippi e della monaca di Prato Lucrezia Buti, Giovannino, Santi e committenti 1493-1495 ca., tempera su tavola. Crocifissione
Filippino fu un vero «dono del cielo» e dopo una carriera artistica luminosa, 1498 ca., tempera su tavola, Vari disegni a penna, inchiostro, biacca 1500 ca., tempera su tela.
raggiunse fama universale. Da fanciullo vive a Prato mentre il padre è impe- Cappella Nerli. e punta di metallo Gabinetto Disegni e
Stampe degli Uffizi.
gnato alla decorazione della Cappella Maggiore del Duomo, dal 1467 lo segue  PRATO
nel cantiere della Cattedrale di Spoleto dove fra Filippo si è trasferito con fra GALLERIA PALATINA
PALAZZO PITTI CHIESA DI S. MARIA NOVELLA
Diamante, suo fedele collaboratore. Piazza de’ Pitti, 1
MUSEO CIVICO
Piazza S. Maria Novella
Ritornato a Firenze dopo la morte del padre, nel 1472 entra nella bottega di Palazzo Pretorio
www.polomuseale.firenze.it www.smn.it
Sandro Botticelli, l’artista che aveva primeggiato tra gli allievi di fra Filippo Piazza del Comune
* Storia di Lucrezia ** Storie dei Santi Filippo e www.palazzopretorio.prato.it
comprendendone e assimilandone lo stile più di ogni altro, tanto che molte
opere di Filippino furono assegnate dal Berenson a un pittore denominato 1478-1480 ca., tempera su tavola. Giovanni Apostoli, e sulla volta ** Tabernacolo, detto di Mercatale
«Amico di Sandro». Si iscrive alla Compagnia di San Luca e successivamente a quattro Patriarchi 1498, affresco staccato.
quella di San Paolo, ed è attivissimo e versatile interprete della raffinata cul- GALLERIA DELL’ACCADEMIA 1487 ca.-1502, affresco, Cappella di ** Madonna col Bambino ed i
via Ricasoli, 58/60 Filippo Strozzi.
tura neoplatonica laurenziana, completando accuratamente, intorno al 1482, Santi Stefano e Giovanni Battista
www.galleriaaccademiafirenze.
le Storie di San Pietro nella Cappella Brancacci al Carmine in ossequio a Masac- 1503, tempera su tavola.
beniculturali.it CHIESA DELLA BADIA
cio, lasciandovi il proprio autoritratto. via del Proconsolo
Le sue opere possiedono «varietà, emozione, piacere inventivo e infaticabile * Santa Maria Maddalena e
fantasia». È attivo a Roma nella Cappella Carafa in Santa Maria Sopra Minerva, San Giovanni Battista ** Visione di San Bernardo con
1498-1500, tempera su tavola. la Vergine ed Angeli
in San Domenico a Bologna, a Prato e nella Cappella Strozzi in Santa Maria No-
** Deposizione di Cristo dalla croce 1484-1485, tempera su tavola.
vella a Firenze. Muore nella sua città e viene sepolto in San Michele Visdomini, 1503-1504, completata dal Perugino.
presso il Duomo.
122
l alla scoperta di

filippino
lippi

 POGGIO A CAIANO (PO)


VILLA MEDICEA
piazza dei Medici, 14
www.prolocopoggioacaiano.it

Frammenti di decorazione
1492-1493, affresco,
Loggiato della facciata.

 SAN GIMIGNANO (SI)


PINACOTECA DEI MUSEI CIVICI
Palazzo Comunale
Piazza Duomo
www.sangimignanomusei.it

** Annunciazione
1483-1484, due tondi, tempera
su tavola.

 LUCCA
CHIESA DI SAN MICHELE IN FORO
Piazza San Michele

* Pala con Sant’Elena, San


Girolamo, San Sebastiano e
San Rocco
1482 ca.

124
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA
alla scoperta di

ambrogio
lorenzetti
l
 SIENA
 CHIUSDINO (SI)
PINACOTECA NAZIONALE DI SIENA CHIESA DI S. AGOSTINO
Via di s. Pietro, 29 Prato di S. Agostino CAPPELLA DI S. GALGANO
www.pinacotecanazionale.siena.it A MONTESIEPI
** Maestà Strada comunale di S. Galgano
** Annunciazione 1337-1338, affresco.
1344, tempera su tavola. Maestà
1334-1336, affresco.

l
* Allegoria della Redenzione CHIESA DI S. PIETRO ALLE SCALE
1340-1347. Via di S. Pietro
* Crocifisso della Chiesa
del Carmine * Madonna col Bambino  ASCIANO (SI)
tempera su tavola. 1340-1345, tempera su tavola.
MUSEO D’ARTE SACRA
** Piccola Maestà Corso G. Matteotti, 122
1340 ca., tempera su tavola. MUSEO CIVICO PALAZZO www.ascianoturismo.it
ambrogio lorenzetti ** Polittico di S. Petronilla
1340 ca., tempera su tavola.
PUBBLICO
Piazza del Campo, 1
www.comune.siena.it
** Pala con la Vergine e il Bambino,
(siena, 1290 ca. – 1348) * Madonna col Bambino San Michele Arcangelo e santi
1340 ca., tempera su tavola. 1330-1335 ca., tempera su tavola.
PITTORE ** Santa Caterina d’Alessandria,
San Giovanni Evangelista,
OPERA DELLA METROPOLITANA
Lavorò ad Assisi a stretto contatto con Giotto e la sua scuola, ma la prima Sant'Agostino e devoto  FIRENZE
Piazza del Duomo, 8
affresco staccato.
data certa a lui riferibile è il 1319, scritta con la dedicatoria sotto la Madonna www.operaduomo.siena.it
** Allegorie del Buono e Cattivo GALLERIA DEGLI UFFIZI
col Bambino proveniente dalla Chiesa di S. Angelo a Vico l’Abate, ora presso il
Quattro pannelli di un polittico Governo e dei loro Effetti Piazzale degli Uffizi, 6
Museo d’Arte Sacra di S. Casciano in Val di Pesa. www.uffizi.it
smembrato in Città e in Campagna
Lavorò a Massa Marittima, a Siena e a Firenze, dove rimase tra il 1328 e il 1330, affreschi, 1338-1339.
tempera su tavola.
per poi ritornare a Siena. Qui, dopo la partenza di Simone Martini avvenuta * Trittico di San Procolo
entro il 1336, il Lorenzetti diventò l’artista ufficiale del Comune di Siena. 1332, tempera su tavola.
CHIESA DI S. FRANCESCO ORATORIO DI S. BERNARDINO ** Quattro tavole con storie
Dipinse una Presentazione al Tempio per la Cattedrale, oggi conservata agli Piazza di S. Francesco Piazza di S. Francesco
Uffizi, mentre nella Chiesa di S. Agostino a Siena affrescò Le Storie del Cre- di san Nicola di Bari
www.operaduomo.siena.it
** Martirio dei francescani e 1332 ca., tempera su tavola.
do, Storie di s. Caterina d’Alessandria e una Crocifissione. A quel periodo – tra
Congedo di S. Ludovico * Madonna del latte ** Presentazione al Tempio
il febbraio e l’aprile del 1338 – risale anche il primo pagamento per la sua ope- 1332 ca., tempera su tavola, dal
di Tolosa tempera su tavola.
ra più celebre: il ciclo delle Allegorie e degli Effetti del Buono e del Cattivo Duomo di Siena.
1336-1340 ca., affreschi staccati,
Governo, nella Sala della pace del Palazzo Pubblico di Siena, che egli firmò transetto sinistro.
«Ambrosius Laurentii de Senis hic pinxit Utrinque».

126
l alla scoperta di

ambrogio
lorenzetti

 S. CASCIANO  MONTENERO
VAL DI PESA (FI) D’ORCIA (GR)
MUSEO DI ARTE SACRA PIEVE DI SANTA LUCIA
via Lucardesi presso Castel del Piano
www.piccoligrandimusei.it
* Croce dipinta (attr.)
** Madonna di Vico l’Abate 1335, tempera su tavola.
1319, tempera su tavola.

 ROCCALBEGNA (GR)
 MASSA MARITTIMA (GR)
PIEVE DEI SS. PIETRO E PAOLO
CATTEDRALE DI S. CERBONE Via Ortacci, 17
www.diocesimassamarittima.it
** Trittico di Roccalbegna
** Maestà 1340 ca.
1335 ca. ,tempera su tavola.

128
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA
alla scoperta di

pietro
lorenzetti
l
 FIRENZE  SIENA
GALLERIA DEGLI UFFIZI MUSEO DELL’OPERA BASILICA DI S. MARIA DEI SERVI
Piazzale degli Uffizi, 6 METROPOLITANA DEL DUOMO Piazza Alessandro Manzoni, 5
www.uffizi.it Piazza del Duomo, 8
www.operaduomo.siena.it ** Strage degli innocenti
** Madonna in trono col Bambino 1330-1340, affresco.
e angeli ** Natività della Vergine

l
1340, tempera e oro su tavola. 1342, tempera e oro su tavola.
Pala della Beata Umiltà  PIENZA (SI)
1340 ca., tempera su tavola. PINACOTECA NAZIONALE DI SIENA
Via di S. Pietro, 29
MUSEO DIOCESANO
Palazzo Borgia
MUSEO HORNE www.pinacotecanazionale.siena.it
Corso Il Rossellino, 30
via dei Benci, 6 www.palazzoborgia.it
www.museohorne.it
** Pala del Carmine
1327-1329, tempera e oro su tavola.
** Madonna col Bambino, detta
* Santi Leonardo, Caterina ** Madonna con Bambino
1330-1340, tempera e oro su tavola.
di Monticchiello
d’Alessandria e Margherita
pietro lorenzetti
1315, tempera e oro su tavola.
1315 ca., tempera su tavola. Allegoria della Redenzione
tempera e oro su tavola.
(Siena, 1280 ca. – 1348) Resurrezione del Salvatore
 AREZZO affresco.
PITTORE
PIEVE DI SANTA MARIA
ORATORIO DI SAN BERNARDINO
Fratello maggiore di Ambrogio con cui collabora, è documentato dal 1306 Corso Italia, 7
Piazza San Francesco
al 1345 e rappresenta il versante monumentale e drammatico della pittura www.operaduomo.siena.it
** Polittico della pieve di Arezzo
senese. Lavora a stretto contatto con Duccio e lo troviamo attivo ad Assisi, 1320, tempera e oro su tavola.
dove affresca alcune parti della basilica inferiore. Lavora a Cortona e ad * Cristo Risorto
1320-1330, affresco staccato.
Arezzo, dove dipinge il polittico per la pieve di Santa Maria, che segna la pie-
na affermazione del pittore. Intorno al 1326 si può datare l’avvio dei lavori  CORTONA (AR)
per l’enorme pala d’altare eseguita per la Chiesa del Carmine di Siena, firma- BASILICA DI SAN FRANCESCO
MUSEO DIOCESANO Piazza San Francesco
ta e datata. Al 1335 risalgono i perduti affreschi eseguiti col fratello per lo
Piazza del Duomo, 1
spedale di S. Maria della Scala e al 1340 la Madonna in trono col Bambino e www.diocesiarezzo.it Crofissione
Angeli dipinta per i francescani di Pistoia e la Pala della Beata Umiltà per il 1334 ca., affresco staccato, in una
convento fiorentino vallombrosano delle Donne di Faenza. Poco dopo, Pietro Madonna col Bambino cappella del transetto.
sviluppa la sua vena di finissimo narratore nel capolavoro di vita quotidiana, 1315 ca., tempera su tavola.
il trittico della Natività di Maria all’Opera del Duomo di Siena, la città dove
130 muore di peste nel 1348.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA m
alla scoperta di

marino
marini

 PISTOIA  FIRENZE
MUSEO FONDAZIONE MARINO MUSEO MARINO MARINI GALLERIA DEGLI UFFIZI
MARINI Piazza San Pancrazio Piazzale degli Uffizi, 6
Corso Silvano Fedi, 30 www.museomarinomarini.it www.uffizi.it
www.fondazionemarinomarini.it
* Gentiluomo a cavallo * Pomona
* Giovinetta

m
1937, gesso policromo. bronzo, atrio al piano terreno.
1938, bronzo. ** Cavallo

marino marini ** Pomone


1941-1946, bronzo e gesso.
* Cavallo
1939, bronzo.
Cavaliere
1949, bronzo.
(pistoia, 1901 – forte dei marmi, 1980)
1942, bronzo. ** Ritratto di Igor Stravinsky
SCULTORE, PITTORE 1950, bronzo.
PALAZZO DEL COMUNE * Miracolo
Considerato uno dei maggiori artisti italiani del Novecento, frequentò corsi di Piazza del Duomo 1952, bronzo.
incisione e pittura all’Accademia di Belle Arti a Firenze. Di sé ebbe a dire: «Ho * Grande cavaliere
sempre avuto bisogno di dipingere e non comincio mai una scultura avanti di ** Miracolo 1953, gesso policromo.
1952-1953, bronzo. * Composizione equestre
aver indagato pittoricamente la sua essenza».
Allievo di Galileo Chini e Domenico Trentacoste, viaggiò all’estero e a Monza monumento
1957-1958, bronzo.
ebbe la cattedra di scultura dopo Arturo Martini. Insegnò all’Accademia di
Brera e nel 1938 sposò Mercedes Pedrazzini, ma a causa della guerra ripararo-
no in Svizzera dove l’artista tenne contatti con gli esponenti delle avanguardie
del tempo. Nel 1954, insieme costruirono Villa Germinaia a Forte dei Marmi e vi
ospitarono personaggi come Pablo Neruda ed Henry Miller.
Numerose furono le esposizioni di successo in Europa e negli Stati Uniti, così
come gli onori ricevuti. In Marino è sempre presente la cultura etrusca e ar-
caica, l’arte mediterranea e toscana, perché la Toscana «è l’architettura di noi
stessi», dove sempre si ritrova «una precisione assoluta, che è quella dell’ani-
ma». I temi da lui maggiormente rappresentati sono cavalli e cavalieri, i mira-
coli, danzatrici e acrobati, Pomone, gravide della feconda fisicità della donna,
ritratti, giocolieri, passione.
Degli orrori della guerra scrisse alla base di un suo monumento del 1959 all’Aia:
«Si costruì, si distrusse e un canto desolato restò sul mondo».

132
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA m
alla scoperta di

simone
martini

 PISA  SAN GIMIGNANO (SI)


MUSEO NAZIONALE DI CHIESA DI SAN LORENZO
SAN MATTEO IN PONTE
Piazza San Matteo in Soarta, 1 Via S. Stefano, 8
www.sbappsae-pi.beniculturali.it
* Testa della Vergine
** Polittico di santa Caterina 1310 ca., frammento di affresco.
di Alessandria

m
1319-1320 ca., tempera su tavola.
 SIENA
 FIRENZE PINACOTECA NAZIONALE
Via di San Pietro, 29
GALLERIA DEGLI UFFIZI www.pinacotecanazionale.siena.it

simone martini
Piazzale degli Uffizi, 6
www.uffizi.it ** Madonna con il Bambino n. 538
1305 ca., tempera su tavola.
(Siena, 1284 – avignone, 1344) ** Annunciazione tra i Santi ** Madonna dei Raccomandati
Ansano e Margherita 1305-1310 ca., tempera su tavola.
PITTORE
1333 ca., tempera su tavola. ** Croce dipinta
1310 ca., tempera su tavola.
Allievo di Duccio di Buoninsegna, ne sviluppò l’eleganza gotica sino a rag- ** Polittico del Beato Novello e
MUSEO HORNE
giungere esiti di una raffinatezza non insensibile al fascino del profano, così Via de’ Benci, 6 quattro suoi miracoli
come non lo era la civiltà cortese trecentesca di cui la sua pittura fu in parte www.museohorne.it 1324-1329, tempera su tavola.
espressione. L’artista elaborò un linguaggio pittorico prezioso come quello ** Madonna con il Bambino
degli oggetti di oreficeria, i cui bagliori dorati seppe far abilmente rifulgere * Crocifissione 1325 ca., tempera su tavola.
1316-1320, oro e tempera su tavola.
nei tessuti e negli ornamenti dei suoi personaggi.
Tra i suoi capolavori si annovera l’illustrazione del frontespizio del commen- PALAZZO PUBBLICO
to di Servio appartenuto al Petrarca, una pagina miniata che nella scelta Piazza del Campo, 1
 SAN CASCIANO (FI)
dei soggetti preannuncia l’Umanesimo: del resto il poeta era molto amico ** Maestà
dell’artista. Il pittore, che nella sua Maestà del Palazzo Pubblico di Siena CHIESA DI SANTA MARIA DEL 1312-15 e 1321, affresco.
seppe farsi interprete dei valori civici e delle valenze politico-ideologiche del PRATO
** Guidoriccio da Fogliano
governo dei Nove (della giunta che governava nella Repubblica), fu attivo ad ** Croce dipinta 1330 ca., affresco.
Assisi e a Napoli, nonché ad Avignone. 1321-1322 ca., tempera e oro su tavola.

134
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA m
alla scoperta di

masaccio

masaccio  FIRENZE
GALLERIA DEGLI UFFIZI
 REGGELLO (FI)
PIEVE DI SAN PIETRO
(san giovanni valdarno, 1401 – roma, 1428)
Piazzale degli Uffizi, 6 Museo Masaccio d’Arte Sacra
PITTORE www.uffizi.it Via Casaromolo, 2/A
www.museomasaccio.it
* Madonna con Bambino e
A Firenze Masaccio fu il pittore che prima di ogni altro abbandonò le eleganze
Sant’Anna Metterza * Trittico di San Giovenale
tardogotiche dei maestri come Masolino da Panicale, per abbracciare le istan- 1422, tempera su tavola.

m
1422, tempera su tavola,
ze della nuova cultura rinascimentale, conferendo umano sentimento e corpo- in collaborazione con Masolino.
reità alle figure sulla scorta del grande esempio giottesco ed elaborando nitidi Madonna del solletico
spazi prospettici ispirati dalle teorie brunelleschiane. 1426, tempera su tavola.  PISA
Nel Trittico di Giovenale, conservato nella Pieve di Cascia presso Reggello, così
MUSEO DI SAN MATTEO
come nella Madonna con Bambino e Sant’Anna Metterza degli Uffizi compaio- MUSEO HORNE Piazza San Matteo in Soarta, 1
no precocemente le lettere umanistiche nelle iscrizioni, e si percepisce già una via de’ Benci, 6 www.sbappsae-pi.beniculturali.it
propensione alla solida monumentalità. Ma è con gli affreschi della Cappella www.museohorne.it
Brancacci in Santa Maria del Carmine, iniziati nel 1424, che l’artista raggiun- * San Paolo
Storia di San Giuliano 1426.
ge fama imperitura: mentre Masolino, attivo nella stessa impresa decorativa, 1425-1426.
rimane impalpabile nella sua grazia tardogotica, Masaccio si rivela potente-
mente espressivo e drammatico nella scena della Cacciata di Adamo ed Eva, CHIESA DI S. MARIA DEL CARMINE
dai corpi resi grevi dal peccato e dai volti stravolti dalla disperazione; sempre Piazza del Carmine
puntuale nel delineare cubature architettoniche e sfondi paesaggistici nei www.museicivicifiorentini.comune.fi.it
quali ogni personaggio trova una precisa collocazione spaziale e proietta om- ** La cacciata dal Paradiso
bre convincenti, la sua pittura si fa solenne nel celebrare la sacra gestualità di terrestre e storie di San Pietro
Pietro che battezza i neofiti o opera miracoli. Nel Tributo la solenne gravitas affreschi, in collaborazione con
romana dei personaggi trova il suo palcoscenico in un arioso paesaggio tosca- Masolino e terminato da Filippino
no reso con una prospettiva rigorosa. Lippi, Cappella Brancacci.
Il San Paolo conservato nel pisano Museo di San Matteo, proveniente da uno
smembrato polittico, è da ritenersi coevo alla piccola Madonna del solletico BASILICA DI S. MARIA NOVELLA
degli Uffizi; queste opere preludono al capolavoro di illusionismo prospetti- Piazza Santa Maria Novella
www.smn.it
co e solenne architettura all’antica della Trinità con Maria e San Giovanni, il
celebre affresco nella chiesa di Santa Maria Novella, completato con le figu- ** Trinità con Maria e San Giovanni
re dei donatori e con un inquietante scheletro disteso su una mensa d’altare 1427, affresco.
anch’essa dipinta, memento della fugacità della vita, e sinistro presagio per
il giovane artista. Siamo infatti verso la fine del 1427, alla vigilia del viaggio a
Roma, ove Masaccio troverà una morte improvvisa e tragicamente prematura.
136
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA m
alla scoperta di

masolino

 FIRENZE
MUSEO DIOCESANO DI SANTO GALLERIA DEGLI UFFIZI
STEFANO AL PONTE Piazzale degli Uffizi, 6
Piazza di Santo Stefano, 5 www.uffizi.it
www.santostefanoalponte.it
* Madonna dell’Umiltà
San Giuliano

m
ante 1423, tempera su tavola.
1423-1424 ca., tempera su tavola, dal Sant’Anna Metterza
Trittico Carnesecchi, con Masaccio. 1424-1425, tempera su tavola,
con Masaccio.
MUSEO CAPPELLA BRANCACCI
Piazza del Carmine, 14
Ciclo di affreschi in collaborazione  EMPOLI (FI)
con Masaccio

masolino www.museicivicifiorentini.comune.fi.it

Pasce oves meas


MUSEO DELLA COLLEGIATA DI
SANT’ANDREA
Piazza della Propositura, 3
(panicale in valdarno [?], 1383 ca. – firenze [?], 1440 ca.)
conservata solo la sinopia, 1424. www.inempoli.it
PITTORE Volta con raffigurazione
** Cristo in pietà
degli Evangelisti
1424, affresco staccato.
Del pittore, nato Tommaso di Cristoforo Fini, non vi è a oggi alcun documento perduta, 1424.
fino al 1422 quando prese casa a Firenze. Nel 1423 si iscrisse all’Arte dei Medici * Tentazione di Adamo ed Eva
e degli Speziali. A questo periodo è ascritta la Madonna dell’Umiltà, il cui stile 1424. CHIESA DI SANTO STEFANO
risente del Gotico internazionale di Ghiberti e Gherardo Starnina, di cui secon- Pagamento del tributo Via dei Neri
di Masaccio www.inempoli.it
do Vasari fu allievo. Lavorò a Empoli nel 1424 dove realizzò un ciclo di affreschi
1424, la testa di Cristo pare sia
nella Chiesa di Santo Stefano, di cui oggi rimangono pochi frammenti. di Masolino. Sant’Ivo e i pupilli
Con Masaccio collaborò nella Sant’Anna Metterza e alla Cappella Brancacci 1424, affresco.
* Predica di san Pietro
della Chiesa del Carmine, dove dipinse gli affreschi con la Tentazione di Adamo 1424. Vergine col Bambino
ed Eva e le Storie di San Pietro nel registro superiore. Netta è qui la distanza 1424, affresco.
** Guarigione dello storpio
tra i due artisti: realistiche e rigorose le figure di Masaccio, quanto idealizzate e resurrezione di Tabita
e raffinate quelle di Masolino, che lasciò il lavoro interrotto nel 1425 quando fu 1424.
chiamato alla corte ungherese dal condottiero e mercante italiano Pippo Spa- Testine
no. Rientrò in Italia nel 1427, per lavorare a Roma e in altre città. 1424.

138
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA m
alla scoperta di

michelangelo
buonarroti

L’arte scultoria di Michelangelo è legata al marmo di Carrara. L’artista vede-


va all’interno del blocco di marmo la figura imprigionata, che lui poi liberava
e rendeva visibile togliendo con lo scalpello la materia in eccesso. È l’autore di
quella che è considerata la scultura più famosa al mondo: il David, conservato
alla Galleria dell’Accademia insieme ad altre sue opere.
Nel 1504 era ormai così famoso che quando Agnolo Doni provò a pagare meno il

m
dipinto che gli aveva commissionato, forse il Tondo Doni (unica tavola dipinta
certa del Buonarroti), Michelangelo se lo riprese obbligandolo a pagare il dop-
pio per riaverla. Nello stesso anno gli fu commissionato un affresco nella Sala
Grande del Consiglio di Palazzo Vecchio, per celebrare la vittoria dei fiorentini
nella Battaglia di Cascina, mentre la parete a lato era già stata affidata a Le-
onardo per la Battaglia di Anghiari. L’evento fu visto dai contemporanei come

michelangelo buonarroti una sfida tra i due artisti! Michelangelo però fece in tempo a fare solo i cartoni,
perché fu chiamato a Roma dal papa Giulio II.
(rignano sull’arno, 1879 – forte dei marmi, 1964) Tra il 1504 e il 1508 si susseguirono i viaggi a Roma e alle cave di Carrara, i con-
tratti annullati, le opere mai finite, che però non gli impedirono di realizzare
SCULTORE, PITTORE, ARCHITETTO, POETA
la dolce Madonna col Bambino e San Giovannino conosciuto come Tondo Pitti.
Affrescò poi la volta della Cappella Sistina a Città del Vaticano, tra il 1508 e il
Secondogenito del podestà Lionardo di Buonarroti Simoni e Francesca di Neri
1512, realizzando un capolavoro di proporzioni colossali.
di Miniato, a dodici anni approda alla bottega di Domenico Ghirlandaio, uno dei
Nel 1515 rientrò a Firenze, per lavorare alla Sagrestia Nuova di San Lorenzo e
più importanti artisti dell’epoca. Completa la sua formazione presso il Giardi-
alla Biblioteca Laurenziana. Il papa però lo richiamò a Roma, per il Giudizio Uni-
no di San Marco, un’accademia di giovani artisti sostenuta economicamente
versale; le ultime opere fiorentine furono le tombe medicee di Giuliano Duca di
da Lorenzo il Magnifico.
Nemours con il Giorno e la Notte e Lorenzo Duca d’Urbino con il Crepuscolo e
Le opere di Michelangelo – come la Testa di Fauno del 1489 – colpirono subito il
l’Aurora, assieme alla commovente Madonna con Bambino per l’ossario di Lo-
signore di Firenze che lo ospitò nel suo palazzo di via Larga. Michelangelo poté
renzo il Magnifico e suo fratello Giuliano nella Sagrestia Nuova.
godere sempre dell’appoggio di nobili e papi, ma dimostrò sempre un’indi-
Oltre che pittore e scultore, Michelangelo fu anche architetto. Nel 1529 pro-
pendenza creativa realizzando anche opere senza committente destinate alla
gettò le fortificazioni di Colle San Miniato e in Vaticano nel 1546 diresse i lavori
vendita, come la Madonna della Scala e La Battaglia dei Centauri, un approc-
della Basilica di San Pietro. L’anno dopo iniziò la Pietà fiorentina e fece forse il
cio molto innovativo per l’epoca. Si racconta che avesse un pessimo carattere,
volto di Nicodemo con le sue fattezze; l’opera, celebre per l’impeto distruttivo
tanto che un giorno fece infuriare a tal punto lo scultore Pietro Torrigiano che
che lo colse, dopo varie traversie è oggi al museo dell’Opera del Duomo.
questo lo colpì violentemente con un pugno, cambiando la fisionomia del volto
Dopo la sua morte, avvenuta nella capitale nel 1564, memorabile fu il trafuga-
dell’artista.
mento del corpo, per inumarlo in Santa Croce, nella sua Firenze.

140
m
alla scoperta di

michelangelo
buonarroti

BIBLIOTECA LAURENZIANA
Piazza San Lorenzo, 9
www.operamedicealaurenziana.org

* Scalone della biblioteca


 CAPRESE GALLERIA DEGLI UFFIZI 1558.
Piazzale degli Uffizi, 6
MICHELANGELO (AR) BASILICA DI SANTA CROCE Vestibolo della biblioteca
www.uffizi.it
Piazza di Santa Croce, 16 1524-1534.
MUSEO MICHELANGIOLESCO www.santacroceopera.it ** Tondo Doni *Sala lettura della biblioteca
www.capresemichelangelo.net 1506-1508, tempera su tavola. 1524-1534.
** Tomba di Michelangelo
Buonarroti BASILICA DI SANTO SPIRITO GALLERIA DELL’ACCADEMIA
 FIRENZE 1570 ca., sarcofago e gruppo scultoreo
Piazza Santo Spirito, 30 Via Ricasoli, 58/60
di Giorgio Vasari. www.galleriaaccademiafirenze.
www.basilicasantospirito.it
MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO beniculturali.it
Piazza del Duomo, 9
MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO Crocifisso di Santo Spirito
www.ilgrandemuseodelduomo.it
via del Proconsolo, 4 1493 ca., legno policromo. ** David
www.bargellomusei.beniculturali.it 1501-1504, marmo.
Pietà Bandini * San Matteo
1547, marmo. CAPPELLE MEDICEE
* Bacco Piazza Madonna degli Aldobrandini, 6
1505-1506, marmo.
1496–1497, marmo.
www.cappellemedicee.it Schiavo Giovane
CASA BUONARROTI Tondo Pitti 1519-1536, marmo.
via Ghibellina, 70 1503-1504, marmo. Sagrestia Nuova di San Lorenzo * Schiavo Atlante
www.casabuonarroti.it Bruto 1521-1534. 1525-1530, marmo.
1538, marmo. Sarcofago di Lorenzo il Magnifico Schiavo che si ridesta
Madonna della Scala David-Apollo e di suo fratello Giuliano 1525-1530, marmo.
1491, marmo. 1530, marmo. 1521-1534. Schiavo Barbuto
* Battaglia dei Centauri * Madonna col Bambino 1525-1530, marmo.
1492, marmo. PALAZZO VECCHIO 1521-1534.
Dio fluviale Piazza della Signoria ** Tomba di Lorenzo duca di VILLA DI MICHELANGELO
1524, argilla e altri materiali. museicivicifiorentini.comune.fi.it Urbino via Buonarroti Simoni
Madonna col Bambino 1524-1527, con complesso scultoreo il Settignano.
1525, matita/nera/rossa carta. * Genio della Vittoria Crepuscolo e l’Aurora.
Facciata di San Lorenzo 1532-1534, marmo
** Tomba di Giuliano duca di
1519, legno. Salone dei Cinquecento.  CARRARA
Nemours
1526-1531, con complesso scultoreo il
Giorno e la Notte. CAVA DI MICHELANGELO
www.aptmassacarrara.it

142
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA m
alla scoperta di

michelozzo
michelozzi

 FIRENZE
BASILICA DI SANTA TRINITA BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO
Piazza Santa Trinita Piazza SS. Annunziata Via del Proconsolo, 4
www.annunziata.xoom.it www.bargellomusei.beniculturali.it
Tomba di Onofrio Strozzi
1425, collaboratore di Ghiberti, Ristrutturazione Due Sibille
Cappella Strozzi (Sagrestia) 1444 ca. 1419-1422, marmo.
San Giovanni Battista Madonna col Bambino

m
CHIESA DI ORSANMICHELE terracotta. 1430 ca., marmo e inserti di
Via dell’Arte della lana pasta vitrea.
www.bargellomusei.beniculturali.it BASILICA DI SANTA CROCE Madonna col Bambino
Piazza Santa Croce 1430 ca., marmo.
Tabernacolo della Mercatanzia www.santacroceopera.it San Giovanni Battista
1423 ca., con Donatello. 1430-1440, bronzo.
*Androne e Cappella del Noviziato San Giovanni Battista
michelozzo michelozzi BATTISTERO
Piazza San Giovanni
1445 ca. 1440 ca., terracotta con tracce
di policromia.
(Firenze 1396 – 1472) www.ilgrandemuseodelduomo.it PALAZZO NERONI
SCULTORE, ARCHITETTO via de’ Ginori, 7 PALAZZO RICASOLI AL PONTE
Monumento funebre
ALLA CARRAIA
dell’antipapa Giovanni XXIII Interventi Piazza Goldoni, 2
Importante scultore e architetto del Rinascimento, fu allievo di Lorenzo Ghi- 1427 ca., con Donatello. 1445 ca.
berti dal 1417 al 1425 e collaborò ad alcune importanti commissioni del mae- Progetto
stro, tra cui la Porta Nord del Battistero di San Giovanni e la seconda fusione ** BASILICA DI SAN MARCO CATTEDRALE DI SANTA MARIA 1480.
del San Matteo per Orsanmichele. Dal 1425 al 1434 si mise in società con Dona- Piazza San Marco DEL FIORE
tello e insieme realizzarono numerose commissioni. www.polomusealetoscana.beniculturali.it Piazza San Giovanni CHIESA SAN NICCOLÒ OLTRARNO
Dagli anni ’30 Cosimo il Vecchio de’ Medici fu il suo più importante committen- www.ilgrandemuseodelduomo.it via San Niccolò, 48
Ristrutturazione
te. Il suo stile fu improntato a un classicismo misurato, colto e raffinato. 1438-1444. Porta bronzea Crocifisso ligneo policromato
Per il disegno di Palazzo Medici è considerato il creatore della tipologia del pa- 1445-1469, con Luca della Robbia, attribuito.
lazzo rinascimentale fiorentino; nelle ville dei Medici a cui lavorò fornì un’in- ** PALAZZO MEDICI RICCARDI Sagrestia delle Messe.
terpretazione rinascimentale del castello medievale, accordando il sobrio go- Via Cavour, 1 Altare MUSEO STEFANO BARDINI
tico fiorentino ai nuovi orientamenti classicisti. www.palazzo-medici.it terza cappella, Tribuna destra. Via dei Renai, 37
Grata in bronzo dell’altare www.museicivicifiorentini.comune.fi.it
Progetto marmoreo del Buggiano
1444-1461 ca. terza cappella, Tribuna sinistra. Madonna col Bambino
attribuito, tondo in stucco colorato.

144
m
alla scoperta di

michelozzo
michelozzi

CHIESA DI SAN FELICE IN PIAZZA PALAZZO VECCHIO  BAGNO A RIPOLI (FI)  IMPRUNETA (FI)  PRATO
Piazza San Felice Piazza della Signoria
www.museicivicifiorentini.comune.fi.it ORATORIO DELLA SS. ANNUNZIATA SANTUARIO DI SANTA MARIA CATTEDRALE DI SANTO STEFANO CHIESA DI S. AGOSTINO
Ristrutturazione Piazza Buondelmonti, 28 Piazza del Duomo Piazza Michelozzo
via della Villa ai Cedri
1452-1457. Ristrutturazione www.basilicaimpruneta.org www.diocesiprato.it
* Progetto del Cortile, Progetto **Facciata, Progetto, Interventi
MUSEO CAPPELLA BRANCACCI 1453 ca., Quartiere del Mezzanino. attribuito. * Progetto delle edicole in Pergamo esterno * Madonna col Bambino e
Piazza del Carmine, 14 terracotta invetriata di del Sacro Cingolo Ss. Giovanni Battista e Agostino
www.museicivicifiorentini.comune.fi.it OSPEDALE DI SAN PAOLO Luca della Robbia 1425-1438, con Donatello. lunetta in terracotta.
Piazza di Santa Maria Novella, 14  SETTIGNANO (FI) 1453-1460.
Madonna col Bambino www.museonovecento.it CATTEDRALE DI SANTA MARIA
attribuito. CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA
MUSEO DEL TESORO DI SANTA  PISTOIA ASSUNTA
Ristrutturazione Piazza Nicolò Tommaseo, 18
MARIA DELL’IMPRUNETA Piazza Grande
BASILICA DI SAN MINIATO 1453-1459. OSPEDALE DEL CEPPO
Santa Lucia Piazza Buondelmonti, 28
AL MONTE Piazza Papa Giovanni XXIII Monumento funebre
1430 ca., terracotta dipinta. www.basilicaimpruneta.org
Via delle Porte Sante, 34 PALAZZO DELLO STROZZINO dell’umanista B. Aragazzi
* Progetto della chiesa
www.sanminiatoalmonte.it Piazza Strozzi, 16 Ritrovamento dell’immagine 1437 ca., con Donatello.
e Ristrutturazione
 FIESOLE (FI) della Madonna
Cappella del Crocifisso Facciata inferiore attribuito, marmo.
1451-1456.
1448, progetto. progetto attribuito, 1451-57.
COMPLESSO DI SAN GIROLAMO  PISA
PALAZZO CORSI-TORNABUONI PALAZZO CANIGIANI
via Vecchia Fiesolana
 BARBERINO  SIENA MUSEO NAZIONALE DI
1445-1451.
via Tornabuoni, 16 Via de’ Bardi, 28-30 SAN MATTEO
DI MUGELLO (FI) BATTISTERO
Piazza S. Matteo in Soarta, 1
Progetto del Cortile Interventi Piazza di S. Giovanni
* VILLA MEDICEA DI CAFAGGIOLO www.sbappsae-pi.beniculturali.it
1451 ca. 1458.  SCARPERIA www.operaduomo.siena.it
Via Nazionale, 16 Bassorilievo
E SAN PIERO (FI) www.castellodicafaggiolo.com Danza di Salomè
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO * VILLA MEDICEA DI CAREGGI 1430 ca.
1425-1427 ca., con Donatello, Fonte
Piazza del Duomo, 9 Viale Gaetano Pieraccini, 17 * RISTRUTTURAZIONE VILLA Ristrutturazione battesimale.
www.ilgrandemuseodelduomo.it MEDICEA DEL TREBBIO 1434 ca.
Ristrutturazione www.castelloiltrebbio.it  VOLTERRA (PI)
* Battista entro il 1459.
1452, argento. 1427-1436.  MONTEPULCIANO (SI) CHIESA SAN GIROLAMO
 BIVIGLIANO (FI) Località San Lazzaro
MONASTERO DI SAN BARTOLOMEO PALAZZO COMUNALE
BASILICA DI SAN LORENZO A MONTEOLIVETO * CONVENTO DEL BOSCO AI FRATI CHIESA DI SAN ROMOLO Piazza Grande Progetto iniziale
Piazza San Lorenzo Via Monte Oliveto Località Lucigliano, 1 Via della Chiesa, 123 1447 ca.
www.operamedicealaurenziana.org www.sbap-fi.beniculturali.it www.sanromolobivigliano.it Ristrutturazione
Lavori 1424-1440 ca.
Ristrutturazione Chiostri 1454-1472. Riedificazione San Giovanni Battista
1429-1430 ca. attribuito, ligno policromo.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA m
alla scoperta di

Giovanni
michelucci

 PISTOIA  LIVORNO EDIFICIO CASSA DI RISPARMIO


Via Bufalini, 4 – 1953-1957.
CASA NATALE CON LAPIDE GRATTACIELO PONTE ALLE GRAZIE
Corso Gramsci, 32. Piazza Matteotti – 1957.
Giovanni michelucci CASE RESIDENZIALI
1931, casa Valiani, casa maestro
Lungarno alle Grazie – 1954.

** EDIFICIO PER ABITAZIONI


(Pistoia, 1891 – Firenze, 1990)  POMARANCE (PI) Via dello Sprone, 1 – 1957.
A. Casella.
ARCHITETTO, URBANISTA QUARTIERE SATELLITE

m
CHIESA DELLA VERGINE VILLAGGIO DIPENDENTI ENEL
Larderello – 1954. DELL’ISOLOTTO
Piazza della Vergine – 1954.
Dopo aver segnato una delle prime esperienze di architettura moderna a Fi- tra Lungarno dei Pioppi, Via Torcicoda,
renze col progetto della stazione di S.M. Novella, elaborato insieme al Grup- ** PALAZZO DELLA CASSA DI CHIESA DELLA BEATA VERGINE Via dei Mortuli – 1958.
RISPARMIO, AG. 1 Via della Chiesa, Larderello – 1956.
po Toscano, fu uno dei protagonisti dell’architettura italiana del secondo SEDE DIREZIONE PROVINCIALE
dopoguerra. Tra le due guerre mondiali, Michelucci insegnò alle Università di affrescata da G. Chini, V. S. Matteo CHIESA DEL QUARTIERE ENEL DELLE POSTE E TELEGRAFI
e Via dell’Acqua. Sasso Pisano, Larderello – 1956. Via Pietrapiana e Via Verdi – 1963-1967.
Bologna e Firenze, influenzando una scuola toscana di architetti e partecipò
al dibattito sulla ricostruzione. La sua architettura risentì da un lato del razio- CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ** CHIESA DI S. GIOVANNI
nalismo del Movimento Moderno integrato dalla tradizione popolare toscana, GIOVANNI MICHELUCCI BATTISTA
Palazzo Comunale  COLLE DI VAL D’ELSA (SI)
dall’altro di una tensione etica che subordinò l’architettura alla complessità Via del Limite, Campi Bisenzio – 1960-
Piazza del Duomo 1964.
della vita e dei bisogni dell’uomo. FILIALE DEL MONTE DEI PASCHI
Anche se ha costruito edifici diversi in varie parti d’Italia – come la Borsa merci Via di Spugna, 2 – 1983.
** SALA DEI PRIMITIVI
di Pistoia, edifici residenziali come il grattacielo di Livorno o la case di via dello  PESCIA (PT) GALLERIA DEGLI UFFIZI
Sprone, una riedizione delle antiche case-torri, o edifici per uffici – le chiese Piazzale degli Uffizi, 6
costituiscono una parte importante del suo lavoro progettuale. Una delle sue * OSTERIA GAMBERO ROSSO  SIENA 1970, con E. Detti, I. Gardella.
opere più note è la chiesa di S. Giovanni Battista sull’autostrada del Sole nei A COLLODI
Parco di Pinocchio MUSEO DELLA CONTRADA DI LIMONAIA DI VILLA STROZZI
pressi di Firenze, nella quale i volumi si dispongono plasticamente distinguen- Via San Gennaro, 2 VALDIMONTONE Via Pisana, 77 – 1998.
dosi per i materiali diversi: pietra per le murature, cemento per le strutture, Via Valdimontone, 6 – 1997.
GIARDINO DEGLI INCONTRI
rame per le coperture.
Le profonde trasformazioni dei decenni ’70 e ’80, nell’ultimo periodo della sua  AREZZO Carcere di Sollicciano
 FIRENZE Via G. Minervini, 2r – 2007.
vita, lo vedono attivo nella creazione di una Fondazione a suo nome, ancora PALAZZO DEL GOVERNO
oggi attiva. La Fondazione, che ha sede nell’ottocentesca Villa Il Roseto di Fie- tra Piazza del Sole, 1 e Via Fra Guittone, 4-8 PADIGLIONI FIERA NAZIONALE
sole, sua principale abitazione, ospita la biblioteca, l’archivio dei disegni e dei 1939. DELL’ARTIGIANATO  FIESOLE (FI)
plastici. Fortezza da Basso
PALAZZO GENIO CIVILE Viale Filippo Strozzi, 1 – 1932. ** VILLA IL ROSETO
Michelucci morì il 31 dicembre all’antivigilia del suo centesimo compleanno; le Via Fra Guittone, 2-4 – 1941. Via Beato Angelico, 15
sue ceneri furono collocate nella tomba della villa insieme a quelle della moglie, ** STAZIONE DI S. M. NOVELLA
la pittrice Eloisa Pacini. Piazza della Stazione
1933-1935, col Gruppo Toscano.
148
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA m
alla scoperta di

amedeo
modigliani

 LIVORNO
CASA NATALE DI MODIGLIANI
Via Roma, 138.

amedeo modigliani  FIRENZE

m (livorno, 1884 – Parigi, 1920)

PITTORE, SCULTORE
SCUOLA LIBERA DEL NUDO
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Via Ricasoli, 66
www.accademia.firenze.it
Ultimo di quattro figli, scoprì la passione per il disegno fin da piccolo e lasciò
poi il liceo per iscriversi al corso del pittore macchiaiolo Guglielmo Micheli, ri-  COLLE DI VAL D’ELSA (SI)
fiutando la pittura di paesaggio a favore della pittura del Trecento, in partico-
lare del linearismo dei maestri gotico-senesi. Nel 1901 si trasferì a Firenze pres- CENTRO DOCUMENTAZIONE
so la Scuola libera di nudo, come allievo di Giovanni Fattori, ma rimase deluso AMEDEO MODIGLIANI
Via Cennini, 1
dell’ambiente provinciale della scuola. Modigliani andò a Venezia per frequen-
www.amedeomodigliani.eu
tare l’Accademia di Belle Arti, poi emigrò a Parigi attratto dalle avanguardie
e s’iscrisse all’Accademia Colarossi. Qui fu influenzato da Lautrec, Cezanne,
Picasso e Brancusi, ma non aderì mai al cubismo né alle altre avanguardie. Nel
1907 conobbe il Dottor Alexandre e s’installò nel falansterio creato a Montmar-
tre, circondato dagli amici artisti e con cui partecipò ai Salons parigini.
Modigliani era famoso per la rapidità con cui dipingeva i ritratti anche in poche
sedute, sviluppò uno stile unico che attingeva da elementi primitivi, africani,
con occhi a mandorla, volti piatti come maschere e colli allungati. La concezio-
ne della sua pittura era basata sul disegno lineare e l’uso del colore, ripreso dai
Fauves. Fu costretto ad abbandonare la tecnica della scultura, a causa delle
polveri, e si dedicò alla sola tecnica pittorica passando dai volti alla figura in-
tera. I suoi nudi femminili suscitarono scandalo; usava spesso come modella la
giovane compagna Jeanne Hebuterne. Il pittore livornese continuò a dipingere
per nuove esposizioni, nonostante il peggioramento della salute. Nel 1920 fu
ricoverato all’Hopital de la Charitè per un attacco di meningite tubercolotica
e morì all’età di 35 anni.
150
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA o
alla scoperta di

gli orcagna

 FIRENZE
GALLERIA DEGLI UFFIZI BASILICA DI S. MARIA NOVELLA CHIESA DI ORSANMICHELE
Piazzale degli Uffizi, 6 Piazza di Santa Maria Novella Via dell’Arte della Lana
www.uffizi.it www.smn.it www.bargellomusei.beniculturali.it

** Trittico di S. Matteo ** Giudizio universale ** Tabernacolo con storie della


1367-1368, tempera e oro su tavola decorazioni parietali, Cappella Strozzi Vergine

o
(Andrea). di Mantova. 1349-1359, marmo, bronzo e tessere
Inferno e Paradiso musive (Andrea).

gli orcagna GALLERIA DELL'ACCADEMIA


via Ricasoli, 58/60
1357 ca., affreschi (Nardo).
** Vergine e San Tommaso BASILICA DI SANTA CROCE
www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it finestra istoriata (cartone dei fratelli Piazza di Santa Croce
PITTORI, SCULTORI, ARCHITETTI Andrea e Nardo). www.santacroceopera.it
** Pentecoste ** Polittico con Cristo che dà il
1362-1365, tempera e oro su tavola libro a San Tommaso d'Aquino e ** Trionfo della morte, Giudizio
Andrea di Cione detto l’Orcagna (Firenze, 1310 ca. – 1368), pittore scultore e ar- (Andrea). finale e Inferno
chitetto, definito dal Vasari «l’unico artista universale del Trecento»; Nardo, o le chiavi a San Pietro, la Vergine,
* Madonna in trono col Bambino, San Giovanni Battista e altri 1344-1345, frammenti di affresco
Leonardo, di Cione (Firenze, 1320 ca. – 1366), pittore; Jacopo di Cione (Firenze, due angeli e santi staccati, nel Refettorio (Andrea).
quattro santi
1325 – 1398 ca.), pittore; Matteo di Cione (Firenze, 1330 – 1380 ca.), scultore. 1353-1355, tempera su tavola (Andrea).
1354-1357, tempera e oro su tavola,
Famiglia di artisti figli di un orafo, gli Orcagna assumono durante il Trecento un * La SS. Trinità e santi con predella, sull'altare (Andrea). ** LOGGIA DELLA SIGNORIA,
ruolo dominante a Firenze, ponendosi in continuità con il filone innestato da 1365, tempera su tavola (Nardo) DETTA DELL'ORCAGNA
Giotto, capaci di introdurre le novità più avanzate del Gotico. Artisti versatili, ** Incoronazione della Vergine con Piazza della Signoria
CHIESA DEI SANTI APOSTOLI
attivi anche a Orvieto (Andrea) e in Toscana, parteciparono ad alcune delle più profeti e santi E BIAGIO 1376-1382, costruita da Benci di Cione e
1372 ca., tempera su tavola (Jacopo). Simone Talenti su disegno di Andrea.
importanti opere di architettura civile, come la ricostruzione e la decorazione Borgo Santi Apostoli
* Madonna dell'Umiltà
della Chiesa di Orsanmichele e la loggia di Piazza della Signoria, conosciuta 1365, tempera su tavola (Jacopo). ** Madonna in trono e santi PIAZZALE DEGLI UFFIZI
come dell’Orcagna, poi chiamata dei Lanzi. In Santa Maria Novella, nella Cap- 1383, tempera su tavola, con predella * Statua di Andrea
pella Strozzi di Mantova, di particolare pregio è il Polittico di Andrea sull’alta- MUSEO SANTA MARIA NOVELLA (Jacopo con Niccolò di Pietro Gerini) 1834, marmo, di Niccolò Bazzanti.
re (che aveva dipinto anche la Cappella Maggiore con le perdute Storie della CAPPELLA DEGLI UBRIACHI
Vergine) e una grande sintesi ad affresco la offrono i brani pittorici di Nardo Piazza di Santa Maria Novella CENACOLO DI SANTO SPIRITO
sulla parete di destra, tratti dall’Inferno di dantesca memoria. Nello studio dei www.smn.it Piazza di Santo Spirito, 29
corpi nudi che si contorcono per i peccati sembra già di leggere un annunzio di www.museicivicifiorentini.comune.fi.it
* Ventitré medaglioni
Rinascimento per l’attenzione all’anatomia e al movimento. Il Tabernacolo di affreschi staccati, dalla Cappella *Crocifissione e Ultima Cena
Andrea, con l’aiuto del fratello Matteo, nella Chiesa di Orsanmichele, con il suo Maggiore della Chiesa di Patronato 1360-1365, affresco (Andrea).
gioco di intarsi si pone infine al vertice della produzione trecentesca fiorentina dei Ricci (Andrea).
in una mirabile sintesi di architettura, scultura e pittura.
152
o
alla scoperta di

gli
orcagna

 FIESOLE (FI)  GREVE IN CHIANTI (FI)  PISA


MUSEO BANDINI *CASTELLO DI UZZANO CAMPOSANTO MONUMENTALE
Via Duprè, 1 Strada Uzzano, 23 Piazza del Duomo
www.comune.fiesole.fi.it ristrutturazione architettonica www.opapisa.it
(attribuita ad Andrea).
** Madonna del Parto ** Trionfo della Morte, Giudizio
1355-1360, tempera e oro su tavola Universale
(Nardo).  PISTOIA affreschi staccati (attribuiti, oltre
Angelo annunziante e Adorazione che a Francesco Traini e altri, anche
dei Magi; Madonna annunciata e CHIESA DI SAN PAOLO ad Andrea).
Crocifissione Corso Fedi
1370-1375, tempera su tavola (Jacopo).
Madonna col Bambino *San Jacopo
1365-1380 ca., statuetta in marmo statua in marmo collocata sulla
(ambito di Andrea). cuspide (attribuita ad Andrea).

154
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA p
alla scoperta di

perugino

 FIRENZE
GALLERIA DEGLI UFFIZI GALLERIA DELL’ACCADEMIA BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA
Piazzale degli Uffizi, 6 via Ricasoli, 58/60 Piazza SS. Annunziata
www.uffizi.it www.galleriaaccademiafirenze. www.annunziata.xoom.it
beniculturali.it
Orazione nell’orto Cristo che scende dalla croce ad
1483-1495 ca., olio su tavola. Visitazione con sant’Anna abbracciare san Bernardo
Crocifissione 1472-1473 ca., attribuito, tempera 1494-1496, affresco.

p
1483-1495 ca., olio su tavola, con su tavola. Madonna col Bambino e Santi
Luca Signorelli. * Assunzione della Vergine, 1495 ca., olio su tavola.
Pietà Pala di Vallombrosa Assunzione della Vergine

perugino 1483-1495, olio su tavola.


Madonna col Bambino in trono
tra i santi Giovanni Battista e
1500, olio su tavola.
* Ritratto di Biagio Milanesi
1500, olio su tavola.
1506 ca., olio su tavola.

(Città della Pieve 1448 ca. – Fontignano 1523)


Sebastiano * Ritratto del monaco Baldassarre  SIENA
PITTORE 1493, olio su tavola. 1500, olio su tavola.
** Ritratto di Francesco delle Opere Deposizione dal Polittico CHIESA DI SANT’AGOSTINO
Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, soprattutto nelle prime opere 1494, tempera su tavola di quercia. dell'Annunziata Prato di S. Agostino
assimilò e combinò la linearità disegnativa del Verrocchio e la monumentalità * Ritratto di giovane 1504, olio su tavola, avviato da Crocifissione (Pala Chigi)
compositiva di Piero della Francesca, per sviluppare il suo stile personale. Fu a 1495, olio su tavola. Filippino Lippi. 1506-1507, olio su tavola.
Roma insieme ai più eccellenti artisti dell’epoca ad affrescare la Cappella Sisti-
na, dal 1480 al 1482, poi si stabilì a Firenze dove aprì una fiorente bottega che GALLERIA PALATINA CENACOLO DI FULIGNO
riceveva commissioni da varie città d’Italia e sposò nel 1493 la bellissima Chiara PALAZZO PITTI Via Faenza, 42  SAN SEPOLCRO (AR)
Piazza de’ Pitti, 1 www.polomusealetoscana.beniculturali.it
Fancelli, modella delle sue Madonne; fu poi ammesso nel circolo di Lorenzo il www.polomuseale.firenze.it CATTEDRALE
Magnifico, dove la sua maniera pittorica idealizzata e armoniosa fu molto ap- Ultima cena Via Giacomo Matteotti
prezzata. Dagli anni ’80 del Quattrocento il pittore aveva elaborato quell’in- Madonna del Sacco 1493-1496, affresco.
tonazione dolce e venata da un patetismo malinconico che divenne l’impronta 1495-1500, olio su tavola. * Ascensione (Pala di Sansepolcro)
* Maria Maddalena CHIESA DI SANTA MARIA 1510 ca., olio su tavola.
tipica dei dipinti usciti dalla sua bottega.
La perizia da pittore fiammingo con cui riuscì a definire con precisione anche
1500 ca., olio su tavola. MADDALENA DEI PAZZI
Compianto sul Cristo morto Borgo Pinti, 58
i dettagli più piccoli e lontani, la costruzione di scenari architettonici, in ge-
(Deposizione) www.smmdepazzi.it
nere ampi loggiati da architettura conventuale, rivelano la mano di un artista 1495, olio su tavola.
al quale non difettarono la raffinatezza tecnica e la capacità di immergere le ** Crocifissione
figure nell’atmosfera a cui si ispirò anche Raffaello, suo allievo. Dai primi del 1494-1496, affresco.
Cinquecento le sue opere furono sempre meno richieste e lavorò principalmen-
te nella natia Umbria.
156
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA p
alla scoperta di

piero della
francesca

 SANSEPOLCRO (AR)  MONTERCHI (AR)  FIRENZE


* CASA DI PIERO DELLA FRANCESCA MUSEO DELLA MADONNA GALLERIA DEGLI UFFIZI
Via Aggiunti, 71 DEL PARTO Piazzale degli Uffizi, 6
www.comune.sansepolcro.ar.it Via degli Reglia, 1 www.uffizi.it
www.madonnadelparto.it
** Dittico dei duchi di Urbino
MUSEO CIVICO ** Madonna del Parto 1472-1475, olio su tavola.
Via Aggiunti, 65

p
1459-1460 ca., affresco.
www.museocivicosansepolcro.it

** Polittico della Misericordia


 AREZZO
piero della francesca
1445-1462 ca., tempera su tavola.
** La Resurrezione di Cristo CHIESA DI SAN FRANCESCO
1460 ca., affresco. Piazza San Francesco
(Borgo Sansepolcro, 1416/1420 – 1492) * San Giuliano
PITTORE, MATEMATICO
1455 ca., affresco. ** Leggenda della Vera Croce
* San Ludovico di Tolosa 1452-1466 ca., ciclo di affreschi.
1455 ca., affresco.
Figlio di Benedetto dei Franceschi e di Romana da Monterchi, il Monarca della
CATTEDRALE DI SAN DONATO
pittura del Rinascimento, dopo essersi formato nell’alta Val Tiberina, soggior-
CATTEDRALE DI SAN GIOVANNI Piazza del Duomo
na a Firenze e nel 1439 partecipa con Domenico Veneziano all’esecuzione di
EVANGELISTA
un ciclo di affreschi, purtroppo perduti, nel Coro della chiesa di Sant’Egidio. Via Piero della Francesca ** La Maddalena
Le esperienze fiorentine sono il punto di partenza per le opere successive * luogo della sepoltura dell’artista. 1455-1460 ca., affresco.
in varie località dell’Italia centrale, da Rimini a Ferrara, da Arezzo a Roma. A
Sansepolcro esegue Il Battesimo di Cristo, La Crocefissione e i pannelli col San
Sebastiano e San Giovanni Battista che rappresentano le parti più antiche del
Polittico della Misericordia. Dal 1452, alla morte di Bicci di Lorenzo che li aveva
iniziati, dipinge per la famiglia Bacci gli affreschi con la Leggenda della vera
Croce nel Coro di San Francesco ad Arezzo, splendida testimonianza della sua
grandezza, dove uomini e natura appaiono in accordo proporzionale, rifletten-
do l’armonia del creato. Seguono la Flagellazione, la Madonna del parto e la
Resurrezione. A partire dal 1470 lavora presso i Duchi di Montefeltro, per i qua-
li realizza il Dittico di Urbino e la Sacra Conversazione. Visse gli ultimi anni nel
Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro), dedicandosi alla stesura di trat-
tati di geometria e di prospettiva. Circondato dalla venerazione dei biturgensi,
muore il 12 ottobre 1492, giorno della scoperta del Nuovo Mondo.
158
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA p
alla scoperta di

Pietro
da Cortona

 FIRENZE  CORTONA (AR)


GALLERIA PALATINA CHIESA DEI SANTI MICHELE
CHIESA DI SANTA CHIARA
PALAZZO PITTI E GAETANO
Via S. Nicolò
Piazza de’ Pitti, 1 Piazza degli Antinori
www.polomuseale.firenze.it * Deposizione di Cristo con
* Martirio di San Lorenzo
1637-1653 ca., olio su tela Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo
** Età dell’Oro, Età dell’Argento 1620-1625, olio su tela.
1637, affreschi, Sala della Stufa.

p
** Età del Bronzo, Età del Ferro CASA BUONARROTI
Via Ghibellina, 70 MUSEO DELL’ACCADEMIA
1641, affreschi, Sala della Stufa.
www.casabuonarroti.it ETRUSCA
* Sala di Venere Piazza Signorelli, 9
1641-1642, affreschi. www.cortonamaec.org
Cartoni dei battenti a tarsie
* Sala di Giove
figurate delle porte
1642-1644, affreschi. Madonna con Bambino in trono
1641, Galleria.

Pietro da Cortona
** Sala di Marte tra san Giacomo, san Giovanni
1644-1646, affreschi.
Buonarroto creato conte palatino
Battista, santo Stefano papa e
Sala di Apollo da papa Leone X
(cortona, 1596 – roma, 1669) 1637, olio su muro, Camera della san Francesco d'Assisi
1645-47, affreschi, terminata 1626-1628, olio su tela.
Notte e del Dì.
PITTORE , ARCHITETTO da Ciro Ferri 1659-1661.
Sala di Saturno CHIESA DI SAN FRANCESCO
1663-1665, affreschi, solo disegni, MUSEO DI CASA MARTELLI
Piero Berrettini, detto Piero da Cortona, fu allievo del fiorentino Andrea Com- Via Ferdinando Zannetti, 8 via Berrettini
affrescata da Ciro Ferri.
modi, che seguì a Roma dove divenne grande protagonista insieme a Gian Lo- www.bargellomusei.beniculturali.it
Santa Martina rifiuta di Annunciazione
renzo Bernini e a Francesco Borromini. Qui, oltre alla decorazione di Palazzo adorare gli dei 1665-1669, olio su tela.
Barberini il Trionfo della Divina Provvidenza, considerata il suo capolavoro, Martirio di San Lorenzo
1645-1650, olio su tela. Bozzetto.
offrì nella facciata della nuova chiesa dei Ss. Luca e Martina una delle prime Morte di santa Maria Egiziaca BASILICA DI SANTA MARGHERITA
soluzioni convesse della Roma del barocco. 1640 ca., olio su tela. Piazza Santa Margherita, 2
Chiamato a Firenze dal granduca Ferdinando II per realizzare due cicli di af-  SERAVEZZA (LU) www.santamargheritadacortona.com
freschi considerati tra le sue opere migliori, ebbe mano libera nel celebrare CORRIDOIO VASARIANO
Oratorio della Santissima Annunziata Disegno della cornice dell’Urna
la dinastia medicea facendo ricorso alla mitologia dell’Olimpo e introdusse Galleria degli Uffizi
Piazzale degli Uffizi, 6 Strada Provinciale, 9 con il corpo di Santa Margherita
a Firenze e in Toscana il Barocco. Tornato definitivamente a Roma, vi dipinse
www.uffizi.it da Cortona
le opere più importanti della sua maturità, tra cui gli affreschi della navata e Tre Marie al sepolcro 1646.
della cupola della Chiesa Nuova. Autoritratto olio su tela.
1664 ca., olio su tela.

160
p
alla scoperta di

Pietro
da Cortona

 AREZZO
CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA
Via Giuseppe Garibaldi

San Francesco riceve Gesù


Bambino dalla Madonna
1640-1641, olio su tela, attribuita.

 PISTOIA
CHIESA DELLO SPIRITO SANTO
Piazzetta Spirito Santo

Apparizione di Cristo a
Sant’Ignazio
1668 ca., olio su tela.

162
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA p
alla scoperta di

Pinturicchio

 MASSA
CATTEDRALE DEI SS. PIETRO E PINACOTECA NAZIONALE
FRANCESCO Via di San Pietro, 29
Piazza Duomo, 1 www.pinacotecanazionale.siena.it

Madonna col Bambino in trono Madonna della Melagrana


1488-1490 ca. 1508-1509 ca., olio su tavola.
Sacra Famiglia con

p
San Giovannino
 CORTONA (AR) 1508-1509 ca., olio su tavola.

MUSEO DELL’ACCADEMIA
ETRUSCA ORATORIO DEI SS. VINCENZO E
Piazza Signorelli, 9
ANASTASIO
via Camollia
www.cortonamaec.org
Pinturicchio Madonna col Bambino e Sepoltura con nicchia e busto
in bronzo.
(Perugia, 1452 ca. – Siena, 1513) San Giovannino
olio su tavola.
PITTORE
 SAN GIMIGNANO (SI)
Bernardino di Betto Betti, detto il Pinturicchio, fu collaboratore di Perugino  SIENA MUSEI CIVICI
prima a Perugia e poi a Roma, dove lavorò ad almeno due affreschi della Cap- Piazza del Duomo
pella Sistina ed eseguì commissioni di prestigio come la decorazione dell’Ap- CATTEDRALE DI S. MARIA
www.sangimignanomusei.it
ASSUNTA
partamento Borgia in Vaticano. Piazza del Duomo, 8
Tra i capolavori dell’artista è da annoverare la decorazione con Storie della ** Assunta tra i santi Gregorio
www.operaduomo.siena.it
Magno e Benedetto
vita di Pio II della Libreria Piccolomini, in un ambiente del Duomo di Siena, 1510-1512 ca., olio su tavola.
commissionata nel 1502 dal vescovo di Siena cardinale Francesco Piccolomini ** Storie di papa Pio II
1502-1507/1508, affreschi, Libreria
Todeschini, futuro papa Pio III, per ospitare i pregiatissimi volumi – mai giun-
Piccolomini.
ti – del defunto zio Enea Silvio Piccolomini, papa Pio II. A causa della morte di * Otto Storie di San Giovanni  CETONA (SI)
Pio III l’incarico fu ritardato, ma riprese nel 1505 e il ciclo, a cui sembra abbia 1504, affreschi, Cappella di San
collaborato anche Raffaello, fu concluso nel 1507. COLLEGIATA DELLA SANTISSIMA
Giovanni Battista, tre ridipinte
TRINITÀ
L’artista morì a Siena nel 1513 e fu sepolto nella parrocchia dei SS. Vincenzo e nel Seicento.
Via Italia
Anastasio, dove abitava, oggi oratorio della contrada dell’Istrice. * Cartone per l’Allegoria del colle
della Sapienza Assunta
1505 ca., mosaico pavimentale a attribuito, affresco.
commesso marmoreo.
164
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA p
alla scoperta di

giovanni
pisano

 SIENA  PISTOIA  PISA


DUOMO CHIESA DI SANT’ANDREA BATTISTERO
Piazza del Duomo Via S. Andrea Piazza del Duomo
www.operaduomo.siena.it
** Pulpito Decorazione esterna
** Architettura e sculture 1297-1301, marmo. 1297 ca.
della facciata. * Crocifisso

p
** Pulpito, legno, altare Pappagalli. CATTEDRALE DI SAN RANIERI
in collaborazione col padre, Arnolfo * Crocifisso
giovanni pisano di Cambio e Tino di Camaino. legno, in una cornice
quattrocentesca.
** Pulpito
1302-1310, marmo
(Pisa, 1245 ca. – 1319 ca.) MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Piazza del Duomo CHIESA DI SAN GIOVANNI MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
SCULTORE, ARCHITETTO www.operaduomo.siena.it FUORCIVITAS piazza del Duomo
Via Francesco Crispi www.opapisa.it
Riuscì a sviluppare gli spunti del padre Nicola, confermando il ruolo preminen- ** Mosè, David, Salomone,
te della scultura tra le arti figurative del XIII secolo, almeno fino all’affermarsi Sibille, Abacuc, Platone, Simeone, * Acquasantiera con le Virtù * Madonna col Bambino e Santi
di Giotto. Balaam, Giosué, Maria di Mosé, teologali e cardinali dalla Porta Principale del
Le sue statue hanno forme slanciate ed elegantemente inarcate, i rilievi un for- Aggeo, Isaia, Crocifisso ligneo marmo. Battistero
1280 ca. Intervento al Campanile Madonna col Bambino
te senso di movimento e di chiaroscuro, manifestando una forte espressività,
della Cattedrale 1299-1300, avorio
senza dimenticare mai una solida volumetria tipicamente italiana. secondo il Vasari. Crocifisso ligneo
Fu protagonista di alcuni dei più importanti cantieri del suo tempo, soprat-  SAN QUIRICO D’ORCIA (SI)
tutto a Pisa e a Siena, diventando uno degli artisti più influenti fra Duecento MUSEO NAZIONALE DI SAN
e Trecento. Lavorando a fianco del padre, Giovanni collaborò alla decorazione COLLEGIATA DEI SANTI QUIRICO  PRATO MATTEO
scultorea del Battistero di Pisa, al Pulpito di Siena e alla Fontana Maggiore di E GIULITTA Piazza San Matteo in Soarta, 1
Perugia. Successivamente terminò progetti lasciati incompiuti da Nicola: la Piazza Chigi CATTEDRALE DI SANTO STEFANO www.sbappsae-pi.beniculturali.it
Piazza del Duomo
decorazione esterna del Battistero di Pisa (statue del secondo e completa- * Sculture del Portale www.diocesiprato.it ** Madonna
mento del terzo ed ultimo registro) e del Duomo di Siena, dove fu capomastro 1287, attribuito. avorio.
dal 1284 al 1297. Qui impostò la facciata monumentale e condusse i lavori della ** Madonna col Bambino
parte inferiore, per la quale realizzò un gran numero di statue di Profeti e Sa- 1317 ca., marmo.
 MASSA MARITTIMA (GR) CHIESA DI SAN NICOLA
pienti dell’antichità. via Santa Maria
A seguito di contrasti con i committenti senesi ritornò a Pisa per diventare re- CATTEDRALE DI SAN CERBONE Crocifisso
sponsabile del cantiere del Duomo. Il decennio successivo lo vide attivo al Cam- 1300 ca.
posanto, in Santa Maria della Spina, all’esecuzione del Pergamo del Duomo e * Crocifisso ligneo policromo
come supervisore alla Torre Pendente. Eseguì anche sculture in legno e avorio. 1290 ca.
166
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA p
alla scoperta di

nicola
pisano

 PISA  FIRENZE
BATTISTERO CHIESA DI SANTA TRINITA
Piazza del Duomo Piazza di Santa Trinita
www.opapisa.it
ricostruzione
** Pulpito 1250 ca.,
1260, marmo.

p
LOGGIATO DEGLI UFFIZI
MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO Piazzale degli Uffizi

nicola pisano Piazza del Duomo


www.opapisa.it *Scultura in marmo di Pio Fedi,
1849, marmo.
(?, 1215/1220 – Pisa, 1278/1284)
** Statue gotiche
SCULTORE, ARCHITETTO

Tra i principali maestri del Duecento, contribuì in maniera determinante alla  SIENA
formazione di un linguaggio figurativo italiano. Il luogo della sua nascita è sco-
DUOMO
nosciuto, anche se alcuni documenti lo indicano come «de Apulia», intendendo Piazza del Duomo
l’Italia meridionale. Si stabilì a Pisa, forse per volontà di Federico II, dove rice- www.operaduomo.siena.it
vette il suo appellativo e dove nacque il figlio Giovanni. Manifestò interesse per
i modelli classici, ebbe influenze gotiche nordeuropee e guardò con attenzione * Serie delle teste-capitello
alla resa naturalistica delle cose. e delle teste-mensola
1247-1269.
Lavorò al cantiere del Battistero pisano (1270-1284) proseguendo l’opera di
** Pergamo
Diotisalvi e dove eseguì il Pergamo esagonale, con rilevi classicheggianti in 1265-1268, con il figlio Giovanni.
marmo sulla Vita di Cristo. Dal 1247 al 1269 fu attivo presso il Duomo di Siena,
sia come architetto che nella decorazione scultorea, con ampio impiego della
bottega. In quest’arco di tempo pose mano al Pergamo ottagonale del duomo  LUCCA
di Siena. A Lucca eseguì la lunetta con la Deposizione nel portale sinistro del
CATTEDRALE DI SAN MARTINO
Duomo e fu poi nominato capomastro dell’Opera del Duomo a Pisa. Fu impe-
Piazza Antelminelli
gnato anche a Bologna all’Arca di San Domenico e lavorò alla Fontana Mag- www.museocattedralelucca.it
giore di Perugia insieme al figlio Giovanni, uno dei primi esempi di arredo di
uno spazio urbano. * *Deposizione
ante 1260, nel portale sinistro.

168
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA p
alla scoperta di

i pollaiolo
antonio e piero

 FIRENZE  STAGGIA SENESE (SI)


MUSEO DELL'OPERA DI SANTA
GALLERIA DEGLI UFFIZI MARIA DEL FIORE MUSEO DELLA PIEVE DI SANTA
Piazzale degli Uffizi, 6 Piazza del Duomo, 9 MARIA ASSUNTA
www.uffizi.it www.ilgrandemuseodelduomo.it Piazza Anton Francesco Grazzini

Pala del Cardinale di Portogallo Il parato di San Giovanni Comunione mistica di Santa Maria
1466-1467, olio su tavola, Antonio. 1466-1488, pannelli ricamati in sete po- Maddalena
* Ercole e Anteo

p
licrome e filo d'oro su cartoni, Antonio. 1460 ca., tempera e olio su tavola,
1470, tempera grassa su tela, Antonio. * Nascita del Battista Antonio.
* Ercole e l'Idra 1480, argento, Antonio.
1470, tempera grassa su tela, Antonio. Croce del tesoro di San Giovanni
Virtù Teologali e Cardinali 1457-1459, argento e smalti.
1469-1470, olio su tavola, la Fortezza è
del Botticelli.
MUSEO STEFANO BARDINI
I pollaiolo
Ritratto di Galeazzo Maria Sforza Via de' Renai, 37
1471, tempera su tavola, Piero. www.museicivicifiorentini.comune.fi.it
antonio (Firenze, 1431 – 1498) - Piero (Firenze, 1443 – 1496) Ritratto femminile
1475, tempera e olio su tavola, Piero. San Michele Arcangelo
PITTORI, SCULTORI 1460, tempera su tavola, Antonio.
VILLA GALLINA
I due fratelli, fra gli artisti più importanti nella Firenze di Lorenzo il Magnifico Via del Pian de' Giullari, 17 BASILICA DI SAN LORENZO
e interpreti dello spirito proveniente dall’Accademia neoplatonica, intreccia- www.villalagallina.it Piazza S. Lorenzo
rono spesso le proprie attività collaborando per commissioni importanti come www.operamedicealaurenziana.org
Nudi danzanti
la Pala del Cardinale di Portogallo, le Virtù per l’Arte di Mercatanzia e le tele 1475, affresco. ** Crocifisso
rappresentanti le Fatiche di Ercole per Palazzo Medici, andate perdute, di cui 1470-1480, sughero e gesso, Antonio.
restano due bozzetti agli Uffizi. Al di là di questi episodi, perseguirono carriere MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO
differenti ed ebbero botteghe indipendenti. Antonio, il più noto fra i due fra- Via del Proconsolo, 4
telli, fu un artista versatile: orafo di formazione si dimostrò anche eccellente www.bargellomusei.beniculturali.it  SAN GIMIGNANO (SI)
scultore, incisore e disegnatore, capace di misurarsi con tecniche e materiali ** Ercole e Anteo CHIESA DI S. AGOSTINO
diversi, dal bronzo all’argento alla terracotta. Nelle sue opere si distingue per 1475, bronzo, Antonio. Piazza S. Agostino, 10
la resa anatomica delle figure, nelle quali il movimento diventa centrale con- ** Ritratto di giovane con
ducendo a tratti espressionistici di grande effetto, come dimostrano le due armatura Incoronazione della Vergine e i
versioni del suo Ercole e Anteo: la tavoletta degli Uffizi e la statuetta in bronzo 1470, terracotta, Antonio. Santi Nicola da Bari, Agostino,
del Bargello. Piero, attivo come pittore, fu sensibile alla pittura fiamminga, Croce di San Gaggio Gimignano, Niccolò da Tolentino
attento ai dettagli e preciso nella descrizione di monili o vesti, qualità ricono- smalto su argento. e Girolamo 1483, olio su tavola, Piero.
170 scibili nei suoi celebri ritratti, sospesi fra realismo e ricerca di bellezza ideale.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA p
alla scoperta di

Pontormo

 EMPOLI (FI) CHIESA DI SAN MICHELE VISDOMINI BIBLIOTECA NAZIONALE


Piazzetta San Michele Visdomini, 1 piazza dei Cavalleggeri, 1
CASA NATALE E MUSEO
** Pala Pucci Diario
via Pontorme, 97
1518, olio su tavola. 1554-1556, solo con permesso di studio.
www.beniculturali.it

* San Giovanni Evangelista e CHIESA DI SANTA FELICITA


San Michele Arcangelo Piazza Santa Felicita, 3
 POGGIO A CAIANO (PO)

p
1519 ca., tempera su tavola. www.santafelicitafirenze.it VILLA MEDICEA
** Deposizione, Annunciazione, Piazza dei Medici, 14
www.polomusealetoscana.beniculturali.it
 FIRENZE Evangelisti
1525-1528, affresco, Cappella Capponi, ** Vertumno e Pomona
PALAZZO VECCHIO col Bronzino. 1520-1522, affresco, Salone di Leone X.
Piazza della Signoria

pontormo
www.museicivicifiorentini.comune.fi.it GALLERIA DEGLI UFFIZI
Carro di San Giovanni Battista
Piazzale degli Uffizi, 6  CARMIGNANO (PO)
www.uffizi.it
(Pontorme, 1494 – Firenze, 1557) 1514 ca., tempera su tavola. PIEVE DI SAN MICHELE
* Cena in Emmaus Piazza Santi Michele e Francesco, 1
PITTORE
BASILICA SS. ANNUNZIATA * Ritratto di Cosimo il Vecchio
Piazza SS. Annunziata Natività di S. Giovanni Battista ** Visitazione
Jacopo Carucci, detto il Pontormo, nacque presso Empoli e a tredici anni giun- www.annunziata.xoom.it (desco da parto) 1528-1530, tempera su tavola.
se a Firenze per frequentare le botteghe dei principali pittori, realizzando in
quella di Andrea del Sarto le prime opere indipendenti. Intorno ai 1514 lavorò * Visitazione
1514-1516, lunetta affrescata, GALLERIA PALATINA  LUCCA
al Carro allegorico di San Giovanni Battista o della Zecca. Nei Chiostrino dei PALAZZO PITTI
Chiostrino dei Voti.
Voti alla Santissima Annunziata affrescò la Visitazione, mentre nella Cappella Sacra Conversazione Piazza de’ Pitti, 1 MUSEO PALAZZO MANSI
del Papa a Santa Maria Novella dipinse la Veronica, per dedicarsi poi alla deco- 1514, affresco staccato, Cappella www.polomuseale.firenze.it via Galli Tassi, 43
razione della camera nuziale del Palazzo Borgherini, ora Rosselli del Turco, in di San Luca.
Adorazione dei Magi Ritratto di giovinetto
Borgo Santi Apostoli (le sue tavole si trovano a Londra).
Gli Undicimila Martiri del 1525-1526, olio su tavola.
Dipinse una lunetta nella Villa medicea di Poggio a Caiano e gli affreschi per SANTA MARIA NOVELLA Monte Ararat
la Certosa del Galluzzo, e in Santa Felicita decorò con colori lividi e irreali la Piazza Santa Maria Novella
Cappella Capponi «con meraviglia di tutta Firenze». In San Michele Visdomini www.smn.it
CERTOSA DEL GALLUZZO  SANSEPOLCRO (AR)
sperimentò nella Pala Pucci il nuovo stile detto della Maniera e per la Pieve di * Veronica Via della Certosa
Carmignano dette vita al suo capolavoro: la celeberrima Visitazione. Perduti www.cistercensi.info MUSEO CIVICO
1514-1515, affresco, Cappella del
sono invece gli affreschi per il coro di San Lorenzo e quelli delle ville medicee Via Niccolò Aggiunti, 65
Papa Leone X.
di Castello e di Careggi. Morì, secondo il Vasari, di idropisia e fu sepolto nella * Storie della Passione
1523-1526, affreschi staccati. * San Quintino
172 Cappella di San Luca alla SS. Annunziata. 1517-1518, olio su tela.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA r
alla scoperta di

raffaello
sanzio

 FIRENZE  SIENA
GALLERIA DEGLI UFFIZI GALLERIA PALATINA LIBRERIA PICCOLOMINI
Piazzale degli Uffizi, 6 PALAZZO PITTI Piazza del Duomo, 8
www.uffizi.it Piazza de' Pitti, 1 www.operaduomo.siena.it
www.polomuseale.firenze.it
* Autoritratto Canonizzazione di Santa Caterina
1504-1506, olio su tavola, attribuito. * Madonna del Baldacchino da Siena
** La Madonna del cardellino 1507-1508, olio su tavola.

r
1503-1508, nell’opera del Pinturicchio
1506 ca., olio su tavola. ** Madonna del Granduca è visibile il ritratto di Raffaello.
1504, olio su tavola.
raffaello sanzio
* Ritratto di Elisabetta Gonzaga
1504-1505, olio su tavola. * Madonna dell’Impannata
** Ritratto di Giulio II 1513-1514, olio su tavola.
(urbino, 1483 – roma, 1520) 1511-1512, olio su tavola. ** Madonna della Seggiola
* Ritratto di Guidobaldo da 1513-1514, olio su tavola.
PITTORE , ARCHITETTO
Montefeltro ** Ritratto di Agnolo Doni
1507-1509, olio su tavola. 1506-1507, olio su tavola.
Il padre, noto artista a capo di una fiorente bottega d’arte, fu il suo primo ma-
* Ritratto di ignoto (giovane ** Ritratto di Maddalena Doni
estro. Rimasto orfano a all’età di 11 anni, continua l’apprendistato a Perugia 1506-1507, olio su tavola.
con una mela) o Francesco Maria
nella bottega del Perugino. Raffaello Sanzio è un talento precoce; non ancora ** Ritratto di donna “La Velata”
della Rovere
diciottenne, gli vengono commissionate importanti opere e nel 1504 si trasfe- 1505-1506, olio su tavola. 1516, olio su tavola.
risce a Firenze, affascinato dai racconti su Leonardo da Vinci e Michelangelo ** Ritratto di Leone X con * Ritratto del Cardinale Dovizi
Buonarroti, che frequentò e dai quali fu influenzato. Risale a questo periodo la i cardinali Giulio de’ Medici da Bibbiena
serie delle Madonne col Bambino, uno dei soggetti al quale Raffaello si sente e Luigi de’ Rossi 1516, olio su tela.
più legato: la Madonna del Belvedere, la Madonna del Cardellino e la Madonna 1517-1518, olio su tavola * Ritratto di Tommaso
Esterhazy. Assai importante è la produzione di ritratti, tra cui il suo probabile * Ritratto del Perugino (Fedra) Inghirami
Autoritratto e quelli di Agnolo Doni con la consorte Maddalena Strozzi. 1505-1506, olio su tavola. 1510, olio su tavola.
Alla fine del 1508, chiamato a Roma dal papa Giulio II, l’artista appena venticin- San Giovannino ** Visione di Ezechiele
1518-1519, olio su tela, attribuito. 1515-1518, olio su tavola.
quenne dà vita a uno dei dipinti più celebri del Rinascimento: la Scuola di Atene
* La Donna Gravida
(1509-1511). Raffaello fu anche un importante architetto. Nel 1516 progettò a 1505-1506, olio su tavola.
Firenze, su richiesta del vescovo Giannozzo Pandolfini, l’omonimo palazzo di * PALAZZO PANDOLFINI
Via San Gallo, 74
fattura rinascimentale romana, e lavorò al progetto della Basilica di San Pietro
in Vaticano. Morì la notte del venerdì santo del 1520, a soli 37 anni, e i suoi resti Progetto attribuito a Raffaello
sono conservati nel Pantheon a Roma. costruzione affidata ai Sangallo.
1514-1516

174
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA r
alla scoperta di

antonio
rossellino

 FIRENZE
MUSEO NAZIONALE S. MINIATO AL MONTE MUSEOHORNE
DEL BARGELLO via delle Porte Sante, 34 via de’ Benci, 6
Via del Proconsolo, 4 www.sanminiatoalmonte.it www.museohorne.it
www.bargellomusei.beniculturali.it
**Monumento del cardinale del Madonna con il Bambino
Busto di fanciullo Portogallo (Madonna delle candelabre)
1460 ca., marmo. 1461-1466, marmo, Cappella del 1460 ca., stucco policromo.

r
Busto di S. Giovannino cardinale del Portogallo.
1460-1465, marmo. MUSEO DI PALAZZO DAVANZATI
Busto di Francesco Sassetti BASILICA DI S. CROCE via Porta Rossa, 13
1464-1465, marmo. Piazza S. Croce www.bargellomusei.beniculturali.it
*Busto di Matteo Palmieri www.operadisantacroce.it
1468, marmo. Busto di fanciullo
Adorazione del Bambino Monumento funebre di 1460-1465, attribuito.
1475 ca., marmo e foglia d’oro. Francesco Nori
S. Giovannino 1470-1475, marmo.
1477, marmo.
 EMPOLI
MUSEO DELLA COLLEGIATA
DI S. ANDREA

antonio rossellino
Piazza della Propositura, 3

S. Sebastiano
(Settignano, 1427 – Firenze, 1479) 1460-1465, marmo.

ARCHITETTO

Antonio Gamberelli, detto Rossellino, fu educato alla scultura dal fratello


maggiore con Desiderio da Settignano. Si dedicò ai busti-ritratto e al basso-
rilievo, di cui perfezionò la tecnica fino a raggiungere sottigliezze supreme. Il
suo capolavoro è la Tomba del cardinale del Portogallo nella cappella dedicata
all’alto prelato in San Miniato al Monte.

176
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA r
alla scoperta di

bernardo
rossellino

 FIRENZE  SAN MINIATO (FI)


BASILICA DI S. MARIA NOVELLA PALAZZO RUCELLAI CHIESA S. DOMENICO
Piazza S. Maria Novella via della Vigna Nuova, 18 Piazza del Popolo, 29
www.smn.it
Facciata Monumento di Giovanni Chellini
Tomba della Beata Villana 1455-1465, progetto di L.B. Alberti. 1461, marmo, attribuito.
1451, marmo, l’Angelo di sinistra è di
Antonio Rossellino, l’Angelo di destra

r
BASILICA SS. ANNUNZIATA
di Desiderio da Settignano.
Piazza SS. Annunziata  PISTOIA
BASILICA S. SPIRITO Monumento a Orlando de’ Medici CHIESA S. DOMENICO
Piazza S. Spirito 1456, marmo. Piazza S. Domenico
www.basilicasantospirito.it www.domenicanipistoia.it
PALAZZO SPINELLI Monumento di Filippo Lazzari
Monumento di Neri
Borgo Santa Croce, 10 1462-1468, marmo, progetto
di Gino Capponi
1457-1458, marmo, con Antonio iniziato da Antonio e Giovanni
1460, attribuito.
Rossellino. con Pagno di Lapo.

BADIA FIORENTINA  EMPOLI (FI)  AREZZO


via del Proconsolo, 11
MUSEO DELLA COLLEGIATA

Bernardo rossellino DI S. ANDREA PALAZZO DELLA FRATERNITA


Chiostro degli aranci DEI LAICI
1432-1438. Piazza della Propositura, 3
Piazza Grande
(Settignano, 1409 – Firenze, 1464) www.fraternitadeilaici.it
Fonte battesimale
BASILICA DI S. CROCE 1447, marmo, attribuito.
ARCHITETTO Piazza S. Croce S. Donato, S. Gregorio e bassorilie-
www.operadisantacroce.it vo con Madonna della Misericordia
Bernardo Gamberelli, detto Rossellino, in qualità di architetto si era già espres- CHIESA S. STEFANO 1433-1434.
so a Roma al servizio di Niccolò V intorno al 1450. Dette poi forma alle idee di **Monumento a Leonardo Bruni via dei Neri
Leon Battista Alberti edificando Pienza, piccola “città ideale” voluta da papa 1446-1451, marmo.
Annunciazione
Pio II Piccolomini nel 1459. Fu anche ottimo scultore e realizzò il monumento Secondo chiostro
1447, marmo.  PRATO
1453.
funebre di Leonardo Bruni in Santa Croce, prototipo della tomba umanistica.
CHIESA S. FRANCESCO
CHIESA S. EGIDIO Piazza S. Francesco, 10
Piazza S. Maria Nuova
Tomba di Gimignano Inghirami
Tabernacolo 1460, marmo, attribuito.
1450, marmo, sportello di Ghiberti.
178
r
alla scoperta di

bernardo
rossellino

 SIENA
PALAZZO PUBBLICO
Piazza del Campo, 1
www.comune.siena.it

Portale della Sala del Concistoro


1446, marmo.

PALAZZO PICCOLOMINI
TODESCHINI
Banchi di Sotto, 52
www.archiviodistato.siena.it

1469, attribuito.

PALAZZO PICCOLOMINI-NERUCCI
O DELLE PAPESSE
Via di Città, 126
1460, attribuito.

 PIENZA
** Progetto urbanistico della città
1459-1464.

PIAZZA PIO II
Pozzo
1462, travertino.

CATTEDRALE DELL’ASSUNTA
Piazza Pio II

Fonte battesimale e Tabernacolo


del SS. Sacramento
travertino.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA r
alla scoperta di

rosso
fiorentino

 FIRENZE  VOLTERRA (PI)


GALLERIA DEGLI UFFIZI MUSEO DIOCESANO
Piazzale degli Uffizi, 6 D’ARTE SACRA
www.uffizi.it Via Roma, 13
www.volterratur.it
Madonna con Bambino e i Santi
Giovanni Battista, Antonio Abate, Madonna con Bambino e i Santi
Stefano e Girolamo (Pala dello Giovanni Battista e Bartolomeo

r
Spedalingo) (Pala di Villamagna)
1518 1521.
rosso fiorentino * Mosè che difende le figlie
di Ietro PINACOTECA E MUSEO CIVICO
(Firenze, 1495 – Fontainebleau, 1540)
Angiolino che suona il liuto Via dei Sarti, 1
www.volterratur.it
PITTORE
BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA ** Deposizione
Giovan Battista di Jacopo di Gasparre, detto Rosso Fiorentino, frequentò a Fi- Piazza della SS. Annunziata
renze la bottega di Andrea del Sarto e poi s’immatricolò presso l’Arte dei pitto- www.annunziata.xoom.it
ri nel 1517. Di indole indipendente ed eccentrica, trasse ispirazione dai contra- * Assunzione della Vergine
sti cromatici e dalle scultoree contorsioni michelangiolesche per elaborare un affresco, Chiostro dei Voti.
linguaggio pittorico originale che talvolta non fu pienamente apprezzato dai
contemporanei, come nel caso della Pala dello Spedalingo, che fu oggetto di GALLERIA PALATINA
rimostranze da parte del committente per certe espressionistiche deformità PALAZZO PITTI,
dei santi raffigurati. Allo stesso periodo risalgono anche l’Assunzione della Piazza de’ Pitti, 1
www.polomuseale.firenze.it
Vergine affrescata nel Chiostro dei Voti della Santissima Annunziata, dalle
influenze düreriane, l’intellettualistico Mosè che difende le figlie di Ietro e il * Madonna con Bambino e Santi
famoso Angiolino musicante conservati agli Uffizi, nonché i capolavori della (Pala Dei)
Pinacoteca di Volterra, la Pala di Villamagna e la Deposizione, nella quale il 1522.
dramma si raggela in una sinistra atmosfera lunare. Chiudono questa feconda
stagione artistica la Pala Dei, già in Santo Spirito, e lo Sposalizio della Vergine BASILICA DI SAN LORENZO
in San Lorenzo, entrambe a Firenze. Trasferitosi a Roma, fu costretto a fuggir- Piazza San Lorenzo
ne a seguito del sacco del 1527 e trovò rifugio dapprima a Sansepolcro – dove www.operamedicealaurenziana.org
lasciò un’altra Deposizione nella locale chiesa di San Lorenzo – peregrinando Sposalizio della Vergine
poi verso Venezia per approdare in Francia alla corte di Francesco I di cui diven-
ne pittore ufficiale, dove realizzò un’importante decorazione per la galleria
del Palazzo di Fontainebleau insieme al Primaticcio.
182
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA
antonio da sangallo il vecchio
s
alla scoperta di
(Firenze, 1455 ca. – 1534) antonio da sangallo
ARCHITETTO il vecchio e il giovane
Fratello di Giuliano, fu per molti anni suo collaboratore. Per quanto concerne
le forme architettoniche, Antonio dimostrò di dipendere da Giuliano, la sua
espressività si volse tuttavia verso masse accentuate e membrature solide di
gusto ormai cinquecentesco, che risentono dell’influsso bramantesco.
 FIRENZE  MONTEPULCIANO (SI)  AREZZO
Come architetto militare partecipò dal 1493 al restauro di Castel Sant’Angelo a
Roma, lavorò a Civita Castellana, al Poggio Imperiale di Poggibonsi, a Nepi, ad LOGGIATO DEI SERVITI ** CHIESA DI S. BIAGIO FORTEZZA MEDICEA
Arezzo; progettò inoltre la Fortezza Vecchia di Livorno (dal 1506). Iniziata nel Piazza Santissima Annunziata Via di S. Biagio, 14 viale Buozzi
1517 la loggia dei Serviti a Firenze, di ispirazione brunelleschiana, dal 1518 fino
1517, terminato da Baccio d’Agnolo. 1518-1544. 1538-1560
alla morte stabilì il centro della sua attività a Montepulciano, dove lasciò alcu- progetto in collaborazione col fratello
ne tra le sue opere più conosciute. Tra di esse spicca la Chiesa della Madonna di Giuliano; il nipote Antonio il Giovane
PALAZZO DEL MONTE CONTUCCI

s
San Biagio, voluta da Papa Leone X che era stato educato dal celebre umanista  POGGIBONSI (SI) Piazza Grande
diresse il cantiere.
Angelo Ambrogini detto il Poliziano, nativo della cittadina. Il tempio fu edifica-
to sui resti di un’antica chiesa ove si conservava ancora un affresco medievale * FORTEZZA DI POGGIO completato da Baldassarre Peruzzi.
raffigurante la Madonna col Bambino e San Francesco: nel 1518 due donne e IMPERIALE  FIRENZE
via Fortezza Medicea, 1 * PALAZZO NOBILI TARUGI
un pastore, passando davanti all’immagine, videro gli occhi della Vergine muo- * FORTEZZA DA BASSO
versi, cui seguirono dei miracoli. Fu quindi deciso di innalzare in loco una nuova, 1488-1511 Piazza Grande
viale Filippo Strozzi
solenne chiesa. Il capolavoro del Sangallo, a croce greca, costituisce una delle in collaborazione con Giuliano.
PALAZZO CERVINI 1534-1537.
più interessanti e originali soluzioni nell’ambito della ricerca sulla struttura a
via di Voltaia, 21
pianta centrale nel primo Cinquecento. A Montepulciano Antonio da Sangallo  LIVORNO
disegnò anche alcuni importanti palazzi, nei quali elaborò con grande libertà
PALAZZO COCCONI DEL PECORA
 AREZZO
le forme del classicismo contemporaneo. FORTEZZA MEDICEA via di Gracciano nel Corso, 70
Piazza dei Marmi FORTEZZA MEDICEA
viale Buozzi
1519-1534.
post 1538, su disegno di Giuliano

antonio da sangallo il giovane


da Sangallo.

(firenze, 1484 – roma, 1546)

ARCHITETTO

dopo la formazione fiorentina come intagliatore si recò a Roma nel 1503 ove
frequentò il cantiere vaticano e Bramante, oltre a collaborare con gli zii, assor-
bendo il linguaggio dell’architettura classica.
Nel 1512 iniziò la sua attività indipendente col progetto del romano Palazzo
Farnese, e per la stessa famiglia mise in opera vari edifici nel viterbese, come
la Rocca di Caprarola. Nel 1516 fu nominato capomastro coadiutore di Raffaello
nella Fabbrica di San Pietro, responsabilità che fu negli anni a seguire estesa a
184 tutte le fabbriche pontificie.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA s
alla scoperta di

giuliano da
sangallo

 FIRENZE
BASILICA DELLA SS.MA BASILICA DI S. SPIRITO PALAZZO STROZZI
ANNUNZIATA Piazza Santo Spirito Piazza Strozzi
Piazza della SS. Annunziata www.basilicasantospirito.it www.palazzostrozzi.org
www.annunziata.xoom.it
* Sagrestia post 1489, in collaborazione con
Crocifisso Benedetto da Maiano,

s Giuliano da Sangallo BASILICA DI SANTA MARIA completato dal Cronaca.


PALAZZO DI BARTOLOMEO SCALA NOVELLA
Borgo Pinti, 99 Piazza Santa Maria Novella * PALAZZO GONDI
(Firenze, 1445 ca. – 1516)
www.smn.it Piazza San Firenze, 1-2
ARCHITETTO * CHIESA DI S. MARIA Cappella Gondi
www.palazzogondi.it
MADDALENA DE’ PAZZI
post 1490.
Fu figura di primo piano nell’ambiente culturale e artistico intorno a Lorenzo Borgo Pinti 58
il Magnifico, per il quale realizzò importanti opere. Partendo dall’eredità di
Brunelleschi, approfondì lo studio dell’antico, recandosi a più riprese a Roma,
e assorbendo gli elementi del linguaggio architettonico classico.  PRATO  PISTOIA  SANSEPOLCRO (AR)
A Firenze lavorò per Bartolomeo Scala progettando il Palazzo in borgo Pinti e
* CHIESA DI S. MARIA CHIESA DI SANTA MARIA FORTEZZA MEDICEA
rinnovando la Chiesa di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi con un quadriportico DELLE CARCERI DELL’UMILTÀ Via della Fortezza, 9
caratterizzato dal raffinato ordine ionico. A Prato lasciò la splendida Chiesa Piazza di Santa Maria delle Carceri, 21 Via della Madonna
di Santa Maria delle Carceri, una rimeditazione a pianta centrale dei grandi post 1503.
esempi brunelleschiani e della tradizione medievale dei rivestimenti a tarsie
marmoree, e nella vicina Pistoia edificò la suggestiva aula ottagonale di Santa  POGGIO A CAIANO (PO)  COLLE VAL D’ELSA (SI)
Maria dell’Umiltà. Costruì, su commissione di Lorenzo il Magnifico, la villa di
* VILLA MEDICEA MURA FORTIFICATE
Poggio a Caiano, per la quale concepì solenni ambienti voltati a botte e soluzio- Piazza dei Medici, 14 Via Gracco del Secco
ni classicheggianti come il timpano sul fronte dell’edificio. Di nuovo a Firenze, www.beniculturali.it
sua è l’elegante sagrestia di Santo Spirito, arricchita dai capitelli finemente
scolpiti, e, in Santa Maria Novella, l’austera cappella Gondi; ma è di nuovo nelle post 1480.
grandi fabbriche dell’architettura civile che Giuliano realizzò opere grandiose,
come Palazzo Strozzi (completato da Simone del Pollaiolo detto il Cronaca) e il
Palazzo Gondi, entrambi caratterizzati dagli ariosi cortili riecheggianti i peri-
stili delle domus romane. Non è da dimenticare la perizia del Sangallo come ar-
chitetto militare, in collaborazione col fratello Antonio da Sangallo il Vecchio:
lavorò alle fortificazioni di Colle Val d’Elsa, al Poggio Imperiale di Poggibonsi,
186 alla fortezza di Sansepolcro.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA s
alla scoperta di

Sano
di Pietro

 SIENA  MONTERIGGIONI (SI)


PINACOTECA NAZIONALE MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO ABBADIA A ISOLA
via San Pietro, 29 Piazza del Duomo, 8
www.pinacotecanazionale.siena.it www.operaduomo.siena.it * Madonna col Bambino e Santi
(Pala di Badia a Isola)
** Madonna col Bambino adorata ** Predica di San Bernardino 1471, tempera su tavola.
dal Beato Giovanni Colombini e in Piazza del Campo

s
Santi (Pala dei Gesuati) 1448 ca., tempera su tavola.
1444, tempera e oro su tavola. ** Predica di San Bernardino  COLLE DI VAL D’ELSA (SI)
* Assunzione della Vergine davanti alla chiesa di San
tempera e oro su tavola. Francesco a Siena MUSEO CIVICO E D’ARTE SACRA
*Madonna col Bambino e 1448 ca., tempera su tavola. Via del Castello, 33
Santi (Polittico di San Giovanni
Battista) PALAZZO PUBBLICO Madonna col Bambino in trono
tra donatori e Santi
Sano di Pietro
tempera su tavola. Piazza del Campo
* Madonna col Bambino e Santi 1471, tempera su tavola.
(Pala di Santa Lucia) San Bernardino
(Siena, 1405 – 1481) 1450, affresco, Sala del Mappamondo.
tempera su tavola.
* San Bernardino da Siena  BUONCONVENTO (SI)
PITTORE
tempera su tavola. ORATORIO DELLA COMPAGNIA
DI SAN BERBARDINO MUSEO D’ARTE SACRA
Fu uno dei più apprezzati maestri della pittura senese del primo Rinascimen- ** Madonna col Bambino e Santi Via Soccini, 17
(Pala di Scrofiano, con predella) Piazza San Francesco, 7
to. Visse una brillante attività giovanile all’ombra di Stefano di Giovanni detto
il Sassetta, ma negli anni della maturità curò gli interessi di una bottega ben
tempera e oro su tavola.
* San Giorgio e il drago * Madonna col Bambino in trono
* Madonna col Bambino e Santi 1440-1450, tempera su tavola. e Santi
organizzata e specializzata in immagini devozionali che ebbero fortuna presso
(Pala dei Santi Cosma e Damiano) 1465-1470, tempera su tavola.
il pubblico delle confraternite e della religiosità popolare. L’arte lo rese bene- tempera su tavola. * Madonna col Bambino, Santi
stante e possedeva diverse proprietà immobiliari. ** Madonna col Bambino e Santi BANCA MONTE DEI PASCHI e Angeli
Poiché non si hanno opere documentate fino al 1444 – Polittico dei Gesuati (Pala di Santa Bonda) DI SIENA 1450-1455, tempera su tavola.
eseguito per la Chiesa di San Girolamo – mentre successivamente molte opere tempera su tavola. Piazza Salimbeni Incoronazione della Vergine
furono firmate e datate, si fa sempre più convincente l’opinione che il giovane * Madonna col Bambino e Santi * Compianto sul Cristo morto 1450-1455, tempera su tavola.
Sano sia il Maestro dell’Osservanza, produttore di opere di qualità superiore a (Pala di Santa Margherita) tempera su tavola,
quelle della fase matura. tempera su tavola. solo su appuntamento.
** Assunzione della Vergine
(Polittico di Santa Petronilla,
con predella)
tempera su tavola.
188
s
alla scoperta di

sano
di pietro

 MONTALCINO (SI)  MANCIANO (GR)


MUSEO CIVICO E DIOCESANO CHIESA DI SAN GIORGIO
Via Ricasoli, 31 Vicolo della Canonica

* Madonna dell’Umiltà Madonna col Bambino in trono


1440-1445, tempera e oro su tavola. e Santi
* Madonna col Bambino detta 1458, tempera su tavola.
Madonna del Pilastro
1450-1460, tempera su tavola.
San Bernardino da Siena fra  FIRENZE
due angeli
1450-1460, tempera su tavola. MUSEO HORNE
Via de’ Benci, 6
www.museohorne.it
 SAN QUIRICO D’ORCIA (SI) San Giovanni Battista
post 1440, tempera su tavola.
COLLEGIATA DEI SANTI QUIRICO
E GIULITTA
Piazza Chigi

** Madonna col Bambino e Santi


(Pala di San Quirico d’Orcia)
1450-1460, tempera su tavola.

 PIENZA (SI)
DUOMO
Piazza Pio II

*Madonna col Bambino e Santi


(Pala di Pienza)
1462 ca., tempera e oro su tavola.

190
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA
alla scoperta di

andrea
sansovino
s
 MONTE SAN SAVINO (AR)  BATTIFOLLE (AR)  FIRENZE
CHIESA DI SANTA CHIARA CHIESA DEI SANTI QUIRICO MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Piazza Gamurrini E GIULITTA Piazza del Duomo, 9
www.ilgrandemuseodelduomo.it
* Pala con i Santi Lorenzo, * San Rocco
Sebastiano e Rocco 1528 ca., terracotta policromata. ** Battesimo di Cristo
1486, terracotta, dalla distrutta 1502-1505, statue in marmo collocate

s
chiesa camaldolese di Sant’Agata sopra la Porta del Paradiso di Lorenzo
** Pala con la Madonna col  AREZZO Ghiberti.
Bambino e quattro Santi
1486-1490, terracotta poi invetriata MUSEO DI CASA VASARI BASILICA DI SANTO SPIRITO
da Andrea o Giovanni della Robbia, Via XX Settembre, 55 Piazza Santo Spirito
proveniente dalla distrutta chiesa
di Sant’Agata. * Busto dell’imperatore Galba ** Altare del Sacramento e

andrea sansovino
attribuito, 1510-1515, decorazione parietale con
terracotta policromata invetriata. predella e paliotto con Pietà
* LOGGIA DEI MERCANTI
(monte san savino, 1467 ca. – 1529) 1492, marmo, Cappella Corbinelli.
1518-1520.
SCULTORE, ARCHITETTO, CERAMISTA
 MONTEPULCIANO (SI) MUSEO NAZIONALE DEL
CHIESA DI SANT’AGOSTINO COLLEZIONE AVIGNONESI BARGELLO
Andrea Contucci, detto il Sansovino dal suo paese di nascita in Val di Chiana, via del Proconsolo, 4
si distinse fin da giovane come ceramista, riprendendo la tradizione locale. * Tramezzo, pergamo, chiostroe Testa di Porsenna www.bargellomusei.beniculturali.it
refettorio 1520 ca., terracotta dipinta color
Fu un raffinato e geniale artista plastico, scultore in marmo e noto architet- * Madonna col Bambino
1522-1523. del bronzo.
to, direttore dei lavori del Santuario di Loreto nel 1513. (Madonna del coniglio)
Si immatricolò nell’Arte dei Maestri di Pietra e Legname nel 1490 e a Firenze 1492-1502, terracotta
* CASA DELL’ARTISTA
frequentò il “giardino di San Marco”. Si recò poi in Portogallo, a Roma, ma via Sansovino, 36  VOLTERRA (PI) da Palazzo Galletti a Monte San Savino
rimase sempre legato al suo paese. Fu protetto dal cardinale Antonio di Mon-
te, per il quale costruì la Loggia dei Mercanti nella sua città, mentre vicino a 1515. BATTISTERO DI SAN GIOVANNI
piazza Di Monte costruì la propria casa. Fiero delle proprie origini etrusche Piazza San Giovanni
www.diocesivolterra.org
un tempo possedimento dell’antica Arretium, ebbe per tre volte il titolo di  CIGGIANO (AR)
gonfaloniere e altri uffici pubblici, ed è così che lo descrive Giorgio Vasari: Fonte battesimale
«di statura alquanto piccolo, ma benissimo formato e complessionato […] il CHIESA DI SAN BIAGIO 1502, marmo.
naso aquilino, la carne bianca e rubiconda». Civitella in Val di Chiana

* Santa Maria Maddalena


1505-1510, terracotta dipinta.
192
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA s
alla scoperta di

luca
signorelli

 CORTONA (AR) BASILICA DI SAN FRANCESCO GALLERIA PALATINA


Piazza San Francesco PALAZZO PITTI
MUSEO DIOCESANO Piazza de’ Pitti, 1
Piazza del Duomo, 1 Annunciazione www.polomuseale.firenze.it
www.diocesiarezzo.it attribuito, 1474 ca., affresco staccato * Madonna col Bambino,
San Giuseppe e una santa
** Compianto sul Cristo morto  SANSEPOLCRO (AR) 1490-1495, tempera su tavola.
1502 ca., tempera su tavola.
* Comunione degli Apostoli MUSEO CIVICO VILLA I TATTI

s
1512, tempera su tavola. Via Niccolò Aggiunti, 65 Via di Vincigliata

luca signorelli Incarnazione della Vergine


1523 ca.
www.museocivicosansepolcro.it

Crocifissione e Santi Eligio e


* Ritratto di Vitellozzo Vitelli
1492-1496, olio su tela.
(Cortona, 1445 – 1523)
CHIESA DI SAN NICCOLÒ Antonio
PITTORE Via San Niccolò 1502-1505, tempera su tela,  SIENA
stendardo processionale.
* Compianto sul Cristo morto CHIESA DI SANT’AGOSTINO
Allievo di Piero della Francesca ad Arezzo e Urbino, poi seguace dei Pollaiolo
e Madonna col Bambino Prato di Sant’Agostino
a Firenze, fu chiamato a Roma nel 1482 come collaboratore del Perugino per 1516, stendardo dipinto.  FIRENZE
decorare le pareti nella Cappella Sistina con Il Testamento e la Morte di Mosè. * Sibille
Trasferitosi a Firenze, si affermò come maestro nell’ambiente culturale rac- VILLA PASSERINI GALLERIA DEGLI UFFIZI
tondi a monocromo, affreschi.
via del Palazzone Piazzale degli Uffizi, 6
colto attorno a Lorenzo de’ Medici e realizzò alcuni capolavori quali la Pala di
www.uffizi.it
Sant’Onofrio, l’Educazione di Pan – distrutta nel 1945 a Berlino – e la Sacra Affreschi della Cappella  MONTEOLIVETO
Famiglia, nota come Tondo di Parte Guelfa. con allievi. ** Sacra Famiglia detta Tondo di
Parte Guelfa
MAGGIORE (SI)
Dopo la morte del Magnifico, Signorelli si dedicò a una serie di cicli di affreschi
come le Storie di San Benedetto a Monteoliveto Maggiore e le Storie dell’An-  AREZZO 1484-1490, tempera su tavola. ABBAZIA
ticristo nella Cappella di San Brizio nel Duomo di Orvieto, considerate il suo ** Crocifissione con la Maddalena www.monteolivetomaggiore.it
MUSEO STATALE DI ARTE 1502-1505, tempera su tela.
capolavoro. Tra le opere successive si ricordano La comunione degli Apostoli,
MEDIEVALE E MODERNA * La Trinità con la Vergine e due Storie della Vita di San Benedetto
nella quale si avverte l’influsso di Raffaello. 1497-1498, affreschi, Chiostro Grande.
Via S. Lorentino, 8 Santi
L’opera del Signorelli, per l’esaltazione della plasticità del corpo all’interno di www.museistataliarezzo.it 1510, tempera su tavola.
composizioni severe e drammatiche, costituisce un precedente della pittura di Madonna col Bambino, pastori e  VOLTERRA (PI)
Michelangelo ed è stato uno dei massimi illustratori moderni. È probabilmente ** Madonna col Bambino e Santi
profeti
sepolto a Cortona nella cripta di San Francesco. 1519-1523, tempera su tavola. PINACOTECA E MUSEO CIVICO
1484, tempera su tavola.
CASA VASARI * Allegoria della Fecondità e Via de’ Sarti, 1
Via XX Settembre, 55 dell’Abbondanza ** Annunciazione
1500, tempera su tavola. 1491, tempera su tavola.
Ritratto di Luca Signorelli
eseguito da Giorgio Vasari * Vergine in trono e santi
194 affresco, Camera della Fama. 1491, tempera su tavola.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA s
alla scoperta di

sodoma

 SIENA  MONTEPULCIANO (SI)


PINACOTECA NAZIONALE PALAZZO PUBBLICO MUSEO CIVICO
Via San Pietro, 29 Piazza del Campo
www.pinacotecanazionale ** Sacra Famiglia
** San Vittore, Sant’Ansano, 1530, olio su tavola.
** Deposizione dalla Croce San Bernardo Tolomei
1510-1513, olio su tavola. 1533 ca., affreschi, Sala del
** Cristo alla colonna Mappamondo.  MONTALCINO (SI)

s
1513 ca., affresco staccato. Sacra Famiglia con San Leonardo
* Sacra Famiglia o Tondo. Cappella del Palazzo. MUSEO CIVICO E DIOCESANO
* Giuditta con la testa di Oloferne. Via Ricasoli, 31
CONTRADA DELLA TORRE
La Crocifissione
Via Salicotto, 76
ORATORIO DI SAN BERNARDINO 1505 ca., stendardo di seta.
Piazza San Francesco Andata al Calvario
sodoma ** Storie della Vergine con la
Visitazione, la Presentazione di
1545 ca., affresco staccato.
 SAN GIMIGNANO (SI)
(vercelli, 1477 – Siena, 1549)
Maria al tempio, l’Assunzione,  ASCIANO (SI) PALAZZO COMUNALE
PITTORE l’Incoronazione della Vergine, Piazza del Duomo
Sant’Antonio, San Ludovico, ABBAZIA DI MONTE OLIVETO
Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, si formò nel Nord Italia, ponte fra tar- Sant’Ivo che amministra
San Francesco MAGGIORE
la giustizia
do Rinascimento e Manierismo, si trasferì a Milano e poi a Siena nel 1501 e subì 1518-1538, affreschi del soffitto.
** Storie di San Benedetto affresco.
l’influenza del Pinturicchio e del Perugino. Chiamato poi a Roma, nel 1508 iniziò
1505-1508, chiostro grande,
a lavorare nella Stanza della Segnatura in Vaticano dove subentrò a Raffaello. CHIESA DI SANT’AGOSTINO ciclo di 26 affreschi sulle pareti.
Nel 1518 ritornò a Siena per decorare l’Oratorio di San Bernardino e vi si stabilì Prato di Sant’Agostino  SINALUNGA (SI)
definitivamente. L’arte del Sodoma ha esercitato un forte influsso special-
* Adorazione dei Magi  PIENZA (SI) COLLEGIATA DI SAN MARTINO
mente su Domenico Beccafumi, ma per la bellezza sensuale delle forme e un’e- 1530 ca., tempera su tavola. Piazza Garibaldi
sagerata emotività anticipa la stagione del barocco. Giovanni Antonio Bazzi,
MONASTERO DI SANT’ANNA
detto anche il Matazo (Mattaccio), davvero merita che la sua variegata perso- BASILICA DI SAN DOMENICO IN CAMPRENA * Madonna col Bambino e Santi
nalità d’artista venga sempre più criticamente indagata. Piazza San Domenico (con predella)
* Storie di Cristo, di Maria e Santi 1535 ca., tempera su tavola.
** Storie di Santa Caterina 1503-1505, affreschi.
1526, affreschi. Scene della Vita di Sant’Anna
affreschi.

196
s
alla scoperta di

sodoma

 FIRENZE  PISA
GALLERIA DEGLI UFFIZI MUSEO NAZIONALE DI SAN MATTEO
Piazzale degli Uffizi, 6 Piazza di San Matteo in Soarta, 1
www.uffizi.it www.sbappsae-pi.beniculturali.it

Cristo fra gli sgherri * Sacra Conversazione


1525-1530, olio su tavola. 1542, olio su tavola.
** San Sebastiano (fronte) e San Benedetto e Santa Scolastica
Madonna e Santi (retro) 1542-1543 ca., olio su tavola.
1525, olio su tela, stendardo dipinto.
DUOMO
CHIESA DI SAN BARTOLOMEO Piazza del Duomo
A MONTEOLIVETO www.opapisa.it
Via Monteoliveto
Deposizione dalla Croce
Cenacolo 1540, olio su tavola.
1515-1516, affresco staccato e sinopia. * Sacrificio di Abramo e Isacco
1541, olio su tavola.

198
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA s
alla scoperta di

ardengo
soffici

 RIGNANO
SULL’ARNO (FI)  FIRENZE  FIESOLE
* LUOGO DI NASCITA E D’INFANZIA GALLERIA D’ARTE MODERNA FONDAZIONE “PRIMO CONTI”
località Il Bombone PALAZZO PITTI Via Giovanni Duprè, 18
Piazza de' Pitti, 1 www.fondazioneprimoconti.org
lapide in via del Bombone, 22/24.
www.polomuseale.firenze.it

s
Prime edizioni di riviste e documenti

ardengo soffici ** Colle Toscano originali che raccontano i rapporti di


 POGGIO A CAIANO (PO) 1925, olio su tela. Soffici con i futuristi.
(rignano sull’arno, 1879 – forte dei marmi, 1964) * Donne Toscane
** LUOGO DI RESIDENZA E STUDIO
1924, olio su tela
PITTORE, SCRITTORE, SAGGISTA, POETA
Via Ardengo Soffici, 110.
** Processione
 VIAREGGIO
1933, affresco strappato e riportato MUSEI CIVICI “VILLA PAOLINA
Pittore e pubblicista, a 13 anni si trasferì con la famiglia a Firenze dove in se- CIMITERO IN CUI È SEPOLTO su tavola di legno.
Piazza Risaliti. BONAPARTE”
guito si iscrisse all’Accademia di Belle Arti e alla Scuola di Nudo. Dopo aver Via Machiavelli, 2
fondato la rivista letteraria “La Fiamma”, nel 1900 compie il suo primo viaggio MUSEO NOVECENTO www.comune.viareggio.lu.it
a Parigi dove entrò in contatto con i maggiori esponenti del mondo artistico, ** MUSEO SOFFICI SCUDERIE
Piazza Santa Maria Novella, 10
MEDICEE Esposizione di dipinti di Soffici.
quali Apollinaire, Picasso, Max Jacob e Matisse. www.museonovecento.it
Via Lorenzo il Magnifico, 9
Nel 1907 rientrò in Italia e si stabilì nella casa di Poggio a Caiano dove iniziò
museoardengosoffici.it * Ritratto della moglie
un’intensa stagione di lavoro. Nel 1908 con Papini e Prezzolini si gettò nell’av-
1931.
ventura de “La Voce”, nella quale Soffici pubblicò articoli sull’Impressionismo Museo monografico che accoglie opere
e su Medardo Rosso, e nel 1913 fondò “Lacerba”. Partecipò alle mostre organiz- del pittore dal 1904 al 1962.
ARCHIVIO DI STATO
zate dai futuristi in Italia e all’estero finché, nel 1915, partì per il fronte, dove
Viale della Giovine Italia, 6
fu ferito due volte e decorato al valore.
Nel 1920 l’artista espose a Firenze una personale, con dipinti cubo-futuristi e
 PRATO www.archiviodistato.firenze.it

opere di impianto cezanniano, e a Milano alla galleria Belvedere con Carlo Car- MUSEO CIVICO Archivio personale di Ardengo Soffici.
rà. Chiamato a Roma per dirigere “Il Corriere Italiano”, nel 1939 fu nominato Piazza del Comune
Accademico d’Italia. Nel 1944 fu arrestato e tradotto nel carcere delle Murate www.palazzopretorio.prato.it
di Firenze e poi a Collescipoli, presso Terni, dove dipinse paesaggi utilizzando
* Miracolo di San Francesco
materiali di fortuna. Nel 1946 riprese il lavoro artistico. Nel 1951 iniziò la pub- 1933, affresco.
blicazione de L’Autoritratto di artista italiano nel quadro del suo tempo per
cui gli venne conferito il Premio Marzotto nel 1955. Morì il 19 agosto 1964 in
Versilia e venne sepolto nel cimitero di Poggio a Caiano.
200
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA t
alla scoperta di

il tribolo

 FIRENZE  POGGIO A CAIANO (PO)


MUSEO DEL BARGELLO VILLA LA PETRAIA VILLA MEDICEA
via del Proconsolo, 4 Via della Petraia, 40 Piazza dei Medici, 14
www.bargellomusei.beniculturali.it www.polomuseale.firenze.it www.polomuseale.firenze.it

* Allegoria di Fiesole Fontana della Fiorenza Scuderie


pietra serena. con Pierino da Vinci 1545-1548, con Baccio Bigio.
Pan,Allegorie del Giorno,
il tribolo
t
dell’Aurora e del Crepuscolo ORTO BOTANICO DETTO
terracotta. GIARDINO DEI SEMPLICI  PISA
(Firenze, 1500 – 1550) Via Micheli, 3
GALLERIA PALATINA www.ortobotanicoitalia.it CAMPOSANTO MONUMENTALE
ARCHITETTO, SCULTORE Piazza del Duomo, 17
PALAZZO PITTI Giardino
Piazza de' Pitti, 1 www.opapisa.it
Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, si formò come scalpellino presso Nanni Unghe- www.polomuseale.firenze.it 1550, il progetto.
ro e assorbì l’influenza di Michelangelo, da cui trasse ispirazione in certe solu- *Monumento funebre di
zioni compositive eleganti e dinamiche, e da Jacopo Sansovino, da cui trasse Fanciullo con oca MUSEO DI CASA BUONARROTI Bartolomeo Medici
vestibolo dello Scalone Del Moro. Via Ghibellina, 70 1555.
un certo pittoricismo.
www.casabuonarroti.it
Negli anni Venti, è a Pisa per collaborare con Stagio Stagi e il Fancelli in Duo-
GIARDINO DI BOBOLI MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
mo, all’altare di San Biagio; a quest’epoca risale anche la statua allegorica di Orfeo cera. Piazza del Duomo, 23
Madre Natura oggi al Louvre. Agli inizi degli anni Trenta prese parte alla pre- PALAZZO PITTI
Piazza de' Pitti, 1 www.opapisa.it
stigiosa impresa decorativa della Santa Casa di Loreto insieme al Sansovino. www.polomuseale.firenze.it PORTA DE’ MEDICI
Tornato a Firenze, il Tribolo collaborò con Michelangelo alla Sagrestia Nuova di Via delle Porte Sante Angelo marmo.
San Lorenzo, modellando una statua della Terra in gesso. Nel 1536 lavorò alle Nucleo antico del giardino, progetto
Stemma mediceo PALAZZO GIULI ROSSELMINI
decorazioni effimere per l’ingresso dell’imperatore Carlo V in città (figure di
VILLA MEDICEA DI CASTELLO GUALANDI
Fiumi ed Ercole). Successivamente fu scelto da Cosimo I de’ Medici come archi-
Via di Castello, 47 VILLA CORSINI Lungarno Gambacorti, 6
tetto di fiducia specialmente per i giardini: Boboli, Castello, l’orto botanico, www.polomuseale.firenze.it Via della Petraia, 38
che disegnò e dotò di sistemi idraulici per gestire il sistema di vasche, grotte Arpia a cavallo di un rospo
umide artificiali e fontane, spesso disegnate e ornate da lui (come la sceno- Facciata, interventi Divinità fluviale pietra arenaria.
grafica grotta degli animali o la fontana della Venere-Fiorenza, realizzate in *Giardino, progetto
stretta collaborazione col Giambologna e Pierino da Vinci). Basamento della fontana di BIBLIOTECA LAURENZIANA
Come architetto di giardini il Tribolo fu determinante nel definire il prototipo Ercole e Anteo Piazza San Lorenzo, 9  PONTREMOLI
*Grotta degli animali, progetto www.bmlonline.it
di giardino manierista all’italiana che ebbe una profonda influenza nei giar- CHIESA DELLA SS.MA ANNUNZIATA
e decorazione Pavimento della sala di lettura
dini di tutta Europa; come scultore elaborò uno stile di grande freschezza e via Nazionale
1545 progetto realizzato da Santi Buglioni.
tenera umanità che lo distingue nella schiera degli scultori fiorentini post
Tempietto ottagonale 1527.
michelangioleschi.
202
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA u
alla scoperta di

paolo
uccello

 FIRENZE  PRATO
CONVENTO DI S. MARCO GALLERIA DEGLI UFFIZI CATTEDRALE DI S. STEFANO
Piazza S. Marco Piazzale degli Uffizi, 6 Piazza del Duomo
www.polomuseale.firenze.it www.uffizi.it
** Virtù cardinali (volta), Nascita
Madonna col Bambino ** Battaglia di San Romano di Maria e Presentazione al
1420 ca., affresco. 1438-1440. tempio (parete destra), Disputa
Cristo in pietà tra i dolenti Santa Monica e due fanciulli

u
di S. Stefano (parete sinistra),
1452, tempera su tavola. oranti S. Paolo, S. Girolamo, S. Francesco
1440 ca., tempera su tavola e S. Domenico (sottarco)
BASILICA DI S. MARIA NOVELLA frammento di una tavola perduta. 1433-1434, affresco,
Piazza S. Maria Novella, 18 Cappella dell’Assunta.
www.smn.it BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA
Piazza SS. Annunziata
Creazione degli animali, di Adamo, www.annunziata.xoom.it
paolo uccello di Eva, Il peccato originale
1430, Chiostro verde. Annunciazione
(Firenze 1397 – 1475) ** Il diluvio universale, l’ebbrezza 1450-1455, affresco in terra verde.
PITTORE di Noè
1440, affreschi in terra verde, CHIESA DI S. MINIATO AL MONTE
Chiostro verde. Via delle Porte Sante, 34
Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, deve il suo soprannome alla passione per
www.sanminiatoalmonte.it
gli uccelli e si formò collaborando con Lorenzo Ghiberti alla Porta Nord del
CATTEDRALE DI S. MARIA
Battistero fiorentino. Dopo un lungo soggiorno tra il 1425 e il 1430 a Venezia, DEL FIORE CHIOSTRO DEL PALAZZO DEI
affrescò la cappella dell’Assunta nel Duomo di Prato con Storie della Vergine Piazza del Duomo VESCOVI
e S. Stefano. Nel 1436 ebbe l’incarico di affrescare il Monumento equestre a www.ilgrandemuseodelduomo.it Scene della vita dei santi padri
Giovanni Acuto nella cattedrale fiorentina, per la quale dipinse più tardi l’oro- 1461, affreschi.
logio sulla controfacciata e fornì cartoni per le vetrate del tamburo. * Monumento equestre di Giovanni
Lionardo Bartolini Salimbeni commissionò al pittore tre dipinti, di cui quello Acuto
1436, affresco su tela. GALLERIA DELL’ACCADEMIA
con la Battaglia di San Romano, conservato agli Uffizi, e partecipò all’impresa Teste di profeti via Ricasoli, 58/60
di affrescare il Chiostro verde nel convento di Santa Maria Novella a Firenze 1443, affresco, intorno all’orologio
www.galleriaaccademiafirenze.
realizzando con arditi scorci prospettici alcune Storie della Genesi. Se la sua beniculturali.it
controfacciata.
pittura mostra nostalgie per il mondo tardo gotico, il suo virtuosismo nella Natività e Resurrezione Tebaide
prospettiva ne fa un protagonista del Rinascimento. 1443-1444, cartoni per vetrate. 1465, tempera su tavola.

204
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA
alla scoperta di

giorgio
vasari
v
 AREZZO
** CASA VASARI CHIESA DELLA SS. TRINITÀ O * PIAZZA GRANDE
via XX Settembre, 55 DELLA MISERICORDIA
www.museistataliarezzo.it. Via Garibaldi Logge 1572-1574.

Stendardo con SS. Trinità tra


* MUSEO STATALE D’ARTE  POPPI (AR)
i Santi Bernardo, Francesco e
MEDIEVALE E MODERNA

v
via San Lorentino, 8 Agostino (recto)
1572, olio su tela. * MONASTERO DI CAMALDOLI
www.museistataliarezzo.it

giorgio vasari
Chiesa dei SS. Donato ed Ilariano
CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA
Il Convito di Ester ed Assuero Madonna col Bambino ed i Santi
Via Giuseppe Garibaldi, 185
(arezzo, 1511 – Firenze, 1574) 1548, olio su tavola.
Giovanni Battista e Girolamo
Pala della Compagnia di San Rocco * Deposizione 1537, olio su tavola.
PITTORE, ARCHITETTO, STORICO DELL'ARTE, SCRITTORE con Madonna col Bambino, sei 1536-1537, olio su tavola. Natività o Adorazione dei Pastori
Santi e l’Eterno e predella 1538, olio su tavola
Fu uno dei personaggi più influenti nel panorama italiano del XVI secolo. Il 1536-1537, olio su tavola. ** BADIA DELLE SANTE FLORA Pala con la Deposizione di Cristo
suo capolavoro architettonico è sicuramente il complesso degli Uffizi, con la Doppio stendardo della Compa- E LUCILLA 1539-1540, corredata da tavole
Galleria e il Corridoio, costruito «sopra il fiume quasi in aria», dove bellezza, gnia di San Rocco con San Rocco Piazza della Badia, 3 laterali e predella, olio su tavola,
eleganza e modernità sono apprezzabili quanto la sapienza costruttiva mo- che visita gli appestati (verso) 1565, ristrutturazione dell’interno. con I Santi Donato e Ilariano,
dulare e razionale. e San Rocco (recto) Benedetto e Romualdo.
1568, olio su tela. PIEVE DI SANTA MARIA DELLA PIEVE
Nella premessa della sua opera storiografica Le Vite de’ più eccellenti pittori,
Abramo visitato dagli Angeli, Corso Italia, 7
scultori ed architettori, pubblicata nelle due edizioni del 1550 e del 1568 e de-  MONTE SAN SAVINO (AR)
verso dello Stendardo per la 1560, lavori di trasformazione.
dicata a Cosimo I de’ Medici, l’autore afferma che «la storia dell’arte l’hanno
Compagnia della SS. Trinità
fatta i fiorentini e i toscani». Scrisse poi anche i Ragionamenti, editi nel 1588. 1570-1572.
* CHIESA SANT’AGOSTINO
* MUSEO DIOCESANO D’ARTE SACRA Piazza di Monte
Ma c’è anche il Vasari pittore dei grandi cicli di affreschi, dei dipinti su tavola, Stendardo per la Compagnia di Piazza del Duomo, 1 - www.diocesiarezzo.it
su tela e seta, e dell’Accademia delle Arti del Disegno, fondata nel 1563. Fu lui, S. Giovanni Battista. Pala con L’Assunzione della
dunque, il ministro della cultura del principato mediceo negli anni dalla fine Stendardo della Fraternita di
Vergine con i SS. Agostino e
della repubblica all’inizio dell’autocrazia. Ed è proprio agli Uffizi che nasce il Santa Maria con la Madonna
CATTEDRALE DEI SANTI PIETRO Romualdo e predella
primo grande museo “moderno”, la galleria delle statue, dei dipinti e dei di- E DONATO della Misericordia 1539, olio su tavola.
1560 ca., olio su seta.
segni. Per non dire delle case dell’artista, ad Arezzo e a Firenze, testimonian- Piazza Duomo
Stendardo della Compagnia
za della straordinaria personalità di un uomo che stupì il mondo, accettando CHIESA SANTA CHIARA
Basamento dell’organo di S. Giovanni con la Predica del
anche la sfida di affrescare, due anni prima di morire, il Giudizio Universale 1534-1536, disegno.
Piazza Gamurrini
Battista e il Battesimo di Cristo
nell’intradosso della Cupola del Brunelleschi. Coro ligneo della Cappella Maggiore 1548-1549, olio su tela. Profeti e Santi
1554, disegno, realizzato da Giuliano Tre dipinti raffiguranti Il Re David 1535, affresco.
di Baccio d’Agnolo. olio su tavola.
206
v
alla scoperta di

giorgio
vasari

 LUCIGNANO (AR)  SIENA  FIGLINE VALDARNO (FI)


SANTUARIO DI SANTA MARIA COLLEZIONE CHIGI SARACINI CATTEDRALE DI SANTA MARIA GALLERIA PALATINA MUSEO DEL CENACOLO DI ANDREA OSPEDALE SERRISTORI
DELLAQUERCE ACCADEMIA MUSICALE CHIGIANA DEL FIORE PALAZZO PITTI DEL SARTO Piazza XXV Aprile, 10
Via della Cellina, 14 Via di Città, 89 - www.chigiana.it Piazza del Duomo Piazza de’ Pitti, 1 Via di San Salvi, 16
www.ilgrandemuseodelduomo.it www.polomuseale.firenze.it Ultima Cena
Ricostruzione integrale Pietà Abramo visitato da tre Angeli 1567-1569, olio su tavola, Refettorio
1542, olio su tavola. * Giudizio Universale Orazione nell’Orto, Pazienza 1550 ca., olio su tela. delle suore.
1572-1574, affreschi, terminati da 1552, olio su tela.
 CASTIGLION PINACOTECA NAZIONALE Federico Zuccari, Cupola. * BASILICA DI SANTA CROCE
FIORENTINO (AR) Via San Pietro, 29 GABINETTO DISEGNI E STAMPE Piazza Santa Croce  PRATO
www.pinacotecanazionale.siena.it PALAZZO VECCHIO DEGLI UFFIZI www.santacroceopera.it
CHIESA DI SAN FRANCESCO Piazza della Signoria CHIESA DI SANT’AGOSTINO
Resurrezione www.museicivicifiorentini.comune.fi.it Intervento architettonico con l’ag- Piazza Sant’Agostino, 19
Via Alessandro Codivilla * BADIA FIORENTINA
1550, olio su tavola. giunta lungo le pareti delle navate di
Madonna col Bambino tra i Santi Decorazioni del cortile di Michelozzo via del Proconsolo altari e pale sul tema della Passione, Madonna della Consolazione e
Anna, Silvestro Papa e Francesco 1565, affreschi e grottesche. con suoi collaboratori. Santi
Assunzione della Vergine e Santi
d’Assisi  FIRENZE Decorazioni delle sale del I e II piano 1568 ca., olio su tavola. La Crocifissione, Incredulità di olio su tavola, con la mano del Naldini.
1548, olio su tavola. 1566-1571, Quartiere di Leone X, Salone San Tommaso, Andata al Calvario
* CASA VASARI del Cinquecento con Allegorie delle 1572, olio su tavola.Ciborio, legno
Borgo Santa Croce, 8. storie fiorentine.
* CHIESA DEI SS. APOSTOLI dorato, nella testata del transetto,  PISTOIA
Piazzetta del Limbo
 CORTONA (AR) **Scalone monumentale al Salone realizzato da Nigetti.
BASILICA DELLA MADONNA
**UFFIZI E CORRIDOIO VASARIANO dei Cinquecento. Scala piana Allegoria della Immacolata Ultima Cena DELL’UMILTÀ
ORATORIO DEL GESÙ al mezzanino e ai Quartieri del Concezione 1546, olio su tavola. Via della Madonna
realizzazione architettonica
Sacrifici, Virtù, Trasfigurazione, secondo piano. Decorazioni ad 1541, olio su tavola.
Autoritratto * BASILICA DI SANTA MARIA Cupola
Conversione di Saulo, Gesù al affresco delle pareti con tre Storie
1566-1568, olio su tavola. 1562, intervento architettonico.
della conquista di Pisa e tre Storie * CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA NOVELLA
Limbo Piazza Santa Maria Novella
1554-1555, disegni preparatori, della Conquista di Siena Basilica della SS. Annunziata
* GALLERIA DEGLI UFFIZI 1563-1565, affresco, con collaboratori. www.annunziata.xoom.it www.smn.it
eseguiti dal Doceno. Piazzale degli Uffizi, 6
**Decorazione del Quartiere di
 PISA
www.uffizi.it San Luca dipinge la Vergine Ristrutturazione
Leone X, del Quartiere degli Ele- Crocifissione CHIESA DI SANTO STEFANO DEI
1567, affresco, Cappella di San Luca.
 FOIANO DELLA CHIANA Ritratto di Lorenzo de’ Medici menti, del Quartiere di Eleonora 1567 ca., olio su tavola. CAVALIERI
1534, olio su tavola. di Toledo Resurrezione Piazza dei Cavalieri
TEMPIO DI S. STEFANO ALLA Ritratto del Duca Alessandro dei 1555–1575 ca., affresco, a olio e su CHIESA DI SANTA MARIA DEL
CARMINE 1468, olio su tavola.
VITTORIA Medici tavola, con altri artisti. Martirio di S. Stefano
Piazza del Carmine Madonna del Rosario
Località Pozzo della Chiana 1534, olio su tavola. **Studiolo di Francesco I 1571-1572, olio su tavola.
1468 ca., olio su tavola, con lo Zucchi.
1561. La fucina di Vulcano 1570-1575, con altri artisti. Crocifissione
1564, olio su rame. 1560 ca., olio su tavola.
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA
alla scoperta di

il vecchietta v
 SIENA  MONTALCINO (SI)
COMPLESSO MUSEALE DI SANTA PALAZZO PUBBLICO MUSEO CIVICO E DIOCESANO
MARIA DELLA SCALA Piazza del Campo, 1 Via Ricasoli, 31
Piazza del Duomo, 1 www.comune.siena.it
www.santamariadellascala.com * Madonna col Bambino e Angeli
* Santa Caterina da Siena 1470 ca., tempera su tavola.
** La visione del Beato Sorore 1461, affresco, Sala del Mappamondo.
1441, affresco, Sala del Pellegrinaio.

v
** Cristo risorto PINACOTECA NAZIONALE  FIRENZE
1476, bronzo, Chiesa della Santissima Via San Pietro, 29
Annunziata. www.pinacotecanazionale.siena.it GALLERIA DEGLI UFFIZI
* Affreschi Piazzale degli Uffizi, 6
Sacrestia vecchia. * Arliquiera www.uffizi.it
1445, tempera su tavola.
* Madonna con Bambino e Santi
il vecchietta DUOMO ** Polittico con Madonna col
1457, tempera su tavola.
Piazza del Duomo Bambino e Santi
www.operaduomo.siena.it 1477-1480, tempera su tavola.
(Siena, 1410 – 1480) MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO
** Ciborio Via del Proconsolo, 4
PITTORE, SCULTORE
1467-1472, bronzo  PIENZA (SI) www.bargellomusei.beniculturali.it

Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta ebbe vari incarichi dal Comune di Siena. DUOMO * San Bernardino
Dal 1428 risulta iscritto all’Arte dei pittori e dal 1440 abbondano documen- BATTISTERO 1475 ca., statua lignea.
Piazza Pio II
ti e opere firmate. Il suo primo affresco a Siena è nella Sala del Pellegrinaio * Monumento funebre di Mariano
* Apostoli, profeti e sibille
all’Ospedale della Scala di Siena, anche se aveva già lavorato a Castiglione ** Pala dell’Assunta Sozzini
1450, affreschi.
1460-1463, tempera su tavola. 1467, bronzo (attribuita)
Olona (Varese) come collaboratore di Masolino. Altre sue opere a Siena, oltre * Articoli del Credo e altri
che nell’Ospedale di S. Maria della Scala, si trovano nel Battistero, nel Palazzo 1447-1453, affreschi.
MUSEO DIOCESANO
Comunale e nella Pinacoteca Nazionale.  LUCCA
D’ARTE SACRA
Le sue prime sculture sono i Santi Pietro e Paolo in marmo per la Loggia dei LOGGIA DELLA MERCANZIA Piazza S. Francesco
Mercanti a Siena. Importanti sono anche le opere in bronzo: la figura tomba- Via di Città, 3 MUSEO NAZIONALE DI VILLA
le di Mariano Sozzini e il Cristo risorto, oltre al ciborio dell’altare maggiore * Madonna col Bambino e Santi GUINIGI
** San Pietro e San Paolo 1463 ca., tempera su tavola. Via della Quarquonia
del Duomo di Siena proveniente da Santa Maria della Scala. A queste opere 1458-1462, marmo. www.luccamuseinazionali.it
sono da aggiungere figure in legno policromo per San Frediano a Lucca. Sulla
sua attività come architetto e ingegnere militare, i documenti riferiscono ** Dormitio Virginis
che fu più volte incaricato da Siena di occuparsi delle fortificazioni di Orbe- 1477-1480, gruppo di figure lignee.
tello, Monte Acuto, Talamone e Sarteano.
210
GRANDI ARTISTI IN TOSCANA
alla scoperta di

andrea del
verrocchio
v
 FIRENZE
BASILICA DI SAN LORENZO MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO GALLERIA DEGLI UFFIZI
piazza San Lorenzo, 9 piazza del Duomo, 9 Piazzale degli Uffizi, 6
www.operamedicealaurenziana.org www.ilgrandemuseodelduomo.it www.uffizi.it

Lavabo * Decollazione del Battista Marsia

v
1465, marmo. 1477-1480, argento e smalti. 1470, marmo.
Monumento funebre di Cosimo * Battesimo di Cristo
de’ Medici CATTEDRALE DI 1474-1475, olio e tempera su tavola
1467, marmo, porfido, bronzo ecc. SANTA MARIA DEL FIORE con Leonardo da Vinci e altri.
* Monumento funebre di Piero e Piazza del Duomo
Giovanni de’ Medici www.ilgrandemuseodelduomo.it
1472, marmo, bronzo, porfido.  PISTOIA
andrea del verrocchio MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO 1470.
Sfera in bronzo dorato sulla
sommità della cupola CATTEDRALE DI SAN ZENO
piazza Duomo
(firenze , 1435 – venezia, 1488) via del Proconsolo, 4 www.diocesipistoia.it
www.museodelbargello.it
SCULTORE, PITTORE, ORAFO MUSEO DI ORSANMICHELE ** Madonna di Piazza
** David via dell’Arte della Lana 1474-1486, tempera su tavola,
Scultore, pittore e orafo, Andrea di Michele detto il Verrocchio nacque a 1472-1475 ca., bronzo. www.beniculturali.it con Lorenzo di Credi e altri
Firenze tra via dell’Agnolo e via de’ Macci. Padroneggiò differenti tecniche ** Dama col mazzolino ** Monumento al Cardinale
1475 ca., marmo. * L’incredulità di San Tommaso
artistiche e nella sua bottega si formarono grandi artisti come Leonardo da 1483, bronzo. Fonteguerri
Vinci, Botticelli, Domenico il Ghirlandaio e il Perugino. Le sue opere hanno uno Crocifisso completato da altri artisti dopo il 1488
stile complesso che si basa sul movimento, l’avvolgente chiaroscuro, il modo (attr.) 1470-1480 ca.,
legno, stucco, gesso, tela. PALAZZO VECCHIO
di porre le figure nello spazio. Nella sua arte vi sono richiami al Pollaiolo, a Do- Piazza della Signoria
Busto di Piero di Lorenzo
natello, a Desiderio da Settignano. Le opere pittoriche sono più rare rispetto de’ Medici www.museicivicifiorentini.comune.fi.it
a quelle scultoree. Morì a Venezia nel 1488 dove si era recato per scolpire il terracotta.
Monumento equestre di Bartolomeo Colleoni. Fu poi sepolto nella chiesa di * Putto con delfino
Resurrezione di Cristo 1470 ca., bronzo, proveniente da
Sant’Ambrogio a Firenze. 1470 ca., terracotta policroma. una fontana nel giardino della Villa
Un itinerario in Toscana si concentra all’ombra di quella cupola alla quale Madonna di Santa Maria Nuova medicea di Careggi.
mise la palla dorata, ma a Pistoia è presente un bel dipinto che rappresenta 1475-1478, terracotta.
una Madonna con Bambino e santi, probabilmente eseguito con la collabora- Lastra del sepolcro di
zione di Lorenzo di Credi. Francesca Tornabuoni
1477, marmo.

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Coordinamento scientifico: Mario Carniani
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Desideri, Marco Edigati, Guia Fantuzzi, Sara Innocenti, Antonella Massa, Andrea
Padovano, Duccio Pieri, Ilaria Taddei, Elisa Tagliaferri, Rita Tambone
Redazione: Fabio Leocata
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