Serie B R 7a giornata LUNEDÌ 8 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33

Brescia, la sfida dei Bisoli LE PAGELLE di G.LO.

è risolta da Donnarumma BRESCIA 7 PADOVA 5

1Il Padova va in vantaggio, poi nella ripresa è travolto dall’attaccante IL MIGLIORE IL MIGLIORE
Il tecnico dei veneti: «Dimitri era contento, ma aveva gli occhi tristi» ALFREDO
DONNARUMMA
DANIEL
CAPPELLETTI

8 7
Colpisce di testa, dal dischetto, Colpo di tacco contro il Pescara,
BRESCIA 4 Guglielmo Longhi di piede. E sfiora il quarto gol. splendida sforbiciata a Brescia. Cosa
INVIATO A BRESCIA Gioca la partita perfetta, anche si può chiedere di più a un ex mediano
PADOVA 1 nei momenti più complicati lui c’è. trasformato in terzino goleador?

PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Cappelletti (P) al
16’ p.t.; Tremolada (B) al 16’,
Donnarumma (B) al 27’, al 41’ su
rigore e al 44’ s.t.
BRESCIA (4-3-1-2) Alfonso;
Sabelli, Romagnoli, Gastaldello
(dal 43’ p.t. Cistana), Curcio;
Martinelli (dal 1’ s.t. Tremolada),
Tonali, Ndoj; D. Bisoli;
Torregrossa, Donnarumma (dal
45’ s.t. Morosini).
PANCHINA Andrenacci, Mateju,
Cistana, Lancini, Spalek, Ferrari.
ALLENATORE Corini.
PADOVA (4-3-3) Merelli;
Cappelletti, Ravanelli, Trevisan
(dal 20’ s.t. Salviato), Ceccaroni;
Mazzocco, Broh, Pulzetti (dal 26’
s.t. Minesso); Clemenza,
Bonazzoli (dal 13’ s.t. Cisco),
Capello.
PANCHINA Perisan, Contessa,
Salviato, Capelli, Vogliacco,
Zambataro, Serena, Della Rocca,
Sarno, Ferrari.
ALLENATORE P. Bisoli.
ARBITRO Rapuano di Rimini.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Cisco (P), Sabelli
(B) e Romagnoli (B) per gioco
scorretto.
NOTE spettatori 6.500 circa;
paganti, incasso, abbonati e
quota non comunicati. Tiri in
porta 6 (con una traversa)-1.
Tiri fuori 6-7. In fuorigioco 6-0.
Angoli 7-6. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.
N
eppure stavolta il papà
batte il figlio arrenden­
dosi al secolare conflitto
generazionale stavolta applica­
to al calcio. «Gli ho fatto i com­
plimenti, era contento ma ave­
va gli occhi tristi», dice Piepao­
lo Bisoli raccontando l’incontro
con Dimitri a fine partita. Chi
sta sulla panchina del Padova
ha sperato per un tempo di ri­
baltare la tendenza, poi vede i
suoi crollare mentre Corini fa­
ceva la mossa giusta: dentro
Tremolada, trequartista vero e
Bisoli junior, trequartista finto,
che torna mediano. Così il fra­
gile Brescia rinasce da se stes­
so.
BRESCIA BIPOLARE Eppure
per 45 minuti è una squadra
bloccata: dopo un quarto d’ora
incassa il gol di Cappelletti
(splendido) e va in confusione.
Lento, costruisce poco e con fa­
tica, è pure sfortunato (traver­
sa di Ndoj), ma il Padova non
gli concede spazi, anzi spesso
lo inchioda nella sua metà cam­
po grazie alla catena di destra
Cappelletti­Mazzocco­Clemen­
za. Nell’intervallo Corini medi­
ta sul dogma dell’equilibrio da
ricercare sempre e comunque e
decide di osare: dentro Tremo­
Il gol del definitivo 4-1 di Alfredo Donnarumma, 27 anni LAPRESSE
lada con Bisoli che arretra. La
partita cambia, il Brescia trova
più qualità, più corsa, più idee.
Tonali dialoga meglio se davan­
ti ha uno con i piedi educati e la
giocata facile. A Donnarumma
e Torregrossa arrivano palle in­
vitanti, gli esterni hanno un
nuovo punto di riferimento.
Non a caso il pareggio nasce
dalla prima azione offensiva:
discesa di Sabelli sulla destra,
cross per il sinistro di Tremola­
da che colpisce con perfetta
scelta di tempo. È il segnale at­
teso dal popolo del Rigamonti,
il Brescia si libera delle sue pau­
re e sfonda: pennellata di Tona­
li per la testa di Donnarumma
che ruba il tempo a Ceccaroni.
Poi diventa tutto più semplice:
il capocannoniere si porta a ca­
sa il pallone del «triplettista»
col rigore e il facile 4­1 su assist
di Tremolada. La domanda è: il
prossimo Brescia sarà simile a
quello del secondo tempo, me­
no prudente e più creativo? Co­
rini non lascia certezze.
PADOVA SCOMPARSO Il crollo
del Padova è qualcosa di inspie­
gabile, da psicanalisi. Bisoli:
«Siamo stati bloccati dalla pau­
ra, qualcosa si è inceppato nel
cervello». Diagnosi efficace e
impietosa. La squadra si è spa­
ventata, è arretrata di 25­30
metri: «Ci dovremo salvare al­
l’ultima giornata». Viva la sin­
cerità di un padre sconfitto.
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ALFONSO 6 Innocente sul gol di
Cappelletti, per il resto dà sicurezza.
SABELLI 7 Frena Capello e spinge:
travolgente nell’azione del pareggio.
ROMAGNOLI 6 Si alterna su
Bonazzoli e gli concede poco.
GASTALDELLO 5,5 In affanno su molti
palloni, esce per un guaio muscolare.
CISTANA 6 Trova subito l’intesa con
Romagnoli. Giovane interessante
CURCIO 5 Per 45 minuti non riesce a
tenere Clemenza che spesso lo salta
per accentrarsi.
MARTINELLI 5,5 Non riesce a
prevalere nel duello con Pulzetti.
TREMOLADA 7 Impatto incredibile
con la partita: gol e assist. Personalità.
TONALI 7 Si scatena nel secondo
tempo: assist del 2-1 e rigore
procurato. Mancini lo ignora? Lui
risponde così.
NDOJ 6 Partita a due facce anche per
l’italo-albanese cresciuto nel vivaio del
Padova. Sfortunato: traversa.
D. BISOLI 6 Primo tempo timido
davanti a papà, meglio da mezz’ala, il
suo habitat naturale.
TORREGROSSA 6 Segna ma è in
fuorigioco. Molto lavoro a sostegno di
Donnarumma. (MOROSINI s.v.)
ALL. CORINI 7 Bravo a cambiare,
puntando su un atteggiamento più
offensivo. Premiato.
GLI ARBITRI di G.LO.
RAPUANO C’è il rigore di Broh su Tonali, ma non vede quello di
5 Ravanelli su Donnarumma. Dubbi sul contatto Merelli-Torregrossa. Gol
di Torregrossa in fuorigioco: ok annullare. LANOTTE 6 - OPROMOLLA 6
MERELLI 5,5 Bresciano doc, parte
male (uscita a vuoto su angolo di
Tonali), chiude peggio.
RAVANELLI 5 Vincitore morale del
duello con Torregrossa, ma crolla con
tutta la squadra. A vuoto nel 4-1.
TREVISAN 5 Gli tocca Donnarumma e
non è una prospettiva piacevole.
SALVIATO 5,5 Entra nel momento più
caotico. Spaesato.
CECCARONI 5 Buon primo tempo,
sovrastato da Donnarumma sul gol.
MAZZOCCO 5,5 Festeggia male i 23
anni appena compiuti: nella ripresa
affonda davanti a Ndoj.
BROH 5 Bene su Bisoli jr, un disastro
su Tremolada, ingenuo sul rigore.
PULZETTI 5,5 Deve pressare alto,
aiutando Capello. È quello che cala di
più: esce tra i crampi.
MINESSO 5,5 Cerca di raddrizzare
una squadra allo sbando. Impossibile.
CLEMENZA 5 Protagonista, poi
comparsa: metamorfosi incredibile.
BONAZZOLI 5,5 Bresciano triste, non
segna dal 4 febbraio 2017.
CISCO 5 Sgridato alla vigilia da Bisoli,
conferma i suoi difetti e non ripete il
partitone col Pescara.
CAPELLO 5 Per correre, corre. E
dialoga con Capello. Poi il black-out.
ALL. P. BISOLI 5 I suoi irriconoscibili
nella ripresa, un brutto segnale.