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Vanno eseguiti in alternanza con una filastrocca o un chant (frase ritmica con sillaba neutra) nello stesso
metro, in modo da situare la declamazione di un pattern all’interno di un contesto. Non è importante che il
bambino risponda o risponda correttamente; lo scopo dei pattern è che il bambino assorba la sintassi - in questo
caso il metro con le suddivisioni - dei dati musicali presentati.
b) Pattern di imitazione e assimilazione (3-6 anni).
Non appena il bambino dimostra attraverso le risposte motorie o vocali una certa consapevolezza dei macro- e
microbeat si passa ai pattern con quattro macrobeat, così strutturati:
Per aiutare il bambino a comprendere il meccanismo dell’imitazione l’insegnante imita di volta in volta le
risposte non corrette o inaccurate del bambino, cercando di instaurare un dialogo ritmico. Successivamente
l’insegnante ristabilisce metro e tempo iniziali e ripropone il pattern originariamente presentato.
In queste fasi di apprendimento la declamazione dei pattern è accompagnata da movimento fluente (movimenti
continui con tutto il corpo che visualizzano lo scorrere del tempo). È anche importante evidenziare
l’inspirazione che precede il pattern.
Via via che il bambino interiorizza il processo di imitazione e coordina sempre meglio respiro, movimento e
declamazione del pattern, si può introdurre il movimento a flusso continuo con pulsazioni (ad es. muovere una
mano nello spazio aprendo e chiudendo le dita sui macrobeat), dei saltelli prima dei pattern, movimenti
(piegare le ginocchia) e passi che segnalino i macrobeat, ecc.
Diverse possibilità di coinvolgere il corpo nell’esecuzione dei pattern sono: accompagnare con movimento
fluente, muoversi nello spazio e camminare sulla pulsazione, includere un salto su uno dei macrobeat, camminare
sul posto o utilizzare specifiche combinazioni di passi. Sperimentare altri modi di associare pattern e movimento.
Attraverso la combinazione di queste sillabe si può produrre una quantità di ritmi diversi – su metri diversi. I
primi esempi:
Le procedure di somministrazione di questi pattern sono le stesse descritte per i pattern a sillaba neutra (imitare un
pattern, data la testa continuare, inventare un pattern diverso, proposta e risposta, ecc)
du de du de du de du de du da di du da di
I partecipanti leggono con sillabe ritmiche (“du de” per i gruppi di due e “du da di” per i gruppi di tre). Si può
accompagnare la lettura con gesti suono (piedi su macrobeat e mani su microbeat) o direttamente con gli
strumenti.
- Il D sottrae o riposiziona di volta in volta uno o più oggetti, facendo emergere diversi ritmi (evtl con
accompagnamento strumentale che marchi il metro). Ogni ritmo viene letto almeno un paio di volte, poi il D
cambia, facendo attenzione a non intralciare la lettura.
- Ciascun P per conto proprio inventa ritmi utilizzando le sillabe ritmiche e contemporaneamente li visualizza
mentalmente.
La lettura può anche comprendere le suddivisioni (attenzione: differenziare gli oggetti per i macrobeat, i
microbeat e le suddivisioni):
Du ka de ka Du ka de ka Du ka Da ka Di ka Du Da Di
O . o . O . o . O . o . o . O o o
- Procedura per il dettato ritmico: ripetere il pattern con una sillaba neutra, tradurlo in sillabe ritmiche, quindi
scriverlo. È molto utile declamare i pattern camminando sul posto o utilizzando specifiche combinazioni di
passi, per le misure a quattro tempi DDSS e per le misure a tre tempi DSD SDS (i “du” cadono in
corrispondenza dei piedi, il movimento serve ad orientare l’ascolto e l’analisi).
- Lo stesso procedimento è applicabile ad altri metri (33, 3333, 222, 333, 32, 23, 322, 223, 332, 3322, 2223,
33222, ecc.)