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Nessun partizionamento
Numero ore: 72
Crediti: 9
Obiettivi formativi
Il corso si articola in due parti. Nella prima si introducono i concetti di base della dinamica strutturale. In particolare,
si analizzano la risposta in oscillazioni libere e quella forzata di sistemi a singolo grado di libertà e a più gradi di
libertà; si introducono i principali concetti relativi ai metodi numerici di soluzione nonché i principali concetti di analisi
della risposta sismica. La seconda parte del corso si incentra sull’identificazione dei parametri dinamici delle
strutture nelle condizioni operative e sul loro impiego nell’ambito del monitoraggio strutturale e per l’identificazione
del danno.
Si introducono, quindi, gli strumenti fondamentali per l’analisi dei segnali random. Si illustrano le tecniche di analisi
dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza e il metodo noto come Basic Frequency Domain per la stima
dei parametri modali a partire dalla risposta misurata. Si introducono, inoltre, i principali concetti legati alla scelta e
implementazione della catena di misura ai fini della caratterizzazione sperimentale del comportamento dinamico
delle strutture.
In accordo con i Descrittori di Dublino, l’organizzazione del corso e le tematiche in esso trattate mirano ad
estendere le capacità di analisi della risposta strutturale acquisite nel primo ciclo portando in conto la variabilità
temporale delle azioni. Il corso mira anche a sviluppare l’apprendimento in autonomia e le capacità dei discenti di
applicare le conoscenze acquisite anche in ambito interdisciplinare, comunicando in modo chiaro e privo di
ambiguita# le loro conclusioni, nonche# le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non
specialisti.
Il corso, infine, fornisce nozioni sia di base che specialistiche in linea con gli obiettivi generali del corso di studi che
mira a “formare una figura di ingegnere […] con una preparazione completa nel settore, capace d'inserirsi in realtà
operative molto differenziate per dimensioni e tipologie, caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista
tecnologico che da quello dell'organizzazione del lavoro”, sfruttando “adeguatamente le possibilità oggi offerte dalle
moderne tecnologie, […] dalle tecniche avanzate di analisi sperimentali di materiali e strutture alle tecnologie di
monitoraggio e di trasmissione a distanza dei dati”.
Prerequisiti
Università degli Studi del MOLISE - Via de Sanctis, s.n. II Edificio Polif. - 86100 CAMPOBASSO
1 CFU: Elementi di programmazione in LabVIEW per le applicazioni e l’analisi dei segnali.
1 CFU: Processi random stazionari ed ergodici. Analisi del segnale nel dominio del tempo. Analisi del segnale nel
dominio della frequenza. Analisi delle catene di misura: sistemi single-ended e differenziali. Caratteristiche e principi
di funzionamento dei sensori per la caratterizzazione dinamica e il monitoraggio. Caratteristiche e principi di
funzionamento dei sistemi di acquisizione dedicati alle vibrazioni. Definizione del layout di prova.
1 CFU: Pretrattamento dei segnali acquisiti. Principi generali e classificazione dei metodi di identificazione dinamica
in condizioni operative. Elementi di metodi di identificazione del danno basati sui parametri modali. Casi studio.
Metodi didattici
Il corso prevede un totale di 72 ore di lezioni frontali. Il corso si svolge attraverso lezioni teoriche, ed esempi
applicativi di tipo sia numerico sia sperimentale.
Testi di riferimento
Chopra A.K., Dynamics of structures: Theory & Applications to Earthquake Engineering, Pearson/Prentice Hall,
2007.
Rainieri C., Fabbrocino G., Operational Modal Analysis of Civil Engineering Structures: An Introduction and Guide
for Applications, Springer, New York, 2014.
National Instruments, LabView Fundamentals, 2005.
Appunti delle lezioni.
Altre informazioni
e-mail: carlo.rainieri@unimol.it
Studenti con disabilità o studenti con DSA
Gli studenti con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), accreditati presso il Centro servizi per
studenti disabili e studenti con DSA, possono rivolgersi direttamente al docente, o tramite il referente di
Dipartimento per la disabilità/DSA, per concordare, sentito il Centro servizi, le modalità di svolgimento delle prove
intermedie, degli esami, adottando le eventuali misure dispensative o l’uso di strumenti compensativi previsti dalla
normativa vigente e dalle apposite Linee guida dell’Ateneo
Università degli Studi del MOLISE - Via de Sanctis, s.n. II Edificio Polif. - 86100 CAMPOBASSO