Serie B R 16a giornata LUNEDÌ 17 DICEMBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33

Alla fine è Gastaldello LE PAGELLE di G. LO.

vimento per non dare movi­
mento al suo marcatore (Ro­
magnoli) oppure a cercare lui
stesso la conclusione. Il Lecce

Brescia pazzo di gioia

crea di più nel primo tempo:
colpo di testa di La Mantia fuo­
ri di poco su lancio di Falco, su­
bito dopo, minuto 25, arriva il

Il Lecce dura un tempo

gol: punizione del solito Man­
cosu dopo uno strampalato ap­
poggio di Alfonso per Tonali,
BRESCIA 7 LECCE 5
marcato e costretto al fallo: la IL MIGLIORE IL MIGLIORE
barriera respinge, riprende DANIELE MARCO
1La zampata dell’esperto difensore firma il ribaltone al 92’ Mancosu che appoggia a Bovo.
Cross al centro, Alfonso respin­
GASTALDELLO MANCOSU

Sesta vittoria di fila al Rigamonti: Corini adesso è secondo
BRESCIA
LECCE
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI La Mantia (L) al
25’ p.t.; Donnarumma (B) al 6’,
Gastaldello (B) al 47’ s.t.
BRESCIA (4-3-1-2) Alfonso;
Sabelli, Gastaldello, Romagnoli,
Mateju; Bisoli, Tonali, Ndoj;
Spalek; Morosini (dal 40’ s.t.
Cortesi), Donnarumma.
PANCHINA Andrenacci,
Martinelli, Cistana, Curcio,
Semprini, Viviani, Ferrari.
ALLENATORE Corini.
LECCE (4-3-1-2) Vigorito; Lepore,
Lucioni, Meccariello, Bovo;
Armellino, Petriccione, Scavone
(dal 43’ s.t. Arrigoni); Mancosu
(dal 31’ s.t. Haye); La Mantia,
Falco (dal 44’ s.t. Palombi).
PANCHINA Bleve, Riccardi,
2 zione. Ma le cose non funzio­
1 l’uomo dell’ultimo passaggio.
Daniele Gastaldello, 35 anni, segna il gol della vittoria LAPRESSE
chio Rigamonti è davvero un
Guglielmo Longhi brutto stadio. In tutti i sensi.
INVIATO A BRESCIA Sesta vittoria di fila in casa:
non accadeva dal 1951­1952 e
ge male, proprio sui piedi di La
Mantia che non ha difficoltà a
mettere dentro. E finalmente il
Brescia ha un accenno di rea­
nano come al solito: manca
Non è Spalek, sovrastato da Pe­
triccione, non è Tonali, sfian­
cato dal doppio lavoro: frenare
Mancosu e impostare.
SI SVEGLIA IL BRESCIA E, sor­
presa!, il Brescia dopo l’inter­
vallo si trasforma. Per prima
cosa pareggia, merito ovvia­
mente del capocannoniere:
perfettibile tiro di Spalek e
Donnarumma si fa trovare al
posto giusto in mezzo all’area,
ruba il tempo a Meccariello e
segna di destro. Poi, tutta la
squadra ritrova la voglia di gio­
carsela. Al 10’ contropiede di
Bisoli per Donnarumma che
stavolta sbaglia, tentando il
destro a giro. Il Lecce capisce
7 7
Ci perdoni Donnarumma, ma stavolta
premiamo chi non è un uomo gol.
Troppo importante la prodezza nel
recupero. Capolavoro di tempismo.
ALFONSO 5 Grave l’errore sul gol,
rimedia poi con un paio d’interventi.
SABELLI 6,5 Frenato nel primo
tempo, nel secondo si libera di tutte
le paure.
ROMAGNOLI 6,5 Il suo uomo è Falco
e per 45 minuti lo soffre. Quando cala,
può respirare.
MATEJU 6 Corini lo preferisce
a Curcio per avere più copertura.
Sufficiente, niente di più.
BISOLI 6,5 Sbaglia più del dovuto,
anche perché Scavone lo infastidisce.
Cresce alla distanza.
TONALI 6,5 In marcatura su
Mancosu, oltre ai soliti compiti di
copertura. Nella ripresa si sblocca.
NDOJ 6 Come tutta la squadra:
partita bipolare.
SPALEK 6,5 Aiuta Tonali su Mancosu
e ha Petriccione alle costole.
Che faticaccia.
MOROSINI 5,5 Per Torregrossa
Forse distratto dalle voci di mercato
(Cagliari su tutti), era un po’ in calo.
Si riscatta con una prova orgogliosa:
è l’uomo chiave del Lecce. (Haye s.v.)
VIGORITO 6 Non aveva preso gol
nelle ultime tre partite, battuto due
volte ieri. Ma senza colpe.
LEPORE 6 Intoccabile un anno fa, solo
4 presenze adesso. Cerca di ripagare
la fiducia di Liverani.
LUCIONI 6,5 Non ha problemi con
Morosini, ma l’intesa con Meccariello
stavolta non funziona.
MECCARIELLO 5 L’ex che a Brescia
aveva trovato poco spazio va in
confusione con Donnarumma.
BOVO 7 A sorpresa al posto di
Calderoni e adattato a sinistra: buona
spinta e l’assist del gol.
ARMELLINO 6 Si limita a frenare
Ndoy e costruisce troppo poco.
PETRICCIONE 6,5 Il Modric del
Salento è impeccabile su Spalek, poi fa
la mezz’ala quando esce Scavone.
SCAVONE 6,5 Nel primo tempo vince
il duello con Bisoli, ma scompare poco
per volta. (Arrigoni s.v.)

Di Matteo, Fiamozzi, Cosenza,
Marino, Tabanelli, Torromino,
Pettinari.
ALLENATORE Liverani.
ARBITRO Fourneau di Roma.
AMMONITI Scavone (L), Mateju
(B) e Tonali (B) per gioco
scorretto; Gastaldello (B) e
Lucioni (L) per c.n.r.
NOTE spettatori 7.000 circa;
abbonati 4.336, paganti, incaso e
quota non comunicati.
Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 7-6.
In fuorigioco 5-2. Angoli 10-2.
Recuperi: p.t. 0’, s.t. 3’.
A
lla fine arriva il giovane
Gastaldello, classe ’83,
professione difensore
centrale: raccoglie un angolo
di Tonali da sinistra e regala al
Brescia il gol che vale il secon­
do posto, almeno per 24 ore, e
il sorpasso sul Lecce. Che, for­
se, ancora si starà chiedendo
cosa è successo. Ma è tutto ve­
ro, e tutto meritato. La squadra
di Corini, malissimo nel primo
tempo, rinasce da se stessa nel
secondo e dimostra che il vec­
dal 1956­1957
COMANDA MANCOSU Eppure
per 45 minuti è il Lecce a co­
mandare: stesso sistema del
Brescia, ma molto più efficace.
Tutto gira attorno a Mancosu,
uomo chiave di Liverani. Su di
lui c’è Tonali, che fatica a te­
nerlo: un altro passo. Petriccio­
ne blocca Spalek e fa partire
l’azione, poi ci pensa Mancosu.
A verticalizzare per le due pun­
te, con Falco che fa molto mo­
che è meglio non correre rischi
e decide di arretrare. Ma è tut­
to il Brescia in crescita. Spalek,
per esempio: si libera dalle ca­
tene di Petriccione e comincia
a inventare, come il tiro a giro
al 27’ di poco a lato. Il Lecce è
in affanno e si affida, novità
della serata, al contropiede.
Vedi tiro di Scavone (28’), sta­
volta Alfonso respinge bene.
Ma c’è solo il Brescia. Fin quan­
do non arriva Gastaldello.
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non al meglio: sciupa una buona LA MANTIA 6,5 Sesto gol e a lungo
occasione. Resta troppo ai margini. presenza dolorosa nell’area del
(Cortesi s.v.) Brescia. Sfortunato perché tocca il
DONNARUMMA 7 Sempre più pallone che finisce a Gastaldello.
capocannoniere: 14 gol in 13 gare. È FALCO 6,5 Molto vivace, troppo per
lui a guidare la rinascita del Brescia. Tonali che rischia il doppio giallo.
ALL. CORINI 7 Partita complicata, Bravo a non dare punti di riferimento.
avversario tosto. Il Brescia male (Palombi s.v.)
per un tempo, poi sa come reagire. ALL. LIVERANI 6 Gran primo tempo,
Vince l’organizzazione. poi la squadra prende paura.
GLI ARBITRI di G. LO.
FOURNEAU Proteste per il contatto Bisoli-Meccariello in area del Lecce,
6,5 ma non è rigore. Donnarumma è in posizione regolare quando segna: lo
tiene in gioco Bovo, bravo l’assistente Muto COLAROSSI 6 - MUTO 7

DOPO IL RINVIO LA GARA DI STASERA

CLASSIFICA
Cosenza e Benevento pari Tra il Verona
Letizia dirottato a destra con
Improta a sinistra nel 3­5­2. SQUADRE PT PARTITE RETI

Dall’altra parte pure Braglia

e il Pescara
G V N P F S

torna alla difesa a tre e per no­ PALERMO 30 15 8 6 1 26 12

nel ricordo di Imbriani ve undicesimi presenta la for­

un big match
BRESCIA 27 15 7 6 2 30 20
mazione che ha vinto i playoff PESCARA 26 15 7 5 3 23 18
in C (Perina e Legittimo le novi­
con clima teso
LECCE 26 16 7 5 4 26 20
tà), rispolvera un ottimo Pal­ CITTADELLA 25 15 6 7 2 18 10

1Buonaiuto e Di Chiara centrano i pali: che sfortuna per Bucchi miero in cabina di regia e in
avanti c’è Baclet titolare.
VERONA (4-3-3)
VERONA
BENEVENTO
22
22
14
15
6
6
4
4
4
5
20
22
16
20

Tre clamorose occasioni per la squadra di Braglia, poi espulso IN RICORDO DI CARMELO È la
PERUGIA
SPEZIA
22
21
15
15
6
6
4
3
5
6
20
20
20
18
partita nel ricordo di Carmelo
PESCARA (4-3-3) ASCOLI 20 15 5 5 5 16 16
Imbriani (i tifosi di casa hanno OGGI ore 21 ARBITRO Minelli di VENEZIA 20 15 5 5 5 16 16
COSENZA 0 esposto uno striscione), morto Varese PREZZI 12-100 euro TV Dazn SALERNITANA 20 15 5 5 5 18 20
il 15 febbraio 2013. Quella ca­ 1
CREMONESE 19 15 4 7 4 13 13
BENEVENTO 0 labrese è la squadra con la qua­ SILVESTRI COSENZA 15 16 3 6 7 13 23
le ha collezionato più presenze 29 6 27 33 CROTONE 13 15 3 4 8 15 20
COSENZA (3-5-2) Perina 6,5; Idda ALMICI MARRONE DAWIDOWICZ EMPEREUR CARPI 13 15 3 4 8 14 25
6,5, Dermaku 6,5, Legittimo 6,5;
(46 con 2 gol) dopo il Beneven­
to (133, 7 gol). Sabato c’era il FOGGIA (-8) 12 15 5 5 5 24 25
Corsi 6, Bruccini 6, Palmiero 6,5, 4 8 20
fratello Giampaolo al quale il PADOVA 11 15 2 5 8 15 26
Mungo 6 (dal 36’ s.t. Garritano HENDERSON GUSTAFSON ZACCAGNI
s.v.), D’Orazio 5 (dal 32’ s.t. Baez presidente Guarascio ha conse­ LIVORNO 10 15 2 4 9 12 23
s.v.); Baclet 5,5 (dal 22’ s.t. gnato una targa prima che arri­ 7 10 16
MATOS DI CARMINE LEE SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
Maniero 5,5), Tutino 6. vasse la decisione del rinvio.
PANCHINA Saracco, Cerofolini,
Nel momento migliore dei ca­ 7 9 19
Pascali, Tiritiello, Schetino,
labresi Montipò con la mano MANCUSO MONACHELLO MARRAS
RISULTATI
Di Piazza, Perez.
ALLENATORE Braglia 6. respinge il colpo di testa di Der­ ASCOLI-CITTADELLA 1-1
8 16 10 BRESCIA-LECCE 2-1
maku e il pallone colpisce la MEMUSHAJ BRUGMAN MACHIN CARPI-SALERNITANA 3-2
BENEVENTO (3-5-2) Montipò 6,5; traversa, sulla ribattuta Tutino
Antei 6,5, Billong 6, Di Chiara 6,5; 3 6 5 14 COSENZA-BENEVENTO 0-0
spreca. La replica è affidata a CROTONE-VENEZIA 1-1
Letizia 6, Tello 5,5, Bandinelli 6,5, Coda: conclusione che Perina
DELGROSSO SCOGNAMIGLIO GRAVILLON BALZANO
Buonaiuto 6,5 (dal 38’ s.t. Del 12
FOGGIA-CREMONESE 3-1
Pinto s.v.), Improta 6; Asencio 5 alza in angolo. A inizio ripresa KASTRATI PALERMO-LIVORNO 1-1
(dal 13’ s.t. Ricci 5), Coda 5,5. prima Di Chiara poi Buonaiuto PERUGIA-SPEZIA 1-1
VERONA
PANCHINA Puggioni, Gori, (palo) danno l’impressione che PANCHINA 12 L. Ferrari, 26 Berardi,
VERONA-PESCARA OGGI ORE 21
Sparandeo, Tuia, Volpicelli, Il volo di Pietro Perina, 26 anni, a negare il gol al Benevento LAPRESSE il Benevento possa prendere in 2 Caracciolo, 3 Eguelfi, 24 Kumbulla, RIPOSA PADOVA
Filogamo, Nocerino, Cuccurullo, mano le redini della partita. 14 Colombatto, 21 Laribi, 25 Danzi,
Gyamfi, Insigne. 9 Ragusa, 11 Pazzini, 19 Cisse, 28 Tupta PROSSIMO TURNO
Ma finisce là. Anzi è il Cosenza ALLENATORE Grosso
ALLENATORE Bucchi 6.
Valter Leone IL MIGLIORE ad avere l’occasione più nitida: SQUALIFICATI Balkovec 17ª GIORNATA
COSENZA Mungo inventa e D’Orazio DIFFIDATI nessuno VENERDÌ 21 DICEMBRE
ARBITRO Pillitteri di Palermo 6,5. INDISPONIBILI Tozzo, Crescenzi e
spreca tutto solo calciando ad­ ASCOLI-BRESCIA ORE 21
ASSISTENTI C. Rossi 6-

U
Calvano SABATO 22 DICEMBRE
Macaddino 6. n pareggio che regala dosso a Billong. In pieno recu­ CREMONESE-CARPI ORE 15
ESPULSI il tecnico Braglia (C) al emozioni e fa muovere la pero Bruccini di testa (cross di PESCARA LIVORNO-VERONA ORE 15
40’ p.t. per proteste. classifica a Cosenza e Be­ Tutino) dà l’illusione del gol PANCHINA 21 Farelli, 23 Perrotta, DOMENICA 23 DICEMBRE
AMMONITI D’Orazio (C), Antei 13 Fornasier, 15 Elizalde, 31 Ciofani, SALERNITANA-FOGGIA ORE 12.30
(B), Bandinelli (B) e Buonaiuto (B) nevento. Nel recupero (non con il pallone che rotola sulla 25 Crecco, 39 Palmucci, 20 Palazzi, CITTADELLA-PERUGIA ORE 15
per gioco scorretto. piove ma le condizioni del ter­ parte esterna della rete . Nel 26 Antonucci, 29 Del Sole, 19 Cocco LECCE-PADOVA ORE 15
ALLENATORE Pillon
NOTE spettatori 5.000 circa; reno di gioco sono pessime) Cosenza in 4 non sono stati SQUALIFICATI nessuno
VENEZIA-COSENZA ORE 15
paganti e incasso non comunicati; dopo il rinvio di sabato, fa qual­ convocati, messaggio chiaro in SPEZIA-PALERMO ORE 17.30
DIFFIDATI Del Grosso, Memushaj
abbonati 1.533, quota di 10.922 BENEVENTO-CROTONE ORE 21
cosa in più il Cosenza mentre il vista di gennaio: Bearzotti INDISPONIBILI Fiorillo, Capone,

euro. Tiri in porta 5 (con un
traversa)-4 (con un palo).
Tiri fuori 6-4. In fuorigioco 0-3.
Angoli 4-5. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 3’.
Benevento, una sola vittoria
nelle ultime 7 partite, si vede a
fiammate. Bucchi si presenta al
Marulla incerottato specie in
difesa: Volta e Costa squalifica­
ti, sostituiti da Antei e Di Chia­
ra; out anche Maggio e Viola:
6,5
● PALMIERO
CENTROCAMPISTA DEL COSENZA
Merita più fiducia: unico
regista in organico, torna
titolare, fa girare la squadra
(piace al Monza), Verna (può
tornare al Pisa), Varone e Ana­
stasio sono in partenza. Capito­
lo rinforzi: idea, difficile, Pomi­
ni (Palermo) in porta, chiesto
l’attaccante Chiricò al Lecce.
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RIPOSA PESCARA
Campagnaro, Melegoni e Kanoutè
MARCATORI
14 RETI: Donnarumma (Brescia, 2)
8 RETI: Mancuso (Pescara, 1)
7 RETI: Coda (Benevento, 3)
6 RETI: La Mantia, Palombi (Lecce),
Nestorovski (Palermo, 1), Vido (Perugia, 3)
 Serie B R 16a giornata LUNEDÌ 17 DICEMBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 35

Il Crotone Il Carpi ritrova

con il difensore Vaisanen (14’) tato al silenzio stampa e all’an-
che di testa colpisce la base del nullamento della cena degli au-
palo. Il Venezia è sornione, guri di stasera, con la squadra
aspetta la prima buona occasio- che da stamattina sarà in ritiro

non vince più la casa amica

ne che si materializza alla mez- a San Gregorio Magno (Saler-
zora quando sugli sviluppi di no). Prima dei fuochi d’artificio
una punizione sfrutta una se- della ripresa, la paura era stata
conda palla con Schiavone che il filo comune sui due fronti del

Zenga, un punto La Salernitana

mette in area sulla testa di Mo- primo tempo.
dolo che porta avanti i suoi. Il
Crotone annaspa, è confusio- BANDIERA Con gli attacchi in-
nario e non trova la misura del- capaci di pungere (fra Arrighi-

e tanti applausi: ancora battuta

le giocate. Il Venezia non riesce ni, il debuttante dall’inizio Ma-
ad allungare e preferisce anda- chach, Jallow e Djuric un botti-
re al riposo col minimo vantag- no di appena 2 gol in 4) non
gio anche se nel finale il croto- c’erano state occasioni vere fi-

il Venezia è ok finisce in ritiro

nese Golemic (un altro difenso- no al 45’, quando dal cross di
re) spedisce fuori di poco con Pachonik da destra era stato
un colpo di testa. Pasciuti in girata a trovare l’an-
golino. La «bandiera» emiliana

1Budimir su rigore risponde a Modolo: SCOSSA ROSSOBLÙ Nalini e

Stoian sono le novità del secon- 1Una vittoria attesa al Cabassi da marzo
(gara numero 262 ieri in 10 an-
ni col Carpi) aveva esultato po-
per Oddo solo due punti in cinque gare do tempo. Restano fuori Gole-
mic appesantito da un giallo e Colantuono si sveglia tardi: crisi e fischi lemicamente con la tribuna,
che lo aveva «beccato» in prece-
l’inguardabile Spinelli. Oddo denza per un paio di errori in
ordina il 4-4-2 e per il Crotone disimpegno. La reazione della
comincia una nuova partita. Salernitana nella ripresa si era
Martella e Stoian spingono sul- fermata alla protesta per un
la fascia sinistra e da un cross contatto Sabbione-Bocalon in
del difensore al 10’ arriva il col- area, poi il 2-0 del Carpi aveva
po di testa respinto da Vicario. indirizzato la gara. Una rete
Zanellato si avventa sulla re- partorita in simbiosi fra Sab-
spinta ma Schiavone lo tocca bione (stacco di testa sul corner
sulla gamba e provoca il penal- di Jelenic spizzato da Djuric) e
ty. Budimir, dopo 2’ di proteste, Concas, abile da due passi a
rimette in equilibrio la gara. piazzare la deviazione vincente
Zenga capisce che il Crotone sul tocco del compagno. Con gli
col nuovo modulo è più perico- ingressi di Bocalon e Rosina per
loso e abbassa Zampano sulla il nuovo 3-4-1-2 i campani ave-
linea difensiva rimettendosi a vano sfiorato il gol prima con
specchio. Non passa nemmeno Vitale e poi con lo stesso Rosi-
un minuto che Bruscagin si ri- na, ipnotizzati da Piscitelli. Ma
trova solo soletto nel cuore del- a dare il colpo di grazia, dopo
La festa a Marco Modolo, a sinistra con la maglia numero 13 LAPRESSE l’area e spara un destro a pochi L’esultanza, con polemica, di Lorenzo Pasciuti, 29 anni LIVERANI che Castori era passato alla di-
metri da Cordaz che il capitano fesa a cinque, era arrivato il
rossoblù riesce miracolosa- contropiede letale di Pachonik,
CROTONE 1 Luigi Saporito mente a deviare in angolo. La CARPI 3 Davide Setti con assist per il destro a incro-
CROTONE mossa di Zenga riporta la gara CARPI (MODENA) ciare di Vano. Gara chiusa?
VENEZIA 1 sui binari del primo tempo. Sto- SALERNITANA 2 Non con il Carpi, che solo 2 vol-

PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Modolo (V) al 31’ p.t.;
Budimir (C) su rigore al 12’ s.t.
CROTONE (3-5-2) Cordaz 6;
Sampirisi 5,5, Vaisanen 6, Golemic
5 (dal 1’ s.t. Stoian 6); Faraoni 5,
Molina 5 (dal 41’ s.t. Rohdén s.v.),
Barberis 5,5, Zanellato 6,5,
Martella 6; Spinelli 4,5 (dal 1’ s.t.
Nalini 5,5), Budimir 6,5.
PANCHINA Festa, Figliuzzi,
Cuomo, Valietti, Firenze, Tripicchio,
Nanni, Simy.
ALLENATORE Oddo 5,5.
VENEZIA (3-5-2) Vicario 6;
L I
a notizia è che il Crotone
non riesce più a vincere,
nemmeno in casa. Oddo
racimola solo il secondo punto
su 5 gare da quando ha sostitui-
to Stroppa. Di contro Zenga in-
cassa l’ottavo punto in 4 partite
senza sconfitte. Il ritorno del-
l’Uomo Ragno a Crotone è pie-
no di pathos. Applausi e atte-
stati di stima per un allenatore
che lo scorso anno in Calabria
ha fatto respirare la Serie A per
buona parte della stagione. Da
ex Zenga non fa mistero di vo-
ian ci prova con una conclusio-
PRIMO TEMPO 1-0
ne dalla distanza all’8’ ma sen- MARCATORI Pasciuti (C) al 45’
za fortuna. Ma l’unica palla gol p.t.; Concas (C) al 14’, Vano (C) al
che il Crotone costruisce nasce 36’, Casasola (S) al 40’, Rosina (S)
da piedi di Budimir che scodel- al 43’ s.t.
la sulla testa di Zanellato al 25’
ma il colpo di testa dell’ex Pri- CARPI (4-4-1-1) Piscitelli 6,5;
Pachonik 7, Sabbione 6,5, Poli
mavera Milan colpisce il palo. 6,5, Pezzi 6,5; Concas 6,5 (dal 27’
Lo spavento fa alzare il livello s.t. Buongiorno 6), Pasciuti 6,5
di attenzione in casa Venezia. (dal 38’ s.t. Mbaye s.v.), Di Noia 6,
Zenga mette mano anche ai Jelenic 6; Machach 7; Arrighini 6
cambi per dare maggior equili- (dal 35’ s.t. Vano 6,5).
brio e per portarsi a casa un me- PANCHINA Serraiocco, Ligi,
ritato pareggio. Suagher, Frascatore, Mokulu,
Piscitella, Romairone, Wilmots,
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Saric. ALLENATORE Castori 7.
l cerino della crisi resta in
mano alla Salernitana,
contestata ancora una vol-
ta a fine gara dai propri tifosi,
proprio come lunedì scorso col
Brescia, dopo la terza sconfitta
consecutiva. I campani si con-
fermano talismano per il Carpi
(7 vittorie emiliane in 7 con-
fronti diretti), che rivede inve-
ce la luce, conquistando una
vittoria che in casa mancava
addirittura da 262 giorni (2-1
alla Ternana lo scorso 29 mar-
zo). La squadra di Castori per la
te su 14 in stagione non ha subi-
to reti. La Salernitana l’ha ria-
perta subito con Casasola, uno
dei pochi a salvarsi, abile a de-
viare in mischia di testa, arri-
vando al 2-3 poco prima del
90’, quando Rosina, su sponda
di Djuric, aveva battuto ancora
Piscitelli da distanza ravvicina-
ta. Sul «Cabassi» d’un tratto
sembravano tornati i fantasmi
di 8 mesi e mezzo senza vitto-
rie, ma nel finale Bocalon e Ro-
sina hanno solo sparato a salve.
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Modolo 6,5, Andelkovic 5,5,
Cernuto 6 (dal 22’ s.t. Marsura 6);
Zampano 6, Falzerano 6,5,
Schiavone 5,5, Pinato 6, Bruscagin
5,5; Citro 6 (dal 30’ s.t. Geijo 5,5),
Di Mariano 6 (40’ s.t. St Clair s.v.).
PANCHINA Facchin, Lazzerini,
Coppolaro, Migliorelli, Fabiano,
Zennaro, Garofalo, Segre, Litteri.
ALLENATORE Zenga 6.
ARBITRO Di Paolo di Avezzano 6,5.
ASSISTENTI Mastrodonato 6,5-
Fiore 6,5.
AMMONITI Pinato (V), Golemic
(C), Schiavone (V), Molina (C),
Nalini (C), Vaisanen (C) e Modolo
(V) per gioco scorretto.
NOTE paganti 982, incasso di
6.465 euro; abbonati 4.164, quota
di 30.067 euro. Tiri in porta 4 (con
due pali)-4. Tiri fuori 5-3.
In fuorigioco 0-1. Angoli 4-5.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.
ler provare a vincere la gara
sfruttando magari anche il mo-
mento negativo del Crotone.
Nonostante le pesanti assenze
(Domizzi e Bentivoglio su tutti)
l’Uomo Ragno sorprende il col-
lega Oddo schierandosi a spec-
chio con un 3-5-2 che anestetiz-
za nel primo tempo tutte le idee
di gioco dei rossoblù.
SORNIONE E CINICO Oddo ha
la difesa rabberciata, fa esordi-
re Zanellato in mediana dal pri-
mo minuto con buoni risultati
ma la sua squadra non produce
né idee tantomeno gioco. In at-
tacco la scelta di affiancare a
Budimir Spinelli non dà i suoi
frutti e infatti l’unico pericolo i
padroni di casa lo producono
SALERNITANA (3-5-2) Micai 6;
IL MIGLIORE Perticone 5,5, Schiavi 5, Gigliotti
6; Casasola 6,5, Akpa Akpro 5
(38’ s.t. Palumbo s.v.), Di Tacchio
5,5, Mazzarani 5 (16’ s.t. Rosina
6), Vitale 5,5; Jallow 5 (dal 10’ s.t.
Bocalon 6), Djuric 5. PANCHINA
Vannucchi, Lazzari, Migliorini,
Pucino, Mantovani, D. Anderson,
Castiglia, Orlando, A. Anderson.
ALLENATORE Colantuono 5.
ARBITRO Massimi di Termoli 6.
ASSIST. Baccini 6-Borzomì 6.
6,5 AMMONITI Akpa Akpro (S),
Pezzi (C) e Jelenic (C) per gioco
● BUDIMIR scorr., Djuric (S) per proteste.
ATTACCANTE DEL CROTONE NOTE paganti 1.223, incasso di
10.040,60 euro, abbonati 903,
Entra in tutte le azioni quota di 6.585,02 euro.
pericolose del Crotone. Suo il Tiri in porta 4-6. Tiri fuori 2-5.
colpo di testa che procurerà il In fuorigioco 2-3. Angoli 4-8.
rigore da lui stesso trasformato Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.
prima volta da inizio stagione
riesce a mettersi alle spalle tre
squadre in classifica, aggan- IL MIGLIORE
ciando il Crotone al quart’ulti-
mo posto, dopo una gara domi-
nata fino al 3-0 dell’81’ e che
poi ha rischiato di buttare via
con un finale da brividi. Per
ora, nonostante il quarto k.o. in
5 gare e una classifica che vede
la Salernitana precipitata a me-
tà, Stefano Colantuono resta in
sella, anche se per il suo futuro
(i nomi dei possibili sostituti so-
no quelli di Cosmi, Baroni e
7
Camplone) sarà decisiva la ga- ● MACHACH
ra di domenica col Foggia. I vol- TREQUARTISTA DEL CARPI
ti scuri nella dirigenza campa- Al debutto da titolare riempie la
na, con il patron Mezzaroma sua gara di magie
che ha abbandonato lo stadio e numeri da funambolo che
dopo il 2-0, hanno per ora por- mandano in tilt la Salernitana

IL FINANZIAMENTO
AI DIPENDENTI
E AI PENSIONATI
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o altre pregiudizievoli e anche se hai altri finanziamenti in corso.
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