0 évaluation0% ont trouvé ce document utile (0 vote)
29 vues2 pages
XXIX settimana del Tempo Ordinario - Anno C
Quando Mosè alzava le mani, Israele era il più forte...
così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Il trionfo di Giosuè è legato alla preghiera perseverante, sofferta, insistente e senza interruzione di Mosè. L'invito alla preghiera assume, in tutta la Scrittura, quasi la forza di un comandamento come il comandamento dell'amore verso Dio e verso il prossimo.
Il Nuovo Testamento poi, nel brano del Vangelo odierno in particolare, fa della preghiera incessante la chiave che apre la porta del cuore del Padre: "E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare?... farà loro giustizia prontamente."
Quanto è consolante questa Parola! Ma occorre pregare 'giorno e notte'; come la Sposa del Cantico dei Cantici, come la Sposa dell'Apocalisse: "Vieni presto, Signore Gesù! Maranatha!
Si tratta di una preghiera che invochi, implori la giustizia sul mondo, cioè la santità di Dio, il Suo Regno, e non tanto di una preghiera ripiegata sui propri bisogni individuali, questi verranno esauditi come conseguenza, se sono per il mio bene.
Mosè non pregava tanto per la vittoria di Israele sul nemico, quanto per il trionfo del Dio di Israele sui popoli circostanti, perché fosse da questi riconosciuta la Sua Signoria.
Pregare incessantemente dunque perché "Venga il Tuo Regno", perché la fede non venga meno nel mondo.
Uniti, nella comunione delle 'mani alzate' invochiamo: Vieni presto, Signore Gesù! Maranatha! Mostraci il Tuo Volto!
Vieni Signore Gesù! Accresci la mia fede! Venga il Tuo Regno nel mondo!
XXIX settimana del Tempo Ordinario - Anno C
Quando Mosè alzava le mani, Israele era il più forte...
così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Il trionfo di Giosuè è legato alla preghiera perseverante, sofferta, insistente e senza interruzione di Mosè. L'invito alla preghiera assume, in tutta la Scrittura, quasi la forza di un comandamento come il comandamento dell'amore verso Dio e verso il prossimo.
Il Nuovo Testamento poi, nel brano del Vangelo odierno in particolare, fa della preghiera incessante la chiave che apre la porta del cuore del Padre: "E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare?... farà loro giustizia prontamente."
Quanto è consolante questa Parola! Ma occorre pregare 'giorno e notte'; come la Sposa del Cantico dei Cantici, come la Sposa dell'Apocalisse: "Vieni presto, Signore Gesù! Maranatha!
Si tratta di una preghiera che invochi, implori la giustizia sul mondo, cioè la santità di Dio, il Suo Regno, e non tanto di una preghiera ripiegata sui propri bisogni individuali, questi verranno esauditi come conseguenza, se sono per il mio bene.
Mosè non pregava tanto per la vittoria di Israele sul nemico, quanto per il trionfo del Dio di Israele sui popoli circostanti, perché fosse da questi riconosciuta la Sua Signoria.
Pregare incessantemente dunque perché "Venga il Tuo Regno", perché la fede non venga meno nel mondo.
Uniti, nella comunione delle 'mani alzate' invochiamo: Vieni presto, Signore Gesù! Maranatha! Mostraci il Tuo Volto!
Vieni Signore Gesù! Accresci la mia fede! Venga il Tuo Regno nel mondo!
Droits d'auteur :
Attribution Non-Commercial (BY-NC)
Formats disponibles
Téléchargez comme PDF, TXT ou lisez en ligne sur Scribd
XXIX settimana del Tempo Ordinario - Anno C
Quando Mosè alzava le mani, Israele era il più forte...
così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Il trionfo di Giosuè è legato alla preghiera perseverante, sofferta, insistente e senza interruzione di Mosè. L'invito alla preghiera assume, in tutta la Scrittura, quasi la forza di un comandamento come il comandamento dell'amore verso Dio e verso il prossimo.
Il Nuovo Testamento poi, nel brano del Vangelo odierno in particolare, fa della preghiera incessante la chiave che apre la porta del cuore del Padre: "E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare?... farà loro giustizia prontamente."
Quanto è consolante questa Parola! Ma occorre pregare 'giorno e notte'; come la Sposa del Cantico dei Cantici, come la Sposa dell'Apocalisse: "Vieni presto, Signore Gesù! Maranatha!
Si tratta di una preghiera che invochi, implori la giustizia sul mondo, cioè la santità di Dio, il Suo Regno, e non tanto di una preghiera ripiegata sui propri bisogni individuali, questi verranno esauditi come conseguenza, se sono per il mio bene.
Mosè non pregava tanto per la vittoria di Israele sul nemico, quanto per il trionfo del Dio di Israele sui popoli circostanti, perché fosse da questi riconosciuta la Sua Signoria.
Pregare incessantemente dunque perché "Venga il Tuo Regno", perché la fede non venga meno nel mondo.
Uniti, nella comunione delle 'mani alzate' invochiamo: Vieni presto, Signore Gesù! Maranatha! Mostraci il Tuo Volto!
Vieni Signore Gesù! Accresci la mia fede! Venga il Tuo Regno nel mondo!
Droits d'auteur :
Attribution Non-Commercial (BY-NC)
Formats disponibles
Téléchargez comme PDF, TXT ou lisez en ligne sur Scribd
LETTERA ALLE FAMIGLIE Non si può parlare di Dio accontentandosi di trasmettere
DELLA PARROCCHIA DI quanto è stato insegnato a noi, magari anni fa, senza fare C A P E Z Z A N O P I A N O R E nessuna verifica. Via Sarzanese 147 - Tel. 0584 914007 - 347 64 66 961 La chiesa sta andando avanti e, pur non cambiando la dottrina, e-mail: parrocchia.capezzano@alice.it ne ha modificata la formulazione. L’insegnare oggi ai bambini Visitateci sul Sito Internet: chiesacapezzano.altervista.org quello che è stato insegnato a noi nella nostra infanzia, può N° 472 – 17 OTTOBRE 2010 produce danni irreparabili. Fare catechismo non è una cosa XXIX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – LITURGIA DELLE ORE I SETTIMANA semplice poiché se presentiamo ai bambini un’immagine Quando Mosè alzava le mani, Israele era il più forte... sbagliata di Dio, un’idea negativa di Dio questa rimane per così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. sempre. Nell’insegnare è necessario tener presenti alcune considerazioni: Il trionfo di Giosuè è legato alla preghiera perseverante, sofferta, insistente si richiede, intanto, un’istruzione biblica adeguata e rinnovata e senza interruzione di Mosè. L'invito alla preghiera assume, in tutta la che sa presentare Dio sempre e soprattutto, come Padre che Scrittura, quasi la forza di un comandamento come il comandamento dell'amore verso Dio e verso il prossimo. ama teneramente e sempre i propri figli . Il Nuovo Testamento poi, nel brano del Vangelo odierno in particolare, fa Mai e poi mai, deve essere presentato un Dio peggiore del più della preghiera incessante la chiave che apre la porta del cuore del Padre: "E tenero dei genitori. Quanto un padre non farebbe mai ai propri Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e figli, tanto meno Dio lo fa a noi. “Se voi che siete cattivi sapete dare li farà a lungo aspettare?... farà loro giustizia prontamente." cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro…” Quanto è consolante questa Parola! Ma occorre pregare 'giorno e notte'; Nell’insegnare una verità, poi, non ci si deve arrampicare sugli come la Sposa del Cantico dei Cantici, come la Sposa dell'Apocalisse: "Vieni specchi e tanto meno si deve imporre dicendo: “è un presto, Signore Gesù! Maranatha! mistero…”. Si tratta di una preghiera che invochi, implori la giustizia sul mondo, cioè Se qualcosa non convince, vuol dire che non è vera. La chiesa ci la santità di Dio, il Suo Regno, e non tanto di una preghiera ripiegata sui propri bisogni individuali, questi verranno esauditi come conseguenza, se ricorda che la catechesi deve radicarsi sul vangelo e sul buon sono per il mio bene. senso, se un insegnamento va contro il buon senso, deve essere Mosè non pregava tanto per la vittoria di Israele sul nemico, quanto per il eliminato. Già solo questo criterio del buon senso evita di trionfo del Dio di Israele sui popoli circostanti, perché fosse da questi provocare turbe infantili come, lo ha fatto per tanto tempo, riconosciuta la Sua Signoria. l’idea dell’inferno. Pregare incessantemente dunque perché "Venga il Tuo Regno", perché la Se il Dio che presentiamo ai bambini nel catechismo, in qualche fede non venga meno nel mondo. maniera anche minima, mette paura, è un Dio falso, non è il Dio Uniti, nella comunione delle 'mani alzate' invochiamo: Vieni presto, di Gesù, perché il Dio di Gesù non mette paura, anzi ci libera Signore Gesù! Maranatha! Mostraci il Tuo Volto! dalle paure. Vieni Signore Gesù! Accresci la mia fede! Venga il Tuo Regno nel mondo! Il “non temete”, il “non abbiate paura”, ricorre tantissime volte nella Bibbia inoltre, Gesù ci ha liberati, per sempre, dalla paura di Dio. Dobbiamo amare e sentirci amata da Dio, non temere, CALENDARIO DELLA SETTIMANA vivere nell’amore di Dio non nella paura. Il Dio di Gesù non minaccia, ma consola e se è vero il DOMENICA 17 OTTOBRE SANTE MESSE ORE 7 - 9 - 11 - 18 comandamento “non nominare il nome di Dio invano”, allora non si può usare il nome di Dio per spaventare, o per imporre LUNEDI’ 18 una dottrina o, soprattutto, per inculcare l’idea di un eventuale ORE 19 - RITROVO, CON CENA, CON I RAGAZZI DEL DOPO CRESIMA del castigo di Dio, sarebbe come nominarlo in vano. Parlare di ORE 21 - GRUPPI GIOVANI E GIOVANISSIMI un Dio che castiga è blasfemo, è osceno, è una bestemmia. MARTEDI’ 19 Quando mai Dio castiga? Semmai sono i nostri errori che ORE 18 - RITROVO DEL GRUPPO “I COLORI DEL CIELO”. possono portare con sé conseguenze negative, per noi e per gli MERCOLEDI’ 20 altri, ma che non vanno viste come punizioni divine. ORE 15 - RITROVO DEL GRUPPO “I COLORI DEL CIELO”. Inoltre, Dio è amore e l’amore può essere soltanto offerto, se è imposto, non si tratta più di amore, ma è un atto di violenza. GIOVEDI’ 21 ORE 15 - INCONTRO DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI Alla base del catechismo c’è il proporre non l’imporre la buona notizia, il messaggio di Gesù, non deve essere mai imposto, SABATO 23 perché gli obblighi e le imposizioni non vengono da Dio. ORE 14,30 PULIZIA DELLA CHIESA Strumento di lavoro, per il catechista, oltre ai libri del 17 CONFESSIONI ORE 18 ORE MESSA FESTIVA catechismo che uno può anche avere, è la Bibbia e, in DOMENICA 24 OTTOBRE particolare, il Nuovo Testamento, con un’edizione aggiornata SANTE MESSE ORE 7 - 9 - 11 - 18 nella traduzione. TRE GIORNI DI RITIRO SPIRITUALE Se il vangelo è tradotto male e interpretato peggio, la nostra esistenza ne subirà dei danni. Nei giorni 24 (Domenica) - 25 - 26 Ottobre ci recheremo presso le Invito pertanto i catechisti e i genitori, allo studio della Bibbia. Figlie di Nostra Signora, a Marina di Massa, per un tempo di Oggi è possibile trovare testi e aggiornamenti con facilità. Basta riflessione e di preghiera. Se puoi non mancare. Ci ritroveremo a un po’ di pazienza e buona volontà. Marina di Massa, domenica 24 Ottobre, alle ore 18. Sono studio e aggiornamento gli incontri sulla Parola che Il rientro è nel pomeriggio di martedì 26 Ottobre. faremo anche quest’anno. Sono invito alla riflessione anche le N.B. – Portare la Bibbia o il Vangelo ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ omelie domenicali, pur nella loro doverosa sintesi. E’ TORNATA ALLA CASA DEL PADRE: Musetti Daniela Sia la Parola il nostro pane quotidiano, e la nostra preghiera si ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
faccia silenzioso e orante ascolto. OFFERTE PER I LAVORI DELLA CHIESA
€ 100,00 Da A. e G. € 50,00 Da B. E. € 250,00 Da L. per la sua famiglia € 50,00 Da B. B. B.