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Kind of Blue

“Kind of Blue” è un album musicale di Miles Davis uscito nel 1959, ad oggi è
considerato come “il 12esimo miglior album della storia” secondo la rivista musicale Rolling
Stone. Venne registrato nello studio della Columbia Records in due sessioni (2 marzo e 22
aprile 1959).La raccolta è certificata con 7 dischi di platino e 1 d'oro.
Si dice che l'album sia una “prima esecuzione assoluta” in quanto Davis entrò nello studio
porgendo ai musicisti del gruppo solamente dei piccolo abbozzi di linee melodiche su cui il
sestetto avrebbe dovuto improvvisare e quindi le tracce vengono considerate come prime
esecuzioni. Questa leggenda venne screditata nel 1997 quando fu rilasciata la prima vera e
propria registrazione di Flamenco Skatches che non fu inserita nell'album del '59, di fatto
l'album non è una vera e propria “prima esecuzione”. Ad oggi Kind of Blue rimane uno degli
albun che rivoluzionnò la musica Jazz e che continua ad ispirare i più grandi jazzisti dei
nostri giorni.

Il sestetto di “Kind of Blue” è formato da:


-Miles Davis alla tromba
-Julian Adderley al sax contralto (ad eccezione di “blue in green”)
-Jhon Coltrane al sax tenore
-Bill Evans al pianoforte
-Paul Chambers al contrabbasso
-Jimmy Cobb alla batteria
Tra i musicisti di “Kind of blue” compare anche il pianista Wynton Kelly soltanto in “Freddie
Freeloader”

Kind of Blue è formato da 6 brani dei quali la durata varia dai 5:37 minuti di “Blue in Green”
agli 11:33 minuti di “All Blues”, tutti i brani sono pezzi modali (concezione musicale basata
sui “modi” delle scale che seguono i criteri della TONALITA' e della ARMONIA TONALE).
I brani sono:

LATO A
-So what
-Freddie Freeloader
-Blue in green

LATO B
-All blues
-Flamenco skatches
“So what”
“So What” è uno dei migliori esempi di musica jazz modale. Anche se l'improvvisazione occupa la
maggior parte del pezzo, ha un tema avvincente che mette in movimento il pezzo e prepara
armonicamente il sestetto per le improvvisazioni. Questo tema è notevole in quanto comporta
l'interazione tra il contrabbasso e il resto della band. La frase antecedente è suonata dal basso, che
suona una linea ascendente di note che inizia con un intervallo di quarta a partire dalla nota
fondamentale. Questo è seguito dalla "risposta" del pianoforte o resto della banda, che consiste in due
accordi che si muovono in movimento parallelo verso la nota più bassa in risposta al contrabbasso.
Questi accordi sono completamente separati e sono composti da una fondamentale, una quarta, una
minore settima, una terza minore e una quinta. La seconda frase, e la frase finale del tema, è un
accordo minore alterato. Questo stabilisce il centro armonico del pezzo.

Dal punto di vista armonico, questo pezzo è abbastanza semplice. È centrato attorno al modo “D
dorico”, e non vi sono progressioni armoniche oltre alla modulazione da D dorico a Eb dorico, che
avviene in tutto il pezzo.

Il brano segue una struttura AABA a 32 battute, sia durante la linea melodica che durante gli
assoli.Questo si traduce in 16 battute in D dorico, 8 in Eb dorico e 8 di nuovo in D dorico. Il pezzo inizia
con un'apertura di piano e basso con un tempo più lento rispetto al resto del brano. Dopo questo basso
e solo piano suonate la linea melodica con il tamburo come accompagnamento. I tamburi servono per
far entrare l'atmosfera in un'atmosfera rilassata e "cool". Gli altri strumenti si uniscono e dopo un
chorus, ciascun esecutore prende un assolo prolungato nel seguente ordine: tromba, sax tenore, sax
alto e piano. Dopo gli assoli, la melodia viene suonata per un chorus. Il pezzo termina con la melodia
appena suonata con il basso e il piano (con la batteria per l'accompagnamento) prima di dissolversi.

La semplicità armonica di So What dà agli strumentisti una certa libertà nelle loro improvvisazioni che
non si trovano in altre forme di musica jazz. I diversi approcci creativi sono evidenti in ciascuno dei
diversi assoli; ad esempio, l'assolo di Miles Davis può essere caratterizzato come molto melodico, che si
concentra principalmente sul fraseggio pensoso mentre Coltrane usa un approccio più duro e spesso
scalare, giocando più velocemente e lasciando meno spazio tra i suoi fraseggi. Nonostante questo,
l'atmosfera in tutto ciò rimane per lo più invariata grazie al “vamping” della sezione ritmica.

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