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Esame 4 Ottobre, domande+risposte

Diritto del lavoro (Università degli Studi di Perugia)

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DIRITTO LAVORO

1) L evoluzione del diritto del lavoro


-è rappresentata dalle fasi storiche nelle quali la materia si è evoluta
-non esiste alcuna fase
-le fasi sono le parti in cui il diritto del lavoro è diviso
-le fasi sono un concetto inesistente

5) La gerarchia fra fonti del diritto


-non esiste alcun rapporto gerarchico
-esiste un rapporto gerarchico fra fonti del diritto
-tale problema giuridico non si è mai posto
-nel diritto del lavoro il rapporto gerarchico esiste solo fra contratto collettivo e individuale

6) L’accordo come fonte del diritto


- un contratto non può essere fonte del diritto
- le fonti contrattuali sono rappresentate tanto dal contratto individuale quanto da quello collettivo
- le fonti contrattuali sono rappresentate unicamente dal contratto collettivo
- le fonti contrattuali sono rappresentate unicamente dal contratto individuale

7) Il contratto collettivo
- può derogare anche al testo normativo se prevede condizione di miglior favore
- un contratto ancorchè collettivo non può mai derogare a testi di legge
- il problema non si è mai posto
-il contratto collettivo può derogare solo il contratto individuale di lavoro

8) Il contratto collettivo
- l’unico contratto collettivo che può realizzarsi nel nostro ordinamento è quello di diritto comune
- il contratto collettivo di diritto comune non esiste
- il contratto collettivo di diritto comune è un contratto inoperante
- il contratto collettivo di diritto comune è illecito

9) Contratto collettivo e contratto individuale


-il contratto individuale non può derogare il collettivo se non in melius
-il contratto individuale non può mai derogare il contratto collettivo
-il contratto individuale può derogare il collettivo solo in peius
-il contratto individuale non opera se c’è un contratto collettivo

10 La nozione di subordinazione
-nel libro V del cod civile, dedicato al lavoro, non è contenuta una nozione di subordinazione, né di
contratto di lavoro subordinato
-il concetto di subordinazione è contenuto nel cod civile
-è un concetto esistente ma inoperante
-è contenuta nella sua nozione nell’art 2222 c.c

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14) Caratteristiche del lavoro autonomo


-non ha particolari caratteristiche
-è equivalente al lavoro subordinato
-è un rapporto di lavoro in cui una persona si obbliga a compiere, verso un corrispettivo, un’opera o un
servizio, con lavoro proprio e senza subordinazione, nei confronti di un committente
-ha caratteristiche molto simili a quelle del lavoro subordinato

15) Effetti della natura subordinata del rapporto di lavoro


-nessun effetto in particolare
-i rapporti di lavoro subordinato sono regolati da una disciplina marcatamente protettiva e garantista
-gli effetti sono tutti abrogati
-gli effetti se si producono sono illeciti

16) Locatio operis e locatio operarum


-rappresenta tradizionalmente la divisione concettuale fra lavoro autonomo e subordinato
-è una distinzione inesistente
-è una distinzione inoperante
-è una distinzione illegittima

18) Gli indici giurisprudenziali della subordinazione


-non esistono
-sono elementi elaborati dalla giurisprudenza che tendono ad accertare l esistenza della natura subordinata
di un rapporto di lavoro
-esistono ma sono inoperanti
-non esistono e anzi sono illegittimi

19) Differenze tra lavoro autonomo e subordinato


- attengono alle modalità attuative della prestazione che nel lavoro autonomo non trovano la
sottoposizione al potere direttivo e disciplinare ad esempio
-non ci sono differenze tra le due tipologie
-le differenze se pur vi sono non sono attuate
-le differenze non vi sono e anzi ove attuate rendono nullo il contratto

20) La nozione di parasubordinazione


-è stata abrogata
-non è mai esistita
-si definisce parasubordinata la prestazione di lavoro prevalentemente personale, continuativa e coordinata
all’attività del committente
-è illegittima

21) Il lavoro a progetto


-nasce per instaurare un autentico rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
-non ha nulla a che vedere con le collaborazioni coordinate e continuative
- rappresenta una forma di lavoro subordinato
-è stato dalla norma sul c.d collegato lavoro abrogata

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22) Il lavoro a progetto


-deve avere forma scritta
- non deve avere forma scritta
- se ha o non ha forma scritta è indifferente
-se ha forma scritta è nullo

26) Il contratto di lavoro


-è composto unicamente da elementi essenziali
-contiene elementi essenziali ma anche accidentali
-contiene unicamente elementi accidentali
-non contiene elementi

27) Il patto di prova


-è un elemento accidentale
-è un elemento essenziale
-non è mai un elemento del contratto
-è un concetto inesistente

28) La certificazione dei contratti di lavoro


-è un istituto giuridico che svolge la funzione di strumento volontario e fideifacente verso le parti e i terzi
circa la natura del rapporto di lavoro
-è un istituto inesistente
-è un istituto inoperante
-è un istituto abrogato con il Dlgs 276/2003

30) Rapporto di lavoro e vincolo associativo


-in alcuni rapporti associativi è rinvenibile la situazione in cui il socio o l’associato si trovi ad eseguire
un’attività di lavoro
-è un’ipotesi inconcepibile
-rappresenta un caso di illegittime prestazioni di lavoro
-rappresenta un’ipotesi che ormai è stata abrogata dal legislatore

31) Il lavoro gratuito


-è sempre ammesso
-non è mai ammesso
-era ammesso ma ora è divenuto illegittimo
-è ammesso solo in alcune ipotesi in cui l’interesse perseguito è meritevole di tutela e sostituibile a quanto
previsto dall’art 36 della Costituzione

32) Integrazione del contratto


-ne sono un esempio i rinvii espliciti o impliciti alla contrattazione collettiva
-non è ammesso alcun intervento integrativo
-non solo non è ammesso alcun intervento integrativo ma anzi è illecito
-è ammesso solo in favore del contratto collettivo di 2 livello

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33) Invalidità del contratto individuale


-sono rappresentate dalla nullità e dall annullabilità del contratto
-non esistono ipotesi di invalidità
-esistono ma non sono la nullità o l annullabilità del contratto
-il contratto invalido produce comunque sempre i suoi effetti

34) L’articolo 2126 c.c


-rappresenta con riguardo al contratto di lavoro subordinato, l adattamento delle regole generali sugli
effetti dell’invalidità del contratto allo scopo di limitare le conseguenze sfavorevoli per il lavoratore
-rappresenta la disciplina dell’invalidità senza alcun adattamento
-l’art 2126 c.c non si riferisce affatto al lavoro subordinato
- l’art 2126 c.c si riferisce ad altre ipotesi

35) Attività di intermediazione


-è posta in essere non più in via esclusiva dallo Stato
- è ancora monopolio statale
- non è posta in essere né da operatori privati né da operatori pubblici
- non è posta in essere da nessuno

36) La forma scritta


-talvolta è prescritta ad substantiam talvolta ai fini della prova
- è prescritta sempre ad substantiam
- è prescritta sempre ad probationem
- non è prescritta mai

37) La somministrazione
-può essere definita come una fornitura professionale di manodopera
-non è prevista dal nostro ordinamento giuridico
-è illecita
-è inoperante

38) Il distacco del lavoratore


-rappresenta lo spostamento di un lavoratore da un’impresa a un’altra per l’esecuzione di una determinata
attività, in presenza di uno specifico interesse del datore di lavoro distaccante e temporaneamente il
distacco non ha particolari requisiti quale l’interesse specifico o la temporaneità
-il distacco è subordinato alla volontà del datore di lavoro anche in assenza di specifici requisiti
-il distacco non esiste più come istituto giuridico in seguito alla riforma avvenuta con il Dlgs. 276/2003

39) Il trasferimento d’azienda


-consiste in ogni mutamento nella titolarità di un’attività economica organizzata
-è il trasferimento dei lavoratori e non della titolarità dell’azienda
-è stato eliminato a seguito dell’entrata in vigore del Dlgs 276/2003
-è illecito

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40) Le mansioni del lavoratore


-rappresentano l’oggetto specifico del contratto di lavoro
-non rappresentano affatto l’oggetto del contratto di lavoro
-rappresentano la causa del contratto di lavoro
-è una nozione ormai desueta e per questo inoperante

41) Lo ius variandi


-è un concetto inesistente
-è un concetto inoperante
-è un concetto illegittimo
-rappresenta il potere del datore di lavoro di modificare i contenuti delle mansioni del lavoratore

42) Demansionamento
-rappresenta lo spostamento del lavoratore a mansioni inferiori che peraltro non è ammesso se non in
particolari ed eccezionali ipotesi
-rappresenta il sempre legittimo spostamento a mansioni inferiori
-rappresenta un concetto inesistente
-rappresenta un concetto esistente ma inoperante

43) La diligenza
-rappresenta l unico obbligo del lavoratore
-rappresenta un obbligo unicamente del datore di lavoro
-rappresenta uno degli obblighi integrativi del lavoratore
-non rappresenta l obbligo di nessuno

44) Il licenziamento
-è il recesso del datore di lavoro
-è il recesso del lavoratore
-è il recesso di entrambi
-non è un recesso

45) La disciplina vincolistica del licenziamento


-è la disciplina che vincola il datore di lavoro ad un licenziamento motivato dalla giusta causa o dal
giustificato motivo
-è una disciplina inesistente
-è una disciplina inoperante
-è una disciplina illegittima

47) La retribuzione
-deve essere sufficiente e proporzionata come previsto dall’art.36 della costituzione
-non ci sono criteri di riferimento
-ci sono criteri di riferimento ma vengono previsti dalle parti e non dalla carta costituzionale
-c’erano criteri di riferimento ormai abrogati

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48) Il cottimo
-è illecito
-è lecito ma implicitamente abrogato
-è un istituto perfettamente operante
-è un istituto inesistente

49) Il lavoro a domicilio


-è il lavoro domestico
-è il lavoro prestato presso il domicilio del lavoratore o in locali di cui questo abbia la disponibilità
- è una forma di lavoro inesistente
-è una forma di lavoro illecita

50) La tutela reale


- è la tutela applicata nel licenziamento illegittimo in imprese con un numero superiore a 15 dipendenti
-è una tutela ormai abrogata
-è una tutela illecita
- è una tutela mai esistita

51) Il potere disciplinare


-è un potere inesistente
-è un potere abrogato
-è un potere perfettamente operante espressione della subordinazione
-è un potere esistente ma di fatto non utilizzato dai datori di lavoro

52) Il divieto di mediazione privata nel collocamento di manodopera


-è un divieto previsto
-è un divieto abrogato
-è un divieto mai esistito
-previsto ma di fatto disapplicato

53) Il licenziamento discriminatorio, cioè intimato per ragioni discriminatorie


-è nullo
-è perfettamente legittimo
-non esiste una previsione in merito
-non esiste il concetto di discriminazione nel diritto del lavoro

54) Le fasi del diritto del lavoro


-sono le fasi storiche nelle quali la materia si è evoluta
-non esiste alcuna fase
-le fasi sono le parti in cu il diritto del lavoro è diviso
-sono un concetto inesistente

55) Le fonti del diritto del lavoro


-sono gli atti dotati sia pur con diverso grado di efficacia, della forza giuridicamente riconosciuta di
determinare la concreta regolamentazione del rapporto di lavoro
-le fonti del diritto del lavoro sono un concetto inesistente
- le fonti del diritto del lavoro sono un concetto inoperante
- le fonti del diritto del lavoro sono quelle che regolano la disciplina della retribuzione

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56) Le fonti internazionali e sovranazionali del diritto del lavoro


-sono le fonti del diritto internazionale e del diritto comunitario che regolano la materia
-non esiste alcuna fonte internazionale o sovranazionale
-le fonti sovranazionali e internazionali esistono ma non intervengono nel regolare il diritto del lavoro in
italia
-operano solo le fonti internazionali

57) Le fonti statuali


-sono la normativa nazionale
-è un concetto inesistente
-è un concetto esistente ma inoperante
-sono esclusivamente le fonti regionali

59) Le fonti contrattuali


-un contratto non può essere fonte del diritto
-sono rappresentate tanto dal contratto individuale quanto da quello collettivo
-sono rappresentate unicamente dal contratto collettivo
- sono rappresentate unicamente dal contratto individuale

64) Il prestatore di lavoro subordinato


-trova la sua disciplina nell articolo 2094 del c.c
-non viene disciplinato da alcuna norma
-è un concetto ,quello di lavoratore subordinato, inesistente
-trova la sua esplicita disciplina nell’articolo 2222 del c.c

65) La subordinazione
-è un modo di essere della prestazione lavorativa
-è un modo di essere del contratto di lavoro
-è un modo di essere del datore di lavoro
- è un modo di essere del contratto collettivo

66) La subordinazione
-può configurarsi come l’etero direzione della prestazione lavorativa
-non si figura il concetto in alcun modo
-si figura come etero direzione ma è un concetto ormai in disuso
-si configura come etero direzione solo nei rapporti di lavoro di fatto

69) Subordinazione e lavoro autonomo


-la subordinazione anche se in < parte è presente anche nel lavoro autonomo
-il concetto e la struttura del lavoro autonomo sono incompatibili con l etero direzione
-il problema non si è mai posto
-il problema si è posto ed è ancora oggetto di discussione dottrinale

70) Il contratto a tempo parziale


-non è richiesta la forma
-è richiesta la forma scritta ad substantiam
-è richiesta la forma scritta ad probationem
-non si è mai posto un problema di fonti

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71) Malattia del lavoratore


-non ha una specifica disciplina
-è equivalente alla disciplina per ferie
-è un’ipotesi di sospensione del rapporto di lavoro, rapporto di lavoro con diritto alla conservazione del
posto di lavoro e quindi con una peculiare disciplina
-la disciplina prevede la risoluzione immediata del rapporto di lavoro

72) Licenziamenti
- esistono ipotesi di divieto di licenziamento del prestatore di lavoro
- non esistono ipotesi di questo tipo
- esistono ipotesi di divieto di licenziamento ma sono state dichiarate incostituzionali
-i divieti non vi sono e anzi ove attuati di fatto rendono nullo il contratto

73) Gli obblighi integrativi


- sono rappresentati dalla diligenza e dall'obbedienza
- non sono mai esistiti
-sono illegittimi
-sono inoperanti

75) Le sanzioni previste dall’art.69 Dlgs 276 del 2003


-riconversione del rapporto di lavoro in subordinato ab origine
-non è prevista nessuna sanzione
- la sanzione è un richiamo orale
-la sanzione è un richiamo scritto

76) Le co.co.co atipiche


-sono ammesse
-sono illegittime proprio in quanto tese all’elusione della normativa
-sono inesistenti
-sono esistenti ma inoperanti

77) Igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro


-è previsto dall’art. 2087 c.c che rappresenta norma di chiusura
-è previsto solo da norme speciali
-è un concetto inesistente
-è un concetto inoperante

78) Il contratto individuale di lavoro


-è un contratto oneroso, sinallagmatico, etero determinato, commutativo
-è un contratto solo oneroso
-è un contratto solo sinallagmatico
-è un contratto solo commutativo

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79) Il contratto individuale di lavoro


- è il contratto in assenza del quale non esiste un rapporto di lavoro
-è il contratto che regola attraverso i propri contenuti le obbligazioni reciprocamente assunte da datore e
prestatore di lavoro
-è un concetto inesistente
-è un concetto inoperante

80) Il mobbing
-è un comportamento aggressivo che viola il diritto alla salute e alla tutela della personalità
-è un comportamento ammesso nei rapporti di lavoro
-è un concetto inesistente
-è un concetto inoperante

83) Il pubblico impiego


-ha subito una privatizzazione a seguito della L. delega 421/1992, poi sfociata nel Dlgs 29/1993 e ancora nel
1997 con la cDl Bassanini
-ha subito una privatizzazione ma solo con riguardo il profilo retributivo
-ha subito una privatizzazione ma solo con riguardo il profilo contributivo
-non ha subito alcuna privatizzazione

84) In relazione alla natura giuridica della retribuzione può definirsi


-il prezzo del lavoro
-un’indennità
-un credito alimentare in senso giuridico
-un reddito

85) La giusta causa ex art.2119 c.c si distingue dal giustificato motivo soggettivo di cui all’art. 3 L n
604/1966
-per la sua > gravità
-in quanto consiste in mancanze del lavoratore sanzionabili sul piano penale
-in quanto riguarda unicamente comportamenti estranei al rapporto di lavoro
-in quanto consiste in circostanze di forza > che impediscono la prosecuzione del rapporto di lavoro

86) Tra la reintegrazione nel posto di lavoro (art. 18L 300/1970) e la riassunzione (art. 8L 604/1966)
-non vi è alcuna differenza
-la prima fa proseguire un rapporto illegittimamente interrotto dal licenziamento, la seconda fa iniziare un
nuovo rapporto
-la reintegrazione è prevista per i licenziamenti non sorretti da giusta causa o giustificato motivo e la
riassunzione per i licenziamenti viziati da un difetto di forma

87) L’obbligo del preavviso è escluso


-nei licenziamenti collettivi
-nei licenziamenti per giusta causa
-nei licenziamenti disciplinari
-in caso di dimissioni

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88) Il datore di lavoro può licenziare la lavoratrice in occasione di matrimonio, stato di gravidanza o
puerperio?
-si
-no è assolutamente vietato
-si ma solo se previsto dal contratto individuale
-si ma solo se previsto dal contratto collettivo

89) Quali sono gli obblighi del datore di lavoro in materia di igiene e sicurezza del lavoro?
-non esistono particolari obblighi
-garantire l integrità psichica e fisica dei propri dipendenti
-garantire esclusivamente l integrità fisica
-provvedere esclusivamente all installazione di presidi antinfortunistici

90) Quali sono i sogg responsabili dell igiene e della sicurezza del lavoro?
-datore di lavoro, dirigenti, preposti, nonché il lavoratore medesimo e gli altri sogg che in qualche modo
risultano responsabili delle fasi di lavoro
-unico responsabile è il datore di lavoro
-datore di lavoro e dirigenti
-il costruttore dell edificio in cui si lavora

Le rinunzie e le transazioni sono valide


-se effettuate nell’ambito delle conciliazioni, nelle sedi ex art 2113 comma 4 c.

Le collaborazioni coordinate e continuative


-sono rapporti di lavoro autonomo

La cd tutela reale di cui all’art.18 st.lav. per gli assunti dopo il 7 marzo 2015
-non è più prevista, perché si applica la disciplina del contratto di lavoro a tutte le crescenti

È vietato assumere lavoratori a termine


-per sostituire lavoratori in sciopero

Il termine di prescrizione dei crediti retributivi, come stabilita dalla giurisprudenza della cassazione
successiva all’entrata in vigore della l.604 del 1966 e dell’art 18 st.lav
-è di cinque anni sia per i rapporti resistenti, sia per i rapporti non resistenti

Il licenziamento è nullo se
-è intimato senza l’osservanza della procedura di cui all’art 7 dello statuto dei lavoratori

Affinchè si realizzi un trasferimento d’azienda (art 2112 cc) è necessario


-nessuno dei due

Le clausole elastiche nel lavoro a tempo parziale


-consentono di aumentare la durata della prestazione concordata

In caso di variazione le nuove mansioni di adibizione devono essere


-riconducibili al medesimo livello e categoria

Il procedimento disciplinare ex art. 7 St.lav


-si svolge nel rispetto del principio del contraddittorio

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La retribuzione proporzionata e sufficiente ex.art 36, comma 1, cost., è individuata


-dal giudice

Il trasferimento del lavoratore determina


-un mutamento definitivo del luogo di esecuzione della prestazione lavorativa

Il contratto di lavoro subordinato


-è stipulato in forma scritta a pena di nullità
-è vietato se il datore di lavoro è una persona fisica
-è stipulato di norma a titolo oneroso

Nel lavoro subordinato le modalità e condizioni di svolgimento del rapporto


-possono essere modificate unilateralmente dal datore di lavoro con il coinvolgimento necessario dei
sindacati
-non possono essere modificate unilateralmente dal datore di lavoro
- possono essere modificate unilateralmente dal datore di lavoro

La distinzione tra lavoro subordinato e lavoro autonomo è basata sull’esistenza


-di un vincolo di subordinazione tecnico-funzionale

Il dirigente ex.art 2095 cc


-può essere sia autonomo sia subordinato, ma resta l’alter ego dell’imprenditore

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