Orisa Osumare (Arcobaleno)

Molti dei moderni Babalawo trascurano l’uso dell’Orisa Osumare (arcobaleno), perché questo orisa
non è incluso nella lista degli Orisa a cui dedicare Adimu durante il processo di divinazione.
Osumare è un Orisa molto importante ma devo dire che sono pochi i Babalawo che ne hanno piena
conoscenza, persino alcuni tra i più importanti Babalawo sanno molto poco di questo Orisa.
In questo scritto spiegherò chi è Osumare, la sua funzione, quali i sacrifici dedicati, il giorno di
culto e i suoi tabù.
Chi è Osumare?
Osumare è figlia di Oloja, un re molto ricco e potente. Osumare è sposata con Olofin (nome di un
re) e durante la sua vita è stata chiamata Osumare ego aya Olofin (Osumare la saggia, sposa di
Olofin), Osumare omo Oloja, eni to ni oja pupa (Osumare la figlia di un re, signora della cintura
rossa).
Osumare viene chiamata in diversi modi a seconda della tradizione, come dico sempre però il nome
vero e sacro di ogni orisa è quello che trovi nella spiritualità Yoruba e credo che fare uso dei nomi
originali porti ad una efficacia maggiore. Gli Yoruba la chiamano Osumare: in alcune parti e
specialmente nello stato Ekiti da cui provengo, la chiamiamo Aadi; gli Yewe di Cuba la chiamano
Ochumare, a Bahia e i Fon del Dahomey la chiamano Ayido, la gente della tradizione haitiana la
chiama Dambola Ayido. Sinceramente, il suo nome vero è Osumare. Questa diversità dei nomi
tuttavia non indebolisce la sua efficacia.
Un’altra questione poco chiara è se Osumare è un orisa maschio o femmina; c’è chi afferma che è
maschio, chi femmina, in alcune tradizioni è addirittura considerata di entrambi i sessi
simultaneamente. Chiarirò questo dubbio: secondo la conoscenza lasciatami dal mio defunto padre
Awo Pele Olofindipe (in memoria benedetta), Osumare è femmina. Mi ha detto che Osumare ego
aya Olofin nise, cioè che Osumare è la sposa di Olofin. Durante la sua vita Osumare è stata
erborista e indovina. Ad un certo punto Osumare diventa maschio dalla vita in su, femmina dalla
vita in giù; forse è per questo che secondo alcune tradizione Osumare è sia maschio che femmina.
Inoltre Osumare passa metà dell’anno come Ere (serpente, boa constrictor) e l’altra metà come
osumare (arcobaleno).
Osumare, l’arcobaleno, significa ricchezza e prosperità; Osumare ha partecipato alla creazione.
Olodumare le fece bere l’acqua in eccesso del mare e ancora oggi, la sua funzione è quella di bere
l’acqua in eccesso dai mari, dai fiumi, dai laghi, così da evitare al mondo il diluvio.
Come ti ho detto, nel mio dialetto nello stato di Ekiti, una zona della terra Yoruba, un altro nome di
Osumare è Aadi, perciò quando una persona beve tanta acqua, si dice che on n mu omi bi Aadi
(quella persona beve acqua come l’arcobaleno).
Osumare è l’orisa dei colori.
Si ritiene infatti che essa possieda tutti i colori, ed è essa stessa che da colore a ogni cosa.
Ho sentito dire da qualcuno che Osumare è l’orisa di tutte le forme allungate e non lo metto in
dubbio. Ricordiamo anche l’importante collegamento tra Osumare (arcobaleno) ed ere (boa
constrictor): Osumare diede a questo serpente la potenza del suo apparato escretore. Quando
Osumare era ancora viva il suo apparato escretore e le sue feci avevano il potere e la magia di fare
ogni cosa; e così, donò questo potere a questo serpente; ogniqualvolta il serpente lascia le sue feci a
terra per poter bere al fiume, Osumare (arcobaleno) appare nel cielo.
Come praticante babalawo so che se abbiamo bisogno delle feci del serpente dobbiamo fare uno
speciale ipese (rituale) con ekuru (fagioli bolliti), darli da mangiare al serpente così che rilasci le
sue feci, ma devo dire che oggigiorno è difficile reperire tale ingrediente. Ma se lo vogliamo
davvero, possiamo farcela. Le feci saranno di colore rossastro e appena fatte risulteranno brillanti
come una lampadina, al punto di illuminare una intera stanza buia, ma l’effetto si indebolisce
presto.
L’Odu Ifa che parla di Osumare è Ogbeyeku, che dice:
Tepe tepe ni pepeye n tele
 A difa fun osumare ego
Omo oloja
Oloja pupa
Omo aji je pepeye
Traduzione:
L’anatra cammina sul terreno sperando di vivere a lungo
La divinazione di Ifa per Osumare la saggia
La figlia del re Oloja
La padrona della citura rossa
Che si sveglia ogni mattina per mangiare l’anatra
Osumare è uno degli orisa più costosi da ottenere perché la sua immagine viene scolpita in oro, in
forma i due boa costrittori, maschio e femmina, l’uno di fronte all’altra. Non voglio menzionarli, la
loro memoria resta con me.
Gli ingredienti invece che si usano per placare Osumare sono: Oyin igan (miele), adodo (bellissimi
fiori), atike funfun (polvere bianca), turari (profumo), pepeye (anatra); è preferibile placare
Osumare di domenica.