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I sistemi

Con il termine sistema s’intende l’oggetto di indagine. Un


sistema è una porzione delimitata di materia.

Tutto ciò che circonda il sistema costituisce l’ambiente.

A seconda delle interazioni con l’ambiente il sistema si


può definire:

•Aperto
•Chiuso
•Isolato
I sistemi
I sistemi chiusi
I sistemi aperti I sistemi isolati non
scambiano con
scambiano energia e scambiano con
l’ambiente soltanto
materia con l’ambiente né energia
energia ma non
l’ambiente. né materia.
materia.
Gli stati fisici della
materia sono detti stati
di aggregazione
Gli stati di aggregazione

La materia può esistere in tre stati fisici diversi,


detti anche stati di aggregazione della materia:

– Stato solido
– Stato liquido
– Stato aeriforme (gas o vapore)
Gli stati di aggregazione
Proprietà dei tre stati di aggregazione della materia

Lo stato di aggregazione della materia dipende dalla sua


composizione, dalla temperatura e dalla pressione.
I passaggi di stato sono
variazioni dello stato
fisico
I passaggi di stato

Nei gas le
particelle
sono distanti Nei solidi le
e disordinate particelle
sono vicine e
ordinate

Nei liquidi le particelle sono


vicine e disordinate
I passaggi di stato
Le sostanze passano da uno stato fisico all’altro a causa di
variazioni di temperatura o pressione.

Ad esempio il passaggio da stato aeriforme a stato liquido è


detto:
– condensazione se avviene per effetto del
raffreddamento,
– liquefazione se avviene per effetto di un
aumento di pressione.
I passaggi di stato
La temperatura di condensazione è uguale alla temperatura di
ebollizione se i due passaggi di stato avvengono alla stessa
pressione.

La temperatura di solidificazione è uguale alla temperatura di


fusione se i due passaggi di stato avvengono alla stessa
pressione.
I passaggi di stato
Gas e vapore non sono la stessa cosa.
Un aeriforme è:
– un vapore se è al di sotto della sua temperatura
critica e di solito lo troviamo in un altro stato fisico a
temperatura ambiente;
– un gas se è al di sopra della sua temperatura critica
e di solito lo troviamo già aeriforme a temperatura
ambiente.
La temperatura critica è quella sopra la quale è impossibile
liquefare il gas, anche sottoponendolo a pressioni elevatissime.
Passaggi di stato e densità

Nel passaggio da liquido ad aeriforme, il volume aumenta e si ha


sempre una diminuzione della densità.
Passaggi di stato e densità
Il ghiaccio è meno benzene
denso dell’acqua liquido
liquida e quindi
galleggia. Il benzene solido è
più denso di quello
liquido, nel quale
ghiaccio affonda.

benzene
acqua
solido

Nel passaggio da liquido a solido, nella maggior parte dei casi si verifica una
piccola diminuzione di volume e quindi un piccolo aumento di densità.
L’acqua costituisce un’importante eccezione.
Sistemi puri e miscugli
Differenze tra sistemi omogenei e sistemi eterogenei
Curve di riscaldamento
sostanze pure e miscugli
Curve di riscaldamento
Curve di riscaldamento
Durante la fusione la temperatura non sale, sosta termica,
perché il calore che viene assorbito serve a vincere le forze di
coesione del solido.
Se riscaldiamo ulteriormente osserviamo un’altra sosta termica,
corrispondente all’ebollizione dell’acqua.
La temperatura di fusione e quella di ebollizione sono proprietà
intensive delle sostanze pure.
La lunghezza delle soste termiche dipende invece dalla quantità
di sostanza.
Curve di raffreddamento

La curva di raffreddamento è inversa a quella di


riscaldamento.
Riscaldamento di un miscuglio

La soluzione bolle a temperature più alte.

La soluzione solidifica a
temperature più basse.
La soluzione non ha
soste termiche ben
definite.

La curva di riscaldamento di un miscuglio non ha soste termiche


definite.
La materia subisce
trasformazioni
chimiche e fisiche
Trasformazioni fisiche

Le trasformazioni fisiche provocano un cambiamento fisico della


materia e non producono nuove sostanze.
In figura: il ghiaccio, l’acqua liquida e le nubi.
Trasformazioni fisiche

• Sono trasformazioni fisiche ad esempio


i mutamenti dello stato di aggregazione
(solido, liquido, gassoso), l’espansione o
contrazione per effetto di variazioni di
temperatura o pressione esterna.
Reazioni chimiche

• Le reazioni chimiche invece


comportano una variazione della
composizione chimica: le sostanze
originarie (reagenti) si trasformano in
nuove sostanze (prodotti).
Reazioni chimiche e fisiche

La luce di una lampadina a incandescenza deriva da una


trasformazione fisica (il filamento di tungsteno diventa
incandescente); la luce di una candela che brucia deriva da una
trasformazione chimica.
Reazioni chimiche
Per rappresentare una reazione chimica si scrivono a sinistra i reagenti
e a destra i prodotti, collegati da una freccia:
reagenti → prodotti

Molte reazioni sono accompagnate da cambiamenti


caratteristici come:
– la formazione di bollicine,
– la variazione di colore,
– la formazione o scomparsa di un solido,
– la liberazione di prodotti gassosi,
– l’aumento o diminuzione della temperatura,
– l’emissione di luce.
Alcuni esempi
Non sempre è facile riconoscere a vista se una trasformazione è
chimica o fisica.
Trasformazioni fisiche Trasformazioni chimiche
Alcuni esempi
Trasformazioni fisiche Trasformazioni chimiche
Alcuni esempi
Trasformazioni fisiche Trasformazioni chimiche

Per riconoscere la natura della trasformazione si deve


far ricorso all’analisi chimica, che permette di determinare
con notevole sicurezza la composizione delle sostanze.

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