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Le Cronache dei Vajra

di
Emanuele Nicolosi

Da dove nasce il male?

Il male nasce dal arroganza, dalla superbia, dal orgoglio, dalla presunzione, dalla convinzione di essere
migliori degli altri o al di sopra degli altri, la convinzione di essere la cosa migliore in assoluto, questo
spinge chi ne è vittima, a diventare insensibile, a perdere ogni empatia, a non essere più capace di capire e
comprende l'altro...

Siamo nel 15° ciclo cosmico della 495° era Cosmica di Kandra-Mutra

La storia di questo universo e ciclica, suddivisa in vari cicli cosmici e varie fasi cosmiche, poichè il tempo di
questo universo e un tempo ciclico, suddiviso in fasi cicliche...

una Singola Era cosmica e un insieme di tanti Cicli cosmici, un insieme di innumerevoli Cicli cosmici...

ogni "Era Cosmica", ha un insieme di "cicli cosmici", una sola Era Cosmica, può durare minimo 950.000
cicli cosmici e massimo 950 quadrilioni di cicli cosmici, ma un singolo ciclo cosmico, può durare fino a
9500 quadrilioni di anni, un singolo ciclo cosmico e suddiviso a sua volta, in tante "Stanze cosmiche"; una
Stanza e come un Anno o una fase cronotemporale, interna stessa a un Ciclo cosmico, per esempio, un ciclo
cosmico, di base e suddiviso in innumerevoli Stanze, di base:
Stanza d'Oro
Stanza di Giada
Stanza di Ambra
Stanza d'Ametista
Stanza di Diamante
Stanza d'Argento
Stanza di Bronzo
Stanza di Ferro

ma possono esserci minimo 500 "Stanze" e massimo 5000 "Stanze" in un singolo ciclo cosmico...

il mondo di Tharna-Vatra, non è il solo e unico mondo, ma un mondo tra i tanti, un mondo in una catena
eterna e infinita, sconfinata e illimitata nello spazio e nel tempo, di tanti cicli eterni e infiniti, di mondi che
nascono e muoiono, per poi rinascere e morire di nuovo e rinascere nuovamente, al eterno e al infinito, una
regola, che vale non solo per un singolo mondo, ma per un intero universo e tutti i mondi, che sono racchiusi
al suo interno...

Nel mondo di Targha Vatra, si trovano quattro grandi continenti:

il continente di Bharjari: il maggiore continente, il continente più grande, vasto e importante del mondo
Targha-Vatra, dove si svolgono tutti i fatti narrati e i maggiori eventi, nel continente di Bharjari, si trovano i
Deva, gli Asura, i Raksha, i Vajra e la maggioranza dei popoli e razze magiche del mondo di Tharga-Vatra, il
continente di Bharjari e anche il centro della civiltà del mondo di Targha-vatra, il cuore ed epicentro, della
civiltà e mondo civilizzato, nel mondo di Targha-Vatra...
il continente di Pashkari: un continente a occidente,un continente dal clima temperato...
il continente di Ghundari: un continente selvaggio e ignoto, nel Nord-Est del mondo, le cronache lo
descrivono come abitato e popolato da popoli legati alla natura selvaggia e primordiale, un continente dal
clima freddo, con grandi e immense foreste di conifere, simili alla Taiga Siberiana
continente di Koba-Baara: un continente a sud del mondo, un continente tropicale, un continente dove la
natura regna sovrana e incontrastata, ci sono numerose popolazioni, ma legate alle forze ancestrali della
natura...

poi, c'e la Terra degli Arcipelaghi o Arcipelaghi di Manu-Bhara, un insieme variegato, eterogeneo e
multiforme, di tanti e numerosi arcipelaghi di Isole, degli arcipelaghi vasti e immensi, con trilliardi e trilliardi
di isole, dal clima tropicale e caldo-torrido e caldo umido, con isole ricoperte da giungle lussureggianti,
Savane e con grandi barriere coralline, nelle sue profondità marine...
la Terra degli Arcipelaghi, anche se non è un continente vero e proprio, ma un insieme eterogeneo di
Arcipelaghi, conta come un continente a sé stante, come un estensione geografica a sé stante, grande e vasta,
quanto un intero continente...

poi, c'e il continente di Koba-Baara, un continente ricoperto da grandi e lussureggianti giungle e foreste,
ricoperto da vaste e immense Savane, ma anche una terra di grandi montagne e di distese di paludi e lagune,
un continente dove la natura regna sovrana e incontrastata, questo continente e chiamato anche “la Terra dei
Serpenti” o “Terra del Grande Serpente” o “Terra degli Uomini-Serpente”, una terra dove la natura regna
sovrana e incontrastata, abitata da un insieme eterogeneo, di popoli, etnie, Tribù e razze magiche di ogni
specie e tipo, questo continente e abitato da due grandi popolazioni: i Kunda e le Dakin

i Kunda sono chiamati anche “Uomini-Serpente” e sono un insieme eterogeneo, di tribù e di popolazioni, del
continente di Koba-Baara, che venera i serpenti, come degli animali sacri e che venera il “Grande Serpente
cosmico”, del sottosuolo di Koba-Baara, come il loro dio supremo...

le uniche zone “civilizzate” del continente di Koba-Baara e la costa orientale del continente di Koba-Baara,
dove si trova un insieme eterogeneo di città-stato e di città marinare, autonome e indipendenti, composte da
popolazioni locali del continente di Koba-Baara, che hanno imparato e sviluppato la civiltà, adottando le
culture e usanze del continente di Bharjari...

La Magia in questo mondo e chiamata "l'Essenza"...

l'Essenza ha tante forme, sembianze e diramazioni, l'Essenza e una forma energetica, una forza "Fluida" o
"Liquida", una forza energetica eterogenea e multiforme, in grado di "Esprimersi" o "Manifestarsi" in ogni
modo,

le razze e creature magiche, nacquero come entità o forme di vita o specie viventi, "Intrise" o "Porose" o che
assorbiscono con maggiore facilità l'Essenza rispetto ai Mortali

nel mondo di Targha-Vatra, molte forme di vita, hanno una propria Essenza distintiva, con razze e creature
magiche, che dispongono della propria "Essenza" fin dalla nascita, fin da quando nascono, per esempio, una
Driade ha una propria "Essenza", un essenza vegetale, legata a piante e alberi, fin da quando nasce e tale
"Essenza" e parte della sua natura biologica, fa parte intrisesca della sua anima...

al contrario, i Mortali, in natura, non sono in grado di assorbire o fare uso del Essenza, gli umani non hanno
nemmeno una propria "Essenza" innata o naturale...

ma l'Essenza, non indica solo la magia in senso stretto, ma anche i poteri divini, i poteri di un dio o di una
divinità, le facoltà divine di un Dio...

ma i Maghi o "Dominatori di Essenze", sia Umani, che Vajra, che Asura, possono controllare e manipolare
delle essenze, senza però assorbirle, ma controllarle...
-

Nel mondo di Targha-Vatra, esiste un fenomeno mistico, chiamato "Il Flusso delle Anime" o
"il Fiume delle Anime", ovvero, una specie di "grande rete" che unisce tra di loro, tutti gli esseri viventi, in
un flusso continuo e costante delle anime, sia di Mortali,che di dei, che di animali, che di piante, che uniti tra
di loro, in questa grande rete, si reincarnano in nuovi corpi, appena, il loro vecchio corpo muore, con Dei che
si reincarnano in mortali, animali che si reincarnano in umani o umani che si reincarnano in Animali, Piante
e alberi che si reincarnano in umani o dei o animali o viceversa...

nel mondo di Targha-Vatra, anche gli alberi e le piante, hanno un anima o una propria "Essenza", ovvero,
l'Essenza vegetale, per questo, l'anima di un albero o di una pianta, può reincarnarsi in un essere umano, in
un animale o in un Dio o in una qualunque razza o stirpe di quel mondo...

questo ha creato nel mondo di Targha-Vatra, una "Unione delle anime", una "Coesione delle anime"...

ma i Deva e gli dei, ritengono che le loro anime, le anime divine, siano migliori o superiori alle anime dei
Mortali o alle anime delle creature non-divine, per questo, gli Dei e le loro anime, si emarginarono dal
"Fiume delle anime", per non fondersi o mescolarsi con le entità Mortali, per non farsi "corrompere" o
"Inquinare", dalla mortalità o sostanza bio-organica delle forme di vita "Mortali" o Materiali, per non
decadere nello stadio materiale del esistenza, visto dagli dei, come uno stadio esistenziale, basso, barbaro e
inferiore, come lo stadio esistenziale delle forme di vita ritenute "Inferiori" dagli dei...

nel mondo di Targha-Vatra, non c'e un "Aldilà" vero e proprio, non c'e inferno o Paradiso, c'e la
reincarnazione e la rinascita, tutte le forme di vita, nascono e muoiono nello stesso mondo, nello stesso piano
del esistenza, con l'anima che si sposta e trasmigra di corpo in corpo, di esistenza in esistenza, reincarnandosi
in nuovi corpi e nuove esistenze, per sempre, per l'eternità, ma tutto, nella stessa dimensione, nello stesso
piano del esistenza...

Nel mondo di Targha-Vatra, c'erano due razze:

i Deva, nati dalla Luce


gli Asura, nati dalle tenebre e dal oscurità
i Raksha o Rakshasa, nacquero dalla Terra

Oltre ai tre elementi generanti del mondo, c'era un quarto elemento generatore nel mondo di Targha-Vatra,
ovvero, l'Acqua, il quarto elemento del mondo, la stirpe del Acqua e la stirpe di Manu, discendente sia del
grande Pesce cosmico, di nome Manu, che abitata nei mari e oceani primordiali, al tempo della nascita e
creazione dei Deva e degli Asura, dal Dio primordiale Manu, il Grande Pesce cosmico, nacque la stirpe di
Manu, o "Saagar-Lok" o "Saagari", il Popolo del Oceano, una razza di umani acquatici marini, legati al
potere magico-mistico del Acqua, ai poteri magici ancestrali del mare e del oceano, dai Saagari discesero
tutte le razze e creature acquatiche e marine del mondo di Targha-Vatra, ovvero, Sirene, Nereidi, Mutantropi
marini e tante altre

Il reame di Manu o Manu-Bhara, si tratta di un impero Marino-oceanico, che si trova nelle profondità marine
e oceaniche, degli oceani orientali, dei grandi Oceani e mari, a oriente del mondo di Targha-Vatra...
il Regno di Manu e un vero e proprio impero, un impero che controlla i mari e oceani orientali del mondo di
Targha-Vatra

mentre i Mari e oceani occidentali, sono controllati e dominati dal "Impero dei Naga" o Naga-Bhara, abitato
da popoli, razze e stirpi di Naga, ovvero, esseri mezzi umano e mezzi serpente, che comprende anche razze
di Serpenti antropomorfi e di Umani-Serpente, come anche mutantropi Umani che si trasformano in Serpenti
o anche umano dalla parte superiore da umano e la parte inferiore di Serpente, i Naga sono una razza
acquatica e marina, anche se rettiliforme o derivata dai Serpenti, una razza presente nei mari e oceani della
Terra.
Esistono due tipi di Naga, il Naga di acqua dolce, che vive nei fiumi e nei Laghi e nelle Paludi e il Naga di
acqua salata, che vive nei mari e negli oceani...

mentre i Garuda, una razza di uomini-Aquila, legata al elemento magico del Aria, avevano i loro Imperi e
Regni, nei cieli del mondo di Targha-Vatra e del continente di Bharjari, dominando anche numerose
montagne e catene montuose, che i Naga, detenevano i mari e gli oceani, i Garuda detenevano il Cielo e
l'aria...

Tra la Luce e l'Ombra, tra i Deva e gli Asura, nel mezzo, ci stava la Terra, altro elemento basico e
primordiale, dalla terra, nacque la stirpe dei Raksha...

Se le creature di luce, derivavano dai Deva e le creature di Ombra, derivavano dagli Asura, invece, le
creature magiche o le entità che traevano forza e magica dalla Magia, derivavano dai Raksha o Rakshsasa...

dalla stirpe di Raksha, nacquero tutte le razze magiche del continente di Bharjari e del mondo di Targha-
Vatra, ovvero: Naga, Garuda, Satiri, Centauri, Unicorni, Sirene, Driadi

ma le razze più forti e potenti in assoluto, erano i Deva e gli Asura

i Deva e gli Asura, sono le razze primordiali del mondo di Targha-Vatra, le due razze ancestrali e primigenie,
poichè i Deva, nacquero dalla luce, mentre gli Asura, nacquero dalle tenebre e dal oscurità, entrambe
emanazioni e forme fisiche delle forze ancestrali e primordiali del universo...

dai Deva e dagli Asura, nacquero innumerevoli razze, popoli, stirpi, clan e tribù, rispettivamente, discendenti
e "derivati" o "ramificati" dai Deva e dagli Asura...

ma quando i Deva e gli Asura, iniziarono a popolare e colonizzare il mondo di Targha-Vatra, ebbe inizio la
"Guerra Primordiale", una guerra che contrappose i Deva agli Asura, una guerra per il controllo e il dominio
del mondo di Targha-Vatra e dei suoi continenti...

gli Asura, credono nel amore libero, per gli Asura, ogni forma di amore e di affettività, deve essere permessa
e consentita, qualunque esso sia, infatti, come narrano le leggende, in tutte le terre dominate dagli Asura,
l'amore venne completamente liberato, fu la liberazione totale del Amore...

al contrario, i Deva imponevano un amore mistico, basato sulla fedeltà e la purezza, per i Deva, l'amore non
è mera ricerca del piacere, ma creazione e generazione di una nuova vita, per i Deva, l'amore deve creare e
generare la vita, ritenendo un Dovere sacro e mistico di ogni Deva, quello di spargere e diffondere, la vita e
la luce, in ogni sua forma e sembianza, i Deva puntavano sul Emozione e il Sentimento, mentre gli Asura,
puntavano sui rapporti carnali e l'amore carnale, ma per gli Asura, diffondere la vita e la luce, non è tutto,
non è la massima priorità, per gli Asura e importante anche il Piacere carnale, che gli Asura, vedono come
una forza energetica, come un energia mistica, ancestrale e primordiale, racchiusa in ogni essere vivente e
che si esprime e manifesta in tanti modi diversi, gli Asura, si riferiscono a quella misteriosa forza energetica,
ancestrale e primordiale, chiamandola "Kama-Orja", o "Kama Orya" o "Energia Corporea" o "Essenza
Corporale" o "Forza Carnale", una forza energetica, racchiusa in tutte le forme di vita bio-organiche, ma che
di base e una forza mistica e cosmica trascendente, che si "Materializza", "manifesta" o "Esprime", nelle
forme di vita bio-organiche...

molti Maghi Asura, ma non tutti, una parte, praticano la loro magia, controllando e manipolando il "Kama-
Orja", convertendola a loro piacimento, in energia distruttiva o energia generatrice, controllando quella forza
magico-mistica, con la mente e il pensiero, per la precisione, creando una sinergia tra corpo e mente...

esistono due tipi di poteri Kama-Oryici:


Individuale: manipolato dal energia di una sola persona, ha meno forza e potere...
Collettivo o di Coppia: manipolato dal energia di più persone assieme, spesso una coppia, uomo e donna, che
devono unire le loro forze maschili e femminili, per far funzionare appieno i loro poteri, ma i poteri Kama-
Oryici, funzionano e si rafforzano anche in base a qualunque forma di emozione o sentimento, sopratutto
amore, funziona anche se due coppie, di ogni provenienza, si amano o hanno un forte legame profondo o
affettivo...
ha più forza e potere...

gli Asura, era ostili e diffidenti verso i Deva, poichè, accusavano i Deva di aver "schiavizzato" "Ingabbiato"
o "Imprigionato" l'amore, come anche le emozioni e sentimenti, imponendo un amore forzato e artificiale o
costruito, solo per obbligare una coppia a creare vita o generare altra vita o a generare luce, ma una luce
forzata, creata obbligatoriamente, solo per dovere mistico dei Deva, di spargere e diffondere la luce, ma
creando un amore finto, ipocrita, fasullo, forzato, per gli Asura, l'amore e un istinto, l'amore deve essere
spontaneo, come un animale, che deve essere lasciato libero...

tra i Deva e gli Asura, iniziarono numerose guerre e conflitti, per il controllo e il dominio del mondo, le due
razze volevano l'una prevalere sul altra, convinti che l'una o l'altra, inevitabilmente, avrebbero trionfato,
quelle guerre, le guerre Asurai, devastarono largamente il continente di Bharjari

nelle guerre primordiali, nelle guerre tra Deva e Asura, che devastarono il continente di Bharjari, i Raksha
rimasero neutrali, ritirandosi nelle grandi giungle e foreste del continente di Bharjari, un continente vasto e
immenso, dalle vaste e immense giungle e foreste, dove la natura regnava selvaggia, sovrana e incontrastata,
i Raksha, da allora, divennero i signori e dominatori delle giungle e foreste di Bharjari, come della natura
selvaggia e primordiale del continente di Bharjari...

ma i Deva, anche se erano già in guerra contro gli Asura, entrarono in guerra, anche contro i Raksha, che i
Deva vedevano come popolazioni barbare, selvagge e primitive, come popoli rozzi e primordiali, a cui
andava portata la "Luce" e "Sapienza mistica" dei Deva, che odiavano e detestavano i territori naturali e
primordiali delle terre di Bharjari, preferendo le loro città e metropoli, dalle alte e possenti mura...

ma nella fase primordiale, della storia del continente di Bharjari, la razza più forte e potente, era quella dei
Deva, che era una vera e propria razza dominante a Bharjari, anche se gli Asura, erano forti e potenti in egual
misura ai Deva e tenevano testa agli eserciti Deva e al impero Deva...

le leggi dei Deva e degli Asura, vietavano alle due razze, reciprocamente, di fondere o mescolare il proprio
sangue, sopratutto i Deva, che ritenevano che il sangue racchiudesse “l'Essenza divina” dei Deva, ovvero i
poteri divini dei Deva, i Deva credevao e ritenevano che se un Deva, si fosse mescolato con un Asura o un
Mortale (un essere umano), i Deva avrebbero perso la loro Essenza divina, diventando dei Mortali o delle
creature delle Ombre, perdendo la loro “Essenza” di Luce...

i Deva e gli Asura, quando si espansero nel mondo, colonizzarono solo il continente di Bharjari, evitando di
colonizzare il resto del mondo, per questo, i Deva e gli Asura, rimasero limitati e confinati al continente di
Bharjari, che divenne simile a un "Isola" dove i Deva e gli Asura erano rimasti limitati e confinati...

al contrario, i Rakhsa o Rakshasa, colonizzarono il resto del mondo, conducendo un "Grande spargimento" in
tutto il mondo...

le cronache, narrano che i Deva al esterno, colonizzarono solo e unicamente il continente di Pashkari, ma fu
una colonizzazione scarsa e limitata...

Quando i Deva e gli Asura, spargendosi nel continente di Bharjari, iniziarono a spartirselo tra di loro, fu
allora, che ebbero inizio, un insieme di guerre e conflitti, per il controllo e il dominio del continente di
Bharjari, ovvero, le "Guerre Primordiali"...

durante le "Guerre Primordiali", i Deva, che si consideravano la luce, i messaggeri e diffusori del "Essenza
luminosa" nel mondo e diffusori del Ordine cosmico nel mondo, ritenevano che si dovessero distruggere o
annientare gli Asura, per permettere al Essenza luminosa di vincere e di trionfare, di far trionfare
definitivamente la luce sulle tenebre, mentre gli Asura, vedevano nei Deva, una fazione militarista e
imperialista, una fazione di guerrafondai fanatici, convinti di essere sempre nel buono o nel giusto, solo
perchè nati e creati come entità di Luce...

le guerre primordiali, devastarono largamente il continente di Bharjari, devastazioni causate dal tentativo
degli Deva e degli Asura, di prevalere l'uno sul altro, la smania di voler prevaricare l'altro, di volerla avere
"vinta" sul altro, fece solo incrementare le distruzioni e devastazioni nel continente di Bharjari

fu in quel epoca, di violente guerre e devastazioni, che coppie di Deva e di Asura, si resero conto che l'unica
cosa, che poteva fermare quella spirale di violenza e devastazione che stava distruggendo il continente di
Bharjari, era l'amore, solo con l'amore, quella guerra, avrebbe potuto finire o giungere al termine...

fu allora, che come narrano le cronache, una donna Deva, di nome Amrita e un uomo Asura, di nome
Teshkara, si innamorarono segretamente e segretamente, si unirono in amore, dovendo scappare e fuggire per
evitare l'ira dei loro genitori e l'ostilità delle loro rispettive società, essi, furono ricordati e narrati nei miti e
nelle leggende, come i primi "genitori" dei Vajra, Amrita venne ricordata come la prima "madre" dei Vajra...

ma Amrita e Teshkara, vennero presi a modello, da altri Deva e altri Asura, che iniziarono a preferire l'amore,
al odio e alla violenza, capendo che la salvezza, poteva venire solo dal amore, dal unione degli opposti...

da un gruppo di Deva e Asura, ribelli, che si unirono in amore, nacque una nuova razza, ovvero, i Vajra,
mezzi Deva e Mezzi Asura, con tratti di luce, assieme a tratti di tenebre e oscurità, la razza dei Vajra, una
nuova razza, fondeva assieme i pregi e punti di forza, sia dei Deva, che degli Asura, unendoli in una sola e
unica forza, più grande e potente di tutte le forze mai accumulate dai Deva o dagli Asura, un Vajra era per
questo, più forte e potente di un Deva o di un Asura...

i Vajra, racchiudevano in loro una nuova Essenza, un essenza nata dalla fusione del Essenza luminosa dei
Deva e del Essenza delle Ombre dei Vajra, ovvero “l'Essenza dei Vajra”, una nuova Essenza, diversa e
distinta dalle altre “Essenze”, essa divenne l'Essenza più forte, potente ed evoluta, tutto il mondo di Targha-
Vatra, una essenza suprema, una “Super-Essenza”, nata dalla fusione e ibridazione, tra “l'Essenza dei Deva”
e “l'Essenza degli Asura”, che si erano fusi, mettendo assieme le loro forze e vantaggi, creando una sola e
unica Essenza, la più grande e potente di tutte le Essenze, l'essenza dei Vajra...

Le prime popolazioni Vajra, si formarono in villaggi nascosti nelle montagne e nelle vallate montuose,
villaggi formati da coppie fidanzate e innamorate di Deva e Asura, fuggiti dalle loro società, da società che
rifiutavano o reprimevano il loro amore, che non accettavano o riconoscevano il loro amore...

le prime popolazioni Vajra, vivevano nascoste ed emarginate, nascoste nel profondo delle giungle, delle
foreste e delle montagne e delle vallate montuose, scappando e nascondendosi dagli eserciti Deva e Asura,
tenendo testa a questi ultimi, tramite tattiche di guerriglia armata, nascondendosi nella vegetazione, i primi
Vajra, erano popolazioni simil-primitive, che dovevano vivere a stretto contatto con la natura, nel mondo
naturale, per scampare alle persecuzioni ed emarginazioni, da parte dei Deva e degli Asura...

i Vajra, crearono una società rudimentale e primitiva, nelle Montagne verdi, delle grandi catene montuose,
ricoperte di giungle e foreste, situate nel Nord-Est del continente di Bharjari, creando dei propri villaggi, città
e fortezze e comunità, con le proprie leggi, istituzioni ed economia locale...
i Vajra, crearono prima nelle Montagne verdi e poi nelle terre di Garud-Bhara, una propria società e delle
proprie istituzioni, emancipandosi dal controllo dei Deva e degli Asura...

ma i primi Vajra, come i loro "Genitori", vennero però custoditi e protetti dai Garuda guerrieri del "Impero
Garudhai", l'Impero dei Garuda, situato nelle Catene Montuose di Garud-Bhara, una terra di grandi
montagne, nel nord del mondo, a Nord del continente di Bharjari, i Garuda erano inizialmente, una razza
amica e alleata dei Deva, aiutando gli eserciti Deva, nella guerra primordiale, contro gli Asura, ma i Garuda
diventarono ostili e diffidenti verso i Deva, dopo che questi ultimi, erano divenute entità di "Luce corrotta",
di "Luce decaduta", una luce che era divenuta essa stessa, una forza oscura e malvagia...

allora, i Garuda ruppero la loro alleanza con i Deva, entrando in guerra contro i Deva, al fianco dei Vajra,
poiché, i Garuda si sentivano traditi e ingannati dai Deva, accusando i Deva di aver tradito e ripudiato la
luce, di aver loro stessi corrotto e inquinato la luce, di non rappresentare o incarnare veramente la luce, di
essere solo degli impostori che si spacciano o millantano come “forza della luce”...

per questo, i Garuda o Uomini-Aquila, si allearono con i Vajra e li misero sotto la loro protezione e tutela,
proteggendoli anche dagli Asura, anch'essi, in guerra contro i Vajra...

i Garuda, insegnarono ai Vajra, la Metallurgia e le tecniche militari, i Garuda insegnarono ai Vajra, anche a
costruire muraglie e palazzi, a creare una società evoluta, avanzata e complessa

per questo, i Vajra, migrarono di massa dalle giungle, foreste e montagne, del continente di Bharjari,
migrando nelle terre di Garud-Bhara, o Terre delle grandi montagne...

le terre di Garud-Bhara o "Terre dei Garuda" o "Terre delle grandi montagne", erano abitate da clan, Tribù e
popolazioni di "Mortali" (Esseri umani), che veneravano i Garuda, come degli dei, come delle divinità
supreme, egirendo templi e altari in onore dei Garuda, venerati come "Signori dei Cieli" e "Guardiani delle
montagne sacre"...

nelle terre di Garud-Bhara, le leggi dei Garuda, permettevano gli incroci e rapporti tra umani e creature
magiche, tra Mortali e immortali, rapporti vietati e proibiti nelle leggi dei regni dei Deva e degli Asura...

la società Garuda e una società aperta e tollerante, tra le poche società effettivamente aperte e tolleranti nel
continente di Bharjari e nel mondo di Targha-Vatra, poiché da molti secoli , Garuda mutantropi, dei garuda
che con la magia, ottenevano forma umana, per poi innamorarsi e accoppiarsi con umani, sia maschi o
femmine, facendo nascere da quelle unioni, dei Mulatti mezzi umano e mezzi Garuda, entità metà Mortali e
metà Garuda, popoli mulatti chiamato Adama-Rudah, nelle terre e montagne e valli montuose di Garud-
Bhara, si erano diffuse innumerevoli tribù, popolazioni e Clan e regni di Adama-Rudah, che erano distinti sia
dai Regni dei Mortali, che dai Regni dei Garuda...

una politica del sangue misto, che era malvista dai Deva, ma tollerata dagli Asura, poiché, i Deva nelle loro
politiche, si opponevano alla mescolanza e miscelanza, tra le creature e razze Magiche, con i Mortali e gli
Dei, ritenendo che tutte le stirpi di Bharjari, dovessero restare separate e distinte, per impedire il dilagare e il
diffondersi del “Caos” o del “Disordine”, per contrastare il “Caos del Sangue” o il “Disordine Sanguigno”;
creando delle distinzioni tra i popoli e le stirpi di Bharjari...

ma i Garuda, nei loro regni e imperi, permisero e concessero le mescolanze tra Mortali e razze magiche e
Dei...

i Vajra, trovarono riparo e rifugio nelle terre di Garud-Bhara...

da quelle terre, i Vajra, crearono i loro primi regni e imperi, da cui partirono, per invadere e conquistare le
terre di Bharjari, a capo di grandi, vasti e immensi eserciti, scontrandosi contro gli eserciti dei Deva e degli
Asura...

La Guerra Vajra

ma gruppi di Deva e di Asura, decisero di sfidare i rispettivi divieti e leggi, che bandivano e proibivano i
legami e unioni affettive, tra le due razze, fu allora, che i "Genitori" dei Vajra, si radunarono nella valle delle
"montagne degli Smeraldi azzurri", dove i Genitori, come i Vajra li chiamano nei loro miti e leggende, si
unirono in amore e poi, crearono comunità nascoste nelle montagne e nelle foreste, venendo braccati e
perseguitati, sia dai Deva, che dagli Asura...

da quei villaggi, nascosti nelle foreste e nelle montagne, nacquero dai grembi di quelle "Madri", i primi
Vajra, una stirpe di mulatti, mezzi Deva e mezzi Asura, una stirpe mezza di luce e mezza di Ombra,

i Vajra erano le creature più belle e più forti, di tutto il continente di Bharjari, una stirpe con gli occhi di Luce
e la pelle di Ombra, con i capelli splendenti come il sole, ma la pelle luminosa come la Luna, come una
stirpe che poteva muoversi sia nel giorno, che nella notte, che poteva vedere nel Buio e orientarsi nel buio e
diventare luminosi e splendenti, sia alla luce lunare, come gli Asura, che alla luce solare, come i Deva...

i Vajra, si rivelarono una stirpe forte e potente, poichè aveva sia gli attributi dei Deva, che gli attributi degli
Asura, cosa che rese i Vajra forti e potenti, rendendo i Vajra, la razza più forte, potente ed evoluta del
continente di Bharjari e del mondo di Tharga-Vatra, cosa che rese invincibili e imbattibili i Vajra, nei campi
di battaglia, cosa che permise ai guerrieri Vajra, di tener testa, sia ai guerrieri Deva, che ai guerrieri Asura...

questo, rese i guerrieri Vajra, i guerrieri più forti e potenti al mondo, dei guerrieri temibili, formidabili e
imbattibili,

la guerra Vajra e divisa in due fasi:


la Prima fase, quando i Vajra, sono in guerra sia contro l'Impero Deva, che contro l'Impero Asura
la Seconda e ultima fase, quando gli Asura, mettono fine alla loro guerra contro i Vajra, alleandosi con i
Vajra e creando un fronte comune Vajra-Asura, contro i Deva...

inizialmente, gli Asura, perseguitarono i Vajra, ma poi, smisero di perseguitarli, rendendosi conto che quella
persecuzione, era sbagliata e crudele, che i Vajra, erano nati dal amore puro e sincero, gli Asura avevano un
sacramento, per cui ogni forma d'amore, che fosse pura o sincera, andava difesa, sempre,

ma per i Deva, quello non andava bene, per il Deva, la sopravvivenza e preservazione, come anche la difesa
della Luce e della "Essenza mistica" dei Deva, andava prima del Amore, aldisopra del amore, i Deva non
avrebbero mai rinunciato alla loro essenza mistica per via del amore puro e sincero, i Deva dovevano
combattere per la loro essenza mistica, non certo per l'amore, i Deva erano talmente testardi e ottusi, che
avrebbero preferito vivere in un mondo dominato dal odio o dalla violenza, in un mondo perfido e crudele, o
a devastare il mondo intero, piuttosto che rinunciare alla loro "Essenza mistica", che i Deva, ritenevano più
sacro e importante del Amore, mettendo l'Essenza mistica, prima di ogni altra cosa, anche del amore, anche
dei sentimenti, delle emozioni o del empatia...

per questo, i Deva entrarono in guerra, sia contro i Vajra, che contro gli Asura, accusando gli Asura, di voler
sfruttare i Vajra, per distruggere l'Essenza mistica dei Deva e per spazzare via i Deva, dal continente di
Bharjari...

i Vajra, vennero accolti in molti territori conquistati, come dei liberatori, giunti per liberare i popoli e stirpi
locali, dal giogo e tirranide, da parte dei Deva e degli Asura...

i Vajra, si rivelarono un popolo equo e giusto, che liberarono gli schiavi sfruttati e soggiogati dai Deva e
dagli Asura e misero fine al sistema delle caste, imposto dai Deva...

la guerra Vajra, nella sua fase del alleanza Vajra-Asura, terminò con la sconfitta definitiva dei Deva e con la
caduta e sfaldamento del impero Deva, i Deva, vennero confinati ed emarginati nel continente di Pakhangari,
un grande continente a Occidente, nella zona occidentale del mondo di Targha-Vatra...

durante la “Guerra Vajra”, i Deva, nel tentativo di combattere e contrastare gli eserciti Vajra, affiancati dagli
eserciti Garuda e dagli eserciti delle razze e creature magiche di Bharjari, crearono un corpo di
“Negromanti”, ovvero, di Maghi neri, dediti alla magia Nera, che basavano la loro magia, sul evocazione dei
“Khungri”, ovvero, una razza di Mostri e creature mostruose, che risiedevano nel Abisso, nelle profondità
della terra, gli evocatori di Khungri, al servizio dei Deva, ottenevano il controllo mentale di quei mostri e
sfruttandoli come marionette o burattini, li lanciavano nei campi di battaglia, sfruttandoli come armi da
guerra viventi, da usare contro i Deva e i Garuda...

i Deva, pur difendere, il loro potere e la loro “Essenza” erano pronti a tutto, anche a evocare forze del
oscurità e delle tenebre, anche a rivolgersi alle più oscure e profonde delle tenebre...
i Deva, pur di preservare il loro potere e di preservare la loro forza e grandezza, ma sopratutto, per preservare
la loro “Essenza”, erano pronti a tutto, anche a usare la magia Nera, anche a usare i peggiori sotterfugi...

Durante la guerra Vajra, gli eserciti Vajra, riuscirono a siglare un alleanza con le Tribù di Raghatha, un
insieme di tribù, noti per essere dei "Cacciatori di Mostri", noti per essere abili a combattere e cacciare i
"Mostri selvatici" o "Bestie delle Foreste", creando Armi e armature dagli esoscheletri e caracapi e artigli e
gusci di quelle creature mostruose, le tribù di Raghata, erano noti anche per i loro combattimenti "volanti",
per le loro capacità acrobatiche e nel combattimento corpo a corpo, le tribù di Raghatha, vivevano nel
profondo delle grandi giungle e foreste di Bharjari...
le Tribù di Raghatha, entarono in guerra, al fianco dei Vajra, contro l'impero Deva, distinguendosi nella lotta
e combattimento, contro i Khungri, uccidendone e massacrandone molti, diventando veri e propri
"Sterminatori" o "cacciatori di Khungri", cosa che fece indebolire molto i Deva, nei campi di battaglia...

dopo quella guerra, i Vajra, presero il controllo di grossa parte del continente di Bharjari, che venne spartito e
conteso tra i Vajra e gli Asura...

i Vajra, almeno, le prime popolazioni ed eserciti di Vajra, si erano inizialmente, ritrovati in guerra contro i
Deva e gli Asura, ma poi gli Asura, per sfruttare a loro favore e vantaggio i Vajra, per sconfiggere i Deva, si
allearono con i Vajra, contro i Deva...

i Vajra, come le loro famiglie di Deva e Asura ribelli, si rifugiarono nelle Montagne di Pakhangari, le
“Montagne verdi” o “montagne delle grandi giungle”, dove i Vajra, addomesticarono, la razza dei Pakhangi,
una razza di Serpenti giganti delle giungle, che vennero addomesticati e addestrati dai Vajra, per il
combattimento, ma venendo allevati anche per produrre carne e ricavare prodotti artigianali dalle ossa e
scheletri dei Pakhangi e per conciare la pelle a scaglie dei Pakhangi...

i Vajra, entrarono in guerra, sia contro i Deva, che contro gli Asura...

fu allora, che ebbero inizio le Guerre dei Vajra, guerre che contrapposero l'Impero dei Vajra, alleato dei
popoli e razze magiche, del mondo di Targha-Vatra, contro i Deva e contro gli Asura, che guidavano
rispettivamente i loro imperi, ovvero, l'Impero Deva e l'Impero Asura...

i Vajra, divennero la razza magica, guardiana, custode e protettrice delle razze magiche e dei popoli magici,
del mondo di Targha-Vatra, come Centauri, Satiri, Naga, Garuda, Sirene e Unicorni, difendendoli dal
Imperialismo ed egemonia, delle due razze primordiali, sia dei Deva, che degli Asura

i Vajra, divennero così i guardiani, custodi e difensori dei popoli magici e delle razze magiche del continente
di Bharjari, diventando anche i guardiani, custodi e difensori anche dei popoli e razze dei "Mortali", dei
comuni esseri umani, difendendoli dalle angherie e prepotenze e prevaricazioni, da parte sia dei Deva, che
degli Asura...

poichè, i Deva e gli Asura, avevano soggiogato, discriminato ed emarginato, nei loro sistemi castali, anche le
razze magiche e le creature magiche, le cui "Essenze" erano ritenute basse e inferiori, rispetto alle "Essenze
divine" o "Essenze degli Dei", poichè, le essenze delle creature magiche, erano naturali, venivano dal mondo
naturali o da un basso livello spirituale, cosa malvista dagli Dei, che vedevano le Essenze naturali, come
grezze e primitive, ritenendo che le essenze degli dei fossero "alte" o "Superiori"...

i Naga e i Garuda, inizialmente, erano due razze, nemiche e avversarie tra di loro, divennero le maggiori
razze amiche e alleate dei Vajra, poiché i Naga e i Garuda, erano divenuti nemici e avversari dei Deva e degli
Asura...

ma nelle terre dei Vajra, c'era un altra razza magica, molto temuta e rispettata, ovvero, i Baaghin o Baaghari
o Baagheri, a seconda delle fonti, una razza di mutantropi Tigre, di Tigri senzienti, dotati di poteri magici e
in grado di assumere forma umana o sembianze umane...

dopo la guerra Vajra, venne creato e fondato l'Impero Vajra, il primo impero ad essere retto e guidato dai
Vajra, che fu il primo impero nel continente di Bharjari, a legalizzare e permettere legalmente, le Unioni e
rapporti misti tra Mortali e Immortali, tra Creature magiche e Mortali, tra Dei e mortali, tra entità di
“Essenze” diverse e distinte tra di loro...

dopo la guerra Vajra, l'Impero Asura, varò delle leggi, che legalizzarono e permisero le Unioni e rapporti
misti tra Mortali e creature Magiche e Stirpi Divine e di Immortali, diventando uno dei primi imperi a
legalizzare quel tipo di Unioni, assieme al impero Vajra...

ma quelle leggi, vennero viste dai Deva, come un oltraggio, come un Eresia, un sacrilegio, ritenendo
indecente che un Immortale, ovvero, un Dio, fondesse la sua Essenza con quella di un Mortale o di un
Magico, che degli Dei fondessero la loro essenza o con entità mortali senza essenza, oppure, con entità dal
essenza bassa e inferiore, mentre l'essenza di un dio era ritenuta superiore, Nobile e suprema, una essenza
suprema, pregiata, d'alta classe, che non andava sporcata o rovinata dal essenza di entità mortali o di creature
selvagge o di entità spiritualmente corrotte o decadute, di entità grezze e rozze, nel corpo e nel anima...

ma per tutto il mondo conosciuto, si sparsero e diffusero stirpi di dei e “Razze divine”, che abitarono e
popolarono il mondo, le varie stirpi di dei e razze divine erano divise in due tipi e categorie:
Stirpi di Luce: discendenti dei Deva
Stirpi del Ombra: discendenti degli Asura

le stirpi di Luce, venivano dalle forze della luce, dalle forze del ordine cosmico, dal principio “bianco” del
universo, narrano le cronache, come i miti e le leggende, che quelle razze e stirpi di dei, fossero incarnazioni
della Luce e servissero a portare l'ordine cosmico, in un mondo dominato dal caos e dal disordine
primordiale...
le Stirpi del Ombra, invece, venivano dalle forze del Caos primordiale e del disordine primordiale, dalle
forze del disordine cosmico, dal principio “Nero” del universo, narrano le cronache, miti e leggende, che
quelle razze e stirpi di dei, fossero incarnazioni del oscurità e delle tenebre e che servissero a contrastare il
disordine cosmico, facendo dilagare il caos e il disordine cosmico, che gli Asura, ritenevano il principio base
del universo e del cosmo...

dalle stirpi di Luce, derivarono i Shamba o Shambai o Shambari a seconda delle fonti e versioni, una stirpe
di dei, discendente di un re e regina Deva, che provenivano da delle terre e isole, al estremo nord del
mondo...

L'avvento dei Mortali

nelle terre di Bharjari, come derivati o discendenti di Clan e popoli Deva, nacquero i primi esseri umani,
ovvero, i primi "Mortali", i primi Dei decaduti, i primi Dei caduti, che diventarono una razza a sè stante,
ovvero, gli esseri umani...

i Mortali vennero duramente e spietatamente perseguitati dai Deva, che vedevano nei Mortali, degli esseri
inferiori, delle creature inferiori, ma i Mortali vennero protetti dai Vajra, che si dimostrarono aperti e
tolleranti verso i Mortali, che per scampare alle persecuzioni da parte dei Deva, scapparono e rifugiarono di
massa, nelle terre dei Vajra e degli Asura, anche gli Asura, si dimostrarono aperti e tolleranti, verso i
"Mortali"...

i Mortali, vennero creati dai Deva, per essere sfruttati come Schiavi, come una "Razza schiava", da sfruttare
per la manodopera e i lavori pesanti, ma anche da sfruttare come carne da macello", nei campi di battaglia e
nelle zone di guerra, come soldati sacrificabili, da mandare in prima linea, per permettere agli eserciti Deva,
di subire il minor numero di perdite possibili nei campi di battaglia

per i Deva, i Mortali erano una razza inferiore, una razza corrotta e degenerata, una razza decaduta, una razza
di dei caduti, di esseri "decaduti" a livello mistico e spirituale, i Deva vedevano nei mortali, la "Spazzatura"
degli dei, "l'Immondizia" degli dei, venendo nei mortali, degli dei decaduti, degli dei corrotti e degenerati,
anche se in parte, creati e generati direttamente dai Deva, come creature ed entità, che con il loro lavoro
pesante e sforzo bellico, dovevano mantenere il tenore di vita benestante dei Deva e difendere i Deva da ogni
minaccia e pericolo esterno, i Mortali dovevano lottare per i deva, lavorare per i Deva, morire per i Deva, i
Mortali dovevano essere devoti ai deva e consacrarsi ai Deva...

ma i Mortali, aiutati dai Vajra, riuscirono a ribellarsi al giogo, oppressione e sfruttamento, da parte dei Deva,
scatenando una marea e ondata di ribellioni e rivolte degli schiavi mortali, contro i Deva...

molti Mortali, trovarono riparo e rifugio, dalle persecuzioni dei Deva, nelle terre dei Vajra e dei Rakshasa,
ma i Mortali erano malvisti dagli Asura, che ritenevano i Mortali troppo simili ai Deva o troppo vicini ai
Deva...

prima del avvento dei Vajra, i Mortali, erano odiati e detestati da tutti, discriminati ed emarginati da tutti,
discriminati sia dai Deva, che dagli Asura, come anche da razze e creature magiche, come Satiri, Centauri,
Ninfe e Sirene...

i Mortali erano discriminati, sia perchè ritenuti "Rifiuti degli Dei", degli Dei decaduto o corrotti o degenerati
e sia perchè non avevano una propria "Essenza" o nascevano senza l'Essenza e per questo, i Mortali erano
ritenuti dannosi, pericolosi e nocivi, sia per gli Dei, che per le razze e creature magiche, i Mortali erano visti
dagli Dei, come esseri corrotti e degenerati, come una massa di "Spazzatura biologica" o "immondizia
organica", prolifica e numerosa, che minaccia l'egemonia e primato degli Dei, ma che minaccia anche le
razze magiche e le creature magiche...

per questo, i Mortali vennero discriminati ed emarginati, si diffuse un razzismo anti-mortali, un pregiudizio
anti-mortali nel continente di Bharjari, sia tra i Deva, che tra gli Asura, che nelle razze e creature magiche,
solo i Vajra e i Garuda e i Naga, erano aperti e tolleranti verso i Mortali...

il più grande problema del continente di Bharjari, restava il Pregiudizio, la più antica di tutte le piaghe, la più
antica di tutte le tenebre, la più longeva di tutte le ombre, il Pregiudizio era come una radice profonda,
difficile da curare o da estirpare, come un male molto profondo, radicato in profondità, nel sottosuolo di ogni
cosa, anche nel profondo della propria carne e del proprio sangue...

nessuna Magia o incantesimo, poteva battere o contrastare il Pregiudizio, nessuna spada o nessun guerriero
poteva combattere il pregiudizio, un pregiudizio era più forte e potente di qualunque esercito, anche del più
grande, vasto, potente e meglio armato di tutti gli eserciti al mondo, avrebbe mai potuto battere un
pregiudizio, non esistevano rimedi o cure, nemmeno magici o mistici, contro il Pregiudizio, la magia poteva
far volare un uomo, fargli sollevare i macigni, trasformare qualunque cosa in ogni cosa, respirare sott'acqua,
ma non rendeva più aperta, pacifica e tollerante quella persona, non liberava quella persona dai suoi
pregiudizi, non esisteva alcuna magia, in grado di combattere il pregiudizio, verso un popolo, un etnia o una
cultura, verso una specie o una stirpe...

i Mortali, si ritrovarono vittima del Pregiudizio, sia da parte degli dei, che delle creature magiche, in un
mondo dominato dalle essenze, non era accettata o tollerata, l'esistenza di razze o popoli senza la propria
"Essenza" o senza nemmeno un "Essenza", essi, erano visti come una degenerazione, come un abominio,
dove una devianza, come una malattia da curare, se strettamente necessario...

i Mortali, riuscirono a sopravvivere, solo perchè difesi e protetti nelle terre dei Vajra, dei Garuda e dei
Naga...

le tribù di Meru, dette anche "Tribù di Meeru", i primi popoli umani o "Mortali" del continente di Bharjari,
poichè, si narra nei miti e leggende, che i primi popoli e stirpi mortali, nacquero e si formarono nelle "Terre
di Meru", terre montuose, terre di grandi e poderose montagne e catene montuose,

la Guerra Shamba

il Regno di Eiridian, un grande e ricco regno, nelle terre a occidente, aveva forti legami e rapporti con i Deva
, come buona parte dei regni del continente di Phaskari...
nel continente di Phaskari, si trovava e viveva una razza di Mutantropi magici, una stirpe di Umani-Cigno, di
Cigni in grado di assumere forma umana o di trasformarsi in esseri umani, ovvero, gli Aedini, creature che
vivevano a stretto contatto con la natura...

gli Aedini erano una razza magica ancestrale e primordiale, venerata dagli Eiridiani, come degli Dei, come
delle divinità, come delle creature sacre...

gli Aedini, erano retti da due figure, avvolte nel mito e nella leggenda, ovvero, il Re Cigno e la Regina
Cigno, entrambe marito e moglie, dalla cui unione, erano nati numerosi Dei Cigno maschili e Dee Cigno
femminili, che erano divenuti comuni e diffusi nel continente di Pashkari...

gli Shamba, nacquero dal Unione di due dei, precisamente di una "Dea cigno" di Eiridian e di un Deva, di
nome Khrimnari, entrambe, si unirono e crearono la loro dimora in una grande isola nel estremo nord nel
mondo, dove dalla loro unione, nacquero i primi Shamba, che vennero allevati rispettivamente, da Khrimnari
e da Pharsiria, la dea Cigno, nel isola di Parnari, nel estremo nord del mondo...

gli Dei Cigno e le stirpi degli Aedini, erano comuni e diffusi, sia nel continente di Pashkari, che nel Regno di
Eiridian...

la Dea Cigno di Eiridian, di nome Pharsiria, come il marito Khrimnari, un giovane Principe e nobile dei
Deva, volevano creare e generare una nuova stirpe divina, una nuova stirpe di dei, una stirpe di creature
umane, fatte di pura luce, di pura essenza divina, una stirpe divina, una stirpe celeste...

per questo, Pharsiria e Khrimnari, si ritirarono in una grande isola, in un mare a occidente del continente di
Pashkari, ovvero, l'Isola delle Rocce bianche, dove Pharsiria e Krimnari, si unirono in amore, partorendo
numerosi bambini e bambine, essa, era una famiglia molto grande, vasta e numerosa, fu allora, che nacque la
razza e stirpe degli Shamba....

gli Shamba, proliferarono, diventando ben presto numerosi e venerando Pharsiria e Khrimnari, come i loro
dei primigeni, come rispettivamente, la Matriarca e Patriarca della stirpe degli Shamba...

Nel "Isola delle Rocce Bianche", gli Shamba crearono grandi città e grandi palazzi, crearono una loro
popolazione, erigendo templi in onore della loro "Madre" e "Padre", dei loro "Genitori" che li avevano
creati...

ma la società degli Shamba, era una società militarista e guerrafondaia, una società "Spartana", basata sulla
guerra e sulla forza, su una società militarizzata, consacrata non solo alla difesa e protezione del "Essenza
luminosa" degli Shamba, ma anche per rendere l'essenza Luminosa degli Shamba, più forte e potente, di
quanto non lo fosse già, cercando di creare la più grande, forte e potente, di tutte le Essenze luminose mai
esistite e ambivano a renderla una "Essenza" suprema, una "Essenza dominante", una Essenza, che doveva
schiacciare e prevaricare le altre essenze...

ma gli Shamba, erano loro stessi degli dei e delle divinità, ma divinità arroganti, presuntuose, superbe,
ambizione, megalomane, ossessionate dal proteggere e custodire la loro “Essenza”, un essenza di luce, un
essenza divina...

gli Shamba, si reputano essi stessi degli dei o delle divinità, vedono la loro guerra e invasione del continente
di Bharjari, come una guerra santa, una guerra sacra o divina, una guerra per portare o diffondere la "Luce";
la "loro" luce, la luce degli Shamba, nel continente di Bharjari...

gli Shamba sono una società militarista e guerrafondaia, una società che esalta e glorifica la guerra e la
violenza, vedendo nella guerra, un qualcosa di sacro, mistico e divino, come un fenomeno stesso della
natura, per gli Shamba, la forza e tutto, tutto si basa sulla forza, gli Shamba vivevano di sola forza, poiché
“l'Essenza” degli Shamba, si basava sulla Guerra e la Forza, che vedevano come forme ed espressioni stesse
della Luce, come mezzi e strumenti della Luce, per combattere e contrastare le forze del Caos e del disordine
primordiale...

gli Shamba, odiavano e detestavano i Vajra, poichè, per il fatto che i Vajra, fossero, una razza mulatta, una
razza ibrida e mezzo sangue, erano ritenuti dagli Shamba, per questa condizione, una razza "corrotta" e
"Degenerata", una razza "decaduta", una stirpe di "Caduti", che aveva rinunciato alla loro "Purezza", alla
loro "Essenza cosmica primigenia"...

nella religione Shamba, il sangue e sacro, il sangue deve restare puro e vedono l'atto di mescolare il sangue,
come qualcosa di blasfemo, eretico o sacrilego, come un sacrilegio, come la profanazione di un sacro altare,
per uno Shamba, Acqua e sangue sono la stessa cosa, entrambe fonti di purezza e di vita, entrambe
emanazioni dirette della Luce cosmica...

gli Shamba, si reputano loro stesso l'incarnazione stessa della luce, la forma fisica della luce, come
l'incarnazione del ordine cosmico e del ordine divino, come un emanazione stessa della luce, delle forze del
ordine cosmico, incaricate di combattere e contrastare le forze del caos cosmico, del disordine cosmico, del
principio della "Degenerazione cosmica", a cui andava contrapposta la "Rigenerazione cosmica" degli
Shamba, che essi stessi, si autoreputavano l'incarnazione delle forze della luce, contro le forze delle tenebre e
del oscurità...

gli Shamba, che avevano il loro nucleo base, nel isola di Parnari, crearono un grosso e poderoso esercito e
guidato dal Re Tharnari I°, il “Re del Sole Nero”, poi invasero inizialmente il continente di Phaskari e poi,
calarono nel continente di Bharjari, devastandolo, portando morte e distruzione...

dalle terre al estremo nord del mondo, dal continente di Pashkari, il continente di Bharjari, venne travolto
dalle invasioni da parte del popolo di Shamba, o “Stirpe di Shamba”, una stirpe di Dei in forma umana, un
popolo divino...

gli Shamba, divennero ben presto, una popolazione temuta da tutti, malgrado fossero ritenute entità di luce,
gli Shamba, vennero visti dai popoli e razze magiche di Bharjari, come un popolo malefico, oscuro e
demoniaco, un popolo portatore di morte, distruzione, devastazione, un popolo spietato e crudele, il fatto che
fossero anche figli di una stirpe di dei, li rendeva ancora più cattivi, crudeli e bastardi...

gli Shamba, giustificavano quella guerra, brutale e violenta, per "Portare la luce", per "diffondere la luce",
per combattere e contrastare le forze del Caos primordiale, del disordine primordiale, un mezzo per portare
"l'Ordine divino", l'Ordine cosmico che gli Shamba, millantavano di voler portare nelle terre di Bharjari,
millantando anche di voler combattere le forze del "Degrado" e della "corruzione", vedendo i "Mortali", i
comuni esseri umani e i Vajra, come mezzi e veicoli delle forze del "Degrado", della "Degenerazione"...

Ben presto, l'invasione di Bharjari da parte degli Shamba, divenne simile a una catastrofe, a un cataclisma,
malgrado gli Shamba, fossero nati dalla Luce, essi, erano divenuti una luce corrotta, una luce deviata, una
luce decaduta, una luce inquinata, divenuta tenebra e oscurità, così, la calata degli Shamba nelle terre di
Bharjari, fu come la calata delel tenebre, fu come una catastrofe o un cataclisma, come il Diluvio universale,
come il calare di una notte tenebrosa, senza stelle...

gli Shamba, finirono ben presto odiati da tutti, poichè, gli Shamba uccidevano barbaramente e in maniera
spietata,uccidevano a sangue freddo, poichè i guerrieri Shamba, erano addestrati fin dalla più tenera età, per
essere dei guerrieri, per non provare empatia, per non provare emozioni o sentimenti...

gli Shamba, erano dei fanatici, talmente fedeli e devoti alla difesa della loro "Essenza di Luce", che
perpetrarono stragi e massacri, anche di persone debole, inermi e innocenti, anche di donne e bambini e
vecchi, pur di difendere la loro "Essenza di Luce"; o chiunque ritenevano potesse minacciare la loro
"Essenza di Luce", gli Shamba erano educati fin dalla più tenera età dai loro genitori, dagli Dei che avevano
creato gli Shamba, a ritenersi sempre migliori o superiori agli altri, a reputarsi al di sopra degli altri, a
reputare ogni cosa diversa dalla loro, come cattiva o malvagia o come un nemico da combattere...

gli Shamba, erano forti e potenti nei campi di battaglia, erano forti a livello Fisico e Mistico-spirituale, ma
avevano una grande debolezza, avevano però un punto debole: non provavano emozioni o sentimenti, non
sapevano amare, con capivano cosa fosse l'amore, gli Shamba erano freddi e insensibili emotivamente, come
la Roccia e il Metallo, ma come anche gli Dei, essa era anche la maledizione degli dei, la dannazione degli
Dei: essere freddi e insensibili a livello emotivo o emozionale, incapaci di provare amore o empatia, di
provare vere emozioni o sentimenti...
gli Shamba, come i Deva, erano sottoposti a un falso amore, a un finto amore, a un amore fasullo e
artificiale, un amore forzato, gli Shamba avevano si l'amore, ma si amavano non per amore sincero o
spontaneo, ma si amavano solo per preservare la loro "Essenza divina", ritenendo più importante proteggere
e preservare l'essenza divina, che amarsi veramente...

al contrario, i Vajra divennero forti e potenti, perchè amavano sinceramente, avevano un amore puro e
sincero, cosa che rese forti e potenti, anche i Mortali, ritenuti i peggiori guerrieri di Bharjari...

ben presto, tutti i popoli, razze, regni e Imperi di Bharjari e del mondo conosciuto, si unirono e si
coalizzarono, in una grande alleanza e Unione contro le orde Shamba e contro i Deva, che si erano uniti ai
Shamba, nella loro "Guerra Sacra" o "Guerra Mistica" contro i "Nemici del essenza di Luce", ovvero,
chiunque fosse diverso o differente da un Deva o da uno Shamba...

durante la guerra Shamba, i Deva si allearono con gli Shamba, poiché i Deva, volevano sfruttare e usare gli
Shamba a loro favore e vantaggio, per riscattarsi dalle sconfitte militari che avevano subito dai Vajra e dagli
Asura e come mezzo per restaurare l'antica gloria dei Deva...

quando gli Shamba, invasero le terre di Bharjari, i Raksha, entrarono in guerra al fianco dei Vajra, contro gli
Shamba e contro i Deva...

in molti territori, villaggi di "Mortali", veneravano i Deva e gli Shamba, come degli dei, come delle divinità
supreme, arrivando ad erigere templi e altari in nome dei Deva e degli Shamba, quei villaggi e tribù di
Mortali, avevano creato un culto religioso, attorno ai Deva e agli Shamba, ritenendo che quelle stirpi di dei,
fossero portatori della Luce e diffusori del ordine cosmico, nel caos e nel disordine primordiale, si crearono
tra i Mortali, eserciti e bande e milizie di fanatici religiosi, di fanatici Mortali, che si univano agli eserciti
Deva e Shamba, per combattere e morire nei campi di battaglia, in onore dei Deva e degli Shamba, per
consacrare la "Luce dei Deva" nei campi di battaglia, per dimostrare quanto quei guerrieri umani, fossero
fedeli e devoti ai Deva e agli Shamba...

durante la "Guerra Shamba", le Dakin, come anche i popoli di Kunda, entrarono in guerra contro i Deva e
contro gli Shamba...

ben presto, gli Shamba, si ritrovarono in guerra, da soli, contro tutto il mondo intero,

durante la Guerra Shamba, anche i Deva, vennero sconfitti e sbaragliati, quella guerra sancì non solo la
caduta definitiva degli Shamba, ma anche la caduta definitiva dei Deva, che vennero del tutto sconfitti e
sbaragliati...

gli ultimi Deva rimasti, vennero esiliati e isolati in una grande isola, nel estremo sud nel mondo, un isola
tropicale, circondata da un vasto e immenso oceano, dove i Deva regredirono alla preistoria, al paleolitico...
mentre gli ultimi Shamba rimasti, vennero confinati ed esiliati in un isola fredda, rocciosa e buia al estremo
nord del mondo, venendo del tutto isolati dal resto del mondo e regredendo alla preistoria, al paleolitico...

i Deva e gli Shamba, dopo quella dura e sonora sconfitta, si sottomisero ai Vajra, che erano divenuti la razza
più forte e potente di tutto il continente di Bharjari, anche se i Garuda, dominavano i cieli di Bharjari e i
Naga, dominavano i mari e oceani di Bharjari...

La guerra Shamba, venne vinta dai Vajra, alleati delle razze magiche del continente di Bharjari, che
riuscirono a sconfiggere e respingere i Shamba e i Deva...

ma le terre di Kumbhara, nel estremo sud-Ovest del mondo, erano abitate e popolate dalla “Stirpe di
Kunda”, una stirpe di donne, una stirpe femminile, che tramite la “Magia Kundarica” o “Magia del serpente
della Laguna”, avevano ottenuto la capacità di Partenogenesi, di autoriprodursi, senza bisogno degli uomini
maschi, la Stirpe di Kunda, sempre con la Magia Kundarica, aveva reso senzienti ed evoluti gli animali delle
terre di Kumbhara,

la Stirpe di Kunda, viveva nel profondo delle giungle e lagune e paludi delle terre di Kumbhara, delle terre
selvagge e primitive, dove la natura regnava sovrana e incontrastata...

si narra, che gli “Spadieri del fiume di Ocra”, combattessero gli Shamba, per ucciderli e imposessarsi del
loro “Sangue sacro” o “Sangue divino”, poiché, narrano le leggende, che i Shamba avessero il “sangue degli
dei”, nelle loro vene, un sangue divino, si narra che chi uccideva uno Shamba e ne beveva il sangue o ne
mangiava le carni, potesse egli stesso diventare un dio o ottenere poteri divini, ma bastava solo berne il
sangue, con un apposito rituale, detto “Flusso Divino”, con cui un guerriero o Spadiere, cercava di far
affluire dentro di lui, il potere e forza divina di un “Shamba” ucciso o annientato...

buona parte delle forze del male, nel mondo di Targha-Vatra, viene dalla luce corrotta", ovvero, una luce
degenerata, una luce decaduta, una luce deviata, una forza del bene, corrotta, che è divenuta una forza
crudele e malvagia, una luce "Ribaltata", divenuta tenebra e oscurità, un bene ribaltato, divenuto male puro...

nel mondo di Targha-Vatra, il male, nacque dalla luce, ma dalla luce corrotta, da luce decaduta, sparsa e
diffusa dai Deva, che oramai, erano divenuti un problema per il continente di Bharjari, poichè i Deva, erano
divenuti talmente arroganti e megalomani, che l'essenza Luminosa dei Deva, era divenuta una luce corrotta e
i Deva, stavano involontariamente, spargendo e diffondendo la "Luce Decaduta" o "luce corrotta" nel mondo
intero...

essa e una luce che viene corrotta dal male, una luce che si indebolisce e decade, una luce decaduta, una luce
che può diventare un essenza malvagia e malefica

i Deva, divennero la causa della diffusione della Luce corrotta, i Deva erano nati e creati dalle forze
cosmiche, come creature di luce, che dovevano portare e diffondere il bene nel mondo di
Targha-Vatra, i Deva avevano creato di creare e diffondere dei culti e religioni, tra le creature Rakshasi e tra i
mortali, culti basati sulla venerazione dei Deva, come mezzo per diffondere la pace e l'amore tra gli esseri
viventi, come mezzi per diffondere la luce tra gli esseri viventi, i Deva erano convinti che facendosi venerare
come dei, dai comuni mortali e dalle creature esterne ai Deva, essi sarebbero diventati buoni e puri, seguendo
le virtù e lati positivi dei Deva, come esempi da seguire, ma quelle religioni, divennero luce corrotta e molti
mortali, come molte creature Rakshasi, iniziarono a diventare ciecamente fedeli e devoti ai Deva, fino a
condurre guerre e conflitti in onore dei Deva...

i "Veneratori dei Deva" o "Devalatri", vennero banditi e proibiti, da tutti i regni e imperi sia di Bharjari, che
di Targha-Vatra

sia durante le guerre dei Vajra, che le guerre d'invasione degli Shamba, si diffusero le storie riguardanti la
“Tribu di Nargha”, o “Narghari” o “Narghi”, essi erano una tribù oscura e misteriosa, barbara e brutale, che
aveva il loro villaggio fortificato, nel cuore di una vasta e immensa giungla, la tribù aveva un grande e vasto
esercito, ma avevano un usanza molto oscura e inquietante, un antica tradizione ancestrale di quel villaggio,
ovvero, la Tribù di Nargha era antropofaga, mangiava e divorava altri esseri umani, l'esercito dei Narghi, che
combatteva innumerevoli battaglie, catturava i cadaveri dei soldati morti o uccisi nei campi di battaglia,
oppure, attaccava i villaggi per ucciderne gli abitanti, ma per trasportarne i corpi e cadaveri al loro villaggio,
dove quei cadaveri, diventavano carne da mangiare, cibo per i Narghi, che vedevano gli esseri umani, come
“animali” per il consumo alimentare, come potevano esserlo le mucche, i polli o i maiali, ma il forte
isolamento e insularità di quel villaggio, chiuso nel profondo di una giungla, come anche il continuo
consumo di carne e sangue, rese i Narghi, un popolo oscuro, un popolo corrotto e degenerato, che da comuni
esseri umani, divennero simili a dei mostri, a delle creature mostruose e terrificanti, che indossavano spesse
armature nere, molti guerrieri Narghi, della loro forma fisica, sembravano delle salamandre-lucertole
antropomorfe, dalla pelle bianca, umida e pallida, dagli occhi azzurri e i denti e canini aguzzi, affamati di
carne umana e di sangue, quei guerrieri Narghi, erano diversi dai comuni narghi, ancora umani, ma corrotti e
degenerati anche loro, erano chiamati “Narghi-Shikar” o “Nargha-Shikaree”, ovvero, “i Cacciatori” o
“Cacciatori di umani”...

esso, nacque dal usanza dei Narghi di mangiare e divorare la carne dei propri nemici o dei propri avversari,
di sfruttare il proprio nemico e avversario, come cibo o alimento, per dominare e soggiogare il proprio
nemico e avversario...
i Narghi sono temuti da tutti, come creature mostruose e terrificanti, come i “Divoratori delle giungle”, nei
campi di battaglia, l'esercito Narghi era chiamato “l'Esercito dei Divoratori”

ma molti soldati Narghi, combatterono come mercenari e come soldati regolari, negli eserciti dei Deva...

le città e i centri abitati, circondati dalle Mura, erano controllati e dominati da poche razze, le “Stirpi delle
Mura”, le poche che detenevano una civiltà vera e propria, ovvero: i Deva e i Vajra, anche se gli Asura,
controllavano molte città...

ma solo i Deva, si ritenevano l'unica stirpe, effetivamente “civilizzata”, nelle città dei Deva erano stati
banditi i popoli “Selvaggi” e primitivi, i popoli “Caotici” e “Primordiali”, come le Dakini, i Nagin e i Raksha
e i Vajra...

la Guerra Dakin

nel tempo antecedente alla “Guerra Vajra”, durante le “Guerre Primordiali”, i Deva, sferrarono più volte,
invasioni militari delle "Terre del Grande Serpente", ma senza riuscirci, poichè le campagne militari dei
Deva, facevano fatica a conquistare e dominare quelle vaste e immense terre selvagge, terre di giungle,
paludi e savane, dove le Dakin e i Kunda, riuscivano a mimetizzarsi nel ambiente circostante e a sfruttarlo a
proprio favore e vantaggio, per sconfiggere e respingere, le forze militari dei Deva

anche gli Shamba, durante la “Guerra Shamba” e l'invasione Shamba del continente di Bharjari, gli Shamba
stessi, provarono a invadere le "Terre del Grande Serpente", senza riuscirci, poichè, anche i guerrieri
Shamba, dovettero vedersela con la guerriglia armata, da parte delle Dakin e dei Kunda, che sfruttavano la
natura dominante e la vegetazione a proprio vantaggio, per tener testa ai guerrieri Shamba...

la società Dakin e suddivisa in tanti Clan e tante tribù:


la Tribù dei Leoni
la Tribù dei Serpenti o Dakin-Kooba: la tribù più ricca e potente, la tribù più antica e ancestrale, la tribù più
numerosa, ricca e importante del continente di Koba-Baara e di tutte le Dakin, la Tribù "guida" e a capo delle
altre tribù e stirpi delle Dakin o "Donne Serpente" o "Donne Animale"...
la Tribù delle Tigri
la Tribù delle Gazzelle
la Tribù delle Tigri
la Tribù dei Ghepardi
la Tribù delle Foche
la Tribù dei Coccodrilli
la Tribù dei Pippistelli

le Dakin, vedevano nella nascita e avvento delle prime civiltà "Mortali" nel continente di Bharjari, una
minaccia e pericolo per la natura e l'ordine naturale, come un segno di degrado e decadimento e di
degenerazione, vedendo nella nascita e avvento delle prime civiltà "Mortali", non un bene, non una cosa
positiva, ma una cosa oscura e negativa, non con una crescita dei "Mortali", ma come una "Degenerazione"
stessa dei mortali...

le Dakin, volevano combattere le civiltà dei mortali, volevano proprio distruggerle e annientarle, vedendo in
quelle civiltà create dai mortali, come un cancro, come un "tumore", come una malattia o degenerazione
stessa della natura, come uno stravolgimento del ordine naturale delle cose...
e questa fu la principale causa della "Guerra Dakin", una guerra della natura istintiva contro la civiltà, la
natura, che per paura di essere distrutta o schiacciata o annientata dalla nascita delle prime civiltà, aveva
schierato e mobilitato le Dakin, per contrastare quelle civiltà, per distruggerle e annientarle, se necessario o
impedire o contrastare l'avvento o nascita di qualunque civiltà, se strettamente necessario, per garantire la
sopravvivenza e perpetuazione della natura...

inizialmente, i Regni e tribù e Clan dei Kunda, si allearono con le Dakin, per via delle antiche alleanze e
rapporti, che c'erano tra il Popolo di Kunda e il popolo di Dakin, con il risultato, che l'intero popolo di
Kunda, venne trascinanto della guerra delle Dakin, contro i Vajra e contro il continente di Bharjari...

le Dakin, tentarono dalle loro terre, le terre del Grande Serpente, di invadere il continente di Bharjari, poichè,
vedevano nel espansione e diffusione delle città e delle zone urbane, una minaccia e pericolo per la natura e
per "l'ordine naturale" delle cose, vedendo nella nascita e avvento delle prime civiltà, da parte degli esseri
umani, una minaccia e pericolo, un degrado, una degenerazione, un decadimento...
per questo, Sharinya, la "Somma signora" delle Dakin, la "Regina Serpente", creò un esercito di Dakin
guerriere, infondendo alle guerriere Dakin, la "Magia della Foresta"; una magia che permetteva alle Dakin, di
dotarsi dei poteri magici degli animali, poichè nelle terre del Grande Serpente, anche gli animali dispongono
di magia o hanno i poteri magici, gli "Animali delle foreste del Grande Serpente" o "Animali della foresta
rossa", per permettere alle Dakin, di avere le capacità di lotta e combattimento di un animale feroce, di
combattere e lottare come un Leone, una Tigre o un Aquila o uno Squalo o un Coccodrillo...

le Dakin, cercarono allora di invadere le terre di Bharjari, sbarcando nelle coste del continente dei Vajra...

le guerriere Dakin, si basavano sul istinto e l'impulso primordiale e studiavano le tattiche da combattimento,
osservando le mosse e comportamenti degli animali selvatici, come Leoni, Tigri, Pantere, Coccodrilli,
Ippopotami e Squali, che le guerriere Dakin, prendevano a modello ed esempio, come esempi e modelli di
"Animali guerrieri", di "Animali combattenti", studiando le tecniche di lotta e combattimento, di quegli
animali predatori, per combattere e contrastare gli eserciti nemici e rivali...

le Dakin, disponevano di poteri magici, legati alla natura e al mondo naturale, che permettevano alle Dakin,
di ottenere le facoltà e capacità degli animali, come il vedere al Buio (ottenuto dai Felini), di correre
velocemente (ottenuto dalle gazzelle e dai Ghepardi) e di respirare sott'acqua e nuotare velocemente
(ottenuto dai pesci e dalle foche) e di mimetizzarsi nel ambiente circostante (ottenuto dai Camaleonti e dalle
Farfalle delle giungle) e di muoversi in silenzio e tendere agguati (ottenuto da Leoni e Tigri e Ghepardi), ma
le Dakin, con i loro poteri, potevano far crescere sulle loro dita, artigli da Leone e anche i denti e canini da
Leoni, in modo da lacerare la carne dei propri nemici o ferirgli gravemente, altre Dakin, potevano creare e
generare, anche ali di uccello sulla propria schiena, permettendogli di volare

le Dakin, hanno le proprie maghe guerriere e maghe da battaglia, ovvero, le Dakin-Mata, che basavano la
loro magia e poteri magici, sulla natura e il mondo naturale, sul controllo e manipolazione delle forze
naturali e delle forze mistiche del mondo naturale, ma anche sul controllare e manipolare, i poteri degli
animali, le forze mistiche e magiche, le "Essenze" racchiuse negli animali e nelle piante...

mentre però, i Vajra, avevano il Metallo e la Metallurgia dalla loro parte, studiavano tattiche e strategie
militari, avevano le fortificazioni e le macchine da guerra, tutte cose che le Dakin, non avevano...
per esempio, gli eserciti Dakin, non avevano fortezze o fortificazioni in cui ripiegare, puntando sul
nascondersi o mimetizzarsi negli ambienti naturali, come giungle, foreste o savane o ambienti acquatici,
mimetizzandosi nel ambiente circostante, per scampare o tendere agguati e tranelli alle forze nemiche, ma
non sempre questa tattica funzionava...

in mare aperto, nel grande oceano di Bharjari, le Dakin, aizzarono i "Grandi Coccodrilli", dei coccodrilli di
mare giganti, controllati dalle Dakin, tramite la magia, contro le flotte da guerra del Impero Vajra, ma la
flotta militare Vajra, venne mandata dalle "Grandi Balene" e "Grandi Squali", mandati dalla Stirpe di Manu,
alleati dei Vajra, nella guerra contro le Dakin...

per questo, la guerra tra le Dakin e i Vajra, fu la lotta impari, una guerra impari, una guerra facilmente vinta
dai Vajra, che ebbero la meglio sugli eserciti Dakin...
ma l'esercito dei Vajra e delle loro razze e popoli alleati, avevano dalla loro parte, le armi forgiate e ricavate
dal metallo magico, ebbero facilmente la meglio sul esercito Dakin e Kunda...

La guerra dei Maghi

i Mortali, nel tentativo di emanciparsi e di affermarsi come una razza alla pari delle altri, decisero di puntare
sulla magia e i poteri magici, affermandosi come dominatori delle magie, creando organizzazioni di Maghi e
di Maghe, creando invenzioni magiche, come le "Armature Magiche", ovvero Armature fluide o liquide, fatte
di Metallo magico, che si indossavano da sole, ricoprendo il corpo del guerriero, con l'Armatura che si
plasma e materializza sul corpo del guerriero...

i Mortali, puntavano a creare un Impero Magico, un Impero dei Maghi, che puntava ad entrare in rivalità e
competizione, contro l'Impero dei Vajra, l'impero più grande, vasto, ricco e potente del continente di
Bharjari...

il mondo di Tharga-Vatra

nelle terre di Bharjari, sono presenti due razze molto forti e potenti:
i Garuda, che controllano e dominano i cieli e le montagne
i Naga, che controllano e dominano i Mari e gli Oceani

i Garuda e i Naga, sono due razze nemiche e rivali da sempre, impegnati entrambe da una guerra antica e
ancestrale, che risale fin dagli albori del tempo e dello spazio, dalle epoche ed ere più antiche e ancestrali del
continente di Bharjari, le due razze, si sono scontrate per secoli e millenni, in numerose guerre e conflitti, per
il controllo e il dominio del mondo, le “Guerre Nagairha” o “Guerre Garudhara”, guerre combattute tra le
due razze, per il controllo e il dominio del mondo...

i Garuda sono una razza legata al elemento magico del Aria e i Naga erano legati al elemento magico del
Acqua, i Garuda erano ritenuti una razza di luce, mentre i Naga erano ritenuti una razza di Ombra

Garuda: Uomini-Aquila
Naga: Uomini-Serpente
Hanumai o Hainuma o Hanuma: Uomini-Scimmia, vivono in una grande catena montuosa, ricoperta da
giungle e foreste, nel territorio a Sud-Est del continente di Bharjari...
Shaarghi o Shargani: una razza di mutantropi squalo, una razza di umani acquatici-marini, che possono
trasformarsi in squalo o assumere la forma fisica di uno squalo, ma uno squalo più forte e potente dei comuni
squali marini, umani-squali con i poteri magici, umani che possono trasformarsi in squali, essi sono una
razza marina, legata al elemento magico del Acqua...
vivono nei mari e oceani del continente di Bharjari e nei mari e oceani meridionali, nel area meridionale del
mondo di Targha-Vatra, sono una razza magica, amica e alleata dei Vajra, come del Impero Vajra... vivono
nel mare, nelle profondità marine e oceaniche...

gli Chhaayari o Chayarghi o Chhayarni: una razza di mostri e creature mostruose, vivono nelle profondità
della terra, i miti e le leggende, li descrivono come Mortali e Dei decaduti o corrotti, ma sopratutto come Dei
o Mortali corrotti dal oscurità o dalle tenebre, come entità corrotte dal male, come creature divenute talmente
perfide e crudeli, perdendo l'empatia, perdendo le emozioni e sentimenti, perdendo ogni umanità o tratto
umano, fino a diventare dei mostri, delle creature mostruose, sono reputati alla stregua di creature selvatiche
o bestie selvatiche dai Vajra, che evitano sempre quelle creature, ma i Deva, catturarono numerosi Chayari,
addestrandoli come dei guerrieri, vedendo negli Chayari, degli ottimi guerrieri, dei guerrieri forti, potenti e
poderosi, anche se creature mostruose, incapaci di un alcun attributo umano...

per i Deva, i Chayari, sarebbero creature deviate e corrotte e decadute spiritualmente, creature divenute
mostri dopo aver perso la loro spiritualità o la loro essenza spirituale o divina, creature corrotte dalla materia
e dal materialismo, corrotte dai vizi, da ogni tipo di vizio può avere un Mortale...
-

tra i dominati dei mari e oceani, c'e il Pesce cosmico, un pesce gigantesco e mastodontico, un pesce-titano,
chiamato “Manu”, venerato da molti popoli di Dei, Umani, Demoni e Semi-dei e da innumerevoli tribù delle
coste, come un Dio, come una divinità, come un dio supremo,

la stirpe di Manu, un insieme di tribù e popolazioni umane, legate al elemento del Acqua e che le leggende,
narrano come discendenti e “Figli” creati e generati da Manu, vivono in un grande e vasto arcipelago di
isole, nel Sud-Est del mondo, la Stirpe di Manu, venera il Manu come un dio supremo, come una divinità
suprema...

Sparsi per le "terre selvagge" e i "territori selvaggi" dei continenti di Tharga-Vatra, si trovano razze di Mostri
Selvaggi o creature selvagge, nate come emanazioni del disordine primordiale e del caos primordiale,
creature che vivono nel profondo di giungle, foreste, Paludi e Lagune e temute sia dalle popolazioni
"Mortali", che dalle popolazioni "Immortali" (gli Dei), sia da popolazioni magiche, che da popolazioni non
magiche...

gli esseri umani, i comuni umani, sono degli Dei caduti, delle divinità decadute, per la precisione una stirpe
di Deva, che ha perso i suoi poteri divini e attributi divini, diventando una stirpe “Mortale”, una stirpe senza
poteri magici o mistici,

gli esseri umani, nelle terre di Bharjari, sono discriminati ed emarginati a livello etnico e sociale, gli esseri
umani, sono sfruttati come Schiavi dai Deva e dagli Shamba, ma sono liberi e trattati alla pari dai Vajra,

gli esseri umani, essendo una stirpe molto prolifica, crearono una grossa e numerosa popolazione nelle terre
di Bharjari, cosa malvista dai Deva e dagli stirpi e popoli degli Dei, che vedevano nella diffusione di una
razza e stirpe “Mortale”, una minaccia e pericolo per gli Dei, poiché era la proliferazione di una popolazione
odiata e detestata dagli dei, come una popolazione “Inferiore”, di una popolazione “Corrotta” “Deviata” e
“Degenerata”, una popolazione accusata di “Corrompere” “traviare” e “inquinare” gli dei con il loro sangue
mortale e con i loro vizi e devianze da mortali, per il solo fatto che quegli umani, erano “Mortali”, senza
facoltà divine...

tra gli Dei e diffuso, una specie di Razzismo o odio razzista anti-umano, un razzismo verso i “Mortali”, verso
i comuni esseri umani, per paura, che le “Stirpi divine” degli Dei, possano essere corrotte dalla “mortalità”
degli umani...

molti Dei, sono talmente razzisti e intolleranti verso gli umani, che reputano la diffusione ed esistenza stessa
dalla razza umana e degli umani come una piaga, come una disgrazia o una sciagura, come una “Malattia” da
curareo, come una devianza o una degenerazione, ritenendo che la sola esistenza stessa degli umani, sia una
minaccia e pericolo per gli Dei e le stirpi divine, con molti Dei, che ritengono che gli umani debbano essere
sterminati e massacrati, come mezzo estremo e necessario, per difendere e preservare le “Stirpi divine” e il
“Sangue divino” e preservare l'esistenza stessa degli Dei...

il Regno di Eiridian, un regno occidentale, retto dal “Re Cigno”, somiglia al Antica Grecia e alla Grecia
Mitologica e dei racconti mitologico, la Grecia dei miti, al mondo antico Ellenistico, viene chiamato dai
Vajra come “La Terra dei Cigni” o “Terra del Re Cigno”...

La Terra delle Grandi foreste o "Terre di Vorusla" e una terra, che si trova a nord, una terra situata tra il
continente di Bharjari e il continente di Pashkari, una terra ricoperto da vaste e immense foreste di conifere e
foreste temperate, che si estendono per km e km, come un immensa distesa verde, quasi illimitata di alberi e
vegetazione, le Terre di Vorusla, sono terre dalle grandi foreste, ma anche terre di grandi steppe e montagne e
catene montuose, una terra, dove la natura regna sovrana e incontrastata, una terra con grandi estensioni di
fiumi e di Laghi...

queste terre, sono abitate da un insieme eterogeneo di tribù e popolazioni Tribali, ovvero, le "Tribù di
Vorusla" o "Clan di Vorusla"...

per i Deva e gli Asura, le terre di Vorusla, erano considerate terre selvagge e primitive, terre avvolte e
ricoperte dalle nebbie, terre abitate da popolazioni barbariche...

ma i Clan di Vorusla e le Tribù di Vorusla, divennero alleati di ferro del Impero Vajra, che riuscì a mettere
dalla propria parte, le tribù di Vorusla, contro i Deva e gli Shamba...

le terre di Vorusla, hanno delle razze magiche e creature magiche native e locali, come i "Vodyan", dei
Pesci-Tartaruga-Lucertola antropomorfi, che vivono nei laghi e fiumi di Vorusla e le "Alkoni", delle specie
di Arpie delle grandi foreste di Vorusla, i Re di Vorusla, sono chiamati "Signori delle foreste"; il più
importante e temuto Re di Vorusla e chiamato "Re Frassino"...
mentre nelle profondità dei grandi fiumi e Laghi di Vorusla, vive il "Popolo dei Laghi", ovvero, le
"Rusalke"...

nel profondo delle foreste di Vorusla, vivono le "Yagi" o "Yagin", delle Streghe selvagge, delle grandi
foreste di Vorusla...

le terre di Vorusla, ricalcano la Russia Variaga del 800 DC e le tribù Slave e popolazioni slave del tardo
mondo antico e del Medioevo, le Terre di Vorusla, somigliano alla Russia tra il Tardo mondo antico e l'alto
Medioevo, le Terre di Vorusla, sono abitate da un insieme eterogeneo di tribù e popolazioni umane, che
vivono nel profondo delle foreste temperate e Boreali, di steppe e montagne e territori collinari, un insieme
di popolazioni, che ricalcano le tribù Slave e le popolazioni Slave del 600-700 DC...

le terre di Garud-Bhara, ricalcano il massiccio degli Himalaya e i monti Himalaya, ricalcano anche il
Nepal, il Bhutan e il Tibet, i popoli locali di Garud-Bhara, si basano sulla cultura Nepalese, Bhutanese e
Tibetana, con elementi Indiani o Hindi.

le terre di Bharjari, ricalcano l'India e il Subcontinente indiano, per la precisione, l'antica India del 3000-
2000 AC, l'Antica India dei poemi mitologici induisti, ma e un india Multirazziale, dove ci sono tante
“razze” umane diverse, con umani Bianchi caucasici e umani anche Biondi o con i capelli Rossi e gli occhi
verdi o azzurri, assieme a umani simili a Hindi (indiani del India), ma anche simili ad Africani, Arabi o
membri di altre etnie...

le terre di Bharjari sono frammentate, variegate ed eterogenee, a livello etnico, razziale e culturale, ma molte
culture, somigliano alla civiltà della valle del Indo, alla civiltà Harappa e di Mohenjo-Daro del 2000 AC e al
Impero Maurya indiano del 300 AC...

la cultura del Impero Vajra, ricalca una fusione culturale di cultura Greca e Indiana, un sincretismo culturale
Indo-Greco o Indo-Ellenico, in parte, somiglia o ricalca al Impero Ellenistico o al Impero Indo-Ellenico di
Alessandro magno, al impero Alessandrino, fuso con elementi del Impero Maurya e del Antica India
Mitologica dei poemi Induisti...

gli Shamba, somigliano a una fusione di cultura Nordica-Scandinava e cultura Indiana, con elementi culturali
Greci-Ellenici, gli Shamba, somigliano a dei Norvegesi-Indiani o a degli Scandinavi Indianizzati ed
Elenizzati allo stesso tempo...
le terre di Shamba, sembrano la Norvegia o i fiordi norvegesi, assieme alle isole Shetland e Lofoten, ma
abitati da popolazioni Simil Indiane o simil Asia Meridionale...

le Terre del Grande Serpente o terre di Kobaa-Bhara, ricalcano l'Africa, le tribù di Kunda, ricalcano una
fusione di cultura Indiana e Cultura Africana, somigliano a degli Afro-Indiani, a una via di mezzo tra Tribù
Africane e Tribù indigene del India, come gli Adivasi e le Tribù Naga
i popoli Kunda e Dakin, si basano sulle tribù Naga del Nagaland, una regione del India, ma anche agli
Adivasi, i popoli indigeni o aborigeni del India e anche sui Masai, i Dogon e le tribù Africane...

la Tribù di Manu o stirpe di Manu, che vive in un grande arcipelago di Isole a Oriente del continente di
Bharjari, ricalca in parte i Polinesiani e i Tahitiani e in parte, i Filippini e gli Indonesiani e i Singalesi, la cui
cultura fonde cultura Indiana, Africana, Indonesiana, Polinesiana e Filippina...
geograficamente, le “Terre di Manu”, somigliano a una fusione tra l'Indonesia e lo Sri Lanka e le Filippine...

nelle “Terre delle foreste delle Piogge”, o Terre di Koba-Baara o Terre del grande Serpente, secondo i miti e
le leggende, venne rinchiuso e confinato nel sottosuolo di quest'ultimo, un serpente gigantesco e
mastodontico, un serpente titanico, un “Serpente primordiale”, che vive nel sottosuolo, nella zona sotteranea
del mondo, un serpente venerato dai popoli locali, come un dio o una divinità suprema, come uno degli dei
cosmici ancestrali, assieme a Manu, il Grande Pesce...

questa terra e dominata dai Kunda, il popolo degli uomini-serpente, il cui capo e il “Re Serpente”, assieme al
popolo delle Dakini o Dakin, un popolo di maghe femminili, di sole donne, che tramite la Magia e poteri
magici, la “Magia Dakinica”, hanno ottenuto la Partenogenesi, le Dakin sono chiamate anche “le donne
selvagge” o “le donne Serpente” o “Le Donne della giungla” o “Le donne della foresta delle pioggie”, sono
donne guerriere, temute e rispettate da tutti...

le Dakin, hanno bandito nei loro villaggi e terre, il Metallo e la Metallurgia, vedendo nel metallo, come
anche nelle civiltà evolute, nelle zone urbane e nei prodotti artificiali, qualcosa di oscuro e demoniaco, le
Dakin usano solo cose naturali e prodotti naturali, vedono nel idea stessa di civiltà, qualcosa di Cattivo o
malvagio, ma le Dakin, dette anche “Donne-Animale”, odiano e detestano i comuni esseri umani, vedendoli
come creature inferiori, come creature corrotte e degenerate, come creature che hanno perso il loro legame
mistico e ancestrale con la natura e il mondo naturale, come creature anti-naturali, nemiche e avversarie della
natura, come “Nemici” della natura, vedendo negli Umani “Mortali”, una vera e propria razza di Demoni,
una razza demoniaca, alla pari dei Vajra...

ma le Dakin, hanno subito numerose sconfitte militari, venendo sconfitte sia dagli stessi umani o “Mortali”,
che da Vajra, alleanza Tribali degli uomini-serpente, che da Deva, Asura, Naga e Garuda, per il fatto, che le
Dakin combattevano solo con artigli o armi di Osso, avorio, corno, Legno o Pietra...
-

il Razzismo e il Classismo e le discriminazioni di ogni sorta, sono una piaga comune e diffusa nel mondo di
Targha-Vatra, tranne che nel impero Vajra e nel impero Asura, che sono gli imperi effettivamente egualitari e
paritari nel mondo di Targha-Vatra, mentre gli imperi di Deva e di Shamba, sono imperi gerarchici e classisti,
dove la società e suddivisa in caste...

la società del Impero Deva e una società a Caste, una società gerarchica e classista, basata su un sistema
sociale, detto “la Scala” o “i Gradini”, dove in alto, ci stanno i ricchi, gli Spirituali, i Deva benestanti, i Deva
con “l'Essenza Luminosa” pura, e di alto rango e nei gradini bassi, stanno i poveri, i Materialisti, i Deva con
la propria essenza “Impura” o “Contaminata” da elementi Materiali o esterni o non Deva...
i Deva erano razzisti, non solo verso i Mortali, ma anche verso i Vajra e gli Asura, verso i Kunda e i Dakin,
verso le stirpi di Raksha, da cui derivarono i Rakshasa e le creature magiche sia del continente di Bharjari,
che del mondo di Targha-Vatra,

La civiltà propriamente detta non si trova in tutto il continente di Bharjari, ma in una parte di essa,
concentrata nella "valle del grande Fiume", che è l'epicentro della civiltà nel continente di Bharjari,
epicentro dominato dai Vajra, poi in molti territori, la civiltà, come il governo e le istituzioni sono limitate e
confinate alle città e alle metropoli, con le leggi, pienamente funzionanti solo al interno, delle mura, mentre
al esterno di essa, in buona parte del territorio, le leggi sono poco o scarsamente diffuse e le autorità, fanno
fatica a far valere o rispettare le leggi o istituzioni di un regno o di un impero, solo nel continente di Bharjari,
anche se in parte, al interno stesso del Impero Vajra, buona parte del territorio e suddiviso in varie tribù e
villaggi, l'uno in guerra e conflitto e rivalità tra di loro, dove ogni villaggio ha la propria lingua, cultura e
usanze, le proprie leggi e istituzioni,

Nel continente di Bharjari, come anche nel continente di Pashkari, sono diffuse e comuni le città-Stato, città
autonome e indipendenti, con le proprie leggi e istituzioni e la propria economia, ma anche la propria
moneta, lingua, alfabeto e cultura...

le città-stato, sono diffuse e presenti, anche nelle coste occidentali del continente di Koba-Bhara, esse sono
chiamate le "Città Costiere", sono delle città-stato commerciali e mercantili, che vivono dei traffici e
commerci navali tra il continente di Bharjari e il continente di Koba-Bhara...

le città-Costiere di Koba-Bhara, fungono da snodo e crocevia tra il resto del continente di Koba-Bhara e il
mondo esterno, ma anche tra il continente di Koba-Bhara e il continente di Bharjari...

Nelle terre di Bharjari, al esterno del Impero Vajra e diffusa una forma di razzismo, delle popolazioni urbane,
verso le popolazioni contadine e rurali, dove i popoli Urbani, i "Popoli delle Mura", sono ostili e diffidenti
verso i popoli esterni alle mura, i popoli che vivono al di fuori delle città e delle mura, i popoli non solo
contadini e rurali, ma anche i popoli ritenuti "Selvaggi" o "Primitivi"; che vivono nelle giungle, nelle foreste
e nelle montagne, i popoli Urbani, si ritengono i popoli civilizzati e ritengono che le mura delle loro città, li
difendano sia dalla natura selvaggia, che dai Barbari e selvaggi e "primitivi" che vivono al esterno delle
grandi mura...

per questo, le leggi delle città-stato del continente di Bharjari, vietano e proibiscono ai popoli Contadini e
rurali, di entrare nelle città o zone urbane, confinandoli nelle zone esterne alle mura, creando una specie di
"Ghettizzazione" o "Emarginazione" sociale, con le Mura, che diventano anche una frontiera o confine tra
due governi istituzionali, il governo della città e il governo della zona rurale, per i funzionari della città-stato,
andare in una zona rurale e come andare in un territorio straniero, in una zona straniera, in una zona dove le
leggi e istituzioni della città o non esistono o fanno fatica ad essere applicate, come andare in una zona semi-
selvaggia, come andare in una terra di nessuno, dove le città-stato, hanno delle specie di avamposti, ovvero,
le "Fortezze governative", che fungono da diramazioni dei governi cittadini nelle zone esterne alle mura e
alle città...

i popoli urbani e anche i Deva, vedono i popoli esterni alle mura delle zone urbane, i popoli legati alla natura,
come popoli marci, corrotti e decadenti, come popoli selvaggi e primitivi, come popoli da civilizzare, come
dei bambini da educare o animali da addomesticare, come popoli che non sono stati "Illuminati" dalla civiltà
e Sapienza delle città e delle zone urbane...

ma nel mondo di Targha-Vatra e diffuso anche un razzismo "Spirituale", da parte dei Deva e delle stirpi degli
Dei di quel mondo, poichè gli Dei e stirpi divine, ritengono che le entità e specie viventi "Spiritualmente
evolute" o "Spiritualmente Superiori", specie viventi con una maggiore evoluzione e sviluppo a livello
mistico e spirituale, siano per questo "Superiori" o "migliori", delle forme di vita "Spiritualmente arretrate" o
"Spiritualmente inferiori", una specie di razzismo, discriminazione ed emarginazione, verso le forme di vita
"Materiali" o "non-Spirituali" o inevolute o "Primitive" o "arretrate" a livello spirituale, discriminazione
diffusa tra i Deva, che nella loro società a caste, pongono nelle caste basse e inferiori, le specie viventi
"spiritualmente basse", mettendo nelle caste alte, le specie viventi "Spiritualmente alte", ponendo in basso, i
popoli "Materialisti" e in alto, i popoli "Spirituali"; una specie di Apartheid o di segregazione razziale o
ghettizzazione ed emarginazione, ma di livello Spirituale, verso gli "Spiritualmente inferiori"...

gli Dei, si reputano loro stessi, entità spiritualmente evolute e superiori, entità "Spiritualmente forti", entità
trascendenti o ascese a un piano o livello superiore del esistenza, ritenendo le entità "Materiali", come
barbare, arretrate, stupide, corrotte e istintive o schiavi dei loro vizi e bassi istinti...

mentre nei regni di Deva e Shamba, la società e suddivisa in caste, ci sono varie Caste, in un sistema castale,
dove le caste alte, discriminano ed emarginano le caste ritenute “Basse” o “Inferiori”, dove i Deva e gli
Shamba, risiedono in alto, nelle caste alte e classi alte, mentre i popoli soggiogati o subordinati alle autorità
Deva e Shamba, sono emarginati e relegati nelle caste inferiori...

i Deva e gli Shamba, giustificano quel sistema gerarchio e classista, quel sistema castale, come parte della
natura, come parte intrisesca del “Ordine cosmico”, come una forma di ordine sociale da garantire e
mantenere, ritenendo di aver instaurato quel sistema castale, per garantire e tutelare “l'Ordine sociale” e la
“Pace Sociale”, per impedire che la società possa piombare nel caos o nel disordine o nel anarchia...

ma nel continente di Koba-Bhara, anche le Dakin, hanno una specie di velato razzismo, verso i popoli e stirpi
non naturali o esterni alla natura, sopratutto verso i popoli delle città e delle zone urbane, ritenuti popoli
marci, corrotti e decadenti, come popoli "snaturati", che hanno perso il loro legame e rapporto ancestrale con
la natura e il mondo naturale, ritenendo che le città e le metropoli e le civiltà, abbiano "corrotto" o
"inquinano" i mortali e gli stessi Dei, rendendoli lontani e distanti dalla natura e dal mondo naturale...
le Dakin, ritengono che le stirpi Naturali, siano "Pure", se non proprio, superiori alle stirpi Urbane o
civilizzate, poichè hanno mantenuto il legame ancestrale con la natura, con il mondo naturale, con il
principio ancestrale e primordiale del cosmo...

nelle terre di Targha-Vatra, come nel continente di Bharjari, la civiltà non è largamente diffusa, anzi, la
civiltà in senso stretto e confinata e limitata in pochi e scarsi territori, in dei territori civilizzati, mentre larghi
e numerosi territori, sono terre dove la civiltà non esiste o e del tutto assente, terre abitate da popolazioni sia
umane, che magiche, che extraumane, rimaste ferme alla preistoria o al paleolitico...

nel continente di Bharjari, ogni villaggio ha il proprio clan e la propria tribù, ognuna con le proprie usanze e
tradizioni, ognuna con il proprio linguaggio e cultura, cosa che ha reso per molto tempo, i continenti del
mondo di Targha-Vatra, molto frammentati, variegati ed eterogenei, a livello etnico e culturale...

ci sono sia villaggi di Umani o Mortali, che villaggi abitati da razze e creature magiche, anch'esse, suddivise
e variegate nelle proprie tribù, come Satiri, Centauri, Driadi, Naga, Garuda e popoli di Mutantropi...

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