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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA

CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE


per l’Esame di Stato
Anno scolastico 2017-2018
Classe 5^B – Liceo Musicale
Coordinatrice, prof.ssa Francesca Gottin
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s. 2017/2018

LICEO MUSICALE

Classe 5 Sez BM Coordinatore prof.ssa Francesca Gottin

PRESENTAZIONE delle CLASSE

La classe è composta da 21 alunni, 12 ragazze e 9 ragazzi. Il gruppo ha partecipato al


percorso educativo e didattico con correttezza, rivelando a volte interesse, da parte di alcuni
anche spiccato, per le tematiche affrontate. Non sempre però da parte di tutti vi è stato un
impegno costante e continuo nello studio delle discipline. I rapporti con i docenti si sono
basati sulla sincerità e sulla condivisione; in tal modo si sono così superati anche momenti e
situazioni di incomprensione e conflittualità. La classe ha sempre risposto, talvolta con vera
generosità e comunque sempre con impegno, alle proposte di progetti interni all‟istituto e
che coinvolgevano enti esterni alla scuola, partecipando ad eventi, manifestazioni e concorsi.
Alcuni alunni, tra i quali qualcuno ha già superato esami per l‟entrata in istituzioni italiane
ed estere prestigiose, seguiranno anche in futuro studi musicali.

STORIA DELLA CLASSE

1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio


NOME DOCENTI
DISCIPLINE
I II III
Lingua e letteratura Italiana Gottin Gottin Gottin

Lingua e letteratura Inglese Ferraiolo Ferraiolo Ferraiolo

Storia Gottin Sartori Sartori

Filosofia Sartori Sartori Sartori

Matematica Magnago; da Gonzato,Gumier Magnago


aprileGumiero e o (suppl. di
De Toni Magnago)
Fisica Magnago; da Gonzato e Magnago
aprile Gumiero e Gumiero (suppl.
De Toni di Magnago)
Storia dell‟Arte Guadagnin Guadagnin Guadagnin

Scienze Motorie e Sportive Panarotto (suppl. Marangoni Pierantoni (fino a


di Righi) (suppl. di Righi) novembre) e
Rizzi (suppl. di
Righi)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 2


Religione Doro Doro Doro

Teoria, Analisi e Composizione Tisato Tisato


Schiavo e
Barbetta
Storia della Musica Fipponi Fipponi Fipponi

Tecnologie Musicali Fracaro Fracaro Fracaro

Esecuzione e interpretazione Rauli, Pittaro, Rauli, Pittaro, Campitelli,


Marcante, Marcante, Cavedon,
Righetto, Righetto, De Maio,
Massignan, Fracasso, Doria, Doria,Dotto,
Fracasso, Doria, Vignato, Zattera, Fracasso,
Vignato, Bettinelli, Dal Graziani,
MuKhamet, Cortivo, Marcante,
Zattera, Dal Casuscelli, Peronato,
Cortivo, Cernuto, Fabio, Righetto, Vignato
Casuscelli, Guiotto,
Cernuto, Fabio, Cavedon,
Guiotto, Bressan Acciaio
Laboratorio di Musica d‟Insieme Dal Cortivo Bettinelli Bellotto, Betto,
Campitelli, De
Maio, Doria,
Ongaro,
Peronato,
Rezzaro,Righetto

1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio


Classe Iscritti Ritirati Nuovi Scrutinati a Promossi a Giudizio Non
inserimenti giugno giugno sospeso ammessi
3° anno 21 21 18 3
4° anno 21 21 17 3 1
5° anno 21 1

1.3. Comportamento della classe nel Triennio


Per quanto riguarda la socializzazione, la classe ha raggiunto un livello
buono
La capacità di ascolto e di attenzione si è mantenuta su livelli
discreti
La partecipazione al dialogo educativo e didattico è stata
buona

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 3


2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE

2.1. Sul piano formativo


Obiettivo Livello raggiunto
(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)
 Rispondere consapevolmente e sufficiente
pienamente alla necessità di un
impegno sistematico e continuo
 Sviluppare l’autonomia di azione, discreto
di pensiero e di giudizio.
 Difendere i valori del rispetto più che sufficiente
reciproco, dell’attenzione
all’altro, della cooperazione.
 Valorizzare l’attenzione critica discreto
alle problematiche sociali e agli
avvenimenti del presente.
 Maturare scelte di impegno e discreto
partecipazione in campo civile e
culturale.

2.2. Sul piano didattico


Obiettivo Livello raggiunto
(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)
 Affinare la comprensione e discreto
l’analisi dei contenuti
 Migliorare l’organizzazione logica discreto
e argomentativa nell’esposizione
orale e scritta
 Sviluppare lo studio critico discreto
 Sviluppare la capacità di più che sufficiente per la maggior parte
approfondimento personale e la della classe, ottimo per alcuni
ricerca di relazioni
interdisciplinari

2.3. Livelli generali raggiunti dalla classe:


in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, la conoscenza della classe è
discreto

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello
discreto
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in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto un livello
più che sufficiente

3. OBIETTIVI SPECIFICI
Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alla relazione presentate dai
singoli docenti del Consiglio di classe (Allegato A).

4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE


Nel corso del Triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
 Viaggio d‟istruzione a Firenze con partecipazione a spettacolo del Maggio musicale
fiorentino (classe terza)
 Uscite didattiche a Vicenza (visite a monumenti e visita in V alla mostra Van Gogh)
 Visita alla mostra Orlando Furioso 500 anni a Ferrara (classe IV)
 Spettacolo Orlando Furioso (Martina Pittarello)
 Viaggio della legalità a Palermo (classe IV)
 Partecipazione e secondo posto al concorso La pace: diritto umanitario fondamentale
della Croce Rossa italiana 2017 (classe IV)
 Progetto Carcere (classi IV) e Giornata in Carcere con concerto (classe V)
 Conferenze in inglese (Mr. Quinn) (Classi III, IV e V)
 Viaggio d‟istruzione ad Amsterdam (Classe V)
 Corso di respiro consapevole (classe V)
 Partecipazione a manifestazioni pubbliche, istituzionali e musicali.
 Notte del liceo classico(classi IV e V)
 Teatro in linguaggi
 Simultaneo ensemble
 Certificazioni linguistiche e di strumento musicale
 Partecipazione al Progetto MOVE (classe IV)

5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA


PROVA SCRITTA

5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C


5.2 SIMULAZIONI EFFETTUATE

Data Tipo di prova Durata Discipline Valutazione


coinvolte complessiva
03/02/2018 I 6 ore Italiano discreto
15/03/2018 III 3 ore Inglese più che suff.
Matematica
Tecnol.mus.
Storia dell‟arte
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 5
23/03/2018 II 6 ore T.A.C. sufficiente
28/04/2018 III 3 ore Inglese discreto
Matematica
Tecnol.mus.
Storia dell‟arte
05/05/2018 II 6 ore T.A.C.

6. PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Le attività che il PTOF del Liceo Pigafetta riconosce come validabili per l‟Alternanza Scuola
Lavoro ai fini del raggiungimento del monte orario, sono:

1. PERCORSI INTERNI ASL: sono corsi e progetti organizzati e gestiti dalla scuola, anche con la
collaborazione di soggetti esterni, che non necessariamente prevedono stipula di convenzioni. Non
contemplano stage, ma attività di formazione o attività laboratoriali di gruppo, le quali possono
essere svolte in sede o fuori sede. Le attività sono coordinate da un docente interno responsabile.

Attività ore
 Incontro introduttivo all‟ASL – a.s. 2015-16 1
 Corso di formazione generale e specifica in materia di sicurezza negli 12
ambienti di lavoro (D. Lgs. 81/08, art. 37, comma 1, lettere a e b) – a.s.
2015-16 e 2016-17
 Corso di formazione Elementi di Diritto ed Economia – a.s. 2015-16 20
 Incontro di formazione con rappresentanti di Associazioni professionali – a.s. 2
2015-16
 Incontro di formazione su temi di giustizia civile – a.s. 2016-17 2
 Educazione stradale – a.s. 2016-17 6
 Partecipazione individuale a corsi di formazione organizzati dall‟Istituto –
a.s. 2016-17 e 2017-18:
- Business English *
- Francese commerciale-turistico
- Tedesco commerciale
- Laboratorio di traduzione dalla Lingua Spagnola
- Videomaker
- Lettura espressiva
- Competenze digitali di base
- Laboratorio di arte relazionale Vanitas

* Il numero di ore varia a seconda dell‟adesione individuale a uno o più progetti.

2. PERCORSI di STAGE ASL: sono iniziative realizzate mediante convenzione con soggetti esterni
che prevedono lo svolgimento di attività di stage individuale presso una sede esterna alla scuola,
secondo un progetto formativo personalizzato. Essi si articolano in:

 percorsi individuali, per i quali si rimanda alla documentazione agli atti;


 percorsi di classe:
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 6
Interventi musicali a due convegni dell’Università adulti-anziani di Vicenza 2017 (gruppo
classe)

3. ESPERIENZE ASL: sono attività svolte dagli studenti collateralmente all'attività scolastica,
anche su iniziativa autonoma, ma concordata con il Consiglio di classe, e che, per la loro natura
particolarmente significativa, forniscono adeguata garanzia di costituzione e consolidamento delle
competenze trasversali (life skills) coerenti con le finalità ASL.

 Frequenza di esperienze di studio o formazione all‟estero nell‟ambito della mobilità


studentesca internazionale:
 30 ore per gli alunni in mobilità trimestrale;
 60 ore per gli alunni in mobilità semestrale;
 100 ore per gli alunni in mobilità annuale.

 Fruizione di programmi e borse di studio erogate da enti esterni, assegnate dal Liceo
Pigafetta tramite selezione:
 60 ore per gli alunni partecipanti ai programmi europei Move o similari;
 60 ore per gli alunni partecipanti ai programmi di vaggio-studio in Cina con Borsa
di Studio dell'Istituto Confucio presso Ca' Foscari di Venezia, ai sensi della
convenzione esistente tra il Liceo Pigafetta e l'Ateneo Veneziano

Il numero di ore varia a seconda dell‟adesione individuale a uno o più progetti.

Secondo quanto previsto dall‟OM 350/2018 sugli Esami di Stato, art. 8, comma 6, “La valutazione
delle eventuali esperienze di alternanza scuola-lavoro concorre ad integrare quella delle discipline
alle quali tali attività ed esperienze afferiscono e contribuisce, in tal senso, alla definizione del
credito scolastico (…)”, sulla base della rubrica degli indicatori per la valutazione disciplinare
dell‟ASL adottata dal Collegio dei docenti nella seduta del giorno 11.05.2018.

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Allegati
Allegato A: Relazioni e programmi dei singoli docenti
Allegato B: Testi delle terze prove
Allegato C: Griglie di valutazione per prove scritte e colloquio

Vicenza, 15 maggio 2018

Il Coordinatore di classe
Francesca Gottin

Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Roberto Guatieri

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE


(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO A
Relazioni e programmi

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2017/2018

ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di (indicare la disciplina)

Classe 5 Sez BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici (correnti letterarie, autori, opere, testi, procedimenti e
metodi per la comprensione e l‟analisi e relativa terminologia), le conoscenze della classe
risultano
discrete

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
più che sufficiente

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite (in
termini di individuazione del contenuto e dei mezzi di elaborazione e trasmissione; collegamento
intertestuale; contestualizzazione storico-culturale; giudizio critico), nell‟ applicazione delle
stesse la classe ha raggiunto un livello
più che sufficiente

I livelli si intendono in riferimento alla media della classe, ricordando che la maggior parte degli
alunni si attesta sul discreto, pochi faticano a raggiungere la sufficienza, alcuni hanno raggiunto
un‟ottima maturazione, rielaborando con efficacia e piena autonomia i contenuti.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica, programmato
argomento
1. Alessandro -Manzoni a Parigi: In morte di Carlo Imbonati,il Settembre,
Manzoni “sentir e meditar”alla base della poetica manzoniana. inizio ottobre
-Manzoni a Milano: il rapporto con gli uomini del
“Conciliatore” Cfr. BERCHET, Lettera
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 10
semiseria,”popolo”, “ottentotti e parigini”.
-La Lettre à M.Chauvet e la definizione della nuova
poetica.
-L‟eroe tragico manzoniano: Adelchi, III, 42ss,
“soffri e sii grande”.
-La “feroce forza”: vittime e potenti nella storia:
Adelchi, coro dell’atto III, coro dell’atto IV; atto V,
finale; Il Cinque Maggio;La Pentecoste.
I promessi sposi: conoscenza generale dell‟opera.

2. Da I promessi sposi -Il romanzo storico nei primi decenni dell‟Ottocento: Prima
al Postmoderno: il linee generali. quindicina di
romanzo storico. -L‟influsso del romanzo storico nell‟opera lirica ottobre
romantica.
- Una grande saga romanzesca a servizio della nuova
Italia: G. ROVANI, Cento anni e I. NIEVO, Le
confessioni di un italiano (conoscenza generale)
-La ripresa del romanzo storico dagli anni Settanta
del Novecento: il romanzo storico-antropologico
(libro di testo 3° O32 ss.)
- Note sul concetto e sulla definizione di
Postmoderno (libro di testo 3A O4ss.)
U. ECO, Prefazione a Il nome della rosa e confronto
con l‟Introduzione ai Promessi sposi.
3. Il romanzo dal -In Francia: dal realismo di Stendhal e Balzac, Seconda metà
realismo al attraverso Flaubert al Naturalismo (H.Taine, Zola di ottobre
Naturalismo e al ecc.)
Verismo -L‟influenza della narrativa francese: un caso
particolare: N.TOMMASEO, Fede e bellezza (passi
letti non inseriti in programma).
-La narrativa scapigliata al crocevia delle poetiche
ottocentesche. U. TARCHETTI, Fosca,
passi da XII,XIII,XIV.
-Il Verismo: influsso del Naturalismo, differenze e
originalità. CAPUANA, VERGA, e il discepolo DE
ROBERTO.

4. Giovanni Verga I romanzi patriottici. I romanzi mondani. La poetica Novembre


verista. Tecniche narrative originali e invenzione
della lingua.
Da Vita dei campi: Prefazione all’amante di
Gramigna, Rosso Malpelo, Fantasticheria.
Da Novelle rusticane: La roba; Libertà.
Prefazione al ciclo dei Vinti
I Malavoglia, I; XV
5. Dal Verismo al -La definizione di Neorealismo secondo CALVINO. Fine novembre
Neorealismo: un - Letteratura e cinema
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 11
esempio - Un confronto: finale de I Malavoglia e C.PAVESE,
La luna e i falò, XXVI, XXXIII.
7. Giacomo Leopardi -La domanda fondamentale: può essere ed esserci Dicembre 2017
e il rinnovamento poesia nel mondo contemporaneo? Le fasi della Gennaio 2018
della poesia e del poesia leopardiana. Dalla suddivisione tra canzone
pensiero ed idillio della prima produzione al silenzio poetico
e alla risposta dei canti pisano-recanatesi: la scelta
definitiva del “canto”. La “poesia pensante”
dell‟ultimo periodo. ( cfr. il concetto di poesia
pensante e pensiero poetante in HEIDEGGER,
Wozu Dichtere relativo rimando a HOELDERLIN,
Brot und Wein)
Ultimo canto di Saffo; Alla luna; L’infinito e le tappe
della meditazione leopardiana sull‟infinito nello
Zibaldone; il finale del Dialogo di Plotino e Porfirio
e l‟apertura all‟altro secondo Binni; A Silvia (con lo
studio delle varianti); Le ricordanze, Canto notturno
di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la
tempesta, Il sabato del villaggio, A se stesso, La
ginestra. Dalle Operette morali: Dialogo della
Natura e di un Islandese; Dialogo di Tristano e di
un amico.
-Leopardi e la musica: lezione interdisciplinare con
i colleghi musicisti: pagine dallo Zibaldone e dalle
Lettere
8. Carducci -La lirica nel secondo Ottocento Fine gennaio
“barbaro” - La sperimentazione carducciana delle Odi barbare:
Dinanzi alle terme di Caracalla; Alla stazione una
mattina d’autunno.
9 Estetismo, -Definizioni Primi di
parnassianesimo, -Il punto di riferimento: BAUDELAIRE. febbraio
decadentismo Correspondances
-VERLAINE: Languer (Languore)“je suis l‟Empire
à la fin de la décadence”
-A rebours (Controcorrente) diHuysmans: Des
Esseintes, il primo esteta
- Decadentismo e simbolismo in Italia: Pascoli e
D‟Annunzio. D‟Annunzio, il vero decadente
secondo Mario Praz
10. Giovanni Pascoli Da Pensieri e discorsi: Il fanciullino. Febbraio
Da Myricae: Temporale, Il lampo, Il tuono,
L’assiuolo, X Agosto; da Canti di Castelvecchio: Il
gelsomino notturno; da Poemi conviviali,
Alexandros; da Primi Poemetti: Digitale purpurea.
11 Gabriele La successione dei romanzi. Le opere Marzo
d’Annunzio drammaturgiche. Il poema paradisiaco.Le Laudi.
L‟ultima stagione .
D‟Annunzio e Wagner: ascolto del finale di Tristano
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 12
e Isotta e confronto tra la morte dei protagonisti
dell‟opera e di quelli de Il trionfo della
morte.Wagner ne Il fuoco.
Testi: Il piacere, libro I, cap.II; Le vergini delle
rocce, passi dal libro I; da Alcyone: La pioggia nel
pineto, Meriggio, L’onda, La sabbia del tempo,
Nella belletta.
12. 12. Il silenzio, il -Leopardi anticipatore: la domanda sul senso della Aprile
canto, la parola: il poesia e la necessità di una “poesia per i moderni”.
rinnovamento -Carducci: l‟ode barbara
della poesia -Pascoli e la sperimentazione linguistica (cfr.
l‟analisi di Contini)
-D‟Annunzio: la “strofa lunga”
-La riflessione nel primo Novecento: il rapporto tra
il silenzio e la parola .
-Rinnovare: stesso problema, scelte diverse:
_i futuristi, le “parole in libertà” il verso libero:
MARINETTI, Fondazione e Manifesto del
Futurismo; PALAZZESCHI, Lasciatemi divertire.
_i crepuscolari: perché non dirsi poeta:
CORAZZINI, da Piccolo libro inutile, Desolazione
del povero poeta sentimentale; GOZZANO, da I
colloqui, Totò Merumeni.
_ i “vociani”: l‟inclinazione agli esami di coscienza
e l‟osmosi tra prosa e poesia. C.SBARBARO, da
Pianissimo:Sempre assorto in me stesso e nel mio
mondo; Taci, anima mia.
_ U. SABA: la purificazione della parola dalle
“menzogne” accumulate nel tempo: da Parole,
Parole, Poesia; la sintesi di una poetica alla fine
della carriera letteraria: da Mediterranee, Amai.
_ UNGARETTI: il recupero della parola dal “porto
sepolto” (per i testi vedi sotto)
_MONTALE: la riflessione sul poeta e sulla poesia;
il “fantasma che salva” e “l‟anello che non tiene”
(per i testi vedi sotto)

13. Giuseppe Testi: da Il porto sepolto: In memoria, Il porto Fine aprile


Ungaretti sepolto; da L’allegria: Veglia, S.Martino del Carso, maggio
Soldati; da Il dolore, Giorno per giorno.
Da Ragione di una poesia, passi.
14. Eugenio Montale Testi: da Ossi di seppia: In limine, I limoni, Non Fine aprile
chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho Maggio
incontrato, Cigola la carrucola nel pozzo; da Le
occasioni: La speranza di pure rivederti, Non
recidere, forbice, quel volto, Ti libero la fronte dai
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 13
ghiaccioli, La casa dei doganieri; da La bufera: La
bufera; da Satura, Xenia 1, 1,4,5
15. I maestri della -Il rinnovamento della narrativa e del teatro Maggio
modernità: -PIRANDELLO: il saggio L’umorismo; i romanzi e
Pirandello e Svevo le novelle. Le fasi del teatro.
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato.
Quaderni di Serafino Gubbio operatore, quaderno I,
capp.I-II.
Enrico IV; Sei personaggi in cerca d’autore (lettura
completa)
-Trieste multietnica: la cultura triestina tra la fine
dell‟Ottocento e i primi del Novecento.
- SVEVO, maestro dell‟introspezione.I primi
racconti.Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno.Il
fervore creativo degli ultimi anni.
In lettura: La coscienza di Zeno,III Il fumo; VIII
Psico-analisi.

16. La letteratura ha Le Lezioni americane di CALVINO. In lettura: Ripresa


un futuro? Leggerezza prevista a fine
maggio del
testo già letto

3. METODI E MEZZI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO


Per quanto riguarda lo studio letterario, il taglio, seguito già negli anni scorsi, è stato quello di
rendere centrale la lettura dei testi. In ogni caso, il momento dell‟analisi testuale non è mai stato
fine a sé stesso ed è sempre servito come mezzo in vista della comprensione dei testi e degli
autori e dell‟approfondimento e della riflessione sulle tematiche emergenti. Non si sono mai dati
per scontati i facili schemi, in cui anche la storia letteraria e gli autori stessi vengono suddivisi
per una loro lettura solo superficialmente chiarificatrice. L‟obiettivo di uno studio liceale resta
quello, piuttosto, di problematizzare ogni fenomeno culturale, imparando a fare del dubbio e
della complessità le armi per l‟indagine sull‟uomo e sulle sue espressioni e produzioni. A questo
proposito, è ovvio che si sia puntato prima di tutto sulla lettura personale, ritenendola doverosa
ed efficace, e sul successivo confronto con interventi critici.Si è cercato di impedire un uso
frammentario della critica letteraria, sottoponendo all‟attenzione di volta in volta le voci più
autorevoli nello studio di un autore o di un‟epoca culturale. Il libro di testo LANGELLA e VV.
Letteratura.it è stato di valido supporto. . Sono state del resto usate integrazioni e proposte di
lettura diversificate, tentando nello stesso tempo di dare al corso un taglio unitario secondo le
linee sopra ricordate. Le lezioni sono state frontali e dialogate.

Per l’italiano scritto si è provveduto fin dalla 3 liceo ad esercitare i ragazzi nelle tipologie
previste dall'esame, considerando comunque necessario per uno studio liceale l‟approfondimento

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 14


sull‟argomentazione, contro la tendenza ad asserire senza adeguate motivazioni ed
esemplificazioni.

L‟attività di recupero si è svolta in itinere.

4. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Le lezioni si sono svolte regolarmente nel trimestre. Nel secondo periodo la continuità è stata più
volte interrotta (viaggio, progetti, certificazioni, conferenze, simulazioni ecc.) e ciò non ha
permesso uno svolgimento del programma che si addentrasse nel pieno Novecento, a parte gli
argomenti relativi ad esperienze a confronto tra Ottocento e Novecento affrontati volutamente in
contemporanea nella prima parte dell‟anno (vedi programma).

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE


Per i criteri di valutazione, si rinvia al documento di programmazione degli insegnanti di lettere.

Le prove sono state, come di consueto, scritte e orali. Per i voti e i punti da attribuire alle prove,
si confrontino le griglie di valutazione offerte in allegato, tenendo presente che nel corso
dell‟anno sono stati usati voti in decimi, ma espressi nella simulazione in quindicesimi. Per gli
indicatori delle particolari tipologie, per il livello di sufficienza e la valutazione degli altri livelli,
si rimanda all‟allegato. Per la valutazione delle prove orali vale la griglia del colloquio in
allegato

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE

Francesca Gottin

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 15


RELAZIONE E PROGRAMMA DI INGLESE

Classe:5 Sez. Bm

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

La classe ha seguito il percorso educativo con interesse e impegno strettamente collegati al


personale interesse per la materia.

Al termine del corso di studi, la classe conosce la microlingua dell‟analisi letteraria, le tematiche
significative della letteratura inglese dell‟800/900 e le strutture morfosintattiche di livello
intermedio in modo diversificato a seconda della personale propensione alla lingua straniera. Va
evidenziato, comunque, che qualche studente ha raggiunto un ottimo livello e che qualche altro
ha dimostrato di aver compiuto un buon percorso di crescita. Gli studenti posseggono,
mediamente, abilità di analisi e sintesi più che sufficienti e competenze linguistiche insufficienti
per pochi, più che sufficienti per la maggioranza, ottime per alcuni, che consentono loro di
comprendere messaggi orali e scritti in contesti diversificati, produrre testi orali e scritti non
complessi, stabilire rapporti interpersonali sostenendo semplici conversazioni.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO

N. Titolo del Testi Temi


modulo,

unità didattica,
argomento

1. W. From “ Preface “ to Lyrical Ballads: A The subject matter and the


WORDSWORTH Certain Colouring of Imagination language of poetry.

Poems: Daffodils The role of the poet.

The creative process.

2. S. T. From The Rime of the Ancient Mariner The supernatural in poetry.


COLERIDGE
Parts I, IV The journey as a quest

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 16


3. . C. DICKENS From Oliver Twist:extracts The social evils of the first
industrial revolution. Crime,
A Christmas Carol: extracts Prostitution

4. O. WILDE From The Importance of Being Ernest: an The new comedy of


manners.
extract.
The aesthetic ideal
From The picture of Dorian Gray: an extract

From De Profundis: an extract

5. THE WAR POETS:

OWEN Dulce et Decorum est A critical view of war

SASSOON They, Statement to commanding officers

6. J. JOYCE From Dubliners: Eveline, The Dead ( final Ireland as the centre of
paralysis. The stream
Part ) of consciousness
Ulysses: Molly‟sMonologue technique.

7. S. BECKETT From Waiting for Godot: an extract The Theatre of Absurd

8. F.S. FITZGERALD From The Great Gatsby: an extract The Jazz Age, The Lost
Generation, The
Roaring „20s

9. G. ORWELL From Nineteen Eighty-Four: an extract An anti-utopia

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezione frontale e partecipazione ad una conferenza in lingua su J. Joyce.

Movimenti e autori sono stati trattati partendo, in genere, dal contesto storico-sociale per passare
poi alle notizie sull‟autore e sulla sua produzione letteraria. Sono stati letti ed analizzati dei testi
significativi da cui sono stati estrapolati i temi e le peculiarità linguistiche dell‟autore in questione.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 17


4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testo: M. Spiazzi, M. Tavella, M.Layton, Performer Culture and Literature,Vol. 2 and 3,


Zanichelli

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione si è basata sia sul comportamento degli studenti in termini di attenzione, interesse
nei confronti degli argomenti trattati e di partecipazione alle lezioni, che su verifiche orali
(esposizione di un argomento indicato dall‟insegnante) e scritte. Queste ultime sono state
somministrate sotto forma di quesiti a risposta aperta.

Sono state effettuate due simulazioni di terza prova.

Per i criteri di valutazione dello scritto, si vedano le griglie allegate.

Come stabilito in sede di dipartimento, all‟orale il livello di sufficienza è stato definito come segue:
l‟allievo possiede conoscenze di base sostanzialmente complete e corrette. Il messaggio risulta
generalmente chiaro e lineare anche se l‟esposizione è non priva di qualche scorrettezza.

Vicenza, 15 maggio 2018

Firma del docente

Nicoletta Ferraiolo

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 18


ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA

Classe: 5^B Musicale

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,


argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che
sufficienti, per una parte buone .

in termini di competenze

Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che


sufficienti, per una parte buone .

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,


nell‟applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello più che sufficienti, alcuni
studenti dimostrano capacità buone.

 CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO


Gli argomenti affrontati trovano i seguenti riferimenti nel manuale in adozione. Alcuni
argomenti sono stati trattati in modo sintetico attraverso schemi forniti dalla docente. Gli
argomenti successivi all'avvento del fascismo sono stati affrontati secondo la guida di
tali schemi più che secondo la presentazione del manuale, per la ristrettezza del tempo a
disposizione.

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari


unità didattica, argomento
1 Napoleone La conquista dell‟Italia e le Repubbliche giacobine. Il colpo di
conclusione unità 7 Stato e la svolta autoritaria di Bonaparte. Dal consolato

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 19


all‟Impero. La Francia napoleonica e l‟Europa. Il crollo
dell‟Impero. Rivoluzione e Impero: una duplice modernità.
Storia Società Cittadinanza Lo Stato accentrato
2 10 Le idee, i sistemi politici e i 10 Le idee, i sistemi politici e i movimenti sociali nell‟800
movimenti sociali nell’800 9 Le Americhe 1 Il completamento dello Stato moderno. 2 Il
Romanticismo. 3 Nazione e nazionalismi . 4 Le grandi
ideologie dell‟800: 5 Il cattolicesimo liberale e il cattolicesimo
sociale. 6 Il socialismo. 7 Marx ed Engels 269 8 La questione
operaia- Storia Società Cittadinanza I diritti di cittadinanza 1
Le lotte per l‟indipendenza in America Latina
3 11 Restaurazione e rivoluzioni 1 L‟Italia e la questione nazionale . 2 I primi moti rivoluzionari.
in Europa 3 Immobilismo politico e arretratezza economica degli Stati
italiani. 4 Il progetto mazziniano. 5 Moderati, cattolici e
federalisti. 6 Pio IX e il movimento per le riforme. 7 Il ‟48
italiano. La guerra contro l‟Austria. 8 La sconfitta dei
democratici italiani. 9 Il patriottismo risorgimentale. Storia
Società Cittadinanza L‟organizzazione federale degli Stati.
12 Il Risorgimento italiano 1 La Restaurazione e il nuovo assetto europeo. 2 Il ritorno all‟ordine.
3 Aristocrazia e borghesia nell‟Europa restaurata. 4 I moti
rivoluzionari del 1820-21. 5 L‟indipendenza della Grecia. 6 I moti
rivoluzionari del 1830-31 . 7 Liberalismo e autoritarismo. 8 Le
rivoluzioni del 1848-49 . 9 Il ‟48 in Francia. Dalla Seconda
Repubblica al Secondo Impero . 10 Il ‟48 nell‟Europa centrale . Storia
Società Cittadinanza Patria e nazione
L’unificazione italiana 1 Il Piemonte liberale del conte di Cavour . 2 La sconfitta dei
repubblicani. 3 L‟alleanza con la Francia e la seconda guerra di
indipendenza. 4 I Mille e la conquista del Mezzogiorno. 5 L‟unità
13 Il processo di unificazione d‟Italia: caratteri e limiti . Storia Società Cittadinanza Il suffragio
14 I primi anni dell’Italia unita 1 Demografia, economia e società. 2 Governare l‟Italia unita. 3 Le
rivolte contro l‟unità e il brigantaggio. 4 L‟economia e la politica
fiscale . 5 La conquista del Veneto e la presa di Roma . Eventi La
breccia di Porta Pia. Roma capitale.
15 Le trasformazioni della 1 I caratteri della borghesia. 2 La cultura del positivismo. 3 Lo
società e dell’economia sviluppo dell‟economia e delle comunicazioni. 4 Le città. 5 Il mondo
rurale. 6 La classe operaia. 7 Marx, Bakunin e la Prima Internazionale.
8 La Chiesa cattolica contro la modernità borghese.
16 Industrializzazione e società 1 Crisi e protezionismo. 2 La seconda rivoluzione industriale. 3
di massa Consumi di massa e razionalizzazione produttiva. 4 Igiene, medicina e
demografia. 5 La società di massa e i nuovi ceti medi. 6 La
nazionalizzazione delle masse: scuola, esercito e suffragio universale.
7 Partiti e sindacati. 8 Riformisti e rivoluzionari. La Seconda
Internazionale. 9 Il primo femminismo. 10 La Chiesa e la società di
massa. 11 Nazionalismo, razzismo e antisemitismo. 12 La critica del
positivismo e le nuove scienze sociali 462 Storia Società Cittadinanza
Il suffragio femminile e i diritti delle donne.
Nazioni, imperi, colonie 1 Le potenze continentali. 2 La sconfitta della Francia e l‟unità
17 Le grandi potenze europee tedesca. 3 La Comune di Parigi. 4 L‟Impero tedesco e la politica di
Bismarck. 5 La Repubblica in Francia. 6 Il liberalismo in Gran
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 20
Bretagna. 7 L‟autocrazia russa.
18 Stati Uniti 1 Gli Stati Uniti a metà ‟800. 2 La guerra civile americana 3 La
formazione di una potenza mondiale.
19 L’imperialismo europeo 1 Il nuovo colonialismo. 2 La conquista dell‟Africa. 4 La conquista
dell‟Asia. 6 Il dominio coloniale 542 Storia Società Cittadinanza Il
pregiudizio razziale
20 L’Europa e il mondo agli 1 I contrasti in Europa e il risveglio dell‟Estremo Oriente .2 Nuove
inizi del ’900 alleanze e nuovi conflitti . 3 La belle époque e le sue contraddizioni . 4
La Germania guglielmina. 5 I conflitti di nazionalità nell‟Impero
austro-ungarico . 6 La Russia: la rivoluzione del 1905 . 7 La
Repubblica in Cina . 8 L‟imperialismo statunitense .
21 L’Italia dal 1870 al 1914 1 L‟Italia liberale . 2 Dalla Destra alla Sinistra. 3 La politica
economica protezionista. 4 La politica estera e il colonialismo. 5
Socialisti e cattolici. 6 Crispi: rafforzamento dello Stato e tentazioni
autoritarie. 7 La crisi di fine secolo e la nuova politica liberale . 8 Lo
sviluppo economico e i problemi del Meridione . 9 L‟età giolittiana
591 Personaggi Giovanni Giolitti . 10 Il nazionalismo, la guerra di
Libia e la fine del giolittismo
Vol 3 1 Venti di guerra - 2 Una reazione a catena 3 1914-15. Dalla guerra di
movimento alla guerra di posizione . 4 L‟Italia dalla neutralità
1 Guerra e rivoluzione all‟intervento . 5 1915-16. Lo stallo . 6 La vita in guerra . 7 Il “fronte
interno” . 8 La svolta del 1917 , Eventi La disfatta di Caporetto . 9 La
rivoluzione d‟ottobre Eventi L‟assalto al Palazzo d‟Inverno . 10
Guerra civile e dittatura. 11 1918. La sconfitta degli Imperi centrali .
12 Vincitori e vinti . 13 Il mito e la memoria
2 Un difficile dopoguerra 1Le conseguenze economiche della guerra . 2 I mutamenti nella vita
sociale. 3 Stati nazionali e minoranze. 4 Il “biennio rosso”:
rivoluzione e controrivoluzione in Europa . 5 La Germania di
Weimar. 6 Il dopoguerra dei vincitori. 7 La Russia comunista . 8
L‟Urss da Lenin a Stalin.
3 L’Italia: dopoguerra e 1 Le tensioni del dopoguerra . 2 La crisi politica e il “biennio rosso” .
fascismo 3 Lo squadrismo fascista . 4 Mussolini alla conquista del potere .
Eventi La marcia su Roma . 5 Verso il regime . 6 La dittatura a viso
aperto . 7 Il contagio autoritario.

6 IL FASCISMO in ITALIA SCHEMA


1 Lo Stato fascista. 2 Il totalitarismo italiano e i suoi limiti 175 3
Scuola, cultura, informazione . 4 Economia e ideologia 180 5 La
politica estera e l‟Impero . 6 La stretta totalitaria e le leggi razziali 186
7 L‟opposizione al fascismo
DALLA GRANDE CRISI AL 4 UNA CRISI PLANETARIA
CONFLITTO MONDIALE 1 Dalla ripresa alla crisi 116 2 Gli Stati Uniti e il crollo del ‟29 .
Eventi Le crisi di Wall Street . 3 La crisi diventa mondiale 122 4 Le
conseguenze in Europa 124 5 Roosevelt e il New Deal . 6 L‟intervento
dello Stato in economia .7 Le trasformazioni nella vita sociale . 8 I
dilemmi della scienza 134 Storia Società Cittadinanza L‟intervento
pubblico nell‟economia
SINTESI SECONDO SCHEMI
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 21
5 L‟EUROPA DEGLI ANNI ‟30: DEMOCRAZIE E DITTATURE
1 Democrazie in crisi e fascismi 139 2 Dall‟igiene razziale alle
politiche di sterminio 141 3 L‟ascesa del nazismo . 4 Il
consolidamento del potere di Hitler . 5 Il Terzo Reich . 6 L‟Urss:
collettivizzazione e industrializzazione . 7 L‟Urss: le “grandi purghe”
e i processi . 8 Le democrazie europee e i «fronti popolari» 160 9 La
guerra civile in Spagna 162 10 Verso la guerra
8 GUERRA MONDIALE, 1 Le origini e le responsabilità . 2 La guerra-lampo . 3 La sconfitta
GUERRA TOTALE della Francia e la resistenza della Gran Bretagna. 4 L‟Italia e la
“guerra parallela” 222 5 1941: l‟entrata in guerra di Urss e Stati Uniti .
SINTESI SECONDO SCHEMI 6 L‟ordine dei dominatori. Resistenza e collaborazionismo. 7 La
Shoah . 8 Le battaglie decisive . 9 Dallo sbarco in Sicilia allo sbarco
in Normandia . 10 L‟Italia: la caduta del fascismo e l‟armistizio. 11
L‟Italia: Resistenza e guerra civile 240 12 La fine della guerra e la
bomba atomica

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Si è utilizzata in prevalenza la lezione frontale, ma si sono fatte attività di analisi e discussione a partire
da letture e materiali audiovisivi. Si è fatto ampio uso di schemi riassuntivi .

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testo adottato: A.Giardina, G.Sabbatucci, I MONDI DELLA STORIA edizioni Laterza. Vol.2.2
, Vol. 3.1, Vol.3.2

Materiale documentario e filmico.

Il programma è stato svolto con un notevole ritardo rispetto alla programmazione ministeriale.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Criteri secondo la programmazione di dipartimento. Verifiche orali, prove scritte, test oggettivi

Firma del docente


Diana Sartori

Vicenza, 15 maggio 2018

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 22


All. A- RELAZIONE E PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Classe: 5^Sez : B MUSICALE

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:


in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete per la maggior parte della
classe, buone per una parte.

in termini di competenze
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente, alcuni
studenti hanno competenze buone.

in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nella
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente, in alcuni casi buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO

Titolo del modulo, Contenuti disciplinari


N. unità didattica, argomento
1. Dal periodo precritico al criticismo (sintesi)
Il criticismo di Kant
La Critica della Ragion Pura

La Critica della Ragion Pratica

La Critica del giudizio e le affinità con l‟estetica romantica

Religione, diritto, storia. Il pensiero politico di Kant: la critica dello stato


paternalistico

2. La cornice
1.Caratteri generali del Romanticismo
Il romanticismo e i Il romanticismo tra filosofia e letteratura.
fondatori dell’idealismo Il sublime tra arte e filosofia

2. Fichte
Il dibattito sulla “cosa in sé” e il passaggio da Kant a Fichte
La Dottrina della scienza e i suoi tre principi
La dottrina della conoscenza
La dottrina morale
Il pensiero politico (cfr. Storia: i Discorsi alla nazione tedesca)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 23


3. Schelling
L‟assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte
La filosofia della natura
L‟idealismo trascendentale
La filosofia dell‟identità
Cenni sulla filosofia successiva

3. La cornice
Hegel: il sistema
1. I capisaldi del sistema
Gli scritti
Le tesi di fondo del sistema
Idea, natura e spirito. Le partizioni della filosofia
La dialettica
La critica alle filosofie precedenti
2. La Fenomenologia dello spirito
Il posto della fenomenologia all‟interno del sistema
Coscienza
Autocoscienza
Signoria e servitù
La coscienza infelice
Ragione
Lo spirito, la religione e il sapere assoluto
3. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche
La logica
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito
Lo spirito soggettivo
Lo spirito oggettivo
La filosofia della storia
Lo spirito assoluto L‟arte. La religione. Filosofia e storia della filosofia

4. La cornice
Rifiuto, rottura, 1. Schopenhauer
capovolgimento e
demistificazione Le vicende biografiche e le opere
del sistema hegeliano Le radici culturali
Il “velo di Maya”
Tutto è volontà
Dall‟essenza del mio corpo all‟essenza del mondo
Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”
Il pessimismo
La critica delle varie forme di ottimismo
Le vie di liberazione dal dolore

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 24


Dalla sfortuna al successo

2. Kierkegaard
Le vicende biografiche e le opere
L‟esistenza come possibilità e fede
La critica all‟hegelismo
Gli stadi dell‟esistenza
L‟angoscia
Disperazione e fede
L‟attimo e la storia: l‟eterno nel tempo
Eredità kierkegaardiane

3. La Sinistra hegeliana e Feuerbach


Destra e Sinistra hegeliana: caratteri generali
Strauss, Bauer e Ruge (sintesi)

Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
La critica a Hegel
L‟uomo è ciò che mangia: l‟odierna rivalutazione del materialismo di
Feuerbach. L‟importanza storica di Feuerbach

4.Marx
La vita e le opere
Le caratteristiche generali del marxismo
La critica al “misticismo logico” di Hegel
La critica allo Stato moderno e al liberalismo
La critica dell‟economia borghese e l‟alienazione
Il distacco da Feuerbach e l‟interpretazione della religione in chiave sociale
La concezione materialistica della storia (Struttura e sovrastruttura. La
dialettica della storia)
Il Manifestodel partito comunista
Il capitale (Economia e dialettica. Tra economia e filosofia, la metodologia
scientifica del Capitale, Merce, lavoro e plusvalore, tendenze e contraddizioni
del capitalismo)
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Le fasi della futura società comunista
5. La cornice
Il positivismo 1. Il Positivismo sociale ed evoluzionistico
e la reazione Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
antipositivistica Positivismo, Illuminismo e Romanticismo
Le varie forme di positivismo
Comte
La legge dei tre stadi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 25


La sociologia

Il positivismo utilitaristico inglese: solo cenni

2. Nietzsche
Vita e scritti
Filosofia e malattia
Nazificazione e denazificazione
Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
Fasi del filosofare nietzscheano
Il periodo giovanile (Tragedia e filosofia. Spirito tragico e accettazione della
vita. Storia e vita)
Il periodo “illuministico” (Il metodo genealogico. La filosofia del mattino. La
“morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Realtà e menzogna. Il
grande annuncio; Morte di Dio e avvento del superuomo)
Il periodo di Zarathustra (La filosofia del meriggio. Il superuomo. L‟eterno
ritorno)
L‟ultimo Nietzsche (Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la
“trasvalutazione dei valori”. La volontà di potenza. Il problema del
nichilismo e del suo superamento. Il prospettivismo

3. La rivoluzione psicoanalitica

Freud
Vita e opere
Dagli studi sull‟isteria alla psicoanalisi
La realtà dell‟inconscio e i modi per accedervi
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso edipico
La teoria psicoanalitica dell‟arte
La religione e la civiltà
6. BERGSON Solo sintesi
Tempo e durata . Lo slancio vitale

7 IN RAPPORTO A Arendt
STORIA: IL Il totalitarismo
TOTALITARISMO La banalità del male

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO


Si è utilizzata in prevalenza la lezione frontale, ma si sono fatte attività di analisi e discussione a partire da
letture e materiali audiovisivi

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Testo adottato: N.Abbagnano, F.Fornero, La ricerca del pensiero, Vol. 2b e Il nuovo Protagonisti e testi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 26


della filosofia Vol.3a. Integrazioni al testo adottato (soprattutto per la lettura dei testi), tecnologie
audiovisive.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE


Criteri comuni adottati dal dipartimento. Verifiche orali, prove scritte, test oggettivi

Vicenza, 15 maggio 2018 Firma del docente


Diana Sartori

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 27


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di MATEMATICA

Classe 5^M Sez B

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono.

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello sufficiente.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica,
argomento
1. Le funzioni e le loro Dominio, segno, iniettività, suriettività, biiettività, parità e Sett.
proprietà disparità, crescenza e decrescenza, periodicità, calcolo della Ott.
funzione inversa, funzioni composte.
2. I limiti Intervalli come intorni tipo, definizione del limite di una Ott.
funzione e di una successione. Nov.
3. Il calcolo dei limiti Le operazioni sui limiti, le forme indeterminate, calcolo di Nov.
alcuni limiti in forma indeterminata, i limiti notevoli, Dic.
calcolo dei limiti ricorrendo ai limiti notevoli, calcolo degli Genn.
asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
4. La derivata di una La derivata di una funzione in un punto, la retta tangente, Febbr.
funzione continuità e derivabilità, punti di discontinuità, punti di non Marzo
derivabilità, derivate fondamentali, teoremi sul calcolo delle Apr.
derivate (senza dimostrazione), derivata della funzione
composta, derivata della funzione inversa, derivate di ordine
superiore, calcolo dei limiti con il teorema di De l‟Hospital.
5. Lo studio delle Studio di crescenza e decrescenza con la derivata, massimi e Magg.
funzioni minimi, studio della concavità con la derivata seconda,
flessi, studio di una funzione.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 52

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 28


3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Si è fatto largo uso della lezione frontale e degli esercizi svolti in classe sia dall‟insegnante che -
a turno - da tutti gli studenti. Si è fatto ricorso al lavoro di gruppo per la correzione degli
esercizi e per il recupero. Oltre il normale recupero scritto del primo periodo, è stato effettuato
un recupero orale di singole insufficienze nelle prove scritte.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Lezione in aula e uso della lavagna, talvolta anche della LIM per vedere il grafico di funzioni.
Si è normalmente dedicata una ora a settimana per la spiegazione di nuovi argomenti o per
affrontare nuove situazioni e una ora a settimana per lo svolgimento e la correzione di esercizi.
Gli esercizi sono stati quasi sempre presi dal libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi,
Matematica.azzurro, vol.5, Zanichelli.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione in itinere è stata svolta oralmente, verificando il lavoro svolto dai singoli studenti,
mentre la valutazione sommativa è stata effettuata con le prove scritte. Si è dato maggior peso
alla valutazione della capacità operativa, rispetto allo studio dei teoremi e delle loro
dimostrazioni.

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE

Mario Magnago

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 29


RELAZIONE E PROGRAMMA di FISICA

Classe 5^L Sez A

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello sufficiente.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica,
argomento
1. Elettrostatica Fenomeni elementari, cariche elettriche, legge di Sett.
conservazione della carica. Conduttori ed isolanti. Legge di Ott.
Coulomb, concetto di campo e di linea di campo, campo
elettrico determinato da cariche puntiformi, differenze e
analogie fra campo elettrico e gravitazionale. Il teorema di
Gauss. Energia potenziale e potenziale, superficie
equipotenziale. Relazione fra campo elettrico e potenziale.
Distribuzione delle cariche in un conduttore. Capacità di un
conduttore e di un condensatore.
2. La corrente elettrica La corrente elettrica e la f.e.m. La resistenza e la resistività Nov.
di un conduttore. Leggi di Ohm. Resistenza e capacità Dic.
equivalente di resistori e condensatori in serie e in parallelo. Genn.
Calcolo della potenza elettrica ed effetto Joule. Risoluzione
di circuiti con generatori di tensione e resistori.
3. Il campo magnetico Il campo magnetico e le polarità magnetiche, il campo Febbr.
magnetico terrestre. Il campo magnetico generato da un filo Marzo
percorso da corrente, forza magnetica su una carica in moto, Apr.
e su un filo percorso da corrente. Il motore elettrico. La
circuitazione e il teorema di Ampère. Teorema di Gauss
per il campo magnetico.
4. Induzione L‟induzione elettromagnetica e la legge di Faraday- Marzo
elettromagnetica Neumann. Correnti parassite. La corrente alternata, il Apr.
funzionamento di un alternatore e di un trasformatore. La
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 30
circuitazione del campo elettrico indotto e la corrente di
spostamento. Le equazioni di Maxwell.
5. Onde Propagazione delle onde elettromagnetiche. Lunghezza Magg.
elettromagnetiche d‟onda, frequenza e lo spettro elettromagnetico.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 53

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Si è fatto largo uso della lezione frontale e degli esercizi svolti in classe sia dall‟insegnante che -
a turno - da tutti gli studenti. Si è fatto ricorso al lavoro di gruppo per la correzione degli
esercizi e per il recupero. Oltre il normale recupero scritto del primo periodo, è stato effettuato
un recupero orale di singole insufficienze nelle prove scritte.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Lezione in aula con uso della lavagna, talvolta anche della LIM per ricerche su particolari
questioni e per la visione di filmati. In laboratorio si sono visti esperimenti sulle correnti e il
magnetismo. Si è normalmente dedicata una ora a settimana per la spiegazione di nuovi
argomenti o per affrontare nuove situazioni e una ora a settimana per lo svolgimento e la
correzione di esercizi.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione in itinere è stata svolta oralmente, verificando il lavoro svolto dai singoli studenti,
mentre la valutazione sommativa è stata effettuata con le prove scritte. In generale nella
valutazione si è dato maggior peso alla risoluzione di problemi concreti, rispetto allo studio delle
leggi e delle loro implicazioni teoriche.

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE
Mario Magnago

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 31


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di Storia dell‟arte

Classe 5° Sez. BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell‟acquisizione dei contenuti disciplinari e specificamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano per alcuni allievi
sufficienti, per buona parte della classe discrete, per alcuni molto buone.
Per affinità e coerenza con alcuni programmi delle materie umanistiche trattate in questo corso di
studi si è ritenuto opportuno svolgere un programma di storia dell‟arte compreso tra il
Romanticismo e le Avanguardie storiche.
A conclusione di un percorso svolto nell‟arco del quinquennio e in particolare, in merito ai
contenuti riguardanti l‟ultimo anno di studio, gli studenti hanno conseguito, secondo i livelli
sopra definiti, i seguenti obiettivi:
-l‟apprendimento dei caratteri principali dei più significativi movimenti artistici europei in
relazione ai mutamenti intrinseci all‟arte e al contesto storico e culturale di appartenenza;
-l‟apprendimento della concezione dell‟arte dei più significativi artisti, con attenzione per le
vicende biografiche di alcuni di loro;
-apprendimento del lessico specifico;
-apprendimento delle fondamentali leggi di percezione del testo visivo.
Per raggiungere una valutazione di sufficienza, sono richiesti i contenuti di base dell‟argomento
e la correttezza lessicale; per raggiungere una valutazione di discreto è richiesta la selezione di
informazioni pertinenti espresse in modo corretto; per raggiungere una valutazione di buono è
richiesta la riorganizzazione dei contenuti e la proprietà di linguaggio; per raggiungere una
valutazione di ottimo è richiesta la rielaborazione personale, sia in forma di analisi che di sintesi,
dei contenuti appresi attraverso un‟esposizione efficace e pertinente.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello sufficienteper
alcuni studenti, discreto per buona parte della classe, molto buono per alcuni studenti.
In tal senso, secondo tali livelli, gli studenti sono in grado di:
-riconoscere le connessioni tra manifestazioni estetiche, artista e il contesto storico e culturale di
appartenenza;
-riconoscere la poetica degli artisti in riferimento alle opere studiate;
-eseguire l‟analisi dell‟opera d‟arte attraverso la lettura della composizione strutturale, degli
elementi formali, dei caratteri stilistici;
-riconoscere il contenuto e i messaggi intrinseci all‟opera;
-utilizzare un linguaggio specifico.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 32


in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse, la classe ha ottenuto un livello mediamente pienamente sufficiente,
alcuni studenti hanno raggiunto risultati molto buoni.

Secondo tali livelli, gli studenti sono in grado di eseguire:


-l‟analisi dei diversi significati dell‟immagine: denotativo, connotativo, strutturale, stilistico;
-la sintesi di contenuti essenziali riguardati le opere studiate, gli artisti, i movimenti;
-il confronto tra opere pittoriche in relazione al movimento o corrente e alle peculiarità
dell‟autore;
-il confronto tra movimenti artistici in rapporto al contesto storico e culturale;
-alcuni collegamenti tra il linguaggio artistico e altri linguaggi (letterario, musicale)
individuando affinità e differenze
-l‟organizzazione autonoma di un approfondimento utilizzando fonti bibliografiche e siti
qualificati.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica, programmato
argomento

1 I grandi temi del T. Gericault “La zattera della Medusa” settembre


Romanticismo: E. Delacroix “La Libertà che guida il popolo”
“Il massacro di Scio” ottobre
l‟ uomo, C.D. Friedrich “Viandante sul mare di
la storia, nebbia”“Abbazia nel querceto”
“Monaco in riva al mare””Croce in montagna”
la natura
J. Constable ”Il mulino di Flatford”
Pittoresco e Sublime
W. Turner “L‟incendio della camera dei lords e
dei comuni” “Bufera di Neve: Annibale passa
le Alpi” “Pioggia vapore, velocità”
2 Orientalismo: caratteri J.D. Ingres caratteri neoclassici e novità ottobre
generali preromantiche: “La grande odalisca”
E. Delacroix “Donne di Algeri”
3 Il Romanticismo F. Hayez “Pietro Rossi prigioniero degli ottobre
storico in Italia Scaligeri”“La meditazione” “Il bacio”

4 Il Realismo in Francia: La scuola di Barbizon novembre


Millet “Le spigolatrici”
caratteri generali G. Courbet “Gli spaccapietre”
“Seppellimento a Ornans”

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 33


“L‟atelier del pittore”

5 I Macchiaioli Caratteri generali novembre


G. Fattori “In vedetta” “La rotonda di Palmieri”
“Diego Martelli”
T. Signorini “La sala delle agitate” “La toeletta
del mattino”
Scapigliatura Caratteri generali
T. Cremona “L‟edera”
F. Faruffini “La lettrice”

6 Il “Salon des Manet “Colazione sull‟erba” dicembre


Refuses”1863 “Olympia”
“Ritratto di E. Zolà”

7 Impressionismo: Le mostre degli Impressionisti 1874-1886 dicembre


caratteri generali e C.Monet “Impressione, sole nascente”
opere E. Degas “la famiglia Bellelli” “Classe di gennaio
danza”, “L‟assenzio”,
P. Renoir “Il ballo al Moulin de la Galette” “Il
palco”“La grenouillere””La colazione dei
canottieri”
C. Monet “Donne in giardino” “Gare Saint-
Lazare”, “La grenouillere” “Le Cattedrali di
Rouen”

Caratteri generali
Il giapponismo H. Toulouse-Lautrec “Troupe de Englantine”
8 Post- Impressionismo: V.Van Gogh “I mangiatori di patate”“La gennaio
camera da letto di Van Gogh ad Arles” “Notte
stellata” “Il seminatore” “autoritratti”
febbraio
Neoimpressionismo: caratteri generaliG. Seurat
“Bagno ad Asnieres”“Una domenica
pomeriggio alla Grande-Jatte” “Lo Chahut”

Signac “Ritratto di Felix Feneon”

La Scuola di Pont-Aven e Nabis


P.Serusier “Il talismano

P.Gauguin “La visione dopo il sermone” “Il


Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 34
Cristo giallo” “La Orana Maria”“Chi siamo?
Dove andiamo? Da dove veniamo?”
marzo
Simbolismo: G. Moreau “L‟apparizione”

P. Cezanne “La casa dell‟impiccato”“Tavolo di


cucina” “I giocatori di carte” “Le grandi
bagnanti”
9 Arte tra „800 e „900 Caratteri generali marzo
G. Segantini “Le due madri”
Divisionismo G. Previati “Maternità”
Pellizza da Volpedo “Il quarto stato”
10 Art Nouveau Caratteri generali marzo
Le Secessioni
J. Olbrich Palazzo della Secessione
E. Munch “L‟urlo”
F. Von Stuck “Il peccato”
G. Klimt “Giuditta 1” “Giuditta 2”“Il Fregio di
Beethoven” “Il bacio”
11 Le Avanguardie caratteri generali, esempi aprile
Storiche
P. Picasso: “Ballo al Moulin de la Galette”
“Bevitrice d‟assenzio”
Periodo blu, Periodo rosa: “Poveri in riva al
mare”, “I saltimbanchi”

Fauves:
Espressionismo
H. Matisse “Lusso calma e voluttà”, “Gioia di
vivere” “Armonia in rosso”

Die Brucke:
E. Kirchner “Donne a Postdamer Platz”
“Marcella”

12 Cubismo P. Picasso “Les Demoiselles d‟Avignon” maggio


Cubismo analitico: P. Picasso Ritratto di H.
Kanhweiller
Cubismo sintetico: G. Braque “Le quotidien,
violino e pipa”

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 35


13 Futurismo Caratteri generali maggio
U. Boccioni “Materia”
“La città che sale”
G. Balla “Bambina che corre sul balcone”
“La mano del violinista”

Testi adottati:
Beltrame – Demartini – Tonetti, Il nuovo Arte tra noi. Dal Barocco all‟Impressionismo, Edizioni
Scolastiche Bruno Mondadori, 4° vol.
Demartini – Gatti – Tonetti – Villa, Il nuovo Arte tra noi. Dal Postimpressionismo a oggi, Edizioni
Scolastiche Bruno Mondadori, 5° vol.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 59

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO


La metodologia delle lezioni curriculari è stata condotta attraverso:
-lezioni frontali articolate secondo un tempo di spiegazione e l‟intervento degli studenti chiamati
a fare osservazioni e confronti guidati, secondo un metodo induttivo;
-l‟uso di Power Point che hanno consentito di compiere associazioni e leggere relazioni tra
opera-artista-contesto storico e culturale, secondo un metodo deduttivo;
-il confronto sistematico tra artisti e tra opere allo scopo di individuare affinità e differenze e
restituirle secondo un criterio logico motivato;
-la lettura dell‟opera nei caratteri formali, attraverso l‟analisi strutturale e stilistica; nei caratteri
contenutistici, attraverso la ricerca del significato letterale, di quello connotativo e simbolico.

Sono state effettuate alcune attività di recupero individuali concordate.


E‟stata eseguita la spiegazione e la correzione delle verifiche scritte in classe.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Fondamentale strumento di studio è stato il testo adottato sopra citato, gli studenti sono
comunque sempre stati invitati ad effettuare approfondimenti personali in modo autonomo
facendo ricorso al materiale presente nelle pubbliche biblioteche e ad utilizzare solo siti internet
referenziati.
I tempi di svolgimento dell‟attività sono stati abbastanza regolari, alcune interruzioni nei mesi di
marzo e aprile sono state dovute sia ad attività scolastiche prioritarie (simulazioni) sia ad attività
extrascolastiche.

Gli studenti hanno esplicitamente richiesto di effettuare una visita guidata alla mostra su Van
Gogh presso la Basilica Palladiana di Vicenza (12.12.2017).
L‟insegnante ha proposto una visita guidata al museo Cà Pesaro di Venezia e alla collezione P.
Guggenheim (per la festività del 2 giugno), con l‟obiettivo di far conoscere concretamente alcune
opere o artisti, oggetto di studio dell‟ultima parte del programma.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 36


5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte, predisposte secondo le tipologie in uso nella terza prova d‟esame, sono state
eseguite nelle seguenti date:
24.10.2017
4.11.2017 verifica di recupero per alcuni allievi
5.12.2017
15.03.2018 simulazione 3° prova
28.04.2018 simulazione 3° prova

Gli studenti sono stati invitati ad esercitarsi in prove scritte a casa e alcuni di loro le hanno
effettivamente svolte e fatte correggere dall‟insegnante.

Verifiche orali individuali sono state eseguite abbastanza regolarmente. Durante le lezioni
frontali sono state condotte domande a rotazione agli allievi allo scopo di effettuare il
RINFORZO degli argomenti trattati durante la lezione precedente.

Per la valutazione scritta e per la valutazione orale è stata adottata la GRIGLIA, allegata, definita
dal Dipartimento di Storia dell‟Arte e consegnata con il Documento comune di programmazione
dell‟a.s. 2017-18.

Vicenza, 15.05.2018

Il DOCENTE

prof.ssa Patrizia Guadagnin

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 37


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di Scienze motorie e sportive

Classe 5 Sez Bm

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che discreto.

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto.
(insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo)

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato


unità didattica,
argomento
1. Capacità  Attività pratica sulla corsa di Ottobre / Novembre
condizionali e resistenza (percorsi a ritmo costante,
coordinative continuo, variabile compiuti anche
in ambiente naturale)
 Andature e/o saltelli con e senza Ogni lezione
attrezzi
 Esercizi di tonificazione generale a Ogni lezione
corpo libero e con attrezzi, esercizi
di potenziamento preatletico
propedeutici alle specifiche
discipline sportive, esercizi di
coordinazione generale e specifica
con e senza attrezzi
 Esercizi di mobilità articolare e Novembre / prima metà
stretching di dicembre
 Esercizi e test mirati alla valutazione
delle capacità coordinative e Novembre
condizionali
2. Conoscenza e  Basket: ripasso dei fondamentali con Dicembre / Gennaio
pratica sportiva la palla, regole del gioco,
impostazione del gioco 3vs3 e 5vs5
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 38
 Pallavolo: ripasso dei fondamentali Gennaio / Febbraio
di gioco, schemi di ricezione, regole
del gioco, impostazione del gioco
 Atletica leggera: le specialità Febbraio/Marzo
dell‟atletica leggera (velocità, lanci,
salti, corsa campestre)
 Rugby (regole di base, giochi con la Seconda metà di marzo/
palla ovale, impostazione del gioco) Maggio
 Sport minori: go-back, dodgeball Maggio
3. Tutela della salute e  Definizione e finalità della fase di Ogni lezione
prevenzione riscaldamento
 Finalità dell‟attività motoria ai fini Ogni lezione
della prevenzione e della tutela della
salute
 Conoscenza delle norme igieniche e Ogni lezione
dei comportamenti da attuare per
praticare in condizioni di sicurezza
le attività sportive
 Traumatologia sportiva Aprile
 Primo soccorso Aprile
4. Basi generali della  I meccanismi energetici Aprile
teoria
dell‟allenamento
5. Workshop Respiro  Attività di rilassamento e respiratorie Maggio
Consapevole  Postura ed espressività corporea

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 43.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO


Le attività proposte sono organizzate a moduli e presentate in unità didattiche. I contenuti sono
collegati tra loro e proposti in modo sequenziale.
Le lezioni sono frontali e gli argomenti trattati vengono presentati, analizzati, spiegati e
dimostrati praticamente quando necessario.
Il lavoro viene proposto con approccio metodologico analitico/globale, con progressioni
didattiche che vanno dal semplice al complesso.
Il lavoro proposto durante le lezioni è stato svolto in forma individuale o a gruppi in relazione
alla disciplina proposta e alle esigenze di rinforzo e/o potenziamento delle abilità personali.
Eventuali lavori di recupero che si sono resi necessari, sono sati svolti al termine dell‟unità
didattica con specifici esercizi di sostegno.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Le attività sono praticate a corpo libero e con l‟utilizzo di grandi e piccoli attrezzi, propri delle
singole discipline.
Gli abituali spazi di lavoro sono rappresentati dalle due palestre interne al Liceo ed il Giardino
Salvi relativamente alla corsa di resistenza.
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 39
Per gli argomenti teorici la classe utilizza il testo “In movimento” – Marietti scuola – adottato dal
Dipartimento, gli appunti presi durante le lezioni e materiale proveniente da altre fonti
bibliografiche.
I tempi di trattazione delle singole unità didattiche sono compresi tra 4 e 8 ore di lezione, con una
certa flessibilità dei periodi di lavoro che si è resa necessaria per rispettare le esigenze e gli
impegni della classe, i turni di rotazione per l‟utilizzo delle palestre ed il calendario delle
manifestazione sportive scolastiche.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE


L‟attività pratica viene valutata attraverso prove nelle quali si verificano i livelli delle
conoscenze, abilità e competenze acquisite, i progressi compiuti, la partecipazione alle lezioni e
alle manifestazioni sportive scolastiche, l‟impegno dimostrato e la collaborazione nel gruppo
classe.
La sufficienza in suddette prove è data da raggiungimento della conoscenza corretta del gesto
tecnico, delle competenze progressivamente evidenziate e della capacità di gestire le stesse in
modo autonomo.
La valutazione dei contenuti teorici si basa su prove scritte di tipo C (quesiti a risposta multipla)
o di tipo B (quesiti a risposta aperta) e interrogazioni orali nelle quali vengono verificate la
pertinenza ed il livello di conoscenza degli argomenti nonché l‟utilizzo di una terminologia
corretta, la forma espositiva e la capacità di sintesi, la capacità di rielaborazione personale dei
contenuti.
Nelle prove scritte/orali la sufficienza è data dalla conoscenza degli elementi essenziali dei
contenuti, dall‟uso di una terminologia corretta ed adeguata e dall‟utilizzo di una forma
espositiva chiara ed organica.

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE
Gloria Rizzi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 40


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di Insegnamento della Religione Cattolica

Classe 5 Sez B Musicale

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:


in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete

in termini di competenze
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto complessivamente un livello
buone per gran parte degli studenti.

in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livellodiscreto per gran parte degli studenti.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato


unità didattica,
argomento
1. 1^ Unità di Il problema etico nella prospettiva Settembre/ Ottobre
Apprendimento personalista cristiana
Identità religiosa ed
etica nella società Il dialogo fra le diverse impostazioni etiche
pluralista
2. 2^ UA Etica Etica della comunicazione e problemi di Novembre/ Dicembre
dell‟informazione attualità con particolare attenzione agli
aspetti legati alla componente religiosa

3. 3^ UA L‟impegno L‟importanza del rispetto della legalità per Gennaio/Febbraio


della legalità e della una convivenza civile e la realtà del carcere.
giustizia Preparazione del concerto per la giornata
lunga in carcere.
4. 4^ UA Il progetto di vita e l‟orientamento anche Marzo/ Aprile
La società attuale attraverso la nuova piattaforma Plan your
tra lavoro e future
consumo Il concetto del lavoro come fondamentale
dimensione dell‟esistenza umana a
confronto con la visione cristiana e la
dottrina della Chiesa
5. 5^ UA La famiglia nella società attuale. Maggio/Giugno
La famiglia oggi L‟evoluzione di modelli e cambiamenti
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 41
interni.
Matrimonio civile, matrimoni religioso

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, in data attuale: 22 ore

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

La metodologia utilizzata ha tenuto conto dell‟indirizzo perfomativo della classe che si caratterizza
per le sue competenze musicali.
Punto di partenza è stato il coinvolgimento degli studenti e il dialogo in vista di un confronto
costruttivo fra opinioni diverse e tra competenze diverse; gli studenti sono stati avviati ad un
utilizzo culturalmente critico documenti appartenenti alla nostra tradizione storico-culturale. E‟
stato proposto il metodo della ricerca di gruppo, utilizzando i diversi strumenti multimediali e
potenziando la didattica laboratoriale.
In sintesi: lezioni frontali, utilizzo guidato di documenti, approfondimento personale, attività di
gruppo, dibattito. Incontro testimonianza

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testi integrativi, schede di approfondimento, articoli, quotidiano, documenti magisteriali, materiali


audiovisivo ed informatici

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

In ottemperanza alla normativa vigente in materia, il giudizio di valutazione degli alunni è stato
formulato principalmente in base all‟interesse e alla partecipazione che essi hanno espresso durante
le lezioni e considerando in particolare modo:
l‟utilizzo del lessico specifico
la capacità di sostenere in modo argomentato la propria posizione, tenendo conto anche di
quanto approfondito nel corso delle lezioni
la capacità di confrontarsi criticamente con posizioni diverse dalla propria in base a quanto
svolto in classe
la capacità di inserirsi nel dialogo educativo con interventi pertinenti e significativi, frutto di
un‟elaborazione autonoma e personale.
La tabella di valutazione in utilizzo è la seguente:
OTTIMO= obiettivo lodevolmente raggiunto
DISTINTO = obiettivo pienamente raggiunto
BUONO = obiettivo raggiunto in modo soddisfacente
DISCRETO = obiettivo raggiunto in modo più che sufficiente.
SUFFICIENTE = obiettivo sostanzialmente raggiunto
NON SUFFICIENTE = obiettivo non raggiunto

Firma del docente


Vicenza 15 maggio 2018 Nicoletta Doro
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 42
ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA di Teoria, analisi e composizione

Classe 5^ Sez. BM

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e nello specifico nell‟acquisizione di concetti,


argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano più che sufficienti
per la maggior parte della classe, molto buone per un ristretto gruppo di alunni.

in termini di competenze

Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello globalmente più che
sufficiente con punte ottime.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,


nell‟applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto e, per un gruppo ristretto di
alunni, un livellobuono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

I principali obiettivi su cui ci si è concentrati durante le lezioni sono stati quelli volti ad affrontare le
tre diverse tipologie previste per la seconda prova scritta dell‟esame di stato, e nello specifico sono
state affinate le capacità di ascolto e lettura di una partitura musicale attraverso un percorso guidato
sulle caratteristiche compositive di brani di diverso genere, stile e periodo, affrontando, in
particolare, le principali forme e strutture della musica colta occidentale in un periodo che si estende
dal Romanticismo alla prima metà del XX secolo. È stata approfondita la conoscenza dell‟armonia
tonale in modo che lo studente sia in grado di servirsene nell‟analisi di partiture e per armonizzare
bassi e melodie, nonché di strumentare le melodie per pianoforte o strumenti affini.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 43


Titolo del modulo,
N. unità didattica, Contenuti disciplinari Mese programmato
argomento
1. Teoria Le forme musicali in riferimento a Lungo il corso
partiture di varie epoche e stili, con dell‟anno scolastico.
particolare riferimento al Romanticismo
e fino alla prima metà del Novecento.

2. Analisi Analisi di brani musicali appartenenti a Lungo il corso


differenti generi e stili (dal dell‟anno scolastico.
Romanticismo ai giorni nostri).

3. Composizione Bassi senza numeri e canti dati con Lungo il corso


modulazioni ai toni vicini, progressioni, dell‟anno scolastico.
ritardi, settime e none.
Accompagnamenti pianistici delle
melodie date.

4. Armonia L‟armonia tonale: regole per la condotta Lungo il corso


delle parti. dell‟anno scolastico.
Le seste eccedenti e la sesta napoletana.
Le scale modali antiche e del „900.
La scala pentatonica, esatonale,
ottotonica e i modi a trasposizione
limitata.
La musica seriale.

5. Ascolto Elementi fondamentali e principali Lungo il corso


relazioni sintattico- formali dei brani dell‟anno scolastico.
ascoltati.

Le ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale, ammontano a
circa 75.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 44


3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Durante il corso dell‟anno scolastico sono state utilizzate principalmente la lezione frontale, la
lezione euristico guidata e dialogica. Si sono tenuti alcuni lavori di gruppo e alcune ore di attività di
recuperoper gli alunni con maggiori difficoltà.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Mezzi

LIM, PC, software di notazione musicale (MuseScore), quaderno pentagrammato, partiture,


dispense, pianoforte, libro di testo“Armonia”di Walter Piston.

Spazi

Aula, laboratorio multimediale.

Tempi

I tempi programmati per il percorso formativo sono stati generalmente rispettati, salvo le diverse
attività curricolari in orario mattutino che hanno rallentato la programmazione del docente.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le verifiche si sono svolte periodicamente mediante un congruo numero di prove scritte, alle quali
si sono aggiunte poi le due simulazioni della prova d‟esame in data 23/03/2018 (melodia data) e
05/05/2018 (analisi).

Nell‟attività di valutazione l‟insegnante:

- ha tenuto conto della specifica situazione della classe;

- ha verificato l‟acquisizione di competenze ed abilità da parte degli studenti;

- ha individuato eventuali lacune nella preparazione degli studenti per colmarle.

La valutazione ha inoltre preso in considerazione l‟impegno, la partecipazione e la costanza


dimostrate dagli alunni nel corso dell‟intero anno scolastico.

Vicenza, 15 maggio 2018 Il docente

Prof.ssa Erica Tisato

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 45


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di STORIA DELLA MUSICA

Classe V Sez Bm

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:


in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano
complessivamentebuone

in termini di competenze
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono

in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del Contenuti disciplinari Mese


1 modulo, programma
unità didattica, to
argomento
2 LE SCUOLE • La Russia e il gruppo dei Cinque. (794-795) settembre
NAZIONALI • Rimskij-Korsakov, l‟opera teorica e didattica (p.796)
• Musorgskij: biografia, opere e concezione della
musica. (p.797-798)
3 GIUSEPPE • Caratteristiche dell‟opera ottocentesca: il pubblico, il ottobre
VERDI ruolo del librettista, l‟editoria.
• Verdi ed il patriottismo (p.808-810)
• La trilogia popolare (p.813)
• Le ultime opere (p.821)
• La concezione drammatica verdiana, la parola scenica
(p.814-815)
• Ascolto: Preludio da La traviata (816)

4 RICHARD • L‟opera d‟arte totale (p.822, 824) ottobre/


WAGNER • Il leitmotiv e la melodia infinita (p.825) novembre
• I soggetti mitologici (p.825)
• Il teatro di Bayreuth (834)
• Wagner e Verdi, confronto tra le concezioni teatrali
(p.837)
• Ascolto: preludio da Tristan und Isolde (p.830)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 46


5 LA SECONDA • La Vienna di Brahms e Bruckner (p.842-843) novembre/
FIORITURA • Brahms conservatore o progressista? (p.844-845) dicembre
DELLA • Ascolto: Sinfonia n.4, primo mov.
SINFONIA • Le sinfonie di Bruckner.
• La Francia tra patriottismo e richiamo alla
tradizione(p.849).
• Lo stile cosmopolita di Tchaikovskij.
• Hanslick ed il formalismo (p.856).
6 MELODIES E • G. Fauré, Aprés un rève. dicembre
ROMANZA DA • Tosti e D'Annunzio.
SALOTTO • ascolti: A vucchella, O falce di luna calante.
7 IL MELODRAM • Francia tra Opéra-Lyrique e Operetta (p.874-875) gennaio
MA NELLA • Carmen, un‟opera “scandalosa” (p.877)
SECONDA • La Giovine scuola italiana (p.883)
META‟ • Il verismo di Cavalleria rusticana (p.884)
DELL‟800 • Il verismo in Puccini (p.886)
8 PARIGI TRA • Debussy tra simbolismo e impressionismo gennaio/
OTTOCENTO E • (p.896-898), febbraio
NOVECENTO • Il fascino dell'esotico e dell' antico.
• Stravinskji dal periodo russo al periodo cubista
(p.907-911)
• Ascolti da “La sacra della primavera” e da “ Histoire
du soldat”
9 VIENNA TRA • Il tramonto dorato. febbraio/
EDONISMO E • L'operetta. marzo
CRISI • Voci del dissenso.
• G. Mahler e la produzione sinfonica (p.919).
• Ascolti: Sinfonia n 5, Trauermarsch e Adagietto.
• Richard Strauss tra poema sinfonico e teatro (p.924-
925).
• Salome.
10 L‟ESPRESSIO- • A. Schönberg: l‟espressionismo e la dodecafonia marzo
NISMO (p.928-930, 932, 935)
IN MUSICA • Ascolti:
• Farben (dai cinque pezzi per orchestra);
• Erwartung;
• Da Pierrot Lunaire, Die Kranke Mond.
• Il metodo dodecafonico.
• L‟impegno morale nell‟opera di Schönberg(p.937).
• Ascolto: Un sopravvisuto di Varsavia .
• Alban Berg e A. Webern: (p.938-942).
• A. Berg: Wozzeck (p.938).
• Webern: Variationen per orchestra, op.30.
11 MUSICA IN • L‟avanguardia tedesca. marzo
GERMANIA • Brecht e Kurt Weill.
TRA LE DUE • F. Busoni, il teatro musicale, la composizione come
GUERRE trascrizione (p.950)
• Nazismo e musica “degenerata” (p.964-965)
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 47
12 MUSICA • E. Satie: Epater le bourgeois la musica come aprile
FRANCESE provocazione (p.970-971).
DELLA PRIMA • Ascolto: N.1 da Trois Gymnopedies.
META' DEL • Poulenc e la musica sacra (p.978).
„900 • Stravinskji e il neoclassicismo: Pulcinella (p.978).
• La concezione estetica di Stavinskji (p.988-989).
13 LA MUSICA • Il tentativo di un futurismo musicale (L. Russolo e B. aprile
ITALIANA Pratella) (p.992-993).
NELLA PRIMA • Il neoclassicismo in Alfredo Casella (p.995).
META‟ DEL • Ascolto: estratti da Sinfonia n.2 .
NOVECENTO • O. Respighi e la romanità(p.1000).
• I. Pizzetti e l‟antichità remota (p.1001).
• Petrassi, Malipiero e Dalla piccola: cenni alla
produzione.
• Ascolti da Coro di Morti.
• La musica ed il fascismo (p.999).
14 L‟ EUROPA maggio
NELLA PRIMA • La Russia della rivoluzione e la musica: Sostakovic e
META‟ DEL Prokofiev (p.1040-1042).
„900 • Prokofiev e Ejzenstein (p.1043).
• La via inglese(1027)
• B. Britten, War requiem
15 LA MUSICA • La ricerca di una musica americana (p.1057) maggio
COLTA NEGLI • C. Ives: La domanda senza risposta (p.1057)
STATI UNITI • G. Gherswin ed il jazz sinfonico (p.1060-1061)
• La via Sperimentale di E. Varése (p.1063)
• J. Cage e la ricerca di una un arte totalmente nuova
(p.1065-1066)
• Ascolto: Domanda senza risposta
• Ascolto: Country Band March
• Ascolto: Ionisation (p.1063)

16 L‟AVANGUAR- • La scuola di Darmstatd (p.1142-1143) maggio


DIA • Boulez e Stockhausen: la serialità integrale, la musica
aleatoria (p.1143-1145)
• Gli italiani: Maderna, Nono, Berio
• Nascita della musica elettronica (p.1152-1153)
• Ascolto. Berio, Sequenza V per trombone

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 44

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Il percorso formativo ha usufruito soprattutto della lezione frontale, favorendo comunque la


partecipazione degli studenti attraverso stimoli, osservazioni e approfondimenti.
Questo al fine di calare la molteplicità di proposte delle indicazioni ministeriali nelle ore a
disposizione, guidando la classe attraverso un percorso che mettesse a fuoco alcuni aspetti
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 48
fondamentali della storia, delle opere e dei compositori. Questi motivi hanno suggerito un
approccio che ha preso in esame alcuni aspetti dell‟opera dei vari compositori, soffermandosi sulla
biografia per lo stretto necessario a comprenderne il rapporto con il percorso creativo.
Maggior attenzione si è posta nel confronto tra gli stili dei diversi autori e sull‟evoluzione delle
forme musicali in rapporto al tempo, alla società e alla cultura di riferimento.
Gli ascolti in classe non sono stati molti numerosi, poiché ciò avrebbe previsto un grosso
investimento orario; tuttavia gli studenti sono stati invitati ad approfondire personalmente e
verificare attraverso la partitura le asserzioni del libro di testo.
Per gli studenti in difficoltà si è provveduto a percorsi di recupero in itinere

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Libro di testo: si è rivelato indispensabile, anche se spesso dispersivo e mancante di
quadri sinottici e riassuntivi di fine capitolo.

L.I.M.:il supporto multimediale in classe ha permesso di facilitare gli ascolti e la visione


di seppur brevi contributi audiovisivi.

Le lezioni si sono svolte quasi esclusivamente in classe, nelle due ore settimanali separate
dedicate alla materia.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE


Per sfruttare al meglio le ore a disposizione ed avere un congruo numero di valutazioni
intermedie al termine del trimestre e pentamestre, e dato che la materia è oggetto
d‟esame, si è favorita la forma scritta della verifica su modello della terza prova.

Tuttavia, pur nella ristrettezza del tempo a disposizione, gli studenti sono stati valutati
anche nell‟esposizione orale, mediante la presentazione di un argomento concordato e
mediante quesiti riguardanti argomenti precedenti.

La valutazioni hanno tenuto conto di:

 Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti


 Articolazione logica dello svolgimento del quesito/ coesione e coerenza dell’argomentazione
 Uso di terminologia e linguaggio corretti ed appropriati e/o capacità di sintesi

Vicenza 15 maggio 2018


Il DOCENTE

Maurizio Fipponi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 49


RELAZIONE E PROGRAMMA di Tecnologie Musicali

Classe 5 Sez BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:


in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano
sufficienti con alcune situazioni eccellenti.

in termini di competenze
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
sufficiente, in alcuni casi buono.

in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell‟applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello
discreto, in alcuni casi eccellente.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato


unità didattica,
argomento
Acustica Caratteristiche fisiche del suono Settembre
Dispensa “Acustica”. Ripasso.

1. Sonorizzazione Video Visione critica di brani tratti da Settembre-Ottobre


pellicole di finzione, d'arte e
commerciali

2. Sonorizzazione video ri-musicazione e rialaborazione audio di Ottobre


un video d'arte scaricato dalla rete.

3. Sonorizzazione video Montaggio con Uso di software Novembre


e montaggio freeware dedicati (Reaper,
MovieMaker) video d'arte o natura.
esportazione in formato video

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 50


4. Audio analogico e Percorso del segnale analogico; Novembre-Dicembre
audio digitale percorso del segnale digitale.
Introduzione alla musica concreta;

5 Percorsi musicali del Musica concreta; La scuola francese; Gennaio-Febbraio


900 Guida agli oggetti sonori (dispensa);
realizzazione di un brano di musica
concreta con l'uso di soli tre “oggetti
sonori”.

6. Percorsi musicali del Musica elettronica e musica concreta. Febbraio


900. Ascolto critico di “Studie II” (K.
Stockhausen).
7. Audio digitale DAW, VST, ASIO; Campionamento; Marzo
Dispensa HTML_Quinte

8. Sintesi Sintesi dei segnali audio; modelli di Marzo Aprile


sintesi; tecniche di sintesi lineare e non
lineare;

9. Sintesi Sintesi additiva, sottrattiva, granulare. Aprile


Ascolti dedicati.

10. La compressione Formati audio. La compressione mp3. Maggio


digitale.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale (08.05.15): 52

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

La materia è stata proposta tenendo sempre presente quale livello di specializzazione richieda
ognuna delle applicazioni necessarie ad affrontarne i moltissimi aspetti (elettroacustica, acustica,
protocolli di comunicazione fra strumenti musicali, formati audio/video, tecniche di registrazione,
strumenti virtuali, editing audio, post-produzione, ottimizzazione, sincronizzazione, sintesi digitale,
video-scrittura musicale e altro) parallelamente alla ricerca di contenuti che potessero interessare
anche i meno motivati all‟approfondimento delle conoscenze Tecnologico/Musicali, sottolineando
fortemente le potenzialità applicative in campo lavorativo.
Parte dell‟anno è stata dedicata alla realizzazione di un progetto audio/video e quindi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 51


all‟applicazione pratica nell‟uso di softwares specifici con particolare attenzione ai percorsi
operativi comuni ai vari ambienti.

Le lezioni di carattere teorico si sono svolte prevalentemente in classe con il supporto della LIM,
mentre le occasioni di pratica diretta si sono svolte, nella seconda parte dell‟anno, nell‟aula di Tec
mus, operativa dal mese di Febbraio.
I softwares usati: Reaper, Musescore2, Pure Data, Max/MSP (solo Runtime), MovieMaker.

Il testo in adozione “Imparare la tecnica del suono” (M. Sacco, Lambda Editore), si è rivelato
adeguato in riferimento ai riferimenti tecnici ma inadeguato per quanto possa riguardare i
percorsi storico/culturali coinvolti nella trattazione della materia. La valutazione globale risulta
comunque positiva.
Per approfondire quanto discusso e presentato in classe sono state fornite dispense multimediali
del Prof. Mauro Graziani e dell‟insegnante.
Tutte le dispense sono scaricabili dal cloud Dropbox. Tutti gli studenti sono forniti di nome
utente e password.
HTML_Quinte;
Audio Digitale;
Acustica;
Formati Audio;
Sintesi Audio;
Tutte le altre dispense disponibili sul cloud.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Il percorso didattico è stato svolto quasi esclusivamente nell'aula di Tecnologie Musicali, con uso
sistematico individuale di softwares dedicati (Musescore2, Reaper, Movie Maker, Pure Data), dei
controller midi e delle interfacce audio.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE


Parte teorica:
-Capacità di centrare, articolare e sviluppare le proprie argomentazioni;
-Proprietà di linguaggio;
-Conoscenze specifiche dei principi che regolano alcune delle tecniche della sintesi audio,
dell’amplificazione, del campionamento digitale, del protocollo MIDI e della gestione di software
dedicati alla produzione e all’editing audio.

Per le verifiche pratiche:


-maggiore o minore autonomia operativa nell’utilizzo dei softwares trattati, nella scelta dei
percorsi, nella capacità di finalizzare e ottimizzare il materiale audio/video e midi.

Vicenza, 15 maggio 2018

IL DOCENTE
Cristiano Fracaro
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 52
ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA di FLAUTO

Classe 5^ Sez Bm

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano sufficienti.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livellosufficiente

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello sufficiente

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica, programmato
argomento ‫٭‬
1. Sviluppo della Studio delle modalità inter-tematiche e di relazioni A. S.
capacità di assieme ritmiche del repertorio specifico

2. Dinamica Studio delle relazioni dinamiche del repertorio A. S.


specifico

3. Analisi Studio delle relazioni formali del repertorio specifico A. S.

4. Aspetti stilistici Studio delle peculiarità stilistiche del repertorio A. S.


specifico a confronto con altri stili ed epoche
differenti

5. Repertorio TECNICA: A. S.

Taffanel & Gaubert Esercizi di Tecnica giornaliera

Reichert esercizi di tecnica giornaliera

M. Moyse De la sonoritè Art et tecnique

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 53


G. Pretto “Dentro il suono”

STUDI:

Hugues 40 esercizi op. 101

Kohler 12 studi di media difficoltà op. 33 vol 2°

Hugues la scuola del flauto 2° e 3° vol

BRANI:

Ph. Gaubert L‟Orientale

Ph. Gaubert Madrigale

C. Saint Saens Romance op. 37

Chedeville “il Pastor fido” sonata n. 2

Telemann Fantasia n. 8

CONCERTO DI NATALE :

O. Respighi Suite “Gli Uccelli”

‫٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell‟intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 56

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell‟ambito della teoria e dell‟analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.

La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:

-studio di esercizi tecnici (scale , arpeggi) ed esercizi sull‟emissione del suono


-esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini
dell‟individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive;
-eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale, ascolto critico,

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 54


autovalutazione.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali, utilizzando sia l‟aula assegnata,
sia l‟aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica) per i periodi in cui si sono effettuate le prove
con il pianoforte. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali
predisposti e forniti direttamente dal docente.
A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state finalizzate all‟osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente

 personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente


 in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)

Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze

 TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio

 ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione

 STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al


genere di repertorio presentato.

Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come compiti di realtà e sono stati
pertanto momenti importanti di verifica.

Vicenza, 015/05/2018

Il DOCENTE

Prof. Nicola Campitelli


Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 55
ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di VIOLONCELLO

Classe 5 Sez BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell‟applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello sufficiente.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato


unità didattica,
argomento
1. Scale e arpeggi Scale e arpeggi di e due tre ottave con colpi Anno scolastico
d'arco fondamentali e nelle tonalità più
agevoli
2. Tecnica dell‟arco e Studi tecnici tratti da Selmi, Sevcik, Anno scolastico
mano sinistra Feuillard
3. Studi Studi da Dotzauer 113 studi vol.1 e 2, Anno scolastico
Dotzauer methode Vol.2 e 3, Kummer op.
57, Lee op 11.
4. Sonate e repertorio Vivaldi: sonate per violoncello e B.c., Anno scolastico
Romberg: sonata in mi min. op 43.
Squire: Danza rustica
Goltermann, preghiera.
Bach suite per violoncello solo n 1
Kummer duetti op 22.

Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della
materia non può che svolgersi nel corso dell'intero anno scolastico, con periodi di più intensa o
mirata attività in occasione di prove di verifica, o nella preparazione di performance pubbliche
unitamente all‟approccio e all‟apprendimento di nuovi argomenti

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 60 ca.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 56


3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il perseguimento degli obiettivi è stato articolato in attività altamente individualizzate,
considerando anche il fatto che gli alunni hanno effettuato il cambio da secondo a primo
strumento all‟inizio del secondo anno di Liceo. Le abilità via via raggiunte sono state utilizzate
con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle conoscenze
acquisite nell‟ambito della teoria musicale e della lettura ritmica. Il percorso è stato costruito
tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e calibrando i tempi di apprendimento dei
singoli alunni. Le attività di recupero e potenziamento sono sempre state svolte in itinere.
Durante le lezioni frontali personalizzate, le varie azioni didattiche sono state motivate
dall‟insegnante, informando gli alunni sugli obiettivi preposti.
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno,
generalmente è stata strutturata in più momenti :
Scale maggiori e minori, arpeggi.
Tecnica dell‟arco riferita ai principali colpi d‟arco (detache, legato, staccato, picchiettato).
Tecnica strumentale (tecnica pura, studi).
Esecuzione dei brani in corso di studio.
Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell‟individuazione di soluzioni
tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive.
ventuale lettura parziale di nuovi pezzi, con semplice analisi formale e armonica;
Preparazione alla prova di strumento agli esami di maturità;
Preparazione dei brani per i saggi di fine anno o alle attività concertistiche (concerto di Natale
e di fine anno).
Alcune particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando l‟aula
assegnata. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali
predisposti e forniti direttamente dal docente anche attraverso l'uso del reelettronico. Ad ciascun
alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda del
repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione
temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE


Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state finalizzate all‟osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente personalizzi i piani di
studio, calibrandoli sul singolo studente in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i
diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 57


partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze

 TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio


 ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
 STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive appartenenti al periodo storico
e al genere di repertorio presentato.
Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.

Vicenza, 15 maggio 218 la DOCENTE

Prof.ssa Stefania Cavedon

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 58


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di PIANOFORTE

Classe 5^ Sez Bm

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica, programmato
argomento ‫٭‬
1. Tecnica Studio per: A. S.
- un corretto assetto posturale
- una corretta posizione delle dita e delle
braccia
- l‟indipendenza delle dita, cambi di posizione,
passaggio del pollice, salti, estensioni di
varia tipologia…
2. Dinamica Studio delle relazioni dinamiche del repertorio A. S.
specifico

3. Analisi Studio delle relazioni formali del repertorio specifico A. S.

4. Aspetti stilistici Studio delle peculiarità stilistiche del repertorio A. S.


specifico a confronto con altri stili ed epoche
differenti

5. Repertorio Clementi – Studi dal Gradus ad Parnassum A. S.

Cramer – Studi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 59


Chopin – Studi op.10

*Heller – Sudi op.46

*Burgmuller – Studi op.100

*Bach – Invenzioni a 2 voci

Bach- Clavicembalo ben temperato

Handel – Passacaglia in sol minore

Scarlatti – Sonate (K198)

Beethoven – Sonate (La patetica)

Chopin – Notturni

Grieg – Pezzi lirici

Mendelssohn – Romanze senza parole

Satie – Gnossiennes

Schubert – Improvvisi (n.4 op.142 , n.1 op.90)

Bartok – Danze rumene

Kachaturian – Sonatina

Albeniz – Granada

Albeniz - Aragon

‫٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell‟intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.

4. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell‟ambito della teoria e dell‟analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.

Alcune particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 60


5. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali, utilizzando sia l‟aula assegnata,
sia l‟aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica) per i periodi in cui si sono effettuate le prove
per i saggi e per gli esami di maturità. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione
personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente.
A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state finalizzate all‟osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di musica di insieme, considerata
come prestazione di competenze, esige infatti che il docente:

 personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente


 in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)

Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze:

 TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio

 ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione

 STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al


genere di repertorio presentato.

Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.

Vicenza, 10/05/2018

Il DOCENTE
Federica Dotto

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 61


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE (CANTO)

Classe __5^ Sez _BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano
buone

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
buono

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello
buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato


unità didattica,
argomento
1. Tecnica Sviluppo della tecnica vocale adeguata ai A. S.
strumentale/vocale repertori studiati
2. Analisi Studio delle relazioni formali del repertorio A. S.
specifico
3. Aspetti stilistici Studio delle peculiarità specifiche del A. S.
repertorio specifico a confronto con stili ed
epoche differenti
4. Dinamica Studio delle relazioni dinamiche del A. S.
repertorio specifico
5. Interpretazione Studio del repertorio con attenzione al testo A. S.
ed al contesto del brano proposto (opera,
musica vocale da camera, repertorio
moderno, etc..)
7. Repertorio Mottetto di Vivaldi “Nulla in mundo pax A. S.
sincera”, Aria dall‟opera La Calisto di
F.Cavalli “Restino imbalsamate”, “If music
be the food of love “ di E. Purcell, aria
d‟opera “Anch‟io son giovine” dall‟opera
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 62
La Cambiale di matrimonio di G.Rossini,
Aria dall‟opera Così fan tutte di W.A.
Mozart “Una donna a quindici anni”, prima
parte aria “Ah non credea mirarti”
dall‟opera La Sonnambula di V. Bellini,
studi del metodo Concone.
Arie di Vivaldi dall‟opera Olimpiade “Non
so donde viene” e dall‟opera IL Giustino
“Sento nel seno”. Arie moderne di Natking
Cole e di Cole Porter “From this moment
on”, “True Love”, aria di Ponce “A la orilla
de un palmar” , aria di Dowland “Flow my
tear”aria di F. Cavalli dall‟opera IL Giasone
“Delizie contente”

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: tutto l‟anno
scolastico

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO


Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso lezioni individualizzate. Il percorso è stato costruito
tenendo conto delle capacità ed inclinazioni personali di ogni singolo studente. Le eventuali
attività di recupero vengono svolte in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Le lezioni si sono svolte nell‟aula predisposta di strumento a tastiera e leggio, con l‟ausilio delle
tecnologie informatiche per eventuali ascolti/confronti del repertorio proposto dal docente. Ad
ogni studente sono state impartite due ore settimanali di lezione.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE


Ogni alunno è stato valutato tenendo conto, come punto di partenza, del proprio livello tecnico e
dei progressi e le capacità acquisite nei precedenti anni scolastici osservando le competenze:
TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio;
ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione, senso della
parola e del testo;
STILISTICO-ESECUTIVE adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico ed al
genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come
particolari momenti di verifica.

Vicenza, 15/05/2018

Il DOCENTE

Prof. Michele Fracasso


Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 63
ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI CLARINETTO


Classe: V Sez : BM

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI :

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze dell‟alunno risultano mediamentebuone.

in termini di competenze

Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite l‟alunno ha raggiunto un livello buono.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite e

nell‟applicazione delle stesse l‟alunno ha raggiunto un livello mediamente buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

argomenti Contenuti disciplinari Mese programmato

Scale Scale Maggiori e minori nell‟estensione di 2 e 3 Intero Anno scolastico


ottave. Arpeggi maggiori e minori, sul quarto e
quinto grado , di settima aumentata e diminuita.
Scala Cromatica.

Studi Studi di diversa difficoltà tecnica tratti da: Intero Anno scolastico
- G.B. Gambaro 22 Studi

- RCM Syllabus liv da 4 a 7 : Odd Meter -


Sachse Tex Book Prelude - Bald laecheln -
Ferling Klosè - Fiorillo -Courante - Ferling -
Uhl Rae -Demnitz

A. SHAW 14 Studi

1. Moderato 2. Swing 3. Lento 4. Allegro 5.


Allegro 6. Moderato 7. Allegro 8.Molto Lento
9.Allegro10. Moderato 11. Moderato 12.
Moderato 13. Moderato14. Allegro

Brani d'insieme e Brani scelti e passi d'orchestra tratti dal Intero Anno scolastico
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 64
Repertorio repertorio classico, romantico e moderno
dello strumento - Johann Stamitz Concerto III mov.
- C. Saint-Saens Sonata
- Hermann Clarinet on the town
- J.M.Molter 3° concerto
- F.Krommer Concerto per 2 clar op.35
- P.Hindemith Sonata II mov. Scherzo
- W.O.Smith Summer Fancy
- G.Puccini E lucean le stelle
- M.Reger Sonata n.1 II mov
- M.Mangani Exucutive e Pagina d'Album
- J.Brahms Sonata op.120 n.1
- J.Massenet Tableau da Le Cid
- N.Gade Fatasiestuecke op.43 I-II
- R.Schumann Fantasiestuecke op.73 n.1
- B.Crusell Concerto n.2 Andante
- L-Spohr Concerto n. 1 Adagio
- G.Donizetti Andante sostenuto
- H.Baermann Adagio op.23
- F. Poulenc Sonata 1962
Prima vista trasporto e Brani tratti dai Metodi ed esercitazioni di Intero Anno Scolastico
brani dal repertorio trasporto in chiave di violino e contralto
cameristico Passi orchestrali Voll. 1-2 di A. Giampieri
e RCM Syllabus
- Mozart sinf.n.39
- Ciaikovsky 5a sinfonia
- Beethoven Sinfonie n.v2 - 6 - 7
- Mendelssohn sinf. n.4 - Ouv . Fingal
- Brahms sinfonia n. 4
- Mozart Il Flauto Magico
- Schubert sinfonia n. 8
- Berlioz Sinfonia Fantastica
- Verdi Traviata
- Strauss Leichtes blut - Rosen
- G. Bizet Sinfonia n.1
- Rossini Il Barbiere di Siviglia
- Borodin Danze Polovesiane
- Rachmaninov Piano conc n. 2
- Beethoven Settimino op.20
- Mozart Quintetto KV. 581
- Kulhau Grande Duetto op.39
- Beethoven Trio op.87
- O. Respighi Gli Uccelli

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, in data attuale: 58

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 65


3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Le lezioni di Strumento sono state individuali , bisettimanali nell‟ultimo anno di studi. Questo ha favorito il
raggiungimento degli obiettivi da parte dell‟ alunno. Le abilità tecniche raggiunte nel corso dei sette anni di
studio sono state indirizzate alle finalità espressive e comunicative, consolidate attraverso le conoscenze
acquisite nell‟ambito della teoria musicale e della lettura ritmica. Il percorso è stato costruito tenendo conto
delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento, pertanto le attività di recupero e
potenziamento sono state svolte in itinere. Durante le lezioni le azioni didattiche sono state sempre motivate
dall‟insegnante, al fine di rendere consapevole l'alunno delle difficoltà da superare per il raggiungimento
degli obiettivi prefissati.
La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito , è stata generalmente così strutturata:
- scale , arpeggi ed esercizi per l‟emissione ,il legato e lo staccato
- tecnica strumentale - studi tratti dai Metodi
- esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi di passaggi problematici e individuazione di soluzioni
tecniche e possibilità espressive
- eventuale lettura parziale di nuovi brani, con semplice analisi formale
- preparazione dei brani per Saggi scolastici , Concorsi, Esami

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

- Libri di testo - Metodi - Spartiti del repertorio originale e trascritto


- Materiale fornito dall‟insegnante
- Ascolto di esecuzioni di riferimento sui brani proposti
Le attività didattiche, i saggi ed i concerti si sono svolti negli ambienti dell‟istituto scolastico
(aule di studio, aula di musica ed aula magna ), e nelle Chiese di Carmignano di Brenta e Tempio di San
Lorenzo a Vicenza.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione periodica è stata basata sulla resa tecnica e artistica , commisurate al tempo di preparazione,
all‟impegno , ed alla partecipazione prestati nel corso delle lezioni.
I criteri utilizzati sono stati quelli propri della valutazione tecnica e artistica , discussi con l‟alunno e
cercando sempre di promuovere un autovalutazione costruttiva.

Vicenza , 15 Maggio 2018

Il docente Antonio Graziani

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 66


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di Clarinetto

Classe 5 Sez BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano
( buone, )

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
(, buono, )

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello
(buono, )

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato


unità didattica,
argomento
1. Scale Scale maggiori e minori in tutte le tonalità Tutto l'anno
2. Repertorio A. Messager:Solo da Concorso Da febbraio
3. repertorio G.Piernè:Canzonetta Novembre-marzo
4. Suono ed P.Jean Jean Vol 1 e 2 metodo per clarinetto Tutto l'anno
espressività
5. tecnica Klosè studi di genere e meccanismo Da novembre
7. tecnica Blatt 12 studi annuale
8. Capricci Cavallini; dai 30 studi sino al n 7 annuale
virtuosistici
9. Tecnica R.Stark op 49 n 1 e 2 annuale
10. tecnica H.Barmann:studi n 1-3 annuale
11.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: ____

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 67


3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Sono state utilizzate varie metodologie, dall'esempio diretto dell'insegnante con lo studio
analitico delle varie opere cercando di individuare le problematiche relative all'alunno e
ricercando soluzioni il più possibile personalizzate

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Le attività si sono svolte nella classe nonché nei locali della palestra per le prove d'orchestra e nei
vari spazi per i concerti pubblici di Natale e fine anno.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si sono valutati i progressi tecnici e la maturazione espressiva con la capacità di avere la visione
sia d'insieme che particolareggiata delle opere proposte, nonché la capacità di una lettura
autonoma e creativa. Si è valutato attraverso l'ascolto e l'osservazione della postura per i
movimenti corretti e per un adeguato controllo emotivo e della respirazione

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE
Paolo Marcante

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 68


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di OBOE
Classe 5 Sez BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano ottime.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello ottimo.

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟applicazione
delle stesse la classe ha raggiunto un livello ottimo.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica, programmato
argomento
1. Intonazione Il parametro velocità dell'aria nel controllo
dell'intonazione. Controllo in condizioni di
performance singola e collettiva.
2. Dinamica Ampliamento della gamma dinamica attraverso una
corretta gestione dell'emissione e dell'imboccatura.
3. Scale Esecuzione delle scale fino a 5 accidenti con
estensione massima (Sib grave – Sol acuto).
4. Costruzione ance Scelta del materiale, sagomatura, legatura, gennaio-marzo
lavorazione dello scarto.
Cura dello strumento Pulizia e regolazione. Rudimenti della meccanica marzo
dello strumento: smontaggio e rimontaggio chiavi.
Analisi della Lettura e analisi del testo ai fini di una corretta
partitura interpretazione degli elementi costitutivi del
linguaggio musicale.
Individuazione delle strutture e delle convenzioni
proprie dello stile dell'epoca e dello specifico
strumentale.
Individuazione attraverso l‟osservazione e l‟analisi
delle strutture formali di base.
5. Repertorio Studio ed esecuzione di opere afferenti a diverse ottobre-febbraio
epoche storiche, sia solistiche che da camera:
Barocco, Classicismo, Romanticismo, Novecento.
7. Repertorio Preparazione e studio delle parti dell'orchestra del dicembre e maggio
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 69
orchestrale Liceo.
8. Preparazione Esplorazione delle proprie possibilità e attitudini e marzo-maggio
audizioni adozione delle metodologie di studio più efficaci alla
soluzione di problemi esecutivi. Scelta del
repertorio. Gestione della tensione.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 32

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO


Lezione frontale con elementi laboratoriali.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Mezzi: LIM connessione internet (recupero partiture per analisi, ascolto motivato, lettura bandi audizioni).
Strumenti per la lavorazione della canna e delle ance (macchina scartatrice, sagoma, macchina
profilatrice, coltelli, spine, linguette, ecc.).
Spazi: aula.
Tempi: lezioni individuali (dal 18 ottobre 2017) e collettive (prove orchestrali).

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE


Individuazione e condivisione con la classe di uno o più obiettivi specifici (abilità/competenze) e verifica
attraverso l'attività performativa con discussione delle acquisizioni positive e delle eventuali lacune.

Vicenza, 15 maggio 2018 Il DOCENTE


Remo Peronato

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 70


ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA di SASSOFONO

Classe V Sez Bm

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:


in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,


argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.

in termini di competenze

Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolodel modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica, programmato
argomento *
1. Scale, arpeggi, Scale maggiori e minori in tutte le tonalità su tutta
esercizi tecnici l'estensione dello strumento ad alta velocità; arpeggi Intero a.s.
relativi; salti di terza; sovracuti; tecniche
contemporanee; tecnica pura
2. Studi Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda delle
competenze sviluppate: Lacour, Klosè, Niehaus, Settembre /
Piazzolla. Gennaio

3. Pezzi caratteristici, Pezzi caratteristici di diversa difficoltà e di diverse


repertorio epoche: Piazzolla, Woods, Gershwin, Iturralde,
Cockcroft. Standard del jazz, trascrizioni in forma di Novembre /
duo dal repertorio barocco, classico e jazzistico. Giugno

4. Lettura a prima Facili brani: Lacour. Duetti. Maggio /


vista e trasporto Giugno

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 71


‫٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell‟intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 152

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO


Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell‟ambito della teoria e dell‟analisi musicale. Il percorso
è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di
apprendimento dei singoli alunni.

La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:

 tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi);


 esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,
ai fini dell‟individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive;
 eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Alcune particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando l‟aula
assegnata e occasionalmente l‟Aula Magna per prove d‟acustica. Sono stati adottati i sussidi
indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal
docente.
A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state finalizzate all‟osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente

 personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente


Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 72
 in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze

 TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio

 ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione

 STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al


genere di repertorio presentato.

Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE

Anna Righetto

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 73


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di VIOLINO

Classe 5a Sez BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano
discrete e in alcuni casi molto buone.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
Discreto e in alcuni casi molto buono.

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello
sufficiente e in alcuni casi buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato


unità didattica, (*)
argomento
1. Scale Scale di quarte, terze e ottave.
2. Scale e arpeggi Scale e arpeggi di tre ottave delle principali
tonalità maggiori e minori.
3. Tecnica della mano Lipizer-Tecnica del vibrato;
sinistra Sevcik-Violin Studies op. 6, n. 1 e n. 7.
4. Tecnica dell‟arco Sevcik-Violin Studies op. 2, n. 1.
5. Studi Studi di diversa difficoltà tecnica, a seconda
delle competenze sviluppate: R. Kreutzer,
Rode, Dont
7. Repertorio J. S. Bach-Sonate e Partite per violino solo;
F. J. Haydn-Concerti per violino e orchestra
in sol e do magg.;
H. Wieniawski-Concerto op. 22, n. 2: I
movimento.

(*) Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della
materia non può che svolgersi nel corso dell‟intero anno scolastico, con periodi di più intensa o

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 74


mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance
pubbliche o di preparazione ad esse.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 165

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO


Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell‟ambito della teoria e dell‟analisi musicale. Il percorso
è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di
apprendimento dei singoli alunni.

La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:

 tecnica strumentale (scale, arpeggi, esercizi e studi);


 esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,
ai fini dell‟individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive;
 eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando l‟aula
assegnata. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali
predisposti e forniti direttamente dal docente.
Ad ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state finalizzate all‟osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di strumento individuale,
considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il docente

 personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente


Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 75
 in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)
Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze

 TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio

 ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione

 STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al


genere di repertorio presentato.

Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE

Prof. Giuseppe Vignato

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 76


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di STRUMENTI A PERCUSSIONE E MUSICA
D‟INSIEME

Classe V Sez BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano BUONE ed in
taluni casi, OTTIME
(insufficienti, sufficienti, discrete, buone, ottime)

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello DISCRETO ed in
taluni casi OTTIMO.
(insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo)

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell‟applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello BUONO ed in taluni casi,
OTTIMO
(insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo)

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato


unitàdidattica,
argomento

1. Studi Studi di diversa difficoltàtecnica, a seconda


delle competenze sviluppate: Wiener, Intero a.s.
Tanaka, Facchin, Hamilton

2. Pezzi caratteristici, Pezzi caratteristici di diversa difficoltàe di


repertorio diverse epoche (soprattutto del „900): Intero a.s.
Natzjarian, Wiener, Mitchell, Facchin,
Mozart, Hamilton, Abe.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 77


3. Lettura a prima Facili brani tratti dal repertorio di musica
vista e trasporto d‟insieme per strumenti a percussione e dal Intero a.s.
repertorio classico anche per altri strumenti

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: _150__

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀDI RECUPERO

La linea adottata per un proficuo percorso formativo in questo ultimo anno di corso, èstata quella
legata allo studio, alla realizzazione e all‟organizzazione di brani di repertorio per singolo
esecutore e per gruppi di musica d‟insieme, quest‟ultima, pratica fondamentale per gli allievi
della classe di strumenti a percussione. I ragazzi sono stati coinvolti, nella progettazione e nella
rielaborazione di elementi musicali a cui hanno partecipato anche gli alunni delle altre classi.
Questo ha permesso loro di sviluppare la coscienza musicale a 360 gradi, non solo dal punto di
vista esecutivo, ma anche sotto tutti gli altri aspetti, indispensabili per la crescita formativa.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Tutta l‟attivitàdi studio e di allestimento, èstata svolta all‟interno della classe di strumenti a
percussione, attrezzata con materiale fornito dalla scuola, dal docente e dagli stessi ragazzi.

I tempi di realizzazione sono stati articolati e spalmati nell‟arco di tutto l‟anno scolastico,
prediligendo le necessitàformative e, non ultime, performative legate anche alle richieste
dell‟Istituto. Ovviamente, i momenti performativi si sono svolti nei siti richiesti dalla scuola ed
adeguati allo scopo (chiesa di S. Lorenzo, aula magna, chiostro dell‟Istituto, Tribunale di
Vicenza…)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 78


5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Il corso musicale, all‟interno dei licei statali ad indirizzo, dàla possibilitàagli alunni di avere
incontri settimanali individuali con il docente, e anche di gruppo durante i momenti di musica
d‟insieme e di orchestra. Questa peculiaritàfa si che la possibilitàdi valutazione per ogni singolo
alunno, sia costante e pressochéquotidiana. Gli ambiti di valutazione vanno dallo sviluppo tecnico
strumentale, alla crescitàdella musicalità, alla capacitàdi relazione con i compagni per la
realizzazione di momenti performativi, all‟organizzazione degli eventi musicali sotto tutti gli
aspetti (gestione strumenti, divisione parti, studio logistico degli spazi,…).
Saggi, concerti aperti al pubblico e verifica finale, sono stati considerati come particolari
momenti di verifica.

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE

Prof. Mariano Doria

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 79


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di MUSICA D‟INSIEME

Classe 5 Sez. BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano
buone

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello
buono

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello
buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato


unità didattica,
argomento
1. Composizioni Ed Sheeran: Nancy Mulligan I trimestre
di musica d‟insieme
2. Composizioni Cavalli: Canzone I trimestre,
di musica d‟insieme aprile e maggio 2018
3. Composizioni Ruth Mervyn: I Won’t marry at all Gennaio e
di musica d‟insieme febbraio 2018
4. Composizioni Tradizionale irlandese: The famine song Gennaio e
di musica d‟insieme febbraio 2018
5. Composizioni Millico: Allegro Marzo 2018
di musica d‟insieme
7. Composizioni Millico: Andante Marzo 2018
di musica d‟insieme
8. Composizioni Bizet: L’abandonnée Aprile e maggio 2018
di musica d‟insieme

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 50
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 80
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il perseguimento degli obiettivi è stato articolato in attività di insieme. Le abilità via via
raggiunte sono sempre state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate
attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell‟ambito della teoria musicale e della lettura
ritmica. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei
tempi di apprendimento dei singoli alunni, pertanto le attività di recupero e potenziamento sono
sempre state svolte in itinere. Durante le lezioni frontali, le varie azioni didattiche sono state
motivate dall‟insegnante, informando gli alunni sugli obiettivi preposti.

La lezione generalmente è stata strutturata in più momenti:

analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell‟individuazione di soluzioni tecniche


(anche con procedimenti deduttivi) ed espressive;

lettura di nuovi pezzi, con semplice analisi formale e armonica;

esercitazioni relative alla comunicazione silenziosa/necessaria tra gli esecutori;

riflessioni sulle proprie prestazioni, autocritica;

affinamento espressivo delle composizioni affrontate.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


1.Materiale fornito in fotocopia dall‟insegnante
2.Registrazione e successivo ascolto delle stesse composizioni studiate insieme
3.Strumenti della scuola
Le attività didattiche si sono svolte negli ambienti dell‟istituto scolastico.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE


Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state dedicate all‟osservazione delle competenze per
una definizione della programmazione. L‟insegnante ha pianificato lo studio calibrandolo sul
gruppo, osservando e verificando i diversi livelli di sviluppo delle competenze (valutazione
intrinseca al processo di insegnamento).
La natura pratica dello studio della musica fa sì che ogni lezione si trasformi in performance, o
prestazione di competenza.
Ogni alunno è stato valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza,
della maturazione e dei reali progressi, dell‟assiduità nella presenza e nello studio.

Vicenza, 15 maggio 2018 LA DOCENTE:


Nicoletta Bellotto

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 81


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di LABORATORIO DI MUSICA DI INSIEME

Classe 5^ Sez Bm

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livellodiscreto

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica, programmato
argomento ‫٭‬
1. Sviluppo della Studio delle modalità inter-tematiche e di relazioni A. S.
capacità di assieme ritmiche del repertorio specifico

2. Dinamica Studio delle relazioni dinamiche del repertorio A. S.


specifico

3. Analisi Studio delle relazioni formali del repertorio specifico A. S.

4. Aspetti stilistici Studio delle peculiarità stilistiche del repertorio A. S.


specifico a confronto con altri stili ed epoche
differenti

5. Repertorio BRANI: A. S.

C. SAINT Saens Une flute invisible per fl, voce e pf

PH. GAUBERT Le soir Paien

J. IBERT Aria

E. GRIEG Solvejgs Lied dal Peer Gynt

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 82


S. RACHMANINOV Aria

J. IBERT Deux interludes

M . BONIS Suite en trio , Serenade , Pastorale

W.A. MOZART Sonatata per Vl e pf

‫٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell‟intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 60

5. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell‟ambito della teoria e dell‟analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.

La lezione di Musica di insieme, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno,
è stata generalmente articolata in più momenti:

-esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini
dell‟individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive;
-eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale, ascolto critico,
autovalutazione.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.

6. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni collettive, utilizzando sia l‟aula assegnata,
sia l‟aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica) per i periodi in cui si sono effettuate le prove
con il pianoforte. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali
predisposti e forniti direttamente dal docente.
A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 83


7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state finalizzate all‟osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di musica di insieme, considerata
come prestazione di competenze, esige infatti che il docente

 personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente


 in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)

Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze

 TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio

 ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione

 STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al


genere di repertorio presentato.

Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.

Vicenza, 15/05/2018

Il DOCENTE

Prof. Nicola Campitelli

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 84


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di MUSICA DI INSIEME

Classe V Sez B

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:


in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,


argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.

in termini di competenze

Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono per tutti gli
allievi.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica, programmato
argomento
1. Sviluppo della Studio delle modalità intertematiche e di relazioni
capacità di assieme ritmiche una sonata o altra composizione musicale

2. Dinamica Studio delle relazioni dinamiche del repertorio


romantico o tardo romantico, ma anche barocco

3. Analisi Studio delle relazioni formali del repertorio


romantico

4. Aspetti stilistici Studio delle peculiarità stilistiche del repertorio


romantico e paragoni con il repertorio classico e
barocco

5. Repertorio A. Marcello Concerto per oboe e archi in re minore,


W. A. Mozart Quartetto per oboe e archi, W. A.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 85


Mozart dal quintetto per clarinetto (trascrizione per
oboe), A. Borodin Quartetto n. 2

‫٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell‟intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 50

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO


Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell‟ambito della teoria e dell‟analisi musicale. Il percorso
è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di
apprendimento dei singoli alunni.

La lezione di Musica di insieme, in base alla scansione del programma seguito dal singolo
alunno, è stata generalmente articolata in più momenti:

 esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,


ai fini dell‟individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive;
 eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Il percorso formativo è stato svolto attraverso, utilizzando sia l‟aula assegnata, sia l‟aula dotata di
pianoforte a coda (Aula Musica) per i periodi in cui si sono effettuate le prove con il pianoforte.
Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali predisposti e
forniti direttamente dal docente.
A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state finalizzate all‟osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di musica di insieme, considerata
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 86
come prestazione di competenze, esige infatti che il docente

 personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente


 in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)

Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze

 TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio

 ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione

 STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al


genere di repertorio presentato.

Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE
Roberto De Maio

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 87


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di Musica d‟insieme

Classe 5^ Sez Bm

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica, programmato
argomento ‫٭‬
1. Sviluppo della Studio delle modalità inter-tematiche e di relazioni A. S.
capacità di assieme ritmiche del repertorio specifico

2. Dinamica Studio delle relazioni dinamiche del repertorio A. S.


specifico

3. Analisi Studio delle relazioni formali del repertorio specifico A. S.

4. Aspetti stilistici Studio delle peculiarità stilistiche del repertorio A. S.


specifico a confronto con altri stili ed epoche
differenti

5. Repertorio Raccolta “Concert repertoire for Clarinet” A. S.

Quintetto “Easy Rag” di Francesco Cardaropoli

J.S. Bach: “Gutenaght”

Samuel J. Berkahm “Duets for Clarinet and Piano”

Gabriel Pierné: Canzonetta per Clarinetto e Pianoforte

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 88


Brani di Natale:

ONCE IN ROYAL DAVID'S CITY,

GOD REST YE MERRY, GENTLEMEN,

ANGELS WE HAVE HEARD ON HIGH.

A Messager: Solo de Concours per Clarinetto e


Pianoforte.

K. Stockhausen: n. 26 From the seven days "Meeting


Point".

L. Dalla: Caruso. arr. per Clarinetto e Pianoforte.

E. Morricone: c'era una volta in America.

P. Harris: Silent movie.

A Messager: Solo de Concours per Clarinetto e


Pianoforte.

W.A.Mozart: Divertimento n. 5 KV Anh. 229 per 2


Clarinetti e Pianoforte

Camille Saint-Saëns: Clarinet Sonata Op. 167 (1921) per


Clarinetto e Pianoforte

Johann Pachelbel: Canon

Visione del vidieo "Sergiu Celibidache - Lezione di


fenomenologìa musicale"

G. A. Rossini: "Guillaume Tell (Ouverture)"


arrangiamento per quartetto di Clarinetti.

Arcangelo Corelli "Sonata in FA"

J. S. Bach "Adagio" dalla Cantata BWV 156

Dalla raccolta Play Puccini con uso delle basi musicali:


La Bohème "Quando men vo"; La fanciulla del West
"Ch'ella mi creda"; Madama Butterfly "Un bel dì,
vedremo"; Tosca "e lucean le stelle"; Turandot "Nessun
dorma".

Dalla Raccolta Songs from Frozen, Tangled and


enchanted: "do you want to build a snowman?"; "for the
first time in forever"; "Happy working song"; "I see the

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 89


light"; "I've got a dream"; "in summer"; "Let it go".

Michal Lorenc: Ave Maria per 2 Clarinetti e Pianoforte.

Anonimo: "La Cavalleria de Napoles" quartetto

G. Sanz: "Corale" per 4 clarinetti.

G. Rossini: "Guillaume Tell (Ouverture)".

Dalla raccolta Brass Total Band 1:

1. Dona Nobis Pacem, W. A. Mozart

2. Prelude al Te Deum, M. A. Charpentier

3. Wunderbarer Konig, J. C. Oley

L. Cohen: Hallelujah

S. Stubley: Voluntary

C. Gervaise: Allemande

H Purcel: Trumpet Tune

‫٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell‟intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 44

6. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell‟ambito della teoria e dell‟analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.

La lezione di Musica di insieme, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno,
è stata generalmente articolata in più momenti:

-esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini
dell‟individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive;
-eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale, ascolto critico,
autovalutazione.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 90


7. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni collettive, utilizzando sia l‟aula assegnata,
sia l‟aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica) per i periodi in cui si sono effettuate le prove
con il pianoforte. Sono stati adottati i sussidi indicati nella programmazione personale e materiali
predisposti e forniti direttamente dal docente.
A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
specifica.

8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state finalizzate all‟osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di musica di insieme, considerata
come prestazione di competenze, esige infatti che il docente

 personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente


 in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)

Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze

 TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio

 ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione

 STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al


genere di repertorio presentato.

Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.

Vicenza, 15/05/2018Il DOCENTE

Prof. Claudio Ongaro

ALLEGATO A

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 91


RELAZIONE E PROGRAMMA di LABORATORIO DI MUSICA D‟INSIEME

Classe V Sez. BM

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:


in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultanoottime

in termini di competenze
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello ottimo

in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Contenuti disciplinari Mese programmato


1. A. Berg, Kammerkonzert, Adagio (arr. dell'Autore per *
violino clarinetto e pianoforte)
2. E. Rezzaro, A little summer trip
3 A. Khachaturian, Trio per violino clarinetto e
pianoforte; I. Stravinsky, L'historie du soldat
(trascrizione per violino clarinetto e pianoforte
dell'Autore)

* Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell‟intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 73

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate ma anche
attraverso lo scambio e la sinergia degli appartenenti al gruppo. Le abilità via via raggiunte sono
state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il riferimento alle
conoscenze acquisite nell‟ambito della teoria e dell‟analisi musicale. Il percorso è stato costruito
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 92
tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento dei singoli
alunni e del loro insieme.

La lezione di strumento, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno, è stata
generalmente articolata in più momenti:

 esecuzione di singole sezioni dei brani sia singolarmente che assieme;


 analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell‟individuazione di soluzioni
tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive, e delle dinamiche relative alla
concertazione dei brani ;
 esecuzione globale via via di sezioni più lunghe fino al completamento dei brani;
 eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.

Non sono state svolte azioni di recupero

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni individuali di strumento, utilizzando sia
l‟aula assegnata con pianoforte a muro (piano terra del chiostro), sia l‟aula dotata di pianoforte a
coda (Aula Musica). Sono stati adottati materiali predisposti e forniti direttamente dal docente,
sussidi informatici per ascolti e apparecchi per la registrazione di brani.
Agli alunni sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a seconda
del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una scansione
temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina specifica.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze

 TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio

 ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione

 STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al


genere di repertorio presentato.

In particolare per la Musica di Insieme sono state osservate anche le seguenti competenze
specifiche:

 sa applicare tecniche funzionali alla lettura a prima vista e all‟esecuzione estemporanea


dei repertori studiati, anche con adeguate procedure di semplificazione e/o di sintesi ;

 sa applicare efficacemente la tecnica strumentale maturata individualmente, ai fini


dell‟interpretazione più efficace nella resa d‟insieme dei repertori studiati;

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 93


 segue in modo appropriato le indicazioni verbali e gestuali del direttore;

 comprende le strutture formali e armoniche della musica, delle sue funzioni, dei suoi
contenuti espressivi.

Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE
Elena Rezzaro

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 94


ALLEGATO A
RELAZIONE E PROGRAMMA di
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

Classe 5^ Sez Bm

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese


unità didattica, programmato
argomento ‫٭‬
1. Sviluppo della Studio delle modalità inter-tematiche e di relazioni A. S.
capacità di assieme ritmiche del repertorio specifico

2. Dinamica Studio delle relazioni dinamiche del repertorio A. S.


specifico

3. Analisi Studio delle relazioni formali del repertorio specifico A. S.

4. Aspetti stilistici Studio delle peculiarità stilistiche del repertorio A. S.


specifico a confronto con altri stili ed epoche
differenti

5. Repertorio P. Iturralde, Suite Hellenique A. S.

G. Gershwin, Swanee

S. Williams, Basin Street Blues

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 95


S. Wonder, Sir Duke

O. Nelson, Stolen Moments

J. Brown, I Feel Good

M. Brawley, Let It Snow

M. Brawley, Santa Claus is Coming to Town

H. Arlen, Over The Rainbow

A. Solor, O Danny Boy

M. Hamlisch, Theme from Ice Castles

‫٭‬Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità
della materia non può che svolgersi nel corso dell‟intero anno scolastico, con periodi di più
intensa o mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di
performance pubbliche o di preparazione ad esse.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 44

7. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via via
raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate attraverso il
riferimento alle conoscenze acquisite nell‟ambito della teoria e dell‟analisi musicale. Il percorso è
stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento
dei singoli alunni.

La lezione di Musica di insieme, in base alla scansione del programma seguito dal singolo alunno,
è stata generalmente articolata in più momenti:

-esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini
dell‟individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive;
-eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale, ascolto critico,
autovalutazione.
Alcune, particolareggiate azioni di recupero sono state svolte in itinere.

8. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo è stato svolto attraverso lezioni collettive, utilizzando sia l‟aula assegnata,
sia l‟aula dotata di pianoforte a coda (Aula Musica). Sono stati adottati i sussidi indicati nella
programmazione personale e materiali predisposti e forniti direttamente dal docente.
A ciascun alunno sono state impartite due ore settimanali di lezione, diversamente declinate a
seconda del repertorio proposto e del grado di preparazione dei brani. Come già specificato, una
scansione temporale tradizionale dei diversi moduli non può essere adottata per la disciplina
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 96
specifica.

9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state finalizzate all‟osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura pratica dello studio
strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di musica di insieme, considerata
come prestazione di competenze, esige infatti che il docente

 personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente


 in ogni setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della
competenza (valutazione intrinseca al processo di insegnamento)

Ogni alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze

 TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio

 ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione

 STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al


genere di repertorio presentato.

Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati come particolari momenti di verifica.

Vicenza, 15 maggio 2018

Il DOCENTE

Anna Righetto

ALLEGATO A
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 97
RELAZIONE E PROGRAMMA di LMI (coro)

Classe 5^ Sez Bm

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell‟acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultanobuone.

in termini di abilità
Nell‟applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono.

in termini di competenze
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell‟
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo, Contenuti disciplinari Mese programmato


unità didattica,
argomento
1. Tecnica della Esercizi mirati alla consapevolezza corporea A. S.
respirazione di base e al miglioramento della modalità di
respirazione ai fini del canto
2. Tecnica di base del Vocalizzi ed esercizi mirati alla corretta A. S.
canto emissione e focalizzazione dei suoni
3. Ear training Esercizi proposti sui brani studiati, volti al A. S.
miglioramento e all‟affinamento
dell‟intonazione anche in relazione al
repertorio affrontato. Cenni sui vari tipi di
accordatura degli strumenti antichi.
4. Capacità di assieme Studio delle modalità inter-tematiche e di A. S.
relazioni ritmiche del repertorio anche
attraverso esercizi specifici.
5. Lettura a prima Esercizi volti al miglioramento della lettura A. S.
vista a prima vista, a una e più voci
7. Aspetti stilici Acquisizione delle principali prassi A. S.
esecutive del repertorio corale dal canto
gregoriano ai giorni nostri attraverso lo
studio del repertorio.
8. Analisi Analisi strutturale dei brani affrontati con A. S.

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 98


riferimenti storico-culturali al periodo di
appartenenza
9. Repertorio G. F. Händel, Zadok the priest
J. Rheinberger, Abendlied
P. I. Tchaikovsky, The crown of roses
AAVV, Halleluja a soulful celebration
A. Ramirez, Gloria dalla “Misa Ciolla”
R. Vaughan Williams, Antiphon da “Five
Mystical songs”
E. Whitacre, The seal lullaby
O. Gjeilo, Ubi caritas
Coldplay, Viva la vida
Guglielminotti-Zandonà, La ballata del
soldato
arr. M. Lanaro, Sui Monti Scarpazi
arr. M. Lanaro, Monte Nero
Bepi De Marzi, Signore delle Cime

Il percorso formativo, pur prevedendo una generica scansione in moduli, data la specificità della
materia non può che svolgersi nel corso dell‟intero anno scolastico, con periodi di più intensa o
mirata attività in occasione di prove di verifica, di approccio a nuovi argomenti, di performance
pubbliche o di preparazione ad esse.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l‟anno scolastico, alla data attuale: 31

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO


Le lezioni sono sempre state collettive, sebbene, in talun caso sia stato doveroso lavorare qualche
minuto con i singoli in maniera da risolvere problematiche vocali personali. I vari step del
percorso formativo hanno previsto:
- il saper stare assieme e condividere fatiche e gioie del canto corale;
- lettura tutti assieme;
- percorsi di sfida a piccoli gruppi;
- prova a quartetti od ottetti per verificare la preparazione e migliorare intonazione ed aspetti
vocali;
- esecuzione in concerti dei brani preparati;
- verifica anche individuale della preparazione a casa.
Sono state svolte attività di recupero in itinere anche attraverso lezioni aggiuntive.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO


Gli obiettivi sono stati svolti, nella maggior parte dei casi nell‟aula di musica congiuntamente
all‟altra classe quinta con l‟ausilio di un docente al pianoforte. Talvolta le classi sono state divise
in voci maschili e voci femminili per imparare più velocemente o affinare alcuni brani. Durante
le prove con l‟orchestra per il concerto di Natale e fine anno, le prove si sono svolte dapprima
Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 99
divisi per sezione (soprani, contralti, tenori e bassi) con il pianoforte e, successivamente, tutti
assieme con l‟orchestra.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE


Le prime lezioni dell‟anno scolastico sono state finalizzate all‟osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e alla programmazione. La valutazione è avvenuta durante le
esibizioni pubbliche ma anche in classe, periodicamente, sia individualmente che a piccoli
gruppi. Si sono valutate:

- respirazione ed emissione;
- ritmo collegato al testo;
- pronuncia;
- note ed intonazione (personale e relativa alle altre voci);
- fraseggio ed interpretazione;
- aspetti stilistici.

Vicenza, 10/05/2018

Il DOCENTE

Prof. Alex Betto

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 100
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE


(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO B
Simulazioni terza prova d’Esame
Testi

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 101
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA"

SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATERIA: INGLESE

NAME: ……………………………………………………… CLASS: 5^Bm DATE:

• Talk about nature in Coleridge. (Use about 60-80 words)


……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………

• What was the contribution of Wilde to the theatre and what are the topics of his plays? (Use about 80 words)
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
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• What are the main themes in Dickens‟s novels? (Use about 80 words)
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 102
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LICEO “ A. PIGAFETTA “

ANNO SCOL.2017 – 2018

SIMULAZIONE TERZA PROVA

INGLESE

NAME: DATE:

CLASS: VBm

1) Consider “Waiting for Godot”: talk about its theme, its characters and its language (Use about 80
words)
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2) Talk about the epiphany in “Dubliners” and give evidence of what you say (Use about 80 words)
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 103
3) Talk about the war Poets. (Use about 80 words)
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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 104
LICEO “A. PIGAFETTA” CLASSE 5°BM

Vicenza 15 marzo 2018 STUDENTE

SIMULAZIONE 3° PROVA STORIA DELL‟ARTE


prof.ssa Patrizia Guadagnin

 Il candidato riassuma quali sono i soggetti preferiti dei pittori del Realismo, spiegandone le
ragioni. (max.10-12 righe)

 Il candidato spieghi che cosa comporta, nell‟Impressionismo, la pittura en plein air.


(max.10-12 righe)

 Il candidato spieghi quale ruolo ha l‟immaginazione nella pittura di Gauguin facendo riferimento
almeno ad un‟opera. (max.10-12 righe)

LICEO “A. PIGAFETTA” CLASSE 5°BM

Vicenza 28 aprile 2018 STUDENTE

SIMULAZIONE 3° PROVA STORIA DELL‟ARTE


prof.ssa Patrizia Guadagnin

1. Il candidato spieghi perché Hayez venne considerato “il pittore delle aspirazioni
risorgimentali”. (max.10-12 righe)

2. Il candidato spieghi in quale modo Cezanne superò la pittura degli Impressionisti.


(max.10-12 righe)

3. Il candidato spieghi le caratteristiche della pittura di Picasso nel “periodo blu” e nel “periodo
rosa”. (max.10-12 righe)

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 105
Classe 5BM - Liceo Pigafetta - Vicenza 15/ 3/2018

Simulazione di III prova - Domande di Matematica

Calcolare l=lim x → 2 2x+ 1 Cosa significa in termini di intorni di x=2 e di y=l ? Verificare
mediante la definizione. (5 righe)

l =...................... Dato ϵ> 0 si pone δ=....

3
4x −1
Trovare gli asintoti verticali e obliqui di y= 2 (5 righe)
x −4

asintoti verticali:.................................asintoto obliquo:........................................

2
Determinare mediante la definizione la derivata della funzione f (x )=2 x +1 . Trovare quindi
l'equazione della retta tangente alla funzione nel punto di ascissa x=2. (5 righe)

f ' ( x)=. .................................................. y=. ...........................................

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 106
Classe 5BM - Liceo Pigafetta - Vicenza 27/ 4/2018

Simulazione di III prova - Domande di Matematica

x2 – 4 x
 Calcolare la derivata della seguente funzione: y= x lnx (5 righe)

x+1

3
Calcolare la derivata della seguente funzione: y= x −1 + sen x (5 righe) √

x
e l2=lim x→ – ∞ x 2⋅e x . (5 righe)
 Calcola i seguenti limiti: l1=lim x→+∞ 2
x

l 1=. ............................................ l 2=. ................................................

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 107
Liceo “Pigafetta” Vicenza Simulazione III prova Tecnologie Musicali

data_________________ Nome______________________________

Classe______________________________

Definisci i termini ASIO e DAW

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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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Cosa sono i plug-ins VST?

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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 108
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__________________________________________________________________________

Cosa è un “oggetto sonoro” nella visione estetica di Pierre Schaeffer e a quale pratica è
correlato?

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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 109
Liceo “Pigafetta” Vicenza Classe V ____ Simulazione III prova

TECNOLOGIE MUSICALI

data_________________ Nome________________________________

Cosa è la sintesi dei segnali audio e su quali modelli, generalmente, si basa?

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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
____________________________________________

In cosa si differenziano le tecniche di sintesi lineare da quella non lineare?

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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 110
Quando si verifica il fenomeno del “foldover”? (10 righe)

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__________________________________________________________________________

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Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 111
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE


(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO C
GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 112
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIA A

Alunno_________________________ Classe_______

INDICATORI Ottimo Buono Più che suff. Sufficiente Insufficiente Gravemente Punteggi
10/10 15/15 8-9/10 13- Discreto 6/10 10/15 5/10 9-8/15 insuff. parziali
14/15 6.5-7/10 11-12/15 4-2/10 7-3/15
Comprensione del Comprensione Comprensione Comprensione Comprensione Comprensione Mancata o errata
testo. chiara, sicura. corretta e nel suo non del tutto comprensione.
esaustiva, con completa. complesso chiara con
sicure capacità corretta, ma qualche
di sintesi. superficiale. fraintendimento.
Analisi del testo. Analisi Analisi articolata Analisi Analisi Analisi Analisi lacunosa
completa e e approfondita. complessivamente sufficientemente incompleta e/o e scorretta.
approfondita,co puntuale. corretta, ma un parziale.
utilizzo di po'
adeguati semplicistica.
strumenti
filologici.
Approfondimenti Approfondimen Approfondimen Approfondimenti Approfondi Approfondimen Approfondimento
(contestualizzazio ti originali, ti chiari, validi e pertinenti, anche menti ti accennati e/o assente.
ne, rimandi accompagnati personali. se non sostanzialmente errati.
intertestuali, da sicuro senso particolarmente corretti, anche
giudizi critici) critico. sviluppati. se superficiali.
Struttura del testo Coerenza e Articolazione Coerenza e Articolazione Struttura non Testo privo di
coesione chiara ed coesione chiare. lineare e sempre coerente coerenza.
rigorose di un efficace. sostanzialmente e coesa. Coesione
testo con un coerente. scorretta.
ottimo grado di
leggibilità.
Correttezza Perfetta Perfetta Espressione chiara Espressione Espressione Espressione
ortografica e correttezza. correttezza. e corretta. Lessico abbastanza imprecisa e gravemente
morfo-sintattica Lessico Lessico e registro corretti, corretta pur con scorretta. Uso scorretta.Mancato
Proprietà lessicale brillante e appropriato. anche se non qualche approssimativo o errato uso del
Registro specifico.Regi Registro sempre specifici. improprietà.Uso del linguaggio linguaggio
linguistico stro adeguato alla limitato del specifico. specifico.
perfettamente tipologia. linguaggio
adeguato alla specifico.
tipol. .

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 113
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIA B

Alunno____________________________ Classe___

INDICATORI Ottimo Buono Più che suff. Sufficiente Insufficiente Gravemente Punteggi
10/10 15/15 8-9/10 13- Discreto 6/10 10/15 5/10 9-8/15 insuff. delle singole
14/15 6.5-7/10 11- 4-2/10 7-3/15 voci
12/15
Titolo, Indicazioni Indicazioni Indicazioni e Indicazioni e Indicazioni e Indicazioni non
destinazione, precise ed precise. rispetto della rispetto della rispetto della esplicitate.
lunghezza del efficaci. Rispetto pieno tipologia corretti, tipologia tipologia non Mancato rispetto
testo. Completa della tipologia. ma non del tutto sostanzialmente adeguati. della tipologia.
Aderenza adeguatezza alla efficaci. corretti.
all'ambito, specificità della
alla traccia e alla tipologia
tipologia testuale.

Comprensione e Comprensione Comprensione Comprensione ed Comprensione e Comprensione Comprensione


utilizzo dei piena.Utilizzo piena.Utilizzo utilizzo corretti. utilizzo non sempre errata. Mancato
documenti tecnicamente corretto ed sufficientemente chiara e corretta. e/o improprio
perfetto e appropriato. corretti. Utilizzo non utilizzo.
brillante del corretto.
dossier.
Integrazioni e Puntuale Chiara Chiara Sufficiente Scarsa e Assenza di
approfondimenti sottolineatura sottolineatura sottolineatura rielaborazione, superficiale rielaborazione.
della tesi con della tesi con della tesi, con senza particolari rielaborazione.
ricca valide alcuni approfondimenti.
rielaborazione e integrazioni e approfondimenti.
originali spunti argomentazioni.
di riflessione.
Struttura del Coerenza e Articolazione Coerenza e Articolazione Struttura non Testo privo di
testo coesione chiara ed coesione chiare. lineare e sempre coerente coerenza.
rigorose di un efficace. sostanzialmente e coesa. Coesione
testo con un coerente. scorretta.
ottimo grado di
leggibilità.
Correttezza Perfetta Perfetta Espressione Espressione Espressione Espressione
ortografica e correttezza. correttezza. chiara e corretta. abbastanza imprecisa e gravemente
morfo-sintattica Lessico brillante Lessico Lessico e registro corretta pur con scorretta. Uso scorretta.Mancat
Proprietà e specifico. appropriato. corretti, anche se qualche approssimativo o o errato uso del
lessicale Registro Registro non sempre improprietà.Uso del linguaggio linguaggio
Registro perfettamente adeguato alla specifici. limitato del specifico. specifico.
linguistico adeguato alla tipologia. linguaggio
tipol. . specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 114
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIE C-D

Alunno_________________________ Classe ________

INDICATORI Ottimo Buono Più che Sufficiente Insufficiente Gravemente Punteggi


10/10 15/15 8-9/10 13- suff.Discreto 6/10 10/15 5/10 9-8/15 insuff. parziali
14/15 6.5-7/10 11- 4-2/10 7-3/15
12/15
Aderenza alla Aderenza Aderenza piena. Aderenza Aderenza Significativa Testo del tutto
traccia completa, sostanziale. complessivamen parte del testo non pertinente.
rigorosa e te corretta. non pertinente.
originale.
Quantità e Informazioni e Informazioni e Informazioni e Informazioni e Informazioni e Informazioni e
qualità di conoscenze conoscenze conoscenze ben conoscenze conoscenze conoscenze quasi
conoscenze e ricche e valide e ben presenti, sufficienti e frammentarie e nulle e/o errate.
informazioni approfondite, documentate. discretamente abbastanza non
documentate documentate. coerenti, anche documentate.
ampiamente. se non sempre
documentate.
Rielaborazione, Rielaborazione Rielaborazione Rielaborazione Rielaborazione Rielaborazione Rielaborazione
approfondimenti originale, sicura e con qualche delineata, ma non scarsa. assente.
dei presenza di approfondimenti approfondimen approfondita.
contenuti.giudizi giudizio critico e validi. to.
critici gusto per
l'approfondiment
o culturale.
Struttura del Coerenza e Articolazione Coerenza e Articolazione Struttura non Testo privo di
testo coesione rigorose chiara ed coesione chiare. lineare e sempre coerente coerenza.
di un testo con un efficace. sostanzialmente e coesa. Coesione
ottimo grado di coerente. scorretta.
leggibilità.
Correttezza Perfetta Perfetta Espressione Espressione Espressione Espressione
ortografica e correttezza. correttezza.Lessi chiara e corretta. abbastanza imprecisa e gravemente
morfo-sintattica. Lessico brillante co appropriato. Lessico e corretta pur con scorretta. Uso scorretta.
Proprietà e Registro registro corretti, qualche approssimativo Mancato o errato
lessicale . specifico.Registro adeguato alla anche se non improprietà. Uso del linguaggio uso del linguaggio
Registro perfettamente tipologia. sempre specifici. limitato del specifico. specifico.
linguistico. adeguato alla linguaggio
tipologia. specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 115
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

CANDIDATO _____________________________ CLASSE 5 sez. ______ Tipologia: Armonia

Quindicesimi 0-6 7-9 10 11-12 13-14 15

INDICATORI DESCRITTORI

Gravemente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Punti
insufficiente

Riconoscimen
Decodificazio
to delle Eccellente
Gravi ne armonica
funzioni Decodificazio decodificazione
difficoltà di Decodificazio Decodificazio corretta e
armoniche e ne armonica armonica
decodificazion ne armonica ne armonica appropriata
loro impiego incerta, comprensiva di
e armonica del sufficientemen generalmente allo stile e al
anche in base inadeguata e/o soluzioni e/o
basso o della te adeguata corretta profilo del
al profilo del incompleta alternative originali e
melodia basso o della
basso o della particolari
melodia
melodia

Adeguata e
Discreta buona capacità
Eccellente
Gravi capacità e di gestione
Competenze padronanza nell‟uso
Condotta difficoltà di Sufficiente competenza delle
inadeguate nel e nel trattamento
delle parti gestione e capacità di nella gestione concatenazioni
trattamento delle concatenazioni
nelle trattamento gestione delle delle armoniche e
delle armoniche e del moto
concatenazio delle concatenazioni concatenazioni del moto delle
concatenazioni delle parti,
ni armoniche concatenazioni armoniche armoniche e parti,
armoniche coerentemente alla
armoniche del moto delle coerentemente
scelta armonica
part alla scelta
armonia

Buona varietà,
Varietà, creatività e Ottimi ed efficaci
Nessun Incoerenza e/o Sufficiente Discreta
creatività e coerenza nella elementi di varietà,
apporto scarsa capacità varietà e varietà e
coerenza scelta delle creatività e coerenza
personale e/o interpretativa coerenza coerenza
nella scelta possibili nella scelta accordale
creativo dell‟armonia e stilistica nella stilistica nella
delle possibili armonizzazion frutto di eccellenti
nell‟armonizza delle sue scelta scelta
armonizzazio i ed efficacia conoscenze teoriche
zione funzioni armonica armonica
ni dell‟armonia e tecniche
usata

Il punteggio finale è calcolato come media aritmetica dei punteggi assegnati ai singoli indicatori arrotondata all'intero più
prossimo

PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA IN QUINDICESIMI ____________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 116
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

CANDIDATO _____________________________ CLASSE 5 sez. ______ Tipologia: Analisi

Quindicesimi 0-6 7-9 10 11-12 13-14 15

INDICATORI DESCRITTORI

Gravemente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Punti
insufficiente

Buona Eccellente
Riconosciment
contestualizzaz contestualizzazione
o del contesto
Gravi difficoltà ione, con comprensiva di
storico e Contestualizz
di Contestualiz Contestualizz appropriati spunti aggiuntivi
musicale in cui azi one
contestualizzaz zazi one azi one spunti e/o extradisciplinari
il brano e il discreta e
io ne e/o sommaria e sufficienteme aggiuntivi di particolare
compositore si generalmente
contestualizzaz incerta nte adeguata frutto di una interesse e frutto di
inseriscono corretta
io ne assente adeguata ottime conoscenze
(contestualizza
conoscenza teoriche tecniche e
zi one)
storica e teorica storiche

Adeguata e
buona capacità Eccellente
Gravi difficoltà
Valutazione Scarsa e Sufficiente di individuazione e
nell‟individuaz Discreta
dei parametri lacunosa capacità di individuazione interpretazione dei
io ne dei capacità e
costitutivi individuazio individuazion e parametri costitutivi
principali competenza
(formali, ne dei e dei interpretazione della composizione
parametri nell‟individua
metrici, principali principali dei parametri con adeguati spunti
costitutivi della zio ne dei
armonici, parametri parametri costitutivi della e/o riflessioni
composizione parametri
ritmici, costitutivi costitutivi composizione personali, anche
e/o costitutivi
timbrici...) della della con eventuale eventualmente in
individuazione della
della composizion composizion presenza di relazione al
assente di tali composizione
composizione e e riflessioni e/o contesto storico e
parametri
interpretazioni stil
personali

Discreta
Eccellenti
Scarsi e/o Accennati capacità di
Eventuali Buona capacità collegamenti con
incoerenti collegamenti cogliere
collegamenti Nessun di cogliere altre opere dello
collegamenti con altre legami con
con altre collegamento legami con stesso o di altri
con altre opere e/o altre opere
opere dello con altre opere altre opere autori frutto di
opere e/o autori. dello stesso o
stesso o di altri e/o autori e dello stesso o ottime conoscenze
autori e Sufficiente di altri autori.
autori e/o inefficacia di altri autori. teoriche. Ottima
superficialità validità Discreta
efficacia dell‟analisi per Buona efficacia funzionalità
dell‟analisi dell‟analisi in validità
dell’analisi per l‟esecuzione dell‟analisi in dell‟analisi per
per funzione dell‟analisi in
l’esecuzione musicale funzione l‟esecuzione e
l‟esecuzione dell‟esecuzio funzione
musicale dell‟esecuzione l‟interpretazione
musicale ne musicale dell‟esecuzio
musicale musicale
ne musicale

PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA IN QUINDICESIMI ____________

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 117
LICEO STATALE “A. PIGAFETTA”
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA Tipologia B Esame di Stato___________
Candidato/a _____________________________ Classe ______
1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
BUONO/OTTIMO 6

DISCRETO 5

SUFFICIENTE 4

INSUFFICIENTE 3

GRAV. INSUFF. 2

SCARSO 1

NULLO 0

2. Articolazione logica dello svolgimento del quesito/ coesione e coerenza dell’argomentazione


BUONO/OTTIMO 6

DISCRETO 5

SUFFICIENTE 4

INSUFFICIENTE 3

GRAV. INSUFF. 2

SCARSO 1

NULLO 0

3. Uso di terminologia e linguaggio corretti ed appropriati e/o capacità di sintesi


ESAURIENTE 3

SUFFICIENTE 2

INSUFFICIENTE 1

Totali

Punteggio complessivo nella disciplina ____________/15

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 118
LICEO MUSICALE “A. PIGAFETTA”

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Esame di Stato___________


Commissione _____________________ Classe ______ Il Candidato/a ____________________________

FASI DEL COLLOQUIO INDICATORI PUNTI DESCRITTORI

3  articolata e chiara
1a. conoscenze 2  minimale e coerente
rivela una conoscenza dell’argomento
proposto: 1  limitata e/o approssimativa
1. presentazione dell’argomento
0  assente
di inizio colloquio
3  sicuro e coerente
1b. competenze 2  semplice e lineare
struttura l’argomento scelto in modo: 1  incerto, poco coerente
0  confuso e incoerente
8  articolata e ampia
7  completa e chiara
2a. conoscenze 6  sintetica e pertinente
evidenzia una conoscenza degli 5  minimale e coerente
argomenti proposti dalla 4  limitata e incerta
commissione: 3  frammentaria e imprecisa
2  lacunosa e confusa
2. discussione degli argomenti 1  inconsistente e oscura
attinenti alle diverse discipline
0  assente
proposti dalla commissione
7  puntuali e precisi
6  chiari e circoscritti
5  semplici e nell’insieme accettabili
2B. competenze
4  limitati e incerti
propone collegamenti
3  frammentari e imprecisi
interdisciplinari:
2  lacunosi e confusi
1  oscuri o inconsistenti
0  del tutto arbitrari
3  comprendere e integrare le osservazioni della
commissione

3. autoverifica 2  comprendere e prendere atto delle osservazioni della


3. discussione degli elaborati commissione
discute gli elaborati dimostrando di:
1  comprendere solo parzialmente le osservazioni della
commissione
0  non comprendere le osservazioni della commissione
6  sicuro, avvalendosi di un lessico vario
5  efficace, avvalendosi di un lessico appropriato
4. capacità espositive 4  elementare, con qualche episodico errore, avvalendosi di un lessico semplice
si esprime in modo: 3  faticoso, con qualche episodico errore, avvalendosi di un lessico limitato
2  approssimativo, con diffusi errori, avvalendosi di un lessico impreciso
1  impacciato, con gravi e ricorrenti errori, avvalendosi di un lessico inappropriato

I COMMISSARI Punteggio complessivo ________

il Presidente

Liceo statale “Antonio Pigafetta”, Vicenza – Documento del Consiglio di Classe 119

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