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Sant’Agostino
Preghiere per i defunti
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Santa Maria, vergine della notte
S. Agostino
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Resta con noi
Non piangere
Resta con noi, Signore Gesù,
perché senza di te il nostro cammino
Vuoi sapere dove sono adesso? affonderebbe nel buio della notte.
Sono nella casa del Padre, Resta con noi, Signore Gesù,
nel posto preparato per me. per condurci sulle vie
Sono dove vorrei essere, della speranza che non muore
non più nel mare tempestoso, e nutrirci con il pane dei forti
ma nel porto sicuro e tranquillo. che è la tua Parola.
Il tempo del mio lavoro è passato e adesso riposo; Resta con noi, Signore,
il tempo della semina è passato e adesso raccolgo; fino all’ultima sera
la mia gioia è come la gioia della mietitura. quando, chiusi gli occhi,
Vuoi sapere cosa mi è accaduto? li riapriremo sul tuo volto
Sono stato perfezionato dalla santità. trasfigurato dalla gloria
La grazia è stata inghiottita dalla gloria, e ci troveremo anche noi
la cuspide dell’edificio è stata spinta in alto. fra le braccia del Padre
Vuoi sapere quello che sto facendo? nel Regno dell’eterno splendore.
Vedo Dio. Amen
Lo vedo come Egli è, non attraverso il vetro opaco,
ma a faccia a faccia, e il vedere trasforma, Anna Maria Canopi
mi fa simile a Lui.
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Io non so né il giorno, né l'ora, né il modo Silenzio e pace
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Ricevi, o Signore La morte non può
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In te riposo Apri loro la porta
Tu mi fosti vita e cibo e cammino.
Per te ho vissuto, di te ho parlato, Padre, apri loro la porta,
in te ho taciuto. la porta del tuo cielo,
E ora che l’ultima parola si spegne la porta del tuo cuore;
nel grande silenzio del tempo che non passa, a tutti i tuoi figli saliti da te
Tu sei il mio silenzio, apri la porta della felicità.
Tu la parola eterna che non muore. Se non possono bussare alla tua porta
Brucia la paglia, arde il fuco vivo e se devono attendere,
del tuo amore: Tu resti. bussiamo noi per loro,
In te io riposo come seme nascosto nella terra. con la nostra preghiera.
in te morendo io vivo, Padre, apri loro la porta,
mia eredità e corona, poiché a chi bussa con perseveranza
ultimo approdo del mio cuore umile. hai promesso d'aprire;
In te, non essendo più, e chiunque domanda è sicuro di ricevere.
io sono. Apri loro la tua casa,
Bruno Forte tu che vuoi riempirla
di tutti quelli che ami
e far loro gustare
Preghiera Irlandese
la gioia di vivere insieme
Possa il cammino venirti incontro, nella tua intimità.
possa il vento soffiare alle tue spalle, Ammettili al banchetto
possa il sole brillare caldo sul tuo volto, che per loro hai preparato
cada dolcemente la pioggia sui tuoi campi e, fin dall'eternità,
fino al nostro prossimo incontro, perché possano festeggiare
Dio ti conservi sulle palme delle sue mani. le nozze di tuo Figlio con l'umanità.
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Vivono Credere
Padre, aiutami a credere che,
dopo la Pasqua del tuo Figlio,
Sono morti, ma vivono, la morte non è l’ultimo ostacolo insuperabile,
quelli che ci hanno lasciati per un mondo migliore; l’ultima pagina della storia personale,
sono morti alla terra, l’ultima parola detta su ciascuno,
ma vivono più in alto, più vicino a te, Signore. l’ultima vittoria del maligno,
l’ultima incognita dell’esistenza.
Sono morti, ma vivono.
Sono morti nel loro corpo, ma non nel loro spirito; Padre, concedimi di credere che,
ciò che costituisce la loro persona dopo l’esempio del tuo figlio,
e il fondo del loro cuore rimane per sempre. la morte non è un tramonto senza aurora,
una sconfitta senza riscatto,
Sono morti, ma vivono.
un viaggio senza ritorno,
Vivranno maggiormente alla risurrezione, un grido senza ascolto.
ma già ora
essi vivono una vita che supera la nostra. Padre, guidami a credere che,
dopo l’insegnamento del tuo Figlio,
Sono morti, ma vivono.
la morte non è sconfitta irreparabile,
Hanno trovato in te la sorgente zampillante una porta chiusa per sempre,
che mai inaridirà una separazione totale dagli altri,
e che sviluppa tutte le loro energie. un annientamento completo,
Sono morti, ma vivono. un deserto sconfinato,
un vicolo cieco.
Vivono d'amore, del loro amore per te,
del loro amore per tutti; Padre, insegnami a credere che,
non fanno altro che amare e la loro vita è piena. per il dono dello Spirito Santo,
anche la nostra morte è un passaggio di purificazione,
una semina nascosta,
una gestazione di futuro
una nuova creazione,
un’unità ritrovata,
un accesso al tuo Regno.
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Padre, convertimi per credere che,
per il dono dello Spirito Santo, Accogli le nostre preghiere
anche la nostra morte
è un gradino della scalinata verso il cielo,
un anello della catena dell’amore, Dio di infinita misericordia,
una pietra della Chiesa immortale, che stringi in un unico abbraccio
una tessera del tuo mosaico,
una tessera della sinfonia eterna, tutte le anime redente dal sangue del tuo figlio,
una Sabato santo di attesa. noi ci presentiamo davanti a te
con la mestizia e il dolore
Padre, sostienimi nel credere che, per il distacco dai nostri cari defunti,
per il dono dello Spirito Santo,
anche la nostra morte ma anche con la fede e la speranza
è l’avvicinamento alla terra promessa, che il tuo Spirito ha acceso nei nostri cuori.
il ritorno a casa, La morte non ha distrutto
l’innesto nell’albero sempre vivo, la comunione di carità
l’iscrizione nell’albero della vita,
l’inizio del giorno senza fine, che unisce la Chiesa pellegrina sulla terra
l’introduzione alla verità piena. alle sorelle e ai fratelli
che hanno lasciato questo mondo.
Accogli, o Signore, le preghiere e le opere
che umilmente vi offriamo,
perché le anime contemplino la gloria del tuo volto.
Fa’ che quando giungerà la nostra ora
possiamo allietarci della tua dolce presenza
nell’assemblea degli angeli e dei santi
e rendere grazie a te,
termine ultimo di ogni umana attesa.
Per Cristo nostro Signore.
Dal Benedizionale
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Perché piangi? Tu sei il vittorioso sul tempo
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quell’Eucaristia che ci permette Non lasciarci
per la ricchezza del tuo mistero
di fare di questo nostro tempo O Dio, che soffri
il tempo trionfale di Dio, per la morte dei tuoi amici,
non lasciarci sprofondare nella tristezza
il suo trionfo, la tua vittoria.
per la morte dei nostri cari.
quanto ci consola pensare a te, o Cristo,
come la vittoria di Dio sul tempo! La morte di coloro che amiamo ti pesa.
Quanto ci consola pensare che anche noi in te Per il Cristo
in agonia per ogni uomo,
siamo costruttori della vittoria di Dio,
Tu soffri con chi è nella prova.
vittoria che farà del nostro tempo
il tempo in cui il Padre riceverà Nel Cristo risorto,
ogni onore e gloria in te, suo Figlio! tu vieni ad alleggerire
E’ bello vivere il tempo così! il peso insopportabile
e apri i nostri occhi
In te non c’è decadenza ma c’è un andare allo stupore dell’amore.
verso la consumazione oltre il tempo.
Verra così anche per noi Per mezzo di lui
il giorno in cui traboccheremo Tu ci ripeti senza sosta:
“Seguimi!
nel tuo mistero senza tempo Io sono dolce e umile di cuore,
e riposeremo in pace In me troverai il riposo,
contemplando il tuo volto. riposandoti in me
Tu ci hai creati per contemplarti conoscerai la vera pace”.
un giorno così, Fr. Rogè di Taizè
a faccia a faccia,
e soltanto così godremo la feliticà eterna!
Amen
Anastasio Ballestrero
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