SABATO 23 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27

25a GIORNATA

L’ANTICIPO LE ULTIME LA SFIDA L’INTERVISTA

LAMPO PAZZINI DONNARUMMA C’È, TONALI-BENALI, LUCIONI, SOLO LECCE
L’HELLAS VEDE SORRISO BRESCIA. REGISTI CONTRO «PIÙ CORRETTEZZA
UNA LUCE NUOVA ROSI-PERUGIA: PER UNA PARTITA E MENO SOLDI
SALERNITANA K.O. PRIMA DA TITOLARE? DA FILM HO DETTO NO ALLA A»
Pagina 28 Pagina 30 Pagina 31 Pagina 29
il Punto

La lezione la Classifica
del gioco SQUADRE PT
G
PARTITE
V N P F
RETI
S

e dell’anima BRESCIA
PALERMO
43
42
23
23
11
11
10
9
2
3
50
35
31
19
BENEVENTO 39 22 11 6 5 33 22
VERONA 39 24 10 9 5 36 27
DI ANDREA FANÌ LECCE 38 22 10 8 4 37 28
PESCARA 38 23 10 8 5 33 29

I
l cambio di allenatore ha SPEZIA 34 23 9 7 7 34 27
fatto bene al Verona, che PERUGIA 32 22 9 5 8 30 30
ha mandato un segnale SALERNITANA 31 24 8 7 9 28 31
prepotente al campionato. CITTADELLA 30 23 7 9 7 23 22
CREMONESE 27 23 6 9 8 22 22
Come? Il Verona non ha
COSENZA 27 23 6 9 8 20 27
cambiato allenatore? Beh, ma VENEZIA 26 22 6 8 8 21 25
almeno il segnale al torneo è ASCOLI 25 21 6 7 8 22 29
prepotente, no? Ok, basta FOGGIA (-6) 21 23 6 9 8 30 35
scherzi. Però la parabola del LIVORNO 20 22 4 8 10 22 29
Verona racconta — oltre al CROTONE 19 23 4 7 12 21 33
segnale bello forte alle rivali PADOVA 18 23 3 9 11 23 34
per la A — che perseverare CARPI 18 23 4 6 13 21 41
nel lavoro non è per forza SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
sbagliato. Ha avuto ragione la
società, ha avuto ragione
Fabio Grosso (anche per come
gestisce Pazzini): questa
squadra ha un gioco e ha
un’anima; sia il gioco che
l’anima vanno al di là dei IL PROGRAMMA
risultati. L’1-0 di ieri è tanto
VERONA-SALERNITANA 1-0 (0-1)
cercato, desiderato(a OGGI
proposito dell’anima) quanto BRESCIA-CROTONE (2-2)
striminzito per le occasioni CARPI-SPEZIA (1-2)
che il Verona ha creato (a CITTADELLA-LECCE (1-1)
CREMONESE-ASCOLI (0-0)
proposito del gioco). Ma PERUGIA-COSENZA (1-1)
pesante è pesante. A La PESCARA-PADOVA (2-2)
Spezia è davvero girato FOGGIA-BENEVENTO ORE 18 (3-1)
qualcosa nella stagione Giampaolo Pazzini, 34, mostra la sua grintosa esultanza dopo il gol che ha deciso l’anticipo con la Salernitana. Gol n°9 nel torneo LAPRESSE DOMANI
LIVORNO-VENEZIA ORE 21 (1-1)
dell’Hellas. Il calendario e

PAZZO VERONA
RIPOSA: PALERMO
l’incombenza del turno
infrasettimanale fanno sì che
oggi giochino tutte le dirette MARCATORI
concorrenti per la 21 RETI: Donnarumma (Brescia, 5)
13 RETI: Mancuso (Pescara, 2)
promozione, Palermo a parte

GROSSO SEGNALE
che riposa (non proprio
piacevole, come al gioco
dell’oca quando salti un turno
e gli altri vanno avanti).
Quindi oggi è il giorno delle
risposte alla domanda del
Verona: io ci sono, e voi?
Brescia, Lecce, Benevento,
11 RETI: Coda (Benevento, 5)
9 RETI: Torregrossa (Brescia, 1), Pazzini
(Verona, 3)
8 RETI: La Mantia, Palombi (Lecce)
7 RETI: Mancosu (Lecce, 1), Diamanti
(Livorno, 3), Nestorovski (Palermo, 1),
Verre (1), Vido (Perugia, 3)
6 RETI: Tutino (Cosenza), Okereke (Spezia,
1), Di Mariano (Venezia, 1)
I gialloblù vincono nell’anticipo con un gol dell’attaccante Pierini (Spezia), Citro (Venezia, 1)

Pescara. Alzi la mano chi

vuole rispondere.
e mettono pressione alle rivali, tutte in campo oggi. Corini col Crotone,
© RIPRODUZIONE RISERVATA Liverani a Cittadella, Benevento a Foggia. E il Palermo può solo guardare...
28 Speciale R 25a giornata SABATO 23 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT

SerieB LA PARTITA

Ruggito Verona
Ovazione Pazzini
3

e l’Hellas fa il bis
Gialloblù al 4° posto
1Il goleador firma la seconda vittoria consecutiva
Salernitana timida e battuta: così i playoff scappano
1 2
VERONA 1
SALERNITANA 0
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORE Pazzini al 25’ s.t.

VERONA (4-3-3) Silvestri;

vata con un passo indietro sul
Nicola Binda piano del gioco. Ma tant’è, il
marchio di Grosso è questo.
INVIATO A VERONA
Squadra macchinosa e com-
Faraoni, Bianchetti, Dawidowicz,
Vitale; Gustafson, Colombatto (dal
14’ s.t. Di Gaudio), Zaccagni;
Lee (dal 38’ s.t. Empereur), Pazzini
● 1 Pierino Fanna con Joe Jordan, premiato con un altro ex giocatore gialloblù Sergio Maddè ● 2 La
(dal 44’ s.t. Tupta), Laribi
PANCHINA Ferrari, Berardi, rabbia del sud-coreano Lee, 21 anni per un’occasione sciupata ● 3 La festa dei giocatori del Verona dopo
Henderson, Di Carmine, Traorè. il gol di Pazzini che ha deciso la partita con la Salernitana: seconda vittoria di fila per i veneti IPP/LAPRESSE
Balkovec, Kumbulla, Almici
ALLENATORE Grosso in avvio di ripresa da una di deviato e parato da Silvestri) la Moviola
queste c’è stata un’ottima palla nel primo tempo, poi nella ri-
SALERNITANA (4-3-1-2) Micai; per Gustafson, che però ha cal- presa il portiere dell’Hellas
Mantovani, Migliorini, Gigliotti (dal
ciato a lato. L’ingresso di Di non è mai stato impegnato:

T
utti in piedi per il Pazzo.
In un Bentegodi sempre
polemico con Grosso (e
con il presidente Setti), tutti gli
applausi sono stati per lui, con
ovazione finale al momento
passata, quasi soporifera, ma
capace di strappi interessanti.
Li hanno regalati Gustafson e
Zaccagni, soprattutto li ha cer-
cati Lee. Poi c’è voluta una di-
scesa di Faraoni a destra, un
1’ s.t. Pucino); Casasola, Di
Tacchio, Minala (dal 34’ s.t. A.
Anderson), Lopez; Mazzarani;
Jallow (dal 19’ s.t. D. Anderson),
Calaiò PANCHINA Vannucchi,
Odjer, Djuric, Memolla, Schiavi,
Orlando, Lazzari
ALLENATORE Gregucci
Gaudio (uscito malconcio da unico sussulto per un contatto
La Spezia come Di Carmine e in area tra l’ex Vitale e Djavan
soprattutto Marrone) ha dato Anderson che ha fatto gridare
più consistenza all’attacco del al rigore. Troppo poco. Gre-
Vitale tocca
Verona. Brava nel finale la gucci ha proposto la stessa
squadra a chiudersi e a resiste- squadra del 4-2 di Ascoli (a

della sostituzione. Tutti in pie-
di per l’uomo del match, che a
34 anni e dopo tanta panchina
è ancora una volta decisivo per
il Verona. Con quello alla Sa-
lernitana i gol sono 9 in questo
campionato (di gran lunga mi-
glior marcatore gialloblù) e 42
in quattro anni con l’Hellas, ma
soprattutto è l’unico motivo
d’affetto dimostrato dai tifosi
verso una squadra capace solo
a sprazzi di cercare la rete. E se
davanti hai uno come Giampa-
olo Pazzini, non servono cento
occasioni per fare un gol. Ne
basta una e...
VERONA COMPASSATO Dopo
la bella prova di La Spezia, la
seconda vittoria di fila (non
succedeva da dicembre) è arri-
cross rasoterra che Di Gaudio
ha provato a girare in rete. Nel
cuore dell’area, su quei palloni
vaganti, non poteva che arriva-
re un falco come Pazzini, che
prima ha colpito il palo e poi ha
infilato, per l’esplosione di gio-
ia di un Bentegodi sonnacchio-
so (confronto tra curve a par-
te). Una rete arrivata dopo che
Grosso aveva cambiato, met-
tendo Di Gaudio e passando al
4-2-3-1. Prima aveva insistito
sul 4-3-3, con Laribi e Lee ac-
centrati, ma solo al 40’ c’è stata
una palla gol: lancio a tagliare
di Zaccagni che ha sorpreso Gi-
gliotti, gran giocata di Pazzini
con controllo e assist per Gu-
stafson, la cui girata è stata
sventata da Micai. Le fiammate
di Lee sono state interessanti e
ARBITRO Serra di Torino
ESPULSI Empereur (V) e
Casasola (S) al 49’ s.t. per comp.
non regolamentare
AMMONITI Gigliotti (S), Pazzini
(V), Mazzarani (S), Di Tacchio (S),
Zaccagni (V), Mantovani (V) per
gioco scorretto; Lopez (S) per
comportamento non
regolamentare; Empereur (V) e
Casasola (S) per proteste
NOTE paganti 2.166, incasso di
33.193 euro; abbonati 7.674, quota
di 64.495 euro. Tiri in porta 4 (con
un palo)-3. Tiri fuori 3-1.
In fuorigioco 1-3. Angoli 8-7.
Recuperi: p.t. 1’; s.t. 4’
D. Anderson
re alla reazione parte Mantovani
della Salernita- per l’infortunato
LO SCENARIO
Dubbi in area
na, mai pericolo- Perticone), però
sa. Lopez a sinistra
Lo stadio ha
tendeva ad ab-
SALERNITANA osannato il bomber,
bassarsi molto
STERILE La pri- al nono centro rispetto a Casa- ● (g.lo.) Al 7’ Lopez abbraccia
ma sconf itta in campionato sola, che a destra Lee e gli dà una manata sul collo,
esterna del 2019 saliva volentieri il sud-coreano stramazza a terra
per la Salernita- Per i campani primo senza incidere e accentuando la caduta. Giusto il
na (dopo due lasciando di fat- giallo come quello di Gigliotti,
vittorie e un pa- k.o. del 2019.
to una difesa a 4 fallo su Pazzini. Che restituisce il
ri) è maturata Espulsi Casasola che nella ripresa colpo, ma stavolta l’ammonizione
per un episodio, ed Empereur con Pucino a de- è fuori luogo. Al 20’ s.t. c’è un
dopo una gara stra e Mantovani colpo d’anca di Vitale a
equilibrata. Però il Verona al- sul centrosinistra è stata anco- D. Anderson nell’area del
meno una palla buona per Paz- ra più marcata. Davanti invece Verona: qualche dubbio, l’arbitro
zini l’ha costruita, mentre per il tecnico ha messo i due An- fa proseguire. Ok il giallo a
Calaiò non c’è stata nemmeno derson, ma senza successo. E Zaccagni, esagerato quello di
un’opportunità. Le uniche so- se non segni, sarà dura andare Mantovani. Nel recupero espulsi
no state quelle di Jallow (tiro a ai playoff. Empereur e Casasola per
girare a lato) e Di Tacchio (tiro © RIPRODUZIONE RISERVATA proteste dopo l’ammonizione.

LE PAGELLE di N.BIN.
VERONA 6,5
DINAMITE GUSTAFSON
ZACCAGNI CRESCE
SILVESTRI INSICURO
SILVESTRI 5,5 Rischia grosso con
un’uscita avventata ala mezzora, non
è preciso con i piedi e fa una sola
vera parata.
FARAONI 6,5 Laribi gli lascia lo
spazio per spingere e lui lo sfrutta,
facendo nascere il gol con l’ennesima
discesa a destra.
BIANCHETTI 6,5 Molto sicuro e
ormai pienamente recuperato, non
fa rimpiangere Marrone.
DAWIDOWICZ 5,5 Molto incerto,
sbaglia diversi palloni e si salva solo
negli interventi di testa.
VITALE 6 Freschissimo ex dopo 86
gare a Salerno, difende senza affanni
(rischiando il rigore su D. Anderson)
e si costruisce una palla gol.
GUSTAFSON 7 Recupera palloni e
attacca, grande corsa e slancio,
sfiora il gol, trita Minala.
COLOMBATTO 5,5 Nemmeno
stavolta si fa sentire in mezzo al
campo: il pressing di Mazzarani non
lo può giustificare.
DI GAUDIO 6 Non regala grandi
giocate in zona gol, ma entra con
generosità aiutando bene la
squadra.
ZACCAGNI 7 I suoi strappi mettono
spesso in difficoltà la Salernitana. E’
in crescita costante.
EMPEREUR 5 Si fa notare per il
rosso nel finale.
LEE 7 Parte a destra, poi si accentra
per saltare l’uomo: bella scoperta.
LARIBI 6 Riproposto esterno, si
accentra molto e cerca la giocata.
IL MIGLIORE
GIAMPAOLO
7 PAZZINI
Arriva a 4 gol in carriera alla
Salernitana: stavolta gli basta una
palla buona per fare la differenza.
Spietato, come i veri bomber.
Come si fa a lasciarlo fuori?
(Tupta s.v.)
IL TECNICO
FABIO
6 GROSSO
Il Verona smagliante di La Spezia
è solo un ricordo: s’è rivista la
solita squadra compassata che
aspetta solo il momento buono
per colpire. Stavolta l’ha trovato,
è andata bene.
SALERNITANA5,5
MIGLIORINI SI BATTE
LOPEZ CONFUSO
CALAIÒ SEMPRE SOLO
MICAI 6,5 Una grande parata su
Gustafson, tanta sicurezza, nulla
poteva sul gol.
MANTOVANI 6,5 Centrale di destra e
poi di sinistra, se la vede sempre con
Laribi e vince il duello.
MIGLIORINI 6,5 Gigante non molto
buono su Pazzini, avrebbe fatto una
gara perfetta se il rivale non gli avesse
fatto gol.
GIGLIOTTI 5 In difficoltà tra Pazzini e
Lee, balla troppo ed esce all’intervallo.
PUCINO 6 Entra solo per coprire, IL MIGLIORE
dopo il gol prova anche a salire. FRANCESCO
CASASOLA 5,5 Pensa solo a spingere
e non combina cose interessanti, si fa 6,5 DI TACCHIO
espellere per il nervosismo. In mezzo si fa sentire, con la
MINALA 5 Molta confusione e solita autorevolezza, pur
imprecisione, è sembrato non entrare
in partita. (A. Anderson s.v.)
LOPEZ 5,5 Subito ammonito per aver
soffrendo la gamba di avversari
molto più rapidi. Sfiora anche il
gol con un tiro da fuori deviato.
maltrattato Lee: la sua non è garra
sudamericana, ma pura scorrettezza.
E pur spingendo, non crea nulla.
MAZZARANI 6 Cerca di soffocare
Colombatto (e ci riesce) e di innescare
le punte (e non ci riesce). IL TECNICO
JALLOW 6 Decisivo nell’1-0 ANGELO
dell’andata, ci prova due volte ma è
piuttosto indolente e svogliato. 5,5 GREGUCCI
D. ANDERSON 6 Entra bene, subisce Il Verona è la sua bestia nera: 7
un fallo in area dubbio, cerca di sfide, 6 sconfitte e un pareggio.
inventare qualcosa ma non riesce mai Stavolta ci mette del suo, perché
a trovare spazio. cambia modulo ma davanti non
CALAIÒ 5,5 Già 5 gol al Verona, presenta idee vincenti.
stavolta resta a secco: ma se non gli
arriva nemmeno un pallone come fa a
segnare?

GLI ARBITRI di G.LO. 5,5

SERRA Cerca di controllare una partita che si complica soltanto nel finale. Qualche dubbio sul contatto in area
del Verona tra Vitale e D. Anderson, non convince la gestione dei cartellini gialli.
CHIOCCHI 6
FORMATO 6
 Speciale R 25a giornata
SerieB L'INTERVISTA
TU 1 2
R
PE C
O
U
N..
A T
Fabio Lucioni
L
U
«Il no al Sassuolo?
L'IDENTIKIT
NATO A TERNI
Vero, siamo pazzi
IL 25 SETTEMBRE 1987
C
RUOLO DIFENSORE
ALTEZZA 186 CM PESO 80 KG
Cresciuto nella Ternana, è alla
prima stagione nel Lecce. È stato
Ma con il Lecce
uno dei protagonisti della
promozione in A del Benevento
nel 2016-17: ha esordito nel
I
massimo campionato il 20
agosto 2017 (Sampdoria-
è feeling speciale»
Benevento 2-1). Squalificato per
doping, è stato fermato tra
gennaio e novembre 2018, con
varie sospensioni della sanzione.
Ex anche di Reggina e Spezia.
O
1Il difensore dallo stop per doping al no alla Serie A
«La correttezza conta. Qui la mia famiglia è felice»
N
Giuseppe Calvi
LECCE
P
er descriversi come
calciatore, compra
una consonante, la B,
e una vocale, la E.
I
«Non sono (b)ello da
vedere, anzi in campo sono
proprio (b)rutto nei movi-
menti. Non posso essere
considerato (e)legante
palla al piede ma risulto
sempre (e)ssenziale.
Piacere, sono Fabio
Lucioni».
Un leader vero, da
centrale difensivo e
da uomo-spogliatoio.
Lo è stato nel Benevento,
che ha conquistato la doppia
promozione da Lega Pro a Serie
A, dove ha tentato invano di
conservare il posto. E lo è ades-
so, nel Lecce, che la scorsa esta-
te ha puntato su di lui, nono-
stante sino a ottobre 2018 aves-
se il fardello del residuo di
squalifica per doping. «Sarò per
sempre grato a Saverio Sticchi
Damiani – dice Lucioni, 31 anni
– Da avvocato, mi ha difeso nel-
la vicenda doping; poi l’ho ap-
prezzato come presidente del
Lecce: mi ha convinto a trasfe-
rirmi nel Salento. Liverani è un
grande allenatore. Siamo una
mina vagante nell’alta classifi-
ca, non sappiamo dove riuscire-
mo ad arrivare».
Sul Lecce lei ha scommesso ad
agosto e poi a gennaio, risponden-
do no alla chiamata in A del suo ex
allenatore De Zerbi, che lo voleva
nel Sassuolo. Ha avuto più corag-
3 12
● Gli anni di contratto che Fabio
Lucioni ha ancora con il Lecce.
Il difensore è arrivato in Puglia
l’estate scorsa, dopo quattro
stagioni nel Benevento
SABATO 23 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29
3
● 1 Fabio Lucioni, 31, in piazza
Duomo a Lecce ● 2 Lucioni
con la moglie Valeria e il figlio
Gabriele nella stessa piazza
● 3 Il difensore del Lecce esulta
per il gol al Padova LEZZI/LAPRESSE
Sciannimanico, che mi ha inse-
gnato tanto. Il d.s. era Faggiano,
ora al Parma: mi voleva portare
al club di Matarrese, che l’anno
prima aveva preso Caputo. Ho
perso l’attimo fuggente. Due an-
ni dopo, nello Spezia allenato da
Serena, facemmo triplete: pro-
mozione in B, coppa Italia e Su-
percoppa».
Se non avesse fatto il calciatore…
«A 5 anni già ero nella Polisporti-
va Farini, a Terni, portato da mio
zio Pino. Da ragazzino, tifoso
della Juve, hanno provato a far-
mi studiare pianoforte ma capi-
rono subito che potevo suonare
solo con i piedi. Ho preso il diplo-
ma di geometra. Forse avrei dato
una mano a papà Franco, gom-
mista. Quando passai dalle gio-
vanili alla prima squadra della
Ternana, prendevo le auto dei
giocatori e le portavo nella sua
officina, per equilibratura o cam-
bio gomme».
gio lei o il club, che ha resistito al-
l’offerta di 2 milioni? Che cosa farà da grande?
«Ci siamo scoperti tutti matti, io e «Voglio giocare altri 6, 7 anni.
i dirigenti. Dopo la richiesta del Sono integro fisicamente e ho
Sassuolo, il presidente e i soci mi l’entusiasmo di un bambino che
hanno detto che erano pronti a si diverte con il gioco più bello.
fare un sacrificio economico, de- Sono arrivato tardi nel calcio.
clinando la mega offerta. Avrei Certo, a Benevento e a Lecce, do-
potuto chiedere la cessione, per ve ho un contratto sino al 2022,
ZAMPAGNA È ritrovare De Zerbi, che al Bene-
vento ho potuto godermi poco.
mi hanno trattato benissimo sul
piano economico. Poi farò il cor-
IL MIO MODELLO: Ma non sarei stato corretto nei so per direttore sportivo e pren-
ANCHE LUI IN A confronti del Lecce, in particola-
re di Sticchi Damiani, e del mio
derò lezioni... private da un mae-
stro come Pantaleo Corvino».
IN ETÀ AVANZATA procuratore Romualdo Corvino,
salentino». Ha un modello da seguire, tra i
FABIO LUCIONI giocatori sbarcati tardi in A?
SUL CONCITTADINO Al posto del d.s. Meluso, quale de- «Riccardo Zampagna, ternano
cisione avrebbe preso? come me. Arrivò in età matura
«Gli ho detto che nel grande calcio.
io avrei portato Un esempio, dà
sulle spalle Lucio- LE PAROLE speranza a chi per
ni sino a Sassuolo, «Al posto del d.s.? tanti anni milita
realizzando in categorie infe-
u n ’ i m p o r t a n t e Mi sarei venduto... riori».
plusvalenza. An- Ma io e la squadra
ch’io, che sin qui crediamo all’impresa Ha sempre gioca-
ho disputato solo to difensore?
A TERNI PORTAVO 8 partite in A, ci Sticchi Damiani?
avrei guadagnato
«No, sono nato
centrocampista
LE AUTO DEI sull’ingaggio. Dal- Prima mio avvocato, nel vivaio della
la doppia rinun- poi mio presidente
COMPAGNI DA MIO cia, però, io e il Gli sarò grato»
Ternana. Finché
Nicola Traini, l’ex
PAPÀ, GOMMISTA Lecce, inteso pure bomber, allenato-
come squadra, siamo usciti più re dei Giovanissimi mi disse: “ti
IL GIALLOROSSO consapevoli di poter compiere cambio ruolo: se vuoi arrivare a
SUI PRIMI ANNI DI CARRIERA l’impresa del salto in A». certi livelli, devi giocare in dife-
sa”. Ora, quando incontro Traini a
Dall’incubo per la squalifica di un Terni, mi sfotte: “ogni mattina ac-
anno per doping alla scelta di dire cendi un cero e pensami”. Nel mio
no al Sassuolo: nella sua famiglia ruolo stravedo per Thiago Silva».
sono stati mesi difficili?
«Con mia moglie Valeria, che è di Le sarebbe piaciuto praticare al-
Benevento e ha fatto un master in tri sport?
idrokinesiterapia, condivido ogni «Nessuno in particolare. Mi di-
decisione. Non mi pentirò: Lecce verto a giocare a tennis. E sono
ha sempre il profumo della A, qui un grande tifoso di Federer».
NEL VIVAIO ERO ci sono grandi progetti e stiamo «© RIPRODUZIONE RISERVATA
benissimo, con nostro figlio Ga-
CENTROCAMPISTA: briele. Certo, abbiamo sofferto
TRAINI MI SPOSTÒ, per l’assurda squalifica; doveva
capitare proprio a me, che ho
E MI HA AIUTATO sempre evitato medicinali. E agli
integratori preferisco ancora una
FABIO LUCIONI bistecca di carne al sangue».
E LA METAMORFOSI
«In carriera ha perso un «treno» ● Le presenze del difensore
importante? giallorosso con il Lecce in
«Nel 2009 sarei potuto andare al questo campionato. Lucioni ha
Bari. Giocavo in C2 nel Noicatta- segnato un gol, al Padova, lo
ro, dove ho lavorato col tecnico scorso dicembre
30 Speciale R 25a giornata

SerieB COSÌ IN CAMPO

occhio a... BRESCIA (4-3-1-2) CARPI (4-4-1-1)
CROTONE (3-5-2) SPEZIA (4-3-3)
OGGI ore 15 ARBITRO Ros di OGGI ore 15 ARBITRO Aureliano di
Pordenone PREZZI 8-54 euro TV Dazn Bologna PREZZI 14-50 euro TV Dazn

Insigne, vita nuova a Benevento 1

ALFONSO
35
PISCITELLI

Altro che «fratello di Lorenzo»

2 15 18 29 25 34 13 5
SABELLI CISTANA ROMAGNOLI SEMPRINI PACHONIK KRESIC POLI PEZZI
25 4 6 27 31 8 20
BISOLI TONALI NDOJ ROLANDO COULIBALY VITALE JELENIC
7
7
CONCAS
DI G.LO. 23 SPALEK 9 18
MOROSINI DONNARUMMA ARRIGHINI
29 11 26 9 11

E
ora, finalmente, può
togliersi la fastidiosa
etichetta di «fratello di».
Insigne, ma Roberto, non
Lorenzo. Attaccante del
Benevento, sparito dai radar
nel finale del girone d’andata
quando ha fatto molta
panchina. Era stato acquistato
come esterno per il 4-3-3 che
Bucchi aveva scelto a inizio
stagione, ma le aspettative
erano altre, anche se aveva
cominciato bene, primo gol
nel derby con la Salernitana
alla terza giornata di
campionato (da subentrato).
Torna titolare in casa col
Livorno, stesso sistema di
gioco. Ma svolta la settimana
dopo contro la Cremonese
quando il tecnico lo schiera
più vicino a Coda e Insigne
segna il secondo gol
giallorosso: vittoria 2-1.
IL CAMBIO Cristian Bucchi
capisce che c’è qualcosa da
cambiare e passa al 3-5-2,
ritagliando per Insigne il
ruolo di seconda punta al
fianco di Coda, con licenza di
spaziare per non dare punti di
riferimento agli avversari.
Insigne si trasforma e a partire
dalla gara della vigilia di
Natale con il Crotone diventa
titolare. Da quel momento
cinque presenze e una sola
gara saltata, con il Cittadella,
per colpa della febbre; in più PETTINARI MACHACH BIDAOUI GALABINOV GYASI
tre gol (uno con il Crotone, 6 8 15
16 21 10 6 31
doppietta con il Venezia), più MILIC ZANELLATO BENALI ROHDÉN SAMPIRISI MORA RICCI CRIMI
un assist a Coda per il
pareggio a Lecce, un rigore 5 8 23 3 19 20 24
GOLEMIC SPOLLI VAISANEN AUGELLO TERZI LIGI VIGNALI
procurato per il 2-0. Non solo,
1 1
ma entra anche nel fortunoso CORDAZ LAMANNA
quanto decisivo gol di
ANDATA 2-2 ANDATA 1-2
Salerno, quando lascia partire PANCHINA 22 Andrenacci, 5 Gastaldello, PANCHINA 1 Serraiocco, 3 Marcjanik,
il cross spedito goffamente da 19 Lancini, 8 Martinelli, 14 Dall’Oglio, 6 Buongiorno, 10 Piscitella, 19 Pasciuti,
Micai nella sua porta. Oggi a 24 Viviani, 21 Cortesi, 32 Tremolada 21 Saric, 32 Di Noia, 11 Marsura,
ALLENATORE Corini SQUALIFICATI 30 Crociata, 17 Mustacchio, 15 Vano,
Foggia torna titolare: per lui Torregrossa DIFFIDATI Bisoli 9 Cisse ALL. Castori SQUAL. Sabbione
un bilancio discreto: 5 gol, 4 INDISPONIBILI Curcio, Dessena, DIFF. Suagher, Jelenic INDISP. Wilmots,
assist e 14 presenze. Lorenzo a Martella, Mateju, Rodriguez Colombi, Romairone, Rizzo, Suagher
Napoli è a quota 8 reti. Un Roberto PANCHINA 22 Festa, 2 Curado, PANCHINA 22 Manfredini, 33 Barone,
passo avanti: nella scorsa Insigne, 24 19 Marchizza, 3 Cuomo, 27 Valietti, 2 Brero, 4 Crivello, 28 Erlic, 16 Bartolomei,
stagione lo spread tra i due anni, prima 15 Gomelt, 20 Molina, 18 Barberis, 18 De Francesco, 25 Maggiore,
7 Firenze, 25 Simy, 17 Kargbo, 33 Mraz 29 Acampora, 7 Pierini, 10 Mastinu,
fratelli era fuori controllo: 18 stagione al ALLENATORE Stroppa INDISPONIBILI 21 Okereke ALL. Marino SQUAL. nessuno
a 6 (tra Latina e Parma). Benevento Nalini, Tripicchio, Tripaldelli DIFF. Crimi, Capradossi, Bartolomei
© RIPRODUZIONE RISERVATA LAPRESSE SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Molina INDISP. Da Cruz, De Col, Capradossi

CITTADELLA (4-3-1-2) CREMONESE (4-4-2) PERUGIA (4-3-1-2) PESCARA (4-3-1-2) FOGGIA (4-3-2-1) LIVORNO (3-4-1-2)
LECCE (4-3-1-2) ASCOLI (4-3-1-2) COSENZA (3-5-1-1) PADOVA (3-4-1-2) BENEVENTO (3-5-2) VENEZIA (4-3-3)
OGGI ore 15 ARBITRO Dionisi de OGGI ore 15 ARBITRO Nasca di Bari OGGI ore 15 ARBITRO Prontera di OGGI ore 15 ARBITRO Fourneau OGGI ore 18 ARBITRO Marinelli DOMANI ore 15 ARBITRO Ghersini di
L’Aquila PREZZI 25-70 euro TV Dazn PREZZI 10-30 euro TV Dazn Bologna PREZZI 14-60 euro TV Dazn di Roma PREZZI 12-80 euro TV Dazn di Tivoli PREZZI 16-68 euro TV Dazn Genova PREZZI 14-40 euro TV Dazn
1 1 22 1 16 38
PALEARI RAVAGLIA GABRIEL FIORILLO LEALI ZIMA
24 15 6 3 2 32 21 3 5 2 6 31 6 2 14 3 21 4 26
14 3 23 17
GHIRINGHELLI FRARE ADORNI BENEDETTI ROSI GYOMBER CREMONESI FELICIOLI GRAVILLON CAMPAGNARO SCOGNAMIGLIO CIOFANI LOIACONO BILLONG MARTINELLI RANIERI GONNELLI DI GENNARO BOGDAN
MOGOS DOS SANTOS CARACCIOLO MIGLIORE
8 20 23 26 8 24 8 16 25 30 7 25
20 8 34 7
SETTEMBRINI PASA BRANCA 21 4 18 15 FALZERANO BIANCO MOSCATI MEMUSHAJ BRUGMAN CRECCO BUSELLATO GRECO GERBO
KUPISZ LUCI AGAZZI VALIANI
STREFEZZA ARINI CASTAGNETTI SODDIMO 10 19
7 18 11 28
SCHENETTI VIDO MARRAS GALANO KRAGL SALZANO
9 30 7 10 11 19 9 7
9 31 10
MONCINI FINOTTO PICCOLO LONGO MELCHIORRI SADIQ MONACHELLO MANCUSO
IEMMELLO RAICEVIC GIANNETTI
14 19 21 20 9 27 10 19 9
LITTERI 7 BONAZZOLI BARAYE INSIGNE CODA 20 30 23
PALOMBI LA MANTIA BERETTA CICIRETTI 28
20 11 MUNGO DI MARIANO BOCALON LOMBARDI
FALCO NINKOVIC CAPELLO
D’ORAZIO PALMIERO BITTANTE 16 25 34 8 3 14 7 18
8 7 4 19 5 17 11 16 6 21 27 32 15 8 14
IMPROTA BANDINELLI CRISETIG TELLO LETIZIA PINATO BENTIVOGLIO SEGRE
MANCOSU TACHTSIDIS PETRICCIONE ADDAE TROIANO CAVION SCIAUDONE BRUCCINI LONGHI BROH CALVANO ZAMBATARO

27 16 25 28 6 2 23 37 18 3 4 5 3 23 35 5 13 26 6 13 3
CALDERONI MECCARIELLO LUCIONI FIAMOZZI D’ELIA VALENTINI BROSCO LAVERONE LEGITTIMO DERMAKU CAPELA TREVISAN CHERUBIN CAPPELLETTI CALDIROLA ANTEI TUIA GAROFALO DOMIZZI MODOLO BRUSCAGIN
22 22 33 1 12 12
VIGORITO MILINKOVIC PERINA MINELLI MONTIPÒ VICARIO
ANDATA 1-1 ANDATA 0-0 ANDATA 1-1 ANDATA 2-2 ANDATA 3-1 ANDATA 1-1
PANCHINA 22 L. Maniero I, 13 Camigliano, PANCHINA 16 Agazzi, 12 Volpe, PANCHINA 1 Bizzarri, 12 Perilli, 13 Sgarbi, PANCHINA 12 Kastrati, 18 Bettella, PANCHINA 22 Noppert, 27 Boldor, PANCHINA 12 Crosta, 5 Eguelfi, 29 Rocca,
18 Drudi, 6 Parodi, 29 Cancellotti, 24 Del Fabro, 33 Renzetti, 2 Rondanini, 7 Mazzocchi, 16 Ranocchia, 20 Carraro, 23 Perrotta, 17 Pinto, 15 Elizalde, 20 Bruno, 28 Ingrosso, 15 Ngawa, 13 Zambelli, 6 Gasbarro, 42 Boben, 9 Gori, 17 Porcino,
28 Bussaglia, 21 Proia, 11 Siega, 34 Boultam, 11 Croce, 27 Emmers, 28 Kouan, 18 Bordin, 27 Han 28 Melegoni, 11 Capone, 13 Bellini, 23 Marcucci, 4 Agnelli, 17 Cicerelli, 10 Deli, 37 Canessa, 24 Dumitru, 11 Murilo,
25 L. Maniero II, 32 Diaw, 17 Panico 42 Mbaye, 30 Carretta, 32 Montalto ALLENATORE Nesta 26 Antonucci, 29 Del Sole, 36 Sottil 33 Matarese, 20 Chiaretti, 19 Mazzeo 16 Soumaoro, 36 Albertazzi ALLENATORE
ALLENATORE Venturato SQUALIFICATI ALL. Rastelli SQUALIFICATI Terranova (2), SQUALIFICATI Verre, Dragomir ALLENATORE Pillon SQUALIFICATI ALLENATORE Padalino SQUALIFICATI Breda SQUALIFICATI Fazzi, Diamanti
nessuno DIFFIDATI Camigliano, Frare, Strizzolo DIFFIDATI Dos Santos, Boultam DIFFIDATI Bianco Balzano DIFFIDATI Mancuso, Marras, nessuno DIFFIDATI Martinelli, Tonucci DIFFIDATI Giannetti INDISPONIBILI
Drudi INDISPONIBILI Rizzo, Scappini, Iori INDISPONIBILI Castrovilli, Radunovic INDISPONILI Falasco, El Yamiq, Kingsley Memushaj INDISP. Kanoutè, Del Grosso INDISPONIBILI Camporese, Tonucci Dainelli, Mazzoni, Marie Sainte

PANCHINA 1 Bleve, 2 Riccardi, 5 Cosenza,
15 Marino, 24 Venuti, 33 Pierno, 6 Arrigoni,
13 Haye, 21 Felici, 34 Majer, 9 Tumminello, 18
Saraniti ALLENATORE Liverani
SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
Scavone, Petriccione, Palombi, La Mantia
INDISP. Bovo, Scavone, Di Matteo, Tabanelli
PANCHINA 12 Bacci, 40 Scevola,
28 Andreoni, 16 Casarini, 30 Frattesi,
3 Rubin, 26 Coly, 15 Quaranta, 7 Baldini,
10 Rosseti, 39 Ngombo, 18 Chajia
ALL. Vivarini SQUALIFICATI Ganz, Padella
DIFFIDATI Ardemagni
INDISPONIBILI Lanni, Ardemagni
PANCHINA 22 Saracco, 13 Izco,
26 Hristov, 15 Schetino, 23 Misuri,
24 Garritano, 14 Sueva
ALLENATORE Braglia SQUALIFICATI
Baez, Tutino DIFFIDATI Garritano, Mungo,
Palmiero INDISPONIBILI Corsi, Embalo,
Idda, Maniero, Trovato
PANCHINA 12 Favaro, 37 Gavagnin,
6 Ceccaroni, 13 Capelli, 36 Andelkovic,
17 Morganella, 25 Belingheri, 7 Pulzetti,
21 Marcandella, 38 Clemenza ALL. Bisoli
SQUALIFICATI Merelli DIFFIDATI nessuno
INDISP. Madonna, Mandorlini, Ravanelli,
Serena, Lollo, Barisic, Mazzocco, Mbakogu
PANCHINA 22 Gori, 32 Zagari, 11 Maggio,
15 Costa, 18 Gyamfi, 4 Del Pinto, 10 Viola,
36 Vokic, 17 Buonaiuto, 27 Ricci,
29 Asencio, 33 Armenteros ALLENATORE
Bucchi SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
Di Chiara, Volta, Improta, Asencio
INDISPONIBILI Di Chiara, Puggioni
PANCHINA 22 Lezzerini, 4 Fornasier,
5 Coppolaro, 17 Mazan, 25 Cernuto,
27 Zampano, 8 Suciu, 11 St Clair,
15 Zennaro, 16 Besea, 28 Citro,
32 Vrioni ALLENATORE Zenga
SQUALIFICATI Facchin DIFF. Bocalon,
Di Mariano INDISP. Schiavone, Rossi

1Donnarumma recuperato in extremis, 1Greco non al meglio, il Foggia ritrova Martinelli

ma nel Brescia si ferma Rodriguez Ballottaggio a Perugia: Rosi o Mazzocchi
Sos Cosenza: davanti solo Litteri; si rivede Capela Pescara, per Campagnaro si decide oggi

SerieB
A colpi di genio
Registi da oscar
uniti dalla rima
1Il talento bresciano contro il nazionale libico
Stesso percorso vincente: da mezz’ala a play
Guglielmo Longhi
C
he cos’hanno in comune
Sandro Tonali e Ahamad
Benali oltre l’assonanza
dei cognomi? Moltissimo, a
parte i capelli: il ruolo, per co­
minciare. Il fatto che sono di­
ventati leader di Brescia e Cro­
tone. La capacità di prendersi la
squadra sulle spalle. L’evoluzio­
ne tattica: da mezz’ala a regi­
sta, ma con la capacità di sva­
riare in altre zone del centro­
campo. Ultimo ma non per im­
portanza, hanno una maglia in
comune, quella dell’attuale ca­
polista della Serie B. Ecco per­
ché la sfida di oggi gira soprat­
tutto attorno a chi è capace di
unire ordine e creatività.
ENGLISH Ahmad è nato a Man­
chester, fa la trafila in tutte le
nazionali giovanili inglesi per
poi scegliere di giocare con la
Libia. Dopo un paio di presenze
nel Rochdale (terza divisione),
arriva in Italia nell’estate 2012.
E proprio a Brescia tenta e por­
ta a termine in tempi brevi il
salto di qualità. Tre stagioni di
Serie B a buon livello, da inter­
no destro o sinistro, a volte an­
che trequartista. Convince su­
bito i vari allenatori che si alter­
nano sulla panchina del Brescia
(Calori, Iaconi, Giampaolo,
4 9
● I gol segnati da Sandro Tonali
con il Brescia nel 2017-18 (2) e in
questo campionato (2). Sono 41
le presenze in totale.
SABATO 23 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31
LA SFIDA
fBRESCIA-CROTONE PRESENZE PRESENZE IL PONTE MORANDI
TONALI VS. BENALI 22 11
Dalla Lega B
80mila euro
MINUTI GIOCATI MINUTI GIOCATI
per Genova
GOL GOL Balata: «Noi
con la città»
2 1
TIRI NELLO SPECCHIO TIRI NELLO SPECCHIO
4 2
TIRI FUORI TIRI FUORI
9 2
AMMONIZIONI AMMONIZIONI
7 5
Toti e Balata ieri a Genova
PALLE RECUPERATE PALLE RECUPERATE
Bergodi...) e lascia il segno so­ gista, confermando quanto fos­ 169 62
prattutto nell’ultimo campio­ se azzeccata la scelta di Corini. PALLE PERSE PALLE PERSE Francesco Gambaro
nato, chiuso col record perso­ Che ha detto e ripetuto che il ra­ GENOVA
386 162
nale di gol: 9 in 35 partite. An­ gazzo ha grandi potenzialità e
D
che a Pescara giocava in una che sarebbe un azzardo senza PASSAGGI POSITIVI PASSAGGI POSITIVI al mondo del calcio arri­
posizione più avanzata rispetto senso (ri)cambiargli ruolo. Le 765 577 va un altro gesto di gene­
oggi e lunedì scorso, proprio cifre confermano che, al di là rosità in favore delle re­
contro la sua ex squadra, a un del diverso impiego, i due si LANCI LANCI altà colpite dal crollo del ponte
certo punto è stato spostato più equivalgono. In media, Tonali Morandi avvenuto a Genova lo
avanti, dietro le due punte. Abi­ ha recuperato più palloni, ma 181 58 scorso 14 agosto. Ieri il presi­
tudini più offensive, dunque. A ne ha persi di più, ma soprattut­ dente della Lega Serie B, Mauro
Crotone, dove è stato frenato to vince con distacco alla voce CROSS CROSS Balata, ha consegnato un asse­
dagli infortuni (10 gare e un gol assist: 4 contro 0, la dimostra­ gno da 80mila euro al presiden­
un anno fa, 11 zione di come te della Regione Liguria e com­
10 6
gare e un gol in riesca a essere missario all’emergenza di Pon­
questo campio­ IL CONFRONTO decisivo anche in
Sandro
te Morandi, Giovanni Toti, e al
nato), si è tra­ Benali ha abitudini fase offensiva. consigliere delegato allo Sport
Tonali, 18 anni
sformato. Tre del Comune di Genova, Stefano
mesi di stop, dal più offensive, ma
LAPRESSE
P R E O C C U PAT I Anzalone, in rappresentanza
20 ottobre quan­ che personalità Tonali e Benali del sindaco e commissario alla
do ha subìto la Tonali: la partita sono le certezze ricostruzione Marco Bucci. I
frattura del pie­ del Rigamonti gira di due allenatori fondi saranno utilizzati per il ri­
de al 19 gennaio attorno a loro due che hanno più di facimento del manto erboso di
quando è tornato un problema: tre campi a cinque del centro
in campo contro «Abbiamo tante Polisportivo dell’A.s.d. San Bia­
il Cittadella. Prima e dopo, ha assenze ­ si rammarica Eugenio gio in Valpolcevera. «Dieci gior­
giocato con buoni risultati da­ Corini, privo di mezza squadra ni dopo il crollo del ponte ab­
vanti alla difesa. a cominciare dallo squalificato biamo promosso una raccolta
Torregrossa ­, ma Donnarum­ fondi con tutte le società di Se­
C’E’ SEMPRE Tonali, decisa­ ma può considerarsi recupera­ rie B per dimostrare la nostra
mente più fortunato perché to: pareva impossibile, ringra­ vicinanza ai familiari delle vit­
non ha avuto guai fisici, ha gio­ zio lo staff medico». Giovanni time e a chi ha dovuto abban­
cato il doppio di Benali: 22 pre­ Stroppa, che da giocatore a donare la propria casa», ha
senze contro 11, 1.945 minuti Brescia ha conquistato nel spiegato il presidente della
contro 851. Ha saltato soltanto 2000 la promozione in B, ricor­ Lega di B, Balata. I tre campi da
una partita (Cremonese) per da che «la gara d’andata è stata calcio, oggetto di restyling, sa­
somma di ammonizioni: sono 7 rocambolesca, in 10 contro 11 ranno pronti per l’inizio della
in totale contro le 5 di Benali. ma stavolta sarà diverso». prossima stagione sportiva.
Non poche, ma i due sono regi­ © RIPRODUZIONE RISERVATA
sti di lotta e di governo, sono RIFORME A margine dell’even­
chiamati anche al fallo tattico e to, il presidente Balata ha par­
a compiti di copertura sul tre­ lato anche della riforma del
quartista avversario come farà campionato di B che dal prossi­
Benali con Spalek. Pure Tonali, mo anno tornerà a 20 squadre:
che si porta con disinvoltura «È una nostra vittoria, la spe­
l’ingombrante e un po’ abusato ranza è che poi si riesca a fare
paragone con Pirlo, nasce mez­ una riforma in tutti i campiona­
z’ala ed è diventato play in que­ ● Il record personale di gol ti e in tutte le leghe. Il Var? Ci
sto campionato, facendo volare ottenuto da Ahmad Benali in 35 lavoro da un anno, spero di
il Brescia al comando. Anche il partite con il Brescia nella Ahmad Benali, portare delle sorprese prossi­
c.t. Mancini nei due stage della stagione 2014-2015. 27 anni mamente».
Nazionale l’ha provato come re­ LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA
32 Serie C R Il personaggio
«Niente compromessi
Sia C o A, io mi diverto
Cremonese, perché?»
1L’allenatore primo in classifica con il Pordenone nel girone B
«Il Monza? Non conta solo il nome, guardate Imolese e Fermana»
Nicolò Schira
@NicoSchira
S
e in B vanno di moda e
comandano gli allenatori
quarantenni, al piano di
sotto nel girone B c’è un ragaz-
zino... di 60 anni che guarda
tutti dall’alto in basso con il suo
Pordenone. È Attilio Tesser, il
Komandante (rigorosamente
con la K) come era stato ribat-
tezzato ai tempi del Novara,
volato sotto la sua guida dalla
C alla A. Il tecnico di Montebel-
luna non ha perso l’entusiasmo
e l’abitudine a vincere, che lo
caratterizzano da un paio di
decenni. La ricetta è semplice:
«Non sono cambiato e non mi
sono snaturato in questi anni.
Mi diverto a stare sul campo ad
allenare. Non seguo le mode o
le novità tattiche del momen-
to, ma ho sempre cercato di im-
postare squadre che avessero
un’identità ben precisa: quella
di giocare in maniera proposi-
tiva. È stato così sia quando do-
vevo vincere il campionato sia
se dovevo salvarmi. L’ho fatto
fA TU PER TU CON...
ATTILIO TESSER
anche in A col Novara, anche se
siamo retrocessi i numeri dice-
vano che i nostri terzini erano
tra quelli che creavano più oc-
casioni di tutto il campionato».
NESSUN RIMPIANTO In estate
la chiamata del Pordenone e
Attilio è ripartito dalla Serie C:
«Non ne faccio mai una que-
stione di categoria. Avevo qual-
cosa anche in B, ma qui ho tro-
A CREMONA SONO
BASTATI 2 MESI
PER CANCELLARNE
6 ECCEZIONALI
TECNICI GIOVANI?
DIONISI A IMOLA
FA UN CALCIO
INTERESSANTE
ATTILIO TESSER
ALLENATORE PORDENONE
vato una società per lavorare
come piace a me». Organizza-
zione e coesione, due principi
che accompagnano da anni
Tesser: «Cerco sempre di crea-
re un gruppo forte, è fonda-
mentale per vincere e arrivare
in fondo. È stato così a Novara
e Cremona e sta succedendo la
stessa cosa anche qui a Porde-
none. Devo dire grazie a questi
ragazzi che stanno facendo
qualcosa di straordinario». La
massima serie l’ha assaggiata
con Cagliari e Ascoli, oltre al-
l’annata di Novara, ma Tesser
non ha rimpianti: «Qualche er-
rore l’ho fatto, ma ho dimostra-
to di lavorare bene in B per tan-
ti anni e molto bene in C. Mi
dispiace solo per l’epilogo del-
l’avventura con la Cremonese.
Avevamo riconquistato la B do-
po 12 anni e dopo 6 mesi posi-
tivi in B ne sono bastati 2 nega-
tivi per cancellare tutto...».
SOGNO B Acqua passata, il pre-
sente si chiama Pordenone e
un traguardo che inizia per B
da inseguire: «Il sogno è resta-
re in testa fino alla fine. Siamo
ATTILIO TESSER 60 anni, ex difensore di Napoli, Udinese, Perugia e
Catania, una gara con l’Under 21, ha iniziato ad allenare nel 1992. Il top
in A con Cagliari e Novara (dalla C alla A), ha portato la Cremonese
dalla C alla B nel 2017. Prima stagione al Pordenone LAPRESSE
in un girone molto equilibrato,
con tante pretendenti alla pro-
mozione e senza gare scontate.
Lo testimoniano i tanti punti
persi dalle prime contro le
squadre che lottano per la sal-
vezza». Le rivali più agguerrite
sono Triestina e Feralpisalò
senza dimenticare il Monza di
Berlusconi: «Hanno ingaggiato
16 giocatori di categoria supe-
riore, ma in C non bastano sol-
di e nomi per vincere. Lo dimo-
strano Imolese e Fermana che
stanno facendo un grande
campionato senza i mezzi delle
big. Il Monza tornerà in alto,
ma per il primo posto credo sia
un po’ tardi perché, oltre a noi,
hanno diverse formazioni da-
SABATO 23 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT
vanti». La C — al netto di pagi-
ne nere come quella del Pro
Piacenza su cui Tesser dice «ho
più di 500 panchina da pro,
mai vista una cosa simile, mi
viene rabbia» — si conferma
un serbatoio interessante per
allenatori emergenti. Uno ha
rubato l’occhio ad Attilio: «Dio-
nisi dell’Imolese. L’ho incrocia-
to quest’anno per la prima vol-
ta. Mi ha colpito molto e la sua
squadra pratica un calcio inte-
ressante». Come quello di Tes-
ser che insegue la quarta pro-
mozione della carriera. Perché
gli allenatori giovani vanno di
moda, ma per vincere serve il
Komandante Attilio.
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IL PROGRAMMA
Big match a Fermo
E Maldini junior
sfida Berlusconi
● GIRONE A Entella**** 49; Pro
Vercelli***, Piacenza*, Arezzo 46;
Siena* 42; Carrarese, Pro Patria 40;
Pisa* 39; Novara 35; Pontedera 33;
Gozzano 30; Olbia 28; Alessandria*,
Juve U23 26; Pistoiese* 24;
Albissola 19; Cuneo* (-15) 18;
Arzachena (-1) 17; Lucchese* (-16)
13. (*gare in meno). Oggi, ore
16.30 Gozzano-Alessandria;
domani, 14.30 Arezzo-Olbia,
Arzachena-Cuneo, Carrarese-
Pontedera, Juve U23-Lucchese, Pro
Patria-Albissola, Pro Vercelli-Pisa,
Entella-Piacenza (Sportitalia).
Lunedì, 20.45 Pistoiese-Siena
(Raisport).
● GIRONE B Pordenone 54;
Triestina (-1) 47; Feralpisalò 46;
Südtirol, Imolese 42; Monza 40;
Ravenna 39; Fermana 37; Vicenza
36; Samb* 34; Ternana*, Vis Pesaro
33; Gubbio 32; Renate, Rimini 31;
Teramo, Fano 28; Giana 26;
AlbinoLeffe 25; Virtus Verona 22.
(*gare in meno). Oggi, ore 14.30
Gubbio-Feralpisalò, Südtirol-Rimini,
Triestina-Renate; 16.30 Fermana-
Pordenone, Monza-Fano; 18.30
Ravenna-Teramo; 20.30
AlbinoLeffe-Giana, Imolese-Vis
Pesaro, Samb-Ternana, Virtus
Verona-Vicenza.
● GIRONE C Juve Stabia (-1)* 58;
Trapani (-1) 54; Catania* 50;
Catanzaro** 48; Casertana*,
Monopoli* (-2) 38; Reggina (-2) 37;
Potenza*, Vibonese 35; Francavilla**
33; Rende (-1) 32; Cavese**, Sicula
Leonzio 31; Viterbese***** 29;
Siracusa (-1) 25; Rieti* (-2), Bisceglie
22; Paganese* 9. (*gare in meno).
Domani, ore 14.30 Catanzaro-
Monopoli, Rende-Francavilla,
Siracusa-Rieti, Trapani-Cavese,
Vibonese-Casertana, Viterbese-
Catania; 15 Juve Stabia-Reggina;
16.30 Potenza-Sicula Leonzio;
20.30 Paganese-Bisceglie.
● MERCATO (st.sp./p.sc.) Il
difensore 26enne Matthias Solerio
torna alla Giana dopo le stagioni
2012-2017. L’attaccante Jacopo
Murano, 29 anni, va al Potenza (sua
città natale). Finito senza esito il
periodo di prova per Victor Obinna.