Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
1Il Crotone resiste 80’ poi crolla: autogol e rete n°22 di Donnarumma GLI ARBITRI di M.B.
L’ex Napoli applaude l’arbitro: rosso. Il tecnico: «Con me ha chiuso» 5,5
ROS Perplessità sull’utilizzo dei cartellini gialli. E poi: Barberis quando
rientra dallo stop per curarsi ha avuto l’ok o no? Espelle Machach per
l’applauso ironico BRESMES 6 – CIPRESSA 6
meriggio ha battuto il Crotone. prova a gridare al cielo dopo Salvatore lo è di nome, in que IL PROGRAMMA
Matteo Brega
INVIATO A BRESCIA
Corini, per la prima volta privo
sia di Donnarumma sia di Tor
regrossa, ha messo Tremolada
pochi minuti. E’ Morosini a cer
care di far rotolare il mondo
come rotola da tempo, portan
sto caso non di fatto e il Brescia
si ritrova in vantaggio. Macha
ch applaude l’arbitro Ros che
CLASSIFICA BRESCIA-CROTONE
CARPI-SPEZIA
CITTADELLA-LECCE
2-0
3-2
4-1
E
CREMONESE-ASCOLI 0-1
anche questa non funzio e Morosini davanti nel 4312. do il Brescia vicino all’area av lo espelle. Stroppa a fine gara SQUADRE PT PARTITE RETI
FOGGIA-BENEVENTO 1-1
na. Il partito del «No Bre Nulli i punti di riferimento per versaria. Solo che Cordaz è un dirà: «Chi fa queste cose con G V N P F S
PERUGIA-COSENZA 0-1
scia in A» dovrà fare affi il Crotone. Giovanni Stroppa, anticonformista e non si ade me non giocherà più. Machach BRESCIA 46 24 12 10 2 52 31 PESCARA-PADOVA 2-0
VERONA-SALERNITANA 1-0
damento su altro. Nemmeno che a Brescia da giocatore nel gua. Prima gli blocca una con ha sbagliato l’atteggiamento PALERMO 42 23 11 9 3 35 19
OGGI
sei infortunati (tre dei quali nel 2000 si prese una promozione clusione, poi assiste a un suo ti nel contrasto, perché altrimen PESCARA 41 24 11 8 5 35 29 LIVORNO-VENEZIA ORE 21
reparto «terzino sinistro»), un in A, disegna una squadra ac ro altissimo e quindi gli devia ti avrebbe preso lui la punizio BENEVENTO 40 23 11 7 5 34 23 RIPOSA: PALERMO
Donnarumma ammaccato corta. Il 4312 speculare ha il una bella girata. Poche cose, ne, e poi si è fatto cacciare. E’ VERONA 39 24 10 9 5 36 27
(sembrava essere in panchina compito di mandare Rohden racchiuse in 12’ dentro ai quali successo, non succederà più. LECCE 38 23 10 8 5 38 32 PROSSIMO TURNO
solo per sventolarlo a mo’ di sulla tracce di Tonali e la spe ci sta pure un’occasione cala Mi assumo io la responsabili SPEZIA 34 24 9 7 8 36 30 26ª GIORNATA
bambolina voodoo) e un Cro ranza che il collega Corini non brese che Pettinari di testa tà». Il 20 del Brescia è un inno CITTADELLA 33 24 8 9 7 27 23 MARTEDÌ 26 FEBBRAIO
BENEVENTO-PESCARA ORE 18 (1-2)
tone semplice e attento posso spedisca Spalek su quelle di sbuccia e butta. Il cuore della alla conservazione. Di Alfredo. PERUGIA 32 23 9 5 9 30 31
ASCOLI-FOGGIA ORE 21 (2-3)
no arrestare la corsa del Bre Benali. I primi 45’ danno ragio ripresa inizia a tratteggiare i Entra, d’esterno lancia Dal SALERNITANA 31 24 8 7 9 28 31 COSENZA-CARPI (1-1)
scia di Eugenio Corini. ne ai calabresi. I quali non tira contorni di uno 00 nel quale l’Oglio, il quale gli rende il pal COSENZA 30 24 7 9 8 21 27 CROTONE-PALERMO (0-1)
LECCE-VERONA (2-0)
no in porta (non lo faranno Stroppa si infilerebbe volentie lone. Poi il tiro che ha una tra ASCOLI 28 22 7 7 8 23 29
PADOVA-BRESCIA (1-4)
TATTICA Il «dopo» lo ricordia mai, a dire il vero), ma almeno ri. Barberis e Machach, entrati ma già vista 21 volte, è un vini CREMONESE 27 24 6 9 9 22 23 SALERNITANA-CREMONESE (0-0)
mo prima: 12 risultati utili non subiscono. E al Rigamonti per Gomelt e Mraz, seguono il le che ha fatto ballare 21 cop VENEZIA 26 22 6 8 8 21 25 MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO
VENEZIA-PERUGIA ORE 19 (0-1)
consecutivi, 52 gol fatti, il ca non è accaduto quest’anno di filo logico del gioco. Non si lan pie, è un paio di jeans FOGGIA (-6) 22 24 6 10 8 31 36
SPEZIA-LIVORNO ORE 21 (3-1)
pocannoniere Donnarumma uscire senza passare dalla cas cia, si gioca. Gli avversari pizzi bellissimo dopo 21 lavaggi. Il CARPI 21 24 5 6 13 24 43 RIPOSA: CITTADELLA
con 22 centri, zero sconfitte ca sa. La tattica vince su tutto e cano Machach nell’orgoglio, 22° di tutto ciò non era neces LIVORNO 20 22 4 8 10 22 29
salinghe (solo Perugia, Pescara dopo 39’ il Brescia si ritrova ma Zinedine non si scompone. sario per la vittoria. Ma è stata CROTONE 19 24 4 7 13 21 35
MARCATORI
e Spezia hanno preso un punto con i 4 difensori già ammoniti. Poi ecco un fallo. Tonali batte un’altra lezione di questo Bre PADOVA 18 24 3 9 12 23 36 22 RETI: Donnarumma (Brescia, 5)
qui). Stanchi di questa fila la punizione, Cordaz forse di scia pratico, semplice e autodi 15 RETI: Mancuso (Pescara, 3)
12 RETI: Coda (Benevento, 5)
strocca? Beh, allora sentite co PRATICITA’ Il Brescia che parla sturbato dal sole respinge cen datta in direzione Serie A. SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI 9 RETI: Torregrossa (Brescia, 1), La Mantia
me la capolista della B ieri po pianissimo nel primo tempo tralmente sui piedi di Molina. © RIPRODUZIONE RISERVATA (Lecce), Pazzini (Verona, 3)
UN PUNTO IN 4 PARTITE
nese non è mai riuscita a Punti pesantissimi». CREMONESE (4-4-2) Ravaglia 6; ASCOLI (4-3-1-2) Milinkovic 6;
calciare verso lo specchio della Mogos 55, Dos Santos 5,5, Laverone 6, Brosco 6, Valentini 6,
IL MIGLIORE Giorgio Barbieri porta, tanto che il portiere MEDIOCRE Nemmeno le tre Caracciolo 5,5, Migliore 5,5; D’Elia 6 (dal 19’ s.t. Frattesi 6);
CREMONA «spettatore» Milinkovic per punte in campo hanno dato al Piccolo 5,5, Arini 5,5, Castagnetti Addae 6,5, Troiano 5,5, Cavion 6,
5,5 (dal 34’ s.t. Emmers 6), Ninkovic 6 (dal 48’ s.t. Ciciretti
movimentare la gara ha cerca la Cremonese una scossa. Anzi,
A
Soddimo 5 (dal 15’ s.t. Longo 5); s.v.); Beretta 6, Rosseti 6,5 (dal 26’
nche l’Ascoli vince allo to di farsi del male da solo con Montalto dopo 18 minuti dal Carretta 5,5, Strefezza 5 (dal 28’ s.t. Rubin 6)
Zini (10) e mette nei un rinvio sbagliato con palla suo ingresso si è fatto espellere s.t. Montalto 4) PANCHINA Bacci, Scevola,
guai una Cremonese servita a Soddimo, che però ha per un calcione gratuito ad Ad PANCHINA Volpe, Agazzi, Iniguez, Quaranta, Casarini,
che sembra la brutta copia del pensato bene di non inquadra dae. E adesso si fa sempre più Rondanini, Croce, Del Fabro, Chajia, Coly, Andreoni, Ngombo
la squadra che solo un mese fa re la porta vuota. In una della difficile la posizione dell’alle Renzetti, Boultam, Mbaye ALLENATORE Vivarini 6
ALLENATORE Rastelli 5
aveva battuto il Palermo. Nelle partite più brutte viste allo Zi natore Rastelli, la partita di
ultime quattro gare la squadra ni alla fine l’ha spuntata l’Asco martedì sera a Salerno potreb ARBITRO Nasca di Bari 6
di Rastelli ha raccolto un pun li di Vivarini, che almeno per be essere decisiva. Per una ASSISTENTI Scarpa 6-Robilotta 6
6,5 to, non ha segnato alcun gol e
ne ha incassati sei. Numeri da
tre volte ha impegnato Rava
glia e lo ha battuto con un bel
squadra che in trasferta non
vince da 16 mesi sembra quasi
ESPULSI Montalto (C) al 46’ s.t. per g.s. AMMONITI Piccolo (C), Arini (C),
Troiano (A), Brosco (A) per g.s.; Rosseti (A) per c.n.r.
● ADDAE incubo che a fine gara hanno rasoterra di Rosseti al 22’ della una missione impossibile. NOTE paganti 1.622, incasso 12.610 euro, abbonati 4.141, quota 20.911 euro.
Tiri in porta 0-3. Tiri fuori 5-5. In fuorigioco 5-2. Angoli 7-1. Rec.: p.t. 1’; s.t. 4’
CENTROCAMPISTA ASCOLI scatenato la reazione della ripresa. «Era la partita che do © RIPRODUZIONE RISERVATA
Serie B R 25a giornata DOMENICA 24 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA SPORTIVA 25
Vitamina Cittadella,
il Lecce è spazzato via 8
1Tripletta dell’ultima scommessa di mercato del d.s. Marchetti, ● MONCINI
poker di Adorni. A Liverani non basta il vantaggio di La Mantia ATTACCANTE DEL CITTADELLA
I
l Cittadella in un colpo so a fine partita. Nato a Pistoia ma fondamentalmente vivo
PRIMO TEMPO 2-1
MARCATORI La Mantia (L) al 12’,
lo ha risolto il problema ventidue anni fa, è cresciuto per il gol, ce l’ho nel sangue», si
Moncini (C) al 18’ e al 42’ p.t.; del gol ed è rientrato in zo nelle giovanili del Prato gio è raccontato Moncini. E’ anco
Moncini (C) al 13’, Adorni (C) al 25’ na promozione. La squadra ve cando nei Giovanissimi Nazio ra giovane, e può crescere:
s.t. neta continua così la propria nali prima di essere prelevato «Dovrei migliorare sulle palle
imbattibilità contro il Lecce in dalla Juventus, nel 2011. Con i sporche, sul possesso della pal
CITTADELLA (4-3-1-2) Paleari 6,5; Serie B, con quello di ieri sono bianconeri ha fatto parte della la».
Ghiringhelli 6, Adorni 7,5, Drudi
6,5, Benedetti 7; Settembrini 6,5 tre i successi dei padovani (ol formazione Allievi, e dopo un
(dal 21’ s.t. Frare 6), Pasa 6 (dal 1’ tre a un pareg paio d’anni è STOP Intanto Moncini ieri ha
s.t. Siega 6), Branca 7; Schenetti gio) nei con passato in com fermato la corsa del Lecce di Li
6,5; Moncini 8 (dal 40’ Diaw s.v.), fronti diretti. I IL RENDIMENTO proprietà al Ce verani, che arrivava da sei tur
29
Finotto 6,5 tre punti del sena, in Serie B. ni positivi (tre vittorie e altret
PANCHINA L. Maniero I, Parodi, Tombolato por Ancora giova tanti pareggi). Dopo il vantag
Camigliano, Panico, Maniero,
Bussaglia, Cancellotti, Proia tano la firma di nissimo, con i gio iniziale di La Mantia — uno
ALLENATORE Venturato 7 Gabriele Monci romagnoli ha dei pochi a salvarsi nel k.o. del
ni, l’attaccante debuttato in Se la squadra pugliese — bravo a
LECCE (4-3-1-2) Vigorito 5,5; prelevato da Le reti da pro di rie B l’8 novem stoppare di petto il pallone di
Fiamozzi 5, Lucioni 5,5, Stefano Mar Gabriele Moncini: 17 bre 2013, prima Gabriele Moncini, 22 anni, segna la terza rete al Lecce LAPRESSE Arrigoni e superare Paleari,
Meccariello 5, Calderoni 5;
chetti durante la di essere preso l’attaccante di casa si è preso il
sessione inver nel Prato (Serie C),
Arrigoni 6,5 (dal 21’ s.t. Falco 6),
Tachtsidis 5,5, Petriccione 5; Haye definitivamente CAMBIO Moncini ha avuto po palcoscenico rimettendo il ri
nale di mercato, 8 nel Cesena (B),
5 (dal 7’ s.t. Majer 5); Tumminello
5 (dal 1’ s.t. Palombi 6), La Mantia che ha preso il 4 nel Cittadella (B)
dal Cesena che
l’ha quindi man
che occasioni per mettersi in
evidenza a Ferrara, così il mese
SONO UNA PUNTA sultato in parità al 18’ sfruttan
do il cross di Schenetti e saltan
6,5 PANCHINA Bleve, Riccardi,
Cosenza, Mancosu, Marino,
posto di Luca dato a farsi le os scorso ha scelto il Cittadella MODERNA, MA VIVO do più in alto di Lucioni. Prima
Saraniti, Falco, Felici, Venuti,
Strizzolo passato alla Cremo sa in Serie C, al Prato,dove ha
nese. collezionato 51 presenze e re
per tornare a giocare con una
certa continuità: «Questi sei
PER IL GOL. CE L’HO dello scadere Moncini ha por
tato avanti il Cittadella capita
Pierno ALLENATORE Liverani 5,5
alizzato 16 gol. L’attaccante ha mesi rappresenteranno un pas NEL SANGUE lizzando l’assist di Benedetti, e
ARBITRO Dionisi di L’Aquila 6,5 SHOW Il giocatore in un mese fatto ritorno alla base, al Cese saggio fondamentale per me e nella ripresa, dopo il salvatag
ASSISTENTI Lombardi 6,5- di permanenza in maglia gra na, dove l’anno scorso si è par per la squadra, che vuole pun gio di Adorni sulla linea di por
Macaddino 6,5 nata ha raggiunto quota quat ticolarmente messo in eviden tare in alto», ha raccontato l’at GABRIELE MONCINI ta che ha negato il pareggio ad
AMMONITI Settembrini (C) e tro gol in cinque partite: dopo za con 8 reti, risultate decisive taccante. Stefano Marchetti ATTACCANTE CITTADELLA Arrigoni, Moncini ha realizza
Drudi (C) per gioco scorretto quello nella gara d’esordio per la salvezza (poi vanificata l’ha descritto un predatore del to la personale tripletta, sem
NOTE paganti 2.735, incasso di
29.082 euro; abbonati 2.808, contro il Carpi, il centravanti si dalle vicende societarie), e che l’area di rigore, un finalizzato pre di testa, ancora su cross di
quota di 9.828 euro. Tiri in porta è definitivamente sbloccato ie gli sono valse l’interesse della re della manovra ma che ne Schenetti, prima del definitivo
6-2. Tiri fuori 5-3. In fuorigioco 2- ri contro il Lecce, firmando Spal nella scorsa estate, che se cessita di palloni giocabili. Ieri 41 dello stesso Adorni.
7. Angoli 9-4. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’ una tripletta, la prima tra i l’è preso. gliene sono arrivati diversi, e © RIPRODUZIONE RISERVATA
A
Pescara ne è stato fischiato uno nche il Cosenza si impone al Curi, in RAICEVIC GIANNETTI
Andelkovic 6, Cherubin 5,5, Trevisan
L’
incubo di Pasquale Marino continua a 5,5; Broh 5,5, Calvano 5 (dal 41’ p.t. dubbio dopo tre minuti», tuona fliggendo così al Perugia la terza 20 30
chiamarsi Carpi. Due anni fa, in una folle Cappelletti 5,5), Pulzetti 6, Longhi 6; il presidente del Padova, Rober sconfitta di fila in casa (dopo Brescia DI MARIANO BOCALON
Capello 6,5 (dal 30’ s.t. Marcandella 23
semifinale playoff, il suo Frosinone si fe to Bonetto. Gli episodichiave: e Palermo). I calabresi hanno sfruttato al LOMBARDI
6), Baraye 5,5 (dal 41’ s.t. Clemenza
ce infilare in casa all’86’ da Letizia in 11 contro s.v.); Bonazzoli 5,5. (Favaro, Gavagnin, dopo 3’ Memushaj s’avventa su meglio la supremazia iniziale con il rigore di 16 7 18
9, un gol che lanciò gli emiliani in finale e portò Ceccaroni, Capelli, Zambataro, un pallone in area, Calvano è ir Bruccini e concesso per un fallo sull’ex Mun BESEA BENTIVOGLIO SEGRE
ruento nel tackle, rigore. Man go (in Umbria per sei mesi nel 2013) da un 3 6 13 27
alle dimissioni del tecnico. Questa volta il suo Morganella, Belingheri). All. Bisoli 5,5
BRUSCAGIN DOMIZZI MODOLO ZAMPANO
Spezia era avanti 21 all’85’ (coi guizzi di Gyasi ARBITRO Fourneau di Roma 6 cuso spiazza Minelli. Il bis: Cio ingenuo Moscati. Il Cosenza avrebbe potuto
12
e Okereke dopo il vantaggio emiliano di Mu ASSISTENTI Imperiale 6–Dei Giudici 6 fani recupera palla, Brugman raddoppiare poco dopo, quando Sciaudone VICARIO
AMMONITI Gravillon (Pe), Trevisan disegna l’azione che porta Mar ha servito Litteri davanti a Gabriel, ma il
stacchio) sul campo di un Carpi ultimo, che po
(Pa), Baraye (Pa), Cherubin (Pa) g.s. LIVORNO PANCHINA 12 Crosta, 1 Neri,
co dopo sarebbe rimasto in dieci per l’infortunio NOTE pag. 2.036, inc. 11.246 euro; abb. ras a servire di prima Mancuso: portiere ha salvato. La gara è stata forte 5 Eguelfi, 29 Rocca, 6 Gasbarro, 42 Boben,
di Cisse a cambi esauriti, ed è riuscito a subire 3.668, quota 22.284 euro. Tiri in porta girata angolata per il 2 a 0 dopo mente condizionata dal vento e la squadra 9 Gori, 17 Porcino, 37 Canessa, 24 Dumitru,
prima il pari di Marsura, su invito di Arrighini, e 18’. Proteste dei veneti al 33’ sul di Braglia (3 vittorie nelle ultime 6 trasfer 11 Murilo, 36 Albertazzi
7-5. Tiri fuori 7-4. In fuorigioco 1-0.
ALLENATORE Breda SQUALIFICATI Fazzi,
poi nel recupero il 32 firmato da Coulibaly con Angoli 8-9. Rec.: 2’ p.t.; 4’ s.t. tocco di mano di Crecco in area. te) ha dimostrato di sapersi meglio adattare Diamanti DIFFIDATI Giannetti
un missile da fuori area. Un finale da pazzi che Sarebbe rigore, l’arbitro non fi alla difficile situazione ambientale, treman INDISP. Dainelli, Mazzoni, Marie Sainte
permette agli emiliani (seconda vittoria in 12 Orlando D’Angelo schia. Pillon nella seconda par do solo nel finale quando Sadiq, lanciato a VENEZIA PANCHINA 22 Lezzerini,
gare in casa) di mettersi alle spalle tre squadre e PESCARA te abbassa il baricentro del Pe rete, ha costretto al fallo Dermaku al limite. 29 Bertinato, 4 Fornasier, 5 Coppolaro,
costringe i liguri (secondo k.o. di fila) a rinviare scara, costringe il Padova a fare «Una vittoria più che meritata – ha detto alla 17 Mazan, 25 Cernuto, 8 Suciu, 11 St Clair,
M
la partita e porta a casa la vitto fine Braglia – e sulla base delle occasioni sa 14 Pinato, 15 Zennaro, 32 Vrioni
il salto di qualità. Fuori dallo stadio rissa tra due arras corre e inventa, ALL. Zenga SQUALIFICATI Facchin
tifosi, uno dei quali è rimasto ferito. Mancuso concretizza, ria. rebbe potuto essere ben più larga». DIFFIDATI Di Mariano, Bocalon
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fiorillo conserva. Le © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA INDISP. Garofalo, Schiavone, Rossi, Citro
26 Serie B R 25a giornata DOMENICA 24 FEBBRAIO 2019 LA GAZZETTA SPORTIVA
non arretra, Benevento frenato. Petardi e disordini: due feriti va a impensierire Leali, che re-
spinge un tiro di Crisetig da 7 6,5
fuori area. Nel finale di tempo
Riecco dinamite Kragl, con il quinto Si conferma l’architetto del
la sfida si accende. I pugliesi gol in campionato: punizione d’artista Benevento. Detta i tempi del gioco,
FOGGIA 1 sprecano una palla-gol con e di straordinaria potenza (Mazzeo fa pressing ma spesso predica
Chiaretti, imbeccato da Deli e s.v.). nel deserto.
BENEVENTO 1 impreciso nella conclusione.
Poi il Foggia invoca il rigore:
PRIMO TEMPO 0-0 LEALI 6 Si esalta su incornata di MONTIPÒ 5,5 Si oppone a Iemmello,
MARCATORI Coda (B) al 30’,
Caldirola tocca palla e piede Asencio. Incolpevole su Coda-gol. poi è sorpreso dal siluro di Kragl,
Kragl (F) al 36’ s.t. destro di Gerbo, ma l’arbitro fa INGROSSO 5,5 Nega, con un potente ma da posizione «impossibile».
continuare e, su segnalazione recupero in spaccata, il gol a Coda. Ma TUIA 6 Soffre solo su qualche
FOGGIA (3-4-2-1) Leali; Ingrosso, dell’assistente Pagliardini, più tardi gli spiana la strada. incursione di Deli.
Billong, Ranieri; Ngawa, Gerbo, espelle Gerbo, reo di aver rifi- BILLONG 6 Arcigno. Coda gli sfugge COSTA 5,5 Al rientro, perde il
Busellato, Kragl (dal 43’ s.t. lato, da terra, due calci a Tuia. poche volte. confronto con Iemmello.
Mazzeo); Chiaretti (dal 39’ s.t. RANIERI 6 Solo un black-out, quando CALDIROLA 6 Tosto, ma a tratti
Greco), Deli (dal 41’ s.t. Cicerelli); Asencio lo supera di testa. troppo rude negli interventi. E rischia
Iemmello CUORE FOGGIA Nella ripresa NGAWA 6,5 «Francobollo» su il rigore su Gerbo.
PANCHINA Noppert, Boldor, t’aspetti che Bucchi sfrutti la Improta, cui concede solo qualche MAGGIO 6,5 Rilanciato. E’ il più
Loiacono, Martinelli, Zambelli, superiorità. Maggio colpisce il accelerazione. propositivo, centra anche un palo. Bel
Agnelli, Marcucci, Matarese, palo con un colpo di testa; Co- GERBO 4 Forse meriterebbe il rigore, duello con Kragl.
Galano da va vicino al bersaglio, ma In- ma è assurdo rifilare due calci da BANDINELLI 5,5 Mai un guizzo.
ALLENATORE Padalino La punizione di Oliver Kragl per il gol dell’1-1 a 9’ dalla fine LAPRESSE grosso salva sulla linea. Padali- terra all’avversario. Espulsione TELLO 5,5 Non porta rapidità, va in
sacrosanta. mischia, senza riuscire a incidere.
BENEVENTO (3-5-2) Montipò; no non ordina le barricate, anzi BUSELLATO 6 Si adatta da play, BUONAIUTO 6 Abile negli inserimenti
Tuia, Costa, Caldirola; Maggio, dovuto chiudere il match in nella difficoltà mai rinuncia al- spesso prezioso da difensore aggiunto. e utile nel fare filtro.
Bandinelli (dal 15’ s.t. Tello), Giuseppe Calvi modo autoritario. l’atteggiamento offensivo. Su CHIARETTI 5,5 Spreca la ghiotta ASENCIO 6 Entra bene, con un colpo
Crisetig, Buonaiuto (dal 15’ s.t. INVIATO A FOGGIA punizione, Kragl scalda le mani palla-gol inventata da Deli e dà poco di testa fa tremare Leali.
Asencio), Improta; Coda (dal 43’ supporto a Iemmello (Greco s.v.). IMPROTA 6 Qualche volta infila palla
LE NOVITÀ Padalino deve ridi- a Montipò. Il Benevento, già
Q
s.t. Armenteros), Insigne DELI 6,5 E’ ispirato, da trequartista al piede Ngawa.
PANCHINA Gori, Zagari, Volta, uesto pareggio è inciso segnare difesa e centrocampo: pericoloso con Asencio (incor-
sfonda a sinistra. E che pennellata per CODA 6 Prima sfiora il gol, poi non
Gyamfi, Letizia, Del Pinto, Viola, su una medaglia. Da un Ngawa e Ranieri sulla linea ar- nata e respinta di Leali), al 30’ Chiaretti! (Cicerelli s.v.). perdona, sfruttando un errore di
Ricci, Vokic lato, pesa quanto una retrata, poi i rientri di Gerbo e va in vantaggio con il solito Co- IEMMELLO 7 Un gigante! A tratti da Ingrosso (Armenteros s.v.).
ALLENATORE Bucchi vittoria per il Foggia Iemmello. Anche Bucchi pro- da, implacabile dopo un’incer- solo fa ballare gli ex compagni, INSIGNE 6,5 E’ il più intraprendente,
(quarta X di fila), rimasto in pone quattro cambi: al posto di tezza di Ingrosso. Il Foggia ci provocando tre ammonizioni. Difende sa cambiare passo e non dà
ARBITRO Marinelli di Tivoli dieci al 45’ p.t. per l’espulsione Antei e Volta, in difesa ci sono mette il cuore, Iemmello trasci- palla, fa salire i suoi e apre varchi. riferimenti ai difensori.
ESPULSI Gerbo (F) al 45’ p.t. per ALL. PADALINO 6,5 Dopo un primo ALL. BUCCHI 6 Resta un’opera
gioco scorretto di Gerbo (giusta ma forse Tuia e Costa, e c’è il rilancio di na, poi Kragl firma il pari: al
tempo sofferto, in inferiorità manda in incompiuta. In superiorità, trova sì il
AMMONITI Ngawa (F), Crisetig avrebbe meritato il rigore a fa- Maggio e Insigne. Il Benevento 36’, quasi dalla bandierina del tilt gli avversari. Ha coraggio, non vantaggio, ma la gestione della gara
(B), Costa (B), Bandinelli (B), Deli vore) e caparbio sino ad acciuf- conquista subito la metà cam- calcio d’angolo, s’inventa un si- rinuncia allo schieramento offensivo. E nella ripresa è da compitino svolto
(F), Tuia (B) e Improta (B) per fare l’1-1 con una bomba di Oli- po avversaria, con Crisetig che nistro a giro che sorprende merita un punto che vale oro. con supponenza.
gioco scorretto ver Kragl. Dall’altro lato, suona dirige. Il Foggia stenta ad alza- Montipò. A fine gara, per evita-
NOTE paganti 3.861, incasso non quasi come una sconfitta per il re il baricentro, Busellato resta re pericolosi contatti tra tifose-
comunicato; abbonati 7.346, quota
non comunicata. Tiri in porta 6-9 Benevento, al nono risultato
utile, eppure incapace di anda-
sempre troppo basso e Kragl
mai sfreccia sulla sua fascia.
rie, ci sono state cariche di al-
leggerimento: un carabiniere è
GLI ARBITRI
(con un palo). Tiri fuori 2-3. MARINELLI Lascia molti dubbi sul rigore chiesto da Gerbo: Caldirola tocca
In fuorigioco 2-0. Angoli 3-3. re oltre il gol di Massimo Coda. Così, Iemmello è isolato davan- rimasto ferito in modo lieve. 5,5 palla ma anche piede dell’avversario. Giusto il rosso allo stesso Gerbo. Il
Recuperi: p.t. 5’, s.t. 5’ Una grande squadra avrebbe ti, nonostante provi a far repar- © RIPRODUZIONE RISERVATA «mani» di Costa non sembra da rigore. PAGLIARDINI 6–SECHI 6