SABATO 9 MARZO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 25

28a GIORNATA

L’ANTICIPO LE ULTIME LA SFIDA L'INTERVISTA

HELLAS DA PAURA BRESCIA-SEMPRINI, FINOTTO-MANCUSO, BREDA DEI MIRACOLI
GROSSO VINCE TREMOLADA OUT. CITTADELLA-PESCARA «LOTTO PER LIVORNO
A CASA NESTA LECCE SENZA BOVO, TRA GOL, PISTACCHI MA È PIÙ FACILE
PERUGIA A TERRA FOGGIA: KRAGL? E VIDEO VIRALI FARE L’ASSESSORE»
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il Punto

Stupirsi la Classifica
e tremare: SQUADRE PT PARTITE RETI

destino da B
G V N P F S

BRESCIA 47 26 12 11 3 53 33
PALERMO 45 25 12 9 4 37 23
VERONA 45 27 12 9 6 40 30
PESCARA 44 26 12 8 6 38 31
di ANDREA FANÌ BENEVENTO 43 25 12 7 6 36 26
LECCE 41 25 11 8 6 41 35

P
rendiamo a prestito il PERUGIA 38 26 11 5 10 37 36
titolo di un romanzo di SPEZIA 37 26 10 7 9 39 32
Amelie Nothomb, belga CITTADELLA 36 25 9 9 7 28 23
nata in Giappone — quindi SALERNITANA 34 26 9 7 10 31 34
COSENZA 33 26 8 9 9 22 28
esperta di prestiti culturali —
ASCOLI 30 24 7 9 8 26 32
«Stupori e tremori», perché CREMONESE 27 25 6 9 10 22 25
sembra il titolo di questa Serie LIVORNO 26 25 6 8 11 25 32
B: c’è così tanto da stupirsi che VENEZIA 26 25 6 8 11 23 30
tremano gli animi a ipotizzare FOGGIA (-6) 26 26 7 11 8 34 38
gli scenari del futuro. Il CROTONE 23 26 5 8 13 24 35
Verona che ieri ha vinto in CARPI 22 26 5 7 14 25 45
casa del Perugia può tornare a PADOVA 20 26 3 11 12 24 37
urlare: il «mal di gola» che SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
impediva gli acuti è passato
con l’arrivo della primavera. Il
derby di Corea — Han/Lee —
l’ha festeggiato l’ex canterano,
protagonista di un Verona che
rivede la Serie A a portata di
mano. Però la vocazione RISULTATI
dell’Hellas è davvero poetica,
melodrammatica quasi, forse 28ª GIORNATA
PERUGIA-VERONA 1-2
per il fatto di essere la città OGGI
dell’Arena e di «Romeo e LECCE-FOGGIA ORE 15
COSENZA-BRESCIA
Giulietta»: i gialloblù hanno CITTADELLA-PESCARA
dominato prima di soffrire nel SPEZIA-PADOVA ORE 18
finale. Nel caso le emozioni DOMANI
CREMONESE-BENEVENTO ORE 15
non vi fossero bastate, ASCOLI-LIVORNO
sintonizzatevi oggi: il Brescia l’esultanza di Matteo Bianchetti, 25 anni, dopo il gol di testa che ha sbloccato la partita di Perugia: prima rete nel suo campionato D’ANNIBALE SALERNITANA-CROTONE ORE 21
primo in classifica fa visita a LUNEDÌ 11 MARZO

L’URLO E IL FURORE
VENEZIA-PALERMO ORE 21
Braglia, che nel 2019 ha RIPOSA: CARPI
trasformato il Cosenza in una
corazzata. Lecce-Foggia è un
derby così nervoso che esce da MARCATORI
ogni pronostico; Cittadella- 22 RETI: Donnarumma (Brescia, 5)

Pescara vivrà di attacchi e
contropiede, con riverberi
pesanti sulla classifica. E il
Palermo? Gioca lunedì,
inaugura il nuovo corso di
Cosmi (ex rosanero) a
Venezia. Anche questo è un
derby: si sfidano i due club
meno sereni del torneo. A
proposito di stupori e tremori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CANTA IL VERONA
17 RETI: Mancuso (Pescara, 3)
13 RETI: Coda (Benevento, 5)
10 RETI: La Mantia (Lecce), Verre (Perugia, 1)
9 RETI: Torregrossa (Brescia, 1), Pazzini
(Verona, 3)
8 RETI: Palombi (Lecce), Diamanti (Livorno, 3)
7 RETI: Tutino (Cosenza), Mancosu (Lecce, 1),
Nestorovski (Palermo, 1), Vido (Perugia, 3),
I gialloblù dominano al Curi e si godono una notte al secondo posto Okereke (Spezia, 1)
6 RETI: Finotto (Cittadella), Simy (Crotone, 2),
Oggi esame del Brescia a Cosenza: trappola Braglia per la prima della classe Kragl (Foggia), Puscas (Palermo), Casasola
(Salernitana), Di Mariano (Venezia, 1)
Lecce-Foggia derby per cuori forti, lunedì il Palermo chiede strada a Cosmi
26 SABATO 9 MARZO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT

SerieB LA PARTITA

Un colpo Grosso
Leader Bianchetti,
3

il Verona morde
Perugia in altalena
1Il difensore (e capitano) apre, Henderson chiude
Gialloblù secondi per una notte. Umbri troppo pigri
1 2
PERUGIA 1
VERONA 2
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Bianchetti (V) al 9’,
Henderson (V) al 15’, Verre (P) al
41’ s.t.

PERUGIA (4-3-1-2) Gabriel; Rosi

di gravità permanente, soffre
Guglielmo Longhi la marcatura intelligente di
INVIATO A PERUGIA Gustafson e non riesce a co-
struire come dovrebbe. Anche
(dal 25’ s.t. Falasco), Gyomber,
Sgarbi, Mazzocchi; Falzerano,
● 1 L’esultanza di Liam Henderson, 22 anni, che ha firmato la rete del 2-0 del Verona ● 2 L’ottimismo
Carraro, Dragomir; Verre;
Melchiorri (dal 38’ s.t. Vido), del tecnico del Perugia, Alessandro Nesta, 42 anni, qualche attimo prima dell’inizio della partita
Kingsley (dal 22’ s.t. Han) ● 3 La rete di Matteo Bianchetti, 25, su colpo di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo D’ANNIBALE/LAPRESSE
PANCHINA Bizzarri, Perilli,
El Yamiq, Felicioli, Bianco, Kouan,
Ranocchia, Bordin, Moscati
rano. Il Verona ha un’evidente do il 3-0 a tavolino sempre del la Moviola
supremazia a centrocampo, Verona a Cosenza. Il Perugia
ALLENATORE Nesta ma non concretizza: con Di accusa il colpo. E dopo 6 minu-
Carmine che gira a vuoto, toc- ti l’Hellas raddoppia: Bian-

P
iù saggio e più ordinato:
senza fare cose clamoro-
se il Verona ritorna dalle
parti della zona promozione
diretta, soffrendo solo nel fina-
le. Tutto giusto, quindi. Il Peru-
gia invece s’inchioda dopo due
vittorie di fila, svegliandosi
troppo tardi. E’ l’unica a non
avere ancora pareggiato una
partita nel 2019: squadra bipo-
lare e l’assenza di Sadiq non
può giustificare una serata così
balorda.
MEGLIO IL VERONA Nesta sce-
glie la prudenza e mette il gio-
vane nigeriano Kinglsey, una
mezz’ala, a fare la seconda
punta accanto a Melchiorri, la-
sciando Han in panchina e ri-
mandando a dopo il derby co-
reano. E’ un segnale del tipo di
gara che sarà: il Perugia guar-
da il Verona giocare, si chiude
nella metà campo per ripartire
in contropiede ma senza trop-
pa convinzione. Verre, il centro
Carraro, schierato davanti alla
difesa a dirigere il traffico, vie-
ne limitato da Henderson. Me-
glio il Verona per 45 minuti, e
anche dopo: vivace e reattivo.
Inaridite le fonti del gioco av-
versario, può fare quello che
gli riesce meglio: il possesso
palla. Lee saltella leggero sulla
sinistra, costringendo Rosi a
presidiare la zona di compe-
tenza e poi va a scambiarsi con
Laribi dalla parte opposta per
non dare punti di riferimento.
L’osservato speciale della sera-
ta, Di Carmine, 90 partite e 38
gol in due anni e mezzo col Pe-
rugia, forse sente il momento e
si limita al minimo. Insomma,
una partita incartata. L’unico
brivido è un contatto (molto
dubbio) Gyomber-Dawidowicz
nell’area del Perugia, per il re-
sto c’è poco da ricordare: le in-
certezze di Gabriel, qualche er-
rore di troppo di Verre, la mira
sballata di Kingsley che manda
alto un suggerimento di Falze-
VERONA (4-3-3) Silvestri;
Bianchetti, Dawidowicz,
Empereur, Balkovec; Faraoni,
Gustafson, Henderson (dal 47’ s.t.
Tupta); Laribi (dal 23’ s.t. Danzi), Di
Carmine (dal 33’ s.t. Pazzini), Lee
PANCHINA Ferrari, Berardi,
Almici, Traorè, Colombatto
ALLENATORE Grosso
ARBITRO Di Martino di Teramo
ESPULSI nessuno
AMMONITI Balkovec (V),
Gustafson (V), Rosi (P) per gioco
scorretto; Dawidowicz (V),
Kingsley (P) per comportamento
non regolamentare; Gabriel (P)
per proteste
NOTE paganti, incasso, abbonati e
quota non comunicati. Tiri in
porta 2-4. Tiri fuori 3-4.
In fuorigioco 0-0. Angoli 6-9.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’
ca a Faraoni, controllato a fati-chetti fa partire l’azione, dop-
ca da Dragomir, tentare il tiro pio velo di Di Carime e Lee,
tre volte da fuori area. palla a Henderson. Tiro non ir-
resistibile e Gabriel conferma
SI SVEGLIA TARDI Il Perugia la sua serata infelice. Nesta in-
decide che è il momento di dar- terviene (troppo tardi?) e met-
si una mossa e te una punta di
Su Dawidowicz
c’era un rigore
comincia il se- ruolo: Han. Poi
condo tempo in L’ANDAMENTO anche Grosso
un altro modo. Hellas maturo
Pronti via, gran
cambia perché
non vuole rinun-
Kingsley giallo
palla di Mazzoc- e ordinato: solo nel
ciare alla tradi-
chi per Kingsley finale soffre la furia zionale staffetta: ● In una partita non spigolosa
che controlla di Verre e compagni Pazzini per Di nonostante i sei cartellini gialli,
male e stramaz- Carmine, ex spa- al 28’ del primo tempo è il
za in area: simu- Nesta cambia tardi esato. E infine Verona a reclamare un rigore:
lazione. Ma è Nesta smonta il sulla punizione di Lee, infatti, le
una fiammata, e paga l’apatia
suo apatico at- gambe di Gyomber e
perché il Verona dell’attacco. Playoff tacco: Vido per Dawidowicz si allacciano. Il
riprende subito di nuovo a rischio Melchiorri. Nel contatto c’è, ci starebbe anche il
il suo gioco len- finale si vede il rigore: Di Martino, però,
to, ma efficace. Al minuto 9 Perugia migliore: paratona di ammonisce il difensore polacco
passa: angolo di Laribi da de- Silvestri su Carraro, poi Verre dell’Hellas. Stesso trattamento,
stra, Bianchetti arriva da de- dà segni di esistere e fa il 2-1 a nella seconda parte della
stro, ruba il tempo a Carraro e suo modo, con uno splendido ripresa, per il perugino Kingsley,
batte Gabriel. Gran gol, da cen- slalom in area. Ma è troppo tar- che però cade da solo in area:
travanti vero. Il numero 600 di di. viene ammonito per
questo campionato, escluden- © RIPRODUZIONE RISERVATA simulazione.

LE PAGELLE di G.LO.
allenatore che alla vigilia gli ha fatto i
complimenti. Ma il numero non gli
porta fortuna: piccola parte di colpa
nell’azione del primo gol.
MAZZOCCHI 5 Confermato a sinistra
dopo il buon debutto con la
Salernitana. Stavolta non si ripete e
PERUGIA 5 chiude a destra quando entra Falasco.
FALZERANO 6 Arrivato in gennaio,
terza di fila da titolare. Deve
incrociarsi con Henderson.
SGARBI, QUEL 13... CARRARO 5 Confermato regista
IL MIGLIORE
VALERIO
6 VERRE
L’ex romanista era dato in gran
forma, ma resta ai margini fino al
gol, molto bello. Il decimo: si
conferma il capocannoniere della
squadra: non male per un
trequartista.
FARAONI 7 Ci prova tre volte da fuori,
sfiorando il gol con l’aiuto di Gabriel. IL MIGLIORE
Gioca alto e manda in confusione MATTEO
Dragomir.
GUSTAFSON 7 S’incarica di limitare 7 BIANCHETTI
Verre e fino al gol ci riesce. Ottava di fila da titolare dopo
Impeccabile. aver recuperato alla grande
VERONA 7 HENDERSON 7 Bene contro il
Venezia, bene adesso. Dà peso al
centrocampo, contiene Carraro.
dall’infortunio. Il difensore — e
ieri capitano — firma con una
prodezza di testa il gol numero
(Tupta s.v.)
DI CARMINE SENTE LARIBI 6,5 Primo tempo così e così,
600 del campionato.

CARRARO DISTRATTO davanti alla difesa, gara complicata da

MELCHIORRI GRIGIO
GABRIEL 5 Quella sul tiro di Faraoni
da fuori è un anticipo: il peggio di sé lo
fa vedere sul tiro del 2-0.
ROSI 5 Recuperato in extremis, non
spinge e va in sofferenza con Lee.
FALASCO 5 Male anche lui, non
riesce a fare la differenza.
GYOMBER 6 Centimetri e muscoli
contro Di Carmine. Sportellate per
contenere il temutissimo ex.
SGARBI 5,5 Porta il 13, come il suo
Henderson. Si perde Bianchetti sul
primo gol.
DRAGOMIR 5,5 Fatica con Faraoni,
che si accentra e lui lo perde spesso.
MELCHIORRI 5 Ha firmato tre delle
ultime cinque reti del Perugia, stavolta
non si vede mai. Disastro. (Vido s.v.)
KINGSLEY 5 Centrocampista
adattato a fare la seconda punta:
sbaglia quasi tutto, spesso finisce a
terra senza motivo.
HAN 6 Si aggira sulla fascia di Lee e
sicuramente rimpiange di non aver
giocato tutta la partita come lui.
L’ALLENATORE
ALESSANDRO
5 NESTA
Incomprensibile la scelta di
giocare con una punta e mezzo.
Peccato di prudenza eccessiva
per il Perugia. Ma al di là di
questo, la squadra è apparsa
spenta e con poche idee.
IL RITORNO AL CURI
GUSTAFSON PERFETTO
SILVESTRI 6,5 Un solo vero pericolo.
Si fa trovare pronto sul tiro
ravvicinato di Carraro.
DAWIDOWICZ 6,5 Melchiorri non gli
dà problemi: un paio di chiusure.
EMPEREUR 6,5 A lui tocca
soprattutto l’evanescente Kingsley.
Serata tranquilla.
BALKOVEC 6 Spinge molto per
un’ora, poi non si schioda dalla linea
dei difensori.
troppo timoroso di Mazzocchi. Esce
nel secondo quando prova qualche
giocata delle sue.
DANZI 6 Entra quando c’è da
contenere il ritorno del Perugia.
Sufficienza di stima.
DI CARMINE 5,5 Al rientro dopo due
partite, DC10 gioca sotto tono la
prima da avversario allo stadio Curi.
Sentiva troppo la gara? (Pazzini s.v.)
LEE 7 A sinistra con grande liberta di
spaziare. Manda in crisi Rosi, vince
per forza di cose il derby con Han,
mandato in campo a partita ormai
compromessa.
L’ALLENATORE
FABIO
7 GROSSO
La sua squadra ha svoltato:
quarta vittoria nelle ultime cinque
partite, mostrando personalità e
soprattutto una identità di gioco
ben definita. E’ finito il momento
tribolato del Verona.

GLI ARBITRI 5,5

DI MARTINO Fatica a tenere a bada il nervosismo nel finale ma distribuisce bene i cartellini: tutti, tranne uno,
quello nel primo tempo a Dawidowicz. Non era simulazione ma rigore.
CIPRESSA 6
ROSSI 6
 SABATO 9 MARZO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27

SerieB L'INTERVISTA
TU 1 2 3
R
PE C O
U

N..
A T

Roberto Breda

B
● 1 Breda ai tempi in cui era
calciatore della Salernitana
● 2 Prima esperienza da tecnico,
con la Reggina ● 3 Assieme a
Delio Rossi, il suo maestro

R
IANUALE-LAPRESSE-TANOPRESS

«Faccioilmiracolo
Mancini, Pagliuca e tanti altri.

L'IDENTIKIT
Lui usava sempre le parole e i
comportamenti giusti».
NATO A TREVISO
Con Scoglio al Genoa, invece,

disalvareilLivorno
IL 21 OTTOBRE 1969
INCARICO ATTUALE non andò allo stesso modo.
«Ci furono delle divergenze

E
ALLENATORE DEL LIVORNO
perché non mi faceva giocare e
Bandiera della Salernitana da mi volle cedere. Ma è stato un
calciatore, ha disputato 43 gare grande allenatore e alcune sue

Èstatopiùfacile
in Serie A. Esordisce come idee le ho fatte poi mie».
allenatore alla Reggina, in B, nel
2010, venendo promosso dalla Genova è stata importante an-
Primavera alla prima squadra. che a livello personale.

D
Sfiora la promozione in Serie A «Sì, mi sono diplomato in ragio­

farel’assessore...»
con il Latina, nel 2013-14, neria e ho fatto Scienze Politi­
perdendo la finale playoff. In che all’università: mi sono fer­
questa stagione è stato chiamato mato a metà corso perché il cal­
dal Livorno a novembre, cio era già molto impegnativo.
subentrando a Lucarelli. Durante gli studi ho conosciuto
mia moglie e a Genova sono na­

1Il tecnico dei toscani: «Delio Rossi il mio maestro ti anche i miei due figli».

A
Ma senza Giacchetta non avrei fatto l’allenatore»
Vicino al capoluogo ligure, a
Chiavari, ha invece lanciato tra i
professionisti (nel marzo 2017)
Nicolò Zaniolo.
mo a vedere i risultati, ha sem­ «Era all’Entella Primavera e
Matteo Pierelli pre fatto bene: con lui il Genoa pian piano scalò tutte le gerar­

E’
ha vissuto la notte di Anfield, a chie. Era silenzioso ma si vede­
arrivato a Livorno Livorno ha portato la squadra va che aveva qualità e persona­
con la squadra ulti­ tre volte in A con una partecipa­ lità».
ma in classifica, i ti­zione alla Coppa Uefa».
fosi inferociti e lo Cosa manca a Breda per arriva-
spettro della Serie Lei sarà facilitato nei rapporti re in Serie A?
C. Quattro mesi dopo Roberto visti i suoi trascorsi da politico... «Ci andai vicinissimo con il La­
Breda, che a novembre aveva «Ho fatto l’assessore allo sport
sostituito Cristiano Lucarelli, del Comune di Salerno, città
VIVE LA SQUADRA tina: nel 2014 arrivammo a
mezzora dal grande salto ma la
ha risollevato l’ambiente a suon dove avevo concluso la carriera VISCERALMENTE finale playoff la vinse il Cese­
di risultati e adesso si gode una da calciatore. Ma con la politica
classifica che vede gli amaranto non c’entro nulla: ho votato po­
CRITICHE? HA na».

respirare. «Non era semplice chissime volte. Era il 2006 e mi FATTO SEMPRE BENE La scorsa stagione invece non
raddrizzare la situazione ­ dice chiamò il sindaco Vincenzo De ha avuto neanche la possibilità
il tecnico veneto ­ ma la rosa Luca. Mi diede carta bianca: SU SPINELLI di disputarli i playoff, anche se li
aveva del potenziale e i ragazzi senza vincoli politici si lavora È MOLTO APPASSIONATO aveva conquistati sul campo: a
mi hanno subito seguito. Di la­ meglio. E’ stata una bella av­ Perugia venne esonerato prima
voro da fare ne ventura, abbia­ dell’ultima di campionato.
resta tanto, ma mo lavorato per «Mi è dispiaciuto molto, avrei
se continueremo PRIMA E ORA le periferie e or­ voluto giocarmela fino alla fi­
a giocare così ci Il debutto in B alla ganizzato mani­ ne. E’ una scelta della società
salveremo». festazioni impor­ che non ho capito ma è andata
Reggina: lo chiamò tanti, come una così».
Con Breda da ini- Giacchetta mentre tappa del Giro
zio stagione il Li- stava per mollare d’Italia di cicli­ A Perugia c’era anche Diamanti,
vorno sarebbe smo». che però non era quello di ades-
messo meglio?
«Impossibile ri­
A Livorno al posto A Salerno, nel
È IN B PER SCELTA, so...
«Veniva da un lungo periodo di
spondere, maga­ di Lucarelli: «La rosa 2010-11, ci fu an- CON LE SUE inattività e ci ha messo un po’ a
ri sarei stato eso­ aveva potenziale,
nerato io... In mi hanno seguito»
che la sua secon-
da esperienza da
QUALITÀ POTREBBE trovare la forma. Lui è in B per
scelta, per le qualità che ha po­
estate c’era stato allenatore. STARE IN SERIE A trebbe giocare ancora in A».
un colloquio con la società che «La prima in assoluto alla Reg­
poi ha fatto legittimamente al­ gina in Serie B, da subentrato: SU DIAMANTI Serie A quest’anno alla portata
tre scelte. Ma ora sono qua». in Calabria allenavo la Prima­ È ANCORA DA A di parecchie squadre.
vera. La prima squadra me la «Le favorite sono il Palermo per
Che rapporto ha con Spinelli? propose Simone Giacchetta che l’organico, il Brescia perché ha
«Buono. Lui è un presidente avevo conosciuto al Genoa. un attacco super e il Benevento
molto appassionato, vive la Senza di lui forse non avrei fat­ che ha ampi margini di miglio­
squadra in modo viscerale». to l’allenatore visto che in quel ramento».
periodo stavo perdendo entu­
Parte della tifoseria lo conte- siasmo». E il Livorno?
sta... «Per come si era messa la situa­
«Capita un po’ dappertutto. I ti­ Ma i suoi maestri furono altri. zione, la salvezza sarebbe quasi
fosi fanno i tifosi e meritano «Delio Rossi mi ha fatto fare i un miracolo».
sempre rispetto. Però se andia­ migliori anni da calciatore ed è
L’HO LANCIATO © RIPRODUZIONE RISERVATA

8 1,4
● Le squadre allenate da Breda
tra i professionisti: Reggina (in
due parentesi), Salernitana,
Vicenza, Latina, Ternana,
Entella, Perugia e ora Livorno
quello che mi ha dato l’impron­
ta da tecnico».
A proposito di allenatori: a Ge-
nova, sponda blucerchiata, da
giocatore ha visto da vicino il la-
voro di Boskov.
«Avevo 18 anni, ero aggregato
alla prima squadra e quella era
una Samp molto forte, tanto
che poco dopo vinse lo scudet­
to. Boskov era un grande gesto­
re di uomini. C’erano Vialli,
NELL’ENTELLA
AVEVA QUALITÀ
E PERSONALITÀ
SU ZANIOLO
SI VEDEVA LA STOFFA
● la media punti del Livorno in
questo campionato da quando
c’è Breda in panchina, al posto
di Lucarelli: 5 vittorie, 6 pareggi
e 4 sconfitte in 15 partite
 28

SerieB COSÌ IN CAMPO

occhio a... LECCE (4-3-1-2) COSENZA (4-3-3)
FOGGIA (3-4-2-1) BRESCIA (4-3-1-2)
OGGI ore 15 ARBITRO Nasca di Bari OGGI ore 15 ARBITRO Dionisi de
PREZZI 14-55 euro TV Dazn L’Aquila PREZZI 13-40 euro TV Dazn

Semprini ci ha preso gusto 22

VIGORITO
33
PERINA

A Brescia è (ri)nato un talento

24 25 16 27 27 4 3 18
VENUTI LUCIONI MECCARIELLO CALDERONI BITTANTE CAPELA DERMAKU LEGITTIMO
4 7 34
21 6 16
PETRICCIONE TACHTSIDIS MAJER
BRUCCINI PALMIERO SCIAUDONE
8
MANCOSU 32 9 25
DI GIAN PAOLO LAFFRANCHI 19 20 BAEZ LITTERI TUTINO
LA MANTIA FALCO
11 9
9
TORREGROSSA DONNARUMMA

C
11 IEMMELLO 20
hi l’avrebbe detto, a ha già attraverso l’orbita della presenze: male Alessandro KRAGL CHIARETTI
7
gennaio. Quando il Juve e a 21 anni è come se in all’esordio a Venezia Semprini, SPALEK
30 7 4 15 6 4 25
Brescia cercava rinforzi un certo senso stesse vivendo (k.o. 2-1, il 24 21 anni BUSELLATO GRECO AGNELLI NGAWA NDOJ TONALI BISOLI
per la corsa-promozione, e i già una seconda fase della novembre), bene in Cresciuto nel
colpi furono tre, tutti di carriera: nel Brescia è febbraio: il 23 ha vivaio Brescia 3 2 5 29 18 5 2
RANIERI BILLONG TONUCCI SEMPRINI ROMAGNOLI GASTALDELLO SABELLI
nome, tutti già in A: Dessena, cresciuto, dal Brescia ha partecipato alla LIVERANI
16 1
Martella, Rodriguez, uno per ricominciato. Destro di piede, vittoria sul Crotone LEALI ALFONSO
reparto. Chi l’avrebbe detto Semprini si sta adattando a (2-0), in campo per
ANDATA 2-2 ANDATA 0-1
che due mesi dopo l’unica sinistra. In mancanza di tutto l’incontro, PANCHINA 1 Bleve, 32 Milli, 2 Riccardi, PANCHINA 22 Saracco, 13 Izco,
new entry rispetto all’andata concorrenza, certo. Ma se non mentre il 26 5 Cosenza, 15 Marino, 28 Fiamozzi, 26 Hristov, 11 D’Orazio, 15 Schetino,
sarebbe stata un giocatore che offrisse garanzie, oggi a febbraio ha giocato 6 Arrigoni, 13 Haye, 21 Felici, 23 Tabanelli, 7 Mungo, 24 Garritano, 10 Embalo,
9 Tumminello, 18 Saraniti ALLENATORE 19 Maniero ALLENATORE Braglia
neo acquisto non è, ma sarà Cosenza verrebbe rilanciato 67’ (1-1 a Padova). Liverani SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
titolare anche oggi a Cosenza. immediatamente Mateju, Contro il Cittadella, DIFFIDATI Scavone, Palombi, La Mantia Garritano, Palmiero INDISPONIBILI
Con gli ultimi arrivati fresco di recupero dopo un sabato, è entrato sullo INDISPONIBILI Scavone, Palombi, Bovo Corsi, Idda, Trovato
costretti ai box per guai fisici, infortunio e a lungo titolare in 0-1 (e il punteggio non PANCHINA 22 Noppert, 27 Boldor, PANCHINA 22 Andrenacci, 19 Lancini,
Alessandro Semprini è stato precedenza. Ma Semprini è più cambiato). 6 Loiacono, 13 Zambelli, 23 Marcucci, 3 Mateju, 8 Martinelli, 14 Dall’Oglio,
l’unica autentica novità delle oltre a star bene ha Oggi ripartirà 17 Cicerelli, 33 Matarese, 19 Mazzeo 24 Viviani, 20 Rodriguez, 21 Cortesi
ALLENATORE Padalino ALLENATORE Corini SQUALIFICATI
ultime settimane. Non dimostrato di essere dal 1’. SQUALIFICATI Gerbo DIFFIDATI Cistana DIFFIDATI Sabelli, Bisoli, Tonali,
proprio una scoperta, visto all’altezza. Non solo a destra. © RIPRODUZIONE Martinelli, Deli, Tonucci INDISPONIBILI Ndoj INDISPONIBILI Curcio, Dessena,
che si tratta di un esterno che Finora ha collezionato 4 RISERVATA Ingrosso, Galano, Deli, Martinelli Martella, Morosini, Tremolada

CITTADELLA (4-3-1-2) SPEZIA (4-3-3) CREMONESE (4-4-2) ASCOLI (4-3-1-2) SALERNITANA (3-4-1-2) VENEZIA (3-5-2)
PESCARA (4-3-1-2) PADOVA (4-3-2-1) BENEVENTO (3-5-2) LIVORNO (3-4-1-2) CROTONE (3-5-2) PALERMO (4-3-1-2)
OGGI ore 15 ARBITRO Pezzuto di OGGI ore 18 ARBITRO Prontera di DOMANI ore 15 ARBITRO Fourneau DOMANI ore 15 ARBITRO Serra di DOMANI ore 21 ARBITRO Volpi di LUNEDÌ ore 21 ARB. Ros di Pordenone
Lecce PREZZI 14-50 euro TV Dazn Bologna PREZZI 1-40 euro TV Dazn di Roma PREZZI 10-40 euro TV Dazn Torino PREZZI 14-38 euro TV Dazn Arezzo PREZZI 2-43 euro TV Dazn PREZZI 10-40 euro TV Dazn
1 1 16 22 12 12
PALEARI LAMANNA AGAZZI MILINKOVIC MICAI VICARIO
29 18 6 3 23 20 19 3 14 3 26 17 37 23 14 6 2 25 13 5 13 3
CANCELLOTTI DRUDI ADORNI BENEDETTI DE COL LIGI TERZI AUGELLO MOGOS DOS SANTOS TERRANOVA MIGLIORE LAVERONE BROSCO PADELLA D’ELIA PUCINO MIGLIORINI GIGLIOTTI COPPOLARO MODOLO BRUSCAGIN
19 5 30 15 6 14 3
21 4 23 16 8 6 27 4 15 21
ADDAE TROIANO FRATTESI CASASOLA ODJER DI TACCHIO LOPEZ 27 18 7 14 23
PROIA IORI BRANCA BARTOLOMEI RICCI MORA EMMERS ARINI SODDIMO STREFEZZA ZAMPANO SEGRE BENTIVOGLIO PINATO LOMBARDI
11 28
7 24 9 7 7 9 NINKOVIC A.ANDERSON 30 20
9 SCHENETTI 30 21 39 19 30
VIGNALI GALABINOV PIERINI PICCOLO STRIZZOLO CALAIO' JALLOW BOCALON DI MARIANO
MONCINI FINOTTO BERETTA NGOMBO
9 10 31 29
7 9 19 9 11 25 30
10 MBAKOGU 27 GIANNETTI RAICEVIC PUSCAS
MANCUSO 32 MONACHELLO INSIGNE CODA MACHACH SIMY NESTOROVSKI
23 10
SOTTIL BARAYE BONAZZOLI
IMPROTA CRISETIG LETIZIA DIAMANTI TRAJKOVSKI
16 10 34 8 3 13 34 8 7 16 20 10 18 6
25 20 8 11 23 8 18 8 35
VIOLA TELLO FAZZI AGAZZI LUCI VALIANI MILIC MOLINA BENALI BARBERIS ROHDÉN
CRECCO BRUNO MEMUSHAJ LOLLO CAPPELLETTI CALVANO CHOCHEV JAJALO MURAWSKI
3 6 5 31 17 6 36 32 35 5 13 42 4 21 5 8 23 19 5 2 3
DEL GROSSO SCOGNAMIGLIO GRAVILLON CIOFANI MORGANELLA CECCARONI ANDELKOVIC LONGHI CALDIROLA ANTEI TUIA BOBEN DI GENNARO GONNELLI GOLEMIC SPOLLI VAISANEN ALESAMI RAJKOVIC BELLUSCI RISPOLI
1 1 12 38 1 1
FIORILLO MINELLI MONTIPO’ ZIMA CORDAZ BRIGNOLI
ANDATA 1-0 ANDATA 0-0 ANDATA 1-2 ANDATA 0-1 ANDATA 1-1 ANDATA 1-1
PANCHINA 22 L. Maniero I, 14 Zanella, PANCHINA 22 Manfredini, 33 Barone, PANCHINA 1 Ravaglia, 12 Volpe, PANCHINA 12 Bacci, 3 Rubin, 40 Scevola, PANCHINA 1 Vannucchi, 34 Lazzari, PANCHINA 1 Facchin, 22 Lezzerini,
13 Camigliano, 6 Parodi, 28 Bussaglia, 2 Brero, 4 Crivello, 28 Erlic, 25 Maggiore, 23 Caracciolo, 33 Renzetti, 2 Rondanini, 15 Quaranta, 17 Cavion, 28 Andreoni, 5 Mantovani, 20 Memolla, 17 Minala, 4 Fornasier, 17 Mazan, 11 St Clair,
11 Siega, 25 L. Maniero II, 32 Diaw, 18 De Francesco, 27 Figoli, 14 Morachioli, 24 Del Fabro, 34 Boultam, 11 Croce, 20 Ciciretti, 16 Casarini, 26 Coly, 7 Baldini, 16 Marino, 32 Mazzarani, 18 Akpa Akpro, 15 Zennaro, 21 Schiavone, 28 Citro,
17 Panico ALL. Venturato SQUALIFICATI 21 Okereke, 32 D’Eramo ALL. Marino SQUAL. 18 Castagnetti, 42 Mbaye, 30 Carretta 10 Rosseti, 18 Chajia ALLENATORE Vivarini 7 D.Anderson, 27 Orlando, 9 Vuletich, 32 Vrioni ALLENATORE Cosmi
Frare, Settembrini DIFFIDATI Camigliano Da Cruz DIFF. Crimi, Capradossi, Bartolomei, ALLENATORE Rastelli SQUALIFICATI SQUALIFICATI Ganz DIFFIDATI Addae, 11 Djuric ALL. Gregucci SQUAL. nessuno SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
INDISP. Rizzo, Scappini, Pasa, Ghiringhelli Gyasi, Okereke IND. Gyasi, Capradossi, Montalto DIFFIDATI Dos Santos, Boultam Ardemagni, Brosco, Cavion, Troiano DIFF. Akpa Akpro, Jallow, Lopez, Minala, Bocalon, Di Mariano INDISP. Domizzi,
Bidaoui, Mastinu, Acampora, Crimi INDISP. Longo, Castrovilli, Radunovic INDISP. Ardemagni, Lanni, Valentini Mantovani, Pucino INDISP. Bernardini, Cernuto, Garofalo, Besea, Suciu, Rossi
PANCHINA 12 Kastrati, 18 Bettella, Di Gennaro, Perticone, Rosina, Schiavi
23 Perrotta, 17 Pinto, 28 Melegoni, PANCHINA 22 Merelli, 12 Favaro, 13 Capelli, PANCHINA 22 Gori,32 Zagari, 15 Costa, PANCHINA 12 Crosta, 1 Neri, 5 Eguelfi, PANCHINA 22 Pomini, 33 Alastra,
11 Capone, 13 Bellini, 26 Antonucci, 16 Madonna, 20 Ravanelli, 4 Serena, 18 Gyamfi, 4 Del Pinto, 25 Bandinelli, 29 Rocca, 6 Gasbarro, 28 Salzano, PANCHINA 22 Festa, 12 Figliuzzi, 2 Curado, 31 Pirrello, 24 Szyminski, 4 Accardi,
29 Del Sole ALLENATORE Pillon 18 Mazzocco, 38 Clemenza, 21 Marcandella, 17 Buonaiuto, 21 Goddard, 36 Vokic, 37 Canessa, 9 Gori, 17 Porcino, 20 Kupisz, 3 Cuomo, 19 Marchizza, 27 Valietti, 13 Ingegneri, 32 Haas, 21 Fiordilino,
SQUALIFICATI Marras DIFFIDATI 28 Capello, 31 Cocco ALL. Bisoli SQUAL. 27 Ricci, 29 Asencio, 33 Armenteros 24 Dumitru, 11 Murilo ALLENATORE Breda 13 Tripaldelli, 15 Gomelt, 21 Zanellato, 7 Lo Faso, 20 Falletti, 9 Moreo
Mancuso, Campagnaro, Bruno, Memushaj nessuno DIFF. Trevisan IND. Broh, ALLENATORE Bucchi SQUALIFICATI SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI 7 Firenze, 9 Nalini, 33 Mraz ALL. Stroppa ALLENATORE Stellone
INDISPONIBILI Balzano, Brugman, Mandorlini, Trevisan, Cherubin, Pulzetti, Volta, Maggio DIFFIDATI Di Chiara, Giannetti, Porcino INDISPONIBILI SQUAL. Sampirisi DIFF. Molina SQUALIFICATI Salvi DIFFIDATI Falletti
Campagnaro, Kanoutè Zambataro, Barisic Asencio INDISP. Di Chiara, Puggioni Dainelli, Mazzoni, Marie Sainte, Bogdan INDISP. Pettinari, Kargbo, Tripicchio INDISPONIBILI Mazzotta

1Sos Corini: perde anche Tremolada 1Embalo titolare nel tridente del Cosenza?
Nel Pescara c’è Sottil al posto di Marras: Liverani senza Bovo: nel Lecce c’è Meccariello
è il debutto dal primo minuto Il Foggia recupera Kragl: va almeno in panchina
 SABATO 9 MARZO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29

SerieB LA SFIDA

Finotto e Mancuso PRESENZE MINUTI PRESENZE MINUTI cava con Verdi, De Sciglio e
GIOCATI GIOCATI Fossati) viene scaricato al Piz­
zighettone in D. La delusione è
26 21 forte e Mancuso ci mette qual­
2.245 1.634

amici all’opposto
che anno a ingranare fino al­
l’esplosione di 2 anni fa a San
OCCASIONI CREATE 31 OCCASIONI CREATE 22 Benedetto del Tronto. Capo­
1,19 1,05 cannoniere della Lega Pro con
22 centri che gli valgono il sal­
0,95 0,8

Tra pesca, pistacchi

Media partita Mancuso
Media partita ruolo
TIRI IN PORTA
Media partita Finotto
Media partita ruolo
37 OCCASIONI CREATE 18
to in B a Pescara.
...DIVERSI Caratterialmente
sono distanti. Più introverso
Mancuso che nel tempo libero

e il boom YouPorn...
1,42 0,86
ama staccare la spina andando
0,32 0,62 a pesca, tanto da essere stato
Media partita Mancuso Media partita Finotto ribattezzato affettuosamente
Media partita ruolo Media partita ruolo “Sampei” (come il pescatore
GOL 17 GOL 6 del cartone giapponese) dallo
spogliatoio pescarese. Mattia
1Oggi guidano gli attacchi di Cittadella e Pescara: 6
6
di testa
1
di testa
invece viene chiamato Pistac­
chio dai compagni. Tutta colpa
la tripletta del granata è diventata virale su internet 5
4
1
della passione per il frutto ver­
de che mangia in continuazio­
di destro di sinistro di destro di sinistro ne e accoppiato a qualsiasi pie­
tanza. D’indole Finotto è più
no “rischiato” di giocare insie­ ro origini e corrono, appena esuberante come testimoniano
Nicolò Schira me. Due anni fa Finotto milita­ possono, a trovare gli amici i social. Non a caso la punta del
@NicoSchira va nella Spal ed era il jolly, che d’infanzia. I due sono legati, Citta spesso dopo i gol esulta
spesso Semplici calava dalla oltre che dallo stesso manager mostrando il pollice a mo’ di

A
vederli per quanto si so­ panchina per ribaltare l’inerzia (Augusto Carpeggiani), pure like e alla pesca preferisce il
migliano, pur essendo del match. Al termine di quella dall’età (sono del 1992) e han­ basket, tanto da essere una
l’uno l’opposto dell’al­ stagione, culminata con lo sto­ no raggiunto il ruolo da prota­ presenza fissa al PalaVerde per
tro, diresti che sono gemelli... rico balzo in A, Mattia va in gonisti in Serie B dopo una lun­ tifare la sua Treviso. Stili diffe­
diversi. Mattia prestito alla Ter­ ga gavetta. Anche se ­ e qui ini­ renti anche nel tempo libero,
Finotto e Leo­ nana, ma anche ziano le differenze ­ i punti di dove Mancuso non disdegna,
nardo Mancuso LE CARRIERE il Pescara lo se­ partenza sono stati, diametral­ durante le cene con gli amici,
stanno vivendo Mattia è emerso guiva. Fosse ap­ mente, opposti. Per il numero di suonare alla chitarra le can­
la loro miglior prodato in 30 granata è stata tutta una zoni di Ligabue, mentre Finot­
annata. Gol pe­ dall’Eccellenza alla B Abruzzo, avreb­ scalata, dall’Eccellenza alla B. to è più pantofolaio e si dedica
santi (6 il primo Leonardo è risalito be fatto coppia A 18 anni, infatti, Finotto inse­ alle maratone su Netflix con la
e 17 il secondo) dopo la delusione con il neo­acqui­ guiva il sogno del pallone nel­ fidanzata Giulia. Mattia ha,
che li rendono le delle giovanili Milan sto Mancuso. l’Ardita Moriago. La stoffa inoltre, un rapporto più stretto
armi letali degli Ora sognano la A Tia&Leo sono c’era già: 10 gol in 24 presenze con il web, ma Internet ha sor­
attacchi di Citta­ accomunati dal­ che gli valgono la chiamata in preso pure lui. Mai avrebbe
della e Pescara. l’essere due clas­ C2 della Sambonifacese. Mon­ pensato, infatti, di finire tra i
Oggi si incroceranno al Tom­ sici ragazzi della provincia ita­ za e Spal (tripla promozione video più cliccati su...YouPorn.
bolato. Uno contro l’altro: per liana: il primo è cresciuto a Val­ dalla C2 alla A) le altre tap­ Leonardo Tutta colpa della sua tripletta
una sfida a suon di gol. dobbiadene nel trevigiano, il pe della sua ascesa. Il go­ Mancuso, al Venezia che, euforico scher­
secondo a Lacchiarella, un pa­ leador del Pescara, inve­ Mattia Finotto, 26 anni zo dei tifosi del Cittadella, è fi­
GEMELLI... Molti i punti in co­ esino tra Pavia e Milano. Anco­ ce, dopo gli anni nelle 26 anni LAPRESSE nita sul portale a luci rosse.
mune tra i due amici, che han­ ra oggi restano ancorati alle lo­ giovanili del Milan (gio­ LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA

fIL RETROSCENA
A febbraio i revisori al Palermo: «Libri in tribunale»
Perché in società nessuno ascoltò il «consiglio»?
za di fallimento in proprio». È il I CONTROLLI Gli inglesi non for­ del Palermo sono in regola. Il rife­ glio aprire un’asta fallimentare?
Andrea Fanì giorno dell’uscita degli inglesi, niscono mai a Lega B e Figc la do­ rimento è agli oneri sportivi, per Così al nuovo acquirente — che
il giorno in cui Rino Foschi di­ cumentazione necessaria. Ma il esempio stipendi e contributi. E, salverebbe il titolo sportivo, per

I
l Palermo è al centro di un
caos in cui più si cerca di fa­
re chiarezza, più si finisce
in un vicolo cieco.
IL «CONSIGLIO» Lo scorso 14
febbraio il Collegio dei Revisori
dei Conti del Palermo scriveva:
«in considerazione dell’attuale
situazione finanziaria della So­
cietà, rispetto alla situazione
debitoria e il saldo di cassa at­
tuale, raccomandiamo di valu­
tare i presupposti per la presen­
tazione di una eventuale istan­
venta presidente. Quel giorno i
revisori contabili dicono al Pa­
lermo: non ci sono più i soldi
per andare avanti. Per il club po­
trebbe essere meglio dichiarare
fallimento e ottenere un eserci­
zio provvisorio che consenta di
arrivare alla fine della stagione,
con i giocatori ancora legati alla
società (solo un curatore falli­
mentare potrebbe «svincolar­
li»). Quel giorno non succede
nulla di simile, anzi viene azze­
rato e rinnovato il Collegio dei
Revisori.
«consiglio» dei Revisori arriva al­
le istituzioni. Di fatto una squadra
continua a partecipare al campio­
nato senza avere — almeno in via
ufficiale — i mezzi per sostenersi.
Tra Lega B e Figc c’è uno scambio,
la Lega B esprime inquietudine
alla Figc il 6 marzo, la Figc rispon­
de il 7: allo stato dei fatti, i conti
1La Lega B segnalò il documento,
per la Figc gli stipendi erano regolari
Il 13 scade l’opzione Mirri, club nel caos
L’ex presidente Zamparini
come ricorderete, l’intervento
dell’imprenditore Mirri (2,8 mi­
lioni di euro) consente al Palermo
di onorare la scadenza del 18 feb­
braio, evitando la penalizzazione
in classifica.Ecco perché i conti ri­
sultano in regola.
ADESSO? Il 13 marzo scade l’op­
zione che Mirri ha per cercare un
acquirente per il Palermo. Dal 14
Foschi è libero di rivolgersi ad al­
tri (York Capital?). Ma chi com­
prerebbe una società con 50 mi­
lioni di debiti? Non sarebbe me­
esempio la A... — spetterebbero
solo stipendi e affini. Eppure i li­
bri in tribunale non ci andranno,
e ormai non ci sarebbero i tempi
tecnici per una nuova acquisizio­
ne entro fine stagione. Zamparini
è ai domiciliari, Foschi — presi­
dente del Cda — rischia coinvol­
gimenti penali eppure sembra si­
curo del percorso. La Procura di
Palermo indaga da tempo. Dire
chi ci guadagna, ora, è difficile.
Dire chi ci rimette è banale ma
grottesco e doloroso: Palermo.
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