26 Serie B R Posticipo 28a giornata MARTEDÌ 12 MARZO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT

L’allievo DOPO LE BOMBE CARTA

Foggia caos

Stellone Iemmello:
«Io deluso
e schifato»
gela Cosmi: Emanuele Losapio
FOGGIA

brodino T
rovare subito i colpe-
voli dei tre attentati in-
cendiari a Foggia di sa-
bato notte. La Questura è al

Venezia
lavoro per confrontare le im-
magini di videosorveglianza
Un duello di George Puscas, di via Bari, dove era par-
22 anni LAPRESSE cheggiata l’auto incendiata
al calciatore Pietro Iemmel-
lo, con quelle dello stabili-

1La squadra del tecnico all’esordio con i veneti LE PAGELLE di N.BIN.

mento Tamma di proprietà
dei fratelli Sannella, dove è

in vantaggio con Bocalon. Vicario para un rigore

stata fatta esplodere una
bomba carta. Si sta stringen-
do il cerchio, a breve potreb-
ma Puscas trova il pari nell’assalto finale rosanero bero scattare i provvedimen-
ti restrittivi per i tre crimina-
li, autori dei fatti nella notte
vero di trovarsi da solo a cen- di follia tra sabato e domeni-
VENEZIA 1 Nicola Binda
INVIATO A VENEZIA
troarea su un corner e ha cal-
ciato in curva. Per il resto il Ve-
VENEZIA 6 PALERMO 6 ca. L’attaccante ha scritto sui
social: «Mi sento deluso e
PALERMO 1 nezia si è difeso, compatto, te- IL MIGLIORE IL MIGLIORE schifato. Chi mi conosce sa

PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Bocalon (V) al 39’
p.t.; Puscas (P) al 39’ s.t.
VENEZIA (3-5-2) Vicario;
Coppolaro, Modolo, Fornasier;
Zampano, Segre (dal 41’ s.t.
Schiavone), Bentivoglio, Pinato,
Bruscagin; Citro (dal 30’ s.t.
Di Mariano), Bocalon
PANCHINA Facchin, Lezzerini,
St Clair, Zennaro, Besea, Mazan,
Lombardi, Cernuto, Vrioni
ALLENATORE Cosmi
PALERMO (4-3-1-2) Brignoli;
Rispoli, Bellusci, Rajkovic,
Aleesami; Murawski, Jajalo,
Chochev (dall’11’ s.t. Falletti);
Trajkovski (dal 32’ s.t. Moreo);
Puscas, Nestorovski
PANCHINA Pomini, Alastra,
Accardi, Lo Faso, Ingegneri,
Fiordilino, Szyminski, Pirrello,
Haas
ALLENATORE Stellone
ARBITRO Ros di Pordenone
ESPULSI nessuno
AMMONITI Bocalon (V) per gioco
scorretto; Bellusci (P) per
comportamento non
regolamentare
NOTE paganti 1.334, incasso
10.941 euro; abbonati 1.820, quota
di 10.593 euro. Tiri in porta 2-3.
Tiri fuori 2-2. In fuorigioco 1-3.
Angoli 1-3. Recuperi: p.t. 0’; s.t. 4’
I
l cassonetto dei palloni nace, fino a quando il Palermo GUGLIELMO GEORGE quanto ho fatto per il Foggia.
piazzato accanto alla pan- non ha scatenato tutto il suo VICARIO PUSCAS Tre poveretti hanno infanga-
china del Venezia ha bar- potenziale offensivo. Ed è su- to una squadra e una città».
collato quando Cosmi gli ha bentrata la paura, con troppi 7,5 6,5 Il presidente Figc, Gabriele
scatenato contro la sua rabbia disimpegni sbagliati e tanta ap- Gravina, ha manifestato la
Secondo rigore di fila parato: dopo Qual è il vero attaccante? E’ quello
dopo il gol del Palermo. Il buon prensione. Pazzini a Verona, tocca a Nestorovski. E che non la vede per tutta la partita,
sua vicinanza: «Dirigenti e
Serse stava firmando un debut- calciatori sono stati vittime
poi due voli a negare il pari al Palermo: ma all’improvviso trova il guizzo
to capolavoro, battendo la se- RISVEGLIO PALERMO Il mo- avesse preso anche il colpo di testa di vincente. Stavolta segna di testa di vili intimidazioni e atti di
conda della classe con una pro- mento migliore del Palermo, in Puscas sarebbe stato mostruoso e arriva un prezioso pareggio. violenza che nulla hanno a
va di quelle che piacciono a lui, questa stagione, è l’ultimo che vedere col calcio. Non è
con tanto sacrificio. Il Venezia quarto d’ora delle partite. Sta- ammissibile giustificare tali
COPPOLARO 6,5 Morde Nestorovski BRIGNOLI 6 Serata tranquilla, nulla
però è ancora malato, ha paura volta è arrivato, in quella fase e non gli fa arrivare un pallone. poteva sul gol e fa una bella uscita di
comportamenti».
e ha faticato a reggere l’urto di di gara, il gol numero 12, che MODOLO 6,5 I centrocampisti testa al limite.
un Palermo che ha evitato la se- scaricano sempre su di lui per RISPOLI 6,5 Una sola, grave pecca: ECCO GRASSADONIA Intan-
per un’ora ab- conda sconfitta impostare e agisce come un libero sul gol di Bocalon si perde Bruscagin. to il Foggia ha ufficializzato
bondante si è IL MOMENTO di fila in trasfer- vecchio stampo. Ma quando spinge si fa sempre il ritorno in panchina di
specchiato nella Il punto consente ta dopo il crollo FORNASIER 6 Anche lui a uomo su sentire: gran tiro a lato nella ripresa. Gianluca Grassadonia, eso-
Puscas, senza fargli vedere palla. Ma BELLUSCI 6,5 Prova impeccabile, ma
sua classe, mai di Crotone. Non nerato dopo 14 partite lo
come stavolta a Stellone di
sul gol se lo perde e... ciao. ha i nervi a fior di pelle e prende un
sarebbe stata ZAMPANO 5,5 Spinge bene perché giallo rischiando il rosso. scorso dicembre e richiama-
poco produttiva. tornare 2° da solo. meritata, que- trova spazi, ma quando viene pressato RAJKOVIC 6 Duello fisico con to per sostituire Padalino.
Quando gli uo- Ma la partita si sta. Perché dopo va in confusione. Bocalon, che sul gol lo anticipa bene. «Sono contento di tornare
mini di Stellone gioca anche sul un’ora di abulia, SEGRE 5,5 Gol all’andata, solo tanta ALEESAMI 5,5 Rinuncia a spingere, ad allenare questa squadra.
— allenato da futuro societario grazie all’ingres- generosità stavolta. (Schiavone s.v.) ma è proprio dalla sua parte che il Sono consapevole che il Fog-
Cosmi al Genoa so di Falletti so- BENTIVOGLIO 6 Torna a fare il Venezia trova più spazi. gia stia vivendo un momen-
regista, rinuncia al dinamismo per MURAWSKI 6,5 Motorino
nel 2004-05 — no arrivate le oc- dare ordine ed è molto utile. instancabile, recupera palloni e porta to difficile, ma le difficoltà
hanno deciso di metterci anche casioni. La più clamorosa, do- non mi spaventano. Come se
PINATO 5 Troppo impreciso nel sostanza a una squadra leziosa.
la concretezza, hanno strappa- po un missile di Rispoli vicino palleggio, deve ritrovare tranquillità. JAJALO 6 Gioca mille palloni, ma fa ne viene fuori? Bisogna ave-
to un pari meritato, che li lascia all’incrocio, è stata al 25’, con il BRUSCAGIN 5,5 Adattato a sinistra, solo passaggi in orizzontale, mai una re una compattezza straor-
da soli al secondo posto ma con rigore che Nestorovski si è pro- fa una gran giocata sul gol di Bocalon verticalizzazione interessante. dinaria, è importante che
un solo punto più del Verona. curato (fallo di Bruscagin) e si ma col mancino sbaglia diversi CHOCHEV 5 Tanto fumo, poco l’ambiente si stringa attorno
appoggi e causa il rigore. arrosto. Esce e il Palermo si sveglia.
è fatto parare. Il Palermo non si CITRO 6 Cosmi lo promuove dopo le FALLETTI 6,5 Il suo ingresso porta alla squadra». Ieri il tecnico
PAURA VENEZIA Oltre al sacri- è demoralizzato, ha chiuso il ha condotto la prima seduta
gioie che gli ha dato a Trapani e la sua un pizzico di vivacità in più al Palermo,
ficio e alla compattezza, fonda- Venezia nella sua area e, dopo vivacità tiene in ansia il Palermo. sia a sinistra che a destra. di allenamento.
mentali per una squadra che si due grandi parate di Vicario su DI MARIANO 5,5 Appassito. Deve TRAJKOVSKI 5 Evanescente, senza © RIPRODUZIONE RISERVATA

deve salvare, il nuovo Venezia tiro di Jajalo e colpo di testa di sfruttare la velocità ma non ci riesce. inventiva sia tra le linee che poi a
ha anche ritrovato il gol su Moreo, ha trovato la rete con BOCALON 6,5 Raccoglie i lunghi destra: sostituito. (Moreo s.v.)
rilanci e fa salire la squadra, alla prima NESTOROVSKI 5 Molto polemico con
azione: è la squadra che in B ne un altro colpo di testa di Pu- chance segna il primo gol nel Venezia. l’arbitro, inconcludente, si procura il
ha fatti di meno così (12) e scas, su corner. E non si è fer- ALL. COSMI 6 Per il debutto sceglie il rigore e lo sbaglia.
questo è stato l’unico sprazzo mato, ha cercato di vincerla, vi- 3-5-2, che è nel dna suo e della ALL. STELLONE 6 Ancora un Palermo
della serata. Minuto 39’, lungo sto che il Venezia era alle cor- squadra. Che ritrova compattezza, ma timido e compassato in trasferta, che
cross dalla destra di Citro, per- de. Ma era tardi, troppo tardi. ha ancora troppa paura. fatica a trovare la porta.
fetto assist di sinistro di Bru- Puscas ci ha provato anche nel
scagin e prima rete stagionale recupero, ma invano. Se il fu-
di Bocalon nella squadra della turo è nero — malgrado le ras-
sua città. Poco prima anche Pi- sicurazioni del presidente Fo-
GLI ARBITRI
ROS Rigore solare, gialli sacrosanti. La partita - tesa - non gli sfugge di
nato aveva avuto una buona schi — il presente rimane rosa. 6,5 mano. Mezza svista di Lombardo sull’ultima azione: Puscas in fuorigioco,
palla, ma non gli è sembrato © RIPRODUZIONE RISERVATA per fortuna dell’assistente calcia alto. PAGLIARDINI 6,5-LOMBARDO 6 Gianluca Grassadonia, 46

CLASSIFICA Brescia 50; Palermo*
SITUAZIONE 46; Verona 45; Lecce*, Pescara 44;
Benevento* 43; Cittadella* 39;
LA SALERNITANA Perugia* 38; Spezia 37; Salernitana 34;
VA IN RITIRO Cosenza 33; Ascoli** 31; Cremonese*
30; Livorno*, Venezia* 27; Crotone,
Foggia (-6) 26; Padova 23; Carpi* 22.
(*partite in meno).
PROSSIMO TURNO Venerdì, ore 21
Pescara-Cosenza (andata 1-1, diretta
RaiSport e Dazn). Sabato, ore 15
Benevento-Spezia (1-3), Foggia-
Cittadella (1-1), Livorno-Salernitana
(1-3); Padova-Perugia (2-3); ore 18
Verona-Ascoli (0-1). Domenica, ore 15
Palermo-Carpi (3-0), Venezia-
Cremonese (1-0); ore 21 Crotone-
Lecce (0-1). Riposa Brescia.
FUTURO GREGUCCI,
SI DECIDE DOPO LIVORNO
(r.g.) La Salernitana evita il secondo
ribaltone tecnico ma manda la
squadra in ritiro, a San Gregorio
Magno: dopo la sconfitta col Crotone,
la seconda consecutiva e la sesta in
dodici gare della gestione Gregucci, il
club prova così a dare una scossa al
gruppo in attesa della trasferta di
Livorno. Sabato sono annunciate
novità tattiche e di formazione.

SERIE C - IL DERBY DEL GIRONE B IN BREVE DAL CAMPIONATO

A Fano preso Brini dirigerà l’allenamento. Si è dimesso il

Graffio
GUBBIO 1 Boateng, Vantaggiato). All. Gallo 6
ARBITRO Maranesi di Ciampino 6 d.s. Bocchetti, che con Epifani
TERNANA 1 NOTE paganti 770, abbonati 442, Gomis k.o.: il Teramo costituiva l’asse ispirata dalla
collaborazione con il Pescara.
incasso 9.230 euro. Ammoniti Pobega,
gli allunga l’accordo
Gubbio,
MARCATORI Espeche (G) al 14’, Bifulco Battista. Angoli. 3-3 ● ALBISSOLA, C’È LAVEZZINI
(T) al 43’ p.t. (g.f.) E’ durato una gara l’interregno di
GUBBIO (4-2-3-1) Marchegiani 6; ● GUBBIO (Pg) Finisce in parità un ● CLASSIFICA GIRONE B Alessio Ambrosi all’Albissola. Il nuovo
Tofanari 5,5, Espeche 6,5, Schiaroli 5,5, derby che tra i professionisti mancava Pordenone 61; Triestina (-1) 51;

rimonta
Lo Porto 5,5; Malaccari 6,5, Davì 6; De
Silvestro 6, Casiraghi 6, Cattaneo 5,5
(dal 16’ s.t. Battista 6); Chinellato 5,5.
allenatore è Rino Lavezzini, 67 anni,
da 31 anni e che ha offerto poche Feralpisalò 50; Imolese, Monza 47; esperienza pluridecennale in B e C.
emozioni. Gubbio in vantaggio al 14’ Südtirol 46; Ravenna 45; Fermana 43; Con lui anche il nuovo preparatore
con Espeche abile a infilarsi nella Vicenza 40; Samb 39; Ternana, Vis atletico, Umberto Ruggiero.

Ternana
(Battaiola, Ferretti, Maini, Nuti, Pedrelli,
Benedetti, Ricci, A. Conti. M. Conti,
Tavernelli, Plescia). All. Galderisi 6
TERNANA (4-3-1-2) Iannarilli 6; Fazio
5,5 (dal 39’ p.t. Castiglia 6), Diakité 6,
Russo 5,5, Bergamelli 5,5 (dal 12’ s.t.);
Defendi 6, Paghera 5,5 (dal 33’ s.t.
Callegari 5,5), Pobega 6; Rivas 5 (dal 39’
p.t. Bifulco 6,5), Frediani 6; Marilungo 6.
Un duello del derby BENEDETTI (Gagno, Vitali, Mazzarani, Hristov,
difesa ternana e nel correggere di
testa una punizione tagliata di
Casiraghi. Il gol del pareggio al 43’
con un tiro di Bifulco deviato da
Cattaneo che spiazza Marchegiani.
Nella ripresa il gioco non è mai
decollato ed è finita tra sbadigli e
qualche schermaglia tra opposte
tifoserie.
Euro Grilli
Pesaro 35; Teramo, Gubbio 34; Renate,
Rimini 32; Giana 30; AlbinoLeffe, Fano,
Virtus Verona 29.
● FANO, VIA EPIFANI E BOCCHETTI
(an.am.) Svolta al Fano, che dopo il k.o.
di Ravenna e l’ultimo posto in classifica
ha esonerato l’allenatore Epifani. Al
suo posto Fabio Brini, che ha
raggiunto l’accordo in serata e oggi
● TERAMO CON IL CUORE
(g.l.) Il portiere Lys Gomis ha riportato
il distacco del tendine rotuleo del
ginocchio sinistro: stop di 6-8 mesi.
Il Teramo, nel mostrare vicinanza a
Gomis, ha deciso di rinnovargli il
contratto fino al 2020. «E’ un gesto
che mi lascia senza parole», ha detto
il portiere di origini senegalesi.
 Calcio R Il personaggio
A TU PER TU CON...
Gilardino
«DAALLENATORE
NONDORMIMAI
EREDI?PIATEK»
L’EX GOLEADOR HA DEBUTTATO IN SERIE D
DA TECNICO: «TRA UN ANNO IL SUPERCORSO
MA TRA I DILETTANTI O IN CHAMPIONS
PER ME CONTA GODERSI IL MOMENTO»
L’INTERVISTA
di GUGLIELMO LONGHI
I
l violino vorrebbe suo-
narlo ancora, ma in Se-
rie D le panchine non
sono comode come a
San Siro o al Franchi e
non invogliano al gesto elegan-
te. Alberto Gilardino, quella
raffinata esultanza, l’ha lascia-
ta nella sua prima vita. Ora che
ha debuttato da primo allena-
tore — al Rezzato, Brescia —
aspetta che siano gli altri a suo-
nare per lui. I tifosi della Fio-
rentina hanno scritto a fine set-
tembre, quando è diventato uf-
ficiale il suo addio da giocato-
re: «Abbiamo sempre adorato
il tuo modo di segnare: in tutti
i modi, con tutti i sapori del
mondo, potente e preciso,
acrobatico o di testa, di rapina
o di pura furbizia». Agiografia
purissima.
Pronti via: 3-1 all’Olginatese. Im-
pressioni del debutto?
«Buone, è una squadra esper-
ta, con giocatori che arrivano
da categorie superiori».
Da primo allenatore ha sostitui-
to Prina che l’aveva allenato ai
Giovanissimi della Biellese.
«Ci conosciamo da una vita, mi
ha dato consigli preziosi».
Vi siete scambiati i ruoli.
«Io lavoro sul campo, lui fa il
direttore tecnico e sta fuori, ma
tra noi resta sintonia totale.
Non è una novità assoluta, ero
già andato in panchina tre vol-
te quando era squalificato. So
di avere tanto da fare ma adot-
to la politica dei piccoli passi».
Cos’ha imparato in questi mesi?
«Che un allenatore dorme po-
chissimo, perché ha la testa
piena di cose. Io cerco di tra-
smettere la mia idea di calcio».
Che sarebbe?
«Un 4-2-3-1 che diventa 4-4-2,
chiedo di muovere la palla, di
cominciare l’azione da dietro».
Rimpianti?
«Nessuno, credo di aver smes-
so nel momento giusto. Non
188
● I gol di Alberto Gilardino in A
(con otto club): è al 9° posto nei
campionati a girone unico, con
Del Piero e Signori. In Nazionale
19 reti in 57 presenze
FORSE IL POLACCO
DEL MILAN MI
SOMIGLIA: MA DI
TESTA MEGLIO IO...
ALBERTO GILARDINO
ROSSONERO DAL 2005 AL 2008
volevo farmi compatire».
Gol al Cittadella con lo Spezia:
qualcuno l’ha paragonato a
quello di Van Basten a Euro 88.
«Sì, in effetti non era male, uno
dei più belli della carriera».
Ricorda il 18 maggio 2018?
«Spezia-Parma 0-2, la mia ulti-
ma partita: meglio dimenticar-
la, ho sbagliato un rigore e mi
sono strappato il quadricipite».
Cosa unisce Milan-Liverpool, fi-
nale Champions 2007 e Rezza-
to-Olginatese, girone B di Serie
D?
«Tutto e niente. Sono sempre
riuscito a tenere un atteggia-
mento distaccato, mi godevo i
momenti nel modo appropria-
to. E quindi so dare il giusto pe-
so a Champions e Serie D».
MARTEDÌ 12 MARZO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27
CONTENUTO
PREMIUM
1
HO SMESSO AL
MOMENTO GIUSTO:
NON VOLEVO
FARMI COMPATIRE
ALBERTO GILARDINO
ALLENATORE
I giocatori le danno del lei?
«Qualcuno anche il tu, ma l’im-
portante è che ci sia rispetto
dei ruoli».
E’ vero che ha avuto offerte dal
Monza di Berlusconi?
«C’è stata una telefonata con
Galliani, niente di più. Nessun
club mi ha cercato sul serio».
Avrebbe giocato ancora?
«No, ho deciso in fretta. E sono
contento di averlo fatto».
Cosa ha trovato a Rezzato?
«Un paese piccolo e una società
organizzata. A livello di C».
2 3 Sperate nella promozione?
«Siamo lontanissimi dal Como,
puntiamo ai playoff».
Sodinha è dimagrito?
«Ha fatto sacrifici per tornare
in forma. Ho un rapporto mol-
to diretto con lui, gli ho detto
che può dare ancora di più per
permetterci il salto di qualità».
Paura di essere esonerato?
«Ho appena iniziato... Comun-
que se avessi paura, dovrei
cambiare mestiere».
LA CARRIERA ● 1 Alberto Gilardino, 36, al debutto da capo allenatore
del Rezzato ● 2 L’esultanza da violinista ● 3 Con la Coppa del Mondo. I vostri cugini maggiori coman-
Ha giocato con Piacenza, Verona, Parma, Milan, Fiorentina, Genoa, dano la B.
Bologna, Guangzhou, Palermo, Empoli, Pescara e Spezia «Sono contento per Corini: è
molto bravo».
Lei ha fatto il corso allenatore
Uefa con Pirlo.
«E con Batistuta. Comunque
Andrea è il più bravo anche tra
i banchi».
Ma in giro c’è qualcuno che as-
somiglia al Gilardino giocatore?
«Dicono Piatek: ha avuto un
impatto pazzesco col Milan,
non me l’aspettavo. Però forse
io ero più forte di testa».
Cosa resta del Mondiale 2006?
«La sensazione di aver fatto
qualcosa di unico».
Lippi?
«Grande a gestire il gruppo».
Due altri suoi ex allenatori stan-
no dando spettacolo...
«Pioli l’ho avuto a Bologna:
molto preparato».
Gasperini?
«L’ho avuto al Genoa e ora ca-
pisco come mai l’Atalanta gio-
ca così bene».
Rezzato come l’Atalanta?
«Non scherziamo, però l’atteg-
giamento deve essere quello».
L’anno prossimo il Master di Co-
verciano?
«Penso di sì, ma come detto vo-
glio fare un passo alla volta».
Ha giocato in Cina: le piacereb-
be allenare all’estero?
«Sì, quei sei mesi sono stati
un’esperienza importante».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
7
● I trofei vinti: Mondiale 2006,
Euro U21 e bronzo olimpico
2004, Champions, Supercoppa
Uefa e Mondiale per Club 2007,
scudetto cinese 2014