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24 Serie B R Il personaggio MERCOLEDÌ 20 MARZO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT

A TU PER TU CON... CONTENUTO


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Donnarumma
GOLEPREGIUDIZI
«ARRIVOINA,
POIVEDRETE...»
LA PUNTA DEL BRESCIA, CAPOCANNONIERE
DELLA B, LANCIATO VERSO LA PROMOZIONE:
«A EMPOLI VINSI E MI LASCIARONO ANDARE Alfredo Donnarumma, 28 anni,
attaccante alla prima stagione

TANTI SI SONO SBAGLIATI SUL MIO CONTO» nel Brescia LIVERANI

Pare che questa volta, se conqui- china. A volte la mostro, altre no, ganizzati percepisci la differen­
L’INTERVISTA stata, la A non le sfuggirà. Ha fir- ma c’è».
A CATANIA DOVEVO za. Però tutto serve, io da quel
di ALESSANDRA BOCCI mato un contratto per 4 anni e i primo infortunio e dai guai suc­
INVIATA A BRESCIA bene informati dicono che Cellino Il momento più brutto della sua ESORDIRE, FINII IN cessivi sono uscito più forte.

N
on è uno che porta
la confermerebbe.
«Io cerco di far parlare i numeri,
carriera?
«Quando ho avuto un problema
TRIBUNA: SO COS’È Quando impari a conoscere il
tuo corpo le cose si semplificano.
rancore. «No, anche visto che nel calcio soprattutto al ginocchio, a 16 anni. Mi han­ LA DISILLUSIONE Nel calcio veloce di questi tempi
se dentro ho tanta per un attaccante contano quel­ no detto “noi ti operiamo, il resto la prevenzione è fondamentale:
rabbia». Alfredo li. Cellino è un presidente fanta­ dovrà farlo il Signore”. Ero un invecchiando si impara».
Donnarumma segna stico, uno che non ti lascia mai ragazzino che viveva per il pallo­ ALFREDO DONNARUMMA
gol e non ne subisce. «Ho prova­ solo, al Brescia in poco tempo ha ne, lo sgomento è stato totale. E LA A SFIORATA NEL 2009 Parole che piacerebbero a Ronal-
to a fare il portiere per un servi­ fatto tante cose, altrove aspetta­ Ma ne sono uscito e ho ottenuto do. Sogna finalmente un esordio
zio tv. Ero inguardabile». Discu­ no che le cose piovano addosso. tutto il resto». in A con il Brescia, magari a casa
te su orgoglio e pregiudizio. Il Ne vorrei mille di Cellino: un en­ di Cristiano?
suo orgoglio. «Ne ho passate tusiasta, un tipo naturale, come I campi della C sono difficili. La «Sogno un esordio in A e la sod­
tante». Il pregiudizio degli altri. lo vedi è». gavetta è stata dura? disfazione del Brescia e di questi
«Che cosa dovrei fare, strappare «Adattarsi è la parola. Logico tifosi che mi hanno fatto sentire
tutti i cartellini degli addetti ai Ancora scaramantico? che quando ti trovi in club più or­ a casa. Cominciare allo Stadium
lavori che mi hanno catalogato «Sì, ma sono scaramanzie sue. o a San Siro o al San Paolo sareb­
come uno di Serie C?». Alfredo è Non è che ti imponga qualcosa. be una meraviglia, ma anche i
un mago del gol che incanta Odia il viola, ha le sue manie, ma derby con l’Atalanta non sareb­
Brescia: 23 reti in 23 gare di anche io da uomo del Sud sono bero male, so quanto siano senti­
campionato, più 2 in 2 partite di scaramantico. Magari non quan­ ti a Brescia».
Coppa Italia. Se il Brescia è in te­ to il presidente, però in questo ci
sta alla B, è anche merito suo. somigliamo». Da bambino per chi tifava?
Alfredo è l’altro Donnarumma: «Adoravo Ronaldo e quindi tifa­
uno arrivato prodigio nella por­ I suoi riti? vo Inter».
ta del Milan, l’altro che ancora «Nulla di particolare. Prima di
aspetta l’esordio in A, ad anni ogni partita chiamo i miei geni­ La sua migliore qualità da essere
28. «Non siamo parenti, ma sia­ tori, mia moglie e i miei figli. Poi umano?
mo nati a pochi chilometri di di­ ho la maglia di mio cugino Alfre­ «La tenacia. Ne ho passate tante
stanza». Donnarumma Gigio a do, morto anni fa. Come un fra­ e sono rimasto in piedi».
Castellammare di Stabia, Don­ tello. La sua maglia è sempre con
narumma Alfredo a Torre An­ me, negli spogliatoi e sulla pan­ Tecnicamente come si definisce?
nunziata. «E’ un cognome co­ «In area di rigore mi sento a mio
mune dalle nostre parti. Non ho agio, ma mi piace dialogare di

L'IDENTIKIT
mai conosciuto Gigio, ho incon­ prima con l’altra punta. Amo il
trato il fratello nella Primave­ calcio veloce».
ra».

Alfredo, riassuma la sua storia.


ALFREDO Lei non è stato veloce, a 28 anni
ancora aspetta la A.
«La scuola calcio a casa mia, il DONNARUMMA «Ci sono cose che ti condiziona­
trasferimento a Catania grazie a no, ma se continui a credere in
NATO A TORRE ANNUNZIATA (NA)
Ernesto Lo Monaco, il fratello IL 30 NOVEMBRE 1990
quello che fai il premio arriva».
del presidente del club. Avevo RUOLO ATTACCANTE
14 anni, lasciare casa non era fa­ ALTEZZA 180 CM PESO 75 KG Donnarumma, un cognome gla-
cile. Andare con uno delle no­ mour, una gavetta lunga. Quanti
stre parti me lo ha reso meno Cresciuto nel Catania, ancora tatuaggi ha?
complicato. Anche perché il Ca­ minorenne orbita nel gruppo «Uno con il nome di mia figlia
tania ora ha un centro sportivo, della prima squadra (all’epoca in Noemi e uno col pallone e il pie­
allora stavamo in un convitto A) senza esordire: il club siciliano dino di mio figlio Giuseppe».
nel nulla, dalle finestre non si lo manda in prestito in C, tra
vedeva niente. Poi la gavetta fra Gubbio, Lanciano e Como. Le preme di più vendicarsi del-
C e B, l’arrivo a Empoli, la con­ l’Empoli che l’ha lasciata andare
quista della Serie A». IL SALTO dopo la promozione in A o fare
Dopo un torneo a Cittadella — gol al Gigio prodigio che porta lo
Tanti gol, 23, ma non l’hanno con- esordio in B il 14 settembre 2013, stesso cognome?
fermata. Cittadella-Latina 0-0 — esplode «Mi preme arrivare in A e dimo­
«Non ci sono rimasto bene, però nel Teramo (23 gol nel 2014-15). strare a tanti che si sono sbaglia­
lo prendo come stimolo. Da ra­ Ha vinto la classifica marcatori in ti sul mio conto. Forse comincia­
gazzino avrei dovuto esordire in Serie B la scorsa stagione, re a dare spazio ai giocatori che
A con il Catania di Zenga già sal­ lanciando l’Empoli in Serie A: si sono fatti le ossa in C e B senza
vo contro il Bologna che doveva molto probabilmente bisserà il dare giudizi affrettati potrebbe
ancora salvarsi. Finii in tribuna. traguardo quest’anno. essere una buona idea».
Voglio dire che alle disillusioni © RIPRODUZIONE RISERVATA
sono abituato». STAGIONE SQUADRA P. G.
2010-11 GUBBIO (C) 23 5

NON POSSO
Ha mai chiesto a Zenga il motivo 2011-GEN 12 CATANIA (A) - -
di quella tribuna? GEN-GIU 2012 LANCIANO (C) 10 -
«No. E poi, a che cosa sarebbe 2012-13 COMO (C) 30 14 STRAPPARE LE
TESSERE DI CHI MI
servito? Una presenza non ti 2013-14 CITTADELLA (B) 20 3
cambia niente. Io voglio arriva­ 2014-15 TERAMO (C) 35 23
re di nuovo in Serie A e giocar­ 2015-16
2016-17
SALERNITANA (B)
SALERNITANA (B)
38
29
12
6
VALUTÒ «UNO DA C»
mela. Siamo primi, adesso avre­
mo tre gare in una settimana, a 2017-18 EMPOLI (B) 37 23
partire da quella con il Foggia in 2018-19 BRESCIA 23 23 ALFREDO DONNARUMMA
casa. Nove finali». P: PRESENZE - G: GOL (IN CAMPIONATO) ATTACCANTE BRESCIA

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