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AUREA CHARTA di Lorena Tireni

Laboratorio di restauro e conservazione di opere in carta e in pergamena. Disegni, stampe, libri e


fotografie.

Relazione di fine lavori

DATI IDENTIFICATIVI DELL’OPERA

TITOLO DELL’OPERA: Prodromo della Grande anatomia seconda opera postuma di Paolo Mascagni (2
volumi) (Firenze)

NUMERO D’INVENTARIO: 80091551 e SNI336.

DATAZIONE: 1819.

LEGATURA: realizzata con cartoncino in carta azzurra, mentre sul dorso si osserva un rinforzo in carta blu.

VOL. N. INV. 80091551

CUCITURA: su tre fettucce realizzate in pergamena.

DIMENSIONI VOL.: 481 x 330 x 48 mm.

COLLOCAZIONE: Antichi Medicina 06.16.01.

STATO DI CONSERVAZIONE

La legatura si presentava in cattivo stato di conservazione in quanto la cucitura era molto deteriorata ed il
cartone della coperta era estremamente lacerato. Inoltre, nell’angolo superiore sinistro del quadrante
anteriore, era visibile un’evidente attacco fungino che indeboliva ulteriormente la legatura. Le carte,
presentavano sporcizia superficiale, evidenti gore da bagnamento, lacune causate da roditori ed un grave
attacco fungino visibile in prossimità dell’angolo superiore sinistro di numerose pagine.

INTERVENTO DI RESTAURO VOL. N. INV. 80091551

PULITURA A SECCO (recto-verso): è stata effettuata con pennelli a setole morbide, Smoke of Sponge,
gomme Staedler, polvere di gomma e successiva microaspirazione; mentre la rimozione di depositi o
inclusioni di varia natura è stata eseguita con l’ausilio del bisturi.

TEST di SOLUBILITA’ DEGLI INCHIOSTRI: per mezzo di un batuffolo di cotone imbevuto di solvente si provoca
una goccia. Dopo averla lasciata agire per qualche secondo si tampona con carta assorbente.
FISSAGGIO DEI TIMBRI E DEI NUMERI D’INVENTARIO: a pennello con l’utilizzo di elastomeri fluorurati
(FluoLine HY).

TEST MISURAZIONE pH1

Carta - Zona interessata - pH prima - pH dopo

Carta XLVIII superiore destra dell’area incisa 5.20 6.92 margine inferiore sinistro 6.00 7.03
Carta XLV margine inferiore destro dell’area incisa 6.01 7.40 margine superiore sinistro 7.29 7.78
Carta LIV margine superiore sinistro 6.64 7.50 margine inferiore centrale 6.30 7.52
Carta LV margine inferiore desto 6.30 7.20 angolo superiore destro 6.53 7.37
Carta LX angolo superiore destro 6.50 7.40 inferiore sinistra dell’inciso 6.52 7.69
p. 186 margine superiore centrale 6.72 7.68 centrale incisa 6.13 7.48
p. 94 margine superiore sinistro 5.55 6.64 centrale incisa 5.53 7.53
p. 85 margine destro superiore 6.20 7.70 centrale destra incisa 6.68 7.60
p. 68 margine superiore destro 5.61 7.49 centrale incisa 6.28 7.33

LAVAGGIO: per immersione supportato da un piano in plexiglass e a “pelo d’acqua” con acqua
demineralizzata.

DEACIFICAZIONE: è stata eseguita con Propionato di calcio [Ca(CH3CH2COO)2] in soluzione idroalcolica (50
% alcol: 50% acqua demineralizzata) applicata a pennello.

RIDUZIONE CONTESTUALE ALLA DEACIDIFICAZIONE: effettuata a pennello con Terz Butil Ammino
Borano(7g/l) e Propionato di calcio (5 g/l) in soluzione idroalcolica. Questo tipo di trattamento é stato
utilizzato principalmente sulle carte che presentavano fenomeni di degrado ossidativo molto spinto
(principalmente da pp.61-74 e da pp.93-96)

SEMI-ASCIUGATURA del FOGLIO: graduale, con carte assorbenti e feltri di lana pura.

COLLATURA DEI FOGLI: con etere di cellulosa (Tylose MH 300P) al 2% applicata a pennello.

ASCIUGATURA del FOGLIO: graduale, con carte assorbenti e feltri di lana pura.

RESTAURO DELLE CARTE: le lacune e le lacerazioni sono state risarcite con velo (KAMI Tengujo, Vangerow
502) e carte giapponesi (Japico 632650) selezionati secondo il grado di bianco, la texture superficiale, la
grammatura e la tipologia delle fibre dell’impasto del supporto originale al fine di garantire un buon livello
di uniformità tra restauro e l’originale. Dopo aver precedentemente tinto le carte con acquerelli
Winsor&Newton, il risarcimento è stato eseguito successivamente mediante etere di cellulosa in soluzione
acquosa (TYLOSE MH 300P al 4%).

UMIDIFICAZIONE DELL’OPERA: per nebulizzazione con una soluzione idroalcolica (70% alcol e 30% acqua
demineralizzata).

SPIANAMENTO: tra reemay, carte assorbenti e peso leggero.

RIFASCICOLAZIONE: rispettando l’andamento originale.

1
Il test del pH effettuato in più punti su una cinquantina di fogli, ha rilevato valori nel range della neutralità. Vengono
riportati alcuni valori.
CUCITURA: realizzata secondo le caratteristiche della legatura originale con nervi in fettuccia di idonee
dimensioni e filo di refe. INDORSATURA: è stata effettuata sovrapponendo tre strati di carta. Il primo strato
(Kami W15) e il secondo strato (carta Ingres) sono stati applicati con Culminal al 4%; mentre il terzo strato
realizzato con carta Canson è stato fatto aderire con colla mista (50% Tylose MH300P e 50% Evacon R).

RESTAURO DELLA COPERTA, DELL’ETICHETTA e DEL DORSO: con velo poliestere, carta giapponese di idoneo
colore e grammatura (Vang 517) precedentemente tinta con acquerelli Winsor & Newton e fatta aderire
con colla mista (50% Tylose MH300P e 50% Evacon R).

RITOCCO CROMATICO DELLA COPERTA: con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate.

SPIANAMENTO DELLA COPERTA SOTTO PESO.

MONTAGGIO DELLA COPERTA AL CORPO DEL VOLUME: con amido di riso modificato e asciugatura sotto
peso.

RIADESIONE DELL’ETICHETTA ORIGINALE.

VOL. N. INV. SNI 336

CUCITURA: su tre fettucce realizzate in tela.

DIMENSIONI: 502 x 350 x 15 mm.

STATO DI CONSERVAZIONE

La coperta versava in grave stato di conservazione in quanto il dorso si presentava mutilo in diversi punti, i
quadranti erano privi di resistenza meccanica e totalmente lacerati mentre la cucitura era fortemente
danneggiata. Analizzando le carte del corpo del volume si potevano osservare lacune, strappi, lacerazioni
ed un’accentuata ossidazione del testo che, in alcuni casi, ne comprometteva la visibilità.

INTERVENTO DI RESTAURO

PULITURA A SECCO (recto-verso): è stata effettuata con pennelli a setole morbide, Smoke of Sponge,
gomme Staedlear, polvere di gomma e successiva microaspirazione; mentre la rimozione di depositi o
inclusioni di varia natura è stata eseguita con l’ausilio del bisturi.

TEST di SOLUBILITA’ DEGLI INCHIOSTRI: per mezzo di un batuffolo di cotone imbevuto di solvente si provoca
una goccia. Dopo averla lasciata agire per qualche secondo si tampona con carta assorbente.

FISSAGGIO DEI TIMBRI E DEI NUMERI D’INVENTARIO: a pennello con l’utilizzo di elastomeri fluorurati
(FluoLine HY).

TEST MISURAZIONE pH:


Carta - Zona interessata - pH prima - pH dopo

FRONTESPIZIO margine inferiore centrale 6.90 7.52


TAV. I margine inferiore destro 7.19 7.70 centrale incisa 7.29 7.78
TAV. II margine superiore sinistro 7.25 7.70 margine inferiore sinistro 6.25 7.52
TAV. III centrale incisa 6.44 7.20 angolo superiore destro 6.77 7.35
TAV. IX angolo superiore destro 6.77 7.47 centrale incisa 6.57 7.40
TAV. XV margine superiore sinistro 7.08 7.73 centrale incisa 6.53 7.38
TAV. XVI margine superiore sinistro 7.20 7.90 centrale incisa 6.53 7.38
TAV. XIX margine destro 7.20 7.63 centrale destra incisa 6.68 7.93
TAV. XX margine destro 6.75 7.98 centrale sinistra incisa 6.68 7.93

LAVAGGIO: per immersione supportato da un piano in plexiglass e a “pelo d’acqua” con acqua
demineralizzata.

DEACIFICAZIONE-DISINFEZIONE: è stata eseguita a pennello sfruttando le qualità deacidificanti e


fungistatiche del Propionato di calcio [Ca(CH3CH2COO)2] in soluzione idroalcolica (50 % alcol: 50% acqua
demineralizzata.

ULTERIORE DISINFEZIONE: tramite tamponamento con una soluzione idroalcolica composta da 70% di alcol
etilico puro e 30% di acqua demineralizzata.

SEMI-ASCIUGATURA del FOGLIO: graduale, con carte assorbenti e feltri di lana pura.

COLLATURA DEI FOGLI: con etere di cellulosa (Tylose MH 300P) al 2% applicata a pennello.

ASCIUGATURA del FOGLIO: graduale, con carte assorbenti e feltri di lana pura.

RESTAURO DELL’OPERA: le lacune e le lacerazioni sono state risarcite con velo (KAMI Tengujo, Vangerow
502) e carte giapponesi (Japico 632650) selezionati secondo il grado di bianco, la texture superficiale, la
grammatura e la tipologia delle fibre dell’impasto del supporto originale al fine di garantire un buon livello
di uniformità tra restauro e l’originale. Dopo aver precedentemente tinto le carte con acquerelli
Winsor&Newton, il risarcimento è stato eseguito successivamente applicato mediante etere di cellulosa in
soluzione acquosa (TYLOSE MH 300P al 4%).

SPIANAMENTO: tra reemay, carte assorbenti e peso leggero.

UMIDIFICAZIONE DELL’OPERA: per nebulizzazione con una soluzione idroalcolica (70% alcol e 30% acqua
demineralizzata).

SPIANAMENTO: tra reemay, carte assorbenti e peso leggero.

RIFASCICOLAZIONE: rispettando l’andamento originale.

REALIZZAZIONE EX-NOVO DELLE CARTE DI GUARDIA: con carta Canson a pH neutro di idoneo colore e
grammatura.

CUCITURA: realizzata secondo le caratteristiche della legatura originale con filo di refe e nastro di cotone
adeguato.
INDORSATURA: è stata effettuata sovrapponendo due strati di carta: il primo strato (Kami W15) applicato
con Culminal al 4%; mentre il secondo strato realizzato con carta Canson è stato fatto aderire con colla
mista (50% Tylose MH300P e 50% Evacon R).

RESTAURO DELLA COPERTA, DELL’ETICHETTA e DEL DORSO: con velo poliestere carta giapponese di idoneo
colore e grammatura (Vang 517) precedentemente tinta con acquerelli Winsor & Newton e fatta aderire
con colla mista (50% Tylose MH300P e 50% Evacon R).

RITOCCO CROMATICO DELLA COPERTA: con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate.

SPIANAMENTO DELLA COPERTA SOTTO PESO

MONTAGGIO DELLA COPERTA AL CORPO DEL VOLUME SECONDO COLLOCAZIONE ORIGINALE: con una
mista di amido di riso modificato e Tylose MH300P e asciugatura sotto peso.

RIADESIONE DELL’ETICHETTA ORIGINALE.

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