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30 marzo 2019
2019
Sub-totale
Marco Zupi (CeSPI)
8.920.617 11
Alcuni dati globali
Andamento storico del numero di migranti e rifugiati arrivati
nell’Europa mediterranea (2014-2018)
Fonte: elaborazione dati UNHCR, IOM (con stime relative a dicembre 2018)
I 54 paesi
dell’Africa si
possono
2019
raggruppare in
Marco Zupi (CeSPI) 24
Economia
L’Africa ha una sua identità comune, ma anche molte eterogeneità
•
L’Africa è un continente che cresce economicamente ma in cui si
concentra molta povertà assoluta e in cui le disuguaglianze
aumentano.
• l’economia cresce ma non crea sufficienti posti di lavoro
• la percentuale di poveri in Africa sul totale della popolazione è
sì diminuita tra il 1990 e il 2013 dal 45% al 35%
• contemporaneamente, il numero assoluto di poveri è
aumentato da 280 a 395 milioni di persone.
•
Il tutto è correlato, perché questi numeri sono determinati dal
modello economico prevalente e dalle politiche che lo sostengono
•
Disuguaglianze aumentano e raggiungono livelli molto alti nei Paesi
africani in cui la crescita economica, elevata a livello aggregato, è
distribuita a beneficio di pochi
•
La distribuzione del reddito e delle ricchezze sono dunque polarizzate
tra:
ü una minoranza che trae enormi benefici
ü un ceto medio molto distanziato e in condizioni di precariato e
vulnerabilità
ü una classe di esclusi molto poveri
•
Il valore del coefficiente di Gini in Africa è
mediamente molto alto: 49,2 [la media
dell’UE-28 è di 39,6]
•
L’Africa australe raggiunge una media
ancor più alta, pari a 58,3, come
nessun’altra regione al mondo
•
Ci sono Paesi come Sudafrica, Botswana e
Namibia che arrivano a valori del
2019
coefficiente attorno o superiori a 60
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Povertà e lavoro: luci e ombre
•
Molti giovani sono disoccupati (31%, il 50% in alcuni MIC) o
inattivi (19%); il 35% con lavori vulnerabili. Solo 15% con
lavoro di tipo stabile.
•
Il settore informale occupa 80% di lavoratori (in
Benin il 94,5%, e 97,7% di donne!)
•
I settori di “retroguardia” (con più bassa produttività del lavoro)
impiegano più lavoratori: agricoltura (50%), commercio (15%) e
piccolo servizi (10%)
•
Piccole imprese creano più occupazione, ma sono meno
internazionalizzate e a minore produttività
•
ILO: 2/3 dei lavoratori in Africa sono poveri (meno di 3 $ al
giorno in PPA); in Nord Africa entrano nel mercato molte più
donne con Prob doppia di restare disoccupate e con lavoro
spesso vulnerabile (>80% di lavoratrici) …
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Povertà e lavoro: luci e ombre
•
In conseguenza della crescita demografica:
% di N. di
povertà povertà
assoluta assoluta
•
Indice di disuguaglianza più alto dell’Asia:
Italia: 46,6 M (1950), 57,1 (2000), 60 (2015), 56,5 (2050), 49,6 (2100)
Nigeria: 37,9 M (1950), 122,9 (2000), 182,2 (2015), 398,5 (2050), 752,2 (2100)
RDCongo: 12,2 M (1950), 48 (2000), 77,3 (2015), 195,2 (2050), 388,7 (2100)
Tanzania: 7,6 M (1950), 34 (2000), 53,5 (2015), 137,1 (2050), 299,1 (2100)
UE-27 (senza UK): 328 M (1950), 428 (2000), 440 (2015), 424 (2050), 381 (2100)
UE-27 unica regione al mondo che decresce demograficamente tra il 2015 e il 2050,
Africa la regione la mondo che aumenta di più proporzionalmente
Fonte: UN
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La speranza del dividendo demografico
•
Tra il 2015 e il 2050, la popolazione in età lavorativa in
Africa (15-64 anni d’età) aumenterà di 902 milioni di
persone, pari al 69% dell’aumento mondiale.
•
L’economia deve creare molti milioni di posti di lavoro: dal
2018 al 2030 si aggiungeranno ogni anni 29 milioni di
sedicenni.
•
Il mercato del lavoro è pronto? E li Sistema formative? Le
scuole professionali sono poco frequentate (10,5% di student
di scuole secondary) e finanziate.
•
In Etiopia l’85% di attuale occupazione è in settori a rischio
di automazione (cioè affidate a machine), soprattutto
commercio al dettaglio e manifattura
Cina 0,55 Cina 0,92 Cina 1,28 Cina 1,41 India 1,51 India 1,66 India 1,52
India 0,38 India 0,62 India 1,05 India 1,34 Cina 1,44 Cina 1,36 Cina 1,02
USA 0,16 USA 0,22 USA 0,28 USA 0,32 USA 0,35 Nigeria 0,41 Nigeria 0,79
Russia 0,10 Russia 0,13 Indonesia 0,21 Indonesia 0,26 Indonesia 0,30 USA 0,39 USA 0,45
Giappone 0,08 Indonesia 0,13 Brasile 0,18 Brasile 0,21 Nigeria 0,26 Indonesia 0,32 RDCongo 0,38
Germania 0,07 Giappone 0,11 Russia 0,15 Pakistan 0,20 Pakistan 0,24 Pakistan 0,31 Pakistan 0,35
Indonesia 0,07 Brasile 0,11 Pakistan 0,14 Nigeria 0,19 Brasile 0,23 Brasile 0,23 Indonesia 0,31
Brasile 0,05 Germania 0,08 Banglad. 0,13 Banglad. 0,16 Banglad. 0,19 Banglad. 0,20 Tanzania 0,30
UK 0,05 Banglad. 0,07 Giappone 0,13 Russia 0,14 Messico 0,15 RDCongo 0,20 Etiopia 0,25
Italia 0,05 Pakistan 0,07 Nigeria 0,12 Messico 0,13 Russia 0,14 Etiopia 0,19 Uganda 0,21
Francia 0,04 Nigeria 0,06 Messico 0,10 Giappone 0,13 Etiopia 0,14 Messico 0,16 Egitto 0,20
Banglad. 0,04 Messico 0,06 Germania 0,08 Etiopia 0,10 Filippine 0,13 Egitto 0,15 Niger 0,19
America Latina e Caraibi 6,7 8,0 8,6 8,6 8,4 8,0 6,4
America del Nord 6,8 5,9 5,1 4,8 4,6 4,4 4,5
Mondo 2 536 275 4 079 087 6 145 007 7 550 262 8 551 199 9 771 823 11 184 368
Africa 228 670 417 898 817 566 1 256 268 1 703 538 2 527 557 4 467 588
Asia 1 404 062 2 394 338 3 730 371 4 504 428 4 946 586 5 256 927 4 780 485
America Latina e Caraibi 168 918 325 267 525 795 645 593 718 483 779 841 712 013
America del Nord 172 603 242 472 312 845 361 208 395 453 434 655 499 198
Europa 549 375 677 605 727 201 742 074 739 456 715 721 653 261
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Tassi di urbanizzazione
L’Africa nel suo insieme è la regione che sta registrando i tassi di urbanizzazione
più elevati al mondo.
• Tasso di popolazione urbana più basso al mondo (42,5%)
• In dieci anni, tra il 2020 e il 2030, le città africane ospiteranno circa 236
milioni di persone in più, (824 milioni di persone vivranno in aree
urbane).
• In vent’anni, tra il 2020 e il 2040, ci saranno 537 milioni di persone in
più nelle città africane.
• In trenta anni, tra il 2020 e il 2050, in Africa la popolazione urbana
aumenterà di oltre 900 milioni di persone, quasi il doppio di Cina e India.
• Entro il 2034 il continente avrà una forza lavoro totale presente sul
mercato che supererà quella dei due grandi Paesi asiatici.
La situazione è:
Migliorata
Un po’ migliorata
Un po’ peggiorata
Peggiorata
Molto peggiorata
Fonte: Wildlife Conservation Society
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Africa e Cambiamenti Climatici
Ma
27 dei 33 paesi
più a rischio nel mondo per effetti di CC sono
In Africa
migrati da:
Effetto gravitazionale
Effetto «estremità»
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Africa del Nord
Molti
Abbastanza
Pochi
Nessuno
Non so
Che ne pensi?
Non so
Sono in disaccordo
Sono d’accordo
Uomini
Donne
Aree urbane
Aree rurali
Occupati, tempo pieno
Occupati, tempo parziale
Disoccupati, in cerca
Disoccupati NEET
2019 Marco Zupi (CeSPI) Fonte: Afrobarometro 2019 71
1. Economia
2. Società
3. Ambiente
4. Politica
5. Mobilità
6. Sfide e scelte future
IDE, afflussi netti (LIC) IDE, afflussi netti (LMIC) IDE, afflussi netti (UMIC)
APS, afflussi netti (LIC) APS, afflussi netti (LMIC) APS, afflussi netti (UMIC)
Costi rifugiati
Aiuti umanitari
Riduzione debito
Multilaterale
Bilaterale
% APS/RNL
APS, esclusi costi rif. Costi rifugiati % APS/RNL
Ultimi anni
peggiora
Ultimi anni
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