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Hoy les digo a ustedes, amigos míos, que a pesar de las dificultades del momento,
yo aún tengo un sueño”.
Martin Luther King
“Io ho un sogno...
Oggi, amici miei, vi dico: anche se dobbiamo affrontare le difficoltà di oggi e di
domani, io continuo ad avere un sogno”.
Martin Luther King
Autor
Alexander Guerrero
ISBN: 978-980-12-4788-3
Depósito legal: If2522011800158
Derechos de autor
Reservados todos los derechos para todos los países. Prohibida la reproducción total o parcial de este libro, por cualquier medio
(inclusive microfilm y fotocopias), sin permiso escrito del autor.
Fotografias:
Alexander Guerrero, Antonio Angolemme, Avy Cohen, Adriana Palma, Ana Maria Dorzón, Anna Schatzmann,
Diana Sosa, Fabio Valentini, Gerardo Gimenez, Georgina Ramírez, Graciela Marquez, Irene Pizzolante,
Katherine Alfonzo, Maria Victoria Bustillos, Miguel Díaz, Maria Celeste Barreto, Ricardo Vega,
Shaindel Novoa, Thamaira Lopez.
Si quieren ayudar al autor con sugerencias y comentarios para mejorar este libro pueden escribir al siguiente correo electrónico:
Si ringrazia coloro che vorranno aiutare l’autore con segnalazioni e commenti che aiutino a migliorare il libro.
Potete scrivere direttamente all’autore al seguente indirizzo:
libroforza1@gmail.com
Para adquir el libro Forza 1, Forza 2 y Forza verbi también pueden escribir al correo del autor.
Il motivo che mi ha spinto a creare questo libro è stato il bisogno di offrire un manuale
gradevole e didattico agli studenti che avessero voglia di imparare l’italiano e di conoscere la
cultura italiana, cercando allo stesso tempo di colmare il vuoto esistente nei libri di grammatica
italiana nei quali gli studenti non vedono rispecchiata la propria realtà.
Ringraziamenti
Ringrazio Anni Schatzmann, Antonella Di Tommaso e Mario Sgualdino e per il loro prezioso
contributo alla correzione dei contenuti di questo libro, senza le loro correzioni e i loro consigli
questo lavoro non sarebbe stato possibile. Vorrei ringraziare Javier Guilarte per il suo apporto
creativo. Un ringraziamento speciale ai miei studenti dell’Istituto Italiano di Cultura di Caracas e
ai miei studenti privati per le loro idee e il materiale fornito. Ringrazio inoltre mia madre, i miei
fratelli e i miei nipoti che nel loro piccolo hanno saputo aiutarmi. I miei amici Miguel Díaz e
Georgina Ramírez, per i loro punti di vista e le loro esperienze.
A tutti,
Grazie.
Introduzione
Struttura del corso
Forza 2 è l’adeguata continuazione dell’apprezzato manuale Forza 1. Questo nuovo libro si
propone di venire incontro agli studenti di italiano come seconda lingua in un modo attuale e
pratico.
Secondo le direttive del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, questo manuale
si rivolge agli studenti di livello intermedio B1-B2.
Forza 2 fornisce gli strumenti linguistici e socioculturali che permettono allo studente di
comunicare e interagire attraverso elementi linguistici più avanzati. Per l’apprendimento della
grammatica, viene utilizzato il metodo induttivo in cui il docente guida gli studenti alla scoperta
delle regole, senza tralasciare le norme fondamentali che costituiscono le basi stesse della lingua.
Il percorso didattico del libro è diviso in sette unità, le quali seguono una struttura coerente e
graduale che aiuta lo studente a migliorare e sviluppare le quattro abilità stabilite dal Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Ogni unità è contraddistinta da un colore diverso e
inizia sempre con uno spunto di conversazione che anticipa l’argomento principale; in questo
modo si affina la capacità di previsione dello studente, agevolando così la comprensione del
dialogo nel quale sono evidenziate le strutture grammaticali sulle quali si centrerà la lezione.
Ci sono anche momenti di riflessione, esercizi di lessico e di grammatica mirati a fissare e rinforzare i
concetti appresi. Si può inoltre contare su attività di comprensione orale e di produzione sia scritta
che orale.
Forza 2 è ricco anche di informazioni sulla vita e la cultura italiana, interessanti per approfondire la
conoscenza del Bel Paese. Alla fine di ogni unità si propone un test che ha lo scopo di verificare e
consolidare gli argomenti trattati nel corso della stessa.
Vengono usati in modo particolare degli aspetti fondamentali nella motivazione dello studente come
la grafica ed i colori; questi ultimi sono molto utili, anche perché aiutano l’alunno a riconoscere
facilmente le sinossi grammaticali corrispondenti che si trovano alla fine del libro. In aggiunta ogni
immagine è stata selezionata con cura scrupolosa per introdurre i temi delle unità e per stimolare i
processi comunicativi e di comprensione.
Il libro è corredato da un Cd audio con le registrazioni dei dialoghi introduttivi e dei brani autentici. Sarà
molto facile per l’insegnante l’utilizzo di questo strumento, grazie ai numeri posti accanto alle attività
che ne identificano la traccia audio.
In Forza 2 continuerà ad accompagnarvi Filippo in tutti gli spazi culturali delle sette unità, dando
suggerimenti, perle di saggezza e spunti di riflessione.
Indice e contenuto
1.- Conosci qualche italiano o qualche persona che abbia origini italiane?
Parlane con i compagni.
Michele è nipote di italiani. Andrà in Italia per un corso d’italiano e per conoscere le sue radici.
06
1
Rai
La Rai è un’azienda statale che si occupa della programmazione radiotelevisiva per le
persone che vivono sul territorio italiano o per gli italiani che si trovano all'estero e per tutti
coloro che sono legati alla cultura italiana per origine o per qualsiasi altro motivo.
6.- Leggi la cartolina che dovrà spedire Michele da New York e trova i sei errori che ha fatto.
Poi prova a scriverne una tu.
Cari noni:
Vi scrivo questa cartolina per salutarvi e per dirvi che stiamo bene!
La mamma dice che ci mancate tanto, papà dice che le manca la vostra cucina!
Sono stanchissimo per i ritmi frenetici di questa città. Fra un messe partirò per
l’Italia.
Sto davvero contento perché ci rivedremo nel vostro piccolo paese.
So che havete tutto l’indispensabile e di più per vivere bene da quelle parti, però se vi
serve qualcosa da Stati Uniti fatemelo sapere.
Un abbraccio e a presto.
Michele
07
Pratica
1.- Ascolta i dialoghi in un ufficio postale. Poi inventane uno simile con un compagno e
presentatelo alla classe.
03
2.- Trova nei due dialoghi i nomi degli oggetti rappresentati nelle foto.
08
1
a ditta
3.- Osserva come si scrive una Mail ad una ditta.
Mail a un
A Mittente CC CCN
Indirizzo mail della persona o della ditta a cui si scrive
alitalia@alitalia.it
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Oggetto
L’argomento della mail
Richiesta risarcimento per smarrimento bagaglio.
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Messaggio
Contenuto della mail.
Spett.le Alitalia; Altre forme: •Egregio •Dottore/Dott.ssa •Signor/a •Gentile/•Gentilissimo/a
Sono Michele Scotese e mi rivolgo a Voi per presentare un reclamo nei confronti della Vostra
azienda. Ho usufruito di un Vostro volo in data 23 luglio 2013 sulla tratta Madrid/Roma con il
volo AZ686. Giunto all'aeroporto di Roma non mi sono stati riconsegnati i bagagli regolarmente
imbarcati e registrati all'aeroporto di Madrid. Ho immediatamente denunciato, presso l'apposito
ufficio all'aeroporto di Roma, lo smarrimento dei due bagagli incelofanati. Essi contenevano gli
oggetti indicati nella denuncia che allego in copia.
Con la presente Vi richiedo il risarcimento di tutti i danni subiti, da stimarsi complessivamente in
2000€ avvertendo altresì che, in difetto di risarcimento entro 15 giorni dal ricevimento della
presente, ricorrerò alle vie legali senza ulteriore preavviso.
Saluti
Saluto formale, cortese e misurato.
Altre forme: •Un cortese saluto •Cordialmente
In attesa di una Vostra risposta.
•Con cordialità •Cordiali saluti
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INVIA
4.- Insieme ad un compagno, prova a fare una mail per l’Università per Stranieri di Siena
chiedendo informazioni sui corsi estivi.
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09
Grammatica
1.- Osserva le frasi.
Ti ricordi del futuro semplice?
• Dopo che mi sarò svegliato, prenderò un caffè. Vedi Forza 1, unità 6.
• Potrai uscire solo dopo che avrai finito tutti i compiti.
• Appena il professore avrà spiegato la lezione, andrà a mangiare.
Il futuro anteriore si usa per esprimere un’azione precedente a un’altra futura dalla quale dipende.
2.- Sottolinea i verbi al futuro semplice o al futuro anteriore. Poi trasforma il testo alla terza persona.
Sono molto contento perché domani non dovrò lavorare. Mi sveglierò tardi e farò colazione al
bar: berrò un cappuccino e mangerò una brioche. Non appena avrò finito, andrò alla posta
per spedire una cartolina ai miei nonni che sono in Italia da due anni. Mi sono sforzato un bel
po’ ma sono riuscito a scriverla in italiano, secondo me è più difficile scrivere in una lingua che
parlarla. Quando avrò spedito la cartolina, andrò all’agenzia di viaggi per ritirare il mio biglietto
per l‘Italia. Non vedo l’ora di andare in Italia e riabbracciare i miei nonni. All‘una pranzerò con
Maria una mia collega, dopo che avremo pranzato in una trattoria dove si mangia e si beve
bene, ritornerò a casa e navigherò su Internet.
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10
1
3.- Completa sul tuo quaderno le frasi con il futuro semplice o il futuro anteriore.
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Compreremo una casa. ________________________________________
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Condizionale: presente
Per fare una richiesta in modo gentile. Per dare consigli ed esprimere opinioni.
• Apriresti la porta, per favore? • Io al posto tuo cambierei lavoro.
prendere
tornare partire
io prend _____
io torn _____ io part _____
tu prend _____
tu torn _____ tu part _____
lui prend _____
lui torn _____ lui part _____
noi prend _____
noi torn _____ noi part _____
voi prend _____
voi torn _____ voi part _____
loro prend _____
loro torn _____ loro part _____
12
1
Attenzione:
13
Condizionale: passato
Il condizionale passato esprime un desiderio che non si è realizzato nel passato o che non si può
realizzare. Si usa anche come futuro nel passato.
Condizionale condizionale
presente passato
14
1
9.- Ascolta e leggi il dialogo.
04
Cristina: Lorena, oggi sono particolarmente felice. Andrò due settimane negli Stati Uniti a trovare mio cugino Luca.
Lorena: Che bello, anch’io vorrei andarci, però le vacanze sono lontane. Poi costa un sacco di soldi!
E qual è il programma, Cristina? In quale città abita tuo cugino?
Cristina: Lui abita a San Francisco. Lì vorrei comprare tante cose, ma purtroppo posso portare solo una valigia.
Che cosa mi consigli?
Lorena: Ho un’idea! Io al posto tuo porterei il minimo indispensabile!
Cristina: È vero, così potrei riempire la valigia e approfittare di tutti i saldi estivi.
Lorena: Cristina, un altro dettaglio importante! Dovresti controllare se il tuo biglietto e il passaporto sono a posto.
Cristina: Sì, è tutto a posto! Ora dovrei chiederti un favore, ti dispiacerebbe spostare la mia macchina ogni martedì
perché in quei giorni puliscono la strada dove abito. Ultimamente sono diventati severi con le multe.
Lorena: Ma figurati, lo farò volentieri. Ti serve qualcos’altro?
Cristina: Nient’altro, grazie. Ah già... mi devo ricordare di portare la mia macchina fotografica. Sinceramente
rimarrei un mese in America, due settimane sono poche. Cercherei con piacere l’altra metà della mela,
sarebbe bello sposarsi e vivere da quelle parti.
Lorena: Secondo me faresti meglio a pensare a sistemare la tua valigia e vivere il presente! Ah ah ah...
A.- Deve portare una valigia quasi vuota. B.- È indispensabile portare minimo una valigia.
2.- Che cosa intende Cristina con l’espressione “l’altra metà della mela”?
A.- Che vuole mangiare tutta la mela. B.- Vuole trovare un fidanzato.
15
Maratona di esercizi
In questa maratona di esercizi si ripasseranno le strutture più importanti imparate finora.
2.- Racconta un tuo viaggio ideale. Dove andresti, con chi e che cosa faresti?
16
1
3.- Completa il testo con il futuro semplice o il futuro anteriore.
Io e _______ madre andiamo a fare la spesa una volta alla settimana. A volte ci porta _______
papà con __________ macchina, ma quando lui deve lavorare ci andiamo con __________.
Questo fine settimana viene _______ sorella con _______ figlia Ornella, _______ unica nipotina.
Faremo una grigliata e inviteremo _________ vicini di casa che porteranno _______ figlia Giulia.
Ormai loro sono parte della _______ famiglia.
Mi chiamo Andrea e tutti i miei amici dicono che sono un secchione, ma non so perché!
Arrivo sempre _______ anticipo. Mi siedo _______ prima fila, ascolto _______ attenzione quello
che dice il professore e prendo appunti. Inoltre, studio 5 ore tutti i giorni _______ lunedì _______
venerdì. Il sabato esco poco _______ i miei amici perché devo fare tutti i compiti... Secondo te
sono un secchione?
Sono Marisa e mi piace il mio lavoro. Sono commerciante, vendo souvenir _______ un piccolo
negozio _______ un centro commerciale. _______ clienti piacciono molto le sculture _______
legno fatte _______ mano _______ artigiani molto bravi. Arrivo _______ negozio intorno
_______ 10:30 e finisco _______ 9:00 _______ sera. Ho due impiegati e un’operaia che lavorano
_______ me e mi danno una mano.
17
Lessico
1.- Leggi e scopri i diversi tempi meteorologici. Poi racconta com’è il tempo adesso dalle tue parti.
Quali sono le previsioni per il fine settimana?
1.- C’è una tormenta. 4.- C’è un lampo. 7.- C’è l’arcobaleno.
2.- C’è il lsole. 5.- Sta piovendo / Piove. 8.- Sta nevicando / Nevica.
18
1
2.- Leggi il dialogo. sto
Ferrago
Anni: Alex, ti piacerebbe andare da Verena in montagna, visto che domani è Ferragosto?
Alex: Certo! Il paesino dove vive mi piace un sacco, è veramente bello, poi domani è un giorno
speciale!
Anni: Giusto! È da tanto tempo che non vado lassù. Qua a Firenze nel mese di agosto proprio non si
respira.
Alex: È vero, neanche un filo d’aria. Ieri notte volevo dormire sul pavimento per sentire un po‘ di
sollievo. Non voglio un temporale, ma almeno un po' di fresco.
Anni: Vedrai che in montagna staremo bene. Come sarà il clima domani? Farà caldo come oggi?
Alex: Ho visto le previsioni meteorologiche al telegiornale e hanno detto che ci saranno 36 gradi.
Ma sicuramente sugli Appennini ci sarà qualche grado in meno e sentiremo un bel
venticello. Che cosa mangeremo?
Anni: Un po’ di pasta fresca con pomodori e mozzarella e anche
o, detto
ovviamente berremo un buon vino. u n g io rno festiv ione di Maria
agosto è z
o l'Assun nte tende ad
i? Il 15 i celebran e
Alex: Mmm... ottima idea. Lo sapev ” in cui i cattolic dizionalmente la g passando la
e r r a g o st o n n a ). T ra fu o ri c it tà il
“F e Mado er andare
a ta a n c h d i fe st a p re , p er prendere
(chiam d i q u e st o giorno iù fr e sc o o al ma
approfittare ontagna, dove fa p
m
giornata in bagno.
le e fa re il
so
3.- Che cosa fai quando hai un giorno libero e non vuoi stare a casa?
Crea un dialogo per parlare dei tuoi progetti per il ponte del 1° maggio.
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Spazio culturale
1.- Leggi e scopri qualcosa di nuovo sull’emigrazione italiana.
20
1
3.- Leggi il testo sull’immigrazione in Italia.
Vivere da straniero in Italia
Che cosa spinge le persone a vivere in un altro paese?
Non c’è dubbio che vivere qualche tempo lontano dal paese d’origine costituisca un'esperienza
eccezionale, non solo per la possibilità di imparare una lingua diversa, conoscere altri stili di vita,
scoprire nuove inimmaginabili bellezze naturali e artistiche, ma anche convivere con altre persone,
apprezzare e capire la loro realtà sociale ed infine, crescere come essere umano.
Alcune di queste motivazioni sono legate all’idea di migliorare la qualità di vita attraverso la
possibilità di trovare un impiego stabile, altre persone vogliono scoprire la sensazione di trovarsi fuori
dai propri contesti geografici, altri, invece, lo fanno per motivi di studio. Comunque la stragrande
maggioranza si sposta per motivi turistici per brevi periodi; questo fatto permette di conoscere
luoghi fantastici ed apprezzare la gastronomia,
l’arte e gli stili di vita del paese visitato.
Per quanto mi riguarda, fin da piccola ho
sognato di viaggiare e scoprire il mondo e
fortunatamente il destino mi ha portato in
molti paesi lontani dalla mia città natale.
La mia prima destinazione è stata l’Italia,
dove mi sono fermata a lungo. Era la fine degli
anni ‘70. Con il privilegio di avere una borsa di
studio, ho viaggiato e vissuto come studente
universitario a Torino. Questa città era
riconosciuta in tutto il mondo per la crescita
dell'industria automobilistica rappresentata
dalla FIAT.
Già negli anni ‘60, Torino era diventata una
destinazione per molti italiani spinti dalla
possibilità di un lavoro nel settore agricolo,
automobilistico e tecnologico. Con il passare degli anni anche gli stranieri hanno scelto la città per
le opportunità di scambio offerte dall’università. Infatti, quando sono arrivata al Politecnico,
c’erano studenti provenienti dalla Germania e da altri paesi dell’Europa, dall’Africa, dai Paesi Arabi
e alcuni dall’America Latina, specialmente dal Venezuela, dall’Argentina e dal Cile.
Per gli stranieri, il quadro legale che consente di rimanere per un lungo periodo in un paese, diventa
il fatto più importante di sicurezza e di stabilità, che potrebbe limitare o agevolare la loro qualità di
vita.
Per il periodo in cui ho fatto i miei studi universitari, era necessario non solo essere iscritti ad una
facoltà, ma anche avere il permesso di soggiorno come studente, condizionato da una stabile
fonte di reddito e anche da un‘assicurazione in caso di malattia. Data la mia condizione di titolare
di una borsa di studio non ho avuto problemi dal punto di vista legale.
Per un immigrato senza questi privilegi era un po’ più dura. Dimostrare di avere un lavoro stabile e
un alloggio era un’impresa ardua e tuttora è così.
È passato molto tempo da allora, forse l’impatto della globalizzazione economica e sociale e il
consolidamento dell’Unione Europea hanno influenzato la qualità di vita degli stessi italiani. Al
giorno d'oggi, molte persone provenienti da altre regioni del mondo, i cosiddetti extracomunitari,
migrano verso l’Italia, legalmente o illegalmente, nella speranza di trovare un lavoro che possa
permettere loro di sviluppare e mantenere una vita degna, sicura e tranquilla, anche se purtroppo
spesso non ci riescono. La crisi attuale ha contribuito notevolmente a peggiorare la situazione sia
degli italiani che degli ospiti stranieri del Bel Paese.
Io mi sento privilegiata e gratificata per la grande opportunità che mi ha offerto la vita di conoscere
l’Italia e gli italiani e auguro a tutti di vivere un'esperienza simile alla mia.
María Bellorín.
4.- Rispondi oralmente alle domande.
1.- Che ne pensi dell’articolo?
2.- Quanto sono numerosi gli immigranti nel tuo paese? Come vengono trattati?
3.- Conosci dei tuoi connazionali che hanno lasciato il paese?
4.- Quale destinazione hanno scelto e perché?
5.- Secondo te, com’è cambiata la situazione degli immigrati in Italia negli ultimi anni?
21
Test
1.- Completa le frasi con il futuro semplice o il futuro anteriore.
1.- Che cosa (fare) __________________ quando (arrivare) ___________________ nel tuo paese?
2.- (Voi fare) _________________ una festa e Carlo (portare) __________________ il vino.
3.- Domenica prossima (loro bere) _______________________ il limoncello dalla nonna.
4.- Lunedì a mezzogiorno (noi dovere) ________________ cucinare per alcune amiche!
5.- Domani (arrivare) _______________ dal Cile e mio padre mi (venire) ________________ a prendere.
6.- Appena (voi noleggiare) ________________ una macchina (visitare) _______________ tutta la città.
7.- I miei genitori ci (dare) _________________ dei regali per Natale.
8.- Quando Simona (smettere) ________________ di fumare (sentirsi) ______________ meglio.
9.- Lo so che (svegliarsi) _________________ tardi perché hai fatto le ore piccole.
10.- Dopo che (pagare) ________________ i miei debiti (risparmiare) _________________ per un viaggio.
1.- I bimbi (giocare) _______________________, ma erano molto stanchi e sono andati a dormire.
2.- (Andare) _______________________ in montagna, ma la pioggia non me l’ha permesso.
3.- Ai nonni (piacere) _______________________ andare al mare quest’estate.
4.- Ho finito tutti i miei risparmi, altrimenti ti (prestare) _______________________ i soldi.
5.- Io e Nadia (volere) _______________________ un cappuccino tiepido con poca schiuma.
6.- Non so se i miei (essere) _______________________ d’accordo con me.
7.- (Io mangiare) _______________________ volentieri delle banane.
8.- (Tu bere) _______________________ una cioccolata calda in estate?
9.- (Comprare) _______________________ dei kiwi, ma nel nostro paese non li vendono.
10.- Giuliano, (potere) _______________________ chiamarmi di tanto in tanto.
11.- Se tu non fossi così orgoglioso (fare) _______________________ la pace con tuo cugino.
12.- (Voi dovere) _______________________ comprare i biglietti per il concerto prima che si esauriscano.
13.- Carlo, mi (dare) _______________________ un maglione? Ho freddo e ho lasciato il mio a casa.
14.- (Dovere) _______________________ cominciare una vita nuova. Prometto di smettere di fumare.
15.- (Tu preferire) _______________________ andare in campagna o rimanere a casa?
16.- (Essere) ______________________________ bello parlare italiano correttamente senza errori!
17.- Massimo, mi (prestare) ________________________ 300 €? Devo pagare la rata della macchina.
18.- Appena ho visto Lucia, ho capito che (diventare) ______________________________ mia moglie.
19.- Tu e Leonardo (venire) ______________________________ con noi domani mattina?
20.- (Andare) ______________________________ a trovare la loro amica, ma purtroppo era già partita.
3.- Fa’ una frase con il condizionale presente e passato con i verbi proposti.
22
4.- Cerca le seguenti parole.
- lampo
- cartolina
- Ferragosto
- lettera
- arcobaleno
- nebbia
- tracce
• È ingrassato/a troppo.
Lontano dagli occhi lontano dal cuore: la distanza favorisce il distacco degli affetti e quindi,
lontano dalla vista vuol dire lontano dalla memoria.
Non chiudere occhio: non poter dormire.
23
Unità 2
Quando ero bambino
2.- Ascolta il dialogo tra Michele e sua nonna e indica le affermazioni veramente presenti.
05
1.- Michele ha trovato delle fotografie in un baule a casa della nonna.
Michele: Nonna, nonna. Guarda cosa ho trovato Nonna: Sì, ma solo i primi due anni. A scuola
in un baule in soffitta. Ci sono un sacco aveva moltissime amichette e con
loro giocava a nascondino e saltava
di foto, ma non capisco chi è questa la corda.
bambina. Sei tu? Michele: Che bello nonna; quanti ricordi! Posso
Nonna: Ma nooo, ai miei tempi non c’erano le tenere queste foto?
Nonna: Certo portale a New York con te, alla
foto a colori. Quella è tua madre da
tua mamma faranno sicuramente
piccola. molto piacere.
Michele: Davvero? Non avevo mai visto la
mamma da piccola. Raccontami un po’.
Nonna: Tua mamma era una bambina molto
vivace, le piaceva andare sull’altalena e
spesso si arrampicava sugli alberi.
Michele: Era una vera peste!
Nonna: Sì, quando la portavo al parco si
nascondeva tra i cespugli e mi faceva
perdere le staffe.
Michele: E qui, dov’eravate?
Nonna: Stavamo festeggiando il Carnevale.
Le piacevano tanto le chiacchiere* e i
coriandoli. Dopo che si era mascherata,
andavamo a fare un giro per il centro
della città.
Michele: Ho capito. Ma senti nonna, la mamma
ha fatto le elementari in Italia?
24
2
4.- Rispondi oralmente alle domande.
1.- Perché la nonna di Michele perdeva le staffe?
2.- Che cosa faceva la mamma di Michele da bambina? ezia
Carnevale di Ven
5.- Leggi l’articolo, poi parlane con alcuni compagni.
Probabilmente il nome deriva dal latino carnem levare, cioè "togliere la carne" dalla dieta
quotidiana, dato che nella religione cattolica è proibito mangiare la carne durante i venerdì
di Quaresima.
Il Carnevale di Venezia è uno dei più conosciuti e più affascinanti nel mondo. Nel 1296 il
Senato della Repubblica dichiara festivo l’ultimo giorno prima della Quaresima che oggi si
conosce come martedì grasso. Da quel momento il Carnevale è una festa pubblica.
Spesso l’uso della maschera si riferisce al fenomeno teatrale fiorito in Italia nel Seicento, la
“Commedia dell’Arte”, che ha presentato un genere teatrale buffonesco; sucessivamente i
personaggi sono stati completati con dei costumi per arrivare alle maschere come le
conosciamo ai giorni nostri: Colombina, Arlecchino, Pantalone, Zanni e tanti altri.
6.- Come si festeggia il Carnevale nel tuo paese? Conosci altri carnevali famosi?
7.- Ascolta e completa tutto ciò che si dice sull’isola di Murano e sul vetro.
07
L’isola di Murano.
L’isola si trova vicino a Venezia. Il nome Murano ___________________
alla lavorazione del vetro soffiato famoso per i suoi colori brillanti,
infatti ___________________ vetraria vanta una tradizione millenaria.
Il vetro assume una ________________ pastosa che diventa lavorabile
intorno ai 1500 °C.
Per saperne di più sulla lavorazione del vetro e sulla sua storia
potete visitare l’interessantissimo Museo del Vetro, dove potrete
vedere dal vivo i vari ___________________ in un meraviglioso palazzo
in stile gotico, il palazzo dei Vescovi di Torcello. Abaco
25
Pratica
1.- Leggi i due articoli su alcuni stereotipi
. e l’apparenza fisica. Quali sono le tue opinioni su questi
argomenti?
1.- Sembra che le persone che fanno “aderire” la propria immagine ad uno stereotipo. culturalmente
accettato siano più “gradite” all’occhio umano. Questo pensiero è nato osservando gli studenti al
bar sotto la facoltà di architettura. Vedo un giovane con il viso lungo e un naso aquilino che si è fatto
crescere barba e baffi e i capelli sono raccolti in un piccolo “chignon“ alla base del collo: non è
bello, ma affascina. Perché è un “tipo”. Se avesse scelto, per motivi diversi e complessi, un taglio di
capelli corto oppure di non farsi crescere la barba, sarebbe stato molto diverso e sarebbe piaciuto?
Non credo. Perché? Il suo aspetto ricorda uno stereotipo
. ed è rassicurante perché è riconoscibile.
Può piacere o meno, non sto parlando di questo, ma del fatto che è riconducibile ad una tipologia
di persone.
2.- Ci vogliono belli, alti, con capelli scuri, occhi chiari e la pelle olivastra. Simpatici e giocherelloni,
aperti e vivaci. Non esistono italiani tristi. Ci riteniamo di essere i miglior amanti del mondo, mentre le
appartenenti al gentil sesso ci ritengono dei Don Giovanni impenitenti incapaci di condurre un
qualsiasi tipo di relazione seria. Siamo donnaioli, romantici e melensi tanto da provocare il diabete.
Bugiardi e pronti a tutto con le donne, pur di arrivare all’obiettivo prefissato.
Descrizione fisica:
tura: La carnagione:
la corpora
grassa chiara
obesa scura
I capelli sono:
magra olivastra
• corti, lunghi, ricci, lisci. snella
• castani, neri, biondi, rossi. robusta
bello
Il naso: L’altezza: carino
grande, piccolo, alta brutto
aquilino, alla francese, bassa affascinante
camuso, a patata. misterioso
a
Gli occhi: a mandorl Le orecchie:
castani, neri, gr
igi, tondi a sventola
verdi, azzurri. sporgenti grandi
piccole
neoEtà
nato/a
bambino/a - bimbo/a
adolescente
giovane
adulto/a
maturo/a
vecchio/a - anziano/a
3.- Produzione scritta. Descriviti fisicamente e poi leggi quello che hai scritto alla classe.
26
2
Grammatica
Indicativo: imperfetto
• La mamma da bambina aveva poche amiche ed era timida. credere
• Andavamo a fare un giro per il centro della città. io credevo
tu
.
credevi
lui
.
- are - ere - ire credeva
noi
.
credevam
io - avo - evo - ivo . o
parlare voi credevate
- evi - ivi loro .
tu - avi io parla. vo credevano
.
lui/lei - ava - eva - iva tu parla. vi
noi - avamo - evamo - ivamo lui parla. va
mo
noi parlava.
voi - avate - evate - ivate te
voi parlava.
no aprire
loro - avano - evano - ivano loro parla. va
io apriv
. o
tu apriv
. i
lui apriv
1.- Osserva i verbi irregolari della lista sottostante.
noi apri
. a
vamo
dire voi apri .
vate
Dire loro apri .
v
. ano
dicevo, dicevi, diceva, dicevamo, dicevate, dicevano.
Fare
facevo, facevi, faceva, facevamo, facevate, facevano.
Proporre
proponevo, proponevi, proponeva, proponevamo, proponevate, proponevano.
Tradurre
traducevo, traducevi, traduceva, traducevamo, traducevate, traducevano.
Bere
bevevo, bevevi, beveva, bevevamo, bevevate, bevevano.
Essere
ero, eri, era, eravamo, eravate, erano.
fare
L’uso dell’imperfetto
• Descrivere (persone/luoghi).
Alessia aveva i capelli lunghi, invece il suo ragazzo li aveva corti.
a lei.
Mentre dipingevo, pensavo
Attenzione:
• L’imperfetto non si usa quando è definita la durata dell’azione o quando si dice quante
volte è stata fatta.
Sono vissuto a Udine per 20 anni / Ha fatto la fila per il passaporto 3 volte.
• Quando in una frase ci sono due o più azioni al passato, l’azione in svolgimento si esprime
con l’imperfetto e l’altra che avviene in un momento preciso con il passato prossimo.
Mentre correvo, ho visto Mario passare.
27
2.- Osserva e completa i verbi con l’aiuto della tabella.
1.- Quando (io essere) ______________ bambino, (giocare) _________________ spesso con mio fratello.
2.- Stamattina, mentre (lei comprare) ____________________ la carne, ha visto la sua professoressa.
3.- Ieri, quando Chiara è arrivata a casa, sua sorella (studiare) _____________________ e la mamma
(parlare) _____________________ con alcune amiche.
4.- Di solito io, mio cugino e i miei amici (incontrarsi) _____________________ nel bar sotto casa mia e
(chiacchierare) ______________________ e ci (raccontare) _____________________ tutto.
5.- Mentre la professoressa ci (spiegare) ______________________ l’uso delle preposizioni articolate noi
(ascoltare) _____________________ con attenzione.
6.- Non (voi avere) _____________________ sete, perciò non avete bevuto niente.
7.- Mentre (lei cucinare) _____________________, (io bere) _____________________ un bicchiere di vino.
8.- Domenica siamo andati al mare, il tempo (essere) ______________________ bello, anche se
(tirare) _____________________ un po’ di vento e l’acqua (essere) _____________________ fredda.
9.- Mentre (lei ricamare) ______________________, noi (guardare) _________________________ la tivù.
10.- Quei fratelli da piccoli (avere) ________________ i capelli lunghi ed (essere) _______________ timidi.
Cari amici, ora vi racconto le mie ultime vacanze. (Andare) ____________________ in Italia,
(essere) ____________________ insieme ai miei amici dell’istituto dove studio l’italiano. Non ci
(potere) ____________________ credere! (Riuscire) _______________________ a farci capire da tutti.
Il secondo giorno (noleggiare) _____________________________ una macchina e mentre la mia
amica Lorena (guidare) ____________________ io mi (godere) ____________________ il paesaggio.
Tre giorni dopo (andare) ____________________ a Roma. (Fare) ____________________ shopping e
(divertirsi) ____________________ un sacco. Ogni sera (andare) ___________________ in discoteca
e di giorno (mangiare) ____________________ nei migliori ristoranti della città.
Mentre (noi prendere) _______________________ il sole, (vedere) _______________________ il nostro
cantante preferito. Che emozione! (Essere) ____________________ lì seduto con la sua chitarra e
mentre (lui cantare) _________________________ mi (guardare) _________________________ e non
(stare) ____________________ nella pelle dalla felicità.
28
2
Indicativo: trapassato prossimo
1.- (Io uscire) ________________________ da pochi minuti dal supermercato, quando all’improvviso si
è messo a piovere.
2.- Quando siamo entrati in classe la lezione (cominciare) ________________________ da un‘ora.
3.- A Genova ho incontrato un’amica che (conoscere) _______________________ a Praga in estate.
4.- Non ho potuto vedere quel film di Totò perché, quando sono arrivato a casa, la luce
(andare) ________________________ via non so da quanto. Che pizza!
5.- Quando la professoressa è arrivata alla stazione, il treno Freccia Rossa che doveva
prendere (partire) ________________________ da pochi minuti. Era incavolata nera.
6.- Crea delle frasi con ogni avverbio di tempo dato e utilizzando almeno due
verbi scegliendo tra l’imperfetto, il passato prossimo o il trapassato prossimo.
ieri: _______________________________________________________________
stamattina: _________________________________________________________
29
Maratona di esercizi
1.- Abbina le frasi come nell’esempio.
voleva
1.- Quando Riccardo _____________ comprare le scarpe,
si è reso
__________________ conto
facevo i compiti
2.- Mentre ____________
siamo andati in pizzeria e
3.- Ieri _______________________
è partita
4.- Quando Angela _________________
era bella,
5.- Cristina da giovane __________
eravate in Italia
6.- Quando _____________
ho chiamato mia madre
7.- Domenica ____________________
è arrivato tardi dal lavoro perché
8.- Mio padre ________________
hai parlato con i tuoi amici per la cena di stasera?
9.- Giorgio, __________________
mi facevo la doccia
10.- Quel giorno mentre ________________
voi ascoltavate
a.- _______________________ musica.
aveva dimenticato il portafoglio a casa.
b.- che ___________________________
aveva anche gli occhiali.
era magra e ___________
c.- _________
ha trovato un traffico incredibile sulla tangenziale.
d.- _________________
sono rimasto a casa da solo.
e.- _____________________
studiavate all’Università per Stranieri di Perugia.
f.- __________________
hanno detto che non sarebbero potuti venire.
g.- Sì, ma alcuni ____________________
abbiamo mangiato tanto.
h.- ___________________________
è rimasto del sapone in testa.
è andata via l’acqua e mi ________________
i.- _______________
è stata una telefonata lunga, circa un’ora e mezza.
l.- ____________
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
30
2
2.- Completa lo schema. Tutte le lettere della prima colonna daranno il nome di una
maschera italiana.
1
1.- Portare all’imperfetto (io).
2
2.- Dopo il 10.
3
3.- Il primo giorno della settimana.
4
4.- Lo sport più famoso in Italia.
5
5.- Il bel paese.
6
6.- Si pratica in piscina.
7
7.- Essere all’Imperfetto (noi).
8
8.- Il contrario di vicino.
9
9.- Genova ne è il capoluogo.
10
10.- Il trapassato prossimo di amare (io).
31
Lessico
1.- Abbina le foto ai nomi corrispondenti. Poi di’ alla classe qual è il tuo sport preferito.
Lo spor t
2.- Scrivi quali sono, secondo te, le ragioni per le quali è necessario fare sport.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
32
2
3.- Osserva la tabella e racconta che cosa fai nel tuo tempo libero.
• il pianoforte • piscina
• il violino • biblioteca
Suonare Andare
• la chitarra in • montagna
(uno strumento)
• il mandolino • campagna
• il flauto • palestra
• carte
• lavori di bricolage
Giocare a • scacchi
• alpinismo
(un gioco da • monopoli
Fare • jogging o footing
tavolo)
• dama
• una partita di calcio
• battaglia navale
• un picnic
4.- Per ogni nome trova l’infinito del verbo giusto come nell’esempio.
33
Spazio culturale
Ho sentito migliaia di definizioni sul teatro. Ho passato ore a leggere, pensare e ricordare per
scrivere queste righe in cui provo a spiegare, a chi non ha mai avuto un contatto diretto, ciò che
significa il teatro.
È il luogo dove viene rappresentata una storia immaginaria? Che cosa ha di immaginario la
storia di due amanti che muoiono davanti all'impossibilità del loro amore? Per caso qualcuno di
noi è vissuto senza morire d'amore? Quanti Macbeth, Otello, Ricardo III, non riempiono i nostri
telegiornali? L'uomo prigioniero delle sue emozioni, l'assassino, l'ambizioso, l'eroe, il successo, la
codardia, la compassione, l'assurdità. Quanto strani possono essere per ciascuno di noi?
Sebbene si trasformi attraverso il tempo, il teatro è ancora un santuario legato ad un rituale
(come lo era per i Greci) che cerca di arrivare al punto più intimo di quel territorio magico che
sono le emozioni, le evoca, le manipola, le domina, le accetta, le abbellisce per farle digerire.
Non sono solo le storie che ci intrappolano in quella stanza, ma le emozioni di uomini e donne
che vivono le storie, che vivono le nostre stesse emozioni. Così l’opera si completa dentro lo
spettatore. Niente è più curioso per l’uomo che l’umano. Nelle parole di Miguel Angel Asturias
"Dove c’è stato teatro, le parole restano. Rimangono le parole del colloquio tra l'uomo e gli dei,
dell'uomo con le persone, dell’uomo con l’uomo "
Dal punto di vista dell'attore, si dice che il teatro è "giocare ad essere un altro"; un gioco di
seduzione destinato al fallimento, come ci ricordano le parole del proverbio arabo "l'uomo
non può separarsi dalla sua ombra." L'attore cerca nei suoi angoli più remoti le caratteristiche
che gli permettono di differenziarsi da ciò che è comunemente, dal suo patrimonio sociale, per
affrontare un personaggio in attesa di essere portato dalla carta al palcoscenico e messo in un
corpo permissivo, flessibile, ricettivo e sensibile. L'attore offre così la sua carne, la sua voce, il suo
cuore e la sua mente al servizio dell'arte, crede di poter sfuggire a se stesso inconsapevole di non
essere riuscito a diventare un individuo diverso; è quello di sempre, ma visto da un altro angolo.
Un attore non può incarnare un personaggio che non sia sempre vissuto dentro di lui in qualche
modo.
Spettatori e attori, drammaturghi e registi, costumisti, truccatori e scenografi formano il team
perfetto per assemblare il sogno fugace di un’opera teatrale, che non è altro che l’impadronirsi
per un istante dell’esistenza.
Ecco perché ogni tempo ha offerto il suo teatro: i Greci con la loro catarsi, il Medio Evo con la
sua religione, il Rinascimento con le sue allegorie classiche e le sue corti lussuose, il Secolo d'Oro
spagnolo, il Teatro Elisabettiano, il teatro del Romanticismo e così via fino ai giorni nostri. Le
difficoltà imposte dal mondo di oggi, con il suo crescente disprezzo per tutto ciò che sia
profondo, filosofico, riflessivo o critico, ci inducono a pensare alle arti in generale, e in particolar
modo al teatro, come un’attività inutile e addirittura trascurabile.
Solo colui che ha consumato un paio di scarpe sul palcoscenico può testimoniare la comunione
con l'universo che si sperimenta quando si declama un testo teatrale scritto duemila anni fa. Lo
spettatore sperimenta la stessa unione ascoltando e pensando che potrebbe essere egli stesso
il protagonista degli eventi narrati e per questo applaude grato per quello che ha potuto capire
della propria vita.
La mia concezione del teatro è quella di un luogo dove si rivivono le nostre storie, come persone
e come esseri umani. È la società stessa che si fa vedere e si guarda come davanti a uno
specchio, per consolarsi o per capirsi. È l'arte di preparare se stessi per incontrarsi.
Ursula Cobucci.
2.- Rispondi oralmente alle domande.
1.- Di che cosa parla l’articolo? 4.- Come si chiama l’ultima opera che hai visto?
2.- Come valuti il teatro? 5.- Quanti teatri esistono nella tua città?
3.- Quanto spesso ci vai? 6.- Quali attori famosi conosci?
34
2
1
La vita è come un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Perciò canta, balla, ridi e vivi intensamente
ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca senza applausi.
Charlie Chaplin
Il teatro: Nacque intorno al Vll secolo a.C. nell'antica Grecia. All'interno del teatro si svolgevano
riti religiosi, nei quali si proponevano riflessioni sulla vita. C'era anche un coro che, attraverso il
canto, sintetizzava e spiegava tutto ciò che succedeva sul palcoscenico.
Indossa:
camicione bianco, pantaloni larghi bianchi, cinturone nero, scarpette nere,
cappuccio bianco, grossa maschera a metà del viso che lascia scoperta la bocca.
Arlecchino
È tra le maschere più conosciute. La troviamo a metà del Cinquecento, anche se
l'origine del personaggio è molto più antica perché risale al XII secolo. Rappresenta
un servitore veneziano in cerca di vita più agiata. È ingenuo e credulone e per non
mettersi nei guai non esita a ingannare, tradire e raccontare bugie.
È sempre alla ricerca di cibo per questo porta sempre con sé il suo “battocio”, una
spatola per girare la polenta che lui usa per realizzare il suo sogno: mettere sotto i
denti qualcosa di buono. Ha la “scarsella”, piccola borsa dentro la quale ha il pane,
i soldi e le lettere del padrone. È innamorato cotto di Colombina e fa di tutto per
conquistare il suo amore.
Indossa:
giacca sfiancata con toppe multicolori, scarpe nere,
battocio (bastone a forma di spatola), scarsella (piccola borsa),
pantaloni aderenti, grossa maschera a metà del viso.
4.- Le maschere del Carnevale italiano sono tante. Cercale su Internet e presentane una in classe.
35
Test
1.- Completa usando i tempi passati.
L'anno scorso io e mia cugina (fare) __________________________ una vacanza in Argentina per
un mese. (Rimanere) ______________________________ sorpresi dalla grande quantità di persone
di origine italiana.
Di solito (cenare) _________________________ fuori e (fare) _________________________ delle
lunghe passeggiate. Una sera (andare) ____________________________ in un posto che si
chiama “Caminito” e lì mentre (guardare) ________________________ una coppia che ballava il
tango, un turista, al quale (rubare) ___________________________ il portafoglio, (cominciare)
__________________________________ a gridare. (Noi capire) ___________________________ che
(dovere) ____________________________ stare attenti. Un po’ più tardi mia cugina Isabella
(comprare) __________________________ tanti souvenir per i suoi amici. Dopo pranzo
(approfittare) _________________________ di alcuni passanti e gli (chiedere) ____________________
di scattarci alcune foto.
(Essere) __________________________ una bella vacanza, mi piacerebbe ritornarci anche se
(spendere) _________________________ molti soldi! A Natale, dopo quattro mesi e mezzo,
(ricevere) _________________________ le cartoline che (spedire)________________________________
dall’Argentina. Che buffo, a volte la posta fa brutti scherzi!
36
3.- Completa le frasi usando i tempi passati.
1.- Oggi a mezzogiorno (avere) ____________________ fame e (mangiare) ___________________
la bistecca alla fiorentina che (preparare) _______________________ nostra nonna.
2.- Stamattina, prima di parlare con te, (stare) _______________________ male, mi
(fare) _________________________ male la testa, dopo la nostra telefonata
(prendere) _____________________ le medicine che (portare) ____________________ da casa.
3.- Lunedì scorso (voi fare) _______________________________ l'esame di italiano, ma purtroppo
non (rispondere) _______________________________________ a tutte le domande perché
(essere) ____________________ un po’ difficili.
4.- Da bambino mi (piacere) _____________________ molto andare al parco con i miei genitori,
mi (divertirsi) _______________________ tanto.
5.- Mentre Chiara (dormire) ______________________ qualcuno (bussare) _____________________
alla porta e (svegliarsi) ____________________________.
6.- Ieri (io incontrare) ____________________ un ragazzo che (conoscere) _____________________
la settimana scorsa. (Salutarsi) _____________________ e (prendere) _______________________
un caffè in un bar molto carino.
7.- Mario, Massimo e Cinzia non (andare) ___________________________ al cinema, perché non
(fare) _________________________ ancora i loro compiti.
8.- Noi non (essere mai) ________________________ a Venezia prima d’ora.
5.- Ascolta le vacanze della famiglia Rossi e scrivi sul tuo quaderno che cosa hanno fatto.
08 La famiglia Rossi ______________________
é andata ... ____________________
si alzava...
Fare testa o croce: gettare in aria una moneta per una scommessa o una sfida.
Avere in testa: avere in mente un progetto da fare.
Avere la testa dura: essere testardo, cocciuto.
37
Unità 3
Mangia all’italiana!
Ricorda che l’I
talia non
1.- Ti piace cucinare? Qual è il tuo secondo preferito? è solo pasta e
pizza.
Parla con i tuoi compagni della tua specialità.
Ricordi Michele Vito delle due prime unità? È il suo compleanno e sua madre Tiziana ha deciso di
invitare a pranzo alcuni amici. Visto che sono in tanti, la sua amica Antonella arriva un po’ prima
per darle una mano.
Antonella: Ciao Tiziana! Sono venuta ad aiutarti per il pranzo, perché ci saranno un sacco di invitati.
Tiziana: Ciao cara! Togliti il cappotto. Ti sono veramente grata per il tuo aiuto, ma ho quasi finito. Di primo ho
preparato bucatini all’amatriciana, sai che la pancetta mi piace da morire. Di secondo una bella bistecca
alla fiorentina e come contorno patate al forno con rosmarino. Che ne pensi? Michele adora questi piatti.
Glieli ho preparati apposta.
Antonella: Perfetto, per me va benissimo, sai che io non faccio la difficile. Ho portato la macedonia, il pane
e del vino rosso. Ma dimmi, che cosa posso fare?
Tiziana: Prima prendi uno dei grembiuli che sono dietro la porta. Scegli quello che ti piace di più e mettitelo.
Antonella: Benissimo, ah ah, mi piace questo della Nascita di Venere. Dimmi, da dove comincio?
Tiziana: Allora, prima di tutto apparecchia il tavolo, usa la tovaglia bianca con i fiori gialli che è dentro quel
cassetto. Poi prendi l’insalatiera dalla vetrina e portala in tavola.
Antonella: Perfetto. Dove sono i tovaglioli e le posate?
Tiziana: Non usare le posate d‘argento, ma quelle nel primo cassetto, poi va’ al ripostiglio e cerca i tovaglioli
di stoffa. Tira fuori anche l’insalata e i pomodori che sono nel frigo. Lavali e tagliali a pezzi piccoli e poi
condisci con olio, pepe e aceto balsamico. Non ci mettere la cipolla perché non piace a tutti.
Antonella: Mmmmm che profumino, ho fame! È tutto?
Tiziana: Sì è tutto. Stanno arrivando gli invitati. Senti, suonano il campanello! Apri la porta, cara!
Antonella: Tranquilla, apro io. Un momento, arrivo, arrivo! Entrate, non ve ne pentirete.
na”
ll’amatricia
“Bucatini a zio.
tipico del La
è un piatto
4.- Rispondi oralmente alle domande.
1.- Che espressione usa Antonella per dire che mangia di tutto?
2.- Quale sarà il menù del giorno a casa di Tiziana per il compleanno del figlio?
38
31
Consumi alimentari
L’alimentazione è un elemento che accomuna tutti gli esseri umani, ma, lungi dal soddisfare una
mera necessità, si carica di valori culturali fondamentali. Così gli emigranti portano con loro non
solo la lingua e la religione, ma anche la cucina. Per questo nel mondo si è diffusa un’immagine
forte della cucina italiana, anche se spesso lontana da essa e alla quale si accosta la “dieta
mediterranea”, più stile di vita che abitudine alimentare.
Per molti l’apprezzamento dei prodotti “italiani” è una scelta quasi filosofica, fondata sulla
presunzione che mangiare all’italiana, secondo i canoni della “dieta mediterranea”, rappresenti
la scelta alimentare che meglio sa integrare gusto e salute. Si tratta di una dieta semplice, che
esalta pasta e insalata, piuttosto che carne e formaggi, che consente un moderato uso di vino
e sostituisce tutti i grassi d’origine animale con l’olio d’oliva, facendone la propria arma d’assalto
per sconfiggere il colesterolo.
Oltre che nutrirsi, mangiare significa anche presentarsi agli altri. Il cibo è un bisogno quotidiano,
ma è anche il frutto di un insieme di preferenze e proibizioni, gusti e tradizioni, scelte, forme di
comportamento, che ne fanno, oltre che un bisogno inevitabile, un importante fatto culturale,
una fonte di piacere e anche un luogo di regole.
La modernità si è tradotta sia in nuovi modi di cucinare e di consumare i pasti, sia in nuovi ideali
alimentari. Si riduce drasticamente il tempo di confezionamento dei cibi, una quota sempre
maggiore di pasti viene consumata fuori casa e il pasto serale va sostituendosi a quello di
mezzogiorno come pasto principale. L’ideale della magrezza influenza gli stili alimentari anche se
non riesce effettivamente a rendere gli italiani più snelli. I loro gusti rimangono comunque legati
alla pasta e alla pizza, cibi ormai apprezzati in tutte le regioni e, dunque, realmente nazionali.
Adattato da: Consumi alimentari ieri e oggi, Elena dell’Agnese. Università di Milano “Bicocca” 12 settembre 2007 ICON.
L’Italia non è solo Roma, Venezia e Firenze. Il bello del paese si trova
nei numerosi villaggi, frazioni e borghi sparsi per tutta la penisola.
6.- Cerca le differenze tra il cibo del Sud e del Nord d’Italia e indaga su alcuni piatti tipici. Poi fa’ una
ricerca sulle differenze tra le abitudini alimentari in Italia e nel tuo paese.
39
Pratica
La ricetta della nonna...
1.- Osserva la ricetta degli spaghetti alla carbonara e riempi gli spazi vuoti con gli ingredienti dati.
Mettete sul fuoco una pentola contenente _________________ e quando bolle, aggiungete
poco____________________, dato che la pasta ha già un condimento molto saporito a base di
_______________ e _______________. Cuocete quindi gli _______________ nell'acqua. Nel frattempo
tagliate il guanciale in dadini mettetelo in una padella con l´aggiunta di _______________ e
fatelo friggere fino a quando il grasso non sia diventato trasparente e leggermente croccante,
quindi togliete dal fuoco e lasciate intiepidire leggermente.
Allo stesso tempo sbattete le ___________________ in una ciotola, unitevi il ___________________ e
il ___________________ e quando sarà pronta la pasta, anche la pancetta. Una volta scolata la
pasta versatela nella ciotola e mescolate senza ripassarla sul fuoco.
1.- uova
2.- pancetta
3.- acqua
5.- spaghetti
6.- sale
7.- olio
8.- pepe
2.- Ascolta la ricetta della bruschetta e scrivi i sei verbi che senti al modo imperativo.
11
1.- __________________ 3.- __________________ 5.- __________________
40
3
Grammatica
Pronomi combinati
• Signor Vetrinelli: Signora, ha spedito le sue email alla ditta?
• Signora Fanuli: No, non gliele ho spedite tutte, gliene ho spedite solo alcune.
mi ti gli/le ci vi gli
D
I lo me lo te lo glielo ce lo ve lo glielo
R la me la te la gliela ce la ve la gliela
E li me li te li glieli ce li ve li glieli
T
le me le te le gliele ce le ve le gliele
T
I ne me ne te ne gliene ce ne ve ne gliene
• La i di mi, ti, ci, vi si trasforma in e quando precede un altro pronome, i due si scrivono separati.
• Si uniscono solo alla terza persona quando tra gli e il pronome si aggiunge una e.
• Quando i pronomi combinati si usano con un verbo in un tempo composto, il participio passato
del verbo deve concordare con il pronome diretto. (Vedi Forza 1, unità 7 pag. 105).
41
Imperativo
1.- (Tu ascoltare) _______________ con attenzione quello che dice il professore!
2.- Mamma, (accendere) _______________ la luce e non (chiudere) _______________ la porta!
3.- Sandro, (scrivere) _______________ in stampatello, così potrò capire bene tutto!
4.- Ragazzi, (giocare) _______________ con i vostri vicini di casa!
5.- Marco, (mangiare) _______________ tutto, non (fare) _______________ complimenti!
6.- Tesoro, (preparare) _______________ la valigia, domani parti presto!
7.- Stefano, stanotte (dormire) _______________ sul divano!
8.- Ragazzi, è tardi! (noi prendere) _______________ un caffè al bar!
9.- Non (tu fumare) _______________ in bagno!
10.- Bambini, (stare) _______________ zitti perché papà dorme. sapere avere
sappi abbi
o
3.- Osserva e rifletti sulle forme irregolari dell’imperativo. sappiamo abbiam
abb ia te
sappiate
andare stare
dire fare essere
va’ (vai) sta’ (stai) dare
di’ fa’ (fai) sii
andiamo stiamo da’ (dai)
diciamo facciamo siamo
andate state diamo
dite fate siate
date
42
3
Imperativo con i pronomi
NelIa forma affermativa i pronomi si mettono dopo l’imperativo e diventano una sola parola.
Attenzione! Con la forma negativa il pronome si può mettere prima o dopo il verbo.
Quando i pronomi si uniscono alle forme monosillabiche dei verbi: andare, dare,
dire, fare, stare, la prima consonante del pronome raddoppia (fa eccezione il pronome gli).
pare!
preoccu
• Non ti occupart
i!
• Non pre
43
Maratona di esercizi
1.- Completa l’esercizio con l’imperativo.
2.- Lavora in coppia e insieme inventate un regolamento (condominio, parco, club, bar)
utilizzando l’imperativo. Buon lavoro!
Regolamento
1.- _________________________________________________________________________________
2.- _________________________________________________________________________________
3.- _________________________________________________________________________________
4.- _________________________________________________________________________________
5.- _________________________________________________________________________________
6.- _________________________________________________________________________________
7.- _________________________________________________________________________________
8.- _________________________________________________________________________________
44
3
3.- Completa le frasi usando i pronomi combinati e i suggerimenti tra parentesi come
nell’esempio.
45
Lessico
1.- Ascolta il dialogo di un dottore con il suo paziente e di’ alla classe tutto ciò che hai sentito.
12
2.- Insieme ad un compagno fa’ dei dialoghi sul quaderno scambiandovi i ruoli,
(uno fa il dottore e l’altro fa il paziente). Usate alcune delle frasi proposte.
Spazio culturale
1.- Leggi il racconto su un viaggio in Italia. L'Italia è un paese adorabile
Sono Carlotta e sono venuta in Italia per fare turismo. Lavoro in una galleria d’arte nella mia città, Parigi. Lì
lavoro a stretto contatto con tanti italiani che vanno in Francia sia per far conoscere le loro opere d’arte,
sia per comprare o vedere i capolavori di altri artisti.
In quest’occasione sono venuta nel Bel Paese a fare una vacanza da sola. In questi giorni ho visitato Capri
e la Sicilia. Nella piccola isola campana il mare e i colori dei paessaggi in primavera sono irripetibili e unici
al mondo. In Sicilia ho fatto una gita in bicicletta e ho visitato molti luoghi di questa regione. In quest’isola
la vita è diversa e le città hanno un fascino tutto loro, inoltre gli italiani in questa zona sono un po’ galletti.
Una donna quasi non può andare in giro da sola perché “i maschietti” sono sempre pronti a rimorchiarti,
ad offrirti qualcosa da bere o ad invitarti a casa loro. Per me è una sensazione nuova e diversa, perché noi
francesi siamo un po‘ fredde e non siamo abituate a questi approcci. Non mi sento a mio agio con così
tanti occhi addosso, ma vi posso dire che se continuo a venire a fare turismo da queste parti, sicuramente
mi sposo... Vi devo confessare che gli uomini italiani sono veramente irresistibili, mi piacciono proprio.
46
3
3.- Leggi la seguente poesia. Ti piace? Motiva la tua risposta.
L’Italia
Ho camminato
con il tuo stivale in me
di verde
mi hai dipinta
tutta
respiro il mattino
del tuo grappolo di fiore
appena aperto
dolce aroma selvatico
mi espando
nei tuoi campi
irrigo i colori
petto
una tua lacrima fai cadere nel mio
torno ad essere arco bale no.
Georgina
4.- Ascolta il brano su ciò che è l’Italia per Georgina poi di’ alla classe quello che pensi
della vita di questa donna.
13
L’Italia per me è una madre che abbraccia e accoglie chi la visita con un bel sorriso. Mi piacciono i suoi
paesaggi, la sua cucina e tutta la storia che scorre nelle sue vene. La maestosa torre di Pisa si china ai suoi
visitatori, che bramano solo di posare accanto a lei, e, come se non fosse abbastanza, i sogni passeggiano
sulle gondole, mentre Michelangelo ci regala un David, un ricordo dell’Italia che resterà per sempre nella
nostra memoria.
5.- Ora scrivi un brano su tutto ciò che è l’Italia per te.
47
Test
Test
1.- Ascolta il dialogo tra Mara e Cecilia. Scrivi sul tuo quaderno le indicazioni stradali.
14 Gira a destra... e
• girar
r e dritto
• anda rsare
ve
2.- Rispondi oralmente con i pronomi combinati. • attra
3.- Luca si trova a Santa Maria Assunta e deve andare alla chiesa del Sacro Cuore, poi
allo Stadio Baiamonti e per ultimo ai Musei Provinciali. Gli potresti dare una mano.
Spiegagli il percorso da seguire utilizzando l’imperativo.
•
•
• •
48
5.- Riempi il cruciverba con la forma dell’imperativo.
2
cruciverba 1
Cruciverba 1
orizzontale:
1.- (Tu) prendere il bicchiere sul
tavolo.
2.- Filomena, non arrivare in
ritardo. Mi raccomando!
1
3.- Mamma, aprire la finestra della
cucina. Fa caldo da morire! 2 3
4.- Eva, leggere per l’esame di non
storia di domani.
5.- Antonella, chiudere la porta
per favore.
verticale: 3
1.- Mario parlare ad alta voce,
non ti sento.
2.- (Noi) mangiare subito ragazzi
4 4
è tardi. cruciverba 2
3.- Ragazzi, andare subito al bar.
1
4.- (Noi) giocare con i bambini.
Cruciverba 2
orizzontale: 5
1.- Luigi e Michele comprare 2
il libro di italiano in libreria.
2.- Caro, accendere la luce.
3.- Marcella, aspettare un 3 2
momento.
4.- Fabio, salire le scale.
verticale:
1.- Alessandro e Massimo,
chiamare vostra zia in Italia.
2.- Fiorella, entrare subito. 4
49
Unità 4
Uno sguardo nel passato
1.- Che cosa sai del Rinascimento? In quale secolo ha avuto luogo?
Conosci qualche personaggio importante di quest’epoca? ruviano
Quale e perché è conosciuto? L'uomo vit
... “Ho offeso Dio e l'umanità perché il mio lavoro non ha raggiunto la qualità che avrebbe dovuto”.
Leonardo Da Vinci.
2.- Ascolta il testo e trova la risposta giusta.
15 1.- Quanti fratellastri ebbe Leonardo: a.- nessuno. b.- sei. c.- dodici.
Nel 1491 Giovanni Caprotti detto 'Salai', che allora aveva dieci
anni, entrò al servizio di Leonardo. Il suo soprannome vuol dire
“diavolo”, che deriva dal carattere turbolento del ragazzo.
4.- Oltre a ciò che hai letto, che cos’altro sai di Leonardo Da Vinci?
50
4
5.- Ascolta e leggi le storie e nel frattempo osserva i verbi in neretto al passato remoto.
17
Il mistero della Monna Lisa
Un tour in Toscana
51
Pratica
1.- Con le foto e alcuni dei connettivi, racconta una gita di Federica a Roma.
Alcuni connettivi
i dato
quind mentre che
Grammatica
52
4
Il passato remoto esprime un'azione accaduta molto tempo fa, completamente conclusa, senza
alcun legame con il momento in cui si pronuncia. È molto più usato nel parlato del Centro e del
Sud d’Italia.
Si usa in letteratura.
• “Sempre caro mi fu quest’ermo colle” Giacomo Leopardi. L’infinito.
ricevere
andare uscire
io prend _____
io torn _____ io part _____
tu prend _____
tu torn _____ tu part _____
lui prend _____
lui torn _____ lui part _____
noi prend _____
noi torn _____ noi part _____
voi prend _____
voi torn _____ voi part _____
loro prend _____
loro torn _____ loro part _____
avere essere
io ebbi io fui
tu avesti tu fosti “Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
lui ebbe lui fu
o ché la diritta via era smarrita...”
noi avemmo noi fummo Divina Commedia di Dante Alighieri.
voi aveste voi foste
loro ebbero loro furono
Torino fu la prima capitale d'Italia dal 1861 al 1865, dopo l'unificazione del Paese nel 1861.
53
3.- Osserva alcuni verbi irregolari al passato remoto.
ausiliari al passato remoto participi passati dei verbi regolari lui ebbe parlato
noi avemmo parlato
avere essere - are cambia in ato
voi aveste parlato
io ebbi io fui parlare parlato
tu loro ebbero parlato
avesti tu fosti
lui
noi
ebbe
o
lui fu
- ere cambia in uto
credere creduto = partire
avemmo noi fummo
voi aveste voi foste - ire cambia in ito io fui partito/a
loro ebbero loro furono partire partito tu fosti partito/a
lui fu partito/a
Il trapassato remoto si usa per indicare un’azione anteriore ad noi fummo partiti/e
un’altra espressa al passato remoto. Si forma con il passato remoto
voi foste partiti/e
degli ausiliari avere o essere più il participio passato del verbo.
loro furono partiti/e
54
4
5.- Completa le frasi con il trapassato remoto.
I pronomi relativi
• Nel congresso internazionale ascolto solo chi parla italiano.
• La ragazza che suona la chitarra, è mia sorella.
• Gli amici a cui (ai quali) confido i miei segreti, sono pochi.
• Ora vi dico ciò che la società crede che faccia.
forme Forme
invariabili variabili I pronomi relativi si usano per mettere in relazione
due frasi sostituendo un elemento in comune,
il quale (m.s) vanno usati subito dopo il nome che sostituiscono.
che Hanno due forme: invariabili e variabili, questi
la quale (f.s)
ultimi, meno frequenti, devono essere concordati
i quali (m.p)
cui con il sostantivo che sostituiscono.
le quali (f.p)
Il pronome che è invariabile. Si usa sia come soggetto che come complemento diretto.
di
a
da cui
in
con (il / la quale)
su (i / le quali)
per
tra/fra
55
7.- Completa l’esercizio come nell’esempio.
del quale
Il ragazzo di cui (_______________) parli vive a Piombino.
Le professoresse _________ (alle quali) gli studenti danno del Lei, sono tante.
L’avvocato da cui (_______________) vado è molto bravo.
Le condizioni _________ (nelle quali) si trova Pietro, sono terribili.
Sono innamorata del ragazzo con cui (_______________) esco da un mese.
ll principio _________ (sul quale) si basa la Kabbalah è il rapporto causa/effetto.
Questi sono i paesi per cui (_______________) dovresti chiedere il visto.
Dopo tanto tempo, ho visto i miei compagni di scuola, _________ (fra i quali) Luca e Andrea.
di cui, che, su cui, a cui, ciò che, con cui, che, in cui
56
4
10.- Completa le frasi con che / cui / chi e le preposizioni dove necessario.
12.- Oralmente crea una frase con i tre pronomi relativi dati: ciò che, chi e che.
Lessico
Descrizione del carattere
• simpatico / antipatico
• estroverso / introverso
• buono / cattivo
• intelligente / stupido
• calmo / agitato
• educato/ maleducato
• ottimista / pessimista
• vivace / tranquillo
• tirchio / spendaccione
• forte / debole
• bravo / incapace
• felice / triste
• furbo / ingenuo
1.- Ascolta la descrizione del carattere di Filippo e completa gli spazi vuoti.
19
Mio figlio Filippo, è un bambino molto ____________. Si alza presto la mattina, va a scuola e
studia tanto, devo dire che è molto ____________ e ____________ soprattutto in matematica. Il
pomeriggio dopo la merenda fa i suoi compiti insieme ad un amico. Filippo è un po’
____________ ed ____________, ma molto ____________. È sempre orgoglioso di quello che fa.
Sono sicuro che da adulto sarà un uomo ____________ e determinato.
2.- Ora tocca a te! Elenca tre pregi e tre difetti del tuo carattere.
57
Maratona di esercizi
1.- Completa l’esercizio usando i tempi passati.
3.- (Tu mangiare) _____________________ troppo e per quello (sentirsi) _____________________ male.
6.- A Capodanno del ‘98 (noi prendere) _____________________ lo spumante (fare) _____________________
(andare già) _____________________ via e (io dovere) _____________________ andare da un altro medico.
9.- (Lavare) _____________________ i miei pantaloni, (ristringersi) _____________________ e ora non mi stanno più.
10.- Ieri sera Gioconda (vestirsi) _____________________ con molta eleganza, tutti quanti
12.- Michelangelo Buonarroti (nascere) _____________________ a Caprese, in provincia d’Arezzo nel 1475
13.- L’altro ieri mentre (io correre) _____________________ in piazza (vedere) _____________________
14.- Ogni volta che (loro lavarsi) _____________________ i capelli, (mettersi) _____________________ il balsamo.
17.- Dante Alighieri (scrivere) _____________________ La Divina Commedia tra il 1304 e il 1321.
58
4
2.- Completa le frasi con i pronomi relativi.
8.- Il motivo _________________ non ti ascolto è che dici sempre un sacco di fandonie.
14.- Gli amici, _________________ possiamo chiedere il favore, sono i nostri vicini di casa.
15.- Il museo, _________________ siamo andati oggi, era aperto mezza giornata.
3.- Fa’ una ricerca su un personaggio italiano importante del Rinascimento e parlane in classe.
Ricorda di usare il passato remoto.
4.- Racconta alla classe un aneddoto di qualcosa che ti sia successo molto tempo fa.
59
Spazio culturale
I vini italiani
1.- Leggi l’articolo sul vino. Tipi di vino e corretta degustazione
Quando parliamo dell’Italia ci vengono in mente molte cose meravigliose, tra cui il vino. L'Italia è
uno dei più grandi produttori di vino nel mondo. Conoscerne l’ampia gamma è una sfida ed
anche un piacere per i principianti e per i più esperti. La sua produzione varia a seconda della
regione e dei suoi vigneti. Tra le regioni con maggior produzione di vino possiamo citare: il
Veneto, l’Abruzzo, la Toscana, il Piemonte e la Campania. Ce ne sono però molte altre che, in
quantità minore, contribuiscono ugualmente a mantenere alto il livello di produttività.
L'Italia ha una vasta varietà di vitigni autoctoni. Si stima che siano più di un migliaio, nati dalle
sottovarietà che si sono coltivate nel corso del tempo. Tra i più apprezzati ricordiamo: il Barbera,
il Nebbiolo, il Moscato d'Asti, il Prosecco, il Vermentino, il Sangiovese, il Trebbiano, il Falanghina, il
Nero D'Avola, il Negroamaro, il Montepulciano d'Abruzzo, il Corvina, il Rondinella e il Molinara.
Il vino italiano si distingue, in base alla regione di provenienza e alla qualità, in due categorie: il
vino pregiato e il vino da tavola. Il vino da tavola è il nome generico dato al vino più comune,
spesso si consuma durante i pasti principali, ma viene anche servito per accompagnare degli
antipasti.
I legislatori italiani, per garantire e tutelare il marchio di qualità e, allo stesso tempo, per garantirne
la competitività sul mercato europeo, hanno creato una serie di denominazioni per classificare i
vini italiani: il vino da tavola, gli IGT (Indicazione Geografica Tipica), i DOC (Denominazione di
Origine Controllata) e, per finire, i DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).
Oltre ai vini tipici identificati dal loro colore bianco, rosato e rosso, ci sono altri tipi di vino che
meritano di essere citati: il vino novello, caratterizzato da un colore intenso e da un forte aroma;
il vino passito, ottenuto da uve appassite e il vin ruspo, che si ottiene da Carmignano DOCG che
a volte viene confuso con il vino rosato. Tutti questi vini rientrano nella categoria dei vini normali.
Abbiamo anche quelli speciali come il vino spumante, il vino liquoroso ed il vino aromatizzato.
Un buon bicchiere di
vino a media gradazione
alcolica (circa 12° gradi)
apporta intorno a 126
calorie. Sazia, aiuta a
digerire e ha effetti
benefici sull’organismo,
specialmente sul cuore,
l’apparato cardiaco e
circolatorio e anche sulle
difese immunitarie.
60
4
Acquistare un vino non è facile, per questo motivo si consiglia sempre di leggere le informazioni
riportate sull'etichetta della bottiglia. Purtroppo, le indicazioni scritte non seguono uno standard e
a volte confondono il compratore.
Talvolta queste etichette possono indicare: la zona geografica, il nome della varietà di vite, il
colore, la categoria del vino, il marchio (emblemi, stemmi, illustrazioni) l’annata, l’indicazione
dell’imbottigliatore e la sua sede, il numero del lotto, il volume del recipiente e la gradazione
alcolometrica.
L’etichetta, pero, non basta. Per conoscere un vino fino in fondo, è necessario degustarlo.
La corretta degustazione di un vino si divide in tre fasi:
• L’esame visivo, attraverso il quale possiamo valutare la limpidezza, il colore, la consistenza e
l’effervescenza del prodotto.
• L’esame olfattivo, che rappresenta la seconda fase dell'analisi sensoriale e ci aiuta a scoprire
e a descrivere l’odore del vino, l’intensità, la complessità e la qualità. È inteso come l’aspetto
soggettivo della degustazione.
• L’ultima fase è quella dell’esame gustativo. Possiamo considerarlo come la verifica e la sintesi
di quanto abbiamo percepito attraverso l'esame visivo e olfattivo.
Queste tre fasi descritte, ci permettono di cogliere tutte le sensazioni che affiorano nel momento
in cui dobbiamo valutare un vino e dare un nostro giudizio.
José Polizzi.
61
Test Italo Calvino nacque nel 1923 a Cuba
e morì nel 1985 a Siena.
1.- Completa il testo con i verbi dati al passato remoto.
La villeggiatura in panchina
Tratto da: Marcovaldo di Italo Calvino.
[...] C'era, in un angolo della piazza, sotto una cupola d'ippocastani, una panchina appartata e
seminascosta. E Marcovaldo l'aveva prescelta come sua. In quelle notti d'estate, quando nella
camera in cui dormivano in cinque non riusciva a prendere sonno, sognava la panchina come un
senza tetto può sognare il letto d'una reggia. Una notte, zitto, mentre la moglie russava ed i bambini
scalciavano nel sonno, (levarsi) ______________ dal letto, (vestirsi) ______________, (prendere)
______________ sottobraccio il suo guanciale, (uscire) ______________ e (andare) ______________ alla
piazza.
Là era il fresco e la pace. Già pregustava il contatto di quegli assi d'un legno – ne era certo
– morbido e accogliente, in tutto preferibile al pesto materasso del suo letto; avrebbe guardato per
un minuto le stelle e avrebbe chiuso gli occhi in un sonno riparatore d'ogni offesa della giornata.
Il fresco e la pace c'erano, ma non la panca libera. Vi sedevano due innamorati, guardandosi negli
occhi. Marcovaldo, discreto, si ritrasse. «È tardi, – (pensare) ______________, – non passeranno mica
la notte all'aperto! La finiranno di tubare!»
Ma i due non tubavano mica: litigavano. E tra due innamorati un litigio non si può dire mai a che
ora andrà a finire.
Lui diceva: – Ma tu non vuoi ammettere che dicendo quello che hai detto sapevi di farmi
dispiacere anziché piacere come facevi finta di credere?
Marcovaldo (capire) ______________ che sarebbe andata per le lunghe.
– No, non l'ammetto, – (rispondere) ______________ lei, e Marcovaldo già se l'aspettava.
– Perché non l'ammetti?
– Non l'ammetterò mai.
«Ahi»,(pensare) ______________ Marcovaldo. Col suo guanciale stretto sotto il braccio, (andare)
______________ a fare un giro. (Andare) ______________ a guardare la luna, che era piena, grande
sugli alberi e i tetti. (Tornare) ____________ verso la panchina, girando un po' al largo per lo scrupolo
di disturbarli, ma in fondo sperando di dar loro un po' di noia e persuaderli ad andarsene. Ma erano
troppo infervorati nella discussione per accorgersi di lui [...] (Tornare) ______________ a vedere se la
ragazza aveva ammesso: macché, non ammetteva, anzi non era più lei a non ammettere, ma lui.
La situazione era tutta cambiata, ed era lei che diceva a lui: – Allora, ammetti? – e lui a dire di no.
Così (passare) ______________ mezz'ora. Alla fine lui (ammettere) ______________, o lei,
insomma Marcovaldo li (vedere) ______________ alzarsi e andarsene tenendosi per mano[...]
2.- • Chi tace acconsente. • Chi fa da sé fa per tre. • Chi va piano va sano e va lontano.
Cosa significano secondo te questi proverbi? Sono veri oppure no? Perché?
Esistono nella tua lingua dei proverbi corrispondenti?
62
4.- Completa il brano su Niccolò Machiavelli con il passato remoto.
Niccolò Machiavelli (nascere) _______________ a Firenze nel 1469 da una famiglia borghese.
(Avere) _______________ un’educazione umanistica. (Essere) _________________ segretario della
Seconda Cancelleria della Repubblica Fiorentina nel 1513. (Scrivere) ______________ Il Principe,
(titolo originale De Principatibus) nel quale (esporre) _________________ le caratteristiche delle
signorie, delle regole per conquistarle e per mantenerle. (Morire) __________________ il 21
giugno 1527 nella sua città natale.
5.- Cerca informazioni su Internet sul libro “Il Principe” e portale in classe.
63
Unità 5 foto 1
2.- Ascolta i mini dialoghi e indica se le affermazioni sono vere o false. vero falso
20
1.- Fuffi è un cane
2.- Giorgio vuole un criceto.
3.- Giorgio chiede spesso cose alla mamma.
4.- Chiara parte per una settimana
5.- Chiara torna lunedì.
Renato: Allora Sebastiano, dobbiamo comprare un regalo alla nonna. Ricorda che
venerdì è il suo compleanno e per lei è molto importante.
Sebastiano: Sì, me lo ricordo. Non è mica facile questo regalo! Che ne dici se le
compriamo un bel gattino? Credo che la nonna si senta molto sola da quando non
c’è più Fuffi. Che te ne pare?
Renato: Penso che sia una bell’idea! Te l’ho sempre detto, sei bravo con i regali!
Sebastiano: Ah ah ah... Mica tanto!
La storia di Fido
Quando si parla di una favola si pensa a una storia fantastica o a un mito fuori dalla
realtà. La storia che vi raccontiamo è, invece, un fatto realmente accaduto, la storia di
un cane di nome Fido vissuto nella bella valle del Mugello. Era una sera d'inverno, una
notte fredda e piovosa, nel 1941, Carlo Soriani, un operaio di Luco del Mugello, frazione
di Borgo S.Lorenzo, stava pedalando in sella alla sua vecchia bicicletta, su una strada
stretta e fangosa,diretto verso casa [...]
D'improvviso l'operaio sentì un guaito e nel greto di un torrente trovò un cucciolo ferito, lo
raccolse e lo portò a casa sua dove gli prestò le prime cure e gli dette anche una cuccia.
Il cagnolino, una volta guarito, si affezionò tantissimo al suo nuovo padrone che da quel
giorno lo chiamò "Fido". Il cagnolino non era bravo a caccia, non sapeva nemmeno fare
la guardia, ma ogni mattina alle 5,30 svegliava il padrone, e assieme andavano
alla corriera. La sera, alle 19, il cane era lì in piazza. A volte il padrone scherzava, non
scendeva dalla corriera. Allora il cane saliva, lo andava a cercare e lo trovava nascosto
dietro un sedile. Questo lo fece per due anni, fino alla drammatica sera del 30 dicembre
1943. Avvenne un terribile incidente, durante i bombardamenti aerei avvenuti su Borgo
San Lorenzo, in cui Carlo Soriani perse la vita.
Fido, fedele al suo appuntamento, era lì ad aspettare anche quella sera. Il cagnolino,
come al suo solito, esaminò uno ad uno tutti i viaggiatori; poi saltò sulla corriera e invano
cercò fra i sedili Carlo. Fido non perse la speranza di veder tornare il suo amorevole
padrone e per ben 14 anni si recò puntualmente all’arrivo della corriera ad aspettare,
purtroppo inutilmente, che l’operaio scendesse. La sua fedeltà emozionava e faceva
commuovere tutti. Anche negli ultimi anni di vita, quando le zampe non lo sorreggevano
più, con le orecchie penzolanti, gli occhi annebbiati, era sempre lì ad aspettare.
[...] Un giorno Fido fu trovato morto sul ciglio della strada e fu seppellito vicino alla tomba
del suo padrone, nel cimitero comunale di Luco del Mugello, mettendo per sempre un
punto definitivo a questa straordinaria storia di amore e di fedeltà.
Il cane abbaia
7.- Produzione scritta. Scrivi qual è il tuo rapporto con gli animali.
Ti piacerebbe averne uno a casa?
65
Pratica
1.- Abbina le espressioni nella colonna di destra con il loro significato nella colonna di sinistra.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
f isce
Il cavallo nitr
Curiosità:
• Topo Gigio ittisce
È un pupazzo animato, creato da Maria Perego per la televisione italiana nel 1959. Il topo squ
• “Topolino”
Così era conosciuta la Fiat 500, un'automobile piccola ed economica della casa
torinese, prodotta dal 1936 al 1955.
2.- Leggi e commenta I’articolo sul problema del circo con gli animali.
3.- Esponi per scritto il tuo punto di vista su uno dei quattro temi proposti (150 - 200 parole).
• Le sperimentazioni sugli animali. • La caccia come sport.
• L’abbandono degli animali domestici. • Avere animali in gabbia o rinchiusi.
66
52
Grammatica
Congiuntivo: presente
• Credo che Martina sia ricca.
• Pensiamo che tu abbia l’influenza.
• Ho paura che Chiara non possa venire quest’estate in Italia.
- Incertezza non essere sicuro/i - non essere certo/i - dubitare - non sapere se.
67
Quando la frase indipendente e quella secondaria hanno lo stesso soggetto non si usa
il congiuntivo, ma il di + infinito.
Credo che tu parli bene l’inglese. Sperano che Lucia vada a teatro stasera.
Credo di parlare bene l’inglese. Sperano di andare a teatro stasera.
68
4
5
2
Con le seguenti congiunzioni o locuzioni ci vuole il congiuntivo:
Benché / Sebbene / Malgrado / Nonostante
• Prenderò quel lavoro sebbene guadagni poco.
• Gli italiani vanno in vacanza all’estero nonostante siano in crisi.
Congiuntivo: passato
• Credo che lei sia andata in Italia l’anno scorso. amare
• Spero che gli studenti abbiano studiato per l’esame. io abbia amato
tu abbia amato
ausiliari al congiuntivo presente participi passati dei verbi regolari
lui abbia amato
avere essere - are cambia in ato noi abbiamo amato
io abbia io sia parlare parlato voi abbiate amato
tu abbia tu sia loro
- ere cambia in uto abbiano amato
lui
noi
abbia
abbiamo
o
lui
noi
sia
siamo
credere creduto = partire
voi abbiate voi siate - ire cambia in ito
io sia partito/a
loro abbiano loro siano partire partito
tu sia partito/a
lui sia partito/a
Il congiuntivo passato si forma con il congiuntivo presente degli
ausiliari avere o essere più il participio passato del verbo. noi siamo partiti/e
voi siate partiti/e
4.- Completa le frasi con il congiuntivo passato. loro siano partiti/e
69
6.- Completa le frasi con il congiuntivo presente.
8.- Secondo te, quali piccoli gesti possono aiutare a portare dei grandi cambiamenti?
Formula delle frasi e usa il congiuntivo come nell’esempio.
Giulia:
Voglio che non ci sia più la povertà. È probabile che con un po’ di buona volontà da parte di
tutti si possa eliminare.
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
9.- Osserva la foto e rifletti. Secondo te, chi è questo ragazzo? Cosa sta facendo con la scimmia?
Dove si trovano? Scrivi quello che pensi, usando il congiuntivo.
Credo che
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
____________________________________________________
70
5
1
2
11.- Completa le frasi con il congiuntivo passato.
il gallo canta
, il pulcino pigola e
La gallina chioccia
71
14.- Osserva i diversi avverbi della lingua italiana.
La mucca muggisce
Gli avverbi
Avverbi di tempo
Il coniglio ziga
quando, oggi, ieri, domani, ora, dopodomani, allora, mentre, prima,
dopo, spesso, ancora, sempre, presto, tardi, subito, già, mai.
• I ragazzi sono già partiti per la Svizzera.
• Non sono mai andato lì. Il leone ruggisce
Avverbi di luogo
L’orso ruglia
qui, qua, lì, là, sopra, sotto, giù, davanti a, intorno a,
dietro, presso, vicino a, lontano da, dentro, fuori.
• La lettera arriverà presso la Signora Bruni.
Avverbi di quantità
Altri avverbi
16.- Ascolta la storia di uno di questi tre personaggi. Indovina di chi si tratta.
23
17.- Osserva le altre due foto, scegline una e crea sul tuo quaderno una piccola
storia usando alcuni avverbi di tempo, di luogo e di quantità.
72
5
1
2
Lessico
1.- Osserva le cinque fotografie. Conosci i nomi di questi animali? Qual è il tuo preferito?
Animali domestici
Sono gli animali che vivono con l’uomo o che sono utilizzati in agricoltura. L'uomo ne controlla
il comportamento e la riproduzione per ottenerne vantaggi materiali.
Animali selvatici
Sono tutte quelle specie che non si sono sottomesse all'uomo, né l'uomo è riuscito a dominare.
2.- Ascolta la storia di due sorelle. Racconta una tua esperienza con animali.
24
73
Maratona di esercizi
1.- Completa con il congiuntivo presente, passato o con l’infinito del verbo.
74
5
3.- Completa con il congiuntivo presente o passato le frasi impersonali.
5.- Che ne pensi dei seguenti argomenti? Scegline uno ed esprimi il tuo parere in classe.
75
Spazio culturale
1.- Leggi le curiosità sulle invenzioni degli italiani e commentale in classe.
Italiani fuoriclasse...
• Acquavite o distillato (intorno al X secolo, Scuola Medica Salernitana).
Prodotto alcoolico derivante dalla distillazione di un fermentato, generalmente di origine vegetale.
• Banca (1406).
La prima banca in senso moderno, il "Banco di San Giorgio", nacque nel 1406 a Genova.
Fu il primo ente ad occuparsi di gestione del debito pubblico e venne
definito da Machiavelli uno Stato nello Stato.
• Barometro (1641).
Sviluppato ufficialmente da Giovanni Battista Baliani.
76
5
• Ferro da stiro (Roma, I secolo d.C).
• L’autostrada (1925).
L’autostrada dei Laghi fu la prima vera autostrada costruita nel mondo.
2.- Produzione scritta. Scrivi insieme ad un compagno le invenzioni che sono state fatte
nel tuo paese e poi raccontale alla classe.
77
Quando il sole scompare a Venezia...
Test
78
3.- Rispondi alle domande usando delle frasi con il congiuntivo e le parole suggerite
come nell’esempio.
4.- Rispondi oralmente alle domande dell’esercizio precedente facendo delle supposizioni
su un tuo compagno.
Mordersi la lingua: trattenersi dal dire un’imprudenza, per non pentirsi dopo.
La lingua batte dove il dente duole: tornare continuamente su certi argomenti
anche se si vuole far finta di passarci sopra.
Non avere peli sulla lingua: essere franco nel parlare.
79
Unità 6
Ricicla/recupera/riusa
1.- Hai mai riciclato? Nel tuo paese si fa il riciclaggio?
Dove metti la plastica, le batterie e la carta che non servono più?
Dario: È da un mese che leggo annunci per trovare lavoro e ancora niente!
Dario: Macché! Ho dato le dimissioni prima che diventasse un incubo. Due mesi fa è arrivato il nuovo
capo reparto, nipote dei proprietari dell’azienda. Si dava un sacco di arie. Credeva che gli
operai fossero degli schiavi e pretendeva che facessimo ogni giorno due ore di straordinario.
Dario: Tutt’altro. Pensavo addirittura che ce l’avesse con me! E a te, invece, come vanno le cose?
Nicolò: Me ne sono andato e mi hanno assunto in questa nuova ditta. All’inizio mia moglie aveva paura
che avessi preso una decisione affrettata, ma mi hanno dato subito una promozione e il futuro è
roseo.
Dario: Beato te! Magari potessi avere un impiego come il tuo. Non sai se stanno cercando nuovo
personale?
Nicolò: Almeno mi avessi chiamato la settimanma scorsa! Stavano facendo dei colloqui, ma forse non
hanno ancora trovato il candidato ideale. Domani ti telefono e ti faccio sapere.
80
6
4.- Osserva le parole date e trova il sinonimo adatto.
Ecco alcuni consigli per portare anche il nostro Paese al raggiungimento di questo
importante obiettivo.
Il primo passo per riciclare a casa è acquistare contenitori per l’immondizia in modo da
dividere i rifiuti secondo la raccolta differenziata. Generalemente si suddividono in umido,
plastica, vetro, alluminio e carta.
Avviare un sistema di compost domestico nel vostro giardino è un ottimo modo per
riciclare a casa i rifiuti umidi. Con il compost domestico si possono riciclare anche i vecchi
giornali e il materiale di risulta del giardinaggio. In questo modo avrete sempre un giardino
fiorente e ben concimato, riciclando.
Un altro consiglio può essere quello di pensarci bene prima di buttare via qualsiasi oggetto
della vostra casa. Ad esempio, se quel vestito non vi entra più, invece di sbarazzarvene
senza pensarci, donatelo, magari a un ente benefico oppure portatelo presso un centro
di raccolta di indumenti usati. Sicuramente sapranno trovare qualcuno che lo apprezzerà
oppure troveranno il modo per donargli una seconda vita.
Un ultimo consiglio per riciclare a casa è quello di evitare l’acquisto di prodotti contenenti
sostanze tossiche o non riciclabili, che lasceranno la loro negativa traccia sulla Terra per
moltissimi anni, come per esempio, i pesticidi, erbicidi, vernici non ecologiche. Inoltre
bisogna ricordarsi di portare negli appositi raccoglitori o isole ecologiche batterie, olio di
motore e antigelo, per un corretto smaltimento.
Adattato da: www.casa-naturale.com/stile-naturale/riciclo/come-riciclare-a-casa
7.- Produzione scritta. Scrivi ciò che fai per riciclare e salvare l’ambiente.
81
Pratica
1.- Ascolta e completa il Curriculum Vitae di Mario Rossi.
27
Curriculum Vitae
Informazioni personali
Nome e cognome: Mario Rossi
Data di nascità: 16 luglio 1985
Stato civile: Celibe
Indirizzo: Via Raffaello Sanzio, 3 ________________, (FI)
Telefono: 055 - 7334568
Email: mariorossi@gmail.com
Nazionalità: italiana
Esperienza professionale
Luglio 2009 - settembre 2011
Responsabile vendite.
Gestione ___________ 4 commercianti.
Studi compiuti
2004
Diploma di maturià scientifica. Liceo Leonardo Da Vinci di Firenze.
2009
Laurea ________________________________________ . Universita degli Studi di Firenze.
Lingue straniere
Inglese: ________________________________________
Spagnolo: Ottima produzione scritta, parlato fluente.
Francese: Discreta produzione scritta, parlato poco fluente.
Altro
_______________________________________________________
Conoscenza dei programmi word, photoshop ed illustrator.
Hobby
Leggere e ascoltare musica.
_______________________________________________________
2.- Ora crea un Curriculum Vitae, inventando i dati se necessario. Poi presentalo alla classe.
In questo sito potrai vedere altri esempi di Curriculum:
http://europass.cedefop.europa.eu/it/documents/curriculum-vitae
82
6
Grammatica
Congiuntivo: imperfetto
83
2.- Osserva alcuni verbi irregolari al congiuntivo imperfetto.
fare/stare/essere/dare/dire/arrivare/avere/morire
Congiuntivo: trapassato
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6
I gradi dell’aggettivo
Comparativi
1.- La mia macchina è più veloce _______ sua. 8.- Ho letto più romanzi _________ gialli.
2.- Il tuo zaino è tanto grande _________ il mio. 9.- La mamma è bella __________ la figlia.
3.- Meglio tardi _______ mai. 10.- Parigi è più grande _______ Roma.
4.- Questo vino è più corposo ______ quello di ieri. 11.- Il suo letto è più grande _________ comodo.
5.- Piero è meno alto _______ Stefano. 12.- La tua casa è meno grande _______ mia.
6.- Il mio computer è meno veloce _______ tuo. 13.- Questo esame è così facile _______ quello.
7.- Maria Eugenia studia più _______ loro. 14.- La tua penna è meno cara _______ nostra.
6.- Osserva le foto e fa’ delle frasi sul tuo quaderno con i comparativi di minoranza, uguaglianza
e maggioranza.
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Superlativo assoluto
Si forma aggiungendo - issimo all’aggettivo.
86
6
2.- Abbina i negozi ai loro prodotti come nell’esempio.
foto 2
3.- Ti presentiamo un elenco disordinato di tutto ciò che si vende in tabaccheria, cartoleria e
merceria. Fa’ tre colonne sul tuo quaderno e ordinale per negozio, cercando le parole che
non conosci.
carte bollate, nastri, penne, matite, cerniere, colla, accessori per cucito, schede telefoniche,
articoli tessili, quaderni, sigarette, temperamatite, gomme, caramelle, cioccolatini, bottoni,
astucci, gratta e vinci, uncinetto, accessori per fumatori, accessori per ricamo, gomitoli di lana.
4.- Ascolta e scrivi sul quaderno dove va e quali sono i prodotti che compra Valerio.
28
87
Maratona di esercizi
1.- Completa il testo con le parole date. Attenzione ci sono 3 parole in più.
I prodotti ecologici consentono di pulire senza danneggiare l’ambiente e la salute. Se si desidera usare
prodotti del tutto naturali per la pulizia della casa, si può ricorrere a questi ingredienti classici. Tutte queste
pratiche garantiscono un processo sostenibile sia per le tasche che per l’ambiente.
1.- L’acqua di cottura delle patate: si può usare per lavare i piatti e i bicchieri.
3.- L’olio di rosmarino: può essere usato per profumare la lavatrice e per la pulizia del _______________ del
cane, allontanando in modo naturale anche le pulci.
4.- l’aceto bianco: può essere impiegato in mille modi, sia nelle pulizie di casa che in fase di risciacquo e
ha l’incredibile vantaggio di non _______________ e di non lasciare residui chimici _______________. È un
blando disinfettante, più che altro sgrassa e deodora.
5.- Il bicarbonato: deodora, disinfetta, lucida e può essere impiegato per la pulizia del bagno, della
cucina, dei tappeti, del frigorifero, del salotto e dell’argenteria. Si può anche utilizzare per lavare il
_______________, bisogna unirlo alle saponette naturali con sapone di marsiglia o agli avanzi di sapone.
Va successivamente fatto _______________ in acqua facendolo scaldare sempre in un pentolino e poi
raffreddato.
6.- Il succo di limone: è molto efficace per le pulizie domestiche. Mescolarlo con un cucchiaino di olio
d’oliva e un cucchiaino di acqua. Per pulire il legno. Applicare la _______________ sul legno con un panno
_______________ e lasciar riposare per cinque minuti, quindi lucidare con uno straccio pulito.
1 2 3 4 5 6
88
6
3.- Completa le frasi con i comparativi.
1.__________________________________________________________________________
2.__________________________________________________________________________
3.__________________________________________________________________________
4.__________________________________________________________________________
5.__________________________________________________________________________
89
8.- Cerca le seguenti parole.
1.- Quella sera al ristorante, nessuno sapeva chi (pagare) ___________________________ il conto.
2.- Non mi sono meravigliato che (voi perdere) ________________________________ alcuni chili.
3.- Pensavamo che (loro volere) __________________________ fare la crociera nel Mediterraneo.
4.- Temevo che il controllore ci (fare) ________________________________ una multa.
5.- I miei genitori avevano paura che non (io arrivare) ______________________________ in tempo.
6.- Credevamo che tutte (superare) ________________________________ l’esame di italiano.
7.- Bastava soltanto che mi (tu ringraziare) ________________________________.
8.- Sembrava che (piovere) _____________________, invece era mia madre che frigge le patatine.
9.- La nonna pretendeva che (noi mangiare) ________________________________ tutto.
10.- Era ora che mi (tu dire) ________________________________ qualcosa sulle mie scarpe.
11.- Immaginavo che (lui partire) ________________________________ tardi da casa.
12.- Speravamo che lo Stato ci (dare) ______________________________ un aumento di stipendio.
13.- Vorrei che (loro prepararsi) ______________________ un panino prima di uscire.
14.- Gloria credeva che (io fare) ______________________ il carabiniere.
15.- Speravo che mi (voi regalare) ________________________________ questa collezione di soldatini.
90
6
Spazio culturale
1.- Leggi l’articolo e commentalo in classe. Rifiuti e riciclaggio
Fare dell’Europa una società del riciclaggio, l’UE chiede l’opinione dei cittadini.
[...] L’attuale normativa europea definisce gli obiettivi sul riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti e di riduzione
dello smaltimento nelle discariche. «Per esempio – sottolinea la Commissione UE – entro il 2020
devono essere riciclati o riutilizzati il 50% dei rifiuti urbani e domestici e il 70% dei rifiuti da costruzioni e
demolizioni». Secondo la Commissione questi obiettivi hanno già incentivato importanti progressi:
«Diversi Stati membri hanno dimostrato che è possibile intervenire rapidamente, con costi ridotti e
generando molti posti di lavoro. Una migliore gestione dei rifiuti non è però più solo un obiettivo
ambientale, ma è divenuta un forte imperativo economico, dettato dall’aumento dei prezzi delle
materie prime. I recenti documenti programmatici per l’ambiente hanno illustrato i benefici
economici e ambientali derivanti dallo sviluppo di un’economia efficace e circolare sotto il profilo
delle risorse, che richiederà di: ridurre ulteriormente la produzione di rifiuti; aumentare al massimo le
quantità di rifiuti riciclati e riutilizzati; limitare l’incenerimento ai materiali non riciclabili; eliminare
gradualmente le discariche entro il 2020»[...]
Adattato da: www.greenreport.it/news/economia-ecologica
2.- Ascolta i quattro consigli di una casalinga per il riuso dei fondi del caffè. Poi di’alla classe che
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fai per il riuso di altri prodotti o se conosci qualcuno che riutilizza materiali già usati.
Foto (01): container ultramoderni con il giglio di Firenze in via del Proconsolo, a due passi dal Duomo. Una
città antica e moderna allo stesso momento.
01
03
Foto (02): lo stesso container con il giglio di Firenze, ma dall’altro lato: a sinistra si schiaccia il “pedale“ per
inserire la spazzatura, c’è la foto e la scritta per insegnare come si devono differenziare i rifiuti che
finiscono in un contenitore più grande che si trova sottoterra. Foto (03): raccoglitore di medicinali scaduti.
3.- Il problema dei rifiuti in Italia va affrontato, ma bisogna dire che oggi la gente ha acquisito
una maggiore coscienza rispetto ad una volta. Come si può fare per affrontare questo
grattacapo sia in Italia che nel tuo paese? Cerca informazioni e commentale in classe.
91
Test
1.- Completa con il congiuntivo presente, passato, imperfetto e trapassato, poi riordina le frasi
ricostruendo il brano originale.
Pensavamo che a marzo l’inverno (già finire), ______________________ ma purtroppo non è così.
Magari l‘avessimo saputo prima per poter portare gli abiti pesanti! Però così, ho una buona scusa
per stare sempre abbracciato al mio amore.
1 Sono venuto in Italia 2 mesi fa con la mia ragazza per studiare l’italiano. Lei si chiama Valentina,
staremo qui un semestre.
Penso che lei (essere) ______________________ una buona persona e che mi (volere)
______________________ tanto bene, nonostante ci (essere) ______________________ una notevole
differenza di età fra noi due. Io ho 33 anni e lei ne ha 25.
Volevo che lei (sapere) ______________________ in questi sei mesi quanto le voglio bene. Desidero
proprio che lei lo (capire) ______________________.
.
ia per piovere
Credo che st
92
4.- Completa con i tempi e modi opportuni.
93
Unità 7
Magari potessi...
Se vieni con me in Argent
ina,
impari a ballare il tango
.
1.- Che cosa visiti in una nuova città?
Come organizzi un viaggio in un altro paese? Preferisci viaggiare con qualcuno o da solo?
Racconta che cosa cambieresti o cosa rifaresti di un viaggio che hai fatto.
4.- Racconta un tuo sogno o un tuo incubo. Se tu avessi una bacchetta magica, che cosa faresti
diventare realtà?
94
7
5.- Leggi il testo di Gabriel Garcia Márquez e rifletti sulle strutture del periodo ipotetico.
Se per un istante Dio dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi regalasse un
pezzo di vita, probabilmente non direi tutto quello che penso, ma sicuramente penserei
molto a quello che dico.
Darei valore alle cose, non per quello che valgono, ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di più; capisco che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi,
perdiamo sessanta secondi di luce. Mi attiverei quando gli altri si fermano, e mi sveglierei
quando gli altri si addormentano.
Ascolterei quando gli altri parlano e mi godrei un buon gelato al cioccolato.
Se Dio mi regalasse un pezzo di vita, vestirei in maniera semplice, mi sdraierei beato al sole,
lasciando allo scoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima.
Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l'uscita del sole.
Dipingerei sulle stelle un sogno di Van Gogh, una poesia di Benedetti, e una canzone di
Serrat; sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Annaffierei con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle loro spine e l'incarnato bacio
dei loro petali...
Dio mio, se avessi un pezzo di vita... non lascerei passare un solo giorno senza ricordare alla
gente che le voglio bene, che l'amo. Convincerei ogni donna e ogni uomo che sono i miei
preferiti e vivrei innamorato dell'amore[...]
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei
fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un
bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri. Se sapessi che oggi è l’ultima volta che sento
la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora. Se
sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi "ti amo" e non darei scioccamente
per scontato che già lo sai.
Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi
sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti
dimenticherò. Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere
l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani
non arrivasse, sicuramente rimpiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso,
un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.
4.- Che vuol dire l’autore con la frase: “Il domani non è assicurato per nessuno”?
95
Pratica
Carlo: Ciao Cristian! Che farai durante le vacanze? Vai negli Stati Uniti?
Cristian: Magari! Purtroppo non posso, devo risparmiare quest’anno per
pagare la rata dell’università.
Magari
1.- Sinonimo di forse, probabilmente. 2.- Esprime forte desiderio o speranza.
3.- Prova a fare altri mini dialoghi simili a quelli dell’esercizio precedente.
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
96
7
Grammatica
Periodo ipotetico
Il periodo ipotetico è una costruzione formata da due frasi: la principale, cioè la conseguenza,
e una subordinata ipotetica, ossia la condizione, introdotta dalla congiunzione se.
3.- Dell’impossibilità:
97
1.- Completa gli spazi vuoti con i verbi proposti secondo le regole del periodo ipotetico.
venisse
Se ____________________ dimostrato che la mia teoria della relatività è valida, la Germania
(dire) _______________________ che sono tedesco e la Francia che sono cittadino del
mondo. Se la mia teoria (dovere) ______________________ essere sbagliata, la Francia
(dire) _______________________ che sono un tedesco e la Germania che sono un ebreo.
"Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi". Albert Einstein
5.- Esponi per scritto il tuo punto di vista su uno dei temi seguenti. (200 - 250 parole).
1.- Se tu potessi tornare indietro nel tempo, in che epoca ti piacerebbe vivere?
2.- Che faresti se ti trovassi all’estero e perdessi il portafoglio/borsa e il passaporto?
3.- Che faresti se tu fossi invisibile per un giorno?
4.- Quale sarebbe la prima cosa che faresti se tu fossi il presidente del tuo paese?
5.- Che faresti se il tuo ragazzo uscisse con un'amica da solo?
98
7
Ecco alcuni verbi che reggono il “ci”
• Volerci / Metterci:
Dario: Ida, quanto tempo ci vuole per arrivare a casa tua?
Ida: Ci vuole mezz’ora / Ci vogliono trenta minuti.
6.- Completa le frasi con il pronome ci e i verbi: tenere, credere, riuscire, pensare.
1.- Chiara ci ha detto che ha preso trenta e lode in italiano, ma non _________________.
2.- Non perdere questo mio libro perché ____________________.
3.- Non ti preoccupare per le spese, ____________________ Enzo. Hai una sigaretta?
4.- Davide deve finire il suo compito, ma non ____________________. No, non ce l’ho.
99
Ecco alcuni verbi che reggono il “ne”
• Approfittarsene:
È un bravo ragazzo e per questo tutti se ne approfittano.
• Intendersene:
Armando: Alessia, mi aiuteresti a configurare il cellulare? o.
Non mi sento bene, me ne vad
Alessia: Mi dispiace Armando, ma non me ne intendo.
• Poterne:
Siamo stanchi morti, non ne possiamo più!
• Valerne la pena:
Studiare italiano mi è piaciuto. Ne è valsa la pena!
100
7
8.- Completa le frasi con “ci” o “ne”.
1.- Non vedevo l’ora che Luigi se _____________ andasse, non lo sopporto.
2.- _____________ vogliono molti soldi per comprare una casa.
3.- Quante ore _____________ metti per andare in macchina da Salerno a Udine?
4.- Non sprecare il tuo tempo con lui. Non _____________ vale la pena.
5.- Faremo una colletta per aggiustare il televisore della casa di riposo. _____________ stai?
6.- Vorrei cambiare posto perché da qui non __________ vedo e non __________ sento bene.
7.- Di queste vitamine _____________ prendo una al giorno.
8.- Stai attento al mio computer dato che _____________ tengo molto.
9.- Sono stufo di questo lavoro, non _____________ posso più.
10.- _____________ vediamo domani mattina. Mi raccomando, cerca di essere puntuale!
11.- Che _____________ dici di andare al museo per vedere alcuni affreschi?
12.- Mi piace il caffè, ogni giorno _____________ bevo cinque tazzine.
13.- _____________ è sempre un problema da risolvere.
14.- Ho cambiato lavoro, ma ancora non mi _____________ abituo.
15.- Ragazzi, _____________ date un passaggio?
16.- _____________ proviamo spesso, ma senza risultati.
17.- Io e la mia ragazza ___________ amiamo alla follia.
18.- Che _____________ pensi del libro Forza 2?
19.- Ricordati di farmi quel favore! Guarda che ___________ conto.
20.- Chiedi a Luca perché io non me _____________ intendo.
21.- Non _____________ penso nemmeno!
22.- Cara, con quel vestito _____________ stai proprio bene.
23.- È veramente tardi, me _____________ vado. Ci sono tanti affreschi in Sicilia.
24.- _____________ vuole ben altro per convincerlo.
25.- Davide, devi finire il tuo compito, non te _____________ dimenticare.
26.- Oggi vado da mia zia a Roma e _____________ rimango fino a domani.
27.- Non so come riparare il motorino. No me _____________ intendo di meccanica.
28.- Vi siete sposati? Non _____________ credo!
29.- Maria: Vuoi tutti questi fogli bianchi?
Olivia: No, _____________ prendo solo tre.
30.- Non ti preoccupare, _____________ penso io.
Scusate ragazze, me ne vado con lui. Lavoro nella casa di Romeo e Giulietta a
Verona. Ci metto poco per fare un grembiule.
101
Maratona di esercizi
1.- Completa i periodi ipotetici coniugando i verbi tra parentesi.
1.- Se (io avere) _________________ soldi, (comprare) _________________ subito una villa.
2.- Se sabato prossimo (venire) ________________ con noi, non ti (annoiare) _______________.
3.- Se (lui fare) ________________ i compiti ieri, (potere) ________________ andare al cinema oggi.
4.- Ora non (noi essere) _______________ in questa situazione se (parlare) _______________ prima.
1.- Ho andato in Italia 2 anni fa. 11.- Loro sono scrivendo in italiano.
2.- Pulo casa mia il fine settimana. 12.- Lei parlarà con la professoressa.
3.- Un amica lavora in ospedale. 13.- Chi scrive a Tiziana? Gli scrivo io.
4.- Vedo a Carmela e la invito a teatro. 14.- Quanti caffè bevi? Bevo uno.
5.- Il mio nonno ha 80 anni. 15.- Il topo schittisce se ha fame.
6.- Vengo di Firenze con l’aereo. 16.- Domani vado alla montagna.
7.- Credo che domani è lunedì. 17.- Ho nato nel ‘69, invece mia sorella nel ’72.
8.- Il zaino è azzurro. 18.- Ragazzi, hanno il permesso di soggiorno in regola?
9.- Volevo che tu vada in quella scuola. 19.- Torino fue la prima capitale d’Italia.
10.- Luca è tanto alto come suo fratello. 20.- Le ragazze chi sono venute, sono molto brave.
102
7
4.- Cerca le seguenti parole.
- magari
- sogni
- viaggi
- chiacchiere
- dicono
- numeri
- smorfia.
6.- Sappiamo che i soldi non fanno la felicità, ma sta a noi decidere come usarli.
Immagina di avere a tua disposizione tutti i soldi che vuoi, cosa faresti?
103
Lessico
1.- Leggi il brano seguente.
La Smorfia:
Grazie alla Smorfia (il libro dei sogni) possiamo dare un significato alle immagini mentali
che abbiamo durante il sonno, incubi o sogni che siano. Visto che questa pratica si
basa su concetti non tangibili, spesso è associata ad un’idea di superficialità. Ma c’è
un mondo nascosto dietro a tutto questo...
90 la paura zzo
22 il pazzo 15 il raga 53 il vecchio
42 il caffè
he parla
48 il morto c
46 i soldi
Dare i numeri:
dire cose senza senso.
2.- Leggi le espressioni con i numeri.
5.- Sei bravo con i numeri? Osserva il nome delle quattro operazioni.
Addizione: 4 + 4 = 8 + più
?
Sottrazione: 10 - 5 = 5 - meno u a n t o fa 6 x 8
•Q .
Moltiplicazione: 6 x 6 = 36 x per • Fa 48
Divisione: 40 / 4 = 10 / diviso
104
7
lla storia italiana
10 personaggi famosi ne
Spazio culturale
lo
Marco Po Uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi
Marco Polo nacque a Venezia il 15 settembre 1254. Il padre e lo zio, Niccolò e Matteo Polo,
erano mercanti e commerciavano con l’Oriente. I due attraversarono l'Asia nel 1255 e
raggiunsero la Cina nel 1262. Ripartirono nel 1266 e arrivarono a Roma 3 anni dopo con una
lettera per il Papa con la richiesta di mandare eruditi istruiti per evangelizzare le popolazioni
mongole pagane. Quindi il padre Niccolò, lo zio Matteo e il giovane Marco partirono insieme
per la Cina nel 1271. Lì rimasero per circa diciassette anni, poi tornarono a Venezia, ma c’erano
conflitti tra la Repubblica di Venezia e Genova, così al suo ritorno Marco venne catturato dai
Genovesi e messo in prigione. Là raccontò le sue avventure allo scrittore pisano Rustichello il
quale trascrisse il suo libro chiamato Il Milione; l'opera contiene la narrazione delle avventure
di Marco Polo in Oriente. Nel 1299 venne rilasciato e ritornò a casa sua a Venezia.
Marco diventò un mercante benestante. Finanziò altre spedizioni, ma non lasciò più la sua
città. Il suo libro cominciò a circolare in francese. Francesco Pipino, un frate domenicano, lo
tradusse in latino e poi si diffusero versioni in altre lingue. Marco Polo morì a Venezia nel 1324.
Colombo
Cristoforo Un sognatore che unisce un mondo diviso
Esploratore e navigatore italiano, Cristoforo Colombo nacque a Genova nel 1451. Con i frati
imparò a leggere e a scrivere, studiò cartografia, geometria, disegno e calcolo.
Nel 1470 cominciò a navigare per commercio e proprio nei suoi viaggi da mercante maturò
l'idea di poter raggiungere le Indie navigando verso occidente. Con l’aiuto del finanziamento
dei re di Castiglia e Aragona, Cristoforo Colombo salpò da Palos de la Frontera il 3 agosto 1492
e, credendo di aver raggiunto l’Asia, scopri l’America il 12 ottobre dello stesso anno.
Morì a Valladolid nel 1506, quasi povero, nell'indifferenza generale.
105
Test
1.- Completa il testo con le strutture del periodo ipotetico.
Se per un istante Dio (dimenticare) ______________________ che sono una marionetta di stoffa
e mi (regalare) ______________________ un pezzo di vita, probabilmente non (dire)
______________________ tutto quello che penso, ma sicuramente (pensare)
______________________ molto a quello che dico.
(Dare) ______________________ valore alle cose, non per quello che valgono, ma per quello
che significano.
(Dormire) ______________________ poco, (sognare) ______________________ di più; capisco che
per ogni minuto che chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta secondi di luce. Mi (attivare)
______________________ quando gli altri si fermano, e mi (svegliare) ______________________
quando gli altri si addormentano.
(Ascoltare) quando gli altri parlano e (godersi) ______________________ un buon gelato al
cioccolato.
Se Dio mi (regalare) ______________________ un pezzo di vita, (vestire) ______________________
in maniera semplice, mi (sdraiare) ______________________ beato al sole, lasciando allo
scoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima.
Dio mio, se io (avere) ______________________ un cuore, (scrivere) ______________________ il
mio odio sul ghiaccio e (aspettare) ______________________ l'uscita del sole. (Dipingere)
______________________ sulle stelle un sogno di Van Gogh, una poesia di Benedetti, e una
canzone di Serrat; (essere) ______________________ la serenata che (offrire)
______________________ alla luna.
(Annaffiare) ______________________ con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle loro
spine e l'incarnato bacio dei loro petali...
Dio mio, se (avere) ______________________ un pezzo di vita... non (lasciare)
______________________ passare un solo giorno senza ricordare alla gente che le voglio bene,
che l'amo. (Convincere) ______________________ ogni donna e ogni uomo che sono i miei
preferiti e (vivere) ______________________ innamorato dell'amore[...]
Se (sapere) ______________________ che oggi è l’ultima volta che ti guardo mentre ti
addormenti, ti (abbracciare) ______________________ fortemente e (pregare)
______________________ il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.
Se (sapere) ______________________ che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti
(abbracciare) ______________________, ti (dare) ______________________ un bacio e ti
(chiamare) ______________________ di nuovo per dartene altri. Se (sapere)
______________________ che oggi è l’ultima volta che sento la tua voce, (registrare)
______________________ ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora. Se
(sapere) ______________________ che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, (dire)
______________________ "ti amo" e non (dare) ______________________ scioccamente per
scontato che già lo sai.
Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi
(sbagliare) ______________________ e oggi (essere) ______________________ tutto ciò che ci
rimane, mi (piacere) ______________________ dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò. Il
domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che
vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non (arrivare)
______________________, sicuramente (rimpiangere) ______________________ il giorno che non
hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per
regalare un ultimo desiderio.
Adattato da: Se avessi un pezzo di vita di Gabriel Garcia Márquez.
2.- Produzione scritta. Scrivi quello che faresti se ti trovassi alla fine dei tuoi giorni.
106
3.- Completa le frasi con “ci” o “ne”.
1.- Mi hanno detto che Giosuè cambierà casa, ma non _____________ credo.
2.- Che _____________ dici di venire al centro commerciale con noi?
3.- La domenica rimango con la nonna in campagna perché _____________ sto bene.
4.- Quanto tempo _____________ vuole per finire questo lavoro?
5.- Non ho tempo per lavare i piatti, _____________ pensi tu? Devo scappare.
6.- Il professore non _____________ ha ancora consegnato i voti.
7.- Di queste pasticche _____________ prendo due prima di andare a dormire.
8.- Stai attento alla mia macchina _____________ tengo molto.
9.- È tardi, me _____________ vado.
10.- È un argomento che mi piace e per questo ____________ parlo parecchio con i miei amici.
11.- Con queste uova _____________ facciamo una bella torta.
12.- Ho cambiato lavoro, ma ancora non mi _____________ abituo.
4.- Conosci dei modi di dire nella tua lingua in cui si utilizzano i numeri?
107
Test finale
1.- Dopo che la mamma (chiamare) _________________ la figlia, (sentirsi) _________________ tranquilla.
2.- Più tardi il falegname (riparare) _________________ la porta dell’armadio.
3.- Cara, quando (io finire) _________________ di guardare la partita, ti (aiutare) _________________
a mettere in ordine il salotto e l’ingresso.
4.- Dopo che (loro risolvere) _________________ il problema, (andare) _________________ a casa.
5.- I ragazzi non (potere) _________________ fare questo viaggio con il loro passaporto scaduto.
6.- Tesoro, (portare) _________________ Laura a scuola?
7.- (Noi uscire) _________________ dal parcheggio appena (smettere) _________________ di piovere.
8.- Credi che Maria (mangiare) _________________ tutta la pizza?
9.- (Loro rimanere) _________________ al mare tutto il fine settimana.
10.- Quando (fissare) _________________ l’appuntamento con l’oculista?
11.- Domenica (noi fare) _________________ un picnic nel parco vicino a casa.
12.- Appena (voi avere) _________________ i soldi, (comprare) _________________ un appartamento.
13.- (Io vivere) _________________ in questo paese fino alla fine del mese.
14.- Per il tuo compleanno (noi fare) _________________ una grande festa.
15.- Quando (comprare) _________________ il biglietto, (partire) _________________ per la mia città.
?
ere le lampade
Potresti accend
108
3.- Completa le storie con l’imperfetto, il passato prossimo o il trapassato prossimo.
1.- Che cosa è successo, Alessia? Non capisco, (parlare) ________________ più piano!
3.- Dai, (entrare) ________________ a prendere un caffè, questa volta offro io!
Spingi più
forte!
enga!
Qui erava
mo a Lon Non lasciare che il fuoco si sp
dra.
109
5.- Rispondi alle domande usando i pronomi diretti, indiretti o combinati.
1.- Italo Calvino (nascere) _________________ nel 1923 e (morire) _________________ nel 1985.
110
7.- Completa la storia con i pronomi relativi.
La situazione ______________ mi trovavo era pessima, ero con l’acqua alla gola.
____________ me l’ha fatto fare? – pensavo tra me e me.
Alla fine ho provato a chiedere aiuto a Davide, perché è una persona ____________
posso contare. Gli ho spiegato il mio problema e lui mi ha fatto riflettere su una possibile
soluzione ____________ non avevo preso in considerazione. Era un poco complicata, ma
era quello ____________ avevo bisogno.
Sono davvero pochi gli amici ____________ ci si può rivolgere nei momenti difficili. Ed è
proprio per questo che spesso si dice: “____________ trova un amico, trova un tesoro”.
1.- A che ora te ne sei andato da quel posto? 3.- Quanti bicchieri d’acqua bevi al giorno?
2.- Quanto ci metti per andare al tuo lavoro? 4.- Quando vai al cinema o al teatro?
111
Unità 1 Appendice
Indicativo: futuro semplice
112
Condizionale: presente
Condizionale: passato
113
Unità 2
Indicativo: imperfetto
114
1
Unità 3
Pronomi combinati
inDiretti
D mi ti gli/le ci vi gli
I
R lo me lo te lo glielo ce lo ve lo glielo
E la me la te la gliela ce la ve la gliela
T li me li te li glieli ce li ve li glieli
T le me le te le gliele ce le ve le gliele
I
ne me ne te ne gliene ce ne ve ne gliene
• La i di mi, ti, ci, vi si trasforma in e quando precede un altro pronome, i due si scrivono separati.
• Si uniscono solo alla terza persona quando tra gli e il pronome si aggiunge una e.
• Quando i pronomi combinati si usano con un verbo in un tempo composto, il participio passato
del verbo deve concordare con il pronome diretto.
Imperativo
sapere avere
Forme irregolari dell’imperativo
sappi abbi
o
sappiamo abbiam
abb ia te
andare sappiate
stare
va’ (vai) fare
dire sta’ (stai)
andiamo
stiamo fa’ (fai) essere
andate di’ dare
state facciamo
diciamo sii
fate da’ (dai)
dite siamo
diamo
siate
date
115
Unità 4
parlare
io ebbi parlato
Indicativo: trapassato remoto
tu avesti parlato
ausiliari al passato remoto participi passati dei verbi regolari lui ebbe parlato
noi avemmo parlato
avere essere - are cambia in ato
parlare parlato voi aveste parlato
io ebbi io fui
tu avesti tu fosti loro ebbero parlato
lui ebbe
o
lui fu
- ere cambia in uto
credere creduto = partire
noi avemmo noi fummo
voi aveste voi foste - ire cambia in ito io fui partito/a
loro ebbero loro furono partire partito tu fosti partito/a
lui fu partito/a
I pronomi relativi: noi fummo partiti/e
voi foste partiti/e
• cui e
• chi • che • ciò ch loro furono partiti/e
116
Unità 5
Congiuntivo: presente
117
Unità 6
Congiuntivo: imperfetto
parlare
Congiuntivo: trapassato io avessi capito
tu avessi capito
ausiliari al congiuntivo imperfetto participi passati dei verbi regolari
lui avesse capito
118
Unità 7
Periodo ipotetico
3.- Dell’impossibilità:
a+ • Pensare
una cosa, • Tenere
persona o • Provare
• Parlare
un’azione • Credere
• Pensare
• Riuscire di +
• Sapere
qualcosa/
qualcuno • Essere innamorato
• Essere sicuro
su + • Ricordarsi
una cosa, • Riflettere
persona o • Contare
un’azione
da • Uscire
un luogo • Andarsene
con + • Stare
una persona • Parlare
o • Giocare
una cosa • Uscire
119