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“Yo tengo un sueño...

Hoy les digo a ustedes, amigos míos, que a pesar de las dificultades del momento,
yo aún tengo un sueño”.
Martin Luther King

“Io ho un sogno...
Oggi, amici miei, vi dico: anche se dobbiamo affrontare le difficoltà di oggi e di
domani, io continuo ad avere un sogno”.
Martin Luther King
Autor
Alexander Guerrero

ISBN: 978-980-12-4788-3
Depósito legal: If2522011800158

Derechos de autor
Reservados todos los derechos para todos los países. Prohibida la reproducción total o parcial de este libro, por cualquier medio
(inclusive microfilm y fotocopias), sin permiso escrito del autor.

© Copyright 2011 por Alexander Guerrero

1ra edición, 2013

1ra corrección y actualización, 2017

Redacción: Alexander Guerrero.

Revisión y metodología: Mario Sgualdino, Antonella Di Tommaso y Anna Schatzmann.

Edición y traducción de los textos en español: Shaindel Novoa.

Diseño de portada: Javier Guilarte/Carolina Hernandez Yibirin.

Diagramacion FORZA 2: Javier Guilarte.

Grabación, mezcla, diseño y música original: Gregory Antonetti.

Fotografias:
Alexander Guerrero, Antonio Angolemme, Avy Cohen, Adriana Palma, Ana Maria Dorzón, Anna Schatzmann,
Diana Sosa, Fabio Valentini, Gerardo Gimenez, Georgina Ramírez, Graciela Marquez, Irene Pizzolante,
Katherine Alfonzo, Maria Victoria Bustillos, Miguel Díaz, Maria Celeste Barreto, Ricardo Vega,
Shaindel Novoa, Thamaira Lopez.

Si quieren ayudar al autor con sugerencias y comentarios para mejorar este libro pueden escribir al siguiente correo electrónico:

Si ringrazia coloro che vorranno aiutare l’autore con segnalazioni e commenti che aiutino a migliorare il libro.
Potete scrivere direttamente all’autore al seguente indirizzo:

libroforza1@gmail.com

Para adquir el libro Forza 1, Forza 2 y Forza verbi también pueden escribir al correo del autor.
Il motivo che mi ha spinto a creare questo libro è stato il bisogno di offrire un manuale
gradevole e didattico agli studenti che avessero voglia di imparare l’italiano e di conoscere la
cultura italiana, cercando allo stesso tempo di colmare il vuoto esistente nei libri di grammatica
italiana nei quali gli studenti non vedono rispecchiata la propria realtà.

Ringraziamenti

Ringrazio Anni Schatzmann, Antonella Di Tommaso e Mario Sgualdino e per il loro prezioso
contributo alla correzione dei contenuti di questo libro, senza le loro correzioni e i loro consigli
questo lavoro non sarebbe stato possibile. Vorrei ringraziare Javier Guilarte per il suo apporto
creativo. Un ringraziamento speciale ai miei studenti dell’Istituto Italiano di Cultura di Caracas e
ai miei studenti privati per le loro idee e il materiale fornito. Ringrazio inoltre mia madre, i miei
fratelli e i miei nipoti che nel loro piccolo hanno saputo aiutarmi. I miei amici Miguel Díaz e
Georgina Ramírez, per i loro punti di vista e le loro esperienze.

A tutti,

Grazie.
Introduzione
Struttura del corso
Forza 2 è l’adeguata continuazione dell’apprezzato manuale Forza 1. Questo nuovo libro si
propone di venire incontro agli studenti di italiano come seconda lingua in un modo attuale e
pratico.
Secondo le direttive del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, questo manuale
si rivolge agli studenti di livello intermedio B1-B2.
Forza 2 fornisce gli strumenti linguistici e socioculturali che permettono allo studente di
comunicare e interagire attraverso elementi linguistici più avanzati. Per l’apprendimento della
grammatica, viene utilizzato il metodo induttivo in cui il docente guida gli studenti alla scoperta
delle regole, senza tralasciare le norme fondamentali che costituiscono le basi stesse della lingua.
Il percorso didattico del libro è diviso in sette unità, le quali seguono una struttura coerente e
graduale che aiuta lo studente a migliorare e sviluppare le quattro abilità stabilite dal Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Ogni unità è contraddistinta da un colore diverso e
inizia sempre con uno spunto di conversazione che anticipa l’argomento principale; in questo
modo si affina la capacità di previsione dello studente, agevolando così la comprensione del
dialogo nel quale sono evidenziate le strutture grammaticali sulle quali si centrerà la lezione.
Ci sono anche momenti di riflessione, esercizi di lessico e di grammatica mirati a fissare e rinforzare i
concetti appresi. Si può inoltre contare su attività di comprensione orale e di produzione sia scritta
che orale.
Forza 2 è ricco anche di informazioni sulla vita e la cultura italiana, interessanti per approfondire la
conoscenza del Bel Paese. Alla fine di ogni unità si propone un test che ha lo scopo di verificare e
consolidare gli argomenti trattati nel corso della stessa.
Vengono usati in modo particolare degli aspetti fondamentali nella motivazione dello studente come
la grafica ed i colori; questi ultimi sono molto utili, anche perché aiutano l’alunno a riconoscere
facilmente le sinossi grammaticali corrispondenti che si trovano alla fine del libro. In aggiunta ogni
immagine è stata selezionata con cura scrupolosa per introdurre i temi delle unità e per stimolare i
processi comunicativi e di comprensione.
Il libro è corredato da un Cd audio con le registrazioni dei dialoghi introduttivi e dei brani autentici. Sarà
molto facile per l’insegnante l’utilizzo di questo strumento, grazie ai numeri posti accanto alle attività
che ne identificano la traccia audio.
In Forza 2 continuerà ad accompagnarvi Filippo in tutti gli spazi culturali delle sette unità, dando
suggerimenti, perle di saggezza e spunti di riflessione.
Indice e contenuto

Unità 1 Vorrei andare dai nonni Pagina 06

Funzioni comunicative Grammatica e lessico Pag Spazio culturale e civiltà Pag


• Fare progetti. • Posta. 08 • Rai. 07
• Fare ipotesi sul passato • Indicativo: futuro semplice (ripasso). 09 • Ferragosto. 19
• Dare un consiglio. • Indicativo: futuro anteriore. 10 • Le tracce degli emigranti italiani. 20
• Fare una richiesta in modo gentile. • Condizionale: presente. 11 • Vivere da straniero in Italia.
• Esprimere un desiderio non realizzabile o • Condizionale: passato. 14 Che cosa spinge le persone a vivere in
che non si è potuto realizzare. • Tempo meteorologico. 18 un altro paese? 21
• Esprimere un’azione futura nel passato.
• Scrivere una lettera formale.
• Spedire un pacco e una lettera.

Unità 2 Quando ero bambino Pagina 24

Funzioni comunicative Grammatica e lessico Pag Spazio culturale e civiltà Pag


• Parlare dei ricordi dell’infanzia. • Ripasso ed ampliamento delle • Il Carnevale di Venezia. 25
• Parlare delle abitudini nel passato. parti del corpo. 26 • L’isola di Murano. 25
• Esprimere azioni passate che si sono • Indicativo: imperfetto. 27 • Il teatro al di là dell’arte. 34
svolte contemporaneamente. • Indicativo: trapassato prossimo. 29 • Le maschere
• Mettere in relazione avvenimenti nel • Lo sport. 32 Pulcinella.
passato. • Hobby e tempo libero. 33 Arlecchino. 35
• Descrivere luoghi, situazioni e persone
al passato.
• Descrivere l’aspetto fisico.

Unità 3 Mangia all’italiana! Pagina 38

Funzioni comunicative Grammatica e lessico Pag Spazio culturale e civiltà Pag


• Parlare delle preferenze culinarie. • Pronomi combinati. 41 • Consumi alimentari. 39
• Dare ordini, istruzioni ed informazioni. • Imperativo. 42 • L’Italia è un paese adorabile 46
• Fare una ricetta. • Imperativo con i pronomi. 43 Poesia: l’Italia. 47
• Esprimere problemi di salute in una • Sintomi e malattie. 46 8 cose che forse non sai sull’Italia. 47
visita medica.
• Dare indicazioni stradali.

Unità 4 Uno sguardo nel passato Pagina 50

Funzioni comunicative Grammatica e lessico Pag Spazio culturale e civiltà Pag


• Parlare di un’azione conclusa nel • Indicativo: passato remoto. 52 • Vita di Leonardo Da Vinci. 50
passato e che non ha più • Indicativo: trapassato remoto. 54 • I vini Italiani
continuazione nel presente. • I pronomi relativi. 55 Tipi di vino e corretta degustazione. 60
• Esporre avvenimenti storici. • Descrizione del carattere. 57
• Descrivere il carattere.
• Collegare idee fra di loro in un
racconto o in un testo.
Unità 5 Animali domestici ed altri Pagina 64

Funzioni comunicative Grammatica e lessico Pag Spazio culturale e civiltà Pag


• Chiedere suggerimenti. • Modi di dire e animali. 66 • La storia di Fido. 65
• Parlare di un evento soggettivo o • Congiuntivo: presente. 67 • Il Belgio vieta gli spettacoli con animali
non sicuro. • L’uso del congiuntivo. 67 selvatici al circo. 66
• Esprimere il proprio punto di vista. • Congiuntivo: passato. 69 • Italiani fuoriclasse
• Esprimere dubbio, speranza, timore e • Gli avverbi. 72 Invenzioni degli italiani. 76
volontà. • Animali domestici e selvatici. 73 • L’acca in fuga di Gianni Rodari. 78
• Esprimere un’opinione sul maltrattamento • I versi degli animali.
degli animali.

Unità 6 Ricicla/recupera/riusa Pagina 80

Funzioni comunicative Grammatica e lessico Pag Spazio culturale e civiltà Pag


• Esprimere il proprio punto di vista. • Congiuntivo: imperfetto. 83 • Come riciclare a casa. 81
• Esprimere dubbio, speranza, timore e • Congiuntivo: trapassato. 84 • Fare dell’Europa una società del
volontà. • I gradi dell’aggettivo: comparativi. 85 riciclaggio, l’UE chiede l’opinione
• Paragonare due cose o due persone. • I gradi dell’aggettivo: dei cittadini. 91
• Parlare del proprio lavoro. superlativo assoluto. 86 • Prodotti naturali per pulire la casa 92
• Creare un Curriculum. • Frutta e ortaggi. 86
• Parlare di iniziative ecologiche. • Negozi e merci. 87

Unità 7 Se magari potessi... Pagina 94

Funzioni comunicative Grammatica e lessico Pag Spazio culturale e civiltà Pag


• Fare ipotesi reali, possibili e impossibili • La forma impersonale. 96 • 10 personaggi famosi nella storia
e trarre conseguenze. • Magari. 96 italiana. 105
• Esprimere una possibilità. • Periodo ipotetico. 97 • Marco Polo: uno dei più grandi
• Esprimere un desiderio difficile da • Uso del pronome “Ci”. 99 esploratori di tutti i tempi. 105
realizzare o irrealizzabile. • Uso del pronome “Ne”. 100 • Cristoforo Colombo: un sognatore che
• Parlare di un viaggio e della sua • La Smorfia. 104 unisce un mondo diviso. 105
organizzazione. • Espressioni con i numeri. 104
• Le quattro operazioni. 104

Ricorda che tutte le strade portano a Roma.


Unità 1 foto 1

Vorrei andare dai nonni

1.- Conosci qualche italiano o qualche persona che abbia origini italiane?
Parlane con i compagni.

Michele è nipote di italiani. Andrà in Italia per un corso d’italiano e per conoscere le sue radici.

2.- Ascolta ciò che Michele dice e rispondi alle domande.


01
1.- Quali lingue parla Michele? _______________________________________________

2.- Da dove vengono i suoi nonni? _______________________________________________

3.- Quando andrà Michele in Italia? _______________________________________________

4.- Con chi ci andrà? _______________________________________________

5.- Come fa pratica Michele? _______________________________________________

3.- Ascolta di nuovo e leggi il testo.


02

Mi chiamo Michele Vito e sono americano, vengo da New York,


una grande città negli Stati Uniti. Anche se i miei sono nati qui,
parlano bene sia l’inglese che l’italiano, questo perché i miei
nonni vengono da Padula, un piccolo paese che si trova
nell’Italia del Sud, in provincia di Salerno.
A volte, da bambino, i miei nonni ed i miei genitori mi parlavano in
italiano e perciò ho sempre avuto curiosità per questa lingua.
Fra un mese, dopo che mi avranno concesso le ferie, andrò dai
miei nonni che sono tornati in Italia due anni fa. Hanno deciso che
vivranno il resto della loro vita nel loro paese d’origine.
Frequenterò un corso di lingua in Italia, che sarà organizzato
dall’Associazione Campani nel Mondo. Studierò, conoscerò
molte persone, mi divertirò con loro e faremo delle gite e delle
passeggiate insieme agli altri studenti. Dopo che avrò finito il corso
di italiano, mi iscriverò a un corso di cucina e così imparerò a
preparare i piatti tipici della regione. I miei nonni saranno felici di
rivedermi e appena sarò arrivato, mia nonna mi coccolerà e mi
preparerà i miei piatti preferiti.
Per il momento faccio pratica vedendo Rai Italia, non perdo mai
una partita di calcio e seguo alcuni programmi interessanti.

4.- Rispondi oralmente alle domande.


1.- Che cosa farà Michele in Italia?
2.- Da quando si trovano i suoi nonni a Padula?
3.- Secondo te, che cosa significa coccolare?

06
1
Rai
La Rai è un’azienda statale che si occupa della programmazione radiotelevisiva per le
persone che vivono sul territorio italiano o per gli italiani che si trovano all'estero e per tutti
coloro che sono legati alla cultura italiana per origine o per qualsiasi altro motivo.

5.- Parla con i tuoi compagni.


Sai qualcosa su Rai Italia?
Che ne pensi?
Qual è il tuo programma preferito?

6.- Leggi la cartolina che dovrà spedire Michele da New York e trova i sei errori che ha fatto.
Poi prova a scriverne una tu.

Cari noni:

Vi scrivo questa cartolina per salutarvi e per dirvi che stiamo bene!
La mamma dice che ci mancate tanto, papà dice che le manca la vostra cucina!
Sono stanchissimo per i ritmi frenetici di questa città. Fra un messe partirò per
l’Italia.
Sto davvero contento perché ci rivedremo nel vostro piccolo paese.
So che havete tutto l’indispensabile e di più per vivere bene da quelle parti, però se vi
serve qualcosa da Stati Uniti fatemelo sapere.

Un abbraccio e a presto.
Michele

07
Pratica
1.- Ascolta i dialoghi in un ufficio postale. Poi inventane uno simile con un compagno e
presentatelo alla classe.
03

Impiegata: Buongiorno, prego. La posso aiutare?


Cliente: Sì, grazie. Vorrei spedire questo pacco in Australia.
Impiegata: Perfetto! Ecco il modulo da compilare dove dichiarerà
che cosa contiene il pacco.
Cliente: Quanto costa la spedizione?
Impiegata: Dipende dal peso e dalle dimensioni. Allora... questo
pesa 10 chili esatti. Vuole mandarlo per via aerea?
Cliente: Sì, grazie.
Impiegata: Dunque... viene a costare 75€.
Cliente: Eccoli.
Impiegata: Qui la Sua ricevuta e grazie.
Cliente: Grazie a Lei. Arrivederci.

Impiegata: Buonasera, mi dica!


Cliente: Salve! Devo spedire questa lettera a Milano. Poi devo mandare una
raccomandata a Parigi e infine mi servono anche dei francobolli per
questa cartolina. Quanto viene tutto?
Impiegata: Allora... in tutto saranno 18€. Ah, mi raccomando, la busta della
raccomandata deve essere chiusa per bene.
Cliente: Ecco 20€. Grazie mille.
Impiegata: A Lei il resto. ArrivederLa.

2.- Trova nei due dialoghi i nomi degli oggetti rappresentati nelle foto.

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08
1
a ditta
3.- Osserva come si scrive una Mail ad una ditta.
Mail a un

A Mittente CC CCN
Indirizzo mail della persona o della ditta a cui si scrive
alitalia@alitalia.it

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Oggetto
L’argomento della mail
Richiesta risarcimento per smarrimento bagaglio.
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Messaggio
Contenuto della mail.
Spett.le Alitalia; Altre forme: •Egregio •Dottore/Dott.ssa •Signor/a •Gentile/•Gentilissimo/a

Sono Michele Scotese e mi rivolgo a Voi per presentare un reclamo nei confronti della Vostra
azienda. Ho usufruito di un Vostro volo in data 23 luglio 2013 sulla tratta Madrid/Roma con il
volo AZ686. Giunto all'aeroporto di Roma non mi sono stati riconsegnati i bagagli regolarmente
imbarcati e registrati all'aeroporto di Madrid. Ho immediatamente denunciato, presso l'apposito
ufficio all'aeroporto di Roma, lo smarrimento dei due bagagli incelofanati. Essi contenevano gli
oggetti indicati nella denuncia che allego in copia.
Con la presente Vi richiedo il risarcimento di tutti i danni subiti, da stimarsi complessivamente in
2000€ avvertendo altresì che, in difetto di risarcimento entro 15 giorni dal ricevimento della
presente, ricorrerò alle vie legali senza ulteriore preavviso.

Saluti
Saluto formale, cortese e misurato.
Altre forme: •Un cortese saluto •Cordialmente
In attesa di una Vostra risposta.
•Con cordialità •Cordiali saluti

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INVIA

4.- Insieme ad un compagno, prova a fare una mail per l’Università per Stranieri di Siena
chiedendo informazioni sui corsi estivi.

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09
Grammatica
1.- Osserva le frasi.
Ti ricordi del futuro semplice?
• Dopo che mi sarò svegliato, prenderò un caffè. Vedi Forza 1, unità 6.
• Potrai uscire solo dopo che avrai finito tutti i compiti.
• Appena il professore avrà spiegato la lezione, andrà a mangiare.

Indicativo: futuro anteriore


ausiliari al futuro participi passati dei verbi regolari

avere essere - are cambia in ato


io avrò io sarò parlare parlato
dopo che tu avrai tu sarai
quando - ere cambia in uto futuro
lui avrà lui sarà
(non) appena o credere creduto semplice
noi avremo noi saremo
voi avrete voi sarete - ire cambia in ito
loro avranno loro saranno partire partito

Il futuro anteriore si usa per esprimere un’azione precedente a un’altra futura dalla quale dipende.

Serve anche per esprimere un’ipotesi su un evento passato


• Dov’è Giovanni? Sarà andato al cinema.
• Secondo te, Davide si sarà ricordato del compleanno della mamma?

2.- Sottolinea i verbi al futuro semplice o al futuro anteriore. Poi trasforma il testo alla terza persona.

Sono molto contento perché domani non dovrò lavorare. Mi sveglierò tardi e farò colazione al
bar: berrò un cappuccino e mangerò una brioche. Non appena avrò finito, andrò alla posta
per spedire una cartolina ai miei nonni che sono in Italia da due anni. Mi sono sforzato un bel
po’ ma sono riuscito a scriverla in italiano, secondo me è più difficile scrivere in una lingua che
parlarla. Quando avrò spedito la cartolina, andrò all’agenzia di viaggi per ritirare il mio biglietto
per l‘Italia. Non vedo l’ora di andare in Italia e riabbracciare i miei nonni. All‘una pranzerò con
Maria una mia collega, dopo che avremo pranzato in una trattoria dove si mangia e si beve
bene, ritornerò a casa e navigherò su Internet.

Michele è molto contento perché domani non dovrà lavorare...

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10
1
3.- Completa sul tuo quaderno le frasi con il futuro semplice o il futuro anteriore.

1.- Sabato pomeriggio (noi andare) _______________________ al centro commerciale.


2.- Dopo che (io mangiare) _______________________, (fare) _______________________
un giro in bici con Piero in campagna.
3.- L’anno prossimo (tu comprare) _______________________ una bella macchina?
4.- Martedì Gianni (cominciare) _______________________ il corso di inglese.
5.- Non appena (noi finire) __________________________ di studiare,
(prendere) ____________________ un periodo di riposo.
6.- Alessia, (partire) _______________________ domani per la Germania?
7.- I bambini (giocare) _______________________ in piazza tutto il giorno.
8.- I ragazzi (vedere) _______________________ la partita allo stadio.
9.- I miei amici (bere) _______________________ la grappa al bar.
10.- Appena (lui risparmiare) __________________________ per il viaggio,
(comprare) _______________________ il biglietto.
11.- La prossima settimana (io sapere) _______________________ se ho superato l’esame.
12.- (Io fare) _____________________ una torta dopo che (arrivare) _______________________
Maria dal supermercato.
13.- (Loro rimanere) _______________________ in montagna tutta la domenica.
14.- Quando (fare) _________________________ la patente, mi (comprare) _______________________
una bella macchina.
15.- Dopodomani (io finire) _______________________ gli esercizi di italiano.

4.- Osserva la fotografia e crea una storia usando il futuro.

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Compreremo una casa. ________________________________________

11
Condizionale: presente

• Mi presteresti la tua matita, per favore?


• Vorrei andare in Italia l’anno prossimo.
• Dovremmo abbassare il volume della radio per non disturbare.

La seguente tabella indica come si coniuga un verbo regolare al condizionale presente

- are - ere - ire


io amerei metterei aprirei
tu ameresti metteresti apriresti
lui/lei amerebbe metterebbe aprirebbe
noi ameremmo metteremmo apriremmo
voi amereste mettereste aprireste
loro amerebbero metterebbero aprirebbero

Per fare una richiesta in modo gentile. Per dare consigli ed esprimere opinioni.
• Apriresti la porta, per favore? • Io al posto tuo cambierei lavoro.

Per esprimere un desiderio realizzabile nel presente o nel futuro.


• Oggi mangerei un gelato con la panna.

5.- Osserva e completa i verbi con l’aiuto della tabella.

prendere
tornare partire
io prend _____
io torn _____ io part _____
tu prend _____
tu torn _____ tu part _____
lui prend _____
lui torn _____ lui part _____
noi prend _____
noi torn _____ noi part _____
voi prend _____
voi torn _____ voi part _____
loro prend _____
loro torn _____ loro part _____

Prenderei con pia


cere la
Tornerei in Italia l’anno barca per quell’is Partirei volentie
ola... ri per una
prossimo. vacanza con il
mio amico.

12
1
Attenzione:

A.- I verbi in - care e - gare B.- I verbi in - ciare e - giare

giocare pagare lanciare mangiare


io giocherei io pagherei io lancerei io mangerei
tu giocheresti tu pagheresti tu lanceresti tu mangeresti
lui giocherebbe lui pagherebbe lui lancerebbe lui mangerebbe
noi giocheremmo noi pagheremmo noi lanceremmo noi mangeremmo
voi giochereste voi paghereste voi lancereste voi mangereste
loro giocherebbero loro pagherebbero loro lancerebbero loro mangerebbero

6.- Osserva alcuni verbi irregolari al condizionale presente.

Andare andrei, andresti, andrebbe, andremmo, andreste, andrebbero.


Avere avrei, avresti, avrebbe, avremmo, avreste, avrebbero.
Bere berrei, berresti, berrebbe, berremmo, berreste, berrebbero.
Dare darei, daresti, darebbe, daremmo, dareste, darebbero.
Dovere dovrei, dovresti, dovrebbe, dovremmo, dovreste, dovrebbero.
Essere sarei, saresti, sarebbe, saremmo, sareste, sarebbero.
Fare farei, faresti, farebbe, faremmo, fareste, farebbero.
Potere potrei, potresti, potrebbe, potremmo, potreste, potrebbero.
Rimanere rimarrei, rimarresti, rimarrebbe, rimarremmo, rimarreste, rimarrebbero.
Sapere saprei, sapresti, saprebbe, sapremmo, sapreste, saprebbero.
Stare starei, staresti, starebbe, staremmo, stareste, starebbero.
Vedere vedrei, vedresti, vedrebbe, vedremmo, vedreste, vedrebbero.
Venire verrei, verresti, verrebbe, verremmo, verreste, verrebbero.
Vivere vivrei, vivresti, vivrebbe, vivremmo, vivreste, vivrebbero.
Volere vorrei, vorresti, vorrebbe, vorremmo, vorreste, vorrebbero.
Vivrei a Venezia...

7.- Completa le frasi con il condizionale presente.

1.- Stasera (io mangiare) _________________ volentieri una pizza.


2.- Cameriere, (noi volere) _________________ un caffè, per cortesia.
3.- Ida (dovere) _________________ comprare i biglietti del treno su Internet.
4.- (Io potere) _____________ sviluppare tanti progetti, ho molta voglia di lavorare.
5.- Mi (voi accompagnare) _________________ all’università?
6.- A Massimo (piacere) _________________ tanto lavorare in proprio.
7.- Signora, (sapere) ______________ dirmi quanto costa quella camicia bianca?
8.- (Loro preferire) _________________ fare la settimana bianca in Svizzera.
9.- Luca, al posto tuo (mettere) _____________ tutte le calze nel primo cassetto.
10.- Signora, ci (indicare) _________________ la strada piu breve per il museo?
11.- Tommaso, (potere) _________________ chiudere la porta, per favore?
12.- Dopo la riunione di lavoro (noi bere) _________________ volentieri del Lambrusco.

13
Condizionale: passato

• Ieri avrei guardato volentieri la partita di calcio, ma purtroppo avevo la febbre.


• Lunedì prossimo sarei andata a teatro con i miei amici, ma lavoro fino a tardi.

Il condizionale passato esprime un desiderio che non si è realizzato nel passato o che non si può
realizzare. Si usa anche come futuro nel passato.

ausiliari al condizionale presente participi passati dei verbi regolari

avere essere - are cambia in ato


io avrei io sarei parlare parlato
tu avresti tu saresti
- ere cambia in uto
lui avrebbe lui sarebbe
o credere creduto
noi avremmo noi saremmo
voi avreste voi sareste - ire cambia in ito
loro avrebbero loro sarebbero partire partito

Condizionale condizionale
presente passato

Oggi per pranzo Avrei bevuto un po’ di vino


prenderei volentieri un ieri sera, ma sto prendendo
po’ di vino rosso. degli antibiotici.
Realizzabile Non è realizzabile
Domani mattina Sarei andata in vacanza al
andrei al mare con i mare, ma purtroppo non ho
miei amici. soldi.
Realizzabile Non è realizzabile lentieri un
Avrei mangiato vo
a so no a dieta...
pezzo di torta, m

8.- Completa con il condizionale presente o condizionale passato.

1.- Aldo, (spegnere) ____________________ la tv della camera di tuo fratello? Si è addormentato.


2.- Ragazzi, (dovere) ________________________ comprare i biglietti per il concerto. Ora sono esauriti.
3.- Giorgio, (preferire) _______________________ fare una passeggiata o rimanere a casa?
4.- (Andare) ____________________ a Cancun, ma i loro genitori non hanno voluto.
5.- Mio padre (fare) ___________________ un corso di meccanica, ma non ne ha mai avuto il tempo.
6.- Enrico, (potere) ____________________ aprire la finestra per favore? Fa un caldo terribile.
7.- Se fossi in te (io accettare) ________________________ l’invito di Letizia.
8.- (Tu ascoltare) _______________________________ con piacere un CD di Pavarotti?
9.- Sara (tornare) ____________________ in Italia volentieri per una vacanza.
10.- (Loro mangiare) __________________________ un po’ di frutti di bosco, ma non ce ne sono.
11.- Federico, (io volere) ______________________________ parlarti.
12.- Laura (sacrificare) __________________________________ tutto per i suoi figli.
13.- I miei genitori (pagare) ________________________ il corso, ma purtroppo non hanno soldi.
14.- Marco ti (dispiacere) ________________________ spegnere questa sigaretta?

14
1
9.- Ascolta e leggi il dialogo.
04
Cristina: Lorena, oggi sono particolarmente felice. Andrò due settimane negli Stati Uniti a trovare mio cugino Luca.
Lorena: Che bello, anch’io vorrei andarci, però le vacanze sono lontane. Poi costa un sacco di soldi!
E qual è il programma, Cristina? In quale città abita tuo cugino?
Cristina: Lui abita a San Francisco. Lì vorrei comprare tante cose, ma purtroppo posso portare solo una valigia.
Che cosa mi consigli?
Lorena: Ho un’idea! Io al posto tuo porterei il minimo indispensabile!
Cristina: È vero, così potrei riempire la valigia e approfittare di tutti i saldi estivi.
Lorena: Cristina, un altro dettaglio importante! Dovresti controllare se il tuo biglietto e il passaporto sono a posto.
Cristina: Sì, è tutto a posto! Ora dovrei chiederti un favore, ti dispiacerebbe spostare la mia macchina ogni martedì
perché in quei giorni puliscono la strada dove abito. Ultimamente sono diventati severi con le multe.
Lorena: Ma figurati, lo farò volentieri. Ti serve qualcos’altro?
Cristina: Nient’altro, grazie. Ah già... mi devo ricordare di portare la mia macchina fotografica. Sinceramente
rimarrei un mese in America, due settimane sono poche. Cercherei con piacere l’altra metà della mela,
sarebbe bello sposarsi e vivere da quelle parti.
Lorena: Secondo me faresti meglio a pensare a sistemare la tua valigia e vivere il presente! Ah ah ah...

10.- Rispondi oralmente alle domande.

1.- Che vuol dire Lorena con “il minimo indispensabile”?

A.- Deve portare una valigia quasi vuota. B.- È indispensabile portare minimo una valigia.

2.- Che cosa intende Cristina con l’espressione “l’altra metà della mela”?

A.- Che vuole mangiare tutta la mela. B.- Vuole trovare un fidanzato.

11.- Osserva il verbo dispiacere e prova a fare oralmente alcuni esempi.

Si usa in formule di cortesia per chiedere qualcosa.


• Le dispiacerebbe chiudere la porta? • Vi dispiace se fumo?

Si usa con motivo di pena e di delusione per qualcuno.


• Ti dispace il suo comportamento? • Mi dispiace (di) essere in ritardo.

Esprime un giudizio moderatamente positivo su qualcosa o su qualcuno.


• Questa pizza non mi dispiace. • Non ci dispiace il nuovo ragioniere.

15
Maratona di esercizi
In questa maratona di esercizi si ripasseranno le strutture più importanti imparate finora.

1.- Completa le frasi coniugando il verbo al tempo giusto.


(presente, passato prossimo, futuro o condizionale).

1.- Una settimana fa lo specchio (cadere) _______________________ e (rompersi) _______________________.


2.- Sabato (io comprare)_____________________ un paio di jeans e un paio di mutande in un negozio.
3.- Tiziana ed Elisabetta (andare) _______________________ al cinema domenica scorsa.
4.- Fra un po’ i ragazzi (fare) _______________________ esercizi fisici nel parco.
5.- Maurizio (leggere) _______________________ un bel libro ogni volta che va in vacanza.
6.- Oggi (io parlare) ___________________ con la segretaria e le (chiedere) __________________ la ricevuta.
7.- Manuel, quando (tornare) _____________________ in Italia?
8.- Stamattina Laura (svegliarsi) __________________ alle 7:00 ed (arrivare) _______________ a scuola in ritardo.
9.- Dopo che (lui bere) _______________________ un bicchiere di vino, (andare) _______________ a letto.
10.- Io e mia sorella (dovere) _______________________ andare dal dentista lunedì scorso.
11.- Ragazze, domani (mangiare) _______________________ una pizza con noi?
12.- Ieri (venire) _____________________ le mie cugine da Roma e le (invitare) _____________________ a cena.
13.- Signora Tabucchi, (dimenticare) _______________________ l’ombrello in ufficio?
14.- Domani, appena (noi arrivare) ________________ in albergo, (cercare) ________________ Michele.
15.- Domenica (dovere) ____________________ andare in chiesa con la macchina di mio figlio, la mia è rotta.
16.- (Dare) _______________________ la loro opinione, appena (leggere) _______________________ il libro.
17.- Mamma, ti (dispiacere) ____________________ passarmi un coltello per favore?
18.- (Io prendere) ____________________ volentieri una bella bistecca alla fiorentina.

2.- Racconta un tuo viaggio ideale. Dove andresti, con chi e che cosa faresti?

16
1
3.- Completa il testo con il futuro semplice o il futuro anteriore.

Tramonto sul lungomare...


(Io andare) __________________ in Sicilia per una settimana. (Noleggiare) __________________ una
macchina, preferibilmente una decappottabile per fare dei giri sull’isola.
Dopo (camminare) ________________ lungo il mare e (fare) ________________ il bagno nell’acqua
trasparente e pulita. (Prendere) _________________ il sole tutto il pomeriggio e la sera (mangiare)
_________________ del pesce tipico della zona.
Appena i miei amici (arrivare) _________________, (giocare) ________________ insieme a pallavolo
e a calcio sulla sabbia, poi (nuotare) _________________ per rinfrescarci un po’.
Alla fine della giornata dopo che (accendere) __________________ un falò tutti insieme in riva al
mare, Laura (suonare) __________________ la chitarra e tutti (cantare) _________________ e (stare)
_________________ a piedi nudi sulla sabbia.
Per ultimo (fare) _________________ il bagno a mezzanotte e (guardare) _________________ il cielo
se (vedere) _________________ una stella cadente (esprimere) _________________ un desiderio.

4.- Completa l’esercizio con il possessivo e l’articolo dove necessario.

Io e _______ madre andiamo a fare la spesa una volta alla settimana. A volte ci porta _______
papà con __________ macchina, ma quando lui deve lavorare ci andiamo con __________.
Questo fine settimana viene _______ sorella con _______ figlia Ornella, _______ unica nipotina.
Faremo una grigliata e inviteremo _________ vicini di casa che porteranno _______ figlia Giulia.
Ormai loro sono parte della _______ famiglia.

5.- Completa le due storie con le preposizioni semplici e articolate.

Mi chiamo Andrea e tutti i miei amici dicono che sono un secchione, ma non so perché!
Arrivo sempre _______ anticipo. Mi siedo _______ prima fila, ascolto _______ attenzione quello
che dice il professore e prendo appunti. Inoltre, studio 5 ore tutti i giorni _______ lunedì _______
venerdì. Il sabato esco poco _______ i miei amici perché devo fare tutti i compiti... Secondo te
sono un secchione?

Sono Marisa e mi piace il mio lavoro. Sono commerciante, vendo souvenir _______ un piccolo
negozio _______ un centro commerciale. _______ clienti piacciono molto le sculture _______
legno fatte _______ mano _______ artigiani molto bravi. Arrivo _______ negozio intorno
_______ 10:30 e finisco _______ 9:00 _______ sera. Ho due impiegati e un’operaia che lavorano
_______ me e mi danno una mano.

17
Lessico
1.- Leggi e scopri i diversi tempi meteorologici. Poi racconta com’è il tempo adesso dalle tue parti.
Quali sono le previsioni per il fine settimana?

1.- C’è una tormenta. 4.- C’è un lampo. 7.- C’è l’arcobaleno.

2.- C’è il lsole. 5.- Sta piovendo / Piove. 8.- Sta nevicando / Nevica.

3.- Tira vento. 6.- C’è nebbia. 9.- È nuvoloso.

18
1
2.- Leggi il dialogo. sto
Ferrago
Anni: Alex, ti piacerebbe andare da Verena in montagna, visto che domani è Ferragosto?
Alex: Certo! Il paesino dove vive mi piace un sacco, è veramente bello, poi domani è un giorno
speciale!
Anni: Giusto! È da tanto tempo che non vado lassù. Qua a Firenze nel mese di agosto proprio non si
respira.
Alex: È vero, neanche un filo d’aria. Ieri notte volevo dormire sul pavimento per sentire un po‘ di
sollievo. Non voglio un temporale, ma almeno un po' di fresco.
Anni: Vedrai che in montagna staremo bene. Come sarà il clima domani? Farà caldo come oggi?
Alex: Ho visto le previsioni meteorologiche al telegiornale e hanno detto che ci saranno 36 gradi.
Ma sicuramente sugli Appennini ci sarà qualche grado in meno e sentiremo un bel
venticello. Che cosa mangeremo?
Anni: Un po’ di pasta fresca con pomodori e mozzarella e anche
o, detto
ovviamente berremo un buon vino. u n g io rno festiv ione di Maria
agosto è z
o l'Assun nte tende ad
i? Il 15 i celebran e
Alex: Mmm... ottima idea. Lo sapev ” in cui i cattolic dizionalmente la g passando la
e r r a g o st o n n a ). T ra fu o ri c it tà il
“F e Mado er andare
a ta a n c h d i fe st a p re , p er prendere
(chiam d i q u e st o giorno iù fr e sc o o al ma
approfittare ontagna, dove fa p
m
giornata in bagno.
le e fa re il
so

3.- Che cosa fai quando hai un giorno libero e non vuoi stare a casa?
Crea un dialogo per parlare dei tuoi progetti per il ponte del 1° maggio.

__________________________________________
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19
Spazio culturale
1.- Leggi e scopri qualcosa di nuovo sull’emigrazione italiana.

Le tracce degli emigranti italiani


Con l’Unità d’Italia nel 1861 troviamo un paese povero, con famiglie numerose che dipendono
essenzialmente dall’agricoltura. Perciò vivono in campagna e lavorano la terra. È una nazione
nella quale regna la miseria, le malattie sono frequenti a causa delle condizioni sanitarie terribili, il
tenore di vita è bassissimo e solo poca gente supera i trent’anni. Per queste ragioni molte persone
emigrano. La prima destinazione sono stati i paesi europei confinanti (soggiorno temporaneo). Poi
l’esodo cambia e gli italiani si dirigono verso alcuni paesi d’oltreoceano: gli Stati Uniti, l’Argentina
e il Brasile (soggiorno stagionale). Purtroppo l’Italia perde giovani e lavoratori forti.
Tra l’inizio della prima guerra mondiale e la fine della seconda guerra mondiale l’emigrazione si è
notevolmente ridotta, ma nel secondo dopoguerra le migrazioni riprendono con vigore anche se
con una variante. Non è più il capofamiglia che viaggia da solo, ora sono famiglie con
prospettive di permanenza di lungo periodo. Negli anni ’60, grazie al Boom economico, gli italiani
non sentono più il bisogno di andare altrove, perché il paese stesso offre un benessere discreto.
Dagli anni ’80 fino ai nostri giorni, invece, l’Italia diventa un paese d’immigrazione nel quale gli
stranieri vogliono trasferirsi.
Oggigiorno ci sono problemi non indifferenti legati all’immigrazione e l'Italia è costretta a cercare
soluzioni, perché la situazione attuale è grave. Ci sono migliaia di immigranti, molti sono profughi
e, quotidianamente, nuove persone arrivano piene di sofferenze e con la speranza in un futuro
migliore. Il Governo lavora insieme ai paesi dell’UE per affrontare queste problematiche.
Nell’ultimo decennio si sta verificando un fenomeno particolare, la cosiddetta fuga di cervelli:
molti ragazzi laureati stanno lasciando l’Italia e fanno carriera in paesi europei e d’oltreoceano.

2.- Rispondi alle domande seguenti.

1.- Quando sono arrivati i primi italiani in America?


2.- Com’è cambiata l’emigrazione italiana nel secondo dopoguerra?
3.- Quando è avvenuto il Boom economico in Italia?
4.- Perché durante il Boom economico è cessata l’emigrazione italiana?
5.- Cos’è la fuga di cervelli?

Annie Moore, proveniente


da Cork (Irlanda) fu la
prima persona registrata
nel centro di immigrazione
di Ellis Island il 1 gennaio
1892.
Ellis Island:
Struttura dove sono passati
tanti immigranti italiani che
sono arrivati a New York.

20
1
3.- Leggi il testo sull’immigrazione in Italia.
Vivere da straniero in Italia
Che cosa spinge le persone a vivere in un altro paese?
Non c’è dubbio che vivere qualche tempo lontano dal paese d’origine costituisca un'esperienza
eccezionale, non solo per la possibilità di imparare una lingua diversa, conoscere altri stili di vita,
scoprire nuove inimmaginabili bellezze naturali e artistiche, ma anche convivere con altre persone,
apprezzare e capire la loro realtà sociale ed infine, crescere come essere umano.
Alcune di queste motivazioni sono legate all’idea di migliorare la qualità di vita attraverso la
possibilità di trovare un impiego stabile, altre persone vogliono scoprire la sensazione di trovarsi fuori
dai propri contesti geografici, altri, invece, lo fanno per motivi di studio. Comunque la stragrande
maggioranza si sposta per motivi turistici per brevi periodi; questo fatto permette di conoscere
luoghi fantastici ed apprezzare la gastronomia,
l’arte e gli stili di vita del paese visitato.
Per quanto mi riguarda, fin da piccola ho
sognato di viaggiare e scoprire il mondo e
fortunatamente il destino mi ha portato in
molti paesi lontani dalla mia città natale.
La mia prima destinazione è stata l’Italia,
dove mi sono fermata a lungo. Era la fine degli
anni ‘70. Con il privilegio di avere una borsa di
studio, ho viaggiato e vissuto come studente
universitario a Torino. Questa città era
riconosciuta in tutto il mondo per la crescita
dell'industria automobilistica rappresentata
dalla FIAT.
Già negli anni ‘60, Torino era diventata una
destinazione per molti italiani spinti dalla
possibilità di un lavoro nel settore agricolo,
automobilistico e tecnologico. Con il passare degli anni anche gli stranieri hanno scelto la città per
le opportunità di scambio offerte dall’università. Infatti, quando sono arrivata al Politecnico,
c’erano studenti provenienti dalla Germania e da altri paesi dell’Europa, dall’Africa, dai Paesi Arabi
e alcuni dall’America Latina, specialmente dal Venezuela, dall’Argentina e dal Cile.
Per gli stranieri, il quadro legale che consente di rimanere per un lungo periodo in un paese, diventa
il fatto più importante di sicurezza e di stabilità, che potrebbe limitare o agevolare la loro qualità di
vita.
Per il periodo in cui ho fatto i miei studi universitari, era necessario non solo essere iscritti ad una
facoltà, ma anche avere il permesso di soggiorno come studente, condizionato da una stabile
fonte di reddito e anche da un‘assicurazione in caso di malattia. Data la mia condizione di titolare
di una borsa di studio non ho avuto problemi dal punto di vista legale.
Per un immigrato senza questi privilegi era un po’ più dura. Dimostrare di avere un lavoro stabile e
un alloggio era un’impresa ardua e tuttora è così.
È passato molto tempo da allora, forse l’impatto della globalizzazione economica e sociale e il
consolidamento dell’Unione Europea hanno influenzato la qualità di vita degli stessi italiani. Al
giorno d'oggi, molte persone provenienti da altre regioni del mondo, i cosiddetti extracomunitari,
migrano verso l’Italia, legalmente o illegalmente, nella speranza di trovare un lavoro che possa
permettere loro di sviluppare e mantenere una vita degna, sicura e tranquilla, anche se purtroppo
spesso non ci riescono. La crisi attuale ha contribuito notevolmente a peggiorare la situazione sia
degli italiani che degli ospiti stranieri del Bel Paese.
Io mi sento privilegiata e gratificata per la grande opportunità che mi ha offerto la vita di conoscere
l’Italia e gli italiani e auguro a tutti di vivere un'esperienza simile alla mia.
María Bellorín.
4.- Rispondi oralmente alle domande.
1.- Che ne pensi dell’articolo?
2.- Quanto sono numerosi gli immigranti nel tuo paese? Come vengono trattati?
3.- Conosci dei tuoi connazionali che hanno lasciato il paese?
4.- Quale destinazione hanno scelto e perché?
5.- Secondo te, com’è cambiata la situazione degli immigrati in Italia negli ultimi anni?

21
Test
1.- Completa le frasi con il futuro semplice o il futuro anteriore.

1.- Che cosa (fare) __________________ quando (arrivare) ___________________ nel tuo paese?
2.- (Voi fare) _________________ una festa e Carlo (portare) __________________ il vino.
3.- Domenica prossima (loro bere) _______________________ il limoncello dalla nonna.
4.- Lunedì a mezzogiorno (noi dovere) ________________ cucinare per alcune amiche!
5.- Domani (arrivare) _______________ dal Cile e mio padre mi (venire) ________________ a prendere.
6.- Appena (voi noleggiare) ________________ una macchina (visitare) _______________ tutta la città.
7.- I miei genitori ci (dare) _________________ dei regali per Natale.
8.- Quando Simona (smettere) ________________ di fumare (sentirsi) ______________ meglio.
9.- Lo so che (svegliarsi) _________________ tardi perché hai fatto le ore piccole.
10.- Dopo che (pagare) ________________ i miei debiti (risparmiare) _________________ per un viaggio.

2.- Completa con il condizionale presente o condizionale passato.

1.- I bimbi (giocare) _______________________, ma erano molto stanchi e sono andati a dormire.
2.- (Andare) _______________________ in montagna, ma la pioggia non me l’ha permesso.
3.- Ai nonni (piacere) _______________________ andare al mare quest’estate.
4.- Ho finito tutti i miei risparmi, altrimenti ti (prestare) _______________________ i soldi.
5.- Io e Nadia (volere) _______________________ un cappuccino tiepido con poca schiuma.
6.- Non so se i miei (essere) _______________________ d’accordo con me.
7.- (Io mangiare) _______________________ volentieri delle banane.
8.- (Tu bere) _______________________ una cioccolata calda in estate?
9.- (Comprare) _______________________ dei kiwi, ma nel nostro paese non li vendono.
10.- Giuliano, (potere) _______________________ chiamarmi di tanto in tanto.
11.- Se tu non fossi così orgoglioso (fare) _______________________ la pace con tuo cugino.
12.- (Voi dovere) _______________________ comprare i biglietti per il concerto prima che si esauriscano.
13.- Carlo, mi (dare) _______________________ un maglione? Ho freddo e ho lasciato il mio a casa.
14.- (Dovere) _______________________ cominciare una vita nuova. Prometto di smettere di fumare.
15.- (Tu preferire) _______________________ andare in campagna o rimanere a casa?
16.- (Essere) ______________________________ bello parlare italiano correttamente senza errori!
17.- Massimo, mi (prestare) ________________________ 300 €? Devo pagare la rata della macchina.
18.- Appena ho visto Lucia, ho capito che (diventare) ______________________________ mia moglie.
19.- Tu e Leonardo (venire) ______________________________ con noi domani mattina?
20.- (Andare) ______________________________ a trovare la loro amica, ma purtroppo era già partita.

3.- Fa’ una frase con il condizionale presente e passato con i verbi proposti.

1.- Andare (tu) 6.- Dare (noi)


2.- Bere (noi) 7.- Scrivere (io)
3.- Venire (io) 8.- Finire (loro)
4.- Fare (loro) 9.- Dire (voi)
5.- Rimanere (lui) 10.- Parlare (lei)

22
4.- Cerca le seguenti parole.

- lampo
- cartolina
- Ferragosto
- lettera
- arcobaleno
- nebbia
- tracce

5.- Da’ dei consigli a un compagno che ha alcuni di questi problemi.


Usa il condizionale.

• È ingrassato/a troppo.

• Non gli/le piace il suo lavoro perché guadagna troppo poco.


• Ha un fidanzato/a molto geloso/a.
• Studia italiano da molto, ma non riesce a parlarlo.

• È stressato/a perché non ha trovato l’uomo/la donna della sua vita.


• Vuole smettere di studiare per fare il/la cantante.

In un batter d'occhio: in fretta, in un attimo.


Chiudere un occhio: tollerare qualcosa o far finta di non vedere uno sbaglio.
A quattr'occhi: parlare e vedersi personalmente.

Lontano dagli occhi lontano dal cuore: la distanza favorisce il distacco degli affetti e quindi,
lontano dalla vista vuol dire lontano dalla memoria.
Non chiudere occhio: non poter dormire.

Occhio per occhio: vendetta.


Un occhio della testa: molto costoso.

23
Unità 2
Quando ero bambino

1.- Che cosa ricordi della tua infanzia?


Come ti divertivi? Che cosa facevi nel tempo libero?

2.- Ascolta il dialogo tra Michele e sua nonna e indica le affermazioni veramente presenti.
05
1.- Michele ha trovato delle fotografie in un baule a casa della nonna.

2.- La mamma ha fatto il liceo in Italia.

3.- Ai tempi della nonna le fotografie erano in bianco e nero.

4.- Michele porterà le fotografie nel suo paese d’origine.


5.- La mamma da bambina era timida.

3.- Ascolta di nuovo il dialogo e leggi il testo.


06 Michele trova in un baule un vecchio album fotografico e scopre dei ricordi del suo passato...

Michele: Nonna, nonna. Guarda cosa ho trovato Nonna: Sì, ma solo i primi due anni. A scuola
in un baule in soffitta. Ci sono un sacco aveva moltissime amichette e con
loro giocava a nascondino e saltava
di foto, ma non capisco chi è questa la corda.
bambina. Sei tu? Michele: Che bello nonna; quanti ricordi! Posso
Nonna: Ma nooo, ai miei tempi non c’erano le tenere queste foto?
Nonna: Certo portale a New York con te, alla
foto a colori. Quella è tua madre da
tua mamma faranno sicuramente
piccola. molto piacere.
Michele: Davvero? Non avevo mai visto la
mamma da piccola. Raccontami un po’.
Nonna: Tua mamma era una bambina molto
vivace, le piaceva andare sull’altalena e
spesso si arrampicava sugli alberi.
Michele: Era una vera peste!
Nonna: Sì, quando la portavo al parco si
nascondeva tra i cespugli e mi faceva
perdere le staffe.
Michele: E qui, dov’eravate?
Nonna: Stavamo festeggiando il Carnevale.
Le piacevano tanto le chiacchiere* e i
coriandoli. Dopo che si era mascherata,
andavamo a fare un giro per il centro
della città.
Michele: Ho capito. Ma senti nonna, la mamma
ha fatto le elementari in Italia?

*Le chiacchiere: dolce italiano, tipico del Carnevale.

24
2
4.- Rispondi oralmente alle domande.
1.- Perché la nonna di Michele perdeva le staffe?
2.- Che cosa faceva la mamma di Michele da bambina? ezia
Carnevale di Ven
5.- Leggi l’articolo, poi parlane con alcuni compagni.

Probabilmente il nome deriva dal latino carnem levare, cioè "togliere la carne" dalla dieta
quotidiana, dato che nella religione cattolica è proibito mangiare la carne durante i venerdì
di Quaresima.

Il Carnevale di Venezia è uno dei più conosciuti e più affascinanti nel mondo. Nel 1296 il
Senato della Repubblica dichiara festivo l’ultimo giorno prima della Quaresima che oggi si
conosce come martedì grasso. Da quel momento il Carnevale è una festa pubblica.

Spesso l’uso della maschera si riferisce al fenomeno teatrale fiorito in Italia nel Seicento, la
“Commedia dell’Arte”, che ha presentato un genere teatrale buffonesco; sucessivamente i
personaggi sono stati completati con dei costumi per arrivare alle maschere come le
conosciamo ai giorni nostri: Colombina, Arlecchino, Pantalone, Zanni e tanti altri.

In passato i veneziani lasciavano da parte le loro


occupazioni e si mascheravano per dedicarsi
soltanto ai divertimenti.

Tuttoggi questa festa è celebrata con sfilate e balli


con maschere a cui partecipano le reti televisive
gli sponsor e le fondazioni culturali che fanno
arrivare turisti da tutto il mondo.

Articolo adattato da:


www.carnevale-venezia.com

6.- Come si festeggia il Carnevale nel tuo paese? Conosci altri carnevali famosi?

7.- Ascolta e completa tutto ciò che si dice sull’isola di Murano e sul vetro.
07

L’isola di Murano.
L’isola si trova vicino a Venezia. Il nome Murano ___________________
alla lavorazione del vetro soffiato famoso per i suoi colori brillanti,
infatti ___________________ vetraria vanta una tradizione millenaria.
Il vetro assume una ________________ pastosa che diventa lavorabile
intorno ai 1500 °C.

Dopo essere stato raffreddato viene sottoposto a diversi tipi di


______________________ di lavorazione, come la soffiatura e lo
______________________.

Per saperne di più sulla lavorazione del vetro e sulla sua storia
potete visitare l’interessantissimo Museo del Vetro, dove potrete
vedere dal vivo i vari ___________________ in un meraviglioso palazzo
in stile gotico, il palazzo dei Vescovi di Torcello. Abaco

25
Pratica
1.- Leggi i due articoli su alcuni stereotipi
. e l’apparenza fisica. Quali sono le tue opinioni su questi
argomenti?

1.- Sembra che le persone che fanno “aderire” la propria immagine ad uno stereotipo. culturalmente
accettato siano più “gradite” all’occhio umano. Questo pensiero è nato osservando gli studenti al
bar sotto la facoltà di architettura. Vedo un giovane con il viso lungo e un naso aquilino che si è fatto
crescere barba e baffi e i capelli sono raccolti in un piccolo “chignon“ alla base del collo: non è
bello, ma affascina. Perché è un “tipo”. Se avesse scelto, per motivi diversi e complessi, un taglio di
capelli corto oppure di non farsi crescere la barba, sarebbe stato molto diverso e sarebbe piaciuto?
Non credo. Perché? Il suo aspetto ricorda uno stereotipo
. ed è rassicurante perché è riconoscibile.
Può piacere o meno, non sto parlando di questo, ma del fatto che è riconducibile ad una tipologia
di persone.
2.- Ci vogliono belli, alti, con capelli scuri, occhi chiari e la pelle olivastra. Simpatici e giocherelloni,
aperti e vivaci. Non esistono italiani tristi. Ci riteniamo di essere i miglior amanti del mondo, mentre le
appartenenti al gentil sesso ci ritengono dei Don Giovanni impenitenti incapaci di condurre un
qualsiasi tipo di relazione seria. Siamo donnaioli, romantici e melensi tanto da provocare il diabete.
Bugiardi e pronti a tutto con le donne, pur di arrivare all’obiettivo prefissato.

Articoli adattati da: www.informatico-migratore.blogspot.com / www.maracaimmi.wordpress.com/stereotipi

Descrizione fisica:

tura: La carnagione:
la corpora
grassa chiara
obesa scura
I capelli sono:
magra olivastra
• corti, lunghi, ricci, lisci. snella
• castani, neri, biondi, rossi. robusta

bello
Il naso: L’altezza: carino
grande, piccolo, alta brutto
aquilino, alla francese, bassa affascinante
camuso, a patata. misterioso

a
Gli occhi: a mandorl Le orecchie:
castani, neri, gr
igi, tondi a sventola
verdi, azzurri. sporgenti grandi
piccole

neoEtà
nato/a
bambino/a - bimbo/a
adolescente
giovane
adulto/a
maturo/a
vecchio/a - anziano/a

2.- Ora descrivi oralmente un tuo compagno.

3.- Produzione scritta. Descriviti fisicamente e poi leggi quello che hai scritto alla classe.

26
2
Grammatica
Indicativo: imperfetto
• La mamma da bambina aveva poche amiche ed era timida. credere
• Andavamo a fare un giro per il centro della città. io credevo
tu
.
credevi
lui
.
- are - ere - ire credeva
noi
.
credevam
io - avo - evo - ivo . o
parlare voi credevate
- evi - ivi loro .
tu - avi io parla. vo credevano
.
lui/lei - ava - eva - iva tu parla. vi
noi - avamo - evamo - ivamo lui parla. va
mo
noi parlava.
voi - avate - evate - ivate te
voi parlava.
no aprire
loro - avano - evano - ivano loro parla. va
io apriv
. o
tu apriv
. i
lui apriv
1.- Osserva i verbi irregolari della lista sottostante.
noi apri
. a
vamo
dire voi apri .
vate
Dire loro apri .
v
. ano
dicevo, dicevi, diceva, dicevamo, dicevate, dicevano.
Fare
facevo, facevi, faceva, facevamo, facevate, facevano.
Proporre
proponevo, proponevi, proponeva, proponevamo, proponevate, proponevano.
Tradurre
traducevo, traducevi, traduceva, traducevamo, traducevate, traducevano.
Bere
bevevo, bevevi, beveva, bevevamo, bevevate, bevevano.
Essere
ero, eri, era, eravamo, eravate, erano.
fare

L’uso dell’imperfetto

• Esprimere azioni abituali nel passato.


Da bambino andavo a lezione di pianoforte.

• Descrivere azioni contemporanee nel passato.


Mentre nuotavo, Franca prendeva il sole.

• Descrivere (persone/luoghi).
Alessia aveva i capelli lunghi, invece il suo ragazzo li aveva corti.
a lei.
Mentre dipingevo, pensavo
Attenzione:
• L’imperfetto non si usa quando è definita la durata dell’azione o quando si dice quante
volte è stata fatta.
Sono vissuto a Udine per 20 anni / Ha fatto la fila per il passaporto 3 volte.

• Quando in una frase ci sono due o più azioni al passato, l’azione in svolgimento si esprime
con l’imperfetto e l’altra che avviene in un momento preciso con il passato prossimo.
Mentre correvo, ho visto Mario passare.

27
2.- Osserva e completa i verbi con l’aiuto della tabella.

andare avere finire


io and _____ io av _____ io fin _____
tu and _____ tu av _____ tu fin _____
lui and _____ lui av _____ lui fin _____
noi and _____ noi av _____ noi fin _____
voi and _____ voi av _____ voi fin _____
loro and _____ loro av _____ loro fin _____

3.- Completa le frasi con l’imperfetto.

1.- Quando (io essere) ______________ bambino, (giocare) _________________ spesso con mio fratello.
2.- Stamattina, mentre (lei comprare) ____________________ la carne, ha visto la sua professoressa.
3.- Ieri, quando Chiara è arrivata a casa, sua sorella (studiare) _____________________ e la mamma
(parlare) _____________________ con alcune amiche.
4.- Di solito io, mio cugino e i miei amici (incontrarsi) _____________________ nel bar sotto casa mia e
(chiacchierare) ______________________ e ci (raccontare) _____________________ tutto.
5.- Mentre la professoressa ci (spiegare) ______________________ l’uso delle preposizioni articolate noi
(ascoltare) _____________________ con attenzione.
6.- Non (voi avere) _____________________ sete, perciò non avete bevuto niente.
7.- Mentre (lei cucinare) _____________________, (io bere) _____________________ un bicchiere di vino.
8.- Domenica siamo andati al mare, il tempo (essere) ______________________ bello, anche se
(tirare) _____________________ un po’ di vento e l’acqua (essere) _____________________ fredda.
9.- Mentre (lei ricamare) ______________________, noi (guardare) _________________________ la tivù.
10.- Quei fratelli da piccoli (avere) ________________ i capelli lunghi ed (essere) _______________ timidi.

4.- Completa il brano coniugando i verbi all’imperfetto o al passato prossimo.

Cari amici, ora vi racconto le mie ultime vacanze. (Andare) ____________________ in Italia,
(essere) ____________________ insieme ai miei amici dell’istituto dove studio l’italiano. Non ci
(potere) ____________________ credere! (Riuscire) _______________________ a farci capire da tutti.
Il secondo giorno (noleggiare) _____________________________ una macchina e mentre la mia
amica Lorena (guidare) ____________________ io mi (godere) ____________________ il paesaggio.
Tre giorni dopo (andare) ____________________ a Roma. (Fare) ____________________ shopping e
(divertirsi) ____________________ un sacco. Ogni sera (andare) ___________________ in discoteca
e di giorno (mangiare) ____________________ nei migliori ristoranti della città.
Mentre (noi prendere) _______________________ il sole, (vedere) _______________________ il nostro
cantante preferito. Che emozione! (Essere) ____________________ lì seduto con la sua chitarra e
mentre (lui cantare) _________________________ mi (guardare) _________________________ e non
(stare) ____________________ nella pelle dalla felicità.

28
2
Indicativo: trapassato prossimo

• Quando sono arrivato al cinema, il film era già incominciato.


• Ho ricevuto la lettera che mi aveva spedito il mio capo 2 mesi fa.

Lorena: Come mai non hai superato l’esame di oggi?


Fabio: Perché non avevo studiato nulla.

ausiliari all’imperfetto participi passati dei verbi regolari


avere essere - are cambia in ato
io avevo io ero parlare parlato
tu avevi tu eri
- ere cambia in uto
lui aveva lui era
o credere creduto
noi avevamo noi eravamo
voi avevate voi eravate - ire cambia in ito
loro avevano loro erano partire partito
Ieri alle due, avevo già mangiato.

5.- Completa l’esercizio con il trapassato prossimo.

1.- (Io uscire) ________________________ da pochi minuti dal supermercato, quando all’improvviso si
è messo a piovere.
2.- Quando siamo entrati in classe la lezione (cominciare) ________________________ da un‘ora.
3.- A Genova ho incontrato un’amica che (conoscere) _______________________ a Praga in estate.
4.- Non ho potuto vedere quel film di Totò perché, quando sono arrivato a casa, la luce
(andare) ________________________ via non so da quanto. Che pizza!
5.- Quando la professoressa è arrivata alla stazione, il treno Freccia Rossa che doveva
prendere (partire) ________________________ da pochi minuti. Era incavolata nera.

6.- Crea delle frasi con ogni avverbio di tempo dato e utilizzando almeno due
verbi scegliendo tra l’imperfetto, il passato prossimo o il trapassato prossimo.

ieri: _______________________________________________________________

l’altro ieri: _________________________________________________________

stamattina: _________________________________________________________

l’estate scorsa: ______________________________________________________

4 anni fa: _________________________________________________________

29
Maratona di esercizi
1.- Abbina le frasi come nell’esempio.

voleva
1.- Quando Riccardo _____________ comprare le scarpe,
si è reso
__________________ conto
facevo i compiti
2.- Mentre ____________
siamo andati in pizzeria e
3.- Ieri _______________________
è partita
4.- Quando Angela _________________
era bella,
5.- Cristina da giovane __________
eravate in Italia
6.- Quando _____________
ho chiamato mia madre
7.- Domenica ____________________
è arrivato tardi dal lavoro perché
8.- Mio padre ________________
hai parlato con i tuoi amici per la cena di stasera?
9.- Giorgio, __________________
mi facevo la doccia
10.- Quel giorno mentre ________________

voi ascoltavate
a.- _______________________ musica.
aveva dimenticato il portafoglio a casa.
b.- che ___________________________
aveva anche gli occhiali.
era magra e ___________
c.- _________
ha trovato un traffico incredibile sulla tangenziale.
d.- _________________
sono rimasto a casa da solo.
e.- _____________________
studiavate all’Università per Stranieri di Perugia.
f.- __________________
hanno detto che non sarebbero potuti venire.
g.- Sì, ma alcuni ____________________
abbiamo mangiato tanto.
h.- ___________________________
è rimasto del sapone in testa.
è andata via l’acqua e mi ________________
i.- _______________
è stata una telefonata lunga, circa un’ora e mezza.
l.- ____________

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

30
2
2.- Completa lo schema. Tutte le lettere della prima colonna daranno il nome di una
maschera italiana.

1
1.- Portare all’imperfetto (io).
2
2.- Dopo il 10.
3
3.- Il primo giorno della settimana.
4
4.- Lo sport più famoso in Italia.
5
5.- Il bel paese.
6
6.- Si pratica in piscina.
7
7.- Essere all’Imperfetto (noi).
8
8.- Il contrario di vicino.
9
9.- Genova ne è il capoluogo.
10
10.- Il trapassato prossimo di amare (io).

3.- Completa usando i tempi passati.

1.- I miei genitori mi dicono che quando (essere) _______________________ un bebè


(bere) _______________________ un biberon ogni 3 ore.
2.- Ieri mattina, mentre (loro andare) ____________________________ in ufficio in macchina,
(esserci) ________________________ un piccolo incidente, per fortuna, niente di grave.

3.- Norma (arrivare) _______________________ stanca dal suo viaggio.


4.- Carmela (uscire) ____________________ di casa presto ed (rientrare) ____________________ tardi.
5.- Quando (noi essere) _______________________ in Italia, tutti i sabati (visitare) ______________________
le chiese e i musei della città.
6.- Finalmente (arrivare) _______________________ le pentole che (voi comprare) ____________________
un mese fa su Internet.
7.- Carlo (tirare) _______________________ fuori i suoi quaderni dallo zaino, perché lo deve lavare.
8.- (Lei prendere) _______________________ l’autobus per andare al lavoro.
9.- Ieri (io sentirsi) ____________________ male perché la sera prima (bere) ___________________ troppo.
10.- Da giovave, Emilio (essere) _______________________ un pessimo atleta.
11.- Quando (voi andare) _______________________ a scuola, (studiare) _______________________ molto.
12.- Daniela mi (portare) _______________________ il libro che mi (promettere) _______________________.

31
Lessico

1.- Abbina le foto ai nomi corrispondenti. Poi di’ alla classe qual è il tuo sport preferito.

Lo spor t

1.- tennis. 3.- calcio. 5.- pallavolo. 7.- palestra.

2.- nuoto. 4.- footing. 6.- pallacanestro. 8.- ciclismo.

2.- Scrivi quali sono, secondo te, le ragioni per le quali è necessario fare sport.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________

32
2
3.- Osserva la tabella e racconta che cosa fai nel tuo tempo libero.

Hobby e tempo libero

• il pianoforte • piscina
• il violino • biblioteca
Suonare Andare
• la chitarra in • montagna
(uno strumento)
• il mandolino • campagna
• il flauto • palestra

• carte
• lavori di bricolage
Giocare a • scacchi
• alpinismo
(un gioco da • monopoli
Fare • jogging o footing
tavolo)
• dama
• una partita di calcio
• battaglia navale
• un picnic

4.- Per ogni nome trova l’infinito del verbo giusto come nell’esempio.

1.- pesca pescare


___________________________________
2.- fotografia ___________________________________
3.- cucina ___________________________________
4.- gioco ___________________________________
5.- collezione ___________________________________
6.- sci ___________________________________
7.- nuoto ___________________________________
8.- passeggiata ___________________________________
9.- canto ___________________________________
10.- lettura ___________________________________
11.- corsa ___________________________________
12.- ballo ___________________________________ Amo le collezioni.

5.- Rifletti e trova l’intruso.

1.- pulire - leggere - guardare la tv - collezionare banconote - nuotare.


2.- stadio - palestra - piscina - biblioteca - autodromo.
3.- calcio - pallavolo - golf - pallacanestro - rugby.
4.- Carnevale - Ferragosto - Natale - compleanno - Pasqua.
5.- bed and breakfast - hotel - albergo - campeggio - ristorante.

33
Spazio culturale

1.- Leggi l’articolo sul teatro. Il teatro al di là dell’arte

Ho sentito migliaia di definizioni sul teatro. Ho passato ore a leggere, pensare e ricordare per
scrivere queste righe in cui provo a spiegare, a chi non ha mai avuto un contatto diretto, ciò che
significa il teatro.
È il luogo dove viene rappresentata una storia immaginaria? Che cosa ha di immaginario la
storia di due amanti che muoiono davanti all'impossibilità del loro amore? Per caso qualcuno di
noi è vissuto senza morire d'amore? Quanti Macbeth, Otello, Ricardo III, non riempiono i nostri
telegiornali? L'uomo prigioniero delle sue emozioni, l'assassino, l'ambizioso, l'eroe, il successo, la
codardia, la compassione, l'assurdità. Quanto strani possono essere per ciascuno di noi?
Sebbene si trasformi attraverso il tempo, il teatro è ancora un santuario legato ad un rituale
(come lo era per i Greci) che cerca di arrivare al punto più intimo di quel territorio magico che
sono le emozioni, le evoca, le manipola, le domina, le accetta, le abbellisce per farle digerire.
Non sono solo le storie che ci intrappolano in quella stanza, ma le emozioni di uomini e donne
che vivono le storie, che vivono le nostre stesse emozioni. Così l’opera si completa dentro lo
spettatore. Niente è più curioso per l’uomo che l’umano. Nelle parole di Miguel Angel Asturias
"Dove c’è stato teatro, le parole restano. Rimangono le parole del colloquio tra l'uomo e gli dei,
dell'uomo con le persone, dell’uomo con l’uomo "
Dal punto di vista dell'attore, si dice che il teatro è "giocare ad essere un altro"; un gioco di
seduzione destinato al fallimento, come ci ricordano le parole del proverbio arabo "l'uomo
non può separarsi dalla sua ombra." L'attore cerca nei suoi angoli più remoti le caratteristiche
che gli permettono di differenziarsi da ciò che è comunemente, dal suo patrimonio sociale, per
affrontare un personaggio in attesa di essere portato dalla carta al palcoscenico e messo in un
corpo permissivo, flessibile, ricettivo e sensibile. L'attore offre così la sua carne, la sua voce, il suo
cuore e la sua mente al servizio dell'arte, crede di poter sfuggire a se stesso inconsapevole di non
essere riuscito a diventare un individuo diverso; è quello di sempre, ma visto da un altro angolo.
Un attore non può incarnare un personaggio che non sia sempre vissuto dentro di lui in qualche
modo.
Spettatori e attori, drammaturghi e registi, costumisti, truccatori e scenografi formano il team
perfetto per assemblare il sogno fugace di un’opera teatrale, che non è altro che l’impadronirsi
per un istante dell’esistenza.
Ecco perché ogni tempo ha offerto il suo teatro: i Greci con la loro catarsi, il Medio Evo con la
sua religione, il Rinascimento con le sue allegorie classiche e le sue corti lussuose, il Secolo d'Oro
spagnolo, il Teatro Elisabettiano, il teatro del Romanticismo e così via fino ai giorni nostri. Le
difficoltà imposte dal mondo di oggi, con il suo crescente disprezzo per tutto ciò che sia
profondo, filosofico, riflessivo o critico, ci inducono a pensare alle arti in generale, e in particolar
modo al teatro, come un’attività inutile e addirittura trascurabile.
Solo colui che ha consumato un paio di scarpe sul palcoscenico può testimoniare la comunione
con l'universo che si sperimenta quando si declama un testo teatrale scritto duemila anni fa. Lo
spettatore sperimenta la stessa unione ascoltando e pensando che potrebbe essere egli stesso
il protagonista degli eventi narrati e per questo applaude grato per quello che ha potuto capire
della propria vita.
La mia concezione del teatro è quella di un luogo dove si rivivono le nostre storie, come persone
e come esseri umani. È la società stessa che si fa vedere e si guarda come davanti a uno
specchio, per consolarsi o per capirsi. È l'arte di preparare se stessi per incontrarsi.

Ursula Cobucci.
2.- Rispondi oralmente alle domande.

1.- Di che cosa parla l’articolo? 4.- Come si chiama l’ultima opera che hai visto?
2.- Come valuti il teatro? 5.- Quanti teatri esistono nella tua città?
3.- Quanto spesso ci vai? 6.- Quali attori famosi conosci?

34
2
1

La vita è come un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Perciò canta, balla, ridi e vivi intensamente
ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca senza applausi.

Charlie Chaplin

Il teatro: Nacque intorno al Vll secolo a.C. nell'antica Grecia. All'interno del teatro si svolgevano
riti religiosi, nei quali si proponevano riflessioni sulla vita. C'era anche un coro che, attraverso il
canto, sintetizzava e spiegava tutto ciò che succedeva sul palcoscenico.

3.- Leggi i due articoli sulle maschere e commentali in classe.


che re
Le mas
Pulcinella
Pulcinella è una maschera che nasce a Napoli nel Cinquecento, inventata dall’attore Silvio
Fiorillo, ma bisogna dire che presenta origini molto lontane.
Rappresenta un servo furbo e pigro, ha una tonalità di voce acuta e sgradevole. Cammina
in maniera disarmonica e ridicola, gesticola in modo eccessivo e quando deve far vedere
la sua allegria, lo fa in modo teatrale. Ama vivere alla giornata sfruttando la sua astuzia,
difatti è pronto ad andare in giro tutto il giorno per le stradette e i quartieri di Napoli e si
adegua a tutte le situazioni. È spontaneo, semplice, simpatico, chiacchierone, dispettoso e
inaffidabile.
Metaforicamente, quindi, la maschera simboleggia la plebe napoletana e ne rispecchia la
voglia di vendetta.

Indossa:
camicione bianco, pantaloni larghi bianchi, cinturone nero, scarpette nere,
cappuccio bianco, grossa maschera a metà del viso che lascia scoperta la bocca.

Arlecchino
È tra le maschere più conosciute. La troviamo a metà del Cinquecento, anche se
l'origine del personaggio è molto più antica perché risale al XII secolo. Rappresenta
un servitore veneziano in cerca di vita più agiata. È ingenuo e credulone e per non
mettersi nei guai non esita a ingannare, tradire e raccontare bugie.
È sempre alla ricerca di cibo per questo porta sempre con sé il suo “battocio”, una
spatola per girare la polenta che lui usa per realizzare il suo sogno: mettere sotto i
denti qualcosa di buono. Ha la “scarsella”, piccola borsa dentro la quale ha il pane,
i soldi e le lettere del padrone. È innamorato cotto di Colombina e fa di tutto per
conquistare il suo amore.

Indossa:
giacca sfiancata con toppe multicolori, scarpe nere,
battocio (bastone a forma di spatola), scarsella (piccola borsa),
pantaloni aderenti, grossa maschera a metà del viso.

4.- Le maschere del Carnevale italiano sono tante. Cercale su Internet e presentane una in classe.

35
Test
1.- Completa usando i tempi passati.
L'anno scorso io e mia cugina (fare) __________________________ una vacanza in Argentina per
un mese. (Rimanere) ______________________________ sorpresi dalla grande quantità di persone
di origine italiana.
Di solito (cenare) _________________________ fuori e (fare) _________________________ delle
lunghe passeggiate. Una sera (andare) ____________________________ in un posto che si
chiama “Caminito” e lì mentre (guardare) ________________________ una coppia che ballava il
tango, un turista, al quale (rubare) ___________________________ il portafoglio, (cominciare)
__________________________________ a gridare. (Noi capire) ___________________________ che
(dovere) ____________________________ stare attenti. Un po’ più tardi mia cugina Isabella
(comprare) __________________________ tanti souvenir per i suoi amici. Dopo pranzo
(approfittare) _________________________ di alcuni passanti e gli (chiedere) ____________________
di scattarci alcune foto.
(Essere) __________________________ una bella vacanza, mi piacerebbe ritornarci anche se
(spendere) _________________________ molti soldi! A Natale, dopo quattro mesi e mezzo,
(ricevere) _________________________ le cartoline che (spedire)________________________________
dall’Argentina. Che buffo, a volte la posta fa brutti scherzi!

2.- Rifletti e trova l’intruso.

1.- pesto - ragù - caprese - amatriciana - puttanesca - carbonara.


2.- ho portato - era - andavamo - avevano - eravate - dicevamo.
3.- sala da pranzo - cucina - ufficio - bagno - camera da letto - salotto.
4.- limoncello - grappa - amaretto - acqua - rum - birra.
5.- reggiseno - gonna - scarpe con i tacchi - cravatta - foulard - mutandine.
6.- Roma - Milano - Parigi - Mosca - Lisbona - Berlino.
7.- spagnolo - italiano - inglese - francese - rumeno - portoghese.
8.- penna - matita - temperamatite - gomma - scrivania - quaderno.

36
3.- Completa le frasi usando i tempi passati.
1.- Oggi a mezzogiorno (avere) ____________________ fame e (mangiare) ___________________
la bistecca alla fiorentina che (preparare) _______________________ nostra nonna.
2.- Stamattina, prima di parlare con te, (stare) _______________________ male, mi
(fare) _________________________ male la testa, dopo la nostra telefonata
(prendere) _____________________ le medicine che (portare) ____________________ da casa.
3.- Lunedì scorso (voi fare) _______________________________ l'esame di italiano, ma purtroppo
non (rispondere) _______________________________________ a tutte le domande perché
(essere) ____________________ un po’ difficili.
4.- Da bambino mi (piacere) _____________________ molto andare al parco con i miei genitori,
mi (divertirsi) _______________________ tanto.
5.- Mentre Chiara (dormire) ______________________ qualcuno (bussare) _____________________
alla porta e (svegliarsi) ____________________________.
6.- Ieri (io incontrare) ____________________ un ragazzo che (conoscere) _____________________
la settimana scorsa. (Salutarsi) _____________________ e (prendere) _______________________
un caffè in un bar molto carino.
7.- Mario, Massimo e Cinzia non (andare) ___________________________ al cinema, perché non
(fare) _________________________ ancora i loro compiti.
8.- Noi non (essere mai) ________________________ a Venezia prima d’ora.

4.- Racconta alla classe come passavi le tue vacanze da bambino.

5.- Ascolta le vacanze della famiglia Rossi e scrivi sul tuo quaderno che cosa hanno fatto.
08 La famiglia Rossi ______________________
é andata ... ____________________
si alzava...

Fare testa o croce: gettare in aria una moneta per una scommessa o una sfida.
Avere in testa: avere in mente un progetto da fare.
Avere la testa dura: essere testardo, cocciuto.

Avere la testa fra le nuvole: essere distratti.


Essere fuori di testa: perdere la ragione.

37
Unità 3
Mangia all’italiana!
Ricorda che l’I
talia non
1.- Ti piace cucinare? Qual è il tuo secondo preferito? è solo pasta e
pizza.
Parla con i tuoi compagni della tua specialità.
Ricordi Michele Vito delle due prime unità? È il suo compleanno e sua madre Tiziana ha deciso di
invitare a pranzo alcuni amici. Visto che sono in tanti, la sua amica Antonella arriva un po’ prima
per darle una mano.

2.- Ascolta il dialogo e indica se le affermazioni sono vere o false.


09 vero falso

1.- Tiziana va matta per la pancetta.


2.- Tiziana ha preparato una torta di mandorle.
3.- Antonella porta da casa sua il grembiule.
4.- I tovaglioli sono nel ripostiglio.
5.- L’insalata è in frigo.
6.- Tiziana apre la porta.

3.- Ascolta di nuovo il dialogo e leggi il testo.


10

Antonella: Ciao Tiziana! Sono venuta ad aiutarti per il pranzo, perché ci saranno un sacco di invitati.
Tiziana: Ciao cara! Togliti il cappotto. Ti sono veramente grata per il tuo aiuto, ma ho quasi finito. Di primo ho
preparato bucatini all’amatriciana, sai che la pancetta mi piace da morire. Di secondo una bella bistecca
alla fiorentina e come contorno patate al forno con rosmarino. Che ne pensi? Michele adora questi piatti.
Glieli ho preparati apposta.
Antonella: Perfetto, per me va benissimo, sai che io non faccio la difficile. Ho portato la macedonia, il pane
e del vino rosso. Ma dimmi, che cosa posso fare?
Tiziana: Prima prendi uno dei grembiuli che sono dietro la porta. Scegli quello che ti piace di più e mettitelo.
Antonella: Benissimo, ah ah, mi piace questo della Nascita di Venere. Dimmi, da dove comincio?
Tiziana: Allora, prima di tutto apparecchia il tavolo, usa la tovaglia bianca con i fiori gialli che è dentro quel
cassetto. Poi prendi l’insalatiera dalla vetrina e portala in tavola.
Antonella: Perfetto. Dove sono i tovaglioli e le posate?
Tiziana: Non usare le posate d‘argento, ma quelle nel primo cassetto, poi va’ al ripostiglio e cerca i tovaglioli
di stoffa. Tira fuori anche l’insalata e i pomodori che sono nel frigo. Lavali e tagliali a pezzi piccoli e poi
condisci con olio, pepe e aceto balsamico. Non ci mettere la cipolla perché non piace a tutti.
Antonella: Mmmmm che profumino, ho fame! È tutto?
Tiziana: Sì è tutto. Stanno arrivando gli invitati. Senti, suonano il campanello! Apri la porta, cara!
Antonella: Tranquilla, apro io. Un momento, arrivo, arrivo! Entrate, non ve ne pentirete.
na”
ll’amatricia
“Bucatini a zio.
tipico del La
è un piatto
4.- Rispondi oralmente alle domande.
1.- Che espressione usa Antonella per dire che mangia di tutto?
2.- Quale sarà il menù del giorno a casa di Tiziana per il compleanno del figlio?

38
31

5.- Leggi l’articolo e commentalo.

Consumi alimentari
L’alimentazione è un elemento che accomuna tutti gli esseri umani, ma, lungi dal soddisfare una
mera necessità, si carica di valori culturali fondamentali. Così gli emigranti portano con loro non
solo la lingua e la religione, ma anche la cucina. Per questo nel mondo si è diffusa un’immagine
forte della cucina italiana, anche se spesso lontana da essa e alla quale si accosta la “dieta
mediterranea”, più stile di vita che abitudine alimentare.
Per molti l’apprezzamento dei prodotti “italiani” è una scelta quasi filosofica, fondata sulla
presunzione che mangiare all’italiana, secondo i canoni della “dieta mediterranea”, rappresenti
la scelta alimentare che meglio sa integrare gusto e salute. Si tratta di una dieta semplice, che
esalta pasta e insalata, piuttosto che carne e formaggi, che consente un moderato uso di vino
e sostituisce tutti i grassi d’origine animale con l’olio d’oliva, facendone la propria arma d’assalto
per sconfiggere il colesterolo.
Oltre che nutrirsi, mangiare significa anche presentarsi agli altri. Il cibo è un bisogno quotidiano,
ma è anche il frutto di un insieme di preferenze e proibizioni, gusti e tradizioni, scelte, forme di
comportamento, che ne fanno, oltre che un bisogno inevitabile, un importante fatto culturale,
una fonte di piacere e anche un luogo di regole.
La modernità si è tradotta sia in nuovi modi di cucinare e di consumare i pasti, sia in nuovi ideali
alimentari. Si riduce drasticamente il tempo di confezionamento dei cibi, una quota sempre
maggiore di pasti viene consumata fuori casa e il pasto serale va sostituendosi a quello di
mezzogiorno come pasto principale. L’ideale della magrezza influenza gli stili alimentari anche se
non riesce effettivamente a rendere gli italiani più snelli. I loro gusti rimangono comunque legati
alla pasta e alla pizza, cibi ormai apprezzati in tutte le regioni e, dunque, realmente nazionali.

Adattato da: Consumi alimentari ieri e oggi, Elena dell’Agnese. Università di Milano “Bicocca” 12 settembre 2007 ICON.

L’Italia non è solo Roma, Venezia e Firenze. Il bello del paese si trova
nei numerosi villaggi, frazioni e borghi sparsi per tutta la penisola.

6.- Cerca le differenze tra il cibo del Sud e del Nord d’Italia e indaga su alcuni piatti tipici. Poi fa’ una
ricerca sulle differenze tra le abitudini alimentari in Italia e nel tuo paese.

39
Pratica
La ricetta della nonna...
1.- Osserva la ricetta degli spaghetti alla carbonara e riempi gli spazi vuoti con gli ingredienti dati.

Per 4 persone Ingredienti:


350 gr. di pasta tipo spaghetti / 150 gr. di pancetta
Tempo: 20 minuti 100 gr. di pecorino / 4 tuorli d'uovo + 1 uovo intero
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva / Sale / Pepe.

Mettete sul fuoco una pentola contenente _________________ e quando bolle, aggiungete
poco____________________, dato che la pasta ha già un condimento molto saporito a base di
_______________ e _______________. Cuocete quindi gli _______________ nell'acqua. Nel frattempo
tagliate il guanciale in dadini mettetelo in una padella con l´aggiunta di _______________ e
fatelo friggere fino a quando il grasso non sia diventato trasparente e leggermente croccante,
quindi togliete dal fuoco e lasciate intiepidire leggermente.
Allo stesso tempo sbattete le ___________________ in una ciotola, unitevi il ___________________ e
il ___________________ e quando sarà pronta la pasta, anche la pancetta. Una volta scolata la
pasta versatela nella ciotola e mescolate senza ripassarla sul fuoco.

1.- uova

2.- pancetta

3.- acqua

4.- pecorino (2 volte)

5.- spaghetti

6.- sale

7.- olio

8.- pepe

2.- Ascolta la ricetta della bruschetta e scrivi i sei verbi che senti al modo imperativo.
11
1.- __________________ 3.- __________________ 5.- __________________

2.- __________________ 4.- __________________ 6.- __________________

3.- Produzione scritta. Scrivi la ricetta del tuo piatto preferito.

40
3
Grammatica
Pronomi combinati
• Signor Vetrinelli: Signora, ha spedito le sue email alla ditta?
• Signora Fanuli: No, non gliele ho spedite tutte, gliene ho spedite solo alcune.

• Sebastiano: Carlo, mi dai un pezzo di carta, per favore?


• Carlo: Te lo do subito.
inDiretti

mi ti gli/le ci vi gli
D
I lo me lo te lo glielo ce lo ve lo glielo
R la me la te la gliela ce la ve la gliela
E li me li te li glieli ce li ve li glieli
T
le me le te le gliele ce le ve le gliele
T
I ne me ne te ne gliene ce ne ve ne gliene

• La i di mi, ti, ci, vi si trasforma in e quando precede un altro pronome, i due si scrivono separati.
• Si uniscono solo alla terza persona quando tra gli e il pronome si aggiunge una e.
• Quando i pronomi combinati si usano con un verbo in un tempo composto, il participio passato
del verbo deve concordare con il pronome diretto. (Vedi Forza 1, unità 7 pag. 105).

1.- Rispondi con i pronomi combinati.

1.- Dottore, mi scusi, ha dato al paziente lo sciroppo per la tosse?


_____________________________________________________
2.- Daniela ci darà gli appunti dell’ultima attività?
_____________________________________________________
3.- Amore, hai portato i soldi per la spesa a mia madre?
_____________________________________________________
4.- Professori, avete consegnato gli esami agli studenti?
_____________________________________________________
5.- Biagio, ci porterai le foto del matrimonio?
_____________________________________________________
6.- Dopo lo spettacolo mi racconterai tutta la trama?
_____________________________________________________
7.- Anna ti ha restituito la tua borsa? Mi piacciono le zu
cche, me ne porto
via 3.
_____________________________________________________
8.- Ragazzi, avete spiegato a Mario come si fa il calcolo di matematica?
_____________________________________________________
9.- Domani verrà il professore di inglese e vi ripeterà la lezione?
_____________________________________________________
10.- Signor Rossi, ha mandato l’email all‘azienda per il problema della sua pensione?
_____________________________________________________
11.- Carmela, il corriere vi ha portato il pacco che stavate aspettando?
_____________________________________________________
12.- Hai chiesto a Paolo le ricevute che dobbiamo dare al ragioniere?
_____________________________________________________

41
Imperativo

parlare prendere dormire finire


fin-isci
dorm-i
parl-a prend-i
mo fin-iam
parl-iamo prend-ia
mo dorm-ia o
e fin-ite
parl-ate prend-e
te dorm-it

Con l’imperativo non si esprime il soggetto. Viaggia e divertiti!

L' imperativo si usa per dare ordini, indicazioni,


raccomandazioni e inviti.

• Parla ad alta voce! • Finisci i compiti!


• Prendi un foglio! • Mangia più frutta!

L'imperativo alla prima persona plurale,


non esprime un ordine ma un'esortazione.

• Beviamo una buona birra!


• Forza, andiamo!

Per formare l’imperativo negativo alla seconda


persona singolare si usa l’infinito del verbo.
Non mangiare i pe
peroncini
• È vietato l’accesso, non entrare! perché pizzicano!
• Non dire niente alla mamma! È una sorpresa.
• Non fare rumore, altrimenti ci sentono tutti.

2.- Completa l’esercizio con l’imperativo.

1.- (Tu ascoltare) _______________ con attenzione quello che dice il professore!
2.- Mamma, (accendere) _______________ la luce e non (chiudere) _______________ la porta!
3.- Sandro, (scrivere) _______________ in stampatello, così potrò capire bene tutto!
4.- Ragazzi, (giocare) _______________ con i vostri vicini di casa!
5.- Marco, (mangiare) _______________ tutto, non (fare) _______________ complimenti!
6.- Tesoro, (preparare) _______________ la valigia, domani parti presto!
7.- Stefano, stanotte (dormire) _______________ sul divano!
8.- Ragazzi, è tardi! (noi prendere) _______________ un caffè al bar!
9.- Non (tu fumare) _______________ in bagno!
10.- Bambini, (stare) _______________ zitti perché papà dorme. sapere avere
sappi abbi
o
3.- Osserva e rifletti sulle forme irregolari dell’imperativo. sappiamo abbiam
abb ia te
sappiate

andare stare
dire fare essere
va’ (vai) sta’ (stai) dare
di’ fa’ (fai) sii
andiamo stiamo da’ (dai)
diciamo facciamo siamo
andate state diamo
dite fate siate
date

42
3
Imperativo con i pronomi

• Da’ il quaderno a Michele! / Daglielo subito! • Porta il libro a scuola! / Portalo!


• Lavatevi le mani con il sapone! • Muoviamoci, altrimenti non arriviamo in tempo!

NelIa forma affermativa i pronomi si mettono dopo l’imperativo e diventano una sola parola.

Attenzione! Con la forma negativa il pronome si può mettere prima o dopo il verbo.

• Compra la pizza ma non la mangiare tutta! / non mangiarla tutta!


• Non voglio più ricevere tue email, non scrivermene altre! / non me ne scrivere altre!

Quando i pronomi si uniscono alle forme monosillabiche dei verbi: andare, dare,
dire, fare, stare, la prima consonante del pronome raddoppia (fa eccezione il pronome gli).

andare Va’ a quell’incontro! Vacci subito!


dare Dammi un abbraccio! Dammelo! Andarsene
dire Dimmi la verità! Dimmela! vattene / non andartene
fare andiamocene
Fammi un favore! Fammelo!
andatevene
stare Stammi bene!

4.- Coniuga i verbi all’imperativo utilizzando i pronomi opportuni come nell’esempio.


tu voi

1.- Aprire (la porta) Aprila!


____________________ Apritela!
____________________
2.- Fare (il compito) ____________________ ____________________
3.- Non addormentarsi ____________________ ____________________
4.- Andare (al concerto) ____________________ ____________________
5.- Dire (tutto a Carlo) ____________________ ____________________
6.- Non calpestare (l’erba) ____________________ ____________________
7.- Svegliarsi ____________________ ____________________
8.- Dire (a noi la verità) ____________________ ____________________
9.- Leggere (il libro) ____________________ ____________________
10.- Mandare (l’invito agli zii) ____________________ ____________________
11.- Decidersi ____________________ ____________________
12.- Lavare (i piatti) ____________________ ____________________
13.- Non mangiare (le fragole) ____________________ ____________________
14.- Portare (un’amica) a casa ____________________ ____________________
15.- Regalare (dei fiori alla vicina) ____________________ ____________________

pare!
preoccu
• Non ti occupart
i!
• Non pre

43
Maratona di esercizi
1.- Completa l’esercizio con l’imperativo.

1.- Marco, (prendere) _______________ quel foglio che è lì vicino a te!


2.- Franco, ti prego (avere) _____________ pazienza e (essere) _____________ gentile con la nonna!
3.- (Voi parlare) _______________ lentamente, così potranno capire tutti!
4.- Gianfranco, (andare) _____________ in tabaccheria e (comprare) ______________ i francobolli!
5.- (Tu portare) _______________ qualcosa da bere al Signor Ludovico della stanza 33!
6.- Mamma, non (vendere) _______________ i tuoi gioielli, sono dei bei ricordi!
7.- (Avere) _______________ pazienza, Giancarla! Non (perdere) _______________ la calma!
8.- (Noi pensare) _______________ alla nostra salute, il resto viene da sé!
9.- Ragazzi, (mangiare) ______________ e (bere) ______________ quello che volete. È tutto incluso!
10.- Patrizia, (smettere) _______________ di piangere, lui non tornerà più!
11.- (Tu vestirsi) _______________ ed (uscire) _______________ subito!
12.- Carlo, (andarsene) _______________! Non ti voglio più vedere!

2.- Lavora in coppia e insieme inventate un regolamento (condominio, parco, club, bar)
utilizzando l’imperativo. Buon lavoro!
Regolamento
1.- _________________________________________________________________________________

2.- _________________________________________________________________________________

3.- _________________________________________________________________________________

4.- _________________________________________________________________________________

5.- _________________________________________________________________________________

6.- _________________________________________________________________________________

7.- _________________________________________________________________________________

8.- _________________________________________________________________________________

44
3
3.- Completa le frasi usando i pronomi combinati e i suggerimenti tra parentesi come
nell’esempio.

1.- Visto che a mia figlia piace il libro Novecento,


glielo regalerò.
_____________________________________________________ (regalare)
2.- Giovanna, queste penne non mi servono più,
_____________________________________________________ (dare a te)
3.- Amore, mi sono svegliato e ho preparato la colazione.
_____________________________________________________ (portare subito)
4.- Bambine, non avete ancora scritto la letterina a Babbo Natale.
!
_____________________________________________________ (scrivere)
5.- La segretaria non ha capito tutte le mie spiegazioni e
_____________________________________________________ (dovere ripetere)
6.- Siccome la Signora Vetrinelli non ha la medicina, sua figlia
una confezione.
_____________________________________________________ (comprare)
7.- Sergio e Vincenzo ci hanno prestato il ferro da stiro e
proprio ieri.
_____________________________________________________ (restituire)
8.- Francesco, ti ricordi quel foglio dell’altro ieri?
il più presto possibile.
_____________________________________________________ (riportare a me)
9.- Sara mi ha dato un assegno senza la sua firma
_____________________________________________________ (dovere ridare)
10.- Ragazzi, visto che avete avuto dei bei voti sulla pagella,
consegnatela ai genitori e ! (fare firmare)
______________________________________________________

4.- Completa i mini dialoghi come l’esercizio precedente.

1.- A.- Quando hanno dato ai ragazzi i compiti?


B.- _____________________________________________________________ la settimana scorsa.
2.- A.- Papà , hai detto all‘idraulico il problema del bagno?
B.- ______________________________________________________________________ un’ora fa.
3.- A.- Quando farai la spesa a nonna Rosa?
B.- _________________________________________________________________ sabato mattina.
4.- A.- Devi fare a tua zia gli auguri di buon compleanno!
B.- ___________________________________________________________ oggi pomeriggio.
5.- A.- Sai quando i vicini ci restituiranno gli attrezzi che gli abbiamo prestato?
B.- _________________________________________________________________ il fine settimana.

45
Lessico
1.- Ascolta il dialogo di un dottore con il suo paziente e di’ alla classe tutto ciò che hai sentito.
12

2.- Insieme ad un compagno fa’ dei dialoghi sul quaderno scambiandovi i ruoli,
(uno fa il dottore e l’altro fa il paziente). Usate alcune delle frasi proposte.

• per favore, si spogli! / si sdrai sul lettino!

• strappo / slogatura / frattura / infezione.

• dove Le fa male? / cosa sente? / che sintomi ha?

• mi fa male: la testa / la pancia / la gola / la schiena.

• la febbre / la dissenteria / la congiuntivite / le coliche.

• una ferita / un’emorragia / un’intossicazione.

• la tosse / il raffreddore / l’influenza / l’otite.

• Le fa male se tocco qui? / dica 33.

• prenda un antidolorifico / un analgesico / antibiotico / deve fare alcuni esami.

• Si deve ricoverare per fare questi accertamenti / Le prescrivo questa cura.

3.- Racconta una tua visita medica. Com’è andata?

Spazio culturale
1.- Leggi il racconto su un viaggio in Italia. L'Italia è un paese adorabile

Sono Carlotta e sono venuta in Italia per fare turismo. Lavoro in una galleria d’arte nella mia città, Parigi. Lì
lavoro a stretto contatto con tanti italiani che vanno in Francia sia per far conoscere le loro opere d’arte,
sia per comprare o vedere i capolavori di altri artisti.
In quest’occasione sono venuta nel Bel Paese a fare una vacanza da sola. In questi giorni ho visitato Capri
e la Sicilia. Nella piccola isola campana il mare e i colori dei paessaggi in primavera sono irripetibili e unici
al mondo. In Sicilia ho fatto una gita in bicicletta e ho visitato molti luoghi di questa regione. In quest’isola
la vita è diversa e le città hanno un fascino tutto loro, inoltre gli italiani in questa zona sono un po’ galletti.
Una donna quasi non può andare in giro da sola perché “i maschietti” sono sempre pronti a rimorchiarti,
ad offrirti qualcosa da bere o ad invitarti a casa loro. Per me è una sensazione nuova e diversa, perché noi
francesi siamo un po‘ fredde e non siamo abituate a questi approcci. Non mi sento a mio agio con così
tanti occhi addosso, ma vi posso dire che se continuo a venire a fare turismo da queste parti, sicuramente
mi sposo... Vi devo confessare che gli uomini italiani sono veramente irresistibili, mi piacciono proprio.

2.- Rispondi oralmente alle domande.


1.- Di che cosa parla il testo? 3.- Chi sono i galletti?
2.- Che cosa significa rimorchiare? 4.- Perché Carlotta non si sente a suo agio?

46
3
3.- Leggi la seguente poesia. Ti piace? Motiva la tua risposta.

L’Italia
Ho camminato
con il tuo stivale in me

di verde
mi hai dipinta
tutta

respiro il mattino
del tuo grappolo di fiore
appena aperto
dolce aroma selvatico

ventre d’acqua salmastra


bagna il mio donarmi
albeggio in te
posseduta
estasiata

mi espando
nei tuoi campi

irrigo i colori
petto
una tua lacrima fai cadere nel mio
torno ad essere arco bale no.
Georgina

4.- Ascolta il brano su ciò che è l’Italia per Georgina poi di’ alla classe quello che pensi
della vita di questa donna.
13
L’Italia per me è una madre che abbraccia e accoglie chi la visita con un bel sorriso. Mi piacciono i suoi
paesaggi, la sua cucina e tutta la storia che scorre nelle sue vene. La maestosa torre di Pisa si china ai suoi
visitatori, che bramano solo di posare accanto a lei, e, come se non fosse abbastanza, i sogni passeggiano
sulle gondole, mentre Michelangelo ci regala un David, un ricordo dell’Italia che resterà per sempre nella
nostra memoria.

5.- Ora scrivi un brano su tutto ciò che è l’Italia per te.

Curiosità tutte italiane!


1.- Ci sono tre vulcani attivi importanti (Etna, Stromboli e Vesuvio).
2.- Ha vinto quattro volte il campionato mondiale di calcio (Italia 1934, Francia 1938,
Spagna 1982 e Germania 2006).
3.- 1946, referendum istituzionale. Gli italiani sono stati chiamati a scegliere tra
monarchia o repubblica. I risultati ufficiali furono: repubblica 54,3%; monarchia 45,7%.
4.- Il riso e la pasta in Italia non sono mai contorni.
5.- Gli italiani non prendono mai il cappuccino dopo i pasti (pranzo e cena).
6.- Tutti credono che gli italiani usino soltanto la tovaglia bianca e rossa, ma non è così.
7.- L’Italia è “cash-centric”. Si usano poco le carte di credito. Quindi, preleva un bel po’
di contanti dal bancomat o dalla banca prima di uscire, altrimenti rischi di non
poter pagare il conto del ristorante o di poter comprare i tuoi souvenir.

6.- Quali altre curiosità conosci sull’Italia o sugli italiani?

47
Test
Test
1.- Ascolta il dialogo tra Mara e Cecilia. Scrivi sul tuo quaderno le indicazioni stradali.

14 Gira a destra... e
• girar
r e dritto
• anda rsare
ve
2.- Rispondi oralmente con i pronomi combinati. • attra

1.- Enrico hai portato i vestiti alla mamma? (stamattina)


2.- Scusa Carlotta, Tommaso mi ha lasciato i libri per i bambini? (ieri) • roton
d
• curva a
3.- Signora Maria, ha mandato l’email alla ditta in Argentina? (già) • in
• isola crocio
4.- Ragazzi, avete fatto vedere le fotografie ai vostri cugini? (subito) ped
• trave onale
5.- Cristina, hai chiesto agli impiegati le loro firme? (domani) • latera rsa
le

3.- Luca si trova a Santa Maria Assunta e deve andare alla chiesa del Sacro Cuore, poi
allo Stadio Baiamonti e per ultimo ai Musei Provinciali. Gli potresti dare una mano.
Spiegagli il percorso da seguire utilizzando l’imperativo.

_______ Voi siete qui


_____________


• •

4.- Usa la piantina e con un compagno fa’ finta di essere in


un posto e di voler andare in un altro. Il tuo compagno ti
spiegherà come arrivarci, poi scambiatevi i ruoli.

48
5.- Riempi il cruciverba con la forma dell’imperativo.

2
cruciverba 1
Cruciverba 1
orizzontale:
1.- (Tu) prendere il bicchiere sul
tavolo.
2.- Filomena, non arrivare in
ritardo. Mi raccomando!
1
3.- Mamma, aprire la finestra della
cucina. Fa caldo da morire! 2 3
4.- Eva, leggere per l’esame di non
storia di domani.
5.- Antonella, chiudere la porta
per favore.
verticale: 3
1.- Mario parlare ad alta voce,
non ti sento.
2.- (Noi) mangiare subito ragazzi
4 4
è tardi. cruciverba 2
3.- Ragazzi, andare subito al bar.
1
4.- (Noi) giocare con i bambini.

Cruciverba 2
orizzontale: 5
1.- Luigi e Michele comprare 2
il libro di italiano in libreria.
2.- Caro, accendere la luce.
3.- Marcella, aspettare un 3 2
momento.
4.- Fabio, salire le scale.

verticale:
1.- Alessandro e Massimo,
chiamare vostra zia in Italia.
2.- Fiorella, entrare subito. 4

Acqua in bocca: stare zitto o non raccontare un segreto.


Avere l'acquolina in bocca: avere il desiderio di un cibo appetitoso.

Passare di bocca in bocca: diffondere qualche notizia ”passaparola”.


Rimanere/essere a bocca aperta: essere sorpresi, in condizione di meraviglia.
Essere sulla bocca di tutti: essere oggetto di pettegolezzo.

49
Unità 4
Uno sguardo nel passato

1.- Che cosa sai del Rinascimento? In quale secolo ha avuto luogo?
Conosci qualche personaggio importante di quest’epoca? ruviano
Quale e perché è conosciuto? L'uomo vit

... “Ho offeso Dio e l'umanità perché il mio lavoro non ha raggiunto la qualità che avrebbe dovuto”.
Leonardo Da Vinci.
2.- Ascolta il testo e trova la risposta giusta.
15 1.- Quanti fratellastri ebbe Leonardo: a.- nessuno. b.- sei. c.- dodici.

2.- Leonardo morì: a.- in Italia. b.- in Spagna. c.- in Francia.

3.- Ascolta di nuovo e leggi il testo.


16 Leonardo da Vinci nacque a Vinci, provincia di Firenze, in
Toscana il 15 aprile 1452. Fu il figlio primogenito e illegittimo
del notaio ser Piero da Vinci e di Caterina, figlia di un
contadino. Non si sposarono fra di loro, ma suo padre si
sposò quattro volte; dai primi due matrimoni non ebbe
nessun figlio e le due mogli morirono molto giovani. Ebbe sei
figli dal terzo matrimonio e altri sei dal quarto. Leonardo fu
pittore, ingegnere, scienziato e ha scritto numerosi trattati
sui più svariati argomenti. La più famosa caratteristica dei
suoi testi è la scrittura speculare, da destra a sinistra, cioè un
sistema di scrittura che consiste nello scrivere le lettere
come se fossero riflesse da uno specchio. Presuntamente
nel 1469 entrò a lavorare nella bottega più in vista della
città, quella di Andrea del Verrocchio. Cominciò a lavorare
intorno al 1480 per Lorenzo de' Medici e nel 1485 andò a
Milano dove ebbe diversi impieghi da Ludovico il Moro e
proseguì con gli studi di meccanica e le invenzioni di
macchine militari. Tra il 1495 e il 1498, nel monastero
domenicano di Santa Maria delle Grazie, lavorò a una delle
sue più celebri opere: l'Ultima Cena. Nel 1513 partì da
Milano per Roma, dove alloggiò presso Papa Leone X.
Si trattenne nell’Urbe per tre anni, occupandosi di studi
matematici e scientifici. Nel 1517 Leonardo si trasferì ad
Amboise in Francia alla corte di Francesco I al quale si
pensa che abbia regalato la sua opera più famosa: La
Gioconda. Morì il 2 maggio 1519. Leonardo da Vinci è
considerato uno dei più grandi geni che diede all’umanità
un’incalcolabile conoscenza.

Nel 1491 Giovanni Caprotti detto 'Salai', che allora aveva dieci
anni, entrò al servizio di Leonardo. Il suo soprannome vuol dire
“diavolo”, che deriva dal carattere turbolento del ragazzo.

Firenze fu capitale d'Italia dal 1865 al 1871

4.- Oltre a ciò che hai letto, che cos’altro sai di Leonardo Da Vinci?

50
4
5.- Ascolta e leggi le storie e nel frattempo osserva i verbi in neretto al passato remoto.
17
Il mistero della Monna Lisa

Dieci anni fa andai a vedere La Gioconda in una


mostra in un centro commerciale nel mio paese:
una galleria sulla vita, le opere e le invenzioni di
Leonardo da Vinci. La mostra durò solo un paio di
settimane, così approfittai di questa esperienza
unica.
In quel percorso mi accompagnarono due amici
che come me rimasero sorpresi dalla creatività e
dall’ingegno di Leonardo. Vedemmo addirittura
un filmato sulla sua vita. Grazie al documentario
scoprimmo che lui era vegetariano, che non si
sposò mai e che era molto probabilmente
ambidestro. Quello che però mi colpì di più fu il
sorriso della Monna Lisa, proprio un mistero.
Antonio

Un tour in Toscana

Vedo questa foto e mi viene in mente quando


mio cugino ed io andammo in Italia. Ecco, qui
eravamo a Pisa e lui fece la foto.
In una piccola trattoria vicino al centro della città
mangiammo una buonissima pasta con sugo
di lepre e bevemmo un ottimo Chianti. Prima
del tramonto camminammo verso la stazione
e prendemmo il treno per andare a Firenze.
Rimanemmo un paio di giorni là. Un nostro amico
italiano ci portò con la sua macchina a fare un
giro sulle colline toscane, che erano belle e verdi
per i numerosi alberi d’ulivo. Un paesaggio che
non scorderò mai.
Dopo una settimana tornammo al solito tran tran
di tutti i giorni nel nostro paese.
Isabella

Come sei bella Roma

Sono milanese e faccio la modella. Venni a


Roma per un set fotografico per una rivista
italiana che doveva pubblicare un servizio
sull’Impero Romano.
Rimasi a bocca aperta quando vidi la perfezione
con cui era stato allestito il set. Di fronte al Foro
Romano, i fotografi ci scattarono delle foto belle
e incredibili. Lavorammo per più di cinque ore e
ci stancammo da morire.
La sera arrivarono degli amici romani con i
quali ballammo tutta la sera e nonostante la
stanchezza ci divertimmo un sacco.
Veronica

6.- Individua l’infinito dei verbi in neretto. andai andare

51
Pratica
1.- Con le foto e alcuni dei connettivi, racconta una gita di Federica a Roma.

Alcuni connettivi

• qualche giorno fa...


• allora... / a questo punto...
• prima... / prima di...
• dopo... / poi... / in seguito...
• un po’ più tardi...
• così... / successivamente...
• nel frattempo...
• infine... / alla fine...

i dato
quind mentre che

Grammatica

Indicativo: passato remoto


• Leonardo da Vinci si sposò quattro volte.
• Morì il 2 maggio 1519.

La seguente tabella indica come si coniuga un verbo regolare al passato remoto.

- are - ere - ire


io pensai credei/etti capii
tu pensasti credesti capisti
lui/lei pensò credé /ette capì
noi pensammo credemmo capimmo
voi pensaste credeste capiste
loro pensarono crederono /ettero capirono
Andai a Roma 15 anni fa.

52
4
Il passato remoto esprime un'azione accaduta molto tempo fa, completamente conclusa, senza
alcun legame con il momento in cui si pronuncia. È molto più usato nel parlato del Centro e del
Sud d’Italia.

Si usa nei testi di storia.


• Niccolò Machiavelli nacque a Firenze nel 1465.

Si usa in letteratura.
• “Sempre caro mi fu quest’ermo colle” Giacomo Leopardi. L’infinito.

Si usa nelle fiabe.


• “Quando fu sera, Cenerentola se ne andò; il principe voleva accompagnarla ma ella gli sfuggì.
Tuttavia perse la sua scarpetta sinistra...”

1- Osserva e completa i verbi al passato remoto con l’aiuto della tabella.

ricevere
andare uscire
io prend _____
io torn _____ io part _____
tu prend _____
tu torn _____ tu part _____
lui prend _____
lui torn _____ lui part _____
noi prend _____
noi torn _____ noi part _____
voi prend _____
voi torn _____ voi part _____
loro prend _____
loro torn _____ loro part _____

I verbi avere ed essere.

avere essere
io ebbi io fui
tu avesti tu fosti “Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
lui ebbe lui fu
o ché la diritta via era smarrita...”
noi avemmo noi fummo Divina Commedia di Dante Alighieri.
voi aveste voi foste
loro ebbero loro furono

2.- Completa le frasi con il passato remoto.

1.- Il film (avere) ______________ un grande successo ai botteghini.


2.- Prima (ascoltare) ____________ le sue parole e poi la (baciare) ___________ con passione.
3.- Secondo molti storici Roma (essere) _____________ grande anche nelle avversità.
4.- Firenze (ospitare) _____________ un Concilio nel 1055, sotto Papa Vittorio II.
5.- (Andare) _____________ nel bosco per trovare la pace che cercavamo.

Torino fu la prima capitale d'Italia dal 1861 al 1865, dopo l'unificazione del Paese nel 1861.

53
3.- Osserva alcuni verbi irregolari al passato remoto.

Chiedere chiesi, chiedesti, chiese, chiedemmo, chiedeste, chiesero.


Chiudere chiusi, chiudesti, chiuse, chiudemmo, chiudeste, chiusero.
Dare diedi, desti, diede, demmo, deste, diedero.
Dire dissi, dicesti, disse, dicemmo, diceste, dissero.
Fare feci, facesti, fece, facemmo, faceste, fecero.
Leggere lessi, leggesti, lesse, leggemmo, leggeste, lessero.
Mettere misi, mettesti, mise, mettemmo, metteste, misero.
Nascere nacqui, nascesti, nacque, nascemmo, nasceste, nacquero.
Prendere presi, prendesti, prese, prendemmo, prendeste, presero.
Rimanere rimasi, rimanesti, rimase, rimanemmo, rimaneste, rimasero.
Scrivere scrissi, scrivesti, scrisse, scrivemmo, scriveste, scrissero.
Vedere vidi, vedesti, vide, vedemmo, vedeste, videro.
Venire venni, venisti, venne, venimmo, veniste, vennero.
nel
Feci una crociera Volere volli, volesti, volle, volemmo, voleste, vollero.
Mediterraneo.

4.- Cerca altri verbi irregolari al passato remoto e completa le frasi.


Mi inn
amor
ai pa
1.- I miei (conoscersi) __________________ a Palermo. zzame
nte...
2.- Giuseppe Garibaldi (nascere) ______________ in Italia nel 1807.
3.- Un giorno (venire) ________________ un mio amico dalla Russia.
4.- Giorgio (mettere) _________________ la macchina in garage.
5.- Le ragazze (vedere) _____________ le loro amiche all’università.
6.- Non mi (dire) _______________ tutta la verità perché avevate paura.
7.- Una volta (io volere) _______________ costruire una casa su un albero.

Indicativo: trapassato remoto


parlare
• Dopo che ebbi cucinato, pulii con cura i fornelli.
• Appena fummo usciti, cominciò a piovere a dirotto. io ebbi parlato
tu avesti parlato

ausiliari al passato remoto participi passati dei verbi regolari lui ebbe parlato
noi avemmo parlato
avere essere - are cambia in ato
voi aveste parlato
io ebbi io fui parlare parlato
tu loro ebbero parlato
avesti tu fosti
lui
noi
ebbe
o
lui fu
- ere cambia in uto
credere creduto = partire
avemmo noi fummo
voi aveste voi foste - ire cambia in ito io fui partito/a
loro ebbero loro furono partire partito tu fosti partito/a
lui fu partito/a
Il trapassato remoto si usa per indicare un’azione anteriore ad noi fummo partiti/e
un’altra espressa al passato remoto. Si forma con il passato remoto
voi foste partiti/e
degli ausiliari avere o essere più il participio passato del verbo.
loro furono partiti/e

54
4
5.- Completa le frasi con il trapassato remoto.

1.- Appena (finire) _____________________ il compito in classe, lo demmo al professore.


2.- Quando (andarsene) _____________________ dalla festa, tutti iniziarono a divertirsi.
3.- Appena (partire) _____________________ i turisti, ci fu un terremoto fortissimo.
4.- Quando (chiudere) _____________________ la porta, si accorse di non avere la chiave.
5.- Solo dopo che (mettere) _____________________ in ordine la sua camera, si addormentò.

6.- Osserva le quattro frasi e rifletti.

I pronomi relativi
• Nel congresso internazionale ascolto solo chi parla italiano.
• La ragazza che suona la chitarra, è mia sorella.
• Gli amici a cui (ai quali) confido i miei segreti, sono pochi.
• Ora vi dico ciò che la società crede che faccia.

forme Forme
invariabili variabili I pronomi relativi si usano per mettere in relazione
due frasi sostituendo un elemento in comune,
il quale (m.s) vanno usati subito dopo il nome che sostituiscono.
che Hanno due forme: invariabili e variabili, questi
la quale (f.s)
ultimi, meno frequenti, devono essere concordati
i quali (m.p)
cui con il sostantivo che sostituiscono.
le quali (f.p)

Il pronome che è invariabile. Si usa sia come soggetto che come complemento diretto.

• Le ragazze che sono venute, sono molto brave. (soggetto)


• Il libro, che mi ha regalato Carlo, è bellissimo. (c. diretto)

Il pronome invariabile cui si usa dopo le preposizioni:

di
a
da cui
in
con (il / la quale)
su (i / le quali)
per
tra/fra

Questi sono i ragazzi di cui


(dei quali) ti parlavo.

Il pronome chi è invariabile ed è riferito sempre a persone.


Si usa con il verbo alla terza persona singolare e gli aggettivi
al maschile singolare.
• Chi tace, acconsente.
• Chi trova un amico, trova un tesoro..
• Faccio amicizia con chi è simpatico.

Ciò che significa la cosa che, quello che.


• Restituiscimi ciò che ti ho dato.

55
7.- Completa l’esercizio come nell’esempio.

del quale
Il ragazzo di cui (_______________) parli vive a Piombino.
Le professoresse _________ (alle quali) gli studenti danno del Lei, sono tante.
L’avvocato da cui (_______________) vado è molto bravo.
Le condizioni _________ (nelle quali) si trova Pietro, sono terribili.
Sono innamorata del ragazzo con cui (_______________) esco da un mese.
ll principio _________ (sul quale) si basa la Kabbalah è il rapporto causa/effetto.
Questi sono i paesi per cui (_______________) dovresti chiedere il visto.
Dopo tanto tempo, ho visto i miei compagni di scuola, _________ (fra i quali) Luca e Andrea.

8.- Forma delle frasi con i relativi come nell’esempio.

Parlavo con quella ragazza. La ragazza è mia sorella.(La ragazza...)


La ragazza con cui(con la quale) parlavo è mia sorella.
1.- Siamo in un paese bello. Il paese è caotico. (Il paese...)
2.- Fabio va dal dottore. Lui si chiama Giulio. (Il dottore...)
3.- Ho dato la lettera a una signora. La signora è un’impiegata. (La signora...)
4.- Parlo di due stranieri. Loro sono spagnoli. (Gli stranieri...)
5.- Vado al cinema con Eleonora e Vanessa. Loro sono le mie amiche. (Le amiche...)
6.- C’era molta gente alla fiera. Tra la gente c’era un gruppo di stranieri. (Alla fiera...)
7.- Possiamo contare su Luisa. Luisa è la mia vicina. (Luisa...)
8.- Laura è nata in una bella città. La città si chiama Pescia. (La città...)
9.- Presto una penna a Maria. Maria è una mia collega. (La collega...)
10.- Lavoro per una scuola. La scuola si chiama Leonardo da Vinci. (La scuola...)

9.- Completa la storia di Stefano con i pronomi relativi proposti.


Sono Stefano e la ragazza _______________ è accanto a me è mia moglie Camilla. Durante la
settimana lavoriamo molto, ma il weekend facciamo delle cose insieme. Abbiamo molti amici
_______________ usciamo spesso, andiamo in discoteca, al pub o semplicemente al bar. Ma
_______________ mi piace di più è prendere qualcosa da bere e fare quattro chiacchiere con il
mio migliore amico: il ragazzo ________________ parlo è Matteo _________________ ha fatto il liceo
con me.
D’estate io e Camilla preferiamo il mare; le spiagge _______________ andiamo si trovano nella
Costiera Amalfitana. D’inverno, invece, le piste _______________ sciamo più frequentemente si
trovano a Cortina d'Ampezzo. Ci spostiamo sempre in macchina, _______________ abbiamo
dato un nome: Zoe. Ci porta dappertutto e ci accompagna ovunque andiamo, è fedele,
consuma poco e fa si che le distanze siano brevi.

di cui, che, su cui, a cui, ciò che, con cui, che, in cui

56
4
10.- Completa le frasi con che / cui / chi e le preposizioni dove necessario.

1.- Loro sono le commesse _______________ lavorano in quel negozio.


2.- Il motivo _______________ ti ho chiamato è molto importante.
3.- _______________ rompe, paga.
4.- La villa _______________ abbiamo comprato costa molto.
5.- Lo studente _______________ si parla, è mio cugino.
6.- Ragazzi, si salvi _______________ può!
7.- Ascolto solo _______________ non alza la voce.
8.- Il ragazzo _______________ esco studia medicina.
9.- La biblioteca _______________ vado è sotto casa mia.
10.- Il signore _______________ mi ha dato una mano, è milanese.

Lei è la ragazza con cui


11.- Ascolta e scrivi sul quaderno le quattro frasi con i relativi mi sono sposato.
che usano gli studenti di una scuola in Italia.
18

12.- Oralmente crea una frase con i tre pronomi relativi dati: ciò che, chi e che.

Lessico
Descrizione del carattere

• simpatico / antipatico
• estroverso / introverso
• buono / cattivo
• intelligente / stupido
• calmo / agitato
• educato/ maleducato
• ottimista / pessimista
• vivace / tranquillo
• tirchio / spendaccione
• forte / debole
• bravo / incapace
• felice / triste
• furbo / ingenuo

1.- Ascolta la descrizione del carattere di Filippo e completa gli spazi vuoti.
19

Mio figlio Filippo, è un bambino molto ____________. Si alza presto la mattina, va a scuola e
studia tanto, devo dire che è molto ____________ e ____________ soprattutto in matematica. Il
pomeriggio dopo la merenda fa i suoi compiti insieme ad un amico. Filippo è un po’
____________ ed ____________, ma molto ____________. È sempre orgoglioso di quello che fa.
Sono sicuro che da adulto sarà un uomo ____________ e determinato.

2.- Ora tocca a te! Elenca tre pregi e tre difetti del tuo carattere.

57
Maratona di esercizi
1.- Completa l’esercizio usando i tempi passati.

1.- (Io trovare) _____________________ l’orecchino che (perdere) _____________________ stamattina.

2.- Il ladro mi (rubare) _____________________ il cellulare che mi (regalare) _____________________

Giorgio per il mio compleanno.

3.- (Tu mangiare) _____________________ troppo e per quello (sentirsi) _____________________ male.

4.- Quando (voi essere) _____________________ in Portogallo, (alzarsi) _____________________ presto,

(fare) _____________________ colazione al bar e (studiare) _____________________ la mattina.

5.- La settimana scorsa (noi svegliarsi) _____________________ presto, (andare) _____________________

in campagna e (vedere) _____________________ delle pecore che (pascolare) _____________________.

6.- A Capodanno del ‘98 (noi prendere) _____________________ lo spumante (fare) _____________________

il conto alla rovescia e (farsi) _____________________ gli auguri in tutte le lingue.

7.- Mentre Nicolò (guardare) _____________________ la partita, (io cucinare) _____________________.

8.- Quando (io andare) _____________________ stamattina all’ospedale, il dottor Perelli

(andare già) _____________________ via e (io dovere) _____________________ andare da un altro medico.

9.- (Lavare) _____________________ i miei pantaloni, (ristringersi) _____________________ e ora non mi stanno più.

10.- Ieri sera Gioconda (vestirsi) _____________________ con molta eleganza, tutti quanti

la (guardare) _____________________. (Essere) _____________________ tutta in tiro.

11.- (Io riparare) _____________________ la macchina che mi (lasciare) _____________________

in mezzo alla strada due giorni fa.

12.- Michelangelo Buonarroti (nascere) _____________________ a Caprese, in provincia d’Arezzo nel 1475

e il 18 febbraio del 1564, all'età di ottantotto anni, (morire) _____________________ a Roma.

13.- L’altro ieri mentre (io correre) _____________________ in piazza (vedere) _____________________

la mia amica Francesca.

14.- Ogni volta che (loro lavarsi) _____________________ i capelli, (mettersi) _____________________ il balsamo.

15.- Stamattina (arrivare) _____________________ il pacco che (voi mandare) _____________________

alcuni giorni fa.

16.- Marconi (inventare) _____________________ la radio nel 1895.

17.- Dante Alighieri (scrivere) _____________________ La Divina Commedia tra il 1304 e il 1321.

18.- Tu non (essere mai) _____________________ in America prima d’ora?

19.- Antonio (telefonare) _____________________ domenica mattina per farmi un salutino.

20.- Il Colosseo si (iniziare) _____________________ a costruire nel 72 d.C.

58
4
2.- Completa le frasi con i pronomi relativi.

1.- Mia moglie, _________________ fa la modella, mi ha detto di venire a prenderla.

2.- L'avvocato, _________________ ti ho parlato, è sposato e ha un figlio.

3.- Le persone, _________________ ho chiesto di insegnarmi a sciare, sono dietro di me.

4.- La ragazza, _________________ mi sono innamorato, è svedese.

5.- La città, _________________ provengo, è Firenze.

6.- _________________ dorme non piglia pesci.

7.- Dov’è il foglio _________________ ho scritto il suo indirizzo?

8.- Il motivo _________________ non ti ascolto è che dici sempre un sacco di fandonie.

9.- La signora, _________________ ho dato una mano, mi ha risolto il problema.

10.- Le ragazze, _________________ sono venute, sono molto brave.

11. Con _________________ siete andati al ristorante ieri sera?

12.- Le segretarie, _________________ ci siamo lamentate, saranno licenziate.

13.- I telefonini, _________________ ci siamo serviti, sono della ditta.

14.- Gli amici, _________________ possiamo chiedere il favore, sono i nostri vicini di casa.

15.- Il museo, _________________ siamo andati oggi, era aperto mezza giornata.

16.- I ragazzi, _________________ hanno chiesto un permesso di soggiorno, sono arabi.

17.- I Signori Rossi sono gli unici _________________ non ho invitato.

18.- I ragazzi, _________________ parlate, sono americani.

19.- Il signore, _________________ mi ha accompagnato al lavoro, è molto carino.

20.- _________________ cerca trova.

21.- Ci sono cinque ingegneri in quella ditta, _________________ tre spagnoli.

22.- Conosci l’attrice _________________ è stata intervistata?

3.- Fa’ una ricerca su un personaggio italiano importante del Rinascimento e parlane in classe.
Ricorda di usare il passato remoto.

4.- Racconta alla classe un aneddoto di qualcosa che ti sia successo molto tempo fa.

59
Spazio culturale
I vini italiani
1.- Leggi l’articolo sul vino. Tipi di vino e corretta degustazione

Quando parliamo dell’Italia ci vengono in mente molte cose meravigliose, tra cui il vino. L'Italia è
uno dei più grandi produttori di vino nel mondo. Conoscerne l’ampia gamma è una sfida ed
anche un piacere per i principianti e per i più esperti. La sua produzione varia a seconda della
regione e dei suoi vigneti. Tra le regioni con maggior produzione di vino possiamo citare: il
Veneto, l’Abruzzo, la Toscana, il Piemonte e la Campania. Ce ne sono però molte altre che, in
quantità minore, contribuiscono ugualmente a mantenere alto il livello di produttività.

L'Italia ha una vasta varietà di vitigni autoctoni. Si stima che siano più di un migliaio, nati dalle
sottovarietà che si sono coltivate nel corso del tempo. Tra i più apprezzati ricordiamo: il Barbera,
il Nebbiolo, il Moscato d'Asti, il Prosecco, il Vermentino, il Sangiovese, il Trebbiano, il Falanghina, il
Nero D'Avola, il Negroamaro, il Montepulciano d'Abruzzo, il Corvina, il Rondinella e il Molinara.

Il vino italiano si distingue, in base alla regione di provenienza e alla qualità, in due categorie: il
vino pregiato e il vino da tavola. Il vino da tavola è il nome generico dato al vino più comune,
spesso si consuma durante i pasti principali, ma viene anche servito per accompagnare degli
antipasti.

I legislatori italiani, per garantire e tutelare il marchio di qualità e, allo stesso tempo, per garantirne
la competitività sul mercato europeo, hanno creato una serie di denominazioni per classificare i
vini italiani: il vino da tavola, gli IGT (Indicazione Geografica Tipica), i DOC (Denominazione di
Origine Controllata) e, per finire, i DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).

Oltre ai vini tipici identificati dal loro colore bianco, rosato e rosso, ci sono altri tipi di vino che
meritano di essere citati: il vino novello, caratterizzato da un colore intenso e da un forte aroma;
il vino passito, ottenuto da uve appassite e il vin ruspo, che si ottiene da Carmignano DOCG che
a volte viene confuso con il vino rosato. Tutti questi vini rientrano nella categoria dei vini normali.
Abbiamo anche quelli speciali come il vino spumante, il vino liquoroso ed il vino aromatizzato.

Un buon bicchiere di
vino a media gradazione
alcolica (circa 12° gradi)
apporta intorno a 126
calorie. Sazia, aiuta a
digerire e ha effetti
benefici sull’organismo,
specialmente sul cuore,
l’apparato cardiaco e
circolatorio e anche sulle
difese immunitarie.

60
4

Acquistare un vino non è facile, per questo motivo si consiglia sempre di leggere le informazioni
riportate sull'etichetta della bottiglia. Purtroppo, le indicazioni scritte non seguono uno standard e
a volte confondono il compratore.

Talvolta queste etichette possono indicare: la zona geografica, il nome della varietà di vite, il
colore, la categoria del vino, il marchio (emblemi, stemmi, illustrazioni) l’annata, l’indicazione
dell’imbottigliatore e la sua sede, il numero del lotto, il volume del recipiente e la gradazione
alcolometrica.

L’etichetta, pero, non basta. Per conoscere un vino fino in fondo, è necessario degustarlo.
La corretta degustazione di un vino si divide in tre fasi:
• L’esame visivo, attraverso il quale possiamo valutare la limpidezza, il colore, la consistenza e
l’effervescenza del prodotto.
• L’esame olfattivo, che rappresenta la seconda fase dell'analisi sensoriale e ci aiuta a scoprire
e a descrivere l’odore del vino, l’intensità, la complessità e la qualità. È inteso come l’aspetto
soggettivo della degustazione.
• L’ultima fase è quella dell’esame gustativo. Possiamo considerarlo come la verifica e la sintesi
di quanto abbiamo percepito attraverso l'esame visivo e olfattivo.

Queste tre fasi descritte, ci permettono di cogliere tutte le sensazioni che affiorano nel momento
in cui dobbiamo valutare un vino e dare un nostro giudizio.
José Polizzi.

2.- Rispondi alle domande.


1.- Quali sono i tipi di vini in Italia?
2.- Hai mai assaggiato un vino italiano? Quando? Di quale regione?
3.- Quali sono le serie di denominazioni per classificare i vini italiani?
4.- I vini rossi e i vini bianchi che tipi di cibi accompagnano?
5.- Quali sono le fasi per la corretta degustazione di un vino?
6.- Perché si consiglia di leggere le informazioni riportate sull’etichetta della bottiglia?
7.- Quali tipi di vino ci sono nel tuo paese e in quali occasioni si bevono?

61
Test Italo Calvino nacque nel 1923 a Cuba
e morì nel 1985 a Siena.
1.- Completa il testo con i verbi dati al passato remoto.

La villeggiatura in panchina
Tratto da: Marcovaldo di Italo Calvino.

[...] C'era, in un angolo della piazza, sotto una cupola d'ippocastani, una panchina appartata e
seminascosta. E Marcovaldo l'aveva prescelta come sua. In quelle notti d'estate, quando nella
camera in cui dormivano in cinque non riusciva a prendere sonno, sognava la panchina come un
senza tetto può sognare il letto d'una reggia. Una notte, zitto, mentre la moglie russava ed i bambini
scalciavano nel sonno, (levarsi) ______________ dal letto, (vestirsi) ______________, (prendere)
______________ sottobraccio il suo guanciale, (uscire) ______________ e (andare) ______________ alla
piazza.
Là era il fresco e la pace. Già pregustava il contatto di quegli assi d'un legno – ne era certo
– morbido e accogliente, in tutto preferibile al pesto materasso del suo letto; avrebbe guardato per
un minuto le stelle e avrebbe chiuso gli occhi in un sonno riparatore d'ogni offesa della giornata.
Il fresco e la pace c'erano, ma non la panca libera. Vi sedevano due innamorati, guardandosi negli
occhi. Marcovaldo, discreto, si ritrasse. «È tardi, – (pensare) ______________, – non passeranno mica
la notte all'aperto! La finiranno di tubare!»
Ma i due non tubavano mica: litigavano. E tra due innamorati un litigio non si può dire mai a che
ora andrà a finire.
Lui diceva: – Ma tu non vuoi ammettere che dicendo quello che hai detto sapevi di farmi
dispiacere anziché piacere come facevi finta di credere?
Marcovaldo (capire) ______________ che sarebbe andata per le lunghe.
– No, non l'ammetto, – (rispondere) ______________ lei, e Marcovaldo già se l'aspettava.
– Perché non l'ammetti?
– Non l'ammetterò mai.
«Ahi»,(pensare) ______________ Marcovaldo. Col suo guanciale stretto sotto il braccio, (andare)
______________ a fare un giro. (Andare) ______________ a guardare la luna, che era piena, grande
sugli alberi e i tetti. (Tornare) ____________ verso la panchina, girando un po' al largo per lo scrupolo
di disturbarli, ma in fondo sperando di dar loro un po' di noia e persuaderli ad andarsene. Ma erano
troppo infervorati nella discussione per accorgersi di lui [...] (Tornare) ______________ a vedere se la
ragazza aveva ammesso: macché, non ammetteva, anzi non era più lei a non ammettere, ma lui.
La situazione era tutta cambiata, ed era lei che diceva a lui: – Allora, ammetti? – e lui a dire di no.
Così (passare) ______________ mezz'ora. Alla fine lui (ammettere) ______________, o lei,
insomma Marcovaldo li (vedere) ______________ alzarsi e andarsene tenendosi per mano[...]

2.- • Chi tace acconsente. • Chi fa da sé fa per tre. • Chi va piano va sano e va lontano.

Cosa significano secondo te questi proverbi? Sono veri oppure no? Perché?
Esistono nella tua lingua dei proverbi corrispondenti?

3.- Completa le frasi con il passato remoto o il trapassato remoto.

1.- Per noi (essere) _______________ un momento bello.


2.- Per il concerto, i ragazzi (cantare) _______________ delle canzoni bellissime.
3.- Cristoforo Colombo (scoprire) _______________ l’America nel 1492.
4.- Dopo che (lui concludere) _______________ il lavoro, (uscire) _______________ dall’ufficio.
5.- (Io studiare) _______________ all‘Università di Perugia nel 1980.
6.- Non appena (tu avere) _______________ le notizie, gliene (parlare) _______________.
7.- Quando (loro accorgersi) ______________ di avere l’influenza, (andare) _____________ all’ospedale.
8.- (Voi decidere) _______________ di non andare a Roma per non spendere molti soldi.

62
4.- Completa il brano su Niccolò Machiavelli con il passato remoto.

Niccolò Machiavelli (nascere) _______________ a Firenze nel 1469 da una famiglia borghese.
(Avere) _______________ un’educazione umanistica. (Essere) _________________ segretario della
Seconda Cancelleria della Repubblica Fiorentina nel 1513. (Scrivere) ______________ Il Principe,
(titolo originale De Principatibus) nel quale (esporre) _________________ le caratteristiche delle
signorie, delle regole per conquistarle e per mantenerle. (Morire) __________________ il 21
giugno 1527 nella sua città natale.

5.- Cerca informazioni su Internet sul libro “Il Principe” e portale in classe.

6.- Completa con i pronomi relativi.

1.- ____________ trova un amico trova un tesoro.


2.- Ho visto un film al cinema ____________ mi è piaciuto molto.
3.- Fulmine è il cavallo ____________ scommetterò.
4.- Il regalo, ____________ mi ha dato la mamma, è proprio utile.
5.- Queste sono le persone ____________ ho noleggiato la macchina.
6.- La ragazza ____________ mi ha salutato è una mia collega.
7.- ____________ verrà sorpreso a copiare, sarà cacciato.
8.- La macchina ____________ sono sceso è una Ferrari.
9.- Da’ questa penna a ____________ ti pare.
10.- La rivista, ____________ ti ho parlato, ha venduto tante copie.

Essere nelle mani di Dio: affidarsi a Dio, accettare la Sua volontà.


Avere le mani legate: non avere alcuna possibilità d'intervento in una situazione.

Avere le mani bucate: spendere molto.


Mettersi le mani sul cuore: essere comprensivo, agire con umanità.
Mettere le mani sul fuoco: garantire ed essere certi di qualcosa.

Mettersi le mani nei capelli: essere disperati.


Restare a mani vuote: restare senza niente.

63
Unità 5 foto 1

Animali domestici ed altri


1.- Hai mai avuto un animale domestico? Qual è il tuo preferito?
Conosci qualcuno che abbia un animale domestico strano?

2.- Ascolta i mini dialoghi e indica se le affermazioni sono vere o false. vero falso
20
1.- Fuffi è un cane
2.- Giorgio vuole un criceto.
3.- Giorgio chiede spesso cose alla mamma.
4.- Chiara parte per una settimana
5.- Chiara torna lunedì.

3.- Ascolta di nuovo i mini dialoghi e leggi i testi.


21

Renato: Allora Sebastiano, dobbiamo comprare un regalo alla nonna. Ricorda che
venerdì è il suo compleanno e per lei è molto importante.
Sebastiano: Sì, me lo ricordo. Non è mica facile questo regalo! Che ne dici se le
compriamo un bel gattino? Credo che la nonna si senta molto sola da quando non
c’è più Fuffi. Che te ne pare?
Renato: Penso che sia una bell’idea! Te l’ho sempre detto, sei bravo con i regali!
Sebastiano: Ah ah ah... Mica tanto!

Giorgio: Mamma, devo parlare con te!


Mamma: Dimmi tesoro!
Giorgio: Prima che tu mi sgridi dicendomi che sono il solito viziato, volevo sapere
se possiamo avere un pesce pagliaccio in casa? Me lo regali?
Mamma: Sai che avere un animale in casa significa maggiore impegno.
Comunque non dipende solo da me. Non so se il tuo papà lo voglia. Glielo
diciamo stasera, ma ho paura che ti dica di no.
Giorgio: Va bene, ma facciamo una cosa. Stasera a cena ve lo chiedo in regalo,
ma bisogna che tu faccia finta di niente, così lui non potrà dire di no.
Mamma: Speriamo! Ce la metterò tutta per convincerlo.

Chiara: Ragazzi, ecco i miei 2 cani, Toto e Toti. Ve li do solo per il


fine settimana. Sapete che non mi piace disturbare, ma questo
viaggio lo devo proprio fare. Temo che mio fratello non arrivi in
tempo e i miei cani possano morire di fame. Me li potete riportare
domenica sera?
Pamela: Perfetto, non ci sono problemi. Mi auguro che tu stia
bene e che tu non abbia preoccupazioni durante il viaggio.
Carlo: Credo che non ci siano problemi. Sai che puoi contare su
di noi! Spero che i cani non sentano la tua mancanza e si abituino
velocemente alla nostra casa.
Chiara: Mi fate un gran favore.

4.- Trova nei dialoghi le espressioni corrispondenti.


1.- È molto difficile. 3.- Finga di non sapere nulla.
2.- Farò il possibile. 4.- Sai che possiamo aiutarti.
64
5
5.- Leggi l’articolo.

La storia di Fido

Quando si parla di una favola si pensa a una storia fantastica o a un mito fuori dalla
realtà. La storia che vi raccontiamo è, invece, un fatto realmente accaduto, la storia di
un cane di nome Fido vissuto nella bella valle del Mugello. Era una sera d'inverno, una
notte fredda e piovosa, nel 1941, Carlo Soriani, un operaio di Luco del Mugello, frazione
di Borgo S.Lorenzo, stava pedalando in sella alla sua vecchia bicicletta, su una strada
stretta e fangosa,diretto verso casa [...]
D'improvviso l'operaio sentì un guaito e nel greto di un torrente trovò un cucciolo ferito, lo
raccolse e lo portò a casa sua dove gli prestò le prime cure e gli dette anche una cuccia.
Il cagnolino, una volta guarito, si affezionò tantissimo al suo nuovo padrone che da quel
giorno lo chiamò "Fido". Il cagnolino non era bravo a caccia, non sapeva nemmeno fare
la guardia, ma ogni mattina alle 5,30 svegliava il padrone, e assieme andavano
alla corriera. La sera, alle 19, il cane era lì in piazza. A volte il padrone scherzava, non
scendeva dalla corriera. Allora il cane saliva, lo andava a cercare e lo trovava nascosto
dietro un sedile. Questo lo fece per due anni, fino alla drammatica sera del 30 dicembre
1943. Avvenne un terribile incidente, durante i bombardamenti aerei avvenuti su Borgo
San Lorenzo, in cui Carlo Soriani perse la vita.
Fido, fedele al suo appuntamento, era lì ad aspettare anche quella sera. Il cagnolino,
come al suo solito, esaminò uno ad uno tutti i viaggiatori; poi saltò sulla corriera e invano
cercò fra i sedili Carlo. Fido non perse la speranza di veder tornare il suo amorevole
padrone e per ben 14 anni si recò puntualmente all’arrivo della corriera ad aspettare,
purtroppo inutilmente, che l’operaio scendesse. La sua fedeltà emozionava e faceva
commuovere tutti. Anche negli ultimi anni di vita, quando le zampe non lo sorreggevano
più, con le orecchie penzolanti, gli occhi annebbiati, era sempre lì ad aspettare.
[...] Un giorno Fido fu trovato morto sul ciglio della strada e fu seppellito vicino alla tomba
del suo padrone, nel cimitero comunale di Luco del Mugello, mettendo per sempre un
punto definitivo a questa straordinaria storia di amore e di fedeltà.

Adattato da: (quotidiano in tempo reale) www.strill.it. Articolo di Domenico Condò.

6.- Rispondi oralmente alle domande.

1.- Che ne pensi della vita di Fido e del suo padrone?

2.- Conosci il significato di affezionarsi? Spiegalo.

3.- Che cos’è secondo te un guaito?

4.- Cosa facevano Fido e il suo padrone?

5.- Che cosa si intende dire con: si recò? Cerca sul

dizionario, trova l’infinito del verbo e un sinonimo.

6.- Conosci qualche storia simile a quella di Fido? Raccontala.

Il cane abbaia
7.- Produzione scritta. Scrivi qual è il tuo rapporto con gli animali.
Ti piacerebbe averne uno a casa?

65
Pratica
1.- Abbina le espressioni nella colonna di destra con il loro significato nella colonna di sinistra.

1.- Essere lento come una lumaca a.- Essere astuto.


2.- In bocca al lupo b.- Non si deve criticare i regali che si ricevono.
3.- Fare la civetta c.- Non trarre conclusioni affrettate.
4.- Avere una memoria da elefante d.- Avere paura.
5.- Andare a letto con le galline e.- Espressione d’augurio prima di una prova difficile.
f.- Agire lentamente.
6.- Essere furbo come una volpe
g.- Comportarsi in modo malizioso per attirare l’attenzione.
7.- Avere la pelle d’oca
h.- Ricordarsi le cose nei dettagli.
8.- Una rondine non fa primavera
9.- A caval donato non si guarda in bocca i.- Si consiglia di essere fedeli alle proprie tradizioni.
10.- Moglie e buoi dei paesi tuoi l.- Coricarsi molto presto.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

f isce
Il cavallo nitr

Curiosità:
• Topo Gigio ittisce
È un pupazzo animato, creato da Maria Perego per la televisione italiana nel 1959. Il topo squ
• “Topolino”
Così era conosciuta la Fiat 500, un'automobile piccola ed economica della casa
torinese, prodotta dal 1936 al 1955.

2.- Leggi e commenta I’articolo sul problema del circo con gli animali.

Il Belgio vieta gli spettacoli con animali selvatici al circo


Il governo belga ha approvato quello che molti animalisti italiani chiedono ogni volta che un grosso circo
mette le tende in una città italiana: il divieto di detenzione di animali selvatici nei circhi.
A Bruxelles hanno quindi preso atto che troppo spesso per i circhi è difficile garantire un alloggio adeguato
per gli animali selvatici, sia per i frequenti spostamenti, sia per la mancanza di spazi disponibili nei luoghi
nei quali si installano provvisoriamente.
Il progetto di legge, che dovrebbe passare senza problemi in parlamento, prevede che solo alcuni
animali, domestici o di recente domesticazione, potranno essere utilizzati nei circhi: i bovini, lama, conigli,
dromedari, cammelli, colombi, pappagalli, cavalli, pony, montoni e capre. Una cosa che comunque non
piacerà agli animalisti più duri e puri, ma che comunque chiude con l’utilizzo di grandi felini, pachidermi
e primati negli spettacoli circensi.
Il Belgio va quindi ad aggiungersi all’Austria che ha vietato l’utilizzo di questi ed altri animali. In Germania,
Ungheria, Danimarca e Svezia esiste un divieto parziale sugli animali nel circo ed altri Paesi, come la Gran
Bretagna e l’Olanda, stanno prendendo in considerazione l’approvazione di leggi simili a quella belga.
Adattato da: www.greenreport.it

3.- Esponi per scritto il tuo punto di vista su uno dei quattro temi proposti (150 - 200 parole).
• Le sperimentazioni sugli animali. • La caccia come sport.
• L’abbandono degli animali domestici. • Avere animali in gabbia o rinchiusi.

66
52
Grammatica
Congiuntivo: presente
• Credo che Martina sia ricca.
• Pensiamo che tu abbia l’influenza.
• Ho paura che Chiara non possa venire quest’estate in Italia.

La seguente tabella ti aiuta a coniugare un verbo regolare al congintivo presente

- are - ere - ire (a) - ire (b)


io -i -a -a - isca
tu -i -a -a - isca
lui/lei -i -a -a - isca
noi - iamo - iamo - iamo - iamo
voi - iate - iate - iate - iate
loro - ino - ano - ano - iscano

L’uso del congiuntivo


Il congiuntivo è un modo verbale usato soprattutto in frasi dipendenti, la sua funzione è quella di
indicare un evento soggettivo, irreale e spesso non sicuro. Con il congiuntivo presente e passato, il
verbo della principale deve essere al presente.

• Si usa con i verbi che esprimono:

- Opinione soggettiva credere - pensare - immaginare - ritenere - avere l’impressione.

- Incertezza non essere sicuro/i - non essere certo/i - dubitare - non sapere se.

- Speranza e timore augurarsi - sperare - temere - avere paura.

- Volontà volere - desiderare - preferire - ordinare.

Dubito che Arianna compri un criceto.


Crediamo che gli italiani siano furbi.
Spero che l’autobus parta presto.

• Si usa con le forme impersonali:

Bisogna - occorre - sembra - pare - può darsi - si dice.


are in tempo.
Può darsi che lui arrivi in ritardo. Crediamo che sia possibile arriv
Bisogna che vi alziate presto.
Sembra che sia una buona idea. essere
La pecora bela
• Si usa con il verbo essere + aggettivo, avverbio o nome:
lula
È probabile che io spieghi tutto al direttore. Il lupo u
È meglio che loro comprino il biglietto.
È un peccato che tu non abbia i soldi sufficienti per comprare la casa.

67
Quando la frase indipendente e quella secondaria hanno lo stesso soggetto non si usa
il congiuntivo, ma il di + infinito.

Credo che tu parli bene l’inglese. Sperano che Lucia vada a teatro stasera.
Credo di parlare bene l’inglese. Sperano di andare a teatro stasera.

1.- Metti i verbi al congiuntivo presente.


L’uccellino cinguetta
1.- (Io avere) __________________________
2.- (Tu essere) _________________________
3.- (Loro amare) ______________________
4.- (Voi prendere) _____________________
5.- (Tu finire) __________________________
6.- (Lui dormire) _______________________
7.- (Lei partire) ________________________
8.- (Noi parlare) _______________________
9.- (Voi avere) ________________________
10.- (Loro mettere) _____________________ Credo di poter volare.

2.- Osserva alcuni verbi irregolari al congiuntivo presente.

Andare vada, vada, vada, andiamo, andiate, vadano.


Avere abbia, abbia, abbia, abbiamo, abbiate, abbiano.
Bere beva, beva, beva, beviamo, beviate, bevano.
Dare dia, dia, dia, diamo, diate, diano.
Dire dica, dica, dica, diciamo, diciate, dicano.
Dovere debba, debba, debba, dobbiamo, dobbiate, debbano.
Essere sia, sia, sia, siamo, siate, siano.
Fare faccia, faccia, faccia, facciamo, facciate, facciano.
Piacere piaccia, piaccia, piaccia, piacciamo, piacciate, piacciano.
Potere possa, possa, possa, possiamo, possiate, possano.
Rimanere rimanga, rimanga, rimanga, rimaniamo, rimaniate, rimangano.
Sapere sappia, sappia, sappia, sappiamo, sappiate, sappiano.
Stare stia, stia, stia, stiamo, stiate, stiano.
Uscire esca, esca, esca, usciamo, usciate, escano.
ngano Venire venga, venga, venga, veniamo, veniate, vengano.
Spero che oggi ve
le mie amich e.
Volere voglia, voglia, voglia, vogliamo, vogliate, vogliano.

3.- Completa le frasi con il congiuntivo presente.


1.- Credo che la pasta (essere) _____________ pronta.
2.- Pensiamo che (lui dovere) _____________ sapere tutto.
3.- Temo che oggi non si (potere) ____________ sciare lassù.
4.- Può darsi che non (loro venire) ____________ alla festa.
5.- È necessario che (voi sapere) ___________ il nome della via.

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5
2
Con le seguenti congiunzioni o locuzioni ci vuole il congiuntivo:
Benché / Sebbene / Malgrado / Nonostante
• Prenderò quel lavoro sebbene guadagni poco.
• Gli italiani vanno in vacanza all’estero nonostante siano in crisi.

Purché / A patto che / A condizione che


• Ti presto la moto purché me la restituisca domani.
• Ti do una mano a condizione che tu aiuti tua sorella.

• Prima che Risparmieremo prima che arrivino le vacanze.


• Nel caso che Ti do 50€ nel caso che tu debba fare il pieno.
• Affinché Andrò da Mario affinché mi spieghi il congiuntivo.

Congiuntivo: passato
• Credo che lei sia andata in Italia l’anno scorso. amare
• Spero che gli studenti abbiano studiato per l’esame. io abbia amato
tu abbia amato
ausiliari al congiuntivo presente participi passati dei verbi regolari
lui abbia amato
avere essere - are cambia in ato noi abbiamo amato
io abbia io sia parlare parlato voi abbiate amato
tu abbia tu sia loro
- ere cambia in uto abbiano amato
lui
noi
abbia
abbiamo
o
lui
noi
sia
siamo
credere creduto = partire
voi abbiate voi siate - ire cambia in ito
io sia partito/a
loro abbiano loro siano partire partito
tu sia partito/a
lui sia partito/a
Il congiuntivo passato si forma con il congiuntivo presente degli
ausiliari avere o essere più il participio passato del verbo. noi siamo partiti/e
voi siate partiti/e
4.- Completa le frasi con il congiuntivo passato. loro siano partiti/e

1.- È giusto che (voi pagare) _________________________ le tasse.


2.- Sembra che Lia (uscire) _________________________ da sola ieri sera.
3.- Si dice che (venire) _________________________ quei due attori tedeschi 2 giorni fa.
4.- Peccato che (appassire) _________________________ quel bel fiore rosa.
5.- Penso che (loro rimanere) _________________________ a casa il fine settimana.

5.- Trasforma al congiuntivo presente o passato come nell’esempio.

È andato via. Mi pare che sia andato via.


1.- Sta lavorando. Spero __________________________________________________________
2.- Sono stanchi. Temiamo _________________________________________________________
3.- Ha preso trenta e lode. Si dice _________________________________________________
4.- È nevicato. Peccato ___________________________________________________________
5.- Arrivate in ritardo. Temo ________________________________________________________
6.- Hanno visto il festival. Crediamo _______________________________________________
7.- Sbrigati! È necessario ____________________________________________________________
8.- Andate a Napoli. È necessario __________________________________________________

69
6.- Completa le frasi con il congiuntivo presente.

1.- Credete che i gatti (avere) ____________ sette vite?


2.- Dubitiamo che i ragazzi (dormire) ____________ ancora.
3.- Voglio che (tu imparare) ____________ l’italiano con Forza.
4.- Gli italiani sperano che (vincere) ____________ gli Azzurri.
5.- È necessario che (io finire) ____________ questo lavoro.
6.- Forse è meglio che (noi cercare) ____________ un’altra colf.
gola
Il gatto mia
7.- Speriamo che (voi mettere) ____________ a posto tutto.
8.- Dicono che la vita della farfalla (essere) ___________ breve.

7.- Abbina l’animale al suo gruppo di appartenenza.

1.- lupo. a.- stormo.


2.- uccello. b.- branco.
1 2 3 4 5
3.- bufalo. c.- gregge.
4.- pesce. d.- mandria.
5.- pecora. e.- banco.

8.- Secondo te, quali piccoli gesti possono aiutare a portare dei grandi cambiamenti?
Formula delle frasi e usa il congiuntivo come nell’esempio.

Giulia:
Voglio che non ci sia più la povertà. È probabile che con un po’ di buona volontà da parte di
tutti si possa eliminare.

_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________

9.- Osserva la foto e rifletti. Secondo te, chi è questo ragazzo? Cosa sta facendo con la scimmia?
Dove si trovano? Scrivi quello che pensi, usando il congiuntivo.

Credo che
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
____________________________________________________

10.- Ora ascolta la storia per vedere se hai indovinato.


22

70
5
1
2
11.- Completa le frasi con il congiuntivo passato.

1.- Credo che (voi dimenticarsi) __________________ del mio compleanno.


2.- Mi auguro che Luca (chiudere) ________________ per bene il rubinetto.
3.- Peccato che tu non mi (dire) __________________ nulla ieri sera.
4.- Credi che (lui fissare) _________________ l’appuntamento con il dottore?
5.- Può darsi che (loro arrivare) __________________ in tempo stamattina.
6.- È incredibile che (andarsene) _______________________ la luce.
7.- Pensiamo che Roberto non (capire) ____________________ niente.

12.- Completa le frasi con il congiuntivo presente e passato.

1.- Crediamo che Federica (cambiare) ____________________ ragazzo.


2.- Credo che nessuno (fare) ____________________ le cose come lei.
3.- Pensiamo che questa volta (tu avere) ____________________ ragione.
4.- Può darsi che (loro finire) _________________ di lavare i piatti.
5.- È probabile che (tu sapere) __________________ quello che è successo.
6.- Pare che Giuseppe (discutere) __________________ con sua moglie.
7.- Siamo contenti che (tu accettare) __________________ il regalo di ieri.
8.- Voglio che questa (essere) __________________ la prima e l’ultima volta.
9.- Mi pare che ieri (tu esagerare) ____________________ con quelle parole.
10.- Si dice che Pina e Aldo (lasciarsi) ____________________ 2 giorni fa.

il gallo canta
, il pulcino pigola e
La gallina chioccia

Calimero è un personaggio dell'animazione pubblicitaria


italiana, che appare per la prima volta in televisione il 14
luglio del 1963. Il personaggio è un piccolo pulcino che
cade nel fango, si sporca, diventa nero e purtroppo la
mamma non lo riconosce. Vive alcune avventure, nelle
quali è sempre coinvolto negativamente, ma grazie al
detersivo pubblicizzato, “Ava”, torna ad essere bianco,
pulito e contento. Una sua frase celebre:
"Eh, che maniere! Qui tutti ce l'hanno con me perché io
sono piccolo e nero... è un'ingiustizia però".

13.- Completa oralmente con il verbo tra parentesi al congiuntivo.

1.- Crediamo che il cane (chiamarsi) Olaf.


2.- Sara pensa che il suo ragazzo (essere) innamorato cotto di lei.
3.- Signora, è necessario che (arrivare) presto.
4.- Ritengo che Carlo (preoccuparsi) senza motivo.
5.- È possibile che (venire) i nonni il fine settimana.
6.- Mi pare che voi non (avere) voglia di lavorare. Credo che Olaf sia stanco.

71
14.- Osserva i diversi avverbi della lingua italiana.
La mucca muggisce

Gli avverbi
Avverbi di tempo
Il coniglio ziga
quando, oggi, ieri, domani, ora, dopodomani, allora, mentre, prima,
dopo, spesso, ancora, sempre, presto, tardi, subito, già, mai.
• I ragazzi sono già partiti per la Svizzera.
• Non sono mai andato lì. Il leone ruggisce

Avverbi di luogo
L’orso ruglia
qui, qua, lì, là, sopra, sotto, giù, davanti a, intorno a,
dietro, presso, vicino a, lontano da, dentro, fuori.
• La lettera arriverà presso la Signora Bruni.

Avverbi di quantità

poco, molto, assai, tanto, troppo, quasi, solo, solamente,


soltanto, meno, abbastanza, anche, pure, neanche, neppure,
nulla/niente.
• Ti voglio bene assai.
• Sono troppo stanca, non ti posso aiutare.

Avverbi di affermazione, negazione e dubbio

sì, certo, certamente, no, non, probabilmente, sicuramente, forse,


davvero, indubbiamente, né, nemmeno.
• Non prendo né il tè né il caffè.

Altri avverbi

così, bene, male, adagio, invano, insieme,


certo, sicuro, chissà, caso mai, ecc.
• Chissà se resteranno ancora in quella casa?
• Vai adagio perché l’asfalto è viscido.

15.- Crea una frase con almeno sei avverbi.

16.- Ascolta la storia di uno di questi tre personaggi. Indovina di chi si tratta.
23

17.- Osserva le altre due foto, scegline una e crea sul tuo quaderno una piccola
storia usando alcuni avverbi di tempo, di luogo e di quantità.

72
5
1
2
Lessico
1.- Osserva le cinque fotografie. Conosci i nomi di questi animali? Qual è il tuo preferito?

Animali domestici
Sono gli animali che vivono con l’uomo o che sono utilizzati in agricoltura. L'uomo ne controlla
il comportamento e la riproduzione per ottenerne vantaggi materiali.
Animali selvatici
Sono tutte quelle specie che non si sono sottomesse all'uomo, né l'uomo è riuscito a dominare.

2.- Ascolta la storia di due sorelle. Racconta una tua esperienza con animali.
24

3.- Ti presentiamo alcuni animali, dividili tra domestici e selvatici.

il cane, il lupo, la zebra, il gatto, il leone, il coniglio, il rinoceronte, il leopardo,


il gallo/la gallina, la tigre, l’oca, la lepre, l’elefante, Il cinghiale, l’asino, il cavallo,
il serpente, la iena, la pecora/il montone, la capra, l’ippopotamo, il cervo,
il tacchino, il canarino, il maiale/la scrofa, la mucca/il toro, la volpe, la giraffa.

Animali domestici Animali selvatici


1.- __________________________ 1.- __________________________
2.- __________________________ 2.- __________________________
3.- __________________________ 3.- __________________________
4.- __________________________ 4.- __________________________
5.- __________________________ 5.- __________________________
6.- __________________________ 6.- __________________________
7.- __________________________ 7.- __________________________
8.- __________________________ 8.- __________________________
9.- __________________________ 9.- __________________________
10.- __________________________ 10.- __________________________
11.- __________________________ 11.- __________________________
12.- __________________________ 12.- __________________________
13.- __________________________ 13.- __________________________
14.- __________________________ 14.- __________________________
15.- __________________________ 15.- __________________________

73
Maratona di esercizi
1.- Completa con il congiuntivo presente, passato o con l’infinito del verbo.

1.- Crediamo che ieri tu (parlare) ______________________ di politica all’università.


2.- Spero di (sapere) ______________________ molto per l’esame di oggi.
3.- Ti prego di iniziare a studiare, a meno che tu non ne (avere) ____________________ voglia.
4.- Credo che questa scelta (essere) ______________________ un po' il desiderio di tutti.
5.- C'è chi dice di non (vedere) ______________________ mai un film di Totò.
6.- Non conosciamo nessuno che (avere) __________________ intorno ai trentanni e che non
(avere mai) ___________________________ una fidanzata.
7.- Sembra che mio cognato non (uscire) ______________________ ieri sera.
8.- Quando il bambino nasce da genitori non sposati è necessario che
(venire) ______________________ riconosciuto da entrambi.
9.- Non ha importanza che il fatto (accadere veramente) ______________________.
10.- Francesco ruba le caramelle senza che sua madre (accorgersene) ___________________.
11.- Mario non sa che cosa (succedere) ______________________ ieri.
12.- È necessario che (voi rimanere) ______________________ a casa tutto il giorno.
13.- Suppongo che tu (essere) ______________________ sazio dopo questo pranzo abbondante.
14.- Credo di (fare) ______________________ la cosa giusta.
15.- Siamo stupiti, non riusciamo ancora a credere che Aldo (dirlo) ______________________.
16.- Fra l'altro credo che Renato (andare) ______________________ d’accordo con tutti.
17.- È probabile che ieri lui (contare) ______________________ le pecore per addormentarsi.
18.- È giusto che i ragazzi adolescenti (andare) ______________________ in discoteca?
19.- Bisogna che la gente (prendersi) ______________________ cura degli animali.
20.- Francesca crede di (essere) ______________________ incinta da un mese.
21.- Speriamo che alla fine le cose si (potere) ______________________ risolvere.
22.- Pare che questa sera Nicolò (dovere) ______________________ ringraziare i suoi suoceri.

2.- Abbina il nome dell’animale al verso idoneo.

1.- cane / cagna / cagnolino. a.- muggire.


2.- leone / leonessa. b.- belare.
3.- montone / pecora / agnello. c.- miagolare.
4.- gatto / gatta / gattino. d.- abbaiare.
5.- toro / mucca / vitello. e.- ruggire.

74
5
3.- Completa con il congiuntivo presente o passato le frasi impersonali.

1.- Si dice che lui (scrivere) ______________________________ un articolo sul giornale


di domenica scorsa.
2.- Pare che tu (avere) ______________________________ ragione.
3.- Dicono che ieri (aumentare) ______________________________ la benzina.
4.- È giusto che domani (avere) ______________________________ indietro i vostri soldi.
5.- È necessario che (noi arrivare) ______________________________ presto.

4.- Crea una frase con le congiunzioni date.

1.- Sebbene 1.- _____________________________________________________________


2.- Prima che 2.- _____________________________________________________________
3.- Nel caso 3.- _____________________________________________________________
4.- Purché 4.- _____________________________________________________________
5.- Malgrado 5.- _____________________________________________________________
6.- Affinché 6.- _____________________________________________________________
7.- Nonostante 7.- _____________________________________________________________
8.- A patto che 8.- _____________________________________________________________

5.- Che ne pensi dei seguenti argomenti? Scegline uno ed esprimi il tuo parere in classe.

1.- È giusto che una coppia dello stesso sesso si sposi?


2.- Che ne pensi di avere un animale selvatico a casa?
3.- Secondo te è giusto che una donna abortisca?
4.- Pensi che sia giusto che una persona sola adotti un bambino?
5.- Qual è la tua opinione sul divorzio?

6.- Trasforma al congiuntivo presente o passato.

1.- Avete il raffredore. Mi dispiace ________________________________________________________


2.- È giusto il tuo discorso. Suppongo ____________________________________________________
3.- È partito il treno. Mi pare _____________________________________________________________
4.- Non sono venuti alla festa. Credo ___________________________________________________
5.- Dite una bugia. Ho paura _____________________________________________________________

75
Spazio culturale
1.- Leggi le curiosità sulle invenzioni degli italiani e commentale in classe.

Italiani fuoriclasse...
• Acquavite o distillato (intorno al X secolo, Scuola Medica Salernitana).
Prodotto alcoolico derivante dalla distillazione di un fermentato, generalmente di origine vegetale.

• Banca (1406).
La prima banca in senso moderno, il "Banco di San Giorgio", nacque nel 1406 a Genova.
Fu il primo ente ad occuparsi di gestione del debito pubblico e venne
definito da Machiavelli uno Stato nello Stato.

• Barometro (1641).
Sviluppato ufficialmente da Giovanni Battista Baliani.

• Caffè espresso (Luigi Bezzera, 1901).

• Caffettiera Moka (Alfonso Bialetti, 1933).

• Caffettiera Napoletana (Napoli, 1691).

• Calendario giuliano (46 a.C).


Calendario solare, si basa sul ciclo delle
stagioni, promulgato da Giulio Cesare.

• Calendario gregoriano (1582).


È anch’esso solare ed è una modificazione
del calendario giuliano, prende il nome da
Papa Gregorio XIII.

• Campana (San Paolino, V secolo).


La campana con batacchio interno sarebbe un'invenzione italiana.
Alcune parole
usate o capite in • Enciclopedia (Plino il vecchio, I secolo).
tutto il mondo... Scrisse la “Naturalis historia” (Storia della natura), una descrizione
• paparazzi in trentasette volumi che riguarda il mondo della natura.
• ciao
• bravo • Fecondazione artificiale (Lazzaro Spallanzani, 1777).
• spaghetti Primi esperimenti.
• arrivederci! a ronza
La vesp
• mamma mia!
• opera
• piano
• forte
• cappuccino
• pizza
• pasta
• panini
• mozzarella
• mafia
È la mia compagna di avventure...
• prosciutto
• ricotta

76
5
• Ferro da stiro (Roma, I secolo d.C).

• Giornale (Venezia, 1563).


Venivano diffusi settimanalmente i fogli d’avvisi, chiamati “gazzette” per il loro costo,
pari al valore di una moneta d’argento detta in veneziano “gazeta”.
Quasi nessuna era intitolata, ma avevano la data e la provenienza.

• L’autostrada (1925).
L’autostrada dei Laghi fu la prima vera autostrada costruita nel mondo.

• L’elicottero (Corradino d'Ascanio, 1930).

• Microchip (Federico Faggin, anni ‘60).

• Moneta bimetallica e antifalsificazione (Zecca di Stato, 1982).

• Motore a scoppio (Eugenio Barsanti e Felice Matteucci, 1853).

• Nitroglicerina (Ascanio Sobrero, 1847).

• Occhiali (1300 circa).

• Pianoforte (Bartolomeo Cristofali, 1698).


Il pianoforte fu introdotto da questo artigiano padovano
alla corte fiorentina di Cosimo III de' Medici.

• Pila Elettrochimica (Alessandro Volta, 1799).

• Pinocchio (Carlo Lorenzini detto Collodi, 1883).


“Le avventure di Pinocchio”.
È diventato uno dei più famosi libri per bambini.

• Preservativo (Gabriele Falloppio, 1550).


Fu inventato a scopo igenico, non antifecondativo.

• Radio (Guglielmo Marconi, 1895).

• Università (Università di Bologna, fondata nel 1088).


Prima nel mondo occidentale.

• Vespa (Corradino d'Ascanio, 1946).

• Violino (Andrea Amati, primo decennio del 1500).


Nascono in Italia anche Viola e Violoncello.

2.- Produzione scritta. Scrivi insieme ad un compagno le invenzioni che sono state fatte
nel tuo paese e poi raccontale alla classe.

77
Quando il sole scompare a Venezia...
Test

1.- Leggi il racconto sull’acca di Gianni Rodari.


Tratto da: “L'acca in fuga” di Gianni Rodari.
C'era una volta un'Acca. H
Era una povera Acca da poco: valeva un'acca, e lo sapeva. Perciò non montava in superbia,
restava al suo posto e sopportava con pazienza le beffe delle sue compagne. Esse le dicevano:
“E così, saresti anche tu una lettera dell'alfabeto? Con quella faccia?
Lo sai o non lo sai che nessuno ti pronuncia?”
Lo sapeva, lo sapeva. Ma sapeva anche che all'estero ci sono paesi e lingue, in cui l'acca ci fa la
sua figura.
" Voglio andare in Germania” - pensava l'Acca, quand'era più triste del solito. - Mi hanno detto che
lassù le Acca sono importantissime ".
Un giorno la fecero proprio arrabbiare. E lei, senza dire né uno né due, mise le sue poche robe in un
fagotto e si mise in viaggio con l'autostop.
Apriti cielo! Quel che successe da un momento all'altro, a causa di quella fuga, non si può
nemmeno descrivere.
Le chiese, rimaste senz'acca, crollarono come sotto i bombardamenti. I chioschi, diventati di colpo
troppo leggeri, volarono per aria seminando giornali, birre, aranciate e granatine in ghiaccio un po'
dappertutto.
In compenso, dal cielo caddero giù i cherubini: levargli l'acca, era stato come levargli le ali.
Le chiavi non aprivano più, e chi era rimasto fuori casa dovette rassegnarsi a dormire all'aperto.
Le chitarre perdettero tutte le corde e suonavano meno delle casseruole.
Non vi dico il Chianti, senz'acca, che sapore disgustoso. Del resto era impossibile berlo, perché i
bicchieri, diventati " biccieri", schiattavano in mille pezzi.
Mio zio stava piantando un chiodo nel muro, quando le Acca sparirono: il " ciodo " si squagliò sotto
il martello peggio che se fosse stato di burro.
La mattina dopo, dalle Alpi al Mar Jonio, non un solo gallo riuscì a fare chicchirichi': facevano tutti
ciccirici, e pareva che starnutissero. Si temette un'epidemia.
Cominciò una gran caccia all'uomo, anzi, scusate, all'Acca. I posti di frontiera furono avvertiti di
raddoppiare la vigilanza. L'Acca fu scoperta nelle vicinanze del Brennero, mentre tentava di entrare
clandestinamente in Austria, perché non aveva passaporto. Ma dovettero pregarla in ginocchio:
“Resti con noi, non ci faccia questo torto! Senza di lei, non riusciremmo a pronunciare bene
nemmeno il nome di Dante Alighieri. Guardi, qui c'è una petizione degli abitanti di Chiavari, che le
offrono una villa al mare. E questa è una lettera del capo-stazione di Chiusi-Chianciano, che senza
di lei diventerebbe il capo-stazione di Ciusi-Cianciano: sarebbe una degradazione!”
L’Acca era di buon cuore, ve l’ho già detto. È rimasta, con gran sollievo del verbo chiacchierare e
del pronome chicchessia. Ma bisogna trattarla con rispetto, altrimenti ci pianterà in asso un'altra
volta.
Per me che sono miope, sarebbe gravissimo: con gli "occiali" senz’acca non ci vedo da qui a lì.

2.- Rispondi oralmente alle domande.


1.- Che ne pensi dell’opera di Rodari?
2.- Fai fatica ad usare le acca in italiano? Hai altri problemi con altre lettere?
3.- Ti sei mai sentito come l’acca? Messo da parte, sprecato o sottovalutato?
4.- Ti è mai venuta l’idea di lasciare tutto e andare via senza guardare indietro? Quando?

78
3.- Rispondi alle domande usando delle frasi con il congiuntivo e le parole suggerite
come nell’esempio.

Come si chiama lui? Penso che si chiami Antonio.


___________________________________________________ (Antonio)
Che lavoro fa? _________________________________________________ (l’idraulico)
Dove abita? ___________________________________________________ (Venezia)
Quanti anni ha? ____________________________________________________ (39anni)
Con chi vive? _____________________________________________ (con un amico)
È celibe o sposato? _____________________________________________________ (celibe)
Studia una lingua straniera? __________________________________________________ (spagnolo)
Che fa nel suo tempo libero? _____________________________________________________ (tennis)

4.- Rispondi oralmente alle domande dell’esercizio precedente facendo delle supposizioni
su un tuo compagno.

Pensiamo che loro


siano straniere.

Avere sulla punta della lingua: non riuscire a ricordare qualcosa.


Avere la lingua lunga: detto di una persona che non può mantenere
un segreto o che parla troppo dei fatti degli altri.

Mordersi la lingua: trattenersi dal dire un’imprudenza, per non pentirsi dopo.
La lingua batte dove il dente duole: tornare continuamente su certi argomenti
anche se si vuole far finta di passarci sopra.
Non avere peli sulla lingua: essere franco nel parlare.

79
Unità 6
Ricicla/recupera/riusa
1.- Hai mai riciclato? Nel tuo paese si fa il riciclaggio?
Dove metti la plastica, le batterie e la carta che non servono più?

2.- Ascolta il dialogo e rispondi oralmente alle domande.


25 1.- Dario si è licenziato? 2.- Cosa fa Nicolò? 3.- Perché Nicolò promette a Dario
che lo richiamerà?

3.- Ascolta di nuovo il dialogo e leggi il testo.


26

Nicolò: Ciao caro, che fai di bello?

Dario: È da un mese che leggo annunci per trovare lavoro e ancora niente!

Nicolò: Come? Pensavo che tu lavorassi al solito posto.

Dario: Macché! Ho dato le dimissioni prima che diventasse un incubo. Due mesi fa è arrivato il nuovo
capo reparto, nipote dei proprietari dell’azienda. Si dava un sacco di arie. Credeva che gli
operai fossero degli schiavi e pretendeva che facessimo ogni giorno due ore di straordinario.

Nicolò: Ma va’! Esageri sempre.

Dario: Tutt’altro. Pensavo addirittura che ce l’avesse con me! E a te, invece, come vanno le cose?

Nicolò: Va tutto a gonfie vele. Lavoro in un’impresa che ricicla.

Dario: E il tuo lavoro in banca?

Nicolò: Me ne sono andato e mi hanno assunto in questa nuova ditta. All’inizio mia moglie aveva paura
che avessi preso una decisione affrettata, ma mi hanno dato subito una promozione e il futuro è
roseo.

Dario: Beato te! Magari potessi avere un impiego come il tuo. Non sai se stanno cercando nuovo
personale?

Nicolò: Almeno mi avessi chiamato la settimanma scorsa! Stavano facendo dei colloqui, ma forse non
hanno ancora trovato il candidato ideale. Domani ti telefono e ti faccio sapere.

80
6
4.- Osserva le parole date e trova il sinonimo adatto.

• addirittura: perfino/con calma/all’improvviso.


• a gonfie vele: nascosto/alla perfezione/più o meno.
• darsi delle arie: essere amareggiato/vantarsi/essere timido.
• roseo: terribile/felice/incerto.

5.- Leggi il seguente articolo.

Come riciclare a casa


Attualmente, ogni persona in Italia produce una media di 4 chili di rifiuti al giorno, però
un recente rapporto dell’AEA, l’Agenzia Europea per l’Ambiente, ci offre dei dati
confortanti. L’Italia è sulla buona strada per arrivare all’obiettivo UE del 50% dei rifiuti
urbani riciclati, nonostante i grossi divari che ancora ci sono tra regione e regione sulla
messa in pratica del riciclo. Cinque paesi hanno già raggiunto questo obiettivo: Austria
(63%), Germania (62%), Belgio (58%), Olanda (51%) e Svizzera (51%).

Ecco alcuni consigli per portare anche il nostro Paese al raggiungimento di questo
importante obiettivo.

Il primo passo per riciclare a casa è acquistare contenitori per l’immondizia in modo da
dividere i rifiuti secondo la raccolta differenziata. Generalemente si suddividono in umido,
plastica, vetro, alluminio e carta.

Avviare un sistema di compost domestico nel vostro giardino è un ottimo modo per
riciclare a casa i rifiuti umidi. Con il compost domestico si possono riciclare anche i vecchi
giornali e il materiale di risulta del giardinaggio. In questo modo avrete sempre un giardino
fiorente e ben concimato, riciclando.

Un altro consiglio può essere quello di pensarci bene prima di buttare via qualsiasi oggetto
della vostra casa. Ad esempio, se quel vestito non vi entra più, invece di sbarazzarvene
senza pensarci, donatelo, magari a un ente benefico oppure portatelo presso un centro
di raccolta di indumenti usati. Sicuramente sapranno trovare qualcuno che lo apprezzerà
oppure troveranno il modo per donargli una seconda vita.

Un ultimo consiglio per riciclare a casa è quello di evitare l’acquisto di prodotti contenenti
sostanze tossiche o non riciclabili, che lasceranno la loro negativa traccia sulla Terra per
moltissimi anni, come per esempio, i pesticidi, erbicidi, vernici non ecologiche. Inoltre
bisogna ricordarsi di portare negli appositi raccoglitori o isole ecologiche batterie, olio di
motore e antigelo, per un corretto smaltimento.
Adattato da: www.casa-naturale.com/stile-naturale/riciclo/come-riciclare-a-casa

6.- Lavora con un compagno e rispondi oralmente alle domande.

1.- Che cosa sono il compost domestico e la raccolta differenziata?


2.- Che si deve fare prima di buttare via qualsiasi oggetto della vostra casa?
3.- Quali prodotti non bisogna comprare o evitare?

7.- Produzione scritta. Scrivi ciò che fai per riciclare e salvare l’ambiente.

81
Pratica
1.- Ascolta e completa il Curriculum Vitae di Mario Rossi.
27

Curriculum Vitae
Informazioni personali
Nome e cognome: Mario Rossi
Data di nascità: 16 luglio 1985
Stato civile: Celibe
Indirizzo: Via Raffaello Sanzio, 3 ________________, (FI)
Telefono: 055 - 7334568
Email: mariorossi@gmail.com
Nazionalità: italiana

Esperienza professionale
Luglio 2009 - settembre 2011
Responsabile vendite.
Gestione ___________ 4 commercianti.

Studi compiuti
2004
Diploma di maturià scientifica. Liceo Leonardo Da Vinci di Firenze.
2009
Laurea ________________________________________ . Universita degli Studi di Firenze.

Lingue straniere
Inglese: ________________________________________
Spagnolo: Ottima produzione scritta, parlato fluente.
Francese: Discreta produzione scritta, parlato poco fluente.

Altro
_______________________________________________________
Conoscenza dei programmi word, photoshop ed illustrator.

Hobby
Leggere e ascoltare musica.
_______________________________________________________

2.- Ora crea un Curriculum Vitae, inventando i dati se necessario. Poi presentalo alla classe.
In questo sito potrai vedere altri esempi di Curriculum:
http://europass.cedefop.europa.eu/it/documents/curriculum-vitae

3.- Rispondi oralmente alle domande.


1.- Hai mai cercato lavoro? Che ne pensi della prima esperienza?
2.- In questo momento è facile trovare lavoro nel tuo paese? Com’era 10 anni fa?
3.- È più importante l’esperienza professionale o gli studi compiuti? Spiega la tua risposta.
4.- Secondo te, è importante conoscere le lingue per avere un buon lavoro?

82
6
Grammatica

Congiuntivo: imperfetto

• Volevo che tu studiassi in quella scuola.


• Pensavamo che quei ragazzi lavorassero in ospedale.
• Sembrava che piovesse a dirotto.
• Ho temuto che lui non fosse in grado di capire.
• Vorrei che voi aveste la patente.

La seguente tabella ti indica come si coniuga un verbo regolare al congintivo imperfetto

- are - ere - ire


io - assi - essi - issi
tu - assi - essi - issi
lui/lei - asse - esse - isse
noi - assimo - essimo - issimo
voi - aste - este - iste
loro - assero - essero - issero

Credevamo che a lei non piacesse il vino.

Il congiuntivo imperfetto si usa quando si vuole esprimere un’azione passata, contemporanea


a quella della frase principale. Gli usi visti per il presente ed il passato sono validi anche per
l’imperfetto e il trapassato (vedi Forza 2, pag 67-69). Il verbo principale può essere al passato
(imperfetto, passato prossimo o passato remoto) o al condizionale (presente o passato).

1.- Metti i verbi al congiuntivo imperfetto.

1.- (Tu avere) ________________________________


2.- (Io potere) _______________________________
3.- (Voi cucinare) ____________________________
4.- (Noi pulire) _______________________________
5.- (Tu prendere) _____________________________
6.- (Lei svegliarsi) _____________________________
7.- (Lui arrivare) ______________________________
8.- (Voi finire) ________________________________
9.- (Io parlare) _______________________________
10.- (Loro sapere) ______________________________ Vorrei che qualcuno mi facesse una foto.

11.- (Noi leggere) ______________________________


12.- (Voi arrivare) ______________________________

83
2.- Osserva alcuni verbi irregolari al congiuntivo imperfetto.

Bere bevessi, bevessi, bevesse, bevessimo, beveste, bevessero.


Dare dessi, dessi, desse, dessimo, deste, dessero.
Dire dicessi, dicessi, dicesse, dicessimo, diceste, dicessero.
Essere fossi, fossi, fosse, fossimo, foste, fossero.
Fare facessi, facessi, facesse, facessimo, faceste, facessero.
Stare stessi, stessi, stesse, stessimo, steste, stessero.

3.- Completa le frasi con il congiuntivo imperfetto dei verbi suggeriti.

fare/stare/essere/dare/dire/arrivare/avere/morire

1.- Credevo che Rayna _____________ a Positano e non a Ischia.


2.- Pensava che tu _______________ il passaporto scaduto.
3.- Temevamo che lei non _______________ la verità.
4.- Credevano che _______________ freddo a Milano.
5.- Pareva che io _______________ dalla paura con quel film.
6.- Era probabile che lui _____________ da mangiare al cane.
7.- Desideravate che _______________ il vincitore.
8.- Bisognava che __________ a casa con i vostri genitori.

Congiuntivo: trapassato

• Credevamo che lui fosse arrivato tardi quel giorno. parlare


• Speravo che gli studenti avessero capito il congiuntivo. io avessi capito
tu avessi capito
ausiliari al congiuntivo imperfetto participi passati dei verbi regolari
lui avesse capito

avere essere - are cambia in ato noi avessimo capito


io avessi io fossi parlare parlato voi aveste capito
tu avessi tu fossi loro avessero capito
lui
noi
avesse
avessimo
o
lui
noi
fosse
fossimo
- ere cambia in uto
credere creduto = partire
voi aveste voi foste - ire cambia in ito io fossi partito/a
loro avessero loro fossero partire partito
tu fossi partito/a
lui fosse partito/a
Il congiuntivo trapassato si forma con il congiuntivo imperfetto fossimo partiti/e
noi
degli ausiliari avere o essere più il participio passato del verbo.
voi foste partiti/e
loro fossero partiti/e
4.- Completa le frasi con il congiuntivo trapassato.

1.- Pareva che le studentesse (dimenticarsi) ___________________________ di studiare per l’esame.


2.- Si diceva che (lui venire) _______________________________ con il treno di mezzanotte.
3.- Luca credeva che suo fratello (mettere) ____________________________ la macchina in garage.
4.- Mi sembrava che (tu alzare) _______________________________ troppo il gomito.
5.- Pensavamo che (loro partire) _______________________________ all’alba per la gita.

84
6
I gradi dell’aggettivo
Comparativi

• Comparativo di maggioranza (più ... di / che)

Faccio più esercizi fisici della mia amica.


Il mio cappello è più carino del suo.

Preferisco viaggiare più in treno che in macchina.


Ho fatto l’esercizio più velocemente che correttamente.
I miei amici sono più belli che simpatici.

• Comparativo di minoranza (meno ... di / che)

La statua è meno grande di me?


La famiglia Rossi è meno numerosa della famiglia Moretti.

È meno facile scrivere in una lingua straniera che parlarla.


Mangio meno frutta che verdura.
Claudio è meno intelligente che furbo.

• Comparativo di uguaglianza (tanto ... quanto)


(così ... come)

Alessandro è (tanto) alto quanto suo fratello Michele.


L’acqua di Roma è (così) buona come quella del mio paese.

Bevi l’acqua potabile dalle numerose


fontanelle che si trovano sparse in Italia.
5.- Completa le frasi.

1.- La mia macchina è più veloce _______ sua. 8.- Ho letto più romanzi _________ gialli.
2.- Il tuo zaino è tanto grande _________ il mio. 9.- La mamma è bella __________ la figlia.
3.- Meglio tardi _______ mai. 10.- Parigi è più grande _______ Roma.
4.- Questo vino è più corposo ______ quello di ieri. 11.- Il suo letto è più grande _________ comodo.
5.- Piero è meno alto _______ Stefano. 12.- La tua casa è meno grande _______ mia.
6.- Il mio computer è meno veloce _______ tuo. 13.- Questo esame è così facile _______ quello.
7.- Maria Eugenia studia più _______ loro. 14.- La tua penna è meno cara _______ nostra.

6.- Osserva le foto e fa’ delle frasi sul tuo quaderno con i comparativi di minoranza, uguaglianza
e maggioranza.

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Superlativo assoluto
Si forma aggiungendo - issimo all’aggettivo.

• È una ragazza bellissima.


• Sono due signore ricchissime.
• È un cantante bravissimo.
• Sono due uomini gentilissimi.

7.- Completa con il superlativo assoluto.


parliamo benissimo l’italiano.
1.- La tua stanza è (luminosa) __________________
2.- La tua macchina è (grande) _______________
3.- La pasta è (buona) ________________________ - comparativo - super. assoluto
4.- Il professore è (bravo) ______________________ buono più buono/migliore buonissimo/ottimo
5.- Ci siamo alzati (presto) _____________________
cattivo più cattivo/peggiore cattivissimo/pessimo
grande più grande/maggiore grandissimo/massimo
simo.
glio / benis piccolo più piccolo/minore piccolissimi/minimo
bene: me simo.
gio / malis
male: peg o.
/ moltissim
molto: più issimo.
no / poch
poco: me Lessico
1.- Ti presentiamo un elenco di frutta e ortaggi. Metti la frutta nella prima colonna e gli ortaggi
nella seconda.

la prugna, la melanzana, il pompelmo, la mela, il carciofo, l’arancia, il fico,


la carota, il cetriolo, il cavolfiore, la ciliegia, la zucca, la fragola, il sedano, l’uva,
la banana, la noce, il peperone, l’ananas, il pomodoro, l’anguria/il cocomero,
l’oliva, il finocchio, il mirtillo, la cipolla, l’albicocca, l’aglio, il cavolo, la pesca.

La frutta Gli ortaggi

1.- __________________________ 1.- __________________________


2.- __________________________ 2.- __________________________
3.- __________________________ 3.- __________________________
4.- __________________________ 4.- __________________________
5.- __________________________ 5.- __________________________
6.- __________________________ 6.- __________________________
7.- __________________________ 7.- __________________________
8.- __________________________ 8.- __________________________
9.- __________________________ 9.- __________________________
10.- __________________________ 10.- __________________________
11.- __________________________ 11.- __________________________
12.- __________________________ 12.- __________________________
13.- __________________________ 13.- __________________________
14.- __________________________ 14.- __________________________
15.- __________________________ 15.- __________________________

• Alberi: il pero, il melo, l’arancio, il noce.


• Frutti: la pera, la mela, l’arancia, la noce.
I nomi delle piante sono generalmente maschili, invece, i nomi dei frutti sono femminili.

86
6
2.- Abbina i negozi ai loro prodotti come nell’esempio.

Negozi in Italia Merci


- Supermercato / Negozio di alimentari 1.- viti, martelli, chiodi

- Concessionario 2.- camicie, gonne, pantaloni

- Macelleria 3.- romanzi, dizionari, gialli

- Gelateria 4.- latte, pasta, riso

- Salumeria 5.- stivali, sandali, mocassini

- Negozio di abbigliamento 6.- carne di manzo, pollo, maiale

- Negozio di scarpe 7.- prosciutto, mortadella

- Libreria 8.- antibiotici, cerotti, aspirine

- Edicola 9.- grissini, focacce, pane

- Farmacia 10.- macchine, moto

- Panificio / Forno 11.- gelati

- Ferramenta 12.- giornali, riviste

foto 2

3.- Ti presentiamo un elenco disordinato di tutto ciò che si vende in tabaccheria, cartoleria e
merceria. Fa’ tre colonne sul tuo quaderno e ordinale per negozio, cercando le parole che
non conosci.

carte bollate, nastri, penne, matite, cerniere, colla, accessori per cucito, schede telefoniche,
articoli tessili, quaderni, sigarette, temperamatite, gomme, caramelle, cioccolatini, bottoni,
astucci, gratta e vinci, uncinetto, accessori per fumatori, accessori per ricamo, gomitoli di lana.

4.- Ascolta e scrivi sul quaderno dove va e quali sono i prodotti che compra Valerio.
28

87
Maratona di esercizi
1.- Completa il testo con le parole date. Attenzione ci sono 3 parole in più.

inquinare pelo soave bucato capello


miscela morbido tossici scegliere sciogliere

I prodotti ecologici consentono di pulire senza danneggiare l’ambiente e la salute. Se si desidera usare
prodotti del tutto naturali per la pulizia della casa, si può ricorrere a questi ingredienti classici. Tutte queste
pratiche garantiscono un processo sostenibile sia per le tasche che per l’ambiente.

Prodotti naturali per pulire casa:

1.- L’acqua di cottura delle patate: si può usare per lavare i piatti e i bicchieri.

2.- Il sale grosso: va strofinato sulle pentole per sgrassarle.

3.- L’olio di rosmarino: può essere usato per profumare la lavatrice e per la pulizia del _______________ del
cane, allontanando in modo naturale anche le pulci.

4.- l’aceto bianco: può essere impiegato in mille modi, sia nelle pulizie di casa che in fase di risciacquo e
ha l’incredibile vantaggio di non _______________ e di non lasciare residui chimici _______________. È un
blando disinfettante, più che altro sgrassa e deodora.

5.- Il bicarbonato: deodora, disinfetta, lucida e può essere impiegato per la pulizia del bagno, della
cucina, dei tappeti, del frigorifero, del salotto e dell’argenteria. Si può anche utilizzare per lavare il
_______________, bisogna unirlo alle saponette naturali con sapone di marsiglia o agli avanzi di sapone.
Va successivamente fatto _______________ in acqua facendolo scaldare sempre in un pentolino e poi
raffreddato.

6.- Il succo di limone: è molto efficace per le pulizie domestiche. Mescolarlo con un cucchiaino di olio
d’oliva e un cucchiaino di acqua. Per pulire il legno. Applicare la _______________ sul legno con un panno
_______________ e lasciar riposare per cinque minuti, quindi lucidare con uno straccio pulito.

Adattato da: Anna De Simone. www.ideegreen.it/come-pulire-casa-in-modo-ecologico

1 2 3 4 5 6

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6
3.- Completa le frasi con i comparativi.

1.- Le ragazze sono ________ emotive ________ uomini.


2.- Leggere è ________ interessante ________ guardare la tv.
3.- Sono ________ alto ________ mio padre e mio zio.
4.- Questo apparecchio è ________ ingombrante ________ utile.
5.- La Cinquecento è ________ piccola ________ Ferrari.
6.- New York è ________ grande ________ Venezia.
7.- Il Cd è ________ moderno ________ disco.
8.- In campagna c'è ________ rumore ________ in città.
9.- Questo albergo di Napoli è ________ bello ________ quello di Torino.
10.- Carla è ________ intelligente ________ Maria.

4.- Scrivi delle frasi con i comparativi di minoranza, uguaglianza e maggioranza.

1.__________________________________________________________________________
2.__________________________________________________________________________

3.__________________________________________________________________________

4.__________________________________________________________________________

5.__________________________________________________________________________

5.- Completa le frasi con i comparativi o i superlativi assoluti dati e concordali.

pianissimo / giovanissima / ottimo / benissimo / migliore / meglio / bravissimo / minore / buonissima

1.- Quel ragazzo è ______________________, suona il pianoforte da quando aveva 5 anni.


2.- ______________________ un uovo oggi che una gallina domani.
3.- È la ______________________ vacanza che abbia mai avuto. Sono contenta.
4.- Mia nonna non corre mai con la sua macchina, guida ______________________, ha 85 anni.
5.- “È il migliore del ristorante” mi ha detto il cameriere è “un ______________________ vino”.
6.- Questa pasta è ______________________! Mi piace da morire.
7.- Mia moglie è ______________________, ha solo 25 anni.
8.- Il ragazzo dice alla signora: “Lei potrebbe essere ______________________ mia madre”.
9.- Sposarsi è il ______________________ dei suoi problemi.

89
8.- Cerca le seguenti parole.

buonissimo - riciclare - ortaggi - rifiuti - curriculum - merci - riusare.

9.- Rifletti e trova l’intruso.

1.- ananas - fragola - tacchino - pesca - cocomero - prugna.


2.- salmone - tonno - sardina - mortadella - merluzzo - pesce spada.
3.- fusilli - spaghetti - gnocchi - tagliatelle - lasagne - farfalle.
4.- bevessi - dicessimo - facesse - dessero - avessero capito - dessi.
5.- decaffeinato - espresso - tè - macchiato - caffellatte - cappuccino.

10.- Completa le frasi con il congiuntivo imperfetto o trapassato.

1.- Quella sera al ristorante, nessuno sapeva chi (pagare) ___________________________ il conto.
2.- Non mi sono meravigliato che (voi perdere) ________________________________ alcuni chili.
3.- Pensavamo che (loro volere) __________________________ fare la crociera nel Mediterraneo.
4.- Temevo che il controllore ci (fare) ________________________________ una multa.
5.- I miei genitori avevano paura che non (io arrivare) ______________________________ in tempo.
6.- Credevamo che tutte (superare) ________________________________ l’esame di italiano.
7.- Bastava soltanto che mi (tu ringraziare) ________________________________.
8.- Sembrava che (piovere) _____________________, invece era mia madre che frigge le patatine.
9.- La nonna pretendeva che (noi mangiare) ________________________________ tutto.
10.- Era ora che mi (tu dire) ________________________________ qualcosa sulle mie scarpe.
11.- Immaginavo che (lui partire) ________________________________ tardi da casa.
12.- Speravamo che lo Stato ci (dare) ______________________________ un aumento di stipendio.
13.- Vorrei che (loro prepararsi) ______________________ un panino prima di uscire.
14.- Gloria credeva che (io fare) ______________________ il carabiniere.
15.- Speravo che mi (voi regalare) ________________________________ questa collezione di soldatini.

90
6
Spazio culturale
1.- Leggi l’articolo e commentalo in classe. Rifiuti e riciclaggio

Fare dell’Europa una società del riciclaggio, l’UE chiede l’opinione dei cittadini.
[...] L’attuale normativa europea definisce gli obiettivi sul riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti e di riduzione
dello smaltimento nelle discariche. «Per esempio – sottolinea la Commissione UE – entro il 2020
devono essere riciclati o riutilizzati il 50% dei rifiuti urbani e domestici e il 70% dei rifiuti da costruzioni e
demolizioni». Secondo la Commissione questi obiettivi hanno già incentivato importanti progressi:
«Diversi Stati membri hanno dimostrato che è possibile intervenire rapidamente, con costi ridotti e
generando molti posti di lavoro. Una migliore gestione dei rifiuti non è però più solo un obiettivo
ambientale, ma è divenuta un forte imperativo economico, dettato dall’aumento dei prezzi delle
materie prime. I recenti documenti programmatici per l’ambiente hanno illustrato i benefici
economici e ambientali derivanti dallo sviluppo di un’economia efficace e circolare sotto il profilo
delle risorse, che richiederà di: ridurre ulteriormente la produzione di rifiuti; aumentare al massimo le
quantità di rifiuti riciclati e riutilizzati; limitare l’incenerimento ai materiali non riciclabili; eliminare
gradualmente le discariche entro il 2020»[...]
Adattato da: www.greenreport.it/news/economia-ecologica

2.- Ascolta i quattro consigli di una casalinga per il riuso dei fondi del caffè. Poi di’alla classe che
29
fai per il riuso di altri prodotti o se conosci qualcuno che riutilizza materiali già usati.

Foto (01): container ultramoderni con il giglio di Firenze in via del Proconsolo, a due passi dal Duomo. Una
città antica e moderna allo stesso momento.

01

02 Ciascuno di noi nel suo piccolo può


contribuire a migliorare il nostro pianeta.
Fare piccoli gesti comporta un valido
aiuto a tutta la collettività presente e
soprattutto a quella futura.
Cerca di non sprecare la carta, usa i
tovaglioli e i fazzoletti di stoffa e scrivi su
ogni lato del foglio.

03

Foto (02): lo stesso container con il giglio di Firenze, ma dall’altro lato: a sinistra si schiaccia il “pedale“ per
inserire la spazzatura, c’è la foto e la scritta per insegnare come si devono differenziare i rifiuti che
finiscono in un contenitore più grande che si trova sottoterra. Foto (03): raccoglitore di medicinali scaduti.

3.- Il problema dei rifiuti in Italia va affrontato, ma bisogna dire che oggi la gente ha acquisito
una maggiore coscienza rispetto ad una volta. Come si può fare per affrontare questo
grattacapo sia in Italia che nel tuo paese? Cerca informazioni e commentale in classe.

91
Test
1.- Completa con il congiuntivo presente, passato, imperfetto e trapassato, poi riordina le frasi
ricostruendo il brano originale.

Attualmente studiamo all’Università per stranieri di Siena.

Pensavamo che a marzo l’inverno (già finire), ______________________ ma purtroppo non è così.
Magari l‘avessimo saputo prima per poter portare gli abiti pesanti! Però così, ho una buona scusa
per stare sempre abbracciato al mio amore.

1 Sono venuto in Italia 2 mesi fa con la mia ragazza per studiare l’italiano. Lei si chiama Valentina,
staremo qui un semestre.

Penso che lei (essere) ______________________ una buona persona e che mi (volere)
______________________ tanto bene, nonostante ci (essere) ______________________ una notevole
differenza di età fra noi due. Io ho 33 anni e lei ne ha 25.

Abitiamo in centro, in un piccolo monolocale in via Giovanni Duprè e condividiamo le spese, è


giusto che io (pagare) ______________________ una buona percentuale in più, ma è necessario
che lei mi (aiutare) ______________________, altrimenti non ce la facciamo a vivere in una città
cara come questa. Paghiamo di affitto 950 euro al mese più le spese per il riscaldamento.

Volevo che lei (sapere) ______________________ in questi sei mesi quanto le voglio bene. Desidero
proprio che lei lo (capire) ______________________.

2.- Abbina le frasi di destra a quelle di sinistra.

1.- La raccolta differenziata a.- è il risultato della decomposizione di materie organiche


2.- Il compost come i residui di potatura e scarti di cucina.
3.- I materiali non riciclabili b.- sono ciò che risulta di scarti o avanzi delle attività
4.- Il bidone per l’immondizia umane.
5.- I rifiuti c.- è un recipiente che serve a contenere materiale di rifiuti.
d.- è la separazione dei rifiuti effettuata in casa, a scuola o
negli uffici perché possano essere recuperati o riciclati.
e.- sono i pesticidi, erbicidi, vernici non ecologiche oppure
batterie.

3.- Completa oralmente con il congiuntivo presente, passato, imperfetto e trapassato.

1.- Sembrava che Gianni (capire) le regole spiegate.


2.- Credi che Maria Luisa (arrivare) prima di me?
3.- Speravo che Elena (riuscire) a finire il lavoro.
4.- Si dice che (voi vincere) la gara.
5.- È probabile che (loro avere) fame e sete.
6.- Pensavamo che questi ombrelli (essere) tuoi.

.
ia per piovere
Credo che st

92
4.- Completa con i tempi e modi opportuni.

1.- Penso che Luigi (parlare) _________________________ troppo durante le lezioni.


2.- Temevo che lui non (divertirsi) _________________________ tanto alla festa di sabato scorso.
3.- Lavorerà tutta la domenica benché (essere) _________________________ stanco.
4.- Secondo me Claudia e Mario (riuscire) __________________________ a comprare il biglietto.
5.- Pare che il dottore (andare) ____________________________ in vacanza.
6.- Spero che tu (avere) ____________________________ molta fame, ho cucinato parecchio.
7.- Anche se (fare) ____________________________ molto freddo, sono andato lo stesso al mare.
8.- Chiunque (volere) ________________________ iscriversi al corso deve portare una fototessera.

5.- Fa’oralmente delle frasi con i comparativi come nell’esempio.

1.- Valeria pesa 65 chili, Caterina pesa 69 chili.

Valeria è più magra di Caterina / Caterina è più grassa di Valeria.


2.- Io sono alto 1 e 74 e mio cognato è alto 1 e 80.
3.- Mio padre ha 65 anni e mia madre ne ha 59.
4.- Sebastiano non saluta mai, invece Antonio saluta sempre.
5.- Un piatto di pasta nel ristorante Bocca costa 30€, invece, nella trattoria Due Marie costa 25 €.

6.- Completa con il superlativo assoluto dell’aggettivo tra parentesi.

1.- Cerco una ragazza (intelligente), amante dell'arte.


2.- Quest’osteria fa una pizza (buona).
3.- Dopo la caduta in bagno, ancora non sto (bene).
4.- Nel nostro paese ci sono donne (belle).
5.- Hai ragione, Bill Gates è (ricco).
6.- Le tue cugine sono (simpatiche).

Incrociare le braccia: non voler svolgere nessuna attività o scioperare.

Alzare le braccia al cielo: pregare Dio per ricevere un aiuto.


A braccia aperte: accogliere una persona calorosamente con affetto.
Braccio di ferro: confronto fisico, e non solo, tra due rivali.

93
Unità 7
Magari potessi...
Se vieni con me in Argent
ina,
impari a ballare il tango
.
1.- Che cosa visiti in una nuova città?
Come organizzi un viaggio in un altro paese? Preferisci viaggiare con qualcuno o da solo?
Racconta che cosa cambieresti o cosa rifaresti di un viaggio che hai fatto.

2.- Ascolta le storie di queste tre ragazze e trova la risposta giusta.


30
1.- Chi visita l’Italia: a.- si meraviglia. b.- è stupido. c.- vedrà musei
all’aperto.
2.- Angela si è svegliata: a.- prima di sentire b.- prima di sentirsi c.- prima di essere
un colpo. male. colpita.
3.- Chiara: a.- era una spendacciona. b.- vuole uno smeraldo c.- potrebbe comprarsi
che costa poco. un solo locale
3.- Ascolta di nuovo le tre storie e leggi i testi.
31

L’Italia vive dell’arte e della sua storia. Si dice che tutta la


penisola sia un museo all’aperto. È un paese unico al mondo e
non deluderà mai i viaggiatori con i suoi paesaggi e la sua
gastronomia, tutti rimarranno stupiti. Se verrete da queste parti
non ve ne pentirete. Essere qui è appassionante; si possono
vedere i contrasti fra il classico e il moderno, in America,
invece, no. Se avessimo l’opportunità di studiare in una scuola
italiana, potremmo goderci tutti i patrimoni artistici.
Beatrice e Carlotta

Ieri non ho dormito bene e sono ancora scossa. Ho sognato di


avere centinaia di sosia. Se avvessi potuto, sarei scappata,
ma erano dappertutto. Ero circondata e non sapevo cosa
fare. Se non mi fossi svegliata all’improvviso, mi sarebbe
venuto un colpo. Ora so che quando uno va a letto non può
mangiare pesante.
Angela

Questo è il sogno della mia vita. Se vincessi la lotteria, mi


comprerei una villa in Costa Smeralda. Forse, se fin da quando
ero una bambina avessi iniziato a risparmiare e non avessi
avuto le mani bucate, ora, per lo meno, mi potrei permettere un
monolocale a Riccione. Adesso capisco che si deve risparmiare.
Chiara

4.- Racconta un tuo sogno o un tuo incubo. Se tu avessi una bacchetta magica, che cosa faresti
diventare realtà?

94
7
5.- Leggi il testo di Gabriel Garcia Márquez e rifletti sulle strutture del periodo ipotetico.

Se avessi un pezzo di vita

Se per un istante Dio dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi regalasse un
pezzo di vita, probabilmente non direi tutto quello che penso, ma sicuramente penserei
molto a quello che dico.
Darei valore alle cose, non per quello che valgono, ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di più; capisco che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi,
perdiamo sessanta secondi di luce. Mi attiverei quando gli altri si fermano, e mi sveglierei
quando gli altri si addormentano.
Ascolterei quando gli altri parlano e mi godrei un buon gelato al cioccolato.
Se Dio mi regalasse un pezzo di vita, vestirei in maniera semplice, mi sdraierei beato al sole,
lasciando allo scoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima.
Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l'uscita del sole.
Dipingerei sulle stelle un sogno di Van Gogh, una poesia di Benedetti, e una canzone di
Serrat; sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Annaffierei con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle loro spine e l'incarnato bacio
dei loro petali...
Dio mio, se avessi un pezzo di vita... non lascerei passare un solo giorno senza ricordare alla
gente che le voglio bene, che l'amo. Convincerei ogni donna e ogni uomo che sono i miei
preferiti e vivrei innamorato dell'amore[...]
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei
fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.
Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un
bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri. Se sapessi che oggi è l’ultima volta che sento
la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora. Se
sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi "ti amo" e non darei scioccamente
per scontato che già lo sai.
Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi
sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti
dimenticherò. Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere
l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani
non arrivasse, sicuramente rimpiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso,
un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.

Adattato da: Se avessi un pezzo di vita


di Gabriel Garcia Márquez.

6.- Rispondi oralmente alle domande.

1.- Che ne pensi del testo di Gabriel Garcia Márquez?

2.- Quale parte del testo ti è piaciuta di più e perché?

3.- Quale significato ha la frase: “se avessi un pezzo di vita”?

4.- Che vuol dire l’autore con la frase: “Il domani non è assicurato per nessuno”?

5.- Che cosa significa rimpiangere?

95
Pratica

1.- Osserva i mini dialoghi e rifletti sulla parola magari.

Carlo: Ciao Cristian! Che farai durante le vacanze? Vai negli Stati Uniti?
Cristian: Magari! Purtroppo non posso, devo risparmiare quest’anno per
pagare la rata dell’università.

Erica: Giovanni, quando vai in discoteca?


Giovanni: Non lo so, magari sabato prossimo.

Anna Maria: Hai vinto al SuperEnalotto?


Monica: Magari!

Sara: Emma, hai mangiato quel risotto?


Emma: Magari potessi! Sono a dieta.

Massimo: Hai superato l’esame?


Antonella: Magari fossi riuscita a superarlo!

Magari
1.- Sinonimo di forse, probabilmente. 2.- Esprime forte desiderio o speranza.

2.- Ora ascolta i mini dialoghi e fa’ attenzione all’intonazione.


32

3.- Prova a fare altri mini dialoghi simili a quelli dell’esercizio precedente.

__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________

4.- Osserva la forma impersonale in italiano e fa’ delle frasi.

Si dice che la migliore pizza sia la Margherita.


Uno dorme meglio con la finestra aperta.
Dicono che ci sarà una svalutazione della moneta.
Si può pagare con la carta di credito.
Quando si è giovani non si pensa al futuro.
Non si può parlare al conducente.
Si compra meglio quando ci sono i saldi.
Quando uno beve non può guidare.
Se ci si aiuta l’un l’altro, tutto è più facile.

__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________

96
7
Grammatica
Periodo ipotetico

Il periodo ipotetico è una costruzione formata da due frasi: la principale, cioè la conseguenza,
e una subordinata ipotetica, ossia la condizione, introdotta dalla congiunzione se.

1.- Della realtà:

• Se + indicativo presente, + indicativo presente


condizione: certa conseguenza: sicura

Se vuole visitare la chiesa, deve coprirsi le spalle.

• Se + indicativo futuro, + indicativo futuro


condizione: certa conseguenza: sicura

Se potrà, verrà domani mattina.

2.- Della possibilità o dell’impossibilità nel presente:

• Se + congiuntivo imperfetto, + condizionale presente


condizione: possibile conseguenza: possibile

Se mangiassero più sano, sarebbero più magri.

Se avessi 20 anni, farei la patente.

Se Federica vivesse in campagna, sarebbe più rilassata.

3.- Dell’impossibilità:

• Se + congiuntivo trapassato, + condizionale passato


condizione: irreale conseguenza: irreale

Saremmo arrivati in tempo se non avessimo perso il treno.

Se tu avessi controllato il passaporto, avresti visto la scadenza.

Se la conseguenza del periodo ipotetico dell’impossibilità


è nel presente si usa questa costruzione.

• Se + congiuntivo trapassato, + condizionale presente


condizione: irreale conseguenza: nel presente

Se avessi studiato recitazione, ora sarei una grande attrice.

97
1.- Completa gli spazi vuoti con i verbi proposti secondo le regole del periodo ipotetico.

farei / sarei morta / mi stressassi / fossi stata

Alcuni mesi fa stavo camminando in stazione. Sono


scivolata e sono caduta sui binari, mentre stava
arrivando un treno. Per fortuna era solo un incubo
perché se __________________________ veramente lì,
____________________ sicuramente _________________.
Se non ________________________ tanto sul lavoro,
non _________________ dei brutti sogni come questo.

2.- Ascolta la storia di Alessandra per vedere se hai azzeccato.


33

3.- Completa le frasi di Albert Einstein con il periodo ipotetico giusto.

venisse
Se ____________________ dimostrato che la mia teoria della relatività è valida, la Germania
(dire) _______________________ che sono tedesco e la Francia che sono cittadino del
mondo. Se la mia teoria (dovere) ______________________ essere sbagliata, la Francia
(dire) _______________________ che sono un tedesco e la Germania che sono un ebreo.

Se (tornare) _______________________ giovane e (dovere) _______________________ decidere


come guadagnarmi la vita, non (cercare) ___________________ di diventare uno scienziato,
uno studioso o un insegnante. (Scegliere) ____________________ piuttosto di fare l'idraulico o
lo straccivendolo, nella speranza di trovare un minimo di indipendenza, quel poco che
nelle attuali circostanze è ancora possibile.

"Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi". Albert Einstein

4.- Completa i periodi ipotetici coniugando i verbi tra parentesi.


1.- Se non (venire) _________________ il professore, (noi andare) _________________ a casa.
2.- Se (noi essere) ________________ miliardari, (vivere) _______________ a New York.
3.- Se al liceo (lui studiare) _______________ di più, (essere) _______________ il migliore della classe.
4.- Se (potere) ______________ essere un animale, (volere) ______________ essere una giraffa.
5.- Se (loro arrivare) ______________ presto, (essere) ______________ i primi della fila.

5.- Esponi per scritto il tuo punto di vista su uno dei temi seguenti. (200 - 250 parole).

1.- Se tu potessi tornare indietro nel tempo, in che epoca ti piacerebbe vivere?
2.- Che faresti se ti trovassi all’estero e perdessi il portafoglio/borsa e il passaporto?
3.- Che faresti se tu fossi invisibile per un giorno?
4.- Quale sarebbe la prima cosa che faresti se tu fossi il presidente del tuo paese?
5.- Che faresti se il tuo ragazzo uscisse con un'amica da solo?

98
7
Ecco alcuni verbi che reggono il “ci”

• Pensare: penso alla proposta. Ci penso.


penso a dove andrai.

a+ • Tenere: tengo molto alla mia collezione di monete. Ci tengo molto.


una cosa,
persona o • Provare: provo spesso a parlarle. Ci provo spesso.
un’azione
• Credere: non credo all’oroscopo. Non ci credo.

• Riuscire: non riesco a capirti. Non ci riesco.

su + • Riflettere: rifletto su una proposta. Ci rifletto.


una cosa,
persona o
• Contare: conto sulla tua discrezione. Ci conto.
un’azione

• Stare: stiamo bene con voi. Ci stiamo bene

con + • Parlare: parla spesso con lui. Ci parla spesso.


una persona
o • Giocare: gioco con il pallone.
una cosa Ci gioco.
gioco con Marco.

• Uscire: esce con lei ogni sera. Ci esce ogni sera.

Altri usi del “ci”

• Volerci / Metterci:
Dario: Ida, quanto tempo ci vuole per arrivare a casa tua?
Ida: Ci vuole mezz’ora / Ci vogliono trenta minuti.

Francesco: Quanto ci metti per preparare le lasagne?


Marco: Ci metto tre ore.

• Vederci: Sei troppo alto! Se non ti sposti, non ci vedo.


• Sentirci: Luca: Sei sorda, Nicoletta?
Nicoletta: No, ci sento benissimo!
Cerca su Forza 1 Il “ci” come:
• “ci” di luogo: pronome riflessivo (pag 59),
Carlo: Quando vai al cinema? pronome diretto (pag 73) e
Valentina: Ci vado stasera (a quel posto). pronome indiretto (pag 86).

6.- Completa le frasi con il pronome ci e i verbi: tenere, credere, riuscire, pensare.

1.- Chiara ci ha detto che ha preso trenta e lode in italiano, ma non _________________.
2.- Non perdere questo mio libro perché ____________________.
3.- Non ti preoccupare per le spese, ____________________ Enzo. Hai una sigaretta?
4.- Davide deve finire il suo compito, ma non ____________________. No, non ce l’ho.

99
Ecco alcuni verbi che reggono il “ne”

• Parlare: parlo poco di politica. Ne parlo poco.


parlo poco dei miei colleghi.
di +
qualcosa/ • Pensare: cosa pensi del nuovo ragazzo di Rosa? Che ne pensi?
qualcuno

• Sapere: sa qualcosa di economia. Ne sa qualcosa.


sa qualcosa di Luigi.

• Essere innamorato: è molto innamorata di lui. Ne è molto innamorata.

• Essere sicuro: sono sicuro della sua responsabilità. Ne sono sicuro

• Ricordarsene: mi ricorderò di comprare il latte. Me ne ricorderò.

• Uscire: non so come uscire da questa situazione. Non so come uscirne.


da
un luogo
• Andarsene: sono andata via presto dalla festa. Me ne sono andata.

Altri usi del “ne”

• Approfittarsene:
È un bravo ragazzo e per questo tutti se ne approfittano.
• Intendersene:
Armando: Alessia, mi aiuteresti a configurare il cellulare? o.
Non mi sento bene, me ne vad
Alessia: Mi dispiace Armando, ma non me ne intendo.
• Poterne:
Siamo stanchi morti, non ne possiamo più!
• Valerne la pena:
Studiare italiano mi è piaciuto. Ne è valsa la pena!

• Che ne dici? / Che ne pensi? • “Ne” partitivo:


Antonio: Che ne pensi / Che ne dici di questo corso? Piero: Diana, quanti caffè bevi al giorno?
Giorgio: Mi piace. Diana: Ne prendo due / Ne bevo due.

7.- Completa le frasi seguenti con:


ne parliamo, se ne va, ne vale la pena, ne prendo, ne sappiamo.

1.- Mangia questo dolce che ha fatto la nonna, ____________________.


2.- Domenico: Gigliola, quanti autobus prendi al giorno?
Gigliola: ____________________ tre.
3.- Gianna: Sapete qualcosa di Mario?
Ragazzi: Non ____________________ niente.
4.- Maria Grazia: Quando sarà pronta la merce?
Gabriele: Veramente non lo so, ____________________ dopo.
5.- Se quel ragazzo non ____________________ subito, chiamerò la polizia.

100
7
8.- Completa le frasi con “ci” o “ne”.

1.- Non vedevo l’ora che Luigi se _____________ andasse, non lo sopporto.
2.- _____________ vogliono molti soldi per comprare una casa.
3.- Quante ore _____________ metti per andare in macchina da Salerno a Udine?
4.- Non sprecare il tuo tempo con lui. Non _____________ vale la pena.
5.- Faremo una colletta per aggiustare il televisore della casa di riposo. _____________ stai?
6.- Vorrei cambiare posto perché da qui non __________ vedo e non __________ sento bene.
7.- Di queste vitamine _____________ prendo una al giorno.
8.- Stai attento al mio computer dato che _____________ tengo molto.
9.- Sono stufo di questo lavoro, non _____________ posso più.
10.- _____________ vediamo domani mattina. Mi raccomando, cerca di essere puntuale!
11.- Che _____________ dici di andare al museo per vedere alcuni affreschi?
12.- Mi piace il caffè, ogni giorno _____________ bevo cinque tazzine.
13.- _____________ è sempre un problema da risolvere.
14.- Ho cambiato lavoro, ma ancora non mi _____________ abituo.
15.- Ragazzi, _____________ date un passaggio?
16.- _____________ proviamo spesso, ma senza risultati.
17.- Io e la mia ragazza ___________ amiamo alla follia.
18.- Che _____________ pensi del libro Forza 2?
19.- Ricordati di farmi quel favore! Guarda che ___________ conto.
20.- Chiedi a Luca perché io non me _____________ intendo.
21.- Non _____________ penso nemmeno!
22.- Cara, con quel vestito _____________ stai proprio bene.
23.- È veramente tardi, me _____________ vado. Ci sono tanti affreschi in Sicilia.
24.- _____________ vuole ben altro per convincerlo.
25.- Davide, devi finire il tuo compito, non te _____________ dimenticare.
26.- Oggi vado da mia zia a Roma e _____________ rimango fino a domani.
27.- Non so come riparare il motorino. No me _____________ intendo di meccanica.
28.- Vi siete sposati? Non _____________ credo!
29.- Maria: Vuoi tutti questi fogli bianchi?
Olivia: No, _____________ prendo solo tre.
30.- Non ti preoccupare, _____________ penso io.

Scusate ragazze, me ne vado con lui. Lavoro nella casa di Romeo e Giulietta a
Verona. Ci metto poco per fare un grembiule.

101
Maratona di esercizi
1.- Completa i periodi ipotetici coniugando i verbi tra parentesi.

1.- Se (io avere) _________________ soldi, (comprare) _________________ subito una villa.

2.- Se sabato prossimo (venire) ________________ con noi, non ti (annoiare) _______________.

3.- Se (lui fare) ________________ i compiti ieri, (potere) ________________ andare al cinema oggi.

4.- Ora non (noi essere) _______________ in questa situazione se (parlare) _______________ prima.

5.- Se Carlotta (vivere) _________________ a Milano, (lavorare) _________________ di più.

2.- Completa le frasi con “ci” o “ne”.

1.- Belle queste banane, __________ prendo due.


2.- Voglio una casa e devo risparmiare, ma credo che __________ voglia ben altro.
3.- Quante ore __________ metti per arrivare a casa tua?
4.- Che __________ pensi della mia nuova acconciatura?
5.- Domani vado da mio padre e __________ rimango per tutto il fine settimana.
6.- Ti darei volentieri una mano, ma non me __________ intendo di informatica.
7.- Devo finire questo lavoro entro domani, ma credo che non __________ riuscirò.
8.- Quelle persone non mi sembrano simpatiche e non __________ tengo a conoscerle.
9.- Se __________ parlo con Claudio, lui mi risolverà il problema.
10.- Gloria mi ha dato le risposte degli esercizi, credo che lei __________ abbia sbagliate alcune.

3.- Trova l’errore in ogni frase.

1.- Ho andato in Italia 2 anni fa. 11.- Loro sono scrivendo in italiano.
2.- Pulo casa mia il fine settimana. 12.- Lei parlarà con la professoressa.
3.- Un amica lavora in ospedale. 13.- Chi scrive a Tiziana? Gli scrivo io.
4.- Vedo a Carmela e la invito a teatro. 14.- Quanti caffè bevi? Bevo uno.
5.- Il mio nonno ha 80 anni. 15.- Il topo schittisce se ha fame.
6.- Vengo di Firenze con l’aereo. 16.- Domani vado alla montagna.
7.- Credo che domani è lunedì. 17.- Ho nato nel ‘69, invece mia sorella nel ’72.
8.- Il zaino è azzurro. 18.- Ragazzi, hanno il permesso di soggiorno in regola?
9.- Volevo che tu vada in quella scuola. 19.- Torino fue la prima capitale d’Italia.
10.- Luca è tanto alto come suo fratello. 20.- Le ragazze chi sono venute, sono molto brave.

102
7
4.- Cerca le seguenti parole.

- magari
- sogni
- viaggi
- chiacchiere
- dicono
- numeri
- smorfia.

5.- Abbina le frasi di destra a quelle di sinistra.

1.- Se guadagnassi di più, a.- ti accompagno io.


2.- Se Emma mangiasse di meno, b.- andrò al cinema.
3.- Avremmo pagato tre volte meno c.- se mi fossi sposato.
4.- Ora non sarei ora uno scapolo d.- sarebbe magrissima.
5.- Se finirò il mio lavoro entro due ore, e.- avrei più soldi in banca.
6.- Andremo al mare f.- superi l’esame.
7.- Se fai quello che dice il professore, g.- ti veniamo a trovare a casa tua.
8.-Avresti visto quell’annuncio h.- ora non avresti problemi di lavoro.
9.- L’avrebbero chiamato i.- se farà bel tempo.
10.- Se vuoi andare dal dottore, l.- se avessimo comprato il biglietto prima.
11.- Se ti fossi laureato, m.- se avessi letto bene il giornale.
12.- Se finiamo prima delle 3, n.- se avessero avuto il numero di telefono.

6.- Sappiamo che i soldi non fanno la felicità, ma sta a noi decidere come usarli.
Immagina di avere a tua disposizione tutti i soldi che vuoi, cosa faresti?

103
Lessico
1.- Leggi il brano seguente.

La Smorfia:
Grazie alla Smorfia (il libro dei sogni) possiamo dare un significato alle immagini mentali
che abbiamo durante il sonno, incubi o sogni che siano. Visto che questa pratica si
basa su concetti non tangibili, spesso è associata ad un’idea di superficialità. Ma c’è
un mondo nascosto dietro a tutto questo...

90 la paura zzo
22 il pazzo 15 il raga 53 il vecchio
42 il caffè
he parla
48 il morto c
46 i soldi
Dare i numeri:
dire cose senza senso.
2.- Leggi le espressioni con i numeri.

Andiamo a fare due passi in campagna e facciamo due chiacchiere.


Significa che faremo una passeggiata e parleremo del più e del meno.

Lì su due piedi, ho scelto la meno costosa!


Su due piedi significa immediatamente, senza pensarci.

Vorrei due spaghetti o due patatine.


Se qualcuno chiede a tavola qualcosa di simile non vuol
dire che ne vuole due di numero, ma pochi o poche.

Siamo quattro gatti. Esssere in pochi.


In quattro e quattr’otto. Molto in fretta, alla svelta.
Parliamo a quattr’occhi. Personalmente. Quel giorno ci siamo
Farsi in quattro. Impegnarsi a fondo. fatte quattro risate.

3.- Forma delle frasi con le espressioni spiegate sopra.

4.- Cerca su Internet altre espressioni in italiano in cui si utilizzano i numeri.

5.- Sei bravo con i numeri? Osserva il nome delle quattro operazioni.

Addizione: 4 + 4 = 8 + più
?
Sottrazione: 10 - 5 = 5 - meno u a n t o fa 6 x 8
•Q .
Moltiplicazione: 6 x 6 = 36 x per • Fa 48
Divisione: 40 / 4 = 10 / diviso

104
7
lla storia italiana
10 personaggi famosi ne
Spazio culturale

1.- Ti presentiamo una lista di 10 personaggi famosi nella storia italiana.


Ne conosci altri? Cosa sai di loro?

L´Italia è il luogo di nascita di molti personaggi famosi che


hanno notevolmente caratterizzato il corso della storia.

1.- Marco Polo (1254-1324)


2.- Dante Alighieri (1265-1321)
3.- Lorenzo de’ Medici (1449-1492)
4.- Cristoforo Colombo (1451-1506)
5.- Leonardo Da Vinci (1452-1519)
6.- Michelangelo Buonarroti (1475-1564)
7.- Galileo Galilei (1564-1642)
8.- Alessandro Volta (1745-1827)
9.- Giuseppe Garibaldi (1807-1882)
10.- Giuseppe Verdi (1813-1901)

2.- Leggi i due testi e commentali in classe.

lo
Marco Po Uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi

Marco Polo nacque a Venezia il 15 settembre 1254. Il padre e lo zio, Niccolò e Matteo Polo,
erano mercanti e commerciavano con l’Oriente. I due attraversarono l'Asia nel 1255 e
raggiunsero la Cina nel 1262. Ripartirono nel 1266 e arrivarono a Roma 3 anni dopo con una
lettera per il Papa con la richiesta di mandare eruditi istruiti per evangelizzare le popolazioni
mongole pagane. Quindi il padre Niccolò, lo zio Matteo e il giovane Marco partirono insieme
per la Cina nel 1271. Lì rimasero per circa diciassette anni, poi tornarono a Venezia, ma c’erano
conflitti tra la Repubblica di Venezia e Genova, così al suo ritorno Marco venne catturato dai
Genovesi e messo in prigione. Là raccontò le sue avventure allo scrittore pisano Rustichello il
quale trascrisse il suo libro chiamato Il Milione; l'opera contiene la narrazione delle avventure
di Marco Polo in Oriente. Nel 1299 venne rilasciato e ritornò a casa sua a Venezia.
Marco diventò un mercante benestante. Finanziò altre spedizioni, ma non lasciò più la sua
città. Il suo libro cominciò a circolare in francese. Francesco Pipino, un frate domenicano, lo
tradusse in latino e poi si diffusero versioni in altre lingue. Marco Polo morì a Venezia nel 1324.

Colombo
Cristoforo Un sognatore che unisce un mondo diviso

Esploratore e navigatore italiano, Cristoforo Colombo nacque a Genova nel 1451. Con i frati
imparò a leggere e a scrivere, studiò cartografia, geometria, disegno e calcolo.
Nel 1470 cominciò a navigare per commercio e proprio nei suoi viaggi da mercante maturò
l'idea di poter raggiungere le Indie navigando verso occidente. Con l’aiuto del finanziamento
dei re di Castiglia e Aragona, Cristoforo Colombo salpò da Palos de la Frontera il 3 agosto 1492
e, credendo di aver raggiunto l’Asia, scopri l’America il 12 ottobre dello stesso anno.
Morì a Valladolid nel 1506, quasi povero, nell'indifferenza generale.

3.- Ascolta la storia di un gran sognatore italiano. Sai di chi si tratta?


34

4.- Racconta un tuo progetto o sogno nel cassetto.

105
Test
1.- Completa il testo con le strutture del periodo ipotetico.

Se avessi un pezzo di vita

Se per un istante Dio (dimenticare) ______________________ che sono una marionetta di stoffa
e mi (regalare) ______________________ un pezzo di vita, probabilmente non (dire)
______________________ tutto quello che penso, ma sicuramente (pensare)
______________________ molto a quello che dico.
(Dare) ______________________ valore alle cose, non per quello che valgono, ma per quello
che significano.
(Dormire) ______________________ poco, (sognare) ______________________ di più; capisco che
per ogni minuto che chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta secondi di luce. Mi (attivare)
______________________ quando gli altri si fermano, e mi (svegliare) ______________________
quando gli altri si addormentano.
(Ascoltare) quando gli altri parlano e (godersi) ______________________ un buon gelato al
cioccolato.
Se Dio mi (regalare) ______________________ un pezzo di vita, (vestire) ______________________
in maniera semplice, mi (sdraiare) ______________________ beato al sole, lasciando allo
scoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima.
Dio mio, se io (avere) ______________________ un cuore, (scrivere) ______________________ il
mio odio sul ghiaccio e (aspettare) ______________________ l'uscita del sole. (Dipingere)
______________________ sulle stelle un sogno di Van Gogh, una poesia di Benedetti, e una
canzone di Serrat; (essere) ______________________ la serenata che (offrire)
______________________ alla luna.
(Annaffiare) ______________________ con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle loro
spine e l'incarnato bacio dei loro petali...
Dio mio, se (avere) ______________________ un pezzo di vita... non (lasciare)
______________________ passare un solo giorno senza ricordare alla gente che le voglio bene,
che l'amo. (Convincere) ______________________ ogni donna e ogni uomo che sono i miei
preferiti e (vivere) ______________________ innamorato dell'amore[...]
Se (sapere) ______________________ che oggi è l’ultima volta che ti guardo mentre ti
addormenti, ti (abbracciare) ______________________ fortemente e (pregare)
______________________ il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.
Se (sapere) ______________________ che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti
(abbracciare) ______________________, ti (dare) ______________________ un bacio e ti
(chiamare) ______________________ di nuovo per dartene altri. Se (sapere)
______________________ che oggi è l’ultima volta che sento la tua voce, (registrare)
______________________ ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora. Se
(sapere) ______________________ che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, (dire)
______________________ "ti amo" e non (dare) ______________________ scioccamente per
scontato che già lo sai.
Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi
(sbagliare) ______________________ e oggi (essere) ______________________ tutto ciò che ci
rimane, mi (piacere) ______________________ dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò. Il
domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che
vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non (arrivare)
______________________, sicuramente (rimpiangere) ______________________ il giorno che non
hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per
regalare un ultimo desiderio.
Adattato da: Se avessi un pezzo di vita di Gabriel Garcia Márquez.

2.- Produzione scritta. Scrivi quello che faresti se ti trovassi alla fine dei tuoi giorni.

106
3.- Completa le frasi con “ci” o “ne”.

1.- Mi hanno detto che Giosuè cambierà casa, ma non _____________ credo.
2.- Che _____________ dici di venire al centro commerciale con noi?
3.- La domenica rimango con la nonna in campagna perché _____________ sto bene.
4.- Quanto tempo _____________ vuole per finire questo lavoro?
5.- Non ho tempo per lavare i piatti, _____________ pensi tu? Devo scappare.
6.- Il professore non _____________ ha ancora consegnato i voti.
7.- Di queste pasticche _____________ prendo due prima di andare a dormire.
8.- Stai attento alla mia macchina _____________ tengo molto.
9.- È tardi, me _____________ vado.
10.- È un argomento che mi piace e per questo ____________ parlo parecchio con i miei amici.
11.- Con queste uova _____________ facciamo una bella torta.
12.- Ho cambiato lavoro, ma ancora non mi _____________ abituo.

4.- Conosci dei modi di dire nella tua lingua in cui si utilizzano i numeri?

…Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai…in Italia!

Purtroppo è arrivata l’ora di salutarci.


Vi auguro un mondo di bene, buon proseguimento e buona fortuna.
Arrivederci...

107
Test finale

1.- Completa le frasi con il futuro semplice o il futuro anteriore.

1.- Dopo che la mamma (chiamare) _________________ la figlia, (sentirsi) _________________ tranquilla.
2.- Più tardi il falegname (riparare) _________________ la porta dell’armadio.
3.- Cara, quando (io finire) _________________ di guardare la partita, ti (aiutare) _________________
a mettere in ordine il salotto e l’ingresso.
4.- Dopo che (loro risolvere) _________________ il problema, (andare) _________________ a casa.
5.- I ragazzi non (potere) _________________ fare questo viaggio con il loro passaporto scaduto.
6.- Tesoro, (portare) _________________ Laura a scuola?
7.- (Noi uscire) _________________ dal parcheggio appena (smettere) _________________ di piovere.
8.- Credi che Maria (mangiare) _________________ tutta la pizza?
9.- (Loro rimanere) _________________ al mare tutto il fine settimana.
10.- Quando (fissare) _________________ l’appuntamento con l’oculista?
11.- Domenica (noi fare) _________________ un picnic nel parco vicino a casa.
12.- Appena (voi avere) _________________ i soldi, (comprare) _________________ un appartamento.
13.- (Io vivere) _________________ in questo paese fino alla fine del mese.
14.- Per il tuo compleanno (noi fare) _________________ una grande festa.
15.- Quando (comprare) _________________ il biglietto, (partire) _________________ per la mia città.

2.- Completa le frasi con il condizionale presente o condizionale passato.

1.- (Tu fare) ____________________ le lasagne per domenica?


2.- Carlo, (accendere) ____________________ l’aria condizionata per favore?
3.- (Preferire) _______________________ rimanere a casa, ma avevo un colloquio importante.
4.- Le ragazze non (dovere) ____________________ fare tante diete inutili.
5.- La settimana scorsa (andare) __________________ in campagna, ma avevo la febbre.
6.- Carla, (volere) ____________________ un cappuccino con la schiuma?
7.- Come (comportarsi) ____________________ in quella festa di ieri sera? Avresti fatto come me?
8.- Gianni (tornare) ____________________ a fare quello che facevi prima?
9.- Pasquale, (io volere) ______________________________ dirti qualcosa.
10.- Mi (piacere) ____________________ andare a Ushuaia, vedere i leoni marini e il faro
della fine del mondo.

?
ere le lampade
Potresti accend

108
3.- Completa le storie con l’imperfetto, il passato prossimo o il trapassato prossimo.

1.- Ieri (sognare) ____________________ che non (potere) ____________________ leggere.


(Avere) ____________________ in mano il libro che mi (regalare) ____________________ la
mia ragazza e non (riuscire) ____________________ a emettere neanche una parola,
(essere) ___________________ frustrante. Poi all’improvviso una voce stridente mi
(svegliare)____________________________, (essere) ______________________ mia madre...
meno male che (essere) ______________________ solo un incubo.

2.- Domenica scorsa io e la mia amica Antonietta (andare) _______________________ al


cinema. (Volere) ____________________ vedere il film “Italiano in America” una bella
commedia, ma quando (arrivare) ____________________ i biglietti (finire) _______________,
e alla fine (vedere) ________________________________ un triller. Uffa!

3.- Stamattina (andare) ____________________ all’università. (Essere) ___________________


una bella giornata. A mezzogiorno e mezzo (uscire) _______________________ dalla facoltà
quando all’improvviso (mettersi) ____________________ a piovere. (Essere) _______________
un’acquazzone estivo di mezz’ora. (Rimanere) _________________________ sorpreso dalla
quantità d’acqua che veniva giù e io purtroppo non (avere) _______________________
l’ombrello che (comprare) _______________________ alcuni giorni prima. Il giorno dopo
(beccarsi) _______________________ un bel raffredore.

4.- Completa l’esercizio con l’imperativo.

1.- Che cosa è successo, Alessia? Non capisco, (parlare) ________________ più piano!

2.- Gianfranco, (mangiare) _______________ la pasta e (finirla) _______________ tutta!

3.- Dai, (entrare) ________________ a prendere un caffè, questa volta offro io!

4.- Ragazzi, (venire) ________________ vi dobbiamo dire qualcosa d’importante!

5.- (Noi finire) ________________ di studiare e (uscire) ________________!

6.- (Tu andare) ________________ a quell’incontro importante!

7.- Non (mangiare) ________________ la cioccolata!

8.- Leonardo, (avere) ________________ cura di te!

Spingi più
forte!
enga!
Qui erava
mo a Lon Non lasciare che il fuoco si sp
dra.

109
5.- Rispondi alle domande usando i pronomi diretti, indiretti o combinati.

1.- Hai prestato la penna a Elena?


______________________________________________________________________________
2.- Tesoro, hai dato la medicina a Flavio?
______________________________________________________________________________
3.- Domenico, hai portato il regalo per nonno Michele?
______________________________________________________________________________
4.- Ragazze, ci fate vedere la vostra pagella?
______________________________________________________________________________
5.- Clarita, hai venduto i tuoi fiori?
______________________________________________________________________________
6.- Hai scritto la lettera?
________________________________________
7.- Avete portato i libri?
________________________________________
8.- Quante fotocopie hai dato alla segretaria?
________________________________________
9.- Hai scritto l’email a Stefano?
________________________________________
10.- Hanno raccontato la storia a Paola?
______________________________________________________________________________
11.- Allora, dimmi tutto Giuseppina. È vero che hai visto Massimo con un’altra?
______________________________________________________________________________
12.- Mi dai la rivista ora o più tardi?
__________________________________________
13.- A che ora vediamo il film stasera?
__________________________________________
14.- Quante pere mangiate?
__________________________________________
15.- Invitiamo Filippo e Gianni a cena?
__________________________________________

6.- Completa le frasi con il passato remoto o trapassato remoto.

1.- Italo Calvino (nascere) _________________ nel 1923 e (morire) _________________ nel 1985.

2.- Dopo che (voi uscire) _________________, (cominciare) _________________ a nevicare.

3.- Giovanna (leggere) _________________ quel libro da piccola.

4.- I dottori svedesi (venire) _________________ in Italia per un corso di italiano.

5.- Appena (noi spegnere) _________________ la luce, (andare) _________________ via.

6.- Nel 1989 (cadere) _________________ il muro di Berlino.

7.- I signori Moretti (vincere) _________________ alla lotteria.

8.- Quando (tu completare) _________________ l’esercizio, lo (dare) ________________ al professore.

110
7.- Completa la storia con i pronomi relativi.

La situazione ______________ mi trovavo era pessima, ero con l’acqua alla gola.
____________ me l’ha fatto fare? – pensavo tra me e me.
Alla fine ho provato a chiedere aiuto a Davide, perché è una persona ____________
posso contare. Gli ho spiegato il mio problema e lui mi ha fatto riflettere su una possibile
soluzione ____________ non avevo preso in considerazione. Era un poco complicata, ma
era quello ____________ avevo bisogno.
Sono davvero pochi gli amici ____________ ci si può rivolgere nei momenti difficili. Ed è
proprio per questo che spesso si dice: “____________ trova un amico, trova un tesoro”.

8.- Completa con il congiuntivo adatto.

1.- Voglio che Domenico (trovare) ______________________ un lavoro.


2.- Credevo che Marco (arrivare) ______________________ in macchina.
3.- Non è necessario che (tu aggiungere) ____________________ più sale.
4.- Sono felice che (voi accettare) ______________________ la mia proposta.
5.- Non immaginavamo che quella gara (essere) ______________________ così faticosa.
6.- Pensavo che la mamma non (accorgersi) ___________________ di quel disordine.
7.- Era probabile che le studentesse (capire) ______________________ la lezione di italiano.
8.- Non sapevo che La Caritas (dare) ______________________ da mangiare ai poveri.
9.- Sembrava che fuori (stare) ______________________ cadendo un acquazzone.
10.- Organizzeremo una gita nel caso che (esserci) __________________ bel tempo.

9.- Completa le frasi con il periodo ipotetico giusto.

1.- Se Luca (arrivare) ______________________ prima, avrebbe trovato la biblioteca aperta.


2.- Se (sposarsi) ______________ con un italiano, (trasferirsi) ______________ nel suo paese natale.
3.- Se Chiara ed io potremo, (venire) ________________ il fine settimana.
4.- Se avessi studiato di più, (prendere) ________________ sempre trenta e lode.
5.- Se i giovani (risparmiare) ________________, (avere) ________________ più indipendenza.
6.- Se (voi andare) ________________ a Buenos Aires, (visitare) ________________ la Casa Rosada.

10.- Rispondi oralmente alle domande usando “ci” o “ne”.

1.- A che ora te ne sei andato da quel posto? 3.- Quanti bicchieri d’acqua bevi al giorno?
2.- Quanto ci metti per andare al tuo lavoro? 4.- Quando vai al cinema o al teatro?

Peccato che ce ne dobbiamo andare.


Ecco la famiglia di cui vi parlavo.

111
Unità 1 Appendice
Indicativo: futuro semplice

- are - ere - ire


io parlerò crederò partirò
tu parlerai crederai partirai
lui/lei parlerà crederà partirà
noi parleremo crederemo partiremo
voi parlerete crederete partirete
loro parleranno crederanno partiranno

Indicativo futuro semplice. Verbi irregolari

verbi io tu lui/lei noi voi loro

andare andrò andrai andrà andremo andrete andranno


avere avrò avrai avrà avremo avrete avranno
bere berrò berrai berrà berremo berrete berranno
dare darò darai darà daremo darete daranno
dovere dovrò dovrai dovrà dovremo dovrete dovranno
fare farò farai farà faremo farete faranno
godere godrò godrai godrà godremo godrete godranno
ottenere otterrò otterrai otterrà otterremo otterrete otterranno
potere potrò potrai potrà potremo potrete potranno
produrre produrrò produrrai produrrà produrremo produrrete produrranno

verbi io tu lui/lei noi voi loro

rimanere rimarrò rimarrai rimarrà rimarremo rimarrete rimarranno


sapere saprò saprai saprà sapremo saprete sapranno
stare starò starai starà staremo starete staranno
tradurre tradurrò tradurrai tradurrà tradurremo tradurrete tradurranno
vedere vedrò vedrai vedrà vedremo vedrete vedranno
venire verrò verrai verrà verremo verrete verranno
vivere vivrò vivrai vivrà vivremo vivrete vivranno
volere vorrò vorrai vorrà vorremo vorrete vorranno

Indicativo: futuro anteriore


ausiliari al futuro participi passati dei verbi regolari

avere essere - are cambia in ato


io avrò io sarò parlare parlato
dopo che tu avrai tu sarai
- ere cambia in uto futuro
quando lui avrà lui sarà semplice
appena o credere creduto
noi avremo noi saremo
voi avrete voi sarete - ire cambia in ito
loro avranno loro saranno partire partito

112
Condizionale: presente

- are - ere - ire


io amerei prenderei partirei
tu ameresti prenderesti partiresti
lui/lei amerebbe prenderebbe partirebbe
noi ameremmo prenderemmo partiremmo
voi amereste prendereste partireste
loro amerebbero prenderebbero partirebbero

Condizionale: passato

ausiliari al condizionale presente participi passati dei verbi regolari

avere essere - are cambia in ato


io avrei io sarei parlare parlato
tu avresti tu saresti
- ere cambia in uto
lui avrebbe lui sarebbe
o credere creduto
noi avremmo noi saremmo
voi avreste voi sareste - ire cambia in ito
loro avrebbero loro sarebbero partire partito

Condizionale presente. Verbi irregolari

verbi io tu lui/lei noi voi loro

avere avrei avresti avrebbe avremmo avreste avrebbero


bere berrei berresti berrebbe berremmo berreste berrebbero
dare darei daresti darebbe daremmo dareste darebbero
dovere dovrei dovresti dovrebbe dovremmo dovreste dovrebbero
essere sarei saresti sarebbe saremmo sareste sarebbero
fare farei faresti farebbe faremmo fareste farebbero
potere potrei potresti potrebbe potremmo potreste potrebbero
rimanere rimarrei rimarresti rimarrebbe rimarremmo rimarreste rimarrebbero
sapere saprei sapresti saprebbe sapremmo sapreste saprebbero
vedere vedrei vedresti vedrebbe vedremmo vedreste vedrebbero

Altri verbi irregolari:


Andare: andrei, andresti, andrebbe, andremmo, andreste, andrebbero.
Venire: verrei, verresti, verrebbe, verremmo, verreste, verrebbero.
Vivere: vivrei, vivresti, vivrebbe, vivremmo, vivreste, vivrebbero.
Volere: vorrei, vorresti, vorrebbe, vorremmo, vorreste, vorrebbero.

113
Unità 2
Indicativo: imperfetto

- are - ere - ire


io parlavo credevo partivo
tu parlavi credevi partivi
lui/lei parlava credeva partiva
noi parlavamo credevamo partivamo
voi parlavate credevate partivate
loro parlavano credevano partivano

Indicativo imperfetto. Verbi irregolari

verbi io tu lui/lei noi voi loro

dire dicevo dicevi diceva dicevamo dicevate dicevano


fare dire
facevo facevi faceva facevamo facevate facevano
proporre proponevo proponevi proponeva proponevamo proponevate proponevano
tradurre traducevo traducevi traduceva traducevamo traducevate traducevano
bere bevevo bevevi beveva bevevamo bevevate bevevano
essere ero eri era eravamo eravate erano

Da bambina mi mascheravano... Qui ero a Buenos Aires.

Indicativo: trapassato prossimo


fare all’imperfetto
ausiliari participi passati dei verbi regolari

avere essere - are cambia in ato


io avevo io ero parlare parlato
tu avevi tu eri
- ere cambia in uto
lui aveva lui era
o credere creduto
noi avevamo noi eravamo
voi avevate voi eravate - ire cambia in ito
loro avevano loro erano partire partito

114
1
Unità 3
Pronomi combinati

inDiretti

D mi ti gli/le ci vi gli
I
R lo me lo te lo glielo ce lo ve lo glielo
E la me la te la gliela ce la ve la gliela
T li me li te li glieli ce li ve li glieli
T le me le te le gliele ce le ve le gliele
I
ne me ne te ne gliene ce ne ve ne gliene

• La i di mi, ti, ci, vi si trasforma in e quando precede un altro pronome, i due si scrivono separati.
• Si uniscono solo alla terza persona quando tra gli e il pronome si aggiunge una e.
• Quando i pronomi combinati si usano con un verbo in un tempo composto, il participio passato
del verbo deve concordare con il pronome diretto.

Imperativo

parlare prendere dormire finire


parl-a prend-i dorm-i fin-isci
parl-iamo prend-iamo dorm-iamo fin-iamo
parl-ate prend-ete dorm-ite fin-ite

sapere avere
Forme irregolari dell’imperativo
sappi abbi
o
sappiamo abbiam
abb ia te
andare sappiate
stare
va’ (vai) fare
dire sta’ (stai)
andiamo
stiamo fa’ (fai) essere
andate di’ dare
state facciamo
diciamo sii
fate da’ (dai)
dite siamo
diamo
siate
date

Imperativo con i pronomi

andare Va’ a quell’incontro! Vacci subito!


dare Dammi un abbraccio! Dammelo! Andarsene
dire Dimmi la verità! Dimmela! vattene / non andartene
andiamocene
fare Fammi un favore! Fammelo!
andatevene
stare Stammi bene!

115
Unità 4

Indicativo: passato remoto

- are - ere - ire


io pensai credei/etti capii
tu pensasti credesti capisti
lui/lei pensò credé /ette capì
noi pensammo credemmo capimmo
voi pensaste credeste capiste
loro pensarono crederono /ettero capirono
Abitai in questa casa.

Indicativo passato remoto. Verbi irregolari

verbi io tu lui/lei noi voi loro

bere bevvi bevesti bevve bevemmo beveste bevvero


chiedere chiesi chiedesti chiese chiedemmo chiedeste chiesero
chiudere chiusi chiudesti chiuse chiudemmo chiudeste chiusero
dare diedi desti diede demmo deste diedero
dire dissi dicesti disse dicemmo diceste dissero
fare feci facesti fece facemmo faceste fecero
leggere lessi leggesti lesse leggemmo leggeste lessero
mettere misi mettesti mise mettemmo metteste misero
nascere nacqui nascesti nascque nascemmo nasceste nacquero
prendere presi prendesti prese prendemmo prendeste presero

parlare
io ebbi parlato
Indicativo: trapassato remoto
tu avesti parlato
ausiliari al passato remoto participi passati dei verbi regolari lui ebbe parlato
noi avemmo parlato
avere essere - are cambia in ato
parlare parlato voi aveste parlato
io ebbi io fui
tu avesti tu fosti loro ebbero parlato
lui ebbe
o
lui fu
- ere cambia in uto
credere creduto = partire
noi avemmo noi fummo
voi aveste voi foste - ire cambia in ito io fui partito/a
loro ebbero loro furono partire partito tu fosti partito/a
lui fu partito/a
I pronomi relativi: noi fummo partiti/e
voi foste partiti/e
• cui e
• chi • che • ciò ch loro furono partiti/e

116
Unità 5
Congiuntivo: presente

- are - ere - ire (a) - ire (b)


io -i -a -a - isca
tu -i -a -a - isca
lui/lei -i -a -a - isca
noi - iamo - iamo - iamo - iamo
voi - iate - iate - iate - iate
Credo che sia Lucia. loro - ino - ano - ano - iscano

Congiuntivo presente. Verbi irregolari

verbi io tu lui/lei noi voi loro

andare vada vada vada andiamo andiate vadano


bere beva beva beva beviamo beviate bevano
dare dia dia dia diamo diate diano
dire dica dica dica diciamo diciate dicano
dovere debba debba debba dobbiamo dobbiate debbano
fare faccia faccia faccia facciamo facciate facciano
piacere piaccia piaccia piaccia piacciamo piacciate piacciano
potere possa possa possa possiamo possiate possano
rimanere rimanga rimanga rimanga rimaniamo rimaniate rimangano
sapere sappia sappia sappia sappiamo sappiate sappiano

Altri verbi irregolari:


stare stia, stia, stia, stiamo, stiate, stiano.
uscire esca, esca, esca, usciamo, usciate, escano.
venire venga, venga, venga, veniamo, veniate, vengano.
volere voglia, voglia, voglia, vogliamo, vogliate, vogliano. amare
io abbia amato
Congiuntivo: passato tu abbia amato
ausiliari al congiuntivo presente participi passati dei verbi regolari lui abbia amato
noi abbiamo amato
avere essere - are cambia in ato
parlare parlato voi abbiate amato
io abbia io sia
tu abbia tu sia loro abbiano amato
lui abbia
o
lui sia
- ere cambia in uto
credere creduto = partire
noi abbiamo noi siamo
voi abbiate voi siate - ire cambia in ito io sia partito/a
loro abbiano loro siano partire partito
tu sia partito/a
lui sia partito/a
noi siamo partiti/e
voi siate partiti/e
loro siano partiti/e

117
Unità 6

Congiuntivo: imperfetto

- are - ere - ire Superlativo assoluto


io - assi - essi - issi
- comparativo - super. assoluto
tu - assi - essi - issi
buono più buono/migliore buonissimo/ottimo
lui/lei - asse - esse - isse
noi - assimo - essimo - issimo cattivo più cattivo/peggiore cattivissimo/pessimo

voi - aste - este - iste grande più grande/maggiore grandissimo/massimo

loro - assero - essero - issero piccolo più piccolo/minore piccolissimi/minimo

Congiuntivo imperfetto. Verbi irregolari.

verbi io tu lui/lei noi voi loro

bere bevessi bevessi bevesse bevessimo beveste bevessero


dare dessi dessi desse dessimo deste dessero
dire dicessi dicessi dicesse dicessimo diceste dicessero
fare facessi facessi facesse facessimo faceste facessero
stare stessi stessi stesse stessimo steste stessero
tradurre traducessi traducessi traducesse traducessimo traduceste traducessero

parlare
Congiuntivo: trapassato io avessi capito
tu avessi capito
ausiliari al congiuntivo imperfetto participi passati dei verbi regolari
lui avesse capito

avere essere - are cambia in ato noi avessimo capito


io avessi io fossi parlare parlato voi aveste capito
tu avessi tu fossi loro avessero capito
lui
noi
avesse
avessimo
o
lui
noi
fosse
fossimo
- ere cambia in uto
credere creduto = partire
voi aveste voi foste - ire cambia in ito io fossi partito/a
loro avessero loro fossero partire partito
tu fossi partito/a
lui fosse partito/a

I gradi dell’aggettivo noi fossimo partiti/e

Comparativi: voi foste partiti/e


loro fossero partiti/e
• Comparativo di maggioranza (più ... di / che)

• Comparativo di uguaglianza (tanto ... quanto)


(così ... come)

• Comparativo di minoranza (meno ... di / che)

118
Unità 7

Periodo ipotetico

1.- Della realtà:

• Se + indicativo presente, + indicativo presente


condizione: certa conseguenza: sicura

• Se + indicativo futuro, + indicativo futuro


condizione: certa conseguenza: sicura

2.- Della possibilità o dell’impossibilità nel presente:

• Se + congiuntivo imperfetto, + condizionale presente


condizione: possibile conseguenza: possibile

3.- Dell’impossibilità:

• Se + congiuntivo trapassato, + condizionale passato


condizione: irreale conseguenza: irreale

• Se + congiuntivo trapassato, + condizionale presente


condizione: irreale conseguenza: irreale

Uso del pronome “ci” Uso del pronome “ne”

a+ • Pensare
una cosa, • Tenere
persona o • Provare
• Parlare
un’azione • Credere
• Pensare
• Riuscire di +
• Sapere
qualcosa/
qualcuno • Essere innamorato
• Essere sicuro
su + • Ricordarsi
una cosa, • Riflettere
persona o • Contare
un’azione
da • Uscire
un luogo • Andarsene

con + • Stare
una persona • Parlare
o • Giocare
una cosa • Uscire

119

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