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Anno XXVI Settembre 2010 - Poste italiane S.P.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n.

46) art.1 comma 2 e 3, AC/RM

Il petrolio
(di Massimo Lualdi) pag. 3

Bugia digitale
nuove (di Bruno De Vita) pag. 4

HANNO ESAUTORATO I MINISTERI, SONO COSTOSE E INEFFICIENTI


Poveri e ricchi

I GRANDI EQUIVOCI: “le Autority” CE LE HA IMPOSTE DIO?


La sede dell’Eur di quello che fu il Ministe-
ro delle Poste e telecomunicazioni langue
priva anche di manutenzione – basta pen-
sare che perfino la tappezzeria murale dei
corridoi cade a pezzi – con impiegati e fun-
zionari specializzati in materia di telecomu-
nicazioni che si presentano puntualmente
al lavoro pressoché esautorati dai loro
Le “autorità” in Italia nascono di importazione da parte di un politico che a nostra memoria, nonostante ne abbiamo seguito passo compiti tradizionali dall’Agcom. Quest’ulti-
passo la “carriera” non ne ha mai azzeccato una: Walter Veltroni. ma, per far cassa, con una delle tante fa-
Le chiamava “Autority” e ci aveva presentato quelle che si sono rivelate delle mostruosità come i toccasana del mondo anglosassone migerate delibere, ha obbligato tutti gli edi-
che tutto avrebbero sistemato. tori italiani a versare annualmente l’1,50
Ormai sono tante e quasi non si contano più perché sono mascherate da sigle e acronimi, e circa la legittimità del loro operato basta per mille dei loro ricavi.
pensare che la Consob va comminando multe a personaggi “troppo curiosi” ritenuti scomodi che poi le Corti di appello annullano de- Una massa di denaro enorme.
nunciandole come esempi di animosità. In vena di battute, il segretario della nostra
Ma non è la Consob che ci interessa par- associazione ha chiesto ad uno dei guar-
ticolarmente, né l’Autorità per la vigi- diani del “tesoro” di via Isonzo per quale
lanza sui lavori pubblici: esse non fanno motivo una parte di esso non fosse elargita
parte della nostra attività radiotelevisiva e al fatiscente Ministero magari sotto forma
siamo poco competenti per esprimere di “Indennità tappezzeria”.
giudizi. Domanda certamente provocatoria ma de-
Sono altre quelle che riteniamo pericolose stinata a non avere risposta perché l’Ag-
per il mondo dell’informazione nonché com ha progetti ambiziosi.
per i cittadini tutti, a cominciare da quella Accorgendosi di aver commesso tutta una
preposta a proteggere i dati personali. serie di errori oltre a quelli elencati in que-
sta stessa pagina – uno di cui nessuno
Essa, nonostante la buona volontà iniziale
parla è non aver curato le indagini di
del presidente Stefano Rodotà ha finito
ascolto come prevede la legge, abban-
per creare alibi a chi intende abusare della
donandole alle società private Auditel-
privatezza permettendo cancellazioni di
Audiradio – sta cercando di rendersi la più
tabulati telefonici con la scusa della “pri- importante possibile.
vacy” che potevano essere utili alla giusti- Delegati tutta una serie di compiti ai Core-
zia. In campo culturale, sociale e commer- com regionali senza troppo curarsi se sono
ciale il lavoro dei normali operatori spesso in grado di assolverli, la tendenza di Cala-
si deve arrestare di fronte a delle negazio- brò è quella di aprire sempre più alle con-
ni che impediscono liberi contatti: un tem- sulenze esterne e di allargare le dimensio-
po bastavano gli elenchi telefonici per par- ni del carrozzone rimpinguando la pletora
lare con chi era necessario e ciò risponde- già oggi sovrabbondante di personale, in-
va alla logica che ogni collegato alla rete farcendola di “dottorini” usati come massa
dovesse apparire e dire chi era. poi, con la di manovra perché – è noto – più si appe-
Roma, la lussuosa sede dell’Agcom in via Isonzo
scusa della “riservatezza”, molti hanno santisce una struttura per farla apparire im-
preferito occultarsi per le ragioni più di- portante, maggiori sono le probabilità che
verse non ultime quelle fiscali. essa non possa essere abolita o riformata:
Ma sono ancora altre le “Autorità” che Indisturbate poi le compagnie di assicura- di un legale a tempo pieno, hanno finito un antico sistema per rendersi intoccabili.
continuano a produrre danni gravissimi: zione che possono spadroneggiare insieme per far capo intensivamente alla nostra as- (Mario Albanesi)
quella per l’energia elettrica e il gas che alle banche che se oggi mostrano maggio- sociazione presso la quale giungono conti-
in vent’anni (1995/2010) non è riuscita a re prudenza è per merito dell’azione delle nue richieste di chiarificazione non sempre
stabilire tariffe equivalenti a quelle del re- associazioni per la difesa dei consumatori. possibili da fornire stante la contradditto- www.conna.it
sto dell’Europa opponendo la scusa ma- Ma supera ogni immaginazione la cata- rietà della congerie di provvedimenti.
grissima (e falsa) che è la mancanza di strofe prodotta dall’Autorità per le ga- L’incapacità mescolata alla temerarietà ha www.nuoveantenne.it
centrali nucleari in Italia a impedirlo; ranzie nelle comunicazioni! Non ci rife- fatto sì che questo sacro consesso non fa- Corrispondenza:
quella della concorrenza e del mercato riamo tanto alla scandalosa telefonata fra cesse nulla per risolvere prima di ogni conna@conna.it
(antitrust), che dal 1990, anno in cui è sta- Silvio Berlusconi e il commissario Inno- passaggio al digitale terrestre la grave que-
ta istituita, non è stata capace di interveni-
cenzi o ad altri casi poco commendevoli, stione dell’attribuzione dei numeri (Lcn)
re sui prezzi dei generi di prima necessità,
ma a quello che dovrebbe essere il norma- per la ricerca delle varie stazioni su teleco- digitale si è già ridotto ad un quarto.
cioè in quel meccanismo infernale fra i
le lavoro, la “produzione” dell’Agcom. mandi che l’industria produce uno diverso Nella pratica è molto difficile difendersi
prezzi pagati dai consumatori e quelli im-
L’Autorità è formata da burocrati superti- dall’altro – quando in una delle tante “De- dallo strapotere delle “autority” indi-
posti ai produttori che presenta differenze
non di rado anche di 5 volte: meglio sa- tolati – alti funzionari, ex presidenti ex pa- libere” rimasta sulla carta era stata decisa pendenti perché esiste una norma che
rebbe se i pastori sardi manifestassero a dreterni superstipendiati ecc.. – tuttavia, l’adozione mai avvenuta di un decoder obbliga di versare 2000 euro a fondo
Roma davanti alla sua sede in piazza Ver- oltre ai partiti che hanno alle spalle, hanno unico – e non aver fatto nulla per fermare perduto all’atto dell’impugnazione di
di che sotto l’obelisco a Montecitorio ben poco di positivo da offrire, condito da la mano al vice ministro Paolo Romani nel una qualsiasi delibera (più ovviamente
L’alibi della sua dirigensa è che il com- una sbalorditiva mancanza di preparazione soddisfare le richieste di bruciare le tappe le spese di giudizio): uno sbarramento
mercio è libero, ma non ci dicono che la e senso pratico. in favore della nota mega azienda privata, antidemocratico indecente per il suo
Guardia di finanza cui sono abilitati a far Fin dai tempi della presidenza Enzo Cheli, dice che l’uomo/presidente Corrado Cala- scoperto classismo.
ricorso tutte le volte che lo ritengono op- essi si sono distinti per complicare le cose brò scelto da Silvio Berlusconi con l’ac- Ogni anno tutti i presidenti delle “Auto-
portuno, ben di rado viene chiamata prefe- a chi la vita semplice già non ce l’aveva condiscendenza dell’“opposizione” si è rity” occupano a turno la sala della Lupa a
rendo lasciarla a prodursi in facili opera- eruttando durante una serie interminabile comportato come da copione. Montecitorio raccontando o meglio van-
zioni di autopubblicità con la tutela esa- di assemblee una quantità impressionante Il risultato è quello della progressiva di- tando – presente il capo dello Stato – ciò
sperata del diritto d’autore o alle prese con di “Delibere” che hanno avuto il potere di struzione delle emittenti televisive il cui che non hanno fatto, complice la stampa
i sequestri dal vago sapore persecutorio di terrorizzare le emittenti locali radiofoniche valore intrinseco dovuto ad un avvia- che si guarda bene dal porre domande e
oggetti ai soliti cinesi. e televisive, le quali, non potendo munirsi mento durato 35 anni, con il passaggio al avanzare dubbi.

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definibile “autorità”, in solitudine, cioè senza sentire
nessuno, invece di fermarsi e riflettere sui clamorosi
Radio digitale: percorso a tappe per dilaniare le piccole errori che ha commesso, trascinata dall’onda incessan-
te dei conati da “delibere”, nel novembre scorso ne ha
prodotto un’altra, di una ventina di pagine, la numero
radio locali od opportunità per svegliarsi dal torpore? 664/09 con allegato regolamento, scritta con una arro-
ganza rivoltante, dove dopo la consueta serie scolasti-
co/dilettantesca di “visto” e “vista” che caratterizzano
tutti i suoi provvedimenti, viene stabilito che per essere
abilitati a fornire programmi radiofonici in tecnica nu-
Il titolo è di Newslinet.it il periodico dalla Planet srl che ha pubblicato per intero alcune considerazioni del Conna sul digitale radiofonico merica è fatto obbligo di rivolgere domanda al ministe-
(visibili per intero con il copia/incolla all’indirizzo: http://www.newslinet.it/notizie/radio-digitale-percorso-a-tappe-per-dilaniare- ro entro quattro mesi dall’entrata in vigore del regola-
le-piccole-radio-locali-od-opportunita-per-sve) affinché gli operatori del settore siano per tempo messi in guardia da una nuova sciagu- mento medesimo (24 aprile 2010). Semplice no? Le
ra che si intende far abbattere su di loro, spacciata come elemento ineluttabile di progresso. radio di tutta Italia “produttrici di contenuti” dovrebbe-
ro caricarsi di spese per una decina di anni e forse più
Ripubblichiamo quindi l’intera analisi che partendo dal cataclisma che ha colpito le tv e su ciò che ha portato l’Agcom ad agire
(apparecchiature di trasmissione, postazioni, antenne,
intempestivamente in campo radiofonico con delle decisioni prive totalmente di garanzie per gli operatori del settore che se at- spese generali e di energia elettrica) per giunta consor-
tuate ben difficilmente lascerebbero scampo alle radio già oggi al limite della sopravvivenza, approda in direzione di una nuova ziandosi, senza poter guadagnare un centesimo di euro
organizzazione cui le radio dovranno darsi per far fronte agli attacchi dei loro nemici. stante la completa assenza di ricevitori da parte
Conna Nuove Antenne. dell’utenza. Non essere “abilitati” d’altra parte signifi-
cherebbe che non appena fossero presenti sul territorio
fa per inerzia, cioè con l’energia residua immagazzina- ca utilità quali sono le radio e le televisioni, e per l’im- italiano un certo numero di apparecchi ricevitori, tutti
LA “DELIBERA” DIGITALE coloro che operano in banda di modulazione di fre-
ta. D’altra parte, hanno paura di uscire allo scoperto in mediato, chiamando per nome e cognome tutte quelle
ordine sparso informando la popolazione della violen- persone che hanno dimostrato imprudenza, imprepara- quenza verrebbero immediatamente “oscurati” fra il si-
Le numerose visite alle “ultimissime” dei nostri siti po-
za che stanno subendo dopo ben 35 anni di vita stenta- zione e menefreghismo in misura inaudita. lenzio generale.
nevano implicitamente altrettante domande: come è
possibile che il Conna non abbia ancora preso posizio- ta perché sbloccherebbero sì, finalmente, lo scandaloso Pur presentando in partenza una fondata motivazione
ne sull’ultima trovata della sperimentazione digitale silenzio stampa sulla questione digitale, ma sarebbero degna di essere presa in considerazione, il ricorso o i TANTE ASSOCIAZIONI
delle radio? Abbiamo volutamente aspettato un po’ di costrette a dichiarare ai loro inserzionisti di non avere ricorsi in chiave giudiziaria non potranno costituire un
tempo prima di far sentire la nostra voce per non intral- più la popolazione di un tempo cui “vendere” i loro atto isolato ma dovranno essere uniti ad una azione Può stare il in piedi tutto questo pasticciaccio brutto
ciare gli affari – e lo abbiamo già fatto in altre occasio- messaggi. coesa di massa autoguidata che miri ad informare i giocato sulle spalle di una emittenza locale già provata
ni – di chi per mestiere gestisce uffici commerciali di cittadini sulla gravità delle scelte compiute che si ri- da anni di inedia e spesso in difficoltà, specie in questo
supporto a radio e tv. Non appena, è stata annunciata torcono sui loro interessi informativi e su come poter- periodo di crisi economica? Non ce n’è abbastanza per
LO STALLO ne attenuare gli effetti nefasti. Raramente Televisioni
l’ennesima “delibera” dell’autorità sulla sperimenta- alzarsi in piedi e dire “no, alle vostre condizioni”? E
zione del digitale radiofonico infatti, le radio sono state Come reagire quindi ad un pericoloso stallo che non è qui si pone il medesimo problema che hanno le televi-
immediatamente bombardate di offerte di iscrizioni, di solo motivo micidiale di caduta per gli aerei? Agendo sioni, cioè quello di scrollarsi di dosso anzitutto le san-
consorziamenti e di assistenza: come turbare questo collettivamente. Intanto le televisioni devono sganciar- guisughe affariste e incapaci che hanno determinato
momento felice per molti (detto senza ironia alcuna) si da associazioni che sono all’origine di tante prepo- l’attuale degrado sostituendole con uno studio ammini-
che negli ultimi anni sono stati colpiti da una dura cri- tenze venute dalle istituzioni. Esse, pur godendo della
CONNA NUOVE ANTENNE strativo di consulenza degno di questo nome, e poi –
si? Il Conna che non ha interessi economici in gioco, forza che le conferivano grosse aziende loro “assistite” VIA FESTO AVIENO, 115 sul piano strettamente sindacale – giungendo ad orga-
come associazione sindacale di categoria non profit si sono rivelate inerti, incapaci di organizzare una qual- 00136 ROMA nizzare una difesa in chiave moderna del tipo di quella
non vede, ovviamente, come “concorrenti” coloro che siasi difesa. Come non bastasse hanno accettato senza che in passato riuscì a limitare l’animosità contro le
svolgono una attività amministrativa, la sola posizione battere ciglio che l’allora Ministero delle poste e tele- Telefoni: vox 06/3534.8796 “locali” di politici e funzionari amministrativi: nume-
che riteniamo indecente è quella di coloro che pur mi- comunicazioni rilasciasse nel 1993/94 false concessio- segreteria/fax 06/3534.7131 rose manifestazioni di piazza del Conna, occupazione
rando solo ai loro guadagni (sono indicative le ingenti ni in assenza dei piani di assegnazione. Questa presa di Iscrizioni, raccolta materiale, della principale vetta di trasmissione di Roma e altro.
quote di iscrizione che sottraggono annualmente a de- coscienza e rimozione delle macerie del passato da consulenza, redazione Oggi però esistono a differenza di quei tempi ormai
gli sprovveduti senza fare praticamente nulla) si spac- parte delle aziende televisive a nostra opinione è essen- Orario 12/18,30 lontani mezzi che allora non c’erano (comunicazione
ciano per organizzazioni di categoria. Il Conna è sem- ziale per far pulizia e per spezzare il laccio di fil di fer- elettronica, la già citata class action, leggi infarcite di
pre stato presente nei momenti cruciali, per esempio ro che si sta stringendo sempre di più minacciando di Conto corrente: 68047000 casi macroscopici di incostituzionalità maggiormente
quando concepì e riuscì a far inserire un emendamento strozzare anche le più solide delle televisioni locali, dimostrabili ecc..) che possono essere utilizzati per
(indirizzo della sede)
al decreto-legge 19/10/1992 n. 407 coordinato con la quelle che ritengono ancora oggi di essere al riparo da scoprire le carte di chi persegue lo sporco gioco di ap-
legge di conversione 17/12/1992 n.482 che sollevava ogni pericolo, le stesse cui era stato detto e promesso prontare altre leggi, regolamenti e “delibere” pur di fa-
Internet: www.conna.it vorire gli asfissianti monopoli che esigono una concen-
da canoni e cauzioni quelle radio che avevano un mas- durante i “congressi” annuali organizzati da associa-
simo di 4 trasmettitori della potenza massima di 400 W zioni parassitarie che tutto stava procedendo per il me-
www.nuoveantenne.it trazione ancora più massiccia dei mezzi di comunica-
ciascuno sottraendole ai boia che le volevano costrin- glio e che bastava far parte del “gruppo” per non corre- e-mail: conna@conna.it zione di massa. A differenza delle televisioni che aven-
gere al silenzio. Oppure quando in tempi più recenti re rischi di sorta. In un primo tempo avevamo tentato info@conna.it do in genere maggiori capacità organizzative e finan-
salvò circa 200 radio dalla chiusura certa ottenendo la di proporre un comitato di emergenza composto dalle ziarie possono difendersi attraverso un Supercomitato
riapertura dei termini per trasformare le ditte individua- varie associazioni, poi, constatando la spocchia e la nazionale, le radio devono svolgere una azione simile e
li in associazioni. Chi ha fatto in Italia per le emittenti malafede di certi individui insieme al precipitare della altrettanto dirompente su scala regionale o provinciale
locali ciò che noi riuscimmo ad ottenere in queste due situazione, siamo giunti alla conclusione che un Super- creando ovunque grandi e piccole associazioni territo-
occasioni? Eppure molti titolari di emittenti “beneficia- comitato doveva germinare dalle emittenti medesime e radio hanno utilizzato a loro difesa le potenzialità riali, primo passo, se non sarà possibile modificare
te” si guardarono bene dal rafforzare la nostra associa- in modo indipendente, durante una loro riunione gene- informative in loro possesso; lo fece Fininvest con le profondamente la “Delibera” 664/09 per la creazione
zione preferendo farsi incantare da sirene travestite da rale nazionale magari con l’esclusione di tutte le asso- trasmissioni di Maurizio Costanzo a metà Anni ottan- di eventuali consorzi, che devono essere costituiti sen-
procacciatori viaggianti di iscritti al soldo di note “as- ciazioni, nostra compresa. Diciamo subito che l’impre- ta quando ritenne di dare una forte “spallata” in suo za fretta, con molta ponderazione, tenendo conto che
sociazioni” a carattere speculativo. sa non si presenta semplice perché il digitale terrestre favore volta a ottenere ciò che nessuna impresa al per la loro formazione non sono state fissate date come
imposto ancora in poche regioni non coinvolge la tota- mondo era mai riuscita ad ottenere, ovvero la pro- per i “fornitori di contenuti”. Queste associazioni do-
lità delle emittenti ma solo una parte di esse ancora il- prietà di intere reti a copertura nazionale: un cattivo vranno necessariamente far capo ad una organizzazio-
IRRESPONSABILE IMPREVIDENZA esempio che si estese rapidamente a macchia d’olio in ne sindacale centrale: se al Coordinamento nazionale
luse; tuttavia, attraverso uno scambio di informazioni
ed un allarme preventivo, forse sarà possibile “bucare” tutto il mondo e che assestò un primo colpo all’esi- (Conna) e al suo giornale Nuove Antenne che hanno
Sull’atteggiamento dell’autorità e di Corrado Calabrò
il muro di attendismo e indifferenza dei colleghi che stenza e al prestigio dell’emittenza locale fino ad allo- assunto questa veste fin dal loro nascere verrà ricono-
abbiamo già detto e scritto. Per quanto ci riguarda, chi
ancora non si trovano nell’occhio del ciclone. Ci po- ra in costante ascesa e crescita. Un altro esempio ven- sciuta questa funzione saranno a disposizione come
ha buona memoria ricorderà che in tempi lontani ab-
niamo però a questo punto una domanda: riunione na- ne poi da ReteMia, l’emittente di Giorgio Mendella il parte promotrice e organizzatrice, altrimenti continue-
biamo parlato della rovina che avrebbe potuto colpire
zionale per dire e fare che? tele-finanziere di Lucca che nonostante fosse in diffi- remo a curare gli interessi dei soli associati. Sarà ne-
televisioni e radio con scelte avventate di finto progres-
coltà per cause da lui stesso provocate, riscosse un cessario però procedere rapidamente indicando intanto
so tutte da verificare. Il “digitale terrestre” – come ave-
forte appoggio popolare. a tutti i responsabili delle associazioni territoriali e ai
vamo previsto – si è rivelato inadatto anche dal lato LE RAGIONI singoli come rivolgere entro il 24 aprile autocertifica-
tecnico a servire il territorio italiano e a questo ostacolo
L’azione del Supercomitato, avendo come interlocutori zioni e domande nelle varie tipologie per ottenere l’au-
che tocca quell’utenza che non ha la ventura di risiede- PENOSO FRAZIONAMENTO torizzazione alla sperimentazione; fatto questo primo
re in prossimità dei punti di diffusione, si sono aggiunti principali il governo e l’autorità di Calabrò con le sue
“delibere” a ripetizione deve essere delineata e impo- L’emittenza televisiva locale, per il suo penoso frazio- passo per restare comunque dalla parte della ragione e
inconvenienti che si sono riflessi contro gli interessi
stata in partenza come segue (simulando la voce delle namento, non ha mai sfruttato a sua difesa le enormi della “delibera”, dovrà essere organizzata una potente
delle televisioni il cui numero degli ascoltatori è sceso
emittenti fatta propria da uno staff legale): “Siamo stati potenzialità insite nei mezzi di diffusione che possiede attività di informazione a tappeto diretta alla popola-
fino al livello di meno 55 per cento. Le ragioni sono
investiti da una operazione di finto progresso che ha come seppero fare le emittenti nazionali e che avrebbe- zione di tutta Italia e ai politici eletti nelle varie regioni,
molteplici; a quelle tecniche e dell’allargamento
cambiato completamente le basi sulle quali erano state ro potuto bloccare tante regole di ordinaria ingiustizia, affinché tutti vengano posti a conoscenza che alle tante
dell’offerta delle reti nazionali, si è aggiunta l’irrespon-
rilasciate le “concessioni”, è come se si fosse obbligato alcune di esse palesemente incostituzionali, ma oggi è attività di questo governo – spesso in contrasto con gli
sabile imprevidenza dell’autorità per le comunicazioni
un settore qualsiasi dell’industria e del commercio a il momento che esse riguadagnino il tempo perduto e interessi dell’intera collettività – si deve aggiungere
che non ha provveduto per tempo all’adozione di un
cambiare totalmente i propri indirizzi, i piani di produ- lo facciano trovando un momento di intesa fra di loro: l’intento di fatto liberticida di voler calpestare l’art. 21
decoder unico come stabiliva la legge e ad adottare si-
zione, le macchine e le basi consolidate della sua atti- sottostare in silenzio ai diktat di chi rappresenta molto (libertà di espressione) ed l’art. 41 comma 1 (libertà di
stemi per una facile ricerca da parte degli ascoltatori
vità oltre ogni ragionevole e normale avvicendamento male le istituzioni, è augurabile susciti in tutti un moto iniziativa privata) della Carta costituzionale.
delle stazioni che erano soliti vedere. Poi si è aggiunta
tutta una casistica di impedimenti di genere diverso e tecnologico. In sostanza sono state alterate profonda- di indignazione e di ribellione. Il nostri consigli per
gli esempi ognuno se li può cercare autonomamente. mente le regole del gioco che vanno al di là di ogni quanto riguarda le televisioni finiscono qui.
Uno dei tanti che ci viene in mente è quello di un adeguamento di mercato. Ne consegue che tutti gli Come non bastasse il caos scatenato dall’imposizione
ascoltatore tipo impossibilitato a ricevere una delle tre oneri economici e di altro genere derivanti da una ope- intempestiva del digitale terrestre televisivo, l’autorità
reti nazionali (Rai, Mediaset, e La7) al quale è stato razione avventata e accelerata che si dice concepita a di Corrado Calabro e il delegato alle comunicazioni
consigliato di acquistare decoder e parabola per sinto- vantaggio dei cittadini – fatte salve responsabilità di Paolo Romani, si sono inventati la “sperimentazione
nizzare TvSat. È intuibile che questo spettatore non po- carattere penale per abusi in atti di ufficio ministeriali e radiofonica digitale”, creandosi l’alibi delle imposizio-
trà più ascoltare le emittenti locali che abbisognano di dell’autorità – sia giusto vengano sostenuti dallo Stato ni europee quando in altri casi se ne sono tranquilla-
un altro tipo di decoder: una perdita che sommata a per un congruo periodo di anni e non ricadano sulle mente infischiati. La diffusione radiofonica in digitale
tante altre cause andrà ad aggravare la già forte emor- aziende che non hanno responsabilità alcuna”. Ce n’è terrestre rischia di essere più infelice di quella televisi-
ragia di pubblico. Le televisioni locali a cominciare da abbastanza per una class action che ponga con le spalle va perché gli esperimenti tecnici che sono stati tentati
quelle della Sardegna non sanno come uscire da questo al muro i responsabili dei governi che verranno e fino ad oggi si sono rivelati fallimentari, mentre quelli
imbroglio perché attualmente si trovano nelle medesi- dell’attuale che ha pure anticipato di tre anni una di- da satellite – come per la televisione – specie se inte-
me condizioni di un’auto cui il motore sia stato im- sgraziata operazione e affinché siano indotti in futuro a grati da gap fillers, offrirebbero prospettive di studio
provvisamente spento: il veicolo ancora procede, ma lo mostrare tutto il rispetto che meritano mezzi di pubbli- meritevoli di essere approfondite. È così che questa in-

2
re di rete limitandosi a quello di fornitore di

Il petrolio del XXI secolo


contenuti sortirebbe l’interesse a suo tempo
suscitato dall’infelice art. 3 c. 3 L. 78/1999,
occorre estrarre dal cilindro qualcosa di più
seducente e plausibile.
L’idea che sarebbe allo studio ai vertici della
di Massimo Lualdi* P.A. di specie, sarebbe quindi quella di inco-
raggiare la rinuncia a parte della capacità tra-
smissiva delle emittenti locali (50%) monetiz-
Il 3 agosto scorso, giorno in cui il Comitato non altererà un mercato ormai consolidato. tv locali (agitando solo le presuntuose che,
zandola tramite gli operatori telefonici, impa-
Nazionale Italia Digitale annunciò ufficial- Anche la regolamentazione dei logical chan- beata ingenuità, lo ritengono un concorrente).
zienti di piazzare le trivelle per estrarre quello
mente la proroga dello switch-off analogi- nel number è provvidenzialmente calata nel Per la seconda c’è da sciogliere il nodo gor-
che il Commissario UE Viviane Reding ha de-
co/digitale nel nord Italia, molti editori tele- momento più opportuno per i grandi opera- diano della sottobanda 61-69 UHF, che, in
finito “il petrolio del XXI secolo”, per puntel-
visivi locali esultarono per i 40 giorni di li- tori nazionali, cioè quando i loro nuovi pro- ossequio alle direttive UE, dovrà essere desti-
lare reti che stanno cedendo davanti alla ri-
bertà conseguiti. Dal loro punto di osserva- dotti erano già stati posizionati sostanzial- nata allo sviluppo di internet senza fili, certa-
chiesta incessante di banda per iPhone, iPad,
zione, si trattava di una vittoria delle tv lo- mente secondo lo schema oggi codificato. mente dal 2015 e, potendo, anche prima.
e dispositivi per il web mobile in generale.
cali, di un segno che lo strapotere dei golia L’ennesima fotografia dell’esistente che, dal Il problema, però, è che per garantire la mi-
Un coniglio che, vedrete, uscirà a intervenu-
poteva essere frenato dai davide. Balle. 1990 in poi, ha sempre caratterizzato l’etere grazione delle emittenti locali esistenti quel-
ta assegnazione da parte del MSE-Com dei
La proroga, impacchettata come atto di dispo- italiano; un’ulteriore legificazione, per dirla la porzione di UHF è indispensabile. Come
diritti d’uso delle frequenze. Che, del resto,
nibilità governativa verso le istanze delle tv in termini giuridici. fare, allora, per quadrare il cerchio?
sono “temporanei” per definizione.
minori, era stata meramente l’inevitabile con- Ora rimangono ancora un paio di gatte da pe- Posto che ai consorzi tra tv locali non ci
seguenza di un cortocircuito della P.A.: il ri- lare prima di potere considerare fatta l’Italia crede nessuno e che l’ipotesi di un equo in- * Massimo Lualdi, giurista e sociologo della
tardo di Agcom nel rivedere e rimpasticciare digitale: liquidare nel rispetto degli interessi dennizzo per la rinuncia al ruolo di operato- comunicazione e direttore di Newslinet.it
un Piano di assegnazione delle frequenze nato superiori la gara per il dividendo e soddisfare
male e cresciuto peggio non avrebbe consenti- i grandi gruppi di telecomunicazione che pre-
to, prima di tutto al MSE-Com, di rispettare il mono per il potenziamento del wireless.
calendario dello switch-off nel nord Italia.
D’altro canto, rimanere a metà del guado
per un altro mese e mezzo non aiuterà certo
le tv locali. Anzi.
Sulla prima micia ha puntato gli occhi Mur-
doch, che, ricevuta la benedizione europea, si
appresta a fare ingresso in forze nell’etere ter-
restre italiano. E, si sa, la presenza nelle ac-
TV: limitare i danni
Nel nord Italia le famiglie in possesso di tv que territoriali dello Squalo non rende certa- Fino a qualche anno fa, coloro che possedevano una stazione televisiva considerata
con decoder incorporato o di decodificatore mente tranquilla la navigazione dei super- un centro di potere informativo e quindi anche valida azienda commerciale erano
esterno sono ormai ben al di sopra del 50%. player, mentre dovrebbe lasciare indifferenti le considerati dei fortunati. La realtà era un po’ diversa perché non c’era imprenditore
televisivo – quando le risorse economiche non gli provenivano da altre attività –
Consegue da ciò che le tv locali che non
cui gli affari andassero proprio a gonfie vele. Dopo il periodo iniziale pionieristico
hanno una perfetta duplicazione della rice-
infatti, quando ogni stazione esprimeva la personalità del suo fondatore e aveva una
zione sull’intero bacino servito (e la mag-
gioranza si trova in questa condizione) stan- Le Lobby sua buona autonomia finanziaria, il graduale e incontrastato affermarsi delle reti
nazionali, aveva finito per ridurre drasticamente anche il mercato pubblicitario lo-
no perdendo metà dell’audience. Comunque cale con il conseguente impoverimento della programmazione ridotta a puri espe-
si guardi la cosa. Molti di quelli che avevano incolpato il Con- dienti di sopravvivenza. Privata degli investimenti necessari, lo spettacolo che
Così, invece, non è per i superplayer, che of- na di contribuire a frenare il progresso oggi l’emittenza locale finì poco per volta per dare al paese fu quello di una presenza
si scusano, ma invece di darci soddisfazione quasi inutile.
frono ormai da tempo la ricezione digitale ci lasciano l’amaro in bocca per il tempo pre-
sulla quasi totalità dell’area illuminata in Agli operatori restava però la speranza che le cose cambiassero rinviando lo svilup-
zioso che hanno perduto che non è più recu-
analogico (in linea con l’obiettivo a regime perabile. po delle imprese a tempi migliori, a quando il mercato pubblicitario avesse cessato
Uno schieramento associativo che non fos- di essere fortemente drogato (* leggere nota a fondo articolo ndr) in favore di po-
di un servizio sull’80% del territorio per
se stato puramente affaristico, complice e chi soggetti.
raggiungere il 97% della popolazione). Le cose però non cambiarono anzi, la crisi economica mondiale finì per ridurre gli
codino, doveva raccogliere immediatamente
Mediaset e RAI hanno ormai capito che la quanto andavamo dicendo, cioè che l’impo- investimenti destinati al comparto televisivo e radiofonico locale e solo le reti na-
corsa al digitale è per loro già finita sul pia- sizione del digitale terrestre veniva da lonta- zionali riuscirono a conservare quasi intatte le loro fonti di approvvigionamento fi-
no strategico: l’integrale conversione degli no e che per contrastarla sarebbero occorse nanziario.
impianti analogici al digitale potrà, infatti, la forze unite di tutti. Ma il colpo più duro è venuto dalla decisione avventata di imporre in modo forsen-
Un tempo, le Lobby, avevano sede nei vari nato il “digitale terrestre” in determinate zone del Paese costringendo le emittenti
portare al più altra capacità trasmissiva per
paesi e tallonavano governi e istituzioni fino
veicolare nuovi prodotti (o, più probabilmen- interessate a darsi ad investimenti imprevisti, aggravati dal tracollo delle risorse
a quando qualcuno non ritenne più efficace
te, per duplicare i programmi in HD), ma costituire delle super-lobby con sede stabile dovuto all’improvvisa mancanza di ascoltatori, diradatisi per la moltiplicazione
a Bruxelles che con un colpo solo potevano dell’offerta da parte delle reti nazionali, dalle difficoltà di sintonizzazione, da altre
cambiare gli indirizzi nei vari campi a tutta la ragioni tecniche, non ultime quelle tipiche del numerico che rispetto all’analogico
Comunità. presenta difetti di ricezione spesso insormontabili.
Fu relativamente semplice per le grandi Detto questo, per tentare di evitare che il misfatto irreversibile venga interamen-
compagnie telefoniche e broadcasting e di te compiuto, quanti trasmettono ancora in analogico – con il sostegno di quanti
telefonia convincere il commissario europeo la digitalizzazione l’hanno già subita e in attesa di trovare una soluzione anche
Viviane Reading che il “digitale terrestre” per loro – dovrebbero non accontentarsi degli “slittamenti” di data dello switch-
doveva essere adottato perché lo esigeva
off decisi per mascherare gli effetti della sbalorditiva imprevidenza istituzionale,
www.microstudiouno.com

l’evoluzione tecnica. La poveretta – la defi-


niamo così perché ad una inconsapevole ma reclamare con tutta forza una sospensione sine-die dell’operazione.
laureata in “scienze umane” era possibile far Contemporaneamente, dovrebbe formarsi un Comitato nazionale in grado di dar
bere di tutto – divenne addirittura parte ze- luogo ad una assemblea da tenersi nel Centro Italia (per esempio a Firenze o a Ro-
lante di scelte sbagliate che costituirono al- ma), dove tutte le parti in causa si confrontassero decidendo l’atteggiamento da as-
trettanti alibi per i vari governi europei. sumere per l’intera categoria.
Siamo giunti a questa conclusione parlando Fino ad oggi l’Agcom e il Ministero non hanno mai avuto una controparte degna di
più volte con la sua segreteria di fronte al questo nome, mancando un coordinamento nazionale che rigetti anche a “muso du-
fatto evidente che tutto ciò che si voleva fare ro” decisioni estranee agli interessi degli operatori del settore.
in “digitale terrestre” poteva venire da satel-
Il Conna, ritiene che i tempi ristretti dovrebbero consigliare ciascuno – anche se è
lite lasciando le cose sulla terra come stava-
no in attesa di equilibrati sviluppi futuri.
già in possesso di apparecchiature digitali – di limitare i danni agendo con grande
La prova migliore della verità di quanto affer- rapidità nel prendere contatti con altri operatori che permettano di intervenire pri-
miamo viene dalle stesse reti nazionali tele- ma che la situazione diventi definitivamente immodificabile.
visive italiane che oggi consigliano i loro
ascoltatori in modo sempre più pressante di
* Si racconta che potenti organizzazioni nate misteriosamente dal nulla che
riceverle da satellite (Tvsat).
Nessuno ha fatto il suo dovere di tutore de- disponevano di ingenti capitali occultati in società “offs-hore” offrissero ai
gli interessi comuni; Agcom, Ministero, poli- grandi inserzionisti di pubblicità condizioni “imbattibili”, distruggendo ogni
tici, associazioni, mezzi di informazione: la forma di competizione commerciale.
strada per il “Digital disaster” è ormai aperta
In pratica, mediante una riserva finanziaria quasi illimitata “in nero”, ai grandi
e solo una quasi miracolosa presa di posi-
zione delle emittenti locali di quelle zone non clienti venivano offerte fatture doppie o triple rispetto al denaro effettivamente
ancora “digitalizzate” potrebbe tentare di investito in pubblicità.
∑TA Unico microfono a condensatore prodotto
ΣΤΑ cambiare le cose.
in Italia con una lavorazione artigiana della
Il risultato di tali pratiche sleali, brutali e illegali era duplice:
L’ostacolo maggiore però viene dalle sclero-
capsula elettrostatica fatta a mano da parte di tizzate associazioni cui sono iscritte, assolu-
1) si distruggeva sul nascere qualsiasi forma di concorrenza;
tecnici specializzati in lavori di orologeria di tamente inerti e prive di iniziative che non 2) i committenti venivano “legati” indissolubilmente a queste organizzazioni
alta precisione meccanica. hanno mai lesinato “plausi” e complimenti
(Professional condenser microphone 48V
da una complicità reciproca: ogni eventuale denuncia proveniente da una del-
ad emeriti marpioni governativi. Come pre- le due parti diventava nella pratica impossibile.
(phantom); 200 ohm cardioid or omnidirectional;
tendere da esse una improvvisa presa di co-
attenuator: -15 dB)
scienza?

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non raccoglievano la produzione eccedente, anzi calchi tipo “Chi” o “Sorrisi e canzoni preferì inve-

Digitale: le grandi bugie


sotterravano il già raccolto con i trattori. ce rispondere alla chiamata del presidente del
Certo, una riduzione dell’offerta televisiva ecce- Consiglio che intendeva affidargli la direzione
dente non si può ottenere con i trattori, e neppure del Tg1 considerato suo bottino di guerra.
con il consenso delle emittenti nazionali avvantag- Minzolini accettò di buon grado l’incarico berlu-
giate, ma non è detto che non vi siano altre strade sconico aggiungendo la sua presenza in video in
se gli operatori locali del settore, cioè la maggio- veste di giustificatore di bugie: come se un comi-
di Bruno De Vita ranza, lo vogliono. co prima della barzelletta sentisse la necessità
Per esempio, poiché non vi è dubbio che nelle te- di spiegarla. Un vero petardo umano che se le
La televisione digitale terrestre, formato Berlusco- E in questo giuoco non sono certo le emittenti lo-
levisioni la logica dei sogetti operatori di reti di canta e se le suona. Incontrastato.
ni, è morta. Dopo pochi mesi di esercizio, per altro cali a costituire la pietra dello scandalo ma la po-
comunicazioni e di produttori di contenuti deve
non su tutto il territorio, il digitale terrestre così co- tente Mediaset e la blasonata Rai che ha dato luo- essere necessariamente coniugata con il diritto
me lo hanno voluto la catena di potere Berlusconi-
Romani-Calabrò-Ambrogetti coadiuvati dai solerti
go ad un solo programma meritevole di attenzio-
ne che è “Rai Storia” il quale si vale sì di vecchi
all’informazione e le sue riserve costituzionali, Derrick
vanno necessariamente previste regole e limiti alla
funzionari Lo bianco-Troisi-Aria ha già dimostrato filmati, ma che almeno hanno il pregio di essere gestione dei mux. Come anche è evidente che gli La programmazione estiva della Rai 2010 –
tutto il suo fallimento come processo di innovazio- interessanti, educativi e non contrabbandabili per effetti sull’informazione di una emittente naziona- squallida come non mai – non ha lasciato scam-
ne delle comunicazioni del nostro paese. Ha messo altro. le non sono gli stessi di una locale. po alla noia degli ascoltatori. All’aumento smisu-
bene in evidenza invece come esso sia stato pensa- Risultato: il trust privato di famiglia passa da 3 a Si potrebbe proporre per un ribilanciamento del rato dei canali in digitale non ha corrisposto una
to e gestito come un’occasione strategica per rea- oltre 50 emissioni, con buona pace della Costitu- mercato e per il rispetto dei dettati costituzionali offerta altrettanto nutrita e originale: solo cose vi-
lizzare un monopolio di famiglia con la conse- zione Repubblicana e le sue limitazioni; con il te- sull’informazione che: ste e riviste.
guente distruzione del cosiddetto libero mercato. lespettatore che impossibilitato a scegliere è co- 1) venga fissato il numero massimo di emissioni Fra i lavori “classici”, l’idea più felice ci è apparsa
Le tecniche del grande imbroglio (come lo defi- stretto a vedere solo i primi programmi nazionali, televisive in chiaro possibili per mux sia nazio- quella di riproporre in prima serata su Rai3 la se-
nimmo ai suoi esordi) sono state le più tradizionali cioè quelli direttamente o indirettamente control- nali che locali, magari risolvendo anche la di- rie dei telefilm tedeschi “L’ispettore Derrick” che a
dell’affarismo truffaldino, lontane da una sana lati dalla famiglia. versità di ampiezza dei diritti d’uso tra la III e differenza di quelli statunitensi carichi di effetti
amministrazione pubblica fatta nell’interesse del Il 70% delle emittenti locali ultra-ventennali sono la V banda; speciali che culminano invariabilmente con fiam-
cittadino-utente. Innanzi tutto una campagna me- al tracollo economico con prospettive di fallimen- 2) venga fissato, per i mux nazionali, il limite di me ed esplosioni – espedienti frusti che hanno
diatica tesa a fuorviare l’opinione pubblica sul to, per effetto del drenaggio pubblicitario di quel una sola emissione televisiva in chiaro in pro- cominciato, specie nei giovani a suscitare senti-
reale obiettivo ed imporre convinzioni emergen- poco che rimane dopo le tante offerte nazionali prio, più, per un allargamento compatibile del menti di rigetto – si distinguono nettamente.
ziali giustificanti un decisionismo veloce ed auto- berlusconiane e per l’eliminazione dei rimborsi mercato, una seconda locabile a terzi non colle- Soggetti ben ideati, ambientazioni curate, com-
ritario al fine di imporre nel minor tempo possibi- editoriali avvenuta secondo un piano non casuale gati, mentre le altre disponibilità per le televi- portamenti civili, ottima recitazione; questi telefilm
le la soluzione voluta e non lasciare il tempo agli di progressiva asfissìa. sioni a pagamento e trasporto dati. hanno il potere di ricordarci in versione leggera
interlocutori di capire bene. Si è detto in lungo e Si è anche sostenuto che tutto ciò era obbligatorio, Forse così, insieme ai divieti già decisi su ogni l’epoca non affatto tramontata, della cinemato-
in largo che per il cittadino, seppur doveva affron- inevitabile, che era l’Europa a imporlo. Anche in forma di clonazione, si otterrebbe una forte ridu-
tare delle spese, ci sarebbe stato un notevole mi- questo caso la tecnica del grande imbroglio è stata grafia impressionista austro-tedesca, erede di
zione della confusione dell’offerta in grado di riat-
glioramento dell’offerta televisiva con l’aumento da manuale, travisando anzitutto il vero significato quella espressionista.
tivare un mercato bloccato.
dei canali. Niente di più falso. Nessuno più, oggi, della indicazione comunitaria per costruirci sopra La versione italiana poi risulta particolarmente ar-
Da ultimo, ma non meno importante, “stoppare”
ha il coraggio di riaffermare questa grande bugia false illusioni. Si è fatta passare l’idea che il pas- ricchita per la presenza del doppiatore principale,
anche con ricorsi al TAR, la servile proposta
su cui però resta fondato il digitale berlusconiano. saggio al digitale non fosse solo la pura e semplice Bruno Alessandro (di cui ci occupiamo in questa
dell’Autorità delle Garanzie nelle Comunicazioni
Infatti, tutti gli utenti e tutti gli editori televisivi lo- trasformazione della tecnica di emissione, da ana- stessa pagina) che è riuscito a trasfondere nella
riguardante LCN, che costruisce per le emittenti
cali nelle regioni in cui è avvenuto lo switch-off, logico a digitale come in verità l’Europa chiede, sola voce tutta la capacità interpretativa di un
nazionali le illegittime rendite di posizioni. Va im-
hanno toccato con mano come una lista di 400 ma che ciò comportava automaticamente la messa grande attore risultando decisamente il migliore
posto il principio che un Ch-lista deve essere fatta
emissioni non costituisce pluralismo dell’offerta o a disposizione dei soggetti emittenti l’utilizzo di nel suo genere.
per l’utilizzo e gli interessi degli utenti e non già
dell’informazione ma la sua negazione, per la sua tutta la banda di frequenza precedentemente usata per gli interessi del monopolio di famiglia.
totale ingestibilità: una lista di 400 offerte indiscri- in analogico. Si sono illusi i soggetti destinati ad Il che significa una lista divisa per categorie di
minate per area di servizio, o come quella satelli- essere la carne da macello dell’operazione che per scelta dell’utente, che comprenda tutti naziona-
tare di 1000, sono da considerare un sistema per-
verso per impedire di fatto all’utenza di orientarsi
loro arrivava il regno di bengodi e che anche il
minuscolo televisionaro di paese sarebbe diventa-
li e locali, poiché solo così l’utente sarà in grado
di esercitare la sua scelta, anche digitando tre
Artisti italiani
e scegliere effettivamente. Una tecnica sottile per to un piccolo Berlusconi con tanti canali a disposi- numeri. Soluzione questa che non si capisce per-
costruire di fatto una “rendita di posizione” per zione. E, sia chiaro, tra gli illusi, forse finti e com- ché sino ad ora ha trovato l’ostilità delle emittenti
quel primo range numerico, compatibile con la piacenti, vanno inseriti anche quei tanti dirigenti che per un verso si reputano tanto potenti cono-
sopportabilità e la pazienza dell’utenza; una rendi- Rai che hanno fatto finta di non vedere come la sciute ed importanti e per l’altro temono di non es-
ta di posizione che oltre ad essere la negazione del moltiplicazione dei pani e dei pesci significasse sere selezionate se non sono ai primi posti, al pun-
cosiddetto libero mercato e della concorrenza rea- anche la marginalizzazione della concessionaria to tale di costringere l’Autorità ad una delibera
lizza anche di fatto un ostacolo al pluralismo pubblica. confusa contorta e colpevole di distorsione di
nell’informazione trasformandolo in monopolio Alla luce dell’esperienza fatta, però, non vi è un mercato.
occulto: una rendita di posizione costruita per es- titolare di emittente televisiva locale che non ma-
sere messa a disposizione delle emittenti del mo- ledica il passaggio al digitale ed i suoi artefici; non
nopolio di famiglia. vi è titolare di emittente che non rimpianga l’ana-
La storia del Logical channel number con tutte le logico e che non chieda una soluzione al grande
contorsioni fatte dall’Autorità delle Comunicazio- guaio creato, anche se con la rassegnazione dovu-
ni per definirne i criteri più ad personam possibili, ta al ricatto forte, secondo cui non si può più (?)
è stato un campo di battaglia che ha dimostrato il tornare indietro.
vero obiettivo del digitale terrestre formato Berlu- Che fosse un’illusione costruita ad arte e non un
sconi. Ed ancora, tutti gli utenti hanno potuto ab- obbligo europeo basterebbe vedere come negli al-
bondantemente verificare che la moltiplicazione tri Paesi europei, dove non governa un imprendi-
delle emissioni non è andata di pari passo con tore monopolista e ingordo, il passaggio al digitale
quella dei programmi nel senso che sono quasi non sta espungendo dal mercato la libera editoria Il petardo umano
sempre i medesimi magari spostati di un’ora. e la libera informazione, ed ancor più non si sono
creati monopoli da 50 televisioni. Durante il lungo dominio radiofonico democri-
stiano sulla Rai era sufficiente una sola parola Bruno Alessandro con una lunga carriera alle
Se tutto questo lo si vuole chiamare apertura del
spalle di attore teatrale, ha potuto affrontare l’attività
mercato, allora siamo curiosi di sapere cosa deve fuori posto, una allusione ad un politico, anche
di doppiatore da maestro imponendosi con la sua voce
accadere per usare i termini distruzione del merca- una larvata critica, per trovare pronta la redazio-
suadente, perfettamente combaciante con la personalità
to e monopolismo? ne centrale di Roma del “Radiosera” delle 19,30
di una lunga galleria di attori tra i quali spiccano An-
D’altra parte cosa ci si poteva aspettare di diver- a rimandare su cavo alle sedi periferiche l’intero tony Quinn, Orson Welles, Philippe Noiret, Raimond
so? Che un monopolista mai sazio si astenesse servizio per essere rimontato. Burr (Perry Mason). Di Alessandro stupisce la perfe-
dalla sua vocazione principale proprio nel settore A parte Radiosera presa come esempio, tutta la zione raggiunta nella tecnica del doppiaggio al limite
principale delle sue attività? Ingenui e sprovve- Rai era oppressa da un clima che esprimeva del perfezionismo, legata anche alla sua formazione.
duti sono risultati tutti coloro che vi avevano continuità con l’Eiar del periodo fascista; la spe- Nato a Mirabello (Ferrara) ha vissuto a Torino, ed è
sperato. ranza era legata al cambiare degli uomini, all’af- nello spirito di questa città che non ammette nelle arti
Ma ora, a scempio avvenuto, cosa si può fare? fermarsi della televisione, e con l’avanzare della superficialità tecnica alcuna che si è formato.
Quale può essere una soluzione possibile, sia nel democrazia il cielo si sarebbe schiarito. E in par- Fu quindi un fatto quasi naturale che gli venisse affidato
senso che risolva almeno in parte il problema, sia te fu così. per l’Italia l’attore Horst Tappert interprete principale de
che risulti praticabile ed applicabile? A distanza di alcuni decenni dovevamo tornare “L’ispettore Derrick”, una serie poliziesca tra le più po-
Tornare all’analogico, come chiede più di qualcu- a respirare quell’antica aria mefitica questa volta polari di ogni epoca prodotta dalla ZDF tedesca. Bruno
no per impedire la frana? Beh, forse questo non è di derivazione P2 di Licio Gelli, con la presenza Alessandro contribuirà a portare al successo in Italia il
lunghissimo “format”, ricevendo nel 1999 il premio
più possibile, ma al contempo non è affatto detto nel servizio pubblico di individui come Augusto
“Voci nell’ombra” come miglior attore doppiatore.
che il passaggio al digitale debba continuare così. Minzolini.
Ed allora qualche considerazione e qualche propo- Lo avevamo conosciuto in tempi lontani all’inter-
sta su cui organizzare la resistenza. no del palazzo di Montecitorio alla perenne ri-
Se si ragiona in termini di mercato, non vi è dub- cerca di “primizie”, uno “scoopista” che stupì
bio che le emittenti e principalmente quelle locali l’ambiente giornalistico per le sue attitudini di Ultime Le richieste per la sperimentazione
digitale per ora sono servite solo per “schedare” quan-
Bankster come gangster. Il senatore Elio Lannutti, hanno di fronte a loro solo la via della riduzione galoppino quando dette per primo la notizia che
ti non sono in regola con la legge 66/2001, i quali sarà
presidente dell’Associazione per la difesa dei con- dell’offerta innanzitutto nazionale. Qualcuno spe- Massimo D’Alema sarebbe stato nominato pre- bene che tutti insieme si preparino a difendersi.
sumatori Adusbef, ex bancario, conosce molto be- ra che con il fallimento degli altri per essi si riapra sidente della “Bicamerale”. Passato il primo stu-
ne il mondo delle banche e non fa complimenti nel il mercato. Nulla di più falso, di fronte al fallimen- pore di fronte a cotanta perspicacia, qualcuno
NUOVE ANTENNE anno XXVI n.1 – settembre 2010
descriverlo. to delle locali, le nazionali saranno pronte ad as- pensò che se anche il mondo lo avesse saputo Comprendente anche i numeri 2-3-4-5-6
Un libro che consigliamo (Editori riuniti 15 euro sorbire frequenze e mercato. il giorno dopo le sorti del pianeta non sarebbero
Direttore responsabile MARIO ALBANESI
prefazione di Antonio Di Pietro) per la lunga serie Una soluzione vera sarebbe, se possibile o impo- cambiate. Registrazione Tribunale di Roma n. 25/1985
di notizie che contiene e che non possono essere nibile, quella che hanno insegnato i produttori di Con davanti un luminoso futuro professionale Tip. “Abilgraph” Via P. Ottoboni, 11 - Roma
ignorate da chi ha responsabilità aziendali. arance siciliane, i quali per mantenere il mercato, nel fornirci anticipazioni scandalistiche su roto-

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