ORGANICO Pianoforte DATA Febbraio 1789 (33 anni) LUOGO Vienna EDIZIONE Bureau d'Art et d'Industrie, Wien 1805 A I, Allegr°
TEMA vg 4 r m
NOTE Concepita in un periodo prevalentemente dedicato alle musiche da
ballo (K 565, K 567, K 568, K 571) e a lavori minori (come le strumenta- zioni degli oratori di Hàndel), la Sonata K ^70 fu approntata in vista del viaggio alla corte di Prussia (viaggio che effettivamente M. compierà dall'8 aprile al 4 giugno 1789), come pagina da dedicare alla figlia mag- giore del Re Federico Guglielmo IL Opera apparentemente facile, la Sonata si distingue invece, a una lettura più approfondita, per la squisi- ta fattura e l'ampio rilievo contrappuntistico. La melodia del sublime Adagio è ritenuta un alto esempio del cantabile pianistico di M. COMMENTO Einstein: «La piccola K 570, forse la più levigata di tutte le Sonate mozartiane, l'ideale della Sonata per pianoforte, contiene ele- menti contrappuntistici usati umoristicamente nel Finale, quasi in chia- ro riferimento ai segreti di cui l'opera è ricca». In particolare sull'Adagio - Abert: «L'adagio si distingue per una sua nobile cantabilità, che nei vari episodi assume un colorito fortemente soggettivo e patetico». CURIOSITÀ « Ancora una volta sul principio del 1789 - scrive Dal Fabbro - M. sperò di trovare la salvezza fuori dalla città in cui risiedeva. Lui e il discepolo Carlo von Lichnowsky, che si era offerto di provvedere alle spese, partirono 1*8 aprile, avendo per mèta ultima Berlino. Il viaggio aveva, per il musicista, lo scopo di presentarsi personalmente ad amici e protettori, in vista di una situazione che gli consentisse di lasciare Vien- na, ormai inospitale, e anche di tenere pubblici concerti con la speranza di trame qualche guadagno». All'inizio dell'anno ancora un trasloco della famiglia Mozart. Nuovo in- dirizzo: Innere Stadt n. 245, Judenplatz «Zur Mutter Gottes». Ultimo catalogo Kòcbel K6 570 633