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Corso Operatore C.R.I.

nel
Settore Emergenza

LE COMUNICAZIONI
RADIO

Corso OPEM
Perché sono importanti le
comunicazioni radio?

Non sempre il
CELLULARE
è la
soluzione…

2 Corso OPEM
Agenti atmosferici

Linee telefoniche sature

Interruzione
linee elettriche

Cadute accidentali

Scomodità di uso con i DPI

3 Corso OPEM
QUANDO la comunicazione ordinaria non è
possibile…

Corso OPEM
DOVE la comunicazione ordinaria
diventa difficile…

Corso OPEM
O… SE
semplicemente
abbiamo bisogno di
comunicare…

Corso OPEM
PONTE RADIO

PORTATILE

FISSA/VEICOLARE

DIVENTA UN IMPORTANTE
STRUMENTO DI LAVORO

Corso OPEM
In questa lezione:
 L’apparato e i concetti di base della radiocomunicazione
 La rete nazionale C.R.I.
 Protocolli di comunicazione.
 Codici radio.

 Digitale vs Analogico.
 Le emergenze internazionali.

DURATA: 1 ORA

8 Corso OPEM
L’APPARATO ED I CONCETTI DI BASE
DELLA RADIOCOMUNICAZIONE
OVVERO

LA RADIO… QUESTA SCONOSCIUTA…

9 Corso OPEM
L’uso della radio è soggetto a precise
normative di Legge ed a norme
organizzative interne.

Rispettarle è facile e consente un uso


ottimale del mezzo di comunicazione,
rendendolo disponibile per tutti.

10 Corso OPEM
Gli apparati radio utilizzati in C.R.I.
DEVONO essere:

 OMOLOGATI a norma del D.M. 349/98

 Essere rispondenti al CAPITOLATO


TECNICO C.R.I. (O.C. 520 del 20/10/10)

E’ possibile trovare il capitolato tecnico su www.cri.it


nella sezione RADIOCOMUNICAZIONI

11 Corso OPEM
Perché un capitolato tecnico?
Ci troviamo ad operare:
 Nello Stato italiano, con le sue Leggi
 Con altre unità CRI (uniformità degli apparati sul territorio)
 In condizioni spesso disagiate, a volte estreme
 In situazioni delicate
 Con dati riservati da trattare
Il capitolato è nato perché qualcuno ha pensato alle persone
che devono comunicare in tutte queste situazioni.
Rispettarlo permette di lavorare nelle migliori condizioni, anche
quando non si ha il supporto delle comunicazioni ordinarie.

12 Corso OPEM
APPARATO: la radio portatile
L’antenna

ON/OFF - Volume

Il ricevitore

La batteria
Il trasmettitore

13 Corso OPEM
MA c’è una sola cosa che dovete
sapere per iniziare a usarla e si
chiama

PTT
(Push To Talk)
PREMI PER PARLARE  si preme,
si attende un attimo e si parla.
…SEMPLICE, NO?
14 Corso OPEM
TASTO PTT APPARATO: la radio
veicolare

CH. SEDE

SELETTIVA
ON/OFF

15 Corso OPEM
APPARATO: il ripetitore
Alimentazione Controllo
Sistema
d’antenna

Armadio
apparati Gestione Trasmettitore

Ricevitore

16 Corso OPEM
Perché non usare le PMR446 – LPD – CB?
PMR446 (Private Mobile Radio)
LPD (Low Power Devices 433 MHz)
CB (Citizen’s Band 27 MHz)
Frequenze di libero uso per tutti
…(radiocomandi, giocattoli ecc.)
Nessuna esclusiva d’uso
Nessuna riservatezza
Non adatte ad uso intensivo
Portata molto limitata (PMR-LPD)
Scarsa autonomia
Uso vietato fuori dall’Europa

17 Corso OPEM
TUTTO CHIARO?

18 Corso OPEM
CONCETTI DI BASE
Come si diffonde il
SEGNALE RADIO?

19 Corso OPEM
HF e VHF: cosa sono?
HF (High Frequency): frequenze nella gamma da 3 a 30
MHz, adatte per trasmissioni a grandi distanze rese
possibili dal fatto che le onde radio “rimbalzano”
ripetutamente fra la ionosfera e la superficie terrestre

VARIABILI : localizzazione geografica, frequenza, orario,


stagione, attività solare  OPERATORI ESPERTI
20 Corso OPEM
HF e VHF: cosa sono?
VHF (Very High Frequency): frequenze nella gamma
da 30 a 300 MHz, adatte per trasmissioni a
brevi/medie distanze, normalmente poco oltre la
portata ottica, con apparati di dimensioni ridotte.
Possibile l’utilizzo di ripetitori, anche complessi.

VARIABILI: orografia, condizioni ambientali


 OPERATORI NON ESPERTI
21 Corso OPEM
Copertura del territorio
La radio 1 trasmette una comunicazione:
La radio 2 è vicina alla radio 1 e quindi riceve correttamente

La radio 3 riceve male perché è coperta da un ostacolo


(l’ostacolo provoca la diffrazione, attenuando l’intensità del segnale)

La radio 4 non riceve perché oltre ad essere coperta, è troppo


distante dalla radio 1 la cui potenza non è sufficiente

(diffrazione)

1 2 3 4

22 Corso OPEM
Copertura del territorio con ripetitore radio
Nel caso in cui si effettuano le trasmissioni su un territorio molto vasto o con
orografia complessa si utilizzano uno o più RIPETITORI RADIO:

La radio 1 trasmette sul canale del ripetitore. Il ripetitore, che è installato su


un’ altura, non ha ostacoli e riceve chiaramente il segnale.

Nello stesso istante in cui riceve il segnale dalla radio 1 il ripetitore lo ritrasmette
(lo “ripete”). Tutte le radio entro l’area di copertura del ripetitore anche se coperte
o distanti dalla radio 1, ricevono un segnale intenso: quello del ripetitore !

1 2 3 4
23 Corso OPEM
Ripetitore radio mobile su mezzo CRI

24 Corso OPEM
LA RETE NAZIONALE C.R.I.
OVVERO

GLI IMPIANTI SUL TERRITORIO

25 Corso OPEM
Cosa sono i canali?
I CANALI sono le “memorie” delle radio,
contengono le frequenze alle quali sono
associati

Esistono due tipi di canali


Canali RIPETITORE : frequenze di
ricezione e trasmissione differenti (si
parla solo via ripetitore)

Canali ISOFREQUENZA (o DIRETTE):


frequenze di ricezione e trasmissione
uguali (si parla da radio a radio)
26 Corso OPEM
I Ripetitori e i Canali

27 Corso OPEM
I Canali Radio CRI
Canali con ripetitore Canali in diretta
Frequenze differenti fra ricezione e trasmissione Frequenze di ricezione e trasmissione uguali e
pari alla frequenza di ricezione
del corrispondente canale con ripetitore

CH01 corrisponde al CH07


CH02 " " CH08
CH03 " " CH09
CH04 " " CH10
CH05 " " CH11
CH06 " " CH12
CH13 corrisponde al CH19
CH14 " " CH20
CH15 " " CH21
CH16 " " CH22
CH17 " " CH23
CH18 " " CH24
28 Corso OPEM
Conoscere i canali operativi sul territorio

29 Corso OPEM
LA “MAGLIA” RADIO

E’ costituita da tutte le radio che


operano, all’interno della stessa rete
provinciale o interprovinciale, sullo
stesso canale. Il Comitato
Provinciale ha di norma il ruolo di
stazione radio capomaglia con
funzioni di coordinamento e controllo
del traffico radio

Le radio che si trovino in aree


diverse dalla propria devono usare il
canale previsto per la zona in cui si
trovano.

Per l’elenco dei canali e delle selettive: http://webradio.cri.it


30 Corso OPEM
Il censimento

L’imperatore AUGUSTO
credeva in
un’amministrazione ordinata
e consapevole per la gestione
del proprio impero.

Lo strumento principale di
questa sua amministrazione
era il CENSIMENTO, di cui
fece largo uso.

31 Corso OPEM
Per questo nel 2011 è stato
portato a termine il primo
censimento degli apparati e
dei ponti radio della C.R.I.
Lo strumento online
appositamente creato ci
consente di conoscere con
esattezza quante e dove
sono le nostre radio, chi se
ne occupa, e permette di
avere, a disposizione
gratuita degli autorizzati
all’accesso, gli elenchi delle
selettive di tutte le nostre
sedi e dei canali radio in
uso nelle singole maglie
provinciali.

Il database online si trova su http://webradio.cri.it - richiesta account a censimento.radio@cri.it


32 Corso OPEM
I PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE
OVVERO

COME, QUANDO E COSA COMUNICARE

33 Corso OPEM
LA COMUNICAZIONE
Bisogna sempre ricordare che la radio è una “risorsa
scarsa”, dove una sola conversazione è possibile.
Per questo, le comunicazioni dovranno essere:

PERTINENTI: BREVI:
Prima di Solo UNO alla
volta può CHIARE:
trasmettere, Enfatizzare o
PENSARE a ciò parlare!
gridare può solo
che si deve dire! peggiorare la
ESAURIENTI:
Chi comprensione del
PRIVACY: Cosa messaggio!
La radio va Dove
sempre Quando
considerata Perchè
ascoltabile da
34
terzi Corso OPEM
Protocolli: I
Come chiamare?
Chiamata a voce
CHIAMATO DA CHIAMANTE
NOVARA 11 01 da NOVARA 01 00
(Novara undici zero uno da Novara zero uno zero zero)

Chiamata “Selettiva” automatica


E’ paragonabile ad un numero di telefono
personalizzato e unico per ogni apparato.
L’apparato radio chiamato emette un segnale ottico e acustico di
allarme per avvisare l’operatore ed inoltre ritrasmette il suo
codice di identificazione per confermare che la chiamata è stata
ricevuta.

35 Corso OPEM
Protocolli: I
“NOVARA 01-00
DA NOVARA 11-04,
CAMBIO”
“NOVARA 01-00 IN
ASCOLTO, AVANTI
NOVARA 11-04, CAMBIO”

“NOVARA 11-04 LIBERA


IN DEA, CAMBIO”

“RICEVUTO NOVARA
11-04 LIBERA IN DEA,
RIENTRARE, CAMBIO”

“NOVARA 11-04
RIENTRA, FINE”

36 Corso OPEM
Protocolli: II
PER COMUNICARE NUMERI CON PIÙ CIFRE:
Es.: il numero 103 deve essere pronunciato
“uno-zero-tre”

PER MESSAGGI ARTICOLATI O IMPORTANTI:


Chi riceve risponderà con ”ricevuto…”
seguito dalla ripetizione del messaggio

Chi ha trasmesso deve confermare il messaggio


ricevuto con “confermo”

37 Corso OPEM
Protocolli: III
PER FORMULARE DOMANDE E RISPOSTE:

INTERROGATIVO
Es: “..il nome sul campanello è verdi interrogativo?”

AFFERMATIVO
Es: “..affermativo!, il nome sul campanello è verdi”

NEGATIVO
Es: “..negativo! il nome sul campanello è rossi”

38 Corso OPEM
Protocolli: IV
ALFABETO FONETICO I.C.A.O.

SI USA PER
PRECISARE PAROLE
NON CHIARE O
CONFONDIBILI CON
ALTRE

Esempio: OULX
Oscar – Uniform
Lima – Xray

39 Corso OPEM
CODICI RADIO
OVVERO

…non è poi così difficile!

40 Corso OPEM
COME IDENTIFICARE LE RADIO?
Tutte le radio al momento dell’accensione
devono mostrare il proprio codice selettivo

Il codice viene indicato anche


all’esterno dei mezzi mobili

41 Corso OPEM
I Codici radio di identificazione e
chiamata CRI

42 Corso OPEM
I II III IV V VI

2 8 1 1- 0 1
Indicativo Provinciale Classe Numero progressivo

C.A.P. per Selettiva


Classe Apparato
Destinazione d’uso (III Cifra):

0  STAZIONI FISSE (sede CRI)


1-2-3-4-5-6  Veicolari (qualsiasi tipo di automezzo)
7-8  Portatili
9  USI SPECIALI (codici di stato e Commissione
Nazionale Radio)

43 Corso OPEM
Passaggio da 5 a 6 toni/cifre:
ma che vuol dire?
Fino al 1999, i codici radio CRI erano costituiti
da 5 cifre… ma purtroppo non erano
sufficienti.
Dal 1999, per effetto della nuova normativa,
tutte le radio CRI devono essere
programmate con codici a 6 cifre.
LE RADIO A 5 CIFRE E QUELLE A 6 CIFRE NON
POSSONO CHIAMARSI FRA DI LORO!

44 Corso OPEM
I Codici definiti per le strutture Centrali C.R.I.
L’indicativo geografico “99”, non è utilizzato nel sistema
dei C.A.P., e dal 2010 viene associato alla dizione fonica
“ITALIA”. L’utilizzo è riservato agli apparati radio delle
seguenti strutture:

 Comitato Centrale ed unità direttamente amministrate


 Ispettorati Nazionali delle Componenti Volontaristiche
 S.I.E.
 C.I.E. tutti
 Corpo Militare C.R.I. (Ispettorato ed Unità sul territorio)
 Corpo II.VV. (Ispettorato ed Unità sul territorio)
 Ufficio Nazionale Radiocomunicazioni
 Commissione Nazionale Radiocomunicazioni

45 Corso OPEM
I codici stabiliti per le Attività di Emergenza
UCC (Unità di Crisi Centrale) stazione fissa: 990000
SON stazione fissa: 990900
SON stazione mobile (carro radio): da 995901 a 995919
SOR stazione fissa: XX0910
SOR mobile (carro radio): da XX5911 a XX5919
SOP stazione fissa: XX0920
SOP mobile (carro radio): da XX5921 a XX5929
PMA fisso: da XX0940 a XX0949
PMA mobile: da XX5941 a XX5949
DICOMAC stazione fissa: XX0990
COM stazione fissa: da XX0960 a XX0969
COC/UCL stazione fissa: da XX0970 a XX0979
CCS stazione fissa: da XX0980 a XX0989

Dove XX = CAP Provincia


46 Corso OPEM
I codici stabiliti per le Attività di Emergenza
Il file relativo ai codici appena visti è visualizzabile e scaricabile dal
programma del Censimento (T.L.Census):

47 Corso OPEM
DIGITALE vs ANALOGICO
OVVERO

IL FUTURO, SENZA COMPLICARSI LA VITA

48 Corso OPEM
Ma che cos’è una radio “digitale”?
Le radio DMR sono apparati di recente
concezione, che grazie ai progressi tecnologici
possono portare diversi miglioramenti al modo
attuale di comunicare, trasmettendo la voce
sotto forma di dati digitali.
Le radio digitali della C.R.I. possono comunque
funzionare, da subito, come radio analogiche
tradizionali ed interagire con le radio già in
dotazione.
49 Corso OPEM
La radio digitale in CRI
DUAL MODE: Gli apparati di nuova acquisizione dal 2011 devono
funzionare sia in modo analogico tradizionale, per essere compatibili con
le radio già in uso, che nella modalità digitale DMR (Digital Mobile Radio)
30ms

A B A B A B A B

Tempo

Conversazione 2
Conversazione Group
1 2 (Timeslot B)
(Timeslot A)
In digitale, le radio trasmettono in modo discontinuo (50% ON – 50% OFF)
consentendo una maggiore autonomia della batteria

50 Corso OPEM
DMR
Digital Mobile Radio

• Funzionamento uguale all’analogico


• Non serve formazione specifica
• Audio sempre chiaro,senza rumori di fondo e
senza disturbi
• Maggiore autonomia delle batterie
• Cifratura delle comunicazioni integrata
• GPS a bordo, radiolocalizzazione integrata
• Messaggi di testo in ingresso ed uscita
• Stesse frequenze VHF dell’analogico
• Raddoppio dei canali

Corso OPEM
I Canali Radio CRI in modo Digitale DMR
I canali con ripetitore raddoppiano grazie alle
caratteristiche della trasmissione digitale TDMA

Canali con ripetitore Canali in diretta


la frequenza di ricezione
ripetitore
01a VOCE
CH01x DMR 01b DATI CH07 DMR
corrisponde al

Le modalità “Voce” e “Dati” sono assunte per convenzione,


ma in caso di necessità si possono avere due canali “Voce”
o due canali “Dati”, gestiti da un singolo ripetitore DMR

52 Corso OPEM
IL DIGITALE: Tante funzionalità in più…
Inviare e-mail, messaggi di testo, tracciabilità GPS e molto altro.

53 Corso OPEM
LE EMERGENZE INTERNAZIONALI:
OVVERO

L’UTILIZZO DEGLI APPARATI


RADIO ALL’ESTERO

54 Corso OPEM
OPERAZIONI INTERNAZIONALI
L’utilizzo delle nostre radio all’estero è consentito solo
dopo aver preso accordi formali ed alle condizioni
stabilite dall’Autorità che gestisce lo spettro radio del
Paese in cui ci si trova.

55 Corso OPEM
OPERAZIONI INTERNAZIONALI

Per le operazioni con la


Federazione, la parte radio
viene gestita dal personale
delle IT&Telecom ERU

56 Corso OPEM
Domande?

57 Corso OPEM
58 Corso OPEM
CREDITS
COMMISSIONE NAZIONALE

RADIOCOMUNICAZIONI

Sito web: http://www.cri.it

Censimento online: http://webradio.cri.it

email: tlc.nazionale@cri.it
Corso OPEM

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