SABATO 27 APRILE 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29

35a GIORNATA

L’ANTICIPO IL CASO LA SFIDA/1 LA SFIDA/2

POKER BENEVENTO IL PALERMO LIVERANI-LECCE IL BRESCIA
TERZO POSTO TREMA ANCORA FINO AL 2022: ALL’ULTIMO SFORZO
A UN SOLO PUNTO PROCURA FIGC: DOMANI È DUELLO SE VINCE
ORGOGLIO COSENZA DEFERIMENTI PRONTI CON CORINI È IN SERIE A
Pagina 30 Pagina 31 Pagine 32 e 33 Pagine 32 e 33
il Punto

La Partita la Classifica
e l’inizio SQUADRE PT PARTITE RETI

della fine
G V N P F S

BRESCIA 63 32 17 12 3 66 38
LECCE 60 33 17 9 7 62 42
PALERMO 57 32 15 12 5 49 31
BENEVENTO 56 33 16 8 9 55 39
di ANDREA FANÌ PESCARA 50 33 13 11 9 45 43
VERONA 48 32 12 12 8 44 38

O
k, siamo alla fine. Che SPEZIA 46 32 13 7 12 47 41
poi chissà, può essere CITTADELLA 45 32 11 12 9 42 34
un inizio. Hai passato PERUGIA 45 32 13 6 13 45 46
un anno intero a lavorare, a ASCOLI 42 32 10 12 10 37 48
chiederti «ma è la direzione CREMONESE 42 32 10 12 10 33 29
COSENZA 42 34 10 12 12 31 40
giusta?». Hai passato un anno SALERNITANA 38 32 10 8 14 37 45
a ripeterti «non fidarti di CROTONE 34 32 8 10 14 32 39
quello che funziona, non VENEZIA 33 32 7 12 13 28 37
fidarti di quello che non LIVORNO 31 32 7 10 15 31 46
funziona». Hai messo in fila la FOGGIA (-6) 31 32 8 13 11 39 45
rabbia e la voglia di arrivare, CARPI 26 32 6 8 18 31 59
hai messo insieme le PADOVA 26 33 4 14 15 30 44
aspettative, le tue e quelle SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
degli altri. Hai commesso
errori che a vederli oggi
ancora ti chiedi «ma come ho
fatto?», hai urlato in faccia ai
compagni e hai sorriso con
loro. Hai fatto tutto con tutta
la passione possibile, IL PROGRAMMA
pensando che alla fine primo
BENEVENTO-COSENZA 4-2
o ultimo, la dignità è la stessa OGGI
per tutti. Poi arriva un giorno LIVORNO-PALERMO ORE 15
in cui devi mettere tutto PESCARA-VERONA
assieme, buttarlo in campo e SALERNITANA-CARPI
VENEZIA-CROTONE
fare in modo che il tuo «tutto» SPEZIA-PERUGIA ORE 18
sia più «tutto» del tuo DOMANI
avversario. Arriva un giorno CITTADELLA-ASCOLI ORE 15
in cui Lecce e Brescia si Marco Mancosu, 30 anni, ed Emanuele Ndoj, 22, in un momento di Brescia-Lecce: all’andata la squadra di Corini vinse 2-1 LAPRESSE CREMONESE-FOGGIA
LECCE-BRESCIA ORE 21
guardano in faccia e si dicono

LECCE-BRESCIA
RIPOSA: PADOVA
«lasciami passare, la A è così
vicina che posso toccarla,
mica vorrai metterti in MARCATORI
25 RETI: Donnarumma (Brescia, 7)
mezzo». E invece sì, c’è 19 RETI: Coda (Benevento, 6)
sempre qualcuno di mezzo

con cui fare i conti. Arriva un
giorno in cui Pescara e Verona
si giocano un posto ai playoff,
in fuga dai fantasmi del
fallimento. Arriva un giorno
in cui Venezia e Crotone si
litigano il salvagente. Arriva il
giorno delle prime certezze,
che sia la fine o un nuovo
inizio.
NESSUN DORMA
18 RETI: Mancuso (Pescara, 4)
16 RETI: La Mantia (Lecce)
12 RETI: Torregrossa (Brescia, 1), Simy
(Crotone, 3), Mancosu (Lecce, 1),
Nestorovski (Palermo, 1), Verre (Perugia, 2)
10 RETI: Moncini (Cittadella, 1), Pazzini
(Verona, 3)
9 RETI: Tutino (Cosenza), Diamanti
(Livorno, 4), Puscas (Palermo), Okereke
(Spezia, 1)
Mentre oggi Pescara e Verona si affrontano in un drammatico spareggio 8 RETI: Palombi (Lecce), Vido (Perugia, 3)
7 RETI: Ardemagni (Ascoli, 2), Finotto
e Venezia­Crotone diventa anticamera dei playout, domani sera (Cittadella), Kragl (Foggia), Falco (1),
Tabanelli (Lecce), Bonazzoli (Padova, 2),

© RIPRODUZIONE RISERVATA Liverani e Corini si giocano la Serie A: spettacolo per quasi 25mila Bocalon (5 nella Salernitana), Di Mariano
(Venezia, 2)
30 SABATO 27 APRILE 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT

SerieB LA PARTITA

Altri colpi di Coda

Benevento no stop
3

Finale da sogno
Bucchi crede alla A
1Vittoria spettacolo con il Cosenza di Braglia
Le Streghe fanno paura, e se le vincono tutte...
1 2
BENEVENTO 4
COSENZA 2
PRIMO TEMPO 2-2
MARCATORI Bandinelli (B) al 25’,
Caldirola (B) al 28’, Sciaudone (C)
al 38’, Tutino (C) al 44’ p.t.;
Armenteros (B) al 9’, Coda (B) al
36’ s.t.

BENEVENTO (4-3-1-2) Montipò;

chiesto «Deve iniziare a far
Gaetano Imparato gol», è stato preso in parola; se
la bilancia pende dalla parte
INVIATO A BENEVENTO
dei sanniti è merito dello sve-
● 1 L’esultanza di Luca Caldirola, 28 anni, dopo il 2-0 ● 2 Daniele Sciaudone, 30 anni, dopo il primo gol del
Gyamfi, Antei (dal 1’ s.t. Volta),
Caldirola, Letizia; Del Pinto (dal 9’ Cosenza ● 3 I compagni abbracciano Samuel Armenteros, 28, secondo da sinistra: suo il gol del 3-2.
p.t. Tello), Viola, Bandinelli; Poi arriverà quello di Massimo Coda, che a quota 19 è secondo nella classifica marcatori LAPRESSE
Insigne; Coda (dal 47’ s.t. Vokic),
Armenteros
PANCHINA Gori, Zagari, Di
su punizione di Viola. Braglia sta (palla sul palo) e proprio la Moviola
— astuto com’è — non copia le Sciaudone respinge in rete.
Chiara, Improta, Buonaiuto, ingenuità della mediana vero-
Goddard, Ricci, Asencio, Crisetig
nese, e fa di tutto per appassire SPETTACOLO In pratica, dal

T
entar non nuoce. In una
gara spettacolare Bucchi
stropiccia i sogni del Co-
senza, di Braglia, d’inserirsi nei
playoff e si candida a far da ter-
zo incomodo, mirando i liti-
dese con dna cubano: la ginoc-
chiata con la quale devia in rete
l’angolo battuto da Viola è un
concentrato di rabbia e capar-
bietà.
ALLENATORE Bucchi
COSENZA (3-5-2) Perina; Capela,
Dermaku, Hristov (dal 11’ s.t. Idda);
Baez, Bruccini, Palmiero (dal 16’
s.t. Garritano), Sciaudone (dal 23’
s.t. Mungo), D’Orazio; Embalo,
Tutino
Viola, perno intorno al quale 20’, la sfida sembra la succur-
danzano le streghe. Il Cosenza sale del più emozionante Circo
si spalma 3-5-2 (con Hristov e pallonaro. Spettacolo e sussul-
non Bittante, esterno più di- ti: un rimpallo bislacco diviene
Bandinelli
fensivo), ma a gara in corso l’assist che Tutino infila raso-
cambia pelle come un camale- terra gelando tutti e garanten-

ganti — specie Lecce e Paler-
mo, il Brescia è irraggiungibile
— che si contendono la A per
direttissima. Seconda vittoria
di fila: dopo quel travaso di
miele che è stato il blitz al Ben-
tegodi manda k.o. i calabresi
con una ripresa da sballo. Gara
spettacolare, 90’ tutti d’un fia-
to: vantaggio doppio in 3’ del
Benevento (Bandinelli al volo e
Caldirola di testa), Cosenza
che torna in riga (tap-in di
Sciaudone e Tutino di rasoter-
ra, furbissimo in area piccola).
Nella ripresa Bucchi manda
Braglia alle corde, il finire è un
crescendo. L’aiutano Insigne
(si risveglia) e Coda che oltre a
fare il gregario ricorda come si
fa gol. Ma in copertina finisce
Armenteros: Bucchi aveva
LA CHIAVE Il diktat di Bucchi,
ai suoi, era stato chiaro: vincer-
le tutte. Dalla formazione di
Verona inserisce Letizia,
Gyamfi (Maggio neanche in
panca) e Insigne (per Ricci)
che da un mese restava a guar-
dare (in verità il primo tempo
se l’è visto per intero senza la-
sciare impronte). Il Benevento
prima subisce, poi letteralmen-
te esplode, e in 3’ regala fuochi
d’artificio. Il Cosenza si liquefa
come un panetto di burro sul
fuoco, si spacca in due, il lancio
di Armenteros che pesca Ban-
dinelli a tu per tu con Perina è
da precisione chirurgica. Il
raddoppio (su angolo, testa di
Caldirola) non è di minor pre-
gio, sigilla la massima pressio-
ne sannita, condita da un palo
PANCHINA Saracco, Litteri,
Schettino, Maniero, Trovato,
Bittante
ALLENATORE Braglia
ARBITRO Di Martino di Teramo
ESPULSI nessuno
AMMONITI Dermaku (C), Letizia
(B), Coda (B) Bruccini (C) per g.s.
NOTE paganti 2.481, incasso non
comunicato; abbonati 8.438,
quota non comunicata. Tiri in
porta 10 (con 1 palo)-6 (con 1
palo) . Tiri fuori 4-3. In fuorigioco
2-2. Angoli 5-4. Recuperi: p.t. 3’,
s.t. 4’
e Sciaudone:
onte, dopo il 2-0 do altri sussulti
torna in gara: li- dopo il riposo.
IL PENSIERINO
gol regolari
nee a contatto, la Alla ripresa
giostra perenne Sciaudone e Tutino t’aspetti un Co-
delle punte, a senza coi canini
turno gli esterni avevano ripreso
affilati, invece
di difesa ad ac- Caldirola & co. Poi viene sopraffat- ● I giocatori del Cosenza
cerchiare il trio giallorossi scatenati to dalla verve di protestano, ma l’1-0 è regolare:
di mediana san- Insigne che si Hristov tiene in gioco Bandinelli
nita. Un affolla- Se Lecce e Palermo scrolla di dosso lanciato a rete. Ok anche il
mento, come lacci e laccetti. primo gol del Cosenza:
una boutique ca- perdono colpi, per i
Svaria sui due la- Sciaudone non è in fuorigioco
ra e sciccosa in campani promozione ti, agisce da fan- quando segna dopo aver deviato
tempo di saldi. alla portata tasista puro e in porta il colpo di testa di
Tanto pressing, il anarchico e Embalo. Dubbi sulla posizione di
baricentro che sale, Tutino che sfruttando un calo vistoso di Insigne che dà a Coda la palla
s’infila nella difesa sannita e mediana e difesa calabrese. del 4-2. Giusti i gialli a Dermaku
subito fa danno mentre Sciau- Crea l’angolo del 3-2, innesca il per fallo su Inisigne e Letizia su
done lascia la mediana e tra le cross che Coda chiude con l’in- Tutino. Ma lo meriterebbe
linee costruisce il rilancio sfio- zuccata del 4-2. Sì, tentar non anche Tello che ferma la corsa
rando il gol, e causando l’ango- nuoce... Bucchi lo ripete a tutti. di Tutino e viene graziato.
lo dove Embalo colpisce di te- © RIPRODUZIONE RISERVATA g.lo.

LE PAGELLE di G.IM.
la ripresa tutta in attacco.
CALDIROLA 7 In elevazione colpisce,
la gioia del gol gli resta in gola, si rifà
un attimo dopo con un’azione in
fotocopia.
LETIZIA 6,5 Baez bussa, ma lui non
apre mai. Preciso quanto basta a non
BENEVENTO 7,5 sbilanciare il suo lato.
DEL PINTO s.v. Si fa male subito.
TELLO 6,5 Dà più sostanza alla
manovra della squadra, dà più filtro
BANDINELLI-GOL alla mediana.
IL MIGLIORE
SAMUEL
7,5 ARMENTEROS
Un granatiere dai piedi
intelligenti, stazza da pivot e
giocate da fantasista. Come il
lancio dell’1-0. Poi il lavoro tra le
linee e il fortunoso gol di
ginocchio del 3-2.
Armenteros
IDDA 5 La ripresa è un assalto della IL MIGLIORE
squadra sannita, non riesce a DANIELE
spiccare più degli altri nel momento di
difficoltà 7,5 SCIAUDONE
BAEZ 6 Deve partire da dietro, molto Spazza sulla linea la testata
dietro, e avanti si vede poco. vincente di Caldarola, puntuale a
COSENZA 6 BRUCCINI 6 Si danna, lotta, pressa e
riparte. Regge l’urto, poi la valanga in
3’ ma reagisce.
respingere in gol riaprendo la
gara dopo aver colpito il palo.
Una spina nella mediana della
PALMIERO 5,5 L’ingegnerino
HRISTOV CONFUSO scugnizzo, proprietà Napoli, fa il
squadra sannita.

DA INCORNICIARE VIOLA 6,5 Cercano di appassirlo,

MONTIPO’ ATTENTO
MONTIPO’ 6,5 Ipnotizza prima
Tutino, poi Sciaudone, può nulla sulla
carambola del 2-1. Impeccabile nella
ripresa.
GYAMFI 6 Ci mette corsa ed anima,
gran contributo alla causa e
intelligenza nella spinta.
ANTEI 6 Sradica due palloni al veleno
a Embalo e Tutino, poi si fa fregare sul
pareggio. Esce acciaccato.
VOLTA 6,5 Sfrutta il vento nelle vele,
pennella la palla del raddoppio
dall’angolo e su punizione prende un
palo. E’ il faro, specie se tra le linee si
produce poco per le punte
BANDINELLI 7 Il gol di precisione,
una partita da incorniciare anche per
sacrificio e fase di non possesso.
INSIGNE 6,5 Impalpabile, nella
ripresa sfiora due volte il gol, su tiro e
di testa e dà l’assist a Coda.
CODA 6,5 Più spalla che finalizzatore,
poi firma di testa il suo gol 19 e per
poco non bissa.
(Vokic s.v.)
IL TECNICO
CRISTIAN
7,5 BUCCHI
Chiede a tutti di non adagiarsi e
cambia tre pedine da Verona. In
3 minuti morde la gara, i suoi se
la fanno sfilare. Il ripasso tattico
dell’intervallo sveglia Insigne e
company.
STATUA DERMAKU
GENIO TUTINO
PERINA 6,5 L’imbattibilità si ferma a
331’. Incolpevole sui gol, la frittata la
fanno altri, esce sui piedi di Coda.
CAPELA 5,5 Risucchiato in un
reparto che perde la bussola, non
impeccabile sul fuorigioco dell’1-0
DERMAKU 5 La pertica dal gol allo
Spezia ad una serata di ambasce.
Statua sul 2-0 e 3-2.
HRISTOV 5 Perde l’attimo sul gol di
Bandinelli, imbambolato sul 3-2 di
lavoro sporco. Braccato, si spegne ed
esce..
GARRITANO 5,5 Risucchiato nel calo
della ripresa.
MUNGO 5,5 Dovrebbe rilanciare la
fase offensiva, subito sequestrato.
D’ORAZIO 6 Gareggia sulla fascia
destra, lascia troppo fare a Bandinelli.
EMBALO 7 Artefice della risorsa, di
testa il palo e spinge avanti tutta
TUTINO 7 Genio, sregolatezza,
amnesie e accelerate. Cerca
d’intrufolarsi, sul più bello sbatte su
Montipò poi beffa tutti da volpe d’area
col rasoterra del pari.
IL TECNICO
PIERO
6 BRAGLIA
Il suo Cosenza è un camaleonte,
gli ha dato un’idea, un gioco, uno
spartito e una fase difensiva fatta
di possesso e pressing. Una
squadra da lotta continua, ma
che si perde alla distanza.

GLI ARBITRI di G.LO. 7 DI MARTINO Grazie anche alla collaborazione dei due assistenti, gestisce con personalità una gara abbastanza
corretta. Manca un giallo a Tello, ma in generale la gestione dei cartellini è corretta.
SORICARO 6,5
CANGIANO 6,5
 SABATO 27 APRILE 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31

SerieB COSÌ IN CAMPO

occhio a... LIVORNO (3-4-1-2) PESCARA (4-3-3)
PALERMO (4-3-1-2) VERONA (4-3-3)
OGGI ore 15 ARBITRO Di Paolo di OGGI ore 15 ARBITRO Abbattista di
Avezzano PREZZI 14-55 euro TV Dazn Molfetta PREZZI 5-25 euro TV Dazn

C’è il derby Okereke­Sadiq 38

ZIMA
1
FIORILLO

Dall’inchiesta allo spareggio

21 4 43 31 6 18 3
GONNELLI DI GENNARO BOBEN CIOFANI SCOGNAMIGLIO BETTELLA DEL GROSSO

7 8 34 6 8 5 16
VALIANI LUCI AGAZZI GASBARRO MEMUSHAJ BRUNO BRUGMAN
23
DI GUGLIELMO LONGHI 9 DIAMANTI 11 19 7 36
GORI MURILO MARRAS MANCUSO SOTTIL
10 30 16 10 7

S
ono stati, loro malgrado,
al centro di una
turbolenza giudiziaria
che in febbraio ha colpito il
calcio italiano: David Okereke,
attaccante dello Spezia e
Umar Sadiq, attaccante del
Perugia, soprannominato Il
flauto. Entrambi nigeriani,
classe ’97, entrambi partiti
dall’Abuja Football College e
poi transitati dal centro
sportivo Ferdeghini­Intels di
La Spezia prima di approdare
al calcio professionistico. Con
altri 11 connazionali sono
finiti sotto la lente
d’ingrandimento della Procura
della repubblica perché il loro
arrivo in Italia avrebbe
TRAJKOVSKI NESTOROVSKI LEE DI CARMINE MATOS
aggirato le leggi andato alla 20
sull’immigrazione, Roma 5 FALLETTI 20 8 4
un’inchiesta che ha decapito i anni fa 21 8 35 ZACCAGNI GUSTAFSON HENDERSON
vertici della società dopo una FIORDILINO JAJALO MURAWSKI
bianconera. Oggi saranno stagione 19 5 2 3 3 27 30 5
ALEESAMI RAJKOVIC BELLUSCI RISPOLI VITALE DAWIDOWICZ BIANCHETTI FARAONI
protagonisti di una partita che con la Primavera da
1 1
vale i playoff. Allo stadio Picco 27 reti in 32 partite. BRIGNOLI SILVESTRI
s’incontreranno due parabole: Anche Okereke ha
ANDATA 1-1 ANDATA 1-3
Okereke è partito con lasciato presto le PANCHINA 12 Crosta, 33 Baiocco, PANCHINA 12 Kastrati, 14 Balzano,
timidezza, ha continuato a giovanili. Il suo exploit è 26 Bogdan, 5 Eguelfi, 3 Dainelli, 29 Rocca, 15 Elizalde, 23 Perrotta, 5 Gravillon,
crescere e oggi sembra avere stato al torneo di Viareggio 13 Fazzi, 20 Kupisz, 24 Dumitru, 17 Pinto, 30 Kanoutè, 13 Bellini,
31 Raicevic, 16 Soumaoro, 10 Giannetti 26 Antonucci, 11 Capone, 29 Del Sole,
qualcosa in più. Può fare del 2016, quando è arrivato ALLENATORE Breda SQUALIFICATI 9 Monachello ALLENATORE Pillon
l’esterno a destra o a sinistra, alle semifinali segnando 5 reti Porcino DIFFIDATI Giannetti, Gonnelli, SQUALIFICATI nessuno DIFF. Memushaj,
il centravanti e sa occupare in sei presenze. Poi il salto con Gasbarro, Diamanti, Di Gennaro Campagnaro INDISP. Campagnaro
INDISPONIBILI Bogdan, Mazzoni
ogni zona dell’attacco. Sadiq, i grandi e una crescita Da sinistra, PANCHINA 12 L. Ferrari, 26 Berardi,
che preferisce fare la prima costante con il prestito a David PANCHINA 22 Pomini, 33 Alastra, 6 Marrone, 15 Balkovec, 33 Empereur,
punta, è partito forte per poi Cosenza. Quest’anno la Okereke, 21 31 Pirrello, 24 Sziminski, 27 Mazzotta, 2 Munari, 14 Colombatto, 21 Laribi,
4 Accardi, 13 Ingegneri, 6 Gunnarsson, 25 Danzi, 11 Pazzini, 23 Di Gaudio,
avere un calo di rendimento. consacrazione, anche per lui anni e Umar 7 Lo Faso, 29 Puscas, Moreo ALL. Rossi 28 Tupta ALLENATORE Grosso SQUAL.
Non ha mai giocato in prima la Serie A sembra vicina. Sadiq, 22 SQUALIFICATI Haas DIFF. Nestorovski, nessuno DIFF. Zaccagni, Danzi, Lee,
squadra con lo Spezia, è © RIPRODUZIONE RISERVATA LAPRESSE Falletti INDISPONIBILI Salvi, Chochev Pazzini INDISP. Tozzo, Ragusa, Crescenzi

SALERNITANA (3-5-2) VENEZIA (3-5-2) SPEZIA (4-3-3) CITTADELLA (4-3-1-2) CREMONESE (3-5-2) LECCE (4-3-1-2)
CARPI (4-4-1-1) CROTONE (3-5-2) PERUGIA (4-3-1-2) ASCOLI (4-3-1-2) FOGGIA (3-5-2) BRESCIA (4-3-1-2)
OGGI ore 15 ARBITRO Pillitteri di OGGI ore 15 ARBITRO Giua di Olbia OGGI ore 18 ARBITRO Marini di DOMANI ore 15 ARBITRO Maggioni DOMANI ore 15 ARBITRO Dionisi de DOMANI ore 21 ARBITRO Piccinini
Palermo PREZZI 2-43 euro TV Dazn PREZZI 5-45 euro TV Dazn Roma PREZZI 1-40 euro TV Dazn di Lecco PREZZI 14-50 euro TV Dazn L’Aquila PREZZI 10-40 euro TV Dazn di Forlì PREZZI 14-55 euro TV Dazn
12 12 1 1 16 22
MICAI VICARIO LAMANNA PALEARI AGAZZI VIGORITO
24 13 19 3 24 5 18 3 24 25 16 15
2 25 13 5 13 6 3 23 26
VIGNALI CAPRADOSSI TERZI AUGELLO GHIRINGHELLI ADORNI DRUDI BENEDETTI VENUTI LUCIONI MECCARIELLO MARINO
PUCINO MIGLIORINI GIGLIOTTI COPPOLARO MODOLO DOMIZZI DOS SANTOS CARACCIOLO TERRANOVA
ODJER AKPA AKPRO SEGRE BESEA 16 25 15 8 4 23 ARINI CASTROVILLI 4 7 34
5 6 14 18 3 27 18 21 16 23 BARTOLOMEI MAGGIORE CRIMI SETTEMBRINI IORI BRANCA 14 4 15 8 17 PETRICCIONE TACHTSIDIS MAJER
CASASOLA DI TACCHIO LOPEZ ZAMPANO SCHIAVONE LOMBARDI MOGOS SODDIMO MIGLIORE
7 8
19 11 30 24 11 21 34 9 SCHENETTI 17 7 32 20 MANCOSU 19
CALAIO’ DJURIC BOCALON ROSSI GYASI OKEREKE DA CRUZ MONCINI PANICO PICCOLO MONTALTO FALCO LA MANTIA

9 27 25 19 10 32 10 19 33 11 9
30 CISSE PETTINARI SIMY SADIQ 5 VIDO ARDEMAGNI 11 ROSSETI MAZZEO MATARESE TORREGROSSA 7 DONNARUMMA
CROCIATA VERRE NINKOVIC SPALEK
BENALI ROHDÉN CICERELLI BUSELLATO
10 8 31 27 16 10 18 6 31 24 20 26 30 5 17 11 17 7 30 25 6 4 25
PISCITELLA VITALE COULIBALY ROLANDO MILIC BARBERIS SAMPIRISI DRAGOMIR CARRARO FALZERANO FRATTESI TROIANO CAVION KRAGL GRECO GERBO NDOJ TONALI BISOLI

5 13 4 25
PEZZI POLI SABBIONE PACHONIK
35
PISCITELLI
ANDATA 2-3
PANC. 1 Vannucchi, 21 Schiavi, 20 Memolla, 17
Minala, 16 Marino, 7 D.Anderson, 28
A.Anderson, 10 Rosina, 27 Orlando, 32
Mazzarani, 30 Jallow, 9 Vuletich ALL. Gregucci
SQUAL. nessuno DIFF. Djuric, Di Tacchio,
Gigliotti, Odjer, Mantovani, Micai, Pucino IND.
Bernardini, Di Gennaro, Mantovani, Perticone
PANC. 1 Serraiocco, 34 Kresic, 2 Suagher, 6
Buongiorno, 11 Marsura, 21 Saric, 19
Pasciuti, 33 Wilmots, 16 Romairone, 17
Mustacchio, 15 Vano, 18 Arrighini ALL.
Castori SQUAL. nessuno DIFF. Suagher,
Pasciuti, Vano INDISPONIBILI Concas,
Rizzo, Colombi, Jelenic, Di Noia
19 23 2 7 32 13 2 3
MARCHIZZA VAISANEN CURADO MAZZOCCHI GYOMBER SGARBI ROSI
1 22
CORDAZ GABRIEL
ANDATA 1-1 ANDATA 1-1
PANCHINA 1 Facchin, 22 Lezzerini, PANCHINA 22 Manfredini, 33 Barone,
4 Fornasier, 17 Mazan, 25 Cernuto, 2 Brero, 4 Crivello, 20 Ligi, 23 De Col,
36 Soldati, 8 Suciu, 11 St Clair, 14 Pinato, 18 De Francesco, 27 Figoli, 7 Pierini,
15 Zennaro, 9 Zigoni, 32 Vrioni 9 Galabinov, 31 Abdullahi ALLENATORE
ALLENATORE Cosmi SQUALIFICATI Marino SQUALIFICATI Mora, Ricci
nessuno DIFFIDATI Zampano, Vrioni DIFFIDATI Crimi, Capradossi, Bartolomei,
INDISPONIBILI Bruscagin, Garofalo, Terzi INDISPONIBILI Erlic, Mastinu,
Bentivoglio, Citro, Di Mariano Bidaoui, Acampora
PANCHINA 22 Festa, 12 Figliuzzi, 3 Cuomo, PANCHINA 1 Bizzarri, 12 Perilli, 25 Falasco,
8 Spolli, 27 Valietti, 15 Gomelt, 20 Molina, 3 Felicioli, 4 El Yamiq, 14 Kingsley,
21 Zanellato, 7 Firenze, 14 Tripicchio, 16 Ranocchia, 23 Moscati, 28 Kouan,
11 Machach, 33 Mraz ALLENATORE 9 Melchiorri, 27 Han ALLENATORE Nesta
Stroppa SQUALIFICATI Golemic SQUALIFICATI Bianco DIFFIDATI Gabriel,
DIFFIDATI Molina INDISPONIBILI Nalini Carraro, Gyomber INDISPONILI nessuno
2 23 28
RUBIN VALENTINI BROSCO ANDREONI
1 16
LANNI
ANDATA 1-1
PANCHINA 22 L. Maniero I, 13 Camigliano,
6 Parodi, 29 Cancellotti, 11 Siega, 21 Proia,
32 Diaw, 19 Scappini, 20 Pasa, 26 Rizzo,
28 Bussaglia, 15 Frare ALLENATORE
Venturato SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI Camigliano, Drudi, Cancellotti
INDISPONIBILI Finotto
PANCHINA 22 Milinkovic, 15 Quaranta,
6 D’Elia, 20 Ciciretti, 14 Padella,
16 Casarini, 26 Coly, 7 Baldini, 18 Chajia,
8 Iniguez, 9 Ganz, 39 Ngombo
ALLENATORE Vivarini SQUAL. Addae
DIFFIDATI Beretta, Casarini, Cavion,
Padella INDISP. Bacci, Beretta, Laverone
3 14 6 26
RANIERI MARTINELLI LOIACONO
LEALI
ANDATA 1-3
PANCHINA 1 Ravaglia, 24 Del Fabro,
33 Renzetti, 2 Rondanini, 18 Castagnetti,
11 Croce, 34 Boultam, 42 Mbaye,
21 Strefezza, 27 Emmers, 30 Carretta,
9 Strizzolo ALLENATORE Rastelli
SQUALIFICATI nessuno DIFF. Piccolo,
Castrovilli INDISP. Longo, Radunovic
PANCHINA 22 Noppert, 27 Boldor,
4 Agnelli, 15 Ngawa, 13 Zambelli, 10 Deli,
28 Arena, 20 Chiaretti, 18 Galano,
9 Iemmello ALLENATORE Grassadonia
SQUALIFICATI Billong DIFFIDATI
Zambelli, Deli, Loiacono INDISPONIBILI
Ingrosso, Marcucci, Camporese, Tonucci
18 15 2
MARTELLA ROMAGNOLI CISTANA SABELLI
1
ALFONSO
ANDATA 1-2
PANCHINA 1 Bleve, 2 Riccardi, 31 Bovo,
3 Di Matteo, 34 Pierno, 6 Arrigoni, 13 Haye,
30 Scavone, 23 Tabanelli, 21 Felici,
14 Palombi, 9 Tumminello ALL. Liverani
SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
Scavone, Palombi, Tachtsidis
INDISPONIBILI Fiamozzi, Cosenza,
Calderoni, Saraniti
PANCHINA 22 Andrenacci, 3 Mateju,
5 Gastaldello, 14 Dall’Oglio, 27 Dessena,
32 Tremolada, 20 Rodriguez, 23 Morosini
ALLENATORE Corini SQUALIFICATI
nessuno DIFFIDATI Bisoli, Dall’Oglio,
Sabelli INDISPONIBILI nessuno

1Livorno, Breda senza Bogdan 1Sottil ancora titolare nel Pescara

Strizzolo va in panchina con la Cremonese, Il Verona con Matos nel tridente
il Foggia non ha il difensore Billong Venezia, per Cosmi emergenza totale
DOPO LA CESSIONE

Palermo senza pace: deferimenti in arrivo

1Per la Procura Figc c’è stato falso in bilancio dal 2016. E il 3 maggio prima udienza civile per presunte irregolarità amministrative
tò alla revoca dell’affiliazione gli imminenti deferimenti per FUTURO FOSCO I problemi per la Arkus Network sul closing
Alessandro Catapano del Cesena. Un’inchiesta che l’ex patron, l’ex presidente Gio­ il Palermo, però non finiscono per la cessione della società ro­
Fabrizio Vitale ha portato il pm federale, nel vanni Giammarva e per re­ qui: venerdì prossimo, 3 mag­ sanero. L’udienza, però, è in
mese di marzo, a un viaggio sponsabilità diretta il Palermo. gio, infatti, è fissata un’udien­ merito alla gestione degli ulti­

N
on ci sono buone notizie
per il Palermo. La Pro­
cura Federale ha pronti i
deferimenti per falso in bilan­
cio relativo agli anni 2016,
2017 e 2018. E’ l’esito delle in­
dagini, giunte a conclusione,
del procuratore Giuseppe Pe­
coraro, sul sospetto di gravi ir­
regolarità gestionali, lo stesso
che ha spinto la Figc ad avviare
col Tribunale siciliano la pro­
cedura ex articolo 2409 del Co­
dice civile, che un anno fa por­
nel capoluogo siciliano per un
confronto con gli inquirenti pa­
lermitani impegnati nell’in­
chiesta penale a carico di Mau­
rizio Zamparini (agli arresti
domiciliari e a processo il pros­
simo 2 luglio con rito abbrevia­
to) su cui pendono i capi d’ac­
cusa di falso in bilancio, rici­
claggio e autoriciclaggio. Il
procuratore federale ha sor­
passato l’iter processuale della
magistratura ordinaria arri­
vando alle sue conclusioni con
La richiesta che formulerà da­
vanti al Tribunale Federale sa­
rà di una robusta penalizzazio­
ne in classifica. Difficile ipotiz­
zare che la pena possa essere
applicata in questa stagione,
visti i tempi ristretti relativi al­
la conclusione del campionato
che terminerà l’11 maggio.
Possibile, quindi, nel caso in
cui dovesse essere stabilita una
sanzione afflittiva, che possa
essere scontata nella prossima
stagione.
Maurizio Zamparini, ex patron
za davanti alla sezione del Tri­
bunale civile proprio in merito
all’istanza presentata dalla Fi­
gc per irregolarità amministra­
tive. Un procedimento che,
seppure agli inizi, potrebbe
profilare una richiesta di com­
missariamento della società.
Una situazione estrema che ri­
chiede particolari condizioni
di gravità, ma che non si può
escludere a priori. Tutto questo
a 48 ore dall’accordo raggiunto
dall’a.d. Daniela De Angeli con
mi mesi del club in cui le azioni
sono passate due volte di ma­
no, prima da Maurizio Zampa­
rini a Sport Capital Group e poi
alla De Angeli diventata titola­
re del pacchetto azionario do­
po l’inadempienza dei proprie­
tari inglesi. I legali del club ro­
sanero hanno chiesto un rin­
vio, ma non è detto che questa
richiesta venga accolta dal Tri­
bunale. Il futuro del Palermo è
tutt’altro che chiarito.
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32
SerieB
Lecce
Brescia
Battaglia per la A
SEI STORIE E UNO SHOW PER 22MILA
Domani Lecce-Brescia vale la Serie
A, noi ve la raccontiamo in sei
intrecci speciali. Sei storie per
uno show, da 22.000 spettatori
(almeno) allo stadio. Ieri messi
in vendita altri 744 biglietti, tra
tribuna Est e curva Sud: la
capienza è stata portata a
26.096 posti. Sarà record
stagionale di presenze e
incasso. I tifosi
bresciani, nel
settore ospiti,
al momento
sono 300
LA SFIDA
fLA NOTIZIA DEL GIORNO
IL RINNOVO DI LIVERANI
FABIO LIVERANI
42 anni,
«Fabio qui fino al 2022»
Alla sfida più corazzati
allenatore alla seconda
stagione sulla panchina
del Lecce
LAPRESSE
1Il club giallorosso ha ufficializzato l’accordo ieri mattina
Il tecnico lunedì compie 43 anni: dodici mesi fa festeggiò la B...
Giuseppe Calvi
LECCE
C
omunque vada a finire,
sarà ancora un Lecce col
marchio di Liverani. Il
«Don Fabio» in versione giallo-
rossa ha detto sì, prolungando
sino al giugno 2022 il contratto
con la società salentina. L’alle-
natore è stato incoronato ieri
dal presidente Saverio Sticchi
Damiani. «E’ un profilo top, ha
grande mercato ma resterà
con noi: siamo andati oltre il
contratto che aveva sino al
2019». Così, poche ore prima
della supersfida col Brescia,
Liverani esprime la sua felicità.
«Io e il Lecce siamo cresciuti in-
sieme, dal campionato vinto in
Serie C al percorso che ci ha
spinto sulla strada per la pro-
mozione diretta in A — dice il
tecnico — Non so se ce la fare-
mo, però ho trovato un ambien-
te ideale, dove c’è programma-
zione e voglia di alzare l’asticel-
la delle ambizioni. In questo
club sono partecipe di tutto, co-
me piace a me, dal mercato alla
valorizzazione del settore gio-
vanile. E, nonostante il contrat-
to a lunga scadenza, non ci sen-
tiremo obbligati...». Infatti, le
due parti hanno fissato clauso-
le, con pagamento di penali,
per un’eventuale risoluzione
anticipata del vincolo.
CHE COMPLEANNI! Liverani
compirà 43 anni lunedì: battere
il Brescia domani sarebbe un
bel regalo di compleanno. Già
nello scorso campionato festeg-
giò la promozione del Lecce in
B (1-0 sulla Paganese) proprio
il 29 aprile. «Dobbiamo solo
vincere con la capolista? Di-
pende anche dal Palermo, che
giocherà a Livorno il giorno pri-
ma. Incrocerò Cellino; avevo 19
anni quando arrivai nel suo Ca-
gliari, per la Primavera. E Tra-
pattoni mi utilizzò nell’amiche-
vole col Bayern: che emozione!
Firmai un contratto di tre anni,
mi mandarono in prestito, però
poi mi svincolarono e andai alla
Viterbese. Così, quel Cagliari
perse me e Maresca...».
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fIL PROPRIETARIO DI PROFESSIONE
MASSIMO CELLINO
Colpi,polemiche,energiaefiuto
Ildecanocercaun’altraimpresa
Carlo Laudisa
Q
uando Massimo Cellino
prese in mano il Cagliari
aveva appena 36 anni,
ora con il Brescia (al se-
condo tentativo) annusa la Serie
A. Dopo 27 anni l’imprenditore
sardo ha maturato nel calcio
un’esperienza unica e si muove
sempre in prima persona: da
Saverio Sticchi Damiani, 43
anni, numero uno Lecce LAPRESSE
fIL DUELLO DELLA CREATIVITÀ
TREQUARTISTI AL BIVIO
Mancosu contro il primo «papà»
Tremolada a caccia di conferme
N
ell’anno d’oro di Donna-
rumma e Torregrossa,
dominatori d’area (42
gol in due), nel Brescia è dura
trovare interpreti di secondo
piano. Anche la vicenda di Luca
Tremolada è particolare. Il ta-
lentuoso trequartista di scuola
Inter era sbarcato in estate con
la dote dei 12 gol con la Terna-
na, ma ha spesso ceduto il pas-
so a Spalek (sono in ballottag-
presidente-manager. Anche al
Leeds (dopo la dolorosa diaspo-
ra dalla Sardegna) ha fatto tor-
nare i conti, centrando una si-
gnificativa plusvalenza. Invece a
Brescia vuol mettere radici. Ha
programmato l’ascesa, investen-
do su un gruppo di prospettiva e
sul vivaio. Certo, il nodo-stadio
non gli dà pace, ma il vulcanico
Massimo non ha freni. Il ritorno
in A lo elettrizza. Ha tanti pro-
fIL TIMONIERE TIFOSO
SAVERIO STICCHI DAMIANI
Presidente per vocazione
Può centrare il doppio salto
S
averio Sticchi Damiani,
43 anni, ha accontentato
solo in parte suo padre
Ernesto, che non lo avrebbe vo-
luto né sindaco di Lecce né pre-
sidente della società gialloros-
sa. Ha saputo resistere alle
chiamate da più fronti politici,
però ha ceduto alla questione
di... cuore: da tifoso del Lecce,
ha creato nel 2015 la cordata di
imprenditori salentini che han-
gio pure domani) e solo da po-
co ha ritrovato la maglia da ti-
tolare. Però ha all’attivo un gol
pesantissimo: l’1-1 a Palermo a
tempo scaduto. I suoi giochi di
prestigio, insomma, contro
quelli di Marco Mancosu, capi-
tano del Lecce, che in questa
sua splendida stagione ha già
segnato 12 volte. E dire che il
cagliaritano era sbocciato pro-
prio con Cellino. Debuttante a
getti: per rinforzare la squadra
di Corini, ma anche per portare
aria nuova in Lega. Istrionico,
intuitivo, scomodo e sempre
pronto alla polemica. Ma anche
sull’onda del successo. Brucia
tanti allenatori, ma ha sempre i
più bravi. Il padre-padrone (per i
detrattori) non fa sconti, ma sa
dosare le coccole. Tonali, ad
esempio, se lo tiene stretto. E
non lo vende a nessuno.
no rilevato il club da Tesoro ed
è diventato presidente, il 15 di-
cembre 2017, attirando anche
sponsor come Moby di Onora-
to. Come il papà, è avvocato
amministrativista e docente
universitario: esperto in diritto
sportivo, anche dal suo studio
romano dirige le operazioni
del Lecce. Rispetto al veterano
Cellino, Sticchi Damiani è un
esordiente in Serie B ma è tan-
18 anni in A sotto la gestione
Giampaolo. A gennaio Giulini
lo rivoleva in rossoblù, ma Stic-
chi Damiani si è opposto e lui
ha preferito conquistarsi la pro-
mozione (doppia) sul campo.
Così adesso arriva il momento
della verità proprio con il Bre-
scia del suo primo presidente.
Se festeggiassero insieme?
c.lau.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Massimo Cellino, 62 anni,
presidente del Brescia ANSA
to apprezzato dalle istituzioni
tanto che, dopo l’incarico di
consigliere di Lega Pro con
Gravina, è molto stimato an-
che da Balata, presidente di Le-
ga B. In tre anni ha riportato il
Lecce in B e, continuando la
corsa, potrebbe conquistare la
seconda promozione di fila
con la squadra della sua città.
g.cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dall’alto Marco Mancosu, 30
anni, e Luca Tremolada, 27
SABATO 27 APRILE 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33
fIL PASSATO RITORNA
BIAGIO MECCARIELLO
Fedelissimo di Liverani
vivrà l’incrocio dell’ex
«Con Cellino subito al top»
D
i proprietà del Brescia era chiaro che club e squadra
e protagonista nel avrebbero potuto puntare dav-
Lecce: per Biagio vero in alto». Nel confronto con
Meccariello, 28 anni, sarà l’attacco-mitraglia della forma-
una sfida particolare. Cono- zione di Corini, Meccariello
sce bene i lombardi, con cui giocherà da centrale accanto a
ha giocato nello scorso cam- Lucioni da terzino (in caso di
pionato. In estate ha lasciato assenza di Calderoni e Mari-
il club di Cellino — in presti- no), come è successo a Perugia.
to con diritto di riscatto già g.cal.
fissato per i salentini — per © RIPRODUZIONE RISERVATA
rispondere alla chiamata di
Fabio Liverani, che lo aveva
allenato nella felice comune
esperienza con la Ternana.
Nel Lecce è stato sin qui il di-
fensore più utilizzato, con
30 presenze. «Ho vissuto la
passata stagione nel Brescia,
dove c’era stato il passaggio
di proprietà e l’arrivo di Cel-
lino — ha detto Meccariello
— C’era un po’ di confusio-
ne, tra cambi di allenatori e
giocatori. Eppure, già allora Biagio Meccariello, 28 LAPRESSE
fIL MATRIMONIO MANCATO
ANDREA TABANELLI
Ok al Leeds, anzi no
Da incursore fa tremare
il suo vecchio patron
A
ndrea Tabanelli vuol quartista. Quest’anno la meta-
proprio esserci con- morfosi. Da incursore va sette
tro il Brescia, anche
per mettersi alle spalle tutte
le incertezze dopo il matri-
volte in rete e soprattutto di-
venta un prezioso uomo-ovun-
que per Liverani: in particolare
monio mancato nel gennaio
2014 con il Cagliari. La sto-
ria è buffa. Cellino è in usci-
dopo il grave infortunio a Sca-
vone. Ora contende la maglia a
Majer e si candida per un finale
ta e al mercato invernale
chiude l’acquisto del centro-
campista di Ravenna: in pre-
da sogno. Per riprendersi quel-
la A solo intravista in Sardegna.
c.lau.
stito dal Cesena. Poi, quan-
do rileva il Leeds prova a
portarlo in Championship:
lui si allena due settimane
coi nuovi compagni, ma non
arriva il transfer federale
perché l’affare viene consi-
derato fuori tempo massi-
mo. Così Andrea scivola in
C, tra lunghi infortuni e oc-
casioni mancate. Poi, a gen-
naio 2018 l’arrivo a Lecce,
con prove alterne da tre- Andrea Tabanelli, 29 LAPRESSE