24 Sport
29 APRILE 2019
12 La partita
3
minuto
9 per
minuto
6 schia un fallo di mano; zoppi-
SERIE B, 34ESIMA GIORNATA QUINTA VITTORIA (E TRE PAREGGI) NELLE ULTIME OTTO GIORNATE
LA CORSA VERSO I PLAYOFF
1ª BRESCIA
2ª LECCE
3ª PALERMO
4ª BENEVENTO
5ª PESCARA
6ª VERONA
7ª SPEZIA
8ª PERUGIA
9ª CITTADELLA
10ª CREMONESE
11ª ASCOLI
12ª COSENZA
In maiuscolo le gare in trasferta; le caselle col trattino indicano la giornata di riposo. Promosse in A le prime due classificate, vanno
ai playoff le squadre che si classificano dalla terza all’ottava posizione
TUTTI A CARPI
Cremo infinita
Arini-gol alla fine
I playoff sono a -1
Al 91’ un colpo di testa in tuffo (con papera di Leali) regala
il successo ai grigiorossi. Lo Zini si esalta e adesso sogna
di FELICE STABOLI
n Alla fine la gente è ancora
tutta lì, nessuno ha voglia di
andar via, di lasciare lo stadio.
E pazienza se l’emozione fa
luccicare un bel po’ di occhi:
una giornata così si poteva so-
lo sognare, invece è successo
quel che tutti speravano. La
Cremonese è a un punto dai
playoff, grazie al gol che Arini
ha segnato al novantesimo
con la complicità involontaria
del pur bravo Leali, portiere
del Foggia, fin lì migliore in
campo. Un’altra vittoria, la
quinta nelle ultime otto gior-
nate dove i grigiorossi hanno
messo in fila anche tre pareg-
gi, hanno realizzato dodici gol
e ne hanno incassati quattro
(tre su rigore, l’unico su azio-
ne a Livorno). Numeri che
parlano da soli. E anche sta-
volta il gol che è arrivato allo
scadere è la sommatoria di
tanti fattori: maturità, pazien-
za, capacità di stringere gli av-
versari e di metterli sotto
pressione fino alla fine, l’in-
terpretazione del collettivo al
servizio di tutto e di tutti.
LEGGEREZZA E FANTASIA
Parlare adesso è facile, ma per
arrivare fin qui qualcosa è ac-
caduto e lo si è visto ancora
una volta anche contro il Fog-
gia, affamato di punti. Agazzi
tra i pali offre garanzie, qui è
stato a lungo spettatore: una
parata sola, che sarebbe stata
da otto senza il fuorigioco di
Mazzeo. Poi, la difesa che ha
concesso solo tiri su punizio-
ne, con i tre centrali tra i mi-
gliori difensori del campiona-
to e gli esterni che al novan-
tesimo sono uno a crossare e
l’altro a far sponda sul secon-
5’
Croce non ce la fa, al suo posto
dentro Soddimo. Montalto va
giù in area, ma l’arbitro fi-
ca anche Montalto, si scalda
Strizzolo.
PUNTI GIORNATA 36ª
63 Ascoli
63 PADOVA
58 Spezia
56 CROTONE
51 - VENEZIA
49 Livorno
47 PALERMO
46 Cittadella
46 PERUGIA
45 CARPI
43 BRESCIA
42 Venezia
CREMONESE 1 Tant’è. Castrovilli non è stato
FOGGIA 0 sarebbe bello se si potesse co-
CREMONESE (3-5-2): Agazzi; Ca-
racciolo, Claiton (39’ st Strizzolo),
Terranova; Mogos, Castrovilli, Arini,
Croce (7’ pt Soddimo), Renzetti;
Montalto, Piccolo (24’ st Carretta).
All.: Rastelli.
FOGGIA (3-5-2): Leali; Loiacono,
Martinelli, Ranieri; Gerbo, Busellato
(46’st Chiaretti), Greco, Cicerelli (45’
st Boldor), Kragl; Mazzeo (30’ st
Iemmello), Matarese. All.: Grassa-
donia.
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila (assi-
stenti: Cipressa di Lecce, Capone di
Palermo. Quarto ufficiale: Amabile
di Vicenza).
RETE: 46’ st Arini (C)
NOTE Spettatori 8.610, paganti
4.469, abbonati 4.141. Incasso
58.166 euro (incasso partita 37.255,
quota abbonamenti 20.911 euro).
Ammoniti: Castrovilli (C), Renzetti
(C), Arini (C), Matarese (F), Agnelli
(F), Martinelli (F)
do palo, ovvero calcio totale,
se l’espressione è lecita, calcio
di tutti. In mezzo, Rastelli ha
dovuto subito variare l’asset-
to, causa il guaio muscolare
che ha fermato Croce, classe
1982, dopo cinque minuti.
Salterà Carpi e di certo anche
la sfida col Brescia. In Emilia si
va il primo maggio, mercole-
dì, e il mister dovrà rinunciare
anche a Castrovilli, ammonito
e in diffida. «Lo avrei fatti ri-
posare lo stesso», ha consola-
to Rastelli a fine gara. Ma un
conto è averlo almeno in pan-
china, un altro in tribuna.
10’
L’arbitro vede un fallo di ma-
no di Arini quasi al limite, pu-
nizione di Mazzeo, sinistro
fuori di poco. Cremonese un
po’ timida per ora, partita
equilibrata.
GIORNATA 37ª
CREMONESE
- Spezia
ASCOLI
Padova
CITTADELLA
Crotone
FOGGIA
Verona
Brescia
Palermo
SALERNITANA
pungente come al solito, ma
noscerne il chilometraggio, le
corse in avanti e indietro a
chiudere anche per Mogos e
gli sprazzi di regia nella ripre-
sa. Davanti, Montalto si è dan-
nato per quattro, Piccolo fin-
ché ne ha potrebbe far saltare
il banco ogni volta che entra in
area e anche stavolta la gioca-
ta era stata confezionata a mi-
sura: pressing su Loiacono ,
palla rapinata a pochi metri e
s i nis t r o ch e es p l o de, ma
traiettoria troppo centrale,
con Leali che ha fatto un figu-
rone e Piccolo è rimasto senza
parole.
BANDIERONE
Ma, a far da denominatore co-
mune, alla fine, c’è l’unità di
intenti e lo spirito di sacrifico
che la squadra sta dimostran-
do, umiltà e leggerezza, fanta-
sia e condizione fisica. Sulle
ali dell’entusiasmo prodotto
dagli ultimi risultati, verso la
fine il risultato in bianco col
Foggia stava assumendo i
contorni di una mezza delu-
sione. Ma era solo la grande
voglia che tutta la gente aveva
di far festa e la sensazione che
questa Cremonese possa me-
ritare di più. E allora Renzetti
si è inventato l’ultimo cross,
telecomandato per Mogos, in
area sul fronte opposto, spon-
da di testa, mischia, la palla
che carambola su un difenso-
re, arriva ad Arini, appostato a
due metri dalla porta, ma te-
nuto in gioco da un difensore.
Non è uno scandalo dire che
quando uno se lo merita, a
volte gli gira anche bene. Arini
è stato bravo a tuffarsi sulla
palla vagante, l’ha presa spor-
LUNEDÌ
17’ 40’ 45’
Gran tiro di Montalto dal limi- Molti errori da una parte e Castrovilli ammonito, salta
te, Leali para ma non trattie- dall’altra, entrambe le squa- Carpi. Piccolo in area ruba
ne, altro tiro di Castrovilli, dre non si scoprono e rischia- palla a Loiacono e da due me-
Leali blocca. La Cremonese no poco o nulla. Cremonese tri tira a botta sicuro, ma Leali
sta crescendo, curve gremite comunque in controllo, Fog- respinge, è la più ghiotta oc-
e gran tifo. gia che prova a pungere. casione del primo tempo.
GIORNATA 38ª
Benevento
Cittadella
BRESCIA
Salernitana
Foggia
LECCE
Cremonese
PALERMO
PERUGIA
CROTONE
—
Il bellissimo bandierone dei tifosi grigioossi in curva sud Erminio Favalli
Il colpo di testa di Arini beffa il portiere del Foggia Leali che si fa sfuggire la palla: è il gol-partita al 91’
ca e Leali, davvero bravo fin lì
sia su Caracciolo che su Ca-
strovilli, si è ritrovato la palla
tra le mani. Solo che la presa
all’improvviso gli ha fatto di-
fetto, la palla gli è scivolata via
ed è passata tra le gambe, pri-
ma di finire la sua corsa in re-
te. Cose che sono sempre ca-
pitate e non sarà l’ultima vol-
ta. Infine, la corsa di Arini e
dei compagni ad esultare, in-
sieme a Rastelli, bravo a met-
tere in campo una squadra lo-
gica e concreta. Ci sono mo-
menti che possono segnare
u n’intera stagione e questo
probabilmente è uno di quelli.
Si capirà già mercoledì in
Emilia, dove accorreranno
tanti tifosi grigiorossi, molti
dei quali ieri hanno salutato la
squadra esibendo un bandie-
rone in curva sud che sa di
passione e di sentimento ver-
so i propri colori, la propria
storia. E adesso una sola stra-
da: tutti a Carpi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un’azione di Mogos