Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
com
www.mirtecteam.com
"La nostra tendenza è di
interessarci a qualcosa che cresce
nel giardino, non nella nuda terra
in se stessa. Ma se vuoi avere un
buon raccolto, la cosa più
importante è rendere il terreno
fertile e coltivarlo bene."
Shunryu Suzuki
monaco buddista zen
(1904-1971)
STRATEGIE E CRITERI
PROGETTUALI PER EDIFICI
A CONSUMO QUASI ZERO
Francesco Nesi
ZEPHIR - Passivhaus Italia
ZEPHIR – Passivhaus Italia
www.zephir.ph / www.passivhausitalia.it
Certificazioni Calcoli
PH / EnerPHit termo-
Modellazione igrometrici
bioclimatica dinamici
Ricerca e
sviluppo
Corsi per progettisti e artigiani
Anni '90: nasce il protocollo Passivhaus
1989-1991
Prima Passivhaus a Darmstadt
Kranichstein
Monitoraggio Progettazione
1991
Architetti: Bott, Ridder, 1a Passivhaus costruita
Westermayer 1996
Progetto a finanziamento privato, Passivhaus Institut
Foto © PHI costi addizionali supportati dallo
Stato di Hessen Oggi
50.000+ nel mondo
iPHA: il network internazionale
2010
Nasce iPHA
• Rete di informazione
nazionale e internazionale
• Passipedia
• Divulgazione standard PH
• Giornata Internazionale PH
www.ig-passivhaus.de
www.passivehouse-international.org
www.passipedia.org
IG Passivhaus esistenti
Veneto, Friuli Venezia Giulia,
Lombardia, Piemonte e Valle
d'Aosta, Calabria
Cosa è Passivhaus?
NON È un sistema costruttivo predeterminato
Cosa è Passivhaus?
NON È un sistema costruttivo predeterminato
NON È una omologazione estetica
QUALI EDIFICI NON SONO PASSIVHAUS?
Cosa è Passivhaus?
È un metodo di progettazione e certificazione di
edifici ad alta qualità energetica e di benessere
Una casa monofamiliare di 100 m² può essere riscaldata nel giorno più
sfavorevole dell'anno con la potenza fornita da
Coibentazione
termica di
grande qualità
Impianto di
ventilazione con Serramenti
performanti
recupero di calore
Involucro a
tenuta all‘aria
I 5 pilastri Passivhaus
Illustrazione © PHI
Considerare e
minimizzare i
ponti termici
Tipologie di edifici
Edifici Passivhaus sono distinti in differenti categorie
Residenziale singolo
Residenziale singolo
Residenziale plurifamiliare
Residenziale singolo
Residenziale plurifamiliare
Ricettiva
Residenziale singolo
Residenziale plurifamiliare
Ricettiva
Sanitaria
Residenziale singolo
Residenziale plurifamiliare
Ricettiva
Sanitaria
Scolastica
Residenziale singolo
Residenziale plurifamiliare
Ricettiva
Sanitaria
Scolastica
Sportiva
Residenziale singolo
Residenziale plurifamiliare
Ricettiva
Sanitaria
Scolastica
Sportiva
Direttiva / commerciale
Residenziale singolo
Residenziale plurifamiliare
Ricettiva
Sanitaria
Scolastica
Sportiva
Direttiva / commerciale
Museale
Residenziale singolo
Residenziale plurifamiliare
Ricettiva
Sanitaria
Scolastica
Sportiva
Direttiva / commerciale
Museale
Produttiva
Fonte: Passivhaus database
Il protocollo Passivhaus è diffuso in tutto il mondo
Fonte: www.passivehouse-database.org
Edifici certificati
Certificazione di
consulenti/progettisti,
artigiani
Passivhaus: perché?
Illustrazione © PHI
Consumi per
riscaldamento
Foto © PHI
Foto: Schulze-Darup
Non in una
Passivhaus!
I preconcetti Passivhaus
Illustrazione © PHI
Una Passivhaus è vantaggiosa da un
punto di vista economico
Per le Passivhaus, le priorità economiche sono differenti:
Illustrazione © PHI
Illustrazione ©
Di conseguenza:
PHI
Vantaggi
MINORE IMPATTO
SULL’AMBIENTE
Architetti: Bott, Ridder, Westermayer
Fotografia © PHI
Progetto a finanziamento pCoredoto,
costi addizionali supportati dallo Stato di Hessen
Riqualificare edifici secondo lo standard Passivhaus
Vantaggi
MINORE IMPATTO
SULL’AMBIENTE
Fotografia © PHI
Lo standard EnerPHit per le ristrutturazioni
Problema
Lo standard Passivhaus per le nuove costruzioni è spesso difficile da
raggiungere per la ristrutturazione di edifici esistenti (forma sfavorevole
dell'edificio, orientamento finestre sfavorevole, ponti termici non risolvibili ... )
Passivhaus EnerPHit
Fabb. termico per riscaldamento
max. 15 kWh/(m²a) max. 25 kWh/(m²a)
Tenuta all‘aria dell‘edificio n50
max. 0.6 /h max. 1 /h
RIENTRO
0-5 anni
Anni [a]
Dati: Inflazione 2.2%/a, tasso debitore 3.5%/a, periodo di analisi 35 a, mutuo 20 a, aumento prezzo energia 4%/a
Elaborazione LCCA: ZEPHIR – Passivhaus Italia (campione di edifici a Novara, Torino, Trento, Verona, Roma, Pescara, Bari)
In sostanza investire su una Passivhaus…
Foto © PHI
indipendenza dalla fornitura di combustibile
sicurezza sociale
Foto © PHI
Claudio Pichler
Riwega
LA FISICA TECNICA: OBIETTIVI
• IL RISPARMIO ENERGETICO
• Impermeabilità
all’acqua
• Controllo del
passaggio del
vapore
• Tenuta all’aria
• Tenuta al vento
TENUTA ALL’ARIA: IL CONCETTO
Permeabilità al vapore acqueo
• Spessore di uno strato d’aria
immobile che presenta la stessa
resistenza alla diffusione del
vapore del campione preso in
esame
•
Il valore è espresso in metri
Sd basso= maggiore
traspirabilità
sd
• Sd è direttamente proporzionale
al µ e inversamente
proporzionale al DVA
Classificazione di Schermi e Membrane
Traspiranti (UNI 11470:2013)
• all‘acqua
• all‘aria
• al vento
• ai rumori
Problematiche dovute al passaggio di aria dalle
interruzioni del pacchetto coibente
Problematiche dovute al passaggio di vento
dalle interruzioni del pacchetto coibente
Come si forma la condensa?
Problematiche dovute al passaggio di aria dalle
interruzioni del pacchetto coibente
Problematiche dovute al passaggio di aria dalle
interruzioni della struttura
Problematiche dovute al passaggio di aria dalle
interruzioni della struttura
Problematiche dovute al passaggio di aria dalle
interruzioni della struttura
Problematiche dovute al passaggio di aria dalle
interruzioni della struttura
Problematiche dovute al passaggio di aria dalle
interruzioni della struttura
Problematiche dovute alla mancata tenuta
all’aria ed impermeabilizzazione inferiore della
casa in legno
Problematiche dovute al passaggio di aria dai
serramenti
Problematiche dovute al passaggio di aria dai
serramenti
Problematiche dovute al passaggio di aria dai
serramenti
Problematiche dovute al passaggio di aria dai
serramenti
Problematiche dovute al passaggio di aria dai
serramenti
Problematiche dovute al passaggio di aria dai
serramenti
Blower door test
e rilevamento dei flussi d’aria
Passaggi d’aria verificati tramite termocamera
a raggi infrarossi
Passaggi d’aria verificati tramite termocamera
a raggi infrarossi
Passaggi d’aria verificati tramite termocamera a
raggi infrarossi
Passaggi d’aria verificati tramite termocamera
a raggi infrarossi
Passaggi d’aria verificati tramite termocamera
a raggi infrarossi
Passaggi d’aria verificati tramite termocamera a
raggi infrarossi
Passaggi d’aria verificati tramite termocamera
a raggi infrarossi
Passaggi d’aria verificati tramite termocamera
a raggi infrarossi
Come impermeabilizzare le interruzioni
Nastri adesivi acrilici
Come impermeabilizzare le interruzioni
Nastri adesivi butilici
Come impermeabilizzare le interruzioni
Accessori preformati
Come impermeabilizzare le interruzioni
Accessori preformati
Come impermeabilizzare le interruzioni
Guarnizioni in EPDM
Come impermeabilizzare le interruzioni
Guarnizioni ad espansione
Come impermeabilizzare le interruzioni
Schiuma viscoelastica bassoespansiva a tenuta all‘aria
Come impermeabilizzare le interruzioni
MS Polimero – adesivo e sigillante
Come impermeabilizzare le interruzioni
Nastri intonacabili autoadesivi per falsitelai
Come impermeabilizzare le interruzioni
Bande antirisalita per pareti in legno
RBE – Riwega Building Education
RBE – Riwega Building Education
RTC – Riwega Training Center
RTC – Riwega Training Center
Grazie dell’attenzione
Claudio Pichler, Direttore tecnico Riwega
LA VENTILAZIONE
MECCANICA CONTROLLATA
Ennio Merola
Maico Italia Spa
Introduzione
&
Sommario
1. Le Risorse, I Marchi, l’Azienda, Cenni sulla
Produzione e la Mission Aziendale
2. In casa e in ufficio l'aria ci fa ammalare
3. La Ventilazione Meccanica Controllata
(VMC): un contributo essenziale alla
migliore prestazione energetica e al
controllo dell’aria degli ambienti
4. Le Unità di RECUPERO di Calore a DOPPIO
Flusso per Applicazioni TERZIARIO,
RESIDENZIALI,
5. Ringraziamenti
Le Risorse, I
Marchi,
l’Azienda,
Cenni sulla
Produzione e
la Mission
Aziendale
"Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile.
Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto
quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse:
1. Spacco pietre rispose il primo.
2. Mi guadagno da vivere" rispose il secondo.
3. Partecipo alla costruzione di una cattedrale disse
il terzo." (Peter Schultz)
Le Dimensioni:
105 Dipendenti;
Fatturato di 20 Milioni di € ca.;
Sede a Lonato del Garda (BS)
di 12.000 m² coperti di cui
10.000 m² di area produttiva
e 2.000 m² di uffici.
Riduzione grado
isolamento termico
3. Migliora le prestazioni energetiche
degli edifici:
Nel caso in cui sia presente un
Recuperatore di Calore si parla
di portata equivalente per calcolare
il fabbisogno per Ventilazione
=
"Pay Back" Impianto:
5÷6 Anni ca..
N.B.: Bisogna ricordare che il sistema VMC si giustifica anche per l’insieme dei
benefici (comfort, salubrità ed efficienza) che fornisce.
Non va solo considerata la sua convenienza economica diretta ma deve essere
preso in considerazione il risultato complessivo dell’edificio‐impianto al quale il
sistema VMC partecipa.
Migliorare la
Qualità dell’aria
degli ambienti
confinati aumenta
il risparmio
energetico e
protegge la salute:
è stato calcolato che se
tutte le case di una città
avessero degli
scambiatori di calore,
l’inquinamento si
ridurrebbe come se si
dimezzasse il numero di
veicoli in circolazione
Le unità di
RECUPERO di
calore a
DOPPIO FLUSSO
per applicazioni
TERZIARIO
e
RESIDENZIALI
L’impianto ideale prevede:
In estrazione almeno 60 m³/h per Cucine + 30 m³/h
per Bagni
In immissione 30 m³/h per persona
Soluzioni su misura per
ogni ambiente e ogni budget
ÆRA Smart:
Ideale per applicazioni
domestiche MONOAMBIENTE
(sino a 40 m²) bagni, cucine,
locali di servizio
Diametri 100 mm ÷ 150 mm
con possibilità di sostituire un
aspiratore (espulsione diretta) già
installato utilizzando il foro
esistente SENZA opera muraria
Rendimento termico testato
75%
Bassissimo consumo elettrico:
8 Watt
Silenzioso: meno 28 dB
By-pass integrato
Filtri
La casa respira?
…ma se mettiamo il cappotto termico esterno in
polistirolo il muro poi respira? Non sarebbe
meglio posare un materiale naturale, per
esempio dei pannelli in fibra di legno o di
sughero?...
Patrizia Milano
GBC Italia
Mission di Green Building Council Italia
World Green Building Council
>100
Advocacy
Community
Formazione
Policy
H2020
Rating Systems
Emissioni di CO2 correlate agli edifici
I green building
1 ENERGIA
2 ACQUA 1 ENERGIA
3 ARIA 2 ACQUA
4 MATERIALI 3 ARIA
4 RIFIUTI
CONFORT E SALUBRITA’
1 CALORE, FORZA MOTRICE
EFFICIENZA 2 ACQUA POTABILE
3 IAQ SICUREZZA
4 FRUIBILITA’
I green building : risparmio di risorse
I green building : maggiore confort e produttività
La misura della sostenibilità
L’energia ha un’unità di misura
E la sostenibilita’?
I sistemi LEED e GBC Italia
I sistemi di certificazione LEED e GBC rappresentano un protocollo di certificazione degli
edifici in termini di sostenibilità , volontario e flessibile.
La somma dei punteggi dei diversi crediti determina il livello di certificazione dell'edificio.
Trasformazione
Impatto
del mercato
I sistemi LEED e GBC Italia
I punti sono associati al raggiungimento di
prestazioni correlate a benefici ambientali,
sociali ed economici.
I protocolli GBC Italia per I GREEN BUILDING
Il processo di certificazione GBC
NZEB
Temperatura media superficie urbana : senza riduzione isola di calore ( ) , con riduzione isola di
calore per 1 solo edificio ( ) e con riduzione isola di calore per l’intero quartiere ( )
230 mc/anno
370 € pari al 30%
dei costi energetici
Incidenza della gestione delle acque
L’analisi del ciclo di vita applicata agli edifici residenziali il caso studio
di un edificio mono-familiare – La Termotecnica Settembre 2009
NZEB
Il confort ambientale
Federico Tedeschi
Caparol
I sistemi ETICS per le case ad energia quasi
zero: sostenibilità, progettazione, posa in
opera, prestazioni tecniche, tipologie.
Caparol nel mondo
Il primo produttore in Germania di pitture e sistemi ETICS, il
secondo in Europa
Oltre 60 siti produttivi, distributivi e commerciali
Circa 7000 dipendenti, oltre 1,8 miliardi di € di fatturato
DISPERSIONI TERMICHE
DELL‘INVOLUCRO minime
unbeheizt
Finiture di “sistema”.
L’importanza della progettazione
Progettazione di dettaglio dell‘edificio
DETTAGLI COSTRUTTIVI: SERRAMENTI
DETTAGLI COSTRUTTIVI: ISOLAMENTO
CONTROTERRA
DETTAGLI COSTRUTTIVI: GIUNTI SU
COPERTURE PIANE
I SISTEMI ETICS:
CAPATECT
Capatect BASIC LINE
λ = 0,035-0,038 W/mK
EPS CAPATECT
Capatect TOP LINE
λ = 0,033 W/mK
EPS “DALMATINER”
Capatect MINERA LINE
λ = 0,035 W/mK
LANA DI ROCCIA
Capatect ECO LINE
λ = 0,043-0,051 W/mK
FIBRA DI LEGNO
Capatect PU LINE
λ = 0,026 W/mK
POLIURETANO
I cappotti ad elevate
prestazioni:
• resistenza meccanica
• resistenza agli urti
• tenuta cromatica
• termoriflettenza
Capatect Carbon Line
Capatect OrCa DarkSide
Capatect OrCa DarkSide: termoriflettenza
VANTAGGI DEI SISTEMI ETICS: ISOLAMENTO ACUSTICO
Si instaura il sistema MASSA – MOLLA - MASSA ideale per il attenuare la trasmissione del suono:
MASSA (muratura)
MOLLA (pannello in lana di roccia o polistirene elasticizzato o fibra di legno)
MASSA (rasatura armata + finitura)
Capatect Mechanische Schienenbefestigung
Capatect Meldorfer System
Capapor: facciate decorate
CASE HISTORY
Restauro Energetico
RINNOVABILI
SISTEMI DI
OSCURAMENTO
ISOLAMENTO
DEI VETRI
Capatect
TOP LINE ISOLAMENTO
DELLE PARETI
20 cm
ISOLAMENTO
DELLE
FINESTRE
218 Situazione
esistente
99 Isolamento 18%
tetto
44 Finestre 25%
isolanti
24 Isolamento 9%
pavimento
11 Ventilazione 6%
meccanica
Ing. Federico Tedeschi
La torta del risparmio energetico ottenibile a seguito degli interventi
Sostituzione Isolamento
vetri e copertura 18%
serramenti 25%
TIPOLOGIA INTERVENTO:
Ristrutturazione villa
bifamiliare
LOCALITÀ:
Vitinia (Roma)
CAPATECT SYSTEM:
TopLine – 12 cm
ZONA CLIMATICA: D
GRADI GIORNO: 1415
CONSUMO ANTEOPERAM
169,51 kWh/mqa Classe G
TIPOLOGIA INTERVENTO:
Restauro STARHOTELS
(Ex Hotel Michelangelo)
LOCALITÀ:
Roma – Via della Stazione di
San Pietro
CAPATECT SYSTEM:
- TopLine
- Orca DarkSide
- Meldorfer System
- Mechanische System
SPESSORE ISOLANTE: 8/10 cm
Grazie
per
l’attenzione.
Ing. Federico Tedeschi
L’IMPORTANZA DEGLI
STRUMENTI DI MISURA
Fabio Mastromatteo
Testo Spa
Isolamento e Ventilazione
• Spesso l’installazione di nuovi
infissi viene usata per porre
rimedio ad un sistema di
isolamento termico carente.
• Da un lato si elimina il
problema dell’isolamento
termico;
• dall’altro le finestre moderne
sigillano talmente bene che il
ricambio d’aria ne risulta
ostacolato.
• Conseguenza:
l’aumento dell’umidità
presente nell’aria causa la
tanto temuta formazione di
muffe su pareti e soffitti.
Come si sviluppa la muffa
Le spore dei funghi della muffa, si
trovano ovunque e per
proliferare necessitano di polvere,
intonaco, carta da parati o legno per
nutrirsi, ma soprattutto di acqua.
• Umidità ambiente
• Temperature superficiali
• Umidità superficiale
• Infiltrazioni
• Qualità dell’aria interna
Monitoraggio dell’umidità
• Il monitoraggio nel tempo di
umidità, temperatura e soprattutto
punto di rugiada ci consente di:
• E se possibile calcolare
• Umidità superficiale
Monitoraggio dell’umidità superficiale
• E’ possibile effettuare un monitoraggio nel tempo in vari ambienti
poiché l’umidità, così come la temperatura delle superfici fredde
variano in base all’utilizzo del locale, alla temperatura esterna ed
interna e a altri fattori.
Umidità da infiltrazioni o risalita
• Nel caso di umidità non
dovuta a condensa, è
possibile controllarne il livello
tramite appositi strumenti per:
Paolo Buratti
Internorm Italia
SISTEMA FINESTRA
ENERGIA
QUALITA’ di VITA
SICUREZZA
PRESTAZIONI DI LEGGE NUOVO
DM 26 giugno 2015
e trasmittanza termica infissi
Trasmittanza Ug
termica vetro=Ug
Ψ Psi
Trasmittanza lineare
canalina Ψ(Psi)
Trasmittanza
termica Uf
telaio/battente=Uf
Calcolo della trasmittanza dell’intera finestra
l'infisso Uf
la superficie vetrata Ug
Luce TL
Radiazione a bassa Ug
frequenza
Lunghezza d’onda lunga
(IR)
-Tripla lasta (due camere)
-Gas nelle intercapedini (Argon o Kripton)
-Trattamenti basso emissivi
-Trattamenti selettivi
Vetrocamera due lastre
Ug Ug=1,1 g=63% TL=80
esterno interno
VETROCAMERA ISOLANTE
LE DUE VERSIONI DI BASSO EMISSIVO
Confronto tra due vetrocamera con lastra interna ed esterna antiferita classe 2B2
secondo EN12600
Canalina distanziale tra le lastre
Internorm
TGI In materiale plastico con
anima in acciaio inox
KF410 HF310+HF410
Uf = da 0,85 a 1,1 W/m²K Uf=0,86 W/m²K
Uw= fino a 0,69 W/m²K Uw=0,73 W/m²K (con vetro Ug=0,5)
finestra Internorm HF410
Isolamento termico:
Vetro triplo da 48mm con gas
Argon e canalina ISO
Altezza 28 m
11.000 m²
Arch. Jurgen Mayer-Hermann
Image: Nikkol Rot for Holcim
Studio Pure Soft Ambiente
Design
6 colori ROVERE
1 colore FRASSINO
4 colori LARICE
Profili Pvc ad ingombro minimo
Uf=0,93 W/m²K
Uw=0,69 W/m²K (con vetro Ug=0,5)
RC2 di serie
RC2 di serie
+strutturalmente più resistente
+Isolamento termico
+tenuta all’aria
+abbattimento acustico
+sicurezza antieffrazione
Ferramenta nascosta
Oscurante
VMC integrato autonomo
e integrato
Sensore integrato
per la valutazione
ambientale
Estate / inverno
CO2
% umidità
pollini
polveri
VMC integrata nel
sistema finestra
Scambiatore di calore
Filtro Standard M5, fino ad antipolline F7
VMC integrato
UNICO SISTEMA FINESTRA
struttura
telaio+anta+vetro
+ +
Ponti termici e/o infiltrazioni = condensa e/o muffa
Difetti di posa
…non perdere luce vetro
PROGETTO-STRATEGIA
DI POSA
Esempio nodo inferiore finestra
Il giunto deve soddisfare 4 livelli (0,1,2 e 3)
0-Sollecitazione statica, dilatazioni
1-LIV.INTERNO barriera(freno) al vapore
Contesto Invernale
Contesto estivo
www.biosphera2.com
Torino e Milano
www.internorm.it
-gamma finestre e accessori Internorm
-disegni tecnici
-dati termici certificati
italia@internorm.com
silvia.frizzera@internorm.com
specificando la professione
REQUISITI
QUALITA’
INVOLUCRO
…di isolamento
…di tenuta
…alcune conseguenze
…alcune misurazioni
AUDIT IN
CANTIERE
REQUISITI
QUALITA’
IMPIANTI
REQUISITI
QUALITA’
INVOLUCRO
CALCOLO
ENERGETICO
La qualità è nei 4 quadretti!!
ProCasaClima 2015
Efficienza invernale involucro Efficienza complessiva
Classe CasaClima
[kWh/m2a] [kg CO2/m2a]
CALCOLO
ENERGETICO Gold 10 15
80%
«Equilibratamente»
A 30
25 30
70% complesso
REQUISITI
B 50 50 33 B
QUALITA’
60%
Input reperibili
C 70 71
INVOLUCRO 50%
D 90 91
40%
Risultati intermedi
REQUISITI
E 120 122
QUALITA’ 30%
Output intuitivi
IMPIANTI F 160 163
20%
REQUISITI
QUALITA’
INVOLUCRO Abaco nodi CasaClima Certificazione ETA
oppure e
REQUISITI
Verifica FEM (Tsi≥17°C) Posa secondo manuale
QUALITA’
IMPIANTI
AUDIT IN
3 4 5
CANTIERE
REQUISITI
QUALITA’
INVOLUCRO Pompe di calore: Modulo di contabilizzazione
Tubazioni coibentate
inverter + certificato Centralina termoregolazione
REQUISITI
QUALITA’
IMPIANTI
6 5 4
AUDIT IN
CANTIERE
Dati generali
Indirizzo dell'oggetto Denominazione: Example 1
REQUISITI
(Compilazione obbligatoria) Provincia:
Comune:
Siena
Montepulciano
Importazione
Località, via: xx
QUALITA’ Particella Fondiaria: xx
CANTIERE ☐ presente
Provincia:
Comune:
Spazi per check e note
☐ non presente Località, via:
Telefono / Fax / Email
Direttore lavori: Nome:
Provincia: Da progetto Non da progetto (*) Foto n°
Parete esterna parete esterna non ventilata (*) Note:
☐ presente Comune:
Non visibile (*)
☐ non presente Località, via: Compilazione
l Bonus Nature Prova di percussione sul cappotto:
Nr. ID materiale W /(mK) certificato regionale
Telefono / Fax / Email obbligatoria
Presenza di coibentazione? SI NO
2
Consulente energetico: Nome:
1 31 intonaco di calce-cemento 0,800 Foto dal tecnico
Provincia:
2 180 pannello in fibra di legno, poroso 270 kg/m³ 0,042
☐ presente Comune:
3 79 mattone forato porizzato 0,140 A B C D E F G H I J K L percentuale
☐ non presente Località, via:
4 109 calcestruzzo armato 80 kg/m³ armatura 2,500 a 1 3 2 1 88
Telefono / Fax / Email
5
Committente: Nome:
esterno
interno
6
Provincia:
b 1 4 2 1 12
7
☐ presente Comune:
8
☐ non presente c
Località, via:
9 Telefono / Fax / Email
10 Note: d
11
12 Spessore 1,5 30,0 12,0 1,0 44,5 [cm]
45 Spessore tot misurato [cm]
13 Spessore eff.
Posa cappotto
oggetto:
CALCOLO Note:
Note:
QUALITA’ Note:
2.attacco infisso/soglia (finestra)
CALCOLO
Sottosistema di emissione, regolazione, distribuzione, accumulo
ENERGETICO
emissione SI NO Non visibile Note:
REQUISITI
cogeneratore Marca e modello SI NO Non visibile Note:
QUALITA’ risorsa energetica SI NO Non visibile
REQUISITI
QUALITA’
INVOLUCRO
REQUISITI
QUALITA’
IMPIANTI
AUDIT IN
CANTIERE
CALCOLO
ENERGETICO
REQUISITI
QUALITA’
INVOLUCRO
REQUISITI
QUALITA’
IMPIANTI
AUDIT IN
CANTIERE
Valutazione
dello
stato iniziale
Determinazione
di tutti gli
interventi
possibili Sfruttamento
del MASSIMO
potenziale di
miglioramento
Vincoli urbanistici
Prescrizioni antincendio Tutela paesaggistica
Confine con
Tutela storico- edificio/unità abitativa di
architettonica altra proprietà
Tutela monumentale
1 DIRETTIVA TECNICA RISANAMENTO 2 SCHEDE INVOLUCRO E IMPIANTI
ELEMENTI COSTRUTTIVI
Parete esterna
Materiale - Baustoffe
Nr. ID materiale l r c m k R IS U LT A T I
1 31 intonaco di calce-cemento 0,800 1800 1,13 25 0,02 Trasmittanza termica U [W/m²K] 0,40 0,34 NO N V E RIF ICAT O
2 77 mattone forato 0,360 850 0,88 5 0,04 Ammettenza interna Y11 [W/m²K] 4,04 2,00 V E RIF ICAT O
3 237 pannello di polistirene espanso EPS 30 kg/m³ 0,035 30 1,45 30 0,01 Sfasamento [h] 12 12 V E RIF ICAT O
4 109 calcestruzzo armato 80 kg/m³ armatura 2,500 2400 1,11 100 0,04 Fattore di attenuazione [-] 0,11 0,30 V E RIF ICAT O
5 Condensazione interstiziale <-- a lle g a re il c a lc o lo d i v e rific a V E RIF ICAT O
6
7 N OT E A U D IT OR E
8
9
10
11
12
13
sezione dell'elemento costruttivo (inserimento della stratigrafia mediante il nr. identificativo del materiale)
a 1 2 3 1 88
%1
a
(opzionale) b 1 4 3 1 12
esterno
interno
%2
b
(opzionale) c
(opzionale) d
100
errore valutato= 5%
Requisiti minimi
Audit 2013.04.19
Modulo di contabilizzazione NO
Tipologia regolazione Ambiente
Caratteristiche P 0.5°C Necessaria scheda tecnica
Valvole termostatiche SI
Ripartitori di consumo Wireless NO
Equilibratura corretta dell'impianto centralizzato NO Necessaria dichiaraz con motivi inadempimento
Note: non consegnata l'equilibratura dell'impianto di riscaldamento --> Ok perché tubazioni esistenti
ma necessaria dichiarazione del tecnico timbrata e firmata con indicate le motivazioni dell'inadempimento
I REQUISITI DELL’INVOLUCRO
1 3
4 5
REQUISITO 1: Trasmittanza termica ridotta
Copertura esterna/vs vano non riscaldato 0,29 W/m²K 0,30 W/m²K 0,38 W/m²K
Pavimento esterno/vs vano non riscaldato 0,32 W/m²K 0,33 W/m²K 0,42 W/m²K
UNI EN 13786-2008
Comfort indoor
REQUISITO 2: prestazioni estive elevate
Verifica
obbligatoria!
1. CONTINUITA’ DELL’ISOLAMENTO
2. VERIFICA FEM
Tsi ≥ 14,0°C!!
Tsi ≥ 11,0°C con VMC
3. SOLUZIONI ATTIVE
Solo se non
possibili le due
precedenti
soluzioni!
REQUISITO 5: tenuta all’aria dell’involucro
Valore limite
n50,lim = 3,0 h(-1)
I REQUISITI DEGLI IMPIANTI
1
2 3
5
7 4
6
REQUISITO 7: Ventilazione meccanica efficiente
REQUISITO 4: Ridotte perdite di distribuzione
AUDIT CASACLIMA R
AUDIT CASACLIMA R
Certificazione di Qualità CasaClima R - SCHEDE IMPIANTI EDIFICI - Ver. 2.0. Certificazione di Qualità CasaClima R - SCHEDE IMPIANTI EDIFICI - Ver. 2.0.
Requisiti minimi
RiscaldamentoRaffrescamento ACS Audit 2013.04.19 TIPOLOGIA Riscaldamento centralizzato - distribuzione orizzontale
Presente SI NO SI
Contenuto d'acqua [l] = 500 80 Requisiti minimi
AS[m2] = 3,96 1,13 Audit 2013.04.19
Coibentazione: s s [cm] = 10 3 Modulo di contabilizzazione NO
Timm,w [°C] (da termometro (1) e tavola impianti) = 53 Nota: T serbatoio. Ok Timm,w
Tipologia regolazione Ambiente
Accumulo all'esterno NO NO
Caratteristiche P 0.5°C Necessaria scheda tecnica
Valvole termostatiche SI
Ripartitori di consumo Wireless NO
Equilibratura corretta dell'impianto centralizzato NO Necessaria dichiaraz con motivi inadempimento
Note: non consegnata l'equilibratura dell'impianto di riscaldamento --> Ok perché tubazioni esistenti
ma necessaria dichiarazione del tecnico timbrata e firmata con indicate le motivazioni dell'inadempimento
QUALITA’ CASACLIMA
CALCOLO
REQUISITI
ENERGETICO
(nuovi edifici) QUALITA’
INVOLUCRO
REQUISITI
QUALITA’
AUDIT IN
IMPIANTI
CANTIERE
Iter di certificazione
EDIFICI NUOVI
EDIFICI ESISTENTI
Certificato
Direttiva Certificazione Targhetta
energetico
Certificato
Direttiva Con calcolo Targhetta
Edifici nuovi energetico
edifici nuovi CasaClima CasaClima
CasaClima
Senza calcolo*
Direttiva Attestato Targhetta R
Edifici risanati Controllo
CasaClima R CasaClima R edificio
parametri
Senza calcolo*
Unità abitative Direttiva Attestato Targhetta R
Controllo
risanate CasaClima R CasaClima R unità abitativa
parametri
Certificato
Direttiva Certificazione Targhetta
energetico
Certificato
Direttiva Con calcolo Targhetta
Edifici nuovi energetico
edifici nuovi CasaClima CasaClima
CasaClima
Senza calcolo*
Direttiva Attestato Targhetta R
Edifici risanati Controllo
CasaClima R CasaClima R edificio
parametri
Senza calcolo*
Unità abitative Direttiva Attestato Targhetta R
Controllo
risanate CasaClima R CasaClima R unità abitativa
parametri
Certificato
Direttiva Certificazione Targhetta
energetico
Certificato
Direttiva Con calcolo Targhetta
Edifici nuovi energetico
edifici nuovi CasaClima CasaClima
CasaClima
Senza calcolo*
Direttiva Attestato Targhetta R
Edifici risanati Controllo
CasaClima R CasaClima R edificio
parametri
Senza calcolo*
Unità abitative Direttiva Attestato Targhetta R
Controllo
risanate CasaClima R CasaClima R unità abitativa
parametri
Grazie per l´attenzione
Grazie per l´attenzione
CasaClima Network Puglia
- Base progettisti
- Software ProCasaClima
Per info:
puglia@casaclima-network.info
CasaClima Tour 2016
Missione sostenibile: edilizia 2020
www.agenziacasaclima.it
Grazie per l´attenzione!
DOMANDE
:@EnnioMerola