36 Sport
5 MAGGIO 2019
SERIE B. FUORI E DENTRO LO STADIO L’IMPEGNO DELLE FORZE DELL’ORDINE
La curva sud Erminio Favalli con i tifosi della Cremonese: ieri pubblico record con quasi 12mila spettatori
La giornata Grande tifo
e città sotto osservazione
Due momenti di tensione nel pre partita, ma l’intervento degli agenti
neutralizza i tafferugli. Allo stadio cori e sfottò. Alla fine il bilancio è positivo
IL VERDETTO
AL 90’ ENTELLA
PROMOSSO
E SORPASSO
SUL PIACENZA
n Dopo Pordenone e Juve
Stabia, anche la Virtus Entel-
la sale in serie B. Nel caso del-
la squadra ligure, si tratta di
un ritorno nella serie cadetta
dopo un solo anno di ‘purga-
torio’. La promozione del-
l’Entella è arrivata in modo
rocambolesco, all’u lt ima
giornata, grazie al successo
di misura (1-0, rete di Man-
cosu all’89 ’) per 1-0 sulla
Carrarese e alla contempo-
ranea sconfitta, 2-0, della
capolista Piacenza sul cam-
po della Robur Siena. Così
l’Entella ha effettuato il sor-
passo, vincendo il campio-
nato con un punto di vantag-
gio sui rivali, 75 contro 74.
Quanto al Piacenza, ora in-
seguirà la promozione nei
playoff. Il Siena della presi-
dentessa Anna Durio, im-
prenditrice di Recco, centro
vicino a Chiavari, aveva pro-
messo che la squadra avreb-
be giocato al massimo. È stato
un campionato tutto in salita
per i liguri che sono scesi in
campo due mesi dopo l’inizio
del campionato in attesa che
il Tar del Lazio si pronuncias-
se sulla richiesta dei liguri di
essere riammessi alla Serie B
al posto del fallito Cesena,
come aveva deciso il Collegio
di Garanzia del Coni: un
provvedimento che non era
mai stato reso esecutivo da
Figc e Lega di serie B. Questo
ha costretto la squadra di
Boscaglia a un vero e proprio
tour de force, giocando al rit-
mo di due gare a settimana
per recuperare le partite non
giocate a inizio stagione.
L’Entella aveva cominciato la
stagione giocando la prima
partita nel Girone A della Le-
ga Pro a Gozzano (Novara) il
17 settembre (vittoria 3-1),
due giorni dopo era arrivato
il pronunciamento delColle-
gio del Coni che riammetteva
il club in B:da allora 50 giorni
di stop, ricorsi e braccio di
ferro con Figc e Lega di B.
DOMENICA
(IB FRAME)
n Giornata intensissima per le
forze dell’ordine: circa 300
agenti tra vigili, carabinieri e
polizia hanno presidiato la città
per garantire la sicurezza e per
gestire la grande partecipazio- Vigili e carabinieri presidiano le vie vicine allo stadio
(STUDIO B12)
ne dei tifosi anche dal punto di
vista viabilistico. Inevitabile
naturalmente qualche disagio,
con alcune strade bloccate nel-
le ore prima della partita (e con
le scuole chiuse alle 11) e con
code in tangenziale all’us cit a
dallo stadio. I tremila tifosi del
Brescia sono stati comunque
fatti defluire con molta effi-
cienza, senza che si verificas-
sero contatti o situazioni di
particolare tensione.
Più complesso invece l’arrivo
I vigili controllano l’arrivo dei tifosi bresciani in città, con due momenti in cui
è salita la tensione e che hanno
richiesto il tempestivo inter-
vento anche della Digos: il pri-
mo in via Cappuccini, pronta- La polizia sorveglia la zona dello Zini
mente neutralizzato; l’altro, un
po ’ più complesso, tra piazza
Libertà e via Brescia, con una
trentina di persone che sono
venute a contatto: sono volate
un po’ di cinghiate, qualche
bottiglia frantumata ma anche
in questo caso la situazione è
rientrata dopo l’intervento de-
gli agenti.
Durante la partita, infine, cori e
sfottò secondo la tradizione
delle sfide tra Cremonese e
Brescia, ma nel complesso tutto
sotto controllo. E alla fine il bi-
lancio della giornata per le for-
ze dell’ordine (e per i tifosi) è da
L’afflusso dei tifosi allo Zini considerarsi più che positivo. Il gruppo della Vanoli in tribuna
Un’azione sotto la curva gremita con i tifosi del Brescia