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L’AMBIENTE URBANO
Per gli effetti negativi sull’ambiente e sulla qualità della vita, il tema
della mobilita e dei trasporti in ambito cittadino è un tema molto
dibattuto. L’obiettivo da perseguire è una mobilita sostenibile che
permetta al cittadino di spostarsi nel pieno del suo diritto ma che allo
stesso tempo cerchi di contenere le caratteristiche negative
associate al traffico. Gli amministratori locali sono i principali soggetti
a cui compete la gestione del traffico urbano, attraverso la
definizione di specifici strumenti di programmazione e l’adozione di
misure preventive, tali da far prediligere il trasporto pubblico
favorendo quegli aspetti che condizionano le scelte di mobilita dei
cittadini e quindi la loro propensione ad abbandonare o meno il
mezzo privato a favore di quello pubblico.
VIABILITA’
Suddivisione del territorio comunale in 6 classi d’uso e relativi limiti di immissione massimi ammessi dal DPCM 1991
L’INQUINAMENTO DELL’ARIA
La normativa (D.Lgs 155/2010) definisce per il benzene ai fini della protezione della salute umana un valore limite annuale di 5,0
μg/m3 da rispettare a partire dal 1° gennaio 2010.
Il benzene e un idrocarburo aromatico con formula C6H6, incolore, liquido a temperatura ambiente con un punto di ebollizione di
80,1 °C, dall’odore caratteristico. Fa parte della classe dei composti organici volatile e include specie chimiche organiche di vario
tipo (alcani, alcheni, aromatici, chetoni, aldeidi, alcoli ecc.). Le emissioni di benzene hanno origine prevalentemente dai processi
di combustione per la produzione di energia e per i trasporti, dal riscaldamento domestico e dai processi evaporativi presso i siti
produttivi, i siti di distribuzione e gli utenti finali (in particolare dagli autoveicoli).
La fonte di emissione principale di questo inquinante e costituita dal traffico veicolare; un contributo significativo e dovuto ad
alcuni processi industriali e all’impiego di solventi e agenti sgrassanti.
In conseguenza di una esposizione prolungata nel tempo sono accertati effetti avversi gravi quali ematossicita, genotossicita e
cancerogenicita. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanita (OMS) in conseguenza della accertata cancerogenicita del
benzene (gruppo 1 della International Agency for Research on Cancer - IARC, carcinogeno di categoria 1 per l’UE), non e
possibile stabilire livelli di esposizione al di sotto dei quali non c’e rischio di sviluppo degli effetti avversi citati.
L’INQUINAMENTO DELL’ARIA: NO2