partenze anche dolorose. L’estate di Mandorlini non aveva SI RIPARTE portato in dote rassicuranti no- DAL PUNTO tizie, con tante amichevoli perse o poco entusiasmanti sul piano PIÙ ALTO del gioco e un modulo che fati- DELL’ULTIMO cava a ‘girare’ (il 4-3-3). Il campionato è quindi comin- QUARTO ciato con il grave infortunio di DI SECOLO Montalto che ha evidenziato su- bito un’altra grande contraddi- di FELICE STABOLI zione, cioè quella di tenere il solo Brighenti come alternativa al- Ultima immagine: sul l’incognita Paulinho con Piccolo prato del «Renato Curi» ancora fuori dopo un’es t at e tutta la squadra saluta i senza preparazione. tifosi. E il giorno dopo, a La Cremonese nonostante tutto parte il legittimo ramma- si barcamena tra le prime della rico per aver solo sfiorato classe con un gioco che convin- un traguardo che sem- ce poco, tanto che Mandorlini brava a portata di mano, il perde la panchina. primo micro bilancio vo- All’inizio di novembre Rinaudo lante deve tenere conto di sceglie Rastelli ma il trauma è diversi fattori. Il primo, il grande perché occorre ricomin- più importante, è un con- ciare daccapo con nuovi con- suntivo che però guarda cetti tattici. Bum bum col Livor- al domani, come un pre- no, poi una vittoria, un pareggio ventivo di speranze: la e tre ko di fila prima dell’exploit Cremonese continua il contro il Perugia che ha chiuso il suo processo di crescita I grigiorossi lasciano il campo dello stadio Curi dopo aver perso contro il Perugia girone di andata con sollievo. costante. Nelle ultime tre È una Cremonese comunque stagioni sono arrivate una lontana dagli standard prefigu-