Vous êtes sur la page 1sur 1

PAESE :Italia AUTORE :Monica Generali

PAGINE :28
SUPERFICIE :23 %

18 maggio 2019 - Edizione Pesaro

URBINO E LE CITTA’ DEL LIBRO OGGI IL RICORDO DI GUALTIERODE SANTI

ErcoleBellucci, il poetadellaformaedel destino


che si faceva ad Urbino, quindi
– URBINO – quellaermetista e simbolista, Bel-
luccicomincia a fare untipo di poe-
«LA POESIA , quanto più è vera siasperimentaledoveentra il sarca-
nonmanca di brutalità».Sono le pa- smo, l’ironia, elementi moderniz-
role che Mario Luziusòper descri- zanti. Proprio questi elementi lo
vere i lavori di ErcoleBellucci.Un portano ad avere contatti con am-
poeta fuori dagli schemi, che oggi, bienti importanti in Italia. Forse
a poco più di vent’anni dalla mor- lui non ha avutoveramente quello
te, verrà ricordato al festival Urbino che meritava. Ad Urbinoè ricono-
Le Città delLibro. Lofaranno, attra- sciuto,ma a livello nazionale meri-
verso alcuni racconti, il professore tava più attenzione: è stato unpoe-
GualtieroDeSanti insieme al gior- ta con unostile, unaforza, positivi-
nalista Giovanni Lani (nipote di tà e negatività tuttesue».
Bellucci), con le letture a curadi Bibliotecario al Magistero,
Matthias Martelli alle ore 17 alla per anni è stato circondato
Fondazione Bo. da tanti intellettuali.
«Isuoimaestri sonostati quelli che
Professor DeSanti, come pos- erano intorno a lui ad Urbino. Ba-
siamo descrivere Bellucci?
staguardarele sueraccolte, dedica-
«Noi lo ricordiamo come poeta, ma ta a loro: Mario Luzi, Carlo Bo,
lui era un personaggio. La cosa Paolo Volponi, Pino Paioni, Artu-
principale per lui era questaforte ro Massolo. Era molto considerato,
vocazionepoetica cheavvertiva for- in stretto contatto anche con i gio-
temente e che doveva avereunase- vani che facevano poesia: è stato
rie di corrispondenza. Disolito un amico di Amedeo Giacomini, uno
poetaè unapersonachevive in ma- dei più importanti autori dialettali
niera stravagante, lui non era così in Italia».
ma girava sempre con i libri assu- Monica Generali
© RIPRODUZIONERISERVATA
mendo un’ariaun po’ maledetta».
Una personalità non conven-
zionale, che scriveva poesie
non retoriche…
«Nonera in Bellucci.Luinon si ab-
bandonava a parlare di Urbino.
Non descrive le albe e i tramonti:
era intellettuale. Nei suoi scritti
c’erano i problemi della forma del-
la poesia, sulsuodestino.Volevavi-
vere unavita da poeta, sapendole
cose.Per questolui studiavatanto

la letteratura: mi ricordo che quan-


do si andavain libreria lui era sem-
pre lì. Ogniseraandava a vedere i IL PERSONAGGIO Ercole Bellucci nei pressi dell’Isia a Urbino
libri che erano usciti, unacosache
oggi ormai non si fa più».
Quindi come si può descrive-
re la poesia di Bellucci?
«Luiavevaunapoetica cheoscilla-
va tra la verità e la posaletteraria.
Trai ricordi dell’infanzia e la mor-
te. Rispetto ad un tipo di poesia
che si faceva ad Urbino, quindi

Tutti i diritti riservati

Vous aimerez peut-être aussi