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Progetto scolastico “Schubert”

Il lavoro che abbiamo realizzato consiste nella elaborazione di un progetto destinato ai ragazzi della
scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale che preveda l’esecuzione e interpretazione
dell’arrangiamento del tema della Trota di Schubert. Tale scelta risponde all’idea da noi condivisa
sull’importanza e sull’utilità di proporre agli studenti brani tratti dal repertorio classico al fine di
sensibilizzare i ragazzi all’ascolto e alla pratica di questo genere e di promuovere inoltre specifici
obiettivi necessari al raggiungimento di una piena consapevolezza tecnica ed espressiva dello
strumento studiato.

LeIndicazioni Nazionali1sottolineano l’importanza di un’adeguata attenzione riservata alla pratica


strumentale di insieme “che ponga il preadolescente in relazione consapevole e fattiva conaltri
soggetti” 2 ; sostengono la necessità di creare un’interdisciplinarietà nella quale “l'educazione
musicale e la pratica strumentale vengano poste in costante rapporto con l'insieme dei campi del
sapere”3. Solo così l’alunno potrà sviluppare una sensibilità artistica che gli permetterà di farsi
interprete consapevole dei messaggi sonori mediante il potenziamento di una capacità critico-
estetica.

Nello specifico i programmi di insegnamento di strumento musicale nei corsi di scuola media ad
indirizzo musicale individuano tra gli obiettivi generali“il dominio tecnico del proprio strumento al
fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con
consapevolezza interpretativa, sia nella restituzione dei processi formali sia nella capacità di
attribuzione di senso”4.
Questo obiettivo esposto nelle linee generali include nello specifico la possibilità di giungere ad
una conoscenza/coscienza globale di un brano musicale dal punto di vista del linguaggio e
della forma adottati dall’autore, sotto il profilo stilistico-formale e considerando il contesto
storico nel quale la composizione originale è stata prodotta. Tale attività è propedeutica alla
promozione di una maturazione logica, espressiva e comunicativa e nel contempo di una
consapevolezza correlata allo sviluppo di capacità a operare delle scelte.
Inoltre comprende la considerazione dei problemi tecnici relativi a ciascuno strumento che il
brano arrangiato presenta in funzione dell’esecuzione e promuove una comprensione
partecipativa (interpretazione) del brano musicale come mezzo di espressione e
comunicazione in cui la ri-creazione sonora mostra l’opera quale “testo di cultura”5.

1Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola d’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, Ministero dell’Istruzione
dell’Università e della Ricerca, 4 settembre 2012.
2
Indicazioni Nazionali…cit., p. ragazzi non sono riuscita a trovare la pagina della citazione! -.-
3
indicazioni Nazionali…cit., p. idem
4
D. M. n. 235, 6 agosto 1999, allegato A.
5
Cfr. ANNA MARIA IOANNONI FIORE, dispensa del corso di Metodologia d’indagine storico-musicale –
Conservatorio di musica “L. D’Annunzio” di Pescara, a.a. 2014.
Convinti del fatto che una migliore resa sonora dei giovani studenti sia strettamente connessa ad
una consapevolezza degli aspetti intrinseci ed estrinseci dell’opera musicale, abbiamo pensato di
dover scrivere un progetto destinato ai ragazzi della SMIMche non si limitasse alla semplice
esecuzione dell’arrangiamento ma che andasse a coinvolgere anche quegli aspetti formali, stilistici,
storici e culturali relativi al brano originale in questione.

Nella fase preliminare del lavoro è stata quindi necessaria una nostra attività di ricerca,
documentazione e ascolto del Lied di Schubert e del quarto movimento del Quintetto in cui è
presente il tema del “Die Forelle”.
Abbiamo perciò individuato parole-chiave inerenti l’opera che potessero essere d’aiuto nella sua
contestualizzazione, quali Romanticismo, Musica da Camera, Salonmusik, Quintetto, Lied,
Schubert. Come fonte enciclopedica abbiamo scelto il D.E.U.M.M.6, oltre ad aver consultato diversi
testi scolastici di Educazione Musicale rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e
secondo grado. Ciascuno di noi si è concentrato su una voce enciclopedica, riassumendola e
semplificandola al fine di renderla fruibile agli alunni delle SMIM.

La fase successiva si è basata sull’ascolto di varie esecuzioni del Lied Die Forellee del Quintetto
op. 114 e sulla scelta di quelle più rispondenti alla logica musicale del brano.Infine le nostre
riflessioni sono confluite nella stesura del progetto di musica d’insieme legato all’esecuzione
dell’arrangiamento con tutte le finalità suesposte.

6
DIZIONARIO UNIVERSALE DELLA MUSICA E DEI MUSICISTI (DEUMM) a cura di Alberto Basso, Torino,
UTET, “Il lessico”, 1983-1984; “Biografie”, 1985-1988.
PROGETTO (titolo)

Premessa

Questo progettoè finalizzato alla diffusione e al sostegno dell’apprendimento teorico e pratico della
musica nell’ambiente scolastico, con l’obiettivo di formare una coscienza critica capace di
connettere i vari campi del sapere e che renda gli alunni abili nel cooperare con i compagni
nell’attività di musica d’insieme. Infatti si legge nelle Indicazioni Nazionali che “la musica,
componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, offre uno spazio simbolico e
relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione
di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo
del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica consta di pratiche e di conoscenze, e nella scuola si articola su due
dimensioni: a) produzione, mediante l’azione diretta (esplorativa, compositiva, esecutiva) con e sui
materiali sonori, in particolare attraverso l’attività corale e di musica d’insieme; b) fruizione
consapevole, che implica la costruzione e l’elaborazione di significati personali, sociali e culturali,
relativamente a fatti, eventi, opere del presente e del passato”.
La scelta di proporre un arrangiamento di un brano tratto dal repertorio classico ottocentesco risiede
infatti nella volontà di valorizzare e promuovere nei ragazzi un repertorio a volte poco praticato, e
di conseguenza poco conosciuto, a differenza di quanto avviene nelle scuole dove si propongono
spesso brani moderni apparentemente più vicini ai gusti e alle capacità dei ragazzi.L’arrangiamento
è stato inoltre creato in funzione della risoluzione di quei problemi tecnici che i ragazzi si trovano
ad affrontare con il proprio strumento nel corso del terzo anno di scuola media.
Il progetto risponde a molteplici obiettivi generali in accordo con le Indicazioni Nazionali, che tra le
funzioni formative della musica riconosconoquella cognitivo-culturale mediante la quale “gli
alunni esercitano la capacità di rappresentazione simbolica della realtà, sviluppano un pensiero
flessibile, intuitivo, creativo”; quella linguistico-comunicativa che educa gli alunni all’espressione
e alla comunicazione e fa sì che la musica, in quanto mezzo di espressione e comunicazione, possa
e debba interagire con i vari ambiti del sapere; quella emotivo-affettiva che permette di riflettere
sulla formalizzazione simbolica delle emozioni; quella identitaria e interculturale che valorizza il
senso di appartenenza ad una comunità e l’interazione fra culture diverse; infine viene riconosciuta
alla musica una funzione critico-estetica che “sviluppa negli alunni una sensibilità artistica basata
sull’interpretazione sia di messaggi sonori sia di opere d’arte, eleva la loro autonomia di giudizio e
il livello di fruizione del patrimonio culturale”.

Finalità e obiettivi

 Capacità di esecuzione da parte dei singoli allievi della propria parte;


 Promozione della dimensione interattiva attraverso la pratica della musica d’insieme;
 Conoscenza dei generi musicali e delle forme compositive;
 Capacità di collocare in ambito storico-stilistico gli eventi musicali praticati.
 Livello di sviluppo dei processi di attribuzione di senso e delle capacità organizzative
dei materiali sonori;
 Esecuzione, interpretazione ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del
materiale sonoro, laddove anche l'interpretazione può essere intesa come livello di
sviluppo delle capacità creative;
 Esecuzione del testo musicale che dia conto della comprensione e del riconoscimento
dei suoi aspetti intrinseci ed estrinseci;

Ambito di intervento e piano delle attività

Di seguito sono esplicitate le attività in relazione agli obiettivi di sopra esposti.

 Agli studenti sarà fornito lo spartito per lo studio individuale in modo da risolvere i
problemi tecnici e di lettura;
 Le lezioni di musica d’insieme vengono svolte in due momenti differenti: prove a
sezioni e prove d’insieme;
 Collaborazione con l’insegnante di Educazione Musicale che fornirà agli studenti
materiali aggiuntivi preparati dai docenti di strumento inerenti ai concetti teorici
connessi all’opera in questione (partiture, ascolti, guide all’ascolto, riferimenti storico-
musicali);
 Momenti di confronto e riflessione conseguenti agli ascolti e al materiale proposto;
 Analisi stilistica e formale dell’arrangiamento proposto e riflessione sul contesto storico-
culturale del Lied Die Forelle;

Modalità di verifica

Esecuzione pubblica dell’arrangiamento in forma di concerto dell’orchestra della scuola

Soluzioni organizzative

Durata: Un mese; quattro incontri individuali di un’ora e quattro incontri con l’orchestra di un’ora e
mezza nelle ore pomeridiane.
Tot. 10 ore
Sono previste quattro ore di lezione in collaborazione con l’insegnante di Ed. Musicale durante le
ore curriculari.
Spazi: Aula di musica e Auditorium
Materiali: Strumenti (indispensabile un pianoforte o una tastiera), leggii, supporti audio-video.

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