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Jody V Fotografie allo cirdre Rooney Guido Tommasi Editore la pasta, istruzionjet™Ino La pasta @, senza dubbio, Paliment che si presta all maggior numero,di ricette. Facile ¢ veloce da preparate, si pud scrvire come piattoryprincipale anche durante le cene pitt Ni@alda.o fredda, cOstitulsce la base di zuppe, insalate o grating Aécompagnata da una salSa/ahpomedoro, da un pesto al basilico, da una galka oatin Sig@'dilcarnc, si pfesta allemillee una fantasie dei cuochi. QUAL & LA QUANTIPA GIUSTA” La pasta presenta Tigdubbiorvantiggio di 1 formati pitt resistenti, come a spaghetti cle fertucine si eranno meglio con una salsa pit densa, tipo il ragh. i formati a tubo, ideale sara un sugo pit consistente con pezzi di carne to alla pasta lunga e piatta come le tagliatelle, il non plus ultra sart un ugo morbido e avvolgente con un po’ di panna. E in una 2uppa, consiglio i ti piccoli o i capelli d’angelo. "Vi sari capitato di notare che il nome della pasta varia in base alla regione ‘ alfazienda produttrice. I rigatoni sono chiamati anche «penne giganti». ‘Tagliatlle e fettucine spesso vengono confuse. 4 Quanto ai fusilli, con questo nome si possono indicare sia piccole trecce che spaghetti lunghi a spirale. PASTA FRESCA O SECCA? Scegliete in base ai vostri gusti! Personalmente, compro la pasta fresca ‘quando ho invitati oppure quando ho voglia di trattarmi bene. Cuoce pitt rapidamente, per questo opto spesso per le sfoglie di lasagna quando ho poco tempo. Inoltre, si sposa benissimo con una salsa a base di olio o di urro, una salsa alla panna o una pid leggera al pomodoro o alle verdure. aa pasta secca si lega meglio con un condimento corposo come la salsa vino. Tenete sempre in dispensa due o tre pacchetti di pasta di grano duro: pasto facile che si prepara in un batter docchio. (OME CUOCERLA? cosa pitt importante nella cottura della pasta é la pentola, che deve essere piente e contenere molta acqua (5 litri). Non stupitevi se gli spaghetti si collano se li fate cuocere in una pentola troppo piccola. La pasta ha bisogno di spazio e soprattutto non dovete mai buttarla qua prima che bolla. Se decidete di salaré ¥acqua di cottura (1 cucchiaio per 5 litri d’acqua), fatelo volta buttata la pasta, Pacqua cessa di bollire. ¢ portate di nuovo a ebollizione dando un la pasta al dente, in modo che sia soda sotto i ‘troppo appiccicosa. fata, ¢ pronta, se scivola via, prolungate la cottura, >» rimane l'assaggio... alcuni formati continuano a cuocere nel sugo. Scolate la pasta, m: vogliate preparare yn'insalata per il giorno dopo), € non lasciatela troppo ta. La pasta deve essere scivolosa, non appiccicosa. in po’ dell'acqua di cottura, potrebbe tornarvi utile per allungare sin stgo, o un pesto per esempio: in questo modo verra coperta per bene daf/condimento. Per evitare che la pasta si attacchi nello scolapasta,, Aarci un filo di olio doliva, ma il modo migliore per non lasciarla @ cuocerla quando il sugo @ gia pronto.

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