•• 6 PESARO E PROVINCIA LUNEDÌ 8 LUGLIO 2019

MONTEFELCINO I DUE ULTRAOTTANTENNI SOCCORSI IN CHIESA. FORSE UN COLPO DI CALORE

Vedovi s’accasciano alla messa per le mogli

IL LUOGO La chiesa parrocchiale di Montemontanaro,
frazione a due chilometri da Montefelcino
– MONTEFELCINO –
INTERVENTO dell’ambulanza del
118 di Fossombrone ieri mattina alla
chiesa parrocchiale di Montemontana-
ro, frazione a due chilometri da Monte-
felcino. Era in corso la messa mattuti-
na delle nove, celebrata da don France-
sco Londei. Tra l’altro la funzione era
in suffragio di due parrocchiane morte
un anno fa. E infatti tra i fedeli presen-
ti c’erano anche i due consorti supersti-
ti, Enio B. di 89 anni, e Lino A. di 86,
tutti e due di Montefelcino. A un certo
punto, erano circa le 9,30, i due si sono
sentiti male. Prima si è accasciato Li-
no, vittima di un colpo di calore, poi si
è sentito male anche Enio, che ha dei
precedenti per una malattia di cuore.
Anche nel suo caso la causa del malore
è da attribuire al gran caldo di questi
giorni. Lino A. si è ripreso quasi subi-
to, ma a prima vista le condizioni di
Enio B. sono apparse un po’ più serie.
Tra l’altro Lino è stato soccorso dalla
figlia dell’altro signore, che è un’infer-
miera professionale. Il doppio sveni-
mento quasi in contemporanea ha cau-
sato parecchio scompiglio e subito so-
no partite le chiamate al 118. L’ambu-
lanza è arrivata dopo venti minuti. I sa-
nitari hanno stabilizzato i due anziani
e chiamato un’altra ambulanza per
l’89enne, poi li hanno portati all’ospe-
dale di Urbino per accertamenti.
a.b.

FESTA
Nel tondo,
l’assessore
Elisabetta
Foschi con
Paolo Viti.
In alto, tutti
OSTRICHE E CHAMPAGNE La cena per i sul palco i
700 invitati; Natasha Stefanenko con Luigi bambini delle
Moretti e Serena Sandroni al taglio della torta famiglie Benelli

Estate glamour a Urbino: la notte è rosso Benelli

Natasha Stefanenko conduttrice della serata che ha concluso l’omonimo Trofeo
– URBINO –
ROSSO è il colore della sera più
glamour dell’estate urbinate, quel-
la che conclude il Trofeo Benelli,
giunto alla 26esima edizione. Sa-
bato scorso l’azienda ha festeggia-
to la sua storia, i suoi risultati e il
suo futuro assieme alle istituzioni
del territorio e ai suoi dipendenti
che si sono ritrovati fin dal matti-
no al campo di tiro con i prodotti
frutto del loro ingegnoso lavoro.
Al debutto il primo innovativo so-
vrapposto Benelli nato per lo
Sporting, 828 U Sport. Altro pro-
tagonista in pedana il semiauto-
IL PADRONE DI CASA
Luigi Moretti: «Il valore
del marchio è il frutto di chi
ogni giorno lo coltiva»
matico Raffaello Be Diamond, il
diamante di casa Benelli. Tra i
154 atleti Benelli in gara, la vitto-
ria è andata a Michele Aluigi che
ha colpito 24 piattelli su 25 con il
sovrapposto 828 U Sport e Lucia
Caldari che ha primeggiato nella
pistola ad aria compressa Kite
con 87 centri su 100.
LA SERATA in azienda è stata
introdotta dal tour aziendale per
poi perdersi tra le tentazioni Moretti: «Il valore del marchio ‘creare lavoro è un dovere costitu- LAVORO e creatività, valori anti-
dell’interminabile buffet di benve- Benelli è il frutto dell’inventiva e zionale’. Concordo pienamente: chi di queste terre poi rimarcati
nuto, lungo come un pellegrinag- del coraggio di chi ha dato avvio alla frase ‘cercare lavoro’ – ha ri- negli interventi del prefetto di Pe-
gio e non per caso nel segno delle all’impresa, ma ormai questo valo- cordato Moretti – andrebbe sem- saro Vittorio Lapolla e del presi-
ostriche che hanno accompagna- dente dell’Accademia di Belle Ar-
to il red carpet fino alla cena di ga- re è diventato l’espressione diret- pre affiancata la frase ‘creare lavo- ti Giorgio Londei, che ha anche
ta di chi ogni giorno lo coltiva. Il ro’: ciò che ogni componente del-
la per 700 ospiti presentata da Sua annunciato il rinnovo del sodali-
Altezza Natasha Stefanenko. Poi presidente Mattarella ha ricorda- la nostra squadra si adopera a zio Benelli Arte. Tra le tante auto-
il saluto del padrone di casa Luigi to, in occasione del I° maggio, che compiere ogni giorno». rità del territorio, il sindaco Gam-
bini con il suo vice Cioppi e l’as-
sessore Foschi, l’Arcivescovo Ta-
CAGLI REGOLAMENTO MODIFICATO MA LA MINORANZA ABBANDONA L’AULA ni, il rettore Stocchi, il presidente
di Confindustria Marche Nord
«Ora è tardi per fermare l’iter della porcilaia» Mauro Papalini con il direttore
Salvatore Giordano e i vertici del-
le forze dell’ordine. Un sabato cal-
– CAGLI – vecchio regolamento comunale di igiene, che risali-
CONSIGLIO comunale agitato, venerdì scorso, a va al 1951. In concreto, la fascia di rispetto dal più do ma vissuto fino a tarda notte,
Cagli. Il primo veramente operativo della nuova vicino centro abitato, per gli allevamenti intensivi
maggioranza che fa capo al riconfermato sindaco Al- di animali, viene portata da un chilometro a 1,5 chi- I VINCITORI
berto Alessandri, ha visto la minoranza abbandona- lometri. Una variazione che potrebbe mettere fuori
re l’aula, prima di passare alla discussione di un gioco il progetto di porcilaia che qualche giorno fa è Tra i 154 atleti in gara
punto all’ordine del giorno, nonchè quello sulla stato presentato agli uffici comunali, i quali l’hanno hanno primeggiato su tutti
«Modifica al regolamento di igiene». Sulla vicenda giudicato irricevibile per difetto di competenza, do-
vendo sottostare alla procedura di Valutazione Im- Michele Aluigi e Lucia Caldari
della ipotizzata porcilaia inlocalità Volpetella, i
gruppi di minoranza Il futuro in Comune e Riapria- patto Ambientale di competenza regionale.
mo Cagli, sostengono: «La modifica del regolamen- con premiazioni di grandi e bam-
to comunale di igiene proposta dalla giunta Alessan- «IN REALTÀ la modifica avrebbe dovuto essere bini, lo sketch del comico Anto-
dri arriva troppo tardi e potrebbe esporre il Comu- stata presentata e approvata mesi fa. Infatti dal 23 nio Ornano e infine le note del
ne al rischio di pagare risarcimenti all’imprendito- febbraio, giorno della richiesta del codice di stalla violino di Eleonora Montagnana
re che ha presentato il progetto di allevamento in- per l’ex canile di Volpetella, tutti avevano chiaro
tensivo di suini nell’ex canile di Cagli. Troppi mesi il rischio che la struttura fosse destinata all’alleva- che avevano accolto gli ospiti
mento intensivo di animali, ma nessun progetto è all’ingresso per riaccompagnarli
sono passati nell’immobilismo, con due strade deli-
neate: la realizzazione dell’allevamento, con tutte le stato presentato in Comune fin dopo le elezioni. verso un finale polimorfo fatto di
conseguenze del caso o lo stop forzoso del progetto Oggi è tardi per fermare l’iter della porcilaia con sons set lumières proiettati sulle
dopo l’acquisto dell’area e gli interventi già realizza- la modifica del regolamento di igiene. Invitiamo pareti dell’azienda e sui saluti in-
ti da parte dell’imprenditore». Nel consiglio comu- pertanto l’Amministrazione a ragionare con noi». crociati.
nale, la maggioranza ha approvato la modifica del Mario Carnali Tiziano Mancini
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