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Instagram, autostima e percezione corporea

Arlanch Chiara, Consolini Irene, Nicolussi-Leck Karoline, Santoni Alice


Studi Cognitivi Bolzano

INTRODUZIONE
L’identità fisica e psichica si forma attraverso i rapporti interpersonali (Tantleff-Dunn & Lindner, 2011) che, al giorno d'oggi, si sviluppa sempre più spesso attraverso
l’utilizzo dei social network. Ricerche sui social network indicano come le persone con bassa autostima utilizzino maggiormente i social per migliorare la propria
percezione corporea e autostima (Blachnio, Przepiorka & Rudnicka, 2016), poiché i feedback ricevuti possono determinare un aumento di autostima (Valkenburg,
Peter & Schouten, 2006; Andreassen et al., 2017). Inoltre, è stato rilevato come l’utilizzo di Instagram, nello specifico, sia collegato alle preoccupazioni relative
all'immagine corporea e al controllo del peso (Wesseldyk, 2017).

SCOPO
Lo scopo della presente ricerca è individuare il rapporto esistente tra l’uso di Instagram e la percezione corporea versus la variabile dipendente autostima.
Con la presente ricerca, dunque, si vuole verificare la presenza di una differenza statisticamente significativa tra maschi e femmine per quanto riguarda le variabili
autostima, percezione corporea e uso di Instagram, ipotizzando che le femmine abbiano una minore autostima e una percezione del proprio corpo negativa e, per
questo, utilizzino maggiormente Instagram. Si intende, inoltre, verificare se vi sia una correlazione significativa tra una bassa autostima, percezione negativa del
proprio corpo e immagine corporea e se l’autostima relativa all’utilizzo di Instagram sia determinata dall’immagine corporea.

METODO E PARTECIPANTI
Campione: 344 partecipanti di cui 290 femmine e 54 maschi, di età compresa tra i 18 e i 57 anni (M= 27,5; DS = 6,229) Tutti i partecipanti hanno compilato una
batteria di questionari dopo aver fornito delle risposte alle domande anagrafiche, a a quelle riguardanti l’utilizzo di Instagram. La batteria dei questionari era
composta dai seguenti test: Sociocultural Attitudes Towards Appearance Questionnaire - 4 (SATAQ-4; Schaefer et al., 2015), Body Uneasiness Test (BUT;
Cuzzolaro & Vertone, 1999), parte 1 e Rosenberg Self-Esteem Scale (RSES; Rosenberg, 1965).

RISULTATI DISCUSSIONE E CONCLUSIONI


1- Da un’analisi della varianza condotta dividendo il 1- L’ipotesi iniziale riguardante la differenza di genere è stata
campione per genere si ottengono delle differenze confermata solo in parte: le donne mostrano una percezione
significative nelle seguenti dimensioni dal BUT: fobia maggiormente negativa del proprio corpo, ma non
dell’aumento del peso [F(90,477)=-5,818; p<,001], un’autostima più bassa.
controlli compulsivi della propria immagine corporea 2- La seconda ipotesi è stata confermata, chi aveva una
[F(93,643)=-4,143; p<,001], condotte di evitamento percezione maggiormente negativa del proprio corpo
[F(111,436)=-3,819; p<,001] e preoccupazioni tendeva ad avere un’autostima più bassa. Chi sentiva
maggiormente pressioni imposte dalla società tendeva ad
eccessive per il proprio aspetto fisico [F(342)=-3,579;
avere un’autostima più bassa.
p<,001]. Non emerge una differenza statisticamente
3- La terza ipotesi è stata in parte confermata: è emerso che
significativa circa la depersonalizzazione chi trascorre maggior tempo su Instagram e condivide un
[F(341)=-1,933; p=,054]. maggior numero di foto/stories a settimana, ha un’autostima
più bassa. Chi riteneva maggiormente che Instagram
2- La correlazione tra autostima (RSES) e percezione corporea (BUT) è stata realizzata influenzi la propria autostima, così come chi riteneva
attraverso il coefficiente di Pearson. Emergono le seguenti correlazioni significative: maggiormente che il numero di like ricevuti la influenzi,
● autostima e preoccupazione eccessiva per il proprio aspetto fisico (r=-,665; p<,001) tendeva ad avere un’autostima più bassa. Chi era
● autostima e depersonalizzazione (r=-,623; p<,001) maggiormente soddisfatto del numero di like ricevuti tendeva
● autostima e fobia dell’aumento del peso (r=-,577; p<,001) ad avere un’autostima più alta.
● autostima e condotte di evitamento (r=-,553; p<,001) 4- La quarta ipotesi è stata confermata, sembra esserci
● autostima e controlli compulsivi della propria immagine corporea (r=.,478; p<,001). un’influenza diretta dell’immagine corporea sull’autostima.

3- La correlazione tra autostima (RSES) e l’utilizzo di Instagram è stata misurata con il


coefficiente Rho di Spearman.
PROSPETTIVE FUTURE
Sarebbe utile avere un campione più ampio e omogeneo
L’autostima correla negativamente e in modo significativo con: (genere, età, istruzione e occupazione), proporre
● il pensiero che il numero di like ricevuti influenzi la propria autostima (r=-,198; p<,000) nuovamente la ricerca ai partecipanti in futuro e valutare le
● il pensiero che Instagram influenzi la propria autostima (r=-,186; p=001) relazioni esistenti tra Instagram e autoefficacia, o tra
● la quantità di foto o stories condivisi in una settimana (r=-,167; p<,01) autostima e percezione corporea e altri social network.
● il tempo giornaliero trascorso su Instagram (r=-,118; p<,05)
Potrebbe essere molto utile incoraggiare una maggiore
● la quantità di connessioni giornaliere ad Instagram (r=-,116; p<,05)
consapevolezza, con programmi di prevenzione e di
L’autostima correla positivamente e in modo significativo con: sensibilizzazione dei possibili rischi connessi all’utilizzo dei
● la soddisfazione del numero di like ricevuti (r=,171; p<,000) social network.
● il livello di istruzione (r=,116; p<,05) : le persone con un livello di istruzione più alto tendono ad
avere una autostima maggiore. BIBLIOGRAFIA
Andreassen, C. S., Pallesen, S., & Griffiths, M.D. (2017). The relationship between
4- L’analisi della regressione lineare tra l’autostima (RSES) come variabile dipendente e le scale addictive use of social media, narcissism, and self-esteem: Findings from a large
national survey. Addictive use of social media, narcissism, and self-esteem.
del BUT come variabili indipendenti mostra che l’immagine corporea influenza direttamente Addictive Behaviors, 64, 287-293.
l’autostima. La fobia dell’aumento del peso ha la maggiore influenza (β=,970; p<,001), seguita da Błachnio, A., Przepiorka, A., & Rudnicka, P. (2016). Narcissism and self-esteem
as predictors of dimensions of Facebook use. Personality and Individual Differences,
controlli compulsivi della propria immagine corporea (β=445; p=,001), condotte di evitamento 90, 296-301.
(β=,353; p<,01), preoccupazioni eccessive per il proprio aspetto fisico (β= ,798; p<,05) e Wesseldyk, G. (2017). (Don't) Do It For The Gram: Upward Social Comparison,
depersonalizzazione (β= ,405 ; p<,05). Self-Discrepancy, and Body Shame Among College-Aged Instagram Users
(Doctoral dissertation).

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