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Exercise 1 Dire quali dei seguenti insiemi del piano sono aperti:
© ª © ª
A = (x, y) : x2 + y 2 < 1 , B = (x, y) : x2 + y 2 = 1
© ª © ª
C = (x, y) : x2 − y ≥ 2 , D = (x, y) : x + y 2 > 1 .
Dire qual’è la frontiera per ciascuno degli insiemi precedenti. Dire quali sono
i punti di accumulazione di tali insiemi.
1
C è chiuso, ∂C = {(x, y) : x2 − y = 2}, l’insieme dei punti di accumu-
lazione è C stesso.
D è aperto, ∂D = {(x, y) : x + y 2 = 1}, l’insieme dei punti di accumu-
lazione è {(x, y) : x + y 2 ≥ 1}.
Exercise 2 Immaginare il grafico della funzione f (x, y) = 1 + x4 + y 2 esam-
inando la funzione ristretta alle rette passanti per l’origine.
Nota. Si devono sostituire le rette y = αx, esaminando quindi le funzioni
di una variabile gα (x) = 1 + x4 + α2 x2 , al variare del parametro α. Inoltre
si deve sostituire la retta x = 0, studiando la funzione g∞ (x, y) = 1 + y 2 .
Si osservi che le curve gα somigliano tutte, salvo con una lieve differenza nei
casi α = 0, α = ∞.
Exercise 3 Trovare il dominio della funzione f (x, y) = log arctan xy, raf-
figurarlo e riconoscere che sul dominio è continua. Capire se c’è il limite
(anche infinito) agli estremi finiti di tale dominio.
Soluzione. Dev’essere arctan xy > 0, ovvero xy > 0, ovvero x e y
concordi e non nulli: primo e terzo quadrante, assi esclusi. Gli estremi finiti
del dominio sono tutti i punti degli assi cartesiani. Sia (x0 , y0 ) un tale punto
(o x0 o y0 è nullo, o entrambi). Quando (x, y) → (x0 , y0 ), la funzione xy
tende a zero (essendo continua), quindi la funzione composta arctan xy → 0,
quindi log arctan xy → −∞.
sin xy
Exercise 4 Studiare lim(x,y)→(0,0) k(x,y)k
.
Soluzione. L’intuizione dice che, essendo
p sin t ∼ t per t → 0, sin xy
è un infinitesimo di ordine 2, superiore a x2 + y 2 che è di ordine uno.
Formalizziamo col criterio del confronto:
|sin xy| |xy|
0≤ ≤p ≤ |x|
k(x, y)k x2 + y 2
sin xy
da cui segue lim(x,y)→(0,0) k(x,y)k
= 0.
2
Soluzione. Fuori da (0, 0) la funzione è continua, derivabile, differenzia-
bile, per ovvi motivi.
L’intuizione basata sugli infinitesimi porta a credere che lim(x,y)→(0,0) f (x, y) =
0, in quanto il numeratore è un infinitesimo di ordine 4 mentre il denomina-
tore è di ordine 2. Verifichiamo rigorosamente questo fatto col teorema del
2 2 y2
confronto. Siccome x2x+y2 ≤ 1 (in quanto x2 ≤ x2 + y 2 ), vale 0 ≤ xx2 +y 2 ≤ y
2
fx (x, y) = 3x2 − y 2 + 2x = 0
fy (x, y) = −2xy + 2y = 0.
3
La seconda equazione si risolve se y = 0 oppure se x = 1. Sostituendo nella
prima equazione troviamo le soluzioni
³ √ ´ ³ √ ´
(0, 0) , 1, − 5 , 1, 5 .
4
³ ´ p
essendo γ10 (t) = √ t ,1. Usando invece la funzione x = y 2 + 1 trovi-
t2 +1
amo la retta µ ¶
3 1 1
y=√ + x− √ .
8 3 8
Riconoscere che sono la stessa retta.