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PAESE :Italia DIFFUSIONE :(860000)

PAGINE :42-44 AUTORE :Di Cristina Piotti


SUPERFICIE :300 %

10 agosto 2019

Eccellenze italiane

“Col nostro Oggi l’arte del restauro - tradizionalmente


appannaggio maschile - ha le massime rappresentanti

lavoro nelle donne. Abili a gestire i misteri della materia.


E apprezzatissime all’estero. Vedi alla voce: Louvre

sfidiamo
il tempo” di Cristina Piotti

CH I ARA TOMAI NI
Dopo avervinto una borsadi
studio promossadall’Istituto
Venetodei Beni Culturali,
oggi lavoradalla provincia
di Venezia a Gerusalemme,
daTarquinia al Kurdistan.

di Nome e Cognome – foto di Nome e Cognome

4 2 I O D ON NA 1 0 A G O S T O 2 0 19

Tutti i diritti riservati


PAESE :Italia DIFFUSIONE :(860000)
PAGINE :42-44 AUTORE :Di Cristina Piotti
SUPERFICIE :300 %

10 agosto 2019

llavorodeirestauratoriricordaquellodeimedici.Ipazien-
ti nonparlano,almassimoscolorano,o si sgretolano.Ma

I alorospettail compitodi traghettare


miglioricondizionipossibili,quello
versoil futuro,nelle
straordinario
to dell’ingegnoumanochiamatoarte.Consapevoli
perquantoscrupolosesianoleloroattenzionieavveniristichele
tecnologie,arriverà
osservare
unmomentoin cuil’umanitànonpotràpiù
l’UltimaCenadi Leonardoo il Leonedi SanMarco.
prodot-
che,

Ad accettare questasida,e arappresentare l’eccellenza


italiana,oggisonosoprattuttodonne.Come BarbaraCaranza ,
la monument womanitaliana,partedi quelgruppod’espertire-
si famosidaalcuniracconticinematograici,ma inrealtàunità
militari a tutti gli efetti. Natesul inire dellaSeconda Guer-
ra Mondiale,tutt’oggioperanonelsettoredellaprotezionedel
patrimonioculturale:«Sitrattadi un settored’interventoche
comportaalti livelli dirischioperl’uomoeperleopered’arte.
Esigeunaddestramento appropriato,bisogna essere inposses-
sodi unapreparazione tecnicamaanchepsicologica adeguata.
Non si potràmai salvaretutto,masi puòfaremolto»ci rac-
conta.Frai ricordipiùimportanti,l’attivitàsvoltanelpiccolo
centrodi Frascaro,vicino a Norcia,dopoil terremotodel2016. ANNA LUCCHINI
«Nell’agosto 2017abbiamocercatodifar riavereallacomunità
Specializzata in pitture
ilcroceisso,stabilizzato,ovveromessoinsicurezza,nonrestau- murali e dipinti su tavola
rato,perpoterloportarein processione. Ancheleopered’arte e tela.Tra i iori all’occhiello
menoimportanti,chehannoraccoltolepreghieredimoltieche dei suoiinterventi,
sonovenerate,devono ritornareprestoneiloroluoghiorigina- il restaurodellaCappella
li.Sonoi simbolidi unacomunità,indispensabili perunavera di Teodolindaa Monza.
ricostruzione».In questigiorni Caranza,che haduelaboratori
di restauroaGenovaeImperia,èimpegnatain alcunicantie-
ri in Liguriaperil restauro di antichimosaicidi ciottoli,detti stauro».Alla ricercasiaianca poil’analisiscientiica.«Siinizia
“risseu”,edi stucchi,sculturein marmoeintonacidi facciate aosservare l’operaconluciradentie luciultraviolette, si cerca
barocche. Neltempolibero,ci spiega,continuaastudiare:«È di capirnelatecnicae lecausedi degrado, sifannomappete-
indispensabile,e permerestasempreun piacere». matiche,si ricavanole cosiddette fotogrammetrie. Quandoil
Le fa ecoAnnaLucchini, tra i nomi piùimportantiin “quadroclinico”iniziaadipanarsi,sifannointervenirei chimi-
Italia,soprattuttoquandosiparladi pitturemuraliedi dipin- ci,i isici,i climatologi».
ti sutavolae sutela.A lei vail meritodelrestauro dellaCap- Attorno a lei,sianel suolaboratoriosianelleauledi
pelladi Teodolinda, a Monza.«Unlavoroenorme,500metri Brera,molteragazze. «Quandoho iniziato,neglianni ’80,la
quadratidi pitturamuraleeseguitecomesefos- maggiorpartedeirestauratorieranouomini,in
serodelletavolea fondooro.Dipinta dallafa- particolare il settorepitturemuralie scultura era
Questo
migliaZavattarieterminatanel1446,èunvero esclusivoappannaggiomaschile.Poièarrivatala
capolavoroconservato nelDuomodi Monza». è un lavoroche miagenerazione etuttoècambiato.Orasonole
In questigiorni haappenaultimatoun Giovan avvienenell’ombra. donnearappresentare il settore».
Francesco Carotoper il museoCavalcaselle di
Il successo,
Verona,estaperiniziareil restaurodiunatavo- Leonardo?Unagrande fortuna
laleonardesca delmuseomilanese PoldiPezzoli. o la fama, Fraquestec’èsicuramenteCinziaPa-
«Inoltremioccupo,assiemeaimieicollaboratori, sonosololuce squali, delcelebreatelierArcanesdi Parigi.La
delrestaurodeirepertietruschidelnuovomuseo riflessa restauratrice romanaè ladonnachehariporta-
RovatidiMilanocheaprirànel2020».Lucchini toallosplendore laGalleriadi ApolloalLouvre
si è formataalprestigioso Opiicio dellePietre
dei Maestri elaGalleriadegliSpecchiaVersailles. Nonul-
Dure diFirenze,mentrein contemporanea fre- timo,ma tra i più celebri,è il suo lavorosulla
quentava l’Universitàdi Storiadell’Artedi Firenze.Ci spiega Sant’Anna didaVinci.«Talvoltamidicochesonostatadavvero
chelaprimacosachefa unrestauratore guardando un’operaè fortunata.Alcune delleoperepiùimportantidiLeonardosono
laricerca,laraccoltadi dati.«Ho studiatoa fondola voltadi andateinrestauroora.Sefossistatainattivitàvent’anniprima
LeonardoalCastelloSforzesco di Milano,la SaladelleAsse, o vent’annidopo,non avreipotutooccuparmene». E suLeo-
individuandolepartioriginalidelsommoartistaepubblicando nardocontinuaa lavorare,perchéil Louvrefesteggerà il cin-
il mio resoconto suRaccolta Vinciana; poiho creatounabanca quecentenario conunagrandeesposizione a ottobre(conope-
dati sullastoriadeirestauridellevoltedelDuomodi Milano: re importanticomela MadonnadeiFusie il BaccodelLouvre,
entrambii mieistudisonoallabasedeifuturiinterventidi re- cuistalavorandoattualmente). «Quellodelrestauro SE GUE

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PAGINE :42-44 AUTORE :Di Cristina Piotti
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10 agosto 2019

Le restauratrici, eccellenza italiana

SEGUIT O
è un lavoro cheavvienenell’ombra.Il successo,
o la fama,sono lucerilessa degli autori cherestauriamo,ge-
ni immensi chehannoattraversatotutte le epoche»ci spiega.
Chi sceglieil restauro,aggiunge,ha unapassioneper leopere,
ma soprattuttoper la materiadelleopere.«Senzadi essanon
ci sarebbel’operastessa». È proprio la materiadi daVinci, ci
conida, adaverlatrasformatain una“leonardiana”.«Primadi LAURA BARATI N
Dirige il corso in
restaurarela Sant’Annanon avevouna predilezioneperLeo- Conservazione e Restauro dei
nardo.Credevoche lasuafosseunafama un po’immeritata». Beni Culturali dell’università
Ma dopo il primo restauro...«Quellamaestriadi cui parlava- catochepossa dareprospettiveaigiovani». di Urbino, oltre ad avere
no i contemporanei,quellamessa Perdiventarerestauratoreorestau- il coordinamento degli atenei
in operacosìparticolare,quelge- ratrice,oggi,c’èun solopercorso,cispiega. aperti ai restauratori.
nio nel maneggiarela materia,mi «È quello dellaformazionequinquennale
hanno fatto caderenella congre- a ciclo unico fornita dalleuniversità,dalleAccademiedi Bel-
gadei leonardiani.Ora Leonardo leArti, dallescuoledi Alta Formazionedelministero deiBeni
è unamalattia»am- Culturali (l’Istituto SuperioreperlaConservazio-
mette.«Non neesci: Sono dieci nee il Restauroe l’Istituto centraleperil restauro
è diicile trovareuna e la conservazionedel patrimonio archivisticoe
le università
messain opera così librario a Roma,l’Opiicio dellepietre durea Fi-
particolare, che dia del nostro Paese renze)e daalcunientiprivati».Il futuro professio-
risultati così sottili. che prevedono nistapuò quindi proseguiresu percorsiformativi
Leonardo esprime il corso di laurea chespazianodaimaterialilapideie dallesuperici
con strati leggeris- decoratedell’architetturaaimaterialilibrari,archi-
quinquennale.
simi e sfumati sen- visticie fotograici.C’è poi unapossibilitàdiversa,
timenti e gestirai- Poi ci sono mautileperavvicinarsialmondodelrestauro,ma-
natissimi. Un genio le Accademie gariprovenendodaaltripercorsi:diventare«tecni-
anchein pittura,non co delrestauroo collaboratoredi cantiere,unper-
solonellealtre discipline».Un ta- corsodi formazionetriennalegestitodacentridi formazioneo
BARBARA CARANZA lento misterioso,tuttavia:«Più ci associazioni legatealle singolerealtàregionalidi primo livello».
si avvicinaalla suamateria,meno
Fa parte delteam dell’esercito
preposto al salvataggio lasi comprende; più la si guarda
al Un immaginario alla Indiana Jones
delleopere d’arte in casodi microscopio,piùsi faticaa capirla; Chiara Tomaini,28 anni,unalaureamagistralein Lin-
calamità. Ha anche fondato più la si osserva,meno la si vede. gueOrientali,a Venezia,hacolto l’opportunitàdi unaborsadi
un’associazionedi volontari. Dall’uso dellamateria di un arti- studiopromossadall’Istituto Venetodei BeniCulturali.Così è
sta capiamomolto dellapersona- iniziataunanuovafase,perlagiovanericercatrice:daVilla Pi-
lità,maLeonardoè sfuggevole,halasciatoquasiogni operain- sania StraaTarquinia,da GerusalemmeVecchiaalKurdistan,
compiuta.Secondo me c’erain lui unafrustrazionedatadalnon appenapuò,parteperuno scavo.
riuscirea produrreconla material’idealeinsito nel pensiero». «Al di là dell’immaginarioalla IndianaJones,serveun
forte sensopratico,si maneggianopennellini, cazzuole,spu-
Come si diventa restauratori gnette,tamponi.Ma su tutto vinceil privilegio di toccarecon
Comesi arrivi a maneggiareipiù straordinarimanufat- mano il segnodel tempo, quello che ci è stato trasmessoda
ti al mondo ce lo spiegaLaura Baratin,specializzatain docu- un’umanitàormai partesolo dei nostri libri. È qualcosache
mentazionee rilievo dei beni culturaliattraversolenuovetec- mettei brividi. E quandotocchi conmano il tempo, quando
nologie,chehaall’attivo interventi su vericapolavoricomela durante lo scavosi porta alla luce un manufatto chela terra
villaRotondadelPalladio,ilBaldacchinodelBernini,ilLeonedi hapreservatoperquattromilaanni,e chel’ossigenoistantane-
SanMarco,iTempli megaliticia Malta.Soprattutto, amenteinizia a deteriorare,
daquasidieci anni dirige il corsoin Conservazione capisciche partedell’uma-
e Restaurodei Beni Culturali dell’Universitàdegli nità deveaverequestamis-
studidi Urbino, oltreadavereil coordinamentona- sione:quella di preservare,
zionaledelledieciuniversitàitalianecheprevedonoil custodire e tramandare il
corsodilaureaquinquennaleperirestauratori:«Ilre- megliopossibilequestastra-
stauroè un terrenodi intersezionetra lecomponenti ordinariafortuna».
storiche,scientiichee tecniche,ingradodi produrre
conoscenza perla salvaguardia del nostropatrimo-
nio artistico,memoriastoricadell’Italia,nonchéun CI NZIA PASQUALI
valoreaggiuntoperla crescitaeconomica»premette. Romana, lavora al celebre
«È un paradosso il fatto cheil Paeseconla più alta atelier Arcanes di Parigi. L
E
concentrazionedi beni culturali siaanchequelloin Fra gli interventi più
D
cui il mercatodel lavoronel settoredel restauronon importanti, quello sulla
A
Sant’Anna di Leonardo.
R
funziona.O meglio,non vieneconsideratoun mer-
Stalavorando per il Louvre. P
A
I
D
U
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